Era stata chiesta la massima riservatezza e nessuna condivisione di foto sui social network durante le riprese del videoclip “Trattengo il fiato” di Emma Marrone che si stava registrando tra le quinte del Teatro Sanzio di Urbino, ma due ragazze, comparse scelte per il videoclip, hanno postato su Twitter alcune immagini dell’interno del teatro ed è stata la stessa cantante ad accorgersi di quanto stava accadendo e a riferirlo alla produzione che ha deciso di allontanarle. “Abbiamo aspettato a lungo qui fuori – racconta Lorenza, una delle ragazze che ha partecipato alle riprese – poi alle 14 finalmente ci hanno fatto entrare e come prima cosa ci hanno raccomandato di non scattare fotografie o video e di non pubblicare niente sui social network”.
Ha fatto la sua comparsa su Reddit, attirando la subito l’attenzione, un test di autovalutazione di una bimba di 11 mesi. La piccola si è vista consegnare dalle insegnanti un questionario nel quale doveva indicare i suoi pregi, i punti di forza e il suo modo di essere. Non sapendo la bimba scrivere, le hanno permesso di portarlo a casa per essere aiutata da un genitore e il padre ha così deciso di raccontare in maniera ironica le caratteristiche della figlia Emma, inserendo tra gli interessi il cibo, l’arte, le lunghe grida sulla spiaggia e il tirare il pelo del cane, ma anche esplorare il suo naso con le dita e svegliarsi regolarmente all’alba ogni mattina. Uno dei punti di forza di Emma, inoltre, è la digestione rapida, ma anche la capacità di far perdere ore di sonno ai genitori fino a quando non ottiene quello che desidera.
Dopo aver animato quindici comuni della Grecia, con partenza il 6 agosto da Corigliano D’Otranto, il Festival itinerante di musica popolare salentina approda a Melpignano per il grande concerto conclusivo della 16esima edizione de “La notte della taranta”. A suon di pizzica, sin dalle 19.30, il piazzale dell’ex convento degli Agostiniani, è stato invaso da migliaia di spettatori. Le stime parlano anche di 100mila persone che non hanno perso l’occasione di assistere all’evento conclusivo di questa edizione.
Nel pre-concertone la presentazione di ‘Notte del Sud Ribelle’, brano inedito di Eugenio Bennato. Sul palco il Canzoniere Grecanico Salentino e i Cantori dei Menamenamò; ospiti Alfio Antico, Miguel Àngel Berna, Emma, Niccolò Fabi, Max Gazzè, Roby Lakatos. Fra la prima e la seconda parte della serata il videoclip di ‘Lu Rusciu de lu mare’ realizzato dal Locomotive Quartet del sassofonista pugliese Raffaele Casarano con, alla voce, la partecipazione straordinaria di Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro.
Per Fabi, Gazzè ed Emma esibizione solo con un repertorio tradizionale, mentre Sollima ha scritto per la intro al Concertone un brano originale ispirato ad Antidotom Tarantolae, testo del ‘600 del gesuita Athanasios Kircher. Novità di questa edizione del Concertone è che i piccoli contributi economici versati per acquistare il ticket del parcheggio, bevande e cibo nel backstage saranno utilizzati per finanziare la manifestazione del 2014.
Si trovava a 970 metri di profondità il relitto dell’aereo, con 14 passeggeri a bordo, otto dei quali italiani, disperso il 4 gennaio 2008 durante un volo da Caracas a Los Roques, Venezuela, la stessa rotto dove è scomparso l’aereo di Missoni il 4 gennaio di quest’anno. Il bimotore è stato localizzato dalla nave americana Sea Scout che stava operando da giorni nell’area nell’ambito di un accordo Roma-Caracas. Anche se l’annuncio ufficiale è programma per oggi a Caracas, la notizia è già stata anticipata dalle autorità venezuelane, tra le quali anche la procuratrice generale Luisa Ortega Diaz. Miguel Rodriguez Torres, ministro dell’Interno, ha precisato che l’aereo è stato trovato “nove chilometri a sud di Los Roques”. La grande profondità a cui giace, che provoca minor corrosione, dovrebbe aver permesso al relitto del bimotore Let 410-YV-2081 della compagnia privata Transaven di trovarsi in buone condizioni. Sul velivolo viaggiavano gli italiani Stefano Frangione, Fabiola Napoli, Paola Durante, Bruna Guarnieri, le figlie Sofia e Emma, Rita Calanni e Annalisa Montanari, ma a bordo si trovavano anche cinque venezuelani: il pilota Bessil, il copilota Osmel Alfredo (il cui cadavere è stato l’unico ad essere ritrovato), Avila Otamendi, Patricia Alcala, Karina Rubis, Issa Rodriguez e lo svizzero Alexander Nierman. L’aereo era precipitato venticinque minuti dopo il decollo dall’aeroporto Maiquetia di Caracas, mentre era diretto a Los Roques. Il pilota Esteban Bessil aveva lanciato l’Sos da un’altitudine di 3mila piedi a circa 16 miglia dall’arcipelago. Le ricerche, che non avevano dato esito, erano scattate immediatamente e la sorte del bimotore è sempre rimasta un mistero, sia per l’Italia che per il Venezuela.
E’ il rapper Moreno “Stecca” Donadoni a vincere la 12esima edizione di Amici, dopo che per un’intera finale ha atteso pazientemente il suo turno. La sfida è iniziata con una Greta in forma come non si era mai sentita che ha eliminato Veridiana. Anche il ballerino Niccolò, pur trionfatore della sua categoria e con un futuro brillante davanti a lui, ha dovuto piegare la testa allo stato di grazia della cantante che questa sera ha convinto davvero tutti, dai giudici Ferilli, Ponte e Argentero, ai due direttori artistici Emma Marrone e Miguel Bosè, tornato per la finale. Ma anche loro sono rimasti “in panchina”, con i ragazzi che si sono auto-gestiti la loro gara. Alla fine non rimaneva che uno sfidante a Greta, il rapper che è diventato in breve l’idolo della folla. Alla fine Moreno si è portato a casa il premio della critica e il trofeo più ambito: la vittoria sancita dal pubblico. D’ora in poi… “steccca” per tutti!
Colpo di scena per la finalissima di Amici 2013: Miguel Bosè, terminati i suoi impegni, parteciperà alla puntata! Vengono fugati così i gossip che parlavano di un litigio con Emma Marrone e anche la possibilità di dissapori con Maria De Filippi. Lucia Bosè, madre del cantante, ha spiegato che l’uscita di scena era fissata “fin dall’inizio” e questo a causa di “impegni lavorativi improrogabili” che gli avrebbero impedito di terminare la stagione del talent show. Per l’occasione, svelata una piccola anteprima riguado la prossima stagione: Bosè ha già accordi per ricoprire ancora una volta le vesti di direttore artistico. E’ ancora la madre a spiegarlo: “è stato chiamato per l’anno prossimo, ad Amici 13, quando sarà nuovamente impegnato con loro per due o tre mesi”. Questo conferma quindi che l’artista spagnolo è stato un ottimo acquisto per il talent show e a questo punto, vista la regola che vuole che la squadra vincente non vada cambiata, è legittimo aspettarsi che anche Emma venga riconfermata.
E’ stata una settimana dove ci hanno colpiti gli addi. Sette giorni di saluti e ricordi e la certezza che alcune persone, in realtà, non se ne andranno mai. Ne è esempio Don Gallo, il prete di strada che ci ha insegnato così tanto, anche a cantare O Bella Ciao in chiesa, perchè in fin dei conti non è vero che “tutto è uno”? Ecco allora che vengono annullate le distanze e le differenze, non c’è alto o basso, c’è, forse, solo la bellezza e la sincerità di quegli ultimi che lui tanto amava e che la società non è in grado di vedere con gli stessi suoi occhi. L’abbiamo salutato, pur sapendo che non è un addio: non c’è un “per sempre” quando ti separi da una persona che ha dato e insegnato tanto. Ma prima di lui se n’è andato anche il surfer Andrea La Cava, tra le onde che amava tanto da trasferirsi per poterle solcare ogni volta avessero fatto capolino sul lungomare toscano. Perchè quando hai una passione, un amore vero, fai di tutto per viverlo appieno. Se ci si ascolta, e lo si sa ascoltare, c’è sempre un sogno da seguire e inseguire, un desiderio che ti dà la forza di compiere grandi imprese e superare ogni avversario, ogni difficoltà, la natura stessa con tue sole forze. Ce l’ha dimostrato Vincenzo Nibali con la sua spettacolare conquistta delle Tre Cime di Lavaredo, impresa che resterà impressa a lungo.
Chi al suo sogno è stato strappato troppo presto, invece, è stato il regista Nicola Rondolino, che oltre ai suoi lavori ci ha regalato anche uno sguardo nuovo sul cinema giapponese, grazie alla sua partecipazione al Torino Film Festival, di cui curava la sezione. Purtroppo le giornate hanno anche la pennellata di nero, con quella cronaca che parla di vite spezzate, di violenza, di mistero. Quello che ci ha colpiti è stata la morte, crudele e barbara, della giovane Fabiana Luzzi, che il suo fidanzato ha bruciato mentre era ancora in vita, con un gesto che denota l’incapacità non solo di amare ma anche di vivere: nessuna gelosia può nè potrà mai giustificare una simile atrocità. Ma altre ferite sono ancora aperte, come la morte di Roberta Ragusa: nuovi testimoni, ma ancora nessuna certezza nè giustizia per lei. Ma tante domande ci sono ancora anche riguardo la morte della piccola Sarah Scazzi, mentre nuovi dettagli del processo che ha portato alla condanna all’ergastolo per Cosima e Sabrina vengono resi noti. Ma la violenza non è un’esclusiva italiana: anche Londra piange i suoi morti, come il soldato Lee Rigby, barbaramente massacrato da Michael Adebolajo. A cosa ci possiamo ancora aggrappare? Alla speranza in un futuro migliore sembra difficile, considerata la riforma delle pensioni che sta arrivando. Ci si distrae un po’ con le vite dei vip, anche quando compiono un gesto di coraggio come quello di Angelina Jolie, alla cui mastectomia è stato dedicato anche un quadro. Oppure ci regaliamo un po’ di gossip, curiosando nelle vite private altrui, come quella di Emma, che ha festeggiato il compleanno con un nuovo amore. A volte è per prendere esempio, altre per imparare a non mollare mai, a continuare a credere e sperare, a capire che quel buio in cui a volte ci sentiamo immersi non è altro che la terra in cui il seme di un magnifico fiore si sta riposando prima di sbocciare per regalarci nuova gioia. Perchè noi alla speranza, nonostante tutto, ci teniamo aggrappati, la teniamo per mano così come fanno i due dolcissimi gemellini neonati.
L’anno scorso era il triangolo composto a Emma Marrone, Stefano de Martino e Belen Rodriguez ad accendere l’attenzione dei più curiosi di gossip sul talent show di Maria De Filippi. Quest’anno “Amici” ci ‘riprova’ introducendo al fianco di Miguel Bosè e della sua Squadra Blu la collaborazione di Nesli, fratello di Fabri Fibra.
Il noto rapper infatti nei giorni scorsi era stato affiancato dai più come nuova fiamma proprio di Emma, anche se la stessa cantante – ora alla guida della Squadra Bianca – ha recentamente smentito il gossip e parlato unicamente di amicizia fraterna. Gossip su gossip, ospite dopo ospite, Amici va avanti negli ascolti auditel!
«La schiena è quella parte del corpo che mi protegge – dice la cantante pugliese – e che si accolla tutte le mie ansie» ed è proprio la schiena nuda di Emma a fare da copertina al suo album che dovrà sicuramente confrontarsi con il precedente, Sarò Libera, che raggiunse la top delle classifiche aggiudicandosi anche il disco di platino.
«Con questo lavoro – racconta lei – mi sono voluta spogliare di alcune etichette e preconcetti che nel tempo mi sono stati attribuiti e che in certi casi mi sono appiccicata addosso da sola. Ho deciso di presentarmi come sono, con pregi e difetti, ma determinata a continuare a fare quello che sto facendo. Non voglio più dovermi giustificare per niente».
Dopo due anni di assenza “Schiena” arriva nei negozi anche dopo un tour di 46 date e 170mila biglietti venduti. Può vantare anche collaborazioni eccellenti come Mylious Johnson, già batterista di personaggi del calibro di Madonna e Pink.
Ed è proprio partita da una canzone di Pink per trarre l’ispirazione e scrivere “L’amore non mi basta”. «Questo mio nuovo disco è quello dell’evoluzione – racconta lei – ed è quello che sognavo quando da ragazzina cantavo sui palchi piccoli come un tavolino».
L’album, anticipato dal singolo Amami, sembra proprio destinato a riscuotere un gran successo. Lo ha curato in ogni particolare personalmente seguita passo passo dalla produzione di Brando. «Sono cresciuta al Sud – racconta Emma – perciò mi porto dietro questo senso di rivincita contro i pregiudizi. Ho sempre avuto voglia di fare musica e di riuscire dove tanti altri della mia terra non sono riusciti per i problemi che tutti conosciamo».
Le poste britanniche celebrano i capolavori di Jane Austen, a 200 anni dalla pubblicazione del suo ‘Orgoglio e pregiudizio’. La Royal Mail ha infatti emesso un set di francobolli dedicati ai romanzi che hanno reso la scrittrice britannica famosa e amata in tutto il mondo e che sono stati spesso ‘trasposti’ sul grande e piccolo schermo. Due avranno illustrazioni tratte da ‘Orgoglio e Pregiudizio’ e ‘Ragione e Sentimento’. Altri scene e personaggi da ‘Mansfield Park’, ‘Emma’, ‘Persuasione’.
Emma, una bambina di due anni nata a Miami, sul suo certificato di nascita ha tre genitori: la coppia di donne che la sta allevando e il padre biologico, un giovane gay single originario di Cagliari. Lo ha stabilito un giudice della Florida dando così il benestare legale ad un nuovo tipo di famiglia. Le due madri hanno la potestà della piccola e lui il diritto di visita due volte la settimana. Insieme stanno progettando le vacanze in Sardegna.
*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*