È meglio subire un’ingiustizia che compierla – Hermann Hesse

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Scoperto cadavere nel lago di Como… incidente o suicidio?

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Il cadavere di un uomo è stato ripescato dalle acque del lago di Como, di fronte all’abitato della frazione Onno di Oliveto Lario, in provincia di Lecco. Il corpo è stato scoperto da un uomo che stava coprendo la sua imbarcazione. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Sul cadavere, che con ogni probabilità verrà sottoposto ad autopsia, non sono stati rinvenuti segni sospetti. Si ipotizza un incidente o un gesto estremo.

ACQUA ALTA A VENEZIA… 111 cm a CHIOGGIA!

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L’ondata di maltempo che si sta abbattendo sulla Penisola sta causando disagi a Venezia, dove l’acqua alta ha toccato la punta massima di 98 centimetri sopra il medio mare. Così è allagato circa l’8% del suolo cittadino. Si tratta, in ogni caso, di una marea da “codice giallo”, classificata come “sostenuta”. A Chioggia, invece, l’acqua alta ha toccato i 111 centimetri.

Muore ex-calciatore durante maratona… ciao Paolo!

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L’ex centrocampista del Modena e delle giovanili del Genoa, Paolo Ponzo, di 41 anni, è morto oggi in seguito ad un malore sofferto durante una maratona dilettantistica che si è disputata nel savonese. Ponzo stava percorrendo il tratto su Monte Acuto, a 700 metri sul livello del mare, quando forse per il freddo intenso ha avuto un malore. Ponzo è stato assistito dal Soccorso alpino e trasferito all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dove è deceduto poco prima delle 22. Proprio per le condizioni meteorologiche critiche, due gradi di temperatura e pioggia ghiacciata, altri 19 atleti sono stati soccorsi per ipotermia.

Libero dopo 23 anni, colpito da infarto… per l’emozione?

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Forse a tradirlo è stata l’indescrivibile emozione di tornare in libertà dopo 23 anni passati in carcere senza avere colpe. David Ranta, il 58enne di New York ingiustamente condannato nel 1990 per un omicidio mai commesso, quello di un rabbino di Brooklyn, è stato colpito da un infarto al secondo giorno di libertà. L’uomo è ora ricoverato in ospedale dove i medici – scrive il New York Times – hanno scoperto che una delle sue arterie era completamente occlusa. L’uomo si è sentito male mentre si trovava con la famiglia in un albergo della città, dove con le persone più care aveva festeggiato la sua scarcerazione. “Rientrare nel mondo esterno – ha detto il suo avvocato, Pierre Sussman – dopo quasi un quarto di secolo in prigione può essere un’esperienza estremamente disorientante”. Ranta era stato imprigionato in seguito all’uccisione del rabbino Chaskel Werzberger, uno dei sopravvissuti di Auschwitz. Ad incastrarlo un detective che – è stato appurato – utilizzò prove rivelatesi false.

Viagra gratis in Argentina!

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Nella provincia argentina di Santa Fe, il Viagra verrà distribuito gratuitamente. Il ministro della Salute della provincia, Miguel Cappiello, ha annunciato che il medicinale sarà distribuito negli ospedali pubblici ai pazienti in cura per la disfunzione erettile «dietro presentazione di ricetta medica». «I pazienti dovranno consultare i propri medici e farsi fare una ricetta, perchè non tutti possono prenderlo», ha spiegato Cappiello, il quale ha detto che l’iniziativa è volta «a dare una migliore qualità di vita alle persone che hanno problemi nella vita sessuale». «Sono già pronte un milione di compresse e, se ci sarà maggiore richiesta, ne produrremo altre» nel Laboratorio industriale farmaceutico (Lif), ha detto Cappiello. La provincia di Santa Fe ha una popolazione di circa 3,2 milioni persone, il 51 per cento delle quali sono donne.

Ruba le pizze con la pistola in pugno!

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Casoria, provincia di Napoli. Comune disastrato della Campania, dove la crisi qui si sente più che altrove. Dove mangiare è diventato un incubo… dove davvero c’è chi non si può permettere una pizza e impugna una pistola. Così un uomo a volto scoperto ha atteso un professionista che usciva da una pizzeria con  quattro pizze, due margherite, una capricciosa e una quattro formaggi. Bottino: 19 euro.
Gli si è avvicinato il ladro, puntando la pistola sull’uomo gli ha intimato di dargli le pizze. «Stasera mangeranno i miei figli», ha detto, poi la fuga. «Avevo qualche decina di euro e il cellulare, ma lui voleva le pizze – dice la vittima – Meglio così, ho pensato, se per una sera ho aiutato a sfamare una famiglia».

Maledizione o congiura? 4 rugbisti morti a Roma in 3 mesi!

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Quattro ragazzi morti in tre mesi. Continua la “maledizione” del rugby a Roma. L’ultima vittima, sabato sera, è stato Francesco Di Crosta, 20 anni, trequarti della Lazio Rugby. L’hanno trovato a terra, gravemente ferito, accanto al suo scooter, in via Quasimodo, all’Eur, vicino casa. Non si esclude il coinvolgimento di altri mezzi che potrebbero aver causato l’incidente avvenuto all’Eur nei pressi del centro commerciale Euroma, a pochi passi da dove abitava il ventenne. Tra i primi ad arrivare dopo l’allarme lanciato al 118 c’era anche il padre.

E’ stato soccorso e portato all’ospedale dove è morto poco dopo. Poco o nulla si sa sulla dinamica che è oggetto di indagini. Di Crosta era famoso nel mondo del rugby capitolino perché testimonial del Sei Nazioni: é lui il giocatore con la maglia numero 15 immortalato nei manifesti mentre calcia un piazzato verso il Colosseo.

Il 10 marzo è morto Edoardo Marchione, 17 anni, un altro atleta della Lazio Rugby. In scooter, come Brendan Lynch, nazionale inglese di 26 anni in forza alla Capitolina. Ludovico Bruschini, anche lui di 26 anni, capitano della squadra dell’università Luiss, è stato invece investito sul lungotevere davanti al Palazzaccio.

Il terrore corre sul filo per il Pd… e arriva la telefonata Bersani-Renzi

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Fassina attacca, i renziani rispondono: ma Bersani e il sindaco di Firenze chiudono qualunque tipo di polemica con una telefonata in serata. Sembra anche che Renzi e Bersani si siano fatti quattro risate al telefono, anche se le idee continuano a essere distanti. Ma suona come una sottile linea di demarcazione con tanto di allarme che può scattare in qualsiasi istante la frase del sindaco di Firenze che ammette  “Nessun complotto. Io non danneggio il Segretario Pd”. Questo sembra essere solo un assaggio di quello che domani avverrà nella riunione della direzione del partito prevista per le 19.

Se anche questo è lavoro… accordo in Spagna Marchionne-Rajoy

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La trasferta degli operai italiani a Madrid, nel paese in cui Marchionne scommette sul rilancio del marchio. Un accordo da mezzo miliardo di euro e 1.200 posti di lavoro tra la capitale e Valladolid entro il 2016, come il Lingotto ha garantito al premier spagnolo, Mariano Rajoy. Ma in caso di “riduzione di produttività”, c’è libertà di licenziare. L’ad di Fiat pare aver rotto completamente i rapporti con la politica italiana e ora cerca all’estero il rilancio dell’azienda. Come sempre utilizza i suoi metodi più da ricatto sociale che da imprenditore che voglia davvero avviare uno sviluppo e una progettualità aziendale in Europa. Il baricentro Fiat è spostato negli Usa e si cerca solo manovalanza da sfruttare in Eurozona, in quei paesi in cui la disoccupazione è elevata e la crisi ha messo in ginocchio intere famiglie. Ma anche questo è lavoro o piuttosto una forma di schiavitù mascherata da flessibilità? Chi tutelerà i lavoratori ora che anche i sindacati si sono venduti al potere?

La ballata di Battiato contro M5S!

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In attesa del concerto di Parigi, Franco Battiato punge il leader del Movimento 5 Stelle: «Grillo sta esagerando». Stasera si esibirà in un attesissimo concerto all’Olympia, storico teatro della capitale e tempio della musica francese, per una tappa del tour europeo di ‘Apriti sesamo’ il suo 28/o album uscito lo scorso 23 ottobre per Universal. «In questo momento l’Italia è veramente un paese dilaniato», dice il cantautore siciliano che dal 2012 è anche assessore al Turismo e allo Spettacolo della giunta Crocetta in Sicilia. «In Sicilia ero sicuro che la coabitazione con il Movimento 5 Stelle avrebbe funzionato e infatti sta andando benissimo. Per quanto riguarda la formazione del governo invece non lo so, non credo che si riandrà alle urne, o almeno me lo auguro. È chiaro che Grillo sta un pò esagerando. A volte sembra che stia per cedere un minimo ma poi le frasi sono sempre quelle». «È certo che la destra italiana è una cosa che non appartiene agli esseri umani». Secondo Battiato, Gianroberto Casaleggio è come il cardinale Richelieu «perchè sta dietro le quinte, è uno che manovra». «Sono entrato in politica per la mia terra – conclude -. Non sono un politico e non mi credo nemmeno assessore, sono uno che mette la sua credibilità al servizio della propria terra». Ma anche Battiato sembra aggiungersi alla lunga lista di coloro che sono bravi a demolire e accentuare le distanze tra le forze politiche, ma totalmente incapaci a dare un’idea per risolvere la situazione… almeno provare ad aprire un dialogo, visto che in Sicilia è stato possibile collaborare insieme.

Bambino grave dopo caduta da minimoto!

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Un bimbo bolognese di nove anni è rimasto gravemente ferito dopo un incidente avvenuto oggi pomeriggio al crossodromo di Miravalle nel comune di Montevarchi, Arezzo, dove era in programma una giornata di minicross. Secondo quanto emerso al momento, il piccolo ha perduto il controllo della sua minimoto, è caduto a terra e ha battuto violentemente la testa. In base a quanto rilevato dai sanitari accorsi – prima sono intervenuti quelli del circuito e poi il personale di un’ambulanza inviata dal 118 – nella caduta il bambino avrebbe riportato un’emorragia cerebrale, la frattura della mandibola e del bacino. Il piccolo è stato poi prima trasportato all’ospedale valdarnese della Gruccia quindi trasferito con l’elicottero Pegaso a Firenze.

Questo è solo l’ennesimo incidente sulle mini moto, vere e proprie riproduzioni di una moto a tutti gli effetti, messe in mano a bambini… poi si grida alla tragedia o all’incidente!

Da nerd a latin lover… Gates offre un 1 mln per il profilattico 2.0

profilattici_bill_gates_vuole_innovare-55261955-3Da nerd a latin lover. Niente più solitarie ore di programmazione fino a notte fonda, niente più Microsoft, Windows e Office: ora Bill Gates pensa all’amore. E ai modi possibili, tutti da inventare, per farlo meglio. Magari rielaborando completamente il concetto di profilattico, attraverso un fondo che parte da 100mila dollari e può arrivare a un milione. Soldi da assegnare a chi riuscirà a progettare la “prossima generazione di preservativi”, come recita il bando della fondazione Bill & Melinda Gates dedicato all’iniziativa. Ma il tema della qualità del rapporto sessuale viaggia parallelo a quello della profilassi sanitaria. E l’idea dietro al progetto è proprio di aumentare l’attenzione sulla prevenzione dalle malattie, garantendo una presenza meno invasiva del preservativo.

Il dato essenziale alla base del progetto è che per gran parte degli uomini, il profilattico toglie parte del piacere dell’atto sessuale. E molti scelgono di rischiare dal punto di vista sanitario, non indossandolo, pur di non vivere un’esperienza in parte compromessa. Un preservativo “next generation” potrebbe essere focalizzato su questo aspetto, per garantirne l’uso, in nome della profilassi.

 Il progetto si amplia, a passa dalla fase “E se riuscissimo ad inventare un preservativo che faccia dimenticare i limiti degli anticoncezionali attuali?” al rilancio: “O ancora meglio, se riuscissimo a definire un’esperienza con il condom che risulti migliore di una senza?”. Ma come “far bene all’amore” nell’era digitale? Forse proprio coinvolgendo la tecnologia personale, il cui orizzonte prossimo è tutto nei sensori. Al progetto lavora anche l’Università di Washington, realizzando prototipi di profilattici basati sulle nanotecnologie. E ci sono i “reboot” dell’idea di preservativo della Origami Condoms. Intanto, la fondazione è aperta a ogni proposta, con alcuni limiti: per ricevere i fondi, le idee non devono comprendere prodotti già in commercio, o essere esclusivamente frutto di teorie e ricerche sociali.

Quindi largo all’immaginazione e alla tecnologia!

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Facebook diventa il ring di Fassina con i renziani! Trema il Pd.

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Bersani non vuole le larghe intese e preferisce invece la Lega (dopo aver corteggiato inutilmente il M5S). Questa linea apre il dibattito interno al Pd dove alcuni esponenti di primo piano giudicano quella del segretario una missione impossibile. Tanto da indurre Stefano Fassina, responsabile economico del partito, ad intervenire sul suo profilo Facebook: “E’ grave che, in ore decisive per la costruzione di un governo adeguato alle sfide di fronte all’Italia, una parte del Pd intervenga per indebolire il tentativo del Presidente incaricato Bersani prospettando una possibile maggioranza con il Pdl per un dovere del presidente. I cittadini italiani alle elezioni hanno chiesto inequivocabilmente cambiamento, sia sul terreno dell’etica pubblica sia sul terreno della politica economica”.

Quindi Fassina attacca il Pdl: “Un partito guidato da chi per venti anni ha praticato un uso proprietario e personalistico delle istituzioni e delle risorse pubbliche e ha portato l’Italia sull’orlo del baratro non può essere interlocutore di un governo di cambiamento. Oggi, senso di responsabilità vuol dire cambiamento. Qualunque compagine governativa, in qualunque forma presentata, sarebbe impossibilitata dal sostegno del Pdl a realizzare il cambiamento. Non sarebbe tanto un problema del Pd. Sarebbe un danno enorme per la residua credibilità delle istituzioni democratiche perchè non si riuscirebbero a affrontare le emergenze politiche e economiche. Gli obiettivi di parte, di una parte del Pd, almeno in una fase così delicata, non dovrebbero essere anteposti all’interesse del Paese. Indebolire il tentativo di Bersani vuol dire avvicinare le elezioni”.

Pronta la risposta della deputata Pd Simona Bonafè, una delle più strette collaboratrici di Matteo Renzi: “Non so a chi si riferisca Fassina. La strada che ha intrapreso Bersani è in salita e lo sapevamo anche prima del mandato esplorativo. E’ difficile ma legittimo il tentativo di Bersani e speriamo vivamente che vada a buon fine. Prima è, meglio è per il Paese. Io qualche perplessità ce l’ho e se il tentativo di Bersani dovesse fallire allora tutto si rimanderebbe a Napolitano. Se tornare alle elezioni lo deciderà il Presidente della Repubblica, ma dobbiamo usciere dallo stallo il più presto possibile. Io non sono pregiudizialmente ostile. Sul rapporto con i parlamentari del M5S ha aggiunto:  Non ho ancora avuto l’occasione di confrontarmi con i colleghi del M5S, certo è che se le loro proposte sono No Tav e referendum sull’euro, allora non ci siamo”.

E’ morto il ladro delle star!

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Rubava ai ricchi per donare a se stesso. Eppure si considerava lo stesso un Robin Hood, una sorta di giustiziere che punisce chi ha troppo e riequilibra, sia pure a vantaggio personale, la scala sociale. E’ morto a Londra, Peter Scott, aveva 82 anni e un terzo li aveva trascorsi in prigione, il “re dei ladri”, il topo d’appartamento più famoso d’Inghilterra e forse del mondo. In una lunga e, dal suo punto di vista, onorata carriera criminale, in cui non ha mai fatto violenza alle vittime dei suoi furti, preferendo operare per quanto possibile quando non erano in casa, Peter Scott aveva derubato Soraya Khashogghi e lo Scià di Persia, la regina madre ovvero la mamma di Elisabetta II, Sofia Loren, Shirley McLane, Judy Garland, Liz Taylor, Maria Callas, Lauren Bacall e Viviene Leigh, oltre ad alcune delle migliori gioiellerie d’Inghilterra. Non per niente era soprannominato anche “il ladro della star”, per la cura con cui sceglieva di colpire personaggi celebri dello show-business e dell’alta società.

Contro il tumore… reggiseni in aria!

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Le donne francesi in piazza per la lotta contro il tumore al seno all’insegna del “Pink Bra Bazaar”, lanciano reggiseni al cielo sulla Esplanade des Droits de l’Homme, davanti alla Torre Eiffel, e mettono in scena uno striptease. Le foto fanno il giro del mondo!

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Cavani lascerà il Napoli? La strada sembra spianata per Real e Barcellona

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La fine di stagione si avvicina e il nome di Edinson Cavani torna tra quelli caldi per il calciomercato. Il Matador, in Uruguay per gli impegni della ‘Celeste’ nelle qualificazioni a Brasile 2014, ribadisce il proprio amore per la maglia del Napoli ma non chiude la porta all’ipotesi di trasferimento verso una grande d’Europa. “Il calcio è un business – ricorda l’attaccante azzurro nell’intervista – a Napoli sto molto bene, ho il sostegno della gente, ma non sai mai dove può portarti il calcio, sono decisioni che dipendono anche dai presidenti. Maradona ha detto che avrebbe voluto giocare con me? Ne sono orgoglioso, da giocatore ha fatto la storia a livello mondiale e in particolar modo al Napoli. Ovviamente, anch’io avrei voluto giocare con lui”.

La dichiarazione di Cavani arriva a poche ore dall’esternazione di Aurelio De Laurentiis, che ha ristretto a Real Madrid e Barcellona il novero delle possibili pretendenti al cartellino del Matador: “Cavani rimane, anche perché 70 milioni per la clausola possono pagarli, forse, solo due squadre – dichiara il patron azzurro, con riferimento alle due grandi di Spagna – bisogna vedere se gli allenatori sono gli stessi o cambieranno perché, alla fine, sono sempre loro a decidere. Cavani ha sempre dimostrato grande fervore, grande amicizia e professionalità: è sempre stato attaccato alla maglia del Napoli, ma è ovvio che, in un ragazzo di 25 anni, ci possa essere attrazione verso club come Barcellona o Real Madrid”.

 

 

 

 

Streaker nel freddo polare di Planica!

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Veramente coraggioso il giovane streaker polacco che si è spogliato nel gelo di Planica dove era in corsa una gara di coppa del Mondo di salto con gli sci. Il fuori programma ha destato la sorpresa di tutti e immediatamente le foto sono approdate nella rete dove, anche qui, hanno stupito per il gesto spericolato ed estremo nel freddo polare. L’esibizione è stata interrotta quando il giovane è stato coperto e portato via dalla sicurezza.

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Ultimo tentativo per salvare Cipro… ma basterà?

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Il presidente cipriota Nikos Anastasiades si gioca l’ultima carta in una serie di incontri per salvare l’isola. A Bruxelles colloqui con il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, con il presidente della Commissione Jose Manuel Barroso – che hanno annullato la loro presenza al vertice Ue-Giappone di domani a Tokyo nella speranza di arrivare ad un’intesa – con il direttore dell’Fmi Christine Lagarde e con il governatore della Bce Mario Draghi, in pratica i massimi esponenti della troika, Ue, Bce e Fmi.

Si lavora su un piano di salvataggio che prevede fondamentalmente un prelievo forzoso del 20% sui depositi bancari di oltre 100mila euro custoditi nella Banca di Cipro e del 4% su quelli per lo stesso ammontare in altre banche. Le misure devono essere varate entro lunedì: termine oltre il quale la Bce non garantirà più liquidità al Paese.

“Siamo vicini alla fine!” così il presidente di Confindustria, Squinzi

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“Non c’è rimasto tempo, siamo vicinissimi alla fine”. Così Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, al termine dell’incontro con Pier Luigi Bersani, parlando della situazione delle imprese e chiedendo al più presto un “governo stabile in grado di governare e che faccia appello a tutti gli uomini di buona volontà”.

Femminicidio in casa di cura!

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La pensionata di 80 anni uccisa a botte nella casa di riposo di Savona sarebbe stata aggredita da Marco Silombria, 77 anni, artista molto noto negli anni ’70, seguace del filone pop-dada e allievo di Scanavino. Savonese d’origine, Silombria è piemontese d’adozione: approda a Torino negli anni ’60 e nel 1968 e’ tra i fondatori di una nota agenzia pubblicitaria. In questi anni l’artista è stato al centro di un’altra vicenda giudiziaria che ha visto la procura indagare due persone per circonvenzione d’incapace. I due avrebbero costretto l’artista a vendere immobili e opere d’arte. A difendere Silombria è l’avvocato Alessio Di Blasio. “Il mio assistito è una persona con gravi problemi di salute – ha detto -. Da quando è ricoverato in quella struttura più volte i responsabili hanno chiamato le nipoti per i suoi comportamenti poco educati con gli altri pazienti”.

Terremoto a Finale Emilia! Torna la paura nel modenese.

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Alle 4.08 è tornata la paura nel modenese. I residenti sono stati svegliati da un terremoto di magnitudo 3. Il sisma si è manifestato con un movimento tellurico a 5 chilometri di profondità, con epicentro nell’area di Finale Emilia, città tra le più colpite dal sisma dello scorso maggio. Anche in questa zona non si sono registrati danni a persone o cose. La popolazione tuttavia si è riversata in strada terrorizzata.

Bersani vede verde… Lega mon amour!

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Uno strano clima di attesa e di calma apparente accompagna le consultazioni del premier incaricato Pierluigi Bersani. Lui stesso non sembra aver voglia di accelerare: i colloqui con le forze politiche inizieranno non prima di martedì, la risalita al Colle per riferire l’esito delle consultazioni non avverrà prima di giovedì. L’eventuale arrivo in Parlamento con la richiesta di fiducia non potrà che scavallare le festività pasquali. Un ‘andamento lento’ che il segretario del Pd ha probabilmente studiato strategicamente. Lui si mostra ottimista, convinto che non sia pura utopia il suo obiettivo di ottenere la fiducia dal Parlamento.

l piano ormai è chiaro: ottenere un aiuto dalla Lega per raggiungere i numeri in aula e lasciare la porta aperta al Pdl, magari non per formare il nuovo governo ma per decidere il successore di Napolitano al Quirinale e per avviare una sorta di ‘bicamerale bis’ finalizzata a dar vita insieme alle riforme istituzionali. Gli stessi toni alti usati da Berlusconi nella manifestazione di piazza del Popolo sono interpretati più come un modo di mostrare i muscoli che di sbattere la porta in faccia al dialogo con i democratici. Il segretario del Pd del resto sembra aver abbandonato la strada dell’insistente corteggiamento al M5s, che nel suo stesso partito incontra molte resistenze, prima di tutto fra i renziani. In ogni caso in molti già si chiedono cosa accadrà se Bersani dovesse fallire.

Tragedia a largo di Palermo!

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LA Capitaneria di porto e i vigili del fuoco, con l’ausilio di un elicottero della Guardia di finanza, stanno cercando tre diportisti usciti stamane in mare con un’imbarcazione di 5 metri salpata dal porticciolo palermitano della Bandita. I tre erano stati visti rientrare, prima di prendere di nuovo il mare. Da quel momento nessuno li ha più visti. L’allarme è stato lanciato dai parenti. Solo uno al momento è stato ritrovato privo di vita che galleggiava su un salvagente, per gli altri due continuno le ricerche anche se le speranze di trovarli in vita si affievoliscono di ora in ora.

A maggio prelievo forzoso del 10% in Italia? Probabile!

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Molte sono le rassicurazioni ufficiali che smentiscono un prelievo forzoso dai conti correnti degli stati membri in difficoltà, ma c’è anche chi alimenta le polemiche. Jörg Kramer, capo economista di Commerzbank, in un’intervista al quotidiano Handelsblatt ha suggerito di introdurre in Italia un prelievo forzoso di addirittura il 15% su depositi e titoli per azzerare il debito pubblico.

Il prelievo sarebbe un’operazione a garanzia del prestito che l’Ue erogherà all’Italia,  nei prossimi mesi. Ma sembra proprio che Kramer si sbagli perchè nelle stanze del Palazzo tutto sarebbe già stato deciso: un prelievo forzoso a maggio “solo” del 6,8 massimo 9, 9%. Da ridurci peggio della Grecia, ben oltre la Spagna,   ben al di là di Cipro.

Questo consentirebbe allo Stato italiano di incassare i 130 miliardi… L’esatta cifra che il Paese dovrà versare al MES entro giugno. Era questa la polvere sotto il tappeto di cui parlava Bersani in campagna elettorale? E’ questo il futuro dell’Italia? Quello che sembrava fantaeconomia è più che una probabilità, diciamo una quasi certezza!

 

Totti e Balo? Il sogno di Mario.

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Totti e Balotelli, tandem d’attacco azzurro: un sogno, anche per Mario Balotelli. L’eventuale ritorno di Francesco Totti in Nazionale piacerebbe anche a Balo: «Magari, è un fenomeno», risponde infatti il centravanti del Milan e della Nazionale a chi gli chiede un giudizio su questa possibilità. «Campioni come lui sono sempre ben accetti in squadra. Io non sono mai stato montato: ho fatto la mia vita, ma ora lavoro bene». Sorride Mario Balotelli quando gli chiedono cosa pensi dei paragoni che sono stati fatti anche con campioni del passato dopo il suo gol con il Brasile: «Ringrazio per questi giudizi ma la mia forza la so io e non ho bisogno di paragoni». Giusto perché non è un montato?  Se magari si ridimensionassero i giudizi, sia negativi sia positivi, anche i giocatori non sentirebbero il peso a ogni gara di dover indossare la maglia dei supereroi oltre che quella della nazionale. Magari avremmo un sport più “pulito” e meno violento. Se vogliamo a tutti i costi il raffronto spingiamo anche i calciatori a dover indossare maschere che inevitabilmente con il tempo portano al declino… Sono sportivi, non eroi!

Auguri Quentin!

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“Sono una specie di aspirapolvere. Prendo materiale da ogni cinematografia”. Così si descrive Quentin tarantino, regista icona del cinema trash, arrivato oggi alla soglia dei 50! Una vita senza età, del cinefilo compulsivo che ha saputo mischiare i manga con gli spaghetti western, dalla  nouvelle vague al free cinema, passando per i polizieschi e  naturalmente le sue amate pellicole d’exploitation. Un produttore, attore, regista, sceneggiatore che ha sempre copiato ma allo stesso tempo è stato anche imitato. Un’icona, un simbolo, un genere che sta solcando il cinema da diversi anni e che sicuramente potrà ancora regalare innumerevoli opere originali e rivitalizzare il grande schermo che da anni soffre di crisi creativa.

Auguri Quentin!

Rissa tra ambulanti sul lungomare di Napoli

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Un giovane venditore ambulante di palloncini di nazionalita’ cingalese e’ stato ferito alla testa in una zuffa con un collega italiano, scoppiata stamani sul lungomare di Napoli, nella zona di via Partenope. Il giovane e’ stato portato all’ospedale Loreto Mare dove gli e’ stato riscontrato un trauma cranico guaribile in 15 giorni. La Polizia municipale ha bloccato l’italiano che e’ stato portato negli uffici dei vigili urbani. Guerra tra poveri, liti che scoppiano tra emarginati di una società che non riesce a provvedere ai più bisognosi. Un’Italia allo sbando, con la disoccupazione schizzata a livelli record, che continua ad accogliere migranti a cui offrire solo violenza, espedienti e povertà.

Una nave per cercare Missoni!

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Continuano le ricerche del piccolo velivolo da turismo che il quattro gennaio scorso è precipitato nelle acque del Venezuela con a bordo quattro italiani, tra cui il presidente del gruppo di alta moda Vittorio Missoni e sua moglie. Da ieri la nave italiana Sea Scout per le ricerche oceanografiche sta ispezionando il fondali: ha 21 giorni di tempo per trovare altri resti del bimotore fabbricato in Inghilterra, nonché quelli dell’altro aereo Transeven che il 4 gennaio 2008 è sparito sempre nelle acque dell’arcipelago di Los Roques con otto italiani a bordo.

Appagate le Beliebers arrivano le directioners!

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“Incredibile quanto un pezzetto di carta possa renderti felice o, allo stesso tempo, triste”. Questo è uno dei centinaia di tweet a commento dell’hashtag “#WeWantAnotherDateInItaly1D, creato dalle fan della boy band più amata del momento composta da Harry, Liam, Niall, Zayn e Louis, i One Direction.

Il tour del gruppo – “Take me home world tour” – farà tappa doppia in Italia a maggio all’Arena di Verona e al Forum di Assago ma il tutto esaurito ha lasciato letteralmente in lacrime centinaia di giovani ammiratrici che attendevano di ammirare dal vivo i propri idoli.

Per tante di loro si tratta di un vero e proprio “sogno infranto” e così hanno deciso di mobilitarsi su Twiter portando il loro hashtag ai primi posti tra quelli più utilizzati. “è la cosa più importante della mia vita” si legge sul social network. E ancora: “Chi siamo? Le directioners! E cosa vogliamo? Un’altra data dei ragazzi in Italia!” oppure “vorrei tanto stare sotto quel palco a cantare con loro e a piangere con la mia famiglia di directioners”.

E non solo chi è rimasto senza biglietto ha deciso di intervenire, come si legge nel social network: “io ho il biglietto ma siamo una famiglia,giusto? meritate tutte di vederli..so quanto ci state male”. C’è anche chi propone la possibile data per una terza tappa: “il 18 è libero, siamo troppe rimaste a casa, aiutateci vi prego con il cuore in mano”.

Quando la strage diventa musical! La polemica è aperta.

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Farà discutere il musical sulle stragi norvegesi di Utoya e Oslo. Per mano dell’estremista di destra Anders Breivik, persero la vita 77 persone, tra cui molti giovani. Lo sceneggiatore inglese David Graig, artista che gode di una discreta fama, ha deciso di mettere in musica il racconto di quella tragendia. Lo spettacolo, intitolato “The events”, debutterà quest’estate al Traverse Thetre di Edimburgo prima di approdare a Londra, allo Young Vic.

“Piu’ che altro ero interessato al modo in cui la Norvegia si sentiva. Oslo è una città piccola, tutti conoscono tutti. Qualsiasi persona con cui abbiamo parlato era stata toccata dagli eventi”, ha spiegato l’autore dello spettacolo che, tre mesi dopo gli atroci fatti del 22 luglio 2011 ha visitato i luoghi delle stragi insieme con il regista Ramin Gray.

Intitolato “The events”, lo spettacolo debuttera’ quest’estate al Traverse Thetre di Edimburgo prima di approdare a Londra, allo Young Vic. “Alcuni ci hanno chiesto di non scrivere o parlare di Breivik. Non sono sicuro se sia meglio ignorarlo o cercare di capirlo. Questo e’ quello su cui mi interrogo”.

Breivik sta scontando ad Ila, alle porte di Oslo, 21 anni di carcere – il massimo della pena prevista dal diritto norvegese – per aver ucciso 77 persone. Fece esplodere una bomba nella sede del governo, uccidendo otto persone, e poi sull’isola di Utoya apri’ il fuoco sui giovani laburisti che si erano riuniti per un congresso, uccidendone 69. Non si e’ mai pentito per la strage, e’ stato dichiarato sano di mente e ha sempre affermato con convinzione davanti ai giudici che il suo scopo era difendere la societa’ dal multiculturalismo.

Vergogne italiane… dalla politica, alla galera per finire in pubblicità! Mr.80%

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Per un politico la campagna elettorale è linfa. Alberico Gambino, uomo forte del Pdl in provincia di Salerno, dopo averne stravinte quattro, da sindaco, consigliere provinciale e consigliere regionale, quest’ultima ha dovuto seguirla solo in tv. In carcere dal 2011 con l’accusa di collusioni con la camorra, poi ai domiciliari, l’esponente del Popolo della Libertà, è tornato libero solo da due settimane dopo una condanna a due anni e dieci mesi di carcere solo per concussione e violenza privata, non per legami con la criminalità.
Sui manifesti affissi nella sua città, Pagani, Alberico Gambino ha trovato il modo di finirci, questa volta senza slogan o simboli di partito, ma nelle vesti di testimonial di una nota marca di gioielli e occhiali. Così, Gambino, chiamato anche Mr 80% per le percentuali record raggiunte alle ultime Comunali, tenta il suo ritorno in politica!

Sui manifesti Alberico Gambino non ha l’espressione sorridente e le braccia alzate in segno di vittoria, come per la campagna elettorale del 2010 in cui contribuì con 28mila preferenze al trionfo di Stefano Caldoro. E’ serio, elegante, come se guardasse verso una meta. L’amico ottico racconta che il progetto di far posare il politico del Popolo della Libertà per promuovere i suoi prodotti risale a qualche anno fa.

Allarme furti a Genova… ma c’è chi restituisce il bottino!

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Dopo averlo rapinato di soldi, cellulare e piumino lo hanno richiamato e gli hanno restituito telefono e giubbotto perché “non sono di marca”. E’ successo a un ragazzino genovese: i due ladruncoli “snob” gli avevano puntato contro un coltello all’uscita di una discoteca genovese. Quando si sono accorti che il telefono non era di ultima generazione e il piumino era “anonimo” l’hanno richiamato e hanno restituito tutto.

Intanto non si attenua l’allarme furti a Genova. Nella notte altri due colpi dei soliti ignoti e un movimentato furto durante l’ora di cena nel levante di Genova. Il colpo più rilevante si è verificato in via Gianelli dove i ladri hanno smurato una cassaforte che conteneva gioielli e contanti per un valore di circa 25mila euro.

Stessa tecnica usata per svaligiare un’abitazione di via Arnaldo da Brescia a Boccadasse dove sono stati rubati circa 20mila euro. Sempre a Quinto, invece, due anziani si sono trovati i ladri in casa mentre stavano cenando e li hanno chiusi all’interno della camera da letto senza ricordarsi però che c’era la finestra. All’arrivo della polizia, infatti, i malviventi si erano dileguati.

Banfi rapinato sotto casa!

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Ancora un furto per la banda dei Rolex, ma questa volta la vittima è un volto noto. Lino Banfi è stato intimorito da due rapinatori in moto con una pistola che gli hanno intimato di dare loro l’orologio che aveva al polso.
Lino Banfi stava rincasando, era a pochi metri dal portone quando i rapinatori sono entrati in azione, rapidi e con il sangue freddo. L’hanno bloccato minacciandolo di morte obbligandolo a sfilarsi l’orologio e a consegnarlo nelle loro mani. L’attore, spaventatissimo, ha chiamato subito il 113. Alcuni equipaggi delle volanti e del commissariato Sant’Ippolito sono accorsi a piazza Bologna sove li attendeva l’attore. Ormai tutto era tutto finito e i banditi erano finiti chissà dove.

Lino Banfi, subito dopo il colpo, si è recato negli uffici della squadra mobile. All’attore sono state fatte vedere alcune foto di pregiudicati particolarmente esperti in questi colpi ma la verifica è stata inutile perché Banfi non è stato in grado di riconoscere i suoi aggressori.

La lontra è salva dopo 17 settimane di riabilitazione.

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Lieto fine per la piccola lontra rimasta orfana e adottata dall’acquario di Vancouver. A metà ottobre era stata trovata sul ciglio di una strada nelle vicinanze della città di Homer, in Alaska e portata d’emergenza all’Alaska SeaLife Center dove, nonostante le condizioni, sono riusciti a salvarla. Dopo 17 settimane di riabilitazione adesso il cucciolo sta bene, pronto per la sua nuova vita.

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Tilda Swinton è l’opera d’arte!

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Un Brätsch, un Condo, un Cave e… ops, una Tilda Swinton. La collezione del Moma di New York si arricchisce di un nuovo, quanto eccentrico pezzo, ovvero l’attrice premio Oscar. La 52enne scozzese, nota per la scelta di ruoli inusuali e ricercati, è il fulcro di una performance al museo di arte moderna della Grande Mela. Stando a quanto rivelato dai curatori, l’attrice, dopo la “prima” di sabato, tornerà a essere, saltuariamente e senza preavviso, una delle opere del museo – dal titolo “The Maybe”-, dormendo, in una teca di vetro al centro di una sala. Mandiamo il principe azzurro a svegliarla?

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Il tunnel clandestino fa sposare Romeo e Giulietta…

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Volevano sposarsi ma tra loro c’era… un confine. Quello tra l’Egitto e Gaza, chiuso dal 1994 da un muro alto 8 metri. E allora? Non hanno certo rinunciato al loro sogno d’amore e in una versione moderna e mediorientale di Romeo e Giulietta la bella egiziana e il giovane Palestinese hanno trovato il modo di coronare la loro storia d’amore scegliendo una strada molto particolare. Anzi, più che una strada, si tratta di un cunicolo.

Manal Abu Shanar, a cui il governo Egiziano ha negato il permesso di raggiungere Gaza, ha quindi deciso di indossare l’abito bianco e imboccare una delle tante galleria clandestine che valicano il confine. Ad aspettarla c’era Emad El Malalha, il suo sposo. Hanno percorso quasi mezzo miglio mano nella mano, dentro il claustrofobico “tunnel dell’amore”, dove di norma transitano armi e ogni sorta d’oggetto di contrabbando.

Era la prima volta che si incontravano dopo sei mesi di fidanzamento in cuii l’unico modo per comunicare era stato il telefono. Il lieto fine poco dopo quando i due innamorati sono emersi a Gaza e, neppure troppo impolverati, hanno festeggiato con i parenti.

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Sparatoria in un panificio a Reggio Calabria!

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Il titolare di un panificio, Andrea Catalano, 43 anni, è stato ucciso a Reggio Calabria. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato raggiunto da due colpi di pistola al torace mentre, dopo le 5, era nel suo panificio, in via Vittorio Veneto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini. Al momento non è stato chiarito se si sia trattato di una tentata rapina finita male.

Impazziscono le Beliebers a Bologna… e su Twitter si chiede un’altra data!

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Sono andate in estasi per il loro mito! Migliaia di ragazzine accorse da tutta Italia per assistere all’unica data programmata da Justin Bieber nel nostro Paese.

Lo hanno atteso davanti all’albergo Baglioni, lo hanno osannato, lo hanno adorato e lui ha fatto uno spettacolo di circa due ore per recuperare anche alle ultime performance che non erano state eccezionali. Poi vi era anche la polemica, una settimana di follia del cantante, che si era reso protagonista anche di un violento diverbio con un paparazzo, di un ricovero in ospedale e di una serata “sopra le righe” che lo aveva costretto a tornare in albergo visibilmente “provato”  e senza maglietta.

C’era quindi bisogno di una “prova forte” che cancellasse i troppi dubbi e i pettegolezzi di cui si era riempito il web. L’UnipolArena di Bologna è stato lo scenario perfetto per riportare il cantante nei cuori anche di quelle ragazzine che forse temevano che il loro eroe si stesse sgretolando come tanti altri cantanti che  hanno raggiunto il successo troppo presto. Bieber ieri sera ha cantato ed emozionato, ha fatto il suo spettacolo senza risparmiarsi e ora continuerà il suo tour sperando di poter davvero chiudere in un cassetto le brutte performance di Londra!

Beppe Grillo attacca il Pd… Boldrini e Grasso nel mirino… ma chi li ha votati?

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Grillo prova a riprendersi l’elettorato che ha perso con il passo falso dell’elezione al Senato di Pietro Grasso. Lo fa attaccando le due cariche più importanti del Paese dopo il Presidente della Repubblica e dopo il Presidente del Consiglio. Lo fa con un blog che, se anche non riporta la  sua firma, ha il suo stile.

«Laura Boldrini e Piero Grasso sono celebrati dai giornaloni e dai partiti come le effigi del cambiamento, il segno del rinnovamento, l’espressione della società civile. In realtà sono la più moderna manifestazione della partitocrazia. Foglie di fico: brave persone accuratamente selezionate per coprire personaggi che sanno benissimo di essere impresentabili, ma che in questo modo continuano a sopravvivere. Nè la Boldrini, nè Grasso hanno partecipato alle Buffonarie del pdmenoelle, ma sono stati nominati e inseriti nelle liste direttamente dai rispettivi capi Vendola e Bersani. Nè la Boldrini nè Grasso sono stati democraticamente scelti per il loro attuale ruolo istituzionale attraverso votazione del gruppo parlamentare di appartenenza, come avvenuto per i candidati presidenti del M5S, ma ri-nominati da Bersani. Nella democrazia bersaniana non servono votazioni, basta nominare le persone giuste e farle ratificare dall’assemblea per acclamazione. Porcellum style. ‘L’assemblea ha accolto la proposta con degli applausi all’annuncio dei nomì. Togliattiane reminiscenze»

E se tutto quello che dice può essere condivisibile o meno, resta una grande e unica domanda… Ma Pietro Grasso è stato eletto grazie ai voti dei grillini! Ora la polemica è sterile, bisognava fermare la compravendita dei parlamentari del M5S molto tempo fa… non è un post che può cambiare le istituzioni elette .

La domenica delle Palme di Papa Francesco!

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Prima messa delle Palme per Papa Francesco: “Per favore non lasciatevi rubare la speranza, quella che ci dà Gesù”, ha detto nella sua omelia, parlando a braccio. Poco prima aveva detto che il “diavolo è pronto a inserirsi nei momenti di scoraggiamento”. Poi un pensiero ai giovani: “Guardo con gioia al prossimo luglio, a Rio de Janeiro. Vi do appuntamento in quella grande città del Brasile”. In Brasile si svolgerà la Giornata Mondiale della Gioventù.

Vettel conquista la Malaysia, Alonso fuori al primo giro!

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Si è concluso con doppietta Red Bull il Gp della Malaysia, seconda prova del Mondiale di F1. Il campione del mondo in carica Sebastian Vettel ha trionfato sul compagno di scuderia Mark Webber, superato dopo una gara molto tirata a dieci giri dalla fine, con una manovra al limite da parte del tedesco. Terzo gradino del podio per la Mercedes di Lewis Hamilton, protagonista di un curioso episodio: al primo pit-stop il pilota britannico si stava fermando al box della McLaren, ma i meccanici gli hanno fatto cenno di proseguire ed è riuscito poi a rientrare nel box Mercedes per il cambio gomme. Ma la McLaren su twitter gli ha scritto «quando vuoi, passa a salutarci». Quarto posto per l’altra Mercedes di Niko Rosberg, davanti alla Ferrari di Felipe Massa. Incolore la gara del brasiliano sul bagnato, meglio con la pista asciutta. Partenza subito sbagliata per Alonso nel gran premio della Malaysia.  È finito al primo giro il Gp di Malaysia per Fernando Alonso. Il pilota della Ferrari, partito dalla terza posizione, ha tamponato alla terza curva la Red Bull di Sebastian Vettel danneggiando l’ala l’anteriore. Ha provato a continuare ma concluso il primo giro l’alettone si è spezzato facendo finire la F138 dello spagnolo nella sabbia.

L’orologio di Roberta Ragusa e i brandelli di pigiama

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L’orologio sarebbe stato ritrovato da un passante in un campo vicino all’abitazione di Roberta, proprio il luogo dove un testimone ha raccontato di aver visto, intorno alle 1.30 della notte della scomparsa della Ragusa, il marito litigare furiosamente con una donna. In altre battute di ricerca rinvenuti alcuni brandelli del pigiama rosa.

Il rinvenimento dell’orologio di Roberta in quel posto, quindi, sarebbe davvero importante perché fugherebbe ogni dubbio sull’identità della persona in lite con Logli. Il quale – sempre secondo il supertestimone – si sarebbe poi allontanato a bordo dell’auto a gran velocità dopo aver costretto la donna a salirci.

Invece  il secondo reperto, cioè quei brandelli del pigiama rosa, che la donna indossava la sera della scomparsa, sarebbe stato trovato nel corso di una delle tante battute di ricerca svolte da gruppi di volontari – esperti in questo tipo di attività – affiancati da uomini delle forze dell’ordine. Ben nascosti a circa 200 metri da una strada sterrata che si dirama quella asfaltata che sale sul Monte Serra (versante pisano).

Errori da campioni. Hamilton sbaglia box!

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L’abitudine di tanti anni e la concentrazione della corsa hanno giocato un brutto scherzo a Lewis Hamilton. Al settimo giro del Gran Premio di Malaysia, seconda sua gara con la Mercedes dopo una vita in McLaren, il pilota britannico e’ entrato ai box per il pit stop, infilandosi senza tentennamenti tra i suoi ex meccanici gia’ schierati per attendere Peres. Accortosi dell’errore, Hamilton ha ottenuto strada libera ed ha raggiunto il suo box, tra gli sguardi stupiti e divertiti dei presenti.

10 euro per i figuranti! Pagati per far spettacolo a Piazza del Popolo

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Come se fosse una trasmissione di Maria De Filippi! Donne sui 50 anni e oltre che con golfini, stivali, capelli cotonati invadono Piazza del Popolo per inneggiare a Silvio Berlusconi. Armando è il capo claque, si occupa di guidare il folto pubblico riunitosi davanti al teatro Brancaccio per poi essere “scodellato”  sul set! Oggi non si gira però una fiction e non c’è in programma nessuna scena d’azione dell’ultimo film di spionaggio… oggi il set è la politica italiana e la star d’eccezione di chiama Berlusconi!

Armando, in total black e cravatta rossa lucida, invece, lavora per “Abavideo provini tv”, società che fa casting per film e pubblicità, e sceglie anche il pubblico per trasmissioni tv. Venire arruolati come fan a pagamento di Berlusconi non è difficile. Certo, non si diventa ricchi: 10 euro la paga per restare un paio d’ore davanti al palco. “Una miseria”, si lascia scappare uno dei figuranti, “ma ho una pensione da schifo e devo arrotondare”. Armando ha una lista con le presenze dentro una cartellina col logo del programma “Così è la vita”. Ma basta dire “un’amica mi ha detto di venire al posto suo perché sta male”, che subito lui ti accoglie a braccia aperte. Prende nome e cognome e via, “Sei dei nostri”. Il lavoro da fare è semplice. “Hai mai partecipato a un programma? – chiede il capo claque – No? Vabbé, non ti preoccupare, oggi stai un po’ lì in piazza in mezzo alla gente e poi te ne vai. Ma se hai voglia in futuro di partecipare a dei provini, cerca il sito e iscriviti”. Lui, il “reclutatore”, da Silvio non viene: “Non ci penso nemmeno”. E quando il pullman arriva, saluta il “gruppo vacanze Piemonte” con un elegantissimo “Mi raccomando, non pomiciate!”.

Sul bus l’atmosfera è quella delle gite di scuola ai tempi delle medie, anche se la comitiva è un po’ agée. Una signora con i capelli rossi si mette il rossetto. “Attenzione che Berlusconi è sensibile alle donne”, le fa il passeggero seduto al suo fianco. Risposta: “Vorrà dire che lo bacerò in bocca, chiaramente, dietro lauto compenso”. Ilarità generale, commenti salaci. “Attenta però che quello c’ha la dentiera”, grida uno dagli ultimi posti. Del resto, si sa, in fondo al pullman si siedono sempre quelli più indisciplinati. Nessuno però canta, come accade in ogni gita che si rispetti. E quando arriva la proposta “Ora tutti insieme intoniamo “E Silvio c’è””, si ride di nuovo.

Mancano dieci minuti alle tre. Il pullman, che si è unito ad altri tre bus al Circo Massimo con 150 persone a bordo raccolte a Testaccio, Tiburtina e piazza Bologna, scarica l’allegra brigata a un chilometro da piazzale Flaminio. “Ma che sono matti? C’è un sacco di strada da fare”, grida una donna con le caviglie già gonfie. Qualcuno si mette ad aspettare l’autobus. “A furbi, non tornate a casa”. Gli altri, accompagnati da un tutor in tuta azzurra della nazionale di calcio, conduce tutti a piazza del Popolo. Berlusconi ancora non c’è. La piazza è già gremita. E sulle note di “Azzurro” di Celentano stavolta anche le comparse cominciano a cantare.

Napolitano alle Fosse Ardeatine!

tuttacronaca- fosse- ardeatine - napolitano- 24 marzo-2013

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è recato alle Fosse Ardeatine per ricordare il massacro compiuto il 24 marzo 1944 a Roma dalle truppe di occupazione naziste come rappresaglia in seguito all’attentato di via Rasella, il giorno prima, ad opera di partigiani italiani che uccisero 32 soldati tedeschi.

Nel 69° anniversario della ricorrenza il Presidente della Repubblica si è appellato all’unità del Paese e al benessere dei cittadini. Napolitano ha richiamato anche il dovere di dare continuità alle istituzioni. Poi si è fermato con i ragazzi delle scuole nel cortile delle Fosse Ardeatine.

Trema il Centro Italia… paura nella popolazione!

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Due eventi sismici di sono verificati  nella notte  nelle province di Perugia e Pesaro-Urbino e sono state avvertite distintamente dalla popolazione.

La prima è stata registrata alle 2:38 della notte, con una magnitudo di 3.3. La seconda è stata registrata un minuto dopo con una magnitudo di 2.9. Dalle verifiche effettuate non risultano danni a persone o cose. Le località prossime all’epicentro sono state Apecchio (Pu), Pietralunga e Città di Castello (Pg).

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