
Di trucchi di Google sul web se ne trovano a migliaia, ma proprio per l’enorme quantità offerta spesso gli utenti decidono di continuare a fare le ricerche con le normali procedure: inserire parole per cercare gli argomenti che più interessano. Eppure molte ricerche, se utilizzati alcuni elementari consigli potrebbero migliorare anche del 100%. Oltre ai soli AND e OR (il primo per inglobare nella ricerca due termini e il secondo per ricercare i siti che contengono un termine o l’altro) si può anche utilizzare AROUND per una ricerca a metà strada tra quella ristretta tra le virgolette e quella invece più generica effettuata normalmente. Ma oltre a questi termini ormai di uso comune si può tentare invece di affinare le ricerche e in particolare cimentarsi a esempio sulle pagine vecchie di siti attuali.
Come fare?
Semplice, La cosa migliore è premettere il nome del sito e poi la chiave di ricerca. Ad esempio, il nome di un giornale, di un blog, di un comune e poi l’argomento che interessa. Questo metodo di ricerca è ottimo anche per gli audiobook e per siti senza spam.
Ma la ricerca può anche partire da un’immagine. Se c’è una foto che attrae la nostra attenzione con il sistema di ricerca all’inverso di Google si può risalire alla fonte della foto: basta inserire come chiave di ricerca l’immagine in questione. Si può fare anche di più: se si vuole conoscere qualche altro dettaglio, basta guardare non i risultati di Google immagini ma quelli normali. Si avranno molte sorprese.
L’altra grande risorsa di Google è poi il completamento automatico. Basta scrivere una frase e poi cancellare una parola, quella che si vuole sostituire. Altrimenti si può ricorrere al buon vecchio asterisco… che a volte può cambiarti la vita!
C’è poi il trucco delle alternative. Basta inserire “vs”. Ad esempio, Apple vs Android. Ma quando non si sa bene con cosa mettere a confronto un elemento, è bene affidarsi ancora al completamento automatico. Apple vs____? E Google risponderà inserendo le alternative più diffuse. Si può anche chiedere “meglio di____” è Google, ancora, completerà.
Ma per le news? Cercare pagine o elementi che sono usciti nelle ore passate, o giorni e settimane intere. Ma se si cerca qualcosa di più specifico, ad esempio gli ultimi dieci minuti, c’è un trucco, e riguarda la Url. Basta aggiungere sigle come &tbs=qdr: alla fine della url, e specificare il tempo che si vuole definire. Ad esempio, h5 per indicare cinque ore, n5 per cinque minuti, e s5 per cinque secondi. Così, per i risultati degli ultimi 10 minuti occorrerà aggiungere &tbs=qdr:n10.
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