Parla il vulcanologo: “Il Vesuvio esploderà uccidendo forse un milione di persone”

vesuvio-eruzione-tuttacronacaE’ catastrofica la “previsione” del vulcanologo della New York University Flavio Dobran. Secondo lo studioso, che al tema ha dedicato uno studio ed è stato contattato dal Mattino, il Vesuvio si sveglierà improvvisamente e la sua eruzione, in appena 15 minuti, causerà un milione di morti.

“All’improvviso il Vesuvio che sonnecchia dal 1944 esploderà con una potenza mai vista. Una colonna di gas, cenere e lapilli s’innalzerà per duemila metri sopra il cratere. Valanghe di fuoco rotoleranno sui fianchi del vulcano alla velocità di 100 metri al secondo e una temperatura di 1000 gradi centigradi, distruggendo l’intero paesaggio in un raggio di 7 chilometri spazzando via case, bruciando alberi, asfissiando animale, uccidendo forse un milione di esseri umani. Il tutto, in appena 15 minuti”. 

Dobran, di origini napoletane, non è nuovo a previsioni simili per quel che riguarda l’attività del Vesuvio e in genere è liquidato dai colleghi con un “niente di nuovo”. Ma lui non desiste:

Non sarà tra due settimane – ha raccontato l’esperto – però sappiamo con certezza che il momento arriverà. La conferma viene dalla storia: le eruzioni su larga scala arrivano una volta ogni millennio. Quelle su media scala una volta ogni 4-5 secoli. Quelle su piccola scala ogni 30 anni. Ebbene, l’ultima gigantesca eruzione su larga scala è quella descritta da Plinio il Vecchio: quella che il 24 agosto del 79 dopo Cristo distrusse Ercolano e Pompei uccidendo più di duemila persone. La più recente eruzione su media scala è quella del 1631, che rase al suolo Torre del Greco e Torre Annunziata, facendo 4mila morti in poche ore».

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Come ci vedono i marziani?

nasa_terra_marte-tuttacronacaNon solo foto del pianeta rosso, ma anche come ci vedono da Marte. E’ la Nasa a diffondere uno scatto che ritrae la Terra e la luna proprio dal pianeta che dista 99 milioni di miglia, circa 161 milioni di chilometri, dal noi. Vista da così lontano, la Terra appare come un puntino, tanto da ricordare una stella. E’ comunque la più lucente.

2014 BW32: l’asteroide che si sta avvicinando alla terra

asteroide-tuttacronacaAlle 16.35 di lunedì 3 febbraio 2014 BW32, un piccolo asteroide che si sta avvicinando alla terra, sarà a poco più di 700mila chilometri da noi. Gianluca Masi, l’astronomo responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma, spiega: “Questo nuovo asteroide si avvicinerà al nostro pianeta ad una distanza di sicurezza che è circa il doppio di quella che separa Terra e Luna, a poco più di 700mila chilometri dalla Terra, circa 1,8 volte la distanza della Luna”. E sottolinea: “Naturalmente non vi è alcun rischio di collisione con la Terra, ma sarà una preziosa occasione per studiare da vicino uno di questi corpi celesti”. L’asteroide che si sta avvicinando ha un diametro di circa 20 metri, “abbastanza grande rispetto agli asteroidi che recentemente si sono avvicinati al nostro pianeta”. ”Sarà ben visibile dall’Italia, anche se è molto debole e passerà velocissimo: per osservarlo sarà necessario un telescopio di buone dimensioni”. 2014 BW32 ”è già visibile nei nostri cieli, e dopo il passaggio ravvicinato diminuirà rapidamente in luminosità”. Il momento migliore per osservarlo sarà tuttavia nella serata del 3 febbraio, visto che la luce diurna impedirebbe di vederlo.

Morgan si tuffa dal palco ma nessuno lo prende! VIDEO

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Morgan, ospite di un locale alle porte di Bari per un’esibizione dal vivo, ha improvvisato un tuffo dal palco. Il pubblico, impreparato, non lo ha sostenuto, lasciandolo cadere a terra. Il video mostra come il pubblico sorpreso dal gesto del cantante non fa nulla per evitare che Morgan finisca sul pavimento:

 

Il Sole fa i botti e domani la Terra sarà investita da una tempesta magnetica

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Un’eruzione solare di vaste dimensioni, secondo gli esperti la più potente degli ultimi 10 anni e domani lo sciame di particelle liberatesi potrebbe investire la Terra e provocare una tempesta geomagnetica, almeno questo è quanto emerge dall’Agenzia americana per l’atmosfera e gli oceani (Noaa), basate sui dati dell’osservatorio solare Soho, della Nasa (Solar and Heliospheric Observatory). A scatenare l’eruzione solare è stata la macchia chiamata AR1944, comparsa sul Sole il 7 gennaio. Quali saranno le ripercussioni sulla Terra se tali particelle scateneranno la tempesta magnetica? Spettacolari aurore polari, ma anche rischio per i satelliti e per le comunicazioni oltre a provocare malfunzionamenti sulla linea elettrica. Ci sarà il black out domani?

Naso all’insù: c’è lo spettacolo delle Quadrantidi

quarantidi-tuttacronacaOcchi al cielo per gli amanti delle stelle e per tutti coloro che non temono queste notti fredde. Il 2014 sarà ricordato tra quelli più ricchi di asteroidi e comete. In assenza di Ison, che aveva promesso spettacolo ma non è sopravvissuta al passaggio ravvicinato col Sole, non resta che mettersi con il naso all’insù (confidando le nubi sgombrino il cielo) e godersi lo spettacolo delle stelle cadenti. Tra la fine di dicembre e la metà di gennaio vanno in scena infatti le Quadrantidi, uno sciame meteorico meno conosciuto delle Perseidi (metà agosto) o delle Geminidi (inizio dicembre), ma comunque spettacolare. Se il picco di questa pioggia luminosa si è avuto nella notte tra il 3 e e il 4 gennaio, gli esperti dell’Unione astrofili italiani (Uai) hanno spiegato che nelle ore che ci condurranno all’Epifania ci sarà un grande spettacolo. L’assenza della Luna renderà il cielo particolarmente scuro e, quindi, adatto alla visione delle Quadrantidi. Unico limite allo spettacolo potrebbe essere imposto dalle nuvole che copriranno i cieli soprattutto del Nord e del Centro Italia.

Appena scoperto, si sbriciola nell’atmosfera: l’asteroide 2014 AA

asteroide-tuttacronacaE’ il Mirror Planet Center a riportare la notizia che un asteroide, scoperto soltanto poche ore prima dell’impatto e designato con la sigla 2014 AA, si è disgregato senza creare alcun danno alle 6:00 (ora italiana) del 2 Gennaio 2014. Con un diametro compreso fra due e quattro metri, è stato distrutto nell’impatto. E’ solo la seconda volta che un oggetto simile viene scoperto poco prima dell’ingresso nell’atmosfera senza essere visto durante l’avvicinamento alla Terra. Nessun frammento avrebbe raggiunto il suolo.

Terremoto sulle Prealpi venete: interessate le province di Udine e Pordenone

terremoto-veneto-tuttacronacaL’Istituto Nazionale di Geofisica e vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 3 alle ore 12.49. L’evento, che ha avuto ipocentro a una profondità di 6.1 km, è stato localizzato nel distretto sismico delle Prealpi venete e ha avuto epicentro tra le province di Udine e Pordenone. I comuni più prossimi sono Ampezzo, Preone e Socchieve (UD) e Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto (PN).

Scossa di terremoto percepita in serata nel Palermitano

terremoto-palermo-tuttacronacaI palermitani hanno avvertito chiaramente una scossa di terremoto che è stata registrata alle 22.37 dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nel distretto sismico del Tirreno meridionale A, al largo di Isola delle Femmine. L’evento ha avuto magnitudo di 2.9 e ipocentro a 6.7 km di profondità. Proprio quest’ultimo dato ha fatto sì che la scossa sia stata avvertita in tutti i comuni vicini all’epicentro. Oltre a Palermo, anche Carini e Capaci. Non si ha notizia, per ora, di danni a persone o cose.

Trema la terra alle pendici dell’Etna, scosse nella serata di sabato

terremoto-etna-tuttacronacaIl cielo sopra l’Etna si tinge di rosso per la nuova attività del vulcano e la terra alle sue pendici trema. Nella serata di sabato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato due scosse di terremoto nel distretto sismico dell’Etna. Il primo sisma è avvenuto 21:46 e ha avuto una magnitudo di 2.3, il secondo circa un’ora dopo e la magnitudo registrata è stata di 3.3: in nessuno dei casi sono stati segnalati danni a cose o persone. L’epicentro è stato registrato tra i comuni di Cesarò e San Teodoro, nel Messinese, e Bronte, in provincia di Catania.

Forte scossa di terremoto nella notte in Sicilia, tra Siracusa e Ragusa

terremoto-sicilia-tuttacronacaL’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 alle 4:57 tra le province di Siracusa e Ragusa con ipocentro a 10,3 chilometri di profondità. I comuni più vicini alla zona dell’epicentro sono quelli di Ispica, Pozzallo, Pachino, Rosolini e Portopalo ci Capopassero. Non sono stati registrati danni a cose o persone.

Notte con scossa di terremoto nel Messinese

terremoto-sicilia-tuttacronacaL’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.2 alle ore 2:13 tra il Golfo di Patti e Milazzo, in provincia di Messina. L’ipocentro è stato individuato a 137,5 km di profondità, mentre i comuni più vicini all’epicentro sono quelli di Messina, Monforte San Giorgio, Roccavaldina, Rometta, Saponara, Spadafora, Torregrotta, Valdina e Venetico.

XY8, l’asteroide che “sfiorerà” la Terra domani

asteroide-tuttacronaca-2013 XY8Ha un diametro di circa 40 metri l’asteroide 2013 XY8. Relativamente piccolo e appena scoperto, domani avrà il suo massimo avvicinamento alla Terra, alle 12,25. Come spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma: “Passerà a meno di due distanze lunari, vale a dire a circa 720.000 chilometri: nessun problema, quindi perché non c’è alcun rischio che possa costituire una minaccia per la Terra”. Si tratta del secondo asteroide ad avvicinarsi di più alla Terra nel 2013, dopo il 2012 DA14, del 15 febbraio scorso. Questo, tuttavia, era più vicino di circa 25 volte e il suo passaggio è stato a circa 27.700 chilometri dalla Terra. L’asteroide 2013 XY8 “è stato scoperto perché si sta progressivamente avvicinando alla Terra e di conseguenza riusciamo a vederlo sempre più brillante”, spiega Masi. Il suo passaggio rappresenta un’occasione interessante per i ricercatori “perché permette di studiare il gruppo degli asteroidi più piccoli. Se non fosse che di tanto in tanto si avvicinano avremmo seri problemi ad osservarli”.

Terremoto a Ischia, alle 14 trema la terra

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Il terremoto è arrivato nelle prime ore pomeridiane, erano infatti passate da poco le 14 quando sull’Isola di Ischia, a Casamicciola la terra ha tremato. La magnitudo è stata modesta, appena 1,5, ma il sisma è stato molto superficiale e secondo le prime testimonianze si sarebbe anche udito un boato che avrebbe allertato la popolazione che presa dal panico si è riversata in strada… Non va dimenticato che l’isola ebbe seri danni e Casamicciola   fu distrutta completamente da un sisma che l’ha colpita nel 1883.

#fiumeinpiena, tutti in piazza contro il biocidio!

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Tutti in piazza! Le prime stime parlano almeno di 70mila persone,  un vero e proprio #fiumeinpiena che ha attraversato Napoli ed è giunto a Piazza del Plebiscito. La protesta contro la Terra dei Fuochi è dura, tanto che si sono anche registrati momenti di tensione quando il gonfalone del Comune di Napoli è stato portato alla testa de corteo ed è stato allontanato dagli organizzatori che hanno imposto agli addetti del Comune di Napoli di stare assieme a quelli di tutti gli altri comuni. I partecipanti si sono mossi dietro lo striscione gigante con lo slogan non solo di una giornata ma di un intero movimento che, oggi e per il futuro, vuole essere considerato inarrestabile. Un vero e proprio #fiumeinpiena che vuole rompere le acque, il silenzio e l’omertà sul biocidio che è stato perpetrato contro questa terra.

“Anche se percorri la terra tutta intera, …

mare-tuttacronaca… non imparerai mai tante cose quante ne imparerai dal mare. Non troverai mai pace se non sul mare, che da parte sua non ha mai pace.”

-Pär Lagerkvist- (Pellegrino sul mare, 1962)

Eclissi di Sole domenica, ma dall’Italia sarà difficile ammirarla

Eclisse-anulare-tuttacronacaNon da tutta Italia sarà possibile godere dell’eclissi solare che avrà luogo domenica 3 novembre: l’evento astronomico, che si prospetta come uno dei più spettacolari dell’anno, sarà infatti pienamente visibile solo in nord America e in Africa centrale mentre verrà coinvolto molto marginalmente solo il sud del nostro Paese. Qui, sarà possibile assistere alla copertura di una porzione molto piccola del Sole. In particolar modo, il massimo del fenomeno si registrerà attorno alle 14.10 in Sardegna e alle 14.20 nel meridione, a Palermo il primo contatto sarà alle ore 13,50, il massimo alle ore 14.18. Stessa sorte ben buona parte dell’Europa, dove l’eclissi sarà visibile solo nella Penisola Iberica. Questo a causa della particolare posizione di Sole, Terra e Luna che offriranno agli sguardi una eclissi ibrida, vale a dire sia totale che anulare a seconda delle zone da cui si osserverà. L’eclissi inizierà infatti come anulare nell’oceano Atlantico occidentale per diventare totale nell’Atlantico centrale. Per osservarla nella sua totalità bisognerebbe trovarsi in una stretta striscia di terra, larga appena pochi chilometri, che attraversa diversi stati dell’Africa Centrale.

“Il canyon di fuoco” ripreso dalla Nasa, ecco il video delle meraviglie

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Era più o meno un mese fa, a fine settembre infatti un filamento magnetico ha creato una sorta di canale sul Sole che è stato ripreso dalla sonda Sdo. La Nasa, lavorando e combinando i dati in diverse lunghezze d’onda, che erano stati ripresi in due giorni, ha creato un video delle meraviglie con una spettacolare animazione. Ecco il video del “Canyon di fuoco” dato dall’espulsione di massa coronale esplosa in direzione della Terra a circa 530 miglia al secondo., tra il 29 e il 30 settembre.

Vicino a una laghetto sportivo trovato cadavere di un uomo con mani legate

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Il cadavere di un uomo è stato trovato alla periferia di Roma, in zona Fidene nei pressi di un laghetto sportivo. Il corpo aveva le mani legate e il volto rivolto a terra. Sul posto è intervenuta la polizia, che indaga per omicidio. Potrebbe essere uno straniero, forse un egiziano che ha una azienda agricola nelle vicinanze del laghetto in via della Marcigliana. L’uomo potrebbe avere un’età tra i 30 ed i 40 anni. A trovare il cadavere, con camicia e pantaloni, è stato un passante. Non ci sarebbero tracce di sangue.

Ripescato il meteorite che a febbraio ferì 1200 persone in Russia

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E’ stato recuperato quello che probabilmente è un frammento di meteorite e che nel febbraio 2013 cadde nei pressi della città di Chelyabinsk, provocando un’onda d’urto che ferì 1.200 persone. L’oggetto, grande un metro e mezzo e pesante 570 kg è stato ripescato dai sommozzatori russi in un lago fangoso degli Urali: Chebarkul. Ora si attendono le analisi per avere la conferma che si tratti di un meteorite. Se la sua natura “spaziale” fosse confermata si tratterebbe di una delle dieci rocce spaziali più grandi, mai cadute sulla terra.

Le verdure della terra dei fuochi e i metalli pericolosi

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Le Iene tornano  a occuparsi de La Terra dei Fuochi, quell’aria tristemente famosa tra Napoli e Caserta, dove la Camorra sversa i rifiuti tossici e speciali inquinando la terra, l’acqua e l’aria. I prodotti quindi che vengono coltivati possono contenere sostanze nocive e in particolare nelle verdure, dopo le analisi risulta infatti la presenza di metalli pesanti molto superiore ai valori consentiti, in particolare di mercurio, arsenico, manganese e piombo, che ingeriti per lungo tempo in quantità elevate provocano tumori, morbo di parkinson, impotenza maschile e altri gravi malattie. Qualche giorno fa alcuni politici locali si erano recati in una tenuta  agricola lungo la circumvallazione esterna di Giugliano per ribadire che non si deve speculare sul grave fenomeno dei prodotti di queste zone, ma d’altra parte vanno effettuati controlli precisi prima di poter affermare senza dubbio alcuno che i prodotti agricoli di queste zone non siano una minaccia per la salute.

 

“Fingi di credere che il mondo giri attorno al sole; …

egocentrismo-tuttacronaca… ma in fondo in fondo sei persuaso che gira intorno a te.”

-Miguel Zamacoïs- (Almanacco delle lettere francesi e straniere, 1924)

Scoperto il vulcano più grande della Terra: ecco il Massiccio del Tamu

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Forse se oggi Jules Verne dovesse scrivere “Viaggio al centro della terra” porrebbe l’ingresso proprio dal Massiccio del Tamu, nell’Oceano Pacifico. I ricercatori infatti hanno scoperto il più grande vulcano della terra, le cui dimensioni possono essere paragonate a quelle del New Mexico. Praticamente un vulcano con le dimensioni di uno Stato.

Il megavulcano giapponese è rimasto inattivo per circa 140 milioni di anni. Ma la sua stessa esistenza aiuterà i geofisici a capire meglio la quantità di magma che può essere immagazzinata nella crosta terrestre e riversata in superficie.

Ma non è la sua altezza a destare scalpore quanto la sua estensione complessiva. Il Massiccio del Tamu si alza circa 4 chilometri dal fondo del mare di circa e nel suo punto più alto si trova più di 2 km sotto la superficie dell’oceano. Ma a differenza di altri vulcani sottomarini, che sono ripidi e in genere estesi non più di qualche decina di chilometri, il complesso montuoso ha una leggera pendenza che si estende fino a raggiungere la cifra record di 310.000 chilometri quadrati, più o meno quanto la base del Monte Olimpo di Marte.

Naso all’insù: nei prossimi giorni arriva l’asteroide 2003 DZ15

asteroide2003dz15-tuttacronacaSi sta avvicinando alla Terra l’asteroide 2003 DZ15, un Neo, ovvero una di quelle rocce spaziali che si avvicinano abbastanza all’orbitra terrestre, del diametro di 153 metri. Ma non serve allarmarsi: l’unico “pericolo” è godersi lo spettacolo del suo passaggio. L’asteroide torna a distanza di 10 anni dal suo ultimo passaggio e passerà a una distanza pari a nove volte la distanza che separa il nostro pianeta dalla Luna. Il transito è previsto nella notte fra lunedì 29 e martedì 30 luglio E’ l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma, a spiegare: “L’asteroide raggiungerà la distanza minima dalla Terra, pari a 3,5 milioni di chilometri, intorno alle 2,30 del mattino del 30 luglio. Ma in quel momento sarà difficile vederlo perchè sarà molto basso sull’orizzonte. Le condizioni ideali per osservarlo ci saranno invece intorno alla mezzanotte del 30 luglio, poco prima del passaggio ravvicinato”. Scoperto dieci anni fa, l’asteroide 2003 DZ15 è stato avvistato nei giorni scorsi dal programma di sorveglianza Pan-Starrs (Panoramic Survey Telescope & Rapid Response System) gestito dall’università della Hawaii. “Aspettavamo il suo ritorno”, ha detto Masi.

“La maggior parte degli uomini sono come una foglia secca, …

foglia16.jpg… che si libra e si rigira nell’aria e scende ondeggiando al suolo. Ma altri, pochi, sono come stelle fisse, che vanno per un loro corso preciso, e non c’è vento che li tocchi, hanno in loro stessi la loro legge ed il loro cammino.”

-Hermann Hesse (Siddharta, 1922)

Scoperte 3 super terre!

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Non siamo più soli e non siamo più l’unico pianeta abitabile, ce lo rivela Le Monde e l’Indipendent parlandoci della scoperta condotta dall’osservatorio europeo australe, sito in Cile.

Sono tre le super-terre che fanno parte del sistema di sei pianeti che ruota intorno alla stella Gliese 667C (simile al nostro sole) nella costellazione dello Scorpione a 22 anni luce da noi. Sono rocciosi come il nostro pianeta e un pò più grandi,  l’unico vero problema forse è dato dal fatto che i tre corpi celesti in questione mostrano alla loro stella sempre la stessa faccia. Perciò metà del pianeta è sempre buia, una notte perenne. Un’altra curiosità è legata al fatto che i tre corpi non potevano essere visti al telescopio in quanto troppo piccoli.

Al telegiornale greco… un film hard in diretta

porno_greciaTelegiornale con un video “intruso” in Grecia. Gli spettatori sintonizzati si sono infatti ritrovati a seguire un video quanto meno inusuale: il tg ha infatti mandato in onda, durante la diretta, un film porno. Mentre i conduttori continuava a fare informazione, infatti, sugli schermi alle loro spalle stava andando in onda una scena di sesso. L’emittente ha riferito che ovviamente c’è stato un errore tecnico: sono state trasmesse le immagini che stavano andando in onda, in quel preciso istante, in un altro canale, ma alcune fonti locali hanno invece riderito che non si sarebbe trattato affatto di un errore ma di una burla ad hoc messa in atto da qualche simpaticone: il televisore alle spalle dei giornalisti infatti era sintonizzato su un altro canale della stessa emittente, ET1, che stava mandando in onda un film hard

1998 QE2: l’asteroide in arrivo questa notte

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Alle 22.59 di questa notte, l’asteroide “1998 QE2”, con i suoi 2.7 km di diametro, farà il suo massimo avvicinamento alla Terra, a circa sei milioni di chilometri dalla Terra, oltre 15 volte la distanza dalla Luna. Non c’è nessun rischio di collisione dunque, come ha spiegato anche la NASA. Una vera fortuna, considerate le sue dimensioni, che sarebbero in grado di spazzare via la vita dal nostro Pianeta, qualora ci fosse un’ipotetica collisione. Ma non ci sarà alcun rischio. Gli astronomi, tuttavia, avranno la possibilità di studiare le caratteristiche dell’asteroide grazie a telescopi ad alta risoluzione. Il loro obiettivo è quello di comprendere sia le origini dell’oggetto celeste che di migliorare la precisione dei dati orbitali, numeri indispensabili che permetteranno di comprendere se non ci siano, in futuro, rischi potenziali e prevedere la traiettoria che assumerà il corpo. Certo, rimane un’operazione complicata quella ci comprendere quali siano i corpi celesti che possono rappresentare una minaccia futura. Questo perchè gli asteroidi, a causa della loro bassa capacità di riflessione sono di solito invisibili all’occhio dei telescopi nonchè troppo piccoli per causare effetti gravitazionali osservabili. L’ipotesi di un impatto di un asteroide dalle misure rilevanti, ossia oltre i 45 metri di diametro, resta comunque rara: accade solo tre volte nell’arco di circa ogni mille anni.  Resta comunque fondamentale raccogliere il maggior numero di informazioni possibili, così che sia possibile prevedere i movimenti dei cinque  asteroidi individuati dalla NASA come possibile minaccia, sempre in ambito potenziale, con una probabilità di collisione su un milione. Tornando al passaggio di “1998 QE2”, l’asteroide è stato scoperto  nel 1998 dal Massachusetts Institute of Technology e, per questa notte, la NASA ha previsto una diretta streaming: sarà Charles Bolden, capo dell’agenzia spaziale, a raccontare in diretta il passaggio dell’asteroide.  L’astronomo Lance Benner del Jet Propulsion Laboratory della NASA di Pasadena ha spiegato l’importanza di una simile osservazione: “E’ possibile capire in modo dettagliato la sua dimensione, forma, rotazione, così come le caratteristiche superficiali e la sua origine”. Ma non solo: “Il passaggio di questi oggetti rappresenta un modo per esplorare un’intera classe di corpi del sistema solare”, ha spiegato l’astronomo. Non si conosce ancora quale sia la forma esatta di “1998 Qe2″. Dalla NASA si è invece saputo che l’asteroide ha con sè un satellite, una “luna” che gli ruota attorno ed ha una lunghezza di circa 600 metri, scoperto dagli scienziati del Jet Propulsion Laboratory di Pasadena guidati da Marina Brozovic. Le concavità osservate sulla sua superficie, secondo la Nasa, potrebbero essere crateri causati da precedenti collisioni: è stato poi stabilito come compia una veloce rotazione su se stesso in meno di quattro ore.

Il terremoto colpisce al confine tra Afghanistan e Pakistan

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I media di Islamabad hanno riferito di una scossa di magnitudo 5,4 registrata al confine tra Afghanistan e Pakistan nella regione dell’Hindu Kush e che ha avuto riflessi anche nel Kashmir. I rilevamenti della Rete geologica statunitense riportano che il sisma è avvenuto alle 11,01 ora locale (7,31 ora italiana) a 34 km a ovest-sud-ovest di Ishkasham, città della provincia afghana di Badakhshan, a una profondità di 233,7 km.

Frana Foligno, molti sfollati!

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Una grande frana ha invaso la sede stradale della Flaminia nei pressi di Foligno, in località San Giovanni Profiamma. La strada è chiusa al traffico in entrambe le direzioni. La frana si è staccata dalla montagna che sovrasta il centro abitato, alcune abitazioni per precauzione sono state evacuate. Almeno 20 persone dovranno passare la notte fuori casa. Sul posto vigili del fuoco, polizia stradale e commissariato.

Frana una collina a Pesaro… Terrore fra la popolazione.

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Paura a Pesaro, dove una grossa frana si è staccata da una collina, trascinando alberi e terriccio fino alla strada sottostante, la Statale Adriatica, chiusa al traffico per alcuni chilometri. Fortunatamente non ci sono stati feriti né danni alle auto. A causare lo smottamento la pioggia che, a intermittenza, continua da settimane.

Bambino grave dopo caduta da minimoto!

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Un bimbo bolognese di nove anni è rimasto gravemente ferito dopo un incidente avvenuto oggi pomeriggio al crossodromo di Miravalle nel comune di Montevarchi, Arezzo, dove era in programma una giornata di minicross. Secondo quanto emerso al momento, il piccolo ha perduto il controllo della sua minimoto, è caduto a terra e ha battuto violentemente la testa. In base a quanto rilevato dai sanitari accorsi – prima sono intervenuti quelli del circuito e poi il personale di un’ambulanza inviata dal 118 – nella caduta il bambino avrebbe riportato un’emorragia cerebrale, la frattura della mandibola e del bacino. Il piccolo è stato poi prima trasportato all’ospedale valdarnese della Gruccia quindi trasferito con l’elicottero Pegaso a Firenze.

Questo è solo l’ennesimo incidente sulle mini moto, vere e proprie riproduzioni di una moto a tutti gli effetti, messe in mano a bambini… poi si grida alla tragedia o all’incidente!

CROLLA AL SUOLO PAPASTAMPKOS, E’ GRAVE!

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Il Parlamento europeo era riunito oggi a Strasburgo in seduta plenaria quando i lavori sono stati interrotti all’improvviso per un malore del vicepresidente. Nel primo pomeriggio si è sentito male il greco Georgio Papastamkos, che stava presiedendo l’assemblea. Il vicepresidente ha detto di doversi assentare per qualche minuto e, una volta alzatosi, è caduto al suolo. Si è poi saputo che Papastamkos è in condizioni molto gravi.

A parlare delle condizioni del vicepresidente è stato il presidente del Parlamento Ue, Martin Schulz, intervenuto alla ripresa dei lavori dall’Aula. “Invito chi prega a pregare – ha detto – e gli altri a sperare che Papastamkos possa tornare tra noi. Le sue condizioni sono molto gravi”. Schulz ha inoltre ringraziato tutti i deputati che hanno generosamente prestato soccorso nel momento in cui il loro collega si è sentito male.Erano le 14,35 quando il vicepresidente ha avuto il malore, dopo oltre due ore di voti sulla riforma della Pac e dopo diverse richieste degli eurodeputati di interrompere i lavori per poter pranzare. Il fatto è stato assolutamente inatteso e ha lasciato tutti nello sconcerto. Le successive comunicazioni di Schulz sono state date all’Aula più tardi, quando i parlamentari sono tornati a riunirsi.

Il sole è andato 2 volte in black-out!

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Doppio black-out per il Sole, immortalato dalle immagini del telescopio spaziale della NASA. La sonda Solar Dynamics Orbiter, infatti, ha fotografato una doppia eclisse solare, una dovuta al passaggio della Terra davanti al Sole, l’altra per il transito della Luna. Ai primi di marzo è iniziata la stagione semestrale di eclissi, un periodo di tre settimane in cui la Terra, giornalmente, blocca la sua vista del Sole per un certo periodo di tempo. Le foto mostrano chiaramente le differenze tra l’eclisse provocata dalla Terra, in cui l’immagine appare più sfocata, e quella della Luna, la cui ombra è molto più definita. La causa di ciò, è l’assenza di atmosfera su quest’ultima. La stagione di eclissi, che “inaugura” la primavera, si concluderà il 26 marzo.

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Una cometa arriva per la festa della donna!

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Finalmente visibile! Eccoa  voi C/2011 L4 Pan-STARRS…

L’astro, dopo mesi di permanenza nell’emisfero meridionale, farà la sua apparizione come una stella di prima grandezza, tanto da essere visibile anche ad occhio nudo. Le difficoltà di osservazione saranno però molteplici: dalla sua altezza esigua nel cielo che obbligherà a non avere ostacoli verso l’orizzonte occidentale, al bagliore del crepuscolo, che non consentirà il giusto contrasto che si otterrebbe invece con un cielo scuro. Tuttavia nel corso dei prossimi giorni, la sua altezza sull’orizzonte diverrà sempre un pò più consona, favorendo quindi una visione meno difficoltosa. In queste prime sere osservative, tempo permettendo, la cometa sarà sicuramente visibile in un comune binocolo, puntando lo strumento appena a sinistra e un pò più in alto dal punto in cui tramonta la nostra stella. Naturalmente le località a latitudini più meridionali avranno migliori possibilità di osservazione, quindi ipotizzando due luoghi come Malta e Milano, la prima sarà nettamente favorita. Un’altra difficoltà potrebbe essere determinata dalla foschia nei bassi strati o dall’inquinamento atmosferico, per cui saranno favoriti gli osservatori di cieli extraurbani o posti in località più ventilate.

La cometa PANSTARRS ha raggiunto la sua minima distanza dalla Terra lo scorso 5 Marzo, quando è transitata ad una distanza di circa 164 milioni di chilometri. Quel giorno, gli unici oggetti di più grandi dimensioni nei pressi della Terra erano la Luna, il pianeta Mercurio ed il Sole. L’astro chiomato raggiungerà però la sua massima luminosità nel corso del 10 Marzo, quando sarà alla minima distanza dal Sole, il quale permetterà una sublimazione più intensa del materiale ghiacciato di cui è composta, grazie alle altissime temperature a cui andrà incontro.

Le donne del Nepal tra riti e tradizioni!

Madhav Narayan festival

A Bhaktapur, in Nepal, le donne, in abito rosso si immergono sul fiume Hanumante per avere un buon marito. L’acqua, elemento della riproduzione, che si lega al rosso del vestito che richiama il sangue. Un rito lungo millenni che viene tramandato di generazione in generazione. Il bagno come simbolo di purificazione e di passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Nella stessa acqua gli uomini, che pregano, che osservano, che fanno parte dello stesso rituale. Poi loro entreranno in contatto con la terra, rotoleranno su di essa per ritrovare la radice, il punto d’inizio e di fine di tutto il percorso umano.

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Una storia di altri tempi, ma tragica realtà!

contadini inglesi

Se non fosse una pagina amara della Gran Bretagna, questa vicenda meriterebbe di stare tra le pagine di un vecchio libro che racconta i soprusi del Signorotto a danno dei miseri contadini. Ma purtroppo avviene nel 2013 e il “feudatario” è duca di Northumberland che gia’ possiede migliaia di ettari in proprieta’ nel nord dell’Inghilterra, fra cui il castello del film Harry Potter. Ma Ralph Percy, 56 anni, ha imposto ai contadini che vivono nelle sue terre aumenti degli affitti fino al 100%, scatenando una forte protesta. ”Quello che chiede avra’ conseguenza su tutta la mia famiglia – ha detto uno degli agricoltori ‘tartassati ‘ – Non saro’ piu’ in grado di gestire la mia fattoria se l’affitto crescera’ cosi”’.

C’è chi non si ferma proprio davanti a nulla!

C’è chi ci tiene al suo “lavoro” e non si ferma neppure se c’è un uomo a terra soccorso dai sanitari. Boxe e donne è un connubio che (purtroppo) sembra indissolubile. Il siparietto maschilista con ragazze in mostra tra un round e l’altro è una vecchia usanza dello sport più violento che esista. Ma c’è anche chi va oltre i limiti del buon gusto e dell’etica… una ragazza-cartellone non si ferma neppure quando uno dei due pugili è a terra. Lei sfila annunciando il prossimo round…

BENVENUTI SUL PIANETA TERRA!

 

Quando la cucina è legata alla propria… TERRA!

toshio tanabe- ristorante - tokio- fango

Toshio Tanabe ha un ristorante d’ispirazione francese, il “Ne Quittez Pas” di Tokio, ma ha deciso di lanciare la moda dei piatti a base di fango e terriccio morbido proveniente da una fattoria biologica a nord della capitale giapponese. Nel suo menù compaiono: il risotto al fango con branzino, fango gratin, zuppa di patate e terriccio, the di fango e menta. Chi l’ha provato dice che ne vale davvero la pena… Per rendere commestibile il terreno lo chef lo sottopone prima a cottura, bollitura e filtratura e poi lo mescola con gelatina. E c’è sempre la fila fuori il locale di Tanabe!

 

Asteroide in transito vicino alla terra… Nasa: “nessun pericolo di collisione”

E godiamoci lo spettacolo la prossima settimana!

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