E’ finito in manette un 23enne marocchino che venerdì sera, nel centro storico di Genova, ha tentato di gettare dalla finestra la moglie al quarto mese di gravidanza. L’uomo, ora accusato di tentato omicidio, era stato scoperto dalla consorte mentre dava un droga party con hashish e cocaina nella loro abitazione. La moglie, una donna marocchina di 16 anni, ha quindi iniziato a rimproverarlo e lui ha risposto tentando di liberarsi di lei. A bloccarlo la polizia di Prè chiamata dai vicini di casa della coppia che avevano udito le urla dei due. La donna si trova ora ricoverata all’ospedale Galliera.
Tutti gli articoli con tag moglie
La moglie lo scopre a un droga-party: tenta di buttarla dalla finestra
Pubblicato da tdy22 in febbraio 22, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/22/la-moglie-lo-scopre-a-un-droga-party-tenta-di-buttarla-dalla-finestra/
Schumacher stabile, la moglie per ore accanto nel tentativo di svegliarlo
Condizioni stabili e il processo di risveglio dal coma farmacologico, come hanno spiegato i medici, sarà piuttosto lungo. Accanto al campione, la ,oglie Corinna, che secondo alcune indiscrezioni passerebbe ore accanto al letto del marito nel tentativo di svegliarlo. «Le voci familiari donano serenità e tranquillità, quindi sono indispensabili», hanno detto i medici al Daily Mail, «Lentamente, in questo modo, riprenderà consapevolezza del mondo esterno».
Pubblicato da tdy22 in febbraio 10, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/10/schumacher-stabile-la-moglie-per-ore-accanto-nel-tentativo-di-svegliarlo/
Mastrapasqua si dimette dalla presidenza dell’Inps
In una nota si legge che il ministro del lavoro e delle politiche sociali Enrico Giovannini ha ricevuto questa mattina Mastrapasqua, presidente dell’Inps, il quale, “anche alla luce delle decisioni assunte ieri dal Consiglio dei Ministri, ha manifestato la sua volontà di rassegnare le dimissioni dall’incarico di Presidente dell’Inps”. Ieri, il governo aveva deciso di accelerare il processo di ridisegno della governance dell’Inps e dell’Inail, approvando inoltre un disegno di legge per disciplinare l’incompatibilità per tutte le posizioni di vertice degli enti pubblici nazionali, prevedendo, per quelli di particolare rilevanza, un regime di esclusività volta a prevenire situazioni di conflitto d’interesse.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 1, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/01/mastrapasqua-si-dimette-dalla-presidenza-dellinps/
Bluff d’amore? Così si difende l’ex assessore De Fanis
Innamorato della segretaria, l’ex assessore regionale Luigi De Fanis ha dichiarato al telefono di aver avvelenato la moglie, ma poi davanti ai giudici ha dichiarato che si trattava solo di “far colpo” su Lucia Zingariello, assunta con tanto di contratto per fare anche sesso.
“Macché veleno a mia moglie: bluff d’amore” ha detto l’ex assessore e poi ha aggiunto:
“Sì, è vero, ho detto quelle parole al telefono, con la Zingariello, ma volevo soltanto far colpo su di lei.Erano frasi a effetto per colpire il cuore di una persona di cui ero innamorato”. Né veleni, né tentato omicidio, spiega De Fanis, ma “un gravissimo errore nei confronti della mia famiglia. Ero invaghito di quella donna e volevo dimostrarle che potevo fare tutto per lei”.
E la pm ha deciso di verficare le due versioni interrogando contemporaneamente, per circa mezz’ora, Ziangariello e De Fanis, in un “confronto all’americana”. “De Fanis ha espresso anche in altre occasioni l’idea di uccidere la moglie?”. L’ex assessore nega. La sua segretaria, invece, ricorda un altro episodio, avvenuto dinanzi ad altre persone.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 31, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/31/bluff-damore-cosi-si-difende-lex-assessore-de-fanis/
Tragedia familiare, complice qualche bicchiere di troppo
52 anni, dirigente di Sky Tv in Gran Bretagna, con una famiglia numerosa e una vita senza troppe preoccupazioni… Nick Milligan sembrava davvero aver raggiunto la felicità quando invece l’imprevisto era dietro l’angolo. Un drammatico incidente con il motoscafo infatti gli ha strappato la vita e quella della figlia Emily, di soli 8 anni. Ferita anche la moglie e un altro figlio in modo grave, mentre gli altri 2 figli sarebbero guaribili in pochi giorni. La dinamica dell’incidente che ha portato alla morte del dirigente e della figlia sarebbe connessa con una guida del natante un po’ troppo allegra a causa di qualche bicchierino di troppo che Milligan aveva bevuto durante la gita in barca con la famiglia. L’uomo avrebbe aumentato troppo la velocità del motoscafo mentre la moglie era al timone e avrebbe anche staccato il cavo di sicurezza che blocca l’accelerazione in caso di imprevisti. La donna vedendosi avvicinare la riva avrebbe d’istinto virato bruscamente catapultando così il marito e la figlia in acqua. Emily e il padre sarebbero così finiti tranciati dalle eliche. Lo stesso cavo di sicurezza poi si sarebbe legato alla gamba della moglie di Milligan amputandole la gamba. Una tragedia familiare che si sarebbe potuta evitare e che ha lasciato molti senza parole.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 30, 2014
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Le poltrone dei Mastrapasqua: 45 in due
Antonio Mastramasqua ad oggi ha nove incarichi tra Inps, Equitalia e Autostrade. Ma se consideriamo anche il passato, ne ha avuti 25. E la moglie, Maria Giovanna Basile, non è da meno. La donna è infatti presente in venti collegi di sindaci: dalla Rai alle controllate Aci, alla municipalizzata romana Acea. La coppia è entrata nei giochi di potere della politica dal 2004 e, spiega Repubblica, da allora gli incarichi si sono moltiplicati, anche se già in precedenza i due erano ottimamente inseriti nei posti che contano. Anche la signora, insomma, non si tira indietro se c’è da entrare nei palazzi del potere. Il suo nome figura nel collegio dei sindaci della Rai e delle due controllate Rai Way e Rai Cinema. E’ in diverse controllate Aci: Global, Infomobility, Ventura, Vallelunga, Targasys. Qui pare però che ci sia arrivata non per le conoscenze del potente marito, ma tramite il suo socio dello studio di consulenza, Guido Del Bue, figlio di un dirigente dell’ente. E infine, una poltrona è riservata a lei anche nella municipalizzata romana Acea. Per quel che riguarda la sanità, la Basile è membro dei collegi di controllo in aziende fiorentine e romane, dalla Santa Chiara di Firenze, che opera nei servizi ospedalieri, alla Giomi Rsa attiva nelle case di cura per lunga degenza. Non mancano aziende di impiantistica, come la Ecosuntek di Perugia, e dell’immobiliare, come la Salic e la Giomi real estate. Avanti poi con la Giomi spa (Gestione istituti ortopedici nel Mezzogiorno d’Italia), e con la Cappellani Giomi spa, entrambe di consulenza e pianificazione aziendale. L’elenco si conclude con una poltrona nella Finemi spa, una merchant bank.
L’accumulo aveva colpito il senatore Elio Lannutti dell’Idv, che aveva chiesto al governo, in un’interrogazione, se non ci fossero possibili conflitti di interesse in questo intrico di incarichi, visto anche il ruolo del marito. Le risposte, ancora, non ci sono state.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 29, 2014
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Bersani dimesso dall’ospedale
Era stato ricoverato il 5 gennaio all’ospedale di Parma l’ex segretario del Pd Pier Bersani, a causa di un’emorragia cerebrale. Sottoposto a un intervento chirurgico e da qualche giorno uscito dalla rianimazione, l’ex segretario dem ha oggi lasciato la struttura ospedaliera.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 21, 2014
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Bersani e la visita di Romano Prodi
Si trova ancora ricoverato all’ospedale Maggiore di Parma, dov’è giunto il 5 gennaio in seguito a un’emorragia celebrale, Pier Luigi Bersani. L’ex segretario Pd ha ricevuto oggi la visita di Romano Prodi, arrivato attorno alle 12 e intrattrenutosi per oltre un’ora. Al seguito dell’incontro, ha dichiarato di aver trovato benissimo l’ex segretario dichiarando ai giornalisti: “Ha più memoria di me”. Si è però rifiutato di svelare se avessero commentato anche l’incontro Berlusconi-Renzi: “Non dico nulla. Abbiamo parlato di tutto dall’impero romano in poi”. Ad accogliere Prodi al suo arrivo, accompagnato dal direttore generale dell’ospedale Leonida Grisendi, c’erano il prefetto e il questore di Parma e i comandanti di Guardia di Finanza e Carabinieri. L’incontro, al quale si è presentato con una scatola di sigari, è stato privato.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 19, 2014
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Bersani, sciolta la prognosi!
Dopo il malore che lo aveva colpito, l’ex sottosegretario del Pd Pierluigi Bersani era stato tenuto prima nel reparto di terapia intensiva e poi in quello di semi-terapia intensiva. Finalmente arriva la buona notizia per l’esponente del Pd, i medici oggi hanno sciolto la prognosi, che era stata mantenuta riservata precauzionalmente. I miglioramenti quindi delle condizioni generali di Bersani non destano più preoccupazione, ma solo un periodo di degenza connesso all’intervento subito.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 17, 2014
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La moglie di Bova in Tribunale!
E’ quasi ex, ma non ancora legalmente, per questo Chiara Giordano, moglie di Bova è stata vista uscire dal tribunale civile di Roma, accompagnata dalla madre Annamaria Bernardini De Pace e dall’avvocato Alessandro Simeone, dove si era recata per la causa di separazione dal marito. Bova nei giorni scorsi era stato visto in compagnia dell’attrice Rocio Munoz Morales: il colpo di fulmine tra i due sarebbe scoppiato durante le riprese del film “Immaturi – il viaggio” più di due anni fa.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 16, 2014
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Anche “Aigor” tra i delusi del Pd: la rete si sbizzarrisce!
Qualche mese fa Luciano Ligabue affermava: “Sono uno dei tanti delusi dal Pd e non voterò alle primarie. Movimento 5 stelle? Non so se abbia le risposte che servono all’Italia, ma sicuramente è un movimento necessario a ricordare che così non va e bisogna cambiare”. Le parole si sono trasformate in una specie di mantra per tutti i sostenitori di Grillo e dei suoi “cittadini” che popolano la rete e, qualche giorno fa,Fb è nato un gruppo che ironizza sull’entusiasmo dei militanti e sostenitori di Beppe Grillo. Ecco alcuni esempi:
Pubblicato da tdy22 in gennaio 12, 2014
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“Non comprate Repubblica e La Nazione!”: il nuovo diktat di Grillo
Nuovo monito ai militanti del M5S da parte di Beppe Grillo che su un post pubblicato nel suo blog spinge a non comprare più i quotidiani La Repubblica e La Nazione, che definisce “i serial killer della disinformazione” contro il movimento. Il leader dei pentastellati spiega che “Il diavolo è nei dettagli, la disinformazione pure”. Pubblica quindi un’immagine de La Nazione di venerdì 10 gennaio 2014 nella quale si vede un grafico nel quale “il M5S votato da 9 milioni di italiani è genericamente compreso sotto altri”. E commenta: “Il M5S scompare senza far rumore. Per il lettore non c’è più, non conta, nulla può e nulla fa”. Quindi è il turno de La Repubblica di venerdì 10 gennaio 2014, edizione di Milano, e di un articolo sui rimborsi elettorali dei partiti in Lombardia. Anche qui, denuncia il M5S, nel grafico si mette in evidenza la cifra di rimborsi che avrebbe dovuto prendere il movimento, mettendo solo in minuscolo il fatto che quei soldi non siano mai stati utilizzati.” “Il M5S ha preso 600.000 euro? Ma non li aveva rifiutati? Sono come gli altri!”, pensa il lettore che non si accorge del minuscolo asterisco che rimanda a una nota ancora più minuscola che recita: “rimborsi non utilizzati per decisione di M5S”. Grillo spiega allora che si tratta di una “disinformazione scientifica al di sotto del livello di coscienza: subliminale. La vittima è sempre il M5S che o non esiste o è come gli altri”. “Questa disinformazione è nelle redazioni locali, si annida in un sottotitolo, dentro un grafico, dietro un asterisco. Disinformazione metodica, chirurgica, seriale che denota un comportamento attento, che non lascia nulla al caso, maniacale, patologico: quello tipico dei serial killer. Della disinformazione. Vanno fermati – è l’appello che lancia Grillo – colpendoli dove più fa male, nel portafoglio. Non comprate più la Repubblica e la Nazione”.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 12, 2014
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Pier Luigi Bersani è uscito da Rianimazione
L’ex segretario del Pd, colpito domenica 5 gennaio da emorragia cerebrale è uscito dalla rianimazione dell’ospedale Maggiore di Parma. Bersani, com’è stato reso noto dal bollettino medico, è stato trasferito nella degenza monitorata del reparto di neurochirurgia, un settore semi-intensivo. Le condizioni ddel politico restano stabili e il decorso post operatorio prosegue regolarmente. Il trasferimento è avvenuto ieri sera e ora Bersani è mantenuto sotto stretto controllo e le visite, ancora per qualche giorno, restano riservate ai familiari.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 12, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/12/pier-luigi-bersani-e-uscito-da-rianimazione/
Pier Luigi Bersani in lenta ripresa: diffuso il nuovo bollettino
Migliorano le condizioni di Pier Luigi Bersani. L’ultimo bollettino medico è stato diramato alle 15,20 e sostiene: “Le condizioni restano stabili e invariate rispetto ai bollettini precedenti. Questo consentirà a breve il trasferimento del paziente in un settore semi-intensivo”. l’ex segretario del Pd era stato ricoverato domenica scorsa, 5 gennaio, e operato d’urgenza per un’emorragia cranica. Le visite ancora per poco saranno riservate solo ai famigliari. E già si annunciano le visite del premier Enrico Letta e di Romano Prodi.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 11, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/11/pier-luigi-bersani-in-lenta-ripresa-diffuso-il-nuovo-bollettino/
Aspettando Letta… restano stabili le condizioni di Bersani
Resta ancora riservata la prognosi di Pier Luigi Bersani, le cui condizioni restano stabili e per il cui decorso, al quarto giorno di ricovero dopo l’operazione per aneurisma cerebrale, mostra un quadro positivo. A confermarlo, il sesto bollettino medico, diramato mercoledì pomeriggio da Luca Sircana, direttore sanitario dell’Azienda ospedaliero-universitaria, nell’ultima conferenza organizzata per la stampa. Si legge nell’aggiornamento medico: “L’onorevole Pier Luigi Bersani ha trascorso una notte tranquilla le condizioni permangono stazionarie. Riconfermiamo l’assenza di deficit neurologici e che il paziente è cosciente e collaborante. Tutti i parametri vitali sono nella norma. La Tac di controllo eseguita questa mattina conferma un’evoluzione del quadro positiva, in linea con il normale decorso post operatorio della patologia”. L’ex segretario del Pd continuerà a essere “costantemente monitorizzato” e resterà per i prossimi cinque giorni almeno in Rianimazione, dove non potrà ancora incontrare nessuno. Il sottosegretario alla Salute Paolo Fadda oggi ha incontrato la famiglia. In seguito ha dichiarato: “Lui è sereno, i familiari hanno parlato anche con i medici e sono fiduciosi credo che anche questo calore, questo affetto che l’Italia e tutti i democratici gli stanno dimostrando aiuti anche la famiglia a trascorrere queste ore con un po’ più di serenità. Aspettiamo tutti con ansia che trascorrano questi giorni – ha aggiunto – devo dare atto a una sanità di eccellenza in provincia. Sono qui anche come sardo, per portare il saluto a un amico, un grande leader che ama la Sardegna, e la Sardegna ama lui”. Per quel che riguarda il Premier Letta, visiterà Bersani non appena lascerà il reparto di Rianimazione. “Letta sarebbe venuto anche oggi – ha detto Fadda – il problema è che vuole vederlo. E siccome nessuno può entrare a vederlo, credo che sia anche questo un gesto di grande affetto e rispetto da parte del presidente del consiglio”.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 8, 2014
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Derby tra ragazzini: dieci espulsi e un ferito
Si giocava un match valido per il campionato regionale juniores nel Napoletano quando, durante il derby tra Sibilla Soccer e Puteolana 1909, sul campo Tony Chiovato di Baia, quando una maxi rissa ha causato l’interruzione dell’incontro. Si trattava di una partita valida per il primo posto in classifica, ma anche molto sentita per il tradizionale antagonismo delle fazioni. Al 70′, un fallo di reazione da parte di un giocatore della Puteolana su un atleta della Sibilla, come spiega Repubblica, ha fatto saltare gli instabili equilibri. Il grave gesto ha scatenato contestazioni e ritorsioni tra giocatori e tecnici in campo e l’arbitro si è visto costretto ad espellere dieci calciatori, cinque per parte, mettendo così fine al match. Nel contempo sugli spalti i genitori degli atleti non si sono risparmiati nello scambiarsi invettive e “cortesie”, accendendo ancor più gli animi. Lasciato il campo, la rabbia si è riversata negli spogliatoi e sono dovuti intervenire i carabinieri di Bacoli e Pozzuoli, che ora stanno indagando sull’accaduto. Un giocatore della Puteolana ha dovuto far ricorso alle cure mediche del Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli per le contusioni riportate nella rissa.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 7, 2014
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Addio alla moglie di Amedeo Minghi!
Dopo 40 anni di vita condivisa Amedeo Minghi ha dovuto dire addio a sua moglie Elena. Immediato il messaggio di Esoardo Vianello che ne ha comunicato la morte su Twitter con questo messaggio: “Un abbraccio al mio amico di sempre @MinghiAmedeo per la perdita inaspettata della sua dolce Elena. Un abbraccio alle figlie Alma e Annesa”.
“Vestiva in maniera estrosa e bizzarra. Raccontava che non erano lontani i giorni in cui indossava scarpe dai colori differenti. Fu amore a prima vista e ci sposammo in fretta, di lì a pochi mesi sarebbe nata Annesa (la primogenita,ndr) e poi venne Alma”. Questo è uno dei ricordi che il cantante aveva dato della moglie in un’intervista a Famiglia Cristiana. Un amore a prima vista e un matrimonio rocambolesco che però ha resistito negli anni portandoli a diventare anche nonni. Trent’anni di matrimonio per un amore nato, ricorda sempre Famiglia Cristiana, “negli uffici della casa discografica Apollo Records”.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 7, 2014
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Cauto ottimismo per Bersani: seconda notte tranquilla
Bisognerà attendere le 15.30 per un nuovo bollettino medico ma intanto fonti ospedaliere del Maggiore di Parma, dov’è ricoverato Pierluigi Bersani, hanno confermato che l’ex segretario Pd ha trascorso una “notte tranquilla e serena; i parametri sono nella norma ma la prognosi resta ovviamente ancora riservata”. Bersani è vigile, ieri ha incontrato la moglie e le figlie e sarebbero al momento esclusi danni neurologici, anche se la riabilitazione non sarà breve e la situazione andrà tenuta sotto strettissimo controllo. Ad autorizzare a sperare sono tanti piccoli segnali, con Bersani che è apparso alla moglie Daniela in discrete condizioni: “è il marito che ho sempre avuto”, ha detto. Il chirurgo Ermanno Giombelli, che lo ha operato, ha escluso un possibile collegamento con lo stress degli eventi politici della scorsa primavera che lo hanno visto diretto protagonista. “Sarebbe scoppiato allora”, ha osservato.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 7, 2014
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Matteo Renzi atteso in ospedale da Bersani
Renzi ha annullato i suoi impegni e in giornata è atteso in ospedale a Parma, dove è ricoverato Pier Luigi Bersani. Intanto Enrico Letta ha parlato questa mattina con la moglie dell’ex segretario del Pd per avere conferma del miglioramento, esprimendo a lei e la famiglia conforto e l’intenzione di andarlo a trovare quando uscirà dalla terapia intensiva. «Oggi è una bella giornata, il problema di salute di Pier Luigi Bersani è stato affrontato in modo brillante. Ci stringiamo a lui con tutto l’affetto che siamo in grado di trasmettergli», ha spiegato il presidente del Pd Gianni Cuperlo lasciando l’ospedale.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 6, 2014
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Anche Beppe Grillo e Umberto Bossi sostengono Pier Luigi Bersani
Anche Beppe Grillo manda i suoi auguri all’ex segretario del Pd e lo fa con un post pubblicato sul suo blog che termina con un “Bersani, ti aspettiamo, non fare scherzi”. Scrive il leader del M5S: “In fin dei conti, la sua volontà di smacchiare il giaguaro si è avverata”. E ancora: “Oggi tutti, soprattutto i falsi amici, fanno gli auguri di una pronta guarigione a Bersani. È un coro sospetto di personaggi che, in molti casi, devono a lui carriera e successo politico. Bersani ha avuto un pregio, quello di apparire umano, un grande pregio in un mondo di politici artefatti e costruiti a tavolino come dei pupazzi in vendita ai grandi magazzini della politica. In fin dei conti, la sua volontà di smacchiare il giaguaro si è avverata. Credo che abbia sempre saputo che i suoi veri nemici non erano i Cinque Stelle, ma alcuni dei suoi compagni di partito e personaggi delle istituzioni. Bersani, ti aspettiamo, non fare scherzi”. Anche il fondatore della Lega Nord, Umberto Bossi, ha parlato di Bersani durante un colloquio con la stampa: “A pensare a quello che gli è successo mi si stringe il cuore. È un amico. Sono davvero molto dispiaciuto”. E ha aggiunto: “E’ una brava persona. Uno di quelli che conta e che quando parla pesa davvero. Infatti – racconta – lo apprezzano tutti, alleati e rivali. Mi auguro che si rimetta in fretta e spero di poterlo andare a trovare al più presto. Tornerà forte come prima. Pier Luigi è uno di buona pasta e tutti facciamo il tifo per lui”. Il Senatur ricorda come si siano “visti poco prima di Natale a Montecitorio. Io ero seduto nel cortiletto interno. Bersani mi ha visto e mi ha raggiunto. Ci siamo fatti un sigaro insieme parlando di politica e scambiandoci gli auguri per le feste. Erano i giorni in cui sui giornali mi accusavano di voler spaccare la Lega e lui mi ha detto di non rompere, di tenere unite le cose”. E spiega: “Prima della mia malattia non ci frequentavamo. Abbiamo imparato a conoscerci negli ultimi anni. Quando andavo con Tremonti dalle sue parti, lì vicino a Bettola, nel piacentino, per la festa delle zucche, scherzando mi diceva sempre di invitarlo. Ovviamente non potevamo, però – ammette – mi sarebbe piaciuto”.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 6, 2014
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Condizioni stabili per Pier Luigi Bersani: decisive le prossime 48 ore
Pier Luigi Bersani, operato per una emorragia cerebrale, ha trascorso una notte tranquilla all’ospedale Maggiore di Parma. Le condizioni dell’ex segretario Pd rimangono stazionarie, dopo l’intervento durato quasi 4 ore, il cui esito è stato giudicato positivamente dai medici. Bersani si trova nel reparto di rianimazione, dove dopo l’intervento ha brevemente incontrato la moglie Daniela, monitorato costantemente dallo staff sanitario del reparto di neurochirurgia. Decisive saranno le prossime 48 ore. In ospedale sono arrivati molti esponenti del Pd locale e il portavoce dell’ex segretario Stefano Di Traglia.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 6, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/06/condizioni-stabili-per-pier-luigi-bersani-decisive-le-prossime-48-ore/
I nostri 7 giorni… aspettando di scoprire i doni della Befana
E’ arrivata l’Epifania e questa mattina i bimbi si svegliaranno chiedendosi se la loro calza sarà ricolma di nero carbone o di saporiti dolciumi. Noi, ci chiediamo cosa ci troveremo, se notizie amare oppure più “zuccherose”. Dice la canzone che “con un poco di zucchero la pillola va giù” ma quello che è accaduto in questi ultimi giorni rende difficile “digerire” molte cose. Si sta ancora con il fiato sospeso per quel che riguarda le condizioni di salute di Michael Schumacher, di cui questa settimana si è anche festeggiato il 45° compleanno e si è molto parlato anche del casco e della telecamera che vi era fissata. E ora anche l’ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani si trova in ospedale, operato d’urgenza per un’emorragia cerebrale e bisognerà attendere i prossimi giorni perchè i medici valutino eventuali danni. Se in molti si sono stretti attorno al politico e alla sua famiglia, c’è stata anche la nota, dolentemente stonata, di chi gli ha augurato la morte. Ma l’Epifania si è trasformata da festa a dramma anche per un vigile del fuoco che, mentre interpretava la Befana, è incappato in un terribile incidente e ora, a sua volta in ospedale, resta in prognosi riservata. Quello che ci auguriamo porti la signora che viaggia sulla scopa sono altri arcobaleni, come quelli che domenica hanno colorato i cieli italiani a Matera e Milano: la fine di quel maltempo che ha imperversato sulla nostra Penisola così come in Europa e in America, dove infiniti sono stati i disagi e numerosi i morti. Ci auguriamo quindi che il viaggio della simpatica vecchina segni un nuovo inizio. E se anche non credete alla Befana… ci sono sempre le stelle cadenti alle quali confidare un desiderio!
Ma così come in una calza possiamo trovare amare o dolci sorprese, è anche vero che lo stesso vale per la vita. Anche questa settimana abbiamo avuto motivi per cui rallegrarci e notizie che ci hanno fatto sorridere. Sicuramente hanno gioito i tifosi bianconeri per la splendida vittoria della Juve ma anche chi è soddisfatto dei nuovi acquisti della sua squadra del cuore. Forse chi attende buone novità per quel che riguarda la pensione verrà deluso, ma può sempre ritrovare un po’ di serenità pensando che, almeno, non ha dovuto trascorrere un Capodanno da incubo com’è accaduto a chi l’ha passato alla Palazzina di Caccia di Stupinigi. Ma possiamo anche sorridere per i record particolari ottenuti dal Bologna in Europa ed emozionarci al pensiero di quante scoperte potremo fare nel corso del 2014, com’è accaduto con un appartamento “dimenticato” a Parigi e rivelatosi una fonte di incredibili sorprese. Chissà, forse qualcuno nella calza troverà un post-it che indichi come riuscire a far conquistare quote rosa a Hollywood o come riuscire a schivare la nuova ondata nell’influenza. Se poi il desiderio per questo nuovo anno è di trasformare il proprio compagno da mammone a uomo indipendente… in quel caso le dritte ci sono già, così come già esiste la mappa delle emozioni! Noi ci auguriamo di poter finalmente dare buone notizie per quel che riguarda le adozioni in Congo e sui “colpi di fortuna” che possono capitare (che non guastano mai). Se poi siete degli inguaribili romantici… guardate bene, forse nel fondo della calza troverete anche storie di nuovi amori (come quella di Lapo Elkann) o di coppie che si ritrovano, come Justin e Selena. E per chi già è soddisfatto di come va la vita… beh, allora che ci siano dei biscotti da condividere con gli amici, per distribuire anche a loro un po’ della vostra serenità.
GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK! (e buona Epifania!)
Pubblicato da tdy22 in gennaio 6, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/06/i-nostri-7-giorni-aspettando-di-scoprire-i-doni-della-befana/
Pier Luigi Bersani: diffuso il bollettino medico dopo l’intervento
Dal bollettino medico diffuso dall’ospedale Maggiore di Parma, a seguito dell’operazione a cui è stato sottoposto Pier Luigi Bersani emerge che “L’intervento è durato tre ore e si è concluso positivamente”. La prognosi viene al momento mantenuta riservata. “Non presumiamo danni, adesso è in rianimazione, ed è troppo presto per esprimere un parere assoluto”, ha detto il chirurgo Ermanno Giombelli che ha quindi spiegato: “Nelle prossime ore faremo una tac di controllo. Per il momento è presto per esprimere pareri assoluti, la prognosi rimane riservata e sicuramente non la scioglieremo prima di 72 ore. In queste situazioni andiamo avanti di 24 ore in 24 ore”. L’operazione chirurgica è sostanzialmente servita per chiudere, con una specie di clip, la malformazione cardiovascolare, un aneurisma all’arteria cerebrale, le cui caratteristiche non potevano essere trattate in maniera endovascolare. Una malformazione che potrebbe essere congenita visto che c’è una familiarità. L’emoraggia dell’ex segretario del Pd era al grado tre, su una scala da uno a quattro. Per quel che riguarda il danno neurologico, che viene calcolato su una scala da uno a cinque, il grado raggiunto era il due. Il fatto che Bersani sia sempre rimasto cosciente e che sia andato tempestivamente al pronto soccorso è considerato un fatto positivo dai medici. Danni definitivi, ha detto Giombelli, “non ne presumiamo, ma dobbiamo vedere le indagini successive perché il rischio è rappresentato dalle ischemie cerebrali: ma il fatto che sia sempre cosciente è un fatto positivo, siamo abbastanza ottimisti”.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 5, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/05/pier-luigi-bersani-diffuso-il-bollettino-medico-dopo-lintervento/
Terminato l’intervento a cui è stato sottoposto Bersani
E’ durato circa tre ore e mezza, dalle 18 alle 21.24, l’intervento a cui è stato sottoposto l’ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani, ricoverato d’urgenza per un’emorragia celebrale. I medici hanno fatto sapere che sarebbe “tecnicamente riuscito”. Stefano Di Traglia, portavoce dell’ex segretario del Pd, ha fatto sapere che “Ha avuto una lieve emorragia cerebrale ma sembra, per fortuna, senza conseguenze serie dal punto di vista neurologico”. I centralini dell’ospedale di Parma hanno ricevuto decine di chiamate da parte dei cittadini che avevano sentito la notizia in televisione e volevano accertarsi delle condizioni di salute di Bersani e, riporta Repubblica, all’ospedale si è presentato anche un 60enne che ha dichiarato di aver prestato servizio militare insieme all’ex segretario Pd e voleva andare a salutarlo. Tra i molti auguri e incoraggiamenti bipartisan giunti all’ex segretario, anche quello del presidente francese. François Hollande ha fatto pervenire, a quanto si apprende da fonti vicine all’ex segretario del Pd, un messaggio alla famiglia per esprimere vicinanza e auguri di pronta guarigione.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 5, 2014
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L’abbraccio di Berlusconi a “un avversario leale”
Dopo la spaccatura per quel “Fassina chi?” di Renzi il Pd si stringe intorno a Pier Luigi Bersani colpito da un’emorragia cerebrale. Ma se i democrats da Renzi a Prodi e da Speranza a Fassino ritrovano l’unità nel giorno della preoccupazione, anche Berlusconi ha voluto esprimere la sua vicinanza al suo avversario politico “Ho appreso – scrive il cavaliere in una nota – con addolorato stupore del malore che questa mattina ha colto l’onorevole Pierluigi Bersani. Gli auguro di tutto cuore che possa superare al più presto questo momento difficile – aggiunge – per tornare alla sua attività politica e dai suoi cari. Un abbraccio affettuoso ad un avversario leale”. Intanto si apprende che l’intervento chirurgico su Bersani, deciso dallo staff medico dell’ospedale di Parma dovrebbe durare 4 ore.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 5, 2014
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Bersani sarà operato, questa l’ipotesi più probabile
I medici, dopo un attento esame angiografico avrebbero deciso di operare Pier Luigi Bersani. Intanto sul web continua il tam tam di notizie e di messaggi di sostegno all’ex segretario Pd. Accanto a Bersani sono arrivati alcuni esponenti del Pd locale, il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli e l’assessore regionale Alfredo Peri. Con lui anche Maurizio Migliavacca. Arriva anche la dichiarazione del sindaco di Torino,Piero Fassino: “Apprensione e dolore. Ci auguriamo tutti che Pier Luigi possa riprendersi al più presto”.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 5, 2014
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Bersani ricoverato a Piacenza, trasferito a Parma
Pier Luigi Bersani è stato ricoverato al Pronto Soccorso di Piacenza dopo che questa mattina aveva accusato un malore. L’ex segretario del Pd è stato accompagnato all’ospedale dalla moglie e dal fratello per un malessere caratterizzato da attacchi di vomito. I sanitari lo hanno immediatamente sottoposto ad accertamenti e a una Tac, dalla quale sembrerebbe emergere un problema cerebrale grave. Bersani, non ha perso conoscenza, ma date le sue condizioni si è preferito trasferirlo all’ospedale Maggiore di Parma, nel reparto di neurochirurgia, a bordo di un mezzo del 118.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 5, 2014
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Giallo a Montecarlo: trovato morto un imprenditore trevigiano
E’ stato l’allarme lanciato dalla moglie a permettere il ritrovamento del corpo senza vita del finanziere trevigiano Paolo Faldini. Il 50enne è morto all’interno del suo yacht ormeggiato a Montecarlo e sono in corso accertamenti per stabilire i motivi del decesso. L’uomo, proveniente da una famiglia molto nota a Treviso, si era saputo conquistare un posto di rilievo nel mondo della finanza. Faldini si era spostato a Monaco e qui si era sposato per poi mettervi radici. Due erano le sue grandi passioni: per le barche e il mare e per le auto da corsa e storiche. Nonaveva tuttavia dimenticato il legame con il resto della famiglia rimasta a Treviso, dove vivono e lavorano tre fratelli e una sorella sposata con Gianni Gaio, ex primario di ematologia e attualmente consigliere comunale.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 4, 2014
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Ucraino litiga con la ex moglie e danneggia un’auto in sosta
Si tratta di un 33enne ucraino che dopo aver litigato con la sua ex moglie, nella notte tra mercoledì e giovedì, ha preso a testate e a calci un auto in sosta. Quando la Polizia è arrivata sul posto, sono occorsi diversi minuti per bloccare l’ucraino e renderlo inoffensivo. L’uomo poi è stato portato in questura.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 2, 2014
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Follia a New Orleans: uccide tre persone prima di togliersi la vita
La moglie, l’ex suocera e l’ex datore di lavoro: sono le vittime del 38enne Ben Freeman, che ha anche ferito altre tre persone prima di togliersi la vita. Gli omicidi sarebbero avvenuti a più riprese e in luoghi a decine di km di distanza l’uno dall’altro. Alla base del gesto dell’uomo, stando alle prime ricostruzioni degli inquirenti, ci sarebbe una battaglia legale per la custodia dei figli. Freeman, infermiere licenziato nel 2011, ha attaccato prima i genitori e la sorella della prima moglie, in una cittadina a circa 70 km a sud-ovest di New Orleans, in Louisiana, Usa, uccidendo la suocera e ferendo gli altri due, che ora si trovano in ospedale. L’uomo ha avuto quattro figli dalla prima moglie e contro di lui erano stati emessi dei provvedimenti restrittivi per molestie, poteva quindi vedere i figli solo sotto supervisione. Dopo il primo omicidio, l’uomo è andato verso l’abitazione del suo ex datore di lavoro, amministratore di un ospedale, e lo ha ucciso con un colpo a distanza ravvicinata, mentre ha colpito la moglie alle gambe.Nel corso della notte, la polizia ha poi rinvenuto nell’abitazione della coppia il cadavere dell’attuale moglie. Non è ancora chiaro come sia stata uccisa. Poco dopo Freeman è stato trovato morto sull’autostrada. Si era sparato un colpo alla testa.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 27, 2013
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Video shock! Uccide l’amante della moglie con un pugno in faccia
E’ stato condannato a tre anni e mezzo per omicidio colposo Alexander Frew, l’uomo che con un devastante pugno in faccia ha ucciso un 41enne perchè sospettava avesse una relazione con sua moglie Sarah. Frew, dopo aver scoperto che Matthew Welford per due volte si era appartato con Sarah in un hotel, ha litigato con il rivale in amore nel parcheggio del Garforth Country Club nel West Yorkshire, GB. Qui ha colpito al volto con un pugno Welford, scaraventandolo a terra. Welford, cadendo, ha sbattuto violentemente la testa e ha subito un danno cerebrale che ne ha provocato la morte.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 17, 2013
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Tensioni in casa Kyenge dopo l’intervista del marito a Libero!
Domenico Grispino, marito di Cecile Kyenge ha rilasciato un’intervista a Libero che ha alzato molte polemiche dichiarando, tra l’altro “Le hanno fatto firmare un impegno a restituire 34mila euro di spese elettorali, ma la campagna l’ho pagata tutta io”.
Questa è una parte dell’intervista di Grispino pubblicata su Libero a cura di Giacomo Amadori:
(…) Non pare avere un alto concetto della politica.
«Mangiano tutti. Destra e sinistra. Non si salva nessuno. A parte mia moglie, che è una persona perbene e avrebbe fatto meglio a continuare a fare il medico, professione in cui è bravissima. Io ho scritto a Beppe Grillo sa? Gli ho detto: io, se non fossi costretto a dimezzarmi lo stipendio, sarei pronto a scendere in campo. Non mi ha neppure risposto. Così in Parlamento ci vanno quelli che guadagnano meno di 2.500 euro o i disoccupati. Delle scamorze. Ma là servono i migliori e non i somari».
Viste tutte le polemiche che accompagnano Cécile, non teme che possano chiederle di dimettersi come hanno fatto con Josefa Idem?
«Pensa davvero che la Idem l’abbiano fatta dimettere per tremila euro di Ici? Da qualche giorno parlava di Dico, unioni di fatto. E questo non è piaciuto ai cattolici del partito. Il resto lo ha fatto Enrico Letta. E comunque su mia moglie che polemiche ci sono? Quelle sul fatto che è nera?»
Ma perché sua moglie non risponde alle domande?
«È colpa del clima che c’è nell’entourage. Sono tutti pronti a farti lo sgambetto. E in pochi hanno festeggiato quando è stata eletta».
È la politica…
«È una politica di me**a».
Dawa è stata un trampolino politico per sua moglie?
«Io non credo. La sua fortuna è che Livia Turco l’ha segnalata a Pier Luigi Bersani e Bersani ha ascoltato il suggerimento. Altrimenti non sarebbe mai stata eletta. Il partito per le primarie aveva puntato su altri tre nomi».
Quindi non avete fatto campagna elettorale?
«Sì che l’abbiamo fatta. Il partito le diceva dove andare a parlare e lei andava. Ma a spese proprie. Per i tre mesi di campagna ho investito io quasi duemila euro perché in giro non raccoglieva niente».
Beh, quei soldi adesso li avrete recuperati.
«Mia moglie oggi guadagna circa cinquemila euro netti. Poi ne ha tremila di diaria con cui affitta la casa a Roma e paga le spese di trasferta e altri tremila da rendicontare, di cui ben duemila vanno al Pd».
Perché?
«Questa è una bella domanda visto che prendono anche il finanziamento pubblico. Le hanno fatto firmare un accordo molto generico per presunte spese elettorali con cui lei si impegna, dopo l’elezione a versare al Pd 34 mila euro. Ma quali sono queste spese elettorali? Era nel listino. Il partito non le ha dato niente e sono anche stupidi perché quei contratti sono atti impugnabili ».
…Veniamo alla Dawa. Libero ha svelato che non avete pagato le assicurazioni per i volontari, obbligatorie per legge. Di chi è la colpa?
«Mia, è solo mia. Io sono il più intelligente dell’associazione (ride, ndr) e avevo il compito di occuparmi delle questioni burocratiche».
Però la firma sui documenti è di sua moglie e le raccomandate con il sollecito di pagamento sono inviate a Cécile Kyenge.
«Che vuole che le dica? Lei quella roba non la guarda. Mettete in croce me. Si va in galera per questo?».
No, non si va in cella, ma è una grave irregolarità: i vostri volontari andavano in Africa senza assicurazione.
«Sono tornati tutti a casa. E allora dove è il problema? Purtroppo di quelle questioni non mi sono mai occupato. Se di ignoranza devo morire, morirò».
Poi è arrivato il comunicato di Cecile Kyenge dopo l’intervista del marito a Libero: “Mi dissocio e mi rammarico”.
E Giacomo Amadori su Libero scrive:
(…) Nel pomeriggio la doccia fredda della presa di posizione della consorte. Verso le 16 telefoniamo a Grispino che si è appena svegliato da una pennichella. Gli domandiamo se abbia letto le dichiarazioni di Kyenge. Si stupisce: «Non so nulla, Cécile non mi ha detto un casso, non ha mica avuto il coraggio di telefonarmi ». Non è con lei? «No, è a Napoli per una manifestazione con Erri De Luca e padre Alex Zanotelli». Oggi non l’ha sentita? «Assolutamente no. Ma non mi chiamerà, tranquillo ». L’ha contattata qualcun altro? «Alcuni renziani per farmi i complimenti. Mia moglie dovrebbe essere contenta: lei sostiene il sindaco di Firenze e alcune cose che ho detto possono fargli comodo ». «SOLO LA VERITÀ» Gli leggiamo il comunicato: «È vero la responsabilità è mia. Si dissocia? È un italiano che non capisco. Sono frasi alla casso. Ci avranno pensato tutto il giorno per decidere cosa scrivere e alla fine l’avrà messo giù l’ufficio stampa. Però mi devono dire se ho detto delle cose false, di quelle devo rispondere». Sua moglie sembra essersi schierata con il partito: «Lei stia con chi vuole, io sto con la mia onorabilità. Se avrò le mani libere dovranno avere paura davvero. Vorrà dire che diventerò famoso e scenderò in politica ».
Adesso la sua consorte non le chiederà mica il divorzio? «Me lo aspetto, io sono più intelligente degli altri e anticipo le situazioni. Ma non mi rimangio niente: certe cose vanno dette. Bisogna spiegarlo che c’è gente in giro che guadagna 4 mila euro al mese e non ha mai lavorato». Si fermi, altrimenti sua moglie la butterà fuori casa. «A me non mi sbatte fuori nessuno, perché le case sono tutte mie».
Pubblicato da tdy22 in dicembre 8, 2013
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Il pilota sospettato di aver ucciso la moglie, arrestato a Londra
Lui Sean Emmett, 43 anni, campione di motociclismo, era stato fermato negli Emirati Arabi dopo che sua moglie, Abbie, 27 anni, sposata pochi giorni prima, con la quale era in viaggio di nozze era volata giù dal balcone di un hotel grattacielo, febbraio scorso. A Emmett fu ritirato il passaporto e lui non potè far rientro in Gran Bretagna. Fino a quando Emmett, qualche giorno fa aveva postato su Twitter una foto del suo passaporto, appena restituitogli, descrivendolo come “il miglior regalo di Natale mai ricevuto“… non sapeva che attenderlo in aeroporto ne avrebbe trovato un altro… molto molto meno piacevole.La polizia britannica lo ha arrestato in attesa che venga chiarita la sua posizione. Ora Sean si difende: “E’ stato un incidente, non è colpa mia”. Nella tarda mattinata poi Sean Emmett è stato rilasciato su cauzione. Le Autorità inglesi stanno indagando sulla vicenda che venne risolta come un tragico suicidio dal Tribunale dell’Emirato arabo, ma che ora sembra avere nuovi risvolti.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 6, 2013
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Un bimbo disabile affidato a pedofilo
Pedofilo già condannato per aver molestato una bambina di cinque anni ha avuto in affido un bambino disabile di 10 anni, figlio di primo letto di sua moglie appena deceduta. L’uomo è anche stato sospettato di aver violentato una 14enne e condannato per oltre 90 truffe. La commissione affari sociali della città svedese, ha dato semaforo verde all’adozione, perché ha giudicato molto basso il rischio di recidiva. Nove membri su dieci della commissione si sono detti favorevoli. La direttrice dei servizi sociali di Helsingborg Dinah Abinger ha lanciato l’allarme sul caso, parlando con l’agenzia di stampa Tt: “Questo via libera all’adozione deve essere stoppato. Sono state condotte ricerche in modo troppo superficiale. Ci sono troppi punti che non sono stati trattati in modo esauriente. Ho intenzione di presentare il caso all’Ispettorato della salute e dell’assistenza sociale”.
Pubblicato da tdy22 in novembre 30, 2013
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Maltrattamenti familiari: il marito non assolve agli obblighi coniugali
A Genova, una moglie ha portato il marito in tribunale per maltrattamenti familiari. In cosa consistono? Secondo la ricostruzione della donna, in tre anni di matrimonio, i rapporti sessuali sarebbero stati soltanto due, peraltro risalenti al viaggio di nozze. L’uomo, in pratica, è accusato di non aver assolto agli obblighi coniugali. Per farlo, avrebbe addotto scuse e pretesti di ogni genere tanto che la donna, per realizzare il suo sogni di maternità, si sarebbe addirittura sottoposta all’inseminazione artificiale. Anche la nascita della figlia non ha potuto nulla per cambiare la situazione. Ora però ci si chiede come potrà la donna provare in tribunale le mancanze del coniuge.
Pubblicato da tdy22 in novembre 17, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/17/maltrattamenti-familiari-il-marito-non-assolve-agli-obblighi-coniugali/
Italiano 24enne muore in Messico, emigrato 3 anni fa
Ciro Poli, 24 anni, era emigrato in Messico tre anni fa. Ora era un ragazzo tranquillo con un lavoro e un bambino di 7 mesi avuto da sua moglie. In Messico Ciro vendeva generatori di corrente. Una storia come quella di tante altri che però ha avuto un tragico epilogo nella notte tra sabato e domenica scorsa, quando Ciro è stato trovato carbonizzato all’interno della sua auto a circa 150 chilometri da Monterrey, dove il giovane risiedeva con la moglie Marcela. Una morte intorno alla quale, per qualche giorno, si è inscenato una sorta di «giallo». Nel quartiere di Napoli est, fino a oggi, si è verificato un continuo chiacchiericcio tra amici e conoscenti. «Lo hanno ammazzato — hanno sostenuto alcuni —. Si sentono spesso storie del genere in giro. Avrà fatto uno sgarro a qualcuno e lo hanno fatto sparire. Il Messico è un Paese pericolosissimo». Altri, in zona, hanno ipotizzato che Ciro abbia potuto imbattersi in amicizie sbagliate. Ma la famiglia di Ciro, distrutta da dolore, non crede a nulla di tutto questo. «Ciro è morto in un incidente stradale — sostiene tra le lacrime mamma Maria —. Non sono vere le tante ipotesi maligne intorno alla sua scomparsa. Ciro era un ragazzo buonissimo, lavoratore, non si sarebbe mai cacciato in un guaio. Si confidava tantissimo con me, nonostante riuscissimo a contattarci solo grazie a una webcam. Era felice per come stavano andando le cose; era da poco diventato cittadino messicano. Ultimamente era contentissimo per il suo bambino, che non siamo ancora riusciti a incontrare». Secondo la versione della polizia, il ragazzo avrebbe avuto un colpo di sonno alla guida della vettura su una strada a scorrimento veloce. Da lì l’impatto con un’altra vettura; una scintilla e i generatori sarebbero andati in fiamme senza lasciargli scampo.
Pubblicato da tdy22 in novembre 8, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/08/italiano-24enne-muore-in-messico-emigrato-3-anni-fa/
La moglie di Renzi approfitta del permesso auto del marito
E’ Panorama che, nel numero in edicola domani, ne dà l’esclusiva: la moglie di Matteo Renzi, sindaco fiorentino in corsa per le primarie del Pd abuserebbe del permesso auto del marito. Almeno secondo il settimanale che in una nota scrive che la donna “percorre le corsie preferenziali a bordo dell’auto del marito”, supportando le parole con un servizio fotografico. Prosegue Panorama: “Si tratta di un servizio realizzato da un fotografo freelance del capoluogo toscano la mattina del 31 ottobre scorso. Nelle foto che illustrano il servizio si vede la monovolume dei Renzi in vari punti del percorso tra l’abitazione di Pontassieve e Poggio Imperiale, dove insegna Agnese Landini, moglie del primo cittadino candidato alla segreteria del Pd e alla guida dell’Italia”. Secondo il settimanale: “La signora è sola e, negli oltre 20 chilometri che separano casa dalla scuola percorre tutte le volte che può le corsie preferenziali grazie a un permesso in bella vista sul cruscotto che qualifica l’auto come impegnata in ‘servizio istituzionale'”. E conclude: “Quello di circolare sulle corsie preferenziali, evitando fastidiose code o ingorghi è un privilegio riservato al sindaco Renzi”.
Pubblicato da tdy22 in novembre 6, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/06/118209/
La famiglia intossicata dai funghi: peggiorano le condizioni della madre
Ieri il ricovero di quattro persone, padre, madre, figlia e fidanzato, per un’intossicazione alimentare dopo aver mangiato delle amanita phalloides, con il trasferimento d’urgenza dell’ultimo a Roma a cause dell’insorgenza di serie complicazioni al fegato. Oggi, anche la madre è stata urgentemente trasferita al policlinico Umberto I. L’ufficio stampa dell’ospedale di Città di Castello ha fatto sapere in una nota: “La direzione del presidio ospedaliero Alto Tevere comunica che oggi, alle ore 12, anche la signora intossicata è stata trasferita al Policlinico Umberto I di Roma a seguito dell’innalzamento di alcuni parametri”. E ancora: “Gli altri due pazienti, padre e figlia, evidenziano indici di funzionalità epatica stabili: ma restano sotto osservazione nel reparto di medicina interna dell’ospedale di Città di Castello”.
Pubblicato da tdy22 in novembre 5, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/05/la-famiglia-intossicata-dai-funghi-peggiorano-le-condizioni-della-madre/
Intossicazione da funghi… si cerca un fegato
Una cena a base di funghi e una tossina, l’amanitina urinaria, che rischia di uccidere una persona. Un’intera famiglia padre, madre, figlia e fidanzato che sono rimasti intossicati a Città di Castello. Nel pomeriggio di oggi, uno dei quattro è stato trasferito all’Umberto I di Roma dove sarà sottoposto a delicati ed importantissimi controlli al fegato. Gli altri tre ricoverati restano in osservazione all’ospedale di Città di Castello.
Pubblicato da tdy22 in novembre 4, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/04/intossicazione-da-funghi-si-cerca-un-fegato/
Omicidio a Cerveteri, romeno uccide la moglie
Un rumeno avrebbe ucciso la moglie a Cerveteri, nei pressi di Roma. Un romeno di circa trent’anni ha ucciso a coltellate la moglie, sua connazionale. L’episodio è accaduto in un fondo agricolo e il corpo della donna è stato trovato fuori dalla roulotte dove i due vivevano. Sulla vicenda indagano i carabinieri, che hanno arrestato l’uomo. Ancora non si conoscono i dettagli e gli inquirenti sono a lavoro per fare chiarezza.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 28, 2013
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A Roma padre colpisce figlio con l’ascia, dopo l’ennesimo furto
Un romeno di 55 anni ha colpito con il dorso di un’ascia il figlio, 28enne pregiudicato già agli arresti domiciliari. L’uomo sarebbe stato esasperato dall’ennesimo reato commesso dal giovane, accusato di aver rubato in una casa vicina. E’ stata la moglie, preoccupata ad allarmare il 112. I poliziotti hanno bloccato i 55enne e soccorso il figlio che trasportato all’ospedale “Tor Vergata”, ha riportato ferite alla testa giudicate guaribili in 10 giorni. Il padre è stato portato a Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 28, 2013
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Sangue nel Bresciano: anziana accoltellata dal marito
Drammatica notte a Calvisano, nel Bresciano, dove un uomo ha colpito diverse volte l’anziana moglie con un coltello uccidendola e ferendo anche il nipote, che era accorso per difendere la nonna. L’omicidio è avvenuto nell’appartamento della coppia, in via Lechi, e per la donna sono stati inutili i soccorsi essendo stata ferita a morte. Il nipote è invece stato trasportato in ospedale: vessa in gravi condizioni ma non è in pericolo di vita. I carabinieri della compagnia di Desenzano guidati dal capitano Fabrizio Massimo hanno già fermato l’assassino. Sul posto per i rilievi i militari della Scientifica.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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La moglie di Bonucci e lo sfogo in Twitter contro un tifoso viola
Difende a spada tratta il marito e la famiglia Martina Maccari, moglie del bianconero Juventino. L’ha dimostrato oggi in Twitter scrivendo un messaggio a un tifoso della Fiorentina che aveva insultato il giocatore, forte della vittoria della sua squadra ieri al Franchi in occasione del match contro la Juventus. Nel profilo della donna si legge: “Caro poveretto tifoso viola che vieni a dire “Bonucci sta volta se l’è presa nel c**o” alle vetrine del negozio… Sappi una cosa: la presa nel c**o di Bonucci di oggi non sarà mai grossa quanto quella che ti sei preso te dalla vita che stai a rosicare per invidia Nostra e della Nostra bellissima famiglia. Ammazzati. E già che ci sono si ammazzassero anche tutti gli altri che fanno gli stessi pensieri tuoi dato che sono in parecchi!!!” Ovviamente le reazioni dei tutti i tifosi viola non si sono fatte attendere e così la Maccari ha tenuto a spiegare il motivo della sua rabbia: “@Zazzaroni la tifoseria viola l’ha presa sul personale. Il mio tweet invece era riferito ad una persona (conoscente di vista oltretutto) che ha insultato Leonardo per motivi personali. Scrivere “tifoso viola” era solo un modo perché si potesse riconoscere leggendomi. Non mi interesso di tifoserie rivali e cose simili. Faccio la donna e la moglie. Vinca sempre il migliore.”
Pubblicato da tdy22 in ottobre 21, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/21/la-moglie-di-bonucci-e-lo-sfogo-in-twitter-contro-un-tifoso-viola/
Tentato femminicidio per motivi economici, donna salva grazie a un vicino
Una storia tragica e tremenda quella che ha visto come protagonista Luigi B, 50 anni, disoccupato e in procinto di ricevere lo sfratto nella palazzina di via Lucilio, alla Balduina, Roma, dove abita con la moglie bulgara, la 55enne, Snezana R., cantante lirica conosciuta nell’ambiente. L’uomo ieri pomeriggio, accecato dalla follia, ha afferrato un coltello e lo ha piantato nella schiena della moglie. Un vicino, allarmato dalle grida ha aperto la sua porta e ha fatto rifugiare la donna nella sua abitazione.
«Era pallida, tremava – racconta il soccorritore, un signore sulla cinquantina – Quella donna mi ha pregato di chiudere subito la porta ed era terrorizzata che il marito potesse uccidere la figlia che se anche non era in casa sarebbe potuta rientrare a momenti. Perdeva sangue dalla schiena. In un attimo il pavimento si è macchiato di rosso e lei è diventata pallida».
Queste le parole del marito della vittima: «Ho perso la ragione – ha detto il marito agli agenti – Non ho più un posto di lavoro e da questa casa dobbiamo andare via a causa dello sfratto. Ho visto tutto nero e ho fatto una pazzia. Alla fine volevo uccidermi».
«Sembrava una coppia tranquilla – racconta un residente del terzo piano -. Era arrivata in questo stabile da meno di un anno. Ma noi inquilini abbiamo saputo che moglie e marito se ne sarebbero dovuti andare a causa di uno sfratto che era diventato esecutivo. Lei è una cantante lirica. La sentivo spesso esercitarsi».
Pubblicato da tdy22 in ottobre 15, 2013
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Cominciamo bene: lo sposo si dimentica della moglie all’autogrill
Il giorno più bello… quello delle nozze, del viaggio, della scritta Just Married, ma nonostante le tante aspettative e l’emozione una sposa preoccupata ha dovuto ricorrere proprio il giorno del matrimonio alla polizia di Bad Hersfeld, nel Land tedesco dell’Assia. La neo moglie chiedeva aiuto dopo essere stata abbandonata da sola all’autogrill di Kirchheim, lungo l’autostrada. La coppia si era fermata nell’area di ristoro e dopo una pausa il marito, credendo che la moglie fosse a riposare nella parte posteriore del bus, era ripartito tranquillamente. Solo dopo più di due ore e duecento chilometri, con il cellulare scarico, quando ormai aveva raggiunto la città di Braunschweig, si é accorto che la moglie non c’era.
Just Married. L’avevano anche scritto sul lunotto del piccolo bus con cui avevano deciso di partire per il viaggio di nozze. Da cui però ha rischiato di tornare a casa solo lui. Ieri sera, verso le dieci, una donna ha telefonato con voce preoccupata alla polizia di Bad Hersfeld, nel Land tedesco dell’Assia: suo marito, fresco di matrimonio, era scomparso con tutto il pulmino, lasciandola sola all’autogrill di Kirchheim, lungo l’autostrada.
“Cominciamo bene…”, è intitolato il comunicato della polizia sulla vicenda. La coppia si è abbracciata solo dopo 5 ore e verso le tre del mattino hanno lasciato la stazione di polizia di Bad Hersfeld con i migliori auguri degli agenti, per “tanti anni felici lungo una strada da percorrere insieme”.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 11, 2013
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Mennea e il giallo del testamento, dubbi sulla firma
Il testamento di Pietro Mennea che lascerebbe tutta l’eredità alla moglie è stato impugnato dai fratelli secondo i quali la firma posta in calce da re della velocità scomparso il 21 marzo non sarebbe vera. Vincenzo, Giuseppe e Luigi si sono rivolti al tribunale civile di Roma per ottenere il sequestro giudiziario dell’intero patrimonio dell’ex primatista mondiale dei 200 metri. In attesa di una perizia sul documento, depositato da un notaio di Roma.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 9, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/09/mennea-e-il-giallo-del-testamento-dubbi-sulla-firma/
A Verona… Accoltella la moglie e poi si getta sotto un tir
Erano circa le 9.30 quando è scattata la follia omicida di un uomo di 31 anni romeno che prima ha accoltellato la moglie poi è scappato verso l’autostrada del Brennero, dove si è gettato sotto un tir.
La moglie, 29enne anch’essa romena, ferita in più arti del corpo, è riuscita a scappare in una ricevitoria dove ha chiesto aiuto e ha identificato il marito come l’aggressore che le aveva inferto le lesioni. La tragedia si è consumata nei dintorni dell’ufficio postale di via Cavour, a Dossobuono, nel Veronese, e ancora non si conoscono i dettagli della vicenda che ha portato l’uomo a compiere il gesto. Al momento la donna è ricoverata in ospedale e sottoposta a intervento chirurgico. Da quanto si è appreso da fonti mediche la donna non dovrebbe essere in pericolo di vita. Pesanti le ripercussioni al traffico tra tra Nogarole Rocca e il nodo con la A4, dove il traffico è rimasto bloccato per ore.“
Pubblicato da tdy22 in settembre 17, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/17/omicidio-suicidio-a-verona-prima-accoltella-la-moglie-e-poi-si-getta-sotto-un-tir/
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