Enormi quantità di stupefacenti raggiungevano il nostro Paese tramite delle “galline”. Erano così chiamate, infatti, delle prostitute dominicane che ingoiavano fino a un chilo a testa di ovuli pieni di droga. Il traffico partiva dalla Repubblica Dominicana per poi attraversare la Spagna e giungere in Italia grazie all’impiego di questi corrieri, reclutati da una donna italiana. La Dda di Firenze e i carabinieri di Poggibonsi, in provincia di Siena, con l’operazione Drug Express hanno potuto ricostruire le tratte del traffico ed eseguire, oggi, 22 misure di custodia cautelare in carcere su 31 ordinanze emesse dal gip, tra cui 4 mandati di arresto europeo. Nel corso di una conferenza stampa, è stato spiegato che proprio il comune Senese sarebbe stato la base per lo smercio in Italia della droga. L’organizzazione, composta da dominicani, italiani e nigeriani, aveva con ramificazioni in Spagna anche in Svizzera mentre la droga veniva smerciata, oltre che in questi stati e nel nostro Paese, anche in Grecia. Per quel che riguarda i corrieri, sarebbero state proprio le prostitute dominicane, età tra i 30 e i 40 anni, nelle intercettazioni definite ”galline” perché ingoiavano gli ovuli. L’operazione ha portato al sequestro di oltre 3 kg di cocaina (300mila euro il valore), altrettanti di marijuana, 415 grammi di hashish, 6.250 euro in contanti e ricevute di money transfer per 200mila euro trovati a Parma nell’abitazione di una italiana di 36 anni che si sarebbe occupata anche di reclutare le prostitute.
Tutti gli articoli con tag prostitute
Il traffico internazionale di droga che utilizza i corrieri “galline”
Pubblicato da tdy22 in novembre 19, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/19/il-traffico-internazionale-di-droga-che-utilizza-i-corrieri-galline/
Cinque italiani facevano prostituire due ragazzine di 14 e 15 anni
Due ragazzine italiane di 14 e 15 anni adescate su Facebook venivano sfruttate da cinque italiani che le facevano prostituire nel pomeriggio, quando uscivano da scuola. Il Nucleo Investigativo di Roma ha arrestato la banda e ha scoperto le ragazzine utilizzavano talvolta i loro guadagni per acquistare droga.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 28, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/28/cinque-italiani-facevano-prostituire-due-ragazzine-di-14-e-15-anni/
Emigrare e prostituirsi, le casalinghe spagnole scelgono la Svizzera
La prostituzione in Svizzera arriva dalla Spagna. Sono le casalinghe e le madri di famiglia che emigrano per cercare di sfamare le proprie famiglie travolte dalla crisi che ha colpito la penisola Iberica. Dal 2010 a oggi i dati confermano un sostanziale aumento da 80 a 320 solo quelle regolari, ma se si considerano anche le irregolari la somma è destinata a salire.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 24, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/24/emigrare-e-prostituirsi-le-casalinghe-spagnole-scelgono-la-svizzera/
Arrivano le “loving zone” in Abruzzo
La prostituzione dilaga e non conosce crisi in Abruzzo così il sindaco di Montesilvano Attilio di Mattia prova a prender spunto dal «Box del sesso» di Zurigo e apre un «Love parking»: «Un parcheggio dove consumare il rapporto sessuale in sicurezza: molti penseranno che sia un incitamento al fenomeno ma non lo è. E’ solo un ulteriore tentativo di puntare sullo zoning per autoregolamentare la situazione», ha detto il primo cittadino.
Il sindaco poi ha precisato «Me lo chiedono a gran voce le mamme, che non vogliono uscire con i loro bambini e mostrare loro questo degrado: cosa devo fare? Abbiamo provato a multare i clienti ma il fenomeno non è diminuito».
Le circostanze sono simili anche a Controguerra dove l’ex sindaco Mauro Scarpantonio ha iniziato puntando sullo zoning, intensificando i controlli in alcune aree e lasciandone scoperte altre meno vicine al centro abitato, dove indurre il fenomeno a spostarsi: «Ho dovuto smettere perché sono stato convocato dal prefetto di Teramo che mi ha avvisato che potevo essere perseguito per favoreggiamento». L’amministrazione ha allora lanciato delle convenzioni partecipate con cittadini e aziende per concedere loro di chiudere come strade private delle vie pubbliche in corrispondenza delle loro abitazioni o fabbriche. Poi nel 2007 l’amministrazione ha emesso un’ordinanza comunale grazie alla quale è possibile sanzionare chi pratica contrattazione per prestazioni sessuali: «Le circa 80 multe del valore di 500 euro date ogni anno hanno contribuito a migliorare la situazione». E a spostare le prostitute negli appartamenti, come accade anche a San Salvo: «Nel nostro Paese il fenomeno è diverso – racconta il sindaco Tiziana Magnacca – perché si concentra nelle case vacanza sul lungomare che d’inverno vengono affittate a ragazze che chiedono compenso in cambio di prestazioni sessuali. Non ci va bene: dobbiamo tutelare la popolazione e anche le ragazze dallo sfruttamento». L’amministrazione comunale si sta rivolgendo alle forze dell’ordine per condurre indagini su eventuali organizzazioni criminali che le gestiscono: «La prostituzione non è reato perseguibile, lo sfruttamento della stessa sì, ma non è facile liberarsene». Insomma, una piaga che si può spostare, confinare in alcune aree ma non debellare. Per questo il fine ultimo delle amministrazioni dei paesi colpiti è uno solo: abrogare alcuni comma o invalidare e riscrivere da zero la legge Merlin per dare una regolamentazione seria alla prostituzione.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 6, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/06/arrivano-le-loving-zone-in-abruzzo/
Doppio lavoro: impiegata e prostituta nell’azienda degli iPhone
Come riporta l’Ansa, riprendendo un reportage dell’Economic Weekly, nelle fabbriche della Foxconn (che producono iPhone) in Cina e in particolare quelle site a Shenzhen e Zhengzhou, al termine del lavoro molte impiegate e operaie offrirebbero prestazioni sessuali a pagamento ai colleghi per arrotondare lo stipendio. In particolare a Shenzhen il campus della Foxconn conta 200.000 persone e per la maggior parte si tratta di giovanissimi, l’età media si aggira sui 20 anni.
Pubblicato da tdy22 in settembre 17, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/17/doppio-lavoro-impiegata-e-prostituta-nellazienda-degli-iphone/
Il sindaco che proibisce “l’abbigliamento” da lucciola: rischio multa
Nei comuni marchigiani di Porto Sant’Elpidio, Fermo e Porto San Giorgio è proibito “atteggiarsi” o “abbigliarsi” in modo tale da sembrare una prostituta o un viado: per chi infrange la regola, una multa anche fino a 200 euro. A dirlo un’ordinanza emessa oggi e che sarà valida fino al prossimo 30 ottobre. Scopo: dichiarare guerra alla prostituzione di strada. La decisione è stata presa in seguito a quanto accaduto nel primo dei tre comuni lo scorso 21 agosto, quando nell’ambito della lotta fra bande per il controllo del sesso di strada una coppia di romeni è stata aggredita a colpi di spranga. Quello che viene proibito in strade, piazze e spazi pubblici dei tre centri abitati è “negoziare, concordare prestazioni sessuali a pagamento, intrattenersi con soggetti che, per l’atteggiamento, l’abbigliamento ovvero per le modalità comportamentali, manifestano l’intenzione di esercitare l’attività consistente in prestazioni sessuali”. Ma vi è anche il divieto di “fermare il veicolo in cui si è a bordo al fine di contattare il soggetto dedito alla prostituzione e consentirne la salita”. Oltre alla sanzionen può scattare “il sequestro cautelare delle cose che servirono o furono destinate a commettere la violazione o che ne sono il prodotto”. In caso di reiterazione del comportamento scorretto, inoltre, è previsto l’allontanamento dal territorio. Nazareno Franchellucci, primo cittadino di Porto Sant’Elpidio, annuncia “due mesi di controlli a tappeto, ispezioni serrate e continue che verranno effettuate da una task force composta da Forze dell’ordine locali, provinciali ma anche provenienti da fuori regione”. Per il sindaco, l’ordinanza avrà un peso normativo anche nei controlli “visto che la mancanza di presupposto giuridico di urgenza che era stata rilevata nelle precedenti ordinanze si è potuta superare con l’insorgenza di fatti criminosi legati al fenomeno della prostituzione”. Inoltre: “non è escluso che nelle prossime settimane vengano coinvolti cittadini e associazioni per mettere a punto azioni dimostrative e creare un’azione di disturbo e conseguentemente dissuadere indirettamente il fenomeno della prostituzione nella fase della contrattazione con gli eventuali clienti”.
Pubblicato da tdy22 in agosto 31, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/31/il-sindaco-che-proibisce-labbigliamento-da-lucciola-rischio-multa/
Partita Iva per le prostitute: la proposta che arriva dal Pd
La senatrice Pd Maria Spillabotte propone d’introdurre la Partita Iva per le prostitute: le professioniste del sesso a pagamento s’iscrivano alla Camera di Commercio, con tanto di partita Iva, e si dotino di un certificato di qualità e di patentino. Inoltre ci sarebbe il via libera anche a delle cooperative in cui le prostitute si possano riunire per esercitare insieme. La senatrice, secondo quanto si apprende dal settimanale di Frosinone “Qui Sette” al quale ha rilasciato un’intervista, ha chiesto anche la depenalizzazione della “prostituzione volontaria e donne impresarie di se stesse”. Secondo la senatrice del Pd, infatti,
“sulla prostituzione si deve superare un tabù e decidere di governare il fenomeno. Una regolamentazione è necessaria perché con la mancanza di regole o, peggio, con la proibizione, si produce solo una sostanziale indifferenziazione tra libere scelte di autodeterminazione e prostituzione coatta, sfruttata e gestita dalle organizzazioni criminali di tutto il mondo”.
Pubblicato da tdy22 in giugno 21, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/21/partita-iva-per-le-prostitute-la-proposta-che-arriva-dal-pd/
Sex-gate di Firenze: anche studentesse universitarie tra le escort
Non solo escort professioniste sarebbero coinvolte nello scandalo a luci rosse che fa tremare molti vip di Firenze. Stando a quanto racconta Repubblica, anche delle studentesse universitarie sarebbero coinvolte nel sistema. Ma quello che forse desta maggior stupore è la “naturalezza” con qui questo avveniva. Da quanto emerge, infatti, sembra che questo comportamento non scandalizzi ma sia, piuttosto, una “norma” e che lo stesso sistema non veniva applicato solo nell’ambito del Comune, ma anche, per esempio, in Università: “Io comunque non lo capisco cosa volete sapere, cosa cercate, se vi scandalizzate per davvero o fate finta”, dice Cristiana T. che prepara la tesi in Lettere su Niccolò Soldanieri e vive in via Guelfa, a due passi dalla Facoltà. “Lo sappiamo benissimo tutti, te lo insegnano appena arrivi da matricola, che se c’è una difficoltà a pagare l’affitto o se ti servono i soldi per un viaggio un modo è quello, e si sa da chi andare a bussare. Poi una si regola come crede. Una mia compagna di corso l’hanno interrogata per via di questa storia. Mi ha detto guarda Cristiana io non sono una puttana e lo sai. L’avrò fatto tre volte e quello che mi ha fatto schifo non è stato quella mezz’ora ma sentirli parlare al telefono dopo, con le mogli o con gli amici, ci credi?”. Il quotidiano prosegue quindi raccontando le modalità del “reclutamento”:Quando le macchine dotate di permesso per la zona blu passano a prendere i clienti e li portano dalle ragazze del catalogo Escortforum, reclutate con un sms e assegnate con un messaggino di ritorno: alla tale ora, nel tal posto, Miriam ti aspetta. Nella stanza con le losanghe verdi e azzurre dell’hotel Mediterraneo, ascensore laterale, quello in fondo a sinistra, quello con la moquette macchiata d’olio che come fa un quattro stelle ad avere un ascensore così, e la donna delle pulizie che la domenica alle otto di mattina passa l’aspirapolvere in corridoio ed entra in stanza senza bussare. «Oh, scusi. Non pensavo». Qui di solito alle otto di mattina i clienti in stanza non ci sono.
Pubblicato da tdy22 in giugno 20, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/20/sex-gate-di-firenze-anche-studentesse-universitarie-tra-le-escort/
Prostitute ritratte sui muri: la nuova campagna argentina
In Argentina non può essere ignorato il fatto che l’87% delle prostitute siano anche madri single ed è per questo che l’Anmar, Asociaciòn de Mujeres Meretrices de la Argentina, un’associazione molto simile a un sindacato, ha creato una campagna singolare che fa bella mostra di sè sui muri di Buenos Aires. Nella capitale, infatti, sono apparsi degli “stencil” che ricordano lo stile di Bansky al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni di vita di queste donne e madri. Sono 19 anni l’Anmar è impegnata nella lotta per cambiare l’attuale legislazione argentina permettendo alle prostitute di registrarsi presso gli uffici competenti, pagare le tasse e ottenere una pensione. In questo Paese la prostituzione è legale, purchè non ci sia la mediazione di un protettore, tuttavia queste donne sono prive di di tutela e assistenza da parte dello stato. E proprio per questo si è voluto “renderle parte” della vita della città ritraendole. “Volevamo mostrare che prima di tutto siamo tutte donne, madri e lavoratrici ancora prima di essere delle prostitute – spiega Georgina Orellano, attivista di Ammar – Le leggi devono proteggerci, non emarginarci. C’è una parte della società che non può scegliere. La governante sceglie di fare quel lavoro? Le prostitute non sono differenti. Usano il proprio corpo per lavorare, come fanno tutti. Non è una scelta facile, ma spesso è l’unica cosa che possiamo fare”.
Pubblicato da tdy22 in giugno 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/18/prostitute-ritratte-sui-muri-la-nuova-campagna-argentina/
Scandalo a luci rossi a Firenze. Parla una escort: anche politici tra i clienti
Pubblicato da tdy22 in giugno 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/18/scandalo-a-luci-rossi-a-firenze-parla-una-escort-anche-politici-tra-i-clienti/
Scandalo escort a Firenze: spunta un’agenda di clienti vip
Pubblicato da tdy22 in giugno 15, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/15/scandalo-escort-a-firenze-spunta-unagenda-di-clienti-vip/
La crisi che si abbatte sul vizio… arrivano i microcrediti per la squillo!
E’ davvero incredibile il risultato a cui è arrivata la ricerca su ‘I costi dell’illegalità’ – realizzata dal professore della Luiss Antonio La Spina per la Fondazione Rocco Chinnici, con la collaborazione della Compagnia di San Paolo e il Comune di Genova – che avrebbe rilevato come l’usuraio sia diventato fondamentale nell’ambito del microcredito per concedersi una prostituta a fine mese. I soldi non bastano, ma chi è un frequentatore assiduo o un cliente fisso delle prostitute di Genova certo non rinuncia per la mancanza di soldi a questo “vizio”. Sono sempre di più coloro che si rivolgono allo strozzino chiedendo un prestito per poter passare la serata con una squillo. Uno dei ricercatori, Giovanni Frazzica, ha detto: Molti intervistati ci hanno anche raccontato che ormai moltissimi clienti a fine mese non hanno più i soldi per pagare le lucciole. Così sono loro stesse a indicare ai clienti le famiglie a cui chiedere i soldi, 50 o 100 euro. Prestiti che ovviamente vengono concessi a tassi da usura”.
Pubblicato da tdy22 in giugno 14, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/14/la-crisi-che-si-abbatte-sul-vizio-arrivano-i-microcrediti-per-la-squillo/
Hanno più etica le prostitute che alcuni poliziotti?
Lo racconta una colombiana indagata per sfruttamento della prostituzione e coinvolta nelle accuse contro la “banda dei poliziotti romani” corrotti che si sono macchiati, a quanto emerso dalle prime investigazioni, di estorsioni, stupri e furti.
Sul messaggero è la stessa donna a raccontare come si sono svolti i fatti:
“Mario Belfiore mi ha chiesto quale taglia di reg- giseno indossassi. Ho risposto lo quinta e lui mi ha invitato a togliere la maglietta. Ho rifiutato e ha ribadito con tono minaccioso che avrei dovuto alzare la maglietta e nel contempo mi ha chiesto se vo- levo andare a casa con lui. Parlava come se fosse arrabbiato con me. Io ho risposto che volevo andare a casa anche perché ero innocente. Poiché ero impaurita ho deciso di alzare la maglietta e Belfiore ha iniziato a toccarmi”.
Poi che è successo?
“Mi ha chiesto: ‘E adesso che facciamo?’. Gli ho risposto: ‘Niente’”.
Hanno più etica le prostitute che alcuni poliziotti?
Pubblicato da tdy22 in giugno 2, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/02/hanno-piu-etica-le-prostitute-che-alcuni-poliziotti/
Poliziotti che stuprano le prostitute.
Poliziotti che minacciano severi controlli ai negozianti solo per avere un prodotto gratis, questa l’accusa che avrebbe coinvolto alcuni rappresentati delle forze dell’ordine secondo “Il Messaggero”. Ora però arriva un “dettaglio” importante secondo cui alcuni di loro sarebbero sotto accusa anche per aver stuprato alcune prostitute:
Dalle indagini, però, è emerso un altro dettaglio preoccupante: i poliziotti avrebbero minacciato alcune prostitute, arrivando anche alla violenza sessuale. Le ragazze venivano contattate telefonicamente dagli uomini in divisa, per concordare un incontro. E, di fronte alla minaccia di essere arrestate, o trovandosi senza motivo con le manette già strette intorno ai polsi, erano praticamente costrette a subire rapporti sessuali, in cambio della libertà.
Pubblicato da tdy22 in Maggio 31, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/05/31/poliziotti-che-stuprano-le-prostitute/
Parcheggio del sesso!
Il viavai andava avanti ormai da tempo e la polizia ha deciso di porvi fine. Automobilisti che a tutte le ore si recavano nel parcheggio a Nord di Firenze attratti dalle numerose prostitute. Il problema è che i rapporti sessuali venivano consumati proprio nel parcheggio e così è scattato il blitz a sirene spiegate e ben dieci persone, cinque clienti e altrettante prostitute, sono state denunciate dalla polizia per atti osceni. Sono state sorprese a consumare i loro rapporti a pagamento in auto nel bel mezzo di una strada di Novoli, alla periferia nord di Firenze, trasformata in una specie di “parco del sesso” dove sarebbe stato visibile a tutti cosa accadeva negli abitacoli.
Pubblicato da tdy22 in marzo 20, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/20/parcheggio-del-sesso/
L’arte della prostituzione
Si tratta di numeri record quelli delle gemelle Fokkens Louise e Martine! Le due sorelle, 70enni, prostitute da quando avevano 20 anni, con oltre 355mila uomini in una carriera durata 50 anni, sono diventate delle stars! Prima la loro storia è stata raccontata in un documentario, del 2011, dal titolo si raccontano in un documentario«Meet the Fokkens», di Gabriëlle Provaas e Rob Schröder, in cui viene narrata la prostituzione ad Amsterdam, nel vecchio stile, quello più “ingenuo” e “genuino”, tra libertà e allegria. Quello in cui ancora non era entrata la mafia che spaventa e terrorizza le ragazze, quella criminalità organizzata che le rende schiave. Ora le due ex “ragazze”, si definiscono “troppo anziane per far sesso” e hanno deciso di godersi la pensione. Solo Martine, una volta alla settimana, continuava ancora a vedere uno dei suoi vecchi clienti. Un habitué. Ma, ormai, è «come andare a messa la domenica». La loro storia diventerà un libro dal titolo “Due vite in vetrina”.
Sempre vestite di rosso o di rosa, le gemelle Fokkens iniziarono a prostituirsi quando avevano appena 20 anni. Una carriera cominciata sul marciapiede e finita in vetrina. Allora «la prostituzione non era ancora legale e il mercato del sesso non era ancora in mano alla mafia dell’Est Europa. Se all’inizio ci sedevamo in vetrina vestite, oggi sono tutte nude, le olandesi sono poche e c’è poco senso della comunità. Legalizzare le case chiuse non ha migliorato la vita delle prostitute, non ha senso vivere solo per pagare le tasse. Per questo molte ragazze oggi scelgono di lavorare da casa propria o su internet».
Nel 2011, il documentario «Meet the Fokkens», di Gabriëlle Provaas e Rob Schröder, le ha rese celebri. «La storia che volevamo raccontare», spiegano i due registi. «Louise e Martine sono due vere squillo vecchio stile di Amsterdam: libere, allegre e senza timore».
Pubblicato da tdy22 in marzo 14, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/14/larte-della-prostituzione/
Esco con un prete!
I Frati Francescani di Santa Maria degli Angeli di Assisi andranno in pub e discoteche per stare vicino ai giovani. E’ l’idea della Curia che ha dedicato loro l’Anno della Fede: ”Vivono una condizione di una drammaticita’ senza precedenti, sono stati derubati del loro futuro e del diritto di sperare”, l’allarme lanciato dal card.Carlo Caffarra. sono previsti incontri anche con clochard, prostitute, carcerati.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 20, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/20/esco-con-un-prete/
LOVE LAND… lo sapevate che esiste il parco dell’amore?
Il parco divertimento, aperto nel 2004, si trova in Corea del Sud. La sua particolarità è quella di essere interamente dedicato al sesso. Tra sculture che rappresentano gli organi sessuali maschili e femminili e statue che riproducono le diverse posizioni dell’amore, il parco è un attrattiva turistica molto “eccitante” che richiama un notevole numero di visitatori ogni anno. Ma se vi aspettate prostitute o uomini nudi, siete nel posto sbagliato, qui vige solo l’architettura sessuale!
Pubblicato da tdy22 in febbraio 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/18/love-land-lo-sapevate-che-esiste-il-parco-dellamore/
Festa con le prostitute all’ambasciata honduregna in Columbia!
Dopo il licenziamento dell’ambasciatore Carlos Rodriguez non si calmano le polemiche sulla festa di Natale all’ambasciata dell’Honduras in Columbia. Rodriguez si assume la responsabilità di quanto accaduto, anche se al momento dei fatti era in ferie. Durante la festa sono stati rubati anche portatili e cellulari con informazioni internazionali.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 7, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/01/07/prostitute-ambasciata/
Arrestata 65enne che gestiva una casa-squillo vicino al Santuario di Pompei
Pubblicato da tdy22 in dicembre 30, 2012
https://tuttacronaca.wordpress.com/2012/12/30/squillo-napoli/
L’incubo delle prostitute! Arrestato l’uomo che le strupava e rapinava
Antonino Messana, 45 anni, avvicinava le prostitute, poi, puntava una pistola alla tempia e le stuprava, alla fine le rapinava.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 21, 2012
https://tuttacronaca.wordpress.com/2012/12/21/lincubo-delle-prostitute-arrestato-luomo-che-le-strupava-e-rapinava/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
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