Il tatuaggio di Gilardino: omaggio alle figlie

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Spesso i giocatori si fanno tatuare disegni che incitano alla forza o simboli tribali, ma non si era mai visto un giocatore che ostenta invece il tatuaggio di un cartone animato eppure Alberto Gilardino, attaccante del Genoa ha scelto di farsi tatuare Peppa Pig, un cartone animato. La scelta sarebbe stata fatta in omaggio alle sue figlie grandi appassionate del cartone animato. Ecco quindi che sul braccio sinistro di Gilardino è comparso il buffo maialino rosa.

 

Artentato n.3: il manichino di Berlusconi trovato impiccato a Milano

berlusconi-artentato-tuttacronacaEra il 2011 quando in Galleria Vittorio Emanuele, a Milano, fece la sua apparizione un manichino raffigurante Silvio Berlusconi. Il “corpo” era steso in una pozza di sangue finto e con un taglierino stretto in mano. Sul petto, la dicitura “Artentato”. I ragazzi che avevano posizionato il manichino, tutti con il volto coperto da un cappuccio, in un messaggio spiegavano che l’ex premier era solo ”La punta dell’iceberg di un sistema immobile che non è in grado di risolvere la crisi. LItalia non ce la fa più”. A distanza di quasi due anni (il manichino in quell’occasione comparve il 27 ottobre) il fantoccio rappresentante Berlusconi è tornato a Milano. Questa volta è stato trovato “impiccato” a un albero in piazza XXIV maggio. Accanto a lui un messaggio lapidario, redatto su dei fogli A4: ”La decadenza di Berlusconi, non impiccate l’Italia”. La polizia ha provveduto a rimuovere il manichino accanto al quale appariva la scritta “Artentato n.3″ e ora indaga per risalire agli autori dell’installazione, rivendicata anche questa volta dalla Brigata Artistica che torna a prendere di mira Berlusconi dopo la parentesi contro i veli e i burqa. L'”Artentato n.2”, infatti, comparso il 3 dicembre 2011, rappresentava una donna velata crocifissa che era stata appesa sul tetto del Mondadori Multicenter in piazza Duomo, ancora una volta a Milano.

La Siria accetta la proposta russa: unirsi all’Opac. Obama in difficoltà

obama-siria-tuttacronacaIl ministro degli Esteri siriano, Walid Mouallem, a Mosca accanto all’omologo russo Serghei Lavrov, ha annunciato che il regime siriano ha accolto con favore la proposta russa di unirsi all’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac) e mettere le sue armi chimiche in impianti di stoccaggio sotto il controllo internazionale. L’annuncio della proposta russa era arrivato dopo che il segretario di Stato Usa John Kerry a Londra ha detto che il presidente Bashar Assad potrebbe avere una possibilità di evitare l’azione militare voluta dalla Casa Bianca: dare alla comunità internazionale accesso alle sue armi chimiche. Nel frattempo il quotidiano Bild ha pubblicato nuove rivelazioni che arrivano dall’intelligence tedesca (la BND) secondo cui non sarebbe stato il Presidente Bashar Assad ad ordinare l’attacco chimico del 21 agosto vicino Damasco. Dalle intercettazioni – merito di una nave spia, la Okerel, che si trovava sulla costa siriana – si deduce che alcuni comandanti del regime avrebbero chiesto ad Assad di utilizzare armi chimiche per almeno quattro mesi, senza mai ottenere risposta positiva dal leader. Tali informazioni sono destinate a pesare ulteriorimente sull’indecisione del Congresso americano se appoggiare o meno l’offensiva proposta dal Presidente Obama che nel frattempo stava proseguendo la sua campagna in Twitter:

obama-guerra-tuttacronacaParimenti, Papa Francesco continua a lanciare appelli per la pace:

papa-pace-tuttacronacaMa come vivono gli americani l’ipotesi di un attacco? Secondo un nuovo sondaggio pubblicato dalla Cnn conferma una forte opposizione a un’azione militare contro il regime di Damasco. Ben il 59% non è favorevole all’eventuale approvazione della risoluzione proposta da Obama al Congresso. Il 69% non ritiene che l’attacco rientri negli interessi nazionali e il 72% considera un attacco aereo insufficiente a centrare “obiettivi importanti” per gli Usa. Il fatto che il regime siriano abbia infine accettato la proposta russa sembra quindi mettere ancora più in difficoltà il presidente americano mentre appare sempre più evidente che i due protagonisti assoluti di questo conflitto in fieri sono proprio Putin (che ha avanzato la proposta) e Obama: si torna a respirare un clima da Guerra Fredda? Del resto è significativo il fatto che gli altri leader mondiali siano rimasti pressochè in silenzio. Si è dovuto attendere la sera per i commenti della cancelliera tedesca Merkel, per la quale è “interessante” la proposta di Mosca, e del ministro degli Esteri francese Laurent Fabius, secondo il quale l’ipotesi “merita di essere esaminata scrupolosamente” e deve comunque soddisfare alcune condizioni: Assad deve impegnarsi senza ritardo a mettere sotto controllo internazionale e a far distruggere il suo arsenale chimico. Del resto era stato proprio il segretario di Stato Usa John Kerry a chiedere al regime di Assad di “consegnare alla comunità internazionale ogni arma chimica di cui dispone entro la prossima settimana”. Dopo la proposta di Mosca Kerry si è però affrettato, tramite la sua portavoce Jen Psaki, a precisare che il suo era “un argomento retorico sull’impossibilità e l’improbabilità che Assad consegnasse le armi chimiche, dopo aver negato di averle usate”. Un funzionario della Casa Bianca, dopo gli annunci di Russia e Siria, ha dovuto però dire: “Gli Stati Uniti intendono “approfondire” con la Russia la questione relativa al passaggio delle armi chimiche attualmente in mano al regime del presidente siriano sotto il controllo internazionale”. In questi giorni, infine, è apparso in Youtube il recente attacco perpetuato dall’aviazione siriana fedele a Bashar al Assad su alcuni obiettivi molto vicini alla diga sull’Eufrate, nel nord del Paese. Gli abitanti si sono immediatamente preoccupati, temendo un cedimento della struttura e di una mega-inondazione dell’intera provincia di Raqqa, da mesi sotto il controllo delle truppe ribelli.

Presunta violenza a 15enne in vacanza con la famiglia a Ischia

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Una storia dai molti lati oscuri quella che vedrebbe coinvolto un 18enne, incensurato, che ora si trova a essere denunciato per violenza sessuale ai danni di una minore. La ragazza, di 15 anni si trovava a Ischia con la famiglia quando, nella struttura alberghiera sarebbe stata bloccata e abusata da un dipendente. A scoprire il fatto, accaduto intorno alle 3 di notte, il fratello 20enne della vittima che girava per l’albergo alla ricerca della sorella. Quando finalmente è arrivato nei pressi della piscina ha trovato la sorella insieme al 18enne e qui sarebbe scattata la lite che ben presto si sarebbe trasformata in una lotta senza esclusione di colpi. Il 18enne poi sarebbe rientrato a casa e la madre lo avrebbe accompagnato all’ospedale per le lesioni riportate durante la lotta. Intanto i familiari della ragazza avevano già chiamato il 113 e denunciato il giovane. Secondo il dipendente dell’albergo, la ragazza sarebbe invece stata  consenziente e stava amoreggiando con lui in piscina quando è arrivato il fratello della ragazza che li ha scoperti, presa dal panico avrebbe detto che era stata violentata.

 

La storia di Elisa Trombin, sindaco minacciato con l’acido.

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Elisa Trombin, sindaco di  Jolanda di Savoia, nel Ferrarese, sarà protetta dopo le intimidazioni che nei giorni scorsi da parte di un uomo al quale non era stato dato un alloggio pubblico. Le gravi minacce erano state lanciate dall’uomo durante un incontro tecnico per l’assegnazione di alloggi quando aveva gridato «dite alla sindaca che la prossima volta verrò con l’acido muriatico».

All’uscita Elisa Trombin è parsa rasserenata: «Ringrazio le forze dell’ordine e il prefetto, posso dire di sentirmi ora molto più tranquilla e sicura», grazie anche «alla vicinanza espressa da tutte le forze dell’ordine». Solidarietà le è stata espressa dal sindaco della vicina Comacchio, Marco Fabbri.

 

Guai in casa Milan: De Sciglio si sottoporrà a intervento. Stop per 30 giorni

desciglio-operato-tuttacronacaDovrà sottoporsi a un intervento al ginocchio il terzino del Milan e riferimento importante per la Nazionale di Prandelli Mattia De Sciglio. Gli esami a chi è stato sottoposto hanno infatti evidenziato una lesione al ginocchio sinistro, ora che il giocatore era appena guarito da una distorsione, per la quale si rende necessaria l’operazione e si si profila uno stop di 30 giorni. A dirigere l’intervento, ha fatto sapere il club, il professor Schouber, a Milano. Allegri dovrà dunque studiare un’alternativa per la ripresa del campionato, quando il Milan incontrerà il Torino. Oltre a De Sciglio, mancherà anche Abate, che ha riportato problemi durante Italia-Bulgaria ed è rientrato anzitempo a Milanello per un problema all’adduttore sinistro. Sulla fascia destra resta quindi solo Zaccardo, che potrebbe essere adattato al ruolo di terzino. Ma non è finita: anche Silvestre ha qualche problema al ginocchio.

Nel frattempo dalla Germania arriva una rivelazione per voce di Peter Peters, direttore finanziario dello Schalke, che ha spiegato a Bild che “Boateng voleva andare via dall’Italia per gli episodi di razzismo”. Il dirigente del club tedesco spiega inoltre che il presidente Silvio Berlusconi avrebbe dato il suo assenso alla cessione nel caso di qualificazione alla fase a gironi di Champions League.

Trema la terra nell’arcipelago greco: sisma tra Cefalonia e Zante

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Una nuova scossa di terremoto di intensità pari a 4,3 gradi Richter è stata registrata oggi alle 14:18 locali (le 13:18 in Italia) nel tratto di mare Ionio tra le isole greche di Cefalonia e di Zante (Zakynthos). Lo ha reso noto il sito Zougla.gr Secondo i sismografi dell’Istituto Geodinamico dell’Università di Atene, l’epicentro del sisma è stato localizzato 44 km a Sud-Sud-Ovest di Argostoli, capoluogo di Cefalonia, e il suo ipocentro a 17 km di profondità. Non si hanno per ora notizie di danni a persone o cose.

50 sfumature di… Silvio! Travaglio e Casellati da Lilli Gruber

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Berlusconi e le 50 sfumature… peggio delle 7 vite dei gatti! E così Travaglio ospite in collegamento da Lilli Gruber durante l’intervista in studio della senatrice Casellati del Pdl fa notare come sia “assurdo” chiedere l’incostituzionalità di una legge dopo averla votata e approvata. Travaglio parla di una vera e propria elemosina che dall’Italia ora approda in Europa. Ma la senatrice pidiellina risponde come di rito: la retroattività della legge non è applicabile né costituzionale, perché le leggi penali non possono essere retroattive. Poi c’è anche l’invocazione che ripercorre il totale di tasse pagate da Berlusconi e come sempre tale numero viene preso a esempio della presunta “correttezza” nel pagamento delle imposte… ma proprio su questa frase si scatena l’ira di Travaglio che attaccandosi alla frase della Casellaro che afferma  “Io ho letto tutti gli atti” e il giornalista replica  “Mi dispiace per i suoi clienti, se li capisce così” e apre un dibattito sull’attitudine alla comprensione della Casellati. Marco Travaglio esplode poi chiamando  “putta***e” quelle che dice la senatrice, e vorrebbe interrompere il collegamento, la Casellati replica che se ne vuole andare e a quel punto è Lilli Gruber a dover ristabilire la calma… Alla fine la trasmissione finisce con una disquisizione “Silvio pregiudicato o gran signore?”

Le 50 sfumature di Silvio proseguono… nella Giunta del Senato domani a partire dalle ore 20.00! Pop corn per tutti?

Le case “preistoriche”… con tutte le comodità contemporanee

case-troglodite-tuttacronacaArrivano per opera dello studio Lischer Partner Architekten Planer, Les villas troglodytes a Lucerna, in Svizzera. Case “preistoriche” scavate e inserite sotto gli edifici tradizionali della città sfruttando così gli ultimi metri quadrati disponibili in città. Le abitazioni presentano forme semplici e in armonia col terreno e sono ideali per chi ama la privacy. Ma non manca una vista che toglie il fiato: queste residenze, dotate di ogni comfort, godono infatti della spettacolare  vista sul lago e sulle montagne circostanti.

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Disney apre i suoi archivi, viaggio fantastico tra disegni, fondali e schizzi

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Un viaggio nel fantastico mondo dell’animazione di ieri. In occasione dell’uscita in Dvd e Blu Ray di due capolavori dell’animazione – La Sirenetta che uscirà l’11 settembre e il Libro della Giungla che invece uscirà il 25 settembre – la Disney ha deciso di aprire La Morgue (l’obitorio), ovvero quel luogo, alle spalle di Hollywood, dove sono archiviati, restaurati e conservati  40 milioni di pezzi fra disegni, schizzi, fondali, modellini.

Cane in gol, segna di testa sul secondo palo!

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L’Argentina il calcio ce l’ha nel sangue… anche in quello canino! Ed ecco che il miglior amico dell’uomo segna di testa sul secondo palo e poi si avvia trionfante come se avesse vinto la Coppa del Mondo… peccato che nelle immagini si capisce chiaramente che era in offside, chissà se il guardalinee se ne è accorto?

 

Questa ancora non s’era vista: il massaggiatore che para il gol!

massaggiatore-para-gol-tuttacronacaIl Tupi e l’Aparecidense stavano disputando un incontro degli ottavi di finale della serie D brasiliana e, al 44′ del secondo tempo, le squadre si trovavano sul 2-2. E’ stato allora che il massaggiatore della sqaudra ospite, che si trovava dietro la porta dei suoi, non solo è entrato in campo, ma ha anche respinto sulla linea una conclusione a portiere battuto da parte del Tupi. Non pago, ha fatto lo stesso con il successivo tap-in da parte di un altro giocatore dello stesso team. Dopo di che si è dato alla fuga, inseguito dai giocatori del Tupi, e si è messo in salvo nel tunnel che portava agli spogliatoi.

Bimba di due anni ingerisce pinzetta, salvata dalla Polstrada

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Un compito che esula dal normale servizio quello che nel weekend appena trascorso è toccato a degli agenti della Polstrada che avevano notato un’auto fermarsi d’improvviso sulla Fi-Pi-Li. Gli agenti si sono avvicinati alla vettura per capire cosa avesse spinto il conducente a quella repentina fermata a lato della carreggiata. La madre della piccola si era fermata di colpo quando aveva visto la figlia di due anni ingoiare una pinza per i capelli e rischiare di rimanere soffocata. Gli agenti, hanno immediatamente soccorso la piccola, ormai cianotica e le hanno liberato la gola con manovre di primo soccorso. La bimba poi ha ripreso a respirare normalmente.

Muore un bimbo di 6 anni: si sospetta si possa trattare di un caso di malaria

malaria-bambino-tuttacronacaLo scorso venerdì è morto all’ospedale Maggiore di Novara un bambino di soli 6 anni, originario del Vercellese. Il piccolo era rientrato in Italia da alcuni giorni dopo una vacanza di due mesi trascorsa in Africa, in Guinea Equatoriale, nella casa del nonno. Il bambino è poi stato colto da febbre alta, problemi respiratori e difficoltà a deglutire. Ora si sospetta un caso di malaria e il medico legale ha disposto l’autopsia per accertarlo. Era prevista per oggi, ma è stata rimandata perchè la famiglia ha richiesto la nomina di un perito tecnico di parte. La data del funerale verrà stabilita solo in seguito all’autopsia.

Mussolini e donna Rachele fanno “visita” a Villa Carpena

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Il rapporto dei cacciatori del paranormale non arriverà prima di fine mese, ma uno dei cacciatori di fantasmi, Andrea Pugliese, che ha partecipato alle rilevazioni all’interno di Villa Carpena, a pochi chilometri da Predappio, non ha dubbi : “In uno specchio c’era l’immagine del duce e si sentivano i suoi passi pesanti”. Assieme allo spirito del dittatore anche quello di donna Rachele.

“Abbiamo fatto rilevazioni di notte, quando la villa era vuota – dice ancora Pugliese – si sentiva profumo di incenso e un odore forteprovenire dalla cucina dove donna Rachele preparava da mangiare. Ci sono indizi consistenti che parlano dello spirito della moglie di Benito Mussolini, fino all’ultimo giorno della sua vita signora della villa”. Infatti, ”dalla prova dello ‘spunto quantico’, ovvero interagendo con l’entità attraverso qualcosa che i personaggi hanno fatto nella loro vita, sono arrivate risposte sorprendenti”.

L’esperimento è stato singolare: ”A villa Carpena abbiamo diffuso un audio con i discorsi di Ciano, presi da un cinegiornale dell’istituto Luce”. Dopo che è partita la voce del genero di Mussolini, il sensitivo, che secondo la tradizione staraciana ha dato del ‘Voi’ a donna Rachele, ”ha chiesto se lo spirito della donna fosse presente in villa. Una torcia elettrica, tenuta svitata e appoggiata sul tavolo, si è accesa da sola. Mentre si udiva Ciano, si accendeva e spegneva continuamente, segno di fastidio per quella voce”. Non solo. ”Sulla moto del Duce, la termocamera ha rilevato tracce di calore sul manubrio e sul pedalino”.

”Quando stavamo montando l’attrezzatura, abbiamo sentito una ostilità – racconta ancora Pugliese – c’era una presenza forte che ha riempito l’aria a lungo. Orazio Daniele, il sensitivo del nostro gruppo, si è sentito anche strattonare. Poi, iniziate le indagini, l’atmosfera si è fatta più calma, come se fossimo ben accetti. I proprietari e tanta gente sentono qualcosa in casa. C’è chi dice di aver preso calci sotto il tavolo della cucina. Noi abbiamo voluto vederci chiaro”.

Ora si attende il rapporto dei Ghost Hunter  di Padova per sapere quali altre presenze autorevoli si aggirano tra i muri della Villa. Chissà se questa scoperta porterà più visitatori nella “casa dei ricordi”.

106 cuccioli salvati: un furgone li stava trasportando in Spagna

cuccioli-salvati-tuttacronacaUna nota della Forestale ha informato che sono stati salvati 106 cuccioli che erano stipati in 60 gabbiette, delle dimensioni di una quarantina di centimetri, all’interno di un furgone proveniente dalla Bulgaria e diretto a Barcellona che stava percorrendo la A4. I due ungheresi che conducevano il mezzo sono stati identificati e denunciati per maltrattamento di animali, poiché molti dei cuccioli salvati presentavano evidenti traumi, frode in commercio, uso di documento falso e traffico illecito di animali da compagnia. I cuccioli, labrador, chihuahua, pitbull e pastori tedeschi, di età compresa tra le sei e le otto settimane, erano sprovvisti dei documenti necessari per il trasporto e la compravendita e ora sono stati affidati a una struttura protetta per lo svezzamento. L’operazione è stata condotta dal personale della stazione di Portogruaro del Corpo forestale dello Stato e dal personale del Cites di Trieste, in collaborazione con la Polizia stradale di San Donà di Piave.

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Il nuovo mini vulcano di Fiumicino! Ribolle la terra del Lazio

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Si allarga il soffione di Fiumicino e si mangia altro spazio. La bocca di gas e zolle continua a stare nel mezzo della rotaia.Il fenomeno naturale inizialmente sembrava un geyser quando si è presentato il 24 agosto spruzzando a oltre 2 metri di altezza e diventando una vera e propria attrattiva. Ora è diventato un mini vulcano di fango. Immediati erano scattati i controlli sul vulcano e sui rischi delle esalazioni provenienti dalla bocca che in breve si era allargata occupando oltre sei metri quadrati di terra al centro della rotonda. Le analisi dell’Istituto Nazionale Nazionale di Geofisica e Vulcanologia dell’Università Roma Tre avevano certificato l’esistenza di sacche sotterranee da cui fuoriusciva un mix di gas e fango. Comune di Fiumicino, municipale e protezione civile da oltre due settimane monitorano il fenomeno e allontanano i curiosi.

Questa mattina l’ennesima sorpresa: un tombino a meno di due metri dal vulcano dove è iniziato a fuoriuscire altro fango e terra. «E’ probabile che il gas abbia scavato e fratturato il terreno sotto il tombino. – spiega la vulcanologa Maria Luisa Carapezza – Era prevedibile un ampliamento del fenomeno visto che il gas cerca vie di uscita dal sottosuolo. Stiamo effettuando ulteriori esami geolelettrici e insieme al Comune si sta già pensando a come bloccare il vulcano. Il fenomeno è circoscritto ma sarebbe meglio risolvere la situazione in tempi rapidi». Non si può escludere infatti che nuove bocche emergano nella zona, molto trafficata e non lontana dallo scalo romano. Intanto però l’area del vulcano ha ormai raggiunto gli oltre venti metri quadrati: un vero e proprio lago di fango con continue e potenti eruzioni. «Si tratta con buona probabilità di una derivazione del primo fenomeno, originatosi nella rotonda di via Coccia di Morto, a Fiumicino. – fanno sapere dal comune tirrenico – La situazione è costantemente monitorata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dalla Protezione Civile e dalle forze dell’ordine».

Il sottosuolo di Fiumicino è instabile per Mauro Gonnelli, consigliere Pdl del comune tirrenico che rinfocola la polemica sul sottopasso sul Tevere previsto dalla Giunta del sindaco Esterino Montino, i cui carotaggi sono stati indicati dall’opposizione causa del fenomeno naturale. «E’ evidente come questo territorio non possa accogliere una simile opera, sarebbe meglio utilizzare quei fondi per ampliare il Ponte 2 Giugno o per la realizzazione del ponte di Dragona, due interventi più importanti e utili alla comunità».

 

Fanno sesso in treno: le foto fanno il giro del mondo, loro vanno in prigione

sesso1_metro-tuttacronacaEra intenta a far sesso durante la notte la coppia che è stata sorpresa e immortalata a bordo di un treno diretto a Taipei. Stando ai testimoni, i due non sembravano nè preoccupati nè imbarazzati dalla presenza degli altri passeggeri. E’ stato un ragazzo a immortalare il momento di “intimità” e ora la foto sta facendo il giro del mondo mentre le forze dell’ordine, avvisate da alcuni testimoni, hanno arrestato la coppia che, sembra, soffra di lievi disturbi mentali.

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Rawan muore a 8 anni per lesioni interne dopo la prima notte di nozze

sposa-bambina-muore-tuttacronacaA fine luglio, un appello lanciato dall’11enne Nada al-Ahdal, bimba yemenita promessa in sposa a un uomo dai suoi genitori, aveva commosso tutto il mondo. Nel video, Nada si chiedeva “perchè gli adulti non hanno un po’ di compassione per i bambini?”. Questa domanda, rimasta senza risposta, torna ad echeggiare oggi alla terribile notizia, che arriva dallo Yemen, della morte di Rawan, bimba di otto anni. La sua vita è terminata  a causa delle lesioni riportate durante la prima notte di nozze. Erano stati i suoi genitori a darla in moglie a un uomo di 40 anni. Secondo quanto riporta la stampa inglese, che per prima ha riportato la vicenda, la piccola viveva nella zona tribale di Hardh, vicino al confine con l’Arabia Saudita, nel nord-ovest dello Yemen. La pratica delle spose bambine è molto diffusa nello stato dello Yemen dove, stando a un rapporto del ministero degli Affari sociali, otre un quarto delle donne si sposa prima dei 15 anni. Tale età era stata imposta come minima per contrarre matrimonio fino agli anni Novanta quando tale limite venne abrogato per consentire ai genitori di decidere quando far sposare le figlie. Un gruppo di attivisti locali si è già mosso perché la famiglia della bambina e il marito vengano arrestati.

Continua a tremare l’Umbria: nuova scossa di terremoto

terermoto-umbria-tuttacronacaTorna a tremare l’Umbria, nel distretto sismico dei Monti Martani dove oggi, alle 15:43, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa sismica di magnitudo 2. L’evento ha avuto ipocentro a una profondità di 7.6 km e epicentro tra i comuni di Giano dell’Umbria e Massa Martana (PG) e Acquasparta (TR).

“Tramonto a Montmajour”: scoperto un nuovo quadro di Van Gogh

nuovo-vangogh-tuttacronacaS’intitola “Tramonto a MontMajour” un dipinto che non era mai stato attribuito, fino ad ora, al pittore olandese e che andrà aa addiungersi alla collezione del Museo Van Gogh di Amsterdam. Il “nuovo” dipinto del maestro olandese Vincent Van Gogh sarà esposto a partire dal 24 settembre.  E’ stato il dipinto “Arles, le rocce”, dipinto nel 1888 dal maestro utilizzando la stessa tela e lo stesso fondo, ad aver aiutato gli studiosi nell’attribuzione del “Tramonto. Così come “Raccolto a La Crau – Montmajour sullo sfondo”.

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L’UFO che sorvola Vancouver… tra lo stupore?

ufo-vancouver-tuttacronacaIncredibile avvistamento di un UFO che vola a bassa quota sopra il Nat Bailey Stadium di Vancouver, città costiera della provincia canadese della Columbia Britannica situata nella parte meridionale della provincia. Il 3 Settembre scorso, uno dei tanti spettatori ha osservato e registrato un oggetto discoidale multicolore, che volava a bassa quota e che sarebbe stato avvistato da decine e decine di persone presenti per assistere all’incontro. E mentre si urla all’avvistamento, si levano le voci che chiamano al fake! Nel video si nota il pubblico che rumoreggia mentre la telecamera si alza e, proprio in quel momento, l’oggetto volante fa la sua apparizione. C’è chi dice che anche la squadra di casa, che ha vinto l’incontro sportivo, ha imputato la propria vittoria all’oggetto misterioso apparso nel cielo dedicandogli vari tweet. Ecco il video!

Decadenza Berlusconi. Giunta riunita: è scontro. Domani si aggiorna

decadenza-berlusconi-tuttacronacaSi è riunita la Giunta delle Elezioni e delle Immunità del Senato con all’ordine del giorno il caso della decadenza di Silvio Berlusconi da senatore in seguito alla sentenza definitiva di condanna per il caso Mediaset. Prima di svolgere la relazione, il pidiellino Andrea Augello avrebbe posto tre questioni pregiudiziali: il partito punta a chiedere un rinvio per esaminare i tre temi sollevati dal senatore (l’ipotesi di un ricorso alla Consulta, il rinvio alla Corte europea di giustizia e la questione dell’interpretazione del merito della legge Severino) ma le voci che si alzano dal Pd si oppongono. Tra queste Pezzopane che ha detto “No a rinvii senza senso”.Secondo le prime indiscrezioni, una considerevole parte della relazione di Andrea Augello si incentrerà sulla necessità di sottoporre gli aspetti della retroattività della legge Severino al vaglio della corte di giustizia europea che ha sede in Lussemburgo. Stando a quanto si apprende ,qualche giorno fa Augello ha inviato una nota ai membri della Giunta nei quali accennava a grandi linee i punti affrontati nella sua relazione. Per il democratico Casson, che ha parlato con i cronisti prima di entrare in giunta, il ricorso di Silvio Berlusconi alla corte di Strasburgo è “chiaramente non ricevibile perché ci vuole un provvedimento definitivo che in questo caso non c’è. Il fatto che ne stiamo discutendo vuol dire che non c’è provvedimento definitivo”. Da parte sua, il pentastellato Vito Crimi ha annunciato in Facebook che non farà “il live blogging della giunta al fine di non fornire alcun pretesto a coloro che potrebbero usare tale scusa per perder tempo con sterili e inutili polemiche.”

crimi-giunta-tuttacronacaPrima di entrare nella Giunta delle Elezioni, anche il senatore di Scelta Civica Benedetto Della Vedova ha parlato con i giornalisti spiegando “Che la legge Severino fosse retroattiva, come altre leggi sull’elettorato passivo, era una cosa chiarissima tanto è che nessuno ha mai sollevato obiezioni”. Ha poi spiegato: “Io la legge l’ho votata convintamente come i colleghi del Pdl e prescindendo dal caso in questione. Era la legge liste pulite, la risposta all’opinione pubblica per quello che era successo”, sottolineando “se non valesse il cosiddetto principio di retroattività significherebbe che abbiamo scherzato, significherebbe cioè, per fare dei nomi a caso, che Lusi, Belsito, Fiorito, avendo fatto le cose che hanno fatto prima dell’entrata in vigore” della legge Severino” sarebbero comunque candidabili. Anche il Cittadino a 5 Stelle Giarrusso ha condiviso la sua opinione con la rete prima dell’inizio dei lavori: “In giunta per le elezioni e le immunità per far rispettare la legge e rimettere sulla giusta strada questo paese”.

giarrusso-giunta-tuttacronacaDa quanto viene riferito, le questioni pregiudiziali presentate dal Pdl alla legge Severino saranno votate prima della relazione di Andrea Augello sul caso Berlusconi. Lo si apprende da fonti presenti in giunta. È probabile che non si voti oggi, in ogni caso per Silvio Berlusconi si allungano i tempi. Intanto, sul sito Facebook dei senatori pentastellati si legge: “Notizie dalla giunta per le elezioni. Il relatore Augello (pdl) si rifiuta di presentare conclusioni e avanza solo questioni pregiudiziali ex articolo 93 del regolamento del Senato. Vuole solo perdere tempo”. Messaggio ribadito in Twitter:

m5s-decadenza-tuttacronacaL’ANSA, nel frattempo, ha raccolto un’indicazione da fonti della Corte europea dei diritti dell’uomo secondo la quale la prima valutazione sull’ammissibilità del ricorso presentato da Silvio Berlusconi “potrà arrivare non prima di tre-quattro mesi”.

giunta-decadenza-berlusconi-tuttacronacaDa fonti Pd in giunta, si apprende che il Partito Democratico ha chiesto e ottenuto che il voto che ci sarà sulle pregiudiziali alla legge Severino equivalga al voto sulla relazione di Andrea Augello. Lo si apprende da fonti del Pd in giunta.

Mentre la Giunta delle Elezioni e delle Immunità del Senato prosegue, Mariastella Gelmini esprime la sua opinione via Twitter: “Spero che il custode e l’interprete del diritto per il Pd non sia Casson o finisce male…”.

gelmini-giunta-tuttacronacaE’ stato reso noto, nel frattempo, che mercoledì 11 settembre alle 13 ci sarà una riunione dei gruppi del Pdl, Camera e Senato, alla presenza di Silvio Berlusconi. In una pausa dei lavori della Giunta il senatore Psi Enrico Buemi ha fatto sapere: “La giunta non sta discutendo, sta ascoltando il relatore. Siamo a due terzi della relazione e mi sembra impossibile che si arrivi a un voto oggi”. Anche sulla pagina Twitter di Senato 5 Stelle viene sottolineata la lentezza con la quale Augello sta leggendo la relazione:

augello-twitter-tuttacronacaSpiega Giarrusso: “L’unico testo che c’è stato presentato sono le 3 pregiudiziali. Adesso è in discussione l’ultima, poi ogni gruppo avrà 10 minuti per intervenire. Noi chiederemo che sulle pregiudiziali si voti questa sera stessa e, in caso di voto contrario, che il relatore venga sostituito. Credo che il Pd sia sulle nostre posizioni, ma bisogna chiederlo a loro. Il Pdl punta a un rinvio del voto chiedendo tempo per approfondire il testo di Augello, e anche in caso di bocciatura, Augello ha fatto capire che andrà avanti nel suo lavoro di relatore. Ma noi non siamo di questo avviso. Il Pdl presumo voglia chiedere 3 voti distinti su ogni pregiudiziale, ma il voto per noi deve essere unico”. Il voto, però dovrebbe arrivare domani mattina. Come spiega l’Huffington Post, “La scelta del Pdl di presentare tre pregiudiziali, di fatto anticipa il giudizio della giunta sull’operato del relatore Augello. Ciascuna pregiudiziale contiene infatti il mandato della giunta ad Augello affinché a nome della giunta proponga il ricorso alla Corte costituzionale e alla corte di Lussemburgo.” Qualora le pregiudiziali fossero respinte, Augello si dimetterebbe da relatore e ne sarebbe nominato un altro, espressione della nuova maggioranza. Pd e m5s sono favorevoli a votare quanto prima ma bisogna attendere anche gli interventi dei gruppi, calcolati in 10 minuti ognuno. Inoltre, Augello ha chiesto tempo per presentare anche gli allegati. Al riguardo, c’è generale intesa a consentirgli di produrre gli allegati, a patto che la seduta di questa sera venga aggiornata a domani, non come nuova seduta, ma come seguito di quella odierna. Domani quindi potrebbe esserci il voto.

Intanto Giovanardi ha dato la sua motivazione sul perchè la Legge Severino non è applicabile al Senatore Silvio Berlusconi, nonostante sia stata già applicata a trentasette consiglieri regionali e comunali, ma “B. è un senatore non un consigliere regionale”:

Quando sono già passate le 19, il Pdl insiste per una sospensione dei lavori mentre Pd e Movimento 5 stelle, così come il presidente della Giunta della Giunta per le Immunità del Senato, Dario Stefano, sono d’accordo sul fatto che ci sia un voto unico, comprendente un giudizio sulle pregiudiziali alla legge Severino e sulla relazione di Andrea Augello. Sul fronte del Popolo della Libertà, Elisabetta Alberti Casellati ha proposto una sospensione per studiare le carte, Lucio Malan ha annunciato la presentazione di un’ulteriore pregiudiziale e anche Giacomo Caliendo insiste sul fatto che non si può procedere con voto unico.

Al tg della sera, Schifani ha commentato: “Dalla giunta provengono segnali di muro contro muro. Un inaccettabile atteggiamento da parte del Partito democratico e del Movimento 5 Stelle che addirittura intendono votare entro domani contro le pregiudiziali approfondite e dettagliate formulate dal relatore. Se dovesse succedere questo, non credo che si potrebbe più parlare di maggioranza a sostegno del governo”.

Brunetta ieri aveva annunciato che se la Giunta del Senato avesse accelerato, sarebbero finite le discussioni.

Oggi è tornato a rivolgere un appello al Pd: che lasci la parola alla corte. “Alla fine di questa giornata impegnativa e tesa voglio fare un ultimo appello alla ragionevolezza e al buon senso. Per settimane giuristi e commentatori – di ogni orientamento – si sono confrontati e scontrati sull’applicazione della legge Severino. Il Paese è altrettanto diviso e da entrambe le parti agli argomenti giuridici si sovrappongono le passioni politiche. L’Italia non ha bisogno di ulteriori lacerazioni. Allora, mi domando: perché non lasciare che i dubbi siano risolti dall’unica sede imparziale cui la Costituzione attribuisce questo compito, la Corte costituzionale?” E ancora ha chiesto: “Perché lasciare che il voto, qualunque esso sarà, lasci nell’una o nell’altra parte l’incertezza sulle proprie ragioni? Perché affidare i destini dei prossimi mesi al fantasma del dubbio, che corrode il tessuto della convivenza, impedendo che, invece, gli animi si plachino di fronte ad una decisione cui non ci si potrà non inchinare? Attenzione alle tentazioni di giustizia sommaria – conclude – perché certe ferite, in un Paese così lacerato, non si rimargineranno con facilità”.

Dopo che il presidente della Giunta per le Immunità del Senato, Dario Stefano, ha proposto di aggiornare la riunione alle 12 di domani, si è deciso che la Giunta per le Elezioni e le Immunità del Senato si aggiorna a domani sera alle 20.

Processo Mediaset: in aula il 19 ottobre per rideterminare l’interdizione

processo-mediaset-berlusconi-tuttacronacaFonti legali riportano che il 19 ottobre, alla III Corte d’Appello di Milano, si svolgerà l’udienza della vicenda Mediaset per la rideterminazione dell’interdizione dai pubblici uffici per Silvio Berlusconi, condannato a 4 anni di reclusione per frode fiscale. Lo scorso primo agosto, il rinvio per la pena accessoria di 5 anni era stato deciso dalla Cassazione, che aveva confermato invece la condanna a 4 anni. Alla Corte di Appello di Milano era stata invece impartita la disposizione di ricalcolare la pena accessoria della interdizione per 5 anni dai pubblici uffici che potrebbe diminuire da un massimo di tre anni fino a un minimo di 12 mesi.

L’isola che è un modello di ecocompatibilità: Pellworm

pellworm-tuttacronacaJuergen Feddersen, sindaco dell’isola tedesca di Pellworm, nel mare del nord, ha raccontato: “Tutto è iniziato negli anni Ottanta, quando le eoliche e i pannelli solari sono stati testati sull’isola”. E ha aggiunto: “E’ ad allora che risale la nostra reputazione di isola delle rinnovabili”. Di cosa sta parlando? L’isolotto che sorge a un’ora di battello dalla terraferma, è un modello di autogestione energetica che produce l’energia elettrica necessaria ai suoi mille abitanti. Qui, tra il suo porto e la chiesa dell’XI secolo, sorge anche un parco elettrico. Gli stessi residenti hanno preso in mano la gestione della “transizione energetica”, tanto che le otto pale eoliche appartengono a 40 famiglie del villaggio e producono energia, oltre che per il fabbisogno dei 400 abitanti, anche per l’esportazione verso il continente. L’accortezza degli abitanti, inoltre, ha fatto sì che sorgessero ai confini dell’isola, per non guastare la vista ai turisti. Molti agricoltori dell’isola si sono riconvertiti in produttori di energia, assicurandosi ottimi profitti e ora lo scopo è anche di assicurare un futuro all’ambiente. Il vicesindaco Kai Edlefsen, allevatore bio e gestore del parco eolico, ha spiegato: “Sappiamo cosa significa cambiamenti climatici. Viviamo circondati dall’acqua e ci siamo accorti bene che il livello dell’oceano è salito”. E conclude: “Non possiamo salvare il mondo, ma possiamo dare il nostro contributo.” L’isolotto è spazzato dal vento ma, in caso di sua assenza, una centrale a biogas trasforma mais e letame in metano, poi in elettricità. La meta è diventare completamente autosufficiente mentre Eon Hanse, filiale del gigante dell’energia Eon, testerà a breve a Pellworm diversi sistemi di stoccaggio di elettricità e le cosiddette reti intelligenti “smart grids”.

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#OccupyFori: se la pedonalizzazione non funziona… ci pensano i ciclisti!

#occupyfori-tuttacronacaUn recente sondaggio dell’assessorato alla Mobilità del Campidoglio ha dimostrato che la maggior parte dei cittadini è favorevole alla pedonalizzazione, ma l’aver chiuso l’accesso alle auto in via dei Fori Imperiali sembra essere stata comunque una mossa che ha lasciato, per ora, tanto amaro in bocca. Ad essere maggiormente penalizzati sembrano coloro che, almeno in teoria, avrebbero dovuto maggiormente beneficiare della decisione: ciclisti e pedoni. Come riporta Repubblica, sono tre i problemi principali: “nel tratto non pedonalizzato, da Piazza Venezia a Largo Corrado Ricci, in cui si è attuata una semplice (forse troppo, semplice) moderazione del traffico a mezzo di segnaletica verticale, il limite di velocità a 30 km/h viene bellamente ignorato. Gli autovelox, dopo aver registrato 1600 infrazioni solo nell’arco della prima settimana, sono stati rimossi (evidentemente funzionavano troppo bene). Il secondo problema è che nel tratto ufficialmente pedonalizzato, da Largo Corrado Ricci al Colosseo, transitano irregolarmente veicoli di tutti i tipi: auto blu, NCC, taxi, auto dell’esercito e dell’aeronautica e mezzi pubblici. Il terzo problema è che la pista ciclabile di via Labicana (divenuta a senso unico), promessa dal sindaco per facilitare i ciclisti che altrimenti dovrebbero percorrere vie alternative e più scomode, non è stata realizzata e non se ne sa più nulla.” Quindi non solo la situazione non è cambiata molto per i ciclisti ma, anzi, è diventata più pericolosa: il sopraggiungere dei veicoli nel tratto pedonalizzato non è contemplato e coglie i ciclisti di sorpresa. Marino ha risposto via Twitter alle numerose lamentele dei cittadini spiegando che si tratta solo di una prima fase e che le auto non possono circolare nel tratto pedonalizzato, senza rendersi conto che la regola viene trasgredita puntualmente. A questo punto hanno deciso di mettersi all’opera gli stessi ciclisti. Venerdì 20 settembre, alle ore 17, prenderà il via l’azione dimostrativa #OccupyFori che prevede il presidio della strada e la realizzazione al lato della carreggiata di una “pista macchinabile” destinata ai veicoli a motore. “Noi invece ci prendiamo le strade”, fanno sapere i ciclisti, molti dei quali già attivisti del movimento #salvaiciclisti.

Masturbatrice per professione, in Cina è un lavoro da 1200 euro

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tra le nuove professioni in Cina vi è anche quella della masturbatrice di professione. La pratica viene effettuata negli ospedali da infermiere specializzate che guadagnano circa 1200 euro al mese per masturbare gli uomini che si sottopongono alla terapia. Si tratta però di un mestiere ad alto rischio, perché a causa di movimenti ripetitivi si possono verificare lesioni sulle mani. Le infermiere indossano guanti in lattice per evitare la diffusione di malattie.

Se è una terapia come mai non esiste la versione femminile, con masturbatori di professione in divisa?

La risposta? Semplice! Questa terapia non esiste: si tratta di un fake! Continua a leggere cliccando qui!

La dimenticanza di Cameron che mette a rischio la sicurezza mondiale

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Una banale dimenticanza, ma se accade al Primo Ministro con i documenti riservati – in un periodo, come quello che stiamo vivendo in cui ci sono tensioni elevate e la possibilità di un attacco in Siria -può davvero diventare pericolosa. David Cameron avrebbe infatti dimenticato una “red box”, cioè una valigetta con i documenti riservati e top secret in uno scompartimento del treno che lo stava portando nello Yorkshire per  partecipare a un matrimonio. Inoltre il Primo Ministro inglese avrebbe lasciatoa nceh inserita la chiave per aprire la “red box”. A denunciarlo con uan foto postata in rete un passeggero che ha visto rimanere incustodita su un tavolo, mentre il Cameron si era allontanato. Dopo lo scatto le polemiche non sono mancate, anche perché, secondo alcuni, con ogni probabilità, in quella valigetta c’erano dei documenti riguardanti la Siria.

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Giallo al Tiburtino, torna il Duce a testa in sù!

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Un’agghiacciante foto questa mattina è stata rinvenuta su un cartellone davanti a un palazzo abbandonato del Tiburtino. L’immagine è quella dell’impiccagione del Duce che è stata però appesa capovolta e quindi Benito Mussolini non appare a testa in giù ma al contrario. Naturalmente il fatto a suscitato scalpore e polemiche.

Foto di Cecilia Fabiano (ag. Toiati)

 

Donna muore nel Messinese: era stata azzannata dal cane di famiglia

dogo-argentino-azzanna-donna-tuttacronacaIeri l’88enne Concetta Giunta era stata azzannata da un Dogo argentino, il cane di famiglia, nel giardino della sua abitazione di Venetico, nel Messinese. L’animale era rimasto solo con l’anziana dopo che i familiari si erano recati alla Messa. La donna, scordandosi della presenza dell’animale, era scesa in giardino, dov’è stata assalita dal Dogo con ripetuti morsi. Accompagnata all’ospedale Fogliani di Milazzole sue condizioni erano subito apparse critiche ma non sembrava essere in fin di vita. Purtroppo, però, non ce l’ha fatta ed è deceduta oggi.

Maxi furto a Parigi, 2 milioni di euro rubati a Place Vendome

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In mille pezzi la vetrina della gioielleria Casty – uno dei luoghi del lusso della capitale francese, in rue de Castiglione, all’angolo della place Vendome – e un furto da 2 milioni di euro tra gioielli e orologi. Un’auto è stata usata come ariete e l’operazione è durata pochi minuti. La rapina è stata portata a termine intorno alle 4.30 di questa mattina e sembrerebbe avere lo stampo di quelle già effettuate in estate a la Croisette di Cannes, in Costa Azzura.

 

Allarme per gli ingorghi nella Capitale tra riapertura scuole e pedonalizzazione

traffico_roma-scuole-fori-tuttacronacaVia Merulana e via di San Gregorio assediate dal traffico. Via Labicana congestionata. E’ il ritratto di un lunedì a Roma, con la riapertura delle scuole, la pedonalizzazione dei Fori Imperiali e i rientri dalle ferie. E a Milano non si prospetta una situazione diversa. Stando a Tom Tom, la nota azienda di navigatori satellitari, ha comunicato che a settembra il traffico nel capoluogo lombardo aumenta del 270% mentre la previsione per la Capitale è di un aumento del 300% rispetto al mese di agosto. A Il Messaggero alcuni vigili, presenti tra via Merulana e via Labicana, hanno spiegato che la Città Eterna resta bloccata negli ingorghi: “Ovviamente l’avevamo previsto ed effettivamente con la riapertura delle scuole è ripartito un traffico significativo. Siamo sicuri che i romani, dopo aver preso le misure della pedonalizzazione, che per alcuni è stata una vera e propria novità dopo il periodo di vacanze, riusciranno ad abituarsi alla nuova circolazione. O almeno lo speriamo”. I dati di Tom Tom, come riportati su Repubblica da Vincenzo Borgomeo, prevedono “bollino nero” per il traffico in tutta Italia per il 12 settembre: “E si ritorna, come dicevamo, ai temi dell’emergenza perché proprio secondo questa ricerca, Roma (che lo ricordiamo è già una delle 10 città più trafficate d’Europa…) si vedrà aumentare il suo traffico da record in media del 300% rispetto ai 30 giorni precedenti (quando peraltro nella Capitale c’è l’invasione di turisti da tutto il mondo), per poi stabilizzarsi nel resto del mese di settembre con una diminuzione del 17% rispetto al 12 settembre. Sulla capitale pesano le conseguenze della pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali, ma anche la gestione dei parcheggi (sempre pochi) e della riduzione dei posti in superficie”.

Arriva hotel Instagram-friendly, buon click a tutti!

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Instagram fa tendenza e ora arriva un hotel dedicato proprio al grande social network di immagini che in poco tempo ha rivoluzionato la fotografia mondiale grazie anche ai filtri e agli effetti che possono essere utilizzati con un semplice click. 90 stanze in cui gli ospiti saranno circondati dai cosiddetti “selfies” cioè gli autoscatti che si fanno i clienti utilizzando uno smartphone o una webcam e poi sono postate in Instagram. Nella lobby è già stata posizionata un’enorme cornice digitale su cui vengono fatte scorrere le immagini scattate dai clienti. Nelle stanze ovviamente la wifi è gratis e c’è a disposizione anche un iPad. La mappa che può dare indicazioni turistiche è fatta attraverso una serie di foto che illustrano i diversi angoli della città assolutamente da vedere.

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Si chiama 1888 Hotel in onore alla data del lancio della prima macchina fotografica a cassetta della Kodak e ha aperto da un mese a Sydney in Australia. L’offerte non mancano, si può anche vincere una notte gratis se si è in grado di poter presentare un curriculum sul Social che vanta almeno 1000 followers (naturalmente l’impresa non è facile). Ora 1888 Hotel farà concorrenza all’hotel a tema Twitter nato a Majorca.  L’hotel di Sydney può vantare anche un design da fare invidia a molti altri alberghi: mattoni rossi lasciati a vista e travi in eucalipto originali e mobili in legno riciclato rendono l’atmosfera retrò, ma anche moderna, in perfetto stile con l’App a cui si ispira

 

La dura vita sotto i flash: Belen denuncia paparazzo, che denuncia lei!

Belen-e-Stefano-De-Martino-tuttacronacaNon è certo facile vivere sempre sotto i riflettori, men che meno se sono i flash dei paparazzi sempre in cerca di nuovi scatti. Ne sa qualcosa Belen Rodriguez che, mentre si trovava in compagnia del figlioletto Santiago sembra sia stata raggiunta da 10 fotografi e avrebbe rischato di farsi male ieri pomeriggio. E’ quanto riporta con un cinguettio il giornalista Gabriele Parpiglia in Twitter:

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Belen ha denunciato un fotografo mentre un fotografo ha denunciato lei. La notizia resa nota da Parpiglia ha scatenato i commenti in rete, con molti che hanno sottolineato che la showgirl argentina non fa nulla per “schivare” i paparazzi. Pronta la risposta di Prpiglia, in difesa della showgirl, che ha sottolineato che lei non stava cercando alcun fotografo. Come lui stesso ha sottolineato, “con i bimbi non si gioca”.

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Esplode una bombola in hotel a Ischia: paura, ma nessun ferito

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Nessun ferito, anche se la deflagrazione è stata tremenda. Alle 4 di questa mattina, mentre molti ospiti del Mezzatorre, hotel a cinque stelle di Lacco Ameno a Ischia, sono stati svegliati dallo scoppio di una bombola situata nelle cucine dell’albergo.  La deflagrazione ha completamente distrutto la cucina in cemento e la sala da pranzo composta da pali in legno e tetto in canne e paglia. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Ischia e i carabinieri della stazione di Forio.

 

Lo scienziato che fotografa l’anima al momento della morte

anima_che_lascia_il_corpo-tuttacronacaLo scienziato russo Konstantin Korotkov, direttore del Research Institute of Physical Culture di San Pietroburgo, avrebbe catturato l’esatto momento in cui l’anima lascia il corpo. L’impresa sarebbe stata resa possibile fotografando una persona con un dispositivo bioelettrografico nel momento esatto in cui è deceduta. Il metodo utilizzato è la tecnica Kirlian, usato da oltre 300 medici nel mondo e adottato dal Ministero della Salute russo come forma di monitoraggio per malattie come il cancro. Korotkov l’ha perfezionato con tecnica GDV (Gas Discharge Visualization), applicandolo su una persona in punto di morte. Secondo lo scienziato, l’alone azzurro che appare nell’immagine a sinistra rappresenterebbe l’istante in cui l’anima sta abbandonando il corpo. Subito dopo la morte, l’alone vira diventando rosso. Lo stesso, ritiene che l’ombelico e la testa siano le parti che per prime perdono la loro forza, ossia l’anima, mentre l’inguine ed il cuore sarebbero le aree che vengono abbandonate per ultime. Oltre a questo, ha affermato che le immagini che è riuscito ad ottenere dimostrerebbero come l’anima faccia più volte ritorno al corpo, in particolar modo in caso di morte violenta o improvvisa. Secondo lo scienziato, è come se manifestasse uno stato confusionale e ritornasse nel corpo nei giorni seguenti al decesso. Il fenomeno potrebbe dipendere dall’energia non utilizzata che è contenuta nell’anima. In caso di morte improvvisa e innaturale, infatti, l’anima che è rappresentata dalle onde elettromagnetiche fosforescenti, resta a lungo vicino al corpo, come se non riuscisse ad accettare l’improvvisa separazione. Ma come potrebbe essere impiegata tale tecnica? Korotkov suggerisce come possibili utilizzi il monitoraggio di tutti i tipi di squilibri biofisici, le diagnosi in tempo reale e il capire se una persona possiede poteri psichici o meno.

Piccinin, prigioniero con Quirico: non ha usato Assad le armi chimiche

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Non si sbilancia Pierre Piccinin, ma afferma:

“E’ un dovere morale dirlo. Non è il governo di Bashar al-Assad ad avere utilizzato il gas sarin o un altro gas nella periferia di Damasco”. Queste le parole del compagno di prigionia di Domenico Quirico in un’intervista alla radio RTL-TVi, riferendo di una conversazione, ascoltata a sorpresa, tra i ribelli. Piccinin ha aggiunto che ammetterlo “mi costa perché da maggio 2012 sostengo con decisione l’esercito libero siriano nella sua giusta lotta per la democrazia. Per il momento, però, per una questione di etica Domenico ed io siamo determinati a non fare uscire i dettagli di questa informazione. Quando la ‘Stampa’ riterrà che è venuto il momento di dare dettagli su questa informazione, lo farò anch’io in Belgio”, ha spiegato l’insegnante belga.

Piccinin ha raccontato quindi che, quando il 30 agosto, lui e il giornalista italiano hanno appreso dell’intenzione degli Usa di agire in seguito all’uso, attribuito al regime, delle armi chimiche “avevamo la testa in fiamme: eravamo prigionieri laggiù, bloccati con questa informazione e per noi era impossibile darla”.

SHOCK MONDIALE, cancro trasmesso nei vaccini? Lo ammette l’azienda

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L’azienda farmaceutica MERCK ha confessato, la tragedia mondiale che sembrava frutto di una mente squilibrata purtroppo invece è una realtà con cui bisognerà confrontarsi. L’azienda ha ammesso di aver inoculato il virus del cancro per mezzo dei vaccini.

La scioccante intervista ovviamente  censurata, condotta dallo studioso di storia medica Edward Shorter per la televisione pubblica di Boston WGBH e la Blackell Science, è stata tagliata dal libro “The Health Century” proprio a causa del suoi contenuti, l’ammissione che la Merck ha tradizionalmente iniettato il virus micidiale (SV40 ed altri) capace di provocare il cancro, nella popolazione di tutto il mondo.

Si spiegherebbe infatti l’aumento dell’insorgenza dei tumori negli ultimi 50 anni.

Questo filmato, contenuto nel documentario “In Lies we trust: the CIA, Hollywood and Bioterrorism”, prodotto e creato liberamente dalle associazioni di tutela dei consumatori e dall’esperto di salute pubblica, Dott. Leonard Horowitz, caratterizza l’intervista al maggior esperto di vaccini al mondo, il Dott. Maurice Hilleman, che spiega perché la Merck ha diffuso l’Aids, la leucemia ed altre terribili malattie.

Nei vaccini venduti al terzo mondo si è scoperto che questi contenevano l’ormone B-hCG, un anti fertile se immesso in un vaccino.

La Corte Suprema delle Filippine ha scoperto che oltre 3 milioni e mezzo di donne e ragazze hanno assunto questi vaccini contaminati, così come in Nigeria, Thailandia.

Fonte losai.eu

La trascrizione dell’intervista è possibile leggerla al seguente link: Trascrizione dell’intervista di Dr. Maurice Hilleman sui vaccini.

Per approfondire l’argomento è possibile trovare al seguente link la traduzione di un articolo del 29 giugno 2011 apparso su naturalnews dal titolo “The true story of SV40, the cancer-causing virus hidden in polio vaccines”: La vera storia dell’ SV40, il virus nascosto nei vaccini.

Un sito che si può consultare per approfondire l’argomento sui vaccini è: http://www.comilva.org/

AVVISO PER I LETTORI: stiamo cercando di rispondere ai numerosi commenti pervenuti tentando di essere il possibile esaustivi in base alle notizie che possiamo rilevare da fonti attendibili. Risponderemo a tutti e cercheremo di farlo nel minor tempo possibile. Ci scusiamo per l’attesa e vi chiediamo una cortesia: molte persone pongono gli stessi quesiti o fanno le stesse affermazioni. Per evitare di ripetere innumerevoli volte le stesse risposte e per arricchire il dialogo, vi chiediamo di leggere prima i commenti già pubblicati. Grazie per l’attenzione.

vaccini-fonteIl blog del “giornalista informatico e cacciatore di bufale” Il Disinformatico (http://attivissimo.blogspot.it/) ha riportato la nostra notizia, senza però sottolineare che si tratta di una notiza derivata: una svista capita a tutti, anche ai più scaltri cacciatori di bufale! Abbiamo letto con attenzione tale articolo (http://attivissimo.blogspot.it/2013/09/antibufala-la-merck-inocula-il-cancro.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+Disinformatico+%28Il+Disinformatico%29) e, considerata la premessa “Prima di pubblicare, basterebbe informarsi almeno un pochino”, speravamo di trovare nel link una smentita alle affermazioni rilasciate dal dr Hilleman, ma purtroppo l’articolo cita una “ Ricerca Wired” del 2007 che afferma “Infatti è indubbio che la Merck abbia “inoculato il virus del cancro per mezzo dei vaccini”: ma lo ha fatto per errore, non per un piano diabolico; e lo ha fatto non “tradizionalmente”, ma ha smesso cinquant’anni fa.” Noi ci siamo limitati a riprendere un’intervista che già aveva aveva fatto il giro del mondo senza esprimere nessun giudizio personale, considerato anche che non c’erano elementi per farlo. Le informazioni le avevamo ricavate da “Lo sai.eu” come doverosamente avevamo scritto nel nostro articolo. Quanto alla parola “micidiale” che ha sollevato le obiezioni del bloggista Disinformatico del Link, anche quel termine lo avevamo ripreso dall’articolo citato come nostra fonte.

Schermata 2013-09-11 alle 22.59.41Per avere un maggiore approfondimento sul tema delle vaccinazioni, un articolo dal titolo “Vaccini: quello che nessuno vuole o può dire” è consultabile sul sito de Il Fatto:

Schermata 2013-09-12 alle 00.14.58 Schermata 2013-09-12 alle 00.15.58 Schermata 2013-09-12 alle 00.16.41 Schermata 2013-09-12 alle 00.17.15

Per un ulteriore approfondimento, è possibile anche leggere l’articolo “Vaccini: un database segreto del governo americano di bambini rovinati o uccisipubblicato su Terra Real Time, che a sua volta riporta le sue fonti.

Il 27 gennaio 2014 è inoltre uscita la notizia correlata: Il vaccino uccise un alpino di cancro! SENTENZA STORICA IN ITALIA

Sempre a proposito di Merck, potrebbe interessarvi anche: Vetro nei vaccini, la Merck ritira 743.360 fiale (notizia del 12 gennaio 2014)

Nel frattempo c’è chi pensa anche al “vaccino fai da te” da produrre direttamente in casa. L’articolo si trova qui.

Morto Alberto Bevilacqua, letteratura in lutto

bevilacqua-alberto-tuttacronacaAlberto Bevilacqua è morto a Roma il 9 settembre 2013. Scrittore, regista e sceneggiatore italiano, Bevilacqua si è spento a 79 anni. Bevilacqua ricoverato a gennaio in terapia intensiva per uno scompenso cardiaco che lo aveva colpito l’11 ottobre 2012. Le fonti della clinica privata di Roma Villa Mafalda hanno spiegato che ha avuto una degenza a fasi alterne: a segni di miglioramento nelle sue condizioni di salute, in questi mesi seguivano fasi di netto peggioramento. A confermare la notizia della scomparsa le fonti della Mondadori, la casa editrice che aveva pubblicato le sue ultime opere. Nel frattempo, è già iniziata la polemica. L’avvocato Rosa Zaccaria, che assiste Michela Macaluso, da oltre 10 anni compagna dello scomparso scrittore ha detto: “Proprio stamani che avevamo avuto il via libera per una perizia di parte che accertasse le sue condizioni, abbiamo appreso la notizia del decesso. Dalla direzione di Villa Mafalda nessuno ci aveva avvisato. Lo abbiamo appreso dal nostro consulente che si era recato a trovarlo”. I familiari hanno “immediatamente chiesto al pm Elena Neri di procedere con l’autopsia in modo da accertare le cause del decesso”. La Procura di Roma aveva aperto un fascicolo per lesioni colpose nei confronti dei vertici di Villa Mafalda, procedimento che tuttora non risulta archiviato.

Alberto Bevilacqua era nato a Parma il 27 giugno 1934. Erano i primi anni 50 quando, su invito del responsabile del supplemento letterario della Gazzetta di Parma Mario Colombi Guidotti, iniziò a pubblicare i suoi scritti. La polvere sull’erba, del ’55, sua prima raccolta, ricevette l’apprezzamento di Leonardo Sciascia. Sei anni dopo, con L’amicizia perduta, pubblica la sua prima raccolta di poesie ma il suo primo successo editoriale fu il romanzo La califfa, del 1964. Due anni dopo vince il Premio Campiello con Questa specie d’amore. Di entrambi ha curato la trasposizione cinematografica, vincendo con Questa specie d’amore il David di Donatello per il miglior film.

Nel 1968 lo scrittore si aggiudica il Premio Strega grazie a L’occhio del gatto mentre quattro anni dopo è Un viaggio misterioso a fargli arridere la vittoria al Premio Bancarella, che vincerà anche nel 1991 per I sensi incantati. Nel 2000, con La polvere sull’erba, vince il Premio Stresa narrativa mentre per La camera segreta riceve, nel 2011, il Premio Nazionale Letterario Pisa Sezione Poesia. Il suo ultimo lavoro in prosa, Roma califfa, è uscito per Mondadori nel 2012. L’ultima esperienza cinematografica risale invece al 1999, con Gialloparma, tratto dal suo libro omonimo pubblicato due anni prima.

Le due false esecuzioni a Quirico, nel racconto del compagno di prigionia

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«Giochi crudeli» li chiama Pierre Piccinin, suo compagno di prigionia, liberato insieme al giornalista italiano Quirico e afferma che «Domenico ha subito due finte esecuzioni con una pistola» -, racconta al telefono Pierre Piccinin, di prima mattina.  L’«odissea tremenda» siriana del professore belga e dell’inviato de la Stampa è fatta anche di due tentativi di evasione. «Una volta abbiamo cercato di profittare del momento della preghiera – rivela -. Ci siamo impossessati di due kalashnikov e siamo fuggiti nella campagna per due giorni. Poi ci hanno ripreso e siano stati puniti molto severamente». Non era la prima volta. Tutta la storia dei cinque mesi di prigionia è stata segnata da «violenze fisiche molto dure».

Pierre Piccinin è rientrato a Bruxelles alle 5 e 40 del mattino e ad accoglierlo ha trovato il premier Elio Di Rupo, che ha avuto parole di grande elogio per il lavoro delle autorità italiane e la Farnesina.

«Ci siamo incontrati a un convegno a Torino, con Domenico», racconta Pierre: «E’ un giornalista straordinario, un grande conoscitore delle primavere arabe e degli intrecci mediorientali. Insieme abbiamo fatto otto viaggi in Siria, nel corso dei quali abbiamo visto cambiare la rivoluzione. All’inizio era un movimento democratico. Poi lo spirito positivo è evaporato, e tutto si è ridotto al tentativo di trarre il meglio per sé da queste drammatiche circostanze».

Piccinin ammette anche la trasformazione che si è avuta è andata in una direzione di estremismo islamico che non ha più nulla della Primavera araba a cui si era assistito anni fa: «In assenza del sostegno dell’occidente – confessa – i movimenti rivoluzionari sono stati gradualmente sostituti da cellule fondamentaliste islamiche, nelle quali sono confluiti anche gruppi marginali, delle bande di criminali. Tutto è degenerato, gli ideali sono caduti. Non volevano fare la rivoluzione, ma razziare le popolazione e trarne vantaggio».

Ai primi di aprile li hanno fermati le truppe dell’esercito ribelle, rivela il professore belga. Li hanno tenuti prigionieri «nella totale segretezza» per due mesi. Non hanno loro permesso di comunicare con le famiglie “che ci credevano morti”. «Quando l’assedio è diventato troppo duro, hanno tentato una sortita e son riusciti ad attraversare le linee governative, ci hanno portato con loro. Gli ultimi giorni sono stati terribili, eravamo chiusi in una cantina piena di scarafaggi». Era la notte fra il 4 e il 5 giugno. «E’ cominciata una lunga e terribile odissea attraverso il paese, con marce forzate di giorno e di notte. A qual punto siamo passati nelle mani di un gruppo che lavora per Al Faruk, eravamo nel nord del governatorato di Damasco. Da allora ci hanno trasferito continuamente per tutto il paese. Alla fine eravamo in una località vicino alla frontiera turca, a Bal al-Awa, senza esserne consapevoli. Quindi siamo riandati verso Est».

«All’inizio, per ingannare il tempo e vincere la tensione, abbiamo inventato un piccolo gioco. Pensavamo a dei personaggi storici, immaginavamo cosa avrebbero detto e fatto in quelle stesse circostanze in cui ci trovavamo. Poi le cose sono peggiorate, man mano che ci spostavano in lungo e in largo per la Siria crescevano i momenti di incertezza e scoramento. Ci dicevamo: “resisti, farlo per la famiglia, per chi ci vuole bene, ci aspettano”. E alla fine ci siamo riusciti».

Come si comportavano, con voi? «In certi casi sono stati corretti. Poi le cose sono peggiorate. Ci trattavano come occidentali, cristiani, con grande disprezzo. Certi giorni non ci hanno dato nemmeno da mangiare». Così la liberazione è stata a lungo una chimera. «Sino all’ultimo non siamo stati sicuri, ci dicevano “fra due giorni sarete liberi”, “fra una settimana sarete liberi”, ma non succedeva. Era un gioco crudele». Finito solo ieri, dopo cinque mesi esatti.

E ora? «Fisicamente sto bene, nonostante le torture. psicologicamente anche, eravamo due, ci siamo sostenuti a vicenda. Adesso tornerò a insegnare e a occuparmi di Medio Oriente – risponde Piccinin -, prima però voglio stare vicino ai miei genitori. Sono anziani e hanno molto sofferto. Il mio posto è con loro, adesso. Poi la vita tornerà al suo corso naturale. Per della gente come noi, in realtà, non credo ci sia alternativa».

Lo sventurato giornalista manda in frantumi un’opera d’arte

impronta-frantumi-tuttacronacaA Lugano, comune svizzero nel Canton Ticino, nel noto spazio espositivo Meno Uno sabato sera si è svolto un vernissage: a catturare gli sguardi, le 30 nuove opere della Collezione Giancarlo e Danna Olgiati. Tra le altre, “Impronta”, opera dello scultore Luciano Fabro datata 1962-1964. Proprio questa è stata urtata da un giornalista della radio svizzera che, in un fuoriprogramma che ha fatto calare il gelo nello spazio dell’esposizione, è caduta frantumandosi in mille pezzi non recuperabili. impronta-fabro-tuttacronacaI vetri del disco trasparente con al centro un’impronta erano il frutto del lavoro di Fabro, uno dei massimi esponenti dell’avanguardia italiana del XX secolo e in particolare dell’arte povera. L’artista concettuale e scultore e scomparso a Milano nel 2007: secondo la curatrice del Museo cantonale d’arte che gestisce gli spazi espositivi, il valore dell’opera andata in frantumi era inestimabile.

L’Italia è il paese più infettato da web in Europa

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Una vera e propria epidemia è in corso in Italia. Una mail ogni 177 contiene un virus e questi numeri ci hanno fatto balzare in testa alla classifica di Paese più infettato dal web in Europa. Un primato che sicuramente non ci fa onore, ma il rapporto  Symantec 2013 non lascia dubbi. Oltre ai virus che viaggiano nelle nostre mail è presente anche il phishing, cioè furto di identità digitale, con una media di un tentativo ogni 406 mail. Da cosa deriva questa nostra esposizione ai rischi del web? Sicuramente in una scarsa informazione e cultura informatica, oltre agli elevati costi che non consentono alle imprese piccole e medie di investire nella sicurezza del web.

Dietro a questo primato ci sarebbe la “pigrizia” degli italiani nell’aggiornare il proprio antivirus, la poca sicurezza della navigazione da smartphone e tablet e le Pmi, sempre secondo il rapporto Symantec:

“A livello mondiale un attacco ogni tre è rivolto contro aziende con meno di 250 dipendenti: le grandi società hanno maggiori budget per la sicurezza. Concludiamo sempre con le classifiche. I Paesi più infettati al mondo considerando tutti i problemi di natura informatica sono Usa e India. In Europa siamo terzi, dopo Germania e Olanda. Almeno che si facciano tutti i nomi degli untori.”.

“Età dell’innocenza” e sexting: sempre più giovani inviano materiale hard

sexting-cellulare-tuttacronacaL’innovazione tecnologica ha semplificato l’invio di materiale fotografico e di video in ogni momento della giornata e da qualsiasi luogo e accade che un bambino di 9 anni invii a una compagna di classe una foto di se stesso mentre fa la doccia. L’idea la copia da un suo amico, che ha ricevuto la foto di una ragazzina in costume. E’ l’inizio di una catena con toni che si fanno via via più espliciti. Il fenomeno si chiama sexting e prende vita tramite cellulari e computer. I problemi arrivano quando la situazione degenera: un ragazzino che si toglie la vita perchè minacciato o deriso in Facebook, un uomo arrestato con l’accusa di produzione e divulgazine di materiale pedopornografico, diffamazione e minaccia dopo aver pubblicato le foto hard della fidanzata. E sono solo alcuni casi. Gli psicologi Andrea Marino e Roberta Bucci dell’Istituto di Terapia Cognitivo-Interpersonale di Roma hanno raccolto dei dati allarmanti al riguardo: sono anche ragazzi molto giovani, con un’età media che tocca anche bambini di 8-9 anni, a inviare questo materiale. Un’indagine del 2009 di Associated Press e MTV ha intervistato 1.247 giovani tra  i 14 e i 24 anni: il 13% delle donne e il 9% dei maschi hanno dichiarato di aver inviato una foto o un video di se stessi nudi o semi-nudi.  Nel 2012, un’indagine conoscitiva di Telefono Azzurro ed Eurispes ha evidenziato che un ragazzo su 5 ha trovato proprie foto imbarazzanti in Rete: un anno prima la percentuale era solo di uno su 10. Il 12,3% dice di aver inviato materiale a sfondo sessuale e comunque nel 41,9% dei casi i giovani dicono di non veder nulla di male nel sexting.

Emiliano Lambiase, psicologo all’Istituto di Terapia Cognitivo-Interpersonale, si occupa del rapporto tra i problemi sessuali e la tecnologia e spiega: “In generale i ragazzi non si preoccupano: è quasi normale inviare e ricevere foto o video pornografici, anche perché molto spesso sono così giovani da non cogliere la pericolosità della loro azione”. “I bambini arrivano da noi quando i genitori si accorgono che qualcosa non va. I ragazzi più grandi quando si rendono conto di avere problemi sessuali a causa di una dipendenza da videochat e sesso “virtuale”. Il percorso per uscirne è lungo”. Il problema è che “Nella testa delle persone più fragili si crea una specie di cortocircuito” tra linguaggio reale e linguaggio virtuale “che fa perdere l’equilibrio, c’è un sovraccarico. Così siamo più distratti, abbiamo meno memoria e meno capacità di avere un rapporto emotivo con gli altri. La perdita di un punto fisso definisce la realtà virtuale come unica: è una dipendenza.” In un simile circolo, cambia anche il rapporto con il sesso: “La dipendenza da cybersesso brucia le tappe. Se prima un dipendente sessuale ci metteva più tempo ad essere totalmente assuefatto, ora i tempi sono immediati.” Per quel che riguarda i giovani, il rischio è che venga a mancare “una sana crescita sessuale.” Se internet permette di superare l’ansia da rifiuto, infatti, i problemi poi sorgono quando arriva il momento dell’approccio reale. “Il cybersesso e il sexting hanno conseguenze pericolose: i ragazzi non riescono più a lavorare, studiare e sono colti da depressione.” Ma il sexting, vissuto inizialmente come qualcosa in cui non si ravvisa nulla di male, può avere serie ripercussioni, come spiega sempre lo psicologo al Corriere della Sera. “Tra 16 e 18 anni almeno un ragazzo su 10 si è trovato in pericolo dopo avare messo online foto si se stesso nudo. Spesso le immagini vengono spedite a gente di cui ci si fida. Ma non si è al corrente della fine che poi faranno e soprattutto i messaggi vengono inviati senza il consenso dell’altro. Poi girano in rete e l’utilizzo da parte di altri può essere pericoloso. Si può entrare nella sfera della pedofilia, ma anche del cyberbullismo che fa leva su meccanismi psicologici davvero delicati. Il suicidio è l’ultima tappa, ma bisogna tenere conto che le persone che finiscono in questi vortici sono sempre le più deboli e fragili.”

De Laurentiis e la denuncia ai “magnati” del calcio

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Aurelio De Laurentiis presente alla Mostra del Cinema di Venezia, rilasciando un’intervista a Il Mattino ha attaccato il sistema cinematografico italiano «La verità è che in Italia non si può più lavorare, Mediaset e Rai hanno bloccato il mercato. Io, che pure sono considerato il numero uno dei produttori indipendenti, negli ultimi anni non sono riuscito a vendere loro un solo film».

De Laurentiis non ha risparmiato neppure i grandi “magnati” del calcio «Gli oligarchi russi e gli arabi si sono inventati modalità apparentemente corrette, in realtà scorrettissime, per finanziare a dismisura i propri club. Il Chelsea, il Manchester City e il Paris Saint Germain per loro sono dei giocattolini».

I nomadi molesti alla biglietteria di Termini

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Stazione Termini di Roma. Qui l’afflusso di cittadini e di stranieri che hanno bisogno di un biglietto per una corsa in metro è sicuramente più elevato di altre stazioni. Qui è il posto preferito per i nomadi per chiedere l’elemosina, ma a volte la carità diventa molesta. Come mostra il video postato su un YouTube i nomadi arrivano anche a mettere un bicchiere di plastica sotto la fessura delle monete per recuperare qualche spicciolo. L’atteggiamento chiaramente infastidisce chi, magari è in ritardo a un appuntamento o chi è in vacanza. La carità non può diventare un obbligo e non deve diventare insistente.

Roma avrà i Fori pedonalizzati… I sotterranei molesti!

 

Scossa di terremoto lungo le coste siciliane

terremoto-sicilia-tuttacronacaL’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato, alle 11.09, un terremoto di magnitudo 2.3 localizzato nel distretto sismico delle Isole Lipari. L’evento in mare si è verificato a una profondità di 124.4 km. Il comune più prossimo all’epicentro è Villafranca Tirrena, in provincia di Messina.

Caso kazako: si mobilitano anche i compagni di classe di Alua

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Oggi si torna a scuola, ma Alua, la figlia del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov, non potrà essere tra i banchi come i suoi compagni. Come spiegare a bambini di 7 anni che chi dovrebbe essere difeso è stato invece consegnato a chi lo ha perseguitato per anni? Eppure quella mancanza è chiara ed evidente soprattutto a 7 anni quando le amicizie che si creano a scuola sono legami forti. Nella scuola inglese di Casalpalocco Alua manca a tutti, qui l’anno scorso la bimba aveva frequentato la prima elementare e invece a maggio, insieme alla madre, è stata strappata da Roma, da quella casa che la teneva protetta e riportata in una nazione dove la sua famiglia è perseguitata. I genitori dei suoi compagni di classe a luglio hanno organizzato una petizione, firmata da oltre 700 persone, che è stata inviata al ministro Emma Bonino perché garantisca per l’incolumità della bambina. Ora è suonata la campanella, ma quel banco è destinato a rimanere vuoto.

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Si ferma per prestare soccorso a un uomo accoltellato: dottoressa travolta da un’auto

rissa-bergamo-tragedia-tuttacronacaFar-west tra immigrati ieri a Chiduno, in provincia di Bergamo, dov’è scoppiata una rissa attorno alle 23 a lato della Statale 91. Stando a quanto riporta l’Eco di Bergamo la lite, che presumibilmente ha coinvolto romeni e indiani, è finita in tragedia con due morti mentre sono sei le persone rimaste ferite. Una delle vittime è un indiano che era rimasto a terra dopo esser stato accoltellato, l’altra, una dottoressa che prestava soccorso. La 44enne Eleonora Cantamessa, ginecologa presso la clinica Sant’Anna di Brescia, è stata travolta assieme all’uomo da un’auto tornata indietro, probabilmente per finire il ferito. Anche un altro uomo, un giovane di Trescore, in provincia di Bergamo, è rimasto gravemente ferito mentre tentava di aiutare l’uomo. Il conducente è stato rintracciato e portato in caserma.

Notte di fuoco e fiamme contro la Tav, incidenti in Valsusa

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Dopo la confessione di Erri De Luca e dopo gli arresti per gli attivisti della No Tav, questa notte si è vissuta l’ennesima protesta con tre betoniere di un’azienda impegnata nei lavori della Torino-Lione che sono state date alle fiamme. Il fuoco a  Salbertrand si è esteso alla vicina officina e per precauzione è stata chiusa anche un tratto dell’autostrada del Frejus. Le proteste si sono verificate a distanza di poche ore dalla visita che ieri aveva effettuato il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi a Torino a cui era seguito anche un incontro con una delegazione di imprenditori impegnati nei lavori per la realizzazione della nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità Torino-Lione. Questa mattina è stato il senatore Pd, Stefano Esposito, vicepresidente della Commissione Trasporti del Senato, a riferire che le tre betoniere date alle fiamme si trovavano vicino a una cisterna di gasolio.

Tromba d’aria a Pordenone, danni e disagi

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L’estate è finita di colpo e l’autunno, a Pordenone si è presentato con una tromba d’aria ceh nella notte ha colpito la provincia creando danni e disagi. Almeno cento gli interventi dei Vigili del Fuoco che sono stati chiamati per rimuovere rami caduti e segnaletica divelta, allagamenti e tetti scoperti. Fortunatamente i pochi automobilisti che stavano percorrendo la zona sono rimasti illesi. L’area più colpita è quella a cavallo delle frazioni di Cusano, Poincicco e Pescincanna. Al momento ci sono ancora decine di richieste di soccorso soprattutto per liberare le strade dai detriti portati dalle trombe d’aria. Non si registrano feriti.

Durante il tardo pomeriggio di ieri il maltempo si era abbattuto anche su Viareggio, in particolare sulle spiagge dove le forti raffiche di vento avevano spostato lettini e sdraio in pochissimi secondi. In poche ore  si era rilevato un accumulo pluviometrico che aveva toccato i 60 millimetri di pioggia, creando danni e allagamenti. Anche qui i Vigili del Fuoco avevano ricevuto innumerevoli chiamate di soccorso.

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