Cinque scosse di terremoto in Campania: e la popolazione si allarma

graficoterremoto-tuttacronacaCome mostra il grafico, sono state cinque le scosse di terremoto che l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato oggi in Campania. Tutti gli eventi sono stati di lieve entità e ancora una volta gli esperti hanno ricordato che si tratta di un territorio storicamente sismico e che non è il caso di lanciare allarmi. Stando a quanto riporta il Mattino, tuttavia, alla terza scossa registrata nel Cilento ci sarebbero state scene di panico con la gente scesa in strada. Sui monti del Matese dove pure la terra ha avuto qualche sussulto in pochi hanno avvertito i tremori.

Scossa di terremoto nella serata di giovedì tra il Lazio e l’Umbria

terremoto-lazio-umbria-tuttacronacaL’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato, alle 21.52 di giovedì 27 febbraio, una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 tra il Lazio e l’Umbria, nel distretto sismico dei Monti Sabini. L’evento ha avuto ipocentro a 2,8 chilometri di profondità ed epicentro tra Calvi dell’Umbria e Stroncone, in pronvincia di Terni, e Configni, Cottanello, Montebuono, Tarano e Vacone, tutti in provincia di Rieti. Alcune telefonate sono giunte ai Vigili del Fuoco di Terni per chiedere informazioni. Non sono stati comunque segnalati danni a persone o cose.

Colazione con terremoto: scossa in Calabria alle 6.37

terremoto-cosenza-tuttacronacaL’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato, alle 6.37 di martedì 25 febbraio, una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 gradi sulla scala Richter. L’evento si è verificato nel distretto sismico La Sila in Calabria, nel Sud della provincia di Cosenza. Secondo l’Ingv, il sisma ha avuto ipocentro a 8,4 chilometri di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni di Bianchi, Colosimi e Parenti.

Trema la terra in Toscana: scossa di terremoto alle 7.41

terremoto-toscana-tuttacronacaL’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato, alle 7.41, una scossa di terremoto di magnitudo 2.1 nel distretto sismico delle Colline Metallifere, in Toscana. L’evento ha avuto ipocentro a una profondità di 10.5 km. I comuni più vicini all’epicentro sono Castelnuovo di Val di Cecina e Pomarance, in provincia di Pisa. Altre località in un raggio di 20 km sono Volterra (PI), Casole D’Elsa, Chiusdino e Radicondoli nel senese e Massa Marittima, Montieri e Monterotondo Marittimo, in provincia di Grosseto.

La notte dei terremoti… trema il Cilento

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Sono state 3 le scosse che questa notte hanno fatto tremare il Cilento con epicentro a Sapri. Due scosse sono state di entità 2.4 magnitudo e l’ultima di 1.5. La scossa è stata avvertita anche a Ispani, Morigerati, San Giovanni a Piro, Marina e Vibonati. Tutte e tre le scosse si sono verificate in successione poco dopo la mezzanotte.

 

Terremoto a Swansea! La terra trema prima del match del Napoli

swansea-napoli-terremoto-tuttacronacaIl Napoli di Benitez scenderà in campo alle 21.05 ora italiana per i sedicesimi di finale dell’Europa League contro lo Swansea e proprio nella città gallese è stato registrato un terremoto di magnitudo 4.1. L’epicentro dell’evento è stato individuato nel canale di Bristol. Gli azzurri, attualmente in ritiro, non è stava avvertita nè dai giocatori nè dallo staff e il match si svolgerà regolarmente.

Paura a Cefalonia: nuova scossa di terremoto nella notte

terremoto-cefalonia-tuttacronacaNon si placa la terra sull’isola greca di Cefalonia: la scorsa notte, alle 1:08 locali, le 00:08 in Italia, l’Istituto Euomediterraneo di Sismologia ha registrato una scossa di terremoto d’intensità pari a 4.2 gradi sulla scala Richter. Si tratta del sesto evento nelle ultime tre settimane e mezzo. L’epicentro è stato localizzato a 18 km a Nord Ovest del capoluogo Argostoli. Non sono stati segnalati danni o feriti.

Scossa di terremoto a Gubbio, magnitudo 2,9

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Sisma a Gubbio in serata poco dopo le 21. Ad essere colpita da una scossa di magnitudo 2,9 è stata la zona di Pietrasanta. Non si segnalano danni a persone o a cose. D’altra parte la zona da tempo è interessata da piccoli terremoti la cui magnitudo, sino ad oggi, non ha mai provocato danni.

Doppia scossa di terremoto nella notte: trema la terra in Umbria

terremoto-gubbio-tuttacronacaDue lievi scosse di terremoto sono state registrate nella notte nel distretto sismico del Bacino di Gubbio, in Umbria. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato un primo evento, di magnitudo 2.2, all’1.04 e a una profondità di 8.5 km. Un secondo sisma si è invece verificato alle 2.11 di notte. Il secondo evento ha avuto magnitudo 2.3 e ipocentro a una profondità di 8.4 km. Entrambi gli eventi hanno avuto epicentro in provincia di Perugia, tra i comuni di Gubbio e Pietralunga.

Scossa di terremoto tra Frosinone e L’Aquila: percepita dalla popolazione

terremoto-lazio-tuttacronacaIl dipartimento della Protezione Civile ha reso noto che, alle ore 5:54, la popolazione delle province di Frosinone e L’Aquila ha avvertito una scossa di terremoto di magnitudo 3.4. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che ha registrato l’evento, ha segnalato l’ipocentro a una profondità di 9.6 km mentre l’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico dei Monti della Meta Le Mainarde. Le località più vicine all’epicentro sono: Gallinaro, Picinisco, San Donato Val di Comino e Settefrati, in provincia di Frosinone, e Opi, Civitella Alfedena, Pescasseroli e Villetta Barrea, nell’Aquilano.

Trema la terra: scossa di terremoto nella notte in Campania

terremoto-campania-tuttacronacaL’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto alle 2.41 di notte nel distretto sismico del Cilento. L’evento ha avuto magnitudo 2.4 ed è avvenuta con ipocentro a 6.6 km di profondità. L’epicentro è stato localizzato in provincia di Salerno, tra i comuni di Albanella, Capaccio, Cicerale, Giungano, Monteforte Cilento, Prignano Cilento, Roccaspide, Torchiara e Trentinara.

Trema l’Aquila: scossa di terremoto alle 21.51

terremoto-aquila-tuttacronacaL’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato, alle 21.51, una scossa sismica che è stata avvertita dalla popolazione in provincia dell’Aquila. L’evento ha avuto magnitudo 2.9 e ipocentro a una profondità di 9.3 km. Stando alle rilevazioni dell’Ingv, le località più prossime all’epicentro sono Pizzoli, Scoppito e Barete. Dalle verifiche effettuate dalla Sala situazioni Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano al momento danni a persone e/o cose.

Torna la paura in Puglia per un forte terremoto a Cefalonia

sismografo-tuttacronacaContinuano le scosse sismiche a Cefalonia, in Grecia. Un nuovo evento è stato registrato alle 8.31 di sabato 15 febbraio dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La scossa, che ha avuto magnitudo 4.9, è stato localizzato con ipocentro a una profondità di 2 km. Il terremoto è stato percepito anche a Taranto e in tutta la Puglia, da dove sono giunte numerose segnalazioni. 

Scossa di terremoto in provincia di Parma

terremoto-parma-tuttacronacaL’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un terremoto di magnitudo 2.5 alle 8.21 nella provincia di Parma. L’ipocentro è stato rilevato a una profondità di 7.8 km mentre l’Ingv ha rilevato l’epicentro nel distretto sismico della Val di Taro, tra i comuni di Bedonia, Compiano e Tornolo.

Il terremoto colpisce anche il Veneto: scossa a Verona

terremoto-verona-tuttacronacaL’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un evento sismico nel distretto sismico di Zona di Lago di Garda. La scossa, di magnitudo 2.1, si è verificata alle ore 22.44 a una profondità di 9 km. L’epicentro è stato localizzato in provincia di Verona, tra i comuni di Brentino Belluno, Brenzone, Caprino Veronese, Dolcè, Ferrara di Monte Baldo, MAcesine, Rivoli Veronese e San Zeno di Montagna.

Trema ancora la terra in Grecia, A Cefalonia sisma di magnitudo 4.6

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Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata registrata alle 5:38 locali (le 4:38 in Italia) sull’isola greca di Cefalonia. L’epicentro del sisma è stato localizzato a circa 14 km a ovest del capoluogo Argostoli e l’ipocentro a 11 km di profondità. Lo rende noto l’Istituto Geodinamico di Atene, sottolineando come si tratti della quinta scossa di grande intensità nelle ultime tre settimane.

L’Italia e il terremoto: sisma alle Isole Lipari

terremoto-sicilia-tuttacronacaUn terremoto di magnitudo 4 è stato registrato alle ore 12:30:44 di giovedì 13 febbraio dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Il sisma, localizzato nel distretto sismico delle Isole Lipari, ha avuto epocentro in mare e non distante dai Comuni di Milazzo e Spadafora, entrambi in provincia di Messina. L’ipocentro è stato rilevato a 145.7 km di profondità. 

Torna a tremare la terra in Umbria: scossa di terremoto nella notte

terremoto-umbria-tuttacronacaL’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 alle 5.38 tra Lazio e Umbria, tra le province di Rieti e Perugia. Secondo i rilevamenti, l’evento ha avuto ipocentro a 9,5 km di profondità ed epicentro in prossimità del comune reatino di Cittareale e quello perugino di Norcia.

Forte scossa di terremoto in Cina: magnitudo 6.8

terremoto-cina-tuttacronacaE’ stato l’istituto americano di geofisica Usgs a registrara la forte scossa di terremoto di magnitudo 6.8 che si è verificata oggi nella regione del Xinjiang, nel nord ovest della Cina. L’evento si è verificato alle ore 8 ora locale e ha avuto ipocentro a 12,5 chilometri di profondità ed epicentro a 269 km da Hotan, 493 da Leh e 903 km da Islamabad, in Pakistan.

Terremoto tra Savona e Albenga, magnitudo 2,6

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L’ennesima scossa di terremoto, in mare, è stata registrata tra Savona e Albenga all’altezza di Finale Ligure. Già nella giornata di ieri, domenica 9 febbraio i sismografi ell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia avevano evidenziato un movimento tellurico alle 23.46 con magnitudo 2,1 della scala Richter, ad una profondità di 3,9 chilometri quindi alle 23.59, con una magnitudo 2.2 sempre sulla scala Richter e a una profondità di 7,5 chilometri. Oggi il sisma è avvenuto alle 14,37 con una magnitudo 2,6 e a una profondità di 6,6 chilometri sempre nello specchio di mare al largo delle coste di Finale Ligure.

Sciame sismico tra Sicilia e Calabria: 10 scosse di terremoto

terremoto-reggio-calabria-tuttacronacaSono state dieci le scosse che l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato nella notte tra l’8 e il 9 febbraio tra la costa della Calabria e della Sicilia. La più forte ha fatto registrare una magnitudo di 2,9 con epicentro a 10 chilometri da Reggio Calabria. La terra continua a tremare, secondo i rilevamenti dell’Ingv, nello stretto di Messina. La sera dell’8 febbraio la prima scossa è stata registrata alle 19,15 con magnitudo 2,9, ipocentro a 10,8 chilometri di profondità ed epicentro vicino Reggio Calabria. L’ultima scossa registrata risale a questa mattinam alle 11,15 del 9 febbraio, e ha avuto ipocentro a 11.1 chilometri di profondità ed epicentro entro i 10 chilometri da Reggio Calabria e Campo Calabro, nello stresso di Messina.

Forte scossa di terremoto a Cefalonia: paura anche in Italia

terremoto-cefalonia-tuttacronacaNon si placa il pericoloso sciame sismico in atto da oltre un mese nell’isola greca di Cefalonia, dove questa mattina, alle 9.23, è stata registrata una nuova, forte scossa di terremoto. L’evento ha avuto magrnitudo di 4.8 ed epicentro in mare a una profondità di 10 km. Il terremoto è stato avvertito chiaramente nel sud Italia e in particolare a Taranto e Lecce dove molte sono state le telefonate di cittadini spaventati ai vigili del fuoco.

Terremoto a Reggio Calabria, trema la terra al sud

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Una scossa di terremoto di magnitudo 2,4 è stata percepita  alle 19.18 a Reggio Calabria e Reggio Calabro. In precedenza, alle 18.15, vi era stata una scossa di magnitudo 2.9 che aveva  interessato la stessa zona. Le scosse sono state registrate dall’Ingv.

Terremoto a Zante, magnitudo 4,1

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Un terremoto di magnitudo 4,1 ha colpito Zante (Zacinto) e la costa del Peloponneso. La scossa, di intensità pari a 4,1 gradi sulla scala Richter, secondo i sismografi dell’Istituto Euromediterraneo, è stata registrata oggi alle 14:27 locali (le 13:27 in Italia) nel tratto di mare tra la città di Ilia (Killini), sulla costa del Peloponneso, e l’isola di Zante, isola ionica a sud di Cefalonia, colpita da due terremoti negli ultimi dieci giorni, il 26 gennaio e il 3 febbraio. L’epicentro del sisma è stato localizzato a 15 km a nord-ovest di Zante. Per ora non si hanno notizie di danni a persone o cose.

Terremoto in Ciociaria, magnitudo 2,7

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Terremoto sui monti Ernico-Simbruini, in Ciociaria. Una scossa sismica di di magnitudo 2.7 è stata avvertita alle 8,33 nel distretto dei monti Ernico-Simbruini, seguita poco dopo, alle 8.49 da una 2/a di magnitudo 2.9. Gli eventi sismici sono stati localizzati dalla rete dell’Ingv a una profondita di 9,9 chilometri la prima e 9,6 km la seconda. I comuni prossimi all’epicentro, in entrambi i casi sono Filettino, Trevi, Vallepietra e Affile tra le province di Frosinone e Roma, Avezzano,Canistrello e Tagliacozzo in provincia dell’Aquila. Non si segnalano danni.

Terremoto nella notte tra Gubbio e Perugia, svegliata la popolazione

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Una scossa di terremoto, abbastanza prolungata, è stata avvertita alle 22.45 da Gubbio a Perugia. La magnitudo registrata dall’Ingv è stata di 3.0 (profondità 7,6 km), i comuni vicini allepicentro sono Cantiano e Costacciaro. Al momento non sono segnalati danni a persone o cose.

Torna la paura a Cefalonia: scossa di terremoto di magnitudo 6.1

terremoto-cefalonia-tuttacronacaContinua a tremare l’isola greca di Cefalonia dove all’alba di questa mattina si è verificata una forte scossa di terremoto, di magnitudo 6.1 gradi sulla scala Richter. L’evento è stato registrato alle 5.08 locali (le 4.08 in Italia). L’isola si trova a 12 chilometri dalla città di Lixourion, colpita da una scossa di intensità simile (di magnitudo 6.0) il 26 gennaio, danneggiando numerose strade e imbarcazioni. L’isola era stata messa in stato d’allerta e la settimana scorsa erano state registrate numerose repliche. Si contano dieci persone rimaste leggermente ferite.

Onde alte 6 metri in Portogallo… e un surfer non resiste!

onde-portogallo-tuttacronacaNon solo l’Italia, tutta l’Europa è martoriata dal maltempo e anche il Portogallo si trova a fare i conti con il vento e le onde giganti che si stanno abbattendo sulle coste del Portogallo del nord, a Praia do Norte, fuori dalla città di Nazare. L’istituto portoghese di metereologia ha dichiarato che l’altezza massima rilevata è stata di sei metri. Uno spettacolo terrificante, che tuttavia non scoraggia un appassionato di surf…

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Fortissimo terremoto di magnitudo 6.5 al largo della Nuova Zelanda

terremoto-nuova-zelanda-tuttacronacaIn Italia erano le 10.26 quando la Terra ricominciava a tremare nel Pacifico Meridionale facendo registrare una scossa di terremoto di magnitudo 6.5 nel distretto sismico South of Kermadec Islands (Isole Kermadec, un arco di isole vulcaniche), a nord della Nuova Zelanda. Il sisma ha avuto ipocentro a una profondità di 10 km.

 

Terremoto sui bandi della ricerca sismica

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Il terremoto questa volta ha travolto la ricerca sismica e in particolare quei bandi emanati dalla Protezione Civile e dal ministero dell’Istruzione in collaborazione con l’Ingv, Istituto nazionale geofisica e vulcanologia, che ora sono stati bloccati per il sospetto che dietro a 900mila euro assegnati per lo studio dei sismi vi potrebbero essere criteri “baronali” e opacità nella selezione dei ricercatori destinati a tracciare una mappa sismica del territorio italiano.

Il Sole 24 Ore spiega:

“Perché? Perché Gabrielli e Carrozza avrebbero avuto il sospetto che i bandi siano stati gestiti secondo criteri “baronali” e con modalità opacissime. Tutto da dimostrare, beninteso. Ma nei fatti nelle scorse settimane hanno dovuto fermare tutta la procedura di assegnazione dei finanziamenti pubblici”.

Sono tre i temi su cui la ricerca sismica promossa dalla Protezione civile avrebbe dovuto concentrarsi, spiega il Sole 24 Ore:

“Uno è sul “miglioramento delle conoscenze per la definizione del potenziale sismogenetico”, cioè come definire il potenziale di nascita di un terremoto, per circa 400mila euro. Un secondo tema di ricerca è sulla pericolosità, argomento fondamentale, pari a circa 360mila euro. La terza linea di ricerca riguarda la “previsione a breve termine e preparazione dei terremoti”, cioè la possibilità di intuire qualche vaga anticipazione delle catastrofi future, con un valore di oltre 130mila euro”.

Ma alcune opacità hanno posto dubbi sulle selezioni dei ricercatori a cui erano destinati, una di queste la mancanza di un titolo per due bandi su tre:

“se solamente chi ha emanato il bando sa qual è il titolo, ha estrema discrezionalità nello scegliere le ricerche cui destinare fondi. Per esempio, alcuni bandi sono stati pubblicati subito prima della loro scadenza: avrebbe potuto parteciparvi solamente chi ne avesse avuto in anticipo le bozze. E tanti altri dettagli che avrebbero potuto dividere i ricercatori in due categorie: i futuri vincitori, e tutti gli altri. Probabilmente la sequenza che ha costretto a sospendere queste ricerca è effetto di approssimazioni, di errori, di superficialità. Probabilmente. Ma certamente è un altro indizio del degrado da cui cercano di uscire i ricercatori.”

Ancora una notte di paura a Cefalonia: gli abitanti dormono in auto

sismografo-tuttacronacaNon si placa la terra a Cefalonia i cui abitanti hanno trascorso una nuova notte di paurda dopo la violenta scossa di terremoto della scorsa domenica. Nella notte si è registrato un nuovo sisma di magnitudo 4.3 e molti degli abitanti hanno dovuto trascorrere la notte lontano dalle loro case, la cui stabilità non è stata ancora accertata dai periti. Molte abitazioni sono rimaste gravemente danneggiate e diverse sono crollate. Al momento, il 60% degli edifici di Lixouri è stato dichiarato inagibile e anche il cimitero della citadina è stato danneggiato.Nel capoluogo Argostoli un palazzo su quattro risulta inagibile e danni rilevanti sono stati riscontrati anche all’aeroporto di Cefalonia. Sull’isola si è fermato ieri notte anche il primo ministro Antonis Samaras nel suo viaggio di ritorno da Bruxelles per rendersi conto personalmente dei problemi causati dal sisma. “Ho voluto vedere da vicino le conseguenze del terremoto – ha detto Samaras -. Faremo una prima riunione e domani alla luce del sole vedremo meglio e potremo dire di più”.

Paura tra la popolazione a Cefalonia: ancora una forte scossa di terremoto

terremoto-cefalonia-tuttacronacaIn Italia erano le 4.12, le 5.12 in Grecia, quando l’isola greca di Cefalonia è stata scossa da un nuovo sisma. L’evento ha avuto magnitudo di 4.6 gradi sulla scala Richter. L’epicentro del sisma, stando ai sismografi dell’Istituto Euromediterraneo, è stato localizzato a nove km ad Ovest della città di Lixouri e a due km di profondità. Il geologo dell’Università di Atene Eftimios Lekkas, che si trova sull’isola, ritiene che le scosse continueranno ancora per qualche tempo, anche se nessuna dovrebbe superare i 5,4 gradi. Da parte sua, il direttore dell’Istituto Geodinamico di Atene, Gerassimos Papadopoulos, ha detto al settimanale To Vima che soltanto domani (mercoledì) gli scienziati saranno in grado di dire se la scossa di 5,8 gradi registrata domenica pomeriggio era quella principale. Molti abitanti dell’isola non hanno il coraggio di far rientro alla propria abitazione, la cui stabilità non è stata ancora accertata dai periti: sono diverse le persone che continuano a trascorrere la notte nelle loro auto. Nel frattempo circa la metà dei 2.000 residenti che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni perchè lesionate dalle scosse hanno trovato sistemazione a bordo del traghetto Superfast arrivato ieri mattina a Cefalonia mentre oggi dovrebbe giungere anche il ferry Elefterios Venizelos, capace di ospitare 1.300 persone. Altri problemi, tuttavia, stanno sopraggiungendo: si prevede che le condizioni meteo peggioreranno nelle prossime ore con pioggia e vento forte.

Trema anche la Calabria! Terremoto in provincia di Reggio

terremoto-calabria-tuttacronacaUn terremoto di magnitudo 2.4 è stato registrato alle 23:44 del 27 gennaio dagli strumenti dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto della Costa Calabra Meridionale. Il sisma è stato localizzato a una profondità di 57,2 km. I comuni più prossimi all’epicentro sono stati Benestare, Careri, Ciminà, Molochio, Oppido Mamertina, Platì, San Luca e Santa Cristina d’Aspromonte, tutti in provincia di Reggio Calabria.

Continua a tremare l’Italia: scossa di terremoto in Basilicata

terremoto-basilicata-tuttacronacaL’Istituto Nazionale di Geofisica e vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 2.7 alle ore 22.39 di lunedì 27 gennaio nel distretto sismico di Monti-Alpi Sirino, in Basilicata. L’evento, localizzato a una profondità di 11.1 km, ha avuto epicentro in provincia di Potenza, tra i comuni di Castelsaraceno e Latronico.

I danni del terremoto, ma nessun morto, grazie alle case antisismiche

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Anche oggi una scossa di magnitudo 4.7 ha colpito l’isola di Cefalonia, intorno alle ore 14.05. L’isola interessata nelle ultime ore è stata interessata da diversi eventi sismici che si sono succeduti in sequenza oltre alle scosse di assestamento, ma pur riportando danni non si sono registrati morti. Non è stata però solo fortuna, ma è stato il piano messo in atto dopo il tremendo episodio del 1953 quando Cefalonia, Zante e Itaca furono devastate da un sisma di magnitudo 6.4  a cui ne seguì uno di magnitudo 7.2. I morti furono centinaia e l’isole in gran parte furono distrutte.  Da allora le abitazioni e i palazzi vengono costruiti secondo rigide norme anti-sismiche. All’Aquila con un terremoto di analoga magnitudo sono rimaste uccise 308 persone.

Scossa di terremoto nell’ Imperiese: avvertito dalla popolazione

terremoto-ventimiglia-tuttacronacaUna scossa di terremoto è stata chiaramente avvertita dalla popolazione stamani alle 9.53 a Ventimiglia, in provincia di Imperia, e sul ponente ligure, distretto sismico dov’è stato rilevato l’epicentro dell’evento. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha stabilito la magnitudo in 2.8 a una profondità di 8,8 km. Tra i comuni vicini all’epicentro Olivetta San Michele, Dolceacqua e Camporosso, Bordighera e le località marine della Costa Azzurra come Mentone e Montecarlo.

Panico in Grecia: nuova, potente scossa di terremoto

terremoto-grecia-tuttacronacaDopo la fortissima scossa di magnitudo 6.3 registrata alle 14.55 sulla costa orientale greca, nel mar Ionio, alle 19.45 è stato rilevato un nuovo forte movimento tellurico di 5.5. Gli epicentri sono stati localizzati nel Mar Jonio, al largo delle coste greche. Anche in Italia si sono percepiti i movimenti della terra: entrambe le scosse sono state avvertite in Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia. Le onde  sismiche registrate nell’isola di Cefalonia (Grecia) sono avvenute in una zona nota per la sua sismicità. L’epicentro è stato localizzato nell’isola di Cefalonia, in una zona molto particolare. “È una zona molto vicina alla placca dell’Egeo, che è una microplacca che si insinua fra la placca Africana e quella Eurasiatica”, spiega il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell’Ingv, Alberto Michelini. La microplacca Egea si trova nel punto in cui le due grandi placche continentali si muovono orizzontalmente l’una rispetto all’altra. Questo stesso tipo di movimento, rileva Michelini, caratterizza la faglia all’origine del terremoto di oggi.Un’altra scossa era stata registrata alle ore 15:08 locali. In questo caso l’evento ha avuto magnitudo 5 e si è verificato a una profondità di 12,8 km.

I danni del terremoto in Grecia: strade,edifici e rete elettrica

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Fortunatamente il terremoto che nel pomeriggio ha interessato l’isola di Cefalonia non ha provocato vittime, ma solo molti danni soprattutto alla rete stradale e agli edifici più vecchi. Il movimento tellurico ha causato numerose frane di rocce e pietrisco che hanno bloccato il transito su diverse strade e in molti punti il manto stradale è aperto da profonde fessure. Inoltre ci sono stati molti blackout alla rete elettrica. Sarebbero migliaia gli evacuati. La città più colpita è stata Argostoli, dove per giunta oggi imperversa il maltempo con pioggia e forte vento.

Trema la Grecia, paura anche in Italia!

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Trema la Grecia, ma il terrore del terremoto arriva anche in Italia. Erano le 14.55 quando una scossa di magnitudo 6.3 è stata registrata sulla costa orientale greca, nel mar Ionio. dall’Istituto geologico americano Usgs a Lixourion. Il terremoto in particolare ha interessato l’isola di Cefalonia. Secondo quanto riferisce la stampa locale, al momento non ci sarebbero danni a cose o persone.
Il sisma è stato chiaramente avvertito in Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia. La scossa è stata avvertita chiaramente a Taranto e nel Salento dove i piani alti delle case hanno tremato.

Terremoto in Calabria, magnitudo 2,5

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Il servizio Nazionale di Geologia e Vulcanologia ha rilevato un terremoto di intensità di magnitudo 2,5 che nella giornata di oggi, intorno alle 18.28 ha colpito la provincia di Cosenza. Non si segnalano danni a persone o cose.

Forte scossa di terremoto in Indonesia: 6.1!

terremoto-indonesia-tuttacronacaE’ stato l’istituto di geologia statunitense, l’Usgs, a registrare un forte terremoto avvenuto in Indonesia, zona ad altissima attività sismica, alle 12:14 locali, le 7:14 in Italia. L’evento ha avuto epicentro al largo dell’Isola di Giava, a 39 km a sud della città di Adipala. La profondità è stata di 83 chilometri. Responsabili locali hanno escluso qualsiasi rischio di tsunami.

Terremoto nel Cilento: la paura è social

sciame-sismico-tuttacronacaSciame sismico nel Salernitano nella serata di ieri, mercoledì 22 gennaio, con tre scosse di terremoto nel giro di poche ore tutte localizzate con epicentro tra i comuni di Albanella, Altavilla Silentina, Capaccio, Cicerale, Giungano, Roccadaspide e Trentinara. Le magnitudo registrate sono state pari a 3.7 e 2.2 ma in nessun caso si sono avute notizie di danni a cose o persone. Tuttavia si è diffusa la paura tra la popolazione e numerose sono state le chiamate ai vigili del fuoco. Le tre scosse sono state avvertite dagli strumenti dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia italiana alle 20.35, 23.44 e 00.25: solo nel secondo caso la profondità del sisma era inferiore ai 2 chilometri. Alle 00.27 un altro terremoto è stato segnalato sulla costa campana, nei pressi dei comuni di Agropoli e Capaccio. La magnitudo è stata di 2.2 e la scossa è stata avvertita anche a Napoli.

Paura nel Cilento: scossa di terremoto alle 20.35

terremoto-cilento-tuttacronacaL’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 alle ore 20.35 di mercoledì 22 gennaio. L’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico del Cilento, in provincia di Salerno. I comuni più prossimi sono Albanella, Altavilla Silentina, Capaccio, Cicerale, Giungano, Roccadaspide e Trentinara. L’ipocentro è stato registrato a 6.3 km di profondità.

Forte scossa di terremoto alle isole Tonga: 6.5!

terremoto-tonga-tuttacronacaErano le 13.29 ora locale, le 2.29 in Italia, quando una forte scossa di terremoto, di magnitudo 6.5 gradi sulla scala Richter, è stata registrata al largo delle isole Tonga, nel Sud dell’Oceano Pacifico. Secondo lo United States Geological Survey, Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a 33 km di profondità ed epicentro 138 km a nordovest di Hihifo. Non ci sono segnalazioni di danni né allarmi per possibili tsunami.

Scossa di terremoto nel Messinese

terremoto-tuttacronacaL’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 alle 23:45 di lunedì 20 gennaio a sud dello Stretto di Messina, davanti le coste di Sicilia e Calabria. Secondo i rilevamenti dell’Ingv, il sisma ha avuto ipocentro a 55,9 km di profondità ed epicentro oltre 10 km dalla costa.

Scosse di terremoto in tutta Italia. Gli esperti: “situazione preoccupante”

mappa-terremoto-tuttacronacaDa settimane ormai sono diverse le sequenze sismiche che si registrano contemporaneamente e il sismologo Alessandro Amato dell’Ingv spiega: “Nella storia è capitato più volte che si verificassero periodi di maggiore attività, con terremoti forti e più frequenti, e più sequenze attive nello stesso tempo”. E osserva: “Quasi tutte le sequenze in atto sono avvenute in zone che in passato hanno visto terremoti molto forti”. L’esperto aggiunge: “Per questo potremmo considerare le sequenze in atto coma una sorta di campanello d’allarme: un segnale per sollecitare ulteriormente la messa in sicurezza degli edifici anche nei periodi in cui non c’è un’emergenza e il terremoto sembra un’eventualità lontana”. Quello attuale è sicuramente un periodo attivo: basti pensare che nel 2013 in Italia ci sono stati 21.369 terremoti, una quantità superata solo nel 2009, quando i terremoti sono stati circa 26.000. Al momento ci sono tre principali sequenze sismiche in atto: nei Monti del Matese, a Gubbio e a Messina. “Sul Matese l’Ingv sta rilasciando alla Protezione Civile un aggiornamento quotidiano, mentre l’aggiornamento sulle altre due sequenze è settimanale”. Aggiornamenti mensili riguardano poi altre cinque sequenze attive, la cui frequenza e intensità va diradando: in Emilia, nella zona del Monte Conero, in Lunigiana e Garfagnana, nel golfo di Patti e nel Pollino. A queste sequenze quelle ancora più diradate nel tempo e meno intense, ma comunque ancora attive. Sio tratta di almeno 15 sequenze e comprendono quelle di Pistoia, della zona di Crotone, Bronte, Cuneo, Garda e Montefeltro. “Si calcola – prosegue l’esperto – che oltre il 70% della sismicità italiana sia organizzata in sequenze”, tra repliche di forti terremoti e sciami sismici, ossia sequenze disordinate nelle quali gli eventi principali sono distribuite casualmente nel tempo. Ancora Amato spiega: “Negli ultimi anni abbiamo avuto in media oltre 40 sequenze ogni anno in Italia e, ad eccezione del caso dell’Aquila nel 2009, tutte si sono esaurite dopo settimane o mesi senza dar luogo a forti terremoti”. L’analisi dei cataloghi storici in Italia indica che ci sono stati periodi conterremoti più forti e frequenti e che ci momenti in cui l’attività sismica è stata decisamente più intensa di quella attuale. “È accaduto, per esempio, tra fine ‘600 e inizio ‘700: «a livello di rilascio di energia sismica è stato come avere ogni anno e per 20 anni consecutivi quattro terremoti come quello dell’Aquila del 2009, tutti nel Centro-Sud”. I più disastrosi sono avvenuti nel 1688 nei Monti del Matese, nel 1693 nella Sicilia orientale, nel 1694 in Irpinia, nel 1703 a Norcia e all’Aquila, nel 1706 a Sulmona. mappa-terremoto-tuttacronaca2

Terremoto in Nuova Zelanda: tragedia sfiorata in un aeroporto

aquila-tuttacronacaAll’aeroporto di Wellington, in Nuova Zelanda, era esposta la statua gigante di un’aquila, applicata in occasione della presentazione del film Lo Hobbit. Oggi, a causa del forte sisma di magnitudo 6.2, la statua si è staccata cadendo a terra.

A seguito del terremoto non ci sono stati rapporti iniziali di eventuali danni o lesioni importanti, anche se l’evento è stato abbastanza forte da danneggiare alcune case ma non in modo grave. L’aquila dell’aeroporto si è staccata ma per fortuna non ha causato incidenti a persone.

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Il terremoto in Campania: gli esperti non eslcudono altre scosse

terremoto-campania-tuttacronacaPoco dopo le 8 di questa mattina la terra ha tremato nel distretto sismico dei Monti del Matese e, se l’evento ha creato paura, non sono stati per ora registrati danni a cose e persone. Ma dal Vomero a Chiaia, a Napoli, la scossa di magnitudo 4.2 si è avvertita con chiarezza soprattutto ai piani alti delle abitazioni. In tanti sono scesi in strada in particolar modo nella zona dei Quartieri spagnoli.  Più tardi, una nuova scossa di magnitudo 3.7 ha riacceso la paura. Secondo gli esperti si tratterebbe di un sisma legato al progressivo esaurimento del fenomeno registrato domenica 29 dicembre anche se, Enzo Boschi, già presidente dell’Istituto nazionale di Geofisica, avverte che – benché sia assolutamente impossibile fare previsioni – non si esclude l’ipotesi che potrebbero verificarsi anche altre scosse sempre nell’ambito dello stesso fenomeno cosiddetto di “assestamento”.

6.2! Forte scossa di terremoto in Nuova Zelanda

terremoto-new-zeland-tuttacronacaErano le 15.52 ora locale, le 3.52 in Italia, quando si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo 6.2 in Nuova Zelanda, sull’Isola del Nord.Stando quanto rilevato dallo United States Geological Survey, il sisma ha avuto ipocentro a 28 km di profondità ed epicentro 34 km a sud-sudest della città di Palmerston North, nella regione di Manawatu-Wanganui. Non si hanno al momento segnalazioni di particolari danni a persone o cose.

Paura in Campania: scossa di terremoto di magnitudo 4.2

terremoto-tuttacronacaE’ stato avvertito distintamente anche a Napoli e molte persone sono scese in strada per la paura a seguito del forte sisma di magnitudo 4.2 avvenuto alle 8.12 nel Casertano e localizzato nel distretto sismico di Monti del Matese. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia segnala che il terremoto ha avuto ipocentro a una profondità di 11.1 ed epicentro tra i comuni di Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese e San Potito Sannitico, in provincia di Caserta, e Cusano Mutri e Faicchio in provincia di Benevento. La forte scossa, seguita alcuni minuti dopo da una di magnitudo 2.6, è stata sentita in maniera molto chiara anche nella zona di Nola, in alcune aree del Sannio e a Isernia. Nella città molisana gli studenti sono stati fatti uscire, in via precauzionale, dalle scuole. Alle 8.55 è stata inoltre registrata un’altra scossa di magnitudo 3.7.

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