A 318 anni dalla nascita, Google omaggia il pittore e incisore italiano Giambattista Tiepolo. Giambattista o Giovanni Battista o Zuan Batista, nacque a Venezia il 5 marzo 1696 e terminò la sua vita in Spagna, a Madrid all’età di 74 anni. Tiepolo è l’artista che ha scritto la storia del Settecento veneziano, passando dalla bottega di Gregorio Lazzarini falle straordinarie opere dalla Caduta degli angeli ribelli al Palazzo Patriarcale di Udine, il martirio di sant’Agata nella Basilica del Santo a Padova e alla fine della propria carriera in Spagna ad affrescare le nuove stanze del Palazzo Reale.
Una lite scoppiata in strada tra una donna e il conducente di una Bmw che si è trasformata in una vera e propria follia mettendo a rischio anche la vita di uno dei due protagonisti. Nel video shock, la donna dai capelli castani prima discute animatamente con il proprietario della Bmw, poi si avvicina alla macchina , apre la porta e si arrampica sul tetto. L’autista sale in auto e mette in moto in direzione della rotonda di Kingsbury a Londra. La donna terrorizzata si aggrappa al veicolo in corsa fino a quando non riesce a scendere e a quel punto sale nell’auto di un amico che li stava seguendo.
Al festival di Sanremo c’è spazio anche per un omaggio al grande Aldo Fabrizi. A cantare Lulù sul palco dell’Ariston sale Enrico Brignano. Il comico romano aveva rilasciato poco prima un’intervista a tutto campo in cui evidenziava quante volte in Italia si vede tutto negativo, senza mai soffermarsi a pensare che ci sono molte cose più che positive nel nostro paese. Brignano ha dichiarato “Se avessi partecipato a questo Festival come cantante, avrei portato una canzone d’amore nello stile di Domenico Modugno. Mi piace questo Festival, soprattutto la scenografia. Ritengo positiva la conduzione, non mi dispiace. Facile dire che si poteva cambiare qualcosa, siamo tutti commissari tecnici e quindi tutti pensiamo che potremmo condurre in un altro modo il Festival. In cuor mio mi piacerebbe presentare il Festival di Sanremo, ma avrei paura delle conferenze stampa. Vedo che troppe persone prendono sul serio la cosa e si arrabbiano, per me non ha senso. Leggo a volte certi articoli con commenti quasi offensivi, è capitato anche a me circa 20 anni fa quando avevano scritto che la mia carriera da conduttore era finita. Stasera al Festival farò un pezzo di un autore famoso della Rai in bianco e nero.
Canterò stasera, così come nel mio programma di 4 puntate (che si svilupperanno sotto forma di varietà). Tra pochi giorni partirà su Rai Uno, potremo parlare al cuore degli italiani. Le cose in Italia possono cambiare se solo gli italiani lo vogliono. Non dobbiamo mai dimenticare le nostre eccellenze. Siamo tra i primi paesi al mondo quando si parla di moda, di cibo o di scienza. Abbiamo insegnato l’arte agli altri popoli. Siamo stati i primi a portare l’acqua in tutta Europa. Abbiamo inventato una lingua ed una moneta comune. Nel Rinascimento si può dire che il mondo della sapienza dell’epoca si concentrava a Firenze. Abbiamo il 70% delle opere d’arte presenti nel mondo. I telegiornali in Italia ormai danno solo brutte notizie, ci sono anche quelle buone, ma non vengono evidenziate. Credo che la buona volontà stia dietro l’angolo, lo dico anche se non sono buonista. Bisogna sapere ritrovare la strada del sorriso.”
Gli allievi del corso di polizia di Jaca, in Spagna, devono essere rimasti non poco sorpresi quando i medici che tenevano loro le lezioni di formazione sulle operazioni di primo soccorso hanno proiettato dei video esplicativi. Il motivo? Protagoniste dei filmati che mostravano le varie tecniche erano delle modelle in lingerie. E’ stato proprio un partecipante alle lezioni che ha denunciato il fatto alle autorità locali definendo “umiliante” la situazione vissuta in aula. Immediate sono quindi arrivate le scuse dal quartier generale della polizia di Aragona, che ha preso le distanze dall’utilizzo di video inappropriati da parte degli operatori sanitari.
Un toro che scappa da un ranch e finisce nella piscina coperta di una casa residenziale, dietro di lui un gruppo di uomini, addetti al ranch eche cercavano di catturare l’animale e riportarlo alla fattoria… ma il bagno inaspettato, ha fatto scattare l’allarme ai vigili del fuoco di San Antonio in Texas che hanno poi recuperato l’animale, salvandogli la vita.Ecco il video del soccorso:
Miley Cyrus dà l’avvio al suo nuovo tour e all’inaugurazione, avvenuta Vancouver, non ha mancato di esibirsi in uno show che, come da sua abitudine, vuole essere provocatorio. Via libera quindi a cambi d’abito e scenografie ma non è mancata neanche una serie di “accessori” che non possono passare inosservati dall’hot dog gigante, che l’ex divetta di casa Disney ha cavalcato, all’orsacchiotto azzurro con cui ha inscenato il twerking.
Non è facile parlare di Roberto Antoni, non lo sarebbe in nessun periodo, ma nei tempi bui della politica italiana, del bullismo fra i giovani che sembra essere pericolosamente in aumento e nella mancanza di speranza che si respira in questi anni, dove la disperazione arriva via mare con migliaia di migranti ceh cercano una via di fuga dai loro paesi dilaniati da guerre e da povertà, lo è ancora di più. Perché Roberto “Freak” Antoni, leader storico degli Skiantos, che avrebbe compiuto 60 anni il prossimo 16 aprile era un provocatore che ha sempre, con ironia e consapevolezza, fatto emergere i mali del nostro Paese. Lui, eccessivo ed eccentrico, non ha mai nascosto la rabbia per l’Italia, che davvero sarebbe potuto essere un paradiso di cultura, arte e turismo e invece è diventato solo terra di conquista di grandi gruppi economici. Già 20 anni fa Freak gridava “Brucia le banche, bruciane tante”. Ma d’altra parte era la giusta evoluzione di chi, in un concerto rimasto nella storia al PalaDozza nel ’79 era salito sul palco insieme agli altri componenti degli Skiantos e senza neppure che si sentisse una nota in sala iniziarono a cucinare spaghetti, mentre gli spettatori, infuriati, gli lanciavano di tutto, Freak Antoni rispondeva con l’ormai celebre frase: “Questa è avanguardia, pubblico di m***a”.
Ci lascia quindi un intellettuale sui generis che un anno fa scherza con il suo male affermando “Se non altro la malattia mi ha fatto smettere con la droga”. Ma chi pensa che Freak sia stato un leader di una band demenziale, sbaglia perché in ogni atto “demenziale” degli Skiantos vi era una profonda denuncia e un messaggio da cogliere.
E Freak Antoni ne era il bardo e cantore, un simbolo del rock italiano, ma che ha sempre conservato la convinzione di meritare di più di quel che poi il mercato discografico ha riservato a questi “35 anni di grandi insuccessi”, come li definiva lui. “Di questi anni ricordo grande sbattimento, la voglia di pretendere più considerazione da pubblico e critica, e una grande fatica per nuotare controcorrente”, confidava dopo il suo ultimo concerto con la band, a maggio 2012 a Bologna. Da quel giorno Freak aveva iniziato una nuova sfida musicale, un progetto solista assieme alla pianista Alessandra Mostacci.
Ma Antoni non si limitò alla musica o al teatro, si immerse anche nella scrittura con nove libri, tra cui il suo manifesto “Non c’è gusto in Italia ad essere intelligenti”. Approdò anche al cinema con la partecipazione a film, come “Paz!” e “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” fino a diventare un fumetto, “Freak”. Bologna oggi perde un grande interprete, ma soprattutto una persona che ha sempre avuto un’onesta intellettuale e ha pagato sempre sulla sua pelle le sue scelte estreme, lanciando messaggi che oggi potrebbero essere state profezie.
Crozza anche questa sera porta il sorriso nelle case degli italiani e nonostante il difficile momento politico, il comico genovese, ha voluto, presentando la copertina di Ballarò, alleggerire il clima con queste parole: “Renzi è come Moretti in “Ecce Bombo” ti ricordi lui diceva mi si nota di più se non vengo, o se vengo e me ne sto in disparte? A Letta ho detto chiaro e tondo sono con te. A patto che cambi squadra, programma, priorità, partito. Montatura occhiali può andare”.
E’ il sito Tms che riporta la notizia che Paul Walker, l’attore che ha perso la vita in un drammatico incidente automobilistico il 30 novembre 2013, avrebbe fatto testamento qualche tempo prima di morire, nominando la figlia Meadow unica beneficiaria dell’eredità di 25 milioni di dollari. Esecutore testamentario è il padre della star di Fast & Furious e ha richiesto ai giudici che la moglie sia l’amministratrice dell’eredità fino alla maggiore età di Meadow. Walker, tra le sue ultime volontà, aveva indicato inoltre l’affidamento della figlia alla nonna Cheryl, piuttosto che alla madre Rebecca Soteros. Meadow al momento vive nella casa della madre e, spiega Tmz, non si conoscono ancora le reazioni di Rebecca sulla situazione.
Se siete stanchi di pedalare e pensate che la vostra bicicletta sia troppo convenzionale potete passare alla bici senza pedali… Sicuramente non è un modello rilassante, anche perché dovrete spingere voi la bici a braccia invece che a pedali… però per essere un prototipo funziona. L’altro pregio di questo innovativo modello di bici è che non passerete inosservati. Ecco il video di come funziona:
E’ la rivista W a mostrare, e intervistare, una Miley Cyrus che appare in versione inedita: senza trucco, nuda e con i capelli lunghi. L’ex stellina di casa Disney, prendere l’occasione per confessare: “Non mi piacciono i bambini. Sono così fo***tamente cattivi. A volte li sento parlare con i loro genitori e vorrei solo andare via, o schiaffeggiarli io stessa. Se avessi parlato così ai miei quando ero solo un bambina, non avrei avuto nessun iPhone, nessun computer, nessuna tv. Niente di niente”.
La cantante abituata a provocare e a richiamare l’attenzione, ha visto l’intervista come l’opportunità per spiegare che i suoi atteggiamenti nascondono un messaggio: “Sto cercando di dire alle ragazze che non devono truccarsi, avere lunghi capelli biondi e tette grandi. Devono cercare il loro stile personale”. Infine, anche un duro commento sulla Disney: “Non me ne frega un ca… delle critiche. Non sono un marchio Disney, dove hanno una ragazza asiatica, una di colore e una bianca per essere politicamente corretti, dove tutti indossano T-shirt dai colori accesi”.
Ieri la terribile notizia: è morto per presunta overdose il premio Oscar Philip Seymour Hoffman, all’età di 46 anni. L’ultima comparsa sul grande schermo l’ha visto rivestire i panni di Plutarch Heavensbee nel film Hunger Games: La ragazza di fuoco e ora la domanda è: che ne sarà della saga? Perchè l’attore sarebbe dovuto tornare sul set per il doppio ultimo capitolo finale del franchise Lionsgate, ovvero Hunger Games: il canto della Rivolta. L’attore di film come Il Dubbio, The Master e Capote, aveva infatti girato parte delle riprese riguardanti la prima delle due parti cinematografiche, in uscita a fine novembre. Le possibilità che si potevano vagliare erano due: cambiare volto al personaggio, facendo rigirare tutte le scene già portate a casa, oppure modificare la presenza di Plutarch all’interno della trama, trovando un modo pratico e credibile per motivare la sua scomparsa. Quello che ora è noto è che la sua scomparsa non influirà sull’uscita al cinema dei due capitoli de Il Canto della Rivolta: Mockingjay Part 1 uscirà il 21 novembre del 2014, mentre Mockingjay Part 2 il 20 novembre del 2015, anche se Deadline suggerisce che questa seconda parte potrebbe andare incontro a problemi maggiori proprio per quei 7 giorni di riprese mancate. Ma una soluzione verrà trovata. Dalla Lionsgate è arrivato il messaggio di cordoglio:
“Philip Seymour Hoffman è stato un singolare talento e uno degli attori più dotati della nostra generazione. Siamo stati molto fortunati ad aver abbellito con lui la nostra famiglia Hunger Games. Perderlo nella sua perfezione è stata una tragedia, e inviamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia di Philip”.
Quello che è certo, come riporta Cineblog, è che la casa di produzione ci regalerà, nel 2015, le ultime immagini di Seymour Hoffman sul grande schermo. Nei panni di Plutarch Heavensbee.
Si tinge di nero il mondo del cinema dopo aver appreso la tragica morte di Philip Seymour Hoffman, premio Oscar per la magistrale interpretazione di Truman Capote, che oggi è stato trovato morto nel suo appartamento di Manhattan, a New York. Prima la notizia, poi la smentita e infine la triste conferma.
Police outside West Village apartment where Philip Seymour Hoffman found dead. pic.twitter.com/VMnT8xXFS8
Shock per i colleghi e fan quando il Wall Street Journal, che ha pubblicato per primo la notizia, ha ventilato l’ipotesi che l’attore sarebbe stato stroncato da un’overdose. Hoffman aveva in passato lottato contro la tossicodipendenza, finendo in rehab poco più di un anno fa per abuso di eroina. Volto leggendario del cinema indipendente americano degli anni 90: Boogie Nights, Happiness – Felicità, Magnolia, Quasi famosi, La 25ª ora, Onora il padre e la madre, Il dubbio, fino a The Master. A breve sarebbe dovuto tornare dietro la macchina da presa in qualità di regista con Ezekiel Moss. Hollywood resta senza fiato e il mondo senza uno dei più geniali interpreti degli ultimi 20 anni… CIAO PHIL!
Era il 2005 quando un eliporto a 650 metri di altezza sulla cima dell’hotel Burj Al Arab a Dubai negli Emirati Arabi fu trasformato in campo da tennis… naturalmente il più alto al mondo! Una scelta architettonica azzardata ma che riuscì a portare proprio su questo campo avveniristico e sospeso nel vuoto Roger Federer e Andre Agassi che giocarono, proprio qui, una partita di tennis per uno spot pubblicitario dell’ ATP’s Dubai Duty Free Men’s Open. Un match fra star giocato tra le nuvole!
Un cartoon per raccontare il disagio delle famiglie che non hanno un alloggio e non possono permettersi di pagare gli affitti elevati nelle grandi città. L’iniziativa è partita dallo sportello per il diritto alla casa di Genova e il video in rete ha già riscosso un notevole successo.
Lo scopo è quello di sensibilizzare la popolazione al problema e di far emergere tutte quelle case sfitte di solito di proprietà di enti religiosi, di banche o alloggi pubblici che dovrebbero ospitare chi non può permettersi un appartamento ai prezzi di mercato. Il problema come rivela il cartoon si è evoluto poiché se nel dopoguerra e durante il boom economico a mancare erano proprio le abitazioni in quanto alcune erano state distrutte e la richiesta di alloggi aumentava, ora invece le abitazioni sono “troppe” al punto che molte sono vuote, anche se c’è il problema di chi non riesce a pagarsi l’affitto.
E per il futuro? Come precisa anche il video, i comuni prevedono un forte aumento di richieste da parte di quella fetta di popolazione che, per un motivo o per un altro, è rimasta o rimarrà senza quel diritto fondamentale che è la casa.
E’ alto due metri e mezzo il vigile robot che a Limete, quartiere popolare di Kinshasa, la maggiore città della Repubblica Democratica del Congo, dirige il traffico. L’invenzione della società “Woman Techonology” regola la circolazione dall’estate 2013. Il robot-semaforo, che costa 15mila dollari e che la società vorrebbe esportare, è dotato di pannelli solari per ricaricare le batterie e di una corazza in alluminio per resistere al clima equatoriale. Non solo, è in grado di garantire una maggiore sicurezza grazie al suo sistema di telecamere che mandano immagini a un centro di elaborazione dati.
Una camera da letto dove una mamma gatto trascorre il suo tempo in compagnia dei piccoli. Dopo aver curiosato un po’, la micia cerca di raggiungere il davanzale della finestra con un balzo… che però non le riesce bene. Cadendo a terra terrorizza così i piccoli che in un attimo si danno alla fuga. In appena tre giorni il video, rinominato “Catbomb”, ha già superato le 200mila visualizzazioni.
Basta vedere la bombetta o il bastoncino per immergersi in quell’inimitabile atmosfera che Charlie Chaplin seppe regalare al mondo e che a distanza di 100 anni ancora le sue storie rispecchiano sentimenti ed emozioni inossidabili. Nessun cellulare, nessun computer eppure l’attualità di quello sguardo da uomo qualunque ancora oggi riesce a tenerci incollati allo schermo, a vivere insieme al protagonista le sue vicissitudini tragi-comiche.
“Quel modo di vestire mi aiuta a esprimere la mia concezione dell’uomo medio, dell’uomo comune, la concezione di quasi tutti gli uomini, di me stesso. La bombetta troppo piccola rappresenta lo sforzo accanito per poter apparire dignitoso. I baffi esprimono vanità. La giacca abbottonata stretta, il bastoncino e tutto il comportamento del vagabondo rivelano il desiderio di assumere un’aria galante, ardita, disinvolta. Egli cerca di affrontare coraggiosamente il mondo, di andare avanti a forza di bluff: e di questo è consapevole. Ne è così consapevole che riesce a ridere di se stesso e anche a commiserarsi un po’”, così Chaplin raccontava Charlot.
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il 7 febbraio Charlot compirà 100 anni dalla sua apparizione (almeno da quella ufficiale che avviene con l’apparizione nel suo secondo cortometraggio intitolato “Kid Auto Races at Venice”, che segue “Per guadagnarsi la vita”, di appena cinque giorni precedente, dove aveva impersonato un giornalista) e quell’uomo qualsiasi, diventato icona, torna a raccontarci quella dignità ironica e quella semplicità che lo ha reso celebre. Nessuna parola, perché Charlot non ne ha bisogno, la sua comunicazione avviene con la mimica e per questo è ancora più universale… Laddove gli altri si fermano e hanno bisogno di effetti speciali, di traduzioni, di colori… lui trapassa lo schermo in quel silenzioso bianco e nero che ancora oggi è emozione pura.
Era stata chiesta la massima riservatezza e nessuna condivisione di foto sui social network durante le riprese del videoclip “Trattengo il fiato” di Emma Marrone che si stava registrando tra le quinte del Teatro Sanzio di Urbino, ma due ragazze, comparse scelte per il videoclip, hanno postato su Twitter alcune immagini dell’interno del teatro ed è stata la stessa cantante ad accorgersi di quanto stava accadendo e a riferirlo alla produzione che ha deciso di allontanarle. “Abbiamo aspettato a lungo qui fuori – racconta Lorenza, una delle ragazze che ha partecipato alle riprese – poi alle 14 finalmente ci hanno fatto entrare e come prima cosa ci hanno raccomandato di non scattare fotografie o video e di non pubblicare niente sui social network”.
Ebbene sì, c’è chi riesce a farsi pagare fino a 9mila euro al mese per farsi guardare mentre mangia. Questa la storia assolutamente originale di Park Seo-Yeon, 33enne, che ogni sera si apparecchia la scrivania dove tiene anche il pc e accende la telecamera permettendo così a chi paga di poterla vedere mangiare. Sul tavolo c’è ogni squisitezza, dal chili di gamberi o di carne fino a 4 pizze. Si chiama “muk bang” (in coreano significa “sala da pranzo”) ed è l’ultima frontiera del voyeurismo feticista. Ormai con questo “lavoro”, Seo-Yeon guadagna circa 9mila dollari al mese. Ma chi pensa che sia un lavoro facile non è così, perché Seo-Yeon dopo mangiato parla anche con i suoi fan per circa due ore di cibo… alla fine si rischia davvero l’indigestione! Ecco un video per far venire l’acquolina in bocca:
Stop a casette e fiorellini, stop ad astronavi e mondi futuristici, il Lego cerca l’evoluzione e la trova nell’Apple Store. La proposta è partita come sempre dal sito che porta alla ribalta i creativi e li unisce in una grande comunità virtuale: Cuusoo, ovvero l’officina delle idee sul web dove chiunque può sottoporre il proprio progetto stavolta sembra destinata davvero a portare avanti questa sorprendente iniziativa che ha già visto innumerevoli sostenitori. L’Apple Store fai da te sarebbe composto di 800 mattoncini tra cui le minifigure di Steve Jobs e Steve Vozniake oltre naturalmente ad iPhone, iPad,iMac,etc… L’architettura del negozio rispecchierebbe davvero quel modello che ritroviamo identico in tutto il mondo: lo spazio in cui provare le nuove “creature” Apple, gli scaffali con accessori e il Genius Bar. Ma se avete un problema di Mac dovrete comunque andare al vostro centro assistenza di fiducia!
Sembrerebbe la solita bufala del web, ma invece, secondo quanto riporta “notizie del mondo”, la storia del bambino autistico di 7 anni di Loxahatchee, in Florida, ferito da frammenti di meteorite potrebbe essere vera. Secondo il racconto dei genitori il bimbo stava giocando in giardino quando è entrato in casa piangendo per la ferita alla testa. Al momento i genitori non hanno dato troppo peso a quella ferita anche perché non sanguinava. Inoltre non volevano spaventare il bambino, affetto da un leggero disturbo neuro-psichiatrico, con una corsa in ospedale. Poi però hanno deciso di portarlo al pronto soccorso dove gli sono stati messi tre punti di situra. Il padre intanto ha cercato di capire cosa avesse colpito il figlio e in un primo momento ha anche pensato che il bambino si fosse auto-inflitto un colpo, ma poi in giardino a rinvenuto alcuni sassi diversi dagli altri e ha deciso di portarli a far analizzare.
Come scrive “notizie del mondo”:
Il padre ha portato le pietre in un laboratorio della Florida all’Atlantic University, ma questo non era sufficientemente attrezzato per identificare la natura delle piccole rocce, se non confermando che queste sono magnetizzate, una caratteristica che sarebbe comune nelle rocce meteoritiche, confermando la convinzione dei genitori che sia stato quel che rimaneva di un meteorite a colpire il bambino, che ora comunque sta bene.
Se l’accaduto ha stupito molti, altri sono invece scettici, almeno finché non sarà ben chiarito l’accaduto: la probabilità di venire colpiti da un meteorite è infatti estremamente ridotta (ci sarebbero solo due casi documentati in epoca moderna), e quindi qualcuno pensa che la spiegazione sia molto più “terrestre”.
Eric Lawson in Italia sicuramente non era noto per il nome, ma chi non ricorda il famoso spot della Marlboro degli anni ’70 e ’80, dove c’era l’uomo che si accendeva la sigaretta? Marlboro Man ovvero Lawson, è morto a San Luis Obispo, in California, all’età di 72 anni, per una broncopneumopatia cronica ostruttiva dovuta proprio al fumo.
Come si legge sul Corriere della Sera fu proprio la campagna pubblicitaria per la Marlboro che oscurò le sue altre iniziative:
“In realtà quella pubblicità oscurò ogni altra sua iniziativa, cristallizzandone l’immagine, ma Lawson aveva girato parecchie serie televisive di successo, come Baywatch, Dynasty, Baretta, Charlie’s Angels, The Waltons, Walker: Texas Ranger e Le strade di San Francisco”.
Lawson fece parte dei Marlboro Man, il cui compito era riportare nel territorio “virile” le sigarette con il filtro, considerate “roba da donne”:
“La campagna Marlboro Man, che durò parecchi anni, ebbe effetti immediati sulle vendite. Nel 1955, agli esordi della campagna pubblicitaria, l’indotto delle vendite di sigarette del brand era sui 5 miliardi di dollari. Dopo appena due anni erano già passate a 20 miliardi, con una crescita, grazie a tutti quei cowboys fumatori, del 300 per cento”.
Lawson non riuscì mai a smettere di fumare, racconta la moglie:
“Ma, come racconta la moglie, non riusciva proprio a smettere, sebbene avesse addirittura girato uno spot contro il fumo che era una sorta di parodia della pubblicità che lo rese famoso. Si ricorda anche una celebre intervista a Entertainment Tonight in cui Lawson parlava a lungo dei danni della sigaretta”.
Cercando di cambiare tonalità e dal nero passando al rosa, questa settimana sono stati tanti gli avvenimenti di gossip che hanno sicuramente avuto un forte richiamo mediatico. Da Buffon a Hollande fino ad arrivare a Pirlo e all’immancabile nuovo capito di Icardi e Wanda Nara. Novità però anche sul fronte del calciomercato: con le proteste dei tifosi che in un primo momento avevano bloccato lo scambio Vucinic-Guarin, per poi arrivare a Thohir che ha stoppato la trattativa anche se resta ancora aperto uno spiraglio. Per sapere come finirà, bisognerà quindi attendere i prossimi giorni. Grande interesse anche quel gol di Peluso di cui la Rai non ha mostrato l’altro filmato, a cui sono seguite polemiche e bufere che sembrano non aver fine. Incertezza quindi anche dopo che il campionato vede la Roma recuperare sulla Juve due punti e avvicinarsi alla Vecchia Signora. A suscitare interesse però non è certamente solo il calcio, ci sono tanti lavoratori che si chiedono quando arriverà per loro l’ora della pensione, di proposta in proposta sembra svanire ogni sicurezza e per gli italiani resta solo la speranza che prima o poi si faccia chiarezza e si riveda la legge Fornero che ha davvero rivoluzionato la vita di molti lavoratori consegnandogli un futuro dipinto di grigio fumo. Ma non ci va di finire la settimana nel grigio fumo, al limite, meglio finire nel fumo delle Marlboro alla Marijuana!
L’idea è originale e semplice, ma quello che stupisce è che il web è rimasto come ipnotizzato dal fenomeno… Lui si firma LavaPix ed è un appassionato di vulcani che ha deciso di mettere due lattine di Coca Cola sul percorso della lava fuoriuscita da un vulcano e ha ripreso il fiume infuocato, ad oltre 2000 gradi, che sommerge le lattine. Il video su YouTube e Google + ha avuto un successo insperato!
Divertente, esilarante e ineccepibile. Akshat Singh, bimbo di 8 anni un po’ sovrappeso, è il ‘principino’ di India’s Got Talent. Incredibile la sua performance sul palco con la star di Bollywood Maliaka Arora Khan, una dei giudici della trasmissione. Il video naturalmente diventa virale.
Le proteste ormai fanno poco notizia, persino quelle degli ambientalisti, impegnati nella doverosa e ardua tutela del territorio. Ma in Islanda da mesi cresce un movimento, animato dai verdi, del tutto inedito. L’obiettivo è di impedire la costruzione di una strada che, secondo i progetti, sarebbe destinata ad attraversare una zona di rocce vulcaniche nella penisola di Álftanes, non distante dalla capitale Reykjavik. La motivazione è davvero singolare: la nuova carreggiata potrebbe disturbare la vita e l’ambiente in cui vivono gli elfi, che, come si sa, amano non già i prati erbosi, bensi’ le formazioni rocciose, che offrono magnifici piccoli nascondigli a queste timide creaturine.
A credere fermamente nella loro esistenza o per lo meno a non escluderla – e questo vale anche per le fate, cui da un paio di secoli gli elfi si accompagnano nell’immaginario locale – è, secondo autorevoli sondaggi, oltre la meta’ della popolazione islandese, cresciuta sui libri di fiabe che traggono origine dagli antichi miti nordici.
E forse per un popolo così ancorato saldamente alle proprie origini, il mondo naturale assume toni e significati mistici: lo stesso concetto di natura è intrinsicamente legato agli elfi e al loro mondo. Un mondo magico, vivo, che va assolutamente tutelato.
Il deputato della Lega Nord Buonanno in aula si trucca con del cerone nero: “Facciamolo tutti così lo Stato ci aiuta”. Noi diciamo togliamo la maschera al razzismo e all’intolleranza con #giùilcerone
In rete ci sarebbe un nuovo video sull’incidente di Paul Walker, il protagonista di Fast & Furious che ha perso la vita il 30 novembre scorso. Il video in particolare promette di mostrare nuovi particolari e sostiene che l’attore fosse ancora vivo nei minuti successivi all’impatto. In realtà il video è solo una truffa come spiega il sito Hoax Slayer ed è stato messo in rete solo per rubare i dati personali degli utenti.
Questo il testo del messaggio:
(Video shock) Un filmato trapelato sul web mostra la star di Fast & Furious, Paul Walker, ancora vivo nei minuti successivi allo schianto – Guarda le immagini, che mostrano la Porsche che perde il controllo dei freni e va a sbattere prima contro un albero e poi contro un palo della luce. Entrambi sono rimasti incastrati nell’auto: pochi secondi dopo la vettura prende fuoco. Al minuto 4 si vede l’arrivo dei soccorritori che non possono fare altro che dichiarare il decesso dei due. Questo video è stato girato e diffuso online da alcuni testimoni, ma non è mai andato in onda a causa della crudezza delle immagini. La visione di questo video è consigliata esclusivamente agli adulti – Guarda il video qui.
La passione mostrata da Chupchikoni per Suki e viceversa non aveva destato alcun scalpore presso gli addetti del bioparco Ramat Gan in Israele: è del tutto normale, anzi, vivamente atteso, che una coppia di pinguini si … accoppi.
Ma a rivelare, praticamente per caso, che si trattasse di un evento davvero inconsueto fu un esame del sangue, un controllo di routine. Dal test risultò infatti che si trattava di due pinguini femmine.
Non si tratta di semplice affetto o amicizia, visto il comportamento che tengono: camminano sempre insieme, si intrattengono l’un l’altra con canti e mosse. Insomma, un corteggiamento in piena regola.
“Vivono insieme, si sono fatte il nido per conto loro,” ha dichiarato un addetto del bioparco a NBC News. “Abbiamo persino assistito ad un tentativo di accoppiamento qualche settimana fa.”
Ed anche se non hanno un pulcino cui riversare il loro affetto, continuano a preparare il nido per un piccolino.
“Si comportano come se stessero covando,” ha dichiarato l’addetto. “Ovviamente non hanno un uovo loro, ma continuano a comportarsi come una coppia di maschio e femmina.”
Di coppie di pinguini dello stesso sesso la stampa ne ha gia’ parlato in passato, ma si trattava di maschi. Questa è la prima volta che si constata in uno zoo un caso di coppia tutta al femminile, avvenimento ritenuto più raro rispetto agli accoppiamenti maschili.
A quanto pare, non si tratta di carenza di pinguini maschietti nel recinto dello zoo – come gli addetti avevano inizialmente pensato. Ma di una preferenza del tutto spontanea.
Al teatro Hydro di Glasgow, in Scozia, è andato in scena un fuori programma che ha lasciato attonita la platea che stava assistendo a una replica di Peter Pan. Ieri sera però l’attore che impersona l’eterno fanciullo ha deciso improvvisamente di crescere e chiede a Wendy di sposarlo. Naturalmente anche l’attrice è rimasta shoccata dalla proposta avvenuta in pubblico sul palco… quando si dice il teatro della vita!
Andrea Pirlo e Simone Pepe, seduti in panchina durante Cagliari-Juventus, hanno imitato il loro allenatore, Antonio Conte. Il video naturalmente è esilarante con i giocatori che sembrano davvero diventare due attori capaci di cogliere ogni minima espressione del loro ct.
In metro di personaggi strani se ne possono davvero incontrare molti, ma sicuramente quello firmato da un certo Mr Zhou sul treno di Pechino è davvero inquietante. Un maniaco nascosto sotto i sedili che allunga la mano per toccare i polpacci di una signora. La signora se ne accorge e quindi sposta la gamba e a questo punto si vede uscire fuori una mano da sotto i sedili del vagone che davvero ricorda i film degli zombie o i libri di Stephen King.
Può un’auto di ghiaccio sfrecciare sulle strade senza scogliersi? Il team canadese, Iceculture, specializzato in opere di ghiaccio, ce l’ha fatta e ha vinto la sfida. Costruita a temperature estreme (circa 49 gradi sottozero), la macchina ricalca il modello Chevrolet Silverado 2005.
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L’auto ha tutte le funzionalità di una vettura normale, magari però per guidarla è meglio indossare un cappotto!
La linguaccia di Miley Cyrus è diventato uno dei must dell’ex stellina di casa Disney, forse talmente tanto abusato che non desta neanche più scalpore. Per rivitalizzare il gesto, però, l’ex Hannah Montana ha voluto trovare una “socia”. Ecco allora che sul suo profilo Twitter ha pubblicato una foto nella quale la si vede scambiarsi un bacio con la lingua con la top model Cara Delevingne. Le due scherzano con gli occhi chiusi e la lingua fuori dalla bocca. L’immagine sta gia facendo il giro dei siti di mezzo mondo.
Belen e Stefano sono in Argentina con il piccolo Santiago per trascorrere il periodo delle feste e la showgirl non manca di aggiornare il suo profilo Instagram con nuove foto. L’ultima, tuttavia, ha scatenato un fiume di polemiche. La Rodriguez ha infatti pubblicato un’immagine in cui vengono ritratti “il piccoletto” e “il gigante”, ossia il figlio e il marito. Solo che il piccolo, completamente svestito, mostra il suo lato b. Conoscendo Belen non dovrebbe meravigliare l’ennesimo scatto che ritrae Santiago e non si capisce perchè questa foto in particolare, che potrebbe venir scattata da una madre “qualsiasi” senza destare clamore, sia finita nell’occhio del ciclone. In molti hanno infatti visto qualcosa di poco pudico e decoroso e c’è stato anche chi ha accusato Belen di essere una madre poco accorta vista la nudità del bimbo. Di certo non si prevedeva che il sederino del pupo destasse un simile scalpore e che la foto veicoli un messaggio a sfondo sessuale è da escludersi. Eppure non piace. Lo strano popolo del web: followers… per criticare?
Non restano molti dubbi, dopo che le telecamere di sicurezza hanno inchiodato una bambina di 6 anni, che all’interno di una gioielleria in Arabia Saudita ha effettuato un furto da 133mila dollari, circa centomila euro. La bimba, accompagnata da due donne che distraevano il gioielliere, non ci ha messo molto a sottrarre la refurtiva. Una ladra davvero insospettabile che solo gli obiettivi delle telecamere sono riusciti a inchiodare.
Un’eccezionale invasione di campo quella che si è vista a Braga, in fine partita fra Braga e Marittimo in una giornata di campionato di serie A portoghese. I tifosi scatenati e felici per la clamorosa rimonta da 2-0 a 2-2 non hanno resistito a rimanere sugli spalti e in massa, senza più freni, si sono riversati sul campo da gioco senza che gli steward riuscissero a contenerli. Ma nel clamore generale l’invasione è stata caratterizzata dalla discesa in campo di un’allegra e vivace nonnina che gli uomini della sicurezza non sono riusciti a fermare mentre lei svelta e felice si divincolava per raggiungere il centro campo. Ecco il video dove la nonnina hooligan se la ride di gusto e diventa lei stessa il centro e l’apice della festa:
Natale con il polso fratturato per Lorenzo Jovanotti. Il 21 dicembre scorso l’artista era in sella alla sua bici quando è caduto. Lui stesso ha cinguettato in Twitter: “Colpa dell’asfalto scivoloso”. Ad accompagnare le sue parole, le immagini del primo soccorso e del suo braccio fasciato.
Poteva forse mancare l’appuntamento con la Vigilia l’ex stellina di casa Disney Miley Cyrus, per la quale, ormai, ogni occasione è buona per creare clamore? Dopo gli auguri di Buon Natale in topless, ieri ha pubblicato sul suo profilo Twitter un’anteprima di 10 secondi del nuovo video ‘Adore you’ tratto dall’album ‘Bangerz’, in uscita il 26 dicembre. A guardare i pochi fotogrammi anticipati, promette di suscitare nuove polemiche, che del resto non mancano mai quando si tratta della Cyrus. La 21enne si mostra in lingerie, da sola, in un letto e allude a un orgasmo.
Se il premier Letta aveva indirizzato una lettera a Vittorio Feltri spiegando che il ‘caso Boldrini’ e del suo viaggio in Sudafrica con il suo compagno non sussisteva in quanto non erano stati spesi soldi pubblici, anche Ignazio La Russa ora ha preso le parti della Presidente della Camera. Il leader di Fratelli d’Italia scrive sulle colonne de Il Giornale la sua opinione, ossia che la Boldrini ha usato per recarsi ai funerali di Mandela, non è stato gravato di un solo euro in più per la presenza del “fidanzato” di quest’ultima. A sua volta, sottolinea il fatto che è prassi comune che le mogli delle più alte cariche dello Stato, accompagnino i mariti in occasioni di eventi importanti, nessuno scandalo quindi se la Presidente della Camera ha fatto lo stesso. Anche La Russa, quindi, appoggia la tesi della “questione sessista”, ritenendo che se si fosse trattato di una convivente rispetto a un convivente, non vi sarebbe stata questa discriminazione.
Si continua a parlare del fatto che Laura Boldrini abbia preso parte alla commemorazione di Nelson Mandela in compagnia del compagno, ospite come lei di un volo di Stato. Anche il premier ha preso la parola al riguardo, inviando una lettera al Giornale diretto da Vittorio Feltri con la quale spiega che la presenza della presidente della Camera fosse “pienamente” legitti. Feltri aveva criticato la boldrini per aver “sperperato denaro pubblico” e non aver ricevuto lo stesso trattamento di Clemente Mastella, che nel 2007 approfittò di un volo di Stato con il figlio per andare al gran premio di Formula 1 di Monza. La presidente aveva allora risposto:
“Al di là di inesistenti ragioni economiche, credo proprio che il problema sia un altro, nelle polemiche di queste ore. A fare “scandalo” è il fatto che una donna delle istituzioni sia accompagnata da suo marito o dal suo compagno. Nessuno si sogna di contestare la presenza di una moglie o di una compagna al fianco dei vertici istituzionali di genere maschile (…) Non ho voluto ignorare le polemiche: perché penso che non riguardino solo me, ma lo spazio che a noi donne viene “concesso” nell’Italia di oggi. C’è ancora molta strada da fare”.
Enrico Letta riprende gli stessi argomenti e parla di pregiudizio sessista:
Caro Feltri,
solo poche righe a commento del suo articolo di ieri sull’utilizzo del volo di Stato da parte del presidente della Camera, Laura Boldrini, e del suo compagno, Vittorio Longhi. Com’è ampiamente noto, entrambi hanno volato con l’aereo della Presidenza del Consiglio per partecipare a Johannesburg alla cerimonia in memoria del presidente della Repubblica Sudafricana, Nelson Mandela.
Come forse è meno noto, il viaggio non ha comportato alcun alloggio in albergo, visto che entrambi i pernottamenti sono avvenuti in volo, né spese aggiuntive a carico del bilancio pubblico. Laura Boldrini è la terza carica della Repubblica. Come lei, alla cerimonia erano presenti altri presidenti di Parlamenti di Stati sovrani. La sua partecipazione era, dunque, pienamente legittima. Resta il pregiudizio sessista, indizio di un doppiopesismo palese, qualunque sia la matrice politico-culturale.
Nessuna polemica, mai, sulle mogli accompagnatrici di uomini delle istituzioni. Levata di scudi, invece, se l’accompagnatore è uomo, a maggior ragione se non ufficialmente coniugato. Non c’è bisogno delle «quote azzurre». Basterebbe un minimo di buonsenso, purtroppo merce rara di questi tempi. Con i migliori saluti.
Non bastano le provocazioni e gli ammiccamenti per tenersi stretti i fan e non venire sommersi dalle polemiche. Ora ne sa qualcosa anche Miley Cyrus, che la formula per il suo successo temporaneo l’ha trovata con l’esibizione-scandalo a Mtv trovandosi così sommersa da una fama tenuta in vita dalla lingua a penzoloni e body striminziti. Il passo falso, però, è arrivato anche per lei. Sul palco dell’Arena di Atalanta, in occasione del concerto natalizio, è infatti salita indossando una pelliccia. Non son bastate le sue solite toccatine per distrarre l’attenzione dal capo e così anche i fan più accaniti, che erano passati sopra a ogni cosa, hanno dato il via libere alle critiche. Basterà l’ultima foto in topless a far dimenticare la scelta sbagliata?
Laura Boldrini ancora nel centro delle polemiche per il viaggio in Sudafrica, in occasione della commemorazione di Nelson Mandela, nel quale l’ha accompagnata il suo compagno. Nonostante Montecitorio abbia smentito che sia stato effettuato a spese dello Stato, questa mattina il Codacons ha inviato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma e alla Corte dei Conti contro il Presidente della Camera. L’associazione dei consumatori non è nuova a questo tipo di denunce, che in passato avevano colpito anche Mastella e Berlsuconi e ora ritiene che
non si comprende a che titolo la Boldrini abbia usufruito con il proprio compagno di un volo pagato dai cittadini e diretto ad un evento riservato a leader mondiali e capi di Stato.
Per il Codacons,
è necessario accertare se vi siano stati sperperi di risorse pubbliche a danno della collettività. Certo non si comprende – sostiene il Codacons nella denuncia – cosa ci facesse il compagno della Boldrini su un volo di Stato per una cerimonia cui erano stati invitati esclusivamente capi di Stato e di Governo. Ma soprattutto a spese di chi.
Il Codacons ha dunque chiesto alla Procura e alla Corte dei Conti di accertare se
possano configurarsi sprechi di denaro pubblico a danno della collettività e conseguentemente sanzionare le eventuali scelte dannose per la collettività stessa ivi comprese le ipotesi di illeciti fonte di danno erariale, e di predisporre tutti i controlli necessari per accertare e verificare se nei fatti esposti possano celarsi fattispecie penalmente rilevanti, ivi compreso quello di utilizzo illegittimo di fondi e/o risorse pubbliche.
Le risposte sul presunto sessismo fornite dal Presidente della Camera a chi in queste ore l’ha criticata, appaiono obiettivamente inaccettabili, soprattutto se si considera che in passato altri esponenti istituzionali di sesso maschile furono denunciati per situazioni assolutamente identiche – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Ora si dovrà verificare se vi siano stati costi a carico della collettività legati alla presenza su un volo di Stato del compagno della Boldrini e, in tal caso, il Presidente della Camera e il suo fidanzato saranno chiamati a risarcire personalmente i cittadini.
L’anno 2013 è stato quello in cui Miley Cyrus ha fatto di tutto per far parlare di sè e scrollarsi di dosso il marchio di ex stella della Disney. L’ultima trovata, dopo twerking, video parodiati in tutto il mondo e canne fumate in occasione delle premiazioni sono gli auguri natalizi. Come riporta il sito Social Channel, mentre tutto il mondo si prepara a festeggiare il Natale lei regala un topless ai suoi fan (con l’immancabile lingua di fuori!)
“Alberi” di Natale per tutti i gusti e a costo zero… con un po’ di pazienza e inventiva. Si va dal classico per gli amanti della lettura all’innovativo tripode per gli appassionati di fotografia, senza dimenticare palle natalizie ma anche dando un aspetto natalizio a una classica parete solo distribuendo in modo mirato quadri e decorazioni varie. A costo zero, perchè son tutti oggetti che si possono trovare in casa: pile di cuscini, scatole di uova o anche spartiti arrotolati. Di che “fantasia” decorerai il tuo Natale?
Il sito Lettera 43, poi ripreso da Il Giornale, aveva fatto emergere il fatto che la Presidente della Camera avrebbe viaggiato con il proprio partner a spese dello Stato in occasione delle commemorazioni di Nelson Mandela in Sud Africa, versione che Montecitorio ha smentito. Su Facebook, la stessa Laura Boldrini ha risposto: “Al di là di inesistenti ragioni economiche, credo proprio che il problema sia un altro, nelle polemiche di queste ore. A fare ‘scandalo’ è il fatto che una donna delle istituzioni sia accompagnata da suo marito o dal suo compagno. Nessuno si sogna di contestare la presenza di una moglie o di una compagna al fianco dei vertici istituzionali di genere maschile”. E precisa: “Per me e per il mio staff non c’è stata nessuna spesa di viaggio a carico del bilancio della Camera: siamo stati ospiti sul volo del presidente del consiglio dei ministri. Né ci sono state spese di soggiorno: la delegazione ha viaggiato di notte, sia all’andata che al ritorno, anche perché urgeva essere di ritorno a Montecitorio per non tralasciare i lavori d’aula. Infine, nessuna indennità di missione”. E aggiunge: “Ma le critiche si sono concentrate sulla partecipazione del mio compagno, ed è soprattutto a queste che intendo replicare. Dov’è il problema, posto che la sua presenza non è costata un euro, per le ragioni che ho spiegato? ed è bene che si sappia che, quando nei mesi scorsi ha avuto la possibilità di accompagnarmi in qualche altra missione, si è sempre pagato di tasca sua, come è giusto, il viaggio in aereo di linea o in treno (i mezzi che uso più frequentemente per spostarmi)”.
“Ora mi fermo, almeno un anno, sono in zona sviluppo-ricerca. È uscito un pacco di roba, anche troppo”. A parlare è Jovanotti, a Trieste in occasione del secondo anniversario della morte di Francesco Pinna, il ragazzo travolto mentre allestiva il palco di un suo concerto. In occasione della commemorazione, Jovanotti ha anche cantato insieme ai ragazzi disabili della onlus Calicanto. Il cantante è reduce da due anni “infuocati” a livello professionale: la trasfera americana nella seconda metà del 2012, il “best of” venticinquennale e il tuor estivo senza contare Gratitude, il libro che lo racconta. “Sto scrivendo roba nuova e sto vivendo perché per scrivere una canzone bisogna vivere: è la vita che ti ispira in qualche modo”, ha spiegato Lorenzo ai giornalisti. “Sono molto contento di quello che è uscito, abbiamo fatto un anno strepitoso, abbiamo fatto il più grande tour italiano e quindi è stato un anno pieno, spero di rilanciare ancora meglio la prossima volta”. La sua visita a Triente, dove ha cantato con i ragazzi della onlus alcuni dei suoi brani oltra a “Il vecchio e il bambino” di Guccini, è stata privata, annunciata solo questa mattina. Il cantante ha incontrato anche la famiglia Pinna. In seguito, ha spiegato di avere “un legame speciale con Trieste e la Calicanto: ci ha uniti purtroppo un fatto tragico, non ho mai incontrato Francesco e me lo ritrovo nella mia vita”. Ai ragazzi ha più volte ripetuto: “Quando avete bisogno di me, fate un fischio, e se avete bisogno di fondi ci metteremo al lavoro per trovarli”. Durante la giornata sono stati raccolti fondi a favore dell’ospedale infantile Burlo Garofolo.
L’albero di Natale più alto d’Italia svetta a Milano e misura 230 metri. In realtà è la “trasformazione” natalizia dell’Unicredit Tower, per le feste vestita si verde e bianco a simboleggiare un abete. Ma per non farsi mancare nulla, in piazza Gae Aulenti, sempre a Milano, dove si trova il quartiere generale dell’istituto di credito, ha fatto la sua apparizione anche una scultura luminosa alta 20 metri che riprende in modo stilizzato la forma del classico albero di Natale e augura buone feste nelle 16 lingue parlate dal gruppo bancario.
Riscaldamento acceso, nebbia, lucine colorate e le pubblicità della cioccolata o del panettone in tv. Ok, è appurato: si sta avvicinando Natale. E arriva la fatidica domanda: facciamo l’albero? Poi scatta quella successiva: naturale o artificiale? Ecco alcune opzioni per queste feste:
1. Albero “reciclato”
Diana Colomino, del WWF, consiglia: “Se volete essere verdi e sostenibili questo Natale, la cosa migliore è scegliere un albero con materiali reciclati”. Ecco allora alcune idee per costruirne uno, sicuramente originale. A volte basta avere a disposizione una bottiglia di plastica:
Oppure una rivista:
O ancora del semplice spago:
2.Usare una pianta qualsiasi
Ma sempre Colomino ricorda anche che “l’altra opzione è quella di utilizzare una qualsiasi pianta da appartemento che già si trovi in casa”:
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3. Comprare un albero naturale
Se poi proprio vogliamo acquistare un albero, sempre meglio prenderne uno naturale piuttosto che uno artificiale. Luciano Labajos, educatore ambientale e membro di Ecologistas en Acción consiglia che sia una specie autoctona, così che sia possibile reimpiantarlo. L’aspetto positivo degli abeti naturali è che non hanno un impatto negativo sull’ambiente, anche nel caso terminino nella spazzatura, piuttosto contribuiscono a generare ossigeno.
4. Comprare un albero artificiale
Sempre gli ecologisti consigliano, in caso si opti per un abete artificiale, di sceglierne uno in carta e ricorrere a quelli in plastica solo come ultima spiaggia. Però, in questo caso, cercare di averne cura in modo che duri il più a lungo possibile.
5. Fare il Presepe
Sempre Labajos rivendica “il Presepe tutta la vita”. Il suo collettivo è contrario all’acquisto di alberi naturali perchè in genere finiscono o nel camino o nella spazzatura mentre il Presepe. Meglio quindi optare per delle belle statuine?
E se ancora cercate nuovi spunti… ricordatevi di fare un giro in rete: ce ne sono per tutti i gusti!
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