Tragedia famigliare in provincia di Perugia dove oggi un donna di 56 anni e il padre di 80 sono stati rinvenuti morti nella loro abitazione in località Poggio di Moiano di Città della Pieve. Le cause del decesso, al vaglio dei carabinieri, sono ancora da chiarire ma sarebbe da escludersi l’intossicazione da monossido di carbonio. I primi accertamenti medico legali, inoltre, hanno escluso la presenza di tracce che lascino pensare a una morte per cause violente. L’anziano e la figlia dormivano in due stanze una accanto all’altra e sembra che ci fosse anche il marito della donna. Nel frattempo è stata disposta dalla procura di Terni l’autopsia per chiarire le cause della morte.
Stupore per l’avvoltoio indiano, un Gyps indicus, che era atterrato nel giardino di un’abitazione a Fontignano. L’uccello vagava spaesato, così che si è reso necessario l’intervento da parte del personale specializzato del Corpo forestale e il trasporto al centro autorizzato di accoglienza della fauna selvatica Formichella, a San Venanzo (Terni), sul Monte Peglia, struttura gestita dallo stesso Cfs.
L’avvoltoio – riferisce stamani la Forestale di Perugia – era inanellato ed in ottime condizioni di salute ed alimentari, il che fa pensare che sia nato in cattività e abbia un proprietario, che adesso il Cfs sta cercando di rintracciare. L’avvoltoio indiano è una specie esotica originaria del Pakistan e dell’India e specie protetta dalla Convenzione di Washington e dal regolamento comunitario.