Gelato tarocco: prodotto in Grecia e spacciato per toscano

gelato-tarocco-tuttacronacaAppena ieri si era parlato dell'”olio tarocco” venduto a Londra da Harrods, che veniva spacciato per estravergine d’oliva toscano. Oggi a venir spacciato per toscano è il gelato. Sono state le fiamme gialle, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, a sequestrare quarantamila gelati, in 2.200 confezioni, arrivati al porto di Ancona trasportati da un autoarticolato con targa bulgara sbarcato da una motonave proveniente dalla Grecia e condotto da un greco. A richiamare l’attenzione della Guardia di Finanza la dicitura riportata sulle confezioni, «La Verra gelateria toscana»: un errore ortografico che non è passato inosservato e che ha permesso di scoprire che i gelati erano stati prodotti interamente in Grecia. Un caso di ricorso all'”italian sounding”, insomma, per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con quelli italiani. Una volta immessi sul mercato, i gelati, destinati a un’azienda toscana amministrata da un italiano, avrebbero consentito un illecito guadagno di oltre 50mila euro. Segnalato alla locale autorità giudiziaria il responsabile dell’illecita importazione che dovrà rispondere dell’accusa di introduzione nel territorio di articoli merceologici con segni mendaci.

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Lo scandalo ad Ancona per “Violata”, la statua contro la violenza alle donne

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“Violata”, l’opera in bronzo di Floriano Ippoliti, nonostante le polemiche e lo scandalo resterà al suo posto. Il Comune di Ancona nonostante l’indignazione partita già dall’anno socrso e protrattasi in questi mesi non intende rimuoverla. “Violata” installata circa un anno fa doveva essere un simbolo per la violenza contro le donne in realtà la statua di bronzo è uno stereotipo, a detta di alcuni, della donna che ostenta il suo corpo e lo mette in mostra. E’ stata giudicata quindi più un insulto alle donne che un simbolo contro la violenza che esse spesso subiscono da parte degli uomini. «La rimozione di Violata non è una nostra priorità», ha ribadito l’assessore alle pari opportunità, Emma Capogrossi, presentando un’iniziativa sulla violenza ai danni delle donne, prevista per martedì nel capoluogo dorico, una tra le 14 città italiane scelte da Intervita Onlus per presentare l’indagine nazionale sui costi della violenza contro le donne. «Confido nell’intelligenza dei cittadini, che sanno capire che esistono cose più importanti di una statua – aggiunge la Capogrossi, che tiene ad essere chiamata assessora -. Io e l’assessore Marasca abbiamo già espresso la nostra posizione in merito e si sta lavorando per capire quali interventi realizzare, ma la statua non è assolutamente una priorità. Stiamo dando delle risposte più concrete, come per esempio la creazione della rete cittadina anti violenza».  La statua quindi rimane al suo posto nonostante una petizione per chiederne la rimozione sia stata firmata da più associazioni d’Italia.

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La scientifica lavora sul giallo del manoscritto a cuore censurato nel XVI secolo

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C’è un giallo da svelare e sarà la scientifica di Ancona a scoprire il mistero che si cela nel manoscritto a cuore di Guglielmo Ebreo da Pesaro censurato nel XVI secolo. Una pergamena con copertina in legno e rilegatura di pelle che custodisce dal medioevo una raccolta di sonetti d’amore e musiche per liuto, conservato nella Biblioteca Oliveriana di Pesaro, che presenta un’anomalia ovvero nella parte bassa del testo mutilo (che iniza a pagina 25) nella parte bassa di cela un enigma. Quelle che apparentemente dovevano essere note a piè di pagina sono state nascoste da spennellature di inchiostro molto elaborate con cancellature successive.

Forse al di là di questo getto di nero potrebbero celarsi misteri di corte che sono stati censurati: si pensa ai signorotti dell’epoca come i Malatesta, gli Sforza o magari i Montefeltro . A dichiararlo è il Direttore dell’Olivierana di Pesaro, Marcello Di Bella affiancato dal presidente degli ‘Amici della Biblioteca’, Salvatore Siena, che ha collaborato, da ex dirigente di polizia a trasferire l’antico testo alla scientifica di Ancona che si occuperà delle analisi.

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I primi risultati – ha detto orgoglioso il Dirigente della Scientifica, Massimiliano Olivieri – sono già incoraggianti“. Iniziano ad intravedersi le prime pigmentazioni dietro l’inchiostro. Ma una volta decifrate saranno poi i paleografi del dipartimento di studi medioevali di Urbino a rivelarne il contenuto.

Il testo nascosto – ha riferito il Direttore di Bella – mi è stato segnalato dal Maestro pesarese Mencoboni“. Mencoboni, infatti, di recente ha eseguito alcuni brani musicali dell’opera ed è così che ora dal mistero si passerà, a breve, alla rivelazione e tutto grazie anche ai passi da gigante delle attuali tecnologie. L’esame spettrofotometrico, ovvero quello che permetterà di osservare il testo calibrando la luminosità anche con l’ultravioletto captando, così pigmenti, starebbe facendo miracoli anche verso la cultura.

Cubista 22enne si impicca a casa, era anoressica

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Elisa C. aveva 22 anni, era una cubista di Osimo ed era in cura da tempo presso il Centro di igiene mentale di Ancona a causa dei suoi problemi di anorressia. Oggi intorno alle 16.30 la madre l’ha trovata priva di vita nell’abitazione familiare di via Bernini. La ragazza si è impiccata in casa con il cordone della tenda.

Lite tra padre e figlio nell’Anconetano: 45enne muore accoltellato

accoltellamento-ancona-tuttacronacaE’ morto con un coltellata alla gola, dopo aver spaccato una sedia sulla schiena del padre settantenne, il 45enne Luca Moroni. Genitore e figlio stavano litigando in un appartamento delle case popolari della Zona Portone, in centro a Senigallia, in provincia di Ancona, attorno alle 5 del mattino, quando è avvenuto l’omicidio. A scatenare la lite è stata l’ennesima richiesta da parte del 45enne di soldi che gli sarebbero stati necessari all’acquisto di droga. Quando il padre glieli ha negati, l’uomo l’ha colpito con una sedia e a quel punto il genitore ha afferrato il coltello. Sul posto è intervenuta la polizia.

Sesso al parco: la coppia nuda davanti a mamme e bimbi

sesso-parco-tuttacronacaUna scena nella quale non credevano si sarebbero mai imbattutti le madri, i bimbi e i nonni che ieri sera, verso le 18, si trovavano nel parco del Foro Boario a Jesi, in provincia di Ancona. Qui una coppia, un 39enne nigeriano e una 50enne polacca, entrambi su di giri per qualche bicchiare di troppo, sono stati travolti dalla passione e si sono spogliati per fare sesso su una panchina. Davanti agli occhi dei presenti, alcuni dei quali hanno distolto lo sguardo mentre altri hanno chiamato le forze dell’ordine. La pattuglia dei carabinieri li ha trovati ancora impegnati nelle loro performace erotiche. Li ha fatti rivestire e li ha denunciati per atti osceni in luogo pubblico.

Impossibile far salire in barella un’obesa: i sanitari chiamano i pompieri

donna-obesa-pompieri-tuttacronacaA Osimo, in provincia di Ancona, attorno alle 5.30 di ieri una donna anziana è caduta in casa. I parenti, temendo che la donna, una 77enne che pesa quasi 110 kg, avesse riportato una frattura agli arti inferiori, hanno chiamato il 118 ma l’equipaggio dell’ambulanza era composto solo da un autista e da un’infermiera che non sono riusciti in alcun modo a far salire l’anziana sulla barella per trasporla a Torrette: proprio a causa del peso della donna, infatti, è stato loro impossibile sollevarla per adagiarla sulla barella e farla scendere per le scale al piano terra. A quel punto ci si è quindi rivolti ai vigili del fuoco che hanno aiutato prima a sistemare la pensionata sulla barella e poi a trasportare la lettiga fuori dalla casa e caricarla in ambulanza.

Vandali contro il presepio artistico, mozzata la testa anche di Gesù Bambino

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Ancora vandalismo contro il presepe posto sotto l’arco di Carola , in via Bernabei ad Ancona. Nella notte alcuni ignoti avrebbero mozzato le teste di molte statuette artistiche, il cui valore ancora non è stato quantificato, ma sicuramente il gesto oltre ad essere ritenuto dai credenti blasfemo è un atto violento e immotivato contro un’opera artistica. Oltre alle teste di pastorelli e angioletti, anche quella del Gesù Bambino è stata mozzata. Sul blitz indagano le forze dell’ordine. Questa la gallery dei danneggiamenti delle statuette:

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Shock in Facebook: spiega come uccidere un poliziotto con una penna!

polizia-ancona-tuttacronacaL’11 dicembre, sul sito Senigallianotizie, si leggeva che un ventenne di Ripe, in provincia di Ancona, era stato fermato dai Carabinieri per gravissimi reati come la violenza fisica, l’aggressione, le minacce e il tentato omicidio nei confronti di una minorenne e di un altro giovane. Tutto accaduto in una notte, in cui, oltre a un po’ di alcol, era stato assunto in forti dosi un farmaco simile alla morfina, con effetti psicoattivi. Nell’articolo di Carlo Leone si legge:

Il risultato di quel mix è emerso con le indagini dei Carabinieri partite l’1 e il 2 dicembre dopo il ricovero in ospedale a Senigallia di una 16enne, in forte stato di agitazione, che presentava segni evidenti di violenza e lesioni. Dalle prime dichiarazioni che i militari sono riusciti a racimolare dalla giovane, è infatti venuto fuori che da due settimane circa assumeva – assieme a (e su consiglio di) un suo amico, Giuseppe Florio, classe ’93, residente a Ripe – grandi quantità di un farmaco contro la tosse contenente “destrometorfano”: la sostanza, blandamente sedativa e strutturalmente simile alla morfina, ad alte dosi, presenta effetti psicoattivi e può comportare l’insorgenza di una sindrome serotoninergica (o avvelenamento da serotonina) con sintomi (potenzialmente anche fatali) che interessano la sfera cognitiva, del sistema nervoso autonomo, ed anche somatici.

Nel pezzo si spiega poi che i due, il 29 novembre, avevano trascorso del tempo ai giardini Anna Frank dove il giovane ha picchiato selvaggiamente la ragazza per insegnarle a “fortificarsi”. Il giorno dopo, ancora il farmaco miscelato con una bevanda stimolante. A seguire, un cocktail di alcolici che aveva prodotto “forti stati di agitazione e delirio in cui prima il 20enne ha minacciato di morte un altro ragazzo, poi lei ha chiesto di essere uccisa, dopodiché il ragazzo ha tentato di colpirsi con un cacciavite sul petto e infine, mentre erano in giro a Torrette di Fano, la 16enne ha chiesto nuovamente di essere uccisa. Un delirio che solo l’istinto di sopravvivenza ha impedito si tramutasse in tragedia: più volte si è divincolata infatti dal giovane che tentata di strangolarla, fino a quando non è svenuta. Una volta ripresi i sensi, ha chiesto di essere accompagnata all’ospedale dove i medici hanno chiamato i Carabinieri e son partite le indagini.” In seguito, Giuseppe Florio è stato avvistato in ospedale e dopo dieci giorni di cure e una volta dimesso i Carabinieri hanno dato esecuzione a un provvedimento di fermo di indiziato di delitto. Il giovane è stato sottoposto ad indagini per i delitti di lesioni personali, tentato omicidio aggravato e tentato omicidio aggravato e continuato del consenziente. Ora si è saputo che il giovane, il 12 dicembre, dopo essere stato al pronto soccorso sorvegliato  da due agenti, ha scritto in Facebook: “Stato seduto lì, con una gamba che donava sangue al pavimento e pensavo a 32 modi per uccidere il poliziotto di fianco a me, senza armi”. Un suo conoscente gli ha risposto: “Avevi una penna a portata di mano? Potevi accecarlo e poi fargli un buco in gola”. Ora il 21enne che ha consigliato come uccidere un poliziotto è stato denunciato per istigazione a delinquere, l’aggredire e ferire un poliziotto.

“I nostri figli non si drogano”: la polizia mostra loro le foto in Facebook…

festine-droga-tuttacronacaAlcuni ragazzi delle città a sud di Ancona ricevevano in regalo, da parte di amici in gita in Olanda, dosi di stupefacenti acquistate nei coffee shop. Il fatto è finito la centro dell’inchiesta dei regalini alla droga da Amsterdam, che presenta interessanti retroscena. Come racconta il Messaggero, tra questi, anche il fatto che i genitori non credano che i figli adolescenti facciano uso di droghe e si convincano solo quando la polizia mostra loro le immagini postate dai ragazzi su Facebook che li ritraggono in pieno sballo, mentre fumano hashish e marijuana. I giovani erano convinti, sostengono gli stessi, che essendo sostanze in libera vendita il loro comportamento non fosse reato. Spiega ancora il quotidiano:

L’inchiesta è destinata ad allargarsi e coinvolgere studenti di altre città a sud di Ancona. Ai cinque universitari di Osimo e Castelfidardo di 21 anni denunciati per spaccio, potrebbero affiancarsi nuovi indagati. La Polizia sta mettendo in controluce la ragnatela di rapporti che il quintetto aveva intessuto con i coetanei. Il gruppo è, infatti, composto da un trentina di studenti, residenti in varie città della Valmusone. I cinque raggiunti da avviso di garanzia sono tutti ragazzi benestanti, di buona famiglia. Ma nei mesi scorsi anche i loro altri amici erano partiti in mini comitive di 5 o 6, alla volta di Amsterdam.

Gli investigatori sospettano, pertanto, che non siano stati i soli ad aver escogitato il trucco di utilizzare la Posta per recapitare il “fumo” a casa degli amici. Il Commissariato di Osimo per ora ha intercettato alcuni plichi, sequestrando 6-7 dosi e risalendo ai mittenti della lettere olandesi grazie anche agli elementi di prova forniti dai social network. Certo la vicenda ha lasciato un retrogusto di amarezza ai genitori dei 21enni: disorientati ma scettici alle parole dei poliziotti, si sono dovuti ricredere davanti alle foto postate su facebook che ritraevano i loro ragazzi supini intenti a fumare un narghilè.

Infanzia bruciata, il malessere dei figli della crisi

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C’era la generazione X, poi è arrivata la Y, ora forse non ha più un nome, ma solo disagio e rabbia da sfogare in alcolici e droghe. Questo è l’agghiacciante resoconto dei troppi ragazzini soprattutto tra gli 11 e i 13 anni che arrivano all’ospedale infantile di Ancona in stato confusionale. I genitori spesso ignorano il problema. Il bambino viene portato in ospedale perché si addormenta spesso, fa fatica a svegliarsi, altre volte ha scatti d’ira immotivati. Eppure gli under 14, i figli della crisi, sembra che vogliano solo lasciarsi alle spalle le preoccupazioni o l’atmosfera, vogliono uscire fuori dalla quotidianità. A rivelare il fenomeno, che comunque al momento appare contenuto, è il nuovo responsabile del pronto soccorso Massimo Vignini, 63 anni. «Sono giovanissimi che hanno tra gli 11 e i 13 anni e arrivano da noi ubriachi e sotto l’effetto di droghe.» I segnali per capire se un figlio fa uso di droghe però ci sono. «Cambia umore – continua Vignini – da allegro improvvisamente è silenzioso, si chiude in camera sua, si arrabbia spesso, è irascibile, ha uno scarso rendimento scolastico e non ha più stimoli». I giovanissimi vengono trattati e riportati a casa dai familiari. A volte capita che al pronto soccorso siano anche gli amici a portarli. Vignini ha in programma di andare nelle scuole per promuovere campagne di sensibilizzazione sugli effetti delle droghe e dell’alcol.

Assalto armato al centro commerciale: terrore ad Ancona

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Un tranquillo pomeriggio domenicale in cui molti anconetani avevano deciso di passare qualche ora a  un centro commerciale della Baraccola. Erano circa le 17,30 quando due malviventi armati hanno fatto irruzione in uno dei supermercati affollato di clienti, al Cargo Pier. Tra terrore e confusione glia assalitori  hanno minacciato il personale e portato via l’incasso. Arrivati nel parcheggio hanno aggredito poi un automobilista, per rubare l’auto a bordo della quale sono scappati. L’uomo picchiato e sotto shock è stato portato al pronto soccorso.

 

Pupi Avati cade e si ferisce ad Ancona

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Brutta caduta per Pupi Avati ad Ancona. Ieri sera, il regista, davanti a una platea di industriali, riunitasi per ilForum Interregionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria alla Mole Vanvitelliana è caduto mentre saliva sul palco. E’ scivolato sui gradini e si è rialzato con un ginocchio dolorante. Ha comunque tenuto – in piedi, seppur toccandosi la gamba – un lungo e applaudito intervento, durante il quale ha anche scherzato sull’episodio: «A me piacciono i fallimenti, le brutte figure, come questa caduta – ha chiosato -. Vorrà dire che domenica non gioco…» e ancora «Pochi giorni prima – ha detto Avati – ero un venditore di prodotti surgelati, spinaci, merluzzi, e dopo un attimo ero un regista che ha fatto 56 film». «Mi credevo anche un clarinettista imbattibile e poi, invece, un piccoletto è sceso come lo spirito santo e mi ha portato via il sogno della mia vita. Era Lucio Dalla, un grande, straordinario poeta. Ho dovuto rinunciare. Ho provato a ucciderlo – ha scherzato il regista – buttandolo giù dalla Sagrada Familia».

Ma niente: «lui aveva più talento di me, e ho capito che senza talento la vita, il lavoro, non hanno senso. Ma dobbiamo essere riamati dal lavoro». «Il talento – ha continuato Avati – è in ognuno di noi, è la nostra identità. Se non facciamo coincidere il talento con ciò
che facciamo, trascorriamo i 30-40 anni più importanti della nostra vita attiva come in galera. Spesso mi sono incontrato-scontrato con persone che non hanno talento ma tantissima passione. Molti attori hanno cominciato con me ed erano pessimi. Lo sono tuttora: questo è un lavoro in cui l’apprendimento non conta».

Ma ciascuno ha il proprio talento: «Ai miei figli ho detto: dovete trovare un lavoro che vi riami. E dobbiamo cercare il nostro talento anche per avere un’interazione profonda con i nostri collaboratori». Fu Tognazzi – ha raccontato il Maestro, in un sapido aneddoto – a insegnarmi il modo di approcciare qualcuno al primo incontro: esordire con una prova di debolezza. Quando ci conoscemmo, mi disse come la sera prima, in un incontro (galante, ndr), e lui era un appassionato di incontri, non andò bene. Mi chiesi: perchè una persona che non mi conosce mi
racconta una cosa simile? Qual è il secondo fine? Poi ho capito che mi sarei dovuto intonare, raccontare a mia volta un fallimento. I fallimenti, le figuracce, come la caduta che ho fatto, mi danno ebbrezza. Con i miei collaboratori mi espongo totalmente: quando si respira tutti allo stesso ritmo, sento di essere riuscito nel mio ruolo».

«Nella cultura contadina da cui provengo – ha detto infine – la vita è una collina che tu sali senza sapere cosa c’è dall’altra parte. Quando sei arrivato sulla sommità ti giri e vedi quello che hai fatto, e davanti quello che ti aspetta, che è molto meno interessante. Questo è lo “scollinamento”. Io sono arrivato al quarto quarto del percorso, e alla nostalgia della giovinezza si è sostituita la nostalgia dell’infanzia. Cosa mi fa essere vicino ai bambini? La loro vulnerabilità», ha affermato il regista ricordando anche il suo ultimo tv movie, “Il bambino cattivo”.

«I bambini e gli anziani sono vulnerabili e quindi più sensibili. Viviamo in una società – ha concluso – in cui vincono le persone forti. Io sono attratto da quelle deboli, dagli sconfitti».

All’uscita si è accorto che aveva un dito sanguinante e così si è recato in farmacia.

Vongole con salmonella! Il comune ne vieta il consumo

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Vietato il consumo di vongole nel Comune di Ancona a causa della salmonella. In una nota emanata da Palazzo del Popolo si legge: «Essendo stata riscontrata la presenza di salmonella in seguito a controlli condotti dall’Asur-Area vasta n.2, Servizio Igiene alimenti di origine alimenti, si fa divieto del consumo umano diretto di vongole». La salmonella è stata riscontrata in vongole pescate e non quelle conservate in pescherie e supermercati, non è quindi dovuta alla conservazione, ma è un problema legato all’inquinamento.

Omicidio-suicidio a Castel Fidardo?

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Gli inquirenti stanno ipotizzando che si possa essere trattato di un omicidio suicidio quello che ha portato alla morte due coniugi a Castel Fidardo in provincia di Ancona. Diego Allori avrebbe infatti ucciso sua moglie Stefania Malavolta e poi si sarebbe suicidato. Ignoti i motivi del gesto, ora si sta scavando nella vita della coppia e nel lavoro dell’uomo che gestiva un’azienda di materiale elettrico vicino all’abitazione. 

 

Maltempo ad Ancona, bomba d’acqua sulla Riviera del Conero

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Maltempo sulle Marche e una bomba d’acqua che si è abbattuta nella notte di venerdì su Ancona e lungo la Riviera del Conero. Case allagate e negozi inondati. In mezz’ora sono caduti tra i 22 e i 33 millimetri di pioggia. In tilt anche la viabilità. I Vigili del Fuoco si sono messi immediatamente a lavoro, anche se alcuni erano ancora impegnati con l’alluvione precedente, quella dell’11 novembre, che aveva inondato vari stabili e cantine. Ad Agore di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno), l’elicottero ‘Drago 58′ dei Nucleo Vvf di Pescara ha soccorso un’anziana rimasta bloccata dalla frana che nei giorni scorsi si è abbattuta alle porte dell’abitato. In collaborazione con il Corpo forestale dello Stato, la donna è stata trasportata a Cagnano, presso alcuni parenti.

Michele Riccardi, in carcere per tentata estorsione alla Boldrini, si è ucciso

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Michele Riccardi aveva tentato di ricattare la famiglia di Laura Boldrini, in particolare si era rivolto al fratello Ugo, segretario comunale chiedendo 3500 euro per non diffondere un dossier sulla famiglia e in particolare sulla sorella. Oggi è stato trovato morto, secondo quanto riportato dalla polizia penitenziaria del carcere di Ancona, dove l’uomo era detenuto, Riccardi è stato trovato impiccato a un lenzuolo nel bagno della sua cella. Inutili i soccorsi, quando il 118 è arrivato l’uomo era già morto. “Sono 90 i detenuti morti in carcere dall’inizio dell’anno – commenta il segretario del sindacato di polizia penitenziaria Spp Aldo Di Giacomo -, 46 i suicidi. Questo è il secondo caso nelle Marche”.

Tremendo schianto, in fin di vita 3 ragazzi e altri tre feriti in modo serio

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Sabato sera finito in tragedia quello che ha coinvolto sei ragazzi di cui tre ora versano in gravissime condizioni. L’incidente, avvenuto a Falconara (Ancona) dove un’auto con a bordo 4 giovani, intorno alle 5.30 si è schiantata  davanti alla Raffineria Api contro un pulmino. Un terribile groviglio di lamiere, che ha richiesto l’intervento di tutte le ambulanze delle varie Croci della zona. Si suppone che i ragazzi fossero di ritorno da una discoteca dove avevano passato la notte.

Un sms può salvarti la vita… Lui annuncia il suicidio e la fidanzata manda i soccorsi

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La fidanzata si trovava a Siracusa e lui, un uomo di 63 anni di Ancona, le annuncia il suicidio tramite un sms. La donna immediatamente allerta i soccorsi e con l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno aperto la porta dell’abitazione di via Montebello, l’uomo viene soccorso dal 118. Il 63enne è stato trovato riverso a terra, stordito da una grande quantità di tranquillanti e alcol. Ora è fuori pericolo.

 

La droga “sexy”… marijuana nelle calze da donna

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Non sapendo dove nascondere la marijuana alcuni trafficanti di droga hanno pensato bene di imbottire di “erba” le calze da donna. Il carico però è stato bloccato dalla guardia di Finanza di Ancona, in collaborazione don l’Agenzia delle Dogane che ha fermato un’auto appena sbarcata da una motonave proveniente dalla Grecia. Il giovane alla guida di nazionalità albanese, in compagnia di un anziano amico, ha dichiarato di essere in viaggio per Milano. I cani antidroga però hanno fiutato che qualcosa non andava. La Marijuana era stata riposta dentro 11 calze da donna e nascosta all’interno di un’intercapedine ricavata lungo il pianale del mezzo. Sono stati rinvenuti 81 panetti, per un totale di circa 42 chilogrammi di marijuana.  La marijuana, destinata verosimilmente al mercato polacco, avrebbe fruttato al minuto spaccio circa 400.000 euro.

Occupata la Borsa di Milano, tensione sociale in attesa del 19 ottobre

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Erano circa le 15.45 quando in vista delle mobilitazioni che si terranno a Roma il 19 ottobre, un centinaio di antagonisti hanno occupato la sede della Borsa a Milano. Cartelli, striscioni e megafoni in piazza Affari per protestare contro la mancanza del lavoro e «l’arroganza delle istituzioni». L’autunno caldo è iniziato e si prevede bollente… anche in vista della manovra finanziaria che si prevede porterà nuove tasse e meno servizi. Proteste e scontri con la polizia durante la mattinata si erano avuti anche ad Ancona dove il premier Letta stava tenendo un vertice su Italia-Serbia. 

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Piovono manganellate? Scontri tra manifestanti e polizia ad Ancona

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Mentre Letta è impegnato ad Ancona per il vertice Italia-Serbia, nelle strade del capoluogo delle Marche sfilano i movimenti della sinistra che chiedono meno austerità e più certezze. Scontri con la polizia si sono avuti quando una parte del corteo ha tentato di sfondare  il cordone di polizia in piazzale Italia per proseguire il corteo verso la sede della Regione Marche dove era in corso il vertice. I poliziotti, in assetto antisommossa, hanno respinto il tentativo. Si è vista qualche manganellata ma non c’è stata una carica vera e propria. «Siamo in uno Stato di diritto, fateci passare…» gridavano i dimostranti, «non potete bloccare una città».

Durante gli scontri un ragazzo sarebbe rimasto ferito alla testa. Secondo alcuni sarebbe stato colpito da una manganellata degli agenti.

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Gli ospedali italiani: tra infiltrazioni d’acqua e topi

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Situazione difficile per gli ospedali in provincia di Ancona. Ad Osimo i topi avrebbero rosicchiato i cavi elettrici delle apparecchiature radiologiche, mentre a Loreto ci sarebbero delle infiltrazioni di acqua piovana dal solaio del corridoio che unisce la portineria al Pronto soccorso dell’ospedale. A Loreto poi si attende che arrivi la nuova Tac e nel frattempo viene portato via anche l’ecocardiografo. Lo afferma il consigliere regionale Enzo Marangoni «La Tac e altre strumentazioni della Radiologia di Osimo sarebbero rimaste senza elettricità per un guasto al pannello del sistema elettrico – scrive in una nota Marangoni -. La verifica ha portato a una sgradita scoperta: l’impianto era stato rovinato dai topi e all’interno del pannello sono stati rinvenuti anche escrementi di tali animali. Sembrerebbe che sia scaduta da tempo la convenzione con la ditta che eseguiva la derattizzazione».

E questa sarebbe la causa, per Marangoni, di disservizi e problemi. Oltre alla Tac rotta da 3 mesi e non ancora sostituita, al S. Casa, anche ieri dopo un acquazzone, il personale è stato costretto a sistemare teli sui pavimenti bagnati dalla pioggia per evitare scivoloni all’utenza. L’altra emergenza riguarda l’ecografo. «La ditta proprietaria sembra abbia deciso di riprenderselo – aggiunge il consigliere – in quanto l’Asur risulta morosa nel pagamento del comodato d’uso. Ma l’apparecchio è indispensabile per i pazienti dell’hospice per il posizionamento dei cateteri negli esami radiografici del torace».

Lutto per il calcio: è morto Cadè, il mister del ritorno in B dell’Ancona

giancarlo-cadè-tuttacronacaE’ mancato ieri mattina nella sua abitazione di Zanica, nel Bergamasco, Giancarlo Cadè. L’ex calciatore e allenatore dell’Atalanta aveva 83 anni ed era un idolo ad Ancona, la cui squadra riportò in serie B nel 1988, dopo 37 anni. Il debutto di Cadè in serie A risale al 1948, all’età di 19 anni, con la maglia della sua città, dopo di che, nel 1950, cercò fortuna a Catania per poi tornare a Bergamo per quattro stagioni, con una parentesi a Cagliari, nel 1954. Poi Reggina e Mantova. La sua carriera da calciatore termintò nel 1960, con all’attivo anche una presenza in maglia azzurra, in occasione dell’incontro eliminatorio della XV Olimpiade contro gli Usa. Era il 16 luglio 1952 e a Tampere gli azzurri vinsero per 8-0 contro gli Usa. Cadè continuò a restare in panchina, nelle vesti di allenatore di Ancona, Reggio Emilia, Mantova, Verona, Varese, Pescara, Cesena, Palermo, Vicenza, Bologna, Campobasso, Ravenna. Ma allenò anche l’Atalanta nella stagione 1975-’76 e la Virescit Bergamo nel campionato 1989-’90. Nella sua carriera da allenatore Cadè ha allenato anche Zoff, Paolo Rossi, Cabrini e Mancini. Nel 1973 guidava l’Hellas, in quell’anno il cui campionato passò alla storia per la “fatal Verona” che è costata lo scudetto al Milan di Nereo Rocco. Ma Cadè è l’eroe del calcio marchigiano: era il 5 giugno 1988 e l’Ancona vinse contro il Livorno per 3 reti a 0 e fece il suo ingresso in serie B. Lo stesso allenatore, per il Messaggero, lo scorso giugno, in occasione del 25° anniversario dell’impresa, nell’articolo di Michele Natalini ricordava:

«Ancona per me è stata una favola. Ho ricevuto un affetto straordinario dai tifosi e da tutta la città. Mi siete rimasti nel cuore. Appena risolvo qualche problemino di salute torno a trovarvi. Intanto, in bocca al lupo». Cartolina da Zanica, Bergamo. La firma Giancarlo Cadè, 83 anni compiuti a febbraio. Costretta all’anonimato dei dilettanti, e aspettando un futuro migliore, l’Ancona addolcisce il presente coi ricordi. Quello del 1988 è speciale. Promozione in serie B, la luce dopo 37 anni buio. Ieri come oggi: era il 5 giugno. In 15mila al Dorico. E siccome non c’è posto per tutti allo stadio, ecco una folla di tifosi anche a piazza Cavour, davanti al maxischermo allestito per l’occasione. Livorno strapazzato 3-0, Gadda, Talevi, Tacchi, e l’Ancona è di nuovo nel calcio che conta. Anniversario da ricordare, perché lì davvero è cominciata un’altra storia. E fu festa vera, forse la più bella e sentita di sempre. Di sicuro da quel momento verranno scritte le pagine più importanti: i due campionati di serie A, i 13 nella cadetteria, il torneo angloitaliano, la finale di Coppa Italia con la Sampdoria. E come spesso capita, il successo si costruisce dopo avere ingoiato una grande delusione. Nell’87 Ancona salva in C1 per il rotto della cuffia. Ma subito dopo capace di centrare l’impresa. «Partì tutto da quella salvezza», ha ricordato spesso Cadè. Lui e il ds Italo Castellani: il salto in B ha due padri. Loro insieme alla squadra che è rimasta nel cuore della gente. Da Vettore a Deogratias, da Bruniera a Gadda, e poi Pregnolato, Tacchi, Talevi, De Martino, D’Adderio. L’inizio così così, con un punto in cinque giornate. Poi a dicembre la svolta: 2-0 al Vicenza capolista, l’Ancona adesso ci credere. Il primato a gennaio, dopo l’1-0 alla Centese. Da aprile a maggio cinque pareggi filati, ma niente paura. Seguono la vittoria di Cento e il tripudio con il Livorno.

L’Italia che trema nella notte: scosse di terremoto nelle Marche e in Emilia

terremoto-tuttacronacaUn evento sismico di magnitudo 2.5 è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Ingv, la notte scorsa, alle ore 1:56, nel distretto sismico dell’Adriatico centro settentrionale: L’evento in mare si è verificato a una profondità di 9.3 km, l’epicentro è stato localizzato al largo di Sirolo (AN).

Non è stato l’unico terremoto registrato in Italia nel corso della notte. Alle ore 1:25 la terra ha tremato nella Pianura Padana Emiliana. La scossa ha avuto magnitudo 2.3 ed è stata localizzata nei pressi di San Felice Sul Panaro (MO) a una profondità di 4 km.

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Scossa di terremoto nel pomeriggio, avvertita tra Ancona e Macerata

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Una scossa di terremoto è stata avvertita tra le province di Ancona e Macerata, nelle Marche, alle 17.43 del 4 ottobre. La scossa di magnitudo 3.3 è stata registrata dalla rete sismica dell‘Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Ingv.

Il terremoto ha avuto ipocentro a 8 chilometri di profondità ed epicentro a 10 chilometri dalla costa tra i comuni di Porto Recanati, Numana e Sirolo.

Dalle verifiche effettuate da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone e/o cose.

Un drink salatissimo: oltre 6000 euro

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Stavolta non è uno scontrino folle, ma la multa a un gestore reo di aver servito un drink alcolico dopo le 3 di notte. Il titolare di un bar di Ancona, nel quartiere Archi, se pagherà i 6.667 euro di multa  entro 60 giorni non vedrà raddoppiare l’importo, altrimenti la somma potrebbe diventare davvero stratosferica. Il controllo è arrivato nella notte tra venerdì e sabato e gli agenti sono entrati nel locale, alle 3.30, dal quale provenivano rumori molesti e musica che disturbavano i residenti. Un drink da oltre 6000 euro che sicuramente ha rovinato il weekend al gestore e alla sua clientela, ma ha anche restituito il sonno a quanti abitano nella zona.

Sequenza sismica nella notte ad Ancona

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Prosegue la sequenza sismica nell’Adriatico, al largo delle coste marchigiane.
Nella notte, alle 2 circa, è stata registrata una scossa di magnitudo 2.9. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia fa sapere che l’epicentro, in mare, si trova a 6,7 km di profondità nella zona tra Ancona e Civitanova Marche. Alla scossa sono succedute due repliche: una di magnitudo 2.4, registrata alle 2.30 circa, ed una di magnitudo 2.1, registrata venti minuti dopo.

Gli alieni sono sbarcati in provincia di Ancona? Scariche elettriche e cani impazziti

alieni-jesi-tuttacronacaGli alieni sbarcano a Jesi, in provincia di Ancona, e sui social network, Facebook in prima linea, s’ironizza e ci si preoccupa un po’. Tutto è iniziato lunedì notte, attorno all’una. Tra le frazioni di Pantiere e Scorcelletti, i cani iniziano ad abbaiare, gli allarmi a suonare e strani rumori di scariche elettriche provenienti dalla zona del fiume Esino svegliano gli abitanti. Accade lo stesso la notte successiva, con diverse famiglie dei quartieri residenziali alle porte di Jesi che si è affacciano dai balconio scendono in strada per capire cosa stia succedendo. No, nessuna occupazione da parte dei parenti di E.T., anche se forse la spiegazione potrebbe essere parimenti inquietante. Dal Comune di Castelbellino ipotizzano che le scariche elettriche udite possano provenire dalla ferrovia o dalla vicina centrale Enel. Si scarta la possibilità dei marziani a Jesi dunque, anche se non si sa ancora a cosa far risalire la causa. L’assessore di Castelbellino, Gianfranco Amburgo ha evidenziato che lo scorso sabato sono stati effettuati lavori di manutenzione lungo la ferrovia, proprio in quella zona, per ripristinare il sistema a seguito di un corto circuito alla linea che alimenta i convogli. Il problema, associato generalmente a forti perturbazioni, dovrebbe essere stato risolto in poco tempo, ben prima di domenica. Ma non è d aescludere che si sia ripresentato le notti successive. In Comune stanno facendo i dovuti approfondimenti. Alcuni residenti di Scorcelletti, intenti a cercare di chiarire il mistero delle scariche elettriche, senza alcuna scintilla visibile, affermano: “Dal rumore sembrava un filo dell’alta tensione staccatosi improvvisamente che rimbalzava qua e là spinto dalla forza della corrente”. Qualche allarme è scattato anche nelle abitazioni, ma soprattutto, a rompere il silenzio del quartiere residenziale, sono stati i cani. Un altro abitante ricorda: “Hanno abbaiato tutti quelli della via”. C’è addirittura chi ha dovuto disattivare l’allarme di casa entrato in funzione. Le indagini sono state avviate.

Scossa di terremoto lungo la costa marchigiana

terremoto-ancona-tuttacronacaLa Rete Sismica Nazionale dell’INGV ha rilevato nell’Adriatico centro settentrionale un sisma di magnitudo 2.3 avvenuto a profondità di 8.6 km alle ore 8:45. L’evento è avvenuto in mare, al largo delle coste marchigiane, tra i comuni di Loreto, Numana e Sirolo (AN) e Porto Recanati (MC).

Sexy shop vicino alla scuola media: scatta la protesta dei genitori

sexy-shop-jesi-tuttacronacaGenitori in protesta a Jesi, in provincia di Ancona, dove un sexy shop sorge a poche decine di metri da una scuola media, la Federico II. L’indignazione ha portato anche a una raccolta firme per far spostare il G. Point 24. Racconta una delle madri: “E’ troppo vicino alla scuola, come si fa a permettere l’apertura di un sexy shop a ridosso di un luogo frequentato da bambini e adolescenti? In città non c’erano altri spazi disponibili e magari più consoni?”. E accompagnare la figlia a scuola ogni mattina diventa sempre più difficile: “Lascia la mano e prova a entrare per curiosare vede tutto quel rosa, quei colori e non capisce che tipo di negozio è. Mi chiede e sono in imbarazzo, perché è difficile spiegare a un figlio, a un ragazzino, che esistono posti del genere…”. Il G.Point 24 è un distributore automatico di prodotti riservati agli adulti. Una tendina che si apre automaticamente solo dopo aver inserito un documento che dimostri che l’interessato è un maggiorenne rende i prodotti inaccessibili allo sguardo. Ci sono ingressi videocontrollati e manca ogni tipo di riferimento sessuale che possa essere volgare o scabroso. Ma continua a dar fastidio.

Ricatto al fratello del presidente della Camera!

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“Paga o spiffero ai giornali i segreti su tua sorella e sulla tua famiglia”. Un uomo di circa 40 anni,  originario di San Marino, dopo aver messo insieme una sorta di dossier con notizie totalmente prive di fondamento ha contattato Ugo Boldrini – fratello del presidente della Camera, Laura Boldrini –  e ha minacciato di rivelare le fantomatiche notizie raccolte ai giornali. Per il silenzio chiedeva qualche migliaio di euro. Il ricattatore è stato infine arrestato venerdì pomeriggio in flagranza di reato a Monte Roberto (Ancona). L’uomo si trova ora nel carcere di Montacuto a disposizione del magistrato inquirente.

 

Terremoto a largo della costa adriatica, di fronte ad Ancona

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La Rete Sismica Nazionale dell’INGV ha rilevato un terremoto di magnitudo 2.2 avvenuto alle ore 15:04:54 nel distretto sismico dell’ Adriatico Centro Settentrionale. Il sisma è avvenuto a una profondità di 3.5 km. Essendosi verificato in mare, non ci sono comuni interessati nè danni a persone o cose.

Ad Ancona uomo s’incatena in Comune: basta vivere nei parchi!

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Vuole un alloggio popolare, l’uomo di 50 anni che oggi per protesta si è incatenato al Comune di Jesi in provincia di Ancona. Il cittadino italiano, probabilmente travolto dalla crisi, infatti avrebbe trascorso l’ultimo mese e mezzo nei parchi dormendo sulle panchine e in rifugi provvisori, come un clochard. Ora però chiede al Comune una soluzione. Sul posto sono intervenuti i  vigili del fuoco che sono stati costretti a tagliare la catene per liberarlo ed ora è a colloquio con le forze dell’ordine e rappresentanti del Municipio.

 

Alle 9.33 il sisma colpisce al largo della costa marchigiana

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Nuova debole scossa di terremoto stamani alle 9:33 al largo della costa marchigiana: il sisma, di magnitudo 2.4, è stato registrato dai sismografi dell’Ingv alle 9:33 del mattino, a 8.8 km di profondità. L’area dell’epicentro è compresa fra i comuni di Loreto, Numana, Sirolo (Ancona) e Porto Recanati (Macerata), la stessa zona interessata da scosse che si susseguono dallo scorso mese di giugno. Non ci sono stati danni, né telefonate ai centralini dei vigili del fuoco.

Bloccato nel porto di Ancona il contrabbando di tartarughe vive

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Sono state trovate 4 testuggini terrestri, appartenenti alla specie protetta Testudo hermanni, a bordo di un’autovettura francese appena sbarcata da un traghetto proveniente dalla Grecia. Le tartarughe si trovavano in uno scatolone all’interno del bagagliaio dell’auto  ed erano state rinvenute e raccolte dal cittadino francese nell’habitat naturale durante la vacanza in Grecia. Le tartarughe sequestrate sono state affidate all’Oasi di Ripabianca di Jesi gestita dal WWF, dotata di strutture idonee e personale esperto per l’allevamento degli animali. Il Corpo forestale dello Stato provvederà a contattare la competente autorità Cites Greca al fine di riportare gli animali nelle loro aree di origine.

Arriva la Bibbia di Arcore… Può essere blasfema?

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C’è chi lo troverà ironico e c’è invece chi potrebbe anche pensare che sia blasfemo illustrare la “Bibbia di Arcore”, cioè  un vera e propria Bibbia che racconta la vita politica di Berlusconi alla maniera delle Sacre Scritture. L’autore, Luigi Dossena, è un militante di Crema che ha mostrato alle telecamere la Bibbia.

“Il libro è frutto di 5 anni di lavoro – ha spiegato l’autore-, una delle mie opere è stata anche autografata da Andreotti e spero che oggi gli avvocati e i magistrati protagonisti di questa vicenda possano fare altrettanto”.

Poco più in là, su un tronco d’albero, un cartello con la scritta “Per Silvio SOLO la grazia di Dio, come sempre, elezioni subito”.

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Terremoto nelle Marche e in Toscana

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Ancora una scossa di terremoto a largo delle Marche. Un evento sismico di magnitudo 2.7 è stato registrato dall’Ingv la notte scorsa, alle ore 4.10, nel mare Adriatico a largo della costa tra Ancona e Civitanova. I comuni più vicini, tra i 10 e i 20 km dall’epicentro, sono stati Numana, Sirolo e Porto Recanati. È la stessa zona in cui giovedì scorso è stata avvertita la scossa di magnitudo 4.4.

Una scossa di magnitudo 2.6 è stata registrata dall’Ingv, la notte scorsa, tra le province di Massa Carrara e Lucca. I comuni più vicini all’epicentro della scossa, delle ore 5.39, sono stati quelli di Casola in lunigiana, Giuncugnano, Minucciano, Piazza al Serchio e Sillano.

Tremano le Marche: scossa di terremoto alle 8:44

terremoto-adriatico-tuttacronacaL’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un terremoto di magnitudo 4.4 nel distretto sismico dell’Adriatico Centro Settentrionale. L’evento in mare è avvenuto alle 8:44 a una profondità di 7.9 Km. Le località nel raggio di 20 km sono Numana e Sirolo (AN). La scossa, percepita dalla popolazione, ha provocato il panico pur non avendo causato danni: molte le persone uscite in strada per la paura, e tante le chiamate ai vigili del fuoco e alla Protezione civile. Il sisma fa parte dello sciame sismico che ha interessato la riviera questa estate. La scossa più forte, di magnitudo 4.9, è stata avvertita il 21 luglio. Fino al 19 agosto lo sciame ha fatto contare 109 scosse.

Aggiornamento ore 12:06

La scossa, a cui ha fatto seguito una seconda alle 8:52 di magnitudo 2.3 non percepita dalla popolazione, ha provocato il distacco di calcare dal Monte Conero e al momento gli uomini della Capitaneria di porto di Ancona e i vigili del fuoco stanno cercando un uomo che era nella zona della Spiaggiola di Numana (Ancona) di cui non si hanno notizie. Non è da escludersi che si sia allontanato autonomamente.

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Scossa di terremoto nelle Marche, in zona Macerata

 

-1terremoto-macerata-tuttacronacaL’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato una scossa di terremoto nellazona di Macerata, nelle Marche. L’evento, di magnitudo 2.4, si è verificato alle ore 11:29 a una profondità di 10.3 km. L’epicentro è stato localizzato tra le province Ancona e Macerata, tra i comuni di Castelbellino, Castelplanio, Cupramontana, Maiolati Spontini, Mergo, Monte Roberto, Poggio San Marcello, Rosora, San Paolo di Jesi, Serra Dan Quirico e Staffolo (AN) e Apiro e Poggio San Vicino (MC).

Ancora una scossa di terremoto lungo la costa marchigiana

terremoto-marche-tuttacronacaDopo la forte scossa di magnitudo 4.9 avvenuta nella notte tra il 20 e il 21 luglio scorso, non smettono di tremare le Marche. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un terremoto di magnitudo 2.7 nel distretto sismico dell’Adriatico Centro Settentrionale. L’evento in mare è avvenuto alle 9:47 a una profondità di 9.7 Km. Le località nel raggio di 20 km sono Loreto, Numana e Sirolo (AN) e Porto Recanati (MC).

Continuano le scosse di terremoto lungo le coste marchigiane

terremoto-marche-tuttacronacaDopo una prima scossa avvenuta alle 4:38 di questa mattina, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un nuovo evento in mare di magnitudo 2.2 davanti alle coste marchigiane alle ore 21:38 a una profondità di 10 km. Le località interessate, nel raggio di 20 km, sono state ancora una volta Numana e Sirolo, in provincia di Ancona.

Umbria e Marche: lievi scosse di terremoto nella notte

terremoto-umbria-tuttacronacaL’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un evento in mare di magnitudo 2.3 davanti alle coste marchigiane alle ore 4:38 a una profondità di 7.4 km. Le località nel raggio di 20 km sono Numana e Sirolo (AN) e Porto Recanati (MC). Un terremoto di magnitudo 2 si è invece manifestato nel Bacino di Gubbio, alle 5:28. L’ipocentro è stato rilevato a 8.3 km di profondità.

L’Italia che trema: scosse di terremoto lungo tutto lo Stivale

terremoto-italia-tuttacronacaHa tremato da nord a sud oggi l’Italia. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha infatti registrato diverse scosse avvenute lungo la nostra penisola, a partire dalla mattinata, con un evento in mare poco dopo le sette davanti alle coste Marchigiane. Alle ore 13:00, un terremoto di magnitudo 2.1 si è invece manifestato nel distretto sismico del Mar Ionio, a una profondità di 37.5 km. Solo cinque minuti dopo, una nuova scossa, di magnitudo 2.3 è stata registrata nel distretto delle Isole Lipari, con ipocentro a 131.3 km di profondità. La provincia di Bolzano ha tremato alle ore 15:35. L’evento ha fatto registrare una magnitudo di 2.2 nel distretto delle Alpi Retiche ed ha interessato i comuni di Glorenza, Malles Venosta, Sluderno e Stelvio. Proseguendo nella giornata, l’Ingv ha registrato una scossa di magnitudo 2 alle ore 20:59 nelle Alpi Apuane, con epicentro tra i comuni di Casola in Lunigiana e Fivizzano (MS) e Minucciano Giuncugnano (LU). Infine, sempre in serata, alle 21:12, ancora un evento in mare, nell’Adriatico Centro Settentrionale, di magnitudo 2.2. L’evento è stato replicato un minuto dopo a una magnitudo di 2.9 gradi sulla scala Richter.

Terremoto nelle Marche: nuova scossa in mattinata

terremoto-marche-tuttacronacaDopo la forte scossa di magnitudo 4.9 avvenuta nella notte tra il 20 e il 21 luglio scorso, continuano a tremare le Marche. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un terremoto di magnitudo 2.1 nel distretto sismico dell’Adriatico Centro Settentrionale. L’evento in mare è avvenuto alle 7:06 a una profondità di 8.8 Km. Le località nel raggio di 20 km sono Numana e Sirolo (AN) e Porto Recanati (MC).

Doppia scossa di terremoto al largo delle coste marchigiane

terremoto-marche-tuttacronacaLa Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha localizzato due scosse terremoto di magnitudo nel distretto sismico dell’Adriatico Centro Settentrionale. Si tratta di due eventi in mare. Il primo, di magnitudo 3, è avvenuto alle 21:39 a una profondità di 6.4 Km. Un minuto dopo, una nuova scossa, di magnitudo 2.2, ha avuto ipocentro di 7.7 km di profondità.

La terra non si placa: nuova scossa di terremoto nelle Marche

terremoto-adriatico-tuttacronacaLa Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha localizzato un terremoto di magnitudo 2.3 nel distretto sismico dell’Adriatico Centro Settentrionale. L’evento in mare è avvenuto alle 15:30 a una profondità di 5 Km. Le località nel raggio di 20 km sono Numana e Sirolo (AN) e Porto Recanati (MC).

Sesso in auto: denunciati gli amanti focosi

sesso-auto-tuttacronacaA Cupramontana, un paesino di meno di 5mila abitanti in provincia di Ancona, una coppia è stata denunciata dai carabinieri per atti osceni in luogo pubblico. I due amanti, entrambi di nazionalità straniera, sono infatti stati sopresi mentre avevano un rapporto sessuale nella loro autovettura, in pieno centro abitato. La coppia era completamente incurante dei cittadini che, rimanendo sbigottiti, si trovavano a passare in zona.

Continuano le scosse di terremoto nelle Marche: cinque eventi

terremoto-marche-tuttacronacaCinque scosse di terremoto, tutte di magnitudo compresa tra 2 e 2.2 si sono verificate in rapida successione nelle Marche. La prima scossa è stata registrata, dalla strumentazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, alle 9:24 mentre l’ultima è avvenuta alle 9:30. I comuni più prossimi all’epicentro sono Cingoli, Apiro e Poggio San Vicino (MC) e Staffolo (AN).

Terremoto nelle Marche: danneggiata la basilica di Loreto

loreto-terremoto-tuttacronacaSi contano i primi danni causati dalla forte scossa di terremoto che questa notte ha colpito le Marche: si è aperta una crepa nella Basilica della Santa Casa di Loreto, nella sagrestia del Santuario. Sono anche caduti dei calcinacci. Chiuso il locale a titolo precauzionale, così come i camminamenti per i turisti che portano alla cupola della Basilica. Non ha subito danni, invece, il sacello di marmo che custodisce la Santa Casa, la reliquia che secondo la tradizione sarebbe la casa di Gesù a Nazareth. Le verifiche hanno escluso danni alle scuole e all’ospedale.

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