“Nessuna violenza”, così i compagni dei 4 studenti accusati di aver stuprato una compagna

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«Ci teniamo a dire ancora una volta che qui non è successo nulla. Nessuno ha stuprato nessuno e quella ragazza si è inventata tutto», queste le parole dei compagni dei ragazzi accusati di aver abusato sessualmente di una compagnia di classe .

«Ci è spiaciuto leggere notizie inesatte e poco aderenti alla realtà rispetto ai fatti asseritamente accaduti a gennaio all’interno dell’istituto di Finale ligure, sui quali abbiamo un’indagine in corso.». Lo ha detto il procuratore della Repubblica presso il tribunale dei minori di Genova Cristina Maggia all’ANSA, rilevando che «una eccessiva enfatizzazione mediatica» contribuisce a accrescere il disagio e «stimola nei compagni condotte impulsive e non mediate che potrebbero avere anch’esse rilevanza penale».  «In particolare giova precisare che nel medesimo titolo di reato ‘violenza sessuale’ sono ricomprese condotte di diversa natura e portata più o meno grave», ha precisato il pm secondo la quale «una eccessiva enfatizzazione mediatica quale quella in atto contribuisce a accrescere il disagio dei giovani protagonisti e delle loro famiglie».

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Giallo al Duomo di Savona: ossa umane trovate durante un restauro

ossa-umane-savona-tuttacronacaUna tibia, un femore e un’anca, tutti appartenenti a un maschio adulto. Sono queste le ossa umane rinvenute oggi nel in una intercapedine, situata sul tetto, del Duomo di Savona durante i lavori eseguiti dalla Soprintendenza per il rifacimento delle coperture della chiesa. Immediatamente è stata allertata la polizia che una volta sul posto ha svolto i primi accertamenti. Secondo la scientifica, i resti risalirebbero al Seicento e ora resta da capire perché si trovassero lì, insieme a cumuli di detriti: un vero e proprio giallo che solo le analisi peritali potranno risolvere. Del caso se ne sta occupando anche la Diocesi savonese.Dalla Questura hanno spiegato: “Quello che si può escludere è che quelle ossa siano di un bambino”. Domani è previsto un sopralluogo con due archeologhe della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici della Liguria.

L’inferno a scuola… Ragazzina stuprata più volte!

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La scuola che si trasforma in un incubo per una ragazzina che proprio tra le mura scolastiche è stata violentata più volte da quattro studenti dopo essere stata trascinata negli spogliatoi dell’istituto Migliorini di Finale Ligura, in provincia di Savona. La ragazza ha poi confessato tutto ai genitori che hanno denunciato la vicenda ai carabinieri. I quattro ragazzi sono stati inviati in comunità distinte della Liguria e della Toscana.

Terremoto tra Savona e Albenga, magnitudo 2,6

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L’ennesima scossa di terremoto, in mare, è stata registrata tra Savona e Albenga all’altezza di Finale Ligure. Già nella giornata di ieri, domenica 9 febbraio i sismografi ell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia avevano evidenziato un movimento tellurico alle 23.46 con magnitudo 2,1 della scala Richter, ad una profondità di 3,9 chilometri quindi alle 23.59, con una magnitudo 2.2 sempre sulla scala Richter e a una profondità di 7,5 chilometri. Oggi il sisma è avvenuto alle 14,37 con una magnitudo 2,6 e a una profondità di 6,6 chilometri sempre nello specchio di mare al largo delle coste di Finale Ligure.

10 mesi al killer di Savona evaso la settimana scorsa

gagliano-evaso-tuttacronacaIl 18 dicembre era evaso dal carcere Marassi di Genova, approfittando di un permesso premio, il serial killer Bartolomeo Gagliano. L’uomo è stato in seguito catturato a Nizza e ora, secondo quanto riportato dal sito internet di Nice Matin, sconterà dieci mesi di prigione senza condizionale. Il killer di Savona era stato arrestato venerdì scorso dalla polizia francese a Mentone, in Francia.

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Prima la cattura… poi il pentimento! Parla il serial killer

gagliano-verrina-tuttacronacaE’ stato il legale di Bartolomeo Gagliano, il serial killer evaso da Genoa e catturato a Mentone in Francia, a rendere note le prime parole del 55enne appena riconsegnato allo giustizia: “Sono dispiaciuto per aver tradito la fiducia della dottoressa Verrina e del dottor Mazzeo”.Le due persone a cui Gagliano fa riferimento sono rispettivamente il magistrato di sorveglianza che ha disposto il permesso premio e il direttore del carcere, entrambe finite nella bufera per l’evasione.

Catturato! Preso in Francia il serial killer di Savona

bartolomeo-gagliano-tuttacronacaE’ stato catturato a Mentone, in Francia, il serial killer Bartolomeo Gagliano, evaso dopo un permesso premio. A riferirlo il ministro Cancellieri, che stamane ha riferito sul caso alla Camera e ha annunciato un’indagine approfondita. “Una circostanza che intendo chiarire subito è che sia il magistrato di sorveglianza che il carcere di Genova erano a conoscenza dell’intero percorso giudiziario del detenuto”. Così il ministro della Giustizia nel corso dell’informativa nell’aula della Camera, sulla vicenda di Bartolomeo Gagliano. E aggiunge: “Si tratta di un episodio gravissimo che richiede un accertamento molto rigoroso. Inutile negare che questo rischia di essere un duro colpo a quanto stiamo facendo per rendere il carcere un luogo più civile e in grado di assolvere alla propria funzione rieducativa. Faremo chiarezza ed individueremo eventuali responsabilità. Fatti di questo genere non possono e non devono accadere.” La prima risposta giunta da Genova è stata quella del giudice di sorveglianza Daniela Verrina che ha firmato il permesso premio. Un provvedimento – ci tiene a spiegare – preso “su basi legittime, dopo un lungo studio delle relazioni che riportavano da tempo una compensazione del disturbo psichiatrico, lucidità, capacità di collaborare, tranquillità e nessun rilievo psicopatologico”. Aggiunge: “È il caso più studiato di questo tribunal”». Intanto è stata avviata un’azione disciplinare per il direttore del carcere di Marassi Salvatore Mazzeo . Per lui si profila un trasferimento. A breve sarà disposto il suo spostamento presso il Provveditorato regionale per la Liguria dell’Amministrazione Penitenziaria.

Il killer in fuga dopo l’evasione è armato

Bartolomeo-Gagliano-tuttacronacaBartolomeo Gagliano, il serial killer 55enne evaso durante un permesso dal carcere genovese di Marassi e ora ricercato “in tutta Italia”, sarebbe anche armato. L’uomo ha utilizzato una Fiat Panda Van verde targata CV848AW per darsi alla fuga. Il ministro della giustizia Anna Maria Cancellieri, al riguardo, ha parlato di un “duro colpo” aggiungendo che serve “individuare le responsabilità. L’uomo, del quale si contavano già almeno cinque evasioni, ha ucciso due donne e una transessuale. L’uomo è sempre stato giudicato infermo di mente. Il direttore del carcere ha sostenuto di non essere stato a conoscenza dei suoi precedenti.

Shock! Evaso il serial killer di Savona

serial-killer-tuttacronacaE’ shock in Liguria per l’evasione del serial killer di Savona. Il 55enne Bartolomeo Gagliano, che era in permesso premio dal carcere di Marassi, non è rientrato alle 9 del mattino come avrebbe dovuto fare. L’uomo che si è già macchiato di tre omicidi, di due donne e di un transessuale durante i precedenti “permessi premio” dal carcere, non è nuovo all’evasione: già in precedenza era fuggito cinque volte. Secondo le prime ricostruzioni, questa mattina, alle 6, è uscito dalla casa di sua madre a Savona e ha bloccato la Fiat Panda chiara di un commesso che stava ultimando le consegne in città. Gli ha puntato contro la pistola e lo ha costretto a raggiungere Genova. E’ salito in auto trascinandosi dietro tre borse. Giunti in via De Marini, a Sampierdarena, a ponente del capoluogo, ha fatto scendere il commesso ed è fuggito con l’auto.

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Sotto assedio i sindacati… quale sarà il prossimo obiettivo dei Forconi?

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Nel mirino dei Forconi ora ci sono le sedi della Cgil ed è stato lo stesso sindacato a denunciare gli atti violenti e intimidatori a opera dei Forconi che si sono verificati contro le attività lavorative e sindacali. “Le manifestazioni – si evidenzia in una nota del sindacato – che sotto il titolo giornalistico dei ‘Forconi’ animano in questi giorni le piazze italiane preoccupano quando si qualificano per gli atti violenti che si stanno ripetendo con forza e che vanno sempre e in ogni caso condannati e fermati”.

La Cgil elenca i luoghi dove ci sono stati questi episodi: “In particolare – si sottolinea -., in queste ore, si stanno verificando azioni intimidatorie e provocatorie, anche violente, in molte aree del Paese. Solo a titolo di esempio gravi fatti sono ad Andria, Cerignola, Barletta, Biella, Savona, dove non solo è stato impedito lo svolgimento delle attività lavorative, ma si anche tentato di ostacolare l’esercizio dell’attività sindacale, con gravi minacce, lancio di oggetti e qualche caso tentativi di irruzione nelle Camere del Lavoro”.

“Manifestare – spiega il sindacato – è un diritto di tutti, ma tale diritto va esercitato nel rispetto del principio incontrovertibile della non violenza, della non intimidazione e del rispetto delle libertà di ogni lavoratore e di ogni impresa di poter svolgere liberamente la propria attività”.

“L’assalto ai luoghi di lavoro e alle sedi sindacali – si sottolinea nella nota – è inaccettabile. Si tratta di atti di assoluta prevaricazione che devono essere impediti sul nascere. Il dipartimento organizzazione della Cgil, visto il degenerare della situazione, ha inviato una nota a tutte le proprie strutture nella quale si dispone il rafforzamento dei presidi nelle sedi sindacali e si chiede di innalzare il livello di vigilanza. In ogni capoluogo di Provincia verrà avanzata agli organismi preposti alla sicurezza e all’ordine pubblico, la richiesta di porre la massima attenzione a prevenire le possibili tensioni che possano ingenerare manifestazioni facinorose e squadriste e a reprimere ogni tentativo violento di intimidire aziende, lavoratori o loro rappresentanti sindacali”.

La nota si conclude spiegando che “l’eterogeneità delle rivendicazioni alla base della protesta è sicuramente sintomo del disagio diffuso che si è approfondito in una delle più lunghe crisi della storia e che per giunta non è stata contrastata adeguatamente. Nello stesso tempo è proprio questa eterogeneità che rende difficile individuare risposte e si presta a quelle pericolose invocazioni autoritarie che sono echeggiate nelle piazze e fanno dubitare delle reali finalità di questo movimento”.

“Devi saper tutto”: rispondere con una poesia alla violenza dei Forconi

libreria-forconi-tuttacronacaIeri l’assalto da parte di alcuni manifestanti appartenenti al Movimento dei Forconi, oggi la risposta. Alla libreria Ubik di Savona, martedì alcuni manifestanti erano entrati intimando di chiudere l’esercizio e di bruciare i libri: “Un gruppetto di loro si è fermato sulla soglia. Ci hanno urlato ‘Chiudete la libreria, bruciamo i libri'”. La risposta non ha tardato ad arrivare, via facebook,dove hanno preso una posizione netta.  Questo il post pubblicato accompagnato da una foto del rogo del 1933 ad opera dei nazisti, accompagnata da una poesia di Bertold Brecht.   libreria-forconi2-tuttacronacaAlcuni manifestanti della protesta dei “Forconi” un’ora fa sono entrati alla libreria Ubik di Savona, urlando davanti ai clienti “Chiudete la libreria !! Bruciate i libri!!”  E’ seguito un battibecco verbale, davanti anche a Andrea Chiovelli giornalista di Savonanews e alla tv dell’Università.  La frase “Bruciate i libri!!” fa venire i brividi. Riporta a periodi bui della storia.  Speriamo che la protesta si affranchi da chi pare la stia strumentalizzando e orientando in modo violento e quasi eversivo, in stile fascista.  Ai ragazzi che sono entrati urlando questa frase, regaliamo la foto dell’ultimo rogo del 1933, e una poesia di Brecht…  Meditate… 

DEVI SAPERE TUTTO 

Impara bambino a scuola
impara uomo in carcere
impara donna in cucina
frequenta la scuola,
senza tetto
procurati sapere
tu che hai freddo
affamato, impugna il libro
è come un’arma.
Non temere di fare domande
verifica le cose che leggi
ciò che non sai di tua scienza
in realtà non lo sai. 
(Bertold Brecht)

Forconi shock: “Bruciate i libri!”

forconi-savona-tuttacronacaE’ ArticoloTre che riporta il messaggio lanciato da alcuni manifestanti del Movimento dei Forconi a Savona. Entrati nella libreria Ubik della città ligure, avrebbero intimato: “Chiudete la libreria! Bruciate i libri!” Ieri le proteste avevano visto la città invasa dai manifestanti, tanto che si era creato anche un fronte politico e civile fortemente ostile ai “forconi”. Da qui la decisione di introdursi nell’esercizio e quella frase che è stata recepita dalla popolazione come un insulto. Lo stesso proprietario, Stefano Milano, ha spiegato come vi sia stato “un battibecco verbale, davanti anche a un giornalista di Savonanews e alla tv dell’Università”. L’uomo ha aggiunto che “La frase ‘Bruciate i libri!!’ fa venire i brividi”. La vicenda ha fatto il giro del web, dove molti paragonano l’accaduto al rogo dei libri voluto da Hitler nel 1933.

Pensionato di 78 anni muore cadendo dal tetto

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I motivi che hanno spinto un uomo di 78 anni di Stella, nell’entroterra di Albisola, in provincia di Savona, a salire sul tetto di casa, intorno alle 10 di questa mattina,  derivavano dall’esigenza di pulire la canna fumaria. Secondo quanto ricostruito, il pensionato avrebbe perso l’equilibrio mentre si trovava sul cornicione, precipitando sulla strada sottostante e morendo sul colpo. Ora i carabinieri sono a lavoro per capire cosa sia accaduto e perché l’anziano si trovava sul tetto.

Il venditore di fiori insistente che viene gettato in acqua

fiori-acqua-tuttacronacaLa scorsa notte è finito in mare a Savona, gettato da alcune persone infastidite dalla sua presenza, un venditore di fiori. Secondo quanto accertato, l’episodio d’intolleranza avrebbe avuto luogo dopo un diverbio tra un gruppo di avventori e il venditore, forse troppo insistente e che, non essendo riuscito a vendere la sua merce, avrebbe chiesto una sigaretta. E’ stato allora che è stato sollevato di peso e gettato in mare. L’uomo è stato soccorso e non ha riportato traumi.

Omicidio suicidio, tragedia famigliare ucciso il vicesindaco di Loano

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Paolo Noisello, 55 anni, ha ucciso la moglie Stefania Maritano, nella villetta di Loano, in provincia di Savona dove la coppia risedeva. Poi l’uomo ha rivolto contro di sé la pistola e ha fatto fuoco. La Maritano, 49 anni, era vicesindaco di Borghetto Santo Spirito. Sul posto sono presenti i carabinieri che stanno cercando di ricostruire la causa che ha portato al folle gesto.

LE 1000 MORTI DI CANCRO A SAVONA, fanno aprire l’inchiesta per Tirreno Power

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Sono arrivate a 1000 nella provincia di Savona le morti per cancro da quando la centrale Tirreno Power è arrivata a Vado Ligure. Questo è il dato esaminato dagli dai consulenti della procura di Savona nell’ambito dell’inchiesta coordinata da Francantonio Granero e Chiara Maria Paolucci. L’azienda è stata quindi messa sotto inchiesta per le emissioni di polveri bianche e rosse che sembrerebbero fuoriuscire dalla centrale a carbone.

I reati ipotizzati dai magistrati nel fascicolo aperto, per ora contro ignoti, sarebbero di disastro ambientale e, più difficile da dimostrare, di omicidio colposo, spiega Giovanni Ciolina su Il Secolo XIX:

“Se i consulenti della procura sono infatti sicuri di poter sostenere la responsabilità dell’impianto a carbone vadese nell’aumento della mortalità per cause tumorali, altrettanto difficile per gli inquirenti appare abbinare il nome di una vittima ad un caso specifico. In sostanza la procura sottolinea come le emissioni inquinanti abbiamo contribuito ad aumentare la mortalità, ma senza essere ancora in grado di individuare un caso specifico di decesso per tumore, la cui insorgenza possa essere attribuita con certezza solo alle emissioni e non anche ad altre cause (familiarità, fumo ecc.)”.

Dopo circa due anni di indagini sul caso Tirreno Power la procura rimane cauta perché teme fughe di notizie prima che le indagini siano del tutto concluse:

“Il sostituto procuratore Chiara Maria Paolucci starebbe aspettando ancora alcune relazioni investigative della polizia giudiziaria, considerate indispensabili alla conclusione dell’inchiesta e alla identificazione di eventuali responsabili da iscrivere nel registro degli indagati per disastro ambientale, la tesi accusatoria più concreta e considerata più “solida” giuridicamente. Così come, peraltro, era successo per una precedente inchiesta sulle sacche di sangue infetto condotta proprio dal procuratore Granero, quando gli investigatori erano riusciti a stabilire l’infezione dei pazienti, ma non la certezza della morte di uno di loro per quel fatto”.

Se dopo anni di studi, anche si licheni, l’inquinamento nella zona di Vado Ligure è stato confermato, la Tirreno Power ha respinto le accuse:

“In questi anni, l’azienda si è sempre difesa sostenendo la non completa affidabilità dei dati e manifestando il totale impegno ( con interventi specifici) a ridurre l’emissione di qualsiasi polvere che possa provocare danni di qualsiasi tipo alla popolazione del savonese. In ballo ci sono centinaia di posti di lavoro e quindi la prudenza è d’obbligo, ma l’influenza delle eventuali emissioni sulla salute pubblica non può certo essere sottovalutata nell’analisi del caso Tirreno Power”.

 

Vacanza con il pedofilo: arrestato un 72enne che aveva molestato due bimbe

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Si stava per trasformare in incubo la vacanza per due bambine di sette anni che stavano in ferie con i genitori sulla costa ligure, nei pressi di Savona. L’orco era un 72 enne che abitava nell’appartamento accanto a quello affittato dalla famiglia. Per giorni l’anziano si muoveva nello stabile con il solo accappatoio in dosso e al momento opportuno ha avvicinato le due bimbe sul ballatoio del condominio. Le bambine si sono rifiutate di entrare a casa dell’uomo che le ha invitate ripetutamente e quando il 72enne ha capito che le due bambine non sarebbero mai entrate nella sua casa ha deciso di aprirsi l’accappatoio proprio sul ballatoio e mostrare i genitali. Secondo l’accusa mossagli dalla procura,avrebbe anche costretto una delle due bimbe a subire attenzioni particolari. La reazione della minore è stata immediata. Terrorizzata per l’accaduto ha raggiunto il padre e ha raccontato la sua terribile avventura. L’uomo, A. N., è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale su minore.

Cadavere nel Savonese, omicidio o suicidio? E’ ancora mistero

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Un mistero che forse si svelerà nelle prossime ore quello di un cadavere di un uomo di circa 30 o 40 anni rinvenuto nudo a Balestrino, un borgo antico del Savonese. A fare la scoperta sono stati due ragazzi del luogo che hanno poi allertato la polizia. L’identità della vittima non è stata accertata perché sul luogo del ritrovamento non vi erano documenti. I carabinieri al momento non escludono nessuna ipotesi né quella di un omicidio né quella di un suicidio. Il corpo era in strada in uno dei vicoli della parte abbandonata del paese, un’area che per il rischio di frane è disabitata da tempo.  I carabinieri della Compagnia di Albenga hanno ricostruito gli ultimi istanti di vita della persona deceduta: l’uomo è precipitato da una finestra al terzo piano di una casa abbandonata, ormai un rudere, dove c’è una stanza in cui sono stati trovati un paio di pantaloni e una maglietta che sarebbero quasi sicuramente suoi. Nella stanza c’era anche un grosso coltello da cucina compatibile con le ferite trovate sul cadavere: un profondo taglio all’addome, che dovrebbe avere provocato la morte, e alcuni tagli più lievi al collo. Non ci sono tracce di giacigli o fuochi nella stanza da fare pensare che l’uomo vivesse lì, né tracce di presenze di altre persone.

 

Tromba d’aria a Sanremo, 2 feriti.

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Questa mattina la tromba d’aria che si è abbattuta sulla città balneare di Sanremo, in provincia di Imperia, ha causato due feriti lievi e danni per centinaia di migliaia di euro alle strutture balneari e all’arredo urbano. Danni anche alla vegetazione, con numerosi alberi abbattuti. Passata la tromba d’aria il territorio è stato messa a dura prova anche da abbondanti piogge e numerosi fulmini ad alta intensità.

I feriti sono un’anziana travolta dai vetri di una porta finestra frantumatasi in camera da letto a causa del vento e un commercialista scivolato mentre tentava di chiudere una finestra.

I vigili del fuoco sono intervenuti per eliminare gli alberi caduti in strada mentre alcuni cassonetti, sollevati dalla furia del vento, si sono schiantati contro le auto in sosta, sia a Sanremo che a Ventimiglia.

Acquazzoni e forte vento anche nell’entroterra savonese. Tromba d’aria a Bardineto mentre a Albenga il vento ha spazzato via tegole e cornicioni. Rinforzati i ponteggi di alcuni edifici in fase di ristrutturazione in centro a Savona e Albisola. Interventi sono stati compiuti dai pompieri per mettere in sicurezza alberi pericolanti in tutta la provincia di Savona.

Precipita tir da viadotto: morto il conducente

camion-precipa-tuttacronacaE’ precipitato un camion da un viadotto dell’autostrada Savona-Torino. L’incidente è avvenuto all’altezza del Comune di Priero, nel Cuneese, ed è stato un automobilista, che ha riferito che il camion ha sfondato il parapetto, precipitando di sotto, ad avvisare la polizia. L’autoarticolato con targa italiana è precipitato per almeno 80 metri prima di cadere in una zona disabitata, nel territorio di Priero, e, secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, si è praticamente disintegrato. Il conducente, di origine siciliana, è morto e i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare a lungo per estrarne il corpo mentre sono ancora in corso le ricerche per verificare se a bordo non vi fossero altre persone. L’incidente è avvenuto in un tratto in discesa, tra Millesimo e Montezemolo. Il conducente, che stava procedendo in direzione Torino, ha perso il controllo del mezzo all’altezza di una curva molto stretta. Il camion ha dapprima strisciato per alcuni metri contro il guardrail, per poi sfondarlo e cadere nel vuoto.

Il pianista che si amputa il dito con una sdraio

sdraio-amputa-dito-tuttacronacaUna tranquilla giornata in spiaggia che termina nel panico. Un pianista 59enne, F.A., di Fossano, in provincia di Cuneoè incorso in un incidente nel tentativo di chiudere una sedia sdraio che si è richiusa di colpo, forse a causa di un malfunzionamento della molla, recidendogli così la falange del mignolo della mano destra. Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di oggi a Diano Marina, in provincia d’Imperia. Il 118 è accorso sul luogo e l’ha stabilizzato, riuscendo a salvargli la falange. Il pianista è stato quindi trasportato all’ospedale d’Imperia e ora i medici stanno valutando la possibilità di un trasferimento al centro di Chirurgia della Mano dell’ospedale San Paolo, di Savona.

Precipita un aereo da turismo: il pilota è morto nello schianto

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Tragedia sul Monte Mindino, sulle alture di Garessio, in provincia di Cuneo, a circa 1880 metri d’altitudine. Un aereo da turismo biposto, decollato dall’aeroporto di Albenga, nel Savonese, e guidato da un pilota che secondo le prime informazioni risulterebbe essere di nazionalità inglese, è precipitato schiantandosi. L’incidente si è verificato mentre l’area era immersa in una fitta nebbia e l’uomo è morto. Il relitto è stato individuato dai carabinieri nella cosiddetta zona della Croce.

Lo stalking… non ha età!

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Un bagnino ventenne, che lavora in uno stabilimento balneare a Spotorno, in provincia di Savona, ha denunciato, assieme al suo datore di lavoro, una 78enne turista di Biella per stalking. Nella denuncia presentata ai vigili urbani, il ragazzo ha descritto i comportamenti ossessivi della donna nei suoi confronti. L’anziana cliente avrebbe individuato la “preda” già la scorsa estate ma le sue attenzioni, mai volgari, sono diventate via via sempre più insistenti. Inizialmente erano sguardi, poi le carezze, poi i biglietti con inviti a vedersi lasciati anche sul parabrezza dell’auto. Una situazione gestibile, degenerata però in questo inizio di stagione, che ha spinto bagnino e proprietario dello stabilimento a sporgere denuncia. Quello che si spera è che all’anziana venga impedito di accedere allo stabilimento.

32enne si getta dalla finestra, stava per essere sfrattato.

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Aveva 32 anni il disoccupato che si è ucciso gettandosi dalla finestra di casa a Cairo Montenotte, nel Savonese, dopo avere ricevuto l’avviso di sfratto. Il giovane era originario di Uscio (in provincia di Genova) viveva con il fratello invalido e la madre pensionata. I tre erano stati sfrattati e avrebbero dovuto lasciare l’abitazione giovedì. Il ragazzo si è gettato dalla finestra, l’ennesima vittima di stato?

Il bambino viene investito fuori dalle strisce: multa per i genitori!

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Un bambino di 7 anni è ricoverato all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure per una lieve frattura dovuta all’essere stato investito da un motociclista sul lungomare di Cristoforo Colombo ad Albenga, nel Savonese. La moto procedeva a una velocità moderata ma l’urto, avvenuto davanti al padre del piccolo, è stato inevitabile. Stando alle ricostruzioni degli agenti, il bimbo, appena sceso dall’auto, avrebbe attraversato la strada al di fuori delle strisce pedonali, motivo per il quale i genitori si sono visti consegnare una multa dai vigili urbani. Per aver permesso al figlio di attraversare lontano dal passaggio pedonale, la polizia municipale ha infatti contestato loro la violazione dell’articolo “Comportamento dei pedoni” del Codice della strada.

Quando l’asfalto cede. Morto un camionista

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Ha ceduto la strada questa mattina, attorno alle 10,  lungo la strada panoramica che  da Savona  porta a Naso di Gatto, all’altezza delle pale eoliche, all’intersezione tra via Ranco e la Provinciale 12. Il fondo stradale è mancato e un camion, che trasportava catrame, è precipitato in una scarpata, prima ribaltandosi e poi facendo un volo di circa dieci metri. Sul posto sono intervenuti 118 e vigili del fuoco, con autoambulanza ed elicottero oltre agli uomini del Soccorso Alpino. Il conducente, di cui non si conoscono ancora le generalità, è morto sul colpo e, per ricostruire la dinamica dell’incidente, è intervenuta anche la polizia stradale.

Uno sguardo a… il Ciuppin

La ricetta puoi trovarla QUI!

ciuppin

Sandro Pertini… ricordato da Roberto Benigni

Sandro Pertini… le parole che hanno cambiato il mondo

Sandro Pertini… l’appello ai giovani

Gente di San Giovanni di Stella… Sandro Pertini

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Uno sguardo a San Giovanni di Stella… la targa

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Uno sguado a San Giovanni di Stella… la chiesa

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Uno sguardo a… SAN GIOVANNI DI STELLA (Savona)

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Arrestato un 17enne: maltrattava la fidanzatina

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Doveva essere amore, si era trasformato in un incubo il rapporto di una giovane coppia. A Ceriale, in provincia di Savona, è stato arrestato un 17enne che avrebbe ripetuttatmente maltrattato la sua fidanzatina 15enne, arrivando al punto di sequestrarla. Il ragazzo, che aveva inviato diversi messaggi contenenti minacce di morte alla ragazzina, si trova ora nel carcere Ferrante Aporti di Torino, ma potrebbe essere presto affidato ad una comunità protetta.La loro relazione, iniziata l’ottobre scorso, era presto diventata ossessiva. Lui, disoccupato, era diventato sempre più aggressivo e geloso nei confronti della fidanzatina, una studentessa modello, fino ad arrivare alla vera e propria violenza. Le indagini che hanno portato all’arresto sono iniziate a seguitodella denuncia dei genitori della giovane vittima, dopo che era tornata a casa con il volto tumefatto dalle botte ricevute.

Allarme in Liguria… il maltempo fa tremare Savona e Albenga

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Notte di tramontana dalle raffiche fortissime quella appena trascorsa in Liguria dove il vento, in particolare nella provincia di Savona, ha provocato danni soprattutto alle serre. Vigili del fuoco impegnati un po’ ovunque per cornicioni pericolanti, alberi abbattuti, antenne e pali della luce divelti. Ad Albenga, in frazione Campochiesa, il vento ha scoperchiato due serre agricole. Rinforzati gli ormeggi nei porticcioli turistici. Mare e vento hanno impedito ai pescherecci di lasciare le banchine per la battuta di pesca.

Femminicidio in casa di cura!

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La pensionata di 80 anni uccisa a botte nella casa di riposo di Savona sarebbe stata aggredita da Marco Silombria, 77 anni, artista molto noto negli anni ’70, seguace del filone pop-dada e allievo di Scanavino. Savonese d’origine, Silombria è piemontese d’adozione: approda a Torino negli anni ’60 e nel 1968 e’ tra i fondatori di una nota agenzia pubblicitaria. In questi anni l’artista è stato al centro di un’altra vicenda giudiziaria che ha visto la procura indagare due persone per circonvenzione d’incapace. I due avrebbero costretto l’artista a vendere immobili e opere d’arte. A difendere Silombria è l’avvocato Alessio Di Blasio. “Il mio assistito è una persona con gravi problemi di salute – ha detto -. Da quando è ricoverato in quella struttura più volte i responsabili hanno chiamato le nipoti per i suoi comportamenti poco educati con gli altri pazienti”.

I decreti dell’ultima ora… per sistemare amici, conoscenti e casta?

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E’ un governo tecnico specializzato in decreti dell’ultima ora. Nonostante sia ormai esangue l’esecutivo Monti non smette di dispensare ed erogare soldi! Dopo il decreto di dicembre che innalzava le tasse aeroportuali, ora arriva quello del ministro Corrado Passera, con 80 milioni di euro che entreranno nelle casse di alcune Autorità Portuali. Ma se pensate veramente che sia l’ultimo scandalo, vi sbagliate, perché non più tardi di dicembre scorso la bagarre era scoppiata sull’assegnazione di 100 milioni per lo sviluppo del Porto offshore di Venezia. Ora invece la “torta” spetta a Genova, Savona, Civitavecchia, Gioia Tauro e Cagliari. Naturalmente sia a Venezia sia nel recente caso nessuna strategia è alla base dell’erogazione e non vi è stata nessuna spiegazione a correlare l’urgenza del decreto.

La frana travolge il 118!

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Un’auto medica del 118, con a bordo un medico e un infermiere, è stata travolta e distrutta da una frana staccatasi all’altezza del porticciolo turistico di Cravieu, a Celle Ligure (Savona). Lo smottamento ha colpito in pieno l’auto, ma i due passeggeri, che stavano rientrando da un servizio a Varazze, si sono salvati miracolosamente senza riportare conseguenze. Bloccata la statale Aurelia: il traffico è stato deviato in autostrada.

20 mila firme per una Chiesa “pulita”!

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Savona – «Missione compiuta» dice Francesco Zanardi, della Rete L’Abuso, che questo pomeriggio ha consegnato al Palazzo Apostolico di Roma la petizione con le 20 mila firme «Via Calcagno dal conclave». Zanardi accusa il cardinale, ex vescovo di Savona di «aver coperto preti pedofili nella diocesi ligure».

«Questa mattina, tramite l’ambasciata, siamo riusciti a parlare con il Nunzio Apostolico il quale mi ha confermato la disponibilità a ricevermi. Mi sono intrattenuto circa 40 minuti con il funzionario con il quale ho avuto un colloquio cordiale. Posso dire riguardo alle firme che abbiamo raggiunto l’obiettivo preposto».

Scossa di terremoto a Savona, magnitudo 3.1

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I genitori al lavoro, 11enne cade dalla finestra. Gravissimo!

L’episodio è accaduto a Savona.

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Tempesta di halloween – Streghe sugli sci?

Neve in Valbormida (SAVONA)

Nevica in maniera consistente nelle zone montuose della Liguria, in particolare in Valbormida, nel savonese. Inoltre, il forte vento ha creato problemi a livello del mare. I vigili del fuoco sono stati impegnati nel pomeriggio per rimuovere tegole pericolanti e alberi a Spotorno e in altri paesi liguri. La Protezione Civile di Regione Liguria e Comune Genova hanno prorogato l’allerta 1 di altre 12 ore, fino alle ore 12 di domani. Temperature in picchiata.

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