Non si può certo negare che in metro si vedano cose di ogni tipo, ma un banchiere che chiede l’elemosina ancora mancava all’appello. Accade in Spagna dove l’uomo, in giacca e cravatta e con tanto di valigetta, tra una fermata a l’altra snocciola il suo discorso:
“Buon pomeriggio. Mi chiamo Ramòn Enrìquez e sono un povero colpito dalla bolla immobiliare (…) Oggi sono senza lavoro e ho la necessità di mantenere uno stile di vita molto costoso, ad esempio sono costretto a pagare 3000 euro al mese a Puerto Banus per ormeggiare là il mio yatch. 800 euro mi costa la revistione trimestrale della mia Jaguar (…) Devo pagare la scuola trilingue dei miei figli, la domestica filippina che non riesco a pagare da tre mesi, la plastica al seno di mia moglie e, come se non bastasse, devo mantenere le mie due amanti (…)” Al termine del suo discorso, il banchiere sottolinea che vengono accettate anche monete pur preferendo le banconote e, in mancanza di contanti, anche le carte di credito!
In realtà, come spiega l’HuffingtonPost nell’edizione spagnola, il monologo è recitato dall’attore Trigo Gòmez, che ha postato il video in Youtube, e fa parte del suo show che ripartità a novembre. Lui stesso spiega: “Tre o quattro anni fa, parlando con un amico di com’è il panorama, saltò fuori la frase che mancavano solo i banchieri che chiedevano soldi per strada. Da là è venuta l’idea di fare il monologo su uno speculatore che prende la metropolitana. Ora è diventato un banchiere”. Nonostante il viaggio tra due stazioni sia molto breve, tante sono le reazioni: “Sono stato chiamato figlio di put***a. C’è chi applaude, chi vuole ridere e non osa. Altri hanno la solita reazione di quando si chiede qualcosa a qualcuno, tengono la testa bassa, non guardano…” racconta l’attore. Ma c’è anche chi, come si vede in un altro video, tira fuori il portafoglio! “La situazione è grave per il teatro, ma questo rende anche possibile il creare qualcosa per conto tuo”, spiega. Questo tipo di performances sono “un sollievo” perchè ti permettono di “dire che ne abbiam fin sopra la testa”.
driuorno
/ agosto 27, 2013L’ha ribloggato su BABAJI.