Nuovo difensore per la Roma: è cosa fatta

rudi-garcia-roma-tuttacronacaE’ Sportmediaset.it a riportare che il club giallorosso avrebbe già prenotato, per la sessione estiva di mercato, l’acquisto di Davide Astori, difensore del Cagliari. Garcia vuole infatti un centrale per rinfore la difesa e sembra proprio che il cagliaritano possa rivelarsi il giocatore che fa al caso loro. Astori lascerà sicuramente la Sardegna nella prossima sessione di mercato per mettersi alla prova in una squadra di livello e per fare il definitivo salto di qualità. L’operazione potrebbe andare in porto con un esborso di circa 10 milioni di euro da parte della Roma, che a gennaio ha già prelevato Radja Nainggolan dal Cagliari.

La cessione di Pogba: Raiola e Juve al lavoro. E c’è il sostituto

Paul-Pogba-Juventus-tuttacronacaResta incerto il futuro di Paul Pogba, legato alla Juventus da un contratto in vigore fino al 2016. Il centrocampista sta trattando il prolungamento dell’accordo col club bianconero (con adeguamento dell’ingaggio) ma restano forti le sirene francesi: il Paris Saint-Germain è pronto a far follie per lui in estate. Tuttosport, che cita fonti francesi, riporta che l’agente del giovane attaccante francese, Mino Raiola, starebbe facendo pressioni sulla dirigenza bianconera affinché venga inserita una clausola rescissoria nel nuovo contratto del giocatore. In questo modo, la Juventus sarebbe costretta a cedere il suo ‘gioiello’ in caso di offerta choc proveniente da Parigi (o da altri ‘ricchi’ lidi). Ma i biancoeri di certo non si faranno sorprendere da un simile addio. Conte&Co non vogliono certo ritrovarsi “sguarniti” di un simile attaccante e proprio per questo, visto che le offerte per Pogba saranno quanto meno clamorose, si preparano a reinvestire la somma. La strada più probabile potrebbe essere Luis Suarez, stella della Premier League e del Liverpool. L’attaccante uruguaiano è un vero e proprio top player e in Inghilterra l’ha dimostrato. Non è un giocatore dal carattere facile, ma in passato i bianconeri hanno saputo domare campioni definiti irrequieti, così come lo era Carlos Tevez. Suarez costa circa 40-50 milioni di euro, cifra che con i soldi di Pogba può essere tranquillamente coperta, ma il problema potrebbe essere l’ingaggio, in questo momento fuori dalla portata del club bianconero. Ma anche quello dell’Apache lo era e alla fine un accordo si è trovato. Dipende quindi anche dalla volontà dello stesso giocatore. Via Pogba, dentro Suarez, questa l’idea Juventus.

 

Lo sguardo sul futuro di Antonio Conte

pastpresentfuture-tuttacronacaE’ l’ex allenatore dell’Inter Corrado Orrico a dare un consiglio, dai microfoni di “Tele Radio Stereo” al ct della Juve Antonio Conte: “Se lasciasse la Juventus e trovasse in Europa un club organizzato come quello bianconero, in grado di supportarlo, continuerebbe a vincere. Perché ha una grande dote, quella di curare ogni minimo dettaglio, di essere quasi maniacale nel lavoro quotidiano, con una rabbia agonistica, una voglia di migliorarsi e far migliorare la propria squadra lodevole”.

Sabrina Ferilli non avrà l’Oscar… ma si è guadagnata un Tapiro!

ferilli_tapiro-tuttacronacaSabrina Ferilli, in un’intervista al settimanale Chi, si era tolta il famoso sassolino dalla scarpa lamentandosi del fatto di non esser stata invitata a solcare il tappeto rosso alla cerimonia degli Oscar, quando il film in cui ha recitato, La Grande Bellezza, ha vinto la statuetta per il miglior film straniero. Le sue dichiarazione le sono in compenso valse un Tapiro d’oro, consegnato da Valerio Staffelli nel corso della trasmissione Striscia la Notizia. L’attrice ha detto: “Dovevate darlo alla produzione, non a me!” La Ferilli, che non figura neppure nella lista dei ringraziamenti fatti dal regista napoletano al termine della premiazione, ha commentato ironicamente: “Però ha ringraziato Maradona!”. Infine, alla domanda se rifarà o meno un film con Sorrentino, ha risposto: “Forse è lui che non farà un film con me!”.

Il retroscena della foto più retwittata di tutti i tempi!

ellen degeneres oscar 2014-tuttacronacaIl selfie più retwittato di sempre, che ha girato il mondo in poche ore, è quello che Ellen DeGeneres ha scattato durante la notte degli Oscar 2014. Ma quella foto non è stata casuale, così come molte altre della serata. Non tutti sanno, infatti, che dietro c’è la Samsung, che ha sborsato 20 milioni di dollari di pubblicità. Condizione: il suo nuovo smartphone Galaxy Note 3 doveva essere il protagonista indiscusso dello show. L’idea ha funzionato perfettamente… almeno fino a quando la presentatrice non si è fatta un clamoroso autogol. Se nella foto da record Jared Leto, Jennifer Lawrence, Channing Tatum, Meryl Streep, Julia Roberts, Kevin Spacey, Bradley Cooper, Brad Pitt, Lupita Nyong’o e anche suo fratello Peter N’yongo sono stati tutti testimonial più o meno inconsapevoli di Samsung, la DeGeneres ha postato infatti anche altre foto scattate però con un iPhone. Come dimostra quest’altro selfie:
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Il museo… a forma di teiera!

museo-teiera-tuttacronacaNon passa certo inosservato l’edificio in via di completamento a Wuxi, in Cina, nella provincia costiera orientale di Jiangsu, circa 150 km a Ovest-Nord ovest da Shanghai. Dall’aspetto di una teiera sezionata, la costruzione, appena ultimata, ospiterà mostre ed eventi di natura culturale. Quello di Wuxi non è l’unico palazzo-teiera esistente: ne esistono – seppur meno sofisticati e curati nel design, nella stessa Cina e anche in America.

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Cuore e coraggio di mamma… leonessa!

leonessa-cucciolo-tuttacronacaHa appena nove settimane il suo cucciolo e quando lei ha visto che il letto di un fiume completamente asciutto nella riserva del Masai Mara in Kenya si stava rapidamente riempiendo a causa delle forti piogge non ha esitato. La mamma leonessa, nonostante l’atavica paura dei felini per l’acqua, ha preso il suo piccolo con sè e ha sfidato il corso del fiume per portare entrambi al sicuro.

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Buffon: “Ritiro? L’unica verità è quella del campo”

buffon-tuttacronacaMercoledì si gioca l’amichevole Spagna-Italia e il capitano della Juventus e della Nazionale, Gigi Buffon, ha preso la parola in conferenza stampa, durante la quale ha toccato vari temi. Riguardo il presente: “E’ il momento più bello e tutte qeste responsabilità arrivano a puntino, perché credo di avere la giusta maturità per districarmi. Quello che mi interessava era recuperare dopo l’operazione e riprendere a dare continuità alle prestazioni. Questo significa che sto ancora bene”. E per quel che concerne invece il ritiro: “Per uno sportivo, l’unica verità è quella del campo. Se le prestazioni sono buone, a certe conclusioni non ci arrivi. Se qualcuno vorrà provare alternative, avrà tutto il diritto di farlo”. Ma non poteva mancare una domanda sulla polemica Conte-Prandelli: “Non sono a conoscenza di quanto accaduto nello specifico e ho un ruolo e un età che mi permette di poter limitarmi ad osservare. C’è stato sicuramente un malinteso. Ognuno cerca di tutelare la propria squadra”. Ovviamente si deve parlare anche di Nazionale e della partita in programma: “E’ sempre un’amichevole. E’ una partita importante e non vogliamo sfigurare, continuando questo processo di crescita. Poi con la Spagna non c’è sentimento di rivalsa. Sono talmente forti, che dai il massimo e se perdi, fai i complimenti all’avversario”. Infine una battuta su Balotelli: “Mario non ha bisogno di nessun consiglio, lui è uno che vuole vivere la vita al massimo. Sente perfettamente il nostro affetto, ci fa anche molto ridere”.

 

Il post Oscar… è glam! Il Vanity Fair Party

vanity-fair-party-tuttacronacaSe il red carpet degli Oscar è prestigioso, il Party realizzato ogni anno al termine della cerimonia dalla rivista Vanity Fair lo è anche di più. Le star presenti alla premiazione non sono mancate al dinner e all’appello erano presenti tante altre star, per la gioia di fotografi e paparazzi che hanno potuto continuare a far ballare i flash. Scontato il cambio d’abito per le celebrità, che hanno sfilato come se fossero fresche di trucco e parrucco. Ovviamente, non passano inosservate le belebrity, ma neanche gli stilisti che le hanno vestite. Malin Akerman ha indossato un elaborato abito di J. Mendel a cui ha abbinato un sandalo oro lucido e una clutch Anya Hindmarch, Jennifer Lawrence ha scelto un prezioso mini abito Tom Ford, Penelope Cruz ha optato invece per la moda eco-sostenibile, indossando un abito blu notte di H & M della collezione “Conscious”. Emmy Rossum ha scelto un abito da favola Monique Lhuillier, Rashida Jones un Valentino, Taylor Swift un abito nero lungo e paillettato di Julien Macdonald, Kate Beckinsale ha indossato un abito couture di Elie Saab, Kate Hudson uno di Zuhair Murad Couture. Rosie Huntington-Whiteley ha scelto un abito azzurro pallido di Cushnie et Ochs, Anne Hathaway, uno bianco e nero di Viktor & Rolf senza spalline, Diane Kruger un Valentino, Jaime King uno Couture di Ulyana Sergeenko, Selena Gomez uno oro in tulle ricamato di Emilio Pucci. Elizabeth Banks si è presentata con un abito di Jenny Packham a cui ha abbinato una clutch Jimmy Choo ‘Cloud’ e scarpe Casadei, Kristen Bell ha scelto un abito rosso da famme fatale di Zuhair Murad, Naomie Harris uno Naeem Khan. Evan Rachel Wood ha sbalordito con un abito di Elie Saab Couture, Eve Hewson ha indossato un abito nero senza spalline di Dsquared. Cavalli anche per Jada Pinkett Smith e Sheryl Crow. Bruce Willis e Emma Heming e Jason Bateman e Amanda Anka hanno scelto invece Dolce&Gabbana. Le più scandalose, come sempre, sono state Donatella Versace e Lady Gaga, arrivate in coppia. Insomma, un matrimonio tra spettacolo e moda da togliere il fiato!

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Panico nel Napoletano: assalto alla gioielleria

rapina-portici-tuttacronacaPanico a Portici, nel Napoletano, nella serata di martedì quando è stata assaltata la gioielleria “Brillante Idea” in piazza Gravina. Quattro banditi, giunti su due scooter, hanno fatto irruzione all’interno e rubato gioielli e preziosi dalla vetrina. Hanno però trovata chiusa la cassaforte. Il proprietario del negozio, un 39enne, è stato ferito a una gamba ed è stato trasportato all’ospedale Loreto Mare di Napoli, ma non è in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri e la municipale.  Quattro, in tutto, i colpi di pistola esplosi. Uno è stato diretto nella gamba dell’uomo, altri tre sono stati esplosi in aria dai banditi durante la fuga per farsi largo in una zona densamente abitata.

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Test in Russia: lancio di prova del missile Topol

russia_missile_topol-tuttacronacaMentre l’attenzione mondiale è rivolta alla situazione in Crimea, sembra di vivere in un clima da Guerra fredda. E oggi le forze russe hanno effettuato un lancio di prova di un missile balistico intercontinentale RS-12M “Topol”. L’ha riferito all’agenzia Ria Novosti il portavoce del ministero della Difesa di Mosca, Igor Iegorov. E’ stato inoltre precisato che il lancio è avvenuto dal poligono di ‘Kapustin Iar’, nella regione di Astrakhan, presso il Mar Caspio. Stando al portavoce, il test ha avuto esito positivo e il lancio è riuscito.

La prima uscita pubblica del ministro per l’Economia: trapela ottimismo

Pier-Carlo-Padoan-tuttacronacaPier Carlo Padoan, nuovo ministro per l’Economia, ha avuto martedì la sua prima uscita pubblica. Padoan, intervenuto a un convegno alla Camera sul festival della dottrina sociale della chiesa ha detto: “Adesso ci aspetta una riscossa e abbiamo l’energia per riformare il Paese: profondamente, radicalmente. Dobbiamo rimuovere le strozzature che imbrigliano la nostra società, aprire la nostra società al contributo dei più giovani e di tutti coloro che sono impegnati a dare qualcosa di sè al bene comune”. E ha continuato: “La nostra epoca ci pone davanti all’urgenza di affrontare un generale impoverimento che rende più difficile affrontare le differenze e accogliere le diversità. Durante gli anni che abbiamo alle spalle, gli italiani hanno dovuto affrontare una crisi straordinaria, che ne ha messo a dura prova la resistenza come individui e come collettività nazionale. In questo contesto tutto è diventato più difficile: il talento non trova spazio per esprimere il proprio potenziale, la sofferenza non trova uno spazio adeguato alle proprie qualità. Le diseguaglianze crescenti sono uno dei tratti più drammatici di questa crisi globale”. E ancora: “Abbiamo bisogno di fare crescere l’economia, abbiamo bisogno di creare occupazione, abbiamo bisogno di migliorare le nostre prospettive future in modo stabile: lavorando per migliorare l’istruzione e la ricerca e per sostenere la competitività delle imprese. Sappiamo cosa dobbiamo fare e il programma nazionale di riforma in corso di definizione tradurrà i nostri obiettivi in azioni concrete”.

La Chiesa “graziata”: niente Tasi

chiesa_tasi-tuttacronacaNel testo definitivo del dl Salva roma, approvato venrdì dal Consiglio dei ministri e che dovrebbe apparire nella gazzetta ufficiale oggi, c’è scritto che la Chiesa riesce a salvarsi anche dalla Tasi, così come aveva fatto con l’Imu: “I fabbricati destinati esclusivamente all’esercizio del culto” sono esenti dal pagamento della nuova tassa sugli immobili. Esenti dall’imposta, come previsto, anche gli immobili di proprietà della Santa Sede indicati nel Trattato lateranense.  Il comma 3 dell’articolo 1 del testo che ha ricevuto il bollino della Ragioneria generale dello Stato estende di fatto alla Tasi le esenzioni previste per l’Imu, relative – si legge nella relazione tecnica al provvedimento – “agli immobili posseduti dallo Stato, nonchè agli immobili posseduti, nel proprio territorio, dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni, dalle comunità montane, dagli enti del servizio sanitario nazionale, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali”. Inoltre viene disposta ai fini Tasi delle esenzioni “già previste ai fini Imu, di cui all’art. 7 del d.lgs. n.504 del 1992 in materia di Ici”, tra cui appunto anche quelle per la Chiesa.

Russia e Ucraina in Crisi? Solo Berlusconi può risolvere la situazione

putin-berlusconi-tuttacronacaLara Comi, europarlamentare di FI, e Renato Brunetta, capogruppo dello stesso partito alla Camera, ne sono certi: l’unica persona in grado di placare le tensioni e risolvere la crisi di questi giorni tra Russia e Ucraina è il loro leader Berlusconi. Per questo motivo hanno chiesto a Renzi di inviarlo in Russia affinchè faccia da mediatore con Putin. A Omnibus la Comi ha affermato: “In merito alla crisi Ucraina credo che il presidente del Consiglio debba giocarsi la carta dell’amicizia storica tra Berlusconi e Putin per avviare un dialogo”.

Per Brunetta Renzi dovrebbe avere il coraggio “di investire Berlusconi, come ex presidente del Consiglio, nonché statista la cui autorevolezza è riconosciuta da Putin, di stabilire una interlocuzione con Putin a nome del nostro Paese e del desiderio di pace degli italiani”. Daniela Santanché in tweet lancia un monito a Casa Bianca e Bruxelles: “Obama e l’ Europa in queste ore si ricorderanno della Georgia e rimpiangeranno il ruolo fondamentale di Berlusconi”.

Schermata 2014-03-04 alle 20Dello stesso parere anche il “braccio armato” dell’ex premier, l’Esercito di Silvio: Berlusconi “potrebbe essere l’unico in grado di intervenire guadagnando un attimo di tempo per far ragionare tutti a mente fredda, davvero sarebbe risolutivo”. Ma se si guarda su Twitter, le affermazioni vengono prese con ironia: “In volo per Mosca Barbara D’Urso, la Yespica, la Carfagna, Berlusconi prova a dissuadere l’amico Putin. Se falliscono, pronta la D’Addario”, scherza un utente. Un altro lancia al Cav un messaggio più “hippy”: “Silvio convinci Vladimir a fare l’amore (anche ad Arcore) non la guerra”. C’è chi è più pessimista: “Se Berlusconi parla con Putin, quest’ultimo non solo si tiene la Crimea, ma si tiene pure Dudù”. Ancora: “Putin col dito sul grilletto, come Berlusconi”; “Il Cav potrebbe parlare con Vladimir e poi produrre ‘Guerra e Pace’. Oppure ‘Olgettine scatenate nella Dacia’”; “Silvio pensaci tu!! Organizza un festino con Silvio e risolvi la crisi ucraina”. Infine, l’ultimo appello: “Dudù sia nominato ambasciatore italiano in Russia!”

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Il lieto annuncio di Scarlett Johansson: presto mamma

scarlett-johansson-incinta-tuttacronacaEra il novembre 2012 e Scarlett Johansson, fresca di divorzio da Ryan Reynolds, conosceva il giornalista francese Romain Dauriac. I due si dividono tra Parigi e New York ma al momento non si parla di matrimonio. Anzi. Negli ultimi mesi l’attrice, a chi le chiedeva quando avrebbe sposato il compagno, replicava sempre di essere innamoratissima ma ancora libera come l’aria. Ma ora, dopo l’assenza “ingiustificata” nella notte degli Oscar, la rivelazione: Scarlett è in attesa del primo figlio. Nei mesi scorsi alla comparsa dell’anello di fidanzamento tutti si aspettavano l’annuncio delle nozze ma Scarlett ha sempre dichiarato di non avere fretta. Continuerà a pensarla così?

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La Ferilli e quel sassolino nella scarpa: “Non c’ero io…”

ferilli-tuttacronacaSabrina Ferilli ha interpretato la ballerina di night club Ramona, anche amante del protagonista Jep, nel film La Grande Bellezza. E se anche è contenta per l’Oscar, non rinuncia a una critica mentre si confida con il settimanale “Chi”: “Il vestito era straordinario, i gioielli pure. Diciamo però che alla notte degli Oscar non c’ero io con tutta quella roba addosso”. La delusione per non essere stata invitata alla cerimonia degli Oscar le brucia e sembra attribuire la colpa della dimenticanza al team tecnico del film: “Questo è un Paese di talenti, e non di squadre. A livello individuale sparigliamo e sbaragliamo, ma è nel discorso organizzativo che manchiamo. Non sappiamo ottimizzare niente, sviluppare il valore delle cose… Ed era un evento unico: erano 15 anni che non vincevamo un Oscar, questo è demoralizzante… Di non essere stata lì, di non aver fatto il red carpet mi dispiace, e molto. Lo dico non soltanto per me, ma anche perché l’immagine che si ricorda nel tempo della Notte degli Oscar è quella delle foto delle attrici che solcano il tappeto rosso in abiti favolosi”. L’attrice ci teneva a quel tappeto rosso e teme che si potesse trattare della sua unica possibilità. “A me non è mai riuscita l’incoronazione: sono stata capace di lavorare tanto, di fare tanto, ma alla fine la cerimonia mi è sempre sfuggita. Se mi sono ritrovata regina è perché qualcuno me l’ha riferito mentre stavo a casa, in camerino, al bar o persino alla toilette. Ma mai nessuno in via ufficiale”. Dopo di che, sdrammatizza: “Sapete cosa vi dico? La salita mia è un passo alla volta e io ho ancora un bel po’ di anni davanti. A Hollywood io prima o poi ci vado. Dovesse pure pure essere per il remake di A spasso con Diasy”.

Riina in ospedale: il boss mafioso e il malore in cella

Riina-tuttacronaca-maloreSi è sentito mentre si trovava nella sua cella nel carcere di Opera, dov’è rinchiuso in regime di 41bis, Totò Riina. Il boss mafioso è stato ricoverato nel reparto detenuti dell’ospedale San Paolo di Milano e in un primo momento si pensava che il padrino corleonese avesse avuto un ictus. In realtà l’uomo, condannato a diversi egastoli,  ha avuto un malore e le sue condizioni, al momento, non sono giudicate gravi dai medici. Gli esami clinici a cui è stato sottoposto, infatti, avrebbero stabilito che si tratta di un’indigestione. Il boss viene tenuto comunque al momento sotto osservazione per stabilire la natura del malessere e la sua evoluzione. Fonti carcerarie spiegano che il capomafia potrebbe tornare nel carcere di Opera tra stasera e domani.

Non si voterà più per il Senato: arriva il sì di Berlusconi alla legge elettorale

legge-elettorale-tuttacronacaAlla fine è arrivato anche il sì di Silvio Berlusconi: l’Italicum riceve il via libera ma solo per l’elezione della Camera. Per quel che riguarda il Senato, eventualmente si voterebbe con la legge elettorale uscita dalla sentenza della Corte Costituzionale. Il che significa che, fino a quando non ci sarà la riforma di Palazzo Madama, esisterebbero due sistemi di voto distinti per le due camere. E di conseguenza le urne si allontanano. Il presidente di Forza Italia, in una nota scrive: “Prendiamo atto con grave disappunto della difficoltà del presidente del Consiglio di garantire il sostegno della sua maggioranza agli accordi pubblicamente realizzati. Come ulteriore atto di collaborazione, nell’interesse del paese, a un percorso riformatore verso un limpido bipolarismo e un ammodernamento dell’assetto istituzionale, manifestiamo la nostra disponibilità ad una soluzione ragionevole che, nel disegnare la nuova legge elettorale, ne limiti l’efficacia alla sola Camera dei deputati, accettando lo spirito dell’emendamento 2.3”. Lorenzo Guerini, portavoce della segreteria nazionale del Pd, ha detto: “Positivo che abbiamo trovato l’accordo sulla legge elettorale, segno che il cammino delle riforme può proseguire”. E ancora: “Siamo determinati a portare avanti questa battaglia per il cambiamento. È un’occasione che non possiamo permetterci di perdere per il bene del paese”. Il presidente del Consiglio, da Tunisi, ha assicurato che non si voterà più per il Senato. “Credo che sia importante che ci sia un vincitore certo, e questo è garantito dall’ Italicum”, ha detto in conferenza stampa. “Il fatto che il Senato abbia o meno una propria legge elettorale è secondario, perchè il Senato verrà abolito”.

Lo spettacolo del ghiaccio: come cambiano le cascate del Niagara

niagara-gelate-tuttacronacaLa morsa del gelo che stritola gli Stati Uniti cambiano l’aspetto anche di una delle mete più amate dai turisti: le cascate del Niagara. Com’era già accaduto a inizio anno, infatti, sono tornate a ghiacciarsi, regalando un incredibile spettacolo.

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Il virus che si risveglia dopo 30mila anni d’ibernazione

Pithovirus sibericum-tuttacronacaIl riscaldamento globale, tra gli altri effetti, ha avuto anche quello di risvegliare un virus che ha dormito per 30mila anni sotto i permafrost, i terreni ghiacciati della Siberia. Si tratta del Pithovirus sibericum, com’è stato ribattezzato, un virus gigante, il più grande mai conosciuto fino ad oggi ed è profondamente diverso da quelli tradizionali. I ricercatori reputano che potrebbe non trattarsi di un caso isolato: non è da escludersi infatti che, a causa del progressivo scioglimento dei ghiacci dell’Artico, possano scongelarsi altri virus giganti pericolosi per l’uomo o per gli animali. L’allarme è stato lanciato da un gruppo di ricercatori francesi e russi guidato da Jean-Michel Claverie del Centro Nazionale della Ricerca Scientifica (Cnrs) di Marsiglia e pubblicato dalla rivista dell’Accademia delle Scienze Americana (Pnas). Negli ultimi dieci anni si sono scoperti diversi virus giganti nascosti sotto il terreno permanentemente ghiacciato e appartenenti alle famiglie Megaviridae e Pandoravirus. Virus che hanno molte caratteristiche genetiche simili tra loro ma sono di diversa grandezza. Sempre secondo i ricercatori il Phitoirus sibericum, che proviene dalle regioni circumpolari, racchiude le caratteristiche di entrambe le classi ed ha una grandezza ancora maggiore. Non si conoscono ancora i suoi effetti ma forse potrebbe rappresentare una minaccia per la salute dell’uomo o degli animali.

“E’ l’abisso”: la Lucarelli e la foto della bimba vestita come Belen

lucarelli-tuttacronacaChe Belen Rodriguez sia sempre “sotto stretta osservazione” da parte del gossip è noto, ma che dire se una bambina inizia ad imitarla? Selvaggia Lucarelli ha toccato l’agometo su Twitter, postando una foto in cui appare una bimba vestita come la showgirl argentina in occasione del Festival di Sanremo, quando ha sceso la scalinata dell’Ariston fasciata in un abito con un vertiginoso spacco che lasciava intravedere il tattoo della farfallina sull’inguine. Il commento della Lucarelli? “E’ l’abisso”.

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Un po’ di tricolore in casa Apple: il nuovo direttore finanziario è un italiano

luca-maestri-apple-tuttacronacaIl senior vice president Peter Oppenheimer, che da dieci anni ricopre la carica Cfo, il direttore finanziario, di Apple, si ritirerà entro settembre. Nel renderlo noto, il colosso ha anche comunicato chi prenderà il suo posto: l’italiano Luca Maestri, sul campo da oltre 25 anni. Maestri, laureato alla Luiss University di Roma e con un master in “Science of Management” alla Boston University, è cresciuto lavorando presso GM, Xerox e Nokia-Siemens. Peter Oppenheimer ha contestualmente acquisito una posizione nel Cda di Goldman Sachs e passerà il ruolo di Cfp a Luca Maestri già nel mese di giugno. Dopo Ron Johnson e Scott Forstall questo è il terzo addio dai piani alti di Cupertino a seguito della scomparsa di Steve Jobs. Tim Cook, amministratore delegato di Apple, ha detto: “Peter e’ stato chief financial officer nell’ultimo decennio durante il quale i ricavi annuali di Apple sono cresciuti da 8 miliardi di dollari a 171 miliardi di dollari. La sua leadership e la sua esperienza sono state strumentali al successo di Apple, non solo come chief financial officer ma in molte aree al di là della finanza”. Quindi ha lodato Maestri: “Quando lo abbiamo assunto sapevamo che sarebbe stato il successore di Peter. Il suo contributo ad Apple è già stato significativo e si è rapidamente guadagnato il rispetto dei colleghi”

Si sente offesa dal quadro di un nudo di donna: studentessa ruba l’opera

Lime-quadro-donna-nuda-tuttacronacaIl bar Lime di via Zamboni, la strada universitaria all’ombra della torre degli Asinelli a Bologna, si trova il bar Lime. Proprio qui nella giornata di martedì 4 marzo è entrata una studentessa spagnola di 24 anni. La giovane, visto il quadro di una donna nuda, esposto per beneficenza, si è sentita offesa e, assieme a un amico, l’ha preso e l’ha portato via con sè, senza nemmeno pagare la consumazione. La ragazza è stata vista dal titolare del locale, che l’ha denunciata. Non è passato molto prima che la studentessa venisse rintracciata nelle vicinanze ancora in possesso dell’opera. La giovane si è giustificata dicendo che quella foto offendeva la dignità delle donne e, quindi, non doveva essere esposta in un locale pubblico. Non è chiaro se si sia trattato di una scusa, ma per per lei è scattata una denuncia per furto aggravato. Il quadro, recuperato e restituito al barista, era in vendita insieme ad altri nell’ambito di una iniziativa di beneficenza a favore di un’associazione che organizza raccolte fondi per la lotta al cancro femminile.

Duplice omicidio a Milano: uccisi una madre e il figlio di 4 anni

omicidio-milano-tuttacronacaSono stati rinvenuti in un’abitazione in via Segneri 4, alla periferia sud-ovest di Milano, i cadaveri di una donna 29enne di origine dominicana e del figlio, un bambino di soli quattro anni. I corpi, trovati in zona Lorenteggio, presentano entrambi evidenti ferite di arma da taglio. Al momento non sono noti altri particolari ma la polizia sta indagando. L’allarme è stato lanciato dai vicini che hanno provveduto ad allertare il 118.

Il killer della Sacra Corona Unita che costa allo Stato 700 euro al giorno

ospedale-tuttacronaca700 euro al giorno. Tanto spende lo Stato per permettere a un killer della Sacra Corona Unita, la mafia pugliese, di vivere in ospedale, perchè i giudici hanno deciso che non può scontare la pena in carcere. Lui è Francesco Cavorsi ed è stato condannato all’ergastolo per tre omicidi. Tuttavia da 10 anni si trova all’ospedale Niguarda di Milano, su una sedia a rotelle e in una camera doppia ad uso singolo. All’ergastolo sono concesse visite a piacere, e senza il controllo di un piantone, e permessi di libera uscita, nonostante abbia confessato di aver ucciso tre persone, scrive Paolo Berizzi su Repubblica, nonostante fosse su una sedia a rotelle dal 1988:

“spari ordinati dal capo ‘ndranghetista Pepè Flachi che vuole eliminarlo. Lui rimane paraplegico, ma questo non gli vieta di eseguire personalmente i suoi regolamenti di conti. La tecnica è sempre la stessa, una specie di marchio di fabbrica: il padrino pugliese si fa accompagnare in auto da due gregari; fa salire le vittime a bordo per parlare. Poi lascia la parola alla sua pistola calibro 7,65. «Bum, bum, bum, bum, bum… cinque colpi ci ho sparato, perché quello non meritava di morire troppo velocemente»: così, nell’estate del ‘92, intercettato dalle cimici piazzate dal pm Maurizio Romanelli, un compiaciuto Cavorsi racconta l’omicidio, eseguito sei mesi prima, di un piccolo trafficante di droga, Virgilio Famularo.

È il suo terzo delitto in tre anni: nel ‘90 uccide il veterano della mala milanese Oreste Pecori; nel ‘91t occa a Antonio Di Masi, spacciatore legato agli slavi. Tre omicidi confessati davanti ai giudici della terza Corte d’assise di Milano. E dunque: nel ‘96, due anni dopo l’arresto (operazione “Inferi”), il 33enne Cavorsi è condannano all’ergastolo con la teorica aggiunta di altri 53 anni di carcere”.

Condannato all’ergastolo, Cavorsi per i giudici non può stare in carcere e nel 2001 arriva al Niguarda:

“Cinquantunenne, risulta domiciliato all’“ospedale Niguarda Cà Granda, piazza dell’Ospedale Maggiore, 3, Milano”. Per essere un ergastolano con alle spalle tre omicidi vive, diciamo, in condizioni non particolarmente restrittive: non c’è nessun agente di piantone che lo controlla; riceve normali visite; gira liberamente in ospedale su quella stessa sedia a rotelle dalla quale vent’anni fa — quando era un killer e muoveva da un ristorante di via Padova, base logistica della mafia pugliese — chiudeva per sempre la bocca ai suoi nemici. Ogni tanto Cavorsi esce in permesso: il via libera arriva via fax dal giudice di sorveglianza”.

La direzione sanitaria del Niguarda spiega che Coversi è detenuto in chirurgia da “4 anni”, ma il conto di Repubblica è diverso:

“A quanto risulta a Repubblica, la lungo degenza, anzi, la lunga detenzione, risale a molto prima. Almeno dieci anni fa, appunto. Quel che si può apprezzare con certezza è l’imbarazzo provocato tra i vertici ospedalieri, e non da ieri, dalla presenza del paziente ergastolano, e da un’“anomalia” che viene a galla solo adesso”.

Polemica in rete: la foto della bimba che imbraccia il fucile

bimba-fucile-tuttacronacaNegli Usa continua il dibattito sulle armi e intanto un padre posta la foto della propria bimba di appena sei mesi con un mitra in braccio. Lo scatto è parso innocente a qualcuno, mentre altri hanno subito criticato l’iniziativa, anche perchè il luogo dov’è stata scattata la foto dista nemmeno mezz’ora da Newtown, la cittadina dove nel 2012 avvenne la strage alla scuola Sandy Hook. Un solo post, quindi, e la bufera si è scatenata. La bimba stava con il padre in un’armeria della cittadina di Woodbridge quando è scattata la ‘prova-peso’ del fucile. Il padre ha raccontato alla locale tv: “La piccolina si è naturalmente impadronita dell’arma quando io cercavo di capire quanto pesasse. Non c’è niente di male in quello che ho fatto”. La foto è poi passata dalla pagina Facebook del padre di Genevieve a quella della Woodbridge Firearms Trading, l’armeria.

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Pensioni shock! Che fine hanno fatto i contributi?

contributi-pensioni-tuttacronacaSono stati alcuni insegnanti della provincia di Milano a fare una scoperta a dir poco shock: dei loro contributi previdenziali non si trova traccia nei terminali dell’Inps. I docenti, per i quali si avvicina il tempo della pensione, si sono infatti recati all’Istituto per richiedere i conteggio dei versamenti. A quel punto la scoperta: nessun contributo per alcune supplenze effettuate all’inizio della carriera presso scuole pubbliche dell’area metropolitana. Come spiega il Sole 24 ore, si tratta di supplenze temporanee (per periodi brevi ma anche incarichi annuali) effettuate in periodi lontani nel tempo: in particolare tra l’inizio degli anni Settanta e il 1987. Il caso, a Milano, “interessa centinaia di docenti”, conferma il direttore scolastico provinciale, Giuseppe Petralia, ma il numero “potrebbe lievitare nei prossimi mesi, quando altri docenti si troveranno a fare i calcoli in vista del pensionamento”. In ogni caso, tiene a precisare l’ex provveditore, “il problema va ben oltre la dimensione locale: si tratta di una questione nazionale che dunque può riguardare un numero ben più ampio di docenti”. Spiega Silvia Sperandio sulle pagine del quotidiano:

A lanciare l’allarme è stata la a Cgil di Milano che – basandosi su segnalazioni pervenute direttamente al sindacato e sui dati del patronato Inca Cgil – ha rilevato un preoccupante crescendo di casi in provincia di Milano. «Abbiamo riscontrato buchi contributivi, anche consistenti, relativi al periodo compreso tra il 1970 e il 1987», spiega Caterina Spina, segretaria generale Flc Cgil di Milano. Il problema «è stato subito segnalato all’Ufficio scolastico regionale, e l’ex provveditorato ha riconosciuto effettive difficoltà a trovare la copertura contributiva. Ora il fenomeno è in crescita, urge una soluzione», incalza Spina. La casistica è varia, ma il leitmotiv è lo stesso. Tra i prof che si sono trovati in difficoltà c’è ad esempio chi è già in pensione, e ha riscattato – pagando di tasca sua – più di un anno di contributi che non risultano all’Inps, e insegnanti che hanno presentato la domanda di pensionamento tre o quatto anni fa ma sono ancora in attesa della pensione: nessuna erogazione dall’Inps a causa di “buchi” riscontrati nel ’78 e ’79, non giustificati dall’amministrazione. «Il problema esiste, sappiamo che è urgente e stiamo cercando di risolverlo: abbiamo già chiesto un incontro con l’Inps», dichiara il direttore dell’Ufficio scolastico provinciale Giuseppe Petralia, tra l’altro prossimo alla pensione, raccontando che già centinaia di insegnanti si sono recati all’ex Provveditorato per chiedere conto dei loro versamenti Inps attestati dal modello «01 M». «Si tratta, nella maggior parte, di docenti che oggi sono di ruolo, ma che hanno cominciato la loro carriera scolastica facendo supplenze nelle scuole, anche con incarichi annuali». E sono in molti anche gli insegnanti che si rivolgono alle segreterie delle scuole milanesi dove hanno lavorato in passato, per chiedere che vengano loro rilasciati gli attestati di servizio e i modelli “01 M” che attestano i versamenti all’Inps.
Secondo l’Ufficio scolastico provinciale, inoltre, «è scontato il pagamento dei contributi da parte delle scuole». In ogni caso, il consiglio rivolto ai docenti è quello di controllare prima possibile la propria situazione previdenziale: in caso di «buchi» contributivi è necessario dotarsi dei certificati di servizio, o dei cedolini che attestano i versamenti delle scuole, prima di andare nuovamente agli sportelli Inps.
Secondo i vertici dell’Istituto nazionale di previdenza di Milano, c’è innanzitutto l’esigenza di fare una verifica per capire l’entità e la consistenza di questo fenomeno: se la questione dovesse riguardare i contributi versati fino al 1987, per le cosiddette supplenze brevi, si tratterebbe di versamenti che rientrano nella gestione previdenziale privata (Ago, assicurazione generale obbligatoria) dell’Inps. Contributi per i quali – tra l’altro – scatta la precrizione dopo un periodo di dieci anni. Infatti, fino al 1987, i contributi degli insegnanti per le supplenze brevi venivano versati direttamente all’Inps, poi queste pratiche sono divenute di competenza dell’Inpdap. Intanto, l’Inps conferma che è in programma a breve un tavolo con l’Ufficio provinciale scolastico di Milano, nel corso del quale verrà affrontato questo tema.

Tutti sul carro del vincitore: i politici e La Grande Bellezza

La-grande-bellezza-politica-tuttacronacaIn Italia basta una statuetta, anche se si tratta di un premio importante quale l’Oscar, per mettere tutti d’accordo. E per dimostrare una volta di più come si è pronti a salire sul carro del vincitore per sfruttare l’occasione di onori e gloria. Ecco allora che se l’ambito premio torna sul suolo italico dopo 15 anni (allora a trionfare fu l’inarrivabile La vita è bella di Benigni) con Paolo Sorrentino e il suo La Grande Bellezza, è questione di attimi prima che arrivi l’ovazione. Fiat crea uno spot ad hoc e la politica si tuffa nel patriottismo. Sul Fatto Quotidiano scrive Andrea Scanzi:

È un po’ come quando la gente esulta perché in quello stesso bar qualcuno ha vinto all’Enalotto: un misto di tenerezza e follia, perché il neovincitore è uno sconosciuto e dunque la sua vittoria non cambierà la vita di chi sta esultando. Qui però, oltre alla sensazione di straniamento, c’è forse un po’ di malafede. La vittoria di Paolo Sorrentino ha ispirato una quantità torrenziale di felicitazioni illustri (o pseudo-tali): un esercito di chi è felice davvero e di chi simula invece entusiasmo per mettere il cappello sul successo altrui. Magari sfruttandone la scia, magari elemosinando uno strapuntino di attenzione. Giusto essere felici per un premio a un bel film e a un cineasta prodigioso. Meno giusto, o quantomeno bizzarro, che tra i primi ad appropriarsi dell’Oscar sia Dario Franceschini. Certo, è italiano. Certo, è ministro della Cultura. Ciò nonostante, sfuggono i punti di contatto tra Franceschini e la bellezza (non necessariamente grande).

SU TWITTER, Franceschini pareva incontenibile: “Viva Sorrentino, viva il cinema italiano! Quando il nostro Paese crede nei suoi talenti e nella sua creatività, torna finalmente a vincere”. Non pago di una tale retorica, profusa con generosità invidiabile, Franceschini ha poi aggiunto: “Ho telefonato a Sorrentino per dirgli della mia gioia e ringraziarlo. Al risveglio sarà per l’Italia un’iniezione di fiducia in se stessa”. Particolarmente attiva la politica di quasi-sinistra nell’esprimere giubilo. Così Luigi De Magistris, sindaco di Napoli: “Ringrazio Sorrentino per avere inserito tra le sue fonti d’ispirazione Maradona e Napoli. Da Napoli, la città intera vi fa immensi complimenti”.

De Magistris, che pure da candidato sindaco si ergeva a novello “Gunny” Eastwood refrattario alla melassa, è inciampato pure lui nella finzione ipocrita della bellezza come panacea di tutti i mali: “(Sono) felice e orgoglioso per La grande bellezza di Sorrentino e Servillo. È con la bellezza che si sconfigge la crisi morale e culturale”. Non poteva mancare Matteo Renzi, che non ha rinunciato al “maanchismo” nemmeno parlando dell’Oscar: “In queste ore dobbiamo pensare ad altro e lo stiamo facendo. Ma il momento orgoglio italiano per Sorrentino e #LaGrandeBellezza ci sta tutto” (Renzi, da buon politico gggiovane, usa gli hashtag; Franceschini, da buon residuato bellico, no). Meno ilare la politica di destra, che però – non avendo di fronte un regista facilmente etichettabile – si è limitata a qualche affondo qua e là: altri tempi quelli in cui Giuliano Ferrara criticava così tanto La vita è bella da farlo piacere anche a chi non lo aveva amato. C’è anzi chi a destra ha addirittura plaudito, tipo Giancarlo Galan: un brutto colpo per Sorrentino. Ancora più ferale per il regista l’apprezzamento di Alemanno che in una nota ha scritto: “Il modo migliore per portare Roma verso il riscatto civile e verso l’uscita dalla crisi economica è quello di investire sulla sua bellezza e sul suo immenso patrimonio artistico e culturale”. Il profilo facebook di Roma Capitale ha scelto di cambiare la foto di copertina scegliendo quella del film. (…)

Il fatto che la pellicola non sia tanto sulla grande bellezza quanto sulla perdita di essa, è ovviamente un dato marginale: l’importante è fermarsi al titolo. L’importante è fare il trenino come in discoteca, canticchiando Brigitte Bardot Bardot o – meglio – Ahhh ahhh ahhh ahhh, a far l’amore comincia tu.

Si guarda nella stessa direzione per l’Italicum… tra 12 mesi?

italicum-tuttacronacaIl presidente del Consiglio Matteo Renzi avrebbe avanzato, tramite Verdini e Gianni Letta, un’offerta a Silvio Berluscuni: ok l’Italicum ma con un emendamento che ne posticiperebbe l’entrata in vigore di 12 mesi. Secondo fonti di Palazzo Grazioli, quindi, si sarebbe infine raggiunta l’intesa con Forza Italia: via libera di massima all’Italicum, anche se resterebbero forti criticità per i vertici azzurri sulle nuove modifiche. Questo, dunque, il risultato del vertice convocato nella sua residenza romana da Silvio Berlusconi. In un primo momento la proposta di Renzi non era stata gradita da Berlusconi, tanto che Toti, suo consigliere politico, aveva detto ieri: “Noi stiamo ai fatti e ai patti: Renzi aveva detto che la legge elettorale sarebbe stata la sua prima riforma già nel mese di febbraio. Febbraio è finito, siamo al 4 di marzo. A questo punto, la riforma così come è stata sottoscritta deve essere approvata. E subito, senza ulteriori tentennamenti. Piccoli correttivi sono possibili, ma certo non provvedimenti che snaturino il senso dell’accordo siglato da Berlusconi e Renzi”. A quel punto, l’ex premier ha riunito il suo stato maggiore e, stando a quanto riferito, Verdini starebbe cercando di arrivare a una mediazione che ‘salvi’ la tela dell’accordo che lui stesso ha tessuto. Scrive Repubblica: Una delle ipotesi allo studio è che Forza Italia accetti la clausola dei 12 mesi a patto che il testo dell’Italicum non subisca ulteriori modifiche, e cioè che venga votato nella formulazione approdata in aula.
Per le 16 è convocato il ‘comitato dei nove’ che ha il compito di esaminare i nuovi emendamenti all’Italicum presentati ieri. Successivamente il provvedimento dovrebbe essere esaminato dall’aula ma non sono esclusi slittamenti ai prossimi giorni.
Stamani, intanto, Renzi aveva dato il via alla giornata diffondendo ottimismo sulla legge elettorale. Su Twitter il presidente del Consiglio aveva risposto alle domande – formulate in una chiave cinematografica dettata dal trionfo italiano agli Oscar – del direttore di Vanity Fair, Luca Dini. Il quesito chiave: Forza Italia frena sulla riforma del Senato vincolata alla legge elettorale: “Io ti salverò o Irreversible?”, aveva chiesto il direttore di Vanity Fair ponendo come opzioni di risposta i titoli delle due celebri pellicole. “Irreversible”, era stata la risposta del premier che poi aveva sottolineato: “Ce la facciamo, la portiamo a casa. E sarà una vera rivoluzione” per il Paese.
Alla domanda se il rapporto tra Alfano e Berlusconi fosse paragonabile al film “Quasi amici” o a “12 anni schiavo”, il premier aveva replicato: “Questa è cattiva, direttore. Diciamo quasi amici dai. Stesso giochino sulla difficile situazione del bilancio di Roma. Cosa descrive meglio la situazione: “Prendi i soldi e scappa” o “Roma città aperta”?, aveva chiesto ancora il giornalista. “Roma città aperta – era stata la risposta – nel senso di trasparenza e responsabilità in questa città così straordinaria”.
Da Nuovo centrodestra, tuttavia, sempre stamani era giunto l’avvertimento di Gaetano Quagliariello: una replica a Luigi Zanda che di fatto è suonato come un monito indiretto a Renzi: “Non vi è dubbio che per fare le riforme si debba andare oltre la maggioranza. Ma non è possibile per fare le riforme creare un’altra maggioranza contro la propria maggioranza”.
La replica era arrivata da Lorenzo Guerini, portavoce della segreteria del Pd: “L’accordo che abbiamo realizzato queste settimane è un accordo il cui impianto è ancora valido, necessita di alcuni aggiustamenti” tra cui “ci possono essere anche particolari interventi che tengono insieme il processo di riforma costituzionale con la riforma della legge elettorale”. Certo è “che gli aggiustamenti possono essere fatti” soltanto “con l’accordo di tutti i contratenti compresa Forza Italia”.
L’operazione appare dunque complicata. Sul tavolo, inoltre, restano sempre due emendamenti che risultano indigesti a Forza Italia: il lodo Lauricella, che prevede il collegamento diretto tra l’entrata in vigore della riforma e la cancellazione del Senato. E la proposta del deputato Pd Alfredo D’Attorre che punta a togliere il Senato dalla legge elettorale (con la conseguenza, in caso di un voto anticipato, di un ritorno alle urne con sistemi elettorali differenti).

Inconvenienti della diretta: lo spazzaneve travolge il reporter

reporter-neve-tuttacronacaIl maltempo è tornato a colpire la costa orientale degli Usa e il giornalista di Fox29 Steve Keeley è sceso in strada per mostrare la situazione. In diretta da Philadelphia, però, si è imbattuto nel classico “inconveniente”: durante il suo servizio sul maltempo, infatti, è stato sepolto dalla neve spostata da un mezzo che stava pulendo le strade. Il giornalista ha proseguito tuttavia la sua diretta, apparendo anche divertito. 

“Affidare ai servizi sociali bimbi islamici”: la proposta shock da Londra

sindaco-londra-tuttacronacaNon potevano certo passare sotto silenzio le dichiarazioni del primo cittadino londinese Boris Johnson riguardo i figli di genitori islamici integralisti. Il sindaco di Londra, che scrive una rubrica settimanale sul Daily Telegraph, ha sostenuto dalle colonne del giornale che “I bambini che crescono in famiglie islamiche integraliste dovrebbe essere affidati ai servizi sociali. Si stima che ci possano essere centinaia di bambini, in particolare quelli che ruotano attorno al gruppo bandito Al-Muhajiroun, ai quali vengono insegnate cose folli: lo stesso tipo di desiderio per l’assassinio e la morte che abbiamo sentito dai killer del soldato Lee Rigby”.

Rivoluzione Facebook: ora si punta ai droni!

facebook-drone-tuttacronacaIl nuovo progetto di Facebook è quello di sfruttare i droni per offrire supporto al progetto Internet.org, che permetterà di portare sistemi di comunicazione wireless nei paesi in via di sviluppo, iniziativa messa in atto in precedenza da Google tramite palloni aerostatici. Per questo, dopo WahtsApp, la società di Menlo Park starebbe per acquistare la Titan Aerospace che come pezzo forte della produzione ha i droni alimentati a energia solare. TechCrunch, blog specializzato in tecnologia, riporta che l’azienda di Zuckerberg sarebbe disposta a sborsare 60 milioni di dollari per Titan Aerospace. I droni a cui sarebbe interessata Facebook hanno l’intera superficie tappezzata di pannelli solari, raggiungono i 20mila metri di quota e sono in grado di volare per cinque anni senza sosta.

Pandev con la valigia: sirene estere per il macedone

goran_pandev_tuttacronacaGoran Pandev non regala un gol al Napoli dal 2 dicembre e ora sembra essere pronto a preparare la valigia. Del resto le corteggiatrici non mancano, sia in Italia che all’estero. Già in inverno la Fiorentina aveva pensato al giocatore e non è impossibile possa tornare all’attacco nella prossima sessione di mercato. Ma non si possono escludere attacchi anche da parte di squadre di media classifica come Genoa, Parma, Sampdoria e Torino. Ma anche dall’estero osservano il macedone. A partire dall’Arsenal di Wenger: il manager francese lo vorrebbe per assicurare qualità ed esperienza all’attacco dei ‘Gunners’. Pandev ha ammiratori anche nel Monaco: il club del Principato ha pensato a lui per sostituire a gennaio l’infortunato Falcao e in estate potrebbe fare un nuovo tentativo. Il Napoli non lo considera incedibile e davanti alla giusta offerta il macedone potrebbe sfilarsi la maglia azzurra e affrontare una nuova esperienza.

La tv che fa sospendere il processo a Pistorius: la foto della testimone

processo-pistorius-tuttacronacaIl giudice Thokozile Masipa ha sospeso per alcuni minuti il processo per omicidio a carico di Oscar Pistorius dopo aver scoperto che una tv sudafricana aveva mostrato una foto della prima testimone dell’accusa, contravvenendo alla regola imposte per le riprese del processo. Il giudice ha spiegato: “Prendo questa cosa molto sul serio”. Al momento della sospensione, l’udienza era iniziata da poco. La corte era stata avvertita che una foto della testimone, Michelle Burger, una economista dell’Università di Pretoria che abita a meno di 200 metri dalla casa dell’atleta e che aveva chiesto di non essere ripresa, era stata mostrata da una tv. La testimone ieri, nel primo giorno di processo, aveva raccontato di aver udito le urla di terrore di una donna che chiedeva aiuto prima dei colpi di arma da fuoco sparati da Pistorius. A trasmettere la foto della donna, trovata sul sito dell’università dove insegna, è stata la catena televisiva eNCA. “È abbastanza inquietante. I media erano stati avvertiti. Se non si comportano correttamente non li tratteremo con i guanti di velluto”, ha detto il giudice.

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Negato l’espatrio a Berlusconi: non potrà partecipare al congresso Ppe

berlusconi-negato-espatrio-tuttacronacaSilvio Berlusconi, al termine del processo Mediaset, è stato condannato definitivamente a quattro anni di reclusione ma non solo: gli è stato negato anche il passaporto. Ora il Tribunale di Milano, come si apprende da fonti giudiziarie, ha negato al leader di Forza Italia il permesso di espatrio per recarsi al congresso del Ppe, Partito Popolare Europeo, a Dublino il 6 e 7 marzo. Ma la più grande sostenitrice di Berlusconi, la Santanchè, non ha esistato a scagliarsi contro la decisione che lei giudica “vergognosa”. In una nota afferma: “Dovrebbero spiegarci quali motivazioni inducono a negare il permesso al leader del maggiore partito di centrodestra a recarsi a dublino il 5 e 6 marzo in occasione del congresso ppe, con le elezioni europee alle porte. La mia è molto chiara: che certi magistrati continuano a fare politica, calpestando l’ordinamento. Dobbiamo reagire, anche per salvaguardare la tripartizione dei poteri, prevista dalla nostra costituzione”.

I sindacati, il ministro del Lavoro e le pensioni

sindacati-pensioni-tuttacronacaVera Lamonica, Maurizio Petriccioli e Domenico Proietti, Segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, hanno firmato una nota unitaria con la quale si rendere noto che “Le segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto un incontro al Ministro del Lavoro Giuliano Poletti per affrontare alcune fra le principali questioni inerenti il sistema pensionistico sulle quali le organizzazioni sindacali si stanno battendo da tempo”. La nota prosegue precisando che “Gli interventi del dicembre 2011 hanno provocato ricadute sociali gravissime, dovute all’eccessivo irrigidimento dei requisiti di accesso al pensionamento, generando iniquità e problematiche che ancora oggi aspettano una soluzione definitiva. Sul piano della sostenibilità sociale vanno prese, poi, decisioni che possano, nel lungo periodo, assicurare l’obiettivo di una pensione dignitosa, da conseguire attraverso un pilastro pubblico equo e solidale e una previdenza complementare ampiamente diffusa e accessibile a tutti. Inoltre, anche alla luce delle recenti vicende che hanno interessato l’Inps, va accelerata la riforma del modello di governo degli enti previdenziali e assicurativi, assumendo i contenuti dell’Avviso comune sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria il 26 giugno 2012”.

La Fiat si riscopre italiana per cavalcare l’onda dell’Oscar

sorrentino-fiat-tuttacronacaNuovo spot per casa Fiat e protagonista è il regista di “La Grande Bellezza”, il film fresco di Oscar. Ecco allora che lo slogan diventa “La piccola Grande Bellezza” mentre appare Sorrentino al voltante di una 500 per un video che vuole rappresentare “tanto un tributo all’Italia e all’italianità quanto un sincero ringraziamento di Fiat al maestro che ha trionfato nella notte degli Oscar”. “Roma si offre indifferente e seducente agli occhi meravigliati dei turisti, è estate e la città splende di una bellezza inafferrabile e definitiva”. Questo lo scenario della pellicola, simbolo di un’estetica classica e eterna, contrapposta ad una sfavillante Hollywood.

Trastevere resta “a secco”: danno alla conduttura dell’acqua

trastevere-no-acqua-tuttacronacaLa scorsa notte si è verificato un danno accidentale a una condotta Acea, localizzato in viale Trastevere all’altezza di via Fratte di Trastevere. Conseguenza: Trastevere è rimasta senz’acqua in viale Trastevere, Lungotevere Sanzio e vie limitrofe. A renderlo noto è Acea che ha precisato anche che “le squadre di Acea Ato2 sono immediatamente intervenute e attualmente sono in corso le manovre sulla rete idrica per limitare i disagi e sono iniziati i lavori di riparazione che si concluderanno in serata salvo imprevisti”. E precisa inoltre: “La continuità del servizio agli ospedali Fatebenefratelli e Israelitico è garantita tramite il servizio alternativo di autobotti”.

Talento in erba: la bimba che dirige il coro

bimba-dirige-coro-tuttacronacaHa fatto il giro del mondo un video girato in Kirghizistan che mostra una bimba che sembra voler dirigere un coro. La piccola trasmette passione e sembra avere completa consapevolezza di quello che sta facendo: ha già deciso il suo futuro? Quello che è certo è che il filmato è stato pubblicato su Youtube nel maggio 2013 ma virale soltanto negli ultimi giorni, è unanime: “La bimba ha un futuro come direttrice di coro”.

Il selfie degli Oscar…. e quel perfetto sconosciuto tra le star

peter-selfie-oscar-tuttacronacaIl selfie più retwittato della storia del social network: è quello voluto da Ellen De Generes durante la cerimonia degli Oscar e scattato da Bradley Cooper. Ha fatto il giro del mondo lo scatto e con esso una domanda: ma chi è quello sconosciuto ragazzo che appare tra le star? La domanda ha ora una risposta: si tratta del fratello della vincitrice dell’Oscar come Miglior Attrice Non Protagonista per “12 anni schiavo”, Lupita Nyong’o. Lui si chiama Peter ed è uno studente al primo anno dell’Università Stetson della Florida all’aftershow che si è anche messo in posa con Michael Fassbender, vecchia conoscenza dal momento che ha lavorato sul set con la sorella in “12 anni schiavo”.

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Allarme ambientale ad alta quota: l’Everest trasformato in discarica

everest-spazzatura-tuttacronacaDal mese di aprile chi scalerà l’Everest dovrà ricordarsi della nuova regola che proprio il mese prossimo entrerà in vigore. Madhu Sudan Burlakoti, funzionario del ministero del turismo del governo nepalese, ha infatti deciso che gli scalatori dovranno tornare a valle con almeno otto chili di spazzatura raccolta, oltre ai propri rifiuti. Non si conoscono ancora le sanzioni previste, ma le autorità sono pronte a intraprendere azioni legali contro chi non rispetterà la nuova regola. La decisione è stata presa perchè, a causa delle tonnellate di immondizia abbandonata negli anni dagli alpinisti, l’Everest sta diventando la più alta discarica del mondo.

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Violazione dei diritti umani? L’Onu e il caso dei due marò

marò-onu-tuttacronacaIl sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova ha incontrato ieri, lunedì 3 marzo, Navi Pillay, Alto commissario dell’Onu il quale, oltre a esprimere slidarietà all’Italia e ai due fucilieri della marina ancora in India, ha detto: “I marò italiani sono detenuti da troppo tempo. C’è preoccupazione sul rispetto dei diritti umani”. Della Vedova ha reso noto che “Secondo le Nazioni unite vi è un profilo di violazione dei diritti umani che sarà presto approfondito”. Dopo l’incontro ha inoltre spiegato ai giornalisti: “C’è l’impegno ad approfondire questo profilo in sede di Nazioni Unite”. E ha sottolineato: “Credo che sia un’affermazione importante” poichè si tratta di considerare “questo profilo di violazione dei diritti umani” con la restrizione della libertà di movimento dei due marò da due anni “senza che sia stato formulato un capo di imputazione e l’eventuale avvio di un procedimento giudiziario”, ha concluso. Michele Girone, padre di Salvatore, ha preso parte alla manifestazione ‘Salerno Capitale per i Marò d’Italia’, organizzata dalle associazioni ‘La Nostra Libertà’ e ‘Prima Luce’ e nell’occasione ha detto: “Speriamo di risolvere quanto prima questa situazione perché i nostri ragazzi e i loro familiari sono stanchi e preoccupati. Continuiamo, però, ad essere fiduciosi nelle nostre istituzioni e siamo sicuri che riusciremo a riportarli a casa”.

Stop alla cooperazione militare con la Russia: lo annuncia il Pentagono

militari-russi-in-ucraina_tuttacronacaDopo lo stop alle esercitazioni a ridosso dell’Ucraina ordinato da Vladimir Putin, gli indici della borsa di Mosca risentono di effetti benefici tornando in positivo mentre il rublo ha ripreso forza rispetto all’euro e al dollaro dopo il crollo di ieri. A seguito dell’intervento russo in Crimea, tuttavia, gli Usa, come ha reso noto nella notte il Pentagono, hanno “sospeso tutti i legami militari” tra Washington e Mosca. Questa decisione include “le esercitazioni e le riunioni bilaterali, gli scali delle navi e le conferenze di pianificazione militare”, ha affermato il portavoce della difesa americana, John Kirby, in un comunicato. Oggi, intanto, il segretario di Stato americano John Kerry sarà a Kiev per mostrare sostegno alle autorità ad interim ucraine, mentre le forze russe controllano completamente la Crimea ormai da tre giorni.

Il 40enne morto durante l’arresto a Firenze

riccardo-magherini-tuttacronacaLa scorsa notte è morto il 40enne Riccardo Magherini, stroncato da una crisi cardiaca che l’ha colpito mentre i carabinieri lo arrestavano a Firenze, dopo averlo trovato in forte stato confusionale e di agitazione. L’uomo aveva rubato un cellulare e distrutto alcune vetrine. A negozianti e auto di passaggio gridava: “Mi vogliono uccidere, aiutatemi”, gridava ai negozianti e alle auto di passaggio. All’arrivo dei carabinieri di Borgo San Frediano l’uomo li ha aggrediti: è stato immobilizzato a terra e ammanettato, poi ha accusato il malore. Alcuni testimoni hanno riportato che i militari l’avrebbero picchiato mentre era già a terra. Ora è stata disposta l’autopsia. Una prima ricostruzione spiega che attorno all’1 di notte del 4 marzo Mogherini vagava in borgo San Ferdinando a torso nudo, gridando in evidente stato di agitazione, dicendo che volevano ucciderlo e chiedendo aiuto. Prima dell’arrivo dei militari, in base alle testimonianze raccolte dagli investigatori, avrebbe sfondato la porta di una pizzeria facendo saltare la serratura con una spallata e ha chiesto aiuto al pizzaiolo, il solo rimasto all’interno, dicendo che era inseguito e che qualcuno voleva ucciderlo, quindi è uscito portandogli via il cellulare. A quel punto si è introdotto in una vettura in transito mentre la conducente, una ragazza, ne usciva impaurita. Magherini si è quindi introdotto in una seconda pizzeria, continuando a gridare aiuto e uscendone immediatamente dopo urtando violentemente contro una porta a vetri e danneggiandola. All’arrivo della pattuglia dei carabinieri si è scagliato contro di loro, costringendoli a chiedere l’intervento di un secondo equipaggio. I quattro militari intervenuti sono riusciti a immobilizzarlo a terra e poi ad ammanettarlo. Proprio loro hanno poi allertato il 118 ma, quando sono arrivati i sanitari, Magherini era in arresto cardiaco e dopo 40 minuti di tentativi di rianimazione l’uomo è stato dichiarato morto.  Non escluso, sempre secondo quanto spiegato dai carabinieri, che l’uomo avesse fatto uso di sostanze stupefacenti. L’uomo, che ha una figlia di due anni, da alcuni giorni era tornato a vivere dalla madre dopo essersi separato dalla moglie. In base a quanto accertato dai carabinieri, fino a poco tempo fa era titolare di un negozio nel centro di Firenze. Una studentessa 26enne, Bianca Ruta, ha dichiarato a Repubblica di aver visto i militari picchiare l’uomo già a terra:

“«La prima pattuglia non è riuscita a fermarlo, così sono arrivati altri due carabinieri e alla fine ci sono riusciti. Era su un fianco, ho visto chiaramente tre di loro che lo colpivano con alcuni calci in pancia. Non credo sia morto per questo, ma sono cose che non devono succedere. Andrò alla polizia a denunciare i fatti. Hanno fatto quello che dovevano, l’uomo era completamente fuori controllo e loro si sono limitati a tenerlo a terra. Nessuno ha alzato le mani»”.

Marco Travaglio e il governo “La Qualunque”

travaglio-governo-laqualunque-tuttacronacaE’ Marco Travaglio a mettere sotto la lente d’ingrandimento, dalle colonne del Fatto Quotidiano, il “caso Gentile”, che ieri ha rinunciato all’incarico da sottosegretario del governo Renzi. Il giornalista sottolinea come il politico avesse ragione a dire “Io sono trasparente”, perchè tutto “era chiaro e lampante”. A partire da chi è passando per quello che ha fatto al quotidiano L’Ora della Calabria. Ma per Travaglio era anche chiaro il motivo della sua nomina da parte di Alfano e, soprattutto, perchè il nuovo premier non potesse cacciarlo.

Il nostro eroe è un ex craxiano poi berlusconiano ora alfaniano che controlla pacchetti di voti con i soliti metodi e ha sistemato l’intera famiglia nei posti pubblici che contano: il fratello Pino è assessore regionale ai Lavori pubblici; il fratello Raffaele è segretario della Uil; il fratello Claudio è alla Camera di commercio; il figlio Andrea è revisore dell’aeroporto di Lamezia e superconsulente dell’Asl (ora indagato per truffa, falso, abuso e associazione a delinquere: la notizia che non doveva uscire); la figlia Katya era vicesindaca di Cosenza, cacciata per una struttura affidata all’ex marito; la figlia Lory è stata assunta senza bando alla Fincalabra dallo stampatore che poi non ha stampato il giornale. Per tacere di nipoti e cugini, tutti piazzati fra l’Asl, la Camera di commercio e Sviluppo Italia. Al confronto Cetto La Qualunque è un dilettante.

A questo punto, il giornalista analizza “il ricatto bello e buono” che sarebbe in corso:

Se Epifani sedesse ancora in Largo del Nazareno e Letta a Palazzo Chigi, Renzi li avrebbe cannoneggiati come quando voleva cacciare Alfano e la Cancellieri (“Siamo su Scherzi a parte?”, “Come si fa a governare con Alfano?”, “Cambiamo verso”). Invece ora il segretario e il premier è lui, dunque ha mandato avanti il portavoce Guerini a dire che “Gentile l’ha indicato Alfano”: come se i sottosegretari non li nominasse il premier. Il guaio è che le pressioni di Tonino il Cinghiale per bloccare la notizia del figlio indagato erano proprio finalizzate a non pregiudicare la nomina a sottosegretario. Poi Renzi l’ha nominato lo stesso: non un plissè sullo scandalo del figlio indagato, né su quello del giornale silenziato. Tonino La Qualunque doveva diventare sottosegretario a ogni costo perché porta voti al governatore Scopelliti, che porta voti ad Alfano, che porta voti a Renzi. È tutto trasparente: un ricatto bello e buono che non finisce con la fuga del Cinghiale. Il premier che vuole “cambiare l’Italia” s’è messo nelle mani dei “diversamente berlusconiani” che in realtà sono come i berlusconiani, se non peggio (solo Scalfari può nobilitarli come “nuova destra repubblicana”).

Il problema del nuovo presidente del Consiglio, ora, è che anche lui dovrebbe dare una ripulita: nel suo governo ci sono infatti indagati del Pd:

Quagliariello difendeva il Cinghiale dalla “barbarie” perché “non è neanche indagato”. Cicchitto alludeva alle “pagliuzze e travi”, cioè agli indagati del Pd nel governo Renzi: Barracciu, Del Basso de Caro, Bubbico e De Filippo. Così l’Ncd, che di indagati non ne ha, dava pure lezioni di legalità a Renzi. Renzi è spregiudicato, ma non stupido: sapeva benissimo che Gentile non poteva restare e l’ha fatto sapere all’Ncd. Ma ha preferito che lo licenziasse Alfano, il quale adesso ha il coltello dalla parte del manico: come potrà Renzi tenersi la Barracciu e gli altri tre? L’effetto-domino innescato dall’uscita di Gentile non può che essere benefico. Ma non per Renzi: a meno che non decida di prendere in mano la situazione anziché subirla. Gli basterebbe fare un discorso onesto agli italiani: “Nell’esordio convulso del mio governo, ho gravemente sottovalutato la questione morale, aprendo le porte a gente che doveva restare fuori. Chi vuole cambiare l’Italia non può lasciare che il Sud sia rappresentato da personaggi accusati di abusare del loro potere con rimborsi gonfiati, familismi e clientele”. E accompagnare alla porta Lupi, i quattro inquisiti del Pd e gli imbarazzanti vice della Giustizia, Costa e Ferri. Se non lo farà, invierà al Paese un micidiale messaggio di gattopardismo, simile alla cinica e disperante metafora giolittiana: “Un sarto che deve tagliare un abito per un gobbo deve fare la gobba anche all’abito”. Ieri fra l’altro s’è scoperto che negli anni 80 Gentile era stato arrestato (e poi assolto) per una storia di fidi facili miliardari; e che il giudice che fece scattare le manette era Nicola Gratteri. Renzi ha rischiato di trovarseli tutti e due nel suo governo. Poi Napolitano ha levato tutti dall’imbarazzo: ubi inquisitus, magistratus cessat.

Sacerdote ucciso a sprangate: arrestato il presunto assassino

omicidio-parroco-spranga-tuttacronacaEra stato trovato nella mattinata di lunedì, da una fedele che si stava recando in chiesa, il corpo senza vita di don Lazzaro Longobardi, ucciso con un colpo di spranga a Cassano allo Ionio. Ora i carabinieri hanno arrestato un giovane romeno, presunto assassino del religioso. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe commesso il delitto domenica sera, colpendo il sacerdote con una spranga di ferro alla testa. I militari erano a conoscenza delle preoccupazioni espresse dal sacerdote negli ultimi tempi per richieste sempre più pressanti di denaro da parte di un suo conoscente visto che ne aveva parlato anche con i carabinieri pur senza formalizzare una denuncia. Per questo motivo, scoperto il delitto, hanno portato in caserma, per interrogarli, il giovane, che sarebbe stato l’autore delle richieste di denaro, ed un suo amico e connazionale. Interrogatorio che è andato avanti per ore, sino a quando, nel corso della notte, è stato emesso il provvedimento restrittivo.

Omicidio in strada a Reggio Calabria: ucciso un 43enne

omicidio-reggio-tuttacronacaI carabinieri di Reggio Calabria stanno indagando sulla morte di un 43enne ucciso ieri sera nella città calabrese. La vittima, Franco Fabio Quirino, è stata raggiunta da numerosi colpi d’arma da fuoco mentre era per strada nel rione Modena, in una zona periferica della città. Soccorso da alcuni passanti, Quirino, che aveva dei precedenti, è morto poco dopo il ricovero in ospedale. I militari dell’arma stanno tentando di accertare se si sia trattato di un agguato.

Russia-Ucraina: primi segnali di distensione?

ucraina-russa-tuttacronacaPrimo segnale distensivo da parte di Valdimi Putin? Il presidente russo ha ordinato che le truppe impegnate in una maxi esercitazione rientrino alle rispettive sedi permanenti entro il 7 marzo. I militari sono al momento dislocati nei distretti centrale e occidentale del Paese. Con una simile decisione, sembra allontanarsi il fantasma di un conflitto di vasta scala con Kiev. Fino a poco prima della decisione, del resto, con la Russia che aveva preso il pieno controllo della Crimea, la tensione con l’Ucraina era altissima e anche il G7, rinato sotto la spinta degli Usa, e dell’Ue, aveva duramente condannato Putin. Si era parlato anche di un ultimatum ma i russi hanno definito tale timore “una totale assurdità”. Sul fronte internazionale, Angela Merkel è stata assolutamente chiara: “Putin ha perso il contatto con la realtà”, avrebbe detto in preda all’ira la cancelliera parlando con Barack Obama, come riferisce il New York Times. Anche la Ue “condanna con forza” la “chiara violazione” della sovranità ucraina e “gli atti di aggressione” della Russia, ma dopo cinque ore di Consiglio straordinario dei ministri degli Esteri non denuncia “l’invasione” e non ipotizza sanzioni a carico di Mosca. I 28 in sostanza cercano di dare spazio alla diplomazia in attesa che giovedì scendano in campo i leader, convocati da Herman Van Rompuy per un vertice d’emergenza a Bruxelles. Dal canto suo il presidente Usa pensa alle risposte all’azione russa e parla di “misure economiche” per isolare Mosca. Poi accusa Putin di essere “dal lato sbagliato della storia”. I toni erano tornati al alzarsi nella serata di ieri con un botta e risposta Russia-Usa degno quasi dei tempi della guerra fredda. L’ambasciatore russo, Vitaly Churkin, ha sparato a zero contro il nuovo ‘governo rivoluzionario’ di Kiev denunciando l’avvento di “estremisti” e “antisemiti” in Ucraina occidentale e difendendo come “legittimo” l’intervento russo sulla base di una richiesta d’aiuto di Viktor Ianukovich, che Mosca considera tuttora unico presidente legittimo del Paese. Mentre la collega americana Samantha Power ha replicato parlando di “atto di aggressione” russo che “deve finire”.

 

Corpo carbonizzato trovato in un’auto nel Napoletano: quinto caso in un mese

corpo-auto-carbonizzata-tuttacronacaSi trovava a Casandrino, nel Napoletano, l’auto rinvenuta con all’interno un cadavere carbonizzato di un uomo la cui l’identita non è ancora nota. La Fiat Punto era ancora fumante quando sul luogo sono giunti i carabinieri. Il corpo si trovava sul sedile posteriore, con la faccia rivolta verso il basso. Si tratta del quinto episodio del genere in meno di un mese tra i comuni napoletani di Giugliano in Campania, Caivano, Grumo Nevano e Casandrino. Il primo caso risale al 6 febbraio, con un’auto rinvenuta a Giugliano, dove fu trovato un corpo nel bagagliaio di una Renault Megane. Il 17 dello stesso mese sono stati invece trovati due cadaveri in un’auto divorata dalle fiamme a Caivano. La quarta vittima invece è stata trovata a Grumo Nevano il 21 febbraio all’interno di una Fiat Multipla.

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“Nessuno può gettare sopra il fiume della vita …

ponte-tuttacronaca… il ponte sul quale tu devi passare, nessun altro che tu solo.”

-Friedrich Nietzsche- (Schopenhauer come educatore, 1874)

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