Una tibia, un femore e un’anca, tutti appartenenti a un maschio adulto. Sono queste le ossa umane rinvenute oggi nel in una intercapedine, situata sul tetto, del Duomo di Savona durante i lavori eseguiti dalla Soprintendenza per il rifacimento delle coperture della chiesa. Immediatamente è stata allertata la polizia che una volta sul posto ha svolto i primi accertamenti. Secondo la scientifica, i resti risalirebbero al Seicento e ora resta da capire perché si trovassero lì, insieme a cumuli di detriti: un vero e proprio giallo che solo le analisi peritali potranno risolvere. Del caso se ne sta occupando anche la Diocesi savonese.Dalla Questura hanno spiegato: “Quello che si può escludere è che quelle ossa siano di un bambino”. Domani è previsto un sopralluogo con due archeologhe della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici della Liguria.
Milano d’estate e i colpi di testa! Questa potrebbe essere la sintesi del fatto davvero singolare che oggi ha coinvolto il capoluogo meneghino. Il protagonista è un giovane paracadutista, che non è stato identificato, che per fare un gesto goliardico, si è lanciato dal Duomo, è atterrato in piazza ed è fuggito in metro. La notizia naturalmente non è passata inosservata e in rete già è iniziato il tam tam per conoscere il nome dell’artefice di questa bizzarra trovata estiva.