Strage in una stazione metro cinese: 27 persone morte accoltellate

strage-cina-tuttacronacaE’ l’agenzia di stampa cinese Xinhua a riportare la terribile notizia: almeno 27 persone sono state uccise a coltellate mentre 109 sono rimaste ferite a Kumming, capoluogo della provincia meridionale delle Yunnan, in una stazione della metro. La tragedia è avvenuta intorno alle 21 ora locale. La Nuova Cina attribuisce la sanguinosa aggressione a una banda di criminali. Altri media locali riportano invece che alcuni aggressori sarebbero stati vestiti di nero, o addirittura in divisa. E avrebbero scatenato un conflitto a fuoco con uomini della sicurezza accorsi nella stazione presa di mira: anche alcuni di loro sarebbero stati uccisi. Si è provveduto a isolare la zona mentre molte ambulanze fanno la spola verso le strutture ospedaliere, considerato l’elevato numero di feriti.

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Il governo cinese sfidato da un cittadino: citato in causa per l’inquinamento

cina-inquinamento-tuttacronacaL’inquinamento continua a soffocare la Cina e nei giorni scorsi è stata ordinata, dalle autorità di Pechino, la chiusura o la riduzione di lavoro a oltre 100 fabbriche. questo dopo che l’allarme inquinamento nella capitale cinese è stato innalzato al grado arancione, il secondo più alto. Ai cittadini, inultre, è stato chiesto di non uscire di casa. Ora il governo si trova però a fare i conti con Li Guixin. L’uomo, residente nella città di Shijiazhuange, ha infatti intentato causa per l’inquinamento, decidendo di perseguire legalmente il governo per il fallimento nell’ostacolare e arginare la drammatica situazione. Non solo, ha anche chiesto un risarcimento danni: “Il motivo per cui sto facendo questo è perché ogni cittadino sia consapevole che le vere vittime di questo disastro ambientale siamo noi”, racconta ai giornalisti Li Guixin che ha sostenuto delle spese importanti quotidiane per affrontare l’emergenza.

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Per la Cina non è maltrattamento: spoglia la figlia e la trascina in strada

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Per la polizia cinese  che ha identificato l’uomo ha deciso che non è reato spogliare in strada la propria figlia e trascinarla per alcuni metri. La bimba sembra che stesse facendo i capricci poiché non voleva infilare la giacca e così il padre ha deciso di spogliarla visto che non aveva intenzione di vestirsi. Poi l’ha trascinata con forza in strada per almeno 100 metri, il tuo davanti agli occhi indifferenti della madre. Le foto poi sono state diffuse sul social network Weibo e hanno scatenatol’indignazione di molti utenti anche se fra il popolo della rete c’è chi sostiene che era un atteggiamneto educativo! Giusta punizione o maltrattamento?

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L’atlantide asiatica, ecco le meraviglie del mondo sommerso!

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E’ una vera e propria Atlantide sommersa! La scoperta è stata fatta in Cina dove è stata individuata una città che si trova sul fondo di un lago artificiale nella provincia costiera dello Zhejiang nel sudest del Paese. La città è composta di strade, templi e case. Ora naturalmente si pensa come sfruttare turisticamente il sito che è praticamente intatto. I sommozzatori sono a lavoro e sicuramente si studierà il modo di renderlo fruibile il prima possibile. 

Il dipendente dello zoo che tenta il suicidio… tuffandosi nella gabbia delle tigri

tenta-suicidio-gabbia-tigri-tuttacronacaSi è svolta una scena che ha seminato il panico, oggi, nello zoo di Chengdu, nella provincia di Sichuan. Un dipendente dello zoo cinese ha infatti scalato l’alta recinzione per poi tuffarsi all’interno della gabbia delle tigri del Bengala. Uno degli animali, afferratolo per la maglietta, lo ha trascinato per alcuni metri, salvo poi lasciare la presa e allontanarsi. L’uomo, che ha riportato solo qualche ferita lieve, ha in seguito detto alla polizia: “Volevo farla finita”.

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Berlino parla cinese: Orso d’oro a Diao Ynan con “Black coal Thin ice”

Diao+Yinan+Black+Coal+Thin+Ice+Premieres+Berlin+tuttacronaca

L’Orso d’oro quest’anno ruggisce in cinese. Con un doppio riconoscimento (premiato anche l’attore Liao Fan) il film Bai rin Yan Huo (Black coal Thin ice), del cinese Diao Ynan, ha conquistato la sessantaquattresima edizione della Berlinale. Il premio principale è andato ad un noir disperato che racconta il rapporto tra un ex poliziotto e una femme fatale, ritratto di una Cina che non ha più ideali, in un palmares che ha visto una forte dominanza di titoli asiatici e americani.

La miglior attrice è stata ritenuta Haru Kuroki per la sua interpretazione nel giapponese The little house.

Il Gran premio della Giuria è andato a Grand Hotel Budapest che aveva sfarzosamente aperto il festival. Wes Anderson, assente alla premiazione, ha mandato una missiva nel suo peculiarissimo stile: “Qualche anno fa alla Mostra di Venezia alcuni studenti mi premiarono con il Leoncino d’oro, ad un’edizione del festival di Cannes ricevetti una palmetta di cioccolato. È la prima volta che un festival importante mi tributa finalmente un premio in scala reale, un premio che mi eccita e mi commuove”.

Delusione in sala stampa per il riconoscimento a Richard Linklater e al suo film Boyhood che ha ottenuto soltanto l’orso d’argento per la regia. Il regista sul palco ha ribadito come questo film lungo dodici anni sia stato reso possibile da un gruppo di persone meravigliose, prima di tutto gli attori adulti Patricia Arquette e i giovanissimi Lorelei Linklater, sua figlia, e Ellar Coltrane.

Malgrado la massiccia presenza di titoli tedeschi, nove film in tutto e quattro in concorso, la Germania si è dovuta accontentare del premio alla sceneggiatura a Dietrich Brueggemann e Anna Brueggemann per il film Kreuzweg (Stations Of The Cross) che nelle quattordici tappe della crocifissione racconta il sacrificio di un’adolescente oppressa dalla famiglia cattolica.

Il premio più sorprendente è stato l’orso d’argento per il film che apre nuove prospettive al cinema tributato al novantaduenne regista francese Alain Resnais e al suo Aimer, Boire et Chanter.

Vuole liberarsi della fidanzata: la fa cadere in un tombino e la lascia nelle fogne

donna-tombino-cina-tuttacronacaVoleva far tacere la fidanzata circa un debito che lui stesso aveva contratto e per questo ha deciso di farla sparire per sempre. Come? Attirandola in una trappola da lui stesso congegnata. Il fatto è accaduto in Cina, ad Haiku City, dove l’uomo, come mostra il filmato registrato da una telecamera di si sicurezza, ha prima aperto un tombino che ha coperto con un cartone e in seguito vi ha fatto precipitare dentro l’ignara vittima che così è precipitata nelle fogne. E qui è rimasta per ben 60 ore, fino a quando le sue grida non sono state udite da alcuni passanti che l’hanno tratta in salvo.

Buone nuove dallo spazio: ha ripreso vita il veicolo lunare cinese

luna-cina-tuttacronacaLo scorso lunedì il veicolo lunare per le esplorazioni che era stato inviato dalla Cina sul satellite terrestre aveva smesso di dare segni di vita. Ora, come ha affermato il portavoce del programma lunare di Pechino Pei Zhaoyu, il veicolo ha ripreso a dare segnali dopo l’interruzione. L’agenzia Nuova Cina riporta le parole di Pei: “Almeno abbiamo una possibilità di salvarlo”, ha detto. La missione è un momento importante del programma spaziale di Pechino, che ha tra i suoi obiettivi quello di inviare uomini sulla Luna entro i prossimi 10-15 anni

Forte scossa di terremoto in Cina: magnitudo 6.8

terremoto-cina-tuttacronacaE’ stato l’istituto americano di geofisica Usgs a registrara la forte scossa di terremoto di magnitudo 6.8 che si è verificata oggi nella regione del Xinjiang, nel nord ovest della Cina. L’evento si è verificato alle ore 8 ora locale e ha avuto ipocentro a 12,5 chilometri di profondità ed epicentro a 269 km da Hotan, 493 da Leh e 903 km da Islamabad, in Pakistan.

Altro che Amsterdam, ecco la vera capitale del sesso!

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Chi ha detto che c’è solo Amsterdam come capitale del sesso? Dongguan in Cina conta oltre 300mila persone che vivono di prostituzione. Ora la polizia ha mobilitato circa 6mila agenti per mettere sotto controllo alberghi e locali di vario genere e i risultati sono già visti: 67 persone arrestate solo nella giornata di ieri e 12 hotel e locali notturni chiusi. Ora gli agenti sperano di riuscire a sgominare gran parte della prostituzione in tre mesi… ci riusciranno? I dubbi ci sono anche perché sembra che tra i proprietari di hotel coinvolti nella prostituzione ci fosse anche Liang Yaohui, ex deputato del congresso nazionale del popolo. Ma l’ex deputato non è l’unico, ci sono anche otto funzionari di polizia, tra cui il direttore della commissione di pubblica sicurezza e il direttore di una stazione di polizia che sono stati messi sotto indagine. Tra il popolo c’è chi applaude a questa decisione, ma c’è anche chi invece vorrebbe meno corruzione piuttosto ceh una lotta alla prostituzione di propaganda che comunque non risolverà il problema.

 

 

Se i ghiacciai si sciolgono dovremmo dire addio a New York e a Venezia!

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Che succederebbe alla Terra se tutto il ghiaccio si sciogliesse? Questo è lo scenario catastrofico mappato da National Geographic e le notizie non sono buone. New York , San Francisco , New Orleans e tutta la Florida, Londra, Amsterdam, Venezia e gran parte della Pianura Padana scomparirebbero. Vita dura anche in Cina e India, con gravi ripercussioni in Giappone. Ma questa non è ancora la peggiore delle notizie, quella davvero pessima sarebbe, oltre alla massiccia perdita economica che si avrebbe in un primo momento, il flusso migratorio che un cambiamento delle linee costiere comporterebbero. La popolazione sarebbe costretta a restringersi in poche aree del pianeta e questo porterebbe a pestilenze, guerre, fame e morte. Meglio monitorare quindi i ghiacciai e il loro scioglimento… per evitare brutte sorprese! Queste le mappe della catastrofe:

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L’ombrello più grande del mondo, ma non chiamatelo ombrellone!

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Dove si trova l’ombrello più grande del mondo? Naturalmente è in terra asiatica. Nella provincia di Gansu, in Cina è stato posto un ombrello enorme che faccia ombra su un incrocio autostradale preservando così la sicurezza di chi lo percorre sia in caso di pioggia che di sole accecante… ma guai a chiamarlo ombrellone!

L’uomo che mangia a sbafo all’aeroporto per 300 giorni spostando il volo!

avion-chine-tuttacronacaLa sala d’attesa era talmente accogliente, con la sua ampia scelta di bevande, piatti di prima scelta e le molte riviste, che un passeggero di prima classe della China Eastern Airlines ha deciso di approfittarne il più a lungo possibile. L’uomo, con il suo biglietto alla mano, si era recato nella sala d’attesa dell’aeroporto Xi’an di Shaanxi, in Cina, e la sua prenotazione comprendeva anche un pranzo al termine del quale, decisamente soddisfatto, ha deciso di tornarci anche il giorno dopo, e così avrebbe continuato per altri 300 giorni. Come? Al termine di ogni pasto si recava all’apposito sportello per rimandare la partenza al giorno successivo. Tutto questo per un intero anno. La compagnia aerea alla fine l’ha scoperto e lui ha piazzato l’ultima mossa: ha cancellato la prenotazione ottenendo addirittura il rimborso del biglietto. Non si sa ancora cosa rischierà l’uomo ma può vantarsi di avere ricevuto un trattamento da re.

Il video del toro che incorna… un motociclista!

Toro-motociclista-tuttacronacaDi incidenti stradali ne accadono quotidianamente anche troppi ma questo è decisamente particolare. E’ avvenuto a Suining, nel sud-ovest della Cina, dove un toro, appena fuggito da un macello, raggiunta la strada, ha assalito un motociclista scaraventandolo a terra scappando via subito dopo. Il motociclista, un po’ stordito, ha ripreso il suo viaggio dopo l’insolito frontale.

Nudo fino alla vetta… la nuova moda in Cina!

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E’ l’ultima moda in Cina! Unire la passione per le scalate ad alta quota con il nudismo sembra davvero essere una passione estrema per alcuni sportivi-naturalisti cinesi. Di solito sono i freecliber professionisti a dare vita a questa nuova tendenza… nulla di improvvisato quindi ma solo un maggior contatto con la natura… la moda sarà ripresa anche da altri climber in giro per il mondo? Per ora la gallery ci fa notare la difficoltà della parete scelta per l’esibizione, ma anche quel senso di libertà dato proprio dal corpo nudo a contatto con la roccia….

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Le strade più folli del mondo!

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Quali sono le strade più folli del mondo? E quali sono le loro storie? Vicoli, vie, viali che non ti aspetteresti mai di trovare e che invece basterebbe girare l’angolo per scoprire un nuovo universo. Ecco dove puntare se avete voglia di andare all’estero e vivere un’esperienza diversa dai soliti percorsi turistici.

Tra le pazze strade in giro per il mondo non può certo mancare la Strada Blu a Chefchaouen in Marocco. All’interno della medina infatti molte strade sono colorate di un blu intenso. I primi a colorare di blu le strade furono i profughi ebrei nel 1930, oggi i colori accesi della medina di Chefchaouen, località tra le montagne, sono la vera attrazione del luogo. E’ rilassante e surreale percorrere queste strade. 

C’è poi la strada con i nomi sbagliati, a Knockoff Street a Wuxi, in Cina, non dovete stupirvi di leggere SFFCCCKS coffee o H&N o Zare o ancora Appla Store. Passando su questa strada  si può pensare davvero che sia arrivato il momento di inforcare gli occhiali o di cambiarli, invece si tratta solo di uno scherzo. All’inizio si voleva far concorrenza ai grandi marchi ma poi l’idea è fallita ed è rimasto il divertimento di una strada che sembra un “universo parallelo”.

Chi non conosce Vila de Gracia a Barcelona? Oltre il pullulare di attività del quartiere più cool di Barcellona, c’è anche la lotta per conquistare la strada per decorarla. Le decorazioni sono sempre molto colorare e si accordano perfettamente con la festa Major che si celebra in strada nel mese di Agosto, seconda solo a quella de La Mercé.

Da installazione a tradizione, così si è trasformata la Strada principale di Agueda in Portogallo che ogni anno ripropone una colorata parata di ombrelli che inizialmente era stata pensata come opera temporanea. L’idea però è piaciuta anche perché nei mesi caldi gli obrelli contribuiscono a tenere la strada in ombra e al fresco, dando refrigerio agli abitanti.

Si chiamava Cracked Stones Street e si trovava a Enschede nei Paesi Bassi. La strada era nota per la sua  vocazione commerciale, oltre che essere una delle principali arterie del quartiere suburbano denominato Roombeek. Il piccolo corso d’acqua, che dava il nome alla strada e che in passato scorreva sotterraneo, era stato restaurato e portato in superficie. Il suo design asimmetrico, che si allargava e si restringeva lungo la strada, accentuava le sue diverse caratteristiche territoriali. Peccato che la strada è stata parzialmente distrutta da un esplosione di fuochi d’artificio avvenuta il 13 maggio 2000.

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Amore fraterno: si suicida per salvare la vita al fratello malato

fratello_suicida-tuttacronacaE’ stato il Daily Mail a raccontare la storia dell’estremo sacrificio di un giovane suicidatosi per salvare la vita al fratello e permettere alla famiglia di pagare le spese mediche. In Cina, Honghui, 20 anni e Hongtao, 18 anni hanno scoperto a pochi mesi l’uno dall’altro di essere malati di uremia, una grave forma di insufficienza renale. La situazione economica della famiglia, tuttavia, non permetteva di pagare le cure mediche e il trapianto per entrambi i figli, due studenti brillanti e ragazzi uniti. I soldi non bastavano mai, nonostante il padre avesse venduto ogni cosa e anche la scuola frequentata dai Hongtao, un giorno si è chiuso in camera e si è avvelenato. Nel biglietto che ha lasciato, si legge: “Fratello, spero riuscirai a guarire, questa è l’unica cosa che mi interessa”, poi si rivolge ai genitori, “State andando in rovina per curarci, spero che ora possiate farcela”.  Il fratello maggiore, secondo i medici, era colui che stava reagendo meglio alla terapia. Recentemente è stato effettuato con successo il trapianto e sembra ci sia un pieno recupero. Il sacrificio del fratello non è stato vano ma il vuoto dei genitori non viene colmato: “Come possiamo essere felici senza Hongtao? Ci riprenderemo lentamente”.

Attenti a lamentarsi con il barbiere: cliente finisce con le forbici in petto!

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Attenti a lamentarsi con il barbiere perché potreste ritrovarvi con le forbici nel petto. Se qualcuno di voi pensa che sia il seguito di Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street si sta sbagliando! Forse a tanta crudeltà improvvisa e immotivata non arriverebbe neppure Benjamin Barker, il protagonista di The Demon Barber of Fleet Street, interpretato da Johnny Depp. In un negozio di Pechino in Cina, il cliente si è lamentato con il barbiere Bao e, come si vede nel video, il titolare del negozio raggiunge il cliente alla sedia e dopo una breve rissa lo pugnala al petto con le forbici. L’aggressore viene poi rinchiuso dai colleghi in uno stanzino nell’attesa che venga la polizia. Bao riesce però a scappare dalla finestra ed ora è ricercato. Il cliente è stato operato in ospedale per un polmone trafitto e non è in pericolo di vita. Bao, raccontano i colleghi, lavorava come barbiere solo da quattro giorni.

Salta tutto! La Roma ritira Pjanic dal mercato e Diamanti non va in Cina

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Salta tutto! Dopo l’arrivo di Michael Essien al Milan, l’altra bomba di calciomercato arriva dalla Roma che a sorpresa ritira Pjanic dal mercato, mentre si concentra a trovare un sostituto per Burdisso.  Ma se il tecnico dei francesi, Laurent Blanc, del Psg esce allo scoperto e conferma l’interesse per il centrocampista bosniaco: “Ci interessa già per il mercato invernale”, la risposta della società giallorossa è decisa: il giocatore è fuori dal mercato e se ne parlerà, eventualmente a giugno, visto che ora Garcia punta anche su Pjanic.

Intanto sfuma anche il passaggio per Diamanti al Guangzhou Evergrande, la squadra allenata da Marcello Lippi. Anche il Bologna quindi oggi si rende protagonista di “un passo indietro” e pubblica online il seguente messaggio: “Prima di tutto vi ringraziamo per il vostro sincero interesse in Alessandro Diamanti – scrive la società rossoblu -. Vi informiamo che sfortunatamente a causa del mancato accordo in merito alle nostre richieste, siamo costretti a interrompere la trattativa”.

Quel cavallo a dondolo… da record dei primati

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Un cavallo  dondolo destinato a entrare nel record dei primati quello costruito da 4 falegnami in 5 mesi. In Cina infatti l’anno che sta per iniziare è quello del Cavallo e così a Taiwan si è deciso di sfidare il precedente record ed è stato realizzato un cavallo lungo 8,3 metri, largo 3,1 metri e alto 6.4 metri.

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Cosa non si fa per non pagare il pedaggio!

auto-fiume-giallo-tuttacronacaMetodo alternativo per non pagare i pochi centesimi di pedaggio per l’attraversamento del Fiume Giallo: passare direttamente sul fiume! E’ successo in Cina dove un automobilista deciso a risparmiare ha deciso di guidare sui lastroni di ghiaccio del Yellow River. L’ardito guidatore è arrivato alla meta in poco meno di dieci minuti.

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Se non puoi ammirare un tramonto per il troppo smog… crealo!

smog-pechino-tuttacronacaA Pechino, dove la visibilità è molto ridotta e l’aria quasi irrespirabile a causa dello smog che invade la città, non hanno voluto rinunciare ad ammirare il tramonto e per questo, proiettato su un maxischermo, ha fatto la sua comparsa lo spettacolo del sole che scende all’orizzonte in mezzo a una fitta nebbia grigia. Nel frattempo prosegue l’emergenza inquinamento atmosferico in Cina, dove le polveri sottili hanno raggiunto nuovi record di concentrazione.

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Allarme Pechino, ancora smog in città

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Lo smog torna a terrorizzare Pechino e per i suoi oltre 20 milioni di abitanti è stato un risveglio con le polveri sottili che hanno superato di 25 volte il massimo consentito: 671 microgrammi contro i 500 microgrammi per metro gruppo legalmente sostenibili. Naturalmente ciò comporta danni per la salute e ormai è accertato che in Cina una delle principali cause di morte deriva dai problemi alle vie respiratorie.

Tra le principali cause che si rilevano c’è senza dubbio l’abbondante uso di carbone nelle centrali elettriche. La Cina, infatti, è al primo posto per l’utilizzo di questo combustibile. Ma tra le cause c’è ovviamente anche l’eccessivo utilizzo delle autovetture, a discapito dei mezzi pubblici. Una situazione che per anni è stata sottovalutata, sacrificando l’ambiente sull’altare della produttività. Ma qualcosa si muove.

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Tra le promesse lanciate dalla politica c’è quella di ridurre del 25% entro il 2017 la riduzione della concentrazione delle polveri sottile nei cieli della Capitale. Ma la misura appare riduttiva. Poco inferiore (circa il 20%) invece l’impegno di altre megalopoli cinesi, tra cui Shanghai e Guangzhou.

A Shanghai si è deciso addirittura di chiudere le scuole durante i giorni di inquinamento più intenso. Una direttiva, infatti, vieta alle scuole materne e alle scuole primarie di rimanere aperte durante i giorni in cui la qualità dell’aria viene giudicata da “bollino rosso”. Tra i divieti emessi dalla municipalità di Shanghai c’è anche quella di vietare le attività e all’aperto, ma anche quello del blocco delle attività produttive. Quest’ultima un vera novità.

Non sono solo gli abitanti a lamentarsi dell’eccessivo inquinamento. Anche i turisti iniziano a disertare la Cina e le sue principali città come meta da visitare. Secondo quanto riportano le agenzie molti addetti ai lavori si starebbero lamentando della situazione. Xiao Yan, una guida turistica, sostiene che i turisti a Pechino sono sempre meno: “ci sono sempre meno turisti, e ciò è del tutto normale dato che i cinesi si lamentano su Internet principalmente del problema relativo all’inquinamento”. Alcune stime parlano di un 10% in meno di turisti negli ultimi anni solo nella Capitale.

Carne di agnello pompata con… acqua putrida di stagno. Dove? In Cina!

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Cosa non si fa per il guadagno. Il mondo forse è paese, ma la Cina è sempre più vicina, quanto a sofisticazioni alimentari. Sette persone sono state fermate nella provincia meridionale del Guangdong per aver iniettato acqua sporca di stagno nella carne di agnello, allo scopo di aumentarne il peso e quindi il prezzo. Ad annunciarlo è la TV di stato China Central Television, riferisce Reuters.
In quello che è solo l’ultima in una lunga serie di frodi alimentari, le sette persone fermate sono sospettate di aver fatto le loro iniezioni di acqua sporca al centinaio di agnelli che macellavano ogni giorno, carne destinata ai mercati, ma anche ai ristoranti di grandi città, tra cui Guangzhou – vale a dire l’antica Canton — e Foshan.
A quanto pare, i sette, che si erano muniti anche di timbri sanitari falsi,  immettevano fino a 6 chili di acqua in ciascuna carcassa prima di commercializzarle.
In Cina, quasi il 40 percento della popolazione considera la sicurezza alimentare un grosso problema. Non hanno proprio tutti i torti: la lista delle frodi è piuttosto lunga, e va da prodotti chimici letali trovati nei latticini, alla carne di volpe trovata negli snack che dovevano invece contenere carne d’asino, all’olio di risulta utilizzato per cucinare. Nè sono indenni i grandi marchi internazionali del settore: McDonald’s, Wal-Mart, Carrefour, Yum Brands (che controlla KFC), sono tutte state trovate – a loro insaputa o meno – con le mani nel sacco.

La Cina mangia gli Usa! Il drago si mangia l’aquila

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Non sono più gli Stati Uniti a essere in vetta al commercio mondiale, ma la Cina. Il sorpasso era nell’aria ma stavolta i dati diffusi oggi dal Governo cinese non lasciano più margini a una possibile ripresa da parte degli Usa: la somma del valore dei beni importati e esportati dalla Cina sull’intero 2013 ha raggiunto 4.160 miliardi di dollari, segnando una crescita del 7,6% rispetto all’anno precedente.

Secondo il Financial Times gli Usa pubblicheranno dati analoghi solo a febbraio, ma quelli sui primi 11 mesi dell’anno indicavano un valore totale sugli scambi pari a 3.570 miliardi, per cui è certo il sorpasso. Il quotidiano finanziario fa notare che si tratterebbe di un ritorno in testa alla classifica, perché gli studiosi dicono che la Cina era il Paese con i maggiori scambi globali anche durante la dinastia Qing, che ha regnato dal 1644 fino al 1912.

Secondo quanto scrive poi l’Huff Post:

Nel 2013 le esportazioni cinesi sono aumentate del 7,9%, a 2.210 miliardi di dollari, e al tempo stesso le importazioni sono salite del 7,3%, a 1.950 miliardi, evidenziando un buon trend della domanda interna. Il surplus del commercio estero è salito a 259,75 miliardi di dollari nel 2013, il livello più alto dal 2008, con un aumento del 12,8% rispetto all’anno precedente. Il commercio con l’Unione europea, primo partner commerciale della Cina, è risalito del 2,1% a 559,1 miliardi di dollari nel 2013. La Cina ha esportato beni per un valore di 339 miliardi nell’Ue, mentre le importazioni hanno raggiunto i 220,1 miliardi di dollari. Maggiore il balzo del commercio con gli Usa, secondo partner commerciale, salito del 7,5% a 521 miliardi di dollari. Le esportazioni cinesi negli Usa sono arrivate a 368,4 miliardi di dollari, mentre le importazioni a 152,6 miliardi.

Il sorpasso avviene mentre, per quanto riguarda il solo mese di dicembre, il surplus commerciale cinese si attesta ben al di sotto delle attese, con un saldo di 25,6 mld di dollari, contro i 33,8 mld del mese precedente. Gli analisti stimavano una performance attorno ai 32,6 mld.

La leadership commerciale è solo l’ultimo dei primati cinesi. La Cina è già il primo consumatore al mondo di energia, nonchè il maggiore mercato internazionale di auto. Il primato dell’Occidente è ormai un ricordo, per Bruxelles e Washington che faticano nel negoziato sull’area transatlantica di libero scambio rischia di essere troppo tardi per porre rimedio.

L’uomo con una bottiglia nell’addome… “a sua insaputa”

bottiglia_ano-tuttacronaca1E’ stato il Daily Mail a riportare quanto accaduto a Fuzhou, capitale del sud-est della Cina Fujian dove un uomo si è recato in ospedale lamentando dolori allo stomaco. Una volta eseguita una lastra, si è scoperto che si era inserito una bottiglia nel retto. Nonostante in un primo momento il paziente abbia spiegato di non aver idea di come fosse possibile, in seguito ha confessato di aver inserito lui stesso la bottiglia e di averlo fatto anche altre volte in passato solo che questa volta è rimasta incastrata.  I medici sono dovuti intervenire chirurgiamente per estrarre l’oggetto dal retto e durante l’operazione hanno scoperto diverse lacerazioni nel suo intestino.

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Esplosione in una fabbrica in Giappone: 5 morti

esplosione-cina-tuttacronacaHa causato la morte di cinque persone e il ferimento di altre dodici un’esplosione in una fabbrica chimica del gruppo Mitsubishi Materials nella città di Yokkaichi, in Giappone. Secondo quanto riferisce la Nhk, tv pubblica nipponica, l’esplosione non avrebbe provocato incendi. Un portavoce della polizia della prefettura di Mie, nel centro del Paese, ha spiegato che “l’esplosione è stata provocata da una reazione chimica all’interno dello stabilimento”, che produce parti per pannelli solari e componenti per auto. Stando alle prime ricostruzioni, nella fabbrica erano in corso i lavori per sostituire alcuni macchinari.

La scala verso cielo… per chi non soffre di vertigini!

scala-per-il-paradiso-tuttacronacaPer raggiungere il Paradiso… c’è un’apposita scala. O almeno è quello che appare se ci si reca in Cina, ai piedi della montagna Huashan, nella provincia cinese dello Shaanxi, dove iniza una serie di scalini che i più coraggiosi possono percorrere per arrivare in cima, costeggiando la montagna seguendo tutti i suoi avvallamenti. Un climbing estremo, non tanto per l’altitudine (in vetta si raggiungono i 2160 metri), quanto per il precipizio. Si tratta di un sito religioso importante già dal II secolo, dove fu fondato un tempio taoista mentre, nell’antichità, la valle era abitata esclusivamente da pellegrini e monaci.

Una rete di sentieri estremamente ripidi e pericolosi unisce tra loro cinque cime sacre che racchiudono la valle, ciascuna delle quali ospita una ”casa del tè” sulla sua sommità meridionale. Cinque punti di sosta sospesi nel vuoto a formare i petali di un fiore, cui rimanda il nome ”Huashan” (trad. ”Fiore di montagna”). Le vette, tuttavia, rappresentano una meta rischiosa e vanta il triste primato di scalatori morti: pur in assenza di statistiche ufficiali, sembra che la media delle persone mai tornate si avvicini al centinaio ogni anno. Ad un certo punto del percorso, però, i più coraggiosi possono decidere di prendere lo “Sky tram”. Vere e proprie cabine sospese nel cielo consentono ai viaggiatori di arrivare in un punto ancora più alto della montagna. Qui il percorso continua percorrendo alcune assi di legno inchiodate alla montagna.  Il sistema montuoso sovrasta una zona altrettanto affascinante, nei pressi della città di Huayin, considerata la culla della millenaria cultura cinese, nonché il luogo d’origine dei famosi Guerrieri di Terracotta. 

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La bufala cinese!

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Sarebbe una bufala la storia dello zio del dittatore della Corea del Nord Kim Jong-Un sbranato dai cani tenuti a digiuno per tre giorni. A rivelarlo sarebbe stato l’Huffington Post Usa ricostruendo la vicenda nei dettagli. Lo zio del dittatore sarebbe stato ucciso con una fucilazione in quanto accusato di essere un traditore. Mentre la Corea del Nord annunciava la morte dello zio del dittatore, la storia parallela dei 120 cani prendeva piede sul web, messa di proposito da Tencent Weibo, il Twitter cinese. E’ stato un ingegnere informatico di Chicago ha individuare la bufala risalendo al post originale che non era altro che un post satirico che poi hanno ripreso tutte le testate del mondo diffondendo un’errata versione della storia!

 

Donna costretta ad abortire al 9 mese di gravidanza! Omicidio di Stato?

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Qualche mese fa era apparsa la notizia della donna costretta ad abortire al settimo mese ora, sempre in Cina, in base alla legge che impone un limite al numero di figli, è stata fatta abortire una donna, incinta al nono mese di gravidanza, appartenente alla minoranza musulmana degli uiguri. A riferire il fatto è stata Radio Free, denunciando che insieme alla donna   di nove mesi sono state costrette ad abortire altre cinque donne.  Il bambino nato vivo, è morto poco dopo a causa del travaglio indotto prima del termine con dei medicinali, una morte quindi molto cruenta e dolorosa. In generale gli uighuri, come minoranza, sono esentati dalla politica del figlio unico, potendo avere tre figli se vivono in campagna e due in città. La donna però era già madre di tre femmine e attendeva ora la nascita del maschio, come, purtroppo, uso e costume di molte culture maschiliste. Le autorità avevano comunicato alla coppia di dover pagare una multa tra  i 6mila e i 14mila euro e per questo motivo erano già fuggiti dalla loro città, Arish, nella prefettura di Hotan, provincia nord occidentale dello Xinjiang, per rifugiarsi a casa dei genitori di lui. Nonostante la fuga la polizia li ha rintracciati e ha condotto la donna in ospedale dove le sono stati somministrati medicinali per avviare immediatamente il travaglio. Lo Xinjiang è da mesi al centro di scontri tra la polizia cinese e la minoranza musulmana, proprio per atti definiti dagli abitanti della zona, cruenti e violenti, soprattutto rivolti contro le donne incinte. Gli scontri sono aumentati poi alla fine dell’anno scorso, il governo di Pechino ha allentato la politica del figlio unico, permettendo anche alle coppie i cui genitori sono entrambi figli unici, di avere più di un figlio.

Quando il ghiaccio diventa arte

colosseo-ghiaccio-tuttacronacaErano state sufficienti alcune immagini del castello di ghiaccio all’ingresso per far capire che l’edizione del 2014 dell’Ice and Snow Sculpture Festival che si tiene ad Harbin, in Cina, avrebbe conquistato il mondo. E così sta avvenendo. Del resto come non farsi sorprendere dalla riproduzione gelata del Colosseo o non provare un brivido immaginando di scendere per degli scivoli di ghiaccio? Ecco alcuni scatti direttamente dal festival di neve e ghiaccio: 

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Il panda gigante… e la siesta penzoloni

panda-pisolino-tuttacronacaIl panda gigante Li Li, da vera star del Safari Park di Hangzhou in Cina, non smette mai di stupire e dare spettacolo. Anche quando dorme. Come dimostrano le foto che lo mostrano penzoloni sul ramo di un albero mentre schiaccia un pisolino e viene scaldato dal sole.

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Il ponte secolare che torna alla luce grazie al prosciugamento del lago

ponte-cina-tuttacronacaIn Cina, nella provincia di Jiangxi, il lago Poyang, che copre una superficie di 4.500 km quadrati, ha visto abbassarsi il livello dell’acqua negli ultimi anni a causa delle scarse precipitazioni e dell’impatto ambientale causa dalla faraonica diga delle Tre Gole. E proprio tale abbassamento ha permesso a un ponte storico, costruito al tempo degli imperatori Ming e caduto nel dimenticatoio, di tornare alla luce. I resti del ponte di 2.930 metri di lunghezza si sono rivelati su una delle sponde del lago Poyang. Interamente in granito, secondo gli esperti il ponte sarebbe stato costruito oltre 400 anni fa della dinastia Ming (1368-1644).

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I giapponesi salvano un cinese che voleva raggiungere le isole contese

mongolfiera-cinese-tuttacronacaIeri mattina un 35enne, Xu Shuaijun, era decollato in mongolfiera dalla provincia cinese di Fujian con lo scopo di raggiungere le isole Senkaku, amministrate dal Giappone ma rivendicate dalla Cina (che le chiama Diaoyu), al centro di un contenzioso internazionale. Il manifestante, tuttavia, ha fallito l’obiettivo ed è finito in mare, dove è stato soccorso dalla guardia costiera nipponica. Il 35enne ha inviato alla Cina una richiesta di soccorso prima di poter atterrare sulle isole, ma il pallone aerostatico è stato avvistato in mare da un elicottero della guardia costiera giapponese a 22 km a sud delle Senkaku, in acque territoriali nipponiche.

La città di ghiaccio che incanta il mondo!

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Il festival di neve e ghiaccio che ad Harbin in Cina si tiene ogni hanno sta incantando ancor prima di essere aperto. Il 5 gennaio sarà inaugurato, ma al momento le foto sul web stanno avendo un successo clamoroso, soprattutto grazie al castello di ghiaccio che è stato interamente realizzato da uno scenografo per l’edizione di quest’anno che si preannuncia ancora più sorprendente rispetto agli anni passati.

La rivoluzione cinese: stop al controllo delle nascite. Si potranno avere 2 figli

legge-figlio-unico-cina-tuttacronacaA novembre il Comitato centrale del Partito Comunista aveva annunciato la decisione che la politica del figlio unico sarebbe stata allentata e corretta per promuovere “uno sviluppo equilibrato a lungo termine della popolazione in Cina”. E ora il passo storico è stato compiuto: le coppie potranno avere due figli. La decisione presa dalla Corte Suprema cinese rivoluziona dopo 30 anni la ‘politica del figlio unico’ adottata per tenere sotto controllo il paese più popoloso del mondo.  Attualmente, la legge vieta alle coppie di avere più di un bambino. La ‘politica del figlio unico’ fu introdotta in Cina pochi anni dalla morte di Mao Tse-tung, da Deng Xiao Ping nel 1979.

Vaccino killer, morti 7 bimbi

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Sono almeno 7 i bimbi morti dopo la vaccinazione contro l’epatite B. La Cina intanto sospende l’uso del del preparato, prodotto da un’azienda locale anche se oltre 44 milioni di dosi di questo vaccino sono in magazzino o sono già state vendute in 27 province e regioni. Secondo sempre i media cinesi, ci sarebbe anche un altro bambino morto al quale era stato inoculato il vaccino di un’altra ditta farmaceutica. In Cina l’epatite B è una delle 10 vaccinazioni gratuite e obbligatorie che viene somministrata in più fasi. La prima ad appena 24 ore dalla nascita. Il caso ha fatto scoppiare polemiche e i media sono tornati a parlare della corruzione presente nel Paese dove le autorità di vigilanza sono troppo lassiste.

 

Il modo migliore per “esaurire” un uomo? Shopping tour!

uomini-shopping-tuttacronacaEra il 9 dicembre e in rete rimbalzava la notizia di un ragazzo che aveva tentato il suicidio in un centro commerciale perchè stanco di seguire la fidanzata nel suo giro all’insegna dello shopping. Accadeva in Cina, ma non è difficile immaginare che, anche se non arrivano a gettarsi nel vuoto, molti sono gli uomini costretti dalle compagne a simili tour de force per negozi che li lasciano sfiniti. Tanto più ora che è tempo di regali, per non parlare di quando inizieranno i saldi. In Instagram esiste il profilo miserable_men che raccoglie infinite foto di uomini stravaccati sui divanetti in attesa davanti a un camerino, rannicchiati in terra accanto alla fila per le casse, appisolati tra le grucce o abbandonati con pile di pacchetti in mano e gruppi di marmocchi da sorvegliare. Se si vuole arricchire la gallery mandando la foto del proprio uomo “costretto allo shopping” è possibile inviarla  a: miserablemenpics@gmail.com

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Yogurt avvelenato a scuola: 19 bimbi ricoverati

yogurt-tuttacronacaNella provincia cinese dell’Hunan, secondo quanto riferisce l’agenzia Nuova Cina, diciannove alunni di una scuola elementare sono finiti in ospedale dopo aver ingerito dello yogurt avvelenato. Ad aver messo il velono, per poi consegnare l’alimento alla scuola, sarebbe stata una donna di 34 anni che pare soffra di disordini mentali. La polizia ha reso noto che la donna ha confessato di aver aggiunto allo yogurt del veleno per topi e dell’erbicida.  Tre dei bimbi sono in gravi condizioni, ma i medici hanno fatto sapere che non sono in pericolo di vita. Sono in corso ulteriori indagini per chiarire le motivazioni del gesto della donna.

Salta la scuola per giocare: bimbo fustigato in pubblico

bimbo1-fustigato-tuttacronacaHa saltato la scuola senza avvisare i genitori e per questo motivo un bimbo di 8 anni è stato spogliato, legato ad un albero davanti a tutti e fustigato con le bacchette dai suoi genitori. A venir punito in questo modo un bambino cinese di Nanchong, nella provincia del Sichuan, che aveva preferito restare a giocare invece di andare a scuola come da programma. Appena il padre l’ha saputo l’ha cercato per tutta la città trovandolo nei pressi di un alimentari e sul posto è scattata la punizione. Solo pochi dei presenti hanno chiesto all’uomo di fermarsi mentre in molti hanno applaudito, ritenendo adeguata la punizione.

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Quando Babbo Natale gioca a fare Marilyn

babbo-natale-marilyn-tuttacronacaNon può certo passare inosservato il Babbo Natale gonfiabile che ha fatto la sua apparizione nella città cinese di Taiyan, nella provincia di Henan. L’enorme “Babbo” che campeggia all’esterno di un centro commerciale indossa infatti un abito rosso che dà l’impressione di essere alzato dal vento e crea così la parodia dell’immagine cult di Marilyn Monroe in “Quando la moglie è in vacanza”. Creatività natalizia in azione!

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Quando il simbolo della protesta… è un peluche!

lupo-peluche-cina-tuttacronacaLa versione peluche targata Ikea del lupo di Cappuccetto Rosso è diventata il simbolo della protesta dei cittadini di Hong Kong contro il governatore locale Leung Chun-Ying. Il giocattolo, che costa 9.90 euro, è stato lanciato da un manifestante contro il presidente, il cui soprannome è “il lupo” e da quel momento ha preso il via il tama tam sui social network. A quel punto, il passo è stato breve: il lupo è stato sold out nei punti vendita del Paese e la sua pagina Facebook ha raggiunto i 30mila like. Il giocattolo deve la sua fortuna anche all’assonanza del nome in lingua cinese  – Lo Mo Sai – con quella di un’offesa.

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Il simbolo della crisi: la donna che vive nel sottosuolo

donna-sottosuolo-tuttacronacaIn Cina la 68enne Quan Youzhi ha vissuto per 20 anni sue metri sotto il livello del suolo e ora la sua storia è diventata il simbolo della crisi e del declino del sistema dell”assistenza sociale. La donna, che non ha un lavoro, viveva a Pechino, nel quartiere di Chaoyang, in un piccolo spazio di tre metri per tre. Per sopravvivere, raccoglie bottiglie di vetro dai cassonetti per poi rivenderle, guadagnando 20 yuan al giorno, poco più di 2 euro. Ora che le autorità le impediscono di continuare a vivere nella sua casa sotteranea lei, madre di due figli, un 40enne e un 30enne, preferisce rimanere una clochard. ”Anche mio marito vive per strada. I miei figli non li vedo da tempo e io me la cavo anche così. Quel poco che basta per farmi andare vanti”. La notizia è stata commentata sia dai docenti di scienze politiche chee dai ricercatori dell’accademia cinese di studi sociali e ha dato vita a un duro dibattito contro le politiche del governo locale che, secondo molti, farebbe poco o nulla per aiutare le centinaia di persone anziane senza un tetto.

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Basta shopping! Trascinato al centro commerciale, tenta il suicidio

tentato-suicida-shopping-tuttacronacaTentato suicidio al Golden Eagle International Shopping Center a Xuzhou, in Cina. La vicenda viene raccontata dal Daily News che spiega come un ragazzo, dopo che la sua fidanzata l’ha trascinato per quattro ore a far shopping, alla “minaccia” di entrare in un nuovo negozio ha preferito tentare il suicidio piuttosto che visitare una svendita di scarpe. Alcuni testimoni hanno raccontato che l’uomo sarebbe andato su tutte le furie e avrebbe inveito contro la compagna quando questa ha puntato un nuovo negozio. Durante l’accesa discussione, si è lanciato nel vuoto dall’ultimo piano del centro commerciale. Atterrato nella hall sopra alcune bancarelle che hanno attutito il colpo, ha rimediato qualche ematoma e diverse ossa rotte. E un’ottima scusa per non andare a fare shopping almeno per un po’.

Lo smog nei cieli cinesi? “Utile per la difesa”

smog-cina-tuttacronacaCi si preoccupa per la salute quando si parla di inquinamento e ora il quotidiano cinese Global Times presenta tutta un’altra lettura dello smog che sta avvolgendo le città del Paese: “Lo smog può nuocere alla salute e alla vita quotidiana della gente… ma sul campo di battaglia, può fornire un vantaggio difensivo nelle operazioni militari”. Per sostenere la sua tesi che l’inquinamento sia utile alla difesa militare della Cina, il giornale ricorda che durante la guerra per il Kosovo, l’esercito serbo bruciava dei copertoni per proteggere gli obiettivi dei raid aerei della Nato. Passa poi a ricordare la guerra del Golfo, quando le tempeste di sabbia hanno quasi del tutto annullato la capacità delle forze corazzate americane di individuare i carri armati irakeni. L’articolo del giornale nazionalista viene dopo che nello scorso fine settimana vaste aree della Cina orientale, compresa la capitale finanziaria Shanghai, hanno registrato livelli di inquinamento atmosferico senza precedenti. Ovviamente non poteva non suscitare le reazioni dei lettori.

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L’inquinamento in Cina che “cancella” lo skyline della città

inquinamento-cina-tuttacronacaSono state chiuse tutte le scuole a Shanghai, dov’è tornato l’allarme inquinamento a causa dell’alta coltre di smog e della concentrazione di polveri sottili pm 2,5 (che supera 20 volte il limite fissato). E in mezzo a questa nuba, anche lo skyline della città risulta “cancellato”. Secondo l’Air Quality Index dell’Epa, l’agenzia per la protezione ambientale del governo americano, la situazione è “severamente pericolosa”, di conseguenza gli abitanti sono invitati a non uscire di casa.

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Atrocità in Cina: bimba di 10 anni uccide il fratello di 2 in ascensore

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Le atrocità in Cina che poi fanno il giro del mondo. La tragedia che lascia scioccati per la brutalità e attoniti per la crudeltà mostrata da una bambina di 10 anni nei confronti del fratellino di 18 mesi. Forse un gesto folle compiuto per gelosia, forse solo la rabbia del momento che sfocia in dramma in un ascensore che si apre al venticinquesimo piano di un palazzo della città cinese di Chongqingre, esce una  donna, con una biciclettina per bambini. I figli restano dentro mentre l’ascensore si richiude. A quel punto la bambina prende in braccio il fratellino e lo scaraventa a terra, poi lo calpesta. Alla fine lo getta dal venticinquesimo piano. La scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza del palazzo. Trasmessa sulle tv nazionali, ha sconvolto il Paese.

+++ FILMATO NON ADATTO AD UN PUBBLICO SENSIBILE +++

Allerta per gli aerei… avvisate se passate sulla Cina!

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E’ stata la Casa Bianca ad allertare le compagnie aeree statunitensi di rispettare la cosiddetta “zona aerea di difesa e identificazione” della Cina segnalando in anticipo alle autorità di Pechino l’intenzione di sorvolarla.  La notizia viene dal New York Times che ha anche precisato che  l’obiettivo dell’Amministrazione del presidente Barack Obama è di evitare qualsiasi rischio di confronto aereo per non mettere in pericolo la vita dei passeggeri dei vettori Usa.

Washington non cambia però idea, giudicando illegale la decisione cinese di controllare lo spazio aereo di un’ampia porzione del mare della Cina orientale, in particolare sopra le isole contese tra Pechino e Tokyo.

La ‘zona di identificazione’ si sovrappone allo spazio aereo del Giappone e della Corea del Sud, estendendosi fino a sfiorarne le coste. Nella ‘zona’ sono comprese le isole Senkaku (Diaoyu, per i cinesi) che sono controllate da Tokyo ma rivendicate da Pechino.

Il Giappone però ha chiesto alle proprie compagnie aeree di non rispettare le richieste cinesi. Il New York Times ha quindi interpretato la decisione della Casa Bianca come un segno di debolezza degli Usa nei confronti della Cina.

Stop al pelo d’angora, conigli torturati in cina

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Stop ai vestiti con il pelo d’angora dopo la pubblicazione di un video postato da un gruppo di animalisti che hanno evidenziato il modo brutale, assimilabile a una vera e propria tortura, a cui sono sottoposti i conigli che lo producono.

+++ Immagini sconsigliate a un pubblico sensibile +++

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La tosatura, effettuata in Cina, infatti avviene in modo violento senza rispetto alcuno per l’animale. «Abbiamo interrotto la produzione dei vestiti che richiedono l’impiego di conigli d’angora», ha detto la portavoce della casa di moda H & M Camilla Emilsson Falk. «Dobbiamo controllare se i nostri produttori sono conformi ai nostri standard». Non solo H&M, a produrre quei capi di abbigliamento ci sarebbero anche altre case come MQ e Gina Tricot, che sono pronte ad allinearsi alla presa di posizione del colosso svedese.

Una vita in catene: la storia del piccolo Zili

zili-tuttacronacaLe immagini scattate dal fotografo della Reuters William Hong, che stanno facendo il giro del mondo, hanno fatto sì che le associazioni per la tutela dei diritti dell’infanzia si siano mobilitate a favore di un bimbo cinese che, da anni, vive sempre accompagnato da una catena fissata alla caviglia. Lui è Zili, ha 11 anni e vive a Zhejiang, provincia cinese. La sua è una storia di disagio e povertà, iniziata quando aveva pochi anni ossia da quando, a causa di una caduta durante la quale ha riportato una ferita alla testa dalla quale non si è più ripreso, il bimbo soffre di disturbi mentali. Accudito dal nonno, Zili è diventato aggressivo e la sua gestione è impossibile. Proprio per questo la catena al piede non lo lascia mai. Gli scatti di Hong, che hanno innescato le polemiche, hanno anche contribuito a rilanciare il caso dei bambini dimenticati che in Cina rappresentano numeri da record, anche perché molti casi sono “nascosti, nelle aree delle province più lontane del Paese.

+++ ATTENZIONE, LE IMMAGINI CHE SEGUONO POTREBBERO URTARE LA VOSTRA SENSIBILITÀ +++

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