Nevicata record nel Biellese: 500 famiglie senza corrente

neve-biellese-tuttacronacaIl Biellese è in ginocchio a causa dell’abbondante nevicata delle ultime ore che ha lasciato oltre 500 famiglie senza corrente. In particolar modo è stato colpito il Biellese orientale, dove si è interrotta la viabilità su molte strada proprio a causa neve. Spiega inoltre Repubblica che una doppia valanga è precipitata sulla strada per Macugnaga: l’ex statale 549 rimarrà chiusa, per precauzione, tutta la notte. La massa di neve è caduta due volte nello stesso punto, a monte dell’abitato di Ceppo Morelli, in valle Anzasca. Nessuna vettura è rimasta coinvolta. I mezzi della provincia si sono subito attivati per mettere in sicurezza la strada che, comunque, rimarrà chiusa tutta la notte.

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Quattro metri di neve sopra i tetti: Vigili del Fuoco al lavoro in Lombardia

neve-madesimo-tuttacronacaE’ allarme in provincia di Sondrio dove la fitta neve caduta nei giorni scorsi rischia di provocare danni ingenti. I tetti degli edifici pubblici di Madesimo sono infatti ricoperti da quattro metri di bianco manto e al momento sono al lavoro i vigili del fuoco per ripulirli. Sul luogo si trovano un’autoscala e cinque operatori in servizio straordinario, oltre ai volontari dei distaccamenti di Mese, Campodolcino e Madesimo e al personale impegnato nei normali turni. “Ci stiamo concentrando in particolare scuole, asili e uffici comunali, ma anche sulle costruzioni affacciate sulle piazze – spiegano – Puntiamo a scongiurare i rischi di crollo dei tetti e anche quello delle minivalanghe provocate dalla neve che cade a terra”. Se le condizioni meteorologiche non peggioreranno, i vigili del fuoco saranno impegnati in queste operazioni per almeno altri dieci giorni.

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Paura nel Siracusano: incendio in una raffineria

incendio-priolo-tuttacronacaErano da poco passate le 18 quando un incendio è divampato nell’impianto power former della raffineria Isab Sud che sorge nella zona industriale di Priolo, nel Siracusano. Le fonti aziendali hanno reso noto che, al momento, non si segnalano feriti. Alcuni testimoni hanno sostenuto che l’incendio, che ha interessato una parte dell’impianto destinato alla lavorazione delle benzine, sarebbe stato preceduto da un “botto”. Le squadre di pronto intervento dei vigili del fuoco aziendali sono subito intervenute sul luogo, dove poco dopo sono giunte anche quelle del comando provincia di Siracusa. Attualmente sono in corso le operazioni di completamento dello spegnimento e di messa in sicurezza. L’impianto nel quale si è verificato l’incendio è stato fermato.

Paura sulle Dolomiti: la valanga inonda la strada

valanga-giau-tuttacronacaEra il pomeriggio di martedì 25 febbraio quando una valanga ha raggiunto la strada del passo Giau, in località Zonia, nel Bellunese. A venire coperta una settantina di metri: la neve ha raggiunto un’altezza di tre metri. Al momento, per fortuna, non c’erano auto in transito e si è esclusa la presenza di vetture o persone. La massa nevosa è stata bonificata da una squadra del Soccorso alpino della Val Fiorentina, con l’aiuto dei vigili del fuoco. I mezzi di Veneto Strade hanno quindi provveduto allo sgombero della slavina. Appena scattato l’allarme era intervenuto anche l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha sbarcato tecnico del Soccorso alpino e unità cinofila per una prima verifica.

Protesta contro le barriere anti-rumore: ristoratore si dà fuoco

ristoratore-protesta-tuttacronacaErano da poco passate le 22 di lunedì 24 febbraio quando un ristoratore, che aveva investito tutti i suoi soldi in un bar tavola calda, da anni in difficoltà a causa dei lavori per la realizzazione del tunnel urbano in viale Lombardia a Monza, si è dato fuoco in strada. L’uomo, proprietario del bar Raffaello, protestava da alcune settimane con altri commercianti già da alcune settimane. Motivo: evitare il posizionamento di barriere anti rumore che non solo offuscherebbero le facciate delle attività, ma anche, dicono i proprietari, impedirebbero sosta e accesso di mezzi nei passaggi carrai. C.D.G. ha scelto come forma di protesta il fuoco: ha intriso una coperta di benzina e ha minacciato di darsi alle fiamme. Sul posto sono arrivati gli agenti di una volante della Polizia Stradale di Seregno mentre l’uomo saliva sulla coperta alla quale aveva dato fuoco. Il comandante della Polizia Stradale di Seregno è rimasto ustionato insieme ad un agente. I tre uomini sono stati soccorsi da vigili del fuoco e operatori del 118. Le loro condizioni non destano attualmente preoccupazione, anche se il commerciante ed uno dei poliziotti hanno riportato ustioni estese su tutto il corpo.

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Panico all’aeroporto di Bologna… a causa di una friggitrice

aeroporto-bologna-tuttacronacaUn principio d’incendio, rapidamente spento dal personale munito di estintori, al piano terra terminal passeggeri. Tanto è bastato per far scoppiare il panico tra i viaggiatori presenti all’Aeroporto Marconi di Bologna. Lo stesso aeroporto ha poi reso noto quanto accaduto: alle 10.15, il malfunzionamento di una friggitrice elettrica dell’osteria Vecchia Bologna ha causato un principio di incendio. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco e del Ps che hanno messo in sicurezza l’area ed effettuato i primi rilievi. Non si registrano danni alle persone e alle strutture, l’area è stata riaperta al pubblico.

Valanga a Gliera, nel Bellunese, travolta auto e casa: tutti salvi

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Una valanga si è riversata, poco dopo le 17, su un’abitazione a Gliera, frazione di Arabba, in provincia di Belluno. Il 118 ha allertato subito il servizio alpino di Livinallongo che è intervenuto sul posto. Tutte le persone che si trovavano nei 4 appartamenti della casa colpita sono illese. Sotto la massa di neve anche un’auto, dove non c’era nessuno,e il furgone di una famiglia danese, di cui si cercano gli occupanti. I danesi sembrerebbe che fossero ospiti di uan delle famiglie che aveva affittato la casa.  Sul luogo della slavina  ci sono i vigili del fuoco che con una pala meccanica stanno cercando di spalare la neve. La casa di solito viene affittata a turisti.

 

 

Carro funebre in fiamme, intervengono i Vigili del Fuoco

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I Vigili del Fuoco di Varese sono intervenuti in via Ca’ Bassa, dove un carro funebre, proveninte da Torino ha preso fuoco. Ad allertare i Vigili del Fuoco è stato il conducente che è miracolosamente riuscito a mettersi in salvo prima che le fiamme divampassero.

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Una madre e i suoi due figli muoiono in un rogo: l’ha appiccato un 13enne

rogo-amburgo-tuttacronacaDifficile ribattere se le prove arrivano dalle telecamere: il rogo che lo scorso mercoledì ha provocato la morte di una madre di nazionalità pachistana e dei suoi due figli è stato un 13enne, arrestato la scosa notte. L’incendio era stato appiccato nel fabbricato di una casa.comunità dove si era propagato rapidamente avvolgendo l’intero fabbricato. Oltre alle tre vittime, si sono contati 27 feriti, ricoverati in ospedale per ustioni e intossicazioni da fumo. La polizia ha anche scoperto che il giovane che ha appicato l’incendio fa parte del corpo giovanile dei pompieri, una sorta di ‘scuola’ per futuri vigili del fuoco. Andreas Schoepflin, un portavoce della polizia, ha riferito che il ragazzino era stato identificato attraverso il racconto di alcuni testimoni e soprattutto dalle immagine registrate da una telecamera di sorveglianza. Il giovane, in seguito all’arresto, è stato interrogato ed ha confessato, pur senza fornire spiegazioni sul suo gesto. La polizia ha detto solo di poter escludere un movente legato alla xenofobia. Il giudice ha disposto il ricovero del ragazzo per accartamenti di natura psichiatrica.

Crolla un palazzo a Buenos Aires, 9 morti e molti feriti

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Un incendio si è sviluppato all’interno dei locali di un magazzino appartiene alla società statunitense Iron Mountain, che si occupa di stoccaggio, documentazione, digitalizzazione e distruzione di archivi cartacei e così molti pompieri erano corsi sul luogo per spegnere le fiamme. Quando una squadra ha tentato di forzare un porta, un muro di 7 metri è crollato travolgendo almeno 9 vigili del fuoco, uccidendoli. Altri soccorritori sono rimasti ferite. Il governo argentino ha già decretato due giorni di lutto nazionale e sospeso l’annuncio della nuova edizione di Futbol para Todos (Calcio per Tutti), il programma di trasmissione del campionato locale nella televisione pubblica.

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Suicidio nel Barese: si dà fuoco davanti all’ex

uomo-suicida-tuttacronacaNella mattinata di oggi, poco dopo le 11.30, un 40enne bitontino ha raggiunto il negozio in cui lavora la sua ex a Toritto, in provincia di Bari, senza scendere dall’auto, si è dato fuoco morendo carbonizzato dentro la sua Fiat 600. L’uomo aveva chiuso lo sportello dall’interno, fatto che ha reso impossibile salvarlo: un anziano passante, dopo che lo aveva visto cospargersi di liquido infiammabile, ha infatti tentato di raggiungere l’uomo, ma non ha pututo aprire la portiera. L’auto si è completamente incendiata e anche i soccorsi dei vigili del fuoco giunti da Altamura sono stati inutili. Secondo quando ricostruito dai carabinieri della stazione di Toritto, subito giunti sul posto, il 40enne si sarebbe dato fuoco per una relazione sentimentale troncata. Il tragico gesto, infatti, è stato compiuto davanti a un parrucchiere dove lavorerebbe l’ex fidanzata dell’uomo.

Dramma del fuoco: uomo muore nel suo appartamento avvolto dalle fiamme

incendio-ostuni-tuttacronacaDramma nel centro storico di Ostuni, in provincia di Brindisi, dove il 47enne Vito Semeraro è morto avvolto dalle fiamme sviluppatesi nel suo appartamento di largo Cattedrale. L’incendio ha avuto origine da una stufa a gas che si trovava nell’abitazione dove da tempo viveva l’uomo. All’arrivo dei soccorritori la vittima era già priva di vita: i sanitari del 118 e i vigili del fuoco hanno trovato all’interno dell’abitazione il cadavere carbonizzato.

I guai della Protezione civile: sede a Roma ad alto rischio idrogeologico

protezione-civile-roma-tuttacronacaDue giorni fa l’incredibile notizia: a Roma affondava il barcone dei Vigili del Fuoco. Ora, stando a quanto riporta Il Fatto Quotidiano, si scopre che anche la sede operativa nazionale della Protezione civile è ad alto rischio idrogeologico. Scrive Emmanuele Lentini: “Il centro è ospitato in un immobile in via Vitorchiano, sulla Flaminia, a Roma. Poco lontano scorrono le acque del Tevere e dell’Aniene”. Chi deve fronteggiare le emergenze del Belpaese, quindi, se il fiume dovesse esondare si troverà a sua volta a fare i conti con l’acqua alta. Si legge sul quodiano: “E pensare che la Protezione civile sborsa ogni anno, per l’affitto dei locali, quattro milioni e mezzo di euro, che vanno al Corriere dello Sport, proprietario dell’immobile. L’attuale sede operativa della Protezione civile è stata “battezzata” il 27 ottobre del 2004. Il giorno dell’inaugurazione venne definita un “gioiellino tecnologico”. Peccato che il gioiellino in questione si trovi in una zona R 4, cioè a massimo rischio idrogeologico.” L’articolo spiega ancora che in passato è stata stilata, dall’Autorità del bacino del fiume Tevere, che si occupa di gestione e tutela ambientale, una serie di mappe che individuano le aree a rischio nelle vicinanze del Tevere e proprio in tali mappe si nota che via Vitorchiano è tra queste. La strada sorge nei pressi della via Flaminia, lungo il tratto in cui il bacino Posso della Crescenza si immette nel fiume.

L’inaugurazione della sede avviene in piena epoca Bertolaso. Un anno prima, il 14 maggio del 2003, il vice capo del dipartimento – allora era Vincenzo Spaziante – firmò il contratto di locazione dell’immobile di fronte al notaio Rosario Romano.

L’immobile è di proprietà della Finamo spa. La maggior parte delle azioni della società sono in mano a Roberto Amodei, a sua volta editore del Corriere dello Sport. E proprio il quotidiano è usufruttuario dei locali e incassa il corposo affitto. Il notaio, nell’atto, cita un’ordinanza della presidenza del Consiglio dei ministri risalente al 2002. Nel contratto di locazione c’è scritto: “Il capo del dipartimento della Protezione civile assume le necessarie iniziative per l’acquisizione della disponibilità di beni, mobili e immobili ’ anche ricorrendo a trattativa privata”. L’AFFITTO dell’immobile, tre piani più uno seminterrato, grava sulle casse pubbliche: fino a due anni fa il dipartimento spendeva 4. 270. 500, 00 euro (Iva compresa) l’anno per l’affitto dei locali. Nel 2012 il contratto è stato rinnovato e la cifra è aumentata a quasi quattro milioni e mezzo. E la manutenzione è a carico della Protezione civile. Il 14 novembre del 2012, cinque mesi dopo il rinnovo, il seminterrato dell’immobile venne invaso dall’acqua, dopo un’esondazione. Dalla Protezione civile si affrettarono a chiarire: “Tale situazione non sta avendo ripercussioni sull’operatività del dipartimento”. E dire che Bertolaso e gli alti vertici dovevano essere al corrente delle criticità della zona. Qualche tempo prima dell’inaugurazione, il 10 marzo del 2004, i deputati Fabrizio Vigni, Raffaella Mariani, Pietro Folena e Maurizio Abbondazieri (Ulivo–Ds) presentarono una interrogazione, in cui parlarono del rischio nella scelta dell’immobile. In questi giorni il maltempo ha messo a dura prova la Capitale, ma dalla Protezione Civile assicurano che, fino ad ora, non ci sono stati problemi nella sede di via Vitorchiano.

Il Fatto ha contattato il capo dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli, chiedendo delle condizioni di rischio della sede. Gabrielli ha risposto precisando che è in corso da tempo “la ricerca di una idonea sede alternativa a quella di via Vitorchiano, questa volta di proprietà demaniale, che ci permetta tra l’altro di rispettare pienamente le recenti disposizioni in tema di contenimento delle locazioni passive e di spending review”. Un anno e mezzo fa, il 18 giugno del 2012, fu lo stesso Franco Gabrielli a siglare il rinnovo della locazione. Il canone da allora è diventato più salato. Vengono spesi 4. 456. 840, 16 euro l’anno per un immobile che si trova in una zona ad altissimo rischio idrogeologico.

INCREDIBILE: a Roma affonda il barcone dei Vigili del Fuoco

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L’alluvione che ha colpito la Città Eterna non ha risparmiato neppure una delle chiatte dei Vigili del Fuoco. Il barcone infatti è stato travolto dalle acque del Tevere in piena dopo che ieri in extremis si era cercato di metterlo in sicurezza. Gli stessi pompieri infatti nella giornata di sabato si erano calati con delle funi da ponte Matteotti per cercare di salvare la loro struttura, ma poi nulla è servito e l’acqua lo ha spazzato via. Il fiume resta sotto osservazione dopo i livelli record e sono ancora inaccessibili le banchine.

Ecco la gallery di ciò che resta del barcone dei Vigili del Fuoco presso Ponte Matteotti a Roma:

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Sfida le fiamme… per salvare la sua Xbox!

xbox-tuttacronacaA Olathe, in Kansas, nel quartiere di East Loula venerdì notte è divampato un incendio in un’abitazione. Erano circa le 3.30 di notte e il proprietario, hanno scoperto i vigili del fuoco, è prima uscito per poi tornare sui suoi passi: l’uomo infatti era intenzionato a rischiare la vita per salvare la sua Xbox. Salvato dai pompieri, l’uomo è stato visitato dai paramedici che hanno riscontrato un’intossicazione da fumo, ma condizioni generali di salute buone. Alla casa non è andata altrettanto bene: ha subito 80mila dollari di danni. Ma la Xbox pare sia salva.

Crollo nella notte a Napoli: frana ad Agnano

frana-napoli-tuttacronacaPaura a Napoli dove nelle prime ore del mattino è avvenuta una frana nel quartiere di Agnano, in via Antiniana. Il crollo che ha interessato parte del costone ha avuto luogo in un viale che conduce a una nota concessionaria in zona. Le cause della frana, a quanto sembra, sarebbero da attribuire alle forti piogge che,ndelle ultime settimane, hanno reso instabile il terreno.In attesa che la zona venga messa in sicurezza e si proceda con la rimozione dei materiali, i vigili del fuoco hanno provveduto a inibire la strada che conduce agli uffici.

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Snoop Dogg nei guai: troppo fumo in camera, pompieri in hotel!

SnoopDogg-tuttacronacaGuai per Snoop Dogg che riesce a distinguersi, mentre si trova in tournèe in Australia, anche quando si trova nella sua camera d’hotel. L’artista ha fumato talmente tanto che, alle dieci di mattina, è scattato l’allarme antincendio dell’albergo dove alloggiava a Sidney. Morale: sono arrivati i pompieri. Si sono infatti attivati i sensori che hanno inviato la segnalazione mettendo in allerta i vigili del fuoco, che hanno trovato la stanza invasa dal fumo. Semplice sigaretta o cannabis non è dato saperlo perché ufficialmente si parla di fumo “da fonte non identificata”. L’artista l’ha presa bene, chiarito l’equivoco ha fatto alcune foto con i pompieri: eccole, pubblicate in Instagram.

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Incedio in un residence a Roma: muore una persona

incendio-residence-tuttacronacaIncendio in Zona Monte Mario, a Roma, in un residence occupato da stranieri con un extracomunitario che è morto carbonizzato mentre si contano tre feriti, di cui due in maniera grave. Tra questi anche un 40enne agente di polizia, rimasto ferito durante i soccorsi e trasportato d’urgenza in ospedale. La vittima non è stata ancora identificata. L’incendio potrebbe essere scoppiato a causa dell’esplosione di una piccola bombola di gas ma i vigili del fuoco stanno ancora accertando le cause. Non è la prima volta che il residence, formato da una serie di mini appartamenti ognuno di circa 35 metri quadrati, non è la prima volta che si verificano incendi. Nel 2001 si verificò un incidente simile a causa dello scoppio di una bombola di gas, durante il quale morirono due persone.

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Incidente all’ospedale di Lodi: scala mobile amputa bimbo

scala-mobile-tuttacronacaEra in compagnia della madre e dello zio un bimbo di cinque anni che ha avuto un incidente ieri, mercoledì 22 gennaio, all’interno dell’ospedale Maggiore di Lodi. Il piccolo si trovava sulla scala mobile che dalla hall d’ingresso porta ai piani di cura quando il suo piede sinistro è rimasto incastrato e il piccolo ha perso quattro dita. Si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberare il piedino e ora sull’incidente indagano i carabinieri. Le scale mobili sono state sottoposte a sequestro.

A fuoco un palazzo a Barcellona: 2 morti e 14 feriti

vigili-del-fuoco-tuttacronacaSono morte due persone, all’alba di oggi, a causa di un incendio scoppiato in un edificio a Barcellona, come hanno reso noto in un comunicato i vigili del fuoco della Generalitat. Il fuoco è divampato attorno alle 2.53 in un appartamento al terzo piano per poi raggiungere quello superiore. I pompieri hanno estratto dall’edificio gli inquilini mentre il palazzo contiguo è stato evacuato. Si parla di 14 feriti e almeno 200 evacuati. Dopo alcune ore l’incendio, probabilmente scoppiato a causa di una fuga di gas, è stato spento. Le vittime sono un uomo di 76 anni e una donna disabile di mezza età. Per trovare una via di scampo, diversi inquilini si sono buttati dal quinto piano dell’edificio sui teloni stesi dai vigili del fuoco.

5 vigili del fuoco precipitano in scarpata, avevano aiutato nel crollo della palazzina

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Sono 5 i vigili del fuoco coinvolti in un incidente che li ha visti protagonisti mentre tornavano a casa dopo aver partecipato alle operazioni di soccorso della palazzina di vico Piave a Matera. L’incidente è avvenuto poco prima delle 5 in prossimità di Salandra, in provincia di Matera. Secondo una prima ricostruzione, un animale avrebbe attraversato la strada e i vigili nel tentativo di evitarlo avrebbero sterzato d’improvviso perdendo il controllo del mezzo e precipitando per cinque metri in una scarpata. Il camion si è ribaltato, ma fortunatamente 2 vigili sono rimasti illesi, mentre gli altri tre sono stati posti in osservazione e necessitano di altri accertamenti presso l’ospedale di Matera nel quale sono stati immediatamente trasportati.

 

Crollo a Matera: gravi le condizioni del sopravvissuto

crollo-matera-tuttacronacaSi chiama Nicola Oreste l’uomo ritrovato ed estratto ancora viva dalle macerie 12 ore dopo il crollo della palazzina di Vico Piave a Matera. L’uomo si trova ora mel reparto di rianimazione e le sue condizioni sono molto gravi: i medici hanno accertato un “quadro clinico molto complesso”. Secondo quanto reso noto dall’Azienda sanitaria di Matera, l’uomo è costantemente sottoposto a controllo degli organi vitali. Per lui, è stato reso noto nella notte, “saranno decisive” le prossime 12-24 ore.

Crollo a Matera: c’è una vittima!

crollo-Matera-tuttacronacaNon ce l’ha fatta la 32enne Antonella Favale, rimasta intrappolata nelle macerie dopo il crollo che ha interessato una palazzina in Vico Piave, nel centro storico di Matera. La donna, assistente in un centro per disabili, è stata considerata per ore dispersa. Ora risulta essere l’unica vittima della tragedia. Nelle operazioni di ricerca sono stati impiegati anche alcuni cani.

Crollo a Matera: un uomo estratto vivo dopo 12 ore

crollo-matera-tuttacronacaSi è verificata questa mattina alle 7.40 quella tragedia che i condomini di Vico Piave, nel pieno centro di Matera, temevano da settimane, continuando a ripetere “Qui crolla tutto”. Il bilancio provvisorio è di un disperso e quattro feriti (tre lievi), tutti gli altri sono riusciti a scappare. La palazzina crollata sorgeva a pochi metri dalla villa comunale di Matera, in una zona dove gli edifici sono antichi, in alcuni casi anche “ritoccati” dalla mano umana. Al pianterreno dello stabile, con il condominio che non aveva mai approvato la cosa, sono stati di recente effettuati dei lavori, che il Comune dice di non aver mai autorizzato, per realizzare una pizzeria. Nel frattempo il pm della città lucana, Annunziata Cazzetta, ha aperto un fascicolo contro ignoti per il reato di omicidio colposo. Si parla di omicidio perchè le speranze di ritrovare vivi i dispersi iniziavano ad affievolirsi finchè non è accaduto un miracolo: Nicola Oreste, 57 anni, un tecnico comunale, è stato individuato ed è vivo; le ricerche si sono concentrate su Antonella Favale, 32 anni, che lavora in un centro per l’assistenza ai disabili. Il figlio dell’uomo ora tratto in salvo racconta: “Ho sentito un gran boato e in un secondo è crollato tutto e io sono scappato in pigiama per le scale. Mio padre, che era in un’altra stanza, è rimasto intrappolato”. Vito Tortorelli, insieme alla moglie, ha fatto un salto nel vuoto, ma i due anziani coniugi sono praticamente illesi e sono usciti sulle loro gambe dal palazzo. E’ invece ricoverata in osservazione all’ospedale di Matera Sara Elia, di 36 anni, l’unica persona estratta viva dalle macerie. Un “angelo” straniero ha inoltre salvato Anna Maria, una disabile 50enne, portata via a braccia da un cittadino romeno. Nel frattempo anche gli abitanti delle abitazioni vicine, in via precauzionale, sono stati fatti evacuare e il Comune cerca per tutti una sistemazione.

Crollo a Matera: c’erano delle crepe, ma il comune aveva detto “tutto ok”

crollo-matera-tuttacronacaSei persone estratte vive dalle macerie e due, un uomo di 57 anni e una donna di 31, che risultano ancora disperse nel crollo di una palazzina avvenuto questa mattina a Matera. La Procura della Repubblica di Matera ha aperto un’inchiesta contro ignoti per omicidio colposo. Gli inquirenti stanno valutando anche l’ipotesi che il crollo della palazzina del centro storico di Matera (la struttura è collassata) sia stato dovuto ad alcuni lavori in corso nei locali al pianterreno dell’edificio.

Annamaria, disabile di 50 anni che viveva proprio nella palazzina ha raccontato: “Tremava tutta la casa, c’era tantissima polvere, sembrava il terremoto e credevo di morire”. E spiega: “Io cammino con difficoltà, sono ancora viva solo perchè mi ha salvato un uomo romeno, che mi ha presa in braccio e mi ha portata giù. E adesso, dove andrò?” E ancora: “Sono venuti i tecnici del Comune alcune settimane fa, perché avevamo visto delle crepe e perchè di notte io sentivo degli scricchiolii, ma ci hanno detto che non c’era pericolo. E invece stamattina ho visto la morte in faccia”, E conclude: “Questa tragedia poteva essere evitata”.

Geo Coretti, che abita nel palazzo di fronte all’edificio crollato ed è stato tra i primi a filmare con il suo smartphone le immagini della tragedia di Matera, ha ricostruito: “Era un inferno, c’era un fortissimo odore di gas, una nube di polvere e poi tutti urlavano”. Racconta ancora l’uomo:”Io ho sentito il boato e mi sono precipitato per strada con mia moglie e i miei figli. Ho capito subito che la situazione era drammatica e ho visto gli inquilini, tutti imbiancati di polvere, scappare. È stato davvero terribile”. Un altro residente della zona, Vincenzo Rosiello, racconta ‘di aver soccorso una signora in transito con la sua Fiat Panda: “Era molto spaventata, l’auto era ricoperta di polvere, ma per fortuna era illesa”.

Crollo in centro a Matera: messe in salvo tre persone

crollo-matera-tuttacronacaCrollo nel centro storico a Matera, in via Piave, non distante dalla capitale, in un edificio dove vi erano solo pochi appartamenti. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e operatori del 118 che hanno estratto una donna e un anziano, entrambi messi in salvo dai soccorritori. Successivamente è stata individuata viva una ragazza che risultava dispersa e si è scavato con le mani tra le macerie per estrarla a sua volta. Al momento risulta ancora disperso un uomo. Oscuro al momento anche il motivo del crollo. Secondo alcune testimonianze l’edificio sarebbe collassato su se stesso. Una ricostruzione che farebbe pensare ad un cedimento strutturale piuttosto che ad un’esplosione. Intervistato da Sky Tg24 il sindaco di Matera Salvatore Adduce ha spiegato che la palazzina non era una costruzione fatiscente e si trova in una zona della città assolutamente non degradata.

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Scandalo a New York: maxi frode legata all’11 settembre

11-settembre-tuttacronaca106 persone, tra le quali 80 tra agenti e vigili del fuoco, sono state accusate dalla procura di una “maxi frode” del valore di centinaia di milioni di dollari. Stando all’accusa, avrebbero falsamente sostenuto di soffrire di problemi di salute causati dall’aver prestato soccorso ed essere intervenuti in servizio a New York l’11 settembre. Gli accusati, nel corso di dodic’anni, avrebbero ottenuto illecitamente decine di migliaia di dollari di assegni sociali, vale a dire soldi dei contribuenti, dopo aver sostenuto di non essere più in grado di lavorare per problemi psichiatrici o malattie respiratorie contratte in seguito al crollo delle Torri Gemelli. Tali malattie o disturbi, tuttavia, non li hanno debilitati tanto da impedir loro di andare in vacanza e farsi riprendere in foto sorridenti, mostrate dalla procura distrettuale di Manhattan.

Impossibile far salire in barella un’obesa: i sanitari chiamano i pompieri

donna-obesa-pompieri-tuttacronacaA Osimo, in provincia di Ancona, attorno alle 5.30 di ieri una donna anziana è caduta in casa. I parenti, temendo che la donna, una 77enne che pesa quasi 110 kg, avesse riportato una frattura agli arti inferiori, hanno chiamato il 118 ma l’equipaggio dell’ambulanza era composto solo da un autista e da un’infermiera che non sono riusciti in alcun modo a far salire l’anziana sulla barella per trasporla a Torrette: proprio a causa del peso della donna, infatti, è stato loro impossibile sollevarla per adagiarla sulla barella e farla scendere per le scale al piano terra. A quel punto ci si è quindi rivolti ai vigili del fuoco che hanno aiutato prima a sistemare la pensionata sulla barella e poi a trasportare la lettiga fuori dalla casa e caricarla in ambulanza.

Auto travolta da un treno: un morto alle porte di Roma

passaggio a livello-tuttacronacaStava attraversando un passaggio a livello a Castelnuovo di Porto, in provincia di Roma, un’auto travolta da un treno. Nell’impatto con il convoglio, la vettura è stata scaraventata in una scarpata e il conducente è morto. Per estrarre il suo corpo dalle lamiere si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco.

Cane eroe: salva una coppia dalle fiamme

Vigili-del-fuoco_tuttacronacaEra piena notte quando a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, è scoppiato un incendio nell’appartamento di una giovane coppia, lei all’ultimo mese di gravidanza. I due sono riusciti a salvarsi grazie al latrare disperato del loro cane che li ha svegliati, permettendo loro di mettersi in salvo lasciando l’abitazione all’ultimo piano del centro storico. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri.

Caserma fantasma… costata 5 milioni di euro e inutilizzata

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Lo scandalo è scoppiato a Monza dove una caserma provinciale dei Vigili del Fuoco di Monza di via Cavallotti, costata 5 milioni di euro per due anni di lavori ora rischia di non essere utilizzata. L’ennesimo spreco di danaro pubblico è stato reso noto da Riccardo Rosa sul Corriere della Sera:

L’Unione sindacale di base dei pompieri, che l’ha già ribattezzato «cattedrale nel deserto», ha lanciato l’allarme. «L’edificio è pronto – spiega Fabio Magliocco, della segreteria provinciale Unione sindacale di base -. Fra settembre e ottobre hanno consegnato le chiavi ed Enel ha fatto gli allacciamenti, ma arrivati a questo punto non sappiamo più che farcene». Il nuovo comando provinciale, infatti, oltre a non avere più ragione di esistere dal momento che la Provincia di Monza dovrebbe sparire nel giro di qualche mese, è stato concepito come struttura amministrativa, quindi dotata di uffici e sale convegni, mentre il distaccamento monzese dei pompieri è esclusivamente operativo.

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Alta quattro piani, moderna e dotata di tutti i comfort compreso cellule fotovoltaiche e telecamere, la palazzina non può nemmeno essere riciclata. A meno che, aggiunge Magliocco, «a Milano non decidano di trasferire qua alcuni uffici amministrativi». Dal capoluogo, tuttavia, aggiunge Sergio Lamperti, portavoce Usb, «non ci hanno ancora comunicato niente». «In più di una circostanza abbiamo chiesto informazioni anche al ministero degli Interni – dice -, ma non abbiamo mai ricevuto risposte». E in questa fase di stallo, ovviamente, si stanno accavallando le voci più disparate su eventuali suoi riutilizzi: caserma della guardia di finanza, sede alternativa della Prefettura e persino punto vendita di Mc Donald.

Incendio ad Assisi: muoiono madre e figlio

vigili-del-fuoco-tuttacronacaSono morti a causa di un incendio divampato attorno alle 2.35 nella loro abitazione ad Assisi una madre di 68 anni e il figlio disabile, un 42enne. Le fiamme sono divampate  nella camera da letto interessando poi anche l’ingresso della casa. A lanciare l’allarme un altro figlio della donna che è riuscito a raggiungere l’abitazione dei vicini per chiedere aiuto. Sul luogo sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri. Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori anche quella che il fuoco sia stato innescato da una sigaretta accesa, estendendosi rapidamente al materasso e ad alcuni libri. Le cause devono però essere ancora chiarite e non si escludono altre possibilità. Madre e figlio, che erano in pigiama, sono stati trovati dai vigili del fuoco in cucina dove avevano cercato probabilmente di rifugiarsi.

Fuoco in un’officina a Roma: due intossicati

Vigili-Del-Fuoco-tuttacronacaNella zona periferica di Tor Marancia, a Roma, in una carrozzeria è scoppiato un incendio che ha reso necessaria l’evacuazione di una palazzina vicina. Sono due le persone rimaste lievemente intossicate mentre in una sessantina si trovano al momento in strado. Stando quanto pensano i vigili del fuoco, l’incendio sarebbe partito dall’officina al piano terra e si sarebbe propagato a un vivaio al primo piano e ad un appartamento al secondo.

Il presepe distrutto dalle fiamme: succede a Milano

vigili_del_fuoco-tuttacronacaSono stati i residenti, che avevano notato il fumo salire da una chiesta in viale Fulvio Testi 190 a Milano a dare l’allarme al 115. L’incendio è divampato venerdì sera e ha distrutto il presepe allestito all’interno dell’edificio. I vigili del fuoco hanno fatto sapere che il rogo è scoppiato a causa di un corto circuito innescato proprio dalle luci del presepe. Il soffitto della chiesa è rimasto annerito dal fumo.  Secondo le prime informazioni, non ci sarebbero feriti nè danni strutturali alla chiesa.

Cena con macerie: a Roma crolla un soffitto al ristorante

crollo-soffitto-roma-tuttacronacaSi stava tenendo una serata di apertura in un ristorante in via del Gazometro, nella Capitale, quando il soffitto è improvvisamente crollato. Delle circa 40 persone presenti al momento nel locale, nessuna sarebbe rimasta ferita. Una donna di 55 anni è stata assistita per una forte crisi di panico. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e il 118 di Roma.

Disperso nella nebbia: la disavventura di un bimbo a Modena

nebbia-tuttacronacaDisavventura a lieto fino ieri sera a Modena: un bimbo di nove anni si era infatti perso nella nebbia dopo esser uscito da una pizzeria dove aveva cenato con la famiglia. E’ stato un passante che, notandolo, lo ha aiutato chiamando la polizia municipale proprio mentre il padre angosciato stava denunciando l’accaduto a una pattuglia del 112. L’uomo, rientrato nel locale per riprendere il cappello, non si era accorto che il figlio era uscito e non vedendo il padre si era diretto verso casa ma si era perso. Tutto è bene quel che finisce bene e alla fine i due hanno potuto riabbracciarsi.

Ragazza investita dai Vigili del Fuoco davanti alla caserma di Polizia

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A Modena,  una ragazza di 20 anni è stata investita, oggi intorno alle 13, da un camion dei vigili del fuoco che, a sirene spiegate, si stava dirigendo su un intervento. L’incidente è avvenuto in via Giardini, all’incrocio con via Barozzi, di fronte alla sede della polizia stradale che ha rilevato l’incidente. La giovane è stata ricoverata in condizioni gravissime all’ospedale di Baggiovara. I pompieri si sono subito fermati a prestare i primi soccorsi e in pochi minuti è poi sopraggiunta un’ambulanza del 118 che l’ha portata all’ospedale.

Quando il motore, letteralmente, fa le fusa: micio incastrato!

micio-auto-tuttacronacaUn micio incastrato nel vano motore dell’auto: serve agilità per riuscirci, talmente tanta che in seguito il proprietario della Renault Megane non è riuscito a liberare il gattino dagli ingranaggi. S.G., alla fine, ha dovuto chiamare i Vigili del fuoco per aiutare la bestiola a tornare in libertà. Il fatto è accaduto a Treviso, in via degli Alpini e i pompieri hanno impiegato un’ora per portare felicemente a termine l’impresa.

Anna, abito da sposa per il suo funerale

funerali-anna-tuttacronacaEra il 21 novembre quando Anna Ruggirello e sua madre, Nunzia Cascone, a seguito di un incidente vennero inghiottite dal fiume Sarno mentre si trovavano a bordo della loro Panda. E mentre continuano senza sosta le ricerche lungo il fiume della madre, “Ci immergeremo fino a quando il magistrato riterrà opportuno” spiegano dalla sala operativa dei vigili del fuoco di Napoli, oggi si sono svolti a Messigno, frazione di Pompei, i funerali della giovane. E’ stato suo padre a chiedere che, nel giorno dell’addio, la figlia indossasse un abito da sposa. Il suo sogno era sempre stato accompagnare la figlia all’altare in abito bianco, un sogno che non potrà più realizzare. “oggi sarà un giorno doppiamente triste per la famiglia Ruggirello – spiega l’avvocato Andrea Mario Aprea – dover dare l’addio ad Anna senza che il corpo di mamma Nunzia sia stato ritrovato”. Spiega Il Mattino che “sul fronte dell’inchiesta si attendono i risultati dell’autopsia, eseguita giovedì sera, che saranno noti solo tra 60 giorni, quando il medico legale Antonio Lombardi depositerà in procura la perizia autoptica. In via ufficiosa è trapelata l’indiscrezione che sembrerebbe che nei polmoni della giovane non ci fosse la presenza di acqua. Anna Ruggirello, così come ipotizzato dagli inquirenti al momento del ritrovamento dell’auto con a bordo il corpo della giovane, potrebbe, dunque, essere morta prima di precipitare nel fiume, in seguito a un forte colpo ricevuto alla testa.” Bisognerà comunque attendere il responso finale del medico legale prima che il magistrato tracci una valutazione finale.

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Mamma e figlia intrappolate in un’auto precipitata nel Sarno

vigili-del-fuoco-tuttacronacaA Pompei, lungo il fiume Sarno, un uomo attende notizie della moglie e della figlia, entrambe a bordo della Panda Gialla precipitata dopo aver tamponato una Grande Punto. A bordo del secondo mezzo si trovava il finanziere Carmine Cordone, che ha parlato di “una mamma e sua figlia di circa sette anni”. L’uomo si sarebbe subito lanciato nel corso d’acqua, ma la Panda è stata risucchiata dalla piena. Mentre i vigili del fuoco sono al lavoro, un testimone racconta l’incidente: “Erano circa le sette quando la Panda prima dell’incrocio, all’altezza della rotonda, ha preso una sorta di rincorsa e ha tamponato violentemente una Grande Punto che stava davanti. La Panda ha continuato la corsa fino a precipitare nel crepaccio”. E ancora:”Ho visto tutto con i miei occhi a bordo della Grande Punto c’era un finanziere che voleva anche buttarsi nel fiume per cercare di aiutare la donna e la bambina. Ma il fiume era in piena e l’auto in pochissimi istanti è scomparsa”.

Giallo a Catania: di chi è il corpo carbonizzato?

carbonizzato-catania-tuttacronacaA Catania, nel rione Nesima, accanto a un’auto in fiamme, una Ford Ka, è stato rinvenuto il cadavere carbonizzato di un uomo la cui identità non è ancora stata identificata. Il proprietario della vettura, un 36enne, non è stato al momento rintracciato. La Procura ha disposto il trasferimento del corpo all’obitorio dell’ospedale Garibaldi. La dinamica dell’accaduto resta ancora da chiarire.

Fiamme sul Canal Grande: a fuoco una barca

Vigili_del_Fuoco-venezia-tuttacronacaFuoco sul Canal Grande, ieri sera, poco prima delle 20. A lanciare l’allarme alcuni giovani che si trovavano nei pressi della Pescheria all’altezza della Ca’ d’Oro, dall’altro lato della riva. Le fiamme, che si sono propagate da una barca, sono state avvistate sia dai ragazzi che dai battelli che in quel momento attraversavano il canale.

Rotto l’ascensore nella Asl, disabili bloccati al secondo piano

carrozzina-asl-tuttacronaca

Un guasto e un’intera struttura che va in tilt. Nell’Ufficio della Asl 3 di Cascine Vica, cintura di Torino, posto al secondo piano di un edificio (quando la logica vorrebbe che una Asl avesse uno spazio a pianterreno in modo da renderla più agibile soprattutto ai disabili) sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco per sostituirsi all’ascensore guasto e portare gli anziani e i disabili a braccia per ben due piani. Difficoltà anche per le mamme in con le carrozzine o i passeggini e per le donne incinte che per arrivare alla Asl hanno dovuto sudare non poco.

 

Il maltempo colpisce ancora: danni a Roma e in Ciociaria

nubifragio-roma-tuttacronacaSi sono resi indispensabili 120 interventi dei vigili del fuoco la scorsa notte, a partire dalle 23, a Roma e provincia a causa di una violenta tempesta. Il vento e la pioggia hanno fatto cadere alberi e cartelloni non solo nella Capitale ma anche nelle zone limitrofe, concentrando la loro violenza in particolare ai Castelli e nel litorale sud. Le zone più colpite dai disagi sono quelle di Anzio, Nettuno e Tor San Lorenzo mentre a Marino si è aperta una voragine di 20 metri in strada. Anche il nord della Ciociaria ha dovuto fare i conti con il maltempo. A Fiuggi alcune auto in sosta all’interno di un condominio sono state travolte da alcuni pini che si sono abbattuti  su di esse. Disagi anche nel vicino parco naturale della Selva un grosso albero è finito sulla strada lungo la Palianense a Paliano. Interventi dei vigili del fuoco si sono resi indispensabili anche a Ceccano, Anagni, Pignataro Interamna, Castro dei Volsci e Sgurgola. I disagi si sono riflettuti anche sulla circolazione ferroviaria, con Ferrovie dello Stato che ha comunicato: “Circolazione sospesa dalle 7.20 alle 9.10 per la caduta di un albero sulla linea di alimentazione elettrica, fra Lanuvio e Velletri, sulla linea FL4, causata dal maltempo che ha interessato la zona. La mobilità è stata garantita da un servizio con autobus sostitutivi fra Lanuvio e Velletri. Gli effetti: limitazioni di percorso per 4 regionali e ritardi fino 15 minuti per 3 convogli. La circolazione sta gradualmente tornando alla normalità”.

Decreto Legge sulla P.A., ecco dove viene messo il freno

auto-blu-tuttacronaca

Il decreto legge sulla Pubblica Amministrazione è diventato legge dopo che essere stato approvato con 174 sì e 53 no e un astenuto.  Di cosa si tratta?

Tra le principali misure, la riduzione delle auto blu e delle consulenze (anche se in percentuali limitate), il freno alle buonuscite d’oro dei manager delle aziende pubbliche e lo stop alle assunzioni degli statali fino a gennaio 2016.

Nel dettaglio:

– ILVA-RIVA ACCIAI: in caso di sequestro di società, beni o quote il custode giudiziario ne può con sentire l’uso agli organi societari per garantire la continuità aziendale. Si tratta di un emendamento che consente la continuità di produzione messo a punto dopo le vicende della Riva Acciai.

– AUTO BLU-CONSULENZE: Il tetto di spesa per le auto blu scende dall’80% al 60%, con un ulteriore giro di vite del 10% sulle consulenze esterne il cui tetto di spesa per il 2014 passa al 75%.

– BUONUSCITE D’ORO: Freno alle buonuscite d’oro di dirigenti di società partecipate dalle amministrazioni pubbliche. Le società controllate, in assenza di preventiva autorizzazione, non possono inserire clausole al momento della cessazione del rapporto di lavoro che prevedono “benefici economici superiori a quelli derivanti dal contratto collettivo di lavoro”.

– STIPENDI RAI: e’ esteso anche alla società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo l’obbligo di comunicare alla presidenza del Consiglio e al ministero dell’ Economia il costo annuale del personale, relativamente ai singoli rapporti di lavoro dipendente o autonomo. E’ cosi’ confermato l’emendamento, inserito dalla Lega alla Camera, sulla pubblicità degli stipendi Rai

-CIVIT: la Commissione indipendente per la valutazione e la trasparenza diventa un’agenzia senza scorpori ma con rafforzamenti dell’organico e assume la denominazione di Anac, Autorita’ nazionale anticorruzione.

– TESTIMONI DI GIUSTIZIA: estesa la possibilità di inserimento nella Pubblica amministrazione anche a chi e’ uscito dal programma di protezione.

– LAVORO FLESSIBILE: e’ consentito solo per esigenze temporanee ed eccezionali.

– CONCORSI: Viene sanzionata la stipulazione di contratti che eludono l’obbligo di reclutamento tramite concorso. Non più fino al 31 dicembre 2015, ma anche per tutto il 2016 le Pubbliche amministrazioni potranno effettuare assunzioni utilizzando solamente le proprie graduatorie di vincitori e idonei ancora in vita. E i nuovi concorsi (sempre fino al 31 dicembre 2016 e non più fino al 2015) saranno riservati “esclusivamente” ai precari con tre anni di servizio nelle Pa negli ultimi cinque, sempre tenuto conto del turnover. Inoltre, precari e vincitori di concorso avranno priorità nelle assunzioni pubbliche fino al 2016.

– VIGILI DEL FUOCO: si incrementa di mille unita’ l’organico, prorogando la validita’ delle graduatorie di concorsi pubblici.

– CROCE ROSSA: I Comitati locali e provinciali della Croce Rossa italiana esistenti al 31 dicembre 2013 acquisteranno la personalità giuridica di diritto privato e saranno iscritti di diritto ai registri provinciali delle Associazioni di promozione sociale.

– SISTRI: Per quanto riguarda il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, alcune categorie vengono escluse dalla tenuta dei registri di carico e scarico, tra queste le aziende agricole. C’è una proroga per le sanzioni, che si applicano a decorrere dalla scadenza di 90 giorni dopo la data di avvio dell’operatività del Sistri.

– ISTITUTI SCOLASTICI ALL’ESTERO: non c’è più l’assunzione di personale in loco per gli istituti scolastici all’estero e si stabilisce il raccordo agli ordinamenti delle scuole statali in territorio nazionale. Finora era prevista l’assunzione di supplenti con contratti locali.

Altro incendio a Venezia nello stesso stabile dell’altra notte!

tuttacronaca-venezia-palazzo-fuoco-incendio

Spento un incendio, ne inizia un altro. Questa la triste storia dello stabile in cui i Vigili del Fuoco erano intervenuti l’altra notte. Un’alta colonna di fumo si è alzata dall’edificio che ospita al piano terra un negozio, al primo piano un salone di bellezza e ai piani secondo e terzo due appartamenti turistici. Il fatto è strano forse solo una coincidenza, ma certo che i pompieri appena arrivati sul posto hanno definito “importante” questo nuovo incendio che ha interessato il palazzo in zona Frezzeria. Questa volta l’incendio non si sarebbe sviluppato dentro al centro estetico già ampiamente distrutto dal precedente,  da quello che sembrava fosse stato un corto circuito, ma dal tetto.

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Piovono ragnatele! Tra giallo e mistero è shock nel reatino

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Tra giallo e mistero ora scatta anche la preoccupazione a Cantalice, in provincia di Rieti, dove nella serata di giovedì dal cielo è piovuta una sostanza viscosa, simile alle ragnatele che si formano sulle piante. Alcuni cittadini, vista anche la grande quantità caduta dal cielo, hanno deciso di chiamare i Vigili del Fuoco che, a loro volta, hanno attivato i protocolli previsti in caso di eventi “eccezionali”. Sono quindi stati allarmati i tecnici dell’Arpa e Nucleo batteriologico, chimico e radioattivo di Roma e sono stati effettuati diversi prelievi della sostanza per fare nelle prossime ore le analisi che dovrebbero dare una spiegazione scientifica al fenomeno.

Rocambolesco salvataggio dei pompieri: uomo appeso a un albero in un dirupo

salerno-uomo-dirupo-tuttacronacaNon è ancora chiaro se si sia lanciato o, piuttosto, sia scivolato cadendo da un balcone in via Laspro, a Salerno, l’uomo che è precipitato in un dirupo e si è salvato solo grazie alla presenza di alcuni alberi, che ne hanno bloccato la caduta. Lui, 50enne, è affetto da gravi patologie psichiche e per questo ospite di una casa di accoglienza. Per recuperarlo alcuni vigili del fuoco, dotati di imbracatura, si sono calati all’interno del dirupo. Qui l’uomo è stato bloccato in modo che non precipitasse mentre i pompieri comunicavano ai sanitari del 118 presenti sulla strada le sue condizioni e dove lamentava di avere dolori. E’ stato così evitato che l’uomo facesse movimenti strani rischiando di scivolare dal suo “rifugio frondoso”.

Contro tagli e contratti dei precari, il flash mob dei pompieri a Pisa

pompieri-pisa-tuttacronacaIl corpo dei Vigili del fuoco sta morendo “per colpa delle polemiche di austerity. E’ quanto hanno denunciato una cinquantina di pompieri, aderenti all’Unione sindacale di base, che oggi si sono ritrovati oggi in Piazza dei miracoli a Pisa. I manifestanti, con addosso le loro divise e circondati da centinaia di turisti, si sono stesi a terra e hanno fatto scendere due striscioni dalla Torre. Spiega l’Usb: “Il Governo tenta di limitarci con blocchi di assunzioni, congelamento di contratti, innalzamento dell’età pensionabile e riduzione degli acquisti di automezzi”. E ha concluso: “Noi vogliamo solo poter continuare a svolgere con professionalità il nostro lavoro al servizio dei cittadini, pertanto chiediamo di essere ascoltati e pubblicizziamo una vera riforma del settore protezione civile, con al centro i Vigili del Fuoco, così da poter garantire il soccorso in Italia ed evitare il disperdersi di fondamentali risorse economico – finanziarie”. Nell’occasione è stato anche annunciato uno sciopero generale a Roma il 18 ottobre.

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La protesta dei Vigili che inondano la polizia di schiuma

vigili del fuoco-tuttacronaca

I Vigili del Fuoco a Bruxelles, in Belgio, hanno protestato per il taglio sui loro benefit assicurativi e contro il blocco delle assunzioni davanti al palazzo del Governo. Dopo aver bloccato le strade con le autopompe e aver dato fuoco ai copertoni, quando è intervenuta la polizia per cercare di riportare l’ordine nelle strade i Vigili hanno inondato i poliziotti di acqua e schiuma antincendio.

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