Quella tragica notte: “perdono tutti e a tutti chiedo perdono”

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«Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi». Così se ne andava nella tragica notte tra il 26 e il 27 agosto 1950, Cesare Pavese, a soli 42 anni. «Verrà la morte e avrà i tuoi occhi». Inghiottendo con l’acqua il contenuto di ben 16 scatole di un sonnifero a base di barbiturici, la morte arriva per lo scrittore in uan stanza dell’Hotel Roma di Torino. Lo aveva scritto anche nel suo diario otto giorni prima «… basta un po’ di coraggio… eppure donnette fragili l’hanno fatto…». Sul tavolo furono ritrovati i “Dialoghi con Leucò”, una “cosmogonia” che lo accompagnò sino nei suoi ultimi attimi di vita: “Immortale è chi accetta l’istante. Chi non conosce più un domani”.

 

Lo 007 per eccellenza, Sean Connery, affetto da Alzheimer

malato-saen-connery-tuttacronacaE’ stato il tabloid tedesco Bild am Sonntag ieri, ripreso oggi dal Daily Mail, a dare la notizia che Sean Connery, l’intramontabile mito hollywoodiano, è affetto da Alzheimer. A darne notizia è stato il suo migliore amico, Sir Michael Caine. Secondo l’attore, il collega premio Oscar, 83 anni, “non avrebbe più il controllo dei suoi sensi”. Finora, la moglie Micheline Roquebrune, 77 anni, ha steso un cordone sanitario per proteggerlo e ha cercato di mantenere il riserbo, ma sembra che lo 007 per eccellenza non sia più in grado di ritornare a casa senza aiuto. Stando al tabloid tedesco, “Connery ha dimenticato la sua vita”. L’ultima apparizione dell’attore sul grande schermo risale al 2003, quando interpretò La leggenda degli uomini straordinari.  Due anni fa rivelò di non aver più alcun interesse nel recitare.

La Juve ha scelto il nuovo colpo sul mercato: si punta a Nani

nani-juve-tuttacronacaIl Sun ha fatto circolare l’indiscrezione sull’interessamento del club bianconero per il portoghese dei Red Devils Luis Nani, il cui prezzo si aggira sui 13 milioni di euro. Il giocatore andrà in scadenza l’anno prossimo e Marotta ha deciso per una virata sull’esterno visto che le trattative con il Napoli per Zuniga sono ostiche. Prima, però, serve far cassa, tentando di piazzare Quagliarella, al quale diversi club della Premier League sono interessati, e Matri, sulla cui scia ci sono Napoli, Milan e Roma. Ma la Juventus deve fare attenzione anche agli altri club che hanno puntato Nani: Monaco e Psg. L’esterno potrebbe essere il giocatore ideale anche per Conte, vista la sua capacità di giocare su entrambe le fasce, dotato di grandissima corsa e grande tecnica, e con la capacità di saltare l’uomo, creare superiorità numerica e in grado di sfornare assist per uno come Llorente. Lo spagnolo, se servito in modo opportuno, riesce a dare il meglio di sè diventanto un’arma micidiale. Riusciranno i campioni d’Italia a piazzare il colpo?

Fiorentina-Catania: spettacolo in campo! 2-1

Fiorentina-Catania-tuttacronacaScendono in campo all’Artemio Franchi per il loro debutto in campionato Fiorentina e Catania, in questo posticipo della prima giornata di Serie A. Tra le fila dei viola non compare Ljajic: non solo non scende in campo, ma non è presente neanche in panchina. Montella aveva già anticipato di essere stanco degli atteggiamenti del calciatore, che, del resto, potrebbe avere già la testa altrove, forse più verso la Roma che al Milan.

L’incontro si apre con una Fiorentina combattiva e un Catania vivace che regalano spettacolo. Dopo soli 13 minuti di gioco, subito dopo la prima occasione gol per i siciliani, arriva la rete numero 1, a firma Giuseppe Rossi: i viola recuperano palla a centrocampo, tocco di Aquilani con i giocatori del Catania chiedono il fallo di mano, ma per l’arbitro si può proseguire (il replay chiarirà che l’azione era regolare). Cuadrado fila via sulla fascia destra, buca col cross rasoterra la non impeccabile difesa etnea con Rossi al centro dell’area che riceve, controlla e insacca. 1-0!

Trascorrono appena 10 minuti e il Catania annulla il vantaggio dei viola: errore clamoroso di Pizzarro, che prova a intervenire di tacco ma liscia il pallone che arriva a Barrientos che incrocia e batte Neto. 1-1!

Ancora quattro minuti di gioco, e la Fiorentina si riporta in vantaggio grazie a Pizzarro. E’ Cudrado che parte sulla destra e, superati due avversari, arriva sul fondo, palla dentro tesa: l’estremo difensore catenese respinge il cross che viene raccolto da  Pizzarro, due finte, quindi un destro imprendibile sotto il sette. 2-1!
Al 33′ Andujar sembra farsi male al ginocchio mentre il minuto successivo Barrientos allarga il braccio e prende in testa Aquilani col gomito. E’ lui stesso a richiamare l’attenzione dell’arbitro: per lui, cartellino giallo nonostante l’intervento non sembrasse né cattivo né volontario. Aquilani resta a terra e viene medicato. Al 40′ Gomez prende un palo clamoroso: è l’ultimo sussolto di questo primo tempo. Dopo il recupero, le squadre tornano agli spogliatoi dopo essersi scontrate a viso aperto e aver regalato spettacolo.

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Nella ripresa, il Catania fa entrare Rolin al posto di Monzon. Le squadre sembrano aver perso un po’ di precisione. Dopo soli 5 minuti Alvarez, spostato al posto di Monzon per tenere a bada Cuadrado, ricorre alle maniere forti per fermare l’avversario e si guadagna un’ammonizione. Altri 2 minuti ed è la Fiorentina a cercare la rete: cross tagliatissimo di Pasqual, il pallone prende una traiettoria strana, Andujar se la cava in due tempi riuscendo a evitare che la sfera finisca tra i piedi di Cuadrado. Al 9′, arriva un’iniziativa personale di Leto, che lascia sul posto un avversario, la dà a Izco che mette in mezzo. Il pallone è troppo difficile da controllare per Berghessio, che pure prova a concludere di testa senza riuscire a centrare lo specchio. Al 18′ il Catania torna a farsi avanti e Pizzarro rischia tantissimo sul pressing del Catania, regalando un calcio d’angolo agli etnei. Due primi ed è ancora Cuadrado a impostare un’azione servendo Rossi al centro. Nulla di fatto. Altri due minuti e l’autore della prima rete lascia il posto a Ilicic. Si continua a giocare in modo equilibrato, con il Catania che preme ma senza riuscire ad arrivare a conclusione. A sette minuti dal fischio finale, esce Aquilani, che dall’ultima parte del primo tempo gioca con una vistosa medicazione al capo e che sembra patire anche alla schiena. Al suo posto Mati Fernández. Negli ultimi quindici minuti il Catania continua a farsi sotto, ma i viola non hanno problemi a controllare. Al secondo di recupero, cartellino giallo per proteste per Andujar. Dopo 3 minuti di recupero, l’arbitro fischia tre volte: un buon inizio per due squadre che hanno dimostrato di saper dar spettacolo.

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Tony Cairoli: per la settima volta, il campione è lui!

tony-cairoli-campione-mondiale-tuttacronacaHa conquistato il suo settimo titolo mondiale Motocross MX1, il quinto consecutivo, il pilota 27enne Tony Cairoli. Sulla pista di Metterley Basin, in Inghilterra, al siciliano sarebbe bastato un undicesimo posto per aggiudicarsi il mondiale, ma non si è voluto accontentare: ha vito la gara, dimostrandosi campione incontrastato della categoria. Lui stesso ha dichiarato: “Sono felicissimo per il settimo mondiale. E’ stato bellissimo come sempre arrivare al traguardo ed essere festeggiato dal team e da amici e parenti. Ringrazio la KTM, il team De Carli e tutti quelli che mi supportano. Volevo vincere la manche e ci sono riuscito e mi sono divertito. La pista era difficile così prima ho studiato la pista, poi ho agganciato Desalle e l’ho passato…”

Privacy e social: i paparazzi girano alla larga da Saint-Tropez

brigitte-bardot-saint-tropez-tuttacronacaSaint-Tropez senza paparazzi. Ha dell’incredibile, eppure una delle mete estive privilegiate dal jet-set internazionale non è stata presa d’assalto dai flash dei fotografi, che devono fare i conti tanto con la crisi della stampa quanto con la concorrenza dei social network e con i troppi processi per violazione della privacy. E’ il quotidiano Nice-Matin che racconta come il villaggio di pescatori nel sude della Francia, dove nacque il mito di Brigitte Bardot, ha perso un po’ della sua aura glamour e le poche star che ancora lo frequentano preferiscono la tranquillità dei loro yacht. Quest’anno Madonna, Tony Parker, Woody Allen, Uma Thurman, Sylvester Stallone e Rihanna hanno trascorso l’estate a Saint-Tropez. Mentre Beyoncè e Paris Hilton hanno preferito Miami e Leonardo Di Caprio Ibiza. Il direttore dell’agenzia di fotogiornalismo Abaca, Jean-Michel Psaila, ha setenziato che l’epoca dei grandi scoop è finita, anche perchè Instagram e Twittier hanno preso il posto dei paparazzi, con le star che, gratuitamente, postano sui propri profili, scatti personali e video. “Tra social network, crisi della stampa, che dispone di meno mezzi per i reportage, e la moda dei processi per violazioni della privacy, i giornali sono meno tentati a inviare i loro giornalisti sul posto e tante star per scelta non vengono più fotografate – spiega Psaila -. Se i vip americani stanno al gioco, i francesi invece denunciano regolarmente i giornali”.

Il CdM dà il via libera a dl e ddl sulla Pubblica Amministrazione

enrico-letta-pubblica-amministrazione-tuttacronacaIl Consiglio dei ministri ha dato il via libera al pacchetto sulla Pubblica amministrazione, che comprende un dl e un ddl. Il premier Letta, annunciando un provvedimento sull’efficienza nel pacchetto di misure sulla P.A. ha spiegato: “Purtroppo non riusciremo a usare in questi sette anni tutte le risorse disponibili” dai fondi strutturali europei. Tra i provvedimenti votati oggi “c’è un ulteriore taglio del 20% delle auto blu; una scelta che continua una direzione di marcia sulla quale dobbiamo fare ancora di più”. Con il dl “si decide di dare una soluzione strutturale al tema del precariato nella Pa” ha aggiunto Letta, che ha anche sottolineato la decisione di “tipizzare e ridurre le forme di lavoro flessibile” e di aver “messo barriere” per evitare le “scorciatoie per le assunzioni”. Il dl sulla P.A. rappresenta anche un “intervento importante di razionalizzazione del sistema per far sì che ci sia concentrazione e rafforzamento della lotta alla corruzione, della sua prevenzione e della trasparenza attraverso una divisione di competenze” che trasforma la Civit nel “soggetto oggi esclusivamente dedicato alla lotta corruzione” togliendole “tutte le altre funzioni” che saranno “allocate all’Aran, in particolare per la valutazione”. Il pacchetto include l’assunzione di 1.000 vigili del fuoco. Un investimento, per il premier, che segnala “un’attenzione profonda rispetto ai problemi del nostro territorio”.

Il ministro della Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Gianpiero D’Alia, ha detto al termine del CdM: “Mai più contratti a termine che non siano eccezionali e temporanei perchè temporanea è la richiesta”. Il ministro ha anche sottolineato che il contratto “tipico” è il contratto a tempo indeterminato. Sono previste “procedure selettive” perchè tra coloro che hanno avuto un contratto a tempo determinato per tre anni negli ultimi cinque “si scelgano i migliori”, ha aggiunto a proposito delle norme per la stabilizzazione dei precari. Nel dl è prevista la riserva del 50% dei posti a concorso per queste persone. D’Alia ha detto inoltre che con il ministro dell’Interno Angelino Alfano, è stato deciso d’inserire “anche una norma che ci sembra un atto di giustizia: l’assunzione nella pubblica amministrazione di testimoni di giustizia”.

16enne precipita per 10 metri da un palazzo a Fermo

ragazzo-precipita-palazzo-tuttacronacaErano le 22.30, ieri, quando alcuni residenti del centro storico di Fermo hanno udito un tonfo sordo provenire dal cortile. Qui giaceva, esanime, un 16 che era precipitato per 10 metri dal cornicione di un antico palazzo transennato per lavori. Il giovane ora si trova all’Ospedale di Torrette ad Ancona e vessa i condizioni gravissime. Ancora sotto shock gli amici. Oggi si è parlato di un incidente che sarebbe legato al parkour, disciplina metropolitana estrema e che prevede la tecnica di saltare da un tetto ad un altro seguendo un percorso stabilito e superando qualsiasi genere di ostacolo. Ma Roberto Palcani, dirigente del Commissariato di polizia di Fermo, ha diffuso in serata una nota dove si legge che “in base alle informazioni assunte e alle risultanze acquisite” si deve ritenere che Giovanni (nome di fantasia) “sia caduto mentre tentava di rientrare sul terrazzo del palazzo dove si trovavano i suoi amici, dopo aver camminato – da solo – sul cornicione esterno”. E ancora: “La caduta dovrebbe essere stata causata dal cedimento di un mattone su cui stava camminando”.  L’edificio da cui il ragazzino è precipitato è Palazzo Vinci Gigliucci, ora fatiscente. La data di costruzione risale al ‘700 ed è stato rimaneggiato nel 19/o secolo. Oggi è in disarmo, e le transenne non tengono lontani i vandali nè i ragazzini in cerca di avventura. “L’accesso al terrazzo dello stabile – spiega Palcani – era inibito da una recinzione che impediva l’agevole accesso alla scala a chiocciola”.

Prosegue l’allerta meteo: previste precipitazioni intense

previsioni-meteo-tuttacronacaContinua il maltempo e la Protezione civile ha diramato, per la giornata di martedì, un’allerta meteo nel Centrosud. Sono previste precipitazioni molto intense, accompagnate da grandinate e forte vento. Le regioni interessate dalla perturbazione saranno Lazio, Abruzzo, Molise, Campania oltre ai settori centro-settentrionali di Puglia e Basilicata. Ma già da queste sera sono attese precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale su Piemonte e Lombardia mentre tra Alpi e Prealpi proseguirà l’instabilità anche domani, con frequenti acquazzoni o temporali; più soleggiato altrove, salvo fenomeni diurni sulla dorsale settentrionale in occasionale sconfinamento alla pianura. Nella serata di domani arriverà inoltre un nuovo peggioramento da Ovest con piogge e temporali.

Lippi vs Uomini e Donne: “sarebbe meglio non ci fosse più”

claudio-lippi-uomini&donne-tuttacronacaUomini e Donne, la trasmissione in onda su Canale5 condotta da Maria De Filippi e che ha lo scopo di far trovare l’anima gemella tanto ai giovani che ai più adulti, sta per riaprire i battenti. I fan fanno il conto alla rovescia, ma non tutti sono estimatori del programma. Come si può vedere nella pagina Facebook del sito Lanostratv, dov’è sorta la diatriba. Qui Claudio Lippi, dopo che era stato chiesto ai fan chi  volessero vedere sul trono, ha scritto: “Diciamo che sarebbe meglio non ci fosse più la trasmissione. Sarebbe un bel gesto di civiltà.” Forse non vedremo mai Lippi nello studio della De Filippi e ci sarà sempre chi cambierà canale, ma resta il fatto che in molti continueranno a seguire il programma, magari con il cuore in gola.

Sonia Gandhi ricoverata a New Delhi, malore al parlamento

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E’ stata ricoverata lunedì sera (ora locale) in un ospedale di New Delhi, Sonia Gandhi, leader del partito del Congresso indiano. Il malore è occorso mentre era in Parlamento ed è stata portata fuori dal figlio e dai colleghi. La Gandhi aveva appena tenuto in giornata un discorso in Parlamento a favore dell’approvazione di un’importante legge anti denutrizione.

 

Shock in Spagna, ex psicologo militare uccide la figlia di 12 anni

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Non si conoscono ancora le motivazioni che possono aver spinto uno  psichiatra militare da poco andato in pensione a uccidere nella sua abitazione, a Cadice, in Spagna, la figlia di 12 anni. Dopo il gesto il militare si è tolto la vita. Al momento dell’omicidio-suicidio in casa c’era anche la moglie del militare, madre della bimba. La donna, in stato di shock, non è ancora stata interrogata dalla polizia. L’allarme è stato dato da alcuni vicini che avevano sentito gli spari.

 

La Grecia in crisi premia la cucina locale e fa chiudere Big Mac

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La Grecia in crisi premia la cucina locale e farne le spese sono i McDonald’s  che dagli 11 iniziali presenti nel paese ora ne restano solo due ad Atene, dopo la chiusura del Mac di Salonicco.

I tradizionali souvlaki – i saporiti bocconcini di carne di pollo o di maiale alla griglia infilzati su uno spiedino che sono una pietra miliare nella cucina ellenica – hanno infatti ormai sonoramente battuto il fast-food arrivato nel Paese da oltre 30 anni e destinato, in apparenza, a sbaragliare i rivali sul mercato. Un tuffo nella tradizione e sembra proprio che i greci di junk food non ne vogliano più sapere.

 

Incredibile! Il banchiere che chiede l’elemosina in metro

banchiere-chiede-denaro-tuttacronacaNon si può certo negare che in metro si vedano cose di ogni tipo, ma un banchiere che chiede l’elemosina ancora mancava all’appello. Accade in Spagna dove l’uomo, in giacca e cravatta e con tanto di valigetta, tra una fermata a l’altra snocciola il suo discorso:

“Buon pomeriggio. Mi chiamo Ramòn Enrìquez e sono un povero colpito dalla bolla immobiliare (…) Oggi sono senza lavoro e ho la necessità di mantenere uno stile di vita molto costoso, ad esempio sono costretto a pagare 3000 euro al mese a Puerto Banus per ormeggiare là il mio yatch. 800 euro mi costa la revistione trimestrale della mia Jaguar (…) Devo pagare la scuola trilingue dei miei figli, la domestica filippina che non riesco a pagare da tre mesi, la plastica al seno di mia moglie e, come se non bastasse, devo mantenere le mie due amanti (…)” Al termine del suo discorso, il banchiere sottolinea che vengono accettate anche monete pur preferendo le banconote e, in mancanza di contanti, anche le carte di credito!

In realtà, come spiega l’HuffingtonPost nell’edizione spagnola, il monologo è recitato dall’attore Trigo Gòmez, che ha postato il video in Youtube, e fa parte del suo show che ripartità a novembre. Lui stesso spiega: “Tre o quattro anni fa, parlando con un amico di com’è il panorama, saltò fuori la frase che mancavano solo i banchieri che chiedevano soldi per strada. Da là è venuta l’idea di fare il monologo su uno speculatore che prende la metropolitana. Ora è diventato un banchiere”. Nonostante il viaggio tra due stazioni sia molto breve, tante sono le reazioni: “Sono stato chiamato figlio di put***a. C’è chi applaude, chi vuole ridere e non osa. Altri hanno la solita reazione di quando si chiede qualcosa a qualcuno, tengono la testa bassa, non guardano…” racconta l’attore. Ma c’è anche chi, come si vede in un altro video, tira fuori il portafoglio! “La situazione è grave per il teatro, ma questo rende anche possibile il creare qualcosa per conto tuo”, spiega. Questo tipo di performances sono “un sollievo” perchè ti permettono di “dire che ne abbiam fin sopra la testa”.

La corte dà ragione a Grillo sulla guerra del cachet

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Ci è voluto un anno e molti scambi al vetriolo, ma oggi la Procura di Genova pone fine a ogni diatriba. Secondo i giudici Beppe Grillo  non ha mai preso solodi in nero ai tempi in cui si esibì per la Cisl, al contrario di quel che disse in radio l’ex segretario confederale del sindacato Giovanni Guerisoli. E per questo lo stesso Guerisoli, insieme a Giuseppe Cruciani, conduttore della popolare trasmissione tv La Zanzara in onda su Radio 24, rischia di finire a processo per diffamazione aggravata, alla ripresa della piena attività giudiziaria dopo la pausa estiva.

Ma cosa avvenne? Cosa è stato contestato a Beppe Grillo?

Era il maggio 1996, l’anno in cui Romano Prodi, alla guida del centrosinistra, con il partito dell’Ulivo, vinceva le elezioni contro Silvio Belusconi.  La Cisl lo ingaggiò per uno spettacolo a margine d’una riunione di quadri a Rimini, e lui si esibì davanti al gotha della Cisl medesima: non solo Guerisoli ma pure Sergio D’Antoni.

Un anno fa iniziano le voci e le diatribe fra lui e il centrosinistra in materia di feste, ospitate, compensi, fatturazioni e cachet.

Tutto era arrivato con l’attacco diretto di Grillo contro la performance di Roberto Benigni alla festa dem di Reggio Emilia, di circa un anno fa. In quell’occasione fu Lucio Presta, manager di Benigni, spiegò che non era stato fissato alcun compenso “preventivo”, ma l’attore-regista intascò una percentuale sui biglietti venduti per lo show. Poi il contrattacco e l’amplificazione durante una puntata della Zanzara, che vide ospite Giovanni Guerisoli, intervistato da Cruciani che ironicamente domandava  se il Grillo che sparava contro l’iniziativa democratica e i presunti pagamenti a Benigni fosse lo stesso che «per uno spettacolo del 1999», chiese alla Cisl «dieci milioni in nero». E come riporta il Secolo XIX “aggiungendo che quelle condizioni furono accettate, ma che in seguito il sindacato ebbe problemi a giustificare le uscite”.

 La prima risposta di Grillo du via twitter: «Tutto falso, querelo Guerisoli». E con il trascorrere delle settimane pure gli attuali vertici Cisl presero un po’ le distanze dal loro dirigente storico.   Guerisoli forse si confonde, fecero sapere, poiché di quella serata dovrebbero esserci fatture e soprattutto si svolse tre anni prima in un altro luogo (non Numana in provincia di Ancona come fu riferito in diretta, ma appunto Rimini

Come andarono, davvero, le cose? Beppe Grillo sulle prime replicò secco via twitter: «Tutto falso, querelo Guerisoli». E con il trascorrere delle settimane pure gli attuali vertici Cisl presero un po’ le distanze dal loro dirigente storico, che con il tempo aveva drasticamente ridimensionato l’impegno politico limitandosi all’amministrazione di Grottaferrata (Roma):Guerisoli forse si confonde, fecero sapere, poiché di quella serata dovrebbero esserci fatture e soprattutto non si svolse nel 1999, ma nel 1996 e non fu a Numana in provincia di Ancona come fu riferito in diretta, ma a Rimini.

Beppe Grillo portò immediatamente le carte per sostenere la regolarità della prestazione e il magistrato ha precisato che  la circostanza del pagamento in nero è «falsa». E chi accusò Grillo, a meno che non si materalizzi una transazione fuori dal tribunale con successivo ritiro della querela sarà processato.

Campagna elettorale: deputato produce un porno con la fidanzata

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Cosa non si farebbe per vincere le elezioni? Ogni colpo, anche molto basso è consentito… così Olivier Sauty, esponente del Mouvement Citoyen Genevois, una Lega Nord in versione svizzera per le prossime lezioni cantonali del 6 ottobre ha prodotto un film porno dal titolo “Sesso e scandali in Parlamento”.

Il protagonista maschile assomiglia moltissimo al politico a caccia di voti, mentre la prima donna è niente meno che la fidanzata dello stesso Sauty, Caroline Tosca. Forse però i suoi colleghi di partito probabilmente non hanno gradito molto la sua discesa in campo nei film a luci rosse, anche perché il Mouvement Citoyen Genevois,  oltre a patriottismo e lotta all’immigrazione ha tra i suoi valori il lavoro, l’ordine e la famiglia. Molte le critiche piovute addosso a Sauvy alla presentazione del porno, ma lui si è difeso così: “So perfettamente che dei 300mila elettori di Ginevra 285mila mi considerano un pervertito. Io, però, confido nel sostegno di quei 15mila che mi hanno già votato 4 anni fa”. Ma chi lo ha votato 4 anni fa?

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Cartelli solo in tedesco in boschi e sentieri dell’Alto Adige: trovato l’accordo

cartelli-tedesco-altoadige-tuttacronacaE’ il Sole 24 Ore che riporta la notizia della svolta a cui sta giungendo la polemica che dura da anni sui cartelli lungo le passeggiate dolomitiche. Ad averla vinta sono stati gli altoatesini di lingua tedesca: la Provincia autonoma di Bolzano, infatti, avrebbe raggiunto un accordo con il Governo per cancellare i nomi in italiano. I toponimi italiani che spariranno sui sentieri di montagna, complessivamente, dovrebbero essere 135. Resteranno quindi solo i nomi tedeschi, a eccezione di 10 toponimi, sui quali non sarebbe ancora stato trovato un accordo.  Certo non sarà facile per i turisti italiani orientarsi, visto che non tutti i nomi sono d’immediata comprensione: ad esempio Malga Sasso d’ora in poi sarà solo Steinalmen, Durna in Selva Durnwald, un nome che richiama il governatore altoatesino Durnwalder.

Paura per Higuain! Il campione scivola da una barca: ricoverato

gonzalo-higuain-caduta-tuttacronacaAttimi di paura per Gonzalo Higuain, neo re della Napoli calcistica: il giocatore si trovava in barca, un Itama affittato a Napoli, assieme ad amici e due ragazze, a Marina Piccola quando avrebbe messo in fallo un piede mentre si tuffava dal motoscafo. Il campione ha così battuto il viso, sembrerebbe contro uno scoglio, procurandosi una profonda ferita al volto. Una motovedetta della capitaneria di Capri l’ha soccorso provvedendo anche ad allertare gli uffici del porto dove comandante Sarra ha coordinato il soccorso mandando un gommone per il trasporto del calciatore ferito che, una volta a terra, è stato poi caricato su un’ambulanza del 118. Sono occorsi 8 punti, applicati al pronto soccorso dell’ospedale Capilupi a Capri, per suturare il profondo taglio all’altezza della mandibola sinistra che si è procurato nella caduta e 2 allo zigomo. Il campione ha poi riportato anche graffì naso e guancia Per precauzione gli è stato applicato anche un piccolo “collare”. Il Pipita non dovrebbe venire trasferito in un altro ospiedale e il ritorno a Napoli dovrebbe essere imminente.

Aggiornamento ore 19:03

Come riporta il Corriere del Mezzogiorno, dopo aver effettuato controlli radiografici, il campione argentino è stato dimesso attorno alle 15 e in serata si sottoporrà alle verifiche mediche da parte dello staff azzurro.

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Il calciatore che si accascia sul campo durante la partita

malore-lussardi-tuttacronacaSi stava dispuntando l’incontro di coppa Italia Lega pro ieri sera allo stadio Martelli, in campio Mantova e Pavia, quando al 27′ del secondo tempo il 21 Andrea Lussardi, centrocampista offensivo del Pavia, a palla lontana, si è accasciato sul terreno per un malore. L’attenzione dell’arbitro e delle panchine è stata richiamata sul giovane privo di conoscenza dai giocatori. Ballardini, medico sociale del Mantova, è stato il primo a prestare soccorso al calciatore che ha subito ripreso conoscenza ed è stato trasportato all’ospedale Carlo Poma di Mantova. Il medico ha poi spiegato: “Il giocatore ha avuto una breve perdita di conoscenza ma non ha avuto arresti cardiaci o respiratori. È rimasto svenuto per alcuni secondi ma quando si è ripreso ha risposto alle nostre domande, dimostrando di essere orientato nel tempo e nello spazio. Nulla di grave, dunque, anche se la perdita improvvisa di conoscenza allarma sempre un po’”.

Loch Ness immortalato in una foto? Quella strana onda che increspa il lago…

loch-ness-mostro-mirror-tuttacronaca1Nessie colpisce ancora! A parlare del famoso mostro di Loch Ness è il 50enne fotografo David Elder, convinto che una strana onda da lui immortalata sia stata causata da un oggetto solido nero in movimento tra le acque del lago. Il fotografo ha infatti spiegato al Mirror: “Stavo fotografando un cigno al molo di Fort Augustus quando, con la coda dell’occhio, ho visto una zona nera nell’acqua lunga circa 15 metri, che si è sviluppata in una specie di onda. Sono convinto che questo fenomeno sia stato causato da un oggetto nero solido sott’acqua.” E poi ha aggiunto: “Sembrava il tipo di onda creata da una tavola da windsurf, ma non c’era nessuno, al momento, nessuna barca, niente sul lago. Si tratta di una cosa che proprio non riesco a spiegare.”

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“I forgot my phone”: il video che ha conquistato la rete

i-forgot-my-phone-tuttacronacaIn pochi giorni ha ricevuto otre 7 milioni di visualizzazioni. Il titolo del video è I forgot my phone e racconta una giornata trascorsa a scontrarsi con l’alienazione provocata dall’uso dei cellulari: quell’essere sempre “connesso” con il mondo che “disconnette” da chi ci circonda. Il segreto del successo del video? Probabilmente il riuscire a far identificare gli spettatori con i suoi protagonisti. Postato in Youtube il 22 agosto, il filmato è diretto da Miles Crawford e parte dall’idea di Charlene de Guzman, la protagonista. Narra di un giorno qualsiasi nella vita della donna che si rende conto di come la gente che la circonda è più interessata a scattar foto dei momenti che trascorrono con lei o, semplicemente, intrattenersi con il cellulare piuttosto che godersi la compagnia altrui.

“Grecia ti odio”, turista italiana aggredita e rapinata a Kos, viva per miracolo

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Una vacanza in Grecia che si è trasformata quasi in un omicidio, quella di Chiara Boffo, 37enne, residente a Bassano del Grappa e dipendente di una azienda che produce mobili, che oggi farà ritorno in Italia dopo la tremenda esperienza.

«Papà, sto bene. Ma mi volevano soffocare». Queste le prime parole della donna.

Tutto era iniziato con una cena, venerdì 23 agosto: dopo una settimana di vacanza in villaggio turistico, Chiara Boffo, che era partita da sola, stava salutando gli amici che aveva conosciuto sul posto. Poi il vuoto. Non ricorda più nulla.

«Ricordo solo il rumore delle pale dell’elicottero», ha detto al fratello Roberto, contattato al telefono.

Cosa è accaduto? La donna è stata infatti trovata svenuta in una zona archeologica di Kos. Stando al referto medico, qualcuno aveva tentato di strangolarla con una corda. Sul corpo aveva parecchie ecchimosi e una brutta ferita sull’arcata sopraccigliare. I rapinatori le avevano portato via tutto: la borsetta con qualche euro, il telefonino, persino i bracciali di bigiotteria che aveva comperato nell’isola.

Fortunatamente un passante l’ha notata, a terra, priva di coscienza. E ha chiamato la polizia. Di qui il primo ricovero nell’ospedale locale e il successivo trasferimento – in elicottero, appunto – nel centro specialistico di Creta. Dopo esser stata medicata, Chiara è riuscita a sentire i parenti e avvisare gli amici con un post su Facebook. «Sono viva, per miracolo ma ci sono. Finire le ferie in ospedale. Grecia ti odio. La povertà fa fare delle cose assurde… percossa e rapinata fino allo strangolamento. Non ricordo niente per fortuna».

Ripresa? Aziende “in ferie” si trasferiscono all’estero. Scoppia il caso DOMETIC

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Ripresa? Sarà, ma per il momento assistiamo solo a fabbriche che approfittano del periodo di ferie per trasferire i macchinari e la produzione all’estero. Dopo il caso della Firem ora, lo stesso fenomeno, con le stesse modalità stava per avvenire alla Dometic di Forlì. Quante saranno ancora le aziende, che a insaputa dei loro lavoratori, cercano di lasciare il nostro paese in cerca di condizioni migliori e di meno tasse sul lavoro? Che ampiezza sta assumendo il fenomeno? La Cgil è furiosa: “Non è possibile che nella nostra Regione e nel nostro paese i lavoratori e le lavoratrici finiscano la loro giornata di lavoro, o inizino il loro periodo di ferie, con il rischio che la mattina dopo, o alla ripresa, non ci sia più la fabbrica. Questo è quanto è accaduto alla Firem e quanto stava accadendo alla Dometic di Forlì”,

Il sindacato emiliano non usa mezzi toni e torna a tuonare  a due giorni dal tentato blitz notturno di alcuni dirigenti della multinazionale svedese che hanno cercato di svuotare i magazzini nottetempo, ma sono stati interrotti da alcuni lavoratori (in ferie) che hanno chiamato le forze dell’ordine.

“Solo il presidio dei lavoratori ha impedito che il tentativo della Dometic andasse a buon fine”, sottolinea Antonio Mattioli, responsabile Politiche contrattuali Cgil Emilia-Romagna. “E’ indecente, inaccettabile, che il lavoro continui ad essere trattato in questo modo e che queste azioni possano restare impunite. Per qualcuno forse questo rappresenta il nuovo modello di sviluppo (scappo,guadagno, metto in ginocchio centinaia di famiglie e faccio quello che voglio senza assumermi nessuna responsabilità etica e sociale), ma il resto del territorio, del paese, non può stare alla finestra a guardare: dalle associazioni d’impresa alle istituzioni”.

“La Dometic”, è l’appello della Cgil, “deve restare a produrre a Forlì, garantire i livelli occupazionali, spiegare al territorio le ragioni di questo atto irresponsabile. Quanto sta accadendo mette a rischio, soprattutto in questa situazione di crisi, la tenuta sociale, alimentando una tensione i cui effetti sono imprevedibili. Per queste ragioni vanno isolati, da tutta la rappresentanza sociale e istituzionale, questi soggetti e vanno immediatamente prese iniziative atte ad impedire il saccheggio del nostro territorio”.

Anche il pd alza la voce “Quanto avvenuto allo stabilimento della Dometic di Forlì, nella notte tra venerdì e sabato, così come denunciato dalle organizzazioni sindacali Fim-Fiom-Uil, è di inaudita gravità”. Questo il pensiero di Thomas Casadei, consigliere regionale del Pd e capogruppo in commissione lavoro, cultura, formazione. “Si tratta infatti di un gesto che non ha precedenti e che aggrava  una situazione già estremamente critica, dopo che in sede di interlocuzione tra azienda e lavoratori, si era convenuto di non procedere ad atti unilaterali fino all’incontro fissato per il 5 settembre. Il fatto che i dirigenti della multinazionale svedese si siano presentati nel cuore della notte nello stabilimento chiuso per ferie – prosegue il comunicato dell’esponente politico romagnolo – evidenzia un comportamento aziendale di totale mancanza di rispetto delle regole più elementari”.

A giudizio di Casadei, “questo comportamento, che si aggiunge alla decisione unilaterale di trasferire la produzione in Cina, non può che essere stigmatizzata, anche perché si è appreso che è la seconda volta che ciò accade mentre ufficialmente l’azienda è chiusa per ferie. Perciò benissimo hanno fatto i sindacati a non far passare sotto silenzio questi comportamenti scorretti e a richiedere nuovamente un tavolo di confronto in sede istituzionale”. In un simile contesto, chiosa l’esponente del Pd, “sarebbe auspicabile che si levasse qualche presa di posizione anche da parte dei rappresentanti del mondo imprenditoriale, in particolare di ‘Una sola voce per l’economià che in maniera abbastanza sorprendente interviene quasi quotidianamente su questioni prettamente politico-istituzionali e resta in silenzio su ambiti e problematiche che attengono, nello specifico, il settore economico”.

Ma le istituzioni sono in bilico, bloccate dalla sentenza Mediaset, loro forse per primi a rischio di “trasferimento” ad altra mansione!

Niente patente per i giovani! Le auto costano e sono un mercato per anziani

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Scende il sipario su uno status simbol che per anni si è reso protagonista incontrastato in Europa e in Usa. Ormai costa troppo il sogno americano di un coast to coast, il mito della beat generation non è abbordabile per le nuove generazioni. Un’auto negli States costa in media 30.500 dollari, (circa 22.000 euro) e per uno studente già indebitato con l’università o appena assunto diventa una spesa al di sopra delle proprie possibilità. Su cosa si muovono i giovani americani ed europei? Biciclette, mezzi pubblici, in alcuni casi semplici skateboards o motorini questi sembrano essere i nuovi trend del momento. Perché quindi prendere la patente? Secondo la società di consulenza finanziaria e raccolta dati, il numero dei 18enni che prende la licenza di guida è sceso quasi del 20% dal 1983 al 2010, passando per l’esattezza dal 80% al 61.

 

Violante apre a Berlusconi e intanto Mediaset crolla in borsa

violante-apertura-berlusconi-tuttacronacaNonostante Epifani abbia ribadito l’intenzione di votare sì alla decadenza di Berlusconi senza “cedere a ricatti”, uno dei “saggi” di Napolitano, Luciano Violante, in forza al Pd, si è detto favorevole ad attendere i chiarimenti della Consulta. In un’intervista al Corriere della Sera ha spiegato: “Noi siamo legalitari e la legalità comprende il diritto di difesa che va pienamente garantito, in questo come in qualsiasi altro caso”. Secondo l’ex magistrato ed ex presidente della Camera, “Berlusconi deve spiegare alla Giunta perché a suo avviso la legge Severino non si applica. E i membri della Giunta hanno il dovere di ascoltare e valutare la sua difesa”. Poi, se l’organo del Senato “ritenesse che ci fossero i presupposti, potrebbe sollevare l’eccezione davanti alla Corte. Ma questa – precisa – non sarebbe una dilazione: sarebbe l’applicazione della Costituzione”. Ben venga anche il possibile ricorso del Pdl alla Corte europea: “La Corte di Lussemburgo potrebbe essere interpellata perché dica se in base alla normativa europea, applicabile anche in Italia, la legge Severino dà luogo a pena, non retroattiva, o a un semplice effetto sulla condanna”. Apprezzamenti dal Pdl arrivano tramite la Gelmini: l’intervista del Presidente Violante “rappresenta una prima autorevole apertura al dibattito sulla decisione della Giunta; dibattito che i falchi del Pd avevano fin qui respinto come una perdita di tempo”. Ma mentre si attende, Piazza Affari risente delle tensioni politiche anche in attesa di scoprire il destino di Iva e Imu e, in una giornata di diffuso nervosismo, Milano ha subito guadagnato la maglia nera d’Europa, viaggiando su un rosso del 2,31% mentre lo spread è passato dai 241 della chiusura di venerdì ai 245 punti. E se sono in perdita Fondiaria Sai (3,44%), Mps (3,72%), Unicredit (4.33%) e Intesa(3,84 %), anche Mediaset è penalizzata dalla situazione: -7,08% dopo una sospensione per eccesso di ribasso.

Quel difficile affare Sakho che agita il Milan

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E’ difficile portare a Milano Mamadou Sakho giocatore del Psg soprattutto perché dietro all’entusiasmo di Galliani c’è invece lo scetticismo del tecnico Allegri… la trattativa è agitata!  Inoltre sembrerebbe che il Psg sarebbe disponibile a dare Sakho in prestito ma solo a patto che il ragazzo prima prolunghi l’attuale contratto in scadenza il 30 giugno 2014. Il difensore è al bivio: la possibilità di giocare titolare può infatti garantirgli la convocazione per i Mondiali del 2014. Ma chi vorrebbe Allegri? Sicuramente il tecnico preferirebbe un centrale già abituato al campionato italiano ma le opzioni Astori e Paletta sono troppo costose per il Milan.

 

Chi ha sparato sugli ispettori Onu a Damasco?

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Si spara a sud di Damasco, contro il convoglio di auto degli ispettori Onu, in Siria per verificare il presunto utilizzo di armi chimiche. La tv di Stato sostiene che a sparare siano stati i ribelli mentre, secondo gli attivisti dell’opposizione, la responsabilità sarebbe delle milizie di Assad. Per il momento gli organi di stampa internazionali riportano la notizia identificando gli autori dei colpi come “cecchini non identificati”.

Per la panchina del Napoli è tempo di saluti

hamsik-napoli-tuttacronacaIeri la splendida prova contro il Bologna, dopo di che Rafa Benitez si è presentato sorridente e sicuro ai microfoni di Sky: “Non sono sorpreso per il rotondo risultato odierno. Ho visto la squadra, durante tutta la settimana, molto bene”. E ha aggiunto: “Scelte tecniche? Lorenzo Insigne in settimana non è stato al meglio, mentre Callejon l’avevo visto molto tonico. Il Napoli ha molti buoni giocatori offensivi, fra i quali anche Pandev, Higuain, Mertens e Zapata. La rosa è forte e completa: l’abbiamo voluta così per competere su tutti i fronti”. Per quel che riguarda il futuro il tecnico spagnolo ha spiegato: “Scudetto? Risposte alla Juventus? No, noi pensiamo solo alla nostra squadra, possiamo e dobbiamo ancora crescere. Siamo contenti: abbiamo cambiato modulo e qualche uomo ma la squadra ha fatto più che bene. Questo è positivo: guardiamo avanti”. Quindi ha concluso: “Zuniga? E’ molto forte: può fare la differenza partendo da dietro e abbiamo voluto fortemente che restasse qui a Napoli. Credo che siamo vicini al rinnovo del suo contratto col club”. Dopo di che, prende la parola l’autore di una splendida doppietta, Marek Hamsik. “Quella di oggi era una partita che volevamo vincere, per iniziare il campionato col piede giusto, e ci siamo riusciti. Non significa niente, però, questo risultato. Benitez vuole che facciamo girare molto la palla e noi lo stiamo seguendo; ma dobbiamo migliorare ancora molto. Rispetto allo scorso anno gioco di certo più avanzato. Io qui a Napoli mi sento a casa mia e non ho voglia di cambiare”, ha aggiunto l’azzurro. “Sarà difficile che Higuain possa fare lo stesso numero di gol di Cavani. Noi, però, dobbiamo aiutarlo il più possibile e speriamo di fare dieci gol a testa, sia io, che Callejon, che Pandev, o ancora Insigne e Mertens. Abbiamo una rosa più grande e più competitiva in questa stagione e ciò è un bene per il Napoli”, ha concluso Hamsik, sceso ieri in campo con la fascia di capitano al braccio. La soddisfazione di De Laurentiis è passata invece per Twitter:

napoli-delaurentiis-tuttacronacaMa mentre si festeggia l’ottimo esordio, c’è anche da pensare ai saluti. Come spiegato su AmoNapoli.it, nel futuro di Bruno Uvini c’è il prestito al Chievo Verona mentre Emanuele Calaiò già ha rilasciato dichiarazioni da nuovo giocatore del Genoa. Per quel che riguarda Andrea Dossena, sembra aver trovato un accordo con il Torino. Infine Walter Gargano sta facendo di tutto per trovare una nuova collocazione. Il prestito gratuito per questi ultimi due giocatori è da imputarsi allo stipendio elevato, che rende difficili piazzarli in tempi breve e senza che il Napoli contribuisca in parte al pagamento dei loro emolumenti. Stesso motivo per il quale Marco Donadel ha poco mercato e, nel caso si riesca a piazzarlo, ci sarà un intervento diretto del Napoli che si accollerà parte dell’ingaggio.

Berlusconi ai ferri corti con il Pdl, chiede il “silenzio stampa” ai falchi

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Berlusconi è davvero ai ferri corti con i suoi? C’è davvero una frattura difficilmente sanabile nel Pdl?

«In questa situazione di difficoltà per il nostro Paese e di confronto tra le forze politiche, il dibattito all’interno del Popolo della Libertà, che nasce come chiaro segnale di democrazia, viene sempre più spesso alimentato, forzato e strumentalizzato dagli organi di stampa». Silvio Berlusconi, con una nota, invita i suoi parlamentari a evitare ogni polemica. Un vero e proprio “silenzio stampa”!

Nello scritto l’ex premier sottolinea che «la passione e l’impegno generoso dei nostri dirigenti e dei nostri militanti, anche negli ultimi giorni, vengono riportati e descritti a tinte forti, quasi fossero sintomi di divisione e di contrasto». Pertanto, Berlusconi invita tutti, e in particolare i “falchi” «a non fornire con dichiarazioni e interviste altre occasioni a questa manipolazione continua che alimenta le polemiche e nuoce a quella coesione interna, attorno ai nostri ideali e ai nostri valori, che è sempre stata ed è il tratto distintivo del nostro movimento».

Cosa bolle nella pentola del Pdl? Cosa sta cucinando Silvio Berlusconi? O chi sta cucinando l’ex leader?

“Il tempo delle mele è finito”: così Grillo sul blog

letta_elmetto-tuttacronacaIl tempo delle mele è finito. S’intitola così l’ultimo post che appare sul blog di Beppe Grillo dove il leader del M5S dichiara che “Adesso non c’è più tempo. O vanno a casa loro, o va a casa il Paese. In mezzo non c’è nulla”. E avverte: “Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Prepariamoci alle elezioni per vincerle”. Il post continua: “I tempi che ci attendono non sono fatti per portaborse, comparse, cortigiani, inciucisti, voltagabbana, politichini costruiti in laboratorio come Letta e Lupi, ectoplasmi che sono persino riusciti a evitare la leva militare”. Quindi un affondo contro il governo, accusato di trattare gli italiani alla stregua di servi: “Questi vanno cacciati a calci nel c**o. Ogni voto, un calcio in c**o” scrive, suonando la chiamata alle armi del popolo dei Cinque Stelle. “Il Sistema protegge se stesso come una belva feroce. Non cede su nulla. Nessun taglio ai privilegi, dalle pensioni d’oro, ai finanziamenti elettorali”. C’è, afferma, “l’indifferenza più completa verso la volontà popolare”. E ancora si legge: “Spesso mi chiedo cosa ci stiamo a fare in Parlamento, nessuna nostra proposta è stata accettata. Nessuna legge parlamentare è stata approvata. La farsa di un presidente della Repubblica eletto da Berlusconi (ricordate i suoi applausi alla nomina e il sorrisone da cumenda da guancia a guancia?) che disegna da anni strategie fallimentari come investito da un’autorità suprema, prima Rigor Montis, poi Capitan Findus Letta, sta andando avanti come se niente fosse successo. Di economia nessuno parla più mentre il Paese viene strangolato”. Per quel che riguarda il Movimento 5 Stelle, “è il primo partito italiano ed ha ottenuto soltanto una presidenza di commissione, quella della Vigilanza Rai. Le altre, che ci spettavano, tra cui il Copasir, se le sono spartite i partiti. Prima coalizzati per il voto, poi dissociati per le poltrone e per l’occupazione militare delle istituzioni”. Affrontando poi il tema della riforma della legge elettorale, spiega che solo qualche “anima bella” pensa di poter correggere ora il Porcellum. “E’ necessario tornare immediatamente alle elezioni e poi, se governerà il M5S, cambiare in senso democratico la legge elettorale, farla approvare da un referendum e incardinarla in Costituzione. C’è forse qualche anima bella che crede di poterla cambiare con chi non ha mosso un dito in otto anni e che vorrebbe una Repubblica presidenziale con il Parlamento ridotto a uno stuoino?”. Ricorda quindi che “il M5S è stato l’unico a votare in Parlamento perché il Porcellum decadesse. Le 350mila firme di Parlamento Pulito per introdurre la preferenza sono state lasciate marcire dal 2007 da tutti i partiti, nessuno escluso, e dalle istituzioni”. Si lamenta quindi: “Mai sentita una parola in proposito da Napolitano”. E soprattutto: “Qualche grande firma si informi prima di sparare caz***e”. Ma nel lungo post Grillo attacca anche la Rai: chiede di fare “pulizia” in una tv lottizzata di partiti, lanciando un messaggio ai vertici: “Tarantola, la avverto insieme ai consiglieri, la partita per la trasparenza della Rai è appena iniziata”. Grillo ricorda infatti che il presidente della commissione Vigilanza, Roberto Fico, ha “chiesto ufficialmente” notizie sulle società “che si incamerano un miliardo all’anno dalla Rai, le cosiddette ‘happy five’, a Tarantola e al Consiglio di amministrazione”. “Questi spudorati, all’unanimità, hanno risposto che non possono fornirgli i dati”, ricorda Grillo che lancia il suo avvertimento alla dirigenza e ripete: “La Rai è occupata dai partiti e dai loro manutengoli. Ci vuole una grande operazione pulizia”.

Jovanotti e Diesel per una t-shirt contro le ingiustizie sociali

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La moda si fa sociale. Il patron del marchio Diesel, Renzo Rosso, fondatore anche di «Only the Brave Foundation» -organizzazione no profit nata in Veneto e attiva dal 2008 del Gruppo OTB (Only The Brave), che ha come obiettivo quello di combattere le ingiustizie sociali e contribuire allo sviluppo sostenibile di aree e persone svantaggiate nel mondo – ha stretto un accordo con Jovanotti per la produzione di t-shirt contro le ingiustizie sociali. Per farlo saranno prodotte, in edizione limitata,  t-shirt con tanto di organi umani in bella evidenza e ispirata alla grafica della copertina di «Backup 1987-2012», l’album best seller di Jovanotti che ha conquistato diversi dischi di platino e raccoglie 25 anni di successi di Jovanotti. Ogni t-shirt venduta saranno devoluti 5 euro a «Only the Brave Foundation».

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Ancora polemiche su Miss Italia, Fiorello contro Mentana.

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Miss Italia non ha pace quest’anno. Dopo la polemica innestatasi con La7 tra Mentana e Urbano Cairo sulla possibilità di trasmetterlo proprio sull’emittente televisiva di cui lo stesso Mentana è direttore del Tg La7, ora scoppia la polemica con Fiorello.

«Ma come Mentana? Non vuoi Miss Italia? Non è possibile questa cosa. Ricordiamo a tutti che la moglie di Mentana ha vinto Miss Italia nell’87. Mentana! Dai! Ricordati ogni tanto che se non ci fosse stata Miss Italia non avresti conosciuto tua moglie».

Così Fiorello sul suo canale Youtube, nel suo video quotidiano Colazione nel Laos, postato in realtà dalla località della Sardegna dove si trova in vacanza, ha poi aggiunto «No, Mentana siamo amici, ma io qui dissento».

Gelateria chiusa per tre giorni: sanzione di evasione di 1 euro e 50

gelateria-evasione-chiusura-lasmeralda-tuttacronacaResterà chiusa per tre giorni, da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre, una gelateria nel centro di Olbia per una sanzione di evasione fiscale di € 1,50. A raccontare il caso è il sito Olbianova.it che spiega come la proprietaria Mirella Manzotti, residente a Bergamo, abbia collezionato 4 verbali per scontrini non emessi in cinque anni. Fatale è stato l’ultimo, sufficiente a far scattare lo stop deciso dall’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti: secondo la norma sono sufficienti 4 scontrini non emessi in cinque anni per ordinare il “fermo”. E non importa che l’importo sia esiguo: due scontrini da 1 euro, uno da 6,50 e uno da 1 euro e 50. 10 euro in totale, per una sanzione di 1 euro e 50 tra Iva (al 10%) non versata e spese accessorie. Decretando lo stop, però, lo Stato perderà almeno € 500 di euro, in quanto non incasserà l’iva per il mancato introito del fine settimana della gelateria previsto in circa 6 mila euro. “Io ho protestato presso la Guardia di Finanza di Olbia, che mi ha comminato le multe sugli scontrini, ma mi hanno risposto che loro non possono farci niente e che è troppo tardi. Avrei dovuto fare tutto tramite il tribunale di Milano” ha spiegato la proprietaria 32enne della Smeralda, una delle più avviate gelaterie artigianali della città. La famiglia bergamasca ha aperto l’attività al Corso Umberto 18 anni fa, per ironia della sorte proprio di fianco all’ex palazzo della Finanza. “Già è stata una pessima stagione – ha aggiunto – stiamo in piedi malgrado le perdite che si sommano ogni mese che passa. Beninteso, non voglio nessun regalo e sono pronta a pagare il mio debito ma spostatemi anche solo di 15 giorni la chiusura forzata. Chiudendo tutto questo fine settimana perderemo l’incasso che avrebbe bilanciato le perdite subite!”

Addio a Vincent Cassel, nuova era per la Bellucci

Addio a Vincent Cassel nuova era per la Bellucci-tuttacronaca

Dopo tredici anni e due figlie, Deva e Leonie, di otto e tre anni, Monica Bellucci e Vincent Cassel si separano. L’annuncio è stato fatto ufficialmente l’ufficio stampa dell’attrice italiana. Quell’amore scoppiato nel 1996 sul set del film “L’appartamento”, e ufficializzato nel 1999 con il matrimonio è arrivato al capolinea. L’attrice al momento è immersa in una nuova avventura professionale, sta infatti girando in Serbia `Sulla via Lattea´ per la regia di Emir Kusturica.

 

Terrore a Roma: al Tuscolano il bus diventa un ring

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Un ritorno dalla discoteca turbolento e un autobus che diventa un ring. A via Tuscolana, zona semiperiferica di Roma un conducente ha fermato una volante impegnata nei consueti servizi di controllo del territorio, e si è fermato chiedendo aiuto. Gli agenti hanno infatti notato una rissa generata da tre ragazzi. I passeggeri erano attoniti e spaventati mentre gli agenti cercavano di riportare alla calma i tre giovani. In particolare  un italiano di 21 anni, ha reagito con particolare violenza ai tentativi dei poliziotti di calmarlo ed evitare che si scagliasse di nuovo contro i suoi avversari, arrivando a colpire gli agenti con alcune gomitate al volto ed a mordere il dito indice di uno di loro. Alla fine, anche con l’intervento di un altro equipaggio, gli agenti sono riusciti a bloccare i giovani. Oltre all’italiano, sono stati identificati un cittadino angolano di 26 anni ed un 17enne, anch’egli straniero. Per loro è scattata la denuncia all’Autorità giudiziaria. Tutti e tre dovranno ora rispondere dei reati di rissa ed interruzione di pubblico servizio, mentre il 21enne italiano dovrà rispondere anche del reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Allegri sotto pressione: servono i soldi per rinforzare la squadra

Massimiliano-Allegri-milan-tuttacronacaE’ quasi a un bivio il Milan: la data fatidica è il 28 agosto, quando a San Siro si giocherà l’accesso ai turni di Champions contro il PSV. Una partita che vale tutto, almeno per quanto riguardo il mercato. Senza i soldi che entrerebbero in caso di vittoria infatti, come ricorda la Bocci su La Gazzetta dello Sport, è condannato all’immobilità. La rosa è troppo ampia e contraddistinta da contratti degni di un grande club. La pressione, immancabilmente, è alta. E pesa tanto sulle spalle di Allegri che su quelle di tutta la squadra, in particolar modo sugli elementi più giovani. E le perplessità sono aumentate dopo la sconfitta a Verona. Niang e Petagna dovrebbero essere messi in condizione di maturare mentre pesano gli infortuni di Vergara, Saponara, Bonera. Senza contare che ancora si attende il ritorno di Pazzini, previsto per ottobre dopo che a maggio è stato sottoposto alla pulizia della cartilagine del ginocchio destro. Ad aver funzionato bene a centrocampo è Poli, unico vero acquisto del Milan, a riprova di quanto il mercato influisca su una squadra che aveva e ha necessità di maturare e di essere rinforzata.

Per la sfida di mercoledì, il mister metterà in campo i più esperti, con i rientri di de Jong e De Sciglio e, probabilmente, l’appena ritrovato Robinho. Forse non ancora in perfetta forma ma che resta il giocatore di maggior classe del club rossonero. Il problema è che sia a Eindhoven che a Verona il Milan si è fermato presto, con le gambe pesanti sulle quali potrebbero influre, più che l’aspetto fisico, le oscillazioni umorali e la poca personalità degli elementi più giovani. Ma anche in caso di arrivo dei soldi della Champions, su chi puntare, sempre che non vengano congelati per una questione di bilancio? Il mister spinge per una prima punta, ma problemi ci sono anche in difesa e se Poli è arrivato a completare il centrocampo in attacco ci si basa ancora solo sull’estro di Balotelli. Per quel che riguarda Honda non sembrano esserci segnali incoraggianti mentre con Ljiajc la trattativa è lunga.

La scandalosa Miley e la faccia di Will Smith.

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La sorpresa c’è stata e la polemica è seguita dopo la performance sexy e scandalosa della 20enne attrice e cantante americana agli MTV Video Music Awards, Miley Cyrus che ha lasciato il pubblico senza fiato. Costumi, gesti e ballo studiato per attirare l’attenzione e far parlare di sé, tanto, che probabilmente anche Will Smith, presente con la famiglia, si è trovato in imbarazzo. Miley si è esibita anche in un  “twerking”,ossia una danza che ha come protagonista il lato B, con Robin Thicke che molti hanno definito volgare.

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Quando una performance non è più espressione libera di arte, ma solo mancanza di buon gusto? Perché dall’America arrivano sempre più prepotentemente modelli che non sono più trasgressivi, ma che rispecchiano solo una banale e gratuità volgarità? Dove è finita quella ribellione ironica che caratterizzava le bad girls a iniziare da Madonna che della sessualità ne ha sempre fatto il suo leit-motiv senza scadere nella banale trivialità? Quello che si è visto agli MTV Video Music Awards è tutto ciò che in una concezione moderna di spettacolo che dovrebbe puntare anche su un modello di donna che non sia solo merce sessuale, è quello che ci si augura di non vedere mai su un palco, soprattutto su quelli in cui ci sono gli occhi puntati delle generazioni future e non per lo scandalo, ma per la qualità così indecente del prodotto offerto. Ci possiamo ancora stupire su un lato B o su un gestaccio? Forse è tempo di fare arte, ma trovare gli artisti è sempre più difficile in una macchina commerciale che esalta solo i personaggi.

Tanti su twitter i commenti sulla faccia di Will Smith e della famiglia di fronte all’esibizione della Cyrus. Forse l’interpretazione della famiglia è da Oscar!

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Inghiottito dalle acque: si cerca un uomo scomparso nel Vicentino

scomparso-fimon-tuttacronacaUn operaio vicentino 35enne è scomparso ieri nelle acque del Lago di Fimon, ad Arcugnano, in provincia di Vicenza. A far scattare immediatamente l’allarme due giovani che, richiamati dalle urla, hanno visto una barca affondare davanti ai loro occhi. Le ricerche di ieri, nonostante l’arrivo sul posto di squadre dei carabinieri e sommozzatori dei vigili del fuoco, non hanno dato esito. Sono però stati rinvenuti alcuni indumenti, il documento d’identità dell’uomo e la macchina con cui era giunto al lago. Le operazioni di ricerca sono riprese stamani.

Alle 9.33 il sisma colpisce al largo della costa marchigiana

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Nuova debole scossa di terremoto stamani alle 9:33 al largo della costa marchigiana: il sisma, di magnitudo 2.4, è stato registrato dai sismografi dell’Ingv alle 9:33 del mattino, a 8.8 km di profondità. L’area dell’epicentro è compresa fra i comuni di Loreto, Numana, Sirolo (Ancona) e Porto Recanati (Macerata), la stessa zona interessata da scosse che si susseguono dallo scorso mese di giugno. Non ci sono stati danni, né telefonate ai centralini dei vigili del fuoco.

Bloccato nel porto di Ancona il contrabbando di tartarughe vive

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Sono state trovate 4 testuggini terrestri, appartenenti alla specie protetta Testudo hermanni, a bordo di un’autovettura francese appena sbarcata da un traghetto proveniente dalla Grecia. Le tartarughe si trovavano in uno scatolone all’interno del bagagliaio dell’auto  ed erano state rinvenute e raccolte dal cittadino francese nell’habitat naturale durante la vacanza in Grecia. Le tartarughe sequestrate sono state affidate all’Oasi di Ripabianca di Jesi gestita dal WWF, dotata di strutture idonee e personale esperto per l’allevamento degli animali. Il Corpo forestale dello Stato provvederà a contattare la competente autorità Cites Greca al fine di riportare gli animali nelle loro aree di origine.

Nubifragio nel Padovano: allagamenti e viabilità in tilt

allagamenti-pd-maltempo-tuttacronacaScantinati allagati, strade isolate e in qualche caso anche 30-40 centimetri d’acqua nelle abitazioni: è il risultato del violento nubifragio che si è abbattuto ieri sera nel Padovano colpendo in particolar modo la zona di Abano e quella dei colli, che va da Selvazzano a Teolo, verso Bastia e Rovolon. E se a Selvazzano non sono stati riscontrati molti danni, a Saccolongo le situazioni si sono rivelate critiche a causa di vistosi allagamenti. Anche sui Colli Euganei la pioggia persistente ha provocato disagi mandando in tilt la viabilità, in particolar modo all’inizio della salita per villa dei Tigli dove uno smottamento del circuito ciclabile ha richiesto l’intervento di pompieri e della Protezione civile.

Contromano sul Ponte della Libertà: panico a Venezia

auto-contromano-ponte-libertà-tuttacronacaDopo il camion rimasto in bilico dopo aver sfondato il parapetto la settimana scorsa, il Ponte della Libertà di Venezia torna oggi protagonista di un altro fatto di cronaca. La notte scorsa, poco dopo le 2, il mestrino 24enne Filippo Nicolò Bertolin, che si stava dirigendo verso Venezia per riaccompagnare a piazzale Roma la fidanzata, veneziana, ha rischiato un frontale sul ponte con un’auto che procedeva in contromano. Il giovane è riuscito a evitarla con la sua Ypsilon e ha allertato subito il 113 per evitare altri pericoli. Lui stesso ha spiegato: “Ero giunto quasi a metà del ponte translagunare quando ho visto sullo sfondo due luci intense, proprio dritto davanti a me. Quella luce non era ferma ma avanzava, diventava sempre più intensa e veniva verso di me. Solo ad un paio di centinaia di metri mi sono accorto che si trattava di un’auto in contromano, forse un Suv, sicuramente un mezzo di grossa cilindrata. Gli ho fatto i fari ed ho suonato il clacson ed ho rallentato quasi ad arrivare a 20 km/h. Ma non è servito a nulla, l’auto è transitata al mio fianco, in senso opposto sulla corsia che sarebbe quella di sorpasso per chi procede in direzione Venezia”.

Grave incidente sulla A3, scoppia una gomma e l’auto carambola: 10 feriti

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Un maxi tamponamento è avvenuto la notte scorsa sulla corsia nord dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, nei pressi di Pontecagnano. Un pneumatico scoppiato di una Renault Megane è stato ritenuto la causa dell’incidente.  L’auto è andata in testa coda ed è stata poi urtata da un  un pullman, a sua volta tamponato da una Fiat Punto, sulla quale si trovava un 23enne ora ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno. Almeno altre 9 persone sono rimaste ferite, per molti non è stato necessario il ricovero.

 

Scompare un 27enne nel Gargano, avviate le ricerche

Angelo Tricarico-tuttacronaca

Era il 22 agosto quando Angelo Tricarico, detto “Pinciajuol”, disoccupato di 27 anni, è uscito di casa a  San Nicandro Garganico, nel foggiano. La moglie preoccupata, non vedendolo tornare, ha presentato denuncia ai carabinieri. Si sono avviate così le ricerche che in particolare si stanno concentrando nelle campagne e in un vallone.

 

Bimbo di 8 anni uccide la nonna dopo aver giocato con un videogame

bimbo-uccide-nonna-tuttacronacaIn Louisiana, negli Stati Uniti, giovedì scorso un bimbo di 8 anni ha sparato alla nonna 90enne uccidendola. Inizialmente il ragazzo aveva dichiarato che si era trattato di un incidente mentre stava giocando con l’arma da fuoco. Solo nelle ultime ore le autorità hanno accertato che il bambino ha aperto il fuoco di proposito, sparando alla testa della donna mentre questa guardava la televisione. Pochi minuti prima dell’uccisione, stava giocando a Grand Theft Auto IV con la Playstation, un popolare videogame che negli Stati Uniti è sconsigliato ai minori di 17 anni. Il bambino non rischia alcuna accusa penale perchè la legge della Louisiana esenta i minori di 10 anni da responsabilià penali.

Terremoti nella notte: la scossa più forte in Emilia Romagna

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Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata alle 3,43. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 45,9 km di profondità ed epicentro in prossimità del comune di Mercato Saraceno (Forlì-Cesena). Il terremoto è stato preceduto, alle 3,21, da una scossa di minore intensità, magnitudo 2.2, in prossimità di Cesena. Nessun danno a cose o persone.

Sempre nella notte si sono registrate tre scosse di fronte alla costa occidentale della Calabria. La più forte, di magnitudo 2.6, è stata registrata dall’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) all’1:35. Le altre, entrambe di magnitudo 2.2, si sono verificate all’1:02 e alle 3:40. Le scosse hanno avuto tutte epicentro oltre i 20 km dalla costa.

Un impero che va in fumo per le tasse: ascesa e crollo dell’e-Cig!

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Sembrava un impero florido quello delle sigarette elettroniche che viaggiava su fatturati di tutto rispetto, ma poi, il governo al servizio dei cittadini, ha deciso di equiparare le sigarette elettroniche alle “bionde” e ha mandato in fumo il settore. Il crollo del fatturato è stato sensibilissimo, i negozi hanno iniziato a chiudere e sono in migliaia i disoccupati che avevano trovato lavoro proprio grazie all’e-Cig. Senza naturalmente contare il danno all’editoria per il mancato incasso pubblicitario.

“E’ con notevole stupore che leggiamo sulla stampa della possibilità che si possa anticipare l’entrata in vigore della tassazione al 58,5% (oltre al 21% Iva) sulle sigarette elettroniche con l’obiettivo di trovare ulteriori fondi per la copertura della seconda rata Imu. In sintesi si vuole anticipare la data dell’omicidio premeditato di un intero settore, che negli ultimi 6 mesi ha visto un crollo del fatturato del 70% a causa del terrorismo mediatico rinfocolato da alcune lobby interessate a distruggere ogni tipo di novità”. E’ quanto scrive Massimiliano Mancini, presidente di Anafe (Associazione nazionale fumo elettronico) in una lettera aperta al ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni.

Massimiliano Mancini aggiunge :“Ricordiamo che la tassazione totale sul prodotto, gia’ decisa nel Decreto ‘Iva Lavoro’, ammonterà a circa l`80% del prezzo finale di vendita, il che vorrà dire la fine di un settore – in cui l’Italia e’ leader in Europa per esportazioni – con conseguenti mancate entrate fiscali per lo Stato, a cominciare dai 117 milioni di euro attesi ma esistenti solo sulla carta, come confermato dal servizio Bilancio del Senato e persino dalla nota tecnica al Decreto, piena di se e ma. Se poi si aggiunge la decisione di sottoporre il sistema alla burocrazia Aams e l’estensione del divieto di pubblicità dei marchi delle sigarette alle e-cig, diventa quantomeno incomprensibile pensare di ottenere fondi da un settore che nella pratica si sta distruggendo”. Inoltre, sottolinea  Mancini, “mentre si perdono 1,4 miliardi di entrate a causa del contrabbando di sigarette, esploso a seguito dell’ultimo aumento di Iva e accise, come confermato dal recente rapporto Nomisma. Un’evidente conferma che il punto piu’ alto della ‘curva di Laffer’ e’ stato superato, mentre ancora oggi si parla incredibilmente di aumentare le accise e non di tagliare le spese”.

Mancini cita l’ex presidente degli Stati Uniti, Ronald Reagan: “Se qualcosa si muove, tassala; se continua a muoversi, regolala; e se si ferma, sussidiala. Ecco, le preannunciamo che ci stiamo avviando già verso la terza fase, con almeno 3.000 persone che avranno probabilmente bisogno di sussidi, dato che già molti stanno perdendo lavoro e investimenti. Il nostro è un settore che nel 2012 ha realizzato un fatturato di circa 350 milioni di euro con l’apertura di circa 3.000 punti vendita e l’impiego di un totale di circa 4.000 persone (escluso l’indotto), ma che nel 2014 possiamo tranquillamente prevedere sarà ridotto a meno di un quarto. Di conseguenza siamo qui a preannunciarle che oltre al buco derivante dalle minori entrate previste per il 2014 (e ora, sembra, anche per il 2013), si aggiungeranno le mancate entrate da Iva, Ires, Irpef, contributi pensionistici, cedolare sugli affitti e dazi doganali che oggi i negozianti versano, ma che domani, un volta chiusi, non verseranno più”.

“Peccato”, conclude Mancini, “che al ministero dell’Economia nessuno si sia degnato di fare alcuna valutazione analitica di queste cifre, che renderanno quelle inserite nell’Iva e Lavoro e nel prossimo rinvio Imu semplicemente dei numeri su carta”.

La fecondazione assistita diventa low cost!

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Un gruppo di medici della fondazione belga no profit “The walking egg”, dopo 30 anni di esperienza e 5 milioni di bimbi nati, si è proposto una sfida: abbattere i costi della fecondazione assistita. Il gruppo mira a passare dai 3mila euro a i 200 euro. Secondo  l’Organizzazione mondiale della sanità, 180 milioni di coppie non riescono a soddisfare il desiderio di avere un figlio. Ma oggi quasi due procreazioni assistite su tre avvengono in Europa, Stati Uniti o Canada. Nei paesi in via di sviluppo il problema dell’infertilità invece resta, i costi sono troppo alti: in particolare hanno un costo elevato i farmaci  per la stimolazione ovarica somministrati alle donne e sono troppo di lusso le cliniche in cui è possibile sottoporsi a una procreazione assistita

Ma chi è il medico che ha pensato a combattere l’infertilità?

Il metodo è nato grazie a Jonathan Van Blerkom dell’università del Colorado è l’esperto di fertilità che ha ideato il metodo da 200 euro. “La fecondazione in vitro viene presentata come una procedura complicata. In realtà l’embrione appena formato non ha grandi esigenze”.

Con la tecnica economica sono già nati 14 bambini. Una prima fase del trial iniziato nel 2012 ha coinvolto 35 coppie, 23 delle quali (65,7%) hanno ottenuto un embrione vitale. Le gravidanze iniziate sono state 7 (30,4%). Il primo bambino “low cost” è nato il 7 novembre 2012: un maschio di 3 chili e mezzo. Quindi, concludono soddisfatti i medici del Genk Institute, spendendo poco si ottengono risultati per nulla inferiori ai laboratori di lusso.

Ma come avviene la fecondazione assistita low cost?

Per la stimolazione ormonale si somministrano pillole assai più blande rispetto ai medicinali iniettati normalmente nelle cliniche dei paesi occidentali.

L’ovulazione viene seguita con un normale apparecchio a ultrasuoni. La provetta in cui avviene la fecondazione, e dove per due o tre giorni viene incubato l’embrione, viene mantenuta a ph costante con una sorta di “digestivo”: il trucco di cui Van Blerkom va forse più orgoglioso. Un tubicino infatti inietta anidride carbonica nella provetta. E il gas viene ottenuto da una banale reazione chimica fra acido citrico e bicarbonato di sodio, mescolati in una seconda provetta.

Nelle cliniche più costose, questo processo è gestito da incubatori, filtri, gas medicali e apparecchi per il monitoraggio delle condizioni chimiche che arrivano a costare alcune decine di migliaia di euro. Per quanto riguarda la scelta dell’embrione da impiantare, le cliniche occidentali hanno un vastissimo (e carissimo) campionario di apparecchi che fotografano, scannerizzano, analizzano l’embrione in ogni dettaglio. Ombelet e Van Blerkom si accontentano invece di un normale microscopio.

Tutto è pronto e lo staff medico ha già la valigia pronta. Quale sarà il primo paese africano che vorrà ospitarli?

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