Roma violenta: 19enne accoltellato alla schiena su un bus

ragazzo-accoltellato-tuttacronacaViolenza a bordo di un bus della capitale: mentre il mezzo viaggiava su via Casilina un ragazzo indiano di 19 anni è stato accoltellato alla schiena e ora vessa in gravi condizioni, pur non trovandosi in pericolo di vita. Il giovane è stato trasportato al Policlinico di Tor Vergata per estrarre la lama. Stando a una prima ricostruizione fatta dalla polizia, il diciannovenne sarebbe stato aggredito da uno straniero dopo una lite.

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Un prelievo sbagliato e un ragazzo finisce per non camminare più

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Un normale prelievo del sangue che diventa un’odissea per un giovane padovano tossicodipendente che si era rivolto al Sert. F.C. il 6 aprile del 2011, si presenta al centro dove l’infermiere Massimiliano Zambon ha difficoltà a inserire un ago per il prelievo essendo le vene del giovane molto lesionate. Così avrebbe autorizzato a fare da sé l’utente, che avrebbe colpito però l’arteria al posto della vena nella regione femorale destra provocando un’iniziale tumefazione inguinale. Il ragazzo si rivolge quindi alla struttura ospedaliera Sant’Antonio, nove giorni dopo con dolori lancinanti e qui un primo chirurgo interpellato avrebbe raccomandato al paziente solo riposo, ghiaccio sull’ematoma e una terapia antinfiammatoria. Il 28 aprile, a fronte di un ulteriore peggioramento, il ragazzo torna in ospedale dove un secondo chirurgo avrebbe preso sotto gamba il suo quadro clinico, non prescrivendo i necessari approfondimenti. Il risultato, per il giovane è un indebolimento permanente della gamba e della capacità di deambulare causato dalla lacerazione all’arteria femorale che appunto non sarebbe stata curata a dovere. Ora dovranno rispondere di lesioni colpose il dottor Alberto Previato Schiesari e il collega Giacomo Sarzo, oltre l’infermierre del Sert.

 

14enne in gravi condizioni dopo la caduta da una bici, partecipava a una gara!

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Ore di ansia per il ragazzo di 14 anni che oggi è caduto durante una gara ciclistica a San Bartolomeo al Mare, in provincia di Imperia. Il giovane è stato d’urgnza ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dopo aver sbattuto la testa su una roccia durante una discesa su strada sterrata. Il casco sembra che non sia stato sufficiente ad attudire completamente il colpo e ora i medici sperano di salvargli la vita.

 

Sesso pericoloso: 15enne con una 34enne, entra la madre e lei si getta dalla finestra

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Lui 15 anni e lei 34 presi da focosa passione fino a quando la porta della camera nons i apre ed entra la madre di lui. La 34enne, Keri Gonzalez, di Phoenix in Arizona, prima tenta di nascondersi sotto il letto, ma poi, data anche la reazione isterica della madre del ragazzo, decide di lanciarsi dal balcone posto al secondo piano dell’abitazione. Keri ha riportato la rottura di una caviglia e dovrà rispondere in tribunale di sesso con un minore e per aver introdotto alcolici nella camera del ragazzo.

Il pestaggio shock sull’autobus, padre aggredisce un ragazzo davanti ai suoi figli!

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Il montaggio di una telecamera a circuito chiuso su un autobus che percorre il Est Midlands ha riscosso l’indignazione di molti utenti della rete. Le immagini shock della telecamera riprendono infatti un 21enne – che stava viaggiando un autobus di linea di Birmingham, l’11 gennaio – accecato temporaneamente dallo spray urticante e poi pestato a sangue fino alla rottura del setto nasale. La lite si era innescata tra i passeggeri quando una famiglia composta da padre, madre e due figli era salita sul bus e i ragazzini avevano iniziato a lanciare contro il ragazzo le caramelle. L’ufficiale di polizia locale  Rob Harper, ha descritto l’attacco come “barbaro” e hanno esortato tutti coloro che ha riconosciuto gli aggressori a farsi avanti. L’agente ha anche detto “L’uomo si stava facendo i fatti suoi, aveva solo chiesto gentilmente al gruppo di smettere di buttargli addosso delle caramelle, tale richiesta ha dato vita a un pestaggio prolungato e violento”. Il pestaggio infatti è durato circa 7 minuti e all’uomo si è unita anche la donna che ha sferrato diversi colpi al 21enne. L’aggressione è stata fatta davanti agli occhi dei bambini.

Questo il montaggio rilasciato dal dipartimento di polizia nella speranza che qualcuno riconosca gli aggressori:

“Non può essere lui”: parla l’amico del presunto maniaco seriale di Bologna

palpeggiatore-bologna-tuttacronacaE’ di ieri la notizia che il presunto palpeggiatore seriale di Bologna è stato arrestato a Copenaghen, accusato di due aggressioni sessuali a Bologna, nella notte tra il 10 e l’11 gennaio. A prendere la parola in difesa del romeno Cesarin Tivadar è un suo amico che spiega: “È impensabile che lui possa finire a fare quelle cose. Penso che quello che dicono le donne sia sbagliato”. La testimonianza è stata raccolta, anche con un video da La Stefani, agenzia on line della scuola di giornalismo. Sam, il gestore di un locale vicino a quello dove in passato aveva lavorato l’indagato, dimostra di non credere alla colpevolezza. Quando venne diffuso l’identikit, “dicevamo tutti, tutti quelli che lo conoscono, che era assurdo fosse lui. È un ragazzo simpatico e molto intelligente, parla cinque lingue. È molto conosciuto e lui conosce molta gente in ambiente universitario”.

Il presunto palpeggiatore seriale di Bologna arrestato a Copenaghen

palpeggiatore-bologna-seriale-tuttacronacaEra arrivato a Bologna dal 19 dicembre, a trovare la madre in occasione delle feste natalizie, il romeno Cezarin Robert Tivadar, che compirà 27 anni a luglio, arrestato in Danimarca, dove si trovava per studio, con l’accusa di essere l’aggressore seriale di Bologna. Il pm Laura Sola, che ha coordinato le indagini della squadra mobile con la supervisione del Procuratore aggiunto Valter Giovannini, nel chiedere l’ordinanza di custodia in carcere, gli contesta due aggressioni, avvenute all’alba di sabato 11 gennaio. Tivadar è stato raggiunto dal mandato d’arresto in mattinata in uno studentato a Copenaghen e ora il provvedimento dovrà essere convalidato. A firmare l’ordinanza, il Gip Francesca Zavaglia. E’ stato il ministro dell’Interno Angelino Alfano a lanciare la notizia su Twitter: “E’ stato arrestato a Copenaghen dalla squadra mobile di Bologna, il rumeno autore di quattro violenze sessuali a Bologna colpito da mandato di cattura Eu”. Scrive Repubblica:
In una perquisizione nella casa della madre di Cesarin Tivadar sono stati trovato un paio di stivaletti neri, bassi e un cappotto nero tre quarti, ritenuti compatibili con quelli indossati dall’aggressore, descritti dalle vittime e ripresi dalle telecamere. La donna è stata sentita dalla polizia, così come un amico, italiano, del romeno. Questi, ad un certo momento dell’indagine, pare abbia provato ad avvisarlo che a Bologna era possibile che lo stessero cercando. Il giovane, che ha i capelli castano chiari e non biondissimi come lo raffigurava l’identikit diffuso anche sui media, si trovava a Copenaghen in una stanza, all’ottavo piano di uno studentato, che condivide con altri due ragazzi. All’arresto hanno preso parte anche poliziotti della Mobile bolognese. Non risulta avere precedenti. Dopo le scuole superiori, fatte in Emilia, in passato era stato per un periodo di studio universitario a Londra, dove probabilmente ha preso l’accento anglofono descritto dalle vittime. Stava ora frequentando un master post laurea in turismo. Ha comunque un documento d’identità rilasciato a Bologna nel 2012.

Furto nel palazzo della Merkel, la notizia allarma la Germania

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Era stato nascosto, ma ora a distanza di due anni da quando è avvenuto il furto nel palazzo dove risiede Angela Merkel, il reato viene alla luce e la Germania è in allarme. La Cancelliera è davvero al sicuro? E’ “Bild” che descrive la facilità con la quale un ladro si è introdotto nel palazzo della Merkel eludendo i controlli. Il fatto sarebbe accaduto il 12 luglio 2011, intorno alle 21, quando un ragazzo si sarebbe presentato davanti al portone e avrebbe chiesto di andare a far visita a una delle famiglie che abitano nello stesso stabile della Merkel. Gli agenti di guardia senza neppure chiedergli di esibire un documento lo hanno lasciato passare. Il ragazzo si servì del duplicato della chiave di ingresso, ottenuto illegalmente, per entrare in un’abitazione senza nessuna difficoltà. Qui il ladro rubò  un orologio di valore, delle chiavi e dei documenti di un’auto oltre a 6500 euro. Dopo il furto il ragazzo uscì tranquillamente dall’edificio salutando i due poliziotti di guardia. Poco dopo, con la chiave sottratta dall’appartamento, s’impadronì anche della vettura di lusso parcheggiata nel cortile. Il giovane malvivente fu arrestato solo in seguito, dopo aver commesso altri reati contro il patrimonio in diversi Lander tedeschi. Il furto nel palazzo di Merkel fa parte di “un grosso fascicolo d’inchiesta riguardante numerosi furti”, ha spiegato il portavoce della Procura. Il ladro nel frattempo si trova nel carcere di Schwerin, nel Meclemburgo, in attesa di giudizio.

L’addio alla vita di Aurora e il rinvio dell’operazione per diventare donna

aurora-suicidio-tuttacronacaAurora aveva 22 anni e nel quartuere genovese di Borgoratti, dopo aver detto al telefono, alla sua migliore amica, “Addio Marzia. Ti voglio bene”, si è lanciata dalla sua finestra. Le ipotesi sulla natura di quest’ultima scelta sono molte. All’inizio dell’anno Aurora aveva festeggiato il primo anniversario con il suo fidanzato. Subito dopo avevano litigato. “Ma capitava spesso, Aurora era impulsiva, ma era certa che la cosa si sarebbe risolta”, racconta l’amica. Aurora dentro di sè manteneva un segreto che solo con poche persone aveva condiviso, ma che sembra non aver avuto ruolo in una simile decisione. Perchè Aurora, per lo Stato, era Luca. “Aspettava ancora di essere sottoposta all’intervento chirurgico per la riassegnazione del genere”, spiega una sua amica. “Aurora era donna, si sentiva donna in tutto e per tutto” dicono all’unisono gli amici. E’ il Messaggero a parlare della vicenda:

A dicembre aveva dovuto fronteggiare una brutta notizia: i sanitari dell’ospedale con i quali aveva preso appuntamento per quell’intervento che era tutto per lei, una meta che era anche un punto di partenza per una nuova vita, le avevano comunicato che sarebbe stato rinviato di cinque mesi, da aprile a settembre. Ma lei era pronta ad aspettare pazientemente. Lei che all’età di 16 anni aveva iniziato il lento e difficile percorso per diventare ciò che sentiva di essere. «Non aveva alcun problema di accettazione – racconta Marzia, l’ultima a sentirla – era accettata da Genova e persino dalla gente del suo paesino di origine, tutta rispettosa verso la sua scelta». Era innamoratissima, faceva progetti dopo un anno di fidanzamento, i viaggi insieme al compagno, documentati con le foto sul suo profilo Facebook. Sorridevano e si baciavano, si tenevano per mano e, qualche volta, avevano anche parlato di lasciare l’Italia. Sul suo profilo Twitter, Aurora aveva scritto una frase, che le aveva detto un amico: «Non te la prendere, sono fatti così. Devi solo credere che un giorno te ne andrai di qui» Forse uno sfogo. Erano Marzia e il fidanzato a rincuorarla, nei momenti più bui. Stava cercando un lavoro, ma non era facile, con quei documenti che raccontavano di un’altra persona. E così, gli amici, oggi, cercano delle risposte che sono destinati a non trovare.

Ancora la sua amica Marzia ricorda: “Era serena, scherzavamo del più e del meno e quando mi ha detto ‘addio’ pensavo stesse scherzando. Insomma, nella chiacchierata non era emerso alcun elemento che potesse far pensare ad un gesto così estremo”. Sabato scorso, durante il funerale, il padre di Aurora aveva detto: “era una ragazza fragile e forte allo stesso tempo”. Ma non è mancata la rabbia. Riversata su una pagina Facebook, a firma di un’altra amica di Aurora, Mariagrazia. Una rabbia che è anche un atto d’accusa verso la famiglia: “Quanta ipocrisia! E’ semplice, dopo, scrivere lettere, farsi vedere disperati, venire al funerale, parlare, parlare…Pochi sanno la verità sulla solitudine, disperazione, sul valore e bellezza di Aurora. Lei ha sempre cercato di farsi amare, accettare, di trovare la sua dimensione vivibile. So, invece, che questo non è stato, soprattutto nell’ambito familiare. Il mondo fuori non ti schiaccia così se hai amore di fondo, un nido che ti protegge,sostegno affettivo. Ho pena per chi non ha fatto, per chi non ha goduto della ricchezza interiore di Aurora. A me è quello che rimane, l’ho amata come una figlia e lei mi ha dato tanta tenerezza, amore, risate, se stessa. Grazie Aurora mia”.

Brunetta da Santoro: “mi sono fatto un c… così” VIDEO

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A Servizio Pubblico ieri sera è scoppiata la polemica tra un ragazzo e Renato Brunetta. Al centro della discussione la frase che il giovane a rivolto al deputato di Forza Italia “Lei riuscirebbe a campare con 800 euro al mese?”, immediata la replica di Brunetta “Io ho campato con 800 euro al mese”, ma il ragazzo attacca “Se l’avesse fatto, non ruberebbe i soldi degli italiani così” e a questo punto Brunetta si adira e ribatte: “Alla sua età ho guadagnato anche di meno. Mi sono fatto un c**o così. Facevo il venditore ambulante”

Accoltella la madre e si evira!

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Un 19enne che aveva partecipato a un party con gli amici è tornato a casa, dopo aver assunto alcol e Mefedrone – una droga sintetica con effetti simili a cocaina e mdma – e ha cercato di uccidere la madre accoltellandola, poi si è reciso il pene e si è mostrato, sul balcone, ai passanti sanguinante all’inguine . Il fatto è accaduto nel Regno Unito e la madre è salva solo perché è riuscita a divincolarsi dal figlio e ha chiamato la polizia e i soccorsi. Il ragazzo è stato portato in ospedale, nei prossimi giorni i medici cercheranno, con un’operazione molto complessa, di riattaccargli il pene.

17 capi d’accusa per l’uomo che investì e uccise la neosposa Alice Gruppioni

alice-gruppioni-tuttacronacaEra l’agosto 2013 quando, a Venice Beach, in California, un uomo investì, uccidendola, la 32enne Alice Gruppioni, turista bolognese in luna di miele. Ora Nathan Louis Campbell, 38 anni, verrà processato con l’accusa di omicidio. Lo ha stabilito il giudice della contea di Los Angeles, che nei confronti dell’uomo ha emesso 17 capi di accusa, compresa l’omissione di soccorso. Campbell, che ferì anche altre 17 persone, dopo essere fuggito, si costituì poche ore dopo presso una stazione di polizia di Santa Monica. La famiglia di Alice Gruppioni, contattata per un commento sulla decisione del giudice di Los Angeles, ha fatto sapere che preferisce non rilasciare dichiarazioni. Una persona vicina alla famiglia di imprenditori di Pianoro ha detto che il rinvio a giudizio per Nathan Campbell viene ritenuto un atto dovuto e scontato. E che è intenzione della famiglia andare avanti nei processi, civile e penale.

Il ragazzo che cerca di violentare il carrello delle bibite

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Andrew Davidson, sembrava un passeggero come gli altri su quel treno tra Aberdeen e Glasgow, fino a quando, sotto l’effetto di un cocktail di alcol e droghe, è stato preda di un raptus sessuale. prima  è saltato addosso a una ragazza tentando di baciarla e di palpeggiarla poi si è gettato invece sul carrello delle bevande con cui ha tentato di avere un vero e proprio rapporto sessuale. Lo staff e i membri del personale hanno faticato non poco a consegnare il 25enne alle autorità della stazione più vicina. Processato il ragazzo è stato condannato a svolgere 100 ore di servizi sociali, ma non è stato inserito nel black list dei criminali sessuali.

 

Vittima del maltempo a Roma, muore un ragazzo sulla Colombo

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Un ragazzo in moto è stato travolto e ucciso da un pino precipitato a causa del forte vento su via Cristoforo Colombo a Roma, in prossimità di Malafede. L’incidente è infatti avvenuto al km 17+800. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno estratto il corpo del ragazzo da sotto al tronco.

Cadavere a Sermoneta, giallo in provincia di Latina

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Giallo a Sermoneta. Questa mattina un cacciatore ha trovato in un bosco il cadavere di un ragazzo ed ha immediatamente dato l’allarme. Sul posto si stanno portando gli agenti della squadra mobile della Questura.

Shock ad Avellino, 24enne si amputa il pene!

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A Solofra, in provincia di Avellino è shock per quel ragazzo di soli 24 anni che in preda a un raptus si è amputato il pene con un colpo netto di coltello da cucina. I familiari lo hanno trovato in una pozza di sangue e dopo avergli prestato le prime cure, lo hanno trasportato al locale ospedale. I sanitari hanno fermato l’emorragia in corso e disposto il suo trasferimento nel reparto di urologia di Avellino.

Delusione d’amore, a 16 anni s’impicca

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Un biglietto e poi il gesto estremo dopo una delusione d’amore che un ragazzo di 16 anni ha saputo superare. Secondo le prime informazioni il ragazzo si sarebbe impiccato nella sua stanza, in un’abitazione di Pescara.

Morte assurda. 19enne ucciso dalla polizia, doveva solo avere una lezione

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Morte assurda e ancora la polizia sotto il mirino dell’opinione pubblica dopo che un agente ha ucciso un ragazzo di soli 19 anni. Il giovane ucciso con due colpi di pistola sparati da un poliziotto. Il ragazzo,  Tyler Comstock, stava sul furgone del padre ed era stato proprio quest’ultimo, James, a chiamare la polizia dicendo che il figlio aveva rubato il suo furgone per andarsi a comprare le sigarette. Insomma una discussione familiare finita in tragedia. Nelle intenzioni del padre c’era solo la volontà di “dare una lezione al figlio ribelle”. L’agente più vicino, allertato dalla centrale, si è messo alla ricerca del furgone e appena rintracciato ne è nato un inseguimento con il giovane che si è rifugiato nel campus della Iowa State University, qui l’ufficiale avrebbe esploso 6 colpi di cui 2 mortali. Secondo l’ufficiale di polizia gli spari si sono resi necessari perché “hanno dovuto fermare la minaccia che il ragazzo rappresentava per il pubblico e gli ufficiali.”

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20enne ubriaco gioca alla roulette russa e si spara, è grave!

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Una serata brava che finisce in tragedia quella di due ragazzi 20enni che dopo aver bevuto pesantemente, avrebbero preso una pistola – ancora da chiarire come ne fossero entrati in possesso, anche perché l’arma risulta rubata tre anni fa in un’abitazione fiorentina – e avrebbero iniziato a giocare alla roulette russa. Uno dei due avrebbe trovato il colpo in canna e si sarebbe sparato alla testa ferendosi gravemente. Il fatto sarebbe accaduto a Firenze, in via degli Alfani.   Il giovane, di nazionalità albanese, si trova ricoverato in coma all’ospedale fiorentino di Careggi. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto hanno trovato il giovane riverso a terra, in stato di semi incoscienza. L’amico del ragazzo, suo connazionale, è stato rintracciato e sentito dai militari. Secondo il suo racconto, il ventenne avrebbe preso la pistola da un cassetto puntandogliela alla coscia e sparando un colpo a vuoto, poi se la sarebbe puntata alla tempia premendo il grilletto: questa volta la pistola avrebbe esploso un colpo, l’unico presente nel tamburo. Ora il giovane si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Careggi in gravi condizioni. I militari che indagano sul caso lo hanno arrestato con l’accusa di detenzione illecita di arma da fuoco e ricettazione. Quando è stato esploso il colpo, nell’abitazione era presente anche una terza persona, una ragazza albanese che ha avvisato 118 e carabinieri ma che poi si è resa irreperibile.

 

Accoltellamento al culmine di una rissa: 18enne ricoverato a Lodi

accoltellamento-lodi-tuttacronacaUna lite in una discoteca è terminata con un ricovero ospedaliero a Lodi Vecchio. Il tutto è iniziato quando una ragazza ha ricevuto degli apprezzamenti indesiderati che hanno scatenato l’ira dei suoi amici. Si sono così trovati a scontrarsi due gruppi, una quindicina di ragazzi in tutto, che si sono scambiati spinte, schiaffi e pugni prima all’interno e poi all’esterno del locale. Una volta in strada, uno dei giovani coinvolti ha estratto un taglierino, o un coltello, e ha colpito alle spalle un 18enne di Tavazzano con Villavesco (Lodi) che ora è in prognosi riservata. Il fendente è arrivato a sfiorare il polmone che ha richiesto che la vittima fosse sottoposta a un intervento chirurgico urgente. I carabinieri stanno cercando l’aggressore.

Suicida a 16 anni nel cortile della scuola di fronte ai suoi compagni

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Un suicidio che è rimbalzato immediatamente su tutti i media mondiali quello di Adrian Alvarez, 16 enne originario del Texas con una storia difficile alle spalle che ha deciso di farla finita nel cortile della scuola, la Lanier High School di Austin, davanti ai suoi compagni di classe. Alvarez era già padre di un bimbo avuto da una sua ex e prima di compiere il gesto estremo aveva postato alcune frasi su Facebook:

“Sto buttando via la mia vita, non per la mia ex, ma perché sono stanco di essere quello che sono. Ho dato alla mia mamma un sacco di guai e di dolore e voglio solo dirle che mi dispiace”. Sul social aveva postato anche la sua foto con una pistola semiautomatica puntata in faccia.

Nel messaggio il ragazzo chiedeva ai suoi compagni di classe di prendersi cura di suo figlio e di sua mamma.

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La morte del 17enne nel Frusinate: Francesco Pede ha scelto il suicidio?

francesco-pede-tuttacronacaErano stata alcuni amici che lo stavano cercando nel cantiere della ex Tomassi a Sora a trovare ieri dopo le 17, il corpo senza vita di Francesco Pede, 17enne di Isola Liri, nel Frusinate. I ragazzi erano soliti ritrovarsi lì, in quel cantiere di un centro commerciale fermo da anni, quando decidevano di non andare a scuola. Stando alle prime informazioni, Francesco potrebbe essere morto a seguito di una caduta da circa 35 metri d’altezza, forse per sua stessa volontà. E’ solo un’ipotesi, ma la pista del suicidio resta quella più plausibile da seguire per gli investigatori dei carabinieri di Sora, comandati dal capitano Ciro Laudonia e coordinati dal sostituto procuratore di Cassino Francesco Cerullo. A seguito di un meticoloso e serrato lavoro da parte degli uomini del Nucleo Operativo di Sora e del Nucleo Investigativo provinciale, è stata reperita, come riporta TG24.info, “una serie di inequivocabili indizi che porterebbero a ritenere che il giovane abbia potuto compiere l’insano gesto. Tra questi anche alcuni scritti ritrovati sul luogo della tragedia e nascosti in un’intercapedine”. Nel frattempo, il corpo del giovane è giusto all’ospedale di Cassino dove domani si svolgerà l’autopsia.

Ragazzo trovato morto in un edificio, è giallo!!!

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Un ragazzo 17enne di Isola Liri, nel Frusinate, è stato trovato morto all’interno di un centro commerciale abbandonato a Sora. Il giovane, di cui la famiglia aveva denunciato ieri la scomparsa, potrebbe essere precipitato all’interno della struttura. Sulla vicenda indagano i carabinieri del comando provinciale di Frosinone che, al momento, non escludono alcuna ipotesi.

Il giovane ferito in una sparatoria, sparisce nel nulla

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A Sulmona ieri sera, nei pressi di via Pescara è avvenuta una sparatoria. Il giovane rimasto ferito, un 27enne di Scanno, sarebbe poi scomparso. La sparatoria sarebbe avvenuta all’apice di una lite sotto casa del giovane quando una delle tre persone con cui aveva avuta l’alterco ha esploso un colpo di pistola calibro 22. Oggi è stata ascoltata anche la ragazza del giovane, che era presente nel momento della sparatoria, ma nessuno sembra voler parlare. Probabilmente, secondo gli inquirenti si tratterebbe di un regolamento di conti nell’ambito del mercato della droga o di una ritorsione per una partita non pagata.  La polizia ha ricostruito la dinamica dell’episodio servendosi delle telecamere di sorveglianza cittadina. La caccia all’uomo però continua, anche perché non si sa quale sia la gravità delle ferite riportate dalla vittima che, comunque, non è ricorsa alle cure negli ospedali del circondario.

Donna trovata morta a Roma, giaceva a terra nel parco Fao

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Il corpo di una donna è stato rinvenuto questa mattina all’interno del parco “Fao”, in via Ruzzante, in zona Marconi, a Roma. Il cadavere della 19enne giaceva a terra con una corda al collo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e allo stato attuale non si esclude nessuna ipotesi. Ora saranno i rilievi del medico legale a dare le prime risposte.

Aggiornamento: Quello che a prima vista era stato scambiato per il cadavere di una donna italo-cinese, è risultato invece essere il corpo di un ragazzo cinese. Vicino all’albero e’ stato trovato anche un secchio su cui il giovane sarebbe salito per poi suicidarsi. L’uomo avrebbe usato delle cinture per valigie intorno al collo per impiccarsi. Restano tuttavia aperte le ipotesi anche se è probabile che si tratti di suicidio. E’ stata disposta l’autopsia che dovrà fugare altri dubbi.

Violenza chiama violenza? Aggredito un ragazzo per GTA 5

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La violenza chiama violenza? Si è tanto discusso sui videogiochi che incitano alla violenza, ma una correlazione ancora non si è trovata eppure i casi sono molteplici. Sicuramente ci sono molti fattori “in gioco” ma è altrettanto vero che passare ore a compiere azioni illegali o violente può anche avere delle ripercussioni sulla propria personalità. Il videogioco che diventa un’ossessione, il livello da superare che diventa un incubo notturno o l’ansia di potersi sedere davanti alla play sono disturbi riscontrati in alcuni ragazzi. Di solito si parla di ragazzi, fragili o isolati, con alle spalle anche situazioni difficili, ma il fenomeno è comunque da approfondire e da studiare. Ogni volta che GTA esce con una nuova versione la polemica sale e ora sembra alimentata anche dall’aggressione a danno di un ragazzo di 23 anni che aveva appena comprato il gioco a Londra. Sono stati tre ragazzi, due minori e un 18enne che lo hanno prima colpito con un mattone e poi accoltellato… un furto violento di un videogioco altrettanto violento. Nonostante si sia in questa edizione pensato anche di “redimere” il protagonista, poiché  Michael è un criminale in pensione che vuole lasciarsi il crimine alle spalle, il gioco resta comunque intriso di sparatorie, furti, sopraffazioni. Da ieri il gioco è acquistabile anche in Italia, e se c’è chi dice che serva per esorcizzare la violenza, c’è anche chi sostiene che è un incitamento al crimine… il dibattito resta aperto!

Ragazzo decapitato dalle pale dell’elicottero radiocomandato

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Una tragedia impensabile e un orrore che getta nel panico milioni di appassionati del volo radiocomandato. la storia arriva da Brooklyn, New York, dove un 19enne,  Roman Pirozek Jr., è stato decapitato dalle pale dell’elicottero che stava pilotando con un telecomando. Il terribile incidente è avvenuto nel pomeriggio: il giovane era in una prato, il Calvert Vaux Park, dove erano presenti altre 3 o 4 persone, e stava giocando con l’elicottero quando ha perso il controllo del mezzo che è piombato su di lui a gran velocità: il colpo è stato così forte da tranciargli la testa.

Tunisino tenta di stuprare 13enne in vacanza a Lampedusa.

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L’episodio non si conosce nel dettaglio anche perché si rischia di innescare un meccanismo di terrore su un’isola divisa tra accoglienza ai rifugiati e vocazione turistica. Sembrerebbe che un tunisino minorenne avrebbe  tentato di abusare di una ragazzina di 13 anni di Milano in vacanza a Lampedusa. Si tratterebbe secondo fonti investigative di un minore non accompagnato sbarcato recentemente a Lampedusa ed ospite del centro di accoglienza di contrada Imbriacola. A quanto si è appreso la ragazzina si sarebbe trovata in compagnia di un amico minorenne su una barca in attesa che arrivassero alcuni parenti. Il tunisino sarebbe salito in barca e ci sarebbe stata una colluttazione con l’altro ragazzo a questo il tunisino avrebbe quindi chiuso in bagno la ragazza e avrebbe cercato di stuprarla. Il tentativo sarebbe stato bloccato dall’intervento dell’amico, secondo una dinamica ancora poco chiara, a quel punto il minorenne straniero si sarebbe dato alla fuga. Scattate le prime indagini dei carabinieri il tunisino è stato identificato e successivamente riconosciuto dalla vittima, facendo scattare il fermo.

16enne precipita per 10 metri da un palazzo a Fermo

ragazzo-precipita-palazzo-tuttacronacaErano le 22.30, ieri, quando alcuni residenti del centro storico di Fermo hanno udito un tonfo sordo provenire dal cortile. Qui giaceva, esanime, un 16 che era precipitato per 10 metri dal cornicione di un antico palazzo transennato per lavori. Il giovane ora si trova all’Ospedale di Torrette ad Ancona e vessa i condizioni gravissime. Ancora sotto shock gli amici. Oggi si è parlato di un incidente che sarebbe legato al parkour, disciplina metropolitana estrema e che prevede la tecnica di saltare da un tetto ad un altro seguendo un percorso stabilito e superando qualsiasi genere di ostacolo. Ma Roberto Palcani, dirigente del Commissariato di polizia di Fermo, ha diffuso in serata una nota dove si legge che “in base alle informazioni assunte e alle risultanze acquisite” si deve ritenere che Giovanni (nome di fantasia) “sia caduto mentre tentava di rientrare sul terrazzo del palazzo dove si trovavano i suoi amici, dopo aver camminato – da solo – sul cornicione esterno”. E ancora: “La caduta dovrebbe essere stata causata dal cedimento di un mattone su cui stava camminando”.  L’edificio da cui il ragazzino è precipitato è Palazzo Vinci Gigliucci, ora fatiscente. La data di costruzione risale al ‘700 ed è stato rimaneggiato nel 19/o secolo. Oggi è in disarmo, e le transenne non tengono lontani i vandali nè i ragazzini in cerca di avventura. “L’accesso al terrazzo dello stabile – spiega Palcani – era inibito da una recinzione che impediva l’agevole accesso alla scala a chiocciola”.

Grave incidente sulla A3, scoppia una gomma e l’auto carambola: 10 feriti

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Un maxi tamponamento è avvenuto la notte scorsa sulla corsia nord dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, nei pressi di Pontecagnano. Un pneumatico scoppiato di una Renault Megane è stato ritenuto la causa dell’incidente.  L’auto è andata in testa coda ed è stata poi urtata da un  un pullman, a sua volta tamponato da una Fiat Punto, sulla quale si trovava un 23enne ora ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno. Almeno altre 9 persone sono rimaste ferite, per molti non è stato necessario il ricovero.

 

Tunisino ubriaco prende a bottigliate i passanti e ferisce un 20enne

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Perugia e l’incubo degli ubriachi che danno in escandescenza in piazza IV Novembre e in piazza Danti. Nella notte scorsa, quello che doveva essere un tranquillo sabato sera di fine estate si è trasformato in un inferno a causa di un tunisino di 32 anni, ubriaco, che ha lanciato bottiglie contro i clienti di un bar. Un ragazzo di 20 anni è rimasto ferito alla testa da una bottigliata che gli è stata lanciata contro. Poi l’uomo è fuggito in direzione di piazza Danti e qui è stato arrestato dai carabinieri.

Tyson a pezzi: l’ex pugile dice essere in fin di vita. Dichiarazione shock

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Passare dall’essere colui che fa a pezzi gli avversari a essere invece fragile e dilaniato da alcol e droga. La confessione di Mike Tyson, quasi catartica, spezza il muro del silenzio. Lui stesso dichiara di essere sul punto di morire e poi si auspica una “seconda” vita.

“Io voglio vivere la mia vita sobria. Io non voglio morire. Sono sul punto di morire, perché sono un alcolista”, ha detto Tyson al programma della Espn Friday Night Fights.

“Sono un cattivo ragazzo a volte. Ho fatto un sacco di cose cattive e voglio essere perdonato. Voglio cambiare la mia vita, ora voglio vivere una vita diversa”, ha detto l’ex pugile oggi promoter. Tyson ha ammesso di assumere abitualmente sostanze, ma di essere speranzoso di riuscire finalmente a uscirne. “In sei giorni non ho bevuto o preso droghe e per me questo è un miracolo”, ha affermato. “Ho mentito a tutti gli altri, che ancora pensano io sia sobrio: ma non lo sono. Questo è il mio sesto giorno. Non farò più uso di sostanze”, ha concluso.

Coccodrillo uccide un 24enne alla festa di compleanno

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Un compleanno che finisce in tragedia in Australia dove un 24enne è stato attaccato e trascinato via da un coccodrillo, mentre attraversava un fiume con un amico nel nord del Paese. Il giovane, che stava festeggiando con una quindicina di persone un compleanno ha deciso di fare il bagno nel fiume che scorreva li vicino. Il fiume in zona è conosciuto per essere la location preferita di coccodrilli lunghi fino sette metri.

“L’hanno guardati attraversare il fiume – ha spiegato il sergente Geoff Bahnert riferendosi agli altri presenti -, poi hanno visto il coccodrillo prenderlo tra le sue fauci”. La polizia australiana ha tentato invano di ritrovare il corpo del giovane. Le ricerche continuano. Il coccodrillo più grande della zona è stato abbattuto per precauzione.

 

Bimba di 11 anni violentata e uccisa da 22enne.

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La violenza contro le donne in India sembra inarrestabile. Stavolta a pagare con la vita è stata una bimba di appena 11 anni violentata e uccisa da un ragazzo di 22. L’episodio è accaduto giovedì nel villaggio di Galandewadi, a 100 km da Pune. La ragazzina, che aveva compiuto gli anni il 15 agosto, stava rientrando a casa da scuola quando il violentatore l’ha aggredita e trascinata in un campo. Dopo averla violentata, l’ha strangolata con una corda. Il cadavere della giovane vittima è stato ritrovato giovedì notte. La polizia sta dando la caccia all’assassino.

 

Stagista 16enne incornato da un toro, è in rianimazione

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Stava seguendo uno stage, lo studente di agraria 16enne che ieri mattina poco dopo le 7, a Busche, nella stalla di Germano De Bortoli, vicepresidente di Lattebusche, a Cesiomaggiore (Belluno), è stato cariato da un toro di due anni. Il ragazzo è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale on un trauma addominale ed è stato sottoposto a intervento chirurgico per evitare il diffondersi di emorragie interne. Ora si trova in rianimazione.

Un 18enne lancia un sacco con il suo cagnolino dall’auto

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A Boscoreale in provincia di Napoli, un 18enne, originario di Scafati, ha lanciato dal finestrino dell’auto un sacchetto che conteneva un cagnolino, meticcio, dell’età di circa un anno. Il giovane è stato fermato dai carabienieri di Torre Annunziata che lo hanno denunciato in stato di libertà per maltrattamenti di animali. Il cane, in buona salute, nonostante il volo dal finestrino, è stato affidato in cura al personale veterinario.

Video del ragazzo in lacrime dopo che Piqué gli dona la maglia

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Aveva cercato inutilmente di attirare l’attenzione di Messi e poi di Sanchez, un ragazzo che aveva assistito al riscaldamento dei calciatori del Barcellona, ma questi erano entrati dritti negli spogliatoi. Piqué invece si ferma, si toglie la maglia e la regala al ragazzo che scoppia in lacrime dalla felicità.

Ragazzo bandito dalle fattorie inglesi: ha fatto sesso con una capra

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Robert Newman, un ragazzo inglese di 23 anni, dopo aver ammesso di aver fatto sesso con una capra a Devizes, nel Wiltshire è stato  bandito da tutte le fattorie del Regno Unito. Ora  sarà costretto a restare chiuso in casa fino all’udienza prevista il 12 settembre prossimo e dovrà rispettare il coprifuoco che gli è stato imposto.

 

23enne chiama il 113 e poi si spara.

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Un suicidio annunciato quello di un giovane di 23 anni di Verona che prima ha chiamato il 113 annunciando il suicidio e dichiarando la ferma volontà di donare gli organi. Immediato l’intervento delle pattuglie nel vano tentativo di fermare il giovane, ma all’arrivo, gli agenti non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Il ragazzo, ormai morto, impugnava ancora nella mano sinistra la pistola, una Glock, detenuta regolarmente.

Sotto il letto della ex, armato di coltello da sub.

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Sono stati i carabinieri a trovarlo armato di coltello da sub, nascosto sotto il letto della ex. Il ragazzo, un 27enne veronese è stato arrestato per stalking, violazione di domicilio e porto abusivo di arma bianca in un appartamento tra Punta Marina e Marina di Ravenna, sul litorale ravennate. Dall’inizio dell’anno, dopo la fine della relazione, il giovane era tornato a farsi vivo in maniera sempre più insistente: l’obiettivo era quello di ottenere un’altra possibilità. Migliaia i messaggi inviati alla ex.

 

Ventotene shock: una 19enne si suicida al compleanno

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Avrebbe compiuto 19 anni e invece ha scelto di togliersi la vita, una il giorno del suo ragazza di Ventotene che la notte scorsa si è lanciata nel vuoto da punta Pascone, precipitando per circa 70 metri prima di finire sugli scogli. L’ultimo a vederla è stato il fidanzato, al quale aveva scritto una lettera. Lui ha provato a fermarla ed è corso fino ai campi della sua famiglia, dove la ragazza ha deciso di gettarsi in mare. Purtroppo è arrivato quando ormai era troppo tardi. La giovane, stando ai primi accertamenti dei carabinieri, era delusa proprio dalla relazione con il fidanzato. Punta Pascone si trova dalla parte opposta rispetto al porto di Ventotene. L’isola è sconvolta per il gesto di una ragazza nota e stimata da tutti.

Ennesimo suicidio, ragazzo ricattato su Ask.fm

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Un ragazzo scozzese di 17 anni, Daniel Perry, si è tolto la vita dopo essere stato vittima di un ricatto e di minacce di morte, arrivate attraverso il social network Ask.fm. Daniel aveva partecipato a una videochat a contenuto erotico via Skype con una ragazza americana. Ma poi avrebbe ricevuto – via Ask.fm – una richiesta di denaro, sotto la minaccia di rendere pubblico ad amici e parenti il filmato della chat.

Daniel, originario della città di Dunfermline in Scozia, si sarebbe rifiutato di pagare. Così via Ask.fm – il social netowrk di domande e risposte cui si era rivolto per avere consigli sulla cura dell’eczema, già al centro delle polemiche per il suicidio di un’altra minorenne vittima del cyberbullismo – gli sono arrivate minacce di morte.

Una pressione cui il ragazzo non avrebbe retto e per la quale avrebbe deciso di togliersi la vita. Durante la videochat infatti era stato indotto a spogliarsi davanti all’obiettivo. E se il social network Ask.fm – che ha base in Lettonia – è in questi giorni al centro delle polemiche in quanto gli adolescenti lo utilizzano per scambiarsi insulti anonimi, nei giorni scorsi anche il premier britannico David Cameron è sceso in campo assicurando provvedimenti contro i social network.

 

Sparatoria a Riccione, ferito un uomo.

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Lungomare di Riccione e la centralissima piazza Azzarita che in pieno giorno diventano il teatro di una sparatoria. La lite è scoppiata in spiaggia tra due gruppi di persone, poi , una persona di uno dei due gruppi ha estratto una  pistola di piccolo calibro e ha fatto fuoco. E’ stato colpito un 24enne calabrese. Il giovane immediatamente è stato fatto salire a bordo di una Polo blu e portato all’ingresso del pronto soccorso. Le sue condizioni non sono gravi, ma l’auto è ricercata. E’ probabile che a bordo ci possa essere proprio l’autore dello sparo che poi impressionatosi ha preferito accompagnare il giovane in ospedale, per poi dileguarsi abbandonandolo all’ingresso del pronto soccorso. Sono in corso le indagini per chiarire ogni particolare su questa vicenda.

 

Tre bengalesi accoltellano un ragazzo 17enne a Roma

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Ha 17 anni il ragazzo che è stato accoltellato la notte scorsa nella Capitale da tre bengalesi  in via Bagnera nel quartiere San Paolo. La vittima è stata trasportata in codice rosso dal 118 all’ospedale San Camillo e operato nella notte. Il giovane presentava ferite di arma da taglio ai fianchi, a una gamba e a un braccio. Il giovane non è in pericolo di vita. Gli autori del gesto sono fuggiti subito dopo l’aggressione e le forze dell’ordine sono a lavoro per rintracciarli.

 

Scompare 24 enne da una spiaggia, famiglia in ansia

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Non si hanno più notizie di Francesco Ceglia, 24enne angrese, che sabato era andato al mare con un suo amico. I due avevano fatto il bagno ed erano stati qualche ora a prendere il sole, fino verso le 13 quando Francesco si è allontanato dalla spiaggia di un lido di Salerno dicendo che aveva un appuntamento con una persona. Il giovane non aveva con sé neppure il cellulare, lo aveva perso qualche settimana prima durante un viaggio all’estero. La famiglia in ansia ha denunciato la sua scomparsa.

 

Giovane dopo un cocktail di alcol e droga muore in ospedale

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Giovane, quasi 18enne, originario di Cesena, è morto all’ospedale Infermi di Rimini per un mix di alcol e metanfetamina.  Il ragazzo è stato soccorso, questa mattina alle 6 sul lungomare,  quando già stava in stato di coma. La polizia ha sentito gli amici con i quali era arrivato ieri sera nella città romagnola e indaga per trovare chi ha ceduto la dose di droga. Il pm ha comunque disposto l’autopsia.

Incidente di Venice Beach a Los Angeles, la vittima è italiana

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Dopo le tante indiscrezioni è arrivata purtroppo la conferma dalla Farnesina: la donna uccisa nell’incidente di Venice Beach a Los Angeles è di nazionalità italiana. E’ la bolognese Alice Gruppioni, 32 anni, figlia dell’ex presidente del Bologna Calcio, Valerio Gruppioni, dirigeva l’azienda di famiglia a Rastignano. Era in America in viaggio di nozze con il marito Christian Casadei, di Cesena.

Aggiornamento 4 agosto 2013, 18.00:

Christian Casadei, marito di Alice Gruppioni, la giovane donna travolta e uccisa a Venice Beach da un’auto piombata sulla folla, è ricoverato in ospedale, ma le sue condizioni non sono gravi. Lo conferma il Comune di Pianoro che sta mantenendo contatti costanti con i familiari. Casadei è fra le undici persone rimaste ferite nell’incidente a Los Angeles.

Aggiornamento 4 agosto 2013, 19.28:

Secondo il Los Angeles Times, il pirata della strada che ha ucciso Alice Gruppioni e ferito suo marito Christian Casadei sarebbe un uomo di 35 anni, Nathan Campbell. L’uomo è stato arrestato e la cauzione è stata fissata in un milione di dollari.

La polizia lo ha detto in una conferenza stampa organizzata proprio sul luogo del dramma. Secondo alcuni testimoni, l’auto è piombata sulla passeggiata che costeggia la spiaggia di Venice Beach, a velocità sostenuta, fino a 100 chilometri orari.

Altri parlano invece di una velocità più ridotta. L’incidente si è verificato vicino all’incrocio con Dudley Avenue, proprio quando la popolare passeggiata era piena di gente: era sabato sera, e spesso d’estate i tramonti sono bellissimi sull’Oceano Pacifico.

La dinamica non è ancora chiara: secondo alcuni testimoni l’auto è precipitata sulla folla dopo che Campbell ne ha perso il controllo, forse per un malore. Altri sostengono che si sia trattato di un atto volontario.

Auto fuori controllo a Los Angeles: un morto e 11 feriti, quasi una strage

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Un giovane sui 20 anni con i capelli biondi dovrebbe essere il guidatore che sul lungomare di Venice Beach, a Los Angeles ha perso il controllo della sua vettura provocando un morto e 11 feriti.

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Il ragazzo dopo l’incidente ha abbandonato l’automobile a Santa Monaca ed è fuggito facendo perdere le proprie tracce.  Secondo quanto emerso, gli agenti avrebbero fermato un sospettato.

Oltre al video ripreso dalle telecamere di videosorveglianza vi è il video di un locale che mostra l’incidente da un’altra prospettiva:


 

Giovane di 28 anni annega in vasca da bagno

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Aveva 28 anni il ragazzo che oggi è annegato nella vasca da bagno di casa a Castelvetrano, nel Trapanese.  Il giovane, Giovanni Manuele Fasulo, è stato ritrovato dai genitori che rientrando a casa si sono trovati di fronte all’annegamento del figlio. Inutilmente hanno tentato di trasportarlo in auto all’ospedale, dove i medici però hanno potuto solo constatare il decesso. Dopo l’ispezione del cadavere il corpo è stato restituito ai genitori per la sepoltura. Probabilmente l’annegamento è avvenuto in seguito a un malore.

Shock in Spagna, muore un 16enne infilzato da un toro

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Un ragazzo di appena 16 anni è morto dopo essere stato incornato da un toro in Spagna. Si riaccende la polemica sul rito ancestrale di liberare i tori nelle strade e permettere ogni anno che questa mattanza abbia inizio. L’incidente e’ avvenuto nella provincia di Albacete, nell’encierro di Isso, mentre erano in corso i festeggiamenti per San Giacomo. Il ragazzo è stato ferito alla schiena ed era stato sottoposto a due operazioni in cui i medici hanno tentato di porre rimedio ai gravi danni riportati al fegato, ma ogni tentativo di salvargli la vita è stato vano. Nella stessa corsa dei tori è stato incornato anche un 60enne, ferito a una gamba, ma non è pericolo di vita.

Le celebrazioni nel comune ora sono state interrotte… occorreva spezzare una giovane vita?

 

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