Andava bene per spegnere centinaia d’incendi e farsi strada tra le fiamme in operazioni impegnative. Ha anche ricevuto premi e riconoscimenti durante i 17 anni in cui si è prestata come pompiere nel Corpo Volontario dei Vigili del Fuoco ma ora la 37enne Elena Genero è eslucsa dal bando di concorso perchè non sufficientemente “prestante”: è troppo bassa per fare il pompiere di professione. Come racconta il Messaggero, nel bando di concorso per entrare a far parte del Corpo, la statura minima richiesta, per legge, sia per gli uomini che per le donne, è di un metro e sessantacinque. Quattro in più rispetto all’altezza di Elena. Nella speranza di far diventare un mestiere la sua passione, la donna ha fatto ricorso al Tar e al Consiglio di Stato, ma entrambe le volte le sue speranze sono rimaste infrante. A nulla sono valse le argomentazioni, pure ragionevoli, per cui in altri corpi, come la Polizia di Stato, l’altezza minima fissata per le donne è inferiore rispetto agli uomini: proprio 1,61 m. Non potrà fare la pompiera professionista, dopo aver iniziato l’attività nel volontariato nel 1997, nonostante abbia la patente che la abilita a guidare il camion, un brevetto del soccorso alpino, uno in soccorso fluviale e uno da sommozzatore, non è idonea a fare la pompiera professionista. E per questo fa due lavori: “Per vivere faccio il tecnico informatico. Per passione continuo a fare il pompiere”. Quanto nel 2008, uscì un bando di concorso per la stabilizzazione del personale volontario, superò tutte le prove ginniche. Ma al momento della visita medica non ha avuto scampo e il suo nome è stato depennato come nulla fosse dalla lista dei candidati per la scarsa altezza. Il Consiglio di Stato non ha riconosciuto discriminazioni, motivando:
L’attività del Vigile del Fuoco è meritevole di una specialissima deroga al divieto di discriminare uomini e donne in relazione alla statura, perché si tratta di un lavoro che richiede per sua natura una certa prestanza fisica, ben più di quanto si richieda, ad esempio, agli agenti delle forze dell’ordine.