
Il totoministri si sa che è una delle cose che piaccion di più agli italiani. Diventa quasi uno sfogo per ogni giornalista che studia tattiche ed equilibri di governo, correnti dei partiti e strategie economiche. Ma questa volta il fascino è accresciuto dalle larghe intese e dai soggetti “forti” in campo che potrebbero cambiare totalmente l’assetto politico:
Ministero dell’Economia
Mario Monti: senatore a vita dal 9 novembre 2011, nominato commissario europeo prima dal governo Berlusconi e poi dal governo D’Alema, membro dell’Aspen Institute Italia, è uno dei presidenti del “Business and Economics Advisors Group” dell’Atlantic Council
Savatore Rossi, membro del Direttorio della Banca d’Italia, fa parte del club Bilderberg
Fabrizio Saccomanni, direttore generale della Banca d’Italia, fa parte del club Bilderberg
Pier Carlo Padoan, vicedirettore generale dell’Ocse, è membro dell’Aspen
Ministero degli Esteri
Mario Monti: senatore a vita dal 9 novembre 2011, nominato commissario europeo prima dal governo Berlusconi e poi dal governo D’Alema, membro dell’Aspen Institute Italia, è uno dei presidenti del “Business and Economics Advisors Group” dell’Atlantic Council
Massimo D’Alema: finanziamento illecito accertato, prescritto;concorso in aggiotaggio nella scalata alla BNL con il gruppo Unipol.
Ministero degli Interni
Annamaria Cancellieri: membro dell’Aspen, indagata per abuso d’ufficio della procura di Catania, per fatti risalenti al 2009, quando Cancellieri era commissario del teatro Bellini.
Ministero della Giustizia
Paola Severino: La sua casa sulla Via Appia Antica a Roma è stata blindata a spese dello stato italiano, ma lei si è difesa dicendo che non l’ha deciso lei. Ma viene da domandarsi perché non l’ha impedito e pagata di sua tasca, visto che è il ministro più ricco d’Italia?
Franco Gallo, presidente della Corte costituzionale
Luciano Violante: presidente della Commissione parlamentare antimafia (1992-1994) e della Camera dei deputati (1996-2001), Responsabile riforme istituzionali del PD, è stato uno dei 10 Saggi nominati da Napolitano
Francesco Nitto Palma: magistrato e politico italiano, Ministro della Giustizia del Governo Berlusconi IV, paladino dell’immunità parlamentare.
Ministero delle Riforme
Gaetano Quagliariello – parlamentare Pdl: l’uomo giusto al posto giusto! Come si legge nel suo sito Pd e Pdl possono collaborare insieme ma le riforme non si fanno in qualche mese (cioè anni? millenni? MAI!)
Ministero dello Sviluppo Economico
Paolo Romani, ministro allo sviluppo economico del governo Berlusconi IV: è indagato per peculato in quanto avrebbe speso 5000 euro di telefonate in 2 mesi con un cellulare del comune di Monza. Inoltre Romani sarebbe indagato per i rimborsi spese in quanto dal maggio 2007 alla fine del 2008, tra pranzi e cene «di rappresentanza» ha messo in conto 22000 euro al Comune di Monza.
Enrico Giovannini, uno dei 10 saggi, Presidente dell’Istituto Nazionale di Statistica
Graziano Delrio, sindaco di Reggio Emilia
Corrado Passera, è indagato dalla procura di Biella per presunti reati fiscali che sarebbero stati commessi in quanto ex amministratore delegato di Banca Intesa prima e consigliere delegato di Intesa Sanpaolo dopo la fusione con l’istituto torinese.
Ministero del Lavoro
Stefano Fassina: responsabile economico del PD, a marzo aveva affermato: “Non siamo disponibili ad alcun accordo con il Pdl. Se non ci sono le condizioni per fare un governo di cambiamento con il M5S si deve tornare alle elezioni”, in seguito, quando gli hanno chiesto perché il Pd non votava Stefano Rodotà, ex giovane turco, pare abbia risposto: “Mio cognato lavora alle Poste e non sa neppure chi è, Stefano Rodotà”. Non dovrebbe essere un governo delle larghe intese?
Filippo Bubbico: indagato per truffa aggravata, associazione a delinquere, truffa e abuso d’ufficio.
Maurizio Sacconi: è stato Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali nel Governo Berlusconi IV ed ex funzionario di agenzia ONU; nel 2009 ha varato una legge per consentire ai giornali di liberarsi con i soldi pubblici dei cronisti più anziani e meglio pagati, che in tre anni ha permesso di mandare in prepensionamento centinaia di lavoratori e messo in cassa integrazione o sotto contratto di solidarietà altre migliaia.
Sergio Chiamparino: sindaco di Torino dal 2001 al 2011, è stato indagato per finanziamenti illeciti e la sua Giunta è stata coinvolta nello “scandalo esumazioni” del Cimitero Monumentale di Torino, l’inchiesta è stata poi archiviata
Ministero Politiche europee
Enzo Moavero: già Ministro nel governo Monti di cui si dice sia “l’alter ego giuridico”, giudice di primo grado presso la Corte di giustizia dell’Unione europea in Lussemburgo, collaboratore della Commissione europea in qualità di Direttore Generale del Bureau of European Policy Advisors
Emma Bonino: inizia in politica con il Partito Radicale, passa per Forza Italia e approda al PD
Sembra più un governo tecnico rimaneggiato dai politici che un governo di cambiamento e al servizio del Paese.
Ma poi se già abbiamo un Ministero dell’Economia, perché avere un ministero dello Sviluppo Economico? Non si può fare un dipartimento all’interno del ministero e magari contenere le spese della politica?
Inoltre, se solo la metà dei nomi fosse confermata quanti indagati avremo al governo?
Mi piace:
Mi piace Caricamento...