De Laurentiis… pronto a ruggire sul mercato!

delaurentiis-tuttacronacaIl patron del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto al canale satellitare Fox Sport e ha palesato le sue intenzioni: “La prossima estate dovremo costruire la vera squadra da scudetto”. Ha quindi aggiunto: “A fine stagione vedremo cosa manca e cosa dovremo fare”. Poi un commento anche alla sessione appena terminata: “A gennaio abbiamo avuto la fortuna ma anche la grande pazienza di cercare i giocatori giusti. Abbiamo trovato un ventiduenne come Jorginho che ha dimostrato di avere già personalità a centrocampo, a sinistra Ghoulam – lo abbiamo visto anche nella partita di ieri – sta confermando le sue capacità. Ora dobbiamo vedere solo Henrique che ha giocato pochi minuti e non è giudicabile”.

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I nostri sette giorni: tra calciomercato e maltempo

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La settimana che si è appena conclusa ha portato anche una ventata di novità nei club che hanno ultimato i loro acquisti e che ora si preparano a giocare la seconda parte del campionato con nuovi giocatori che potranno rafforzare i diversi settori, certo che quello scambio impedito dai tifosi tra Guarin-Vucinic fa riflettere, anche se lo sguardo sembra ormai puntato altrove con un acquisto prenotato da parte della Juve. Ma a far parlare non sono stati solo le acquisizioni e le cessioni, ma anche quel filmato della Rai non andato in onda del gol di Peluso in Coppa Italia. Il gossip poi non è mancato e nel mirino questa settimana è entrato il portiere della Juve, Buffon e in particolari quelle nuove indiscrezioni che parlano della crisi con la Seredova sin già dal 2011. Si sfoga anche l’ex di Cavani che definisce il giocatore un ottimo attore, tanto che potrebbe vincere un Oscar. Chi invece un Oscar davvero non lo merita è l’allenatore della Lazio che in questa fredda domenica invernale ha pronunciato la frase shock del giorno in vista del derby: “Se qualcuno della Roma s’infortunasse…”. Parole che non potevano certo passare inosservate e così le polemiche non sono mancate. Senza parole invece ci ha lasciato la morte di  Philip Seymour Hoffman, per overdose. 

RIP PHIL:

Oltre ai colpi di calciomercato, in Italia si è abbattuto anche il maltempo. In particolare la Capitale è stata messa a dura prova, addirittura si è allagato anche il centro storico e l’ironia non è tardata ad arrivare sul web. Ma se la Città Eterna si alluviona e la partita Roma-Parma si rinvia, non va meglio in altre parti d’Italia e soprattutto a rimetterci sono i patrimoni artistici: cadono le mura Medievali a Volterra e crolla una parte di un tempio dorico in Calabria.  Nel frattempo, sempre nella Capitale, si pensa invece a rimuovere il murale del Papa che ha fatto il giro del mondo… ma non era adeguato al decoro urbano! Disagi anche in Serbia, dove è stato il secondo giocatore al mondo di tennis a mobilizzarsi per portare soccorso a quanti erano rimasti bloccati nella neve. Nella bufera e non per il maltempo ci è finito invece l’uomo che mangia a sbafo all’aeroporto per 300 giorni spostando il volo…. magari, il volo, avrebbero preferito spostarlo anche le colombe del Papa che invece sono state attaccate da un corvo e un gabbiano! Attenti ai voli quindi e…

GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK!

Cavani “come attore potrà vincere l’Oscar”: lo sfogo di Maria Rosaria

edinson-cavani-fidanzata-tuttacronacaE’ il settimanale Chi a intervistare l’ex del Matador Cavani, Maria Rosaria Ventrone, alla quale “aveva promesso un amore da favola“ e per la quale aveva anche lasciato la moglie. Ma la storia che sembraba idilliaca non ha avuto lunga vita: appena qualche mese e quell’amore che sembrava eterno è naufragato. Cavani, da parte sua, ha collezionato tre “amori folli” in un solo anno, senza contare sua moglie Maria Soledad, dal cui matrimonio naufragato l’anno scorso sono nati i figli Bautista e Lucas. Dopo la Ventrone, sono arrivate Micaela Orsi e ora la modella Jocelyn Burgardt. Per Maria Rosaria, cassiera di un supermercato vicino a Caserta, Edinson aveva lasciato la moglie ma ora alla ragazza resta solo l’amaro in bocca. Confessa al settimanale:

“Mi aveva promesso un amore da favola ma a Parigi si è subito consolato con un’altra. Sembrava molto deciso, invitò i miei genitori a cena per conoscerli. Disse loro che mi amava, che ci frequentavamo e che si stava separando. Poi venne a vivere a casa nostra. Avevamo un piccolo appartamento solo per noi. I miei nonni lo adoravano e mio papà andava a pescare con lui”

Ma poco dopo il giocatore è volato a Parigi per giocare con il Psg e per la cassiera le cose sono andate in modo diverso:

“Ad inizio estate partì dicendomi che presto ci saremmo stabiliti a Parigi ma Edi era cambiato, sembrava si sforzasse di amarmi. Quando ho letto di questa ragazza (Micaela Orsi, 20enne Miss Uruguay 2013, Ndr) e ho saputo che si era presentato a casa sua, ho capito che quello di fare grandi promesse è un vizio. Allora la sua ex moglie non aveva torto. Se come calciatore non può vincere il Pallone d’Oro come attore potrà vincere l’Oscar”

Cavani non smette di sorprendere… il mondo del gossip! La nuova fiamma

cavani-tuttacronacaEdinson Cavani, attaccante ex Napoli ora al Paris Saint-Germain, ha trovato un nuovo amore. Secondo ‘El Balon Rosa’, la nuova fiamma del ‘Matador’ sarebbe la ballerina uruguaiana Jocelyn Burgardt. Ecco quindi che il giocaore, dopo aver divorziato da Maria Soledad, madre dei suoi due figli, per essersi invaghito di Maria Rosaria Ventrone, ora ha perso nuovamente la testa per una nuova fiamma. L’attaccante, durante le festività natalizie trascorse in Uruguay, suo Paese natale, ha passato alcuni giorni a Bella Union, dov’è stato avvistato con la 22enne. Di fatto, nei media sudamericani ha già iniziato a circolare la prima foto che li ritrae assieme, mentre si guardano con molta passione.

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Il Napoli e il calciomercato: De Laurentiis “annuncia” un colpo

De-Laurentiis-tuttacronacaLe feste non fermano il calcio, tantomeno in periodo di calciomercato quando, a campionato iniziato, bisogna provvedere ad “aggiustare” quello che non va o a far arrivare forze nuove. E non fa eccezione il Napoli che, come spiega il sito calciomercato.it, si sta muovendo alacremente sul mercato per puntellare a dovere nella finestra invernale la rosa a disposizione di Benitez. Il patron De Laurentiis non si tira indietro e a radio Kiss Kiss rivela: “Non compreremo tanto per farlo. Negoziamo da un paio di mesi con un club e un giocatore, ma aspettiamo risposte definitive. A giugno è più facile comprare, però abbiamo la disponibilità economica per farlo anche adesso”. Che sia Gonalons?

Bomba di Natale al Napoli… Higuain al Chelsea?

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E dopo Cavani ad andar via dal Napoli potrebbe essere Higuain! La bomba l’avrebbe fatta esplodere il quotidiano inglese The Sun rendendo noto che Higuain potrebbe attraversare la Manica e arrivare al Chelsea che è pronto a offrire 60 milioni di euro per il fuoriclasse. Higuain sarebbe infatti il desiderio proibito di José Mourinho e, a quanto appreso, Roman Abramovich sarebbe pronto ad accontentarlo. Ma Aurelio De Laurentiis cosa ne pensa? Il presidente del Napoli questa estate era molto fiero dell’acquisto di Higuain… ma certo incassando 60 milioni potrebbe addirittura rifondare la squadra, dalla difesa al centrocampo. Uno spaccato su gennaio che potrebbe anche riaprire la porta alla speranza di accogliere in squadra Jackson Martinez, il giocatore che sfuggì all’acquisto ad agosto.

Cavani e l’addio a Maria Rosaria, ora nel mirino c’è Miss Uruguay 2013

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Giro di boa per Edinson Cavani e strade separate con Maria Rosaria? Sembra proprio che la love story tra giovane cassiera di Napoli e il giocatore che era costato anche il naufragio dalla moglie Maria Soledad, sia definitivamente archiviato. Ora nel mirino del neo acquisto del Psg ci sia, come  fa sapere il “Corriere dello sport”, Micaela Orsi: modella ventenne, bionda e Miss Uruguay 2013. I due si sarebbero conosciuti quest’estate sotto al sole, anche se un trasferimento della giovane Micaela a Parigi non è ancora previsto.

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Cavani saluta il Napoli e i cittadini partenopei con una foto e un grazie

cavani-saluti-tuttacronacaCavani ha divorziato dal Napoli, dai suoi tifosi, dalla città. Dopo lunghe trattative. Dopo essere passato da “eroe” a qualcuno che doveva andare via (come lo incitavano gli ormai ex tifosi tramite cartelloni). Ma chi ha fatto palpitare i cuori di una città per tre anni, regalando 104 gol e una serie di capolavori in campo può andarsene senza salutare? Ecco allora che Edinson ha scelto il Corriere dello Sport-Stadio per un ultimo saluto, con una foto e una frase: “1000 giorni indimenticabili, 104 momenti speciali vissuti con Voi. L’azzurro per sempre nel cuore. Grazie per tanto amore. Gracias Napoli”.

I tifosi del Napoli sognano: Ibrahimovic atteso in città?

Ibrahimovic-napoli-tuttacronacaL’Internacional ha accettato l’offerta di 21 mln più tre di bonus: è praticamente fatta quindi per l’arrivo del Brasiliano Leandro Damiao sulla panchina del Napoli. Ma per il reparto avanzato, ora che De Laurentiis ha in tasca i soldi della vendita di Cavani, nonostante si continui a parlare di Higuain e Osvaldo, il grande sogno è Ibrahimovic. Il suo agente Mino Raiola è in Francia: chissà se per negoziare la partenza dello svedese e delle voci incontrollate danno addirittura il giocatore in città per lunedì. La questione aperta resta per il portiere: la trattativa per Julio Cesar è in stallo a causa dell’alto ingaggio e con l’Arsenal interessato, in Inghilterra rimbalza la voce che il club partenopeo si sarebbe fiondato su Pepe Reina, l’estremo difensore spagnolo del Liverpool e pupillo di Rafa Benitez, che ha lo stesso agente. Per di più il portiere è in uscita dal Liverpool, dopo che i Reds hanno acquistato il belga Mignolet dal Sunderland con un investimento da 9 milioni di sterline. Lo spagnolo però vuole giocare titolare, soprattutto considerato che si tratta della stagione che conduce al Mondiale brasiliano. Il Napoli sembra voglia aspettare ancora per Julio Cesar, il preferito, ma se la situazione non si sblocca, si andrà dritto su Reina, anche per dare il via libera a De Sanctis, già d’accordo con la Roma.

Raul Albiol ha superato le visite mediche: virtualmente è già del Napoli

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Il mercato del Napoli è sotto stretta sorveglianza e vari sono i nomi che si fanno, ma ora una certezza c’è. E’ CalcioNapoliWeb.it a darne la notizia: Raul Albiol è un nuovo giocatore del Napoli dopo che la società ha pagato 8 milioni di euro più bonus.  Questa mattina lo spagnolo 27enne si trovava a Roma, a Villa Stuart, dove ha superato le visite mediche. A questo punto, manca solo il comunicato ufficiale mentre la presentazione è prevista per questo fine settimana.

De Laurentiis scatenato: dopo la cessione di Cavani, pronto agli acquisti

De-Laurentis-mercato-tuttacronacaE’ forte dei milioni entrati in cassa con la vendita di Cavani al Psg De Laurentiis e ora bisogna trovarne il degno sostituto. Benitez sogna Torres, ma il Chelsea non ha intenzione di svendere lo spagnolo e ancora non hanno digerito che il Matador non abbia rinfornato le loro schiere. Sono quindi tre i nomi sul taccuino di Bigon: Osvaldo, Džeko e Damião. Il Manchester City in fatti punta forte su Ibrahimović e Jovetić con 60 milioni pronti da investire. Se saltassero le trattative, sono pronte le alternative: Rondón e Negredo. Džeko sembra non essere più nei piani tecnici del City e, nel Napoli, potrebbe fungere da boa per gli inserimenti di Hamsik ed Insigne. Per quel che riguarda Osvaldo, ormai è fuori dalla rosa della Roma e Manchester City e Zenit hanno solo tentato dei sondaggi, mentre il Napoli avrebbe già offerto 15 milioni, di fronte però ai 20 richiesti dai giallorossi, che potrebbero però abbassare le pretese. Ma i sogni dei tifosi azzurri potrebbero essere alimentati anche da Leandro Damião, ma l’Internacional ha richiesto 25 milioni e De Laurentiis non sembra intenzionato ad arrivare a tanto. Il ds del club brasiliano ha dichiarato: “Non c’è nessuna novità, il Napoli non ha presentato alcuna offerta dopo che la prima proposta arrivata è stata rifiutata. Ora non abbiamo più la possibilità di cedere il giocatore perché abbiamo tempi ristretti per ingaggiare un altro attaccante”. Ma le frasi di Cesar de Moura sono di circostanza e potrebbero mirare ad accelerare la trattativa. L’ottimismo di De Laurentiis per la nuova stagione è debordante e le sue prime sensazioni sul nuovo Napoli sono “Positive perché c’è armonia e non c’è rigidità, sembra un ritiro tra amici. Ci sono i giovani della Primavera, i vecchi e i nuovi innesti: vedere che tutti sono collaborativi, anche se qualcuno non farà parte della nuova rosa perché dovremo essere 25 e ci saranno altri innesti dal mercato, è importante. Sono tutti impegnati in una preparazione godibile. Avere un professore come Benitez è un’esperienza bella per tutti”.

Cavani & Co: il mercato del Napoli secondo Josè Alberti

cavani-napoli-tuttacronacaJosè Alberti, ex calciatore argentino e opinionista, ha rilasciato un’intervista a CalcioNapoliWeb.it in cui parla del mercato della società partenopea e spiega che “Mi sembra che questi 64 milioni non li stiano investendo bene, bisogna prendere giovani di valore.“. E se nega la possibilità che la Roma possa cedere Lamela, riguardo l’acquisto brasiliano afferma: “Damiao non può fare la differenza nel Napoli, anche perché sembra abbia un po’ di problemi fisici e ogni 6-7 partite ha qualche contrattura o stiramenti. Questo è un problema grave, anche perché il campionato brasiliano è diverso da quello italiano. Nel Napoli deve affrontare 3 partite ogni settimana, quindi sembra che ha qualche difficoltà per questo.” L’attacco quindi è per il presidente: “De Laurentiis a parole dice che farà un grande Napoli. Tre anni fa il Napoli se avesse preso qualche calciatore importante poteva vincere il campionato. Sono arrivati i vari Cribari, Mascara, Navarro, Vargas, Calaiò. Non sono calciatori per puntare alla vittoria. Il Napoli deve puntare al massimo, ci sono 60mila spettatori allo stadio, in trasferta il Napoli porta un sacco di tifosi, e ci sono 6 milioni di napoletani sparsi per il mondo. I tifosi vengono penalizzati, in 7 anni sono arrivati solo 3 campioni: Hamsik, Lavezzi e Cavani, che peraltro erano delle scommesse, poi non è arrivato nessun top player. Bisogna avere 3-4 top player per puntare alla vittoria.” Ma non poteva non parlare del Matador, che lui vede bene in tandem con Ibrahimovic al Psg, negando che lo svedese possa essere nel mirino del Napoli. Ma l’uruguaiano, pronto per la firma a Parigi, sembra non riuscire a rassegnarsi a non trasferirsi in Inghilterra: Il Chelsea ha ancora qualche minima speranza di “strappare” Cavani al Psg? “Prima che non firma può succedere tutto, il Matador non è contento perchè voleva andare a Londra, va al Psg perchè gli danno 50 milioni di euro, ma non è un top club. Il Chelsea voleva che il Napoli accettasse qualche contropartita per abbassare la cifra della clausola e non si è fatto più niente.

I nostri 7 giorni: le “scosse” della settimana

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Ormai la state la stiamo vivendo appieno: la pelle si abbronza e il calore non lascia tregua. Ma non sono solo le alte temperature ad avvinghiare lo Stivale: anche i terremoti continuano a succedersi e sembrano non voler concedere qualche istante di tranquillità. Ecco perchè anche questa settimana sono stati tra gli argomenti più trattati e seguiti. Innanzitutto continuano le scosse in Lunigiana, tanto che si è reso necessario evacuare  Ugliancaldo, frazione di Casola Lunigiana. Ma anche le Marche hanno tremato, così come il Viterbese e la zona al confine tra Lazio e Abruzzo. Solo per citarne alcuni. Ma a tremare, in questo periodo, sono soprattutto le panchine calcistiche: e come potrebbe essere diversamente visto che siamo entrati nel periodo torrido del calciomercato? E se per alcuni campioni il dado è tratto, chi questa settimana ha trottato è stato el Matodor. Cavani prima è stato “coinvolto” in una disputa tra giornalisti e il club partenopeo e poi, così sembra, ha trovato la sua collocazione ufficiale: il Paris Sain Germain. Chi continua a vagare, tra giustizia e una nuova collocazione, è l’ex capitano Miccoli: i tifosi leccesi non lo vogliono e su di lui si è abbattuta una nuova tempesta per le frequentazioni fuori dal campo. Ma di smottamenti ce ne sono stati anche in casa bianconera, dopo i festeggiamenti per l’arrivo di Tevez: la Juve ha infatti presentato reclamo contro la Lazio per la Supercoppa. Ma lo sappiamo, questo mondo è inarrestabile, la cronaca pure. Noi di certo non ci siamo fermati a questi argomenti.

inarrestabileSe in Italia la terra trema, in Messico i problemi li crea il vulcano Popocatepetl che ha ripreso ad eruttare provocando non pochi disagi, tanto che anche alcune compagnie aeree si sono trovate obbligate a cancellare dei voli. Ma altri viaggiatori hanno vissuto non pochi disagi, a partire dai passeggeri di un aereo che ha avuto un grave incidente all’eroporto di San Francisco, dove lo scalo è stato chiuso. E per tornare alla nostra patria, circa cento nostri connazionali si sono ritrovati bloccati nell’aeroporto di Sharm el Sheikh a causa di motivi amministrativi. Insomma, l’estate è ufficialmente iniziata e con essa i viaggi… che non di rado diventano seriamente problematici. Ma anche per chi resta a casa gli incidenti non mancano: è giallo sulla morte di una donna che si è gettata nel laghetto di Parco delle Cave a Milano. Suicidio o malore? Altre volte, invece, è la stessa strada da percorrere per trascorrere una giornata al mare a diventare fatale: c’è chi vi strascorre ore imbottigliate nel traffico e chi vedrà la spiaggia per l’ultima volta. Ma, fortunatamente, la vita non è sempre e solo tragedia, a volte l’insolito vi entra con forza. Ecco allora che ad Asti ci si interroga sui cerchi apparsi nei campi di grano. Si cercano gli autori ma… sicuramente c’è anche chi crede che qualcuno di qualche altro pianeta abbia voluto comunicare con noi! Ma se in Italia ci si è svegliati trovando simili disegni, anche Tokyo ha avuto una mattinata molto particolare questa settimana: una strada è stata sommersa dalla schiuma! Insomma, sorridiamo. Se ci guardiamo attorno con attenzione motivi ne possiamo trovare. A volte basta anche solo guardare chi ci vive accanto. E questo è il periodo ideale: non solo amori estivi, abbiamo anche festeggiato la giornata mondiale del bacio. E se proprio non c’è nessuno da baciare… coccoliamo i nostri piccoli amici a quattro zampe, senza dimenticare che… è estate anche per loro!

GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK!

Sotto il solleone si gioca la partita del Calciomercato: chi a chi?

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Domani si aprirà la settimana più calda del calcio mercato e sarà sfida all’ultima offerta. Tutti gli accordi intercorsi tra squadre fino a oggi dovranno concretizzarsi o saltare totalmente. Oggi squadra cercherà di trovare il team perfetto e alcune hanno già deciso di iniziare il ritiro (tra queste la Fiorentina, il Milan, l’Inter e il Bologna). Ma Cosa bolle in pentola?

I campioni d’Italia della JUVENTUS dopo aver trovato in  Teveze Llorent uno dei perni dell’attacco della prossima stagione, aspirano a chiudere la trattativa con il Torino per il difensore Ogbonna. Solo dopo si penserà alle cessioni. Isla è già probabile che diventerà interista, mentre la partita è aperta tra Vucinic,Matri e Quagliarella; almeno due dei tre giocatori infatti è probabile che vengano ceduti ad altre squadre. Quindi con il “bottino” della cessione andranno alla ricerca di Jovetic della Fiorentina e Kolarov del City.

Il NAPOLI ha messo gli occhi su Gomez del Bayern e le prossime  sono ore decisive. I bavaresi non vogliono fare sconti ma la trattativa per dare l’attaccante a Benitez è caldissima anche se la Fiorentina non molla. Il Napoli, comunque, continua a sondare la pista che porta a Dzeko, in partenza dal City. Intanto, martedì dovrebbe arrivare la firma sul passaggio di Cavani al Psg per 63 milioni di euro. Per il portiere piace Julio Cesar. Il prossimo anno quindi il Napoli potrebbe davvero schierare una squadra rinnovata per cercare di non far pesare troppo ai tifosi l’assenza del Matador.

I rossoneri dopo aver messo a segno l’acquisto di Poli, vogliono mettere in cassaforte il contratto per Honda. Con il giapponese c’è già l’accordo da 2,5 milioni per 4 anni. Galliani insiste con il Cska Mosca per avere subito il centrocampista. Da seguire la pista che porta a Ljajic della Fiorentina: il MILAN è pronto a forzare la mano. In partenza Robinho.

Più grandi invece le trattative in casa neroazzurra. Nell’INTER c’è la possibilità della cessione del club. Moratti rinuncerà alla sua squadra del cuore e la consegnerà a Thohir? Intanto si registra il lancio per Nainggolan del Cagliari: in Sardegna l’incontro tra Branca e Cellino. Si lavora anche per Isla della Juve.

Il club giallorosso resta in corsa per Nainggolan, nononstante il pressing dell’Inter e confida nel colpaccio Nani del Manchester United in cambio di Osvaldo. Sul capitolo portiere alla ROMA si lavora ancora: le voci sono su i possibili arrivi di De Sanctis e Viviano.

Dopo aver preso Novaretti, Perea, Felipe Anderson, Biglia eVinicius, Lotito ribadisce l’incedibilità di Hernanes, nel mirino del Psg. La LAZIO cerca un’alternativa a Klose. Il sogno è Matri della Juve. Squadra rinnovata e grandi ambizioni per la prossima stagione.

Non si rinuncia a Gomez del Bayer, in casa FIORENTINA, mentre gli altri obiettivi principali sono il difensore Agazzi del Cagliari e il centrocampista Ilicic del Palermo.

Non solo voci, Cavani è del PSG… tutto come previsto!

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Lo avevamo scritto in un articolo del 6 maggio e ora arriva la conferma, Cavani con ogni probabilità andrà al Psg. Nessuna squadra inglese quindi, ma la Francia attende il fantasista uruguayano. Il d.s. del club francese ha incontrato a Roma Aurelio De Laurentiis: intesa raggiunta sulla base di 64 milioni di euro, ora non resta che convincere il Matador. E il Napoli piomba su Jovetic.

La provocazione a Cavani e la rabbia di De Laurentis

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Brutta grana a Rai Sport. E’ Giovanni Bruno, da oggi direttore a interim della redazione a dover commentare la protesta del Napoli per l’intervista fatta a Cavani dal Alessandro Alciato nel dopopartita della finale per il terzo posto di Confederations Cup vinta ai rigori dall’Italia. La società partenopea infatti aveva alzato la voce dopo che il giornalista aveva chiesto all’uomo di punta dell’Uruguay:

«Mi sembra evidente, la tua avventura a Napoli è finita quindi la domanda devo farla. Ormai sei andato via da Napoli, più Chelsea o Real Madrid?».

Immediate le proteste del club partenopeo e del presidente Aurelio De Laurentiis, che ha definito Alciato «persona sgradita perchè scorretta».

Così Giovanni Bruno ha risposto:

«Può capitare che nella concitazione di una finale si possa finire con il non adoperare il termine più corretto nel porre una domanda di grande attualità a un grande protagonista, come è l’attaccante dell’Uruguay e del Napoli Edison Cavani. Ma ciò nulla toglie alla grande professionalità dei nostri inviati e di Alciato in particolare, il cui lavoro quotidiano contribuisce in modo importante a trasmettere al pubblico quella passione per lo sport e i suoi eroi che è alla base del successo popolare del calcio».

 Il Cdr di Sky Sport ha espresso solidarietà al collega per le minacce ricevute via Twitter.

«Per noi di SkySport – si legge in un comunicato – il modo migliore di rispondere sarà continuare a fare il nostro lavoro, senza lasciarci influenzare da pressioni e tentativi di condizionamento, come abbiamo sempre fatto e continueremo a fare. Sappiamo che la Direzione e l’Azienda saranno come sempre al nostro fianco per garantire agli abbonati Sky l’informazione più libera e puntuale».

Soddisfazione è stata espressa da parte di Giovanni Bruno per i risultati editoriali e di ascolto raccolti da Sky Sport negli ultimi 15 giorni. «Oggi provo l’orgoglio di tornare alla guida di una squadra straordinaria, che in questi giorni ancora una volta ha mostrato tutto il suo valore, nel racconto della Confederations Cup – ha detto – Abbiamo confezionato un grande prodotto. Sarà alla base del lavoro che svolgeremo l’anno prossimo nel racconto della Fifa World Cup, che trasmetteremo in semiesclusiva e che Sky Sport punta a trasformare, ancora una volta, in un evento unico».

Quella vittoria che vale la Confederation Cup: Brasile-Spagna 3-0

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Brasile e Spagna sono scese in campo con due formazioni determinate a vincere la Confederation Cup. Il Brasile ha schierato il suo 4-2-3-1: Julio Cesar; D. Alves, D. Luiz, T. Silva, Marcelo; Paulinho, L. Gustavo; Hulk, Neymar, Oscar; Fred. La Spagna risponde con il suo 4-3-3 mettendo sul terreno di gioco: Casillas; Arbeloa, S. Ramos, Piquè, J. Alba; Xavi, Busquets, Iniesta; Mata, Torres, Pedro.

Parte alla grande il Brasile e al 4′ su cross dalla destra di Hulk nasce un batti e ribatti in area spagnola risolto da Fred da terra con un tocco di destro in anticipo su Casillas in uscita. E’ gol per il Brasile con Fred che porta in vantaggio la sua squadra a pochi minuti dal fischio d’inizio.

Prova a reagire la Spagna, ma il Brasile è attento e preciso. Al 12′ Paulinho tenta il pallonetto dai 22 mt: Casillas si oppone con una mano sotto la traversa e blocca in due tempi. Nulla di fatto, il risultato resta sul 1-0 per il Brasile. Tre minuti più tardi arriva la prima ammonizione della partita. Arbeloa prende un cartellino giallo per un fallo a centrocampo ai danni di Neymar lanciato in contropiede.

Al 19′ è Iniesta che prova il destro dai 25 mt: J. Cesar vola sulla destra e devia in angolo! Va detto che, comunque, la palla sarebbe uscita. Al 24 il lancio al limite è per Fred che prova il destro in diagonale: un rasoterra che si perde 3-4 mt a lato alla destra di Casillas.

Al 28′ Ammonito Ramos per un fallo al limite ai danni di Oscar. Sugli sviluppi della punizione calciata da Hulk la palla finisce a lato dello specchio della porta difesa da Casillas.

Buona intuizione, al 34, quando il lancio in area sulla destra per Hulk, mette il giocatore in condizione di  tentare il cross in girata, peccato, per i brasiliani,  che la  palla finisca direttamente tra le braccia di Casillas.

Sul finire del primo tempo al 41′ c’è il pallone per Mata libero sulla tre quarti, il giocatore del Chelsea serve Pedro dall’altra parte: tiro di quest’ultimo, palla che sembra lentamente entrare in rete, ma uno strepitoso David Luiz salva sulla linea di porta. Il pareggio non arriva e la porta del Brasile resta inviolata.

Al 44′ c’è il raddoppio del Brasile con Neymar triangola al limite con Oscar e, entrato in area sulla sinistra, scarica un gran sinistro sotto la traversa che fredda Casillas. Brasile – Spagna 2-0.

 

Dopo due minuti di recupero le due squadre vanno a riposo con un risultato pesante da parte della Spagna e con la speranza nel cuore dei giocatori giallo oro.

Il primo tempo finisce con un Fred che sembra onnipresente in campo e con un possesso di palla sterile a favore della Spagna che nel primo tempo non ha saputo reagire dopo il gol subito nei primi minuti. I brasiliani sono stati bravi a imporre il loro ritmo di gioco a livelli vertiginosi che hanno impedito alla Spagna di costruire azioni pericolose ad eccezione di quella occasione mancata da Pedro.

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Il secondo tempo inizia con un cambio per la Spagna rimane negli spogliatoio Arbeloa,  già ammonito e in difficoltà nel primo tempo contro l’attacco brasiliano, al suo posto entra Azpilicueta.

Al 3′ minuto della ripresa il Brasile mette in rete il 3° gol, a firmarlo è Fred. Oscar, infatti, lancia sulla sinistra in area per l’attaccante brasiliano che dopo un velo di Neymar calcia a giro di prima intenzione sul secondo palo e infila la porta con un preciso destro rasoterra. E’ 3-0 e la Spagna sembra fuori dalla corsa alla conquista della coppa.

Lo stadio esulta e il Brasile vola tra gli ‘olè’ del proprio pubblico, Spagna frastornata.

La serata per gli spagnoli è decisamente da dimenticare. Al 9° l’arbitro concede un calcio di rigore per un fallo di ingenuità di Marcelo su Navas… Dal dischetto Sergio Ramos sbaglia il rigore.

Al 14° lancio in contropiede per Hulk che tenta il pallonetto di sinistro sull’uscita di Casillas: il portiere iberico di salva respingendo di petto fuori area. A fine azione si procede alla sostituzione nelle file spagnole: esce Torres ed entra Villa.

La Spagna a metà del secondo tempo perde la testa e Piqué, al 23° della ripresa, si fa espellere per un fallo su Neymar lanciato in contropiede.

Al 28° con la partita in mano c’è anche il tempo di far esordire in Confederation Cup Jadson che entra al posto di Hulk. Intanto continuano gli “olè” dello stadio e si attende solo il fischio finale per dar vita alla festa.

Al 34′ esce Fred, per il Brasile ed entra Jo. Ed è proprio il neo entrato che sin dai primi minuti del suo ingresso in campo si mostra pericoloso con un tiro dopo un contropiede, bravo Casillas a respingere.

Al 42′ ancora un cambio per il Brasile dentro Hernanes e fuori Paulinho.

La partita si chiude in un tripudio che è tutto per i brasiliani che hanno saputo costruire una partita perfetta. Ora la festa è tutta per i giocatori e tifosi.

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Durante la finale si sono verificati alcuni tafferugli tra manifestanti e la polizia fuori dallo stadio Maracanà di Rio de Janeiro.  Le forze dell’ordine hanno usato gas lacrimogeno e spray al peperoncino per disperdere la folla.

L’Italia ancora ai rigori: Buffon regala il terzo posto!

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Si gioca per il terzo posto della Confederations Cup a Salvador de Bahia, in una sfida contro l’Uruguay di Tabarez diretta dall’arbitro algerino Djamel Haimoudi. I primi minuti sono di studio per entrambe le formazioni ma già al 6′ è la squadra di Cavani a partire all’attacco ma l’attaccante del Napoli non arriva sulla palla. Poco dopo ci riprova, spalleggiato da Suarez, ma è un nulla di fatto. Bisogna attendere il 9′ per vedere l’Italia con una punizione battuta da Diamanti dalla sinistra, ci arriva di testa Chiellini ma angola troppo e il pallone finisce sul fondo. Due minuti dopo, una conclusione di De Rossi è troppo alta. Al 12′ Forlan tira una punizione bassa che supera la barriera, ma Buffon è pronto. Al 23′ l’Italia rompe il ghiaccio: Diamanti tira un calcio di punizione, Muslera battezza fuori la palla che però colpisce l’incrocio dei pali per poi rimbalzargli sulla schiena: Astori raggiunge la sfera e pennella in rete: 1-0! Poco dopo, El Shaarawy fallisce per un attimo il raddoppio. E’ Suarez che tenta di annullare il vantaggio italiano, ma Buffon manda in corner. Al 31′ punizione per l’Uruguay, Cavani realizza di testa ma la rete è annullata per fuorigioco. Il Faraone, un minuto dopo, prova ad allungare le distanze: Muslera para. Dopo due primi di recupero, le squadre vanno agli spogliatoi.

Alla ripresa, le formazioni restano invariate. Dopo aver tentato un tiro in porta, Suarez viene atterrato a 20 metri dall’area guadagnando così una punizione che lui stesso calcia sulla barriera. Nel frattempo, Gonzalez ha sostituito Rodriguez. Al 12′ minuto, approfittando anche dell’evidente stanchezza italiana, Cavani batte Buffon: 1-1! E’ l’Uruguay la formazione più agguerrita in questo frangente e al 22′ Buffon compie un doppio miracolo bloccando per due volte l’attacco di Forlan. Prandelli tenta di correre ai ripari mandando in campo Aquilani al posto di De Rossi. Al 26′ il Faraone guadagna una punizione: Diamanti segna il suo primo gol in nazionale e riporta gli azzurri in vantaggio: 2-1! Trascorrono solo 5 minuti prima che siano i ragazzi di Tabarez a guadagnarsi un calcio di punizione: Cavani realizza. 2-2! Subito dopo El Shaarawy tenta un tiro di testa: nulla da fare. A 10′ cambio tra le fila uruguaiane: Alvaro Pereira entra al posto di Maxi Pereira. Anche Prandelli effettua una sostituzione: Diamanti esce a favore di Giaccherini. Al 2′ di recupero calcio di punizione per gli azzurri, ma Candreva supera la porta.  Sul risultato di 2-2, l’Italia va nuovamente ai supplementari.

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Nessuna delle due formazioni brilla nei cinque minuti iniziali del primo supplementare e Prandelli decide si schierare Bonucci al posto di Astori. Al 9′ pericoloso Suarez, ma la palla termina sul fondo anche per una difesa non proprio pulita di Chiellini. Al 12′ ci prova Cavani, che sbaglia i tempi e la difesa azzurra riesce a neutralizzare l’azione. Anche l’Uruguay effettua l’ultimo cambio: entra Perez per Arevalo Rios. Al 4′ del secondo supplementare, Candreva sfiora il palo: è una delle poche azioni italiane in questo frangente. Un minuto dopo secondo cartellino giallo per Montolivo: gli azzurri restano in 10 e perdono un possibile rigorista. Al 6′, Cavani tira una punizione: sfreccia sopra la traversa. Poco dopo, pericoloso Suarez ma la sfera vola ancora una volta sopra la traversa. A un minuto dal termine, volo di Buffon che salva la rete da un calcio potente di Gargano: sarebbe comunque stato fuorigioco. Anche i supplementari si termina in situazione di parità: per la seconda volta si va ai rigori.

Inizia l’Uruguay con Furlan: Buffon para! Aquilani porta l’Italia in vantaggio. Cavani non sbaglia e lo stesso fa El Shaarawy: Italia in vantaggio di uno. E’ il turno di Suarez di battere l’estremo difensore italiano. De Sciglio angola poco: facile la parata. Parità. Buffon ferma la palla anche di Caceres mentre Giaccherini realizza: 4-3. Gargano è l’ultima possibilità per l’Uruguay: Buffon non lo lascia passare! Per l’Italia è bronzo!

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Tra Cavani e il Chelsea spunta Ramires… ma il PSG è pronto al blitz

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Aurelio De Laurentiis non ha mai fatto mistero di essere disposto a vendere Cavani ed era ironica la sua affermazione “Se non resta gli sfascio la testa” a cui ha aggiunto: “confido nell’uomo vero, se Edinson è un uomo resta qui”. Come dire: se scappa è un codardo. El Matador però non l’ha presa bene e, dal ritiro della nazionale uruguayana in Brasile ha ribattuto: “Sono state parole pesanti e molto forti”. “Mi spiace molto, e ora voglio parlare con il presidente faccia a faccia”. Il momento peggiore per creare una frattura insanabile, viste le incertezze del calciomercato: se anche nessuna squadra è ancora disposta a sborsare i 63 milioni richiesti, sono in molte a contenderselo e ora anche il PSG sembra pronto per un blitz. Del resto la concorrenza da battere è quella del Real Madrid: sarebbe dunque questione di decidere e di presentarsi con i soldi. I transalpini potrebbero farlo anche domani, le Merengues troverebbero un po’ più di difficoltà perchè puntano un altro grosso obiettivo (Bale). Ma nel frattempo è in programma un contatto tra Jorge Mendes e Aurelio De Laurentis per fissare un incontro tra Chelsea e Napoli. I Blues formuleranno un’offerta ufficiale e si parlerà anche di eventuali contropartite, ma il Napoli ha già chiarito che può discutere soltanto sul nome di Ramires e non è da escludere che De Laurentis possa concedere una rateizzazione della clausola rescissoria per consentire al Chelsea di non mettere a rischio il fair play finanziario. 

I napoletani non amano più El Matador: Cavani, vattene!

cavani-vattene Il Matador ammicca al Real Madrid e intanto si susseguono le voci di mercato. I tifosi del Napoli non sopportano più questo atteggiamento e invitano l’attaccante ad andarsene con degli striscioni apparsi in diversi punti della città. “Cavani, dacci retta: facci esultare, vattene in fretta”. Troppe parole spese circa una sua eventuale partenza quindi, a scatenare le ire degli ex supporter che probabilmente non hanno proprio digerito l’ultima dichiarazione in conferenza stampa in Brasile: “Si parla molto, si dicono tante cose, ma la verità è che non so quale sarà il mio futuro. Giocare nel Real Madrid o in un’altra squadra al top in Europa, sarebbe un sogno che si realizza. Però per il momento non c’è nulla e sono felice a Napoli”.

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Impazza la sfida per Cavani: il Manchester rilancia!

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40 milioni più Edin Dzeko oppure 55 milioni in contanti: è questo il rilancio per Cavani che Aurelio De Laurentiis starebbe valutando ma che, per il momento, sembra essere l’opzione prediletta. A seguire, Chelsea e Real Madrid. “L’attacco” del City dipende dal fatto che la squadra ha ufficializzato il nuovo allenatore, Manuel Pellegrini, e quindi ora si fa sul serio. Bisognerà anche trovare il modo per convincere Edinson, che sembra ancora voler aspettare il Real Madrid di Perez, che però non ha a disposizione i 63 milioni di euro richiesti da De Laurentiis. L’alternativa resta il Chelsea, ma sembra più debole ora che Fernando Torres ha deciso di rimanere in Blues con Josè Mourinho.

Che maglia indosserà Cavani? Il Real torna all’attacco

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Continua la “telenovela” Cavani: adesso il Real è tornato all’assalto per la lotta per conquistare il cartellino di Edinson si fa sempre più serrata.Stando alla stampa iberica, Florentino Perez vorrebbe fare del Matador il pezzo forte della sua campagna acquisti e finalmente sarebbe uscito allo scoperto forse proprio con l’offerta da 63 milioni che coprirebbe l’intero importo della clausola rescissoria così come sempre desiderato da De Laurentiis. Cavani già nei giorni scorsi avrebbe rivelato che giocare con indosso la maglia bianca delle merengues è il suo sogno da bambino ma nè dal patron del Napoli nè dal giocatore, per ora, sono arrivate reazioni. Nel frattempo, Benitez ha ufficializzato su Twitter che la sua presentazione ufficiale si terrà il 21 giugno a Castel Volturno, ma non è ancora chiaro se arriverà giusto per l’incontro con la stampa o anticiperà lo sbarco per iniziare ad ambientarsi a Napoli, dove ha intenzione di cercar casa. Ma Benitez già rende partecipi i tifosi partenopei: sul social network ha infatti chiesto quali siano i dieci luoghi della città da visitare subito e circa 500 persone hanno già risposto al quesito: alcune lo hanno fatto seriamente, elencando luoghi turistici, altri hanno optato per risposte più colorite e divertenti. In molti hanno consigliato al nuovo allenatore di recarsi esclusivamente allo stadio San Paolo, l’ unico che valga davvero la pena di visitare. Chissà se Benitez chiederà ai suoi ragazzi di riproporre il loro Gangnam Style!

E De Laurentiis si ricompra el Matador Cavani!

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I 63 milioni della cluasola recissoria non arrivano, e quindi De Laurentiis ha deciso: è in arrivo un nuovo accordo per Cavani. Per “ricomprarsi” il giocatore, prolungando il contratto fino al 2018, si sta trattando la cessione del 50% dei diritti d’immagine all’uruguayano oltre ad un cospicuo aumento stipendio che passerebbe da 4,5 a 6 milioni di euro l’anno. Il nodo è proprio sui diritti d’immagine, che per i tesserati del Napoli sono gestiti dalla società stessa a livello di sponsorizzazioni extracalcistiche, il che significa che, per un giocatore ambito da sponsor e tifosi,  una buona metà dello stipendio annuale viene sfruttato dalla società: la cessione, dunque, potrebbe rappresentare un ottimo incentivo per il giocatore.  Ma un solo giocatore non basta per essere competitivi sul doppio fronte italiano ed europeo e ci si continua a guardare attorno. Nel mirino ci sono lo slovacco del Liverpool, Martin Skrtel, e l’argentino Javier Mascherano che il Barcellona ha valutato 25 milioni. Ma Bigon e la dirigenza monitorano anche Malouda e Arshavin così come obiettivi concreti e difficili come Cerci, che piace al Milan, e Ilicic, che vuole la Fiorentina. Ma sembra anche che Benitez non apprezzerebbe troppo Morgan De Sanctis e per la porta vorrebbe o Reina, sempre del Liverpool, o Moya del Getafe.

Niente ferie per Cavani e Maria Rosaria lo raggiunge in Uruguay

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Edinson non va in ferie da 4 anni e sembra che ha deciso di non riposarsi neppure nel 2013, tanto che la sua nuova compagna Maria Rosaria Ventrone lo ha raggiunto a Montevideo dove il calciatore è attualmente impegnato con la nazionale uruguaiana. In contemporanea, invece, la ex moglie Maria Soledad è a Napoli con il figlio maggiore Bautista nella casa di via Tasso, dove abitava con il calciatore prima della separazione. Il 5 giugno l’Uruguay affronterà un’amichevole con la Francia e poi ci il 12 giugno si scontrerà con il Venezuela per le qualificazioni al mondiale brasiliano. Sembra che Edinson non voglia mancare e così ha chiesto a Maria Rosaria di raggiungerlo per trascorrere qualche giornata insieme a lei e al figlio più piccolo che ora si trova con il padre. A ruoli invertiti il triangolo tra due continenti va avanti… Maria Soledad, Maria Rosaria ed Edinson non riescono neppure più a tollerare di passare del tempo nello stesso continente? O è stata solo una casualità?

 

I figli di Cavani? “Saranno loro a dover perdonare il padre”. Parola di Soledad

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Soledad era a pranzo sul lungomare, in via Partenope, assieme a Ornella Anellucci, moglie del manager dell’attaccante del Napoli, quando ha rilasciato un’intervista al Mattino. La moglie del Matador del Napoli, ha spiegato che “Nella mia vita ci sono solo i miei figli”, come dimostra il fatto che sia rimasta da sola in Italia mentre il marito è in Uruguay con la nuova fiamma, Maria Rosaria Ventrone. “Ormai per sapere quello che fa mio marito bisogna sfogliare le riviste di gossip” ha spiegato Maria Soledad, prima di dichiarare finito il suo matrimonio con il calciatore. “Non sono arrabbiata. Devo pensare solo ai miei bambini. Sono l’unica cosa che conta nella mia vita. Saranno loro poi a dover perdonare il padre per ciò che ha fatto”.

Cavani al Manchester e Dzeko al Napoli?

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Il bomber del Napoli è sul mercato e sembra che sia già a buon punto la trattativa con il Manchester City per Cavani. E’ lo stesso presidente Aurelio De Laurentiis  che ha incaricato Bigon per parlare con gli inglesi. Sul tavolo c’è anche il cambio con Edin Dzeko, giocatore ormai in rotta da tempo con il City.  Poi si inizia a parlare anche di Benitez a guidare il Napoli e allora per i partenopei si figura anche il possibile acquisto di Torres,  amato proprio dall’ex tecnico dell’Iter. Nelle prossime ore si attendono nuovi sviluppi.

Roma-Napoli 2-1… Ultima volta in azzurro per Cavani?

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Il Napoli parte forte e ottiene subito un calcio d’angolo. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Dzemaili mette al centro, la difesa della Roma allontana. A quattro minuti dall’inizio della partita ci prova Rolando con un lancio lungo a cercare Pandev, anticipato da Burdisso. Nell’azione il macedone finisce a terra nel contatto con l’avversario, ed è costretto a lasciare il terreno di gioco al suo posto entra El Koddouri. Al 16′ Napoli vicino al gol: gran palla di Hamsik per l’uruguayano che fa fuori Burdisso, poi dal limite dell’area calcia sopra la traversa. Quattro minuti più tardi ci prova con un gran lancio Hamsik per El Kaddouri che controlla bene in area, ma tergiversa e viene fermato da Castan. Alla mezz’ora scambio Lamela-Destro, ma il passaggio di ritorno dell’argentino per l’attacante è troppo lungo e finisce direttamente sul fondo. Al 42′ gran numero in area di Cavani: supera nello stretto tre avversari poi cade, protestando per un presunto contatto da dietro. La risposta arriva alla chiusura del primo tempo quando Destro colpisce il palo al 47′. Non passa neppure un minuto e Roma vicina al gol: destro a giro di Marquinho respinto da Rosati, arriva Destro che calcia di prima ma colpisce il palo, la sfera arriva ancora dalle parti di Destro che tenta il pallonettto con Rosati battuto, ma sulla linea Cannavaro spazza.

Zero a zero all’Olimpico al termine dei primi 45 minuti. Bella partita, buon ritmo, ma poche occasioni da gol. Nel finale Roma vicina al gol con un palo di destro e una conclusione dello stesso Destro respinta sulla linea da Cannavaro.

Subito in rete la Roma nella ripresa. Pallone al centro per Lamela che controlla di testa, poi vede Marquinho arrivare in corsa e gli lascia la sfera, gran destro di prima del brasiliano che batte Rosati: 1-0. Cross basso di Torosidis, al 9′, che attraversa tutta l’area piccola senza che nessuno riesca a intervenire. Al 13′ Lamela in area per Destro, che con un dribbling stretto mette a sedere Rolando e di sinistro batte Rosati; il portiere del Napoli devia il pallone con la mano, ma la sfera gli finisce sulla gamba e carambola in rete. Al 21′ problema alla caviglia sinistra per Torosidis, al suo posto entra Piris. Primo cartellino giallo della partita, al 33′, è Destro a prenderlo per una sorta di gomitata ai danni di Behrami. Destro di Cavani su punizione, al 38′, pallone sulla barriera. Al 39′ punizione di Dzemaili scodellata al centro, Lobont esce e respinge con i pugni, il pallone finisce sul volto di Calaiò e schizza dalle parti di Cavani, che da due passi realizza. Al 46′ sinistro di Lamela, Rosati respinge. AL 47′ Lamela va via a Zuniga in area, poi prova il tunnel su Rosati, che non si fa sorprendere. Al 48′ gran destro di Florenzi, Rosati respinge. Al 49′ destro di Cavani sopra la traversa.

Gara piacevole all’Olimpico dove la Roma è riuscita a finire il campionato con una vittoria e a dimostrare che la squadra anche senza capitan Totti è in grado di vincere con avversari pericolosi e determinati come i partenopei che chiudono al secondo posto questa stagione, secondi solo alla Juve. Bel gol di Cavani, sarà l’ultimo in azzurro? Poi un finale scoppiettante con la Roma davanti e l’ultima azione del Napoli. Finisce qui il campionato per Roma e Napoli.

L’anello da 20mila euro… così Cavani “firma” il suo fidanzamento

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Maria Rosaria ed Edinson hanno ufficializzato il loro fidanzamento domenica sera a San Marco Evangelista, in provincia di Caserta, a casa Ventrone. Tra familiari e amici che hanno partecipato a una festa strabiliante in cui Maria Rosaria ha potuto anche sfoggiare un anello di fidanzamento da 20 mila euro e una borsa  Louis Vuitton con cucite sopra le lettere ‘E.MR’, ovvero Edinson e Maria Rosaria, le iniziali dei nomi della coppia. Cavani ha anche chiesto ai genitori di voler portare con sè Maria Rosaria ora che la cessione a un’altra squadra sembra ormai conclusa… la loro meta preferita resta l’Inghilterra.

 

L’imperdibile della settimana: quello che ha catturato l’attenzione!

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Una settimana è terminata ed al solito non abbiamo smesso di stupirci, preoccuparci, indignarci o sorridere. E voi con noi. Nella settimana che sta per iniziare ci attendono il processo Ruby, il ritorno dei Letta e dei ministri dall’abbazia, forse una risposta chiara su che ne sarà di noi per quel che riguarda l’Imu, ma anche il termine del campionato e… chissà che altro entrerà nelle nostre vite. Quello che possiamo dire con certezza è che i sette giorni appena trascorsi sono stati ricchi di avvenimenti, purtroppo non positivi. Ma cos’ha catturato maggiormente la vostra attenzione?  In primo piano, nella nostra personale classifica, c’è stato il malore di Berlusconi che, come riportato da Repubblica, ha colto il Cavaliere al termine della giornata di ieri e che sembrerebbe essere dovuto al nervosismo post-manifestazione. Perchè la marcia su Brescia è stata luogo di contestazioni e scontri che non potevano passare inosservate. Ma nel nostro piccolo anche noi abbiamo ricevuto le nostre recriminazioni, perchè a quanto pare il dibattito sulle pubblicità razziste in Svezia continua a imperversare. E per restare in tema di pubblicità… ci interesserebbe sapere cosa ne pensate dell’idea del Presidente della Camera Boldrini circa il fatto che serva una norma per quel che riguarda l’esposizione del corpo femminile sui manifesti. Parlare di donne, in questo periodo, equivale, purtroppo e spesso, a ritrovarsi a trattare temi quali violenza e omicidi. Uno dei casi risolti riguarda questa settiamana l’omicidio di Alessandra Iacullo, il cui assassino ha confessato: si tratta di Mario Broccolo, il cui passato era già macchiato di sangue. Ma anche all’estero gli italiani perdono la vita: il cuoco Alex Bertoli è stato ucciso in Messico, dove si era recato con la moglie per costruirsi una nuova vita. Ma questa settimana è stata anche l’incidente al porto di Genova, quando la Jolly Nero ha causato il crollo della torre dei piloti: la città piange ora i suoi morti ed è impossibile non mandare là il nostro pensiero. E’ trascorso circa un anno dal terribile terremoto che ha piegato l’Emilia e, mentre si avvicina l’anniversario, la terra ha ripreso a tremare: una notizia che a sua volta ha attirato l’attenzione, probabilmente perchè abbiamo ancora tutti negli occhi quelle terribili immagini. Ma non è solo questo territorio a tremare, anche la provincia di Perugia ha avuto a che fare con i sismi. La Terra continua a parlare, il suo cuore batte forte e sembra stia urlando il suo dolore.

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Ma la cronaca non è tutto, nella vita c’è anche dell’altro. Quello che vi ha particolarmente incuriosito è stato un evento che si terrà a Philadelphia a fine mese: la maratona della masturbazione, per ricordare che non c’è nessuna perversione nell’autoerotismo. Essendo poi un popolo di appassionati di calcio, la questione della settiamna altra non poteva essre se non: che farà Cavani nel prossimo futuro? Quello che è certo è che al momento ha al suo fianco la sua amante Maria Rosaria. E per quel che riguarda la televisione… ieri è andato in onda il serale di Amici e, poco prima della conclusione, la notizia shock: Miguel Bosè lascia il programma ed al suo posto, a far da coach alla squadra Blu, ecco arrivare Eleonora Abbagnano.

In attesa della prossima alba, vi salutiamo con un monologo, tratto dal film Big Kahuna, che ricorda a tutti noi il senso della vita.

GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK!

Napoli – Siena 2-1 una partita che interessa solo a Cavani?

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Napoli è già in Champions e il Siena è retrocesso… Si inizia con 10 minuti di ritardo per festeggiare il secondo posto in campionato e l’accesso diretto in Champions.

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Si inizia alla grande dopo i festeggiamenti che hanno galvanizzato i giocatori in campo. All’8′ con una progressione da centrocampo di El Kaddouri, a cui segue l’apertura di Cavani sulla sinistra e il tiro piazzato. Pegolo para senza problemi.  Poi i due legni di Cavani in 3 minuti. La prima al 14′ dalla bandierina Dzemaili, Cavani anticipa tutti di testa e colpisce la traversa, poi al 17′  questa volta imbeccato da El Kaddouri, a tu per tu con Pegolo lo supera con una conclusione che termina sul palo e poi sul fondo. Il risultato non si sblocca, ma è spettacolo al San Paolo. Al 31′ El Kaddouri scambia con Inler, poi non trova la porta dalla lunga distanza. Al 36′ punizione di Agra dalla sinistra, Grillo, libero in area, stoppa alla perfezione e di esterno di sinistro supera Rosati. E’ 0-1 per il Siena e il ricordo della festa è lontano. I tifosi si pietrificano. Al 38′ c’è l’immediata reazione del Napoli, cross al volo di Mesto, Cavani sbaglia il colpo di testa sul secondo palo e fallisce una grande occasione. Ma un minuto più tardi il Napoli rischia anche il raddoppio del Siena, difesa del Napoli ancora scoperta, Emeghara da posizione defilata, grande potenza, poca precisione. Ancora Cavani, al 42′,  Pegolo esce alla grande e respinge la conclusione ravvicinata del Matador.

I padroni di casa hanno dominato l’incontro, il Siena raramente ha attraversato la metà campo. Il divario tra le due squadre è abissale, ma la partita, per tutto il primo tempo, sembra essere stata nei piedi di Cavani che avrebbe vorrebbe chiudere come capocannoniere prima di abbandonare, forse la prossima stagione, il nostro campionato e iniziare una nuova esperienza all’estero. Ma come spesso succede il calcio è beffardo così sullo scadere del primo tempo arriva inaspettato, su calcio di punizione, il gol del Siena.

Il Siena è scatenato anche nella ripresa. Al 3′ Agra si invola sulla destra, si libera di Rolando, poi il suo tiro-cross non viene deviato in rete per un soffio da Emeghara. Troppi errori in fase di impostazione per il Napoli, che appare ora molto distratto e mal disposto in campo. Non resta che provare dalla distanza così Dzemaili scaglia il tiro da oltre 20 metri, Pegolo è attento e respinge con i pugni. Mazzarri perplesso in panchina, la sua squadra, piena di rincalzi, non si sta impegnando come al solito. Al 13′ slalom di El Kaddouri in area, scambio con Dzemaili, poi tiro troppo debole per impensierire Pegolo. Poi incomprensione tra Rosati e Mesto, il portiere si salva in fallo laterale su Emeghara. Molta confusione negli attacchi partenopei, anche se la volontà di pareggiare è nell’aria non è pari alla lucidità. Al 28′ arriva il sospirato pareggio del Napoli e naturalmente è firmato dal Matador.  Punizione di Hamsik dalla fascia sinistra, El Kaddouri colpisce la traversa da pochi passi, poi tap-in vincente di Cavani di testa. Dopo il gol di Cavani la gara si addormenta di nuovo. Al 39′ assit di Cavani per Pandev, stop e tiro del macedone che non trova la porta dalla lunga distanza. Risponde il Siena con un contropiede. Peccato per i toscani che Reginaldo sbaglia il controllo a pochi metri da Rosati e non sfrutta l’ottimo assist di Terzi. Nel recupero buon movimento di Paolucci, che si libera in area, il suo tiro viene respinto da Rosati. Al 48′ azione veloce degli azzurri che sfondano al centro con Dzemaili e Pandev, poi Hamsik chiude in diagonale sull’uscita di Pegolo. E la gara finisce qui con i festeggiamenti che possono riprendere tra i tifosi del Napoli.

Una partita inizia con i festeggiamenti poi è arrivato il gol del Siena e il Napoli ha perso la testa. Peccato che nei primi minuti Cavani aveva colpito per due volte il legno e la partita sembrava essere nelle mani dei partenopei che volevano regalare lo spettacolo di fine stagione ai propri tifosi. Invece gara di alienazione con troppi errori da parte del Napoli e un Siena che già retrocesso non ha più nulla da perdere e gioca libero dai pensieri. Poi su calcio piazzato ci ha pensato Cavani a rimettere la partita in equilibrio, ma non c’è stato il Napoli per gran parte della gara… poi il finale è stato esplosivo.

Il prossimo turno vedrà contrapposte Roma – Napoli e Siena – Milan.

Juve, tra l’offerta per Higuain e le nuove maglie

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Offerta da 22 mln di euro contro una valutazione da 30, si potrebbe trovare un accordo a 25. E’ su questi poli che si sta gestendo la trattativa tra Juve e Real per l’attaccante franco-argentino Higuain. Probabilmente l’incontro avverrà il 20 maggio nella sede della squadra spagnola, dove i dirigenti bianconeri incontreranno Florentino Perez. Ma Conte ha già fatto sapere che “Higuain non basta” anche se, considerato l’arrivo anche di Llorente, è un buon punto di partenza, ammesso di spuntarla contro i club inglesi, a cui ora si è aggiunto anche l’Arsenal. Ma nel mirino ci sono anche altri giocatori: Ibrahimovic, Cavani e Jovetic, tre nomi per i quali Conte è deciso a combattere.

Nel frattempo una novità in casa bianconera c’è: la nuova maglia. Presentata dalla Nike e senza le stelle per volere della società, la divisa ha un design ispirato agli anni 80 bianconeri, con fit sottile, strisce più strette e collo a V. All’interno sono impressi uno scudetto e la data 1897, anno di fondazione del Club. Neri con una striscia di silicone stampato lungo ogni lato invece i pantaloncini mentre i calzettoni sono bianchi con un inserto nero sul retro.

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Foto tratte da juvestore.com

Bologna- Napoli… i giochi son fatti! E’ 0-3

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Bologna e Napoli si affrontano al Dall’Ara senza quasi più pretese dal proprio campionato. I bolognesi sono ad un punto dalla matematica salvezza mentre ai partenopei ne mancano due per centrare il secondo posto e la qualificazione ai gironi di Champions League.

Parte subito in avanti il Bologna, che deve farsi perdonare dai tifosi dopo la prova di domenica scorsa. Il Napoli però non ha intenzione di farsi intimorire e prova subito a spingere sull’accelleratore. E’ subito lotta al centrocampo. Al 6′  Dzemaili ruba un ottimo pallone sul fondo, entra in area e cerca Hamsik sul secondo palo, ma Stojanovic è attento e bravo a smanacciare. Un minuto dopo Contrasto ruvido a metà campo, Gilardino difende il pallone ma alza un po’ il gomito e viene ammonito. Kone protesta eccessivamente e prende il secondo giallo della partita. Partita nervosa e non molto bella nei primi minuti di gioco, il pallone è prevalentemente a centrocampo, ma ci sono anche tanti errori in fase di impostazione.  Poi arriva anche il mezzo pasticcio Morleo Stojanovic, per poco Cavani non ne approfitta. Gran palla di Insigne, al 15′, che di prima lancia Maggio sul fondo, ma il cross di quest’ultimo viene intercettato dalla difesa bolognese. Grandissima percussione centrale di Zuniga che, al 17′, poi apre per Cavani che entra in area e crossa, ma la palla sfila davanti alla porta ed esce. Cresce il Napoli, tiro da fuori di Insigne alto sulla traversa. Ancora Napoli, al 19′, su un’altra indecisione dei centrocampisti bolognesi. Cavani ruba palla e parte, tira da fuori area ma la palla sfila fuori a fil di palo. E un minuto dopo prova a rispondere il Bologna con un bel cross di Diamanti che costringe De Sanctis all’uscita di pugni per anticipare Gilardino. Prima sotituzione del Napoli con Inler al posto di Behrami. Scocca il 23′ quando su un errore di impostazione di Inler, la palla viene rubata da Diamanti che ci prova da fuori area, ma De Sanctis risponde alla grande. Al 27′ è buona azione del Napoli con Dzemaili che mette in mezzo un buon pallone, ma Cavani viene anticipato. Non passa neppure un minuto e ‘è la risponde del Bologna con Diamanti che mette in mezzo un buon pallone che Gilardino e Kone mancano di un soffio. Al 32′ è Diamanti a provare la botta rasoterra che non impensierisce De Sanctis. Partita molto nervosa, tanti contrasti duri. Anche in panchina c’è molto nervosismo e l’arbitro espelle il team manager partenopeo. Al 39′ è l’ennesima corsa a tutto campo di Zuniga a preoccupare il Bologna, ma Motta riesce ad anticiparlo all’ultimo nche se l’arbitro fischia il fallo. Sugli sviluppi della punizione battuta molto bene da Diamanti, nessuno riesce a deviare la palla che   lambisce il palo ed esce. Al 43′ brutto errore di Hamsik che si fa trenta metri palla al piede e poi sbaglia un facile appoggio per Cavani. Al 46’, in pieno recupero, c’è da rimarcare la gran palla di Lazaros per Gilardino, che però sbaglia il colpo di testa.

Una prima parte di gara giocata su buoni ritmi, peccato che ci siano stati troppi errori da una parte e dall’altra.

Alla ripresa la partita diventa subito nervosissima e immediatamente cala l’interesse. Solo al 7′ arriva la bella palla di Dzemaili per Hamsik, che invece di chiudere il triangolo scarica in porta il sinistro che si insacca. Due minuti più tardi prova a rispondere il Bologna con un tiro da lontano di Taider, che si spegne alto sulla traversa. Al 15′ è buona la palla conquistata da Diamanti e la mettere in mezzo per Gilardino, che però non ci arriva per un soffio. Un minuto più tardi c’è il rigore per il Napoli dopo che Stojanovic stende in area Cavani, l’uruguayano dal dischetto non sbaglia. Prova a rispondere il Bologna, ma la difesa partenopea non soffre. Azione prepotente  di percussione per  Cavani, al 22′, che resiste alla carica di Soerensen e riesce a servire Dzemaili che tutto solo insacca facile. Al 33′ continua ad attaccare il Napoli con un ottimo Cavani che gira benissimo con il sinistro, ma la difesa ribatte. Scivolano via i minuti e il risultato non cambia. Vince il Napoli!

Una partita che improvvisamente ha cambiato ritmo e la differenza tecnica tra le due squadre è emersa. Il Bologna è affondato sotto un Napoli che continua a mietere vittime. Ottimo in campo Cavani.

Nella penultima giornata di campionato il Bologna si troverà a giocare contro il  Parma e il Napoli contro il Siena.

Soledad ci riprova e corteggia Cavani! Edinson al bivio?

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Non è facile dirsi addio… Questo deve aver pensato Maria Soledad Cavani moglie del giocatore del Napoli. Così cercando di darsi una risposta a quella crisi matrimoniale che li ha sconvolti, con tanto di foto della nuova fiamma di Edinson su tutti i giornali, Soledad cerca un riavvicinamento dopo aver scoperto che in fondo lo può anche perdonare.

“Non è finita tra noi due, non stiamo divorziando. Presto sarò di nuovo in Italia e finalmente incontrerò Edinson. Voglio fargli la domanda direttamente in faccia, guardandolo negli occhi, allora capirò qual è la verità. Io lo amo ancora”.

Questo è un tratto dell’intervista rilasciata da Soledad che poi parla anche di Maria Rosaria:

“Non la conosco. Non posso dire nulla. So solo che io non avrei portato a casa dei miei genitori un uomo sposato da sei anni con due figli (Bautista e Lucas) di cui uno nato da pochi giorni. Se ha sbagliato quella ragazza certamente avrà sbagliato anche mio marito. Io non giudico nessuno, sarà Dio a giudicare. Edinson ha tradito Dio, il Dio in cui crede fermamente, ancora prima di me. Ha tradito la sua famiglia. Suo figlio Bautista, ancora prima di me. Ogni giorno lui mi chiede del suo papà: ‘Quando torna papà? Quando andiamo da papà?’. E’ dura cacciare dentro le lacrime e rispondergli”.

Un’intervista che probabilmente ha un fondo di verità, di una donna che si sente ferita e che vuole altre spiegazioni e che spera forse anche in un riavvicinamento… Ma forse questo sarebbe il momento del silenzio, dell’introspezione… di parlare sì, ma non dalle pagine di un giornale scandalistico che amplifica solo l’attenzione mediatica su un rapporto che magari andrebbe risolto fra le mura domestiche.

Da dove ripartiamo: gli ultimi 7 giorni…

riassunto settimanale

Dal punto di vista politico, questa settimana è stata ricca di eventi, a partire da lunedì quando, mentre i manifestanti in piazza protestavano, Napolitano ha accettato di tornare ad assuemere il ruolo di Presidente della Repubblica. Un capo in mezzo alla baraonda che è la politca italiana, quando non si capisce più chi sta con chi, dove sono gli inciuci, i franchi tiratori girano a piede libro e… i ministri fuggono in autoambulanza per non aver a che fare con i cittadini che li hanno eletti! Insomma, dopo Berlusconi che, dimessosi dal ruolo di premier, quando ha sentito profumo di elezioni (e odore di tribunale) ha deciso di tornare in campo, dopo Monti che aveva assicurato che terminato il periodo di governo tecnico sarebbe tornato alla sua Bocconi, anche Re Giorgio non ce l’ha fatta a lasciare i palazzi del potere, nonostante avesse ripetuto all’infinito che una sua ricandidatura sarebbe stata al limite del ridicolo… Nel frattempo, con un PD allo sfascio e un’idea di governo basato sulle larghe intese, bisognava trovare la persona adatta per la leadership. Dopo un rapido giro di consultazioni, la scelta è caduta su Enrico Letta che si è trovato nella scomoda situazione di dover creare un governo ben sapendo che assicurarsi la fiducia al momento non è il compito più semplice del mondo. Eppure ce l’ha fatta (che riesca a farlo durare è un altro discorso e molto dipenderà dalla volontà di Berlusconi) e ieri ha presentato la sua lista di 21 nomi, tra i quali 7 donne, con un ministro di colore, Cecile Kyenge, che non è nato sul suolo Italiano, insomma, una dichiarazione di guerra alla Lega! Ma tutto quello che ha fatto la politica in questi anni, le vite che ha calpestato, schiacciato, dilaniato per quel giuramento troppe volte non rispettato, quello che anche oggi hanno ripetuto e che si conclude con “nell’interesse esclusivo della Nazione”, non poteva continuare a passare impunito. Così oggi, mentre il nuovo governo era intento nella sua celebrazione, all’esterno di Palazzo Chigi è avvenuta la tragedia: una sparatoria che, non potendo ferire i politici, ha colpito due carabinieri. Altri due militari in ospedale, mentre ieri un terzo, Tiziano Della Ratta, ha perso la vita in servizio. Sembra che le vite degli eroi quotidiani siano destinate a terminare senza pace: ce l’ha dimostrato Fermo Santarossa, un imprenditore che ha preferito la morte all’obbligo di licenziare i suoi dipendenti. Una tragedia consumata in silenzio, per non disturbare. Una lezione di dignità. Non solo la crisi, anche il male di vivere, la depressione, un dolore troppo grande per essere portato… Alessia Olimpo, 35 anni, non ce l’ha fatta a riprendersi, nonostante una bellissima figlia, nonostante l’amore del marito Alberto Calderoli: si è tolta la vita, portando la piccola con sè, forse per evitarle quella lotta che si chiama vita. Che è a volte dura, altre pericolosa, ma che sa essere anche il viaggio più meraviglioso che si possa intraprendere, se solo una piccola luce dentro ci aiuta ad illuminare la strada.

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C’è bisogno di leggerezza, sì, indubbiamente! Allora spazio ai programmi più amati, alle ultime indiscrezioni, al gossip che permette di guardare altrove. Quello che forse lascia un po’ di amarezza è troppo spesso fanno parlare gli scandali, si guarda al “buio” dei famosi di turno per non sentirli troppo distanti da noi o, forse, per non idealizzarli. Poi si guardano i talent, nella speranza di ritrovarsi un giorno là in mezzo, forse perchè l’attenzione mediatica fa in qualche modo sentire vivi. Fatto sta che questa settimana l’apice dell’interesse l’ha raggiunto la notizia che Miguel Bosè lascia Amici! Ebbene sì, anche gli “amici” a volte si trasformano in nemici. E infatti la lettera di Selvaggia Lucarelli indirizzataa Belen Rodriguez, che vorrebbe essere la summa della corretta maternità assume le tinte di un’anima che si rode nell’invidia: potere delle copertine patinate! E che dire poi della favola tutta italiana di Cenerentola? Una cassiera che fa battere il cuore al calciatore più corteggiato dal gossip… sì, stiamo parlando di Cavani e della sua Maria Rosaria. Miracoli del tempo che scorre: una volta il principe arrivava su un cavallo, non era sposato, non aveva figli… ora di cavalli ne ha a migliaia, tutti rinchiusi in un motore, tradisce la moglie incinta e l’apice della sua carriera la raggiunge rincorrendo il pallone assieme ad altri 21 uomini in pantaloncini corti. Lo stadio non sarà un castello ma… l’amore dona una fantasia immensa! E a proposito di immaginazione…quella umana non ha limiti, lo dimostrano le biblioteche piò originali del mondo: strutture fantasiose ed accoglienti che permettono di perdersi in mezzo a mondi altri. Perchè di una cosa siamo certi: come un ottimo libro… non c’è nulla. E se non bastano per fugare gli incubi, forse potrebbe riuscirci un piccolo amico a quattro zampe: guardare il video che segue per credere!

GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK! 

Parla la sorella di Maria Rosaria… la nuova fiamma di Cavani!

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“Si conoscono solo da pochi mesi, ma lei è felice e lui è un tipo davvero simpatico.” C’è quindi la conferma da parte della sorella di Maria Rosaria del flirt tra la cassiera e il giocatore. La sorpresa di aprire la porta di casa e trovare i giornalisti che le fanno domande la porta a rispondere e a raccontare la vita della sua famiglia: “Siamo nati tutti e tre a Cassino perché il medico di fiducia di mamma vive lì, ma siamo poi cresciuti a San Marco. Mia sorella è un tipo molto riservato ma è anche una tifosissima del Napoli come del resto tutta la mia famiglia. Io un pochino meno, preferisco la danza. Il più tifoso è mio fratello, gelosissimo della maglia che gli ha regalato proprio Cavani. I miei genitori? Sono contenti della conoscenza”. Svelato anche il cognome… Ventrone. Il padre è un finanziere e la madre una casalinga, una famiglia normale che da sempre abita a San Marco.

Anche la vicina di casa conferma . “Lui viene spesso la sera, ma non arriva più con la Porche Cayenne che dava troppo nell’occhio”.

Un flirt taciuto per mesi, molti secondo i maligni. Si sarebbero conosciuti perchè la 22enne casertana visitava spesso il centro di allenamento del Napoli a Castelvolturno, dove era riuscita più volte ad intrufolarsi grazie con la complicità di alcuni amici. Ora la strada dove abita la famiglia è stata presa d’assalto dai ragazzi e dai tifosi che sperano di poter strappare un autografo o una foto al Matador.

Ma proprio per mantenere la privacy Maria Rosaria si cancellò da Facebook quando iniziò la relazione con Cavani, ora sembra che però di riservatezza la ragazza e la sua famiglia non ne avranno più molta.

 

La cassiera Maria Rosaria è l’amante di Cavani!

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Da settimane i paparazzi sono alle calcagna di Edinson Cavani, giocatore del Napoli nel mirino delle le più grandi squadre d’Europa, per sapere chi è la misteriosa donna che frequenta ormai da tempo. “Chi” ha scoperto che chi ha fatto battere il cuore all’attaccante potrebbe essere Maria Rosaria, cassiera in un supermercato. Cavani ha una moglie, Maria Soledad e due figli, Bautista, due anni e mezzo, e il neonato Lucas: Maria Soledad si è trasferita in Uruguay dallo scorso Natale.

Quindi non si tratta di Stefania Fummo, bensì di Maria Rosaria. Quel che è certo, da fonti ben informate, è che il giocatore questa volta ha veramente perso la testa.

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L’assalto dei biancocelesti: Napoli -Cagliari 3-2 Risultato finale

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Va in gol il Napoli all’inizio della ripresa. Il gol, avvenuto al 48′, viene convalidato dopo quasi 2 minuti di dubbi. De Marco si consulta con giudice di linea e con guardalinee per un presunto offside di Cavani sul tiro di Hamsik. Pulga espulso per proteste. Sul campo di Napoli e su quello di Roma le favorite passate in svantaggio nei primi minuti del primo tempo, agguantano entrambe il pareggio all’inizio del secondo tempo.  Al 55′ ancora Cavani in avanti. Il sinistro del bomber viene parato, con qualche difficoltà, da Agazzi con il piede. Al 64′ Cavani mette in rete il pallone respinto da Agazzi su un bel tiro di Cannavaro. Proteste del Cagliari per un presunto fuorigioco del Matador. Due minuti più tardi, al 71′, pareggia il Cagliari. Sau riceve di spalle il pallone da Cabrera, esce dall’area di rigore, protegge il pallone dall’intervento di Cavani prima e Behrami dopo, e calcia col destro superando Rosati con un tiro spettacolare che finisce sotto la traversa. Non c’è tempo per riprendere fiato e al 74′ c’è di nuovo una grande occasione per il Napoli col sinistro di Zuniga. Agazzi respinge. Cabrera ammonito.

All’85 c’è il destro di Ekdal dalla distanza non preoccupa Rosati, che lascia sbattere il pallone sulla rete esterna della porta, mentre un minuto più tardi il Napoli rischia con Cabrera anticipato in area di rigore. Sul finale il Napoli continua a premere per cercare la vittoria, ma le azioni ormai sono confuse e prevale la stanchezza. Fino al 93′ quando Insigne recupera la lucidità necessaria per andare in rete. Il giocatore parte dalla sinistra, si accentra e calcia. Deviazione decisiva di un difensore rossoblu. Il San Paolo in festa per questa vittoria che sembrava ormai sfumata. Sul gol finale è rissa. Ammoniti Behrami e Ekdal.

Una partita giocata su grandissimi ritmi, soprattutto nel secondo tempo. Tante le occasioni e i gol, un bel calcio che ha infiammato gli animi dei tifosi che hanno visto due squadre a confronto che hanno giocato correttamente, ma si sono date battaglia per cercare la vittoria e la trovata nel recupero proprio Insigne con un’azione esemplare. Peccato per la rissa finale che ha rovinato il clima di una giornata di grandissimo calcio.

Nella 34/a giornata di campionato Il Napoli sarà impegnato contro il Pescara e il Cagliari contro l’Udinese.

Il top della settimana: italiani pronti alla guerra… o alla dieta?

7 giorni - tuttacronaca

Che gli italiani siano stanchi della politica ci è apparso abbastanza evidente questa settimana: stanno arrivando i primi nomi dei possibili candidati al Colle ma, dopo i numerosi suicidi a causa della crisi, la fiducia residua sembra essere sfumata del tutto. Come aspettarsi qualche reazione diversa? Del resto l’unica proposta che abbia un senso è arrivata oggi da Crimi, che ha proposto la realizzazione di un microfondo: i suoi colleghi recepiranno il messaggio? Forse no, se consideriamo che, nell’arco di poche ore, Monti ha accusato sindacati e industrie di essere tra le cause principali della crisi che ci attanaglia. Quello che un po’ ci “preoccupa” è il fatto che l’articolo più visionato di questa settimana sia stato un pezzo riferito alla gogna mediatica che ha colpito Nicolas Vaporidis dopo una sua dichiarazione in facebook sulle scie chimiche. Quello che abbiamo riscontrato, lungi dall’entrare nel dibattito pro/contro, è che in molti si comportano esattamente come i politici che tanto disprezzano: attacchi gratuiti, offese e derisioni. Anche se solo a parole (ma forse che a volte le parole non feriscono più di una lama affilata?) in molti “danno contro”, con termini più o meno ironici, nascosti dietro uno schermo e magari protetti da un nome di fantasia, forti delle loro verità. Non vogliamo mettere in discussione teorie scientifiche, però ci crea perplessità questo modo di esprimersi sterile, in totale assenza di ricerca di dialogo: non è quello che chiediamo a chi ci governa? Ok che l’esempio dovrebbe arrivare dall’alto, però, e se provassimo a ribaltare la situazione? Il sospetto è: vero che probabilmente la disoccupazione crea anche molto tempo libero, ma se c’è una considerazione sotto zero di una persona, chi ce lo fa fare di trascorrere anche solo 1 minuto per visionare la sua pagina in Facebbok? Fortunatamente, nella classifica degli articoli più visionati, al secondo posto si piazza un articolo “gioioso”, che forse indica che c’è ancora voglia di positività e che l’arrivo di Papa Francesco ci permette di guardare con occhi diversi la Chiesa, o, per meglio dire, alcuini suoi esponenti. Ecco allora che in molti sono stati contagiati dall’entusiasmo della versione nostrana di Sister Act: il flash mob organizzato da frati e suore a Cagliari. Nel caso ve lo siate perso… riecco a voi il video!

Al terzo posto, forse non troppo a sorpresa vista l’attenzione generata dalla notizia che il giocatore del Napoli Cavani aveva un’amante, ecco che arriva la notizia della separazione dell’uruguayano dalla moglie Soledad. Restando in tema “frequentazioni”, quasi uguale curiosità ha destato la rivelazione dell’agente di Noemy e Ruby, che ha affermato che le ragazze hanno avuto dei rapporti sessuali con Berlusconi quando erano ancora minorenni: qualcuno potrebbe pensare ad un pessimo tempismo, considerato che il Cavaliere sarà in tribunale il 20 ed il 22 aprile. Altre due notizie hanno destato parecchia attenzione: la morte di Alberto Boi, il ristoratore romano il cui cadavere è stato rinvenuto impiccato ad un albero all’interno della sua proprietà e una dieta prettamente maschile che arriva dal Giappone, la “onanic-bics”.

Domani si riparte con una nuova settimana e probabilmente uno degli eventi più attesi è la sentenza che arriverà nell’aula di tribunale dove si è dibattuto il caso della morte della giovane Sarah Scazzi: in questi giorni hanno tenuto banco gli avvocati difensori della cugina Sabrina, con un’arringa volta a smontare le teorie dell’accusa, basate più sulle parole che non su prove effettive. Aspettando quello che il futuro ha in serbo per noi.. abbiamo deciso che il modo migliore per salutare questi sette giorni è un video che vuole essere “catartico”: facciamoci quattro risate per una volta, invece che roderci il fegato o sbottare con il malcapitato di turno! Ecco a voi un video in cui Zach Prewitt ha raccolto i migliori temper tantrum (ossia gli scatti d’ira, violenza e pianto che caratterizzano in genere i bambini sotto i cinque anni) del cinema!

GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK!

CAVANI SI SEPARA DA SOLEDAD!

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Cavani si separa! Matrimonio in crisi che ha portato alla parola fine, complice anche quello scoop sulla presunta amante napoletana che per giorni ha infestato le pagine dei giornali e i twitter su internet. La separazione è confermata dalla televisione uruguaiana Tvshow.com.uy: “Cavani e la moglie Soledad viviono un momento di difficoltà. La voce circola ormai da un paio di mesi ed è stata confermata da persone vicine al calciatore. In effetti, i parenti si sono recati a Napoli in questi giorni per essere vicini al ragazzo in questo momento didifficoltà. Le ragioni riguardano la separazione della coppia e i pochi interessi comuni che hanno dimostrato conflitti ricorrenti tra loro. La famiglia ora è in Italia e sta considerando di tornare in Uruguay. Alcuni media italiani hanno ipotizzato che Cavani abbia avuto una relazione con una modella italiana, Stefania Fummo. Cavani e Maria Soledad si sono sposati nel 2007 e hanno avuto due figli: Bautista e Lucas”.

Il Napoli sfida il Genoa per assicurarsi l’ingresso in Champions! S.t. 2-0

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Il Napoli inizia subito partendo all’attacco: Pandev libera Cavani sulla sinistra che salta Granqvist e mette a sedere Frey che però riesce ad intervenire spedendo la sfera in angolo. I partenopei sono aggressivi anche in difesa, con Cannavaro che stende Bertolacci: niente di fatto con la punizione. 7′: prima sostituzione per il Genoa: Bertolacci cede il posto a Vargas nel tentativo di riorganizzare la squadra mentre il Napoli gioca agilmente senza subire il pressing ma Cavani non riesce a concludere. Al 13′ altra sostituzione genovese: entra Olivera al posto di Jankovic. E’ già finito il “ritorno di gloria” del Matador? Dopo il contatto netto in area di rigore tra Kucka e Hamsik l’arbitro concede il rigore: Cavani respinto da Frey al 20′. Tre minuti dopo Kucka, dolorante ad un ginocchio, cede il posto a Jorquera. Il Napoli riparte ma Pandev spreca, subito dopo, l’assist di Hamsik per Cavani viene deviato. In cerca di accorciare le distanze, Immobile entra in area. Se Sanctis esce ma senza toccarlo, l’attaccante si butta: cartellino giallo per simulazione. Mazzarri cerca di rinfrescare le sue linee: fuori Behrami e Pandev, dentro Inler e Insigne. Il Napoli continua a ripartire ma ancora una volta non riesce a concludere: prima Cavani si fa parare da Frey, poi Inler aspetta troppo per servire il Matador e si fa soffiare il pallone. A due minuti dal termine, Hamsik cede il posto a El Kaddouri. Cavani viene servito due volte ma, prima, viene respinto da Frey, poi sfiora il palo di poco. I tre minuti di recupero non servono a cambiare la situazione: l’incontro si chiude 2-0.

Il Napoli sfida il Genoa per assicurarsi l’ingresso in Champions! P.t. 2-0

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Il Genoa deve cercare di espugnare il San Paolo, dove l’anno scorso la sconfitta per 6 gol subiti costò la panchina a Malesani. Il Napoli però può contare su un Cavani che sembra essere tornato ai livelli di forma della prima metà di stagione, con le doppiette messe a segno contro Torino e Atalanta. Ma se il Napoli mira alla vittoria per mantenere il distacco sul Milan ed assicurarsi l’ingresso in Champions, il Genoa rincorre una vittoria per evitare di sprofondare in zona retrocessione.

Il Genoa parte subito all’attacco e servono quattro minuti di gioco prima che la squadra partenopea entri in partita ed inizia a giocare su ritmi elevati. I liguri giostrano però bene gli spazi a centrocampo, riuscendo a chiudere e costringendo gli avversari all’errore. E’ il 14′ quando il Napoli riesce a conquistare la zona centrale del campo da gioco, ma gli avversari innescano una buona azione corale che porta Antonelli al cross sulla fascia sinistra: peccato la traiettoria sballata. Al 18′ Pandev dimostra di essere in serata: intercetta perfettamente l’ottimo assist di Cavani ed insacca alle spalle di Frey. 1-0. Ad un Napoli scatenato il Genoa prova a rispondere con Matuzalem e Bertolacci, ma è Dzemali ad avere la meglio: il contropiede partenopeo fissa il risultato sul 2 a 0. Il primo tempo prosegue con il Napoli che cerca di chiudere direttamente l’incontro, ma senza riuscire ad incrementare il vantaggio. L’arbitro non concede minuti di recupero e manda le squadre allo spogliatoio: al Genova servirà un innesto come Boriello se spera di recuperare.

Cavani lascerà il Napoli? La strada sembra spianata per Real e Barcellona

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La fine di stagione si avvicina e il nome di Edinson Cavani torna tra quelli caldi per il calciomercato. Il Matador, in Uruguay per gli impegni della ‘Celeste’ nelle qualificazioni a Brasile 2014, ribadisce il proprio amore per la maglia del Napoli ma non chiude la porta all’ipotesi di trasferimento verso una grande d’Europa. “Il calcio è un business – ricorda l’attaccante azzurro nell’intervista – a Napoli sto molto bene, ho il sostegno della gente, ma non sai mai dove può portarti il calcio, sono decisioni che dipendono anche dai presidenti. Maradona ha detto che avrebbe voluto giocare con me? Ne sono orgoglioso, da giocatore ha fatto la storia a livello mondiale e in particolar modo al Napoli. Ovviamente, anch’io avrei voluto giocare con lui”.

La dichiarazione di Cavani arriva a poche ore dall’esternazione di Aurelio De Laurentiis, che ha ristretto a Real Madrid e Barcellona il novero delle possibili pretendenti al cartellino del Matador: “Cavani rimane, anche perché 70 milioni per la clausola possono pagarli, forse, solo due squadre – dichiara il patron azzurro, con riferimento alle due grandi di Spagna – bisogna vedere se gli allenatori sono gli stessi o cambieranno perché, alla fine, sono sempre loro a decidere. Cavani ha sempre dimostrato grande fervore, grande amicizia e professionalità: è sempre stato attaccato alla maglia del Napoli, ma è ovvio che, in un ragazzo di 25 anni, ci possa essere attrazione verso club come Barcellona o Real Madrid”.

 

 

 

 

“Tutto falso!” Stefania non ci sta e minaccia querele!

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Le notizie della relazione con Cavani sono ”assolutamente false”. Stefania Fummo, la giovane napoletana avvicinata al calciatore, smentisce tutto attraverso gli avvocati Majorano e Aria. I legali hanno presentato denuncia ”sollecitando indagini intese all’identificazione di chi in modo così spregiudicato ha violato la sua riservatezza, abusato dei suoi dati personali e diffuso notizie false e diffamatorie”. La Fummo denuncia minacce e ingiurie.

”L’esposizione mediatica ha provocato, per la notorietà del personaggio e la diffusione della falsa informazione – scrivono gli avvocati Majorano e Aria – un gravissimo pregiudizio di immagine; ed è stata causa di inquietanti episodi posti in essere in danno della Fummo. Persone allo stato sconosciute hanno creato un falso profilo della Fummo sul social network Facebook; altri hanno avuto accesso al profilo Twitter, vi hanno scaricato indebitamente immagini private per pubblicarle su giornali anche on line e blog; taluno, addirittura, ha avuto accesso abusivo ai tabulati telefonici dell’utenza mobile della Fummo, nella vana speranza di trovarvi traccia di conversazioni e messaggi scambiati con Cavani”. ”A tutto ciò – hanno sottolineato i due legali – si aggiunge la limitazione della libertà che Stefania soffre: riconosciuta grazie alla disinvolta pubblicazione delle immagini che la ritraggono, viene additata, minacciata ed ingiuriata se solo esce in strada, ed ha addirittura sospeso la frequenza dei corsi universitari”. Gli avvocati auspicano che che la diffusione dell’iniziativa legale ”possa contribuire a ripristinare la verità, e consentire a Stefania di recuperare la serenità dei suoi affetti familiari e della sua vita quotidiana”.

Cavani e i figli… Twitter impazzisce!

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L’altra faccia di Cavani! Edinson posta una foto insieme ai figli e la pubblica su twitter. Per ben due volte parte dal profilo del giocatore la stessa foto prima con il testo in spagnolo e poi con la traduzione in italiano: «Con i miei due Principi. Vi voglio presentare Lucas e il grande Bauti, hehehe, che tra 2 giorni compie 2 anni».  Un sorriso a 360°!  Emozionato, felice, si mostra ai propri fans, quasi a fugare ogni dubbio. La foto è studiata anche per ritrarre una casa accogliente, una poltrona comoda dove lasciarsi immortalare dall’obiettivo. Un ambiente quotidiano con alle spalle i giocattoli dei figli e dare una risposta forte, come erano stati i suoi gol a Napoli e fugare ogni dubbio! Via ogni pettegolezzo, via il nome di un’amante scomoda, via le troppe voci che si susseguono sul web e quella Stefania Fummo balzata sulle cronache gossip con prepotenza che sta mettendo a dura prova il matrimonio del Matador!

«Non voglio dire nulla – ha scandito il Matador guardando diritto negli occhi dei suoi interlocutori nell’ultima conferenza stampa – io parlo solo sul campo: io non ho mai perso il sorriso in questo mese e mezzo, l’unico problema è che non riuscivamo più a vincere. Io continuerò a fare sempre quello che ho fatto, andrò avanti: tutto il resto non esiste, perché io ho sempre dato il massimo perché sono un professionista».

Cavani e Napoli storia d’amore infranta… colpa del gossip!

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Quella tra Edinson Cavani e il Napoli è una storia d’amore ormai al capolinea. L’apertura del presidente De Laurentiis ad un ‘pazzo’ che fosse disposto ad spendere 70 milioni di euro per comprarlo non ha fatto altro che acuire il rumore delle sirene provenienti dai maggiori club europei. Cose scritte e riscritte, ma questa volta c’è di più: a voler lasciare Napoli sarebbe lo stesso ‘Matador’.

A far ricredere Cavani sarebbe stata la convinzione che i rumors sulla sua presunta crisi con la moglie Maria Soledad (che ad inizio mese ha dato alla luce il suo secondo genito), cui l’uruguaiano avrebbe preferito la bella studentessa napoletana Stefania Fummo, siano partiti da ambienti molto vicini alla società azzurra. Cavani sarebbe insomma certo che la società stia cercando di metterlo in cattiva luce ai tifosi per cercare di limitare le reazioni per una cessione che sarebbe stata già decisa.

Tutto questo al giocatore non è andato ovviamente giù. Il bomber lamenta la mancanza di vicinanza della società in un momento come questo, dove vita professionale e privata sembrano non andare proprio al meglio. Da qui la convinzione che ad inscenare il tutto sarebbe stato qualcuno vicino alla società, cosa che Cavani, dall’alto delle sue 95 reti  in 130 presenze con la maglia azzurra, non si sarebbe certo aspettato.

E allora l’asta è pronta, con alcuni dei principali club europei pronti a ricoprire d’oro il Matador ed il Napoli. Davanti a tutti in questo momento c’è il Bayern Monaco: quello ci Cavani è il primo nome sulla lista di Guardiola consegnata a Rumenigge, che avrebbe già trovato le risorse per coprire la clausola rescissoria. Poi c’è il Real Madrid, che a differenza dei bavaresi ha già avviato i contatti col giocatore ma è alle prese con la grana allenatore vista la molto probabile partenza di Mourinho. Più dietro c’è il Manchester City, attualmente terzo incomodo. Mentre sembra non avera le credenziali giuste per sedersi al tavolo il Paris Saint Germain.

L’AMANTE DI CAVANI E’… STEFANIA!

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Stefania Fummo, napoletana di 22 anni, viene accreditata come la giovane amante che avrebbe fatto perdere la testa a Edinson Cavani, il Matador del Napoli. L’attaccante azzurro è tornato al gol con una doppietta dopo un mese di digiuno, troppo per uno come lui.

E la ragione per questa insolita astinenza andrebbe ricercata, così si dice, nella vita privata del calciatore uruguaiano. Indiscrezioni di gossip affermano che Cavani avrebbe tradito la moglie Maria Soledad, madre dei suoi due figli (l’ultimo nato solo pochi giorni fa). E A far girare la testa a Edinson sarebbe Stefani Fummo, studentessa di 22 anni, figlia di un noto ristoratore napoletano che, a quanto scrive lei stessa su Twitter, fidanzatissima con Gianmarco Ferraro.

A quanto si dice Edinson e Stefania si starebbero frequentando sempre di più, tanto da farsi avvistare nei pressi della zona del Vomero e a Villa Floridiana, in mezzo al verde, dove si godono lunghe passeggiate. Una liaison non immune da strascichi personali. Pare che Soledad, la moglie di Cavani, si sia già rivolta ai suoi legali. La Fummo invece sembra che abbia interrotto la sua lunga relazione con Ferraro, un ragazzo della Napoli bene.

Il Top della settimana… con qualche sorpresa!

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Settimana particolarmente ricca di eventi e… di “posti assegnati”! Ora che tre fumate bianche hanno riempito la cronaca di questi giorni, adesso che le sedie sono state occupate, non resta che aspettare a vedere perchè in fin dei conti lo sappiamo tutti ormai: “La vita è come una scatola di cioccolatini. Non sai mai quale ti può capitare.”

Tra “falsi annunci”, come la Cei che si complimenta con il “nuovo Papa Scola” ed un gabbiano argentino che viene scambiato per una fumata bianca (che è arrivata poco dopo… un presagio? In fin dei conti San Francesco parlava con gli animali…) e annunci “ufficiali” come quelli alla Camera ed al Senato, non ci siamo certo annoiati, ma anzi, in Italia ci si è commossi, si ha applaudito, si è polemizzato…

Il momento che forse ha colpito di più e resterà maggiormente impresso, anche a livello mondiale, probabilmente è questo:

Eppure… altre cose ci (e vi) hanno colpito! Quindi questa è stata la nostra settimana, vista attraverso i vostri occhi e gli articoli che più hanno richiamato la vostra attenzione. C’è stato Massimo, l’uomo arrivato da Assisi che si è inginocchiato sotto la poggia a San Pietro a pregare per l’elezione papale (con i risultati ormai noti e una domanda che tuttavia persiste: “Dittatura sì o dittatura no?”) e ci sono state le dimostranze contro i “grillini traditori” di Grillo a seguito della nomina di Grasso al Senato. Anche la cronaca nera ha fatto parlare, visto che sono stati ritrovati dei reperti inerenti al caso di Roberta Ragusa. E se Berlusconi questa settimana non è stato un argomento “caldo”, ci ha pensato Cavani con la sua amante a riscaldare gli animi questo week-end. Parlavamo di “sedute occupate”, ovviamente l’interesse c’è stato anche per la Boldrini, anche se l’ha dovuto “dividere” con la critica ai prezzi scandalosi del bar di Montecitorio. La coincidenza che ci ha fatto sorridere è che, contemporaneamente, sul fronte architettura/design ha spopolato un locale arredato in stile… toilet! Tant’è… ognuno fa le sue “riunioni di Gabinetto” con chi gli è più affine!

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Dopo una settimana così intensa c’è da chiedersi come si fa ad eligere un pezzo… beh, conosciamo la passione italiana per il calcio e non ci meravigliamo più di tanto nel notare che, ebbene sì, l’articolo più gettonato è stato il famigerato rigore parato di Alex Del Piero! Le punte di diamante del nostro calcio, per qualche strana maledizione dal dischetto, soffrono ai rigori, però ciò non toglie che Pinturicchio per anni c’ha fatto sognare. Con l’augurio che il suo piede possa essere magico ancora per tanti anni (diciamocelo… un italiano che ha successo all’estero, alla fin fine, fa piacere a tutti e tiene alti i colori della nostra bandiera)… vogliamo ricordarlo così…

GOOD NIGHT & GOOD LUCK!

Sfida con il cuore. S.T. Napoli – Atalanta 3-2

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Durante la pausa è stato visto e rivisto  il contatto tra Giorgi e Zuniga che poi ha decretato il rigore a favore del napoli. Dalle immagini pare che il presunto fallo sia iniziato fuori dall’area, quindi c’è stato un errore dell’arbitro Valeri che ha concesso molto generosamente il penalty. Questa decisione farà discutere.

Le squadre rientrano in campo senza effettuare sostituzioni. Al 47′ Carmona perde palla in una zona di campo molto pericolosa. Del Grosso però salva l’Atalanta.

In questa prima fase del secondo tempo il Napoli preme, l’Atalanta soffre. Dzemaili e Cavani vicini al gol del vantaggio. Sul primo salva Denis, la conclusione del secondo va fuori. Scocca il 56′ e Raimondi prova la conclusione al volo col destro da fuori area. Tiro debole e alto. Un minuto dopo c’è la grande azione del Napoli, con Cavani che stoppa di petto in area, dribbla un difensore e conclude col sinistro. Sulla respinta di Consigli ci prova anche Pandev, ma anche in questo caso l’Atalanta si salva. Al 57′ esce giorgi ed entra Canini. Il Napoli sta attaccando in maniera forsennata e si meriterebbe il vantaggio.  E’ 62′ e l’Atalanta non rinuncia alle ripartenze, che comunque si dimostrano pericolose a causa di conclusioni imprecise. Esce Gamberini, entra Armero. Difesa a 4 e Hamsik trequartista.   E’ il 65′ quando il Napoli esulta, dopo tanti attacchi arriv ail gol del vantaggio. Sul lancio di Zuniga, Pandev sbaglia lo stop e il pallone finisce sui piedi di Cavani. L’attaccante napoletano è bravo a liberarsi dell’avversario con una bella finita e conclude col destro. Tiro incrociato, Consigli non può farci nulla. Gol di alta classe! 2-1 per biancoazzurri.  Una grandissima partita per l’uruguayano che finalmente esce dal periodo buio e ricomincia a giocare ad altissimi livelli. Subito dopo il gol Colantuono cambia: fuori Moralez, dentro Livaja. Ma al 72′ c’è ancora il pareggio dell’Atalanta, i bergamaschi non ci stanno a perdere questa partita. Denis riceve da Moralez e con un grande stop supera Berhami e De Sanctis in uscita e sigla il pareggio dell’Atalanta. Il Napoli preme sulla sinistra, con Zuniga e Armero. Il primo prova un tiro rientrando centralmente. Fuorigioco di Cavani.

Al 80′ c’è il numero di Insigne in area di rigore; il pallone con un po’ di fortuna finisce sui piedi di Armero che in area di rigore trova tutto solo Pandev. che non sbaglia. Il ds del Napoli Bigon espulso. Sale la tensione in campo Denis ammonito per un colpo su Behrami. Ma la partita sembra aver espresso tutto ciò che poteva regalare. L’arbitro concede comunque 4 minuti di recupero. Si archivia così Napoli- Atalanta

Una partita che il napoli e Cavani avrebbero meritato di vincere, ma l’Atalanta ha saputo sfruttare le uniche occasioni da gol che la partita le ha proposto. Un buon ritmo e grandi accelerazioni.

L’atalanta giocherà il prossimo turno contro la Sampdoria, mentre il Napoli sarà a Torino.

Napoli – Atalanta sfida con il cuore. Il primo tempo termina 1-1

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C’è una squadra che deve uscire dalla crisi di risultati. C’è n’è un’altra che deve dare continuità alla sua stagione, per allontanarsi definitivamente dal rischio retrocessione. Questa è la partita che, per la squadra di casa, si presenta come la possibilità di tornare alla vittoria che manca da inizio febbraio, quando arrivarono i 3 punti nella gara contro il Catania. Allo stesso tempo l’Atalanta, che viene da due vittorie consecutive contro Pescara e Siena, può tentare il colpaccio e approfittare del periodaccio degli avversari.

Inizia male per l’Atalanta! Al 3′ calcio di Rigore per il Napoli, dopo il brutto fallo di Giorgi su Zuniga. Ammonito Giorgi per una presunta trattenuta su Zuniga in area. Il replay non ha dissipa i dubbi. Dal dischetto Cavani non sbaglia ed è l’ 1-0 per il Napoli. Su rigore l’attacante del napoli, travolto dal gossip di una presunta amante napoletana, dopo la crisi matrimoniale che lo ha portato a non segnare più in squadra, torna a gioire. Al 10′ arriva il cross morbido di Del Grosso. Denis colpisce debolmente di testa, De Sanctis blocca senza problemi. Prova ad attaccare l’Atalanta, Moralez cerca Giorgi in area di rigore azzurra, ma il lancio è troppo lungo. De Sanctis anticipa tutti. Dopo il vantaggio il Napoli si è un po’ spento, con l’Atalanta che aumenta il ritmo di gioco. E’ il 15′ quando Pandev pesca in area Cavani, che colpisce di testa. Conclusione molto complicata, pallone fuori. Ancora attacco del Napoli, bella combinazione tra Pandev e Hamsik al 16′. La conclusione del macedone finisce alta non di molto. Solo il Napoli in campo iin questa fase di gioco. Sembra che dopo il rigore e un attimo di pausa ora la squadra di casa sia ripartita alla grande. Al 17′ Hamsik che lancia Cavani, in posizione regolare, in area. Il matador prova il tocco di classe ma non inquadra lo specchio della porta. Occasione molto ghiotta, sprecata. Solo e sempre Napoli anche al 21′  Zuniga scherza con Raimondi sulla fascia sinistra, crossa e trova in area piccola tutto solo Hamsik, il quale però non riesce a inquadrare la porta di testa. Altra occasione buttata via dagli azzurri. Al 26′ Zuniga fa quel che vuole sulla sinistra. In questo caso trova centralmente Hamsik che prova il tiro dalla distanza. Consigli blocca.

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Al 31′ Clamorosa rete dell’Atalanta. Denis, partito in posizione regolare, mette in mezzo per Bonaventura che liscia incredibilmente il pallone a due passi da De Sanctis. La sfera toccata involontariamente di tacco dal centrocampista nerazzurro e finisce sul petto di Cannavaro. Autorete.

Al 33′ Carmona colpisce la traversa con un calcio di punizione dalla grande distanza. Il tiro forse è stato toccato dalla barriera. Dopo un momento di smarrimento per l’autogol subito, ora il Napoli finisce il primo tempo all’attacco, nell’area avversaria.  Al 44′ Hamsik sfrutta un rimpallo della difesa avversaria e prova col sinistro. Consigli blocca in due tempi, anticipando l’intervento di Cavani. Finisce così il primo tempo con il risultato di 1-1.

Cavani, un calciatore in caduta libera? Poi fa un bel gesto!

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Il momento pessimo di Edinson Cavani esce anche dal campo di gioco. Oltre alla prolungata assenza dal gol, l’attaccante del Napoli ha ricevuto una notifica di pignoramento di 60mila euro da parte dell’ufficiale giudiziario. Cavani non ha pagato alcune rate del fitto dell’ex casa di Pozzuoli, provocando la denuncia della vecchia padrona di casa.

Nonostante i suoi guai personali Edinson Cavani non ha tentennato un attimo e quando gli è stato chiesto di far pervenire ai genitori di Angela Celentano, una maglietta del Napoli con il suo autografo e una dedica, lo ha fatto con molto piacere: “Ad Angela, con affetto, spero di rivederti”.

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