
Una partita che va a senso unico un Inter che si presenta in campo per scacciare i fantasmi e cerca immediatamente di imporsi contro il Tottenham.
L’impressione, sin dall’inizio della partita, è che, come all’andata, il Tottenham sbagli sempre il tempo nell’uscita dei difensori per accorciare la squadra. Gli inglesi sono sempre corti e compatti, ma con lanci profondi vanno sempre in difficoltà. E’ il 17′ quando l’INter ha un’incredibile occasione. Lo schema è quello di sempre: palla lunga per Cassano, solissimo al limite dell’area. Il barese stoppa ed e si dirige verso Friedel con la palla, Gallas arremba alle sue spalle e Cassano va a terra. L’arbitro lascia correre, il fantasista protesta animatamente. Dopo aver rivisto l’azione al replay, si può escludere il fallo di Gallas, Cassano ha provato a cercare il rigore, ci poteva stare anche il giallo per simulazione, ma è un nulla di fatto. Ma ci pensa Cassano al 20′ a prendersi quel gol che sta cercando. Buca e coglie in contropiede il Tottenham, Palacio crossa sul secondo palo dalla destra, trovando Cassano tutto solo. Colpo di testa schiacciato ed efficace del numero 99 interista, palla in rete. 1-0!
Al 26′ ancora vicina al goal l’Inter: Cassano buca centralmente la difesa con un bel pallonetto, Palacio si invola tutto solo verso il portiere, in posizione centale. L’argentino prova il pallonetto, Friedel è battuto ma la traversa nega la rete. Si può parlare del suicidio sportivo del Tottenham a cui si sta assistendo a San Siro. Grazie alla difesa posta vicina al centrocampo, se l’Inter avesse in campo un paio di velocisti davanti, avrebbe già agevolmente segnato altre reti. E’ il 47′ quando Adebayor sciupa il possibile vantaggio: Juan Jesus si addormenta con la palla tra i piedi da ultimo uomo, il togolese gli soffia la palla e si presenta solo dalle parti di Handanovic. Il pallonetto della punta ex Arsenal è però fuori misura, grande spavento per i nerazzurri.
Un primo tempo che si chiude con un Inter incredibile e un Tottenham irriconoscibile! 1- per la squadra di casa.
Si riprende a giocare e sembra che il clima in campo si asempre quello. L’inter ha in controllo della partita e il Tottenham è confuso e incerto.
Al 7′ Cambiasso fa filtrare una bellissima palla per Palacio. L’argentino, questa volta, è freddo e batte Friedel in uscita con un preciso piattone. Il Meazza esplode di gioia, l’Inter ci crede. Gol dell’Inter 2-0.
Al 9′ Il Tottenham stato travolto. La squadra di Villas Boas pare sempre insidiosa in attacco, ma molto vulnerabile in difesa. In questo finale di partita può succedere di tutto.
Una serie di accelerate e di passaggi a centro campo, ma il Tottenham continua a non essere in partita. Imprecisione e affanno hanno ormai sconvolto gli equilibri.
E’ il 30′ Incredibile al Meazza, l’Inter trova il pari. Cassano batte una punizione non impeccabile dal vertice dell’area, una deviazione della barriera manda la palla dalle parti di Gallas, che è ingenuo a non farla scorrere e prova a deviarla, insaccandola nella propria porta. 3-0! Senza parole!
Poi al 33′ Walker taglia il campo da destra al centro e viene abbattuto da Juan Jesus. L’arbitro lascia correre per il vantaggio e punisce con un cartellino giallo le proteste del giovane inglese.
Ma è Cassano che al 37′ guadagna un fallo dopo aver difeso magistralmente palla. Il barese è sicuramente tra i migliori in campo, anche se non è assistito da una condizione fisica impeccabile. Juan Jesus trova Palacio solo in area con un lancio di 40 metri: Lennon torna sull’argentino ed evita grossi guai. Incredibile come il Tottenham si stia lasciando sorprendere dalla tessa azione da inizio gara.
Scocca il 45′. Veramente una fantastica partita dell’Inter, che ha pareggiato la batosta dell’andata e si giocherà tutto ai supplementari. I nerazzurri avrebbero meritato il passaggio del turno, ora sembrano molto provati e la proroga sarà tosta dal punto di vista fisico. Tante speranze, e i supplementari da giocare con il cuore, perchè la fatica ora è tutta sulle gambe dei giocatori neroazzurri. Ma non è finita…
Primo supplementare. Con Inter piegata sulle gambe ma determinata a passare il turno. Purtroppo la beffa arriva!
Al 7′ del 1° tempo supplementare va in gol il Tottenham. Ormai l’Inter era stanchissima e Dembele’ scende sulla sinistra e calcia dal limite, Handanovic riesce ad opporsi ma la palla resta in area piccola e Adebayor, in spaccata, mette dentro. 3-1!
Una partita da lasciare tutti con il fiato sospeso. All’11’ ci prova Cassano con un cross dalla sinistra, ma il barese è affaticatissimo e non riesce ad alzare molto la sfera. Ma appena un minuto dopo gioco fermo, crampi per Naughton. Dopo una pausa si riprende a giocare e al 15′ Juan Jesus crossa da sinistra, Cassano la mette al centro dal lato opposto per Palacio che gira di testa debolmente, non causando grandi problemi a Friedel. Allo scoccare della fine del 1° tempo supplementare l’arbitro decreta 2′ di recupero. A terra Dembele’, gioco nuovamente fermo. Si giocherà oltre i due minuti previsti. I giocatori sono veramente stremati, crampi e visi tirati. Ormai è solo sofferenza in campo e si cerca di andare avanti con la forza di volontà. Al 20′ l’arbitro fischia la fine del primo tempo supplementare e le squadre cambiano campo.
Inizia il secondo suppelementare e subito c’è la sostituzione per l’Inter Ranocchia per Jonathan.
MA IN UNA NOTTE COME QUESTA L’INTER ORMAI RIESCE A FARE NON SOLO L’IMPOSSIBILE, MA ANCHE I MIRACOLI. ESPLODE MILANO, ESPLODE LA GIOIA E’ IL 4-1. Cassano mette dentro un’altra palla strepitosa dalla sinistra, Ranocchia non ci arriva ma Alvarez si trova tutto solo sul secondo palo, la zuccata dell’argentino è vincente. Torna la fiducia, scacciata via la stanchezza dopo questa iniezione di adrenalina. Tutti i nerazzurri in avanti a cercare un assalto disperato. Solo 10 minuti per continuare a sognare, ma la determinazione è altissima, si vuole proseguire il viaggio e tutta l’inter ora pensa solo a concretizzare l’obiettivo: superare il turno! Sono saltati gli schemi, ma c’è un ottimo clima in squadra, tutti si aiutano cercando di suddividere la fatica. Anche un po’ di nervosismo in campo, proprio la mancanza di fiato fa fare un brutto fallo a Juan su Adebayor, giusto il giallo. Nenahce il tempo di riprendere a giocare che il togolese ricambia la cortesia scalciando Gargano. Giallo anche per Adebayor.
Ormai si cercano solo palle lunghe nell’Inter, non ci sono più geometrie in campo: la tecnica è una palla che possa arrivare sulla testa di ranocchia e tentare il gol. Un anogolo al 14′ fa sperare… Cassano pennella un cross dalla sinistra, ci arriva Ranocchia ma mette alto di testa da ottima posizione. Forse era l’ultima occasione, che peccato!
E’ il 16’quando c’è lo strepitoso intervento difensivo di Chivu su Adebayor. Il romeno ha salvato un goal fatto.
E’ 17′ minuto e ancora l’Inter è sotto la porta avversaria… fino all’ultimo istante ci vuole provare… ma resta una delusione immensa… NERIAZZURRI ELIMINATI… VERAMENTE NON SI SONO RISPARMIATI E HANNO GIOCATO CON UN CUORE IMMENSO, IL TOTTENHAM HA SOLO AVUTO FORTUNA IN UNA GARA CHE VERAMENTE HA GESTITO IN MANIERA IMBARAZZANTE. MA LA MATeMATICA CALCISTICA DA’ RAGIONE A LORO.
UN APPLAUSO ALL’INTER, UNA PARTITA CHE LASCIA L’AMARO… SICURAMENTE L’INTeR ESCE A TESTA ALTA!
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