Estate tempo di… lancio del telefonino!

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C’è una gara che più che una competizione è importante per il notevole senso di liberazione che dona a chiunque vi partecipi: il lancio del telefonino! Quale modo migliore per “staccare” davvero dal mondo per trascorrere una tranquilla giornata in spiaggia, senza dover inventar scuse del “non c’è campo” e “non sento” per esser lasciati un po’ in pace? Niente scherzi però, la sfida è in programma domenica a partire dalle 10 nel tratto della spiaggia cagliaritana del Poetto vicino alla Marinella e si tratta di una vera e propria competizione sportiva che, appunto, si chiama “lancio del telefonino”.  L’idea è stata importata dalla Finlandia ma in Italia il torneo nazionale è giunto alla sua quinta edizione e quella di Quartu sarà la seconda tappa. Ma non illudetevi troppo: i cellulari da lanciare sono forniti dall’organizzazione: tutti uguali e del peso non superiore ai 70 grammi. Il premio, per chi effettua il lancio più lungo, è… un telefonino! Per partecipare è sufficiente presentarsi il giorno della gara e compilare una cartolina con i propri dati che verranno inseriti in una classifica generale. Le regole non sono poi così ferree: il lancio può essere effettuato con qualsiasi tecnica purchè vengano utilizzati solo gli arti superiori e senza l’utilizzo di qualsiasi tipo di accessorio. Il punteggio è calcolato dal punto in cui si ferma il telefono cellulare e misurato con l’apparecchiatura elettronica Tele Laser. Due le categorie dei partecipanti: Junior (ragazzi e ragazze dai 13 ai 20 anni) e Senior (uomini e donne dai 21 anni in su). Si ha a disposizione un solo lancio, rincorsa libera nella corsia e tiro entro la linea di demarcazione. La gara, che di settimana in settimana ripercorre le nostre spiagge, ha preso il via a Porto Sant’Elpidio nella Marche, approderà poi in Calabria (Praia a Mare), Sicilia (Trapani), Umbria (Monte Santa Maria Tiberina) e Lombardia (Desenzano del Garda).

Tempo di solstizio: Google lo celebra con due doodles!

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Venerdì 21 giugno: primo giorno d’estate o solstizio d’estate. Google non poteva non festeggiare l’evento e infatti è arrivato, puntuale, un simpatico doodle animato. Anzi. Ne sono arrivati due. Perchè il 21 giugno si festeggia in entrambi gli emisferi della terra, pur con condizioni climatiche opposte. E se nell’emisfero boreale salutiamo la stagione calda, nell’emisfero australe celebrano il solstizio d’inverno. I disegni sono stati tratteggiati dall’illustratore e artista tedesco Christoph Niemann, che è anche graphic designer oltre che autore di vari libri alcuni dei quali per l’infanzia. Riguardo ai doodles proposti, se noi possiamo ammirarne uno d’ambientazione estiva, con sole e mare che invitano a una giornata in spiaggia, quello dedicato al primo giorno d’inverno presenta una simpatica animazione dedicata al lavoro che sempre viene in mente pensando alle rigide giornate innevate: la maglia fatta con i ferri. 

Lavoro è democrazia: il 22 giugno la manifestazione a San Giovanni

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Dopo dieci anni di divisioni si svolgerà, sabato 22 giugno, la dimostrazione generalista “Lavoro è democrazia” a piazza San Giovanni. Per l’occasione, Cgil, Cisl e Uil attendono oltre 100mila persone che raggiungeranno la capitale con 1.400 pullman, 10 treni speciali, cinque aerei di linea e tre navi. Il numero dei partecipanti è comunque destinato ad aumentare, considerando il fatto che la stima non tiene conto di chi raggiunge il corteo con mezzi propri.

Facebook punta sempre più sulle immagini: foto anche nei commenti!

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E’ El Pais a presentare la new entry in Facebook: la possibilità di commentare le fotografie e gli stessi commenti di altri amici utilizzando una nuova feature che permette di usare le immagini al posto delle parole. Ma oggi è stata annunciata anche la feature relativa ai video su Instagram. Insomma, sembra proprio che il social blu voglia puntare sulle immagini. A progettare l’iterazione è stato un gruppo di dipendenti di Facebook e, con tutta probabilità, questa nuova funzione arriverà presto sui nostri schermi. La novità sarà facilmente visibile: nella sezione commenti, a destra, sarà presente un’icona a forma di fotocamera schiacciando la quale si aprirà una finestra di dialogo nella quale si indicherà il percorso dell’immagine da caricare. Riguardo l’utilità della funzione, la spiega lo stesso leader della squadra di sviluppatori, Bob Baldwin: “Un’immagine è in grado di raccontare una storia molto più che una parola o anche un discorso. Se sono insieme ad un amico posso mostrargli una fotografia dal mio cellulare. Con Facebook invece avrei dovuto porre un link. Ora invece posso caricare direttamente la stessa nell’area commenti nella speranza che le conversazioni con gli amici possano essere in futuro più accattivanti ed espressive”.

Fuoriprogramma a Istanbul: la ragazza che balla in bikini tra i manifestanti

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Fuoriprogramma oggi a Istanbul, in piazza Taksim dove, mentre continua la protesta non violenta de “L’uomo in piedi”, #standingman, contro il premier Erdogan, una ragazza ha stupito i presenti suscitando curiosità mista a irritazione presentandosi in bikini e iniziando a ballare. La ragazza, che ha detto di chiamarsi Mine Dost e di esser tedesca, con le cuffie nelle orecchie catalizzando su di sè l’attenzione.

E se gli uomini osservavano con attenzione la danza applaudendo l’esecuzione, altri l’hanno criticata bollandola come esibizionista. In particolar modo, la ragazza è stata redarguita da una donna velata. La Dost si è poi rivestita e allontana, accompagnata da due poliziotti. Stando alle sue dichiarazioni, la dottoressa voleva “far riflettere” con la sua danza. Ha poi aggiunto che “la libertà deve arrivare in Turchia”. Quando tutto è tornato alla normalità, la protesta ha ricominciato a svolgersi regolarmente.

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La madre che sostituisce la figlia agli esami di maturità

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Per assicurare la promozione alla figlia, una madre 52enne si è presentata alla prova d’inglese al posto della ragazza, spacciandosi per lei. Indossando un paio di scarpe da ginnastica e dei jeans a vita bassa, la donna si è presentata al liceo privato Bossuet-Notre-Dame, a Parigi, presso il quale la figlia 19enne sta sostenendo gli esami di maturità come privatista. Nell’istituzione scolastica, spiegano: “Riceviamo candidati di tutte le età. Quindi nessuno si è stupito del fatto che questa persona adulta entrasse nel liceo tra tanti adolescenti. La verifica dei documenti di identità si fa una volta che i candidati hanno preso posto nelle sale in cui si svolge l’esame”. La madre si è presentata alle 14 ed ha iniziato la prova scritta, per la quale erano previste tre ore di tempo. Solo qualche minuto e la stessa sorvegliante che pochi giorni prima aveva controllato i documenti della figlia durante la prova di filosofia, ha iniziato la verifica dell’identità dei candidati, accorgendosi dell’inganno e ha avvisato la responsabile del centro.  Per non interrompere la prova, correndo così il rischio di disturbare gli altri candidati e quindi di dover invalidare il tutto, è stato avvisato il commissariato locale. “Quattro agenti in borghese si sono presentati al liceo», ma non sono entrati nella sala in cui si svolgeva l’esame. Una sorvegliante si è recata all’interno, ha chiesto alla signora di uscire. Lei lo ha fatto”.

Sex-gate di Firenze: anche studentesse universitarie tra le escort

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Non solo escort professioniste sarebbero coinvolte nello scandalo a luci rosse che fa tremare molti vip di Firenze. Stando a quanto racconta Repubblica, anche delle studentesse universitarie sarebbero coinvolte nel sistema. Ma quello che forse desta maggior stupore è la “naturalezza” con qui questo avveniva. Da quanto emerge, infatti, sembra che questo comportamento non scandalizzi ma sia, piuttosto, una “norma” e che lo stesso sistema non veniva applicato solo nell’ambito del Comune, ma anche, per esempio, in Università: “Io comunque non lo capisco cosa volete sapere, cosa cercate, se vi scandalizzate per davvero o fate finta”, dice Cristiana T. che prepara la tesi in Lettere su Niccolò Soldanieri e vive in via Guelfa, a due passi dalla Facoltà. “Lo sappiamo benissimo tutti, te lo insegnano appena arrivi da matricola, che se c’è una difficoltà a pagare l’affitto o se ti servono i soldi per un viaggio un modo è quello, e si sa da chi andare a bussare. Poi una si regola come crede. Una mia compagna di corso l’hanno interrogata per via di questa storia. Mi ha detto guarda Cristiana io non sono una puttana e lo sai. L’avrò fatto tre volte e quello che mi ha fatto schifo non è stato quella mezz’ora ma sentirli parlare al telefono dopo, con le mogli o con gli amici, ci credi?”. Il quotidiano prosegue quindi raccontando le modalità del “reclutamento”:Quando le macchine dotate di permesso per la zona blu passano a prendere i clienti e li portano dalle ragazze del catalogo Escortforum, reclutate con un sms e assegnate con un messaggino di ritorno: alla tale ora, nel tal posto, Miriam ti aspetta. Nella stanza con le losanghe verdi e azzurre dell’hotel Mediterraneo, ascensore laterale, quello in fondo a sinistra, quello con la moquette macchiata d’olio che come fa un quattro stelle ad avere un ascensore così, e la donna delle pulizie che la domenica alle otto di mattina passa l’aspirapolvere in corridoio ed entra in stanza senza bussare. «Oh, scusi. Non pensavo». Qui di solito alle otto di mattina i clienti in stanza non ci sono.

James Gandolfini: Twitter è tutto per lui

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E’ morto a causa di un infarto a soli 51 anni, l’attore James Gandolfini conosciuto in tutto il mondo come Tony Sorapno, il boss più famoso del piccolo schermo e i fan della serie I Soprano sono rimasti sconvolti, come dimostra anche il fatto che, per tutto il giorno, il cordoglio è corso sulla rete, per il decesso del “mafioso depresso” che ha trovato la morte a Roma, pochi giorni prima del Taormina Film Festival, a cui doveva partecipare. Anche l’Italia ha preso la parola, con Sabrina Ferilli che ha segnalato “il ricordo del cast de I Soprano. Domani maratona su Iris” mentre Juan Pintado ricorda il talento dell’attore: “RIP James Gandolfini un autentico fenomeno….”. Jeff Danovich è stato invece lapidario: “Che Riposi in pace”.  Andrea Boga dimostra come l’attore sia irrimediabilmente collegato alla serie, nonostante la sua lunga carriera: “Oggi è morto James Gandolfini, magistrale ne The Sopranos ! “. Ma non manca neanche chi se la prende con gli utenti che cinguettano. E’ il caso di Anna Momigliano: “James Gandolfini è nei TT da un’intera giornata. Per tutti quelli che Twitter è il paese reale…”. E tra tanti, c’è anche chi guarda già al futuro, come Simone Altrocchi: “L’ormai defunto James Gandolfini nella prossima serie dei Soprano verrà rimpiazzato da #Berlusconi. Come capo mafioso è perfetto”.

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Siria a rischio genocidio ma si teme anche per 6 siti Unesco

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Adama Dieng, Consigliere speciale dell’Onu per la Prevenzione del Genocidio, intervenuto a un convegno alla Farnesina, ha affermato di ritenere che ci sia ancora una possibilità di prevenire uno sterminio di massa in Siria. “E’ il momento di agire, ma se non lo facciamo c’è il serio rischio di vedere, domani, persone che si uccideranno a vicenda sulla base della religione”. Il consigliere Onu ha quindi chiesto che venga incoraggiato il dialogo tra Usa e Russia su Damasco.

Nel frattempo una denuncia arriva dalla Cambogia, dov’è riunito in questi giorni il comitato Unesco: a causa della guerra civile che sta devastando il Paese da due anni, sei siti storici siriani sono in pericolo. A rischiare maggiormente sarebbe la città vecchia di Aleppo, che ha già subito “danni considerevoli”.

L’immortalità? E’ a un passo, parola di Google

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Stando a Ray Kurzweil, il numero uno degli ingegneri Google, l’immortalità sarebbe ormai a portata di mano in quanto, come ha spiegato al Global Futures 2045 International Congress di New York, Kurzweil, entro 30 anni sarà possibile ‘caricare’ l’intera mente umana su internet. Bisognerà invece attendere il 2100 per essere in grado di sostituire le parti del corpo che non funzionano più con componenti meccanici, cosa che ci permetterebbe di diventare, in pratica, immortali. “Tra 10 o 20 anni ci saranno enormi trasformazioni nel campo della medicina – ha spiegato  Kurzweil – Analizzando la biologia come un software, gli esseri umani hanno già fatto grandi progressi. Questi saranno mille volte più imponenti per la fine del decennio. E addirittura un milione di volte più imponenti tra 20 anni”.

Metro B chiusa a Roma: uomo travolto sui binari

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E’ stata interrotta la tratta della Metro B Garbatella-Castro Pretorio, a Roma, per un viaggiatore finito sui binari e travolto dal treno alla fermata Circo Massimo. A quanto si apprende da fonti sanitarie, l’uomo, di circa 30 anni, sarebbe morto sul colpo, come hanno constatato gli operatori del 118 giunti sul posto per prestare i soccorsi. Stando alla prima ricostruzione, l’uomo si trovava sulla banchina quando ha deciso di attraversare i binari. Inutile il tentativo del macchinista di frenare il treno: non è riuscito a evitare l’impatto e il corpo è rimasto incastrato tra la banchina e il treno. I vigili del fuoco stanno ora tentando di liberarlo dalle lamiere.

Arriva sul web videocorso delle Femen per le nuove reclute

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Entrare a far parte delle Femen? Ora si può imparare ad esserlo grazie alle videolezioni. Il movimento cerca nuove reclute e ha lanciato il primo video in cui illustra le caratteristiche indispensabili ai componenti del gruppo: “Sii preparata a venire attaccata, ma reagisci e combatti fino alla fine”, ripetono le femministe a seno nudo. Ma ci sono anche regole fondamentali, che vanno rispettate in ogni occasione: “Tenere una posizione aggressiva, l’obiettivo non è attrarre, ma spaventare; non nascondere mai il proprio volto; non sorridere, ma gridare”

I napoletani non amano più El Matador: Cavani, vattene!

cavani-vattene Il Matador ammicca al Real Madrid e intanto si susseguono le voci di mercato. I tifosi del Napoli non sopportano più questo atteggiamento e invitano l’attaccante ad andarsene con degli striscioni apparsi in diversi punti della città. “Cavani, dacci retta: facci esultare, vattene in fretta”. Troppe parole spese circa una sua eventuale partenza quindi, a scatenare le ire degli ex supporter che probabilmente non hanno proprio digerito l’ultima dichiarazione in conferenza stampa in Brasile: “Si parla molto, si dicono tante cose, ma la verità è che non so quale sarà il mio futuro. Giocare nel Real Madrid o in un’altra squadra al top in Europa, sarebbe un sogno che si realizza. Però per il momento non c’è nulla e sono felice a Napoli”.

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E’ arrivato Ade: 15mila bottigliette d’acqua distribuite a Roma

 

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Ade è arrivato portando un’innalzamento delle temperature che ha subito portato con sè l’allerta per il caldo nella Capitale, dove sono state prese misure di sicurezza per la salute di cittadini e turisti. La task-force di operatori e volontari della Protezione civile del Campidoglio oggi ha distribuito 15mila le bottigliette d’acqua per fronteggiare la prima ondata di calore della stagione, tra le 12 e le 15, con circa 100 operatori impegnati nei presidi allestiti presso i nodi metropolitani di Porta San Paolo, Lido Centro, Saxa Rubra, Ottaviano, Ponte Mammolo, così come si sono distribuite bottigliette anche ai visitatori in fila presso i musei Capitolini. Rafforzate anche le unità in servizio presso il centralino della Protezione civile di Porta Metronia, per rispondere alle chiamate dei cittadini e fornire consigli su come difendersi dal caldo. Se oggi alle 12, sempre a Roma, sono stati percepiti 33 gradi, domani la situazione dovrebbe leggermente migliorare, con una temperatura prevista, nella stessa ora, di 31 gradi.

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Josefa Idem verso le dimissioni?

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Enrico Letta si fida di Josefa Idem, che ha ammesso che sono emerse alcune irregolarità nei pagamenti di Ici e Imu, ed è lo stesso premier ad assicurare: “Faccio fiducia su quello che ha detto il ministro Idem ieri”. Con lui si schiera dalla parte dell’ex atleta anche il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando: “Non penso si debba dimettere – dichiara – saprà spiegare le ragioni del comportamento che le viene contestato”. Ma ci sono i magistrati di Ravenna determinati a far luce sulla vicenda: “La Procura è molto interessata al caso e attende le carte”. E infatti si seguono con attenzione gli sviluppi della vicenda per capire se si possa configurare anche un’ipotesi di reato. La pista da seguire potrebbe essere in particolare quella dell’abuso edilizio. “Se non arriva qualcosa a breve lo andremo a chiedere noi. La Procura si attiverà a brevissimo per verificare se si sono commessi reati”. Ma il grande interesse è sulla scena politica, con i partiti d’opposizione pronti ad accender la miccia. La Lega Nord ha già presentato una mozione di sfiducia sia alla Camera sia al Senato. Se “fosse successo in Germania – dichiara Roberto Maroni – la ministra sarebbe già stata licenziata: siamo in Italia, quindi serve una spintarella, una mozione di sfiducia. Mi sembra veramente incredibile che, come è successo, uno predica bene e razzola male. Poi si cade sulla buccia di banana”. Della stessa opinione anche Crosetto di Fratelli d’Italia e la collega Meloni. Gabriella Gianmarco, invece, se la prende con Enrico Letta: “Assurdo che il premier abbia deciso per un’intervista di revocare al sottosegretario la delega alle Pari Opportunità mentre sulla spiacevole vicenda del ministro Idem, il Presidente del Consiglio non abbia sentito il dovere di proferire nemmeno una parola di censura. Mi sembra una differenza di trattamento davvero inaccettabile. La comoda logica dei due pesi e delle due misure, a seconda dell’appartenenza politica, continua purtroppo a caratterizzare la sinistra”. Ma stando a Pasquale Laurito, come si legge nella sua nota politica, “il ministro Josefa Idem starebbe seriamente valutando di dimettersi in seguito alle polemiche per la sua palestra e l’Ici”. E aggiunge:  “Le fonti ufficiali affermano che non si arrivera’ all’uscita dal governo, ma il primo indizio concreto e’ arrivato oggi dalla mancata presenza del ministro in commissione Giustizia dove era attesa per una audizione”. In Germania, continua la Velina citando il leghista Buonanno, “paese di origine del ministro, per molto meno i ministri si dimettono, tanto piu’ da un governo che non riesce a trovare le risorse necessarie proprio ad abolire l’Imu sulla prima casa”.

Protesta contro i politici? All’estero la fanno lanciando torte

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Protesta al suon di torte in faccia ieri, in Belgio, contro il Segretario di Stato per l’asilo, l’immigrazione e l’integrazione sociale Maggie de Block. Il segretario è stato contestato con il lancio di torte da parte di alcuni cittadini di Bruxelles che non accetta “la sua politica fascista” e lotta contro ogni forma di oppressione.

Nuovo attacco al ministro Kyenge su Facebook

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Nuovo attacco per Cécile Kyenge su Facebook, questa volta partito dal Veronese, più precisamente dalla Lega Nord di Legnago sulla cui pagina ufficiale, accanto alla riproduzione di un articolo nel quale il ministro definisce gli immigrati una risorsa, è apparso il commento: “Se sono una risorsa…va a fare il ministro in Congo! Ebete”. Il testo è gia sparito dal social network, per lasciar spazio alle “scuse” che recitano queste parole: “Pur restando ben distinte le rispettive posizioni politiche… CI SCUSIAMO UFFICIALMENTE con il ministro Kyenge per l’offesa pubblicata su questa pagina Facebook ed a Lei rivolta. Abbiamo provveduto ad eliminare IL NOSTRO ERRORE di comunicazione. Sbagliare è facile…chiedere scusa meno. Scusateci”. Marco Pavan, come prima reazione, ha spiegato che “in dialetto veneto ebete è un aggettivo che diventa persino affettuoso e vuol dire ingenuo”, e ha poi precisato come il post “voleva evidenziare tre dimenticanze del ministro: gli immigrati possono essere regolari o clandestini, che i regolari, se integrati, possono essere una risorsa mentre i clandestini non pagano tasse, che la necessità di avere un lavoro oggi è per prima dei nostri giovani e di quei padri che non riescono a mantenere i figli”. Ma sul dietro-front di Pavan potrebbe aver pesato anche la dura condanna dei vertici della Lega, considerata la posizione assunta sia da Tosi che da Maroni chiarita già da giorni. Ossia, la Lega deve comportarsi da partito serio e queste “scenate” di certo non giovano alla sua credibilità. Infatti nei giorni scorsi già la Valandro era stata espulsa per un commento postato in rete. Spiega il governatore del Veneto Zaia: “Questi continui casi, oltre a dare uno spaccato che non rappresenta il pensiero della Lega, non ci permettono di parlare dei problemi reali e di avere un confronto con il ministro Kyenge, di cui non condividiamo l’azione politica”, che ha poi aggiunto: “Chi pensa di fermare l’azione del ministro offendendola sbaglia. Serve, e vogliamo, un confronto rigoroso, in cui sia possibile dissentire, ma civile ed educato”.

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Serena e spensierata… ma si toglie la vita a 15 anni nel bagno della scuola

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Aveva 15 anni Malika Sawyer, la ragazzina che è stato trovata senza vita nel bagno della scuola che frequentava, l’Harris Academy Greenwich a Eltham, sud-est di Londra. A trovare il suo corpo un addetto del personale della scuola. Nonostante i numerosi tentativi per rianimarla, non è stato possibile fare nulla per salvarla e ora non resta che il cordoglio dei compagni di scuola in Facebook. Malika, che i vicini descrivono come “serena e spensierata”, era una giovane e promettente musicista, con un ottimo rendimento scolastico e della quale i docenti erano entusiati. Ora s’indaga sulle motivazioni del gesto.

Arrestato il leader di Cospalat: in vendita latte tossico

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Finisce in manette Renato Zampa, leader di Cospalat, azienda che si occupa della produzione e della commercializzazione del latte in Friuli Venezia Giulia e il cui spot recita: “dal produttore al consumatore”. L’uomo è accusato di aver messo in vendita latte tossico, contaminato da aflatossine, un agente cancerogeno con effetti sulla crescita dei bambini. Assieme a Zampa, altre cinque persone sono state arrestate, quattro ai domiciliari e una con obbligo di dimora mentre un’altra persona risulta tuttora ricercata. Associazione per delinquere finalizzata alla frode in commercio è l’accusa formulata per tutti, a cui si aggiunge l’adulterazione di alimentari e commercio di sostanze alimentari pericolose per la salute. Oltre alle aflatossine, nel latte messo in vendita è stata scoperta anche la presenza di antibiotici. I controlli venivano poi elusi con l’ausilio di un laboratorio compiacente: il latte veniva allungato con dell’altro non contaminato e, così facendo, il controllo sul campione risultava regolare. L’azienda produceva anche il formaggio Montasio Dop che, nonostante il marchio di Denominazione di origine protetta, veniva prodotto abusivamente sfruttando il latte proveniente da allevamenti non autorizzati. In tutto, gli indagati risultano essere 24, 17 dei quali allevatori accusati di essere al corrente di utilizzare latte contaminato.

Barak Obama nel mirino di due attentatori: arrestati

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Volevano uccidere il presidente Usa Barak Obama i due uomini che l’Fbi ha arrestato, come riporta la rete Abc. Glendon Scott Crawford, il sospettato 49enne di Galway, avrebbe costruito un sistema per emettere radiazioni letali che poteva venir fatto esplodere a distanza e l’Fbi ritiene che il potenziale obiettivo fosse “una figura politica” che, fonti vicine all’indagine, identificano nel presidente. L’altro arrestato, il 54enne Eric Feight, di Hudson, New York, era stato reclutato per unirsi al progetto. Quello a cui si mirava era punire Obama per le sue politiche, che sarebbero la causa dell’attentato alla maratona di Boston. Stando agli agenti dell’Fbi, i due uomini, presumibilmente, erano intenzionati a nascondere la loro “arma letale” in un camioncino.

Ecco i cuccioli di liliger!

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Sono nati lo scorso marzo allo zoo di Novosibirsk, in Russia, i tre cuccioli di liliger, tutte femminucce, che vanno ad ampliare la famiglia del leone africano Sam e di Zita, una femmina di liger, il più grande felino al mondo, metà leone e metà tigre. Le tre cucciole hanno anche un fratellino maggiore, un dolcissimo liliger nato un anno fa.

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Il vertice dopo la sentenza Mediaset: Pdl pronto a far esplodere il governo

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La notte porta consigli. A volte ne porta di belligeranti. E infatti al vertice con i fedelissimi Berlusconi dimostra di essere pronto a tutto, soprattutto ora che è chiaro che l’operazione politica che ha portato al governo Letta non ha garantito un ammorbidimento delle procure ma, piuttosto, potrebbe arrivare la valanga: Ruby, lodo Mondadori, compravendita di parlamentari, senza parlare che la Cassazione potrebbe cacciare il Cavaliere dal Parlamento. “Mi hanno indotto a collaborare solo per dare tempo alle varie Corti di massacrarmi meglio. E per dare tempo al Pd do riorganizzarsi. Ma a questo punto basta. Al governo non si concede più nulla. A costo che salti tutto”. Ma prima ancora che con i giudici, al vertice se la prendono con il Presidente della Repubblica, il “comunista che non è stato ai patti”. Più di uno dei presenti spiega che non è vero che col Colle non ci sia stata trattativa e il ragionamento è: “Certo, non abbiamo chiesto a uno come Napolitano un decreto ‘salva Berlusconi’ ma certo c’era uno schema condiviso. Che è stato sviluppato e preparato nel tempo.” E secondo il Cavaliere Napolitano ha tradito proprio questo schema. E l’operazione partirebbe da lontano, già dal giono dopo la manifestazione dei parlamentari di fronte al Tribunale di Milano, quando al Colle salì Alfano accompagnato dai capigruppo. In quell’occasione, venne formalizzata la prima offerta di un bis e allora, stando ai berlusconiani, Napolitano avrebbe detto “E’ prematuro”, ma non ci fu un no. La preoccupazione era che il Pd puntava su altri, ma ci fu un segnale sulla giustizia, ricorda l’Huffington Post, quando richiamò “la magistratura in un comunicato che gelò sinistra e procura di Milano“. Ma nella partita al Quirinale, Berlusconi ha sempre messo al centro la giustizia. Tra la rosa presentata da Bersani, Marini, Amato e D’Alema, solo il primo accettò le sue condizioni: la nomina di senatore a vita e Gianni Letta settosegretario alla presidenza. Ma fu lo stesso Pd a voltare le spalle al candidato. Ha dunque preso avvio la seconda trattativa con Napolitano: alla base larghe intese e tregua giudiziaria. Enrico Letta, nipote di Gianni, diventa premier, ma il patto sulla giustizia non è stato rispettato. “Perché Napolitano poteva agire, eccome: “In Cassazione doveva finire 8 a 7, con i membri nominati dal Colle che votavano l’accoglimento del legittimo impedimento”. I legali del Cav avevano anche trovato un precedente Previti, con la Corte che rimanda tutto alla Cassazione lavandosene le mani. E invece è arrivata la scossa: “Io – è sbottato l’ex premier – sono stato responsabile, e lui non ha mosso un dito”. Riporta ancora l’HuffPost. Quindi fine tregua, perchè la colpa di tutto è Napolitano, come ripete anche la Santanchè, che dichiara anche che “L’intero quadro è una trappola. E’ il Quirinale e l’intero governo che vuole far fuori Berlusconi. E’ una situazione buona a far fuori Berlusconi. I tribunali lo massacrano, noi non possiamo fare niente e quando siamo morti arriva Renzi”. Berlusconi ascolta tutti i fedelissimi presenti: Brunetta, Gasparri, Schifani, Verdini, Santanchè, Alfano, Quagliarello e tutti i ministri. Dopo di che, la dichiarazione di guerra: “Ora basta, non mi faccio massacrare. Alziamo il tiro su tutto: Imu, Iva. Su tutto, a costo di rompere”. E di sfidare Napolitano: “Se scioglie, andiamo al voto. Se non scioglie e si fa un’altra maggioranza con i grillini significa che ci scateniamo nel Paese contro il governo delle tasse e della recessione. E vediamo se in questo clima cacciano Berlusconi dal Parlamento. E tutti sono con lui.

Malata di anoressia rifiuta le cure mediche: “Dio cura ogni male”. E’ morta

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Aveva respinto le cure mediche, appoggiata dalla madre e dalla nonna, nonostante soffrisse di anoressia. Maria Antonella Mirabelli, 19enne argentina di Rosario del Tala, è morta per seguire le proprie convinzioni religiose. “Non ha ricevuto alcuna cura medica, sulla base del precetto biblico secondo il quale Dio cura ogni male”, hanno fatto sapere le due donne. Quando è mancata, pesava 31 chilogrammi. In una lettera la magre ha spiegato: “Abbiamo avuto fede e abbiamo pregato perché guarisse. Già precedentemente il Signore la aveva risparmiata dopo che le era stata diagnosticata la schizofrenia e una trombosi”. Il padre, separato dalla madre della ragazza, aveva tentato di evitare il peggio chiedendo l’intervento della magistratura per verificare se la giovane fosse stata di fatto abbandonata dalla sua ex moglie e madre della ragazza. Tutto è stato inutile. La giustizia “ha fatto tutto quel che c’era da fare” per convincere la ragazza, ha spiegato il responsabile della procura di Rosario del Tala, Elbio Rojin, sottolineando che in effetti le sue convinzioni religiose “hanno pesato molto” nel fatto di respingere le cure.

Accoltella la sua ex dopo averne ucciso il compagno

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L’11 marzo scorso, a Livorno, la 30enne Veronica Franceschi, madre di una bambina di due anni, era stata ridotta in fin di vita dall’ex compagno, ora in carcere, il 36enne Imed Hamdi. La donna era stata colpita con un coltello. Ora le indagini hanno subito una svolta clamorosa dopo che è stato trovato, in un deposito abbandonato vicino alla stazione, il cadavere di un uomo che, secondo i primi riscontri del medico legale, sarebbe stato accoltellato. Secondo il pm i dubbi sono pochi: si tratterebbe del tunisino Ismael Hosni, nuovo compagno di Veronica Franceschi e scomparso nel marzo scorso. L’ipotesi è quindi che l’ex compagno avrebbe prima giustiziato il suo rivale per poi pugnalare la sua compagna. Il pm Luca Masini, titolare delle indagini, al riguardo è stato lapidario: “Quello è il corpo del compagno di Veronica Franceschi, aggredita in via Bengasi l’11 marzo”. Saranno ora i consulenti a lavorare sulle tracce ematiche e i dna, al fine di accertare l’identità del cadavere e verificare se ad ucciderlo sia stato o meno lo stesso coltello usato per l’aggressione della donna.

Enrico Letta positivo: “le cose stanno andando bene”

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E’ positivo il premier Letta, secondo quanto traspare da un incontro con la stampa estera durante il quale ha dichiarato che ci sono “tutte le condizioni per fare le cose positive e applicare il programma sul quale il Parlamento ha dato la fiducia”. Il premier ha spiegato che “Sono passati solo 50 giorni” dall’inizio del lavoro, “e sento un sentimento molto positivo, sento che le cose stanno andando bene e le cose stanno andando come speravo: vedo tantissime difficoltà, ma ci metto tanta determinazione”. Riguardo alle vicende processuali di Berlusconi, nega la possibilità che possano avere ricadute sull’Esecutivo: “Vedo il governo stabile e concentrato sui suoi obiettivi e non credo che ci saranno conseguenze di nessun tipo da parte di vicende esterne”. Enrico Letta ha poi annunciato il suo primo viaggio fuori dall’Europa, previsto per il 2 luglio in Israele e Palestina, spiegando che  si tratta di “un messaggio molto forte già da questo segnale”. Infine, rispondendo a una domanda del corrispondente dell’agenzia palestinese Wafa, Letta ha confermato l’appoggio dell’Italia all’iniziativa in corso da parte degli Stati Uniti (e in particolare gli sforzi del segretario di Stato John Kerry).

Continua l’allerta in Francia: a Lourdes Santuari devastati

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Il maltempo continua ad accanirsi sulla Francia e nel sud-est si contano già tre vittime, di cui l’ultima una donna di 54 anni annegata dopo che la sua auto è stata trascinata via dalla forza delle acque. Anche il santuario di Lourdes è stato gravemente colpito: i Santuari sono stati devastati mentre un mini-tornado ha distrutto 150 case. Ora l’allerta coinvolge il nord-est della Francia, verso dove si starebbe spostando la perturbazione che, nel frattempo, ha interrotto anche la linea ferroviaria tra i centri più importanti nella regione finora colpita: Pau, Tarbes e Lourdes.

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Bocciato a scuola per la seconda volta: 18enne si suicida

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Si è tolto la vita inalando del gas con una cannuccia collegata a una bombola, dopo essersi stretto un sacchetto di plastica intorno al collo per non far passare l’aria, un 18enne di origini romene residente in provincia di Varese, a Samarate. Il suo corpo, sul quale non è stata disposta l’autopsia, è stato ritrovato ieri nel sottotetto dell’abitazione dove viveva con i genitori, residenti in Italia da diversi anni. I carabinieri sono intervenuti sul luogo e, dopo gli accertamenti, hanno riconsegnato alla famiglia il cadavere del ragazzo che non avrebbe mai manifestato segni di disagio psichico o di problemi in famiglia, ad eccezione di alcuni brutti voti a scuola, un istituto tecnico, costatigli la seconda bocciatura e che potrebbero essere stati all’origine del gesto.

Nello scandalo della Regione Sicilia spunta il nome di Sara Tommasi

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All’alba di ieri, un’operazione della Guardia di Finanza di Palermo ha portato all’arresto di 17 persone, tra cui il manager Faustino Giacchetto, al centro di un comitato d’affari che avrebbe pagato tangenti, regalato viaggi e fornito escort a pubblici funzionari e politici in cambio di finanziamenti per un ente di formazione, il Ciapi, e dell’aggiudicazione di bandi regionali sulla comunicazione. Escort e viaggi elargiti ai politici dunque, invece di investire i finanziamenti emessi dalla Regione Sicilia per la Formazione. Come se non bastasse, anche fatture inesistenti e appalti pilotati. Sarebbero stati due collaboratori di Giacchetti, finito in manette, a svelare i meccanismi della corruzione. Altre 40 persone sarebbero inoltre indagate, tra cui anche politici, come un senatore del Pdl e dirigenti regionali. Il Fatto Quotidiano svela che, in tutto questo, spunta anche il nome della Showgirl Sara Tommasi, alla quale il guru della comunicazione fece destinare 3 mila euro il 30 luglio del 2010 dal conto corrente della Media Center, una delle società del suo network. Ad Angelo Vitale, legale rappresentante della Media Center ma in realtà uno dei suoi assistenti, Giacchetto disse che si trattava del pagamento per un servizio fotografico. “Poi – racconta Vitale agli inquirenti – chiesi notizie al Giacchetto che mi fece intendere che non si trattava di un servizio fotografico, ma di un pagamento per delle prestazioni di altra natura”. Rimane solo da capire chi ne usufruì.”

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Riguardo all’inchiesta, ha parlato anche il cantautore Franco Battiato, ex assessore al Turismo della Regione Sicilia, che ha voluto precisare che il tempo è galantuomo. Proprio lui, che era stato rimosso dalla carica nella giunta di Crocetta per aver affermato a Bruxelles: “Queste troie che si trovano in Parlamento farebbero qualsiasi cosa, dovrebbero aprire un casino”, viene intervistato riguardo l’inchiesta su viaggi ed escort pagati con fondi Ue destinati ai disoccupati siciliani. Quando era stato cacciato dalla Regione, tutti avevano affermato che ce l’avesse con le donne, la Santanchè affermò anche: “Ignoranza becera senza confini” aggiungendo “lui ci vuole tutti in orizzontale, ma io non gliela do”. Oggi l’artista ha affermato: Io non ce l’ho con le prostitute. Non riconosco proprio il genere come categoria. Per me maschile, femminile e animale nuotano nello stesso insieme. Qui il fatto grave e inaccettabile è che la escort vanno in Parlamento, diventano politici e usano i soldi con cui paghiamo le tasse. Ma ripeto, le ragazze non hanno colpe. I frustrati che le vendono al mercato, invece sì. Sono dappertutto, è incredibile, come il cacio sui maccheroni. A Bruxelles parlai anche di Lusi. Non c’è uno che l’abbia scritto. Tutti a sparare sul dito, mentre indicavo la luna. Domina l’ipocrisia. Non sarebbe più facile dichiarare che la tassa occulta per le escort è una specie di Imu aggiuntiva? In fondo nell’interpretazione di questi signori, la donna è solo una merce di scambio.” Del resto l’aveva cantato anche in Bandiera bianca: “Siamo figli delle stelle e pronipoti di sua maestà il denaro”. Finché in parlamento rimarranno 100 deputati funzionali al mantenimento dello status quo, non gireremo pagina. Prenda il governo Letta. Fa venire il dubbio che gli ultimi 20 anni di barricate siano stati una finzione. Che se certi uccellini non avessero avvisato al momento giusto Berlusconi, anche gli Scilipoti e i Razzi non avrebbero avuto un loro ruolo.” 

Un toro ha seminato il panico per le strade di Malaga!

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Paura per le strade di Malaga, in Spagna, dove un toro imbufalito ha vagato libero per le vie cittadine seminando il panico. Il climax è arrivato quando l’animale ha notato un passante in maglia rossa e ha deciso di caricarlo. L’uomo, dopo aver fatto le spese dell’assalto, si è improvvisato torero e, aiutato da altre persone accorse in suo aiuto, è riuscito a bloccarlo.

Forte scossa di terremoto in Cile

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L’ U.S. Geological Survey (USGS), l’istituto geofisico statunitense, ha registrato una scossa sismica di magnitudo 5.7 a 110 km a nel nord-est di Santiago del Cile, capitale dello Stato sudamericano. A quanto riporta la protezione civile cilena (Onemi) non sarebbero stati registrati danni a cose o persone.

Il coraggio di una figlia: denuncia il padre per abusi sessuali

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E’ finito in carcere su ordine del gip di Santa Maria Capua Vetere un uomo di 42 anni del casertano, con l’accusa di violenza sessuale e maltrattamenti. Vittime erano le sue due figlie, delle quali ha abusato sessualmente fino a quando la più giovane delle due, una minorenne, ha trovato il coraggio di denunciarlo alla polizia. L’uomo, residente sul litorale domizio insieme alla moglie, alle due ragazze e ai figli maschi, ha già un analogo precedente, anche se la vittima, in quel caso, non apparteneva alla sua famiglia. La vicenda è emersa quasi per caso quando, nel marzo scorso, una volante della polizia ha notato una ragazzina piangere per strada. Avvicinata dagli agenti, racconta di non farcela più a subire le attenzioni sessuali del padre e di essere scappata di casa. L’adolescente, condotta presso gli uffici della Mobile di Caserta alla presenza della funzionaria Rosa Cimmino che si occupa proprio di reati sessuali, viene tranquillizzata, conferma le violenze subite e dichiara che ne è vittima anche la sorella maggiore. Entrambe vengono allontanate dalla casa dei genitori finendo in una casa-famiglia e anche la maggiore trova il coraggio di confessare gli abusi subiti. Con il proseguire delle indagini, viene quindi accertato il profondo degrado sociale e morale in cui vive la famiglia delle due ragazze. Si appura inoltre che l’uomo tenta di orientare le testimonianze della moglie e dei figli maschi per far apparire poco credibili le due figlie.

Maturità 2013: la seconda prova tra Quintiliano e Il Grande Gatsby

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Di nuovo sui banchi i 491.491 maturandi che oggi sono alle prese con la seconda prova scritta, predisposta dal ministero, così come la prima, ma che cambia da indirizzo a indirizzo: latino al Classico, matematica allo Scientifico, lingua straniera al Linguistico, pedagogia al Pedagogico, disegno geometrico, prospettiva e architettura all’Artistico. Al classico, dopo la paura dei giorni scorsi in cui l’autore di cui circolava il nome era Tacito, respiro di sollievo: è stata infatti proposta una versione di Quintiliano su “Omero maestro di eloquenza”. Il passo è tratto dal libro X dell’Istitutio oratoria, di cui viene ripresa parte del capitolo I, in cui l’autore sostiene che Omero sia l’iniziatore dell’oratoria, anche se poeta. Allo Scientifico, i maturandi sono alle prese con problemi con funzioni e un lungo questionario che spazia dalla matematica alla geometria. Donato Antonio Ciampa ha avuto l’impressione che le tracce proposte siano “abbastanza abbordabili”. Il dottore di Ricerca in Matematica e responsabile area Matematica di Skuola.net ha anche aggiunto: “Le richieste dei problemi e di buona parte dei quesiti si basano fondamentalmente su argomenti di analisi e quindi del programma di studio dell’ultimo anno. Ci sono alcuni riferimenti ad argomenti di probabilità, geometria e un paio di domande di carattere teorico”. Gli studenti del Linguistico si trovano invece ad affrontare un tema su e-book e il grande Gatsby. E’ la pedagogia la materia che si trovano ad affrontare, invece, gli iscritti al Pedagogico mentre all’Artistico è stato scelto disegno geometrico, prospettiva e architettura. Per i futuri ragionieri, invece, c’è economia aziendale. Nel frattempo sono arrivati anche un paio di tweet da parte del ministro Carrozza, che ha promosso i giornalisti che  meglio di altri sono riusciti a cogliere il messaggio che il Ministero, con le tracce della prima prova, considerate inusuali, voleva lanciare agli studenti: “Studia e alza gli occhi verso il mondo”. In bocca al lupo, maturandi!

 

Ritrovato l’aereo disperso nel 2008 a Los Roques: giace in fondo al mare

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Si trovava a 970 metri di profondità il relitto dell’aereo, con 14 passeggeri a bordo, otto dei quali italiani, disperso il 4 gennaio 2008 durante un volo da Caracas a Los Roques, Venezuela, la stessa rotto dove è scomparso l’aereo di Missoni il 4 gennaio di quest’anno. Il bimotore è stato localizzato dalla nave americana Sea Scout che stava operando da giorni nell’area nell’ambito di un accordo Roma-Caracas. Anche se l’annuncio ufficiale è programma per oggi a Caracas, la notizia è già stata anticipata dalle autorità venezuelane, tra le quali anche la procuratrice generale Luisa Ortega Diaz. Miguel Rodriguez Torres, ministro dell’Interno, ha precisato che l’aereo è stato trovato “nove chilometri a sud di Los Roques”. La grande profondità a cui giace, che provoca minor corrosione, dovrebbe aver permesso al relitto del bimotore Let 410-YV-2081 della compagnia privata Transaven di trovarsi in buone condizioni. Sul velivolo viaggiavano gli italiani Stefano Frangione, Fabiola Napoli, Paola Durante, Bruna Guarnieri, le figlie Sofia e Emma, Rita Calanni e Annalisa Montanari, ma a bordo si trovavano anche cinque venezuelani: il pilota Bessil, il copilota Osmel Alfredo (il cui cadavere è stato l’unico ad essere ritrovato), Avila Otamendi, Patricia Alcala, Karina Rubis, Issa Rodriguez e lo svizzero Alexander Nierman. L’aereo era precipitato venticinque minuti dopo il decollo dall’aeroporto Maiquetia di Caracas, mentre era diretto a Los Roques. Il pilota Esteban Bessil aveva lanciato l’Sos da un’altitudine di 3mila piedi a circa 16 miglia dall’arcipelago. Le ricerche, che non avevano dato esito, erano scattate immediatamente e la sorte del bimotore è sempre rimasta un mistero, sia per l’Italia che per il Venezuela.

I nuovi scatti di Luca Parmitano: l’Italia sottosopra!

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Si trova nello spazio da ventidue giorni l’astronauta catanese Luca Parmitano e, a quanto pare, pensa alla sua terra omaggiandola con uno scatto davvero particolare: vi si vede l’Italia immortalata da Sud, con l’impressione di essere sottosopra. Ma non solo. Sui social network appaiono anche scatti che ritraggono la penisola del Sinai e il Nilo, una montagna innevata nei pressi di La Paz in Bolivia, il lago cinese Koko Nor e anche le stratificazioni mesosferiche, le cosiddette nubi nottilucenti.

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Addio a James Gandolfini, il boss dei Soprano

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Avrebbe dovuto partecipare a una tavola rotonda al Festival del Cinema di Taormina il prossimo fine settimana, invece l’attore James Gandolfini, a 51 anni, è morto ieri a Roma per un sospetto attacco cardiaco. I suoi agenti, Mark Armstrong e Nancy Sanders, hanno confermato la notizia della morte esprimendo immenso dolore: “Lui e la sua famiglia facevano parte della nostra famiglia”. Sconcerto anche per l’emittente televisiva HBO, che ha mandato in onda per un decennio la serie cult de “I Soprano” grazie alla quale Gandolfini si è fatto conoscere in tutto il mondo con l’interpretazione del boss Tony Soprano: “Un’incommensurabile tristezza. Era un un uomo speciale, un grande talento, che con il suo straordinario senso dell’umorismo, il suo calore e il suo rispetto, ha toccato molte persone”. Nato in New Jersey da Santa, originaria di Napoli, e di James Joseph senior, nato a Borgotaro, l’attore ha conquistato tre Emmy Awards come miglior attore, ma non ha interpretato solo il “padrino depresso” del New Jersey, dal 1999 al 2007: la sua carriera è  iniziata nel 1992 e, dopo la fine della popolare serie tv nel 2007, ha recitato in “Zero Dark Thirty” (2012), il film che racconta la caccia al leader di Al Qaeda Osama Bin Laden, e “The Incredible Burt Wonderstone” (2013), mai uscito in Italia. L’attore stava ora lavorando a una nuova serie della Hbo, intitolata “Criminal Justice”. Purtroppo, il destino ha voluto che la sua vita finisse troppo presto, in Italia.

“La pazienza è ciò che nell’uomo …

attesa

… più somiglia al procedimento che la natura usa nelle sue creazioni.”

-Honoré de Balzac- (Le illusioni perdute, 1843)

Miracolosa Italia: recupera lo svantaggio e vola in semifinale

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Volano verso la semifinale contro il Brasile padrone di casa e in stato di grazia i ragazzi di mister Prandelli, dopo una partita sofferta che sembrava fosse già chiusa a favore dei nipponici dopo poco più di mezz’ora di gioco. Si è iniziata a vedere negli ultimi 10 minuti del primo tempo, l’Italia di Prandelli, dopo che i giapponesi hanno imperversato per gran parte del parziale portandosi in netto vantaggio per due reti a zero. Al 20′ fallo di  Buffon che cerca di rimediare a un passaggio sbagliato di De Sciglio e regala così un rigore che Honda realizza. Al 34′ il Giappone raddoppia grazie a una girata al volo in area di rigore di Kagawa, che deve ringraziare la pessima difesa azzurra. Soffre la superiorità dell’avversario e l’umidità la nostra Nazionale, ma la squadra non molla. De Rossi spezza la supremazia nipponica con un colpo di testa calibratissimo su calcio d’angolo di Pirlo al 41′. Poco dopo Giaccherini va vicino al pareggio ma la sfera colpisce con forza il palo. Al termine del primo tempo l’Italia è sotto di una rete, ma lo spirito in campo è nettamente cambiato. Nuova determinazione azzurra nella ripresa, con Uchida che al 50′ segna un autogol che regala il pareggio agli avversari: 2-2. Passano solo due minuti e Balotelli realizza un rigore che porta la squadra in vantaggio. Il Giappone soffre e risente della stanchezza soffrendo il gioco italiano. Nonostante tutto, al 69′ Okazaki riesce ad annullare il vantaggio: 3-3. Bisogna aspettare l’86’ per avere il gol che regala la vittoria alla squadra azzurra: lo sigla Giovinco. Complimenti agli avversari e al loro allenatore, l’italianissimo Andrea Zaccheroni.

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