Niente bermuda in ufficio? L’impiegato si presenta in gonna!

gonna-uomo-tuttacronacaNegli uffici pubblici brasiliani vige un rigido regolamento che, tra le altre cose, prescrive: “Niente bermuda in ufficio, anche se l’aria condizionata è rotta”. Un giovane impiegato negli uffici di un ente statale, André Amaral Silva, ha deciso allora di aggirare il divieto allo scopo di combattere la canicola. Come? Indossando la gonna della moglie. Il giovane ha poi voluto condividere una scatto in rete del suo abbigliamento, pubblicando la foto su Facebook dove ha anche specificato che non si tratta di un gioco ma di un modo per far presente il problema a chi di dovere pur rispettando la legge. Di fatto l’uomo non indossava bermuda e quindi è stato fatto entrare nell’edificio senza alcuna sanzione. Ovviamente, lo scatto ha fatto il giro del mondo!

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Arriva la prima mappa delle emozioni!

mappa-emozioni-tuttacronacaUno studio condotto dallo psicologo Lauri Nummenmaa, della Aalto Univesity, in Finlandia, è stato pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. Si tratta del risultato del lavoro di una squadra di scienziati che ha chiesto a 700 volontari quali parti del corpo sentissero coinvolte durante un’emozione. Sono così riusciti a ricavare la prima mappa corporea dei sentimenti: i colori caldi indicano le aree fisiche stimolate, mentre i colori freddi indicano quelle disattivate. Gli intervistati hanno riferito che la felicità e l’amore scatenano attività ovunque, mentre pericolo e paura innescano forti sensazioni nella zona del torace. “Questo è il primo studio del genere”, ha dichiarato Nummenmaa. ”Abbiamo raccolto sensazioni nette e ci siamo concentrati sulla forza statistica dei risultati”

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Week-end dell’Immacolata tra freddo e neve

neve-meteo-tuttacronacaDeboli piogge, nevicate e temperature in calo: sono queste le previsioni per il ponte dell’Immacolata, mentre da lunedì 9 dicembre un anticiclone porterà tempo stabile su tutto il Paese. Andrea Giuliacci, meteorologo del Centro Epson Meteo, spiega: “Un debole centro di bassa pressione posizionato sui nostri mari di ponente oggi porterà un aumento della nuvolosità sul versante tirrenico e sulle Isole Maggiori, ma in generale senza piogge”. E se le piogge non saranno molte, risentiremo tutti del freddo, a partire da domani, 7 dicembre, quando “correnti gelide di origine artica torneranno a lambire la nostra Penisola, senza investirla direttamente: aumenterà quindi il freddo, ma senza i picchi dell’ultima ondata di gelo, mentre le piogge saranno poche, confinate alle regioni adriatiche e accompagnate da deboli nevicate che difficilmente si spingeranno sotto i 700-800 metri di quota”. Per quel che riguarda lunedì 9 dicembre, Francesco Nucera di 3bmeteo.com, spiega: “arriverà un super anticiclone ed invaderà mezza Europa, Italia compresa. L’aria mite che lo alimenterà raggiungerà addirittura Baltico e Scandinavia tanto che nel giro di qualche giorno il rigido quadro invernale su questi Paesi si ribalterà completamente. Anche l’Italia, dopo le recenti ondate di maltempo, sperimenterà un periodo stabile e soleggiato”. Nel dettaglio, per quel che riguarda la giornata di sabato, le correnti in arrivo dal Nord-ovest portano freddo sulle regioni adriatiche e sulle Alpi, con neve a bassa quota. Nubi e piogge su Abruzzo e Molise e piovaschi tra Nord ed est Sicilia e su sud Calabria, Reggino. Sole sul resto del Paese, con nebbie e foschie sulla pianura Padana e tra Toscana, Umbria e nord Appennino. Scendono le temperature al nord e sull’Adriatico, stazionarie nelle altre regioni. Domenica 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, si prevedono nubi su Toscana, Umbria, Marche, Emilia Romagna, nord-est e sulla Sardegna, Sicilia con addensamenti ma senza piogge. Nebbie diffuse sulle pianure del Nord. Temperature in calo soprattutto nella notte, con minime sotto lo zero in pianura e fino a meno 8 gradi tra Trento e Bolzano.

Le Alpi hanno “la febbre”: addio cime innevate

alpi-riscaldamento-tuttacronacaMartin Beniston, climatologo dell’università di Ginevra, durante una conferenza internazionale High Summit 2013, organizzata a Lecco dal comitato EvK2Cnr, ha affermato che le Alpi sono destinate a fare i conti con il caldo. Entro il 2100, infatti, le temperature medie saranno sopra lo zero pure in inverno e la distribuzione del manto nevoso sarà ridisegnata mentre le nevicate cederanno il posto alle piogge. Stando ai dati che appaiono nel progetto di ricerca europeo Acqwa, la “febbre” delle Alpi aumenta a una velocità maggiore rispetto alla media del riscaldamento globale: da mezzo grado a 1,5 in più. Spiega Beniston: “Per il periodo 2071-2100 i modelli prevedono temperature sopra lo zero anche in inverno e primavera: una temperatura non in grado di mantenere ghiaccio e neve a 2500 metri. Sotto i duemila metri ci saranno strati di neve meno profondi ma più estesi, mentre a quote più alte la copertura nevosa sarà più consistente ma più localizzata”. Questo equivale a dire che a duemila metri ci sarà una perdita dal 40 al 60% di neve.

Il meteo spezza in due l’Italia

estate-inverno-tuttacronacaSta per iniziare un nuovo week-end che dividerà, a livello climatico, lo Stivale in due. Se al Centro Sud persisteranno temperature da “Ottobrata”, al Nord e in Toscana si attende una perturbazione che potrerà piogge e acquazzoni. Francesco Nucera, meteorologo di 3bmeteo.com, spiega che “L’alta pressione che si è impossessata del Mediterraneo continuerà a regalarci una fase meteo climatica nel complesso stabile e mite un pò ovunque, se si eccettuano banchi di nebbia in Valpadana e nelle valli del Centro. L’Ottobrata sarà una caratteristica in particolare delle regioni centro meridionali”. Ma su Nord e Alto Tirreno, al contrario, i venti di Scirocco porteranno un aumento della nuvolosità già a partire da sabato, con qualche pioviggine sulla Liguria. Spiega il direttore de IlMeteo.it, Antonio Sanò, “Il vero e drastico peggioramento si attuerà nella giornata di domenica ad opera di una perturbazione atlantica, con piogge e temporali prima al nordovest verso l’Emilia e la Toscana, con un episodio di maltempo nella notte sul Levante Ligure, Cinque Terre, Lunigiana, Garfagnana, ed entro lunedì anche sulla Versilia”. Le piogge si sposteranno lunedì, e interesseranno Centro Nord e la Sardegna, con un miglioramento in serata. Il giorno dopo, il maltempo concederà una breve tregua, anche se non mancheranno piogge in Piemonte e nebbie in Valpadana, ma già per mercoledì si l’arrivo di una nuova perturbazione al Centro Nord, mente al Sud il clima resterà mite con punte di 28 gradi in Sicilia. Ancora Nucera spiega: “La prossima settimana si avrà un’Italia divisa in due dalla perturbazione atlantica con il brutto tempo al Centro Nord, mentre al Sud continuerà a dominare l’alta pressione con tempo più stabile”. E spiega: “Il meteo si è incanalato verso un percorso a montagne russe, che ci ha portato prima un assaggio autunnale, poi un anticipo d’inverno e ora, nuovamente, temperature primaverili. Questa incertezza stagionale – conclude l’esperto – è dovuta ad un braccio di ferro tra le correnti autunnali, che premono sull’acceleratore ma che faticano ad entrare sul Mediterraneo, e l’alta pressione estiva ancora presente sull’Europa meridionale che non vuole andarsene”.

 

Aspettando il sole: il meteo in Italia nei prossimi giorni

meteo-italia-tuttacronacaBisognerà attendere giovedì per tornare a vedere il sole brillare sui nostri cieli. Come spiega Antonio Sanò, infatti, nonostante già ora il cielo sia coperto al nord e al centro, la situazione è desinata a peggiorare. “Dal Nord Europa si avvicina una forte veloce perturbazione con temporali attesi in serata su Liguria, Toscana, Lazio fino a Roma, poi resto del Centro e domani al Sud. Da giovedi tutto Sole e clima mite, poi nuova perturbazione da domenica”, spiega l’esperto.  Ma il maltempo si abbatterà anche sulla Val d’Aosta e tutti i confini Alpini. Rovesci anche sul Friuli Venezia Giulia e occasionalmente in parte del Piemonte e nel Pavese. Nella notte i temprali colpiranno Toscana, Umbria, e Lazio fino a Roma diretti verso la Campania. Per quel che riguarda la giornata di domani, mercoledì, i venti soffieranno tutti di maestrale e tramontana, farà più freddo al centronord, mentre i temporali dal Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise e Campania si porteranno sul resto del Sud: i fenomeni più forti colpiranno Puglia e Calabria.  Dicevamo, però, che giovedì il sole tornerà a brillare e lo farà per tre giorni, fino a sabato. Le tre giornate vedranno un clima mite al Nord e caldo al Sud, con una moderata insidia per le nebbie sulle Valpadana al primo mattino. Si supereranno i 28°C al sud e i 25 al centronord. “Domenica – avverte Sanò – l’Italia si alzerà di nuovo divisa tra le piogge al nordovest e il clima mite al CentroSud e sulla Sicilia. Entro lunedì si assisterà un nuovo episodio di maltempo al Nord e sulla Toscana”.

Scii o bikini? Italia spaccata in due… dalle previsioni meteo!

meteo-italia-tuttacronacaNevicate al nord e caldo che sfiorerà i 30 gradi al sud. E’ questo il quadro di un meteo che, il prossimo week-end, spezzerà in due la notra penisola. A spiegarlo, il sito 3bmeteo che parla di “un nucleo di aria artica invaderà le Alpi nelle prossime ore. Le regioni più penalizzate da due impulsi instabili, che fino a domenica transiteranno sull’Italia, saranno il Nord, le Tirreniche e l’Ovest Sicilia, dove si avranno rovesci e temporali”. Gli esperti spiegano che la situazione rimarrà “compromessa fino a domenica, quando è previsto poi un miglioramento”. Pronti per la prima neve sulle Alpi, dove i fiocchi faranno la loro apparizione “sotto i 1500m, fin verso i 1000m sulle Alpi occidentali”. Ma già in queste ore è in arrivo “una massa d’aria artica dalla Groenlandia che si addosserà alle Alpi provocando non solo ampie nevicate a quote piuttosto basse (tra gli 800 e i 1000 metri sulle Alpi Centrali) ma – spiegano dal centro Epson meteo – anche un brusco abbassamento delle temperature, specie al Nordovest, dove risulteranno molto al di sotto delle medie stagionali”. E mentre al nord sarà meglio coprirsi, al sud c’è ancora tempo per maniche corte e bagni al mare: “una risalita di aria sub-tropicale il clima avrà un sapore quasi estivo, con temperature vicine ai 30 gradi su Sicilia, Calabria e Puglia”.

2047 l’anno del non ritorno! Allerta clima

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Secondo i ricercatori dell’Università delle Hawaii ora possiamo avere una data per il “punto di non ritorno” ovvero un cambiamento climatico irreversibile: l’anno sarebbe il 2047. Lo studio pubblicato su Nature dopo tale data avremmo come norma anni decisamente molto caldi come quelli che si sono registrati negli ultimi 150 anni e che non rappresenterebbero più un’eccezione ma una norma. Sempre secondo i ricercatori la causa di questo surriscaldamento sarebbe dovuta al “global warming“, il progressivo riscaldamento del Pianeta. Le temperature quindi nel 2047 non potranno più tornare alla media che si era mantenuta nell’ultimo secolo e mezzo.

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Ora i ricercatori stanno cercando di richiamare l’attenzione sulle emissioni di gas che se non verranno ridotte drasticamente porteranno appunto a un “punto di non ritorno”. L’Ue si era impegnata a ridurle del 20% entro il 2020, ma chissà se l’impegno assunto verrà mantenuto, anche perché bisogna riconvertire molte fabbriche e linee di produzione e in tempo di crisi non si hanno le risorse per investire nella tutela ambientale. Se si riuscisse a livello globale a ridurre le emissioni in modo efficace il punto di non ritorno sarebbe fissato entro il 2069. Quindi qualora anche si effettuassero misure restrittive per le emissioni, il cambiamento climatico avverrebbe in ogni caso. Anche molti meteorologi affermano che il fenomeno non può essere evitato ma e unicamente frenato.

Sotto attacco saranno in particolare le aree tropicali, dove il clima è più variabile: A Lagos (Nigeria) e Jakarta (Indonesia) il cambiamento avverrà già nel 2029, a Pechino (Cina) nel 2046, a New York (Stati Uniti) nel 2047 e a Londra (Gran Bretagna) nel 2056. L’Italia, secondo le previsioni, dovrà dire addio al suo clima consueto già nel 2044.

Fine settimana di metà agosto. Che tempo farà?

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Sarà un fine settimana tipicamente estivo, caldo e se qualche nuvola ci potrà essere in alcune zone sarà solo di passaggio. In questo weekend di metà agosto l’alta pressione dell’Anticlone delle Azzorre sarà, come preannunciato dal sito 3bmeteo, «L’Anticiclone delle Azzorre sarà come una sorta di elastico e contraendosi temporaneamente verso Ovest consentirà a una perturbazione di raggiungere la Penisola. Tra lunedì 19 e martedì 20 avremo un peggioramento su Alpi, Prealpi specie orientali, Valpadana, dorsale e Adriatiche. È atteso un calo delle temperature almeno sui versanti orientali»

 

Un cane muore asfissiato sulle navi Tirrenia: due versioni

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Forse sarà stato un caso isolato, forse si sarà trattato di un tragico errore, ma Rocky, il cane della signora Maria Rosanna, originaria di Rieti, era uno di famiglia e ora è morto dopo un viaggio in nave da Civitavecchia ad Olbia. La padrona aveva chiesto  alla compagnia navale Tirrenia di riservarle una camera sul traghetto che salpava ieri notte da Civitavecchia e che questa mattina ha attraccato regolarmente  a Olbia. Un viaggio lungo che faceva preoccupare la donna. Rocky non lo voleva far stare per 8 ore sul ponte di notte. Voleva che stesse con loro, accudito per tutto il viaggio, proprio come un figlio. Ma la compagnia aveva risposto secondo il regolamento “Gli animali si possono portare solo nella suite e al momento siamo al completo”. Così la donna si era vista costretta ad affittare un posto nella zona riservata ai cani.

Quasi 400 euro di cui 270 per l’acquisto della gabbia e altri 100 per la custodia. Era il costo di una notte con tutti i confort in un albergo a 5 stelle, invece a Rocky non è stata data neppure l’acqua ed è stato tenuto nel garage accanto al vano motori. Una dimenticanza? La zona riservata ai cani era al completo? Il cane, spaventato e solo, è morto asfissiato dal caldo e dai fumi della nave. Una notte che si è trasformata in calvario e la mattina dopo gli addetti hanno solo potuto constatare il decesso della povera bestia. Tre membri dell’equipaggio si sono presentati dalla signora e sembra anche che abbiano incolpato in un primo momento proprio Maria Rosanna di quella morte che secondo loro, e secondo quanto riportato da alcuni media, sarebbe avvenuta per incuria. Poi è scattata però la rivolta degli altri passeggeri: Stavolta e’ finita in tragedia, ma le condizioni in cui sono costretti a viaggiare questi poveri animali sono pessime e prima o poi bisognava aspettarselo. È’ dire che si pagano fior di soldi per portarli con noi”, ha dichiarato un giovane accompagnato dal suo gatto costretto ad essere chiuso in una gabbietta per tutto il viaggio. La donna stava per svenire, il marito dalla rabbia ha avuto un malore. Rocky non c’è più. Ora la famiglia vuole far denuncia alle autorità competenti. Forse così si eviteranno disgrazie future. (Fonte “Leggo”)

Aggiornamento 14 agosto 2013, ore 21:26

Testimonianze a cui si è aggiunta l’ammissione dei proprietari del cane, riportate anche sul giornale di bordo, portano in luce che sono stati gli stessi ad averlo lasciato chiuso in un trasportino all’interno della loro autovettura nel garage della nave. Oltre a questo, sono stati lasciati i vetri chiusi. E’ stato così causato il decesso del povero animali. E’ la Tirrenia che, in una nota, smentisce “categoricamente di aver concorso o, ancor peggio, causato la morte del cane Rocky a bordo di una delle sue navi (Bithia) nella traversata tra Civitavecchia e Olbia lo scorso 12 agosto”. “Ai proprietari di animali viene ripetutamente comunicato nel corso delle traversate dagli autoparlanti di bordo, di tenere i loro animali con sè o nel canile posizionato su uno dei ponti”, continua la nota di Tirrenia che “si rammarica per quanto accaduto a Rocky, ma non può ritenersi responsabile di azioni dirette dei proprietari e tantomeno delle loro negligenze che, nello specifico secondo quanto da loro dichiarato, erano stati consigliati da chi gli aveva venduto lo stesso trasportino, evidentemente incurante delle conseguenze delle proprie affermazioni.”

Visto che le versioni sono contrastanti siamo costretti come moderatori del blog a rimuovere alcuni commenti che potrebbero essere lesivi dell’immagine della compagnia Tirrenia. Appena accertato il fatto i commenti saranno nuovamente online. Ringraziamo tutti coloro che hanno voluto contribuire con la loro testimonianza. 

Caldo record per la Cina e si diffonde la moda folle dei bambini cocomero!

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Per noi occidentali i cinesi a volte restano un vero e proprio mistero. Il caldo in Cina è davvero insopportabile e l’aria è pesante, ma sembra eccessivo il rimedio trovato da alcuni genitori per dare refrigerio ai propri figli.

Per combattere l’afa, l’ultima moda cinese, è quella di far indossare gusci di cocomero ai bambini che così possono restare al fresco.

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L’Italia nella morsa del caldo killer

-caldo-italia-tuttacronacaE’ morto un 69enne a Trieste, mentre era al volante della propria auto, a causa di un infarto al quale, non si esclude, potrebbe aver contribuito il caldo di questi giorni. In auto con l’uomo, alle 9 di questa mattina, si trovava la moglie,  che è rimasta illesa nonostante la vettura fosse uscita di strada a causa del malore dell’uomo. E la situazione meteo non accenna a migliorare, anzi, il Bel Paese continuerà ad essere stretto nella morsa del caldo e il Ministero della Salute ha lanciato l’allarme. Bollino rosso per 16 città per la giornata di domani mentre giovedì salgono a 17 quelle a maggior rischio per le temperature sopra la media stagionale. Si salveranno dall’afa e dal caldo solo i cittadini torinesi, sia mercoledì che giovedì. Anche a Milano, giovedì, non sono segnalati problemi. Quanto durerà ancora la bolla di calore? Il sito IlMeteo.it spiega che: “Da giovedì la pioggia da Nord rinfrescherà un pò tutto lo stivale. In queste ore siamo sotto l’influenza di Stige, un enorme anticiclone africano che, come un fiume infernale in piena, sta trasportando aria caldissima dall’entroterra marocchino verso tutte le nostre regioni e non mollerà la presa per almeno 48 ore”. Il direttore del sito, Antonio Sanò, precisa in una nota che “Da giovedì arriveranno temporali al nordovest e tra venerdì e sabato aria fresca da nord investirà il resto della Penisola”. Ma fino a quel giorno “le giornate saranno calde sia di giorno che di notte, e si soffrirà anche per via dell’elevatissimo tasso di umidità”. “Le regioni più bollenti nei prossimi giorni – segnala la nota meteo – saranno l’Emilia, le aree tra Lazio e Toscana, il materano e la Puglia, alcune aree del Casertano in Campania e gran parte della Sardegna interna. Ma i picchi record si registreranno domani e giovedì con oltre 40 gradi sulle pianure dell’Emilia Romagna, 41 sulla Puglia, 42 a Pescara, 40 su gran parte della Sardegna”.

Esplosioni a Milano. “Non ti avvicinare è una bomba”. Solo un guasto elettrico?

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Una tranquilla serata milanese. Un sabato sera dove i clienti stavano mangiando al ristorante e sorseggiando un drink al bar quando, in via San Marco, la luce va via all’improvviso, il buio avvolge locali e abitazioni, gli allarmi iniziano a suonare e nel caos generale si sentono distintamente due esplosioni. Il fumo si alza e le fiamme rischiarano la zona, proprio a pochi passi da via Palestro dove si sta celebrando una commemorazione per le vittime dell’attentato mafioso che colpì Milano nel ’93.

Immediatamente torna il terrore: «Non avvicinatevi, è una bomba», azzarda qualcuno.

C’è chi come Fabio, allenatore che lavora poco distante dal luogo delle esplosioni, racconta: «Come se fossero saltate delle bombole del gas». In particolare il fumo esce dal civico n.33 3 in pochi istanti dai locali e dai palazzi i residenti e i clienti si riversano in strada.  C’è la polizia che fa allontanare un uomo che cerca di spegnere l’incendio con l’estintore e in pochi istanti la zona viene fatta evacuare mentre tre squadre di vigili del fuoco arrivano a sirene spiegate.

Dall’alto, una donna, al terzo piano, chiede aiuto. «Non riesco a uscire: ho battuto la testa, ho paura». Due vigili del fuoco salgono a portarla fuori, ha un enorme bernoccolo, un taglio sanguinante, barcolla, viene soccorsa infine dagli infermieri del 118. Anche una donna anziana viene medicata sul posto. Alla fine il bilancio è di tre lievi infortunati, ma la paura si legge sugli occhi di tutti i presenti.

Le cause dell’incendio probabilmente, sono da attribuirsi ai cavi dell’alta tensione che, lì, coinvolgono alcuni condomini da ambedue i lati della strada. Complici le alte temperature i cavi dell’alta tensione sono andati in surriscaldamento, sprigionando così del gas, all’origine della duplice esplosione che ha scatenato il panico nel quartiere. Tra i danni riscontrati in zona anche le tubature dell’acqua che sono saltate.

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Crolla un edificio nel Ferrarese: tre feriti

crollo-comacchio-tuttacronacaImprovviso crollo di un edificio abbandonato nel centro di Comacchio, nel Ferrrare. La struttura si trova in una via dov’era in corso il mercato settimanale e il crollo ha provocato alcuni contusi. L’edificio fatiscente, una casa ad un piano, era recintata, tuttavia alcuni calcinacci sono finiti in strada sfiorando tre passanti, due donne e un uomo, che sono stati portati precauzionalmente all’ospedale.

Arriva Caronte. E traghetta in Italia un’ondata di caldo record!

caronte-tuttacronacaE’ scattata l’ora x: arriva Caronte e porta con sè una tra le più imponenti ondate di caldo degli ultimi 10 anni. Tutti ricordiamo l’estate del 2003 e le 7 fiammate africane del 2012. Ora l’anticiclone a matrice sahariana arriva a visitarci ed è Antonio Sanò, direttore del portale http://www.ilmeteo.it, a sottolineare che tra domenica e lunedì il cuore di “Caronte” stazionerà alla massima potenza sulle nostre regioni pompando aria caldissima dall’entroterra algerino. Se oggi sarà una giornata estiva con temporali al nord, in particolar modo vidino ai rilievi e sulle Alpi e con qualche fenomeno verso Piemonte, Lombardia, Venezie. L’impennata di calore è segnalata per giovedì quando le isole Maggiori e il Sud raggiungeranno i 36 gradi. Sarà quindi il turno di Roma e Firenze mentre al nord i 33 afosi verranno percepiti come 38. Sabato Caronte traghetterà le alte temperature dalle Isole Maggiori alla Penisola. Si prevede che saranno domenica e lunedì i giorni più caldi dell’estate: 40 gradi in Puglia, Calabria, Sicilia, quindi si toccherà il record di 40 a Roma (percepiti come 42,39), a Firenze (percepiti come 42, 38) e a Bologna (percepiti come 43). La temperatura percepita si calcola tramite la formula dell’Heat Index combinando temperatura all’umidità. Dopo il passaggio dell’anticiclone, il caldo verrà lavato via al nord da nubifragi, mentre l’estate proseguirà incontrastata al sud.

Caldo da record in Inghilterra: tra emergenze e vino più alcolico

caldo-record-londraIn Inghilterra èa emergenza caldo: sono trascorsi 9 giorni da quanto è iniziata l’afa e già si contano tra i 540 e i 760 morti per complicazioni causate dalle alte temperature. A rivelarlo è uno studio della London School of Hygiene and Tropical Medicine commissionato dal quotidiano britannico Times. A rischio, in particolare, c’è chi soffre di patologie respiratorie o cardiache.Le autorità hanno innalzato al livello 3 di allerta in alcune zone del Paese, con temperature previste oltre i 30 gradi centigradi, un livello mai raggiunto nei medesimi luoghi. Un gruppo di parlamentari laburisti ha invitato a mandare a casa gli impiegati se la temperatura dovesse raggiungere i 30 gradi, con previsioni fino a 32 gradi nell’area di Londra e 31 nel Sud-Est. La Bbc ha inoltre riferito che tra, le conseguenze dell’ondata di caldo, vi è anche quella di rischio incendio.
Conseguenze diverse si hanno nella produzione vinicola del Paese: le temperature sempre più alte, infatti, hanno innalzato anche il livello alcolico delle bottiglie ‘made in Britain’. Stando a quanto riportato dal Sunday Times, infatti, il cosiddetto ‘alcol potenziale ‘ contenuto nelle uve inglesi, determinante nella gradazione del vino, e’ passato negli ultimi trent’anni dal 5-7% al 12-14%. Stephen Skelton, consulente del settore vinicolo, ha spiegato: “L’aumento e’ il risultato di temperature piu’ calde che abbiamo avuto rispetto agli anni Settanta e Ottanta ”. L’aumento dell’alcol nelle uve e’ infatti direttamente legato al contenuto di zucchero, che dipende dalla quantita’ di sole e dalle temperature della zona in cui viene coltivata la vite.

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Per combattere il caldo estivo… un bar sotto zero

ice-bar-ny-tuttacronacaSi chiama Minus 5 e la temperatura al suo interno è di cinque gradi sotto zero. Il bar ha aperto all’Hotel Hilton Midtown, sulla Sesta Avenue a New York, a pochi isolati da Times Square. I newyorkesi che lo desiderano, per 20 dollari, possono così trovare rifugio dalla canicola estiva che ha assediato la metropoli statunitense e sorseggiare un cocktail tra il ghiaccio. Per i clienti vengono messi a disposizione anche giacca, guanti e cappello. Nel locale, costato 5 mln di dollari, tutto, dai lampadari alle sedie ai bicchieri è fatto interamente di ghiaccio.

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Nubifragio nel Torinese: allagamenti e tetti scoperchiati

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Ha scoperchiato alcuni tetti e causato numerosi allagamenti di cantine il violento nubifragio che si è abbattuto sulla provincia Torinese. Tra i comuni più colpiti, Collegno, Nichelino e Moncalieri dove la pioggia è caduta battente per oltre 40 minuti. I vigili del fuoco, il cui centralino è stato a lungo intasato, hanno effettuato una sessantina di interventi in poco più di un’ora. 

E’ arrivato Ade: 15mila bottigliette d’acqua distribuite a Roma

 

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Ade è arrivato portando un’innalzamento delle temperature che ha subito portato con sè l’allerta per il caldo nella Capitale, dove sono state prese misure di sicurezza per la salute di cittadini e turisti. La task-force di operatori e volontari della Protezione civile del Campidoglio oggi ha distribuito 15mila le bottigliette d’acqua per fronteggiare la prima ondata di calore della stagione, tra le 12 e le 15, con circa 100 operatori impegnati nei presidi allestiti presso i nodi metropolitani di Porta San Paolo, Lido Centro, Saxa Rubra, Ottaviano, Ponte Mammolo, così come si sono distribuite bottigliette anche ai visitatori in fila presso i musei Capitolini. Rafforzate anche le unità in servizio presso il centralino della Protezione civile di Porta Metronia, per rispondere alle chiamate dei cittadini e fornire consigli su come difendersi dal caldo. Se oggi alle 12, sempre a Roma, sono stati percepiti 33 gradi, domani la situazione dovrebbe leggermente migliorare, con una temperatura prevista, nella stessa ora, di 31 gradi.

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Le regole d’oro contro le intossicazioni

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Il caldo è arrivato e el temperature delle ultime ore non hanno lasciato spazio a dubbi, ma è proprio quando le temperature salgono che i rischi alimentari aumentano. Nel mondo le intossicazioni alimentari note sono più di 250 e si manifestano con vari sintomi: dalla nausea alla febbre, dalla disidratazione alle reazioni cutanee. Per combatterle servono poche regole:

  • Fare attenzione a dove si compra la carne. Rivolgersi sempre ai negozi autorizzati per essere certi che la macellazione venga eseguita secondo le norme igieniche in vigore. Inoltre è preferibile la carne ben cotta, perché, come tutti sappiamo, i batteri muoiono ad alte temperature. Fare massima attenzione al barbecue che a volte non  fa cuocere la parte centrale del pezzo di carne. Bisogna essere sicuri che la carne arrivi almeno a 69° C.
  • Anche i pesci necessitano della massima attenzione e il primo avvertimento è sulla freschezza del prodotto. Non tutti sono in grado di riconoscere la freschezza di ogni specie di pesce, è quindi necessario fidarsi della pescheria dove lo si compra. Per mangiarli crudi o poco cotti è necessario andare nei ristoranti in cui è presente l’abbattitore. I batteri del pesce a bassissime temperature muoiono. Se lo si vuole consumare a casa, crudo è meglio parlarne preventivamente con la pescheria di fiducia. Il limone distrugge solo alcuni batteri, ma non tutti quindi non basta cospargere i crostacei di limone per evitare i rischi.
  •  Per la frutta e la verdura è necessario fare attenzione all’acqua con cui vengono lavate. In alcuni paesi è proprio l’acqua ha trasmettere alla verdura i batteri che sono causa poi delle intossicazioni. E’ una buona norma, anche in Italia, d’estate aggiungere all’acqua un disinfettante, anche del bicarbonato, per essere sicuri che si siano uccisi i batteri.
  • Fare attenzione all’acqua, essere certi che sia potabile e al minimo dubbio scegliere quella in bottiglia.
  • Attenzione anche alle uova. Il rischio di salmonellosi in questo prodotto è alto. E’ preferibile sempre mangiarle cotte, inoltre prima di rompere l’uovo sarebbe una buona norma passarlo sotto l’acqua per lavarlo. Attenzione però a non comperare le uova e lavarle prima che vengano usate, lavando l’uovo, infatti, si leva una pellicola che è presente sul guscio che serve invece per una migliore conservazione.
  • Forse non tutti sanno che uno dei prodotti a maggior rischio è il gelato. La prima regola è la conservazione e la data di scadenza.  Mai ricongelare un gelato squagliato.
  • Fare attenzione ai dolci soprattutto quelli a base di creme e e uova che andrebbero consumati entro 1 o 2 giorni.

Per evitare le intossicazioni bisogna stare attenti all’igiene, alla cottura e ai negozi dove la si acquista. Bastano poche attenzioni per non rovinarsi la vacanza!

Arriva il gran caldo. Meglio un tuffo nell’acqua gelida… più o meno!

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E’ previsto per domenica l’arrivo dell’ondata di caldo che durerà più o meno tutta la prossima settimana, con un picco venerdì prossimo, 21 giugno. “L’anticiclone africano – , spiegano i gli esperti di 3BMeteo – in ulteriore rinforzo garantirà infatti un bel fine settimana di sole su gran parte del nostro Paese. Unico neo sarà rappresentato da qualche acquazzone o temporale di passaggio sulle Alpi, qualcuno anche forte, per infiltrazioni umide atlantiche, con marginale interessamento anche di Prealpi e pedemontane; non mancheranno comunque anche su questi settori dei bei momenti soleggiati: i fenomeni infatti saranno spesso di breve durata.” Ma con il costante afflusso di aria calda dal Nord Africa le temperature continueranno ad aumentare e si prevede possano sfiorare i 33-34°C in Puglia e fino a 31-32°C anche sulle aree interne nel resto del Sud. Temperature fino a 30-32°C o leggermente superiori anche al Centronord, smorzate però, lungo le coste, dalle brezze marine. Il momento ideale per un bagno rinfrescante quindi… ma attenzione che l’acqua non sia eccessivamente “gelida”!

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