Il Cagliari travolge l’Udinese: 3-0 al Sant’Elia

cagliari-udinese-tuttacronacaSi gioca al Sant’Elia il lunch match della 26esima giornata di Campionato, partita che vede in campo due squadre reduci da un pareggio e che attraversano momenti di forma altrettanto altalenanti. I sardi, con solo 5 punti di vantaggio sul terzultimo posto, hanno più bisogno dell’Udinese di fare punti con il loro +8 sul Livorno. Fino ad ora il Cagliari ha costruito quasi tutte le sue fortune stagionali in casa, con 19 punti su 25 totali e 18 gol sui 23 segnati che sono arrivati tra le mura amiche. I padroni di casa si portano in vantaggio al 18′ grazie a Ibarbo: servito da Astori, stoppa spalle alla porta, aggira Naldo e con un destro al volo beffa Scuffet. 1-0! Nonostante i sardi siano in vantaggio al termine del primo tempo, l’Udinese ha mostrato un gioco migliore, con Di Natale che ha fallito tre occasioni. Al 36′ della ripresa arriva il raddoppio del Cagliari: calcio di punizione dall’out di destro, Vecino anticipa Basta e al volo di destro batte Scuffet! 2-0! Ma gli uomini di Lopez non sono ancora soddisfatti e al 44′ partono in contropiede, Ibraimi in campo aperto, entra in area, salta Danilo e, con un perfetto sinistro a giro, batte l’estremo difensore:  3-0! Al triplo fischio, l’Udinese si trova a curare le ferite inflittegli da un Caglieri che si è mostrato tanto cinico quanto efficace. Ora in classifica il Cagliari raggiunge l’Udinese a 28 punti.

Anche nel mondo del calcio Italia=mafia? La contestazione a Cellino

tifosi-leeds-tuttacronacaIl club inglese del Leeds United sta per passare definitivamente nelle mani del presidente del Cagliari Massimo Cellino e che i tifosi non fossero entusiasti era chiaro. Ma sabato pomeriggio hanno lanciato un messaggio particolarmente forte: a Londra, in occasione della partita contro il Queens Park Rangers, si sono infatti presentati vestiti da mafiosi. Spiega Il Fatto Quotidiano:

Camicia e borsalino neri, cravatta bianca, pantaloni e giacca gialla è l’insolito modo con il quale hanno sfilato per le vie di Londra verso le tribune del Loftus Road, lo stadio del QPR. Una rappresentazione stereotipata del boss italiano messa in scena per protestare contro l’acquisto del 75 per cento delle quote del club da parte di Cellino, condannato nel 2001 per falso in bilancio a 1 anno e 3 mesi (sospesi con la condizionale).

Tale pena, tuttavia, non rappresenta per la Football League un ostacolo per l’imprenditore sardo: può comunque acquistare il club, visto che risale a oltre dieci anni fa. Lo fu tuttavia in passato, visto che lo stesso Cellino non potè sedersi sulla poltrona del Wes Ham.

Ma se per le regole della seconda lega inglese, dieci anni senza “peccati” bastano, non la pensano allo stesso modo i tifosi del Leeds, uno dei club più gloriosi del calcio inglese, che proprio non ci stanno ad avere come presidente chi in passato ha avuto problemi con la giustizia. E così ora, quando salvo colpi di scena l’ok definitivo della Fl dovrebbe essere questione di due settimane al massimo, hanno messo in piazza uno dei grandi classici della peggior italianità vista dall’estero. Si tratta solo dell’ultima protesta contro l’arrivo dell’imprenditore sardo alla guida del Leeds. Nell’ultimo giorno di calciomercato, quando Cellino decise l’esonero dell’allenatore Brian McDermott, i tifosi tentarono di bloccarlo all’interno dello stadio Ellan Road per evitare il completamento della trattativa.

Ostruzionismo duro e puro con il via libera definitivo della lega inglese ormai alle porte. Alcuni giorni fa un portavoce della Football League ha dichiarato che ormai una notevole quantità d’informazioni richieste sono state fornite dalla GFH, la banca del Bahrein proprietaria del Leeds, e dalla Eleonora Sport, la società attraverso cui Cellino controllerà il club. Ma ci sono ancora delle questioni aperte che richiedono maggiori approfondimenti e “c’è anche la prospettiva realistica che non ci saranno ulteriori domande derivanti da queste osservazioni a cui saranno tenuti a rispondere”. Il prossimo incontro sull’affare Leeds-Cellino è previsto per il 13 marzo “a meno che tutte le questioni rimanenti possano essere risolte in modo soddisfacente prima di questa data”, ha concluso il portavoce. Il lasciapassare per la tribuna d’onore di Ellan Road è ormai prossimo, quindi. Per il benestare dei tifosi, Cellino pare invece che debba attendere ancora molto.

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Si sfiora la rissa in ospedale a Cagliari: il bebè con tre papà

baby-tre-padri-tuttacronacaScena insolita all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, dove nel reparto di ostetricia e ginecologia è stata sfiorata la rissa per un bebè. La paternità del neonato, figlio di una donna nigeriana, è stata infatti rivendicata da ben tre uomini che, giunti in reparto, hanno iniziato a discutere animatamente passando presto agli insulti e alle minacce. Ora non resta che attendere le risposte dalla madre del piccolo, alla quale spetta decidere se sottoporre il figlio al test del dna e chiarire ogni dubbio.

Daniele Dessena indossa i lacci contro l’omofobia: insultato!

daniele-dessena-tuttacronacaIl centrocampista del Cagliari Daniele Dessena, per aderire all’iniziativa contro l’omofobia “Diamo un calcio all’omofobia”, ha scelto d’indossare i laccetti arcobaleno. Per questa sua scelta, tuttavia, il calciatore ha rimediato diversi insulti sul web, con la sua lotta contro odio e intolleranza salutata anche da parolacce sui social network. Ancora, via internet Dessena è stato invitato a farsi gli affari propri e a non allargarsi ad argomenti che non riguardano strettamente pallone e rettangolo verde. A questi pochi casi che gli si sono scagliati contro, il centrocampista ha replicato: “Siete degli stupidi ignoranti. Pensate al vostro lavoro e non al mio! Abbiate rispetto delle scelte delle persone e ribadisco, siete degli ignoranti”. In compenso, in molti hanno anche lodato l’iniziativa incoraggiandolo a non desistere. All’ex Parma e Sampdoria sono giunti attestati di stima anche da associazioni e organizzazioni. L’associazione culturale Arc di Cagliari ha spiegato in una nota: “Un grazie anche a tutti i tifosi del Cagliari, quelli sfegatati, che hanno difeso il proprio giocatore. Ci auguriamo infine che l’intera squadra del Cagliari aderisca a questa iniziativa”.

Il lunch match tra le acerrime rivali: Livorno – Verona 2-3!

livorno-verona-tuttacronacaIl lunch match della 25esima giornata di campionato si gioca in terra Toscana e vede in campo due squadre i cui tifosi sono da sempre acerrimi rivali sia dentro che fuori dallo stadio. I padroni di casa del Livorno si sono rigenerati dopo l’arrivo in panchina di Di Carlo e, grazie la vittoria di Cagliari, sono provvisoriamente usciti dalla zona retrocessione. I labronici sono obbligati a dare continuità di prestazioni e risultati per poter coltivare ancora il sogno europeo. Di Carlo schiera il classico 3-5-2 con Mesbah e Mbaye sugli esterni e il tandem Emeghara-Paulinho in avanti. Dall’altra parte, invece, Mandorlini sceglie Albertazzi in difesa a sinistra e Jankovic al posto di Juanito; Marquinho sostituirà lo squalificato Hallfredsson. Proprio i veneti passano in vantaggio al 33′ del primo tempo grazie a Jankovic che da sinistra mette dentro un pallone sul quale non interviene nessuno e che beffa Bardi. 0-1! Al 43′ arriva il raddoppio: Iturbe approfitta di un lancio dalle retrovie, allarga sulla destra per Toni, il quale la mette in mezzo all’area per Romulio che, tutto solo, controlla e supera Bardi. 0-2! L’Hellas non si accontenta e anche Toni vuole mettere la sua firma sull’incontro. Al 1′ di recupero il numero 9 viene servito in area da Iturbe e da due passi non sbaglia: 0-3! Meritato il netto vantaggio dell’Hellas al termine del primo tempo dopo aver dilagato all’Armando Picchi contro un Livorno mai pericoloso e che si è macchiato di diversi errori. Al 27′ della ripresa accade l’insperato per i tifosi livornesi: la partita viene riaperta da un incredibile uno-due dei padroni di casa nel giro di un minuto. Inizia Paulinho con un destro da fuori che batte Rafael. Subito dopo, Donadel perde palla a centrocampo, l’azione continua e Greco con un sinistro a giro da appena dentro l’area la mette nel sette. 2-3! Ha davvero del clamoroso la rimonta degli uomini di Di Carlo ma non basta: il Verona si aggiudica i tre punti raggiungendo temporaneamente l’Inter.

Livorno-Verona: la partita destinata a essere ricordata per gli scontri?

livorno-scontri-tuttacronacaSi prospetta una domenica violenta quella livornese, dove arriverà la squadra del Verona, da sempre grande rivale del club locale. E i tifosi del Livorno hanno già diffuso un volantino che vuole essere una chiamata alle armi proprio in vista del match. I nemici veneti lo sono sia in campo che sugli spalti, con due tifoserie che si scontrano soprattutto dal punto di vista politico, d’estrema destra quelli gialloblù, estrema sinistra gli amaranto.

Il volantino firmato Curva Nord Livorno inizia con il dare l’appuntamento: “Inutile prenderci in giro domenica non sarà una partita come le altre: il risultato, la classifica, gli schemi, saranno di contorno a una giornata che va ben oltre lo sport. L’appuntamento è per le 9 sotto la curva nord dello stadio Picchi”. E prosegue: ”Non possiamo restare indifferenti di fronte agli insulti sulle centinaia di migranti morti a Lampedusa, sull’apologia del fascismo e migliaia di altri episodi di razzismo”. Infine, avvertono: ”Non possiamo in nessun modo permettere loro di girare indisturbati per Livorno, né tanto meno sfilare in maschera”. I sostenitori gialloblù attesi in Toscana sono almeno 800 e arriveranno scortati da un imponente servizio d’ordine per evitare che le due tifoserie entrino in contatto tra loro sia allo stadio, nei dintorni e durante il tragitto dei pullman veneti in entrata e uscita dalla città.

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Clamorosa marcia indietro di Cellino!

tifosi_cagliari_calcio-tuttacronacaIncredibile colpo di scena in terra sarda! Si era parlato dell’esonero di Lopez e che Ivo Pulga l’avrebbe sostituito, ma ora il Cagliari di patron Cellino ha fatto una svolta clamorosa: sarà l’allenatore in seconda a dare l’addio alla società. Il club ha, infatti, emesso un comunicato con il quale annuncia “di aver sollevato dall’incarico l’allenatore in seconda Ivo Pulga”.

Doppia grana per Cellino?

Massimo-Cellino-Cagliari-tuttacronacaE’ stato esonerato ieri, dopo la sconfitta contro il Livorno, il tecnico del Cagliari Diego Lopez, già in discussione da diverse settimane. A sostituirlo, Cellino ha chiamato Ivo Pulga, che la squadra la conosce avendo rivestito lo stesso ruolo proprio a fianco di Lopez quando quest’ultimo era ancora sprovvisto del patentino Figc. Il fatto che la decisione sia stata presa dallo stesso patron rappresenta un segnale forte dal punto di vista societario, visto che da tempo si parla di un passaggio di mani della proprietà, con Cellino che aveva annunciato un passaggio di consegne il 14, fatto che non si è verificato. O almeno, non ci sono state comunicazioni al riguardo nonostante il patron avesse in precedenza affermato: “Ho venduto il 98% delle azioni”. Nel frattempo è diventato il proprietario del club di Championship, la serie B inglese, Leeds United. Per quel che riguarda la squadra sarda, si era parlato di un gruppo arabo o di una cordata di imprenditori americani con i quali Cellino ha già fatto affari negli USA. Mancano tuttavia le conferme, se si eccettua un’affermazione di una società del Qatar che ha fatto sapere di “essere disponibile a investire nel calcio italiano”. Sportmediaset spiega oggi che Cellino si sarebbe confidato con degli amici spiegando che la trattativa per la cessione del Cagliari si sarebbe complicata. Il nodo sarebbe rappresentato dalla questione stadio, per il cui futuro non c’è certezza. Chi dovesse acquistare il club isolano ora, dovrebbe sborsare circa 90 milioni di euro, troppi per i potenziali acquirenti che ora potrebbero definitivamente defilarsi lasciando Cellino con due club da gestire solo con le proprie forze.

Gol e cartellini rossi: Cagliari-Livorno termina 1-2

cagliari-Livorno-tuttacronacaAl Sant’Elia si gioca la sfida salvezza tra il Cagliari reduce dalla sconfitta contro la Samp, non riuscendo così dare continuità al prezioso successo sulla Fiorentina, e il Livorno che a sua volta arriva da una sconfitta casalinga, contro il Genoa. I sardi oggi in casa hanno bisogno di tre punti per staccarsi dal terz’ultimo posto, attualmente occupato proprio dai toscani. Ma anche i labronici sono chiamati a fare punti per non perdere troppo terreno sulle dirette concorrenti. Il Livorno sblocca il risultato al 44′ grazie a un eurogol di Emerson che va in rete con una conclusione potente di sinistro da oltre trenta metri che fulmina Avramov. 0-1! Nel primo tempo i sardi non sono mai stati in grado di rendersi pericolosi. All’8′ della ripresa, su punizione,  Avramov esce male e abbatte Paulinho in piena area. L’arbitro De Marco concede il rigore e Paulinho da dischetto non sbaglia: 0-2! Bisogna attendere il 19′ per capire che la partita non è ancora chiusa: Nenè fa un numero sulla trequarti su Biagianti, corre senza ripensamenti verso l’area, dribbling e dal limite l’attaccante fa partire un tiro a giro di sinistro sul secondo palo: 1-2! Non ci sono altri gol fino al termine dell’incontro, ma in compenso fioccano cartellini rossi: al 26′ Cagliari in 10 per l’espulsione di Conti. Al 40′ Ceccherini entra in ritardo su Pinilla nel cerchio di centrocampo e riceve il secondo giallo: la sua gara termina qui. Infine, al primo minuto di recupero, Benassi entra da dietro su Pinilla, per De Marco l’intervento è degno del rosso diretto e anche il 24 del Livorno termina la sua gara. Brutta caduta in casa per il Cagliari che non riesce ad agguantare almeno un pareggio.

Al Ferraris decide Gastaldello: Sampdoria-Cagliari termina 1-0

sampdoria-cagliari-tuttacronacaAl Luigi Ferraris ci si aspetta una partita vivace in questa 23a giornata di Serie A, con la Samp gasata dalla vittoria nel derby che ospita il Cagliari reduce dall’ottima vittoria sulla Fiorentina. I liguri, grazie all’arrivo di Mihajlovic ora viaggiano a +8 sulla zona retrocessione. Stessa situazione per il Cagliari che non ha però dovuto ricorrere al cambio di allenatore per sistemarsi in una zona relativamente tranquilla della classifica. I padroni di casa si portano in vantaggio al 12′: sugli sviluppi dell’angolo, Regini serve benissimo Gastaldello sul secondo palo che schiaccia di testa e batte Avramov sul primo palo. 1-0! Il risultato resta invarioto fino alla fine di un primo tempo durante il quale la Samp ha dimostrato di avere le ridini dell’incontro. Nella ripresa il Cagliari mette tutto se stesso e la Samp soffre per arginare gli avversari, riuscendo a mantenere però il vantaggio anche perchè i sardi non riescono mai davvero a mordere.

“Guidavo una 500, ora ho una Ferrari”: Cellino e il Leeds

massimo-cellino-tuttacronacaLa rivista Sunsport pubblica un’intervista a Massimo Cellino, patron del Cagliari che ora inizia l’avventura con il Leeds, e il titolo è emblematico: ”Prometto di comprare l’Elland Road, di tenere l’allenatore McDermott e di far lavorare con me i miei due figli”. Sul nuovo stadio Cellino spiega: “Appena avrò ottenuto l’ok della Football League, il giorno successivo andrò in banca a comprare l’impianto”. Poi, una frase che già sta facendo discutere i tifosi rossoblù: “In Italia stavo conducendo una Fiat 500. Ora ho la chance di guidare una Ferrari“. E ancora racconta: “Mi sento come quando ventidue anni fa ho comprato il Cagliari. O come quando mio padre mi comprò la prima bicicletta”. Il Sunsport scrive che il presidente comprerà presto una casa nello Yorkshire e che nell’attività saranno coinvolti anche i due figli: “Li sto portando con me a imparare e lavorare, parlano inglese, spagnolo, tedesco, italiano. Si sono laureati nelle università americane”. Cellino annuncia anche di voler investire tanto sul club, anche sui giocatori: “Se si investe poco – sottolinea – si raggiunge poco”. E se anche non parla delle trattative per la vendita del Cagliari, sembra avere le idee molto chiare: “Il calcio inglese è meglio del calcio italiano”.

Clamoroso! Sirene “italiane” per Alex Del Piero?

delpiero-leeds-tuttacronacaIl Sydney FC, dopo la sconfitta in casa dell’Adelaide, inizia a mostrare ufficialmente la crisi in cui naviga la squadra. Gli uomini di Frank Farina ora si trovano in sesta posizione, ultima valida per l’accesso ai play off, con il Perth a solo un punto di distanza. Alex Del Piero s’impegna, sfiora il gol, ma non basta il capitano a fare la squadra. Pinturicchio anche oggi è andato vicino al gol due volte, ma non ha potuto nulla contro il portiere avversario. L’ex numero 10 bianconero è ora in quella che dovrebbe essere la seconda ed ultima stagione con la maglia del Sydney ed è naturale che ci s’interroghi sul suo futuro. Non è da eslcudersi un trasferimento nel campionato indonesiano, pronto a ricoprirlo d’oro pur di avere un personaggio del suo calibro come sponsor per attirare l’attenzione su di un calcio ‘minore’. Certo, alla soglia dei 40 l’ex campione del Mondo potrebbe anche decidere di dire addio al campo e lui stesso, in una recente intervista, ha confermato di avere sempre tra i propri pensieri un ritorno alla Juventus da dirigente, ma ha anche affermato per la prima volta di essere affascinato dal ruolo di allenatore. E proprio una panchina potrebbe apparire nel suo prossimo futuro: si tratterebbe di quella del Leeds United, che da ieri è ufficialmente di proprietà di Massimo Cellino, ex presidente del Cagliari. “Giovedì compro anche lo stadio Elland Road e partiamo con il rilancio della società”, ha dichiarato ancora una volta via Sms Cellino.Stando a quanto riportano dall’Inghilterra, il passo successivo sarebbe quello di contattare Alex per proporgli il ruolo di manager del Leeds, o se lo volesse, anche quello di allenatore-giocatore. Una soluzione a sorpresa che potrebbe far drizzare le antenne del capitano del Sydney, che avrebbe l’occasione di studiare da tecnico e pensare magari ad un futuro da allenatore bianconero. Certo, quando Conte deciderà di migrare su altri lidi!

Cellino shock: “Ho praticamente venduto il Cagliari”

cagliari-cellino-vendita-tuttacronacaMassimo Cellino invia un sms da Miami e fa esplodere una bomba: “22 anni sognando l’impossibile. Sono un povero romantico sognatore, scusatemi se non ci sono riuscito. Ho praticamente venduto il Cagliari, ora quando i legali dei compratori avranno assicurazioni dal sindaco (di Cagliari, ndr) che avranno dove disputare le partite firmano e pagano anche domani. Sono brava gente, ma ho paura che si “sbrunchino” (che pestino il muso, ndr) con la nostra triste realtà. Notte”. Il Cagliari è stato ceduto quindi, anche se non è noto a chi. Al riguardo, ricorda il Corriere dello Sport:

 

nei giorni scorsi sono circolate diverse voci: una collegherebbe la nuova proprietà alla Qatar Foundation della famiglia regnante del Paese asiatico, già nel calcio a Parigi con il Psg e sponsor del Barcellona.

L’altra a una società americana piuttosto potente che si occupa di costruzione di grandi stadi. Niente di più indicato, nel caso del Cagliari quindi. Ma c’è anche qualcuno che sostiene che le due entità sarebbero fuse in una operazione che darebbe a uno dei gruppi la maggioranza. Se ne saprà di più nelle prossime ore.

E se Galliani lasciasse il Milan…? Il Cagliari è su di lui

adriano-galliani-cagliari-tuttacronacaHa del clamoroso la notizia riportata da Tuttosport che spiega che il Cagliari ha nel mirino Adriano Galliani. Per quel che riguarda i rossoblù, al momento il presidente Cellino è in trattativa con la famiglia Al Thani che potrebbe entrare in società e in questo contesto si è pensato, come dirigente per il futuro, proprio all’ad del Milan. Nei giorni scorsi a Ginevra Cellino ha firmato il nuovo contratto di sponsorizzazione con la MSC Crociere e c’erano presenti anche due rappresentati della ricchissima famiglia di Abu Dhabi. Nella stessa occasione è circolato il nome di Galliani e sembra che Cellino abbia già presentato un’offerta per i prossimi 3 anni al dirigente rossonero. Va comunque considerato che, dopo periodi di forte tensione, in casa Milan per l’ad è tornato il sereno e al momento ci si aspetta che rifiuti la proposta, ma fino a giugno c’è tempo e non è possibile mettere già una pietra sopra al discorso.

Napolitano bocciato da Berlusconi: “Non lo rivoterei”

berlusconi-napolitano-tuttacronacaPrimo comizio del 2014 oggi, alla Fiera di Cagliari, per Silvio Berlusconi che, nell’occasione, racconta di essersi pentito di aver votato Giorgio Napolitano come presidente della Repubblica lo scorso aprile. Rispondendo al direttore del telegiornale di Videolina, ha spiegato che “francamente no”, non darebbe nuovamente il suo voto.

“La storia giudicherà quella che è stata la parte del presidente della Repubblica in questo colpo di Stato del 2011, che è stato lungamente preparato a partire dal 2010 e anche per quanto riguarda l’ultimo, altrettanto negativo colpo di Stato, quello di condannare ingiustamente con una sentenza lontana dal vero e scandalosa, il leader del centrodestra”.

“Un leader a cui il centrodestra dà fiducia con milioni e milioni di voti e poi partendo da una sentenza così fatta si è dato corso a una procedura di decadenza che ha scombinato tutta la regolarità delle cose. Primo: in tutte le decadenze passate, il tempo era di 14 mesi. Con me il tempo si è ridotto a poco più di due mesi. Due: quando una norma nazionale contrasta con una norma europea sovraordinata, c’è l’obbligo per il giudice di rivolgersi per, diciamo così, l’interpretazione autentica della norma alla Corte di Strasburgo”.

“Tre, gravissimo, si è applicata retroattivamente una legge, la legge Severino condannandomi alla decadenza e alla ineleggibilità e incandidabilità per sei anni, violando, calpestando, il principio primo di ogni ordinamento giuridico, che è la non retroattività della legge”.

Pinilla ferma la Fiorentina: vittoria importante per il Cagliari

cagliari-fiorentina-tuttacronacaAl Sant’Elia di Cagliari la Fiorentina sono tenuti a dimenticare il deludente pareggio interno con il Genoa per riprendere la corsa al terzo posto. Tre punti significherebbe infatti agganciare e mettere pressione al Napoli, impegnato nella difficile trasferta di Bergamo. Dal canto suo la squadra di Lopez è distanziata di 20 punti e, nonostante sembrasse uscita dalla lotta salvezza, le ultime tra sconfitte consecutive l’hanno rigettata a un passo dalla zona retrocessione che ora dista solo 4 punti. Proprio i padroni di casa riescono a portarsi in vantaggio al 38′: movimento di Sau a rientrare con Roncaglia ingenuo che lo tocca sul piede. Mazzoleni concede il rigore e Pinilla non esita a insaccare. Si tratta di una delle poche emozioni dei primi 45′, con una Fiorentina che non è riuscita a mettere in difficoltà la difesa avversaria. Mancano le emozioni anche nella ripresa e il Cagliari, grazie al rigore realizzato, agguanta una vittoria importante. La Fiorentina risente invece del peso delle assenze importanti davanti e si è notato.

E’ ufficiale, Cellino compra il Leeds, ma viene bloccato allo stadio

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Il Leeds United, club che milita nella serie B inglese, è nelle mani della famiglia Cellino. E’ stata la stessa società inglese a renderlo noto sul suo sito che ha confermato il passaggio dalla GFH, vecchia proprietaria del club alla Eleonora Sport Ltd, società del patron del Cagliari. La speranza è che ora il Leeds possa riconquistare la Premier League e riacquistare lo stadio Elland Road.  Nel frattempo la gestione Cellino ha immediatamente fatto cambiare rotta al club con una decisione lampo: l’esonero dell’allenatore Brian McDermott. I tifosi non hanno gradito , si sono radunati attorno a Elland Road e hanno chiesto in modo acceso un confronto col nuovo patron, impedendone di fatto l’uscita   dallo stadio. Così  Cellino per abbandonare la struttura sportiva ha dovuto far ricorso alla polizia locale. Cellino, per il Leeds, che naviga a metà classifica in Championships, avrebbe già scelto il nuovo allenatore, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. si tratta di un tecnico italiano, Gianluca Festa, che ha giocato per Cellino con la maglia del Cagliari.

Ibarbo ko, ricoverato per appendicite acuta

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L’attaccante del Cagliari Victor Ibarbo è  in ospedale a causa di un’appendicite acuta. Il giocatore colombiano, che il 30 gennaio non si è allenato con la squadra, è tenuto in osservazione all’Ospedale Marino nel reparto di Chirurgia generale. Domenica scorsa non aveva giocato con il Milan, perché squalificato dal giudice sportivo, e sarebbe dovuto tornare in campo proprio nell’anticipo di sabato con la Fiorentina.

Rimonta e vittoria: il Milan fa impazzire di gioia Crudeli

cagliari-milan-crudeli-tuttacronaca“Sono molto felice per i ragazzi. Era importante tirar fuori una vittoria in questa maniera. La cosa più importante è che il gruppo dimostri di voler imparare, aver fame per le vittorie. In questa ultima settimana dobbiamo cercare di fare un buon mercato, andando poi a concludere bene questo campionato. Nel primo tempo dovevamo fare almeno un gol, poi andando sotto è venuto fuori lo spirito di una squadra che voleva la vittoria. Questo spirito è la base di tutto. Balotelli è stato molto bravo, ci ha aiutato in fase difensiva, ci ha aiutato come tutti. Abbiamo cercato di fare quello che avevamo preparato, poi gli attaccanti hanno creato. Le intenzioni e le tante occasioni create sono state fatte molto bene”. Sono queste le parole di Clarence Seedorf dopo la seconda vittoria consecutiva in campionato del Milan, successo che permette di dimenticare l’eliminazione di Coppa Italia subita dall’Udinese. Ma la vittoria a Cagliari, dopo una rimonta quasi sullo scadere del tempo, non poteva che mandare in visibilio Tiziano Crudeli. Vedere per credere…

Nervi tesi per Nainggolan, tweet polemico contro i milanisti!

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Nervi tesi per il neo acquisto della Roma  Radja Nainggolan che al termine della partita  tra Cagliari-Milan h inviato il tweet polemico dopo esser rientrato a Cagliari e aver incrociato i tifosi del Milan,  reduci dal successo in extremis per 2-1 della squadra di Seedorf su quella di Lopez. I tifosi lo hanno offeso e lui non ha atteso molto per inviare il suo messaggio.

Il Milan e il recupero sul filo di lana: batte il Cagliari per 2 reti a 1

cagliari-milan-tuttacronacaAl Sant’Elia di Cagliari arriva il Milan di Seedorf che è tornato a credere all’Europa grazie all’arrivo del tecnico olandese che ha portato un rinnovato entusiasmo. Ora il quinto posto, occupato prima dell’inizio della ventunesima giornata dai cugini dell’Inter, dista soli 7 punti, nonostante il girone d’antada disastroso disputato dai rossoneri. Per Lopez si tratta invece di un attacco in emergenza, visto che dovrà far fronte alla squalifica di Ibarbo, espulso a Bergamo. Tre punti nella ultime 6 partite sono un bottino troppo magro per una squadra che non dovrebbe avere comunque grossi problemi a condurre in porto la salvezza. Al 29′ sono proprio i padroni di casa a raggiungere il vantaggio grazie ad Amelia che sbaglia completamente il rinvio e regala il pallone a Pinilla. Il cileno serve subito Sau in area che mette a sedere Bonera e lo stesso Amelia con un dribbling prima di depositare in rete. 1-0! I primi 45′ terminano su questo parziale, con il Milan che non è riuscito a capitalizzare diverse buone occasioni mentre il Cagliari non si è lasciato sfuggire quella regalata da Amelia. Per il pareggio i rossoneri devono attendere la ripresa. Al 42′ doveri concede un calcio di punizione agli uomini di Seedorf: Balotelli scavalca la barriera e batte Avramov. 1-1! Il Milan riesce a portarsi in vantaggio al 45′ in occasione di un calcio d’angolo di Honda: Pazzini anticipa tutti sul primo palo e batte Avramov con il destro 1-2! Su questo risultato termina il Milan che ha anche un altro motivo per festeggiare: Essien ha passato gli esami medici e potrà venir tesserato!

L’imitazione di Conte fatta da Pirlo e Pepe

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Andrea Pirlo e Simone Pepe, seduti in panchina durante Cagliari-Juventus, hanno imitato il loro allenatore, Antonio Conte. Il video naturalmente è esilarante con i giocatori che sembrano davvero diventare due attori capaci di cogliere ogni minima espressione del loro ct. 

 

La Juve non ne ha per nessuno: schiacciato il Cagliari per 4 reti a 1

cagliari-juve-tuttacronacaLa Juventus è già Regina d’inverno e pensa solo a battere il record di 10 vittorie consecutive, con l’ultima sconfitta in Campionato che risale a fine ottobre, quando la Fiorentina la punì pesantemente. I bianconeri, sempre più lanciati verso il terzo scudetto consecutivo, arriva a Cagliari dov’è attesa dagli uomini di Lopez, che non perdono da sette partite con 2 vittorie e 5 pareggi, ultimo lo 0-0 di Verona con il Chievo. La squadra di casa ha una posizione in classifica modesta e per ora fuori dalla corsa salvezza.Per i bianconeri, Caceres rimpiazza Barzagli in difesa e Pogba viene ancora preferito a Marchisio. Nel Cagliari, Lopez sceglie in attacco Sau e Pinilla. Al 21′ del primo tempo è proprio quest’ultimo a siglare il vantaggio per la squadra di Lopez: sugli sviluppi del corner Conti tocca di testa e trova Pinilla che tutto solo in area non ha problemi a battere Buffon col destro. 1-o!

I bianconeri però non amano stare in svantaggio e al 31′ ci pensa Llorente a riportare in equilibrio la partita: cross di Lichsteiner e troppo spazio in area per il Rey Leon, che di testa non lascia scampo ad Adan. 1-1!

Due minuti dopo è di nuovo il Cagliari a rendersi pericoloso sprecando un’occasione clamorosa: colpo di testa ravvicinato di Dessena su cui Buffon compie un miracolo di piede. Dopo un primo tempo molto combattuto le squadre tornano negli spogliatoi in una situazione di parità. Bisogna attendere il 28′ della ripresa perchè la Juve riesca a portarsi in vantaggio grazie a un gran destro dalla distanza di Marchisio, con Adan che si lascia sorprendere e non riesce a deviare la conclusione, comunque potente, dell’azzurro. 1-2!

Al 31′ Llorente sigla la sua personale doppietta: pallone filtrante di Vidal per Lichtsteiner e cross rasoterra dello svizzero a trovare lo spagnolo che non sbaglia: 1-3!

Quattro minuti ancora di gioco e al 35′ ci pensa Lichtsteiner a chiudere la partita: destro da fuori di Llorente, Adan si lascia sfuggire il pallone e lo svizzero ne approfitta per andare in rete: 1-4!

Al 41′ viene espulso l’autore del gol del Cagliari, Pinilla. A questo punto, la partita è ormai conclusa: la Regina d’Inverno può meritatamente festeggiare anche un altro traguardo raggiunto: 11 vittorie consecutive in campionato e sotto lo sguardo vigili di un osservatore d’eccezione: sugli spalti c’è infatti il tecnico del Manchester David Moyes.

Riprende il campionato… ed è subito noia! Chievo-Cagliari 0-0

chievo-cagliari-tuttacronacaRiparte il campionato dopo la pausa natalizia e a spaccare il ghiaccio sono Chievo e Cagliari. Allo stadio Bentegodi entrambe le squadre sono scese in cerca di tre punti utili per continuare la propria corsa verso la salvezza. Nell’ultimo turno i clivensi hanno subito una pesante sconfitta contro il Torino mentre i sardi hanno imposto il pareggio alla corazzata Napoli allunganto la propria striscia positiva a 6 gare consecutive senza sconfitte. Dopo un primo tempo noioso e nel corso del quale non accade nulla, nella ripresa, al 20′, il Cagliari guadagna un rigore con Cesar che non si accorge di Pinilla e lo stende in scivolata. Clamorosamente, Pinilla sbaglia dal dischetto e si lascia sfuggire l’opportunità di portare in vantaggio la sua squadra. L’errore sembra innescare nelle due squadra una grinta che fino a questo momento non si era vista ma continua a mancare la tecnica con passaggi che non raggiungono nessuno, fuorigioco a palla inattiva e azioni che sfumano. Le squadre si accontentatno di un pareggio dopo 90 minuti che non hanno regalato alcuna emozione.

Calciomercato ecco tutte le prime novità della serie A!

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Tutto è pronto per iniziare il calciomercato e tante sono le aspettative, i desideri e le trattative dei grandi club di serie A. Alcuni annunci sono già stati fatti, per altri invece si parla solo di possibilità o di sogni irrealizzabili. Ogni club sta affilando le armi per arrivare a fare la miglior offerta ai giocatori che nei mesi scorsi sono stati osservati e in parte scelti, ora si tratta solo di chiudere l’accordo. Ecco squadra per squadra la situazione a poche ore dall’apertura del calciomercato di gennaio:

ATALANTA
Archiviato il rinnovo di Denis, è stato acquistato Benalouane, difensore del Parma, che sarà già a disposizione per la gara col Milan del 6 gennaio. Per il centrocampo si continua a monitorare Hallfredsson, che piace anche al Torino.

BOLOGNA
Sogna il ritorno di Ramirez dal Southampton e chiede informazioni alla Fiorentina per Wolski, senza mollare la presa su Mudingayi. Gimenez è vicino al Nacional Montevideo. In attacco ci sono due ipotesi per Bianchi: la Sampdoria in uno scambio con Pozzi e il Chievo con Paloschi in blucerchiato.

CAGLIARI
Tutte le attenzioni sono concentrate sulla cessione di Nainggolan al Milan e sulle offerte di Napoli o Southampton per Astori. Per gli acquisti si guarda al Brasile. A ore potrebbe arrivare la firma con il Flamengo per il giovane trequartista Adryan, ma piacciono anche Luiz Antonio. In Italia si segue Mazzarani del Modena e Mancosu del Trapani.

CATANIA
Il Catania ha appena riabbracciato Lodi dal Genoa e potrebbe salutare Maxi Lopez. Se parte l’argentino, si cercherà un attaccante. Nel mirino Mancosu del Trapani e Marilungo dell’Atalanta.

CHIEVO
Si studia lo scambio Paloschi-Bianchi con il Bologna. Per il centrocampo c’è Larsson dell’Elfsborg, mentre in difesa potrebbe arrivare Andreolli dall’Inter.

FIORENTINA
Marcos Alonso è andato in prestito al Sunderland. In difesa si guarda a Vidic, in scadenza con il Manchester United, e ad Heitinga dell’Everton, sul quale c’è anche la Roma. Pizarro vuole tornare in Cile. Se sarà così, si farà un tentativo per Toivonen, centrocampista offensivo del Psv.

GENOA
Ceduto ormai Antonelli al Napoli, piace De Ceglie della Juventus e Ariaudo del Cagliari. Lodi è tornato a Catania e per il centrocampo il sogno rimane Ilicic della Fiorentina, ma c’è anche Martinho del Verona. Dalla Lazio potrebbe tornare Sculli.

INTER
Accordo di massima a 15 milioni di euro con il Chelsea la cessione di Guarin. Sfumato Lavezzi, si insiste con il Tottenham per Lamela e si guarda a Juan Mata del Chelsea. Per la difesa spunta il nome di Criscito, mentre per il centrocampo quello di Grenier del Lione. In uscita Ranocchia, Pereira e Belfodil.

JUVENTUS
Nani è il sogno per gennaio (il Manchester United chiede 22 milioni di euro), mentre Cuadrado per giugno. Ma è più facile arrivare a Menez del Psg: i transalpini chiedono 3,5 milioni, i bianconeri ne offrono 2,5. In uscita De Ceglie, Peluso e Vucinic, che piace al Tottenham. Interesse della Lazio per Quagliarella.

LAZIO
Per l’attacco la pista calda è quella che porta a Fabio Quagliarella, sempre sotto utilizzato alla Juventus. Sempre per l’attacco, è avviato il discorso con il Nantes per Filip Djordjevic. Serve un rinforzo in difesa: il nome delle ultime ore è quello di Paolo Cannavaro.

LIVORNO
Cerca un terzino sinistro. Piacciono Mesbah del Parma, Molinaro dello Stoccarda e Peluso della Juventus. Se Emeghara andrà via (corteggiato dallo Schalke 04), bisognerà cercare un’alternativa. Il nome è quello di Acquafresca del Bologna.

MILAN
C’è ottimismo per Nainggolan e non si molla la presa per D’Ambrosio del Torino. Per il difensore sarà sacrificato Saponara. Salvo offerte clamorose, Balotelli a gennaio non si muove, ma per giugno c’è il Chelsea. Matri piace a Lazio e Inter, che propone uno scambio con Kuzmanovic.

NAPOLI
Preso Antonelli, si lavora per N’Koulou del Marsiglia, ma attenzione a Vermaelen dell’Arsenal, Agger del Liverpool e Astori del Cagliari. Anche il Napoli è interessato a Criscito. A centrocampo c’è Gonalons, ma il sogno rimane quello di Mascherano. In uscita c’è Cannavaro.

PARMA
Valdes è stato ceduto in Cile, al Colo Colo, e per sostituirlo si pensa a Crisetig del Crotone. Al momento sembra saltata la cessione di Cassano alla Sampdoria. Un obiettivo è Saponara, che potrebbe finire al Torino.

ROMA
I riflettori sono puntati sul caso Nainggolan ma le operazioni in casa giallorossa sono finalizzate soprattutto a puntellare la difesa. In attesa di capire il futuro di Burdisso, la società ha preso il giovane talento Abner, terzino sinistro del Coritiba, utile anche alla luce dello stop di Balzaretti. Il sogno è Pastore, pupillo di Sabatini.

SAMPDORIA
Sinisa Mihajlovic vuole un centravanti e ha frenato la trattativa per Cassano. Si lavora per Bianchi del Bologna e sul mercato in uscita. Gentsoglou è conteso da Spezia e Cesena, mentre Eramo e Fornasier sono nel mirino del Padova.

SASSUOLO
Cerca di chiudere con l’Inter per Belfodil. È l’attaccante nerazzurro l’obiettivo numero uno del club emiliano. Per la difesa si pensa a Gamberini del Genoa, mentre a centrocampo spunta l’ipotesi Pazienza del Bologna.

TORINO
Lavora con il Milan per la cessione di D’Ambrosio. Nella trattativa dovrebbe finire Saponara, ma attenzione anche a Birsa, Constant e Nocerino. A centrocampo si segue Hallfredsson del Verona e per giugno è da valutare l’offerta della Juventus per Cerci: Giovinco e Immobile le contropartite.

UDINESE
Merkel è vicino al Watford, mentre Maicosuel andrà al Corinthians. I sostituti saranno Fabbrini (anche lui al Watford) ed Edenilson del Corinthians, che sembrava vicino al Napoli. Ma lui sarà parcheggiato in prestito perché i friulani non hanno più posti liberi per nuovi extracomunitari.

VERONA
Anche il Verona segue Andreolli dell’Inter e potrebbe cedere Hallfredsson se il giocatore non rinnoverà il contratto. Gli scaligeri seguono Slavchev, centrocampista del Litex Lovech.

Mamma e bimbo di tre anni aggrediti nel Cagliaritano: “a morte i negri”

razzismo-tuttacronacaSi chiama Wanda, è una donna di colore di 46 anni ed è stata aggradita assieme al figlio da due teppisti mentre si trovavano in sella alle loro bici ad Assemini, nel Cagliaritano. Gli aggressori, dopo aver urlato “Sporca negra, morte a tutti i negri”, l’hanno spinta a terra per poi calpestarla. La donna non ha ancora presentato una formale denuncia ai carabinieri ma i militari hanno già fatto sapere che indagheranno comunque sul caso. Il racconto dell’accaduto è apparso sulla sua pagina Facebook dove, in un italiano non perfetto, scrive: “Brava gente di Assemini, oggi in via Tirso sono state picchiata da due ragazzi non più vecchi di 12 anni. Mi passano sulla bici, uno sale sulla mia schiena, l’altro mi dà un calcio. Mi sorpassano e sollevano il dito medio, maledicendo ‘sporco nero, morte a tutti i neri’. Io mi sono seduta sulla bici con mio figlio di tre anni ormai completamente in preda al panico”.L’immigrata continua spiegando che si tratta del secondo “attacco” subito e si chiede: “Sono la benvenuta qui?”. Tra le molte persone che hanno dimostrato la loro solidarietà alla notte anche il sindaco Mario Puddu che oggi ha incontrato la donna.  Il primo cittadino ha a sua volta affidato alla sua pagina Facebook il commento della vicenda: “Sono molto indignato per la seconda volta in pochi mesi, è stata vittima di un’aggressione razzista nelle strade di Assemini. Oggi è stata aggredita da due ragazzini mentre passeggiava in bicicletta col figlioletto di 3 anni. È una cosa gravissima e stavolta non rimarremo con le mani in mano; confidando che denunci il fattaccio ai carabinieri, mi riserverò di costituirmi parte civile”.  E prosegue: “Appena ho saputo sono andato a trovarla a casa sua per farle avere il mio conforto, in rappresentanza della nostra comunità. L’aggressione non ha lasciato segni fisici, ma ho trovato una donna dispiaciuta e molto spaventata, anche e soprattutto per lo spavento occorso al piccolo. Ad Assemini c’è una folta e integrata comunità di extracomunitari. Sono fatti incresciosi e per fortuna insoliti perchè Assemini, se a qualche imbecille incivile non è abbastanza chiaro, è una città che odia il razzismo”.

Tragedia natalizia: morti dopo essersi addormentati con il braciere acceso

 

braciere-tuttacronacaE’ stato macabro il ritrovamento fatto da un figlio oggi, attorno alle 12.30, in una casa di campagna nei pressi di Maracalagonis, in provincia di Cagliari. Ha infatti trovato il cadavere del padre, Giovanni Deiana, e quello di Silvia Santoni, rispettivamente di 44 e di 27 ann. La coppia sarebbe morta per le esalazioni di monossido di carbonio di un braciere: in casa, infatti, vicino alle vittime, ne è stato trovato uno.  Sul corpo dei due non sono stati trovati segni di violenza. Il ragazzo, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza ha anche tentato rianimarli, ma inutilmente. Quando i medici del 118 e i carabinieri della Compagnia di Quartu sono arrivati sul posto, in casa si sentiva ancora forte l’odore del fumo sprigionato dal braciere che ha saturato l’ambiente. I due hanno trascorso la vigilia di Natale in quel casolare, vicino alla Statale 125, e poi si sarebbero addormentati con il braciere acceso. Nel giro di poco tempo la piccola casa si è riempita di fumo, non lasciando scampo alla coppia.

I ladri che rubano a casa del giocatore del Napoli… e si prendono le maglie!

 

federico-fernandez-tuttacronacaIl difensore del Napoli Federico Fernandez si trovava a Cagliari, in trasferta con gli azzurri per il match contro la squadra sarda, quando i ladri si sono introdotti nel suo appartamento a Napoli. Stando a quanto si apprende, dall’appartamento del calciatore sarebbero state rubate alcune magliette e un pc.

Non riesce ad andare oltre l’1-1 il Napoli a casa del Cagliari!

cagliari-napoli-tuttacronacaL’arbitro Paolo Valeri ha diretto al Sant’Elia il secondo anticipo della 17a giornata di Serie A con il Cagliari, che desidera continuare la striscia positiva, ad ospitare il Napoli di mister Benitez che mira a raggiungere la Roma in seconda posizione almeno per una sera. Lopez lancia Del Fabbro dal primo minuto e sceglie per la fascia sinistra della difesa Avelar; a centrocampo Dessena con Nainggolan e Conti, in attacco Cossu dietro a Nené e Sau. Risponde il tecnico partenopeo che schiera Fernandez e Albiol centrali e Reveillere a sinistra; Behrami e Dzemaili a centrocampo, Callejon, pandev ed Insigne dietro a Higuain unica punta. E’ il Cagliari, partito subito benissimo, a portarsi in vantaggio al 9′: sugli sviluppi di un corner, il terzo per i sardi, Maggio si addormenta, Astori lo anticipa e mette in mezzo dalla sinistra, Nené di sinistro e di prima intenzione batte a rete un rasoterra su cui Reina nulla può. 1-o! Al 19′ Astori atterra Pandev in area regalando un rigore al Napoli: Higuain da dischetto non sbaglia: 1-1! Nei primi 45′ le squadre hanno offerto un bel gioco, ricco di spunti, con il Cagliari pericoloso in contropiede e i partenopei che cercano la rete del vantaggio. Per i sardi, Nenè è dovuto uscire per un infortunio. La ripresa non è altrettanto combattuta e il match termina con un pareggio che giova ai padroni di casa anche a livello psicologico: hanno tenuto testa a una delle squadre più forti del campionato. Dal canto suo il Napoli ora teme di veder allontanarsi ulteriormente la capolista Juve, che domani giocherà a Bergamo. Dopo la sosta natalizia Cagliari in campo a Chievo, mentre il giorno 6 gennaio il Napoli ospiterà la Sampdoria al San Paolo.

Forse la peggior partita della 16a giornata: lo 0-0 di Parma-Cagliari

parma-fc-v-cagliari-tuttacronaca16a giornata di campionato e maglia speciale per i padroni di casa che festeggiano il centenario del club. Al Tardini Parma e Cagliari arrivano dopo un periodo di buona salute: entrambe non perdono dall’undicesima giornata e in classifica si trovano appaiate, a 18 punti, quota a cui staziona anche il Milan. Ma la zona calda è alle spalle, a sole 5 lunghezze, e quindi non possono abbassare la guardia. All’Ennio Tardini i primi 45 terminano con un nulla di fatto e il pubblico annoiato: sottoritmo le squadre e bruttissimo il gioco da vedere. Lo 0-0 è più che meritato in questo frangente. Non va meglio nella ripresa: Sau riesce a colpire un palo dopo una deviazione di Mirante, ed è l’unica azione da segnalare. Una partita che sarebbe da dimenticare se non fosse che fa conquistare a entrambe le squadre un punto.

I viola ancora senza Gomez… fino a quando non si sa!

gomez-tuttacronacaEra il 15 settembre quando la Fiorentina pareggiava con il Cagliari ma, soprattutto, vedeva uscire dal campo dopo 50 minuti di gioco il neo acquisto Mario Gomez, per un dolore al ginocchio. A quasi tre mesi di distanza, ancora non si sa quando lo rivedremo in campo. Colpa dell’infiammazione al ginocchio destro che lo ha colpito in seguito al problema al legamento collaterale mediale. Inizialmente si era parlato di una ripresa in 6-7 settimane: nonostante il legamento fosse quasi rotto, si decise di non operare il giocatore ma di immobilizzarlo con un tutore ed andare avanti con la soluzione riabilitativa. Un mese dopo l’incidente, sul sito ufficiale della Fiorentina, Gomez disse: “Il ginocchio sta bene, torno presto” il senso del discorso. Il problema è che, una volta guarito il legamento e tornato in campo forzando per rimettersi al pari degli altri, si è ripresentato il dolore. E il rientro rimandato di settimana in settimana. Il dolore arrivava da un’infiammazione tendinea nella zona della zampa d’oca, zona limitrofa al legamento precedentemente lesionato. Finchè non passa il dolore, però, Gomez non può tornare in campo. Oggi il responsabile sanitario della Fiorentina dottor Paolo Manetti ha preso la parola spiegando la situazione. “Le terapie a cui si sta sottoponendo l’attaccante hanno aiutato la riduzione del dolore. Che però non è ancora scomparso. Per questo il ritorno in gruppo non è possibile e l’infiammazione alla parte finale della zampa d’oca è ancora presente. Stiamo facendo tutto il possibile, come il calciatore, compreso infiltrazioni che poi necessitano di tenere il giocatore qualche giorno a riposo. Impossibile stabilire la gara nella quale Gomez tornerà a giocare, il rientro non è previsto a breve. Finché non passa il dolore non ci sono i presupposti per il rientro in gruppo. Il problema iniziale era serio, il legamento quasi rotto. Si è deciso di non operare chirurgicamente ma di andare con soluzioni conservative; l’arto è stato immobilizzato. Immobilizzazione che ha forse contribuito a creare quelle aderenze all’interno del ginocchio che ne limitano ancora l’impiego agonistico. Serve ancora qualche passaggio prima di risolvere completamente il problema. Gomez giocherebbe anche sul dolore, ma noi preferiamo risolvere il problema in maniera definitiva”. Di certo non sarà in campo in occasione delle ultime due partite di quest’anno. Per quel che riguarda il 2014… non resta che aspettare.

Civati finisce la benzina, va al comizio in autostop!

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All’ultimo comizio Civati ci è arrivato senza benzina. Nei pressi di Oristano sulla Fiat Punto guidata dal coordinatore della campagna elettorale per la Sardegna, il candidato alla segreteria nazionale del Pd Pippo Civati, è rimasto a secco. L’annuncio è stato dato a Cagliari a una platea di oltre 300 persone che lo stavano attendendo per la chiusura della campagna elettorale delle primarie. Proprio questa mattina Civati, appena messo piede in Sardegna aveva parlato della sua campagna elettorale, povera aveva detto “alla Papa Bergoglio”. E proprio oggi mentre stava percorrendo la strada statale 131 Carlo felice è stato tradito dal carburante. Il candidato alla segreteria del Pd non si è perso d’animo e ha fatto l’autostop. Poi, come è stato annunciato in sala è in auto con un automobilista che si è fermato e lo ha fatto salire. In ritardo ma Civati arriverà per il comizio finale della sua campagna elettorale in autostop!

“Sono rimasto a secco – dice all’Huffpost – Fortunatamente c’era una coppia di persone che si è fermata e che veniva alla nostra iniziativa. Serbatoio vuoto, urne piene. E poi Sposetti dice che spendo troppo…”.

L’incredibile rimonta del Cagliari: 2-2 contro il Sassuolo

cagliari-sassuolo-tuttacronacaNon ci sono precedenti tra Cagliari e Sassuolo, che si trovano ad affrontarsi per la prima volta nella storia. Sia gli uomini di Lopez che quelli di Di Francesco attraversano un ottimo momento con strisce di imbattibilità aperte. I rossoblu non perdono da tre gare mentre i neroverdi da ben quattro. Le due squadre sono anche accomunate dall’aver fermato il treno chiamato Roma all’Olimpico. Ora però si devono affrontare senza timore per continuare nella lotta verso salvezza. Per la squadra di Lopez, inoltre, si tratta del primo match dopo la drammatica alluvione che ha colpito la Sardegna e sono determinati a regalare ai loro tifosi una vittoria. Il primo cambio tra le fila del Cagliari arriva dopo appena 12 minuti di gioco, con Nenè che rileva il posto dell’infortunato Ibarbo. Appena due minuti e gli ospiti, maggiormente pericolosi in questa prima frazione, passano in vantaggio grazie a un corner di Berardi, nell’area piccola salta Marzorati arrovando sulla sfera e mettendo alle spalle di Avramov: 0-1! E’ il Sassuolo che continua a fare la partita e il raddoppio arriva al 19′ con Masucci che recupera palla sulla trequarti, Berardi serve perfettamente Zaza che entra in area, si aggiusta la sfera e conclude di sinistro battendo Avramov in uscita. 0-2! Lopez, in  panchina, è sconsolato, ma in campo praticamente ci sono solo i veneti contro un Cagliari che non riesce a imporsi. Al termine del primo tempo il Sassuolo è meritatamente in vantaggio. Mai pericolosi i sardi nei primi quarantacinque minuti. Bisogna attendere il 28′ della ripresa perchè il Cagliari accorci le distanze: colpo di testa di Nené su cross di Pisano da sinistra che porta il risultato sull’1-2. Il pareggio del Cagliari arriva al 42′ con una botta di Nainggolan dalla distanza, respinge Pegolo sui piedi di Sau, nuova parata di Pegolo ma Sau è ancora lì e di sinistro ribadisce in rete. 2-2! Dopo tre minuti di recupero, termina in parità una partita non spettacolare ma intensa ed emozionante seppur non tecnicamente apprezzabile.

Le scuole crollano, cade il soffitto al liceo di Cagliari: 3 feriti

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Crolla il soffitto in un aula del Liceo Dettori di Cagliari, la tragedia è stata solo sfiorata con tre feriti, una professoressa e due studenti, nessuno dei quali, fortunatamente, è grave.  Il fatto è successo durante la lezione di italiano, nella classe Prima C del Liceo, che si trova in via Cugia, al centro di Cagliari. Improvvisamente ha ceduto una parte del soffitto, creando il panico tra gli studenti. In seguito al crollo tutta la scuola è stata fatta evacuare. Il preside del Liceo ha dunque invitato tutti gli studenti a tornare a casa e la scuola è stata chiusa, non si sa per quanti giorni. A cedere – hanno spiegato i Vigili del fuoco – è stato l’intramezzo del solaio. Dunque ora si è deciso di controllare anche tutti gli altri soffitti ed eventualmente metterli in sicurezza. Sul posto è arrivato anche un ingegnere della Provincia di Cagliari per effettuare il sopralluogo nelle classi con i Vigili del fuoco. Stiamo eseguendo controlli su tutti i solai dell’istituto – ha detto l’ingegnere della Provincia di Cagliari, Michele Camoglio – il soffitto non aveva segni di cedimento».  Intanto sull’episodio arriva la presa di posizione della Rete degli Studenti. «Nel nostro Paese più di una scuola su due non è a norma. È uno scandalo, un emergenza nazionale – tuona Daniele Lanni, Portavoce nazionale della Rete – anche questa volta abbiamo sfiorato la tragedia. Siamo sconvolti, cosa si sta aspettando per investire nella sicurezza delle scuole? Siamo stanchi di avere paura ogni volta che mettiamo piede in una scuola».

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«Abbiamo sentito un boato, poi si è staccata la corrente elettrica e abbiamo capito che era successo qualcosa di grave». È il racconto di Alessandro Marongiu, rappresentante degli studenti del Liceo Dettori che frequenta la Quinta C, a pochi metri dalla classe in cui è crollata la parte del soffitto, causando tre feriti. «Siamo rimasti un breve periodo in aula – racconta ancora lo studente – poi siamo usciti nel corridoio e abbiamo visto i ragazzi della Prima. Erano sconvolti, alcuni piangevano. Li abbiamo portati all’esterno dove sono andati tutti gli studenti dell’ala». Il rappresentante degli studenti parla dei soccorsi: «Vigili del fuoco e ambulanze sono arrivate subito, la professoressa ferita è stato subito trasportata in ospedale». Le verifiche dei Vigili del fuoco, intanto, proseguono: colpendo il soffitto della classe accanto a quella del crollo è subito caduto. Invece, nelle classi ai piani superiori non sarebbero stati riscontrati questo tipo di problemi.

Quando i giocatori arrivano in ritardo… ma non per colpa loro!

pecore-giocatori-tuttacronacaDavide Astori, Radja Nainggolan e Lorenzo Ariaudo. Sono loro i tre giocatori del Cagliari arrivati in ritardo all’allenamento… causa pecore! I rossoblù si trovavano lungo la strada che porta al centro sportivo di Assemini quando si sono trovati bloccati da un “ingorgo” ed hanno provveduto a postare le foto in Twitter. Ariaudo, sul social, ha anche scherzato cinguettando: “Tra le pecore ho visto Pereg”, cioè Perico. Foto che hanno suscitato l’ilarità dei follower dei giocatori, e non poche battute…

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Permessi per l’allattamento anche per il papà: lo dice il Tar

allattamento-padri-tuttacronacaIl Tar della Sardegna ha deciso che anche i padri hanno diritto ad avere i permessi per l’allattamento dei propri figli. La decisione è giunta in merito al ricorso di un agente di polizia e fa esultare per la vittoria ottenuta la consigliera di Parità della Provincia di Cagliari, Isabella Dessalvi. A lei si era rivolta il poliziotto che si era visto negare i permessi per l’allattamento dei suoi due gemellini, nonostante ne avesse chiesti solo per uno, dal ministero dell’Interno.

Non ci sono mezze misure, bisogna vincere! Roma-Cagliari, chi scende in campo?

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Non si può non vincere, questo è il motto di oggi per la Roma,dopo che ieri la Juve non ha perso l’occasione contro il Livorno e con uno 0 a 2 ha portato a casa quei tre punti che al momento la vedono capolista. Il Cagliari cerca la vittoria da dedicare al disastro ambientale sardo che ha colpito giorni fa l’isola e ha fatto registrare sfollati e vittime, la Roma, in caso di vittoria, la dedicherà a Amadei, il ragazzo prodigio che fece vincere il primo scudetto alla società giallorossa. Con quali giocatori oggi la Roma scenderà in campo per non perdere la vetta?

 Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Dodò; Pjanic, De Rossi, Strootman; Florenzi, Ljajic, Gervinho
A disp.: Lobont, Skorupski, Burdisso, Romagnoli, Jedvaj, Balzaretti, Bradley, Taddei, Marquinho, Destro, Borriello.

All.: Garcia
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Totti, Torosidis

Cagliari (4-3-1-2): Avramov; Pisano, Rossettini, Astori, Murru; Dessena, Conti, Eriksson; Cossu; Sau, Ibarbo
A disp.: Carboni, Del Fabro, Ariaudo, Avelar, Ekdal, Ibraimi, Pinilla, Nenè.

All.: Lopez
Squalificati: Nainggolan (1)
Indisponibili: Perico, Agazzi.

La Lazio torna a vincere: esulta l’Olimpico!

lazio-cagliari-tuttacronacaCompito della Lazio, in questo posticipo della 9a giornata di campionato, è di riscattarsi dalla brutta sconfitta contro il Cagliari, che ha portato addirittura a vociferare sulle dimissioni di Petkovic. Ma il Cagliari di Lopez è un avversario in grado di combattere: lo dimostra l’ottimo avvio di stagione culminato col successo sul Catania. Il tecnico dei biancocelesti spariglia le carte e lascia in panchina Hernanes, Klose, Gonzalez, Ledesma e Floccari. In campo vanno Marchetti in porta; in difesa Pereirinha, Novaretti, Cana e Radu; Biglia e Onazi a centrocampo; Candreva, Ederson e Anderson alle spalle del centravanti Perea. Anche tra le fila dei sardi c’è una sorpresa, con Cossu che resta in panchina mentre scende in campo Cabrera alle spalle di Ibarbo e Sau, con Pinilla che resta fuori. Completano l’undici Agazzi in porta; in difesa Perico a destra, Murru a sinistra, Rossettini e Astori centrali; a centrocampo Dessena, Conti e Nainggolan.

lazio-cagliariLa partita inizia al piccolo trotto con i laziali che sembrano trarre giovamento dai cambiamenti voluti da Petkovic. Il Cagliari nei primi minuti resta sulla sua metà campo ma già dopo i primi dieci minuti inizia ad avanzare creando delle azioni pericolose sulle quali, però, vigila sempre Marchetti. Al 27′ pericolosissimi i sardi che partono in contropiede, il pallone schizza in profondità per Ibarbo che entra in area tutto solo ma si allunga troppo il pallone, Novaretti con un gran recupero torna sull’avversario e in scivolata intercetta il suo tiro, deviando in calcio d’angolo. Al 43′ finisce a terra Perico per un problema al ginocchio: lo sostituisce Pisano. Il primo tempo termina a reti inviolate, dopo 45′ di gioco che non ha regalato spettacolo. Le occasioni da rete sono state poche, con molte azioni della Lazio a fare da trampolino di lancio per il contropiede del Cagliari che non è stato in grado di giungere a conclusione.

Nella ripresa Petkovic torna a cambiare la formazione: escono Novaretti ed Ederson ed entrano Ciani e Klose. E’ proprio quest’ultimo a cambiare le sorti dell’incontro: al 7′ cross di Candreva sporcato da Murru, il pallone arriva a centro area al centravanti che di testa infila Agazzi: 1-0!

Due minuti dopo Pisano in scivolata atterra Klose in area e l’arbitro concede il rigore: Candreva realizza da dischetto. 2-0!

Al 14′ arriva la seconda sostituzione anche per il Cagliari: Pinilla cede il posto a Sau. Al 21′ sfiorano il terzo gol i padroni di casa: cross di Anderson, Perea tutto solo colpisce di testa e centra il palo, sulla ribattuta arriva Klose che con il sinistro spara a lato da distanza ravvicinata. A 3 minuti dal termine dell’incontro arriva il terzo e ultimo cambio per i laziali: Cavanda sostituisce Anderson. Al primo minuto di recupero il Cagliari sfiora il gol con un corner di Cossu e un colpo di testa di Conti: di poco sul fondo. Un altro minuto e arriva il triplo fischio: la Lazio festeggia la vittoria ritrovata.

Terrore a bordo, si spegne motore su volo Ryanair

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Terrore a bordo di un volo Ryanair partito da Cagliari alle sette e diretto a Treviso. Uno dei motori si sarebbe spento in volo, o quantomeno si sarebbe accesa la spia di un malfunzionamento, e l’aereo è tornato all’aeroporto di Elmas dove ad attenderlo c’erano già  pronti i vigili del fuoco, Polaria, ambulanze e personale della Sogaer. L’aereo ha però fatto rientro in aeroporto senza problemi ed è atterrato regolarmente.

Uccide l’ex e minaccia di suicidarsi… ricercato in Sardegna!

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Aveva 29 anni Marta Deligia, la ragazza ritrovata morta a  bordo di un’auto nelle campagne di Villacidro, nel Cagliaritano. La donna era scomparsa insieme all’ex.  In base ai primi rilievi è stato accertato che la giovane è stata strangolata.  L’ex fidanzato, Giuseppe Pintus, 36 anni, avrebbe anche effettuato una telefonata al 112: «Ho fatto una cavolata, adesso vado ad ammazzarmi».  Subito dopo l’uomo avrebbe chiamato la sorella e le avrebbe detto che «non voleva fare trent’anni di galera».  Queste telefonate sembrerebbero configurare l’idea di un omicidio-suicidio. Decine di uomini, con l’ausilio di un elicottero, impegnati nelle ricerche.

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La visita a Cagliari di Papa Francesco: un uomo si getta sulla papamobile

papafrancesco-cagliari-tuttacronacaSi trovava lungo la statale 130 Papa Francesco, diretto all’aeroporto di Cagliari Elmas per far ritorno Roma quando un uomo, che attendeva assieme ad altri fedeli il passaggio del Pontefice, si è lanciato verso la papamobile nel tentativo di bloccarla. Quando ha intravisto la vettura, si è gettato sulla strada obbligando una assistente capo della Polizia stradale, sul luogo perchè impegnato con una pattuglia per la viabilità a un incrocio, a bloccarlo prima che potesse raggiungere il mezzo. Nei suoi confronti non è scattato alcun provvedimento. Oggi il Papa si è recato a Cagliari per un incontro con i lavoratori.

Giornata no per i viola: Cuadraro ko e stop di 2-3 mesi per Gomez

fiorentina-gomez-tuttacronacaGiornata da dimenticare per i viola di Montella che al Franchi non sono riusciti ad andare oltre al pareggio con il Cagliari ma, soprattutto, sono stati decimati dagli infortuni. Dopo i primi trenta minuti di gioco, Cuadraro ha lasciato il campo per un problema alla spalla e il referto medico post-partita parla di lussazione acromionclaveare alla spalla, un problema che dovrebbe tenerlo fuori almeno 20 giorni. Ancora peggio è andata per il neo acquisto Mario Gomez. Per lui l’incontro è terminato al 50′ quando è uscito dal campo con il ginocchio dolorante. I successivi accertamenti medici hanno confermato la peggiore delle ipotesi: “trauma distorsivo al ginocchio con lesione parziale del legamento collaterale mediale“, un interessamento al legamento che potrebbe significare almeno 2-3 mesi di stop.

Quell’amaro pari e l’infortunio di Gomez: Fiorentina-Cagliari 1-1

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Un pareggio contro il Cagliari che brucia ai viola che dopo che  Borja Valero aveva portato in vantaggio i suoi a 20 minuti dalla fine della partita hanno cercato e trovato il gol del pareggio con Pinilla all’89° minuto. Una partita nervosa caratterizzata anche sul finale dall’espulsione di David Pizarro, ma soprattutto segnata dall’infortunio per Mario Gomez.

L’attaccante della Fiorentina, si è fatto male al ginocchio destro  all’inizio del secondo tempo della sfida con il Cagliari. Dopo le prime cure in campo il bomber tedesco è stato portato fuori a braccia dai medici della Fiorentina e poi si è steso sulla barella. In precedenza i viola avevano perso anche Cuadrado per un problema alla spalla.

Il Napoli resta in vetta alla classifica in attesa del posticipo di domani in cui la Roma al Tardini contro il parma si giocherà una partita per raggiungere il punteggio pieno e salire in vetta in classifica insieme al Napoli.

Non ce l’ha fatta la blogger Federica Cardia: uccisa dal tumore

Federica-Cardia-tantovincoio-tuttacronacaEra l’anima di “Tanto vinco io“, la 31enne cagliaritana Federica Cardia: in quelle pagine, per due anni, ha racchiuso le sue speranze e le sue esperienze, quelle della lotta contro un tumore al colon. E la malattia, alla fine, l’ha strappata alla vita. Solo due giorni fa Federica scriveva: “Spero di darvi buone notizie nelle prossime settimane, per ora buonanotte!”. Prima di quest’ultima frase, un silenzio iniziato a giugno e che solo il 3 settembre ha spiegato: “Tre mesi e più di ospedale (non continuativi, ma più o meno siamo lì) tra alti e bassi, interventi chirurgici e tanta, troppa stanchezza”. Nonostante i medici le avessero detto che la sua malattia era incurabile, lei non aveva perso la voglia di combattere, preferendo confidarsi nella rete. Su Facebook scriveva: “Parlarne non è facile, ma ci proverò. Racconterò tutto per trovare informazioni, e il vostro aiuto. Senza paura. Perché tanto vinco io”. E lei ha vinto, perchè dietro di sè lascia tutto il suo amore per la vita.

La Juve e gli ultimi due colpi da sferrare sul mercato: ecco a chi si mira!

nuovi-acquisti-juve-tuttacronacaUltime ore concitate di calciomercato e in casa bianconera Marotta tenta di realizzare il suo piano: regalare a Conte Nainggolan e Gilardino. Il centrocampista belga del Cagliari è a Milano, scortato dal suo agente. Ai microfoni di Sky Sport ha però tagliato corto: “Io alla Juve? Sono qui, aspetto, vediamo che succede”. Ma il ds rossoblù Salerno a TuttoJuve.com nega: “Per Radja sono solo voci. Non c’è nulla in corso. Resta con noi”. Fatto sta che dopo la partita con il Milan il giocatore è rimasto in città. Si tratterebbe di un’operazione difficile quindi, ma non impossibile. E in caso non andasse a buon fine, per riempire la casella liberata da Giaccherini, c’è sempre il brasiliano della Roma Marquinho. Su di lui, però, sembrerebbe essere in vantaggio l’Inter. Ma in casa bianconera potrebbe approdare anche Gilardino, attaccante in forza al Genoa che, in caso, arriverebbe in prestito. Ma solo in caso di partenza a titolo definitivo di Quagliarella: su di lui Roma, Lazio e West Bromwich. L’arrivo di Gilardino è appoggiato da Conte, che vorrebbe inserire un centravanti d’area in un reparto avanzato dove ci sono principalmente seconde punte: il Gila sostituirebbe a livello tecnico l’attaccante lombardo più che quello campano.

L’ondata di maltempo che sta mettendo in ginocchio Sardegna e Sicilia

playa-catania-maltempo-tuttacronacaNon si placa l’ondata di maltempo che sta interessando, da ieri sera, Sardegna, Sicilia e Calabria. La Protezione Civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede nuove precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, accompagnate da grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Oggi, nel cagliaritano, il maltempo ha provocato disagi alla popolazione con un improvviso temporale, durato 15 minuti, caratterizzato da pioggia intensa, tuoni e fulmini. Sono state decine le chiamate ai vigili del fuoco e alla Polizia municipale anche a causa degli allagamenti che si sono registrati a Cagliari e nel suo hinterland ma anche in altri Comuni dell’isola, in particolare nel Sulcis Iglesiente. Al momento alcune strade sono impraticabili. La zona dove sono stati registrati i maggiori disagi è quella di Pirri, al confine con il Comune di Monserrato. Sott’acqua la zona di via Cabras con i cittadini piazzati davanti agli ingressi delle case per spazzare via l’acqua nel tentativo di non farla entrare negli appartamenti. E ancora, la strada che conduce verso la metroferrovia è parzialmente chiusa al traffico mentre si sono allagate Via del Redentore e via Dolianova. Problemi anche in città ed in particolare in via Eleonora d’Arborea, viale Poetto, piazza Sant’Avendrace e viale Trieste, tutte allegate. Acqua alta sia all’esterno che all’interno del centro commerciale Le Vele a Quartucciu. L’acqua ha allegato sia i corridoi dei negozi che il supermercato Carrefour, con clienti costretti a camminare scalzi. Allagamenti anche a Quartu Sant’Elena. Allegamenti sono stati registrati a Carbonia, Carloforte, Decimomannu e Calasetta. A Montresta, tra Bosa e Sassari, dove sono caduti 56 millimetri di pioggia mentre altrove, secondo i dati della Protezione civile, in 15-20 minuti sono caduti circa 20 millimetri d’acqua.
Ma il maltempo ha colpito, fin da ieri, anche la Sicilia dove i maggiori disagi si sono riscontrati a Palermo, Messina, Catania e Siracusa, che dopo l’alluvione lampo della scorsa settimana, è stata interessata da un nuovo nubifragio che ha scaricato circa 80 millimetri di pioggia in poche ore.

A Cagliari sul biglietto c’è l’effige di Papa Francesco

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L’ha deciso il Ctm, l’azienda cagliaritana del trasporto pubblico, per celebrare la visita del Pontefice il prossimo 22 settembre, ha deciso di stampare i biglietti del pullman con l’immagine di Papa Francesco.

“La visita di Papa Francesco a Cagliari è una occasione importante per la Sardegna – spiega il direttore generale Ezio Castagna -. La previsione è che arriveranno in città migliaia di pellegrini su 500 autobus e almeno 50.000 macchine. Poi la mobilità sarà garantita dai nostri autobus, con un servizio che potenzieremo per l’occasione”.

I biglietti con l’immagine del Papa sono celebrati e quindi verranno stampati in un numero limitato. Lo stesso è successo quando a Cagliari arrivò Benedetto XVI nel settembre del 2008.

Ma perché un trasporto pubblico deve avere l’effige del Pontefice? Lo stato non è laico in Italia? Quel biglietto può capitare anche nelle mani di un musulmano, di un buddista o di un agnostico perché imporre così la religione cattolica quando nella nostra Costituzione, all’art 19, si libertà di fede religiosa?

Prima giornata di serie A: rotto il ghiaccio con la nuova stagione

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Dopo gli anticipi di ieri e in attesa del posticipo di Fiorentina-Catania, facciamo il punto su questa prima giornata di campionato, iniziata sabato con la sconfitta del Milan a Verona e proseguita con la vittoria della Juventus a casa della Sampdoria. A rompere il ghiaccio con la prima domenica di campionato, oggi, è stato l‘Inter, che è riuscito a imporsi sul Genoaper 2 reti, siglate da Nagatomo e Palacio, a 0. Nella serata, alle 20.45, sono sei le partite che si sono disputate, nonostate i timori pomeridiani: c’era infatti preoccupazione per l’incontro Napoli-Bologna che rischiava di saltare a causa del maltempo. Ottimo biglietto da visita per gli uomini di Benitez che inanellano tre reti: Callejon e doppietta di Hamsik.

Il Cagliari ha ospitato al Nereo Rocco l’Atalanta che per prima è andata in vantaggio al 27′ con Stendardo. Solo un minuto di gioco ed è arrivata la rete del pareggio, firmata da Naingoolan. Un pareggio meritato per la squadra di casa che ha prevalso per tutto il primo tempo, lasciando ai ragazzi di Colantuono solo un paio di altre occasioni. Nella ripresa, il Cagliari agguanta per la prima volta il vantaggio al 18′: Pinilla apre d’esterno per Murru sulla sinistra che crossa basso in mezzo per Cabrera che di piatto destro infila Consigli sul secondo palo. E’ il 2 a 1, meritato, per i padroni di casa. 2-1

All’Olimpico, l’Udinese ha trovato una Lazio che già nel primo tempo è andata in vantaggio due volte: gol Hernanes al 13′ e Candreva al 16′ mentre gli avversari erano semplicemente assenti. Nel secondo tempo, i bianconeri accorciano le distanze al 15′ grazie a Muriel: da un’azione di attacco degli avversari, Lazzari lancia subito negli spazi il colombiano che è freddissimo ad arrivare in area e superare Marchetti con un tocco morbido. 2-1

All’Armando Picchi, il primo tempo è terminato a reti inviolate nell’incontro tra Livorno e Roma, con i giallorossi che sono partiti all’arembaggio nei primi minuti ma presto hanno perso grinta. La squadra di casa, in compenso, non è mai riuscita a guadagnare campo nè a rendersi pericolosa. La Roma si riscuote nel secondo tempo: al 20′ De Rossi piazza un gran destro da fuori. Dopo soli due minuti, è Florenzi che riceve un lancio in profondità di Castan, il numero 24  in area, di prima intenzione, spara il sinistro in diagonale e batte Bardi. Duro colpo per il Livorno che stava conducendo una buona partita. 0-2

Copione simile all’Ennio Tardini, dove Parma e Chievo sono rientrate negli spogliatoi sullo 0-0. Nei primi quarantacinque minuti il Chievo è stato più presente, con occasioni da gol più nitide per gli uomini di Sannino rispetto a quelle dei padroni di casa, tra u quali Cassano e Amauri sono rimasti in ombra, al contrario di Biabiany. Nel Chievo ottimo Dramé in difesa e bene Thereau. Le squadre non riescono a trovare il gol e regalano, in attesa della partita di domani, l’unico pareggio di questo avvio di campionato. 0-0

Il Sassuolo, all’esordio in A, è stato ospitato dal Torino che è passato in vantaggio al 40′ grazie a una rete di Brighi. La squadra di Ventura ha avuto in avvio scoppietante ma i granata non hanno atteso a lungo prima di entrare in partita, rientrando negli spogliatoi con un gol di scarto. Nella ripresa, al 18′ è arrivato il raddoppio dei granata, grazie a una splendida azione personale di Cerci. 2-0

Il Cagliari al Sant’Elia: in Sardegna già entro fine settembre?

sant'elia-cagliari-tuttacronacaSta per finire l’esilio a Triste del Cagliari: c’è l’accordo per la convenzione sull’utilizzo dello stadio Sant’Elia tra il club e il Comune. La Giunta comunale aveva approvato lo schema mercoledì pomeriggio e la società rossoblù, con il vicepresidente Pinna, l’ha sottoscritto. La squadra di Lopez giocherà al Nereo Rocco domenica prossima, ma ormai la strada per il ritorno sull’isola sembrerebbe in discesa.  Il via ai lavori può cominciare dopo la firma del verbale di consegna dell’impianto al Cagliari calcio: il passaggio dovrebbe essere formalizzato entro cinque giorni dalla firma del documento. Nella convenzione è presente anche l’elenco delle “cose da fare”. Della tribuna centrale e degli spogliatoi si occuperà principalmente il Comune, mentre il Cagliari dovrà sistemare le tribune amovibili per arrivare a una capienza massima di 16mila spettatori. Il Comune dovrà seguire da vicino la questione autorizzazioni, un iter non dei più semplici: le vicende dell’Is Arenas insegnano. L’auspicio è che si possa tornare sul campo del Sant’Elia già il 23 settembre per il match con la Sampdoria.

Sparatoria a Cagliari: un ferito in un parcheggio

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Sono ancora da chiarire i motivi della sparatoria avvenuta in via Col del Rosso, nel quartiere di San Michele a Cagliari. Roberto Nairi, 49 anni, è stato ferito da un colpo di arma da fuoco all’orecchio ed è stato accompagnato all’ospedale Brotzu forse da un amico. l ferito è già noto alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio della droga. Gli spari hanno centrato una Opel Corsa in sosta e colpito una serranda.  Le ipotesi al momento sono diverse: potrebbe essersi trattato di un regolamento di conti tra bande o di un tentativo di rapina finito male.

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