Bye-bye Balo? In Inghilterra lo danno pronto a partire…

balotelli-arsenal-tuttacronacaNon si placano le voci sul futuro di SuperMario e ora è il tabloid inglese Daily Express a spiegare perchè l’attaccante rossonero sarebbe sempre più prossimo a un ritorno in Premier League. Stando a quanto riferisce Ben Jefferson, infatti, l’Arsenal sarebbe pronto ad un rilancio con il Milan per arrivare al cartellino di Balotelli. Si legge nell’articolo: “I contatti tra Mino Raiola e Arsene Wenger di questa settimana fanno pensare che il trasferimento sia tutt’altro che impossibile, nonostante il Milan valuti Balotelli 150 milioni di sterline”.

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“Sono certa che Mario sarà un buon padre”: parla Raffaella Fico

raffaella-fico-tuttacronacaRaffaella Fico parla a Diva e Donna e racconta: “Non capisco quali possano essere queste bugie. Ho sempre detto la verità e il mio unico interesse è dare un padre a Pia”. Poi ricorda la loro storia: “L’ultima volta che l’ho visto, al settimo mese di gravidanza: quando è venuto a trovarmi a Napoli e ha fatto quel famoso comunicato stampa in cui diceva di volerei riprovare con me. Poi è sparito; mai più sentito. Ho sofferto molto, perché sono stata accusata di essere bugiarda e approfittatrice, ma ora è il momento di pensare solo a Pia”. Per Raffaella, nulla è ancora perso, perchè Pia “È ancora molto piccola, quindi c’è tutto il tempo per recuperare: ora dipende solo da Mario. Sono certa che metterà in pratica quello che ha scritto. Pia, comunque, è una bambina solare e ride sempre”. La certezza è una:  che Mario sarà un buon papà. “Ho sempre detto che fondamentalmente è una persona buona: ora deve dimostrare anche di essere un buon padre e sono certa che lo sarà. Deve imparare a conoscere piano piano Pia: lo dico principalmente per interesse del papà. Lui potrà passare tutto il tempo che vorrà con la sua bambina; ma l’importante è che ogni cosa si svolga in modo graduale, perché Pia non può subire traumi. Tutto deve avvenire con un percorso che dovremo decidere insieme: mi piacerebbe condividere tutto con Mario, dalla scelta della scuola a un banale raffreddore”. La Fico già immagina come sarà il primo incontro tra l’attaccante rossonero e la figlia: “Per il bene della bimba mi piacerebbe nel suo habitat. E, perché no, nella sua cameretta, fra i suoi giochi e le sue cose. Lì ci sono anche le foto di Mario; le faccio vedere sempre a Pia, gli parlo di lui: ‘Guarda, è il tuo papà’, Non ho mai voluto far sparire la figura paterna”. La showgirl ha chiaro ciò che vuole per la sua piccola: “Che Pia possa vivere come la figlia di un calciatore: crescendo si renderà conto di chi è Mario Balotelli e non deve subire complessi di inferiorità nei confronti di altri figli di calciatori”.

SuperMario pronto per tornare in Inghilterra? In Premier se lo contendono

mario-balotelli-milan-tuttacronacaSuperMario pronto a tornare in terra inglese per una nuova avventura in Premier League. Secondo quanto riporta Sportmediaset, infatti, il Chelsea di Mourinho continua a restare sulle sue tracce, con il tecnico che vorrebbe riprendersi il bomber conosciuto all’Inter, ma non solo: anche l’Arsenal sarebbe pronto a fiondarsi sull’attaccante rossonero. Lo stesso sponsor di Balo ora è arrivato anche alla squadra di Wenger che avrebbe per questo rotto gli indugi e punta forte sull’ex Manchester City e sarebbe pronta a mettere sul piatto 30 milioni di sterline. Una cifra che fa gola al Milan, visto la sempre più possibile mancata qualificazione in Champions League.

“Io cattivo? Vorrei esserlo di più”. L’intervista a SuperMario

balotelli-cattivo-tuttacronacaLa rivista FourFourTwo dedica la copertina a Mario Balotelli e il titolo del servizio, accompagnato da un’immagine che vede Balo in posizione di guardia, recita: “Io cattivo? Vorrei esserlo di più”. Il giocatore rossonero è stato intervistato al Brianteo di Monza  in occasione di una campagna promozionale del suo nuovo sponsor tecnico. SuperMario ne ha approfittato anche per parlare della sua esperienza con il Manchester City. “Mi mancano i tifosi – le parole del milanista in un’anticipazione dell’intervista che sarà inclusa nell’edizione di marzo -. Non mi manca invece il cibo, o il tempo o il modo di guidare. Ma i tifosi del City, quelli sì che mi mancano. Anche se i tifosi del Milan sono altrettanto fantastici. La maggior parte dei miei ricordi di Manchester sono felici perché mi sono divertito. Non è stato un trauma trasferirmi in Inghilterra e non c’è una grande differenza tra i due club”.

“Pia… dolce bimba mia!!!”: arriva il test del Dna, Balo è papà!

balotelli-fico-dna-tuttacronacaA fine gennaio era trapelata l’indiscrezione che Mario Balotelli si era sottoposto, in gran segreto, al test del Dna per scoprire, una volta per tutte, se la piccola Pia, la figlia di Raffaella Fico, fosse o meno sua figlia. Ora è arrivata la risposta ed è certo: la bimba è geneticamente figlia dell’attaccante rossonero. Lo conferma lui stesso con un tweet, con il quale si prende le sue responsabilità: “Finally the TRUTH :-)…PIA … Sweet child of mine !!! your Dad”. Balotelli_twitter

La rissa Facchinetti-Balotelli… nuovi aggiornamenti!

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Rissa sì o no? Oggi arriva il nuovo capitolo sulla “presunta” lite tra Facchinetti e Balotelli che sarebbe avvenuta al Byblos di Milano, lunedì scorso alla quale avrebbe preso parte anche il fratello di Supermario, Enoch. Questo scrive oggi la Gazzetta dello Sport:

Qualcuno ha anche parlato di accanimento verso Balotelli: proprio la Gazzetta, che ha sempre esaltato le sue qualità di calciatore… Con la complicità di molti media compiacenti che non ci hanno interpellato per niente accreditando soltanto la versione della smentita, è partito un linciaggio mediatico su Tiki-Taka (Italia 1) lunedì sera, proseguito su Rtl 102,5 e Radio Kiss Kiss martedì, concluso con un magistrale crescendo da Paola Perego ieri pomeriggio a “La vita in diretta su Rai 1”. Facchinetti ha definito “dopato” il nostro giornalista autore del pezzo, tutti i conduttori hanno esercitato alla perfezione il ruolo di trombettieri del personaggio famoso. “Una bufala” ha concluso ieri pomeriggio con un radioso sorriso la bella Paola.

Ecco perché qui vi ribadiamo che Mario ed Enoch Balotelli erano a un tavolo a fianco di quello di Francesco Facchinetti e alcuni suoi amici e a un certo punto sono volate spinte, calci e pugni, tanto che sono intervenuti 4 (quattro) bodyguard del locale. Una ragazzata, come abbiamo scritto, finita in 5 minuti senza danni. Ma questo non giustifica il patetico tentativo di negare quello che è realmente accaduto. O, peggio, le falsità e gli insulti, a cui la Gazzetta è pronta rispondere in ogni sede. Eravamo in tre domenica sera al Byblos e tutti perfettamente lucidi. Guarda caso lunedì, poco prima che la notizia fosse lanciata sul nostro sito, abbiamo ricevuto più di una telefonata di pressione. “Ma è vero che scrivete un pezzo sulla rissa? Ma dai, non è successo niente…”. Proprio così, una ragazzata. Ma gli insulti sono un’altra cosa (…)

SuperMario si è sottoposto al test del Dna in segreto?

balotelli_raffaella_fico_tuttacronacaE’ Ladyblitz a riportare le ultime voci che girano, e sulle quali ancora non c’è stata alcuna notizia ufficiale: Mario Balotelli si sarebbe sottoposto, in gran segreto, al test del DNA per verificare se Pia Fico sia veramente sua figlia. Se ci fosse una conferma al riguardo, a maggio sarebbe ufficialmente noto se la piccola sia veramente frutto dell’amore tra il calciatore e la showgirl, come la Fico ha sempre sostenuto. Ma sembra che l’ex coppia non sia turbata e prosegua serenamente con la propria vita: SuperMario è assorbito dal Milan mentre Raffaella si gode una vacanza in quel di Parigi con tanto di ampia documentazione di foto su Instagram. Non si sa se la vacanza sia una fuga d’amore con il suo nuovo fidanzato Gianluca Tozzi o semplicemente se la Fico si sia presa una vacanza da sola, fatto sta che appare serena e rilassata, con i soliti occhi da cerbiatta e sfondi della Ville Lumiere.

Balotelli festeggia la vittoria… con una rissa in discoteca con Facchinetti?

balotelli-rissa-facchinetti-tuttacronacaStando a quanto riporta Gazzetta.it, la vita notturna di Milano è stata animata da una rissa alla discoteca Byblos a cui avrebbero preso parte Mario Balotelli e Francesco Facchinetti. Stando a quanto riporta, dopo la trasferta a Cagliari, e la vittoria, SuperMario, atterrato alle 20.30 nel capoluogo lombardo con il charter del Milan, si è prima recato a cena con il fratello Enoch e alcuni amici per poi raggiungere la discoteca. Qui, dov’è arrivato a bordo della sua Ferrari F12, avrebbe parcheggiato accanto alla Rolls Royce di Facchinetti. All’interno del locale, poi, le presunte scintille, per motivi sconosciuti, tra il gruppo di amici di Balotelli e quelli di Facchinetti. A smentire la notizia c’ha pensato lo stesso Facchinetti, con dei post in rete:

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SuperMario sempre più lontano dal Milan?

balotelli-tuttacronacaIl Milan non decolla e si aspetta di vedere i risultati dell’arrivo di Clarence Seedorf in panchina e nel frattempo Mario Balotetti lancia una bomba, affermando che vorrebbe tornare a giocare sotto la guida di Josè Mourinho, già suo mister ai tempi dell’Inter. In un’intervista al Daily Mail ha dichiarato: “Certamente mi piacerebbe tornare a giocare sotto la guida di Josè. Nei primi giorni all’Inter abbiamo avuto dei problemi, poi il nostro rapporto è diventato di reciproco rispetto e oggi fra noi due c’è una sincera amicizia. Non è mai noioso giocare agli ordini di Josè. Essere in una squadra con Mourinho vuol dire fare parte di una famiglia. Se le cose vanno bene in famiglia, nulla importa di ciò che accade fuori: questo è il suo principio”. Insomma, sembra che SuperMario si stia allontanando sempre di più dai colori rossoneri. Appena ieri si parlava di una possibile trattativa con il Borussia Dortmund, che sarebbe disposto ad offrire fino a 35 milioni di euro per l’attaccante rossonero. Senza contare che a seguirlo ci sono anche Monaco, Psg e Chelsea. L’agente di Balotelli, Mino Raiola, valuterà tutte le opportunità di trasferimento in vista del mercato estivo. Non è da escludere che l’intervista, rilasciata  a Daily Mail, faccia parte di una strategia, accordata tra il giocatore e il suo agente, per introdurre la trattativa con i Blues.

“Sta in coda con gli altri papabili?” La Lucarelli e il test del dna di Balo

balo-fico-tuttacronacaMario Balotelli si sottoporrà al test del dna e finalmente la situazione con Raffaella Fico verrà sbloccata: “I risultati saranno rivelati a maggio, fino a quel momento il dubbio resterà. In caso di esito positivo degli esami, Supermario aveva già dichiarato di essere pronto a fare il padre. Per la Fico, protagonista di un calendario hot per For Men, non ci sono dubbi ma solo il test darà l’ufficialità legale”. Anche Selvaggia Lucarelli, su Twitter, ha voluto dire la sua: “Balotelli fa il test del dna. A maggio saprà se è il Padre di Pia. A maggio? Non ho capito, sta in coda con gli altri papabili?”.

Ancelotti e la stroncatura di SuperMario

balotelli-oro-tuttacronacaContinua il periodo non positivo di Mario Balotelli che, dopo l’obbligo del tribunale di Brescia a effettuare il test del Dna, viene anche bocciato da Carlo Ancelotti, che in Spagna parla della Nazionale: “L’Italia è dietro a Spagna, Brasile, Germania e Argentina. Prandelli cercan di ringiovanire la rosa, ma dipende dall’esperienza a centrocampo. Davanti non abbiamo top player, Balotelli non lo è. Ha talento, ma è troppo discontinuo”. A Radio Nacional il tecnico parla anche di un suo possibile futuro proprio sulla panchina degli Azzurri: “Può essere. Ma per me fare il ct sarà l’ultimo lavoro da allenatore e per il momento mi piace lavorare tutti i giorni sul campo. Non sto pensando di guidare una Nazionale, ma mi piacerebbe in futuro”. Futuro che se fosse alla guida degli azzurri non sarebbe facile per il tecnico del Real Madrid: “Al Mondiale partiamo dietro tre quattro selezioni. Prandelli sta cercando di ringiovanire la squadra, ma la verità è che l’Italia dipende molto dai suoi centrocampisti. Pirlo, De Rossi e Motta portano tanta esperienza. In più in attacco non abbiamo fuoriclasse. Stiamo sperando tutti in Balotelli, però non è continuo”. Chiusura sul calcio italiano e sul suo futuro da allenatore: “Llorente sta facendo benissimo alla Juventus e i bianconeri vinceranno facilmente lo scudetto. Io in Bundesliga? E’ un grande campionato ma non ho voglia di imparare un’altra lingua”.

A maggio Balotelli è atteso dal test della “vita”

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A maggio Mario Balotelli è atteso dal test della “vita”… nei prossimi giorni infatti il calciatore si sottoporrà al test del dna e i risultati verranno in aula al tribunale tra quattro mesi. Di conseguenza entro la fine di maggio si metterà in chiaro se Pia, la bambina avuta da Raffaella Fico è senza  ombra di dubbio la figlia di Balotelli.

Raffaella Fico pronta a deporre le armi: “Basta guerra”

raffaella-fico-tuttacronacaRaffaella Fico, per il bene della piccola Pia, sarebbe intenzionata a deporre le armi con l’ex compagno, Mario Balotelli. Ha infatti fatto sapere a Diva e donna: “Basta, io non faccio guerra. Non le ho mai fatte”. E ancora: ” Lui dice che lo provoco, ma non è così: non ho mai parlato male del padre di mia figlia. E adesso è arrivato il momento di ritrovare un pò di calma e serenità: dobbiamo sempre ricordarci che il bene della nostra bambina è la priorità; viene prima di qualsiasi rancore che lui può avere nei miei confronti. Le tensioni che ci sono fra di noi non devono intralciare la crescita di Pia: i veleni e alle malignità non le fanno bene”. La Fico si è anche detta certa che il test del Dna risolverà tutto: “Ne sono certa, ma spero proprio che lo faccia questo test del Dna. E ribadisco che, quando l’ho fatto chiamare per tre volte non si è presentato”. Per quel che la riguarda, vuole solo “far valere i diritti di mia figlia ed è per questo che mi sono rivolta alla legge. Perchè Mario deve dare il suo cognome a Pia! qualsiasi donna avrebbe fatto lo stesso. La bambina crescendo vorrà sapere chi è suo padre e io le dirò sempre la verità”. Nel frattempo, prosegue la sua love story con il figlio di Umberto Tozzi, Gianluca: “Tutto alla grande: siamo innamorati, e’ una bella storia e sono felice. Lui è l’unico uomo, dopo la delusione con Mario, che mi ha fatto sentire desiderata e al sicuro. Così ora viviamo la nostra storia con serenità”.

Balotelli, il Milan e il divorzio in vista: parla Raiola

Mario-Balotelli-tuttacronacaPrima la notizia che Berlusconi avrebbe deciso di mettere sul mercato Mario Balotelli, che con 6 gol in 12 partite non brilla in questo periodo, dopo di che è arrivata la smentita del Milan. A parlare di un possibile addio dell’attaccante ora, però, è il suo stesso procuratore Mino Raiola che, intervistato dal quotidiano degli Emirati Arabi The National ha aperto ad una cessione della punta già da gennaio. “Mario vuole lasciare il Milan. Non sappiamo ancora dove andrà, stiamo valutando diverse opportunità. Il Chelsea è una delle opzioni, ma non ci sono state offerte e non posso dire nulla”. Le offerte, tuttavia, potrebbero arrivare già in questi giorni. Mourinho ha infatti  richiesto un rinforzo in attacco e, considerato il probabile addio di Fernando Torres, il club potrebbe investire sulla punta italiana che il Mou conosce dai tempi dell’Inter. SuperMario è vlautato attorno ai 30 milioni di euro e il club rossonero deve fare i conti con il desiderio dell’attaccante di andarsene, visto che mancano i risultati, la società sta vivendo un periodo di crisi e con Allegri non è mai scattato il feeling. Le nuove dichiarazioni di Raiola seguono le recenti ammissioni d’errore sulla scelta di riportare il bresciano in Italia:

Il Milan non ha messo nessun tutor a Mario, non si permetterebbe mai e anche io mi opporrei fermamente. Ogni cosa che fa viene trasformata in una storia. Se viene ancora detta questa cosa del tutor, io passo alla denuncia. E’ un messaggio chiaro che voglio lanciare e adesso speriamo che possa fare un grande campionato e un grande Mondiale. Quando l’ho portato al City, pensavo proprio di fargli vivere meno questa pressione, forse ho sbagliato a riportarlo in Italia.

Meno di un mese fa, inoltre, c’era stata un’altra frecciata, “Mario non finirà la carriera in Italia”. E questo non poteva non richiamare l’attenzione dei top club europei, tra i quali il Chelsea.

Balo messo in vendita? Il Milan smentisce

mario-balotelli-tuttacronacaLa notizia shock che era apparsa oggi sul Secolo XIX parlava della decisione che Silvio Berlusconi avrebbe preso nei giorni scorsi e comunicato ieri mattina: “Vendo Mario, basta, ho scelto. Mario Balotelli deve lasciare subito il Milan. È ufficialmente sul mercato”. L’annuncio è stato dato ad alcuni uomini dell’entourage politico dell’ex senatore, gli stessi ai quali è stato affidato il compito di creare un nuovo volto per Forza Italia. Da questi stessi ambienti sarebbero anche arrivate le prime conferme sull’irremovibile decisione annunciata dal presidente del Milan ed ex primo ministro e presa in accordo con la figlia Barbara Berlusconi. Solo in seguito anche l’altro Ad, Adriano Galliani, se sarebbe venuto a conoscenza. E proprio lo storico ad viene accusato di avere sbagliato scelta nel voler portare Balotelli al Milan un anno fa: “È una mela marcia”, aveva detto Berlusconi prima dell’acquisto. Ma l’indiscrezione ha scatenato la reazione del Milan, che ha prontamente diffuso un comunicato ufficiale per negare il tutto: “AC Milan smentisce assolutamente e con forza le dichiarazioni che sarebbero state attribuite al Presidente del Milan circa una impensabile collocazione di Mario Balotelli sul mercato. Mario Balotelli è e resta un giocatore del Milan”.

Troppo shopping uccide la coppia Balotelli-Neguesha

balotelli-mario-neguesha-tuttacronaca“Diva e Donna”, sembra aver appreso quale si a la causa del continuo tira e molla che da qualche tempo sta insidiando l’equilibrio della coppia Balotelli-Neguesha: secondo la rivista infatti, sarebbero state le spese folli di Fanny Neguesha a minare il rapporto con Mario Balotelli: ” Gli amici di SuperMario – fa sapere la rivista – danno la loro versione sui motivi della rottura fra i due: pare che lei abbia esagerato con lo shopping a spese del calciatore. Appassionata di moda, Fanny, a Milano, era cliente fissa di molti negozi del quadrilatero della moda. E sembra che per questo ci siano stati diversi litigi con Balotelli che la invitava a non esagerare”.

Balo e Fanny ancora insieme… e lei posta nuove foto in rete

fanny-balo-tuttacronacaE’ tornata la passione e… anche gli occhi ora sono uguali (complici le lenti a contatto colorate). Sembrava che tra Balo e Fanny fosse finita, si vociferava anche di una nuova fiamma per il calciatore, una ex Miss Italia goriziana, invece sembra proprio che i due non riescano a restare lontani. All’inizio lui, in silenzio stampa su Twitter, aveva affidato le sue confessioni ad una lettera aperta a “Verissimo”. Lei, per tutta risposta, aveva chiuso il suo profilo Instagram. Le voci e poi, lunedì, il tweet di SuperMario che rimette tutto a posto: “…Sapete bene chi è la mia donna…”, commenta il giocatore del Milan e la modella, per tutta risposta, posta scatti da pantera sexy che sembrano fatti apposta per lui. E per tutti i fan, che ogni volta “abbandona” sui social in caso di rotture. Lei è tornata, Mario rinnova la sua passione… E vissero Natale contenti…

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Balotelli dagli occhi blu!

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Mario Balotelli ha pubblicato sul suo profilo Twitter delle foto che lo ritraggono con delle singolari lenti a contatto blu. Balotelli ha sfoggiato uno sguardo completamente diverso e posto ai suoi followers una domanda: “What do u think? Ahahah“.

Clamoroso! Allegri a un passo dall’esonero

allegri-tuttacronacaFino a qualche giorno fa, dopo gli ultimi maremoti societari, sembrava che Allegri sarebbe rimasto al Milan almeno fino al termine della stagione, ma la vita dei ct pare essere sempre in bilico. Le notizie del giorno, infatti, vogliono il tecnico livornese a rischio: in caso di sconfitta contro l’Ajax nel match di domani valido per l’ingresso agli ottavi di finale di Champions League, il tecnico livornese dovrà preparare i bagagli. L’appuntamento per il club rossonero, infatti, è uno di quelli che non si possono sbagliare. Per questo in caso di sconfitta per Allegri si aprirebbero le porte dell’esonero con il Milan pronto a fare la grande rivoluzione.

Un mese senza Fanny, Balotelli è single

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Balo-Fanny, questa volta siamo ai titoli di coda. Anzi, pure questi sono già finiti. Nessun annuncio ufficiale, ma paroline buttate qui e là che hanno poi trovato conferma non foss’altro perché i due non si vedono da settimane. A dare l’annuncio della fine della storia d’amore tra Mario Balotelli e la modella belga Fanny Neguesha era stata la conduttrice Silvia Toffanin nella puntata di Verissimo andata in onda sabato scorso. Mancavano i “virgolettati” dei due protagonisti, ma è bastato mettere insieme una serie di elementi per capire che non si trattava di semplice gossip. Quel famoso tweet del 24 novembre (“This is the end”, appunto, spiegato in realtà con altri riferimenti), la partecipazione alla festa della Fondazione Milan senza la compagna, poi il blitz a Gorizia ancora da solo, infine la totale assenza di un solo riferimento a Fanny nelle ultime interviste.

Balotelli in partenza? Ecco chi potrebbe arrivare al Milan al suo posto

mario-balotelli-tuttacronacaMario Balotelli nel mirino del Paris Saint-Germain. Il club francese sembra essere concretamente interessato a lui e sarebbe intenzionato a presentare un’offerta al club rossonero che comprende un conguaglio economico di 15 milioni di euro e una contropartita tecnica. Per quel che riguarda lo scambio, il giocatore in questione è Jeremy Menez, il cui contratto è in scadenza a giugno 2014. Del resto, l’attaccante e centrocampista della nazionale francese  è già accostato alla società meneghina in passato.

Balotelli attaccato da uno zombie!

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Nessuna Balotellata questa volta… SuperMario ha ricevuto il premio come ‘calciatore italiano più popolare sui social network’ ed è stato vittima di uno scherzo. Durante la premiazione infatti il calciatore è stato attaccato da un finto zombie, ma non è andato in escandescenze, anzi è rimasto calmo e ha saputo domarlo. Balotelli è stato al gioco, d’altra parte gli zombie di questi tempi, tra film e telefilm, sono di gran moda!

Lo sfogo di Balo

mario-balotelli-tuttacronacaLa vicenda sulla paternità della piccola Pia Fico è arrivata in tribunale a Brescia e ora per la prima volta Mario Balotelli ne parla alla Gazzetta dello Sport. “È una storia che mi ha fatto stare male. Ho vissuto mesi difficili e anche in campo il mio rendimento ne ha risentito. Ci sono rimasto malissimo perché avevo creduto che lei mi volesse bene. Invece aveva fatto solo un progetto su di me. Ho imparato una lezione e spero che non ci vada di mezzo la bambina”. Al riguardo della piccola Pia, spiega: “Ho ancora dei dubbi sul fatto che possa essermi figlia, certo. Altrimenti non avrei chiesto più volte di verificare. Per un anno intero coi miei avvocati ho cercato un accordo con la Fico su dove, e come, fare il test del Dna. Poi ad aprile è cominciata la causa in Tribunale”. Prosegue quindi Balo, spiegando com’è venuto a conoscenza della gravidanza: “Ho saputo della gravidanza durante l’Europeo, ma la stranezza è che qualche giorno prima avevo saputo da amici comuni che lei aveva già rilasciato un’intervista, rivelando lo scoop. E il settimanale era già in stampa quando ricevetti la telefonata…”. Se la bimba, che ha appena compiuto un anno, fosse realmente sua figlia, “spero solo che i giudici non mi diranno soltanto di dare dei soldi alla Fico, perché vorrei anche poter fare il padre stando attento che nessuno danneggi la bambina per smania di notorietà”. E parlando dell’assegno mensile eventualmente da allungare a Raffaella per il mantenimento: “Non dico la cifra, perché spero che Pia crescendo non lo sappia mai. Dico solo che hanno sbagliato persona, forse mi hanno scambiato per un emiro o un petroliere”. SuperMario non manca neanche di parlare del calendario sexy della Fico: “Non sono scandalizzato, sono preoccupato. Lei è libera di fare ciò che vuole, io però sono libero di avere un’altra idea dell’immagine che i genitori devono dare ai loro figli. Ha fatto il calendario perché le servono soldi per mantenere Pia? Ma dài, lo sanno tutti che alla Fico i soldi non mancano”.

Balo: “Pronto a fare il mio dovere di padre se Pia dovesse essere figlia mia”

fico-balotelli-tuttacronacaPrima udienza in Tribunale a Brescia per stabilire la paternità di Pia, la bambina di Raffaella Fico. Balotelli, tramite i suoi legali Cristian Azzolini, Vittorio Rigo e Alessandra Capuano, fa sapere di esser pronto ad assumersi le sue responsabilità di padre, se gli esami del Dna verificheranno che la piccola è sua figlia.“Se Pia dovesse essere mia figlia, sarò pronto a fare il mio dovere”. La vicenda Balo-Fico, quindi, è approdata in Tribunale e ora, dopo accuse reciproche e dichiarazioni forti, spetterà a un giudice mettere la parole fine alla questione e stabilire se Pia è figlia di SuperMario o no. Entrambi i protagonisti sono stati rappresentati dai loro avvocati e non sono comparsi a Brescia. Nei giorni scorsi, la showgirlo aveva raccontato a Pomeriggio Cinque: “Anche se il test del dna non c’è ancora stato, lui è il padre di mia figlia. Può dire tutto quello che vuole ma la verità è questa. Io sto subendo tante cose cattive da parte del padre di mia figlia. Se lui la vuole conoscere, io sono pronta anche a venire su a Milano, se lui non trova il tempo…” La prossima udienza è prevista per il 2014 ma intanto, proprio oggi, la piccola Pia ha compiuto un anno.

Due “teste” al Milan… e già ci sono i primi problemi!

paolo-maldini-tuttacronacaE’ Diretta news a spiegare che la convivenza Adriano Galliani-Barbara Berlusconi non si prospetta facile. Sembra infatti che Barbara Berlusconi non abbia gradito molto prospettatale, considerato che avrebbe voluto gestire in prima persona anche della parte sportiva, compito che invece resta in mano a Galliani. La divergenza si fa sentire anche sul nuovo Direttore Sportivo, con Lady B. che propende  per Sogliano e Galliani per  Pradè della Fiorentina. E se i presupposti non sembrano buoni, al momento quello che appare è che le strade di Paolo Maldini e del Milan non siano destinate a convergere a breve. Se l’ex capitano fino a qualche giorno fa sembrava a un passo dalla firma per il suo ritorno in società nel ruolo di responsabile dell’area tecnica, dopo l’annunciato addio di Adriano Galliani, con la riconferma dell’Ad l’ex giocatore è stato messo in stand by. Maldini potrebbe quindi, alla fine, scegliere altri club che vorrebbero offrirgli un lavoro, come il Psg.

Galliani-Milan: il “matrimonio” si protrae di altri quattro anni

galliani_berlusconi-tuttacronacaSembravano già pronte le valigie invece Galliani non solo resta al Milan, ma lo farà per almeno quattro anni. Questo secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport in un pezzo a firma Carlo Laudisa che spiega che la cena di venerdì sera ad Arcore fra Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, conclusasi all’una di notte, avrebbe portato a questo accordo, sotto l’etichetta posta il giorno dopo dal presidente: “Il Milan va avanti con due amministratori delegati”. Galliani, appunto, e Barbara Berlusconi. Ognuno con le sue competenze, tecniche e commerciali. E in sintonia. “E’ tornato il sereno”. Il sole è tornato a splendere in casa rossonera dopo le due vittorie contro Celtic e Catania e ora si viene a sapere che una delle colonne della società ha il posto certo per alcuni anni ancora. L’accordo per l’ad prevede quattro anni di delega per la parte sportiva, a quel punto fino alla primavera del 2017: con emolumenti e liquidazione da diluire nel tempo, visto che a un certo punto -come è fatale che avvenga- ci sarà anche un Milan senza Galliani. Il compromesso evita traumi al vertice della società, che in questi mesi sarebbe stato un pericolo e “blinda” anche quei giocatori che avevano confidato a Galliani che anche loro avrebbero lasciato il club nel caso lui se ne fosse andato. Un passaggio di consegne graduale, per sistemare al meglio questa stagione e capire quali saranno le mosse per la prossima, quando (e se) al Milan ci sarà una nuova guida tecnica al posto di Massimiliano Allegri.

Una poltrona per due: la nuova “forma” del Milan

barbara-berlusconi-adriano-galliani-tuttacronacaConfermato Galliani e “promossa” Barbara Berlusconi. E’ questo il nuovo aspetto che ha assunto il Milan, ora che è stato deciso che ci saranno due amministratori delegati. E’ stato lo stesso Berlusconi, in una nota a spiegare: “La situazione del Milan è tornata serena – sono le sue parole -. Sono lieto di comunicare che e’ stato trovato pieno accordo su un’organizzazione societaria che prevede due amministratori delegati: Adriano Galliani con la delega al settore sportivo e Barbara Berlusconi con la delega agli altri settori dell’attività sociale. Da parte mia ho promesso di essere più vicino alla società e alla squadra”. Anche se a causa neve non è riuscito a raggiungere l’allenatore e la squadra, Berlusconi ha ugualmente inviato il suo messaggio al Milan in subbuglio di questi giorni. Già un messaggio precedente aveva ricucito i rapporti: “Il Milan va avanti con serenità. Dopo la cena di ieri Adriano Galliani è più sollevato, tutti restano al loro posto e il Milan prosegue all’insegna dell’unità di intenti. La situazione societaria non cambia”, aveva detto all’Ansa. Questo il commento di Galliani: “Quando parla il presidente, parla a nome di tutti. Le parole del presidente sono sacre, per quanto mi riguarda, da 34 anni, prima ancora del Milan”. E ha aggiunto: “Non devo confermare io le parole di Berlusconi, perché non si commentano mai”. Restano in due quindi, con Galliani che, a quanto pare, ha già dimenticato gli screzi con Barbara: davvero è stata ripristinata l’armonia? Quello che è certo è che si arricchirà la galleria delle sue espressioni in tribuna.

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CLAMOROSO! Adriano Galliani torna sui suoi passi!

Galliani-tuttacronacaRisponde “presente” al presidente Berlusconi e così, dopo l’addio al Milan annunciato ieri, Adriano Galliani resta. Mentre andava in onda Sport Mediaset su Italia 1, la clamorosa notizia. Dopo la lunga nottata, iniziata con una cena tra l’ex premier e (si pensava ex) l’ad rossonero, oggi è stato reso noto che Galliani resta al suo posto. “E’ tornata l’unità d’intenti. E’ tornata la serenità”, queste sarebbero state le parole di Berlusconi. L’aspetto societario, alle 13.30 di oggi, sabato 30 novembre, non è quindi cambiato. Ci si interroga quindi sul futuro della “rivoluzione” condotta da Barbara Berlusconi, visto che da qualche ora gira su Twitter la conferma dell’ok a Maldini e di Maldini per il dopo-Galliani. Sarebbe stato addirittura papà Cesare ad Al Jazeera a confermare la notizia. Cambiati per oggi anche i progetti si Berlusconi, atteso oggi a Milanello per parlare con la squadra e con Allegri e riportare un po’ di serenità dopo la bufera-Galliani scoppiata ieri ma che ha dovuto cambiare i suoi programmi e rimandare la visita a un altro momento. La neve che cade su Milano ha infatti impedito all’elicottero presidenziale di decollare e, di fatto, ha lasciato Berlusconi a terra. A Milanello non ci sarà nemmeno Barbara.

Galliani, Berlusconi e quello strappo non ricucibile

berlusconi-galliani-tuttacronacaE’ stata depositata venerdì la motivazione della sentenza del processo Ruby bis dove i giudici sottolineano il bisogno d’indagare Berlusconi per corruzione e come se un simile spettro non bastasse, con tempismo implacabile Galliani ha annunciato le sue dimissioni da amministratore delegato del Milan. La scoccata, secondo l’ex premier, è stata dettata da ragioni “poco nobili”, equivale a dire: soldi. In questo periodo, del resto, non ha mai fatto mancare il appoggio totale alla figlia Barbara per quel che rigurda la rivoluzione a Milanello mentre ci sono problemi con la liquidazione di Galliani. La proposta iniziale di 10 mln non è stata approfondita così come non è decollata la trattativa sulla seconda cifra proposta da Ermolli, il super consulente a cui Berlusconi ha affidato il compito di chiudere l’era dell’ad, trenta milioni di euro. Galliani ne vuole 50. Dopo 34 anni, sembra di essere ormai di fronte a una coppia di separati in casa. Per riassumere come si è giunti a questa situazione: il 3 novembre, Barbara denunciava una gestione i cui risultati sono crollati, Galliani chiamava Berlusconi e quest’ultimo appoggiava la figlia: fanno notare fonti informate di fede berlusconiana, su quelle dichiarazioni di sfiducia non trapela – mai – nessuna correzione della famiglia Berlusconi. Il 9 novembre, faccia a faccia ad Arcore, alla presenza anche di Fedele Confalonieri. Nel corso della riunione fiume Berlusconi mette sul tavolo un’offerta per l’ad che è anche un modo per tastarne la fedeltà: il Cavaliere offre a Galliani un seggio in Parlamento e il ruolo di coordinatore della rinata Forza Italia. Una specie di ad del nuovo partito con pieni poteri col compito di farlo girare come una azienda, selezionando volti nuovi e gente capace, e rimettendo pure a posto i conti disastrati dai politici di professione. La risposta: un rifiuto, salvo poi arroccarsi a difesa del suo ruolo al Milan. Ed è a questo punto della storia che Berlusconi, a cui piace come si sta muovendo la figlia all’interno della società, affida ad Ermolli la trattativa finale. A questo punto, rinnovo dello staff, con l’impasse sulla trattativa che si va a sommare al fatto che Barbara si è presa la scena. Spiega l’Huffington Post che “L’episodio che ha fatto saltare i nervi all’ex ad, raccontano i ben informati nell’inner circle del Cavaliere, è avvenuto nelle ore della trasferta Glasgow, quella che per molti avrebbe segnato la rinascita del Milan di Allegri. Barbara Berlusconi ha fatto visita alla squadra alla vigilia. Mentre Galliani ha evitato di farsi vedere a Milanello presentandosi direttamente a Malpensa. Il Milan ha vinto. Barbara pure. Con una mossa molto berlusconiana.”

Welcome back! Il Milan ritrova il suo ex capitano

Paolo-Maldini-tuttacronacaDopo l’annuncio di dimissioni di Adriano Galliani “per giusta causa”, in casa rossonera non si è perso tempo e già è pronto un nuovo innesto: Paolo Maldini. L’ex difensore della Nazionale ricoprirà il ruolo di responsabile dell’area tecnica e si verrà quindi a creare così una nuova figura all’interno del club  visto che, fino ad ora, la gestione dell’area tecnica, dalla prima squadra ai pulcini, è stata sotto la supervisione di Massimiliano Allegri. Maldini non attendeva altro e ha temporeggiato di proposito con il PSG, club che lo ha corteggiato a lungo e che lo ha invitato più volte nella capitale francese per trattare. In attesa dell’ufficializzazione, Barbara Berlsuconi si augura che il ritorno del campione rossonero aiuti a portare una ventata d’entusiasmo nell’ambiente, anche se il rapporto dell’ex capitano con i tifosi non è dei migliori. Ma il nuovo dirigente, stando a quanto riferisce Sky Sport, avrà anche un ruolo importantissimo per quel che concerne il mercato e dovrebbe già occuparsi delle trattative intavolate per la sessione invernale. Come ricorda Calcioblog, il ritorno di Maldini, sarà solo il primo tassello: nei prossimi giorni altri nomi illustri del Milan del recente passato dovrebbero fare il loro grande ritorno, da Andriy Shevchenko, che dovrebbe avere un ruolo simile a quello di Nedved alla Juventus, a Clarence Seedorf, che potrebbe rimpiazzare Massimiliano Allegri sulla panchina alla ‘prima sconfitta utile’.

Balo & Fanny: fine di un amore?

balo-fanny-tuttacronacaE’ Novella2000, nella rubrica Tele dico tele canto tele suono a parlare dei problemi che si profilano nell’orizzonte di Supermario. E per una volta non si tratta di calcio o balotellate: sembra infatti che la sua storia d’amore sia giunta al capolinea, fatto che spiega anche il cinguettio sibillino arrivato la notte dopo il pareggio contro il Genoa. Di sicuro, non il miglior periodo possibile per il numero 45 rossonero. “Povero Mario Balotelli, per lui questa volta sembra davvero arrivata la fine. AI Milan pare ne possano più del suo comportamento strafottente e ora che le prestazioni in campo lasciano un po’ a desiderare (domenica 24 ha sbagliato un rigore) per lui sembra essere arrivato il momento dell’addio al club rossonero. La stessa parola che si è sentito dire dalla sua ultima fiamma Fanny Neguesha, decisa a piantarlo (definitivamente?). Ecco a chi era indirizzato quel ‘This is the end’ postato su Twitter all’alba di domenica, che in molti hanno interpretato come un commento all’ultima deludente prestazione del Milan”. E’ comunque da ricordare che proprio oggi, a Studio Aperto, Giorgio Petrosyan, il cui incontro di arti marziali Balo stava seguendo quella fatidica notte, ha invece confermato che il Tweet era riferito alla sua sconfitta, avvenuta a causa di una frattura alla mano per la quale è stato operato oggi.

Galliani e l’addio al Milan sbattendo la porta: “Mi dimetto entro il 31 dicembre”

adriano-galliani-tuttacronacaQuasi 28 anni e 28 trofei. E’ il lungo curriculum di Adriano Galliani al Milan. Ma l’ad ora è pronto a dire addio. E non in maniera amichevole, visto che Barbara Berlsuconi si è presa la società. “Mi dimetto. Lo farò entro il 31 dicembre, sicuro, anche se non si troverà un accordo sulla mia uscita dal Milan. Ormai nulla riuscirà a trattenermi. Mi dimetto perché ho subìto un grave danno alla mia reputazione. Sì, sono arrabbiato, la pazienza è finita”. Il problema è che se Berlsuconi gli mostra solidarietà in privato, la figlia lo offende pubblicamente con quel comunicato in cui di fatto accusava Galliani di aver sbagliato tutto e annunciava la svolta a livello societario. A Repubblica, il futuro ex ad ha detto: “Sono considerato uno dei manager più importanti a livello internazionale, non posso lasciarmi trattare così. Basta, me ne vado”. Le dimissioni arriveranno dopo la partita contro l’Ajax, a prescidere dalla trattativa per la buonuscita, che può arrivare fino a 50 milioni di euro per i quasi 28 anni di lavoro da ammistratore delegato. Un colpo di scena inimmaginabile fino a poco tempo fa, quando si prospettava un accordo privato con lei per gestire il passaggio di consegne in modo assolutamente soft. Ma la situazione è precipitata con la Berlsuconi che si prende il merito delle vittorie cedendo a Galliani la colpa delle sconfitte. E l’ad non accetta neanche che i modelli di riferimento siano Roma e Fiorentina, da anni fuori dalla Champions. Non vede giustizia nel venir attaccato nel primo campionato sbagliato, nel momento difficile. In quanto al mercato di gennaio, l’ad dimissionario l’ha già fatto: il difensore Rami e il trequartista Honda. E dopo che succederà? “Non lo so, ora devo occuparmi di questa situazione. Il Milan è la mia vita, ma così non ci sto più”.

I guai in casa rossonera non terminano mai!

robinho-tuttacronacaLa festa per la vittoria contro il Celtic, in casa Milan è stata rovinata dalle notizie giunte dall’infermeria: Robinho e Abate non saranno disponibili per le prossime partite e Allegri si vedrà così ulteriormente decimata la rosa. Per quel che riguarda il primo, entrato in campo a Glasgow a soli 10 minuti dal termine del match, in sostituzione di Kakà, si è infortunato in un contrasto con Ambrose riportando una “lussazione acromion clavicolare della spalla sinistra” che lo costringerà a stare fuori per circa un mese. Per Ignazio Abate, invece, che ha riportato una distorsione alla caviglia sinistra che lo ha costretto a chiedere la sostituzione al terzo minuto del secondo tempo, sono ancora incerti i tempi di recupero, con lo staff medico ha che preferito non sbilanciarsi al riguardo avendo preferito rimandare il referto completo di qualche giorno. I problemi per il tecnico livornese, quindi, i problemi in occasione dello scontro con il Catania riguarderanno principalmente la difesa, dove già si contano le assenze di De Sciglio, Zaccardo e Mexes. Situazione più rosea per quel che riguarda il reparto offensivo, con il ritorno di Pazzini ed El Shaarawy, con quest’ultimo che potrebbe già essere inserito nella lista dei convocati per la trasferta in Sicilia di domenica prossima.

Fuori tutti… o quasi! Allegri blinda Milanello

massimiliano-allegri-tuttacronacaMassimiliano Allegri sulle orme di Rudi Garcia. Se il tecnico giallorosso aveva blindato Trigoria, spiegando che “è come un groviera, piena di buchi. Se vado su internet mentre sono in campo leggo quello che sto facendo. Ma li chiuderemo tutti”, ora è l’allenatore rossonero a ‘chiudere’ Milanello. Certo, la situazione è diversa: della Roma trapelavano gli schemi, del Milan, soprattutto dopo il pareggio con il Genoa, si conoscevano tutti i ritardi dei giocatori agli allenamenti, questione di pettegolezzo insomma, anche se i presunti ritardi di Balotelli e Robinho sono stati bollati come “falsi” da Allegri (“Mi dispiace che qualcun tiri fuori queste cose”), alla lunga potrebbero destabilizzare l’ambiente. E ora, forte del successo contro il Celtic, Allegri ha deciso di ovviare alla presenza di possibili spie mettendo i lucchetti ai cancelli del centro sportivo. Qualcuno, comunque, potrà valicare il cancello. Come spiega la ‘Gazzetta dello Sport’, i tre eventi commerciali previsti da qui a Natale si terranno regolarmente anche se non ne verranno organizzati altri. Mentre per quel che riguarda gli accessi e le visite degli sponsor, spesso per assistere agli allenamenti, saranno drasticamente ridotte. Nessuna restrizione invece per la stampa. La decisione è stata avallata dalla squadra.

“I dirigenti passano, il club resta”. I saluti di Galliani

galliani-saluti-tuttacronacaQuesta sera il Milan affronterà il Celtic in Champions League e oggi l’ad Adriano Galliani ha incontrato i dirigenti inglesi in occasione del banchetto Uefa al Clydeport Building, situato nel pieno centro di Glasgow. Prima, ha però parlato del suo addio al club rossonero: “Il Milan è nato prima di tutti noi e continuerà dopo di noi. Dirigenti, allenatori e giocatori passano il testimone, l’importante non è il futuro delle persone ma il futuro del Milan che è il club più titolato del mondo”. Il dirigente rossonero ha rivolto un pensiero anche a Kakà: “E’ sempre stato un leader, non lo è diventato ora. È uno dei pochi palloni d’oro ancora in attivo, è una super persona, per questo motivo sono andato a prenderlo a zero a Madrid”. Per quel che riguarda la sfida in programma: “Stasera sarà una bolgia, ma sarà corretta, un tifo sano. Il Milan è venuto qua tante volte. Sarebbe bello avere questo tifo anche in Italia. Ieri in campo al sopralluogo parlavo con Bonera e Kakà, siamo gli unici reduci del ‘Vietnam’ nel 2007, ci ricordiamo quel momento”.

Cosa pensano i tifosi rossoneri dei giocatori del Milan?

ultras_milanello-tuttacronacaIl Milan sta vivendo un perdiodo negativo come non se ne vedevano da anni e che i tifosi non possono accettare. Da questo, la contestazione di sabato sera dopo il pareggio in casa contro il Genoa. Come riporta CMNews, Luca Lucci, responsabile della Curva Sud rossonera, ha parlato di come i tifosi abbiano ormai perso la pazienza: “La contestazione di sabato sera? Abbiamo fatto presente la situazione. E Kakà e Abbiati sono stati umili a confermare che non ci sono professionisti, che c’è gente che pensa a fare la bella vita, a ballare a far quello che vuole. 4-5 giocatori che arrivano in ritardo all’allenamento dopo una sconfitta: non esiste proprio. Perché come vanno in giro loro va in giro anche il tifoso. Perciò, Abbiati e Kakà sono stati correttissimi, il problema semmai è della società che permette a certi giocatori di fare quello che vogliono. C’è anarchia totale e il Milan non interviene. Non si è mai vista una cosa del genere. Ci sono giocatori che pensano solo al conto in banca e noi di questa gente non sappiamo che farcene. Che se ne vadano! Detto questo non vogliamo fare di tutta l’erba un fascio, perché c’è gente per bene come Bonera, Montolivo, Kakà, Abbiati. Gli altri? A loro non frega nulla. Una volta c’erano i senatori che ti facevano rigar dritto. Ma adesso chi c’è? Sia chiaro, ci sono i più anziani e attaccati alla maglia che sono brave persone, ma evidentemente non hanno il polso, il carattere per prendere in mano la situazione. La contestazione continuerà finché non vedremo un cambio d’atteggiamento della squadra. Non è finita qui e non pensino che basti una vittoria. Perché puoi essere a metà classifica, ma se non sudi la maglia puoi pure andar via. Prendiamo Robinho: può essere forte finché si vuole, ma preferiamo uno della Primavera che dia tutto per la squadra. E se si continua così si perdono i tifosi. Noi chiediamo anche dove sia la società: Berlusconi per i suoi motivi non può dedicarsi al Milan, dall’altra parte Galliani e Barbara Berlusconi pensano alle lotte interne. Constant? Uno che alla prima contestazione fa un gesto ai tifosi del secondo anello arancio. Lui, che non pensa ad altro che postare le foto su Twitter. Ci rendiamo conto che questi invece che calciatori sono diventati personaggi televisivi, che pensano a postare foto dagli spogliatoio. Dove sono i Baresi, gli Ancelotti, i Maldini? Può anche essere che non andavamo d’accordo ma professionalmente non possiamo dire nulla a Maldini, uno che ha dato tantissimo al Milan e questo gli va riconosciuto. Allegri? Anche lui si deve svegliare. Perché abbiamo l’impressione che non sappia tenere lo spogliatoio. Parlare a Balotelli? Cosa dovevamo dire a Balotelli? Non avevamo interesse a parlare con lui. Dico solo che Gattuso non aveva i piedi, ma una gran testa che l’ha portato ad arrivare fin dove è arrivato. Balotelli ha avuto un dono dalla natura ma non usa la testa e non è davvero possibile”.

I giocatori che appoggiano Galliani: “se va via lei, me ne vado anch’io”

milan-tuttacronacaIn casa rossonera regna ormai il caos tra fazioni opposte in lotta per la conquista del potere, tweet in piena notte e ripetuti ritardi agli allenamenti. Dopo l’ennesima occasione mancata contro il Genoa, match terminato in pareggio, la situazione di Allegri si complica anche se per ora resta in panchina. Domani c’è il Celtic a Glasgow, in un incontro valido per la Champions, e in caso di risultato negativo l’allenatore rischia grosso. Tanto più che ormai la squadra non lo segue più e il rapporto con Galliani, che a sua volta è furioso per la situazione venutasi a creare con Barbara Berlusconi, si è logorato. E non si può dimenticare la contestazione dei tifosi sabato sera dopo che la squadra aveva rimediato solo un 1-1.  E qualcuno, stando a quanto riporta il Corriere, ha già sussurrato a Galliani: “Se va via lei, me ne vado anch’io”. Che fra loro ci sia anche Balotelli? Del resto SuperMario, dopo il rigore sbagliato in maniera clamorosa, si sta continuando a mettere in mostra: per la seconda volta di fila, infatti, è arrivato a Milanello in ritardo rispetto all’orario di ritrovo per l’allenamento. L’attaccante del Milan si è presentato con oltre venti minuti di ritardo, circa il doppio rispetto a ieri, sull’appuntamento fissato alle 10.30 in vista della seduta delle 11.30.

“This is the end”: il tweet di Balotelli nella notte

balotelli-tuttacronacaTweet shock nella notte da parte di Mario Balotelli, a poche ore dal rigore sbagliato, il pareggio con il Genoa e la contestazione dei tifosi? L’attaccante mancava dal 16 ottobre sul social network e quando è tornato a cinguettare l’ha fatto in maniera misteriosa. Un “Questa è la fine” che fa pensare al periodo opaco in campo e al poco feeling con Allegri. Era l’alba, quando i suoi followers hanno letto: 1Solo questa mattina, infine, sono giunte le spiegazioni. E il rinnovato appoggio alla sua squadra. 2E poi, la spiegazione del messaggio lasciato all’alba: “Giorgio Petrosyan example of perfaction. My friend you are the best even if this morning you lost! I was watching you and you are dio (simbolo con le mani giunte)”. In sintesi, Balo stava seguendo un incontro di arti marziali. Certo però che SuperMario non è un habitué dei social e la sua apparizione attorno alle cinque del mattino parla di una notte insonne, o di una sveglia anticipata. Oggi, con la squadra, c’è stato l’allenamento in vista della sfida importantissima di Champions League a Glasgow contro il Celtic. Balotelli si è presentato con dieci minuti di ritardo: peggio di lui solo Robinho, 38 minuti rispetto all’orario concordato.

La notte da incubo del Milan: solo Kakà placa gli ultras

ac_milan-tuttacronacaIl Milan ora deve ricompattarsi e proiettarsi a martedì, quando ci sarà la trasferta in Champions, ma per la squadra il momento si fa sempre più critico. Ieri sera, solo Kakà è riuscito a rasserenare un po’ il clima, dopo che 400 ultras hanno bloccato la squadra all’uscita al termine della partita contro il Genoa, terminata con un pareggio. Il colloquio tra il brasiliano, Abbiati e i tifosi si è concluso con un “Ci vediamo alla prossima partita in casa…” dopo che i suppoerters si erano riversati fuori dallo stadio intonando cori insultanti: “Vergogna”, “Siete una squadra di m….”, “ci avete rotto i c…”. Gli ultrà della Curva Sud hanno chiesto un confronto con i giocatori. Kakà, autore della rete al 4 minuto, è stato l’unico applaudito al grido di “Sei l’unico a salvarsi in questa m…”. Anche Balotelli, che nel corso del match ha clamorosamente sbagliato un rigore, voleva uscire ma la polizia lo ha sconsigliato. Al momento Kakà sembra l’unico ad essere rispettato dai tifosi. A Milan Channel, Galliani ha spiegato: “È un anno che le cose vanno storte ma credo che si possa ancora rimediare. Se andrà male l’anno venturo si ripartirà da 0-0. L’Inter è reduce dal nono posto ma i tifosi vanno allo stadio, hanno più abbonati di noi”. Alla fine Allegri ostenta tranquillità. “Ho parlato con il presidente ed era soddisfatto per la prestazione. Questa volta non era semplice giocare e nonostante questo lo abbiamo fatto con grande coraggio, anche in 11 contro 11 – ha notato -. C’è grande amarezza per la vittoria che manca da più di un mese, ma non dobbiamo abbatterci, dobbiamo riflettere sugli errori e migliorare, anche se sul piano del gioco la squadra ha fatto meglio”. Ma il pensiero non può non correre all’Europa: Ci giochiamo tantissimo in Champions. Adesso al Barcellona mancano alcuni giocatori importanti, dovremmo guardare pure la gara di Amsterdam. Queste stagioni sono capitate a tutte. La gente ricorda la storia: questo Milan l’ha fatto Silvio Berlusconi che l’ha presa in un’aula di tribunale. Il Napoli non era in Champions lo scorso anno, quest’anno la Fiorentina gioca in Europa League. Non è che gli altri quando gli è successo sono morti. Il Milan ha 115 anni e poi inizierà il 116esimo.” “La vita è più lunga, è capitato a tutti, non drammatizziamo. Dobbiamo vedere le Champions vinte e le finali giocati. Si può sempre rimediare, arriviamo da un primo, secondo e terzo posto. Chiedo ai tifosi di non drammatizzare. El Shaarawy? Inutile parlare degli infortunati, la gente guarda la classifica. A me non piace avere e dare degli alibi. Abbiamo un punto in meno dello scorso anno. Lo ripeto assolutamente: tutto va misurato in un arco temporale che è più lungo di un anno. Il Milan di Silvio Berlusconi ha vinto 26 trofei, il Milan ha vinto tanto. L’Inter è partita dal nono posto e c’è ancora. Balotelli? I rigori li calcia peggio di prima. Bisogna rialzare la testa ed essere orgogliosi di questo Milan”.

Il Milan pareggia, i tifosi “bloccano” la squadra e Galliani bacchetta Balo

balotelli-rigore-tuttacronacaCi speravano i tifosi, dopo la riconferma di Allegri e la pausa per le nazionali, che il Milan riuscisse a rimettersi in carreggiata. Ma dopo un primo momento di esultanza, il gol al 4′ di Kakà, la doccia fredda: il pareggio del Genoa e l’incapacità di riuscire ad andare nuovamente in rete. Per prendersela ancora di più, mancava giusto l’incredibile errore di Balotelli in occasione del rigore. E così, dopo le contestazioni durante la partita, in seguito al triplo fischio circa quattrocento tifosi hanno occupato la strada all’uscita del garage dello stadio Meazza chiedendo, stando alle voci circolate, un confronto con i giocatori. La situazione ha ritardato l’uscita dei tifosi del Genoa dal settore ospiti mentre fuori dallo stadio decine di poliziotti e carabinieri si sono schierati in assetto antisommossa. Gallini, al termine del match, ha offerto la sua analisi: “Abbiamo subito un tiro in porta, un rigore. La chiave è stata il rigore sbagliato da Balotelli: se avesse e segnato avremmo vinto la partita”, e sottolinea: “Non è che hanno capito come tira Balotelli, è che calcia i rigori peggio di prima”. Galliani ha poi spiegato che ”Muntari si è stirato e non lo avremo per un po’. Mexes ha un problema all’occhio – ha aggiunto -, è una cosa stranissima, un’infiammazione all’occhio. Non so se potrà essere recuperato per Glasgow, ma la mia esperienza mi dice che non ci sarà perché servono giorni per fare controlli. Ma assolutamente non è comparabile alla patologia di Gattuso”.

Carlo Ancelotti e quel pensiero che va alla panchina rossonera

ancelotti-tuttacronacaCarlo Ancelotti è stato ospite di Sky Sport24 e, oltre ad esprimere il suo pensiero sul Pallone d’Oro che dovrebbe andare a Ronaldo, “Spero vinca il pallone d’oro perchè lo merita”, ha spiegato che per la nazionale è presto: “Per adesso non ci penso. Mi piace troppo il lavoro giornaliero sul campo, quando mi dovesse passare questa voglia potrei pensarci”. Però, se dovesse esserci un cambio di panchina: “Tornerei al Milan”, confessa, “Rimane un ricordo bellissimo. Sarei contento di poterlo fare”. Restando a parlare di futuro, il nome del suo erede? “Di allenatori bravi ce ne sono tanti, ma mi piace soprattutto Montella per come fa giocare la sua squadra, per il tipo di approccio che ha anche con l’esterno”. E non può mancare un pensiero a Galliani, che ad aprile saluterà il club: “Faccio fatica a pensare a un Milan senza Adriano Galliani. Il grande Milan è legato a lui e penso che sia la persona più indicata per aiutare la società rossonera ad uscire da questo momento difficile”. Ma riguardo a chi potrebbe sostituire Allegri, tra Inzaghi, Seedorf e Shevchenko: “Chi ha fatto il centrocampista ha avuto dei vantaggi nella carriera da allenatore, per cui Seedorf potrebbe essere avvantaggiato rispetto agli altri”. E riguardo Kakà: “Davanti alla difesa in questo momento non lo vedo, ha caratteristiche che il Milan può sfruttare facendolo giocare più avanti. Rispetto a Pirlo ha una progressione diversa, importante”, continua l’allenatore del Real, “Aveva bisogno di giocare di più, il suo ritorno in rossonero è stato un bene per lui e per il Milan”, conclude. Ma nonostate sia impegnato con il suo Real Madrid, non manca di seguire la serie A, dove la Roma è sempre più protagonista: “E’ una sorpresa, e il fatto che possa dedicarsi solo al campionato può essere un vantaggio”, ammette. “Peccato non avere allenato Totti, un campione senza età”. E riguardo gli stranieri che stanno allungando le mani sui club italiani: “L’arrivo di capitali esteri in Italia è una cosa positiva, anche se con Moratti il calcio perde una persona di buon senso, equilibrata, che ha fatto le fortune dell’Inter”, chiude il mister.

Calmoroso! Possibile scambio per il Milan: parte Balotelli?

mario-balotelli-tuttacronacaLa notizia arriva dall’Inghilterra: se confermata, si aprono scenari nuovi nel futuro di SuperMario e del Milan. Non è un mistero che il giocatore piace a Mourinho con il quale ha lavorato ai tempi dell’Inter e lo Special One sarebbe intenzionato a puntare su di lui per la prossima stagione, tanto da offrire in cambio il giovane Lukaku, talento belga attualmente in prestito all’Everton e che è un nome da non scordare assolutamente. Di fronte una tale offerta, il Milan potrebbe anche rivedere i suoi piani per il giocatore.

SuperMario: “non mi è permesso di essere normale”

balotelli-elegante-tuttacronacaSi è svolta ieri sera la festa per il decimo compleanno della Fondazione onlus del Milan, evento al quale ha partecipato tutta la squadra e non sono mancati nè Adriano Galliani nè Barbara Berlusconi. Nell’occasione, Balotelli ha preso la parola ed ha spiegato ai microfoni di Sky: “E’ una serata importante per il Milan e per questa Fondazione, siamo contenti di partecipare”. SuperMario ha poi aggiunto: “Sono un bravo ragazzo, come tanti altri. Solo che sono in una situazione dove non mi è permesso di essere normale. Non è permesso nel mio ambiente fare le stesse cose degli altri della mia età. Non ci si può distrarre, devi fare le cose dei grande. Ci sono tanti occhi puntati addosso ma non me ne frega niente. Migliorare il carattere? Va bene così, sono tranquillo, molto più rispetto a qualche anno fa. La cresta? Se la son fatta tutti, quindi ho pensato di tirarla via. Sono 4-5 partite che non faccio gol, e di solito quando un attaccante non fa gol va tutto male. Ma non sempre è così, il gol arriverà presto. La Nazionale? E’ un ambiente sereno, che ti fa tornare il sorriso. Addio al Milan? Lo sa Emis… (il rapper Emis Killa, presente accanto al bomber, ndr.) Io ho sempre detto che il futuro non lo guardo, penso a giocare col Genoa, a fare una bella partita e aiutare i miei compagni a vincere. Per adesso sono contento di essere al Milan, a gennaio o maggio non penso affatto”. Presente anche Ricardo Kakà, più determinato che mai nonostante il pessimo inizio di stagione a causa del suo infortunio:  “Resto trequartista e voglio il 100° gol rossonero”.

Con Abbiati in scadenza, il Milan punta a un nuovo portiere. Ecco chi!

federico-marchetti-tuttacronacaSi attende la rivoluzione societaria e intanto a casa Milan s’inizia a guardare al calciomercato. La priorità è trovare un sostituto per Christian Abbiati che ha il contratto in scadenza a giugno. Sembra i rossoneri siano interessati al difensore laziale Federico Marchetti, che però piace anche al Napoli e agli inglesi dell’Arsenal e del Machester City. Il diavolo però sembrerebbe essere avvantaggiato, visto che pare ci siano già stati, in estate, contatti tra Lo Tito e Galliani. Ci sarebbero due alternative, Victor Valdès e Ter Stegen, ma i portieri sembrano destinati rispettivamente al Monaco e al Barcellona. Da parte sua il 30enne estremo difensore della Lazio non disdegnerebbe la possibilità di mettersi alla prova in Champions League. Per quel che riguarda l’attacco, c’è solo una voce di corridoio che parla di un Ezequiel Lavezzi che gradirebbe rientrare in Italia.

Clamoroso: il Milan scambia Balotelli con Lavezzi?

balotelli-milan-tuttacronacaE’ la stampa francese che torna a parlare del rapporto tra il Milan e l'”ancora incedibilissimo”, stando a quanto aveva detto Galliani, Mario Balotelli. Stando a quanto riportano Oltralpe, però, Raiola starebbe già cercando una nuova sistemazione per Supermario e spingerebbe per Parigi, dove già si trovano Ibrahimovic e Maxwell. La squadra che vorrebbe l’attaccante è il Paris Saint Germain, che potrebbe offrire al club rossonero, che per il numero 45 aveva speso 20 milioni, il cartellino di Lavezzi e un importante conguaglio economico. Tra turni saltati, panchina e Raiola che attacca i media per la pressione a cui sottopongono il suo pupillo, la notizia di un’eventuale addio non stupirebbe eccessivamente. Quello che è certo è che il procuratore deve guardare all’estero per avere un contratto stellare e il Psg fa parte di quei pochi club che potrebbe assicurarlo. Tra l’altro Supermario è allettato dall’idea di far coppia con Zlatan, con il quale era scattata una scintilla sul piano tecnico ai tempi dell’Inter. Il problema dell’arrivo del rossonero, però, sarebbe poi gestire il parco attaccanti di cui fa parte anche Cavani, motivo per il quale Blanc sarebbe disposto a sacrificare Ezequiel Lavezzi e ad aprire la cassa.

Emis Killa a Senigallia, fan in delirio e fotogallery!

chilla-tuttacronaca

Folla di giovani fans, grida, lacrime ed emozione per Emis Killa. Questo è stato il benvenuto a Senigallia nel  Centro Commerciale il Maestrale, dove ieri era in programma uno dei sette incontri del cantante con i suoi fans, evento unico nelle Marche. Già dalle 13 il centro era affollato anche se l’incontro era previsto per le 16.30. «Sono già stato a Senigallia, ho tenuto un concerto al Mamamia – esordisce Killa – Qui mi piace, c’è bella gente ed il pubblico è sempre molto caldo». Il rapper 23enne di Vimercate, ha promosso il suo secondo album, “Mercurio”, dopo aver conquistato con il primo, “L’erba cattiva”, uscito nel 2012, il disco di platino grazie alle 60 mila copie vendute in Italia.

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Quasi cento i cd venduti dal GameStop in poco meno di un’ora: «Oltre che incontrare il rapper, l’occasione era quella di acquistare la versione esclusiva contenente un doppio cd, l’album ufficiale “L’erba Cattiva” e lo Street album “Il Peggiore”. Inoltre chi trova il balck tick all’interno potrà trascorrere una giornata in sala di registrazione con il rapper» spiega al punto vendita.

Chi arriva e chi parte? Le mosse del Milan a gennaio

Milan-tifosi-tuttacronacaLa nuova sede del Milan è stata inaugurata e ora in casa rossonera si approfitta della sosta per riprogrammare il futuro, con un riconfermato, per ora, Massimiliano Allegri che ha bisogno di rivedere qualcosa per quel che riguarda la rosa. Due nuovi giocatori sono già sicuri: il difensore francese Rami, che già si sta allenando con la squadra e potrà essere impiegato con l’anno nuovo,  e Keisuke Honda, il fantasista giapponese del CSKA Mosca che arriverà a costo zero. Entrambi titolari nelle rispettive nazionali, sono due arrivi di quelli “pesanti”, ma c’è da sfoltire la rosa, una volta scelto il progetto tattico su cui puntare. Tra chi parte troviamo Niang: il Milan è pronto a sfoltire il clan Raiola ed è probabile venga girato al Genoa in cambio di Kucka o Lodi. A rischio anche uno tra Pazzini e Matri, con il primo che deve rientrare da un lungo infortunio, e che probabilmente raggiungerà la Lazio, visto che al Milan interessa Lulic, mentre l’ex Juve che non convince. Se poi il laziale non dovesse arrivare, gli occhi sono puntati su Murru del Cagliari, il brasiliano Gabriel Silva dell’Udinese e lo spagnolo Alberto Moreno del Siviglia. ma non solo: osservati anche Plattenhardt del Norimberga e Ghoulam, franco-algerino del Saint-Etienne. E’ notizia delle ultime ore, inoltre, che ci sia interesse anche per l’ex interista Davide Santon e per l’ex juventino Mimmo Criscito, da poco tornato in nazionale. Per quel che riguarda la compagine di centrocampo, probabile la partenza di Nocerino, che potrebbe finire al Torino o alla Roma in cambio di Burdisso.

I nostri 7 giorni: quando cambia menu l’Italia?

7-giorni-tuttacronacaLuca Parmitano ha terminato la sua missione e lunedì mattina, alle 3.49, toccherà nuovamente il suolo. Chissà come gli apparirà la Terra “dal suolo”. Niente più cime innevate, alberi a ricoprire le brutture e distanze che tutto appianano. Abituato, letteralmente, a guardarsi attorno e vedere lo spazio infinito, come si ritroverà in mezzo a muri di burocrazia e macerie di quella che era l’Italia? Viene da chiederselo, perchè nella suoi 166 giorni di lontananza ci ha abiuati a spazi infiniti e ha condiviso con noi la bellezza del Mondo… visto dall’alto! Mancheranno a noi quelle foto che offrivano uno sguardo d’insieme che permetteva di vedere oltre. Ce lo chiediamo perchè in questi 7 giorni il tempo è trascorso ma tutto è rimasto uguale. Abbiamo continuato ad assistere ai soliti dibattiti, le solite prese di posizione, le solite proteste. La settimana è iniziata con i riflettori puntati sul ministro Cancellieri e Giulia Ligresti, con il primo che difendeva il suo operato e la seconda che, libera dalle sbarre, andava a fare shopping. Perchè in Italia possono cambiare volti e nomi, ma resta quel essere “amico di…” Ed ecco che ci si chiede: una questione umana, deve valere per un singolo, o la legge è davvero uguale per tutti? La fiducia nel sistema crolla, così come si sta sgretolando poco alla volta anche il Pdl, con quella lotta intestina che ormai è incarnata in Berlusconi e Alfano: se anche il “braccio destro” viene amputato perchè si permette di pensare con la sua testa, che ne sarà degli altri. Il governo intanto va avanti, prendendo tempo, parlando di una crisi dalla quale si uscirà “poi”, “un domani”, “un giorno”. Ora quel giorno è stato individuato a fine 2014. La teoria dei piccoli passi può anche andar bene, quando il tempo c’è e quando quei piccoli spostamenti in avanti si possono toccare con mano. Il problema sorge quando chi fa queste promesse non appartiene a quella categoria che si trova a dover chiedere costantemente aiuto ai genitori, ai parenti, agli amici per poter continuare a sopravvivere. Perchè tempo non c’è, non più. Quindi ora che Parmitano torna cosa gli offriremo? Il menù è variegato, ma non è mutato. Le lotte intestine proseguono anche nel Pd, un tempo erano le primarie che mettevano in contrapposizione Renzi e Bersani. Ora c’è Renzi contro il resto di un partito che crea scalpore anche solo per i tesseramenti. Un partito che tra i suoi esponenti ha il sindaco di Roma che pedala sempre più da solo e che si ritrova a fare i conti con l’ennesimo scandalo, quello dell’Atac, che ci mostra una volta di più quanto radicata e profonda sia la corruzione. E se non bastasse, si specula anche sulle tragedie, come la cresta sulla New Town de L’Aquila ha dimostrato. Con cosa addolciremo il ritorno del nostro uomo delle stelle?

7giorniMa ripercorrendo questa settimana non si può non ricordare anche il giallo sulla morte della 28enne Simona Riso, così come le migliaia di vittime del supertifone Haiyan che ha investito le Filippine. E non possiamo certo scordarci del clamore suscitato dall’apprendere la notizia delle baby squillo del Parioli, con la madre della più giovane delle due, appena 14enne, che la spingeva a vendere il suo corpo. La deriva di una generazione spesso abbandonata a se stessa, figlia di adulti che, forse, non sanno più comunicare con coloro che rappresentano il nostro futuro. Li si lascia da soli, magari in balia di web e televisione dove vengono appresi comportamenti rischiosi per la vita e modelli irraggiungibili che mettono a serio rischio la salute. Come la nuova moda dello svenimento indotto, ma anche quell’ideale di magretta del Thigh Gap e l‘anoressia che colpisce sempre più i giovani. E la tv questa settimana ha fatto parecchio discutere per quanto capitato ad Anna Oxa nel corso della trasmissione Ballando con le stelle. Se la settimana scorsa c’erano state polemiche, sabato l’artista è tornata ad esibirsi solo per infortunarsi e cadere a terra. La diretta è poi continuata, scatenando le ire del Codacons. Per fortuna il tubo catodico riesce anche a strapparci qualche sorriso prendendo spunto da personaggi positivi, ecco allora che arriva l’imitazione di Papa Francesco offertaci da Crozza: quel frigo sulle spalle forse non ci ricorda i nostri “pesi quotidiani”? E per chi era stanco di preoccuparsi (o disperarsi) sul proprio futuro con il sempre discusso tema delle pensioni, c’è stata la possibilità di guardare a un futuro più prossimo che riguardasse altro, con più precisione, la situazione del Milan, che si prepara a dire addio non solo allo storico ad Galliani ma, pare, anche all’intero clan Raiola, Mario Balotelli in testa. Per fortuna a gennaio sarà di nuovo stagione di calciomercato e, almeno per un po’, vedremo le cose cambiare veramente, anche se si tratta solo di panchine calcistiche. Un piccolo cambiamento però c’è stato anche in classifica: la Juve ha battuto il Napoli raggiungendo il secondo posto in classifica dietro alla Roma che si è dovuta fermare al pareggio. E proprio al Sassuolo è bello pensare: veniva considerato la Cenerentola del campionato, eppure ha guardato “dentro se stessa” dopo un’incredibile batosta contro l’Inter e ha imboccato un’altra strada. Noi vogliamo dare il bentornato a Parmitano con un augurio che riguarda tutti quanti noi: che anche se siamo “incastrati” in una vita che non ci appartiene, riusciamo a renderci conto che cambiare direzione è possibile (certo, non facile).

GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK!

Tempo di divorzi in casa rossonera: addio a Balo e al clan Raiola

Mario-Balotelli-tuttacronacaBalotelli contro il Barcellona è partito in panchina e già questo potrebbe essere un segnale. Che va sommato alle recenti dichiarazioni del suo procuratore Raiola sul fatto che “potrebbe non terminare la sua carriera in Italia”. E sembra che non si dovrà aspettare a lungo prima di rivedere il giocatore partire per un nuovo club. Il Milan sta mostrando il peggio di sè con appena 12 punti in 11 partite e in casa rossonera si corre ai ripari. E si pensa ai tagli. Se la panchina di Allegri è gravemente compromessa, sembra si possa dire lo stesso del rapporto con Mino Raiola, soprattutto da quando è stata ventilata l’ipotesi di un tutor per il suo pupillo. Che se è destinato ad andar via, con tutta probabilità varcherà la soglia con gli altri giocatori del clan del procuratore. Questo almeno stando a quanto riporta il Corriere dello Sport. Non si parla di ipotetico futuro: i saluti avrebbero luogo a gennaio, quando SuperMario potrebbe essere ceduto al Psg. Niente Chelsea di Mou, che lo accoglierebbe a braccia aperte ma che non ha alle spalle i capitali del club francese mentre in casa Milan l’idea è chiara: addio sì, ma per non meno di 30 milioni. E se Balo potrebbe ritrovare presto l’amico Ibrahimovic, Abate, in scadenza a giugno 2014, non vedrà prolungato il contratto e si accaserà quasi certamente alla Juventus. Ma del clan Raiola fanno parte anche Niang, per il quale si proverebbe nuovamente a trovare un accordo con il Santos, e Robinho, del quale non si conosce ancora la porta d’uscita. Ma per giocatori che partono, altri ne devono arrivare. Si attende quindi qualcuno per la difesa. Rami è già preso e intanto si mirerebbe a Sagna dell’Arsenal e a Burdisso della Roma. Per l’attacco, invece, l’obiettivo è quello di far decollare la nuova coppia Pazzini-Matri, con il primo pronto al rientro e il secondo in cerca di spazio.

Sanzioni per Denis e Balotelli, il Milan perde ancora il suo attaccante

balotelli-tuttacronaca

Due giornate a German Denis, una a Mario Balotelli e ad altri undici giocatori. Nessuna sanzione per Giuseppe De Luca in quanto le immagini televisive (Sky) non dimostrano con certezza che il giocatore abbia bestemmiato durante la partita contro il Livorno: sono le principali decisioni del giudice sportivo dopo l’undicesima giornata di Serie A.

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