Ricoverata il giorno del suo compleanno, al settimo mese di gravidanza, così Melissa Satta racconta la sua esperienza a “Diva e donne” che lo riporta nella rubrica “Sussurri fra divi”. La Satta si è sentita male il 7 febbraio, “Ho avuto un piccolo problema ma ora è tutto a posto, altrimenti non sarei ritornata in Italia per girare la nuova sitcom Amici@letto 21h su Comedy Central Purtroppo sono stata male proprio il giorno del mio compleanno. Che brutto! Ero un po’ agitata, ma se sei incinta e non stai bene, in ospedale ti tengono in osservazione per sicurezza, e così è stato. Sono tornata a casa e dopo due giorni di riposo tutto è di nuovo come prima: ora però starò in Germania e non prenderò più voli per l’Italia fino al parto». Su Twitter, Melissa aveva scritto: «Essere dimessa dall’ ospedale e trovare a casa il mio amore e tutti i fiori è stato il mo- mento più bello». Kevin-Prince Boateng, infatti, da Düsseldorf ha preso l’aereo e si è precipitato a Milano per vedere di persona le condizioni di Melissa e del piccolo che si ritiene che possa nascere intorno al 20 aprile.
Era a Kaarst per vedere il figlio Jermaine-Prince, a casa della sua ex moglie, Jenny, e proprio nella cittadina tedesca, Kevin Prince Boateng, ex giocatore del Milan è stato aggredito da uno sconosciuto. Il giocatore è stato colpito con un violento pugno da un uomo ancora non identificato. Boateng, nella caduta ha riportato danni al collo e alle costole. Trasportato in ospedale, è stato dimesso poco dopo. Le autorità locali hanno già escluso i motivi razzisti, o motivi legati all’attività calcistica del giocatore e propendono invece per un movente personale, forse l’uomo che ha aggredito Boateng potrebbe essere un amico della ex moglie.
Che in Italia i cori e gli insulti razziali sui campi da calcio siano una triste realtà è noto. Ieri le dichiarazioni di Peter Peters, dirigente dello Schalke04, circa il fatto che Kevin Prince Boateng se ne sarebbe andato via dal Milan a causa del razzismo, avevano gettato benzina su un fuoco che è stato lo stesso Galliani a spegnere ribadendo che il ghanese non ha mai chiesto la cessione per questi motivi. Poteva chiudersi la polemica ma oggi è stata la compagna del centrocampista, Melissa Satta, a tornare sull’argomento. A Radio Monte Carlo ha smentito le dichiarazioni del dirigente tedesco: “Kevin è uno che se deve dire una cosa non la fa dire agli altri. Ama l’Italia, adora Milano, io sono italiana e non potrebbe mai dire una cosa del genere. Le parole che escono dalla bocca degli altri non sono mai vere”.
Dovrà sottoporsi a un intervento al ginocchio il terzino del Milan e riferimento importante per la Nazionale di Prandelli Mattia De Sciglio. Gli esami a chi è stato sottoposto hanno infatti evidenziato una lesione al ginocchio sinistro, ora che il giocatore era appena guarito da una distorsione, per la quale si rende necessaria l’operazione e si si profila uno stop di 30 giorni. A dirigere l’intervento, ha fatto sapere il club, il professor Schouber, a Milano. Allegri dovrà dunque studiare un’alternativa per la ripresa del campionato, quando il Milan incontrerà il Torino. Oltre a De Sciglio, mancherà anche Abate, che ha riportato problemi durante Italia-Bulgaria ed è rientrato anzitempo a Milanello per un problema all’adduttore sinistro. Sulla fascia destra resta quindi solo Zaccardo, che potrebbe essere adattato al ruolo di terzino. Ma non è finita: anche Silvestre ha qualche problema al ginocchio.
Nel frattempo dalla Germania arriva una rivelazione per voce di Peter Peters, direttore finanziario dello Schalke, che ha spiegato a Bild che “Boateng voleva andare via dall’Italia per gli episodi di razzismo”. Il dirigente del club tedesco spiega inoltre che il presidente Silvio Berlusconi avrebbe dato il suo assenso alla cessione nel caso di qualificazione alla fase a gironi di Champions League.
Gli italiani disinnamorati della politica o forse è che attendono risposte definitive per avere un quadro più chiaro? La domanda sorge perchè, nonostante si sia parlato molto della situazione italiana in questa settimana, sembra non sia stato il tema più seguito. Si attende il futuro, per capire cosa accadrà dopo la battaglia sull’Imu e come terminerà lo scontro sull’Iva: come “pagheremo” le nuove decisioni? Si attende anche di conoscere le sorti del governo, con Berlusconi che prima minaccia di farlo cadere salvo poi dire che deve continuare. Ma anche negli altri schieramenti politici non sembra esserci maggiore certezza del futuro: gli espulsi del Movimento 5 Stelle pensano a creare un gruppo riformulato mentre sul fronte PD si attende di scoprire dove porterà la sfida (sui palchi) a distanza tra Letta e Renzi. Occhi puntati sul “che sarà” quindi, e al riguardo non passa mai inosservato il tema delle pensioni: ora si parla di prestito da elargire a chi è a uno o due anni dalla pensione e che verrà ripagato negli anni successivi. Ma non possiamo certo dimenticarci che il futuro si costruisce passo dopo passo, per tutta la vita, partendo da una scuola che, in Italia, sembra avere ancora troppe lacune da colmare e una nuova direzione da trovare. Ma questa settimana, forse perchè l’estate è ormai agli sgoccioli ma ancora abbiamo voglia di evasione, ha tenuto banco anche il calciomercato: che “domani” attende i giocatori delle nostre squadre? Sono le ultime giornate utili per sferrare i colpi sul mercato e uno ha avuto a dir poco dello sconvolgente: il Milan ha ceduto Boateng, autore di una splendida doppietta nella partita che ha permesso al club l’accesso in Champions, e ora potrebbe arrivare Kakà, dopo che già Matri, con il rammarico di Conte, ha raggiunto la panchina rossonera. Il calcio fa sempre parlare… molti, ma non tutti però! Soprattutto in questo week-end e in special modo a Sperlonga, dove sono state “vietate” le partite trasmesse in tv per non subire la defezione maschile dalla processione per i santi Rocco e Leone. Insomma, nel nostro variegato panorama, non resta che aspettare che tutti i pezzi trovino il loro posto.
Ma questa settimana è anche iniziata la Mostra del Cinema di Venezia, giunta alla sua settantesima edizione, e sembra che un po’ di polvere di stelle sia rimasta attaccata anche a noi e molto si è parlato di… star! Non poteva passare inosservato l’intervento d’urgenza a cui è stato sottoposto Massimo Ranieri, ma neanche il presunto Alzheimer prima confermato e poi smentito che avrebbe colpito lo 007 più famoso di sempre: Sean Connery. Ma Mostra del Cinema sono celebrity che arrivano al lido e portano con loro il gossip. In primis George Clooney, approdato single ma… con il volante del motoscafo in mano: da qui l’arrivo di un esposto: ha la patente nautica? Perchè il tema delle imbarcazioni a Venezia è di grande attualità: si tratti degli inchini delle grandi navi o dell’incidente che ha causato la morte di un professore tedesco per la quale ora anche un gondoliere è entrato nel registro degli indagati. A Venezia, però, è atteso anche Marco Carta, cantante scoperto ad Amici e che ha curato la colonna sonora del corto Insieme: lo vedremo nei prossimi giorni sul tappeto rosso. Con lui anche un attore dell’opera: Nicolas Vaporidis: chi catturerà maggiormente l’attenzione dei fan? Di certo, anche se distante dalla città lagunare, l’ha captata Monica Bellucci, per un divorzio che nessuno si sarebbe aspettato: quello dal compagno e collega Vicent Cassel. E se sembra che l’attrice abbia già un nuovo amore in corso, oltreoceano giunge la notizia della separazione di Clint Eastwood dalla seconda moglie… ma non si sente parlare di altre passioni pronte a sbocciare. Forse una… quella per la cucina italiana: il Tricolore conquista l’America (e i divi di Hollywood volano verso la nostra Penisola)… almeno a tavola! Una moda passeggera o un rapporto destinato a durare? Lo scopriremo, con il tempo, in quel futuro che ci dovrà portare tante risposte. Del resto, così si dice, la pazienza è una gran virtù!
Sì è conclusa con il sì di Ricardo Kakà la giornata a Madrid di Galliani: il brasiliano, accettata la proposta del Milan, ha firmato un contratto biennale. Dopo quattro stagioni deludenti con i merengues (e con lo spettro di dover stare in panchina a causa dell’arrivo di Gareth Bale) il giocatore si aggregherà alla squadra di Allegri, con referti medici e agonistici che inducono all’ottimismo riguardo alle condizioni di Ricardo. Quei milanisti che hanno atteso l’evento per due estati festeggiano e il mister trova un buon apporto tecnico-tattico. Ora tocca ad Allegri trovare la formula migliore, con Balotelli e il Faraone, se il Faraone tornerà se stesso. L’operazione finanziaria è formidabile: acquistato per 8,5 milioni nel 2003, ceduto al Real per 67,2 milioni nel 2009, rientrato alla base all’ipotetico costo zero.
Dopo la partenza di Boateng e l’arrivo di Matri, Galliani ha un obiettivo ben chiaro: portare sulla panchina rossonera Kakà. Per questo motivo, sfumato l’affare Honda, lanciato l’ultimo assalto a Ricardo, ora è partito per Madrid. E’ stato lui stesso, dalla capitale spagnola, a dichiarare ai microfoni di Milan Channel: “Sono qui a Madrid per Kakà. E’ difficilissimo”. In programma c’è infatti l’incontro con Florentino Perez. Anche Kakà è stato convocato per oggi al Bernabeu. Con la sua cessione, quasi certamente gratuita, il Real avrà una forte minusvalenza, ma risparmierà 30 mln di ingaggio. Alle 19.35, poco dopo l’inizio dell’incontro, l’ipotesi che circola ha del clamoroso: nell’incontro tra le due società si starebbe parlando anche dell’inserimento di Ozil nella trattativa. Per il doppio colpo, il Milan metterebbe sul piatto El Shaarawy (che partirà dalla panchina col Cagliari) e soldi. Al momento, tuttavia, l’indiscrezione non trova conferme. Poco dopo le 20, i due club riescono infine a raggiungere un accordo: ora manca è la disponibilità del giocatore di abbassarsi sensibilmente l’ingaggio.
Le ultime indiscrezioni raccontano che giovedì sera, nel corso del summit di Arcore, Allegri avrebbe affermato di gradire l’arrivo nella squadra rossonera di Mesut Ozil centrocampista tedesco di origine turca attualmente in forza al Real Madrid. Da parte sua, il tecnico Ancelotti non lo ritiene incedibile e, con l’arrivo di Bale al club, l’allenatore delle Merengues concederà ancora meno spazio al tedesco. Attualmente non ci sono trattative per portare Ozil ma, nonostante sembri difficile, non è certo da escludersi che nelle ultime ore di mercato il Milan non realizzi l’acquisto.
La mossa di Galliani arriva nel cuore della mattinata: Kevin Prince Boateng ha lasciato il Milan per passare allo Schalke 04. Il centrocampista è già in Germania, per le visite mediche e poi per firmare il suo nuovo contratto. A questo punto il Milan libera un posto in rosa. Quel posto che potrebbe essere per Riccardo Kakà. Il Milan va all’assalto. Il web si scatena:
Scendono in campo Milan e PSV, in un incontro valido per l’accesso alla Champions League: una sfida fondamentale per il club rossonero in quanto, in caso di passaggio del turno, entrerebbero nelle casse societarie i soldi necessari per tentare nuovi colpi sul mercato, in pole position, Matri. All’andata, in Olanda, l’incontro terminò 1-1.
Nei primi minuti di gioco, è il Milan a giocare in fase offensiva ma già all’ottavo Abbati viene chiamato in causa: De Sciglio concede troppo spazio per il cross dalla fascia sinitra e Matavz ne approfitta per tentare il colpo di testa. L’estremo difensore riesce a parare. Un solo minuto di gioco e, al 9′, il Milan passa in vantaggio grazie a Boateng che, da fuori area, batte Zoet: 1-0!
Al 13′ El Shaarawy tenta il raddoppio con un destro a giro: la palla vola altra sopra la traversa. Anche il PSV tenta di portarsi avanti, ma i rossoneri sono bravi a chiudere gli spazi. Al 19′ Balotelli tenta il tiro: la palla vola verso il cielo. Tre minuti dopo ci provano gli olandesi con in tiro dalla lunga distanza di Maher: Abbiati devia in corner. Altri quattro minuti ed è Schaars a lanciare sopra la traversa. Al 25′ e al 27′ due buone azioni per il Milan: alla prima però Boateng non riesce a controllare un cross basso di Balotelli mentre due minuti dopo El Shaarawy viene fermato al limite dell’area. Al 30′ il Milan sfiora il raddoppio: Montolivo calcia al volo. Fuori di pochissimo.
Il Milan va vicinissimo al raddoppio anche al 32′, quando il Faraone colpisce la traversa. Al 40′ è Balotelli a cercare lo specchio da sotto porta su cross di Montolivo, ma salta fuori tempo e non riesce, di testa, a imprimere abbastanza forza. Due minuti dopo sono invece gli olandesi a sfiorare il pareggio, con un tiro-cross di Willems che trova la parte alta della traversa. Al minuto successivo arriva un doppio cartellino giallo che colpisce Montolivo e Schaars per uno scontro a metà campo. Dopo due minuti di recupero e un tiro di Matavz dal limite dell’area che Abbiati para a terra, le squadre tornano negli spogliatoi.
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Cambia il registro dell’incontro all’inizio della ripresa: al primo minuto Wijnaldum calcia forte in porta: ci pensa Abbiati a proteggere la sua rete. E’ il PSV a giocare in fase offensiva mentre i rossoneri sembrano distratti. Al 7′ scatta il cartellino giallo per Bruma, autore di un fallo su Balotelli a metà campo. Il minuto successivo il Faraone sfiora di nuovo il raddoppio: anticipa l’estremo difensore olandese in uscita ma non riesce a inquadrare la porta. Al 10′ ci pensa però Balotelli ad allungare le distanze sugli sviluppi di un calcio d’angolo: 2-0!
Gli olandesi devono ora giocarsi il tutto per tutto e al 16′ arriva la prima sostituzione: Park cede il passo a Florian Jozefzoon che, solo un minuto dopo, subisce un fallo da Balotelli: cartellino giallo per il 45 rossonero. Al 23′ El Shaarawy tenta una rovesciata in area piccola mentre al minuto successivo Schaars impegna Abbiati costringelo a deviare in angolo.
Tra le fila degli olandesi arriva poi il secondo cambio: fuori Maher e dentro Toivonen. Schaars continua a farsi sotto e al 26′ tenta un altro tiro dalla distanza, che finisce fuori di poco. Ci prova anche Matavz: un altro tiro senza esito. Intanto si succedono i cambi: al 29′ per il PSV entra Locadia al posto di Depay mentre tra le fila rossonere Poli sostituisce El Shaarawy. Al 32′ Boateng mette la firma sulla sua doppietta: tiro a incrociare al termine di un’azione corale del Milan. 3-0!
Dopo l’ingresso di Nocerino al posto di Muntari, a 6 minuti dal termine Balotelli tenta nuovamente il tiroma la palla, dopo una deviazione, finisce tra le braccia di Zoet. Al 41′ arriva il terzo cambio anche tra le fila rossonere: entra Robinho al posto dell’autore della doppietta dei padroni di casa. E’ il Milan a mantenere il possesso di palla negli ultimi minuti di un incontro che lo vede entrare, meritatamente, in Champions League. Dopo tre minuti di recupero, arriva il triplo fischio… e si può iniziare a pensare ai prossimi colpi da sferrare sul mercato!
Ha cancellato la sconfitta contro il Manchester City all’esordio in Audi Cup, il Milan, che ieri sera si è conquistato il terzo posto nel torneo battendo il San Paolo a Monaco. A siglare la rete, al 6′ della ripresa, Kingsley Boateng. E questa mattina si torna a parlare di futuro e di Ljajic. Erano circa le 9:15 quando Galliani ha telefonato alla Fiorentina per presentare un’offerta ufficiale. Si parla di un massimo di 8 mln di euro per l’attaccante. Sembra quindi allontanarsi, per il momento, Honda. Ora Andrea Della Valle incontrerà nel ritiro di Moena l’attaccante serbo e si deciderà il futuro del giovane.
Sono 6 i tifosi della Pro Patria condannati dal tribunale presieduto dal giudice Toni Adet Novik. I fatti si riferiscono a gennaio scorso quando in un amichevole tra Pro Patria e Milan dalle curve si alzarono cori razzisti indirizzati al giocatore milanista Kevin-Prince Boateng. I tifosi ora dovranno scontare pene che vanno da 40 giorni a 2 mesi di reclusione essendo stati ritenuti colpevoli di ingiuria aggravata dai motivi razziali.
Dopo la cena ad Arcore Allegri è stato riconfermato, ma non senza alcuni diktat. Come riporta il Corriere dello Sport, Berlusconi ha imposto all’allenatore di schierare un trequartista dietro a due punte nel 4-3-1-2, che è il modulo preferito. Al riguardo è stato fatto anche un nome: Ricardo Kakà. Lo rivuole in squadra a qualsiasi costo e ha dato mandato a Galliani di trattare con Florentino Perez e ad Allegri di metterlo in condizione di tornare ai livelli di un tempo. Se n’era già parlato a gennaio ma ora la situazione potrebbe complicarsi se Ancelotti arrivasse sulla panchina del Real Madrid, visto che i due si conoscono e hanno già lavorato assieme nel Milan. Ma anche i dettagli economici non sono da poco: Kakà ha un contratto con il Real Madrid da 10 milioni netti che scade nel 2015 e si è già parlato del fatto che, senza una sostanziale riduzione di ingaggio, il ritorno in Italia è impossibile. Per il cartellino Perez potrebbe anche accontentarsi di 10-15 milioni di euro, ma è solo un’ipotesi. Quello che è certo è che Berlusconi ha deciso e ciò deriva anche dalla bocciatura che nel ruolo di trequartista è stata riservata all’esperimento Boateng, già sul mercato anche se non ufficialmente: in caso di un’offerta valida, potrebbe tranquillamente partire. Kakà, dalla sua, ha anche l’affetto del popolo rossonero, ancora segnato da quella separazione avvenuta nel 2009: prima il no invernale al Manchester City e poi la capitolazione davanti all’offerta da 67 milioni di euro del Real Madrid, dove il brasiliano è stato relegato ai margini. Con Mourinho il feeling non è mai scattato e, anzi, l’estate scorsa il portoghese fu chiaro nello spiegare a Kakà che avrebbe fatto meglio a cercarsi una nuova destinazione. Da parte sua, anche Kakà cova il sogno di tornare a Milano, bisognerà vedere se riusciranno a trovare i giusti punti di accordo.
Inizierà alle 20.45 l’attesa partita Genoa-Milan, sfida fondamentale per entrambe le formazioni che hanno la necessità di ottenere punti per raggiungere i rispettivi obbiettivi.
I dubbi di formazione soprattutto in casa rossonera sono diversi visto che Allegri dovrà inevitabilmente tenere conto anche dell’importantissma sfida di Champions League in cui i suoi saranno chiamati martedì a Barcellona a confermare il risultato dell’andata per poortare a casa una qualificazione che sarebbe storica, anche se più di una volta ci ha tenuto a sottolineare che l’attenzione dovrà essere rivolta solo al campionato visto che il terzo posto rimane l’obiettivo prioritario. In casa rossobù, invece, non potrà giocare Marco Rossi, che non è stato nemmeno convocato, ma al suo posto dovrebbe giocare Rigoni.
Ecco quindi le formazioni probabili delle due squadre:
Interrotta l’amichevole del Milan con il Pro Patria a seguito di ripetuti cori razzisti intonati da alcuni presenti sugli spalti. Dopo gli insulti rivolti a Niang, Muntari e Boateng, i rossoneri hanno abbandonato il campo e la partita è stata sospesa.
Dopo esser passati in testa grazie ad una rete siglata Legrottaglie, i catanesi padroni di casa sono stati recuperati dai rossoneri grazie ad un gol di Boateng a cui ha fatto seguito una doppietta di El Shaarawy.
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