Il flop di Salvo Sottile: sospesa Linea Gialla

salvo-sottile-tuttacronacaSalvo Sottile ha lasciato Mediaset a favore di La7 ma il suo si è rivelato un passo falso. Il suo programma Linea Gialla, infatti, ha faticato a decollare. Non solo: ha subito anche diversi cambiamenti durante la programmazione, passando dalla cronaca nera all’attualità, a causa degli ascolti non in linea con la rete. Nonostante le mutazioni, tuttavia, nulla è riuscito a risollevarne le sorti e così la trasmissione è stata sospesa dal palinsesto di La7. “Linea gialla” registrava in media ascolti inferiori al 3%, mentre ha toccato il 2,3% durante l’ultima puntata del 25 febbraio, con ospite Raffaele Sollecito.

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Piccoli attori crescono… e si danno al porno!

scretch_diamon-tuttacronacaChi era adolescente negli anni ’90 sicuramente ricorderà la serie televisiva Bayside School, tra i cui protagonisti si trovava anche Screech. Dopo il successo del telefilm, l’attore che lo impersonava, Dustin Diamond, è praticamente scomparso dagli schermi italiani. In America, invece, ha partecipato a produzioni di poco conto ed è giunto a realizzare, e produrre, un film porno con un titolo parzialmente ironico “Saved by the smell” (“Salvato dall’odore”). Recentemente, nel dicembre dell’anno scorso, Diamond ha rilasciato un’intervista all’OWN NEtwork, durante la quale confessò di essersi amaramente pentito di questa produzione hard.

Un hobby ingombrante: il rinoceronte di sughero!

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Il marito era pigro e passava troppo tempo tra la poltrona e la tv, così la moglie ha deciso che Jim doveva trovarsi un hobby, qualcosa che lo impegnasse qualche ora al giorno e ha insistito affinchè suo marito trovasse qualcosa che lo appassionasse. Jim alla fine si è messo a lavoro con la sua collezione di tappi di sughero che aveva collezionato negli ultimi 20 anni e inizialmente voleva costruirci una giraffa, ma in corso d’opera si accorse che era troppo alta la giraffa e ripiegò su un rinoceronte. Anche una coppia di amici ne fu incuriosita tanto da collaborare al progetto di Jim. L’opera è stata battezzata Rhinocirrhosis con un gioco di parole tra rinoceronte e cirrosi per tutti i tappi di sughero utilizzati che appartengono ad altrettante bottiglie. La realizzazione del rinoceronte ha richiesto quasi tre anni di lavoro, ma la soddisfazione per il suo completamento è stata molto grande, e l’opera è già stata esposta in alcune mostre. A cosa si dedicherà ora Jim?

Colpo Mediaset: si aggiudica i diritti tv della Champions League

champions-diretta-tv-tuttacronacaRivoluzione in tv: niente più Champions League sulle reti Sky. Con quasi 700 milioni di euro, Mediaset si è aggiudicata i diritti tv in esclusiva delle partite dalla stagione 2015-16 fino al 2017-18. A parlare del fatto che Mediaset si sia conquistato questa fetta di trasmissioni, “A dimostrazione che il calcio resta l’asset più pregiato della pay tv”, è Giuliano Balestrieri che su Repubblica legge nella mossa di Mediaset un qualcosa che va oltre il “derby” con Sky ma si tratterebbe di un’operazione che ha aspetti industriali più complessi: “È la conferma indiretta della necessità di trovare un partner che investa nella società”, spiega un banchiere, secondo cui oggi “Mediaset non ha un bilancio abbastanza solido per gestire questi costi”. E ancora spiega:

Con 2,2 milioni di abbonati, la tv a pagamento del Biscione dal 2015 spenderà solo in diritti televisivi circa 500 milioni di euro per il calcio e altri 100 milioni tra film e serie televisive. Dal momento del lancio, Premium non ha ancora generato utili, ma almeno ha smesso di perdere soldi dopo aver svalutato 200 milioni di euro di diritti lo scorso anno. Secondo gli analisti, per mettere in sicurezza i conti la soglia di abbonati dovrebbe superare quota 2,5 milioni: un obiettivo raggiungibile con la Champions League. A patto di superare indenne una traversata nel deserto lunga un anno. Sì, perché due anni fa, dopo interminabili battaglie, Sky e Mediaset deposero l’ascia di guerra scambiandosi i diritti tv per Champions League ed Europa League. Un accordo che scade a giugno e che le parti – almeno fino ad oggi – non sembravano interessate a prorogare. L’anno prossimo, quindi, il canale satellitare di Rupert Murdoch avrà tutta la Champions League in esclusiva lasciando a bocca asciutta Mediaset. Che però avrà modo di rifarsi dall’anno dopo, quando per guardare Messi e soci bisognerà passare dalla pay satellitare a quella terrestre”.

Non è da escludersi, quindi, una prossima alleanza tra Murdoch e Mediaset:

“A meno che la mossa a sorpresa di Mediaset – che ha messo sul piatto 70 milioni in più all’anno di quelli che paga Sky – non sia parte di una strategia negoziale per attrarre un partner di peso. Con l’integrazione della attività di Premium tra l’Italia e la Spagna, Mediaset è diventata un partner appetibile per diversi operatori internazionali. Dalla Newscorp di Rupert Murdoch, che avrebbe già bussato alla porta di Cologno Monzese, agli arabi di Al Jazeera del Qatar che sognano lo sbarco in grande stile in Europa.

Anzi secondo qualcuno il Biscione avrebbe già in mano l’accordo con un nuovo importante socio in vista della creazione – entro l’estate – della newco nella quale confluiranno le attività pay di Italia e Spagna.

D’altra parte “un’operazione che porta la spesa per investimenti a 600 milioni di euro l’anno – dice un analista – è possibile solo con l’ingresso di un nuovo socio che condivida la scelta industriale o con un aumento di capitale. Difficile che qualcuno possa voler semplicemente rilevare una quota in una società che finora ha bruciato un sacco di cassa”.”

Italia1 ricorda e rende omaggio a Hoffman… con E alla fine arriva Polly???

hoffman-allafinearrivapolly-tuttacronacaIl 2 febbraio, la drammatica notizia: Philip Seymour Hoffman, attore premio Oscar per l’interpretazione di Truman Capote, è stato trovato senza vita nel suo appartamento. La scorsa settimana varie emittenti televisive hanno trasmesso alcuni dei suoi film per ricordare il magistrale attore che ha recitato, tra gli altri, in Boogie Nights, Happiness – Felicità, Magnolia, Quasi famosi, La 25ª ora, Onora il padre e la madre, Il dubbio e The Master. Oggi, se ci si sofferma a guardare Italia1 e si non si approfitta della pubblicità per fare zapping, si scopre che in serata la rete Mediaset trasmetterà un film che riporta il volto noto di tanto cinema indipendente americano. O quasi. Perchè gli spot che vengono trasmessi sono due ma hanno lo stesso oggetto. La pellicola in questione è “E alla fine arriva Polly”, opera del 2004 diretta John Hamburg e che ha per protagonisti Ben Stiller e Jennifer Aniston. Per quel che riguarda gli spot, uno è il classico trailer del film, che parla di questa “strana coppia” che viene a crearsi nel corso dei 90 minuti in cui si snoda la storia. L’altro, che spiega come Italia1 vuole ricordare e rendere omaggio al grande attore scomparso, mostra le poche scene in cui appare Hoffman e sottolineando che si tratta di una delle pellicole più divertenti dell’attore. Nulla da ridire se Italia1 torna a proporre questo film per l’ennesima volta, ma perchè scomodare un premio Oscar creandogli su misura un trailer ad hoc che, tra l’altro, non aiuta gli utenti a capire di cosa si tratta e rischiano così di rimanere profondamente delusi? Perchè non dedicargli una serata con uno dei tanti film in cui ha brillato come protagonista e non si è confuso tra altri attori secondari come Debra Messing e Alec Baldwin? Perchè voler banalizzare un attore magistrale?

Italia’s got Talent trasloca: verso Sky?

giudici-italia's got talent-tuttacronacaItalia’s got Talent pronto a traslocare? Canale 5 non ha rinnovato il contratto allo show di talenti improvvisati, veri o presunti, che probabilmente passerà su Sky. Sembrerebbe essere Sky1, il canale di intrattenimento di Sky Italia che ha già visto altre migrazioni importanti dalla tv generalista, come quella di X Factor. Ma se Mediaset, in una nota, fa riferimento al possibile interesse di “operatori a pagamento”, la notizia non ha ancora avuto conferma in ambienti ufficiali. È chiaro che l’eventuale trasloco su Sky implicherebbe una completa revisione del cast del programma a partire dal terzetto dei giudici, due dei quali sono legati in esclusiva a Mediaset ovvero Maria De Filippi e Gerry Scotti.

Obama diventa bianco… per uno spot!

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Cosa non si fa per lanciare un messaggio pubblicitario di successo? Siamo stati abituati a vederne di tutti i colori… e ora arriva anche Barack Obama bianco! Naturalmente il presidente americano è in ottima compagnia con  Angela Merkel che si trasforma in un uomo e l’ex presidente della Francia, Nicolas Sarkozy, che usa protesi per guadagnare centimetri in altezza. In Turchia questa pubblicità è stata studiata da un’agenzia di Istanbul per la Global Agency, società turca specializzata nella distribuzione di format e serie televisive. Il messaggio è chiaro: “Nemmeno la notizia più sconvolgente può battere i nostri indici di ascolto”… ma magari il cattivo gusto è stato battuto da tempo! Naturalmente la provocazione dello spot tv non ha lasciato indifferenti quanti hanno visto in tale messaggio un chiaro segno di razzismo o di maschilismo… le polemiche continuano!

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Le verità di Brunetta sull’accordo Renzi-Berlusconi

brunetta-annunziata-tuttacronacaRenato Brunetta, ospite alla trasmissione In Mezz’ora, parlando dei lavori della Commissione Affari Costituzionali della Camera, dove domani, entro le 12, arriveranno gli emendamenti al testo base sulla riforma del voto, ha spiegato che se domani il testo base sulla legge elettorale dovesse essere cambiato in prima commissione alla Camera, allora salterà tutto l’accordo. “Credo che si arriverà a una soluzione”. E se così non dovesse essere – ha aggiunto il capogruppo di Forza Italia alla Camera – “allora si cadrà già domani sera”. E ancora, riguardo la possibilità del voto anticipato, “Se si carica la pistola, la pistola spara”. Se l’Italicum si farà, insomma, il voto anticipato è per Forza Italia il naturale proseguimento dei fatti. Il capogruppo di FI alla Camera ha spiegato poi che, secondo lui, c’era già un accordo Berlusconi-Renzi sullo spagnolo puro, due giorni prima dell’accordo ufficiale. “Poi entrambi hanno pensato che era eccessivo rispetto al quadro politico di oggi, ed è venuto fuori questo compromesso. È già un compromesso, non si cambia più”. Secondo Brunetta, “Berlusconi è risorto proprio quando lo davano per morto. Qualcun altro ha avuto questa stessa sorte, il parallelo non è poi così male”. Per Brunetta, il Cavaliere “ha una caratteristica, dà il meglio di sé quando è in difficoltà, quando stravince rischia di fare errori. Lo ha dimostrato anche negli ultimi 15-20 giorni, è al centro del dibattito e dell’arena politica. E da 15-20 giorni il presidente Napolitano tace”. Alla domanda su chi abbia fatto risorgere Berlusconi, il capogruppo risponde così: “Il voto di dieci milioni di italiani”. E poi ha proposto un parallelo tra i due ex premier: “Berlusconi è un leader vero, mentre Monti ha dimostrato un professore bravino prestato alla politica”. Per quel che riguarda ancora l’incontro Renzi-Berlusconi al Nazareno: “Che effetto ci ha fatto la foto di Berlusconi nella sede del Pd? Una grande soddisfazione la prova che nel Pd c’era qualcuno che si comportava da leader democratico e non il paonazzo Epifani, segretario pro tempore, che dopo la sentenza Cassazione ha parlato della decadenza di Berlusconi”. Secondo Brunetta, “in comune Berlusconi e Renzi hanno grande senso politico, senso della politica, ma hanno formazione cultura e sensibilità completamente diverse: hanno in comune il cinismo, la politique d’abord, cioè conta solo al politica. Craxi avrebbe fatto la stessa cosa di Renzi che ha invitato Berlusconi nella sede del suo partito: riconoscere chi ha i voti e la leadership”.

La gaffe di Salvini: le figlie della Kyenge “se vogliono mi chiamano di nascosto”

salvini-invasioni-barbariche-tuttacronacaGaffe a Le invasioni barbariche, la trasmissione condotta da Daria Bignardi su La7. Intervenuto nella puntata di venerdì 24 gennaio, il segretario della Lega Matteo Salvini se n’è uscito con una frase poco felice. Il leghista è uno dei più accesi contestatori del ministro Cecile Kyenge e viene a scoprire che pochi metri più in là, appena fuori dallo studio, ci sono le due figlie del ministro, che saranno intervistate subito dopo. Daria Bignardi ha spiegato a Salvini che il minitro per l’Integrazione preferisce non ci sia un confronto diretto tra il leghista e le sue due figlie. Il segretario sorride e  replica: “Le avrei incontrate volentieri, ma la mamma è sempre la mamma”. Poi alla Bignardi dice: “Se vuole le dia il mio numero di telefono, se mi vogliono chiamare di nascosto…” Il leghista si è però subito accorto di aver pronunciato una frase equivocabile e tiene a sottolineare: “Non in quel senso, c’è mia moglie che guarda e ho una certa età, io…”.

“Siete omosessuali, avete cercato di diventare etero?” Il tweet di Vespa

bruno-vespa-tuttacronacaBruno Vespa fa infuriare gli utenti di Twitter con un cinguettio che di certo non passa inosservato: “Siete omosessuali, avete cercato di diventare etero e non ci siete riusciti? Stasera #portaaporta è fatta per voi”. C’è stato chi ha invocato l’arrivo di un’ambulanza per il giornalista e chi ha preferito insultare, mentre qualcuno porta alla memoria il Povia di “Luca era gay e ora sta con lei”. Il tweet, del resto, è di quelli che sembrano fatti apposta per scatenare le polemiche e fa anche sorgere il sospetto che qualcuno possa aver hackerato il profilo di Vespa. Ma poi ne sono arrivati altri: “Siete romantiche e protagoniste di una storia con una persona che non sente e non parla? Stasera #portaaporta vi commuoverà”. Ma vedendo che sempre più utenti s’indignavano, Vespa ha messo le mani avanti: “Temo di essere stato frainteso. A #portaaporta la storia della ragazza omosessuale che cerca di cambiare e poi torna se stessa è bellissima”. La morale? La puntata odierna trattava le unioni civili e i diritti degli omosessuali:

 

“Stasera a #portaaporta confronto tra @annapaolaconcia e @CarloGiovanardl sulle unioni civili e matrimonio tra omosessuali”.

A Che tempo che fa arrivano Caressa e Bergomi: la Rai vs Fazio

fazio-tuttacronacaFabio Caressa e Beppe Bergomi, telecronista e commentatore di punta di Sky, sono stati ospitati da Fabio Fazio alla trasmissione di Rai3 Che Tempo Che Fa. E la scelta non è andata giù al sindacato della Rai che accusa il conduttore di “essere recidivo” per aver già invitato in passato Caressa arrivando addirittura al rimprovero di aver fatto una pubblicità gratis alla rete di Murdoch. Usigrai e Cdr Raisport ora chiedono: “La Rai chieda immediatamente conto a Fabio Fazio dello spot alla pay-tv, offerto gratuitamente in prima serata”. Si legge nella nota: “Il conduttore di Che tempo che fa è anche recidivo su comportamenti in evidente contrasto con l’interesse dell’azienda. Esattamente come stasera, infatti, già nel 2010 Fazio invitò il telecronista della concorrenza in vista dei mondiali di calcio del Sudafrica. Praticamente come avvenuto stasera in vista del Brasile. Insomma, in piena campagna Rai per il rinnovo del canone, nel salotto di Fazio stasera ne è andata in onda una per gli abbonamenti alla pay-tv”. Da parte sua Fazio, in chiusura della puntata, ha risposto alle critiche dicendo: “Siamo la tv di tutti, anche di chi lavora nella tv privata, perchè siamo la centralità”. E ha proseguito: “Sono 30 anni che lavoro in Rai ed è segno di quello che penso della tv pubblica. La Rai, lo diciamo sempre, è un servizio pubblico e come tale ospita tutti i protagonisti della vita pubblica, dello spettacolo, della politica e dello sport. Anche questa è la sua missione, come del resto è informare, intrattenere e far riflettere. Siamo una tv di tutti, anche di chi lavora nella tv privata, perchè siamo la centralità. Raccontiamo i protagonisti ovunque essi siano e dovunque lavorino». E alla fine ha ripetuto: «Questa è la Rai di cui sono orgogliosissimo di far parte”.

Paola Ferrari “aggredita” dal twerkatore delle Iene: sotto shock!

paola-ferrari-tuttacronacaPaola Ferrari, la conduttrice della Domenica Sportiva, probabilmente non conosce il cosiddetto twerkatore delle Iene, ossia dello stalker che pedina i vip muovendo il bacino addosso a loro in una sgangherata danza sexy. Tanto che quello che ha subito dalla troupe della trasmissione l’ha vissuto come un’aggressione. Secondo quanto spiegano fonti Rai, l’uomo, con una parrucca bionda, l’ha schiacciata contro le porte d’ingresso della Rai all’angolo con Corso Sempione, a Milano. Il vicedirettore sport di Viale Mazzini, Maurizio Losa,  ha spiegato: “Paola Ferrari è riuscita a stento a divincolarsi, pensando fosse un tentativo di aggressione visto che questo personaggio si strusciava da dietro, e una volta entrata nel palazzo è svenuta rimanendo sotto choc per diverse ora. Sarà comunque regolarmente al lavoro”. L’episodio è avvenuto intorno alle 14 di domenica pomeriggio, quando la Ferrari stava andando in sede per preparare la trasmissione della sera. L’avvicinamento del twerkatore de Le Iene è avvenuto dopo che Paola è scesa dalla sua auto, dopo che aveva scattato qualche foto con dei fan. Quando si è ripresa dallo svenimento, la conduttrice ha chiamato la polizia, ma ha fatto sapere che non sporgerà denuncia. Losa ha poi espresso “solidarietà alla collega” a nome della redazione sportiva, aggiungendo: “Condanniamo con fermezza quanto accaduto per il cattivo gusto e la gravità di un presunto scherzo del genere. Pretendiamo che almeno ci siano subito le scuse”.

Quando il set… è di carta!

friends-tuttacronacaNostalgia del telefilm Friends? Sicuramente la prova l’artista brasiliana Bruna Salvador Conforto, che ha creato una replica perfetta dell’appartamenti di Monica Geller. L’opera è stata creata interamente con la carta e poi dipinta a mano, con una cura dei dettagli a dir poco estrema, con tanto della foto del matrimonio di Monica e Chandler e il famoso spincino della porta.

“Sono una grande fan della serie e adorerei vivere in un appartamento come quello di Monica. Visto che non posso, me ne sono creato uno di carta”, ha spiegato l’artista, che, a Deviantart, ha spiegato che ha impiegato due anni per terminare l’opera. E ancora mancano le camere da letto! Ecco una galleria del più seguito soggiorno della televisione, e non scordatevi di visitare tumblr per altri dettagli sull’artista!

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Bestemmia in diretta durante Pomeriggio Cinque! Doppie scuse dalla D’Urso

barbara-d-urso-tuttacronacaImbarazzo alle stelle durante la trasmissione Pomeriggio Cinque condotta da Barbara D’Urso. Durante un servizio che presentava un’intervista all’attore spagnolo Alex Gadea, protagonista della soap Il segreto, una voce fuori campo si è lasciata sfuggire una bestemmia che ha provocato disagio tanto alla conduttrice che allo staff del programma.

L’imprecazione è stata in un primo momento attribuita allo stesso traduttore del servizio e la D’Urso si è vista costretta a chiedere scusa due volte in rapida successione. “Io non ho capito bene di cosa si trattava – ha spiegato la conduttrice – ma qualunque cosa fosse vi chiediamo perdono perché è andato in onda senza che ce ne accorgessimo”. Ma il traduttore ha replicato nel corso della stessa puntata e, in diretta, ha fatto presente a chiare lettere di non aver tradotto il video e costringendo, di conseguenza, la giornalista ad un secondo intervento sul caso. “Credo che sia andato in onda qualcosa che non doveva andare in onda e, se è andato in onda qualcosa che non doveva, chiedo scusa a tutti i milioni di telepsettatori che ci stanno ascoltando e guardando. Il doppiatore del servizio forse ha sbagliato”. Gaffe colossale insomma mentre, su Youtube, il canale Voci di donna fa notare che Mediaset ha prontamente rimosso le immagini della gaffe.

SHOCK STAMINA: curati i vip e i raccomandati, scoop a Presadiretta

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Domani a Presadiretta sarà mandato in onda un servizio sul metodo Stamina, ma già le dichiarazioni che sono uscite in anteprima parlano di un vero e proprio shock per le rivelazioni raccolte dalla trasmissione che ha intervistato Marino Andolina, vice presidente di Stamina Foundation, che avrebbe dichiarato: “Abbiamo curato prima i raccomandati” e poi ha precisato che a Brescia c’era l’interesse di curare prima importanti personaggi della Regione o dell’ospedale e poi gli altri. Si sarebbero fatti “passare avanti” anche i congiunti proprio per avere poi una strada “spianata” per curare anche gli altri e in particolare i bambini. «Abbiamo perciò deciso di curare prima i raccomandati, così poi saremmo riusciti a far entrare i nostri bambini», ha ribadito ai microfoni della trasmissione lo stesso Andolina, che poi ha specificato «un dirigente della Regione Lombardia aveva un problema, una malattia neurologica progressiva. Ha pensato che potevamo curarlo e ha favorito l’ingresso del nostro metodo negli Spedali di Brescia. Anche i dirigenti locali avevano qualche fratello, cognato o marito da curare, col morbo di Parkinson». La trasmissione, che andrà in onda domani sera su Rai 3, ha intervistato anche il Ministro della Salute Lorenzin  che incalza il fondatore del metodo Stamina e le ultime rivelazioni, che se fossero vere, potrebbero paventare che al ministero sia stato presentato un protocollo diverso: “Se fosse vero che Vannoni e i suoi ci hanno dato un protocollo diverso da quello utilizzato a Brescia, ci sarebbero gli elementi per una truffa ai danni dello Stato. Sarebbe un atto gravissimo che tradisce il Parlamento. È più che grave, è inaccettabile. È una presa in giro nei confronti di tutto il popolo italiano contro la quale ci rivarremo sicuramente”, il Ministro ha poi aggiunto:” il  ministero deve tornare ad avere un ruolo centrale per la sicurezza dei cittadini. Non ci possono essere 20 sanità diverse. La popolazione è una sola”. Per Lorenzin, infine, è grave che il trattamento Stamina sia entrato dentro gli Spedali di Brescia: ”Com’è possibile che un metodo che non sia stato nè brevettato nè sperimentato sia potuto entrare in una struttura pubblica italiana? Anche su questo – conclude il ministro – dovremo fare chiarezza”.

Da Masterchef alle serate hot: le confessioni di Bruno Barbieri

bruno-barbieri-tuttacronacaE’ stato uno dei giudici della terza edizione di Masterchef Bruno Barbieri, che ora ha confidato a Vanity Fair le sue esperienze hard, sottolinendo però di essere eterosessuale:  “Rapporti omosessuali non ne ho mai avuti, ma è capitato che fossimo in tre o quattro e ci fossero anche uomini. Certo, Con Cracco non scapperei mai. Magari con Bastianich. Le gambe: in palestra gli altri me le guardano invidiosi: sono di marmo!” Leggendo l’intervista, inoltre, si scopre un’altra passione di Barbieri, quella per lo sport: “La mia altra passione è sempre stata il pallone, ero un campioncino in erba. Penso che ce l’avrei fatta ad emergere come calciatore perché ero maniacale: curavo le scarpe con il grasso di foca, cambiavo i tacchetti a seconda della temperatura…”.

Video inedito sulla morte di Riccardo Rasman. #Presadiretta e le morti di Stato

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Quello che ieri sera è andato in onda su Presa Diretta è un racconto lucido e duro incentrato su quelle “morti di stato” ovvero gli abusi da parte delle forze dell’ordine e non solo che violano i diritti dei cittadini, anche di quelli disabili. All’interno della puntata è stato mandato in onda anche un video inedito sull’uccisione di Riccardo Rasman. Come racconta il Fatto Quotidiano, Rasman,  trentenne triestino disabile psichico, fu immobilizzato, picchiato e asfissiato da tre poliziotti che la sera del 27 settembre 2006 sfondarono la porta del suo appartamento in un condominio popolare poiché, secondo i vicini, aveva tirato petardi dalla finestra. Quei tre agenti – Mauro Miraz, Maurizio Mis e Giuseppe De Biasi – sono stati condannati in via definitiva nel dicembre 2011 a sei mesi per omicidio colposo. Per il giudice non potevano non sapere che legare un uomo mani e piedi usando del filo di ferro, e poi ripetutamente schiacciare il torace per immobilizzarlo può avere conseguenze mortali.

“In tv voglio volti rassicuranti”: Berlusconi decide chi non deve apparire!

santanche-tv-tuttacronacaSarebbe stato Silvio Berlusconi a decidere di bandire i volti “troppo aggressivi” dalla televisione, preferendo facce “rassicuranti” in grado di “non spaventare l’elettorato moderato”. E il leader di Forza Italia avrebbe anche messo a punto la sua “black list”: personalità di Forza Italia che, in questa fase, non sono graditi sul piccolo schermo e nella quale appaiono anche alcuni big del partito e “amici” di casa Arcore: da Daniela Santanchè a Maurizio Gasparri. Secondo Repubblica, la lista nera comprende almeno 12 nomi, di cui finora ne sono noti soltanto sei. Oltre alla pitonessa e a Gasparri, ne fanno parte Alessandra Mussolini, Micaela Biancofiore, Laura Ravetto e Lara Comi. “Quelli li voglio vedere meno nei tg d’ora in poi, quegli altri di più”. L’ordine impartito è: “Entriamo da gennaio in piena campagna elettorale, almeno nei telegiornali di maggiore ascolto voglio volti rassicuranti, poco aggressivi, che non spaventino l’elettorato moderato”. Ma come c’è una lista nera, compare anche una “white list” con i volti graditi nei tg e nei talk show. Tra questi ci sono Mariastella Gelmini, Mara Carfagna, Renata Polverini e il sempre presente Renato Brunetta. Deborah Bergamini, responsabile comunicazione di FI, ha smentito “l’esistenza di una qualsiasi lista di proscrizione”. Eppure – rincara Repubblica – il Cavaliere ha compiuto la sua scelta e l’ha comunicata a molti. Alcuni, a cominciare da Laura Ravetto, non hanno nascosto il loro malumore. Sulla pagina Twitter della Ravetto si legge infatti: “Davvero esistono liste proscrizione nel mio partito su chi deve andare in tv e “avere le pa**e” e’ considerato poco “rassicurante”?”

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Gli animalisti e il blitz contro il cacciatore Briatore

briatore-animalisti-tuttacronacaFlavio Briatore fa il boss per Sky, nel reality The Apprentice ma questo non lo “salva” dall’essere preso di mira dagli animalisti di Centopercentoanimalisti che hanno tappezzato l’ingresso degli studi del quartier generale dell’emittente, a Milano, con locandine in cui appare l’imprenditore con dei fagiani uccisi in una battuta di caccia. Ad accompagnare l’immagine, il testo: “Il tuo programma non cancella l’odore. Vergogna Flavio Briatore”. Continuano i miliatnti: “Ci sentiamo indignati per quella che viene presentata come la sua recente passione nel tempo libero: la caccia. Briatore ha aperto la stagione assassinando dei fagiani. In riserva, naturalmente, animali di allevamento che neppure scappano o si nascondono all’arrivo dei cacciatori. E lo vediamo in un foto di gruppo, sorridente, con trenta cadaveri sparsi davanti a lui: trenta vite innocenti spezzate per divertimento. E in più con la presenza di minori. A Flavio Briatore e a tutti i cacciatori esprimiamo la nostra riprovazione e il nostro disprezzo”.

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Il lutto colpisce Uomini e Donne: morti due protagonisti

antonio-uomini-e-donne-tuttacronacaEra il 18 dicembre quando veniva a mancare l’ex tronista Giampiero Beranzoli, uno dei protagonisti della prima edizione di Uomini e Donne Over. Ora, da alcuni giorni, la trasmissione è di nuovo in lutto per la scomparsa di due colonne portanti del trono over di: Antonio e Silverio. A dare il triste annuncio Giuliano Giuliani direttamente dal proprio profilo Facebook. Antonio, corteggiatore 80enne che ha partecipato al programma della De Filippi appena un anno fa, si era sempre distinto all’interno del programma per il suo talento nel ballo: campione nazionale di Boogie-Woogie, egli era il vero protagonista delle gare di ballo organizzate per i concorrenti qualche anno fa. L’82enne Silverio era invece noto per la sua romantica storia d’amore con la corteggiatrice Marisa. Migliorano, invece, le condizioni di salute di Antonio Jorio ricoverato in ospedale a seguito di un malore. Il giornalista romano è tornato a casa e prontamente rassicurato tutti i fan. La presenza in trasmissione, per tutto il 2014, non dovrebbe, quindi, essere compromessa.

“Fate più figli e fateli diventare preti”: l’appello del vescovo

Prete-tuttacronacaMonsignor Gerardo Antonazzo, vescovo della Diocesi di Sora, in provincia di Frosinone, ospite della trasmissione A porte aperte su Teleuniverso, ha fatto un invito: “Fate più figli e fateli diventare preti”. Il vescovo, rispondendo a una domanda sulla crisi della vocazioni ha aggiunto: “Tante famiglie oggi ostacolano la volontà vocazionale”. Ambrogio Spreafico, vescovo di Frosinone a sua volta presente in studio ha quindi sottolineato: “Dipende anche dall’incertezza che c’è. Oggi è più difficile fare scelte per la vita. Oggi si cambia tutto, fidanzati come si cambia il vestito. Vedo i giovani che sentono questa chiamata – ha concluso -, ma è difficile poi che arrivi il giorno per iniziare questo cammino. Fa parte del futuro incerto, delle difficoltà giovanili. È un tratto dell’umanità di oggi”.

Uomini e donne in lutto: è morto uno dei suoi protagonisti

giampiero_beranzoli-tuttacronacaL’ex tronista Giampiero Beranzoli, uno dei protagonisti della prima edizione di Uomini e Donne Over, è morto all’età di 67 anni. Da tutti era considerato un gentiluomo, per i suoi modi galanti, e altri partecipanti della trasmissione hanno voluto ricordare l’ex compagno della trasmissione condotta da Maria De Filippi. Sulla sua pagina Facebook Guido Soldati ha scritto:  “Un ex partecipante del trono over purtroppo è volato in cielo. Noi come pagina ufficiale di guido del trono over abbracciamo la famiglia in questo grande dolore e lo vogliamo ricordare cosi. r.i.p.”. Anche Giuliano Giuliani ha voluto ricordarlo, postando una foto accompagnata dalla scritta: “Lutto per Giampiero Beranzoli, prima edizione Uomini e donne over. Riposa in pax”.

Welcome back Brian! Torna il cane dei Griffin

brian-griffin-tuttacronacaE’ stata la puntata trasmessa ieri negli Usa a far tornare il sorriso ai fan di Brian, il celebre cane dei “Griffin”. Nell’episodio, il piccolo Stewie riesce a costruire una macchina del tempo e a tornare al tragico momento dell’incidente. Il gesto estremo fa sì che Brian torni a casa per Natale. Insomma, dopo le lacrime per la morte del cane più irriverente della serie e la petizione su Change.org, nell’episodio andato in onda domenica, Stewie torna a casa in tempo e riesce a salvarlo dalla macchina che vuole investirlo. In rete non sono mancati i cinguettii al riguardo e non è mancato di farsi sentire in Twitter neanche Seth MacFarlane, ideatore della comedy, che ha preso in giro i fans scrivendo: “Davvero pensavate che avremmo ucciso Brian, davvero?”. E ha aggiunto che la morte di Brian può servire da lezione: “Mai dare qualcuno per scontato perchè potrebbe andarsene in un attimo”.

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Anna Marchesini, “drammaticamente felice” e l’annuncio che non ti aspetti

anna-marchesini-tuttacronacaDopo aver commosso il pubblico italiano con la sua apparizione alla trasmissione Che tempo che fa, Anna Marchesini fa convergere su di sè l’attenzione anche dagli studi di Domenica In, dov’è stata ospite oggi per promuovere il suo libro, Moscerine, ma soprattutto dare un annuncio shock, che nessuno si aspettava: “Il prossimo anno sarò a teatro con l’ultimo racconto del mio libro. Lo farò da sola in scena, è un racconto che leggerò e di cui reciterò tutti i personaggi”. Nonostante sia gravemente malata, non perde l’entusiasmo e presto tornerà a solcare l’amato palco, con un testo unico per più personaggi, ma un’unica voce: la sua. “Io sono drammaticamente felice – dice – è un ossimoro, ma l’ossimoro secondo me precisa. Non c’è qualcosa che mi rende felice, momenti no li ho anche io, ma è qualcosa che sento dentro, quello che ho ottenuto perlopiù l’ho cercato e quello che ho cercato, partendo da una bambina molto paurosa con un senso di abbandono fortissimo, è il coraggio. Mi rende felice cercarlo e mi rende felice sapere di non averlo ancora trovato. Io sento la vita. La sento forte, intensamente, drammaticamente ma anche in maniera grottesca, comica”. Del resto la sua carriera è stata all’insegna della comicità, segnata da una vocazione “al plurale” che confessa riguardando spezzoni della sua carriera televisiva. “Rivedendomi adesso che sono più anziana mi piaccio tanto. I primi anni mi guardavo con sguardo molto critico, adesso mi osservo con amore. Questi personaggi non si mostrano più ma chiacchierano tutti dentro di me. Io mi sono sempre sentita al plurale, non come individuo singolare. Convivo con affetti, voci, personalità. Sono io dentro tutto quello che faccio. Terribilmente e intensamente”.  E riguardo al nuovo libro: “Moscerine l’ho scritto dopo aver riletto Pirandello. A me la lettura insieme alla vita offre spunti emotivi, emozionali, fortissimi. Amo Pirandello. Non è solo aver letto Pirandello, è anche che scrivere mi piace, alterno la scrittura alla lettura, sperando di fare letteratura. Ho sempre sognato di scrivere ma non solo scrivere. Bisogna scrivere di letteratura”.  Anna Marchesini quindi come s’identifica? Scrittrice o attrice? “Già da bambina desideravo scrivere, confrontandomi con i grandi della scrittura mi dicevo perché rompere il silenzio io dopo che i grandi lo hanno già fatto. Mi censuravo. Poi dover aver riletto Proust ero così piena di sensazioni che ho cominciato a scrivere, dicendo lo faccio per me, non è che scrivo per poi dargli un seguito. Poi ho finito di scrivere per me…”.  E ora per Moscerine inizia un vero e proprio “tour” di presentazioni.

Le incredibili gaffe a L’Eredità: Hitler nominato cancelliere nel 1979???

eredità-conti-tuttacronacaServe un ripasso di storia ai concorrenti de L’Eredità, il quiz condotto da Carlo Conti su Rai 1? La domanda, visto quanto accaduto lo scorso giovedì, vuole essere retorica, visto che alla domanda “In quale anno Adolf Hitler viene nominato cancelliere” uno risponde 1948, il secondo 1964, il terzo adirittura 1979: tutti hanno evitato la risposta giusta, 1933. Non va molto meglio in seguito, quando alla domanda “In quale anno Benito Mussolini riceve a Palazzo Venezia il poeta americano Ezra Pound”, il concorrente risponde “1964”. “Io farei un ripassino di storia – osserva ironicamente Conti – ma leggero, eh”.

I funerali di Angelo Rizzoli: “Contro di lui troppi accanimenti”, così Berlusconi

angelo-rizzoli-tuttacronacaAnche il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha preso parte ai funerali di Angelo Rizzoli, l’ex editore e produttore cinematografico scomparso ieri a Roma. Al termine della funzione, svoltasi nella chiesa Sant’Eugenio di piazza delle Belle Arti a Roma, l’ex premier l’ha così ricordato: “Era una persona buona, una persona giusta contro cui ci sono stati troppi accanimenti e ingiustizie”.

E’ morto a Roma il produttore Angelo Rizzoli

angelo-rizzoli-tuttacronacaE’ morto a Roma, al Policlinico dov’era ricoverato, l’ex produttore cinematografico Angelo Rizzoli, coinvolto in numerose vicende giudiziarie. Lo conferma la moglie Melania che aggiunge: “Mio marito era malato, ma questa vicenda giudiziaria gli ha spezzato il cuore, lo ha sfinito”.  Nato a Como nel 1943, il settantenne accusato di bancarotta per un crac da 30 milioni di euro, era affetto da una grave forma di sclerosi fin da quando era ragazzo. Angelo era figlio di Andrea Rizzoli, presidente dell’omonima casa editrice. Laureatosi a 23 anni in Scienze politiche all’Università di Pavia, aveva ottienuto la specializzazione in Media and communications alla Columbia University di New York. Angelo sr, il nonno, morì nel 1970 e l’anno successivo “Angelone” fece il suo ingresso nel consiglio di amministrazione dell’azienda di famiglia, all’età di 28 anni. Il 12 luglio 1974 il padre Andrea decide di rafforzare la casa editrice acquistando il primo quotidiano italiano, il Corriere della Sera, realizzando così il suo sogno di imprenditore. contemporaneamente, tuttavia, inizia a fare i conti con un enorme indebitamento. Alla fine degli anni ’70, venne arrestato per un’altra storia di bancarotta: la Cassazione lo prosciolse. Al termine di una lunga vicenda giudiziaria, durata sei processi per 26 anni, Rizzoli, sposato in prime nozze con l’attrice Eleonora Giorgi, ha ottenuto sei assoluzioni definitive con formula piena. Dopo sei mesi dall’uscita dal carcere, inizia la causa di separazione con la Giorgi, per “incompatibilità della vita in comune”: l’attrice chiede la metà del patrimonio del marito, valutabile in 400 miliardi di lire, dei quali ne ottiene 10. Sono gli anni ’90 quando Rizzoli ricomincia l’attività come produttore cinematografico e televisivo producendo, tra gli altri,`Padre Pio´ con Sergio Castellitto, `Incompreso´, `Cuore´ e `Le ali della libertà´ con Sabrina Ferilli.

L’ultimo scandalo della Rai? Andrà in onda Mission?

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Quello che sembra essere l’ennesimo scandalo Rai potrebbe essere fermato solo da un miracolo. Nonostante la petizione #nomission su Change.org per chiedere alla Rai di non mandare in onda lo show umanitario “Mission”  sembra invece che a poche ore dalla messa in onda ci sia la ferma volontà di non rivoluzionare il palinsesto. La mobilitazione è comunque in campo e il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, e il direttore di Rai1, Giancarlo Leone, hanno ricevuto anche Andrea Casale, lo studente di Farmacia che aveva lanciato la petizione e che ha raccolto 100mila firme che proprio oggi sono state consegnate. Mission, nonostante tutte le critiche è stato comunque portato avanti e  terminato grazie anche alla collaborazione con l’Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite e Intersos. Mission vuole raccontare il dramma dei rifugiati attraverso i racconti di vari personaggi noti a iniziare da Emanuele Filiberto di Savoia a Paola Barale e da Barbara de Rossia a Michele Cucuzza, solo per citarne alcuni.

Andrà in onda o sarà fermato Mission?

Paolo Bonolis torna in grembo a “Mamma Rai”?

paolo-bonolis-chetempochefa-tuttacronacaIeri sera Paolo Bonolis era ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa. Durante l’intervista, anche se non l’ha detto direttamente, quello che è trapelato è che potrebbe essere vicino al ritorno in Rai. Fazio gli ha rivolto la domanda in modo diretto: “Torni in Rai?” mentre il presentatore di Avanti un Altro ha svicolato “non lo so, tutto può essere sono mille i sentieri della vita anche se quelli della tv sono solo quattro”. L’esordio di Bonolis, come ricordato ieri durante la chiacchierata su Rai3, fu proprio su Rai1, con un programma per ragazzi: dopo questo viaggio nel passato, Fazio l’ha sfidato allo stesso gioco della trasmissione Mediaset nel quale bisogna sempre rispondere il contrario. Fazio gli chiede “l’anno prossimo sarai su Canale 5 o su Raiuno?” e lui risponde: “Canale 5”.

Open day all’Università di Firenze… ed è subito gaffe! “Grais Anatomy”

Greys-anatomy-tuttacronacaUna nuova serie tv? No, semplicemente una gaffe. In occasione dell’open day della facoltà di Medicina dell’Università di Firenze, gli studenti delle quarte e quinte superiori si sono trovati davanti a una slide proiettata sul maxischermo che mostrava l’attore Patrick Dempsey con sopra la scritta “Grais Anatomy”. Strafalcione subito notato dai giovani appassionati della serie tv Grey’s Anatomy. Se la facoltà voleva strizzare l’occhio ai futuri iscritti… forse non è riuscita bene nell’intento!

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La tv muore? Cali a picco negli ultimi tre anni!

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E’ business Insider ha tracciare i dati  che non lasciano dubbi al declino del tubo catodico. La tv sta male, è obsoleta, è malata, spesso resta spenta.

Secondo l’HuffPost:

Il portale ha riportato i dati di una ricerca condotta da Citi Research, secondo cui a parte le Olimpiadi di Londra dello scorso anno, l’audience mondiale del mezzo televisivo è in caduta libera da oltre tre anni. E, sorpresa, a guadagnarci non è il web, o almeno non sempre. Secondo i dati di Citi Research, dal 2010 più di 5 milioni di americani hanno cessato il loro contratto con la tv via cavo, che spesso viene portata nelle case dei clienti dagli stessi fornitori di servizi internet. Ma come successo nel caso del gigante Time Warner, che da luglio a settembre ha perso 306mila abbonati tv e oltre 24mila utenti internet, anche il web soffre come la tv.

Ma come mai la tv sta perdendo il suo potere d’attrattiva? Forse perché l’informazione è sempre a portata di mano grazie al cellulare, per il resto serie tv e spettacoli d’intrattenimento sembrano ormai aver fatto la loro parabola… tutto sa di visto e rivisto. Ora si spera di allargare l’offerta 3D , mentre si studiano nuove tecnologie proprio per rivoluzionare la tv e renderla “attiva” e non “passiva”.  La tv si salverà?

Paolini ai domiciliari e Pomeriggio 5 gli dedica un servizio: è polemica

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Gli autori di Pomeriggio Cinque hanno dedicato un servizio esclusivo a Gabriele Paolini, tornato a casa dopo 18 giorni di carcere: il gip ha infatti concesso al 40enne disturbatore televisivo, accusato di prostituzione minorile, gli arresti domiciliari. Il popolo del web non poteva non far sentire la propria voce, a partire da Selvaggia Lucarelli, che ha dedicato un lungo post su Facebook alla trasmissione.

gabriele-paolini-selvaggia-lucarelli-tuttacronacaLa Lucarelli ha espresso la sua indignazione per il servizio dedicato a una persona accusata di prostituzione minorile e che, dal suo punto di vista, non meriterebbe l’attenzione morbosa che i giornalisti della trasmissione Mediaset gli hanno riservato.

Io sono allibita. A Pomeriggio 5 sta andando in onda un teatrino allucinante. Un’inviata di fronte a casa di Gabriele Paolini è in compagnia di due suoi cari amici modello fenomeni da baraccone e che dicono quant’è caro e quanto gli manca. Poi uno dice che Paolini gli ha lasciato una lettera per la conduttrice, la quale dice “Come a C’è Posta per te, come la De Filippi!”, poi inviati che citofonano ai genitori di Paolini, le immagini di Paolini scarcerato il quale dice assurdità su Ratzinger e il tutto mentre si ribadisce che è una loro esclusiva. Ma questi l’hanno capito che stiamo parlando di minorenni e pedopornografia? Ma stare zitti e lasciare che cada l’oblio su questo soggetto? E soprattutto: quando era solo un mitomane che cercava l’inquadratura, si stringeva la telecamera per non riprenderlo, ora che è accusato di prostituzione minorile gli si dedicano primi piani e servizi?

Anche in Twitter il servizio ha fatto molto discutere, con gli utenti che hanno puntato i riflettori sulla scarcerazione di Paolini e dell’attenzione di Pomeriggio Cinque e di Studio Aperto:

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Il fidanzatino di Paolini: “La prima volta non mi pagò. Ero io che decidevo”

paolini-domiciliari-tuttacronacaIeri il tribunale del Riesame, presieduto da Guglielmo Muntoni, accogliendo parzialmente l’istanza presentata dai difensori di Gabriele Paolini, gli avvocati Massimiliano Kornmuller e Lorenzo La Marca, che chiedevano la scarcerazione o in subordine la concessione dei domiciliari, ha deciso che il disturbatore tv andà ai domiciliari. Paolini fu arrestato il 10 novembre per prostituzione minorile e detenzione di materiale pedopornografico. Il Riesame, che giudica attutite le esigenze cautelari, ha individuato nella casa dei genitori di Paolini il luogo dove far proseguire la detenzione. Nel frattempo il fidanzatino di Paolini lo difende: si trattava di sesso spontaneo, fatto per amore e non per soldi. “Quando con Paolini ho avuto il primo rapporto in auto non mi ha pagato. Non ho mai fatto questo con altri uomini in cambio di soldi”. Proprio sulla base di questa testimonianza il giudice ha concesso i domiciliari. Rita Cavallaro, su Libero, spiega  che secondo il ragazzo la loro era una storia d’amore.

La prima volta è iniziato con la richiesta di Paolini di massaggiarmi i piedi. Questo è avvenuto a casa sua. Durante il massaggio ho avuto un’erezione, ero vestito, avevo i pantaloni corti. Paolini ha scoperto che ero bisex. Questo è avvenuto prima del rapporto in auto.

E ancora:

Ero io che decidevo quello che volevo fare con Paolini e il rapporto non era del tipo tu mi fai questo ed io ti do i soldi.

Anche di fronte alle contestazioni del pm, che punta l’attenzione sulle pretese economiche del minorenne nel video del tassametro, il fidanzato dice che “era un momento scherzoso. Quando Paolini mi chiedeva di fare le cose, lo faceva sempre con gentilezza, non come una put***a”.

Brian Griffin resuscita?

brian-griffin-tuttacronacaE’ davvero eterno riposo per Brian, il cane della famiglia Griffin? Da quando è stata trasmessa in America la puntata in cui viene investito da un’auto, su Change.org è stata creata una petizione, che ha già raccolto oltre 93mila firme, per contestare la scelta degli sceneggiatori. E per i fan della serie animata, in rete è comparso un sito dedicato, Brian’s Announcement, dove compare un countdown che pare segnali la resurrezione del cane di casa Griffin. E, nell’era 2.0, non poteva certo mancare un hashtag: #saveBrian!

Griffin shock! Muore il cane Brian

brian-morto-griffin-tuttacronacaLutto shock in casa dei Griffin, la celebre famiglia della serie animata made in Usa creata da Seth MacFarlane: uno dei protagonisti, il cane Brian, ha detto addio ai fan. La puntata Life of Brian, negli Stati Uniti, è andata in onda domenica sera e gli appassionati sono rimasti scossi da quel drammatico investimento stradale. La redazione di “E!Online” ha contattato Steve Callaghan, produttore esecutivo della serie arrivata alla sua undicesima stagione: “Per quanto amiamo tutti Brian, e per quanto tutti amano gli animali domestici, può capitare che nella realtà un cane possa essere investito da un’auto. Avevamo deciso per la morte di uno dei protagonisti, pensavamo che per la famiglia Griffin sarebbe stato meno traumatico perdere Brian”.

Anna Marchesini commuove a Che Tempo che Fa

anna-marchesini-tuttacronacaE’ stata ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa” l’attrice Anna Marchesini che, nonostante la malattia, non ha perso nè il sorriso nè l’ironia. L’ex componente del trio formato da lei, Solenghi e Lopez, soffre da anni di una grave forma di artrite reumatoide. La comica, però, nonostante il sorriso di sempre ha il volto scavato dal male che la sta piano piano spegnendo e con voce flebile ha commosso tutto il pubblico presente. Ma prende quanto le sta accadendo con la curiosità di sempre: “Sono obesa di vita, ne sono così interessata” ha detto durante la trasmissione di Fazio, “che mi interessa anche la morte”. Nell’occasione, è stato presentato il suo ultimo libro, “Moscerine”, dove racconta della sua lotta contro la malattia e dell’importanza di reagire.

Sara Tommasi: “Paolini è una persona che sta male psicologicamente”

gabriele-paolini-sara-tommasi-tuttacronacaSara Tommasi nei giorni scorsi aveva già detto di non aver mai preso le difese del disturbatore tv Gabriele Paolini, che anzi la sfruttava. Oggi è intervenuta a Domenica Live per ribadire il concetto: “Mi faceva mille complimenti, mi adulava, come se tramite me potesse avere i riflettori addosso. Mi sono sentita usata in quel momento e anche in altri”. E ancora: “Non immaginavo avesse fatto tanto baccano durante il mio ricovero. Un pochino mi sono sentita usata. Non vorrei che il suo modo di essere così carino con me fosse solo perché ero Sara Tommasi e potevo spingere anche lui. Mi adulava come se fossi la star più ambita del mondo. In quel periodo non stavo bene, tendevo a spogliarmi sempre, facevo scelte estreme, ero molto su di giri anche io. Ricordo quel periodo in modo offuscato”. A Barbara D’Urso, e agli spettatori, ha raccontato anche di un episodio particolare: “La sera del mio compleanno si è spogliato in strada, ha fatto tutte queste cose, grande clamore. Io non stavo bene e ci ridevo. Oggi ripensandoci…”. E ancora, “Sapeva di poter spendere il fatto che era mio amico. Aveva detto che ero incinta, che aveva avuto il test dal dottore, anche lì si è fatto gli affari miei. Io lo chiamavo, lui registrava la telefonata e la metteva su internet, quindi ho cambiato numero”. Se i ricordi sono sbiaditi, i giudizi sono netti. La showgirl ha spiegato che secondo lei Paolini “non stava bene, affetto da bipolarità, è una persona che sta male psicologicamente”. Non solo sensazioni ma confessioni nate da un rapporto di amicizia. E che non è mai spinto oltre. “Non abbiamo mai avuto un rapporto sessuale. Ci sentivamo spesso, lui mi chiamava, frequentavamo lo stesso entourage. Mi disse che era affetto dalla bipolarità, un disturbo dell’umore molto comune che purtroppo porta a fare anche cose inaudite. L’ho sempre visto molto su di giri. Lui stesso diceva che non stava bene, che io ero come lui e che ci dovevamo curare”.

Emma Marrone, tra viaggi e dieta: vita da tour a Lucignolo 2.0

Emma-Marrone-tuttacronacaDurante la puntata di domenica 17 novembre verrà trasmessa un’intervista a Emma Marrone, che la cantante ha rilasciato mentre era in viaggio per una tappa del suo tour. Anche se per conoscere tutti i dettagli dovremo aspettare domani sera, sono emerse le prime prime anticipazioni, che si concentrano proprio sulle sue abitudini mentre si trova in viaggio per l’Italia. “La solitudine non mi porta tanto beneficio. Il mio motto è più siamo e meglio è. Ho bisogno della compagnia, di divertirmi, ma quando serve so essere anche una persona molto seria. Quando mi devo concentrare, lo faccio”. Ma anche: “Il bello del tour è proprio il viaggio. Io e lo staff che mi segue siamo un pò come una grande famiglia e ci divertiamo. Con la mia ‘vera’ famiglia c’è poi un legame forte che va al di là di qualsiasi cosa e i miei sono abbastanza giovani e alternativi, quindi nel prossimo step del tour per un po’ di date mi seguiranno”. Ma spostarsi da una tappa all’altra significa anche rinunciare a qualcosa, in particolare, alla cucina che la cantante preferisce: “Io sono una mangiona. I piaceri della vita sono rimasti talmente pochi e il cibo per me è una cosa bella. In tour sono brava perchè mangio il giusto e tutti alimenti sani. So cucinare, alcune cose anche molto bene. A Roma le mie amiche mi chiamano Mariella la regina della padella”.

Sara Tommasi prende le distanze: “Mai difeso Paolini. Mi sfruttava”

paolini-tommasi-tuttacronacaPrende la parola su Facebook Sara Tommasi, a favore della quale in passato Paolini, ora in carcere per sfruttamento e induzione alla prostituzione minorile, aveva lanciato diversi appelli e prende le distanze dal ‘disturbatore’ tv: ” …..Ma io mi chiedo come mai alcuni giornalisti devono riprendere le notizie interpretando le interviste travisando la verità dei fatti…. Avranno qualche problemino di comprensione? Bah…… – ha scritto la Tommasi sul social – Vorrei dichiarare apertamente e lo vorrei fare SOTTOLINEANDOLO, che io NON HO MAI e poi MAI difeso PAOLINI…anzi se devo essere sincera sino in fondo posso dire che mi frequentava solo per approfittare della mia immagine e avere più visualizzazioni sulle sue pagine dei social network. Nell’ intervista fatta per Pomeriggio 5 ho semplicemente detto (a dire dello stesso Paolini) che è una persona bipolare e che probabilmente ha agito per i reati per il quale è stato arrestato non in piena lucidità mentale. Non siamo mai stati amici, lo frequentai nel periodo che non stavo bene nell’ ambito delle persone che mi hanno coinvolto nel mondo dell’ hard, essendo lui stesso un pornoattore“.

A 30 anni da “Drive In”, Ricci e la confessione del metodo Boffo

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”Contro di noi c’è stato un tentativo di usare il metodo Boffo che in realtà è diventato un metodo buffo al limite del ridicolo”, così Antonio Ricci, uno degli autori di di Drive In che oggi compie 30 anni dalla prima volta che fu mandato in onda. Per celebrare l’evento anche un dvd, con aneddoti e curiosità e la possibilità del pacchetto deluxe con annesso il libro.

Ecco l’intervista riportata da #Assoigitale:

“Irriverente, nuovo, moderno, frizzante, il varietà satirico più famoso della tv che ha trasformato il modo di far ridere conserva ancora oggi tutta la sua vivacità – è l’Antonio Ricci-pensiero – La critica della Milano da bere e del bocconiano rampante Sergio Vastano, del paninaro sfigato Enzo Braschi e della top model pentita Antonia Dell’Atte. Il riflusso e l’edonismo reaganiano presi in giro da Gianfranco D’Angelo nei panni del ministro guerrafondaio Giovanni ‘John’ Spadolini e del socialista viveur Gianni De Michelis. La satira in anticipo sui tempi di Ezio Greggio ed Enrico Beruschi fino alle curve pop della ragazze Fast-Food (che Ricci mette alla pari coi ragazzi Fast-Food, ma alzi la mano chi se li ricorda…ndr), i tormentoni e i modi di dire rimasti ancora oggi nel parlato quotidiano (“Troppo giusto!”; “A me, me pare ‘na strunzata”, “E’ chiaro ‘stu fatto”, “Ce l’ho qui la brioche!”, “Has Fidanken”)”, sono nati perchè, all’epoca “si è aperta una finestra di libertà per sperimentare cose nuove in tv”, ammette Ricci.

C’è da chiedersi, 3 decenni dopo, da allora cosa sia accaduto.

Ma Ricci la mette così: “Tutte le trasmissioni che sono venute dopo hanno risentito di una certa paura. C’è sempre diffidenza davanti a un’idea nuova. E tutti preferiscono non rischiare affidandosi tutt’al più alle case di produzione esterne che propongono i loro format”.

Non c’è alcuna possibilità, quindi, di vedere in tv una trasmissione nuova come lo fu all’epoca Drive In? “Nella tv di oggi – risponde Ricci a proposito di innovazione – ci sono mille canali. Ma chi piacciono davvero?”

Forse non piacciono i mille canali di oggi, come può non piacere tornare indietro nel passato e vedere trasmissioni come Drive In che, se secondo Ricci hanno innovato la tv ( e questo è indiscutibile), c’è da chiedersi se davvero ci interessava innovare in questo modo, se non si poteva trovare la via di una tv esilarante, ma anche educativa, una tv che non diventasse una roccaforte di coloro che hanno sfruttato il mezzo catodico per poi accumulare potere da usare in altri ambiti e contesti. Si può pensare una tv innovativa in cui non ci siano solo le donne oggetto o le battute facili? perché non inspirarsi a programmi scientifici come quelli condotti da Morgan Freeman che riescono anche a divulgare nozioni scientifiche non annoiando?

Paolini interrogato: “video solo per uso personale”

gabriele-paolini-tuttacronacaGabriele Paolini, arrestato domenica per sfruttamento e induzione alla prostituzione minorile, è stato sottoposto oggi a interrogatorio di garanzia, durante il quale ha riferito: “Non ho mai preso parte a orge con minori, i video erano solo per uso personale. Per spirito narcisistico ho sempre amato documentare la mia vita per poi vedere e condividere le immagini con i miei amici”. Paolini ha anche descritto tutti i luoghi nei quali si è incontrato “a titolo amichevole” con i suoi amici. Al termine è stata inoltrata al gip, dall’avvocato Kornmuller, la richiesta di revocare la misura cautelare in carcere e di concedere a Paolini gli arresti domiciliari: la famiglia si è detta disponibile ad ospitarlo in casa. Il pm ha espresso parere negativo; il gip si è riservato di decidere. Durante l’interrogatorio, durato tre ore, il ‘disturbatore’ ha inoltre affermato: “Sapevo che era minorenne, il rapporto era consenziente. Mai mercimonio, solo un profondo affetto”. Riguardo la sua relazione con il 17enne, ha spiegato che è nata “perchè entrambi ci siamo confessati i drammi della nostra vita”. Per quel che riguarda gli altri due minori che per la procura sarebbero stati adescati in cambio di soldi, “ci furono solo rapporti affettuosi di amicizia, poi finiti dopo che mi sono innamorato di lui”.

Gabriele Paolini: uno dei due 17enni è il mio fidanzato

paolini-tuttacronacaSono Lorenzo La Marca e Massimiliano Kormmuller, gli avvocati di Gabriele Paolini, che riferiscono quando il ‘disturbatore tv’ avrebbe detto loro nel carcere di Regina Coeli, dov’è detenuto con l’accusa di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile. “Ci amiamo. Stiamo insieme da otto mesi alla luce del sole. Siamo andati anche insieme alla piscina del Circolo ufficiali dell’esercito. Il nostro è amore. Ho anche conosciuto sua madre e lui i miei genitori. Nessuno sfruttamento della prostituzione”. Il 39 è dietro le sbarre da domenica per aver avuto rapporti con due minorenni, il secondo dei quali, avrebbe riferito, l’ha incontrato per caso per strada. Il ragazzino gli avrebbe chiesto un autografo e di lì sarebbe iniziata un’amicizia. Proprio questo 17enne gli avrebbe presentato il presunto fidanzato ed anche un terzo minore, uno studente romeno. I legali di Paolini  presenteranno un ricorso al tribunale del Riesame per la scarcerazione. Gli avvocati Lorenzo La Marca e Massimiliano Kornmuller intendono infatti contestare l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Alessandrina Tudino su richiesta del procuratore aggiunto Maria Monteleone e dal sostituto Claudia Terracina.  Secondo i penalisti, infatti, Paolini “non ha mai pagato i due minorenni per avere rapporti sessuali. Uno è il suo fidanzato, l’altro la persona che li ha fatti conoscere. Anzi, proprio quest’ultimo gli avrebbe offerto, scherzosamente, del danaro per fare sesso. Quella del tassametro è solo una battuta. Comunque con quest’ultimo non ha mai avuto alcun momento di intimità, ma solo con il suo fidanzato”.   “Consensualmente hanno avuto rapporti, hanno fatto l’amore, filmando anche alcuni dei loro incontri. Quei video erano per uso personale e non sono mai stati messi in commercio, né vi era tale intenzione. In un filmato c’è anche una reciproca dichiarazione d’amore. Paolini è dispiaciuto per l’attacco mediatico che ha subito ma è convinto tutto si chiarirà perché è innocente”.

I minorenni e il disturbatore: “Quello che facevamo con Paolini ci sembrava normale”

paolini-arresto-tuttacronacaSi trova in cella d’isolamento il disturbatore tv Gabriele Paolini, accusato d’induzione minorile e produzione di materiale pedopornografico dopo che i militari del nucleo investigativo di via In Selci hanno recuperato alcune foto dove il personaggio televisivo sarebbe ritratto con minorenni mentre compie atti sessuali. E proprio due 17enni romani, studenti figli di impiegati, sono stati interrogati dal pm Claudia Terracina, alla quale hanno raccontato che “Per noi lui era un personaggio famoso che era diventato amico nostro. Ci portava in giro in macchina, ci faceva divertire, ci comprava jeans e ricariche. Quello che facevamo con lui ci sembrava normale. E ci pagava per fare sesso con noi”. E ancora, interrogati in Procura con l’assistenza di uno psicologo, spiegano: “potevamo vantarci con gli amici perché lo conoscevamo”. Paolini non era visto come una minaccia, anzi, quello che facavano, sapendo di essere ripresi, era per togliersi qualche sfizio: “Con lui andavano a giocare a bowling, oppure dai suoi parenti a prendere il tè. Suo padre ci ha anche insegnato un gioco da vecchi, la briscola”. Nel frattempo la cantina nei pressi di piazza Bologna dove Paolini aveva i suoi incontri sessuali è stata messa sotto sequestro e gli investigatori credono che i ragazzi siano stati adescati su Internet e sospettano che il “disturbatore” abbia avuti incontri hard anche con altri ragazzini. Finora sono stati trovati 180 file tra foto e video, e comparirebbero anche un adolescenti romeno e altri ragazzini. In alcune registrazioni audio, inoltre, si ascoltano le trattative tra i ragazzi e il “profeta del condom”, come si faceva chiamare il disturbatore: “Vuoi 15 euro? Ok. Fidati! Non ti faccio nulla, cosa pensi”. A un altro che gli faceva notare che il tempo stabilito era finito replica: “Hai messo il tassametro? Ecco altri 30 euro”. La prossima persona che verrà ascoltata sarà lo stesso Paolini, che verrà interrogato mercoledì.

Baby squillo: quant’è diffuso il fenomeno? Parlano i giovani

baby-squillo-tuttacronacaSono stati 3mila i ragazzi delle medie e delle superiori che hanno partecipato a un sondaggio realizzato dal portale Skuola.net che ha portato alla luce quanto sia diffuso il fenomeno delle baby squillo. Tra i giovani, il 15% ha denunciato casi di prostituzione nel loro istituto e, di questi, circa il 30% ha avuto rapporti sessuali con loro. Tra ques’ultimi, il 25% vorrebbe avere altri rapporti. Gli intervistati, quindi, ritengono che i media non stiano ingigantendo il fenomeno: per circa 1 studente su 4, le studentesse che si prostituiscono a scuola sono davvero così tante come dicono tv, giornali e web. Tra gli oltre 500 studenti che hanno dichiarato la presenza di baby-squillo nella propria scuola, il 60% afferma che non si tratta di casi isolati: più di una studentessa chiede soldi, ricariche e capi di abbigliamento in cambio del proprio corpo. Tra i 3mila giovani contattati, il 46% ritiene o che non esista nel suo istituto oppure di non esserne lui a conoscenza,  mentre il 40% circa del campione afferma con certezza che nella propria scuola queste cose non accadono. Ma là dove si è a conoscenza della presenza del fenomeno, un 10% non disdegnerebbe un rapporto sessuale con una baby squillo.

L’intervista alla baby-squillo! Ieri a Domenica Live…

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Ieri a Domenica Live è stata intervistata una baby squillo. Una ragazza che tre anni fa era entrata in un brutto giro e che racconta quali sarebbero gli interessi e le perversioni dei clienti che richiedono una minore:  “Solitamente i clienti vogliono le minorenni perché hanno la loro innocenza, la loro freschezza e le possono usare come un oggetto. A me, molti dei clienti, di età compresa tra i 18 e i 70 anni, anche padri di famiglia che non vanno d’accordo con la moglie o che lo fanno solo per un divertimento, mi chiedevano addirittura delle perversioni, di fare i bisogni nella loro bocca, oppure addosso a loro…”.

Il disturbatore Gabriele Paolini arrestato per sfruttamento alla prostituzione

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E’ stato arrestato Gabriele Paolini, noto disturbatore tv, che spesso compare come “sfondo” nei  collegamenti dei telegiornali e altre trasmissioni. Paolini sarebbe coinvolto, secondo le accuse, di aver pagato ragazzi minorenni per fare sesso con loro. Durante le perquisizioni, i militari del nucleo investigativo di via In Selci hanno recuperato alcune foto dove il personaggio televisivo, sarebbe ritratto con minorenni mentre compie atti sessuali. Chiaramente le accuse sono ancora da provare, anche se alcune fonti giornalistiche, affermerebbero che ci sarebbero anche video che confermerebbero i reati contestati al disturbatore. Paolini, gay dichiarato, ha anche alcuni precedenti per molestie ed ha lavorato anche come attore nel cinema porno fino al 2006.Questa volta però le accuse a suo carico sarebbero ben più pesanti ed è per questo che il disturbatore è stato ascoltato dagli inquirenti per far luce sulla vicenda. Sotto analisi anche il computer che verrà passato al setaccio alla ricerca di qualsiasi elemento utile. Dopo la vicenda delle baby squillo di Roma nel quartiere dei Parioli, denominata “Ninfa” che nulla avrebbe a che vedere con le accuse invece volte al disturbatore tv, nella capitale è shock per un altro caso che vede coinvolti i minori in vicende di prostituzione. L’accusa per Paolini è anche di detenzione di materiale pedo-pornografico. Negli scatti sarebbero coinvolti un ragazzo di 14 anni e uno di 16.

Atene: sgomberata dalla polizia la sede della tv pubblica

atene-scontri-tuttacronacaEra giugno quando il governo, senza preavviso, chiudeva l’emittente radiotelevisiva nazionale greca Ert, giudicandola troppo onerosa nella morsa della stretta finanziaria imposta dalla troika (Ue, Bce, Fmi). All’epoca, il provvedimento aveva portato al licenziamento di circa 2.600 persone creando scompigli nel Paese. La sede dell’Ert, che sorge alla periferia nord di Atene, era occupata da qualche decina di persone, per lo più giornalisti licenziati, e la polizia antisommossa, che ha circondato l’edificio nelle prime ore del mattino, ha rotto le serrature per entrare. Mentre una parte degli agenti procedeva allo sgombro dei locali dai suoi occupanti, un’altra parte all’esterno respingeva con l’uso di lacrimogeni la protesta di alcune centinaia di manifestanti che si sono radunati in breve tempo per opporsi all’azione delle forze dell’ordine, non appena si è diffusa la notizia. Sono anche scoppiati dei tafferugli. Gli agenti hanno sparato lacrimogeni contro alcune centinaia di manifestanti radunatisi fuori e arrestato almeno tre persone, in seguito rilasciate.

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Emma Marrone pro-talent show: “Sono ancora qui e rompo le pa**e”

emma-marrone-tuttacronacaIn molti mettono in discussione la reale bontà dei talent show, fabbrica di talenti ma anche, spesso, di meteorine. Per un’Alessandra Amoroso, un Marco Carta, un Marco Mengoni, quanti altre “promesse” sono svanite nel nulla dopo aver vinto in qualche trasmissione o dopo aver comunque raggiunto la finale? Poi però c’è anche chi ce la fa, riesce a conquistare il suo posto al sole e là rimane. Tra questi, Emma Marrone, che deve ringraziare Amici per averla lanciata, trasmissione alla quale ha anche fatto ritorno in veste di coach. La cantante è stata ospite al Roxy Bar dove Red Ronnie l’ha interpellata circa la reale utilità dei talent show e lei ha difeso i format a spada tratta, parlando della sua storia: “Provengo da una storia lunghissima che molti hanno limitato alla questione Amici e che è diventata ormai una discriminante. Ho iniziato a fare musica da giovanissima con i viaggi di notte nel pendolino Lecce-Milano per mandare i dischi alle case discografiche. Se fai Amici sei sfigata o una raccomandata o hai un’agevolazione. Se ho fatto musica è perchè ho fatto qualcosa, di porte in faccia ne ho prese tante, non avendo tanti soldi per produrre un disco da sola, ho scelto di fare un talent. C’è chi mi ha detto, come le brutte malattie, ‘6 mesi ed è finita’. Dopo 4 anni sono ancora qui e rompo le pa**e su iTunes”.

I Cesaroni dicono addio a uno dei loro pilastri!

cesaroni-tuttacronacaEra il 2006 quando I Cesaroni iniziarono la loro avventura e, da allora, diversi membri del cast hanno detto addio alla serie. Mancanze che hanno portato a piccoli cambi ma ora il rischio è che la serie cambi nettamente il suo volto. Dopo l’abbandono di Alessandra Mastronardi, Elena Sofia Ricci, Matteo Branciamore e Ludovico Fremont, ora è Max Tortora a lasciare la serie-cavallo di battaglia di casa Mediaset. E’ stato il collega Antonio Ratti, ovvero Antonio Barillon, a darne l’annuncio. Come riporta DavideMaggio: “Claudio Amendola ha dichiarato che bisognava fare l’ultima serie per dare un senso di chiusura alla storia. Insomma si rischiava di non farla per le tante defezioni anche se dalla casa di produzione sono più possibilisti. Mancheranno tanti protagonisti Max Tortora, Matteo Branciamore, ed Elena Sofia Ricci, ma dall’inizio abbiamo già perso Alessandra Mastronardi e Ludovico Fremont. Certo il fatto che vengano a mancare certi personaggi comporta variazioni fondamentali in fase di scrittura”.

Che Tempo Che Fa per Baglioni?

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A dieci anni di distanza pubblica “Con Voi”, un progetto musicale nato su internet, nutritosi del rapporto diretto con i suoi fans e realizzato attraverso un viaggio tra iTunes e il suo blog. Ora una tappa fondamentale di questo tour virtuale approda in tv da Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa dove questa sera Claudio Baglioni si è esibito portando in studio due brani tratti dall’ultimo album!

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