Dimenticatevi il neknominate: ora la sfida che impazza sul web non solo non comporta danni per la salute ma è anche un’infusione di felicità! Sì, perchè si basa sulle note del nuovo tormentone: la canzone Happy di Pharrell William. E in rete spuntano video girati nelle vie e nelle piazze italiane dove la gente balla. Scopo? Solo divertirsi e fare a gara a chi totalizza più visualizzazioni. Solo per dare un po’ di numeri, il filmato realizzato a Parigi sulle note della colonna sonora del film “Cattivissimo me 2” è stato visto da oltre un milione di persone, 500mila quello di Berlino, e poi Londra, New York, Hong Kong. E il tormentone sta muovendo i primi passi anche in Italia: a Roma, un omaggio alla “Grande bellezza”, e poi a Napoli (500mila visualizzazioni), e Milano e Firenze e, più recente. Bologna. Happy, tuttavia, non ha reso felice Pharrell Williams: niente Oscar per lui. Poco male: il successo “di strada” sta facendo dieventare il cantante 40enne più che ricco e… più Happy.
Se ne parla ancora, perchè un selfie da record non cade presto nel dimenticatoio ed ecco allora che quello delle star voluto da Ellen DeGeneres durante l’86esima edizione degli Oscar continua a viaggiare rapido in rete: vanta attualmente più di 3,2 milioni di retweet. Ma tanta attenzione non può “salvarsi” dalla parodia ed ecco che c’ha pensato Matt Groening che, sulla pagina Twitter dei Simpsons, ha pubblicato una divertente vignetta che offre uno sguardo “più ampio” rispetto al selfie originale: appare infatti anche Homer, con Bradley Cooper che cerca di tenerlo alla larga. Ma non è l’unico caso. Sul web spopolano le parodie del selfie da Oscar, con fotomontaggi che includono meme popolari, come Grumpy Cat, e ossessioni della rete, come l’attore Nicolas Cage, da tempo protagonista di un blog (Nicolas Cage as Everyone), nel quale centinaia di personaggi diversi impersonano l’attore.
Ha appena nove settimane il suo cucciolo e quando lei ha visto che il letto di un fiume completamente asciutto nella riserva del Masai Mara in Kenya si stava rapidamente riempiendo a causa delle forti piogge non ha esitato. La mamma leonessa, nonostante l’atavica paura dei felini per l’acqua, ha preso il suo piccolo con sè e ha sfidato il corso del fiume per portare entrambi al sicuro.
Se il red carpet degli Oscar è prestigioso, il Party realizzato ogni anno al termine della cerimonia dalla rivista Vanity Fair lo è anche di più. Le star presenti alla premiazione non sono mancate al dinner e all’appello erano presenti tante altre star, per la gioia di fotografi e paparazzi che hanno potuto continuare a far ballare i flash. Scontato il cambio d’abito per le celebrità, che hanno sfilato come se fossero fresche di trucco e parrucco. Ovviamente, non passano inosservate le belebrity, ma neanche gli stilisti che le hanno vestite. Malin Akerman ha indossato un elaborato abito di J. Mendel a cui ha abbinato un sandalo oro lucido e una clutch Anya Hindmarch, Jennifer Lawrence ha scelto un prezioso mini abito Tom Ford, Penelope Cruz ha optato invece per la moda eco-sostenibile, indossando un abito blu notte di H & M della collezione “Conscious”. Emmy Rossum ha scelto un abito da favola Monique Lhuillier, Rashida Jones un Valentino, Taylor Swift un abito nero lungo e paillettato di Julien Macdonald, Kate Beckinsale ha indossato un abito couture di Elie Saab, Kate Hudson uno di Zuhair Murad Couture. Rosie Huntington-Whiteley ha scelto un abito azzurro pallido di Cushnie et Ochs, Anne Hathaway, uno bianco e nero di Viktor & Rolf senza spalline, Diane Kruger un Valentino, Jaime King uno Couture di Ulyana Sergeenko, Selena Gomez uno oro in tulle ricamato di Emilio Pucci. Elizabeth Banks si è presentata con un abito di Jenny Packham a cui ha abbinato una clutch Jimmy Choo ‘Cloud’ e scarpe Casadei, Kristen Bell ha scelto un abito rosso da famme fatale di Zuhair Murad, Naomie Harris uno Naeem Khan. Evan Rachel Wood ha sbalordito con un abito di Elie Saab Couture, Eve Hewson ha indossato un abito nero senza spalline di Dsquared. Cavalli anche per Jada Pinkett Smith e Sheryl Crow. Bruce Willis e Emma Heming e Jason Bateman e Amanda Anka hanno scelto invece Dolce&Gabbana. Le più scandalose, come sempre, sono state Donatella Versace e Lady Gaga, arrivate in coppia. Insomma, un matrimonio tra spettacolo e moda da togliere il fiato!
L’86esima edizione degli Oscar, che l’Italia ricorderà a lungo visto che ha riportato la pregiata statuetta sul Belpaese, passerà alla storia per il record che ha fatto registrare l’idea lanciata dalla presentatrice della serata, Ellen De Generes: “Facciamo una foto che batta il record dei retweet”. Detto, fatto! Si tratta di un super-selfie delle star hollywoodiane scattato in diretta televisiva dalla stessa conduttrice e che è da oggi il più twittato della storia: ha scalzato dal podio anche una foto di Barack Obama. Del resto difficile passasse inosservata: tra gli altri appaiono anche Brad Pitt, Angelina Jolie, Meryl Streep, Julia Roberts e Kevin Spacey. La foto è stata retwittata oltre 2 milioni di volte facendo il giro del mondo. Il precedente primato era detenuto da Obama con appena – si fa per dire – 800mila retweet per il suo messaggio in cui annunciava la sua rielezione datato 6 novembre 2012.
Recentemente, degli studiosi giapponesi hanno scoperto che i cani sbadigliano quando vedono qualcuno farlo, tanto più se a farlo è il loro padrone: si tratterebbe infatti di una risposta emotiva. Per quel che riguarda gli ippopotami, spiegano invece da Madrid, è un segnale minaccioso. Tra i primati, uno sbadiglio può segnalare empatia. E per quel che riguarda gli esseri umani? Molte sono le teorie, quello che è evidente, tuttavia, è che non lo facciamo solo per colpa del sonno ma anche per la noia. Una delle ultime teorie spiega che lo sbadiglio servirebbe anche per “mantenere il sangue freddo”, come spiega il National Geographic. “Come i computer , il cervello umano è molto sensibile alla temperatura e deve rimanere fresco per operare in modo efficiente”, ha spiegato uno degli autori dello studio condotto presso l’Università del Maryland . Ancora, un gruppo di psicologi dell’Università di Albany a New York ritiene che la funzione di questo ossigeno supplementare al cervello serva a mantenerci vigili e impedire il sonno, come riportato dalla rivista Quo. C’è anche da dire che la metà degli adulti che guardano un video dove tutti sbadigliano non riesce a trattenersi. Quindi ora la domanda è: riuscirete a non entrare in empatia con questi animali e a trattenere uno sbadiglio?
“Perchè non ti sei ancora sposata?” Sicuramente a tutte è capitato di sentirsi rivolgere questa domanda e sicuramente molte avrebbero voglia di urlare all’enesima richiesta di spiegazioni. Suzanne Heintz ha cercato una “risposta” alternativa. La donna di Denver, in Colorado, ha deciso di supplire alla mancanza di un marito con un originale progetto.
Per 14 anni ha girato il mondo con un marito e una figlia… di plastica! La donna ha infatti creato la sua famiglia con due manichini e si è fatta ritrarre in compagnia dei suoi cari in svariate situazioni di normale vita familiare. Il risultato? Giudicate voi!
Una madre americana, Angie, che come molte altre pubblica le foto della figlia su Instagram. Così come fanno moltissime altre persone. Solo che la sua piccola Myhen, di 4 anni, non è come le altre: un giorno ha iniziato a interessarsi alla moda e la sua passione ha continuato a crescere. Così, a un certo punto, le due hanno deciso d’iniziare a creare i loro vestiti, con una perticolarità: niente stoffa, solo carta. E così l’account Instagram, al quale nel frattempo si è aggiunta una pagina web, si è rapidamente trasformato in una collezione di creative imitazioni degli abiti che si vedono sfilare sui red carpets e in passerella. E Angie assicura: fanno tutto assieme!
E’ il Daily Mail a parlare dell’idea venuto all’artista Cheyenne Randall, che si è chiesta come sarebbero alcuni personaggi famosi se solo avessero sposato la cultura hipster. Ecco allora che Kate e Willi, Marilyn Monroe, John Lennon e perfino John e Jakie Kennedy, tra gli altri, appaiono tatuati, con i capelli colorati e vestiti con le magliette con le immancabili citazioni:
A Orlando, in Florida, si trova un’azienda che è stata in grado di far sposare due passioni: quella per i dolci e quella per le scarpe. Si tratta della Shoe Bakery, che crea modelli di calzature letteralmente da mangiare con gli occhi. Tutte le calzature sono rigorosamente realizzate a mano, con un impegno che va dalle 3 alle 6 settimane per essere realizzate e spedite ai clienti. Il prezzo può variare dai 60 ai 400 dollari.
50 candeline. Tante sono quelle che spegnerà il prossimo maggio la Nutella che, per l’occasione, ha lanciato un appello ai suoi fan di tutte le età: “Mandateci le vostre storie per rendere speciale questo compleanno”, ha proposto la Ferrero, storica azienda dolciaria di Alba, attraverso il sito Nutellastories.com. E l’invito è stato accolto con gioia, visto che in poche ore sono arrivate oltre 5mila contributi da tutto il mondo. A seguire alcuni delgi scatti che, fino ad ora, sono stati giudicati più belli dagli utenti. In cima alla classifica c’è questo bimbo travestito da barattolo gigante di crema spalmabile. Ma tra presepi, sposi e carnevalate, le stranezze non mancano:
Lo strumento utilizzato da Simon Beck per creare le sue opere sono i piedi o, meglio ancora, i suoi scarponi: l’artista, infatti, cammina sulla neve per realizzare vere e proprie sculture. L’uomo cammina per ore, percorrendo chilometri, al solo scopo di creare un disegno “a tempo determinato”: quello di cui è consapevole, infatti, è che basterà una nuova nevicata o un po’ di sole per far scomparire l’opera. Malgrado il rischio, questo artista della neve continua con le sue opere, realizzando questa specie di “cerchi nella neve“:
Sembra una casa prefabbrica, con un aspetto gradevole. Misura 27 metri quadri, un camera da letto, una cucina, un portico e altri architettonici. Una casetta da campagna o come si possono trovare in montagna. Ma… c’è il trucco! Come spiega l’Huffington Post nell’edizione francese, è molto di più. L’architetto Kelly Davis, infatti, in collaborazione con il Wisconsin’s Canoe Bay, l’ha voluta costruire come una casa mobile: può infatti essere collegata con un veicolo ed essere trasportata. L’abitazione si chiama ESCAPE e costa circa 58mila euro.
Hao Hao e Xing Hui, sono sbarcati all’aeroporto di Bruxelles e sono stati accolti direttamente dal primo ministro belga Elio Di Rupo che si è presentato all’incontro con un panda di peluche. I panda sono esemplari in via di estinzione e solo 16 giardini zoologici in tutto il mondo possono vantare di avere un panda, ma il loro numero è piuttosto ristretto anche allo stato selvatico dove si contano circa 2000 esemplari. Hao Hao e Xing Hui rimarranno in Belgio per 10 anni nel parco Pairi Daiza a Mons e dienteranno una delle attrazioni più richieste.
Vere e proprie acrobazie dei felini che grazie al loro innato senso dello spazio riescono a riposare anche in una scarpa o dentro un bollitore. Ciò che è impossibile diventa una cuccia in cui accoccolarsi e poltrire tranquillamente. Questa è una gallery selezionata dai social con le posizioni più originali ed esilaranti:
Quel matrimonio contestato, discusso e finito sotto i riflettori dei social che accusavano Zuckerberg di aver compiuto l’ennesimo “abominio” nei confronti della privacy degli utenti sta risultando già turbolento nei primi giorni di “comunione dei beni”. Whatsapp è down! C’è chi dice a opera di qualche hacker che non ha gradito il matrimonio e c’è chi dice che proprio l’acquisto di Facebook abbia compromesso gran parte del funzionamento dell’app. L’unica certezza è che queste nozze non sono nate sotto una felice stella e siamo solo all’inizio!
Una storia incredibile, che ha quasi il sapore di una bufala, ma che invece ha trovato largo spazio sui media giapponesi, il che potrebbe davvero far credere che si tratti di un caso reale più unico che raro. Un vero e proprio record quello sostenuto da un isopode, un grosso crostaceo, che ha rifiutato per cinque anni ogni tipo di cibo. L’esemplare di “Bathynomus giganteus” di cui stiamo parlando fu catturato nel Pacifico, in acque messicane – sulla costa della Baja California – nell’estate del 2007 e poi da lì fu portato nell’acquario di Toba, in Giappone. L’isopode fu chiamato semplicemente “N.1” e fino al 2 gennaio del 2009, il crostaceo abissale di grandi dimensioni si è nutrito normalmente mangiando pesci morti che fanno aprte della sua dieta abituale. Poi all’improvviso decise di non mangiare, fino al 14 gennaio scorso quando l’animale è stato trovato morto agli addetti dell’acquario. Ora il crostaceo sarà congelato “perché la scienza possa studiare le ragioni di un digiuno così lungo”.
Anche i bimbi ora cadranno nella rete del selfie, la moda dell’autoscatto che spopola in rete? L’idea della nuova app pensata per i più piccoli è proprio questa. Vi sono animali stilizzati per attirare l’attenzione del soggetto e una macro icona della fotocamera che guidano i bambini nelle varie mosse per scatare il loro primo selfie: già pronti per sbarcare sui social quindi. Al momento l’app è solo per Android e si trova sul Play Store di Google.
La Coca-Cola cavalca l’onda del rischio reale che corrono i social-dipendenti: “I social network sono fantastici, ma possono far perdere il contatto con la realtà”. Lo fa in modo ironico e provocatorio, lanciando il “Social Media Guard”: si tratta di un collare, simile a quello utilizzato dai cani, per smettere di fissare il display del telefonino e tornare a guardarsi attorno e, in particolar modo, a incrociare lo sguardo con chi ci sta vicino.
Arrivano i nuovi francobolli Usa e fra questi spiccano i nomi di Steve Jobs e John Lennon, ma ci sarà un francobollo anche dedicato ai Peanuts e uno per Dora l’esploratrice, l’eroina di una serie di cartoni animati. Queste icone della cultura pop compariranno sui titoli bollati del Us Postal Service tra il 2014 e il 2017. Ancora allo studio, invece, i francobolli dedicati alla leggenda del basket Nba Wilt Chamberlain, al simbolo dei diritti gay Harvey Milk e ai musicisti rock Janis Joplin e Jimi Hendrix.
Non lo si noterebbe se non fosse per un fermo immagine, eppure prendendo proprio quel fotogramma è inequivocabile: nel cartone targato Disney “Fievel sbarca in America” spunta il disegno di un rudimentale pene tracciato a matita. Lo si nota più o meno a metà del film, quando Tanya Mousekewitz canta il brano “Dreams to dream”.
Altro che Fonzie, altro che il Renzusconi, il New York Times scomoda Caravaggio per il nuovo premier Matteo Renzi, la cui faccia finisce su il Fanciullo con canestro di frutta del noto pittore italiano. Ma il fotomontaggio non si ferma qui perchè sul fondo c’è anche un paesaggio di Jean-Babtiste-Camille Corot, raffigurante Castel Sant’Angelo e il fiume Tevere. Nella didascalia del fotomontaggio, si legge che il giovane Renzi è destinato a “creare un nuovo senso di prosperità ed energia nella palude della politica italiana”.
Un toro che scappa da un ranch e finisce nella piscina coperta di una casa residenziale, dietro di lui un gruppo di uomini, addetti al ranch eche cercavano di catturare l’animale e riportarlo alla fattoria… ma il bagno inaspettato, ha fatto scattare l’allarme ai vigili del fuoco di San Antonio in Texas che hanno poi recuperato l’animale, salvandogli la vita.Ecco il video del soccorso:
Arriva la nuova rivoluzione in casa Google Maps anche se molti potranno comunque continuare la vecchia versione, quella a cui tutti siamo affezionati. Google però sta traghettando gli utenti verso una versione che mette al centro la velocità di accesso, reintroduce i percorsi a destinazione multipla e il famoso pegman, l’omino che ci dice dove siamo. Ma la vera rivoluzione sono i nuovi 3d Earth Tours e il tutto verrà integrato con gli aggiornamenti sugli incidenti stradali grazie alla neo acquisita Waze. La più grande differenza tra la vecchia e la nuova versione è però che quella nuova è completamente personalizzata. Segnalerà i posti che avete votato ed evidenzierà automaticamente i luoghi correlati, quando ad esempio si seleziona un ristorante. Inoltre l’iconografia ed i colori delle mappe sono stati modificati per rendere tutto più chiaro. Certo la privacy non è al centro degli obiettivi di Google e c’è già chi si lamenta che guardando un ristorante o personalizzando la mappa poi si ritrova con pubblicità ad hoc, ma questa non è storia nuova, anzi purtroppo è vecchia e nessuno sembra prestare troppa attenzione.
Si diverte proprio come un bimbo al parco giochi il panda Long Long. Del resto, anche lui non è che un cucciolo di appena sei mesi. Al Chimelong Safari Park di Guangzhou, in Cina, dove vive, hanno creato per lui una cameretta dei giochi e subito è stato un successo: Long Long, infatti, transcorre serenamente le sue giornate esibendosi in bizzarre contorsioni sulla sua giostra preferita: lo scivolo!
Un vero e proprio social shock quello di facebook che ha speso 19 miliardi per “rivoluzionare” la sua connettività acquistando Whatsapp, l’applicazione più innovativa che sta cambiando il mondo dei messaggi ed è diventata una delle più diffuse nel pianeta.Facebook, in base all’accordo raggiunto, acquisterà le azioni e le opzioni WhatsApp con 183,9 milioni di azioni Facebook, valutate 12 miliardi di dollari. A questi si aggiungono 4 miliardi di dollari in contanti e 3 miliardi di dollari di azioni vincolate per i fondatori e i dipendenti di WhatsApp.
“Tale acquisizione- si legge in una nota di Facebook – permetterà a noi e Whatsapp di rafforzare la connettività nel mondo sviluppando i servizi base di Internet in modo efficiente e conveniente”. Attualmente Whatsapp, il sistema di messaggeria mobile, conta 400 milioni di utenti.
NekNomination miete vittime, di solito ragazzi giovani, giovanissimi che vogliono compiere l’impresa etilica più scellerata, abbinata a insulti e provocazioni e non basta il solito sermone dei genitori o degli insegnanti, non serve dire che è stupido e infantile, perché per molti quel gesto è “coraggioso” e chi lo compie è destinato ad avere visibilità sul web e gloria tra gli amici… Se qualcuno si sta chiedendo in che epoca viviamo, forse si è dimenticato delle bravate compiute a 16 anni. Il problema è l’amplificazione che è data dalla rete e da una comunicazione distorta che un mezzo potentissimo e utilissimo come internet ha assunto negli ultimi tempi. Quali sono gli argomenti più discussi? La violenza, gli insulti e i cattivi esempi… ecco quindi che il drink game social trova spazio e anche il più “sfigato” può aver “talento” perché l’unica dote richiesta è bere… non c’è nulla di complicato, non si deve pensare, non si devono cercare soluzioni e soprattutto lo sballo è assicurato! Cosa c’è di eroico nel bere quantità disumane di mix esplosivi? Di solito quello che si beve a questo gioco finisce per assumere un gusto nauseabondo? Cosa c’è di così eccezionale? La cura al NekNominate cioè il RakNominate! Rak è l’acronimo per Random Acts of Kindness e lo ha ideato un ragazzo di Johannesburg ed il meccanismo è lo stesso del Neknominate ma qui non ci si sbronza, perché questo è davvero un gioco da duri! Qui il coraggio bisogna dimostrarlo con atti di solidarietà, bisogna fare qualcosa per gli altri e non chiudersi in camera a ubriacarsi… bisogna mettersi in gioco e non stare male, ma aiutare chi sta male! Diventare un eroe e non fare lo sfigato… questa è la sostanza del gioco. E anche in questo caso, parte la sfida agli amici: “Saprai fare meglio di me nelle prossime 24 ore?”.
Ha aperto le porte al pubblico, dopo dieci anni di lavoro, il Biomuseo di Panama. Firmato dall’archistar Frank Gehry, non passa certo inosservato per i suoi colori e le sue forme, tanto originali quanto contemporanei e che rappresentano il valore aggiunto della struttura. Scopo del Biomuseo è quello di ripercorrere gli eventi geologici che hanno portato alla creazione dell’Istmo di Panama e diffondere l’importanza delle biodiversità. Ad arricchire ulteriormente il complesso ci sarà inoltre un giardino botanico all’esterno mentre, all’interno, 4.000 metri quadrati verranno dedicati alla scienza e all’arte e ospiteranno otto gallerie permanenti progettate assieme agli scienziati dell’istituto di ricerca Smithsonian.
Ecco i primi difetti della punta di diamante della Mountain View, i famosi Goggle Glass farebbero male alla salute e a dirlo è Chris Barrett il primo a filmare un arresto con i Google Glass e a decantare le infinite possibilità nel giornalismo partecipativo. Entusiasta e sempre pronto a condividere in rete le sue esperienze con i suoi occhiali a realtà aumentata, oggi fa un passo indietro e punta il dito contro questo mezzo che potrebbe essere davvero la nuova frontiera di percepire la realtà che ci circonda. I Google Glass causano emicranie questa è l’accusa mossa da Barrett che è anche uno degli sviluppatori che sta i Glass e ha fatto presente all’azienda questo problema per cercare di risolverlo prima che arrivino sul mercato in larga scala e possano davvero creare problemi alla salute a numerose persone.
Paga il biglietto e dipingi! Questo è il nuovo motto al New Museum di New York, nato sulla ex malfamata Bowery del Lower East Side, luogo ormai mitico e nuova realtà del polo culturale di una New York che proprio qui ha scelto di esprimere il massimo fulgore dell’arte contemporanea. Si rompono gli schemi e si abbattono le barriere al quarto piano del New Museum dove è in corso “Draftsmen’s Congress”, cioé la parte interattiva della mostra “The Neighbors” dell’artista polacco Paweł Althamer, scultore polacco e artista ecclettico le cui opere sono famose in tutto il mondo. Muri bianchi in cui i visitatori possono esprimersi liberamente e lasciare il segno. “Draftsmen’s Congress” era già stata presentata alla Settima Biennale di Berlino nel 2012, ma ora arriva in una città che vive per l’arte contemporanea e per natura ama le sfide. Il risultato è che al New Museum c’è la fila, per accettare quella di Althamer: scolaresche, famigliole che portano i bambini a giocare con i pennelli, veri artisti in cerca dell’occasione giusta per farsi notare.
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In mezzo alla sala è stata montata anche una tenda indiana, da colorare pure quella. Il problema sarà trovare abbastanza spazio per tutti, sui muri del museo, da qui ad aprile quando la mostra chiuderà. Nel frattempo l’ospite polacco sta cercando anche di modificare l’ambiente dove la sua opera sta prendendo vita, portando musicisti a suonare in strada, gelo permettendo, ed organizzando altre “azioni” a cui possono partecipare anche persone qualunque o emarginate. Il risultato finale, dunque, non saranno solo i molti metri quadrati di muro ricoperti dalle opere degli sconosciuti entrati nella sala, anche perché verrano periodicamente cancellate, ma soprattutto quello che partecipare alla mostra avrà lasciato nei loro cuori e nelle loro menti. L’ispirazione a diventare artisti, il brivido di aver messo mano ad un dipinto vivente, o semplicemente una visione nuova del proprio quartiere e della propria città.
“Si tratta – ha spiegato Massimiliano Gioni, Associate Director e Director of Exhibitions al New Museum – di un pezzo collettivo, ma non necessariamente di una immagine rosea della collettività. E’ un esperimento di coesistenza, piuttosto che una iniziativa da United Colors of Benetton”.
E’ una delle notizie che più sta girando in rete: nel 2015, anno in cui era ambientata parte del film Ritorno al Futuro 2, la Nike proporrà il suo nuovo modello, le Nike Air Mag 2015. Si tratta delle scarpe indossate proprio da Marty McFly (Michael J Fox) nel celebre secondo capitolo della trilogia con per protagonista l’adolescente che viaggiava nel tempo grazie a una DeLorean riconvertita dallo scienziato Doc a macchina del tempo. Il modello si rifà direttamente a quello disegnato dalla stessa nike nel 1989 e saranno in grado, tra le altre cose, di allacciarsi da solo. Ancora nessuna indiscrezione sul prezzo ma si sa che, probabilmente, le scarpe verranno dotate anche di pannello Led luminoso e del logo elettroluminescente nello strappo.
In occasione dei Bafta, i British Academy Film Awards, la coppia più glamour di Hollywood, Angelina Jolie e Brad Pitt, ha optato per condividere il look. Niente abito lungo infatti per l’attrice ma uno smoking coordinato a quello del compagno. Ovviamente la scelta della star non è passata inosservata e ha catalizzato i flash. Unica differenza rispetto a Brad, il papillon slacciato che valorizza la scollatura della camicia.
Sembrerebbe un selfie, anche se a chiunque sorge il dubbio che possa trattarsi di uno sbaglio (o, perchè no, anche di un montaggio). Limmagine, che ritrae una donna che stava seguento la partita di hockey Russia-Slovenia a Sochi, è diventata rapidamente virale in rete. Quello che si vede, o quello che sembra, è una donna che si sta scattando un selfie all’occhio, anche se l’idea che tutti se ne fanno è che la signora volesse scattare una foto alla pista e si sia confusa. E’ stato l’utente di Twitter Bryan Wood a catturare il momento. Condiviso lo scatto sul sociale, ha ricevuto oltre 27.300 retweet in appena tre giorni!
Tiffany Marie Brissette, chi è? Certo il nome forse non lo ricordiamo, ma se diciamo Super Vicky allora la memoria ci riporterà indietro nel tempo al telefilm per teenager e non solo che spopolò negli anni ’80 e ’90 con la bambina robot di un’intelligenza incredibile, programmata per mettere in difficoltà gli adulti! Oggi la sua interprete, Tiffany Marie Brissette, “ha cambiato pelle” e ha abbandonato i set televisivi per diventare infermiera a Boulder, in Colorado… la sua interpretazione però resta indimenticabile!
Si trova a sud di Londra una casa Vittoriana che è in vendita per 3.8 milioni di euro e che nasconde un’incredibile sorpresa: l’attico, infatti, sembra arrivare direttamente da un film di fantascienza. Nonostante l’aspetto gotico esterno, infatti, nei piani alti si trova la ricostruzione di quella che sembra una navicella spaziale, probabile sala giochi per bambini (o adulti mai cresciuti) ricchi e fortunati. E proprio questa particolarità ha permesso che l‘annuncio della vendita della casa impazzasse negli ambienti nerd della rete.
Un cocktail può arrivare a costare quanto una cena al ristorante? Se siete stufi del solito happy hour e vi trovate a Singapore provate i cocktail da 30 euro. Sono sempre più in ascesa nell’isola i bar “vip” che offrono ai propri clienti «cocktail su misura». Ma come giustificare il costo di 40 dollari, poco meno di 30 euro per un coctail? Secondo i gestori di questi locali il prezzo è giustificato dagli ingredienti di prima scelta, dall’esperienza del bartender che riesce a scegliere e mixare alla perfezione i vari ingredienti e liquori e al tempo impiegato per realizzare un cocktail che spesso somiglia a un’opera d’arte. In questi bar poi si possono trovare diversi prodotti selezionati come ad esempio tartufi, champagne francesi e pomodori italiani di altissima qualità che nel nostro Paese non troveremmo mai o almeno così affermano i proprietari nell’isola del lusso e dell’eccesso!
Il marito era pigro e passava troppo tempo tra la poltrona e la tv, così la moglie ha deciso che Jim doveva trovarsi un hobby, qualcosa che lo impegnasse qualche ora al giorno e ha insistito affinchè suo marito trovasse qualcosa che lo appassionasse. Jim alla fine si è messo a lavoro con la sua collezione di tappi di sughero che aveva collezionato negli ultimi 20 anni e inizialmente voleva costruirci una giraffa, ma in corso d’opera si accorse che era troppo alta la giraffa e ripiegò su un rinoceronte. Anche una coppia di amici ne fu incuriosita tanto da collaborare al progetto di Jim. L’opera è stata battezzata Rhinocirrhosis con un gioco di parole tra rinoceronte e cirrosi per tutti i tappi di sughero utilizzati che appartengono ad altrettante bottiglie. La realizzazione del rinoceronte ha richiesto quasi tre anni di lavoro, ma la soddisfazione per il suo completamento è stata molto grande, e l’opera è già stata esposta in alcune mostre. A cosa si dedicherà ora Jim?
Gambe d’artista quelle di Jody Steel! La ragazza infatti è un’illustratrice che ha deciso di usare le proprie cosce come tela, un’idea che è nata tra i banchi di scuola quando la lezione era noiosa e per far passare il tempo Jody fantasticava personaggi sulle proprie cosce. Nel corso del tempo ha sviluppato la sua tecnica ulteriormente, e quando ha iniziato a pubblicare su internet le sue foto ha avuto un grande successo, e anche diverse proposte di lavoro: Jody però non vorrebbe fare l’illustratrice, ma vorrebbe lavorare come concept artist nel cinema.
L’idea è alquanto bizzarra eppure gli ordini in Amazon stanno avendo successo. The Brick Chronicle ideato da Brendan Powell Smith ricostruisce con i mattoncini 12 grandi attentati ai presidenti americani che sono entrati nella storia mondiale. Da quello di Lincoln a quello JFK con meticolosa attenzione ai particolari, tutto prende vita attraverso il Lego diventando così anche un utile strumento a scopo didattico.
Niente bigliettini o serate tranquille al cinema, niente cibi afrodisiaci o piante a forma di cuore, niente rose o anelli, il San Valentino estremo si festeggia in Lettonia nella località di Sigulda. Tra i brividi di freddo e quelli della paura nove coppie, hanno festeggiato il loro amore con un bungee jumping a tema: legati al proprio partener e completamente nudi, a “proteggerli” solo le corde! Tra queste anche una coppia di ragazze lesbiche che ha voltuto così festeggiare il loro giorno da innamorate.
La Thailandia è famosa per aver battuto il record del bacio più lungo con coppie che sono rimaste a baciarsi l’anno scorso con 51 ore e 35 minuti, quest’anno invece tenteranno di battere il record dell’abbraccio più lungo. Se pensate che sia più facile del precedente vi sbagliate. Nel primo infatti le coppie hanno possibilità, a labbra serrate di muoversi, nell’abbraccio le cose si complicano e non ci si può spostare. 30 coppie riunitesi a Pattaya sono pronte a restare incollate per almeno 25 ore 22 minuti e 36 secondi. Le regole naturalmente sono ferree i concorrenti devono abbracciare il proprio partner con entrambe le braccia senza mai mollare la presa. Per i vincitori della maratona dell’abbraccio c’è sia un premio in denaro che due anelli di diamanti del valore di circa 350.000 baht, più o meno l’equivalente di $ 10.700.
Almeno a San Valentino è vietato essere banali, quindi puntate gli occhi al cielo e trovate tra le galassie il vostro cuore. E’ l’Agnezia spaziale europea a pubblicare una serie di cartoline ‘spaziali’ per chi, per la festa degli innamorati, vuole stupire il proprio partner e portarlo nello spazio. Naturalmente frasi e citazioni fanno da corredo alle immagini davvero straordinarie e si può scegliere galassie che si ‘baciano’, scorci del cielo stellato con nebulose a forma di cuore, il “Sole della mia vita” o la Luna, verso la quale volare e “giocare tra le stelle”. Naturalmente non potevano mancare le foto satellitari di isole a forma di cuore, ma c’è sicuramente chi oggi vorrà festeggiare con una nebulosa a forma di anello!
E’ il progetto di un fotografo americano, Matthew Porter, appassionato di tramonti, colline ma soprattutto di film e telefilm anni ’70 e ’80 quelli nei quali prima o poi l’auto, spesso all’interno di un inseguimento, spicca un salto sopra la cima di una collina ripida (di solito quelle di San Francisco). Proprio ispirandosi a quegli anni e a quei salti Porter ha realizzato “Jumping car”: un lavoro nel quale riproduce e fotografa otto “jump” straordinari.
Si potranno acquistare sigarette elettroniche alla marijuana su internet, a lanciare l’allarme è stato l’Istituto superiore della sanità che ha poi ha precisato anche che in rete si possono acquistare ricariche per la e-cig il cui 5% contenuto non è correttamente indicato e quindi il consumatore non ha idea di cosa stia svapando. A 15 anni dalla messa in commercio della sigaretta elettronica negli Stati Uniti e a quattro dalla diffusione in Italia, “continuano ad esserci dubbi sull’efficacia a lungo termine per smettere di fumare e sulla sua efficacia rispetto ad altri analoghi sistemi utilizzati allo stesso fine, come cerotti e spray”, sottolinea Walter Ricciardi, membro del Consiglio Superiore di Sanità, e sono “pochi gli studi su pericolosità e rischi”. Per questo monitoraggio continuo, ricerca e maggiore informazione per consumatori e venditori sono “le aree da implementare per fare chiarezza sul tema”.
Voleva essere un gioco tra lei e i suoi fan ma, Michelle Hunziker ha sbagliato mossa, indossando un cappello con un ponpon di pelliccia, che ha invece mosso le polemiche costringendo la conduttrice a rimuovere il video di soli 7 secondi che la ritraeva mentre imitava una gallina. Tante e troppe le critiche arrivate dopo la comparsa di quel cappello che ha fatto infuriare gran parte della sua comunità di fan.
Con un nome come 007 sicuramente non poteva trattarsi di un volatile qualsiasi, ma il corvo che risolve i quiz in soli 3 minuti è davvero sorprendente. 8 domande, davvero difficili per la mente di un animale, che il corvo 007 ha risolto senza difficoltà aggiudicandosi poi il lauto pasto come premio per la sua impresa. Il test è stato ideato da Alex Taylor, docente di psicologia evolutiva di Auckland in Nuova Zelanda e raccontato in un programma andato in onda su Bbc2. Questo il video del corvo 007 che è in grado di risolvere i quiz:
Un’offerta, anzi un’ “Offertissima Peppa Pig €18.90 al kg” questa è l’offesa secondo molti fan del piccolo maialino che l’ex velina Maddalena Corvaglia ha postato in rete con tanto di foto che ritrae il maialino morto nel bancone della macelleria. Pessimo gusto secondo molti utenti che si sono poi scatenati con commenti negativi sui social network. Peppa Pig d’altra parte è già stata però oggetto di molte critiche da parte degli animalisti che sono riusciti a portare l’attenzione del caso sino al Parlamento Europeo chiedendo l’inserimento di una scritta choc alla fine del “cartoon” che avvisi che gli animali protagonisti sono in realtà vittime di violenza e pratiche brutali.
L’architetto e illustratore Federico Babina presenta il suo progetto Archiset, composto da 17 poster che traggono ispirazione da celebri film. Babina ha infatti trasformato i set di diciassette pellicole in sezioni illustrate che ricordano un po’ le case delle bambole, all’interno delle quali è possibile giocare con l’immaginazione. “In questi film ogni stanza ha uno stile e una personalità definita e contiene sorprese e dettagli inattesi – spiega sono come grandi scatole magiche piene di storie e personaggi, capaci di farci sognare.
Se star come Rihanna, Kim Kardashian, Lady Gaga e Justin Bieber si mostrano tranquillamente con addosso una pelliccia, la moda si adegua e alla New York Fashion Week, come sottolineano molti osservatori, proprio questo capo è tornatoprepotentemente nelle collezioni degli stilisti: non soltanto con i tradizionali visoni, volpi e cincillà ma anche pelli di gorilla, volpe e cane (in questo ultimo caso illegale). Un’incredibile svolta quindi, visto che dagli anni ’90 le numerose campagne degli animalisti avevano convinto i produttori di abbigliamento a rimuovere quasi completamente il tessuto dalle passerelle. Come ricorda l’Huffington Post, una delle prime a compiere la svolta anti-pelliccia era stata Stella McCartney, che aveva inviato ai colleghi designer un video per mostrare le agghiaccianti condizioni degli allevamenti per animali destinati a diventare cappotti e copricapi.
Del resto gli stessi testimonial della Peta, l’organizzazione animalista americana, sembrano aver fatto marcia indietro, a partire da Naomi Campbell che era apparsa nuda in un manifesto dove campeggiava la scritta: “Preferisco rimanere nuda piuttosto che indossare una pelliccia”: la top model è apparsa recentemente in pelliccia per la collezione Dennis Basso, imitata da numerose attrici, cantanti e artisti. Fur Insider, che registra il ritorno della pelliccia nella moda, ha rilevato che la vendita di capi che includono questo materiale è salita del 44% nell’ultima decade ed è presente nel 70% delle collezioni 2013-2014.
“Una frenesia per la pelliccia”, annota con addolorato stupore lo stilista John Bartlett in un commento per il magazine animalista americano The Dodo. Bartlett, contrario da lungo tempo alla presenza delle pellicce alle sfilate, racconta di avere recentemente chiesto spiegazioni ai colleghi stilisti. Soltanto uno, Ralph Rucci, ha affermato: “Uso questo materiale perché è bello”. Secondo Bartlett esiste invece un motivo più commerciale e meno artistico, esplorato anche da una inchiesta del New York Times: l’azienda Saga, che rappresenta gli allevatori scandinavi di animali da pelliccia, regala generosi viaggi a Copenaghen agli stilisti che vogliano imparare nuove tecniche sartoriali per arricchire il vestiario con inserti in pelliccia, fornendo gratuitamente quintali di materiale: “Purtroppo il mondo della moda – così all’avanguardia in molti aspetti – è ancora arretrato per quanto riguarda un dialogo più compassionevole e aperto sugli animali. E potrete averne una prova alla New York Fashion Week”.
L’idea, semplice ma geniale, è di un 23enne americano: prendere spunto dai protagonisti del mondo Disney per creare dei cocktail coloratissimi. Ecco allora che è possibile bere un Biancaneve, una Canzone della Sirenetta, un forzuto Hercules o anche un Ursula. Cody, l’ideatore dei cocktail, è un barman e fotografo di moda in erba di Spokane, Washington, che è subito diventato famoso in rete, dove le foto dei suoi drink spopolano. Cin cin!
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