Prestazione sessuale in cambio di sconto sull’affitto, l’altra faccia della Germania?

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Vuoi lo sconto? L’ultima frontiera tedesca, almeno a quanto affermano alcune studentesse, sarebbe dare in cambio una prestazione sessuale. La 18 enne Nelly stava cercando una stanza a Berlino: “Ho trovato un’offerta su internet, secondo la quale uno studente cercava un coinquilino. Quando sono andata per vedere al stanza mi ha aperto la porta un 50 enne dicendomi che c’era posto sì, ma solo nella sua camera da letto”. Questo non è l’unico caso, come mostra il video di Taff. L’affitto da 300 euro al mese cala magicamente fino ad arrivare a 50 euro se le studentesse sono in intimità con il proprietario. E’ questa l’altra faccia della Germania?

 

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Test di verginità per le studentesse in Indonesia

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Muhammad Rasyid, capo dell’ufficio istruzione del distretto di Prabumulih, nella provincia di Sumatra Meridionale, nel 2013, ha proposto di introdurre un test di verginità tra le  studentesse delle scuole superiori con lo scopo di  scoraggiare le ragazze dal fare sesso prematrimoniale e proteggerle dalla prostituzione. Il funzionario vorrebbe che i test iniziassero l’anno prossimo e ha proposto un bilancio necessario per finanziarli. Come ha fatto però giustamente notare il capo del dipartimento dell’istruzione della provincia, Widodo,  le studentesse dovrebbero essere educate e non giudicate.

Sex-gate di Firenze: anche studentesse universitarie tra le escort

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Non solo escort professioniste sarebbero coinvolte nello scandalo a luci rosse che fa tremare molti vip di Firenze. Stando a quanto racconta Repubblica, anche delle studentesse universitarie sarebbero coinvolte nel sistema. Ma quello che forse desta maggior stupore è la “naturalezza” con qui questo avveniva. Da quanto emerge, infatti, sembra che questo comportamento non scandalizzi ma sia, piuttosto, una “norma” e che lo stesso sistema non veniva applicato solo nell’ambito del Comune, ma anche, per esempio, in Università: “Io comunque non lo capisco cosa volete sapere, cosa cercate, se vi scandalizzate per davvero o fate finta”, dice Cristiana T. che prepara la tesi in Lettere su Niccolò Soldanieri e vive in via Guelfa, a due passi dalla Facoltà. “Lo sappiamo benissimo tutti, te lo insegnano appena arrivi da matricola, che se c’è una difficoltà a pagare l’affitto o se ti servono i soldi per un viaggio un modo è quello, e si sa da chi andare a bussare. Poi una si regola come crede. Una mia compagna di corso l’hanno interrogata per via di questa storia. Mi ha detto guarda Cristiana io non sono una puttana e lo sai. L’avrò fatto tre volte e quello che mi ha fatto schifo non è stato quella mezz’ora ma sentirli parlare al telefono dopo, con le mogli o con gli amici, ci credi?”. Il quotidiano prosegue quindi raccontando le modalità del “reclutamento”:Quando le macchine dotate di permesso per la zona blu passano a prendere i clienti e li portano dalle ragazze del catalogo Escortforum, reclutate con un sms e assegnate con un messaggino di ritorno: alla tale ora, nel tal posto, Miriam ti aspetta. Nella stanza con le losanghe verdi e azzurre dell’hotel Mediterraneo, ascensore laterale, quello in fondo a sinistra, quello con la moquette macchiata d’olio che come fa un quattro stelle ad avere un ascensore così, e la donna delle pulizie che la domenica alle otto di mattina passa l’aspirapolvere in corridoio ed entra in stanza senza bussare. «Oh, scusi. Non pensavo». Qui di solito alle otto di mattina i clienti in stanza non ci sono.

Attacco terrostico in Pakistan: preso di mira un autobus di studentesse

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Un attacco terroristico ha seminato morte e disperazione a Quetta, in Pakistan, provocando almeno 23 morti oltre ai quattro quattro militanti uccisi dalle forze di sicurezza. Nella mattinata un ordigno, collocato su un autobus dell’Università femminile Sardar Nahadur Khan, è stato fatto detonare provocando una strage fra le studentesse a bordo, uccidendone 14 e ferendone gravemente altre 19. Il forte scoppio ha causato anche gravi danni nelle vicinanze e provocato un incendio che ha distrutto il mezzo. “Le vittime – ha confermato il capo della polizia di Quetta, Mir Zubair – sono tutte studentesse che stavano tornando a casa”. Subito è scattato un piano d’emergenza, sono intervenute le forze di sicurezze e i soccorritori e i feriti sono stati trasportati nel vicino ospedale, il Bolan Medical Complex. Poco dopo, un commando armato di cui facevano parte anche due kamikaze ha fatto irruzione nei locali dell’ospedale, iniziando a sparare per raggiungere l’area della rianimazione. In questo frangente, un attentatore si è fatto esplodere nei pressi di alcuni militari della sicurezza. Le unità speciali pachistane hanno nel frattempo circondato l’edificio posizionandosi anche sui tetti, mentre un elicottero sorvolava la zona. Anche il secondo kamikaze si è poi fatto esplodere, uccidendo quattro militanti e catturandone vivo un quinto. Infine, le teste di cuoio sono riuscite ad avere la meglio. A rivendicare il gesto i guerriglieri del Lashkar-e-Jhangvi, movimento legato ad Al Qaida che ha ripetutamente colpito in Pakistan la comunità sciita di etnia Hazara.

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Terrore in una scuola russa!

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Un uomo è entrato questa mattina, impugnando una pistola e prendendo in ostaggio, un insegnante e due studentesse, in un istituto professionale per l’ittica di Astrakan, capoluogo regionale sul Volga.
Immediato l’intervento delle  forze di polizia che hanno circondato l’edificio della scuola ed hanno evacuato docenti e studenti. Nessuna conferma ufficiale, ma, secondo indiscrezioni, gli ostaggi sarebbero un professore e due allieve, presumibilmente di età fra i 14 e i 16 anni.

Il sequestratore finora non ha avanzato alcuna richiesta se non quella di bere e mangiare. Tra gli ostaggi, secondo il comitato investigativo, c’è anche un guardiano, per un totale di quattro persone, anche se stando ad altre fonti i sequestrati potrebbero essere sino a cinque. Intanto sul posto sono arrivate le forze speciali.

Tempo di crisi e il supereroe è in mutande e viene imitato!

giappone

Hentai Kamen, protagonista del manga Kyūkyoku Hentai di Keishū Ando, ottiene i suoi poteri speciali solamente quando indossa un paio di mutande bianche sul volto. Con i suoi poteri è in grado di accorrere poi, in difesa dei più deboli. Il suo costume è praticamente inesistente, visto indossa solamente un paio di mutande oltre a quelle che porta sul volto, eppure è riuscito a conquistare la simpatia di tante persone in Giappone, a tal punto da ispirare addirittura un film. Molte studentesse giapponesi hanno deciso di imitarlo e passeggiano per le strade indossando mutandine sul volto che levano solo pochi attimi prima di entrare in classe. Stranezze giapponesi!

Hentai Kamen

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