Il club inglese del Leeds United sta per passare definitivamente nelle mani del presidente del Cagliari Massimo Cellino e che i tifosi non fossero entusiasti era chiaro. Ma sabato pomeriggio hanno lanciato un messaggio particolarmente forte: a Londra, in occasione della partita contro il Queens Park Rangers, si sono infatti presentati vestiti da mafiosi. Spiega Il Fatto Quotidiano:
Camicia e borsalino neri, cravatta bianca, pantaloni e giacca gialla è l’insolito modo con il quale hanno sfilato per le vie di Londra verso le tribune del Loftus Road, lo stadio del QPR. Una rappresentazione stereotipata del boss italiano messa in scena per protestare contro l’acquisto del 75 per cento delle quote del club da parte di Cellino, condannato nel 2001 per falso in bilancio a 1 anno e 3 mesi (sospesi con la condizionale).
Tale pena, tuttavia, non rappresenta per la Football League un ostacolo per l’imprenditore sardo: può comunque acquistare il club, visto che risale a oltre dieci anni fa. Lo fu tuttavia in passato, visto che lo stesso Cellino non potè sedersi sulla poltrona del Wes Ham.
Ma se per le regole della seconda lega inglese, dieci anni senza “peccati” bastano, non la pensano allo stesso modo i tifosi del Leeds, uno dei club più gloriosi del calcio inglese, che proprio non ci stanno ad avere come presidente chi in passato ha avuto problemi con la giustizia. E così ora, quando salvo colpi di scena l’ok definitivo della Fl dovrebbe essere questione di due settimane al massimo, hanno messo in piazza uno dei grandi classici della peggior italianità vista dall’estero. Si tratta solo dell’ultima protesta contro l’arrivo dell’imprenditore sardo alla guida del Leeds. Nell’ultimo giorno di calciomercato, quando Cellino decise l’esonero dell’allenatore Brian McDermott, i tifosi tentarono di bloccarlo all’interno dello stadio Ellan Road per evitare il completamento della trattativa.
Ostruzionismo duro e puro con il via libera definitivo della lega inglese ormai alle porte. Alcuni giorni fa un portavoce della Football League ha dichiarato che ormai una notevole quantità d’informazioni richieste sono state fornite dalla GFH, la banca del Bahrein proprietaria del Leeds, e dalla Eleonora Sport, la società attraverso cui Cellino controllerà il club. Ma ci sono ancora delle questioni aperte che richiedono maggiori approfondimenti e “c’è anche la prospettiva realistica che non ci saranno ulteriori domande derivanti da queste osservazioni a cui saranno tenuti a rispondere”. Il prossimo incontro sull’affare Leeds-Cellino è previsto per il 13 marzo “a meno che tutte le questioni rimanenti possano essere risolte in modo soddisfacente prima di questa data”, ha concluso il portavoce. Il lasciapassare per la tribuna d’onore di Ellan Road è ormai prossimo, quindi. Per il benestare dei tifosi, Cellino pare invece che debba attendere ancora molto.