
Ecco come Renzi rivoluziona il Pd: 7 donne e 5 uomini. Filippo Taddei all’Economia, Davide Faraone al Welfare, Francesco Nicodemo alla Comunicazione, Maria Elena Boschi alle riforme istituzionali, Marianna Madia al Lavoro, Federica Mogherini a Europa e affari internazionali, Debora Serracchiani alle infrastrutture, Alessia Morani all’Ambiente, Stefano Bonaccini agli Enti Locali, Luca Lotti all’Organizzazione e Pina Picierno alla Giustizia. Lorenzo Guerini sarà il portavoce della segreteria.
Chi sono?
Filippo Taddei, bolognese, vicino a Civati, insegna alla Johns Hopkins University – School of Advanced International Studies (SAIS) di Bologna ed è research fellow del Collegio Carlo Alberto. Dice di essere “diventato adulto a New York“. Sulla situazione del nostro paese ha dichiarato: “da noi accade che quando qualcuno comincia a lavorare (se comincia a lavorare) questo paese non è più dalla sua parte. Non lo è come tassazione, non lo è come servizi. Questo perché l’Italia ha scelto di non essere dalla parte di chi produce, ma dalla parte di chi possiede“.
Davide Faraone eletto deputato regionale nelle file del Partito Democratico nel 2008 ,con più di 8.000 preferenze nel collegio di Palermo. A Palazzo dei Normanni Davide è tra i più giovani e produttivi deputati in carica: membro della quarta commissione parlamentare Ambiente e territorio, primo firmatario di ben 24 disegni di legge, 54 interrogazioni, 7 interpellanze, 4 mozioni, 7 ordini del giorno. È cofirmatario di 58 disegni di legge, 33 mozioni e 65 ordini del giorno. Per tutto questo Davide Faraone può vantare di essere fra i primi cinque deputati più attivi all’Ars.
Francesco Nicodemo, un passato da consigliere comunale di Napoli e dirigente del partito, ha saputo trovare il modo di cogliere gli umori del popolo democratico; quelli che vengono dal cuore e dalla pancia di simpatizzanti, tesserati, attivisti ed amministratori. In un’intervista rilasciata a La Discussione alla domanda se la politica è davvero così lontana dai cittadini e dai loro bisogni Nicodemo rispose così: “Secondo me si. Ce ne siamo accorti ben prima dell’elezione del Presidente della Repubblica e dei siparietti ad essa legati a cui abbiamo assistito. I partiti storici della seconda repubblica insieme non rappresentano nemmeno il 50% degli italiani. Il voto a Grillo ha ulteriormente confermato questa sfiducia.”
Maria Elena Boschi: laureata in Giurisprudenza, svolge la professione di avvocato a Firenze, membro del CdA di Publiacqua, e già membro della direzione del Partito Democratico di Firenze. Renziana di ferro da sempre sostenitrice del sindaco di Firenze.
Marianna Madia: è figlia del giornalista e attore Stefano Madia. Ha frequentato il Lycée Chateaubriand di Roma ottenendo la maturità francese. Dopo il conseguimento dellalaurea con lode in scienze politiche, si è specializzata all’Istituto di Studi Avanzati di Lucca, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in economia del lavoro. Collabora con l’ufficio studi dell’AREL, l’Agenzia di ricerche e legislazione fondata da Nino Andreatta[2]. Vi coordina la redazione della rivista mensile telematica ELE (Europa Lavoro Economia). Dal giugno 2012 è membro del comitato direttivo dell’Arel. Dal 2011 componente del comitato di redazione della rivista Italianieuropei. La sua storia politica inzia nel 2008 quando viene scelta da Walter Veltroni per candidarsi alle politiche. Presentata come capolista della XV Circoscrizione (Roma e provincia) è stata eletta alla Camera dei deputati, nella quale è proclamata il 22 aprile 2008 e confermata il 18 dicembre dello stesso anno. È membro della Commissione permanente XI Lavoro pubblico e privato. Eletta alla Camera dei deputati nella XVII legislatura. È confermata membro della Commissione lavoro.
Federica Mogherini: studia Scienze Politiche all’Università La Sapienza di Roma, dove si laurea con una tesi di filosofia politica sul rapporto tra religione e politica nell’Islam, fatta durante l’Erasmus a Aix-en-Provence, in Francia. Nel 1996 si iscrive alla Sinistra giovanile. Nel 2001 è entrata nel Consiglio Nazionale dei DS, successivamente nella Direzione Nazionale e nel Comitato Politico. Nel 2003 ha iniziato a lavorare al Dipartimento Esteri dei DS, prima come responsabile del rapporto con i movimenti, poi come coordinatrice del Dipartimento, e da ultimo come responsabile delle Relazioni Internazionali. Ha seguito in particolare i dossier relativi all’Iraq, l’Afghanistan, il processo di pace in Medio Oriente. Ha tenuto le relazioni con il Partito Socialista Europeo, l’Internazionale Socialista, ed i partiti che ne fanno parte. Ha curato in particolare i rapporti con i Democratici americani.
Debora Serracchiani: presidente della regione Friuli Venezia Giulia. Nel 2009 sostenne Dario Franceschini nella sua corsa alla riconferma come segretario del Partito Democratico, contribuendo a creare la lista per le primarie Semplicemente Democratici, che aveva come punti salienti il ricambio e ringiovanimento della classe dirigente del Partito Democratico, la promozione di politiche a sostegno dei giovani e la legalità e trasparenza del partito.
Alessia Morani: impegnata fin da giovanissima nell’associazionismo e nel volontariato, l’attività politica inizia nel 1995 con l’elezione a segretario provinciale della Sinistra giovanile di PesaroUrbino. Successivamente viene eletta segretario dei Ds della sezione di Macerata Feltria (PU) responsabile di zona del Montefeltro e membro della segreteria provinciale. Nel 2006 entra a far parte del consiglio nazionale dei Ds. Dal 2007 e’ membro dell’assemblea provinciale e regionale delle Marche del Pd. Ha ricoperto dal 2003 al 2009 l’incarico di consigliere ed assessore del Comune di Macerata Feltria (PU). Dal 2009 al 2013 ha ricoperto l’incarico di assessore della Provincia di Pesaro e Urbino. Ha partecipato alle elezioni primarie per la scelta dei parlamentari del Pd, piazzandosi quarta nella Regione Marche. Viene eletta deputata della Repubblica alle elezioni di febbraio 2013. E’ membro della Commissione giustizia della Camera dei Deputati. Il 9 dicembre 2013 viene scelta da Matteo Renzi, segretario del Partito Democratico, ad occuparsi della materia giustizia all’interno dell’ufficio di segreteria del partito.
Stefano Bonaccini, come riporta Il Fatto Quotidiano: il segretario del Partito democratico dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini è stato assolto dal giudice per le udienze preliminari di Modena Eleonora Pirillo, nell’ambito del processo Chioscopoli, nel quale il politico, braccio destro della campagna elettorale di Matteo Renzi, era accusato di abuso d’ufficio. Bonaccini ha commentato a caldo con ilfattoquotidiano.it: “Sono molto soddisfatto, avevo chiesto io il rito abbreviato perché volevo che ci fosse un tempo certo per la sentenza. Mi avete sempre sentito sereno – ha spiegato al telefono il segretario Pd, che potrebbe correre anche per la poltrona di sindaco a Modena – perché nella mia vita ho sempre interpretato il rispetto delle leggi come una delle qualità fondamentali per la politica. Voglio ringraziare tutte le persone che mi stanno mostrando e mi hanno mostrato la loro lealtà. Di fronte a una assoluzione piena mi auguro che qualche scusa arriverà” . Poi Bonaccini spiega di avere sentito anche Matteo Renzi via sms: “Gli ho detto dell’assoluzione e lui mi ha risposto ‘ Non avevo dubbi’”
Luca Lotti: Laureato in Scienze di governo e dell’amministrazione all’Università di Firenze nel 2006, Lotti era già capo dello staff del presidente della Provincia nonché ai vertici di gabinetto del Comune di Firenze. Dallo scorso anno siede alla Camera dei Deputati, in commissione Difesa.
Pina Picerno: nata a Santa Maria Capua Vetere e residente a Roma, lavora come consulente in comunicazione e collabora con la cattedra di Metodologia e Tecniche della Ricerca Sociale dell’Università di Salerno. Diplomata al Liceo Pedagogico e sociale di Vairano Scalo, si è laureata con 110 e lode in Scienze della Comunicazione all’Università di Salerno con una tesi di laurea sul linguaggio politico di Ciriaco De Mita. Alle elezioni del 2008 è stata eletta alla Camera dei deputati. Dal 9 maggio 2008 ricopre l’incarico di ministro-ombra per lePolitiche Giovanili all’interno del governo ombra del Partito Democratico. Nel febbraio 2013 è stata ricandidata dal Partito Democratico alle elezioni politiche per il rinnovo della Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 2 risultando nuovamente eletta.
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...