India terrorizzata: il ciclone Phailin è arrivato

phailin-tuttacronacaIl ciclone Phailin oggi ha toccato le coste degli Stati di Orissa ed Andhra Pradesh (India occidentale), con piogge battenti e venti superiori ai 200 km/h. Nonostante siano più di mezzo milione le persone evacuate, potenzialmente sono almeno 12 milioni quelle che vivono nella zona dove il ciclone, considerato della categoria massima e simile a Katrine che nel 2005 flagellò le coste della Florida, sprigionerà la parte più distruttiva della sua progressione. Rathore, direttore generale del Dipartimento di meteorologia indiano (Imd) che ha dato l’annuncio dell’impatto, ha aggiunto che l’oceano Indiano produrrà nel momento più acuto del fenomeno onde alte 3-3,5 metri, con un ingresso dell’acqua marina per almeno 600 metri all’interno del territorio. Oltre ad aver provveduto all’evacuazione, il governo centrale ha decretato l’allarme rosso per Orissa e Andhra Pradesh, ponendo in stato di allerta le forze armate, pronte ad intervenire in caso di necessità. Per quello che riguarda i danni, le autorità ritengono che la maggior parte si concentrerà nel distretto di Ganjam, in Orissa: qui si trova il 40% dei soccorritori dello Stato. Nel frattempo l’aeroporto di Bhubaneswar, capitale dell’Orissa, ha sospeso tutti i voli in arrivo ed in partenza. Cancellati anche decine di collegamenti ferroviari in arrivo o in partenza dalle localita costiere. Si è stimato che sono almeno otto le persone morte ancora prima dell’arrivo di Phailin sulla terra ferma. Questo a causa degli intesi temporali e delle forti raffiche di vento. Secondo la Protezione civile, sarà possibile procedere a una prima valutazione delle vittime e dei danni solo dopo l’alba di domani.

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Scontri violenti a Torino: contestato il corteo della Lega Nord

scontri-torino-tuttacronacaLa manifestazione della Lega Nord a Torino, nel pomeriggio di sabato, si apriva con uno striscione che recitava “Stop all’immigrazione clandestina”. A sostenerlo, i governatori Roberto Maroni e Roberto Cota, l’ex ministro Roberto Calderoli e il ‘senatur’ Umberto Bossi. Dietro di loro, migliaia di persone che si sono dirette verso il luogo del comizio, la centrale piazza San Carlo. Tra gli slogan: “Il padano è bastonato, il clandestino è tutelato”. Svariati anche gli striscioni, su uno dei quali si leggeva: “Kyenge, Boldrini, Pd e grillini vogliono bene solo ai clandestini. Tutti a casa loro”. Ma mentre il corteo leghista marciava per via Roma, centinaia di antagonisti hanno provato a forzare i cordoni di polizia in due punti: via San Tommaso e via Arcivescovado. I manifestanti hanno tentato di premere contro gli scudi dei poliziotti, ma sono stati respinti. Dopo di che hanno iniziato a lanciare uova, patate e bottiglie mentre le forze dell’ordine rispondevano con cariche supportate da scudi, manganelli e lacrimogeni. In piazza Cnl una ventina di cittadini ha iniziato a insultare i leghisti che mostravano striscioni vicino ai banchetti. Dalle parole si è passati alle mani e sono dovute intervenire le forze dell’ordine.

In via Madama Cristina, in mezzo al traffico, sono state lanciate bombe carta e, mentre il traffico era paralizzato, è iniziata la fuga dei manifestanti. Il bilancio della giornata indica più di dieci feriti, non gravi: tra le forze dell’ordine un carabiniere che ha riportato contusioni a un ginocchio e un dirigente della questura colpito da un oggetto alla spalla. Da parte sua Umberto Bossi, alla chiusura della manifestazione, ha difeso la normativa sull’immigrazione: “La legge cosi come è stata pensata è sensata e buona”. E ancora: “Anche se si dovesse fare una legge che abroga il reato di clandestinità si farebbe subito un referendum per cambiarla”.

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Storia dell’Arte eliminata dai programmi scolastici: arriva la petizione

storia-arte-scuola-tuttacronacaPer (de)merito della Riforma Gelmini del 2010, in un Paese come l’Italia, patria dei Beni Culturali, l’insegnamento della Storia dell’Arte è stata cancellata, da tutti i programmi, anche da quelli di istituti a vocazione artistica quali il liceo classico e l’istituto tecnico per il turismo, che dovrebbe formare coloro che un domani dovrebbero far conoscere l’Italia all’estero. L’indignazione dilaga e sono gli stessi storici dell’arte a chiedere il ripristino della materia. Una petizione sul sito firmiamo.it, “Ripristiniamo storia dell’arte nelle scuole“, ha già raccolto 2321 firme. Scopo, reindirizzare poi la richiesta al ministro Carrozza. Il testo spiega: “Nel Paese dei Beni Culturali per eccellenza, impedire ai ragazzi di maturare una adeguata conoscenza del proprio patrimonio storico-artistico significa ostacolare una formazione culturale degna di questo nome, ma anche impedire la formazione di quel senso civico che tutti noi auspichiamo e che si sviluppa a partire dalla conoscenza e dal conseguente rispetto per quell’insieme di valori territoriali, ambientali, storici e artistici che chiamiamo Cultura”. A seguito delle numerose proteste, levatesi anche dall’associazione Anisa degli insegnanti della storia dell’arte e da Italia Nostra, hanno aderito all’appello anche l’attuale ministro Massimo Bray, Salvatore Settis, Adriano La Regina, Cesare De Seta e Rosi Fontana.

Italiani sempre più connessi: boom di smatphone e socials

smartphone-tuttacronacaE’ stato presentato a Roma l’undicesimo Rapporto Censis-Ucsi sulla Comunicazione, dal quale emerge come il grande ostacolo per “l’evoluzione” sia Internet. Nell’era 2.0 essere connessi significa “esserci”, altrimenti, ci si trova, semplicemente, “fuori dal mondo”. Ed è propio il “digital divide”, ossia il divario tra chi ha accesso alle nuove tecnologie e chi no” ad essere aumentato in modo esponenziale, creando un gap pressochè incolmabile. Come rileva il rapporto, si stima infatti che il 90,4% dei giovani navighi regolarmente in rete, mentre solo il 21,1 % degli anziani utilizzi Internet. Ma questi cambiamenti influiscono tanto sul modo di comunicare che su quello di concepire i rapporti sociali e di informarsi. Giuseppe De Rita, presidente del Censis, spiega: “Siamo interconnessi, ma la vera connettività non esiste. La connessione in mobilità determina un aumento delle potenzialità individuali. Ciò comporta l’assenza di una cultura collettiva e la divisione della società in sottoinsiemi che non riescono a coalizzarsi”. E se il 97.4% degli italiani non rinuncia alla televisione, si assesta al 39.9% la quota dei possessori di smartphone (aumento percentuale di 12,2 punti rispetto all’anno scorso): strumento indispensabile per connettersi in rete. Per quel che riguarda l’utilizzo di Internet, il 63.5% degli italiani naviga in rete e, di questi, il 69,8% utilizza Facebook. Ma la connessione sta cambiando anche il mondo dell’informazione, con i giornali cartacei che perdono copie con solo il 43.5% della popolazione che acquista giornali. E se l’86% degli italiani guarda ancora il telegiornale, si affermano di prepotenza i quotidiani online e gli altri portali d’informazione: complessivamente hanno un’utenza del 34.3%. Ormai si cerca l’informazione “personalizzata”, ma si tenta anche di farla: il cosiddetto “citizen journalism” comporta però dei rischi, come sottolinea il presidente della Fieg e dell’Ansa Giulio Anselmi “Il citizen journalism ha introdotto elementi di democrazia e pluralismo, ma il senso dell’informazione non arriva da sè. Della mediazione giornalistica credo non si possa fare a meno. Uno slogan in voga è ‘viva la rete libera’. Va bene, purché per libero non si intenda gratuito”.

La madre la rimprovera per i compiti, lei si getta dalla finestra. Muore una 12enne

ragazza-suicida-firenze-tuttacronacaMartedì sera, in un appartamento al quarto piano nella zona di Campo di Marte, a Firenze, una madre avrebbe rimproverato la figlia 12enne perchè non aveva ancora fatto i compiti di matematica. Nessuna lite furiosa, una semplice strigliata. Ma la ragazzina, poco dopo, si è rifugiata in camera per poi gettarsi dalla finestra cadendo sull’erba del cortile erboso. L’urto, seppur attutito dal manto erboso, è stato comunque talmente violento da procurarle lesioni interne che i medici non sono stati in grado di curare. A lanciare l’allarme, la stessa madre, che ha udito prima l’urlo della ragazzina e poi il tonfo. Dopo quattro giorni di coma, nel pomeriggio di oggi la giovane è morta. Ora la procura di Firenze ha aperto un fascicolo sull’accaduto, anche se non ci sono nè indagati nè ipotesi di reato.

Assieme all’acqua… piovono pietre! Crollo a Napoli

ragazza-ferita-napoliIl maltempo continua ad affliggere la nostra penisola e Napoli deve fare i conti con strade allagate e infiltrazioni. Ma non è sempre e solo acqua quella che cade dal cielo. A piazza Dante si è infatti verificato un piccolo crollo da un cornicione adiacente alla chiesa di San Domenico Soriano. A farne le spese una giovane donna di origine singalese che, trovatasi a passare da quelle parti, è stata colpita dal materiale staccatosi. Le ferite non sono gravi e sul posto è accorso il 118 a prestare soccorso. In zona anche i vigili del fuoco, che hanno provveduto a transennare l’area.

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In metro a Buenos Aires: Funiculì Funiculà fa ballare e cantare tutti! VIDEO!

funiculì-funiculà-tuttacronacaIn metro può accadere di tutto. Incrociare un ragazzo che canta il suo curriculum, un “banchiere” che chiede l’elemosia per mantenere il suo alto tenore di vita, ma anche musicisti che improvvisano una melodia. A Buenos Aires, in Argentina, un normale viaggio sulla linea B si è trasformato in un party improvvisato quando un giovane ha imbracciato i suoi strumenti iniziando a suonare Funiculì Funiculà. La reazione? Persone che hanno iniziato a ballare e cantare in allegria!

Il sindaco di Venezia che offende i mestrini: “campagnoli”

giorgio-orsoni-tuttacronaca-campagnoliIn Italia, le diatribe non sono solo fra Nord e Sud, fra città confinanti o tra tifosi di due squadre di una stessa località. Spesso le ruggini si trovano anche tra “centro” e “periferia/provincia”. E’ il caso di Venezia, dove i cittadini lagunari spesso si sentono superiori agli abitanti di Mestre. E proprio per questo pesa “l’insulto” che il sindaco della città ha rivolto ai mestrini, definendoli “campagnoli” (offesa principe dei veneziani in questi scontri). L’esclamazione di Orsoni, primo cittadino del capoluogo veneto, è arrivata alla fine di un concerto della Fenice al Duomo, tenutosi il 1 ottobre. Il sindaco si aspettava di prender posto in prima fila e al primo posto a sinistra, come da cerimoniale. Invece si è trovato sì in prima fila, ma sulla seconda sedia, visto che il posto che tanto desiderava era occupato dal padrone di casa, monsignor Fausto Bonini che, tra l’altro, ha ringraziato il vice del sindaco, cioè Sandro Simionato, per le manifestazioni di “Mestre in centro”. Del resto, era stato solo il vice ad organizzare la manifestazione. Ma questi sono dettagli rispetto alla “doppia offesa” arrecata a Orsoni che, forte del suo principio che bisogna essere sinceri, ha dato dei “campagnoli” a chi l’aveva ospitato. La ruggine tra il primo cittadino e i mestrini, spesso rappresentati dalla più alta carica religiosa di Mestre, non data da oggi.

A Fukushima sono state sottostimate le radiazioni?

fukushima-tuttacronacaUn rapporto del Comitato scientifico delle Nazioni Unite sugli effetti delle radiazioni atomiche (Unscear) ha rilevato che le autorità giapponesi potrebbero aver sottostimato del 20% la radioattività assorbita dai tecnici intervenuti nella prima fase della crisi nucleare alla centrale di Fukushima, colpita dal sisma/tsunami di marzo 2011. Nel rapporto vengono inoltre sollevati dubbi sulle stime sia del governo che della Tepco, gestore della struttura.

Contro tagli e contratti dei precari, il flash mob dei pompieri a Pisa

pompieri-pisa-tuttacronacaIl corpo dei Vigili del fuoco sta morendo “per colpa delle polemiche di austerity. E’ quanto hanno denunciato una cinquantina di pompieri, aderenti all’Unione sindacale di base, che oggi si sono ritrovati oggi in Piazza dei miracoli a Pisa. I manifestanti, con addosso le loro divise e circondati da centinaia di turisti, si sono stesi a terra e hanno fatto scendere due striscioni dalla Torre. Spiega l’Usb: “Il Governo tenta di limitarci con blocchi di assunzioni, congelamento di contratti, innalzamento dell’età pensionabile e riduzione degli acquisti di automezzi”. E ha concluso: “Noi vogliamo solo poter continuare a svolgere con professionalità il nostro lavoro al servizio dei cittadini, pertanto chiediamo di essere ascoltati e pubblicizziamo una vera riforma del settore protezione civile, con al centro i Vigili del Fuoco, così da poter garantire il soccorso in Italia ed evitare il disperdersi di fondamentali risorse economico – finanziarie”. Nell’occasione è stato anche annunciato uno sciopero generale a Roma il 18 ottobre.

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Patience, l’elefantessa che uccide il suo custode

John Bradford-patience-tuttacronacaTragedia al Dickerson Park Zoo dove ieri un’elefantessa di nome Patience ha aggredito e ucciso l’uomo che si prendeva cura di lei da diverso tempo e che lavorava nel parco da oltre 30 anni, il 62enne John Bradford. Mike Crocker, responsabile della struttura che sorge in Missouri, ha detto: “Questo è un giorno molto triste per la famiglia dello zoo ma anche per tutta la comunità”. L’incidente è avvenuto ad una settimana di distanza dall’eutanasia, praticata dai responsabili del parco, ad un’elefantessa malata ai reni. Non è chiaro cosa accadrà adesso al pachiderma: Patience ha 41 anni e vive nello zoo dal 1990 e, secondo alcuni testimoni, in passato aveva mostrato un comportamento aggressivo.

Quando gli strumenti fatti con gli alimenti servono per combattere la fame

no_hunger-orchestra-tuttacronacaCercherà di sensibilizzare al problema della fame del mondo, domani, l’ONG Action Against Hunger (Azione contro la fame), che ha organizzato un evento per risvegliare le coscienze, visto che “è inaccettabile che 3.1 milioni di bambini muoiano ogni anno a causa della fame in un mondo che saprebbe come prevenirla e produce abbastanza cibo per tutti.” Domani a Madrid, Parigi e Londra, si terranno dei concerti nell’ambito dell’inziativa No Hunger Orchestra per mostrare che “la musica e il cibo muovono il mondo” e questo perchè entrambe “hanno il potere d’ispirare le persone”.

Cos’hanno di particolare i musicisti che si esibiranno? Insegnano che si può fare musica con qualsiasi oggetto, come spiega il liutaio Alberto Mengs. “Con qualsiasi cosa abbiate in casa si possono fabbricare strumenti musicali”. Nel caso specifico, hanno creato degli strumenti con prodotti che vengono direttamente dall’Africa, il continente dove il problema della fame è più sentito. Lorenzo Puy, uno dei musicisti, ha spiegato che “La musica parla direttamente a chi l’ascolta e qui stiamo parlando di fame”.

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Tragico incidente stradale in Perù: almeno 50 morti

perù-camion-tuttacronacaSono almeno 50 le vittime di un tragico incidente occorso ieri nel sud del Perù, dove un camion utilizzato per il trasporto di passeggeri è uscito di strada in un tratto particolarmente pericoloso precipitando in un burrone di 300 metri sulla strada che porta da Santa Teresa a Cusco, nella provincia La Convenciòn, sulle Ande. David Taboada, capo dei pompieri della zona, parlando alla radio locale RPP, nella serata di ieri aveva spiegato che “non ha piovuto, ma è un tratto di strada accidentato. Stiamo lavorando, ma qui non c’è una buona illuminazione”.

Soldati trasformati in robot grazie a una tuta: Iron Man diventa realtà?

Iron-Man-tuttacronacaSi chiama Talos, Tactical Assault Luce Operator Suit, e si tratta di una tuta che potrebbe essere fluida e diventare quasi d’acciaio grazie a un campo magnetico, rendendo indistruttibili, come Iron Man. I destinatari dell’esoscheletro che s’indossa ed è dotato dei più sofisticati sistemi tecnologici, di questa tuta a strati formata da materiali intelligenti dotati di sensori, saranno i soldati americani. Per quel che riguarda i tempi, dobrebbe diventare realtà tra tre anni. Spiega la Bcc: “L’esercito americano sta lavorando per sviluppare una rivoluzionaria armatura intelligente che possa dare alle sue truppe una orza sovrumana”. Come spiega un articolo su Il Messaggero a firma Laura Bogliolo: “Un Iron Man, un esoscheletro che consenta ai soldati, tra l’altro, di trasportare grandi carichi.  La tuta dovrebbe essere dotata di sensori per monitorare la temperatura corporea, la frequenza cardiaca e i livelli di idratazione. L’ esoscheletro userebbe la forza idraulica per aumentare notevolmente la forza.” Il tenente colonnello Karl Borjes, consulente scientifico dell’esercito americano presso il comando di sviluppo e di ingegneria, ha spiegato: “Il vestito con l’armatura da combattimento dovrebbe essere completo di display per il controllo di potenza, il monitoraggio della salute, e l’integrazione di un’arma”. Aggiungendo: “E’ un’armatura avanzata, integrata con sistemi di comunicazione, con sensori, circuiti in miniatura”. Da quanto si apprende, gli scienziati del Massachusetts Institute of Technology sarebbero coinvolti nella progettazione mentre l’esercito Usa sembra stia chiedendo di sostenere il progetto a organizzazioni di ricerca e sviluppo privati, laboratori governativi e del mondo accademico. L’armatura futuristica, che un team di scienziati del MIT sta sviluppando, sarebbe liquida, con fluidi che si trasformano in un solido quando viene applicato un campo magnetico o la corrente elettrica.

Gareth Bale messo in panchina dall’ernia? Il Real smentisce

gareth-bale-ernia-tuttacronacaIl giocatore più pagato della storia, Gareth Bale, rischia di essere messo in panchina da un’ernia del disco e una protusione a due vertebre? Sembrerebbero esserci guai nel Real Madrid di Ancelotti. Del resto i medici del club spagnolo avevano diagnosticato questo problema già in sede di presentazione. Al momento, però, il gallese non percepisce dolore e può restare in campo. Tuttavia, sullo sfondo, aleggia un possibile intervento che lo terrebbe fuori gioco per minimo 4 mesi. Anche a Higuain era stato riscontrato lo stesso problema, nella stagione 2010-2011 e l’attaccante restò fermo per più di tre mesi. La squadra, sul suo sito, ha però diramato un comunicato con il quale ha smentito tutte le indiscrezioni che stanno circolando sulla presunta ernia discale che ha colpito Gareth Bale

Andiamo a magiare un gelato… con Fido?

gelateria-cani-tuttacronacaHa aperto oggi i battenti a Padova, in via del Santo, il Ruggi Ice Cream 6 Bubble Tea. Cos’ha di così particolare? Non solo mette a disposizione un Dog Park, spazio esterno al negozio, dotato di ciotole di acqua fresca e di ogni confort dove il cane potrà giocare mentre il padrone gusta il suo cono, ma anche gelati creati appositamente per i nostri amici a quattro zampe più golosi!

Il Premier ricorda la tragedia del Vajont: mai più cittadini di serie A e B

vajont-letta-tuttacronacaIn occasione del 50° anniversario della tragedia del Vajont, il Premier Letta si è recato nel Bellunese, in visita ai luoghi della memoria, come il cimitero monumentale di Fortogna, vicino a Longarone, dove si trovano le lapidi delle 1910 vittime della tragedia. “Dobbiamo cambiare la filosofia dell’emergenza. Non è possibile che nel nostro Paese ci siano emergenze in cui i cittadini siano di serie A e di serie B a seconda del peso politico dei territori. I nostri cittadini sono tutti di serie A.” E visto che abbiamo il dovere di guardare alla Storia per imparare, ha aggiunto: “Nella legge di stabilità ci sarà una norma che stanzierà quei 50 milioni di euro che sono frutto della vendita degli aerei di Stato per la Protezione civile. E’ questo uno degli aspetti sui quali dobbiamo spingere”. Enrico Letta ha anche citato il Presidente Napolitano, che il 9 ottobre aveva ricordato come il Vajont non fu una classica fatalità, ma la conseguenza di drammatiche colpe umane, di cui non vanno taciute le responsabilità, aggiungendo che “è così che le Istituzioni si devono comportare oggi 50 anni dopo il Vajont. Perchè delle contraddizioni devono farsi carico”. E ancora: ”E’ importante celebrare i 50 anni del Vajont soprattutto per le importanti contraddizioni che questa storia ci ha consegnato: Mancanza dello Stato, mancanze pesanti del nostro sistema e, Oggi, una nuova attenzione rispetto al territorio e alla sicurezza dei cittadini”. Ma le parole del Premier ricalcano anche quelle di Franco Gabrielli: “Bisogna lavorare – ha aggiunto – perche’ il tema del dissesto idrogeologico trovi risposte, perchè le trovi la montagna, perchè le trovi il nostro territorio reso meno fragile con regole giuste ed un uso del suolo diverso rispetto al passato”. Rispondendo ai cronisti sulle istanze di autogoverno provenienti dai territori in montagna, il premier ha detto che “il tema dell’autogoverno e della specificità della montagna lo considero essenziale, ed è una delle questioni dell’agenda”.

Paul Pogba è “contento alla Juve”

pogba-juve-tuttacronacaAnche il diretto interessato è entrato nel merito della questione. Paul Pogba, il calciatore di cui più si parla da quando Andrea Agnelli ha spiegato che per la Juventus sarebbe difficile trattenerlo se altri club facessero offerte forti, non si è sbilanciato: Juve disposta a vendermi? Adesso io sono con la Francia e penso prima a fare bene qua. Dopo quando ritorno alla Juve, penserò alla Juve”. Il centrocampista ha parlato al termine dell’amichevole che la sua Nazionale, la Francia, ha vinto contro l’Australia per 6 reti a 0. Tra le squadre interessate al 21enne bianconero, una delle più attive è il Paris Saint Germain. Al riguardo Pogba ha chiarito: “Io non lo so, come ho detto prima, io sono alla Juve, non abbiamo parlato di contratto, di niente ancora. Io sono contento alla Juve, faccio le cose bene e basta”. Anche perchè per queste cose c’è il suo agente Mino Raiola: “C’è Mino, certo. Io penso al calcio”. Il mediano ha poi avuto una battuta sulla sua prima volta al Parco dei Principi di Parigi, tra l’altro casa proprio del Psg: “Sì, certo. Tutti i miei amici sono qui e io sono contento di giocare per la prima volta qua a Parigi. E’ una bella cosa per me”.

Robbie Williams e quel sapore un po’ retrò: arriva il nuovo singolo, Go Gentle

robbie-williams-go-gentle-tuttacronacaIl nuovo album dell’ex Take That Robbie Williams, Swings Both Ways, uscirà il 19 novembre, ma le radio hanno iniziato a suonare il nuovo singolo Go Gentle. La popstar inglese torna al passato, sia in quello musicale che in quello personale: il disco omaggia infatti il genere swing, così come aveva fatto Swing When You’re Winning (2001). La differenza però è evidente: se dodici anni fa i pezzi suonati erano cover, ora i fan possono godersi anche dei brani inediti, che Robbie ha composto assieme a Guy Chambers: canzoni pop dal sapore retrò che si amalgano con il rifacimento dei classici proposti. E’ lo stesso cantante, a suo agio con la dimensione del crooner, a spiegare: “Per prima cosa, volevo fare un album swing perché volevo fare un album swing. Ho sempre saputo che dopo Swing When You’re Winning ne avrei fatto un altro e penso che questo sia il momento giusto”, afferma il cantante. “L’album questa volta è un tributo ben preciso e uno sguardo pieno d’amore verso un periodo di questo pianeta a cui non sono stato invitato, in cui non ero nato e avrei voluto esserci, con cui sento un legame davvero forte”, continua. Ma c’è anche un’altra novità che aumenta il valore dei brani: i molti ospiti. Come Lily Allen che presta la sua voce a Dream a Little Dream of Me, mentre Rufus Wainwright ha partecipato anche in fase di scrittura alla title track. Ancora, Olly Murs, che ha aperto i concerti dell’ultimo tour di Williams negli stadi, si cimenta con I Wanna Be Like You.

Investito autista Atac che stava prestando soccorso a una donna

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Terrore nel cuore di Roma che si è trasformato in teatro di un tentato omicidio quando un autista dell’Atac in servizio sulla linea 119, alle 3 di notte, a Piazza Venezia, si è accorto che un motociclista aveva gettato sulla strada la sua passeggera dandosi poi alla fuga. L’autista ha immediatamente fermato il mezzo e poi insieme a un altro autista appena sopraggiunto in piazza si è immediatamente operato per dare soccorso alla donna che era rimasta a terra dopo la brusca caduta. Quando il motociclista si è accorto che i due autisti stavano prestando soccorso è tornato indietro e ha investito il primo autista, ferendolo. A questo punto è intervenuta una pattuglia delle forze dell’ordine che ha arrestato il centauro-aggressore. L’autista Atac è stato portato in ospedale dove gli sono state riscontrate diverse contusioni e gli sono stati dati sette giorni di prognosi.

Danni e un ferito a Creta colpita dal terremoto

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Il sisma di magnitudo 6.4 secondo l’Usgs e 6.2 secondo  l’Osservatorio di Atene che ha avuto luogo alle 15:11:53 italiane ha causato danni materiali sull’isola. Secondo la radio greca Skai, case e negozi sono rimasti danneggiati nella città di Hania, a una sessantina di chilometri dall’epicentro, e una persona presa dal panico è rimasta lievemente ferite per aver saltato dalla finestra. Media locali hanno riferito che alcuni massi sono caduti su una strada, bloccando la circolazione.

 

Voglia di vivere in immersione? Arriva Sub-emisphere 2

subemisphere-tuttacronacaVoglia di “fuga dalla terra”? Potrebbe diventare realtà grazie a “Sub-hemisphere 2“, il progetto di Phil Pauley. L’idea è quella di andare incontro alle necessità di turisti dei fondali e scienziati della fauna acquatica ma anche creare uno spazio per persone, piante e animali che ci possano vivere per un arco di tempo limitato, senza aver bisogno di aiuti esterni. Si tratta di un mondo sommerso dove necessità come energia, aria, cibo e acqua sono integrate nel funzionamento di questo habitat. Il prgetto prevede 8 sfere connesse tra loro da tunnel e con, al centro, una sfera più grande che serve per ricaricare e monitorare il resto della struttura. Per quel che riguarda le dimensioni si parla di 340 metri, con 120 che affiorano dall’acqua quando non è in immersione. Il progetto prevede anche delle barche per il collegamento con la terraferma. La piattaforma non è “fissa”: un ascensore di metallo le permette infatti il movimento verticale.

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Andrea Agnelli lancia la rivoluzione nel calcio: la Superlega

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Ipotesi? Progetto? Pianificazione? Qualsiasi cosa sia e comunque la vogliamo chiamare l’idea di Andrea Agnelli è già una rivoluzione potenziale per il calcio europeo. I big team europei infatti starebbero vagliando la possibilità di costituire una Superlega europea a 20 squadre,  in contrapposizione alla Champions League organizzata dalla Uefa. Ecco le le parole di Andrea Agnelli:

“Se i 20 migliori club si staccassero dalle proprie federazioni e creassero una competizione “chiusa” credo che questo attirerebbe l’interesse di molti spettatori, sponsor e tv. Ma l’Uefa è assolutamente contraria al modello americano e quindi noi restiamo fedeli al sistema attuale, cercando magari di migliorarlo. L’idea di una Superlega rientra per il momento soltanto nel campo delle ipotesi”. Sin qui comunque un’idea che avrebbe uno scheletro ben solido. Ecco il sistema ideato dalle big europee, anticipato stamani da Tuttosport: “La chiave della Superlega sarebbe il numero chiuso delle squadre partecipanti, sullo stile degli sport professionistici americani, il che renderebbe sistematico il guadagno e non legato alla conquista del terzo posto in campionato. Il che non è esattamente un dettaglio, visto per i grandi club (italiani e non) la qualificazione in Champions viene vissuta come un esiziale spartiacque del bilancio, una mannaia che può cadere per un rigore sbagliato o un palla finita sul palo. La Superlega, invece, raccoglierebbe i principali club delle cinque Nazioni che contribuiscono maggiormente ai diritti tv (Inghilterra, Spagna, Germania, Italia e Francia): diciotto club che ogni anno avrebbero la garanzia di partecipare e, soprattutto, incassare, più altri due club che potrebbero essere ammessi a rotazione con un meccanismo di playoff o di wild card. Dal Bayern Monaco alla Juventus, passando per United, City, Barcellona, Real Madrid, Borussia Dortmund, Inter, Milan… Un campionato di soli big match che potrebbe essere organizzato con quattro gironi da 5 squadre, con le prime due che passano ai quarti: un totale di 93 partite, 10 in meno rispetto alle 103 dell’attuale Champions (e con 8 garantite a tutti i partecipanti, due in più rispetto alle 6 di oggi)”.

Recuperata la carcassa del cucciolo di balenottera all’Isola d’Elba

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Grazie all’intervento di diversi studiosi e biologi dell’Università di Padova e alla collaborazione degli uomini della Capitaneria di porto di Portoferraio  e ai volontari dell’elba diving center e della protezione civile, nonché degli agenti di polizia è stato possibile recuperare la carcassa del cucciolo di balenottera spiaggiatasi ieri nel golfo di Cotone, a Marciana Marina (Livorno), all’isola dell’Elba.  Dopo aver messo in sicurezza la balenottera, hanno provveduto a sezionare la carcassa per il successivo trasporto al centro di ricerca dove i tessuti prelevati verranno analizzati per lo studio e tutela dei cetacei.

Barathon: quando a correre… sono i fiumi d’alcool

barathon-padova-tuttacronacaIl Comune di Padova è impegnato nella lotta all’alcolismo tra i giovani… e intanto c’è chi sponsorizza la sbronza collettiva. Nella città del Santo, lo scorso giovedì sera, è andata in scena la Barathon, organizzata e sponsorizzata dall’associazione Aep-Esn, Associazione erasmus Padova-Erasmus studenti network. Sono stati circa un centinaio gli studenti che si sono presentati all’appuntamento in Piazza delle Erbe, in pieno centro, riposndendo all’appello apparso sul sito www.esnpadova.it,: “Cari Erasmini, molti di voi sicuramente conosceranno la famosissima maratona di Sant’Antonio che si svolge a Padova ogni anno ad aprile! Noi invece iniziamo a conoscere voi e sappiamo che siete più bravi a bere spritz che a correre per 42 chilometri”. Lo scopo della Barathon è quello di bere più vino, birra e spritz possibili, con i partecipanti divisi in squadre composte da 4 a 8 persone, tutte iscritte versando la somma di 10 euro. In cambio gli studenti hanno ricevuto il “Barathon Pack”, che comprende una mappa della città con sopra segnati i bar dove andare a sbronzarsi, i drink tickets che si consegnano al bar per avere la consumazione e un foglio dove si raccolgono i timbri che registrano il passaggio di ogni studente al bar. Punto focale del regolamento è “ogni membro della squadra dovrà bere la propria consumazione senza farsi aiutare dai compagni di squadra…”. E a ogni sosta, c’è chi è preposto a controllare che il regolamento venga rispettato: “in ogni bar ci sarà un membro dell’Esn Staff che vi spiegherà le regole del gioco alcolico e controllerà che tutti i componenti della squadra bevano il proprio drink fino all’ultima goccia. A quel punto farà un timbro nella vostra mappa per provare che siete passati per quel bar”. La festa è terminata solo a notte fonda, con i giovani ormai con il tasso alcolico alle stelle. Racconta una studentessa tedesca, che ha lasciato la gara prima del termine: “Ho preso una grappa, una birra, una sangria e un bicchiere di vino, ma ora già non ricordo”.

La burocrazia gli chiude il negozio e un 29enne si suicida

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La burocrazia gli aveva chiuso il negozio di metalli preziosi dopo appena 10 giorni dall’inaugurazione e così un orafo di 29 anni di Mercogliano (Avellino), vedendo andare in fumo i suoi cospicui investimenti effettuati, ha deciso di tagliarsi le vene nella vasca da bagno di casa sua. Figlio di commercianti, senza famiglia poiché i suoi genitori erano morti da molti anni, a dare l’allarme è stata la sorella e una zia che da giorni cercavano di contattarlo telefonicamente.

 

La sfida di Renzi e la rivoluzione al contrario parte da Bari!

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Basta confrontare i loghi di Renzi dal 2012 al 2013 per capire quanta strada abbia fatto l’ex rottamatore per traghettarsi oggi a Bari e partire con la sua campagna elettorale in vista delle primarie.

Sono otto parole su sfondi colorati tra passato e futuro. Ogni parola un punto di programma, qualcosa da rivoluzionare per cambiare verso all’Italia.

«Cambiare-lamentarsi»: «non passeremo il tempo a recriminare su come potrebbero andare meglio le cose. Le cambieremo».

«Futuro-conservazione»: «se pensiamo solo a conservare quello che abbiamo, presto non avremo più nemmeno quello. Crescere vuol dire creare, innovare, cambiare».

«Coraggio-paura»: «paura degli extracomunitari, paura della recessione, paura di cambiare. Da oggi ci riprendiamo la fiducia, la voglia di fare, il futuro».

«La strada-il palazzo»: «conoscere il prezzo di un litro di latte, usare i mezzi pubblici, fare la fila alla posta. Tre ottimi modi per costruire un programma di governo».

«Gli italiani-il Cavaliere»: «da vent’anni la politica si occupa di una sola persona. Noi ci occuperemo di tutti gli altri».

«Vincere-perdere bene»: «l’importante, si sa, è partecipare. Ma per cambiare l’Italia bisogna fare qualcosa in più: vincere».

«Bravi-raccomandati»: «la meritocrazia è l’unica medicina per la politica, per l’impresa, per la ricerca, per la pubblica amministrazione. Gli amici degli amici se ne faranno una ragione».

«Semplicità-burocrazia»: «il rispetto delle regole non ha niente a che vedere con la tortura cui sono sottoposti cittadini e aziende per ottenere un banale permesso. Spenderemo quel tempo ritrovato per far crescere l’Italia».

Inizia il suo discorso con la chiarezza di pensiero che lo contraddistingue, in un giorno difficile in cui a Roma si sfila per la difesa della Costituzione e intanto i sondaggi vedono il nuovo sorpasso del Pdl sul Pd.

Renzi è sponsorizzato anche dal sindaco di Bari, Emiliano che esordisce dicendo:

“Sinceramente non so bene chi sia Cuperlo, non l’ho mai conosciuto, non ho mai avuto a che fare con lui e credo che questo sia un problema del 95% degli italiani. Per votare una persona bisogna conoscerla. Com Matteo ho avuto un sacco di scontri, anche molto duri ma lui è uno che impara dagli errori”.

Il sindaco di Firenze parte proprio dagli errori:

“Dobbiamo fare una lettura critica su ciò che è successo in passato” spiega Renzi nel suo intervento da Bari. E aggiunge: “Alle ultime elezioni abbiamo sbagliato un calcio di rigore. L’Italia in 20 anni non può che essere l’Italia che ha perso tempo con discussioni continue ma non ha risolto problemi, l’establishment ha fallito. Noi siamo qui per ridare speranza e per cambiare”.

Ma c’è anche un attacco diretto al Pd nelle parole del sindaco di Firenze:

“Qualcuno” – ha proseguito – sembra pensare che “dopo di me c’è solo il mago Otelma, poi le abbiamo provate tutte”.

E anche al Governo Letta:

“Il governo non si caratterizza per quanto dura ma per le cose che fa. Se fa le cose utili noi lo sosteniamo. Non vogliamo mettere bandierine come Brunetta ma fare in modo che le cose si facciano”.

E al M5S:

“Non ci sono alternative al Pd, lo dico con amarezza, non con soddisfazione. I cinque stelle intervengono per farci la morale, ma li perdiamo sui tetti di Montecitorio”.

E assicura che entro novembre ci sarà la proposta presentata dal suo gruppo per la riforma elettorale.

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Parla anche del problema di amnistia e indulto, indicandoli come un “clamoroso autogol”:

“Come facciamo a spiegare ai ragazzi il valore della legalità se poi ogni sei anni quando abbiamo le carceri piene buttiamo fuori qualcuno”, ha sottolineato il sindaco. “Si possono cambiare la Bossi-Fini e la Giovanardi. Bastano i cognomi per capire perchè…”, ha ironizzato. “Ma non è per quello che li cambiamo, le cambiamo perchè non hanno funzionato”, ha proseguito.

Torna anche sul tema delle pensioni d’oro e della sua proposta di abbassare l’assegno mensile attraverso un contributo significativo:

“Essere di sinistra non significa rinunciare al merito, il sistema non è inclusivo. Mi hanno criticato per la proposta di un contributo alle pensioni d’oro ma è un principio di giustizia in un momento di difficoltà per il paese. Per avere più stato non vuol dire avere ancora più macchina pubblica ma dobbiamo premiare le associazioni che lavorano per il bene comune”.

Cerca anche la strada di per la partecipazione popolare:

“Sembra che il Pd debba chiudersi ed invece noi i circoli dobbiamo aprirli, spalancarli. Noi vogliamo un Pd curioso che va incontra alle persone giudicandole interessanti per superare la crisi profonda degli iscritti”.

Su Twitter intanto il popolo della rete si scatena:

Sottoufficiale italiano trovato morto in Kosovo, s’indaga

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Un sottufficiale dell’esercito italiano è stato trovato morto questa mattina a Pristina, all’interno della base che ospita il quartier generale della Kosovo Force-Kfor. Ora sono in corso gli accertamenti da parte delle autorità per chiarire le cause sul decesso del militare. I famigliari sono già stati avvisati.   Ne dà notizia una nota.

Gli ultimi istanti di vita della coppia, diffuse le immagini dell’omicidio di via Muratori

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Era l’11 settembre 2012 quando a colpi di pistola vennero uccisi Massimiliano Spelta e la moglie Carolina Ortiz Paiano,  perché  avevano preteso con troppa insistenza il pagamento di 40.000 euro per un chilo e mezzo di cocaina consegnata ai killer.

La sera dell’omicidio i due killer, Mario Mafodda e Carmine Alvaro, successivamente arrestati, spararono diversi colpi di pistola a Massimiliano Spelta di 43 anni e alla  moglie  Carolina Ortiz Paiano, dominicana, di 21 anni, raggiunta da un proiettile fatale mentre stava cercando di mettersi in salvo con in braccio la propria figlia di due anni fortunatamente rimasta illesa.

Oggi sono state diffuse le immagini tratte dalle telecamere e raccolte durante le indagini della Polizia di Stato dove si vede la coppia prendere un aperitivo in un locale e poi l’avvicinarsi dei killer a bordo di uno scooter. Sono gli ultimi instanti di vita della coppia.

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Honda al Milan a gennaio? Ma anche no…

honda_milan-tottenham-tuttacronacaKeisuke Honda in arrivo al Milan a gennaio? L’approdo in casa rossonera non è così scontato come sembrava, almeno a quanto riportano i media inglesi. E’ Metro a dire che al giocatore dello Cska Mosca, che verrà svincolato all’inizio dell’anno prossimo, sarebbe interessato il Tottenham. Gli Spurs potrebbero garantire al centrocampista un ingaggio superiore a quello che sarebbe in grado di proporre il club di via Turati, risultando quindi più allettanti. Per di più sembra che anche il giocatore sarebbe contento di volare nella capitale inglese. Il lungo corteggiamento del Diavolo rischia seriamente di concludersi in un nulla di fatto: bisognerà comunque attendere gennaio per scoprire la destinazione del fantasista giapponese.

Rihanna e i tatuaggi maori per promuovere il tour in Nuova Zelanda

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Rihanna, occupata con il Diamonds World Tour in Nuova Zelanda, ha trovato il tempo per aggiungere un nuovo tatuaggio alla sua già ricca collezione e ha scelto così di promuovere il suo tour anche con un video poi postato su YouTube che la immortala mentre si fa realizzare un tattoo tribale sulla mano. Tra dolore e determinazione ecco il nuovo video per tutti i fan della cantante:

Terribile incidente davanti la base militare di Camp Darby: morti due parà

parà-incidente-tuttacronacaTerribile incidente oggi lungo l’Aurelia, davanti alla base militare americana di Camp Darby, in provincia di Pisa, che ha visto coinvolti un furgone Fiat Ducato militare e un tir che viaggiava in direzione opposta. Lo scontro frontale è costato la vita a due parà della Folgore, Giuseppe Ricci, originario della Puglia, e Fabio Grandene, 18 anni, di Milano. Quattro invece i feriti, due dei quali in gravissime condizioni: tra questi anche una ventunenne di Foggia, Maria Jacovelli, versa in gravissime condizioni. Gli altri soldati coinvolti sono Luca Leone, 22 anni di Volla, e di Roberta Di Nuccio, 21 anni, residente a Pisa presso la caserma del Capar, il Centro di addestramento dei paracadutisti della Folgore, e Daniele Ambrosini, 42 anni di Massa. Praticamente illeso invece il conducente dell’autoarticolato.Il generale Claudio Graziano, capo di Stato maggiore dell’Esercito, appena appresa la notizia ha espresso “il più profondo cordoglio a nome suo personale e della forza armata alle famiglie delle vittime e l’augurio di pronta guarigione ai militari feriti”. Ancora da accertare la dinamica: forse un sorpasso che ha fatto sbandare il Ducato che procedeva da Livorno a Pisa. Due militari sono stati sbalzati fuori dal mezzo e sono morti sul colpo, gli altri sono rimasto incastrati nelle lamiere del Ducato e sono stati soccorso dai vigili del fuoco di Livorno e dalle ambulanza della Società volontaria di soccorso. Sotto shock due bambini che con i genitori a bordo di un’auto si trovavano dietro la camionetta dei paracadutisti al momento dell’incidente. I militari della Folgore stavano facendo rientro al Capar, il centro d’addestramento di Pisa, dopo aver effettuato un turno di vigilanza alla caserma Lustrissimi di Livorno. I feriti e il conducente del tir sono stati trasportati all’ospedale Cisanello di Pisa.

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Grillo e il web… stavolta la polemica non si placa

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Il viaggio intrapreso dal M5S dove sta andando? Questo si chiedono i militanti del movimento dopo le dichiarazioni di Beppe Grillo sul reato di clandestinità. Quel viaggio sembra aver cambiato rotta e tra coloro che ribadiscono che non era nel programma l’abolizione del reato di clandestinità, c’è chi invece vuole schierarsi con la linea del Pd e dell’aiuto umanitario.

Al centro della polemica anche l’attacco al Fatto Quotidiano con un post sul sito di Beppe Grillo dal titolo La Vita Artificiale dell’Italia:

L’Italia è tenuta in vita artificialmente dalla BCE. Lo spread dovrebbe schizzare in quanto tutti i parametri economici del Paese sono fallimentari, ma lo spread invece, incomprensibilmente, rimane stabile. E’ chiaro che la sua oscillazione non dipende dallo stato della nostra economia che è peggiorata sensibilmente rispetto all’estate del 2011, al tempo dello spread a 500 punti e oltre. Dovremmo essere già sepolti da tempo, ma siamo tenuti in vita per evitare default, fallimento e quindi insolvenza nei confronti dei nostri creditori internazionali. L’Italia deve garantire in sostanza due cose: il pagamento degli interessi sui titoli di Stato e il trasferimento dei titoli a scadenza dalle istituzioni finanziarie straniere, in prevalenza francesi e tedesche, alle nostre banche, che infatti si stanno imbottendo di titoli di Stato. E questo sta avvenendo puntualmente: paghiamo gli interessi con regolarità e ci stiamo ricomprando il debito. Dall’avvento di Monti, imposto dai nostri creditori internazionali, l’esposizione dell’estero sui nostri titoli è scesa di circa il 17%, è passata dal 50% al 33% sui circa 2.200 miliardi di debito pubblico. Il rischio Italia è diminuito, ma non basta. L’obiettivo è di scendere ancora, almeno alla soglia del 10%, una percentuale accettabile. Poi staccare la spina sarà una scelta possibile senza rischiare un effetto domino in caso di morte economica del nostro Paese. Per onorare interessi e riacquisto del nostro debito l’unica possibilità è l’aumento della pressione fiscale diretta e indiretta in una spirale continua insieme alla stretta creditizia delle banche, che non possono erogare prestiti alle aziende perché impegnate a comprarsi i nostri titoli di Stato. Il gioco al massacro sul corpo dell’Italia comporta l’impoverimento delle famiglie e la chiusura delle aziende in cambio dello spread. Ne vale la pena? Ed è necessario inserire nelle nostre banche il rischio titoli quando sono già impiombate da miliardi di crediti non esigibili e dalla prossima, e non rinviabile, svalutazione degli immobili in bilancio? Il sangue fresco fluisce all’esterno, mentre importiamo titoli che valgono meno del loro valore nominale e ci sveniamo per pagare gli interessi sul debito. Un continuo trasferimento di valore da famiglie, imprese e sistema bancario verso i nostri creditori che sta trasformando l’Italia nel deserto dei tartari. Si potrebbe definire collaborazionismo. Il debito va rinegoziato o, in alternativa, vanno introdotti gli eurobond. Tertium non datur se non vogliamo morire. In alto i cuori!

 

Anziana derubata chiede aiuto al Papa: lui le spedisce 200 euro

papa_francesco_tuttacronacaSi trovava in un autobus diretto all’ospedale dove il coniuge si sottopone alle terapie, un’anziana che, a Marghera, Venezia, è stata derubata del portafoglio contenente 54 euro. La donna, in seguito, ha deciso di rivolgersi a Papa Francesco scrivendogli una lettera per chiedergli aiuto viste le sue difficoltà economiche. Ieri mattina, è suonato il campanello della canonica dei Santi Gervasio e Protasio, in via San Donà a Carpenedo: era il postino, con una raccomandata dal Vaticano indirizzata al parroco don Gianni Antoniazzi. All’interno della busta, un assegno non trasferibile del valore di 200 euro e la fotocopia della lettera del 10 settembre. “La prego di consegnare, nel modo che riterrà più opportuno, il relativo importo alla signora significandole che si tratta di un dono di Sua Santità, il Quale l’accompagna con la Benedizione Apostolica propiziatrice dei desiderati aiuti e conforti divini per essa e per il marito” si legge sulla missiva che riporta le volontà del Pontefice.

“Costituzione di piazza”, a Roma si sfila per difenderla

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Il Paese che soffre e le regole che si vogliono cambiare dopo che mai neppure per un giorno siano state davvero attuate. In Italia non abbiamo mai potuto tastare con mano, e soprattutto negli ultimi decenni, se la nostra Carta fosse davvero da rinnovare.

Si sfila a Roma per difendere quella Costituzione che oggi è stata affissa su un camion, tra le bandiere rosse della Fiom  Cgil di Maurizio Landini e lo striscione  «la via maestra» di Antonio Di Pietro. Cori e applausi per Stefano Rodotà, acclamato al suo arrivo.

«Usciamo da questi continui battibecchi per avere una visione politica complessiva, la Costituzione è stata messa da parte, noi vogliamo riprendere il filo della politica costituzionale. Non è una manifestazione contro Napolitano, io ho opinione negativa larghe intese. Spero che il Pd in qualche modo di ravveda, di fronte al movimento di popolo, i partitini si guardino in casa», ha detto Rodotà.

Fra i partiti politici presenti Sel, guidata dal segretario Nichi Vendola, Rivoluzione Civile, Italia dei Valori, Rifondazione Comunista.

 

Tremenda scossa in Grecia, magnitudo 6.4

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Alle ore 15:11:53 italiane è avvenuto un terremoto con coordinate 35.52°N, 23.28°E, di profondità di 52 km e  magnitudo 6.4 nel distretto sismico della Grecia. Il sisma è avvenuto in mare, a pochi chilometri a ovest dell’isola greca di Creta. Il terremoto è risultato  violento, tanto da essere avvertito anche sulle nostre regioni meridionali, su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia. Segnalazioni giungono da Ragusa, Lecce, Brindisi e Bari di lievi tremori avvertiti.
Panico sull’Isola di Creta dove non escludiamo danni. I dati sono in corso di aggiornamento. Al momento non è possibile reperire notizie più dettagliate.

DISPERAZIONE NEL VIAGGIO DELLA SPERANZA

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Il viaggio della speranza si trasforma in disperazione una volta che avviene lo sbarco a Lampedusa. Il centro di prima accoglienza dell’isola è ormai al collasso con oltre 700 presenze su 250 posti disponibili, il lutto nel cuore per i migranti che non ce la fanno e tensioni sociali che crescono di ora in ora tra residenti e migranti. Lo Stato e l’Europa hanno promesso l’impegno, ma al momento l’emergenza è in atto e la situazione sta precipitando. Gli sbarchi non si fermano e sono stati quattro gli interventi di salvataggio di barconi con migranti fatti dalla capitaneria di porto e dalla marina militare intorno all’isola.

 

Violentata in carcere? Detenuta incinta al terzo mese

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Chi ha messo incinta la detenuta? E’ stata violentata o è stato un rapporto obbligato in cambio di “favori” all’interno delle mura carcerarie? Questi sono i mille interrogativi che dovranno essere svelati intorno alla vicenda di una nigeriana detenuta dal  2009 nel carcere di Pontedecimo per reati  legati al mondo della prostituzione che risulta incinta di tre mesi, ma che ha sempre incontrato il marito solo in sala colloqui e sotto la sorveglianza degli agenti penitenziari. Alla nigeriana non sono mai stati concessi permessi o incontri privati, per cui la gravidanza sembra essere riconducibile solo al personale che opera nel carcere o negli spazi di socializzazione. Il carcere poi è tristemente noto per l’ex direttore, Giuseppe Comparone, condannato a 30 mesi per concussione e violenza sessuale per aver concesso benefici e permessi in cambio di favori sessuali a una detenuta marocchina, reato aggravato dall’abuso di autorità. La nigeriana incinta sarebbe un teste che permise di incastrate l’ex dirigente dell’istituto.

 

Il super ciclone che spaventa l’India: 525mila evacuati

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Torna la paura in India per il super ciclone che si sta velocemente avvicinando nella Baia del Bengala verso le coste dell’India occidentale e toccherà terra nel tardo pomeriggio italiano. Il governo centrale ha lanciato un ”allarme rosso” per i due Stati di Orissa e dell’Andhra Pradesh: almeno 525.000 persone che vivono nelle città e nei villaggi della costa verso sono state evacuate verso i rifugi all’interno del territorio. Già tre morti sono stati registrati in Orissa a causa del forte vento che ha determinato la caduta degli alberi. I media stanno seguendo il fenomeno in diretta e si spera che questa volta il tifone non porti morte e distruzione come quello che si abbatté nel 1999 sulla città di Orissa e provocò 10mila morti. Secondo il Dipartimento meteorologico di New Delhi, Phailin produrrà anche onde alte 3-4 metri e le raffiche di vento saranno tra i  200-220 km/h, con punte di 240.

Trovato morto in caserma, indagini per determinare le cause

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Il corpo del 2° Capo Fcm, Mirko Capriotti, di 35 anni è stato ritrovato esanime questa mattina all’interno della camera che occupava presso la Caserma Paolucci della Marina Militare a Roma. Dopo il ritrovamento è stato fatto intervenire il 118 e sono iniziati gli accertamenti per determinare le cause, probabilmente, secondo una prima ipotesi, si sarebbe trattato di un malore improvviso.

Le Fosse Ardeatine non si dimenticano: no a celebrazioni per Priebke

fosse-ardeatine-tuttacronacaL’Italia non dimentica i suoi morti. Dopo che dall’Argentina è arrivato il rifiuto ad accogliere la salma di Erich Priebke, l’avvocato dell’ex generale nazista che si macchiò le mani nella strage delle Fosse Ardeatine, ha annunciato che i funerali si sarebbero svolti a Roma. Ma il questore della Capitale, Fulvio Della Rocca, d’intesa con il prefetto Giuseppe Pecoraro, ha precisato che sarà vietata qualsiasi forma di celebrazione in forma solenne. La Questura di Roma prenderà comunque tutte le misure di sicurezza adeguate nel caso di una celebrazione privata dei funerali in chiesa, che non sarebbe comunque vietata. Il presidente dell’Anpi di Roma, Francesco Polcaro, ha a sua volta preso la parola: “Ribadiamo che questi funerali non possono trasformarsi in una manifestazione di apologia del nazi-fascismo. Chiediamo alle autorità competenti di vigilare su questo punto e procedere, secondo le legge italiana qualora si manifestasse con simboli, gesti, slogan contrari alla nostra Costituzione”. I funerali si svolgeranno probabilmente martedì, giorno della vigilia del 70° anniversario della deportazione degli ebrei dal Ghetto di Roma, avvenuta il 16 ottobre 1943. In occasione del suo centesimo compleanno, l’ex ufficiale aveva rilasciato una lunga intervista testamento, nella quale non ha rinnegato il suo passato: “Ho scelto di essere me stesso”. Alla domanda se si sentisse ancora nazista, rispondeva: “La fedeltà al proprio passato è qualche cosa che ha a che fare con le nostre convinzioni. Si tratta del mio modo di vedere il mondo, i miei ideali, quello che per noi tedeschi fu la Weltanschauung ed ancora ha a che fare con il senso dell’amor proprio e dell’onore. La politica è un’altra questione. Il Nazionasocialismo è scomparso con la sconfitta e oggi non avrebbe comunque nessuna possibilità di tornare”. E ancora: “Nei campi le camere a gas non si sono mai trovate, salvo quella costruita a guerra finita dagli americani a Dachau”. Anche Riccardo Pacifici, presidente della Comunità ebraica di Roma, ha preso la parola: “Esistono delle certezze nella religione. Quelli delle Fosse Ardeatine sono degli angeli e si occuperanno di lui per l’eternità. Priebke farà i conti con loro nell’altro mondo”. E ha aggiunto: “E’ difficile provare emozione di fronte alla morte di un criminale -un soggetto che nell’arco della sua vita, e qui rimane l’amarezza, non ha mai mostrato nessun momento di cedimento e non ha mai confessato i suoi peccati di gioventù. Non si è mai pentito delle azioni criminali, non ha mai avuto pietà per le sue vittime e neanche per i loro familiari”. E conclude: “Io personalmente oggi non riesco né a ridere né a piangere”. MA anche il Vicariato ha presentato un no all’ipotesi di celebrare martedì nella Capitale i funerali dell’ex SS, Erich Priebke. “Non è prevista nessuna celebrazione esequiale in una chiesa di Roma”, si legge in una nota. Anche il sindaco della Città Eterna Marino è entrato nella questione spiegando che “Qualunque forma di funerali solenni” di Erich Priebke nella Capitale “sarà negata”. Il primo cittadino ha sottolineato che Roma “è una città antinazifascista che ha sofferto drammaticamente”. “Proprio nei giorni in cui si ricorda il 70esimo anniversario del rastrellamento del ghetto, Roma non può diventare luogo di manifestazioni a favore di chi ha inflitto tanta sofferenza alle persone che vivono in questa città”, ha aggiunto.

Si uccide lanciandosi dal Ponte, suicidio al centro di Roma

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Un italiano di 48 anni, che avrebbe anche lasciato un biglietto, si è lanciato questa mattina da ponte Principe Amedeo Savoia Aosta, all’altezza di Lungovetere in Sassia nei pressi dell’ospedale Santo Spirito, schiantandosi sulla banchina. L’uomo secondo alcuni sarebbe stato depresso da tempo e prima di lanciarsi avrebbe gridato alcune frasi sconnesse. Sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo della compagna San Pietro.

La Fiorentina si tiene stretta Cuadraro: ecco la strategia

juan-guillermo-cuadrado-tuttacronacaE’ il Corriere Fiorentino a parlare del futuro dell’esterno colombiano dei viola, Juan Guillermo Cuadrado. Il giocatore, classe ’88, al momento è in comproprietà tra Fiorentina e Udinese e sembra che il club di Della Valle sia intenzionato a trattenerlo in Toscana. Allo stipendio dell’ex Lecce, che ammonta a 600mila euro, i gigliati aggiungeranno un succoso bonus all’inizio del nuovo anno. Dopo di che, in estate, prenderanno il via le trattative con i friulani per rilevare l’altra metà del cartellino: l’obiettivo è blindare il sudamericano con un consistente aumento sull’ingaggio ed un contratto dalla lunga scadenza.

Ritorno al passato? Berlusconi presidente di Forza Italia con Alfano vice

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Lungo confronto ieri sera tra Silvio Berlusconi e Angelino Alfano, dopo che durante la giornata l’ex premier si era incontrato con gli eurodeputati del Pdl. Si è parlato di legge di Stabilità e lotta tra le fazioni interna al partito, studiando come superare lo scontro interno tra falchi e colombe dopo la spaccatura sulla fiducia al governo Letta. Stando a fonti interne al partito, l’ipotesi più plausibile  sarebbe quella che vedrebbe Silvio Berlusconi presidente e Angelino Alfano vicepresidente della nuova Forza Italia che prenderebbe a tutti gli effetti il posto del Popolo della libertà. Il Cavaliere del resto ha già ripreso la sua campagna a favore dell’unità del centrodestra: “Leggo sui giornali di stamani una serie di dichiarazioni che mi vengono attribuite in merito al mio movimento e che non ho pronunciato. Al di là del malvezzo giornalistico di riportare sempre più spesso frasi nella migliore delle ipotesi distorte nessuno può far finta di ignorare che sto lavorando proprio per la coesione e per l’unità del movimento”. Questo, assicura, “é il mio unico obiettivo ed é certamente condiviso dai milioni di italiani che ci hanno votato e da tutti gli esponenti del Pdl. Nessuno vuol sentir parlare di contrasti e di frizioni, se non i nostri avversari”. E nel frattempo cambiano anche i sondaggi, che vanno presi con il beneficio del dubbio ma possono rendere un’idea del pensiero degli italiani. E’ di oggi un sondaggio Swg pubblicato dal corriere.it che parla di un sorpasso del partito di Berlusconi sul Partito Democratico. E il quotidiano si chiede se l’effetto crisi sia già finito:

Il Pd cala di oltre 4 punti percentuali, passando dal 31,2 al 27, e la coalizione si attesta – grazie anche a un passo in avanti di Sel al 5,1 – al 32,9. Il centrodestra recupera quasi un punto e mezzo e arriva al 35,4 (era al 34), tornando ai livelli pre-voto, nonostante un Pdl ancora in lieve flessione al 24,6%. Tra gli altri partiti, i Cinque Stelle ritornano ai valori di inizio ottobre, intorno al 20%, mentre i centristi recuperano qualche decimale, arrivando al 6,3% (con Scelta civica al 5,1%).

Voragini a Napoli e città in tilt, arriva il maltempo e travolge le strade

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Voragine in via nazionale delle Puglie, a Casoria, e città in tilt, il maltempo arriva e travolge le strade. A Quarto è emergenza per gli allegamenti in via Campana e in via Pantaleo. Molte le infiltrazioni nelle abitazioni del centro storico di Napoli.

Alla base del problema c’è sempre la lacuna della manutenzione degli scoli, la pulizia dei tombini e i problemi che ogni anno nella città partenopea si ripetono e mandano interi quartieri cittadini nel caos e nella paura.  Otto squadre dei vigili del fuoco in queste ore sono impegnate negli interventi nel capoluogo campano e in provincia.

 

 

Matthäus torna dall’ al di là, morto e risorto, la leggenda continua!

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Una vicenda che ha dell’incredibile anche perché questa volta a sbagliare è stato un rigoroso tribunale germanico che con una lettera ha dichiarato morto la leggenda del calcio tedesco: Lothar Matthäus. Il disguido è stato generato dal fatto che il calciatore, secondo le autorità tedesche, si sarebbe reso irrintracciabile  e quindi data la sua irraggiungibilità è stato dichiarato morto. Il campione del mondo, come molti sanno, risiede da tempo in Ungheria. Lothar che avrebbe dovuto ricevere dei documenti dalla corte di Monaco di Baviera per stabilire gli alimenti da passare della ex moglie si è adirato e ha rilasciato una sua dichiarazione a Bild:

“Questo è scandaloso: tutti possono vedere che sono vivo, in TV o sul campo” ha detto Der Terminator adirato.

 

Reato di clandestinità: Grillo ha bacchettato i suoi… e Dario Fo bacchetta lui

Fo-Grillo-Clandestinità-tuttacronacaLa Stampa intervista Dario Fo e il Nobel non risparmia una critica a Beppe Grillo dopo che il semplice portavoce del M5S ha sconfessato i suoi parlamentari che hanno presentato l’emendamento sul reato di clandestinità: “Ci sono rimasto male, tutti quelli di sinistra ci sono rimasti male leggendo quel post”. E spiega: “Beppe ha sbagliato e, credo, ha anche capito ieri sera tardi (nella notte di giovedì, ndr) di avere esagerato. Da quello che so se ne è reso conto, e c’è chi gliel’ha detto in modo franco”. Fo aggiunge quindi: “Io sono sempre stato chiaro e non li ho mai adulati”, anzi, “mi sono scagliato duramente verso tutti e due (Grillo e Casaleggio)” sul tema dell’immigrazione perché non considerano “tra le altre cose, il grandissimo utile che viene all’Italia dall’arrivo di questi profughi. Non è solo una questione etica, ho detto. E’ un’opportunità per noi italiani”.

Lieve scossa di terremoto tra le province di Potenza e Cosenza

terremoto-consenza-tuttacronacaNel distretto sismico del Monte Alpi Sirino, in Calabria, si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo 2.1 alle 11:22. Le strumentazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno localizzato l’evento a una profondità di 9.1 km mentre l’epicentro è stato registrato tra le province di Cosenza e Potenza, tra i comuni di Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Rotonda e Viggianello (PZ) e Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno (CS).

Muore carabiniere 29enne travolto da ubriaco

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Travolto e ucciso da un uomo in stato di ebbrezza mentre stava soccorrendo alcuni automobilisti che avevano bucato le gomme, è morto così il carabiniere 29enne, sulla provinciale 596 presso Vinzaglio, in provincia di Novara, che questa notte aveva prestato soccorso vedendo un furgone in difficoltà. Il carabiniere, originario di Grottaglie in provincia di Taranto, aveva preso servizio circa un anno fa a Cameriano.

E se Pogba fosse ceduto? Tra le polemiche, i nuovi orizzonti bianconeri

paul-pogba-tuttacronacaLe parole di Andrea Agnelli di qualche giorno fa hanno gettato nel panico i tifosi bianconeri. Parlando della situazione del calcio italiano aveva infatti spiegato che “Se ricevessimo un’offerta strepitosa per qualcuno come Pogba, saremmo in grado di trattenerlo? Non lo so”. Esemplificando: “Ormai l’Italia non è più una destinazione finale, ma solo una meta di transito. Guardate cosa è successo al Milan. Hanno dovuto cedere Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva per monetizzare. Tu puoi anche essere attraente, ma devi avere la forza economica”.

A quel punto il popolo juventino si è scisso in due: chi teme che l’affermazione sia in realtà una premonizione e chi farebbe carte false per trattenerlo. E, com’è tipico dell’era 2.0, la rete s’infiamma. La maggior parte vuole i campioni in squadra, qualcuno pensa ai soldi che il club ricaverebbe dalla cessione. Quello che al momento è certo, è che il contratto del centrocampista scade nel 2016 e in molti già vorrebbero il rinnovo. In rete si leggono frasi come “L’unico buono che abbiamo (quasi)… lasciamolo andare, no?? Meglio prendersi un paio di Peluso in più, vero??” “La Juventus può e deve trattenere i giocatori come Paul”. Ma anche “La Juventus tra 2-3 anni sarà ridotta peggio del Milan… Non è una profezia. È la realtà”. Poi arrivano i toni moderati, e giustamente c’è chi nota: “Con giocatori scarsi si fa una squadra scarsa, con giocatori modesti una squadra modesta, per fare una grande squadra i campioni si tengono e non vengono ceduti”. Ma se l’ipotesi peggiore prendesse forma, quali orizzonti si aprirebbero? A fornire delucidazioni in merito ci pensa La Gazzetta, perchè in molti si chiedono cosa farebbe la Juve una volta incassati i 40/50 milioni. Senza il francese ci si troverebbe infatti con un ottimo centrocampo a cui mancherebbe una grande alternativa tecnica. per scegliere un giocatore bisognerebbe però conoscere il modulo con cui giocherà la Vecchia Signora nella prossima stagione. Quindi la domanda che sorge è: Conte rimane? Se la risposta fosse “sì” allora si potrebbe sviluppare il gioco sulle fasce e magari tornare al 4-3-3 e resterebbe la necessità di acquistare un giocatore già pronto. A questo punto “potrebbe tornare di moda Verratti che non entusiasma Conte. Resta calda la pista di Nainggolan. Piacciono anche Witsel, Guarin, Candreva, Fernando, Xabi Alonso, Eriksen”, spiega il quotidiano.

Il regno di newwhitebear

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