“Ecco Rawan, è viva, sta bene e non è mai stata sposata“. Le autorità dello Yemen negano così la morte della bimba di 8 anni, che secondo le recenti cronache sarebbe stata uccisa da un’emorragia per le gravi lesioni riportate durante la prima notte di nozze.
Sembrerebbe quindi smentita la tragedia della bimba di appena 8 anni data in sposa ad un uomo di 40 anni. Il suo caso, era stato inizialmente rivelato da un giornalista, ma negato immediatamente dalle autorità di Sanaa. A livello internazionale erano state anche prese posizioni dai gruppi per la difesa dei diritti dell’uomo ed esponenti politici, prima tra tutti l’alto rappresentante della diplomazia europea Catherine Ashton, che si era detta “costernata” per la sua morte.
Le autorità yemenite avevano comunque aperto un’inchiesta per far luce sulla vicenda. Il 17 settembre Musleh Al Ghazzi, direttore delle inchieste criminali della regione di Harad, nella provincia di Hajja (nordovest del paese), ha detto che la bambina si chiama Rawan Mohamed Abdo Hattane. La stessa bambina avrebbe affermato: “Tutto quello che hanno detto è falso. La mia sorella maggiore, che ha 18 anni, si è sposata di recente”.