Il lieto annuncio di Scarlett Johansson: presto mamma

scarlett-johansson-incinta-tuttacronacaEra il novembre 2012 e Scarlett Johansson, fresca di divorzio da Ryan Reynolds, conosceva il giornalista francese Romain Dauriac. I due si dividono tra Parigi e New York ma al momento non si parla di matrimonio. Anzi. Negli ultimi mesi l’attrice, a chi le chiedeva quando avrebbe sposato il compagno, replicava sempre di essere innamoratissima ma ancora libera come l’aria. Ma ora, dopo l’assenza “ingiustificata” nella notte degli Oscar, la rivelazione: Scarlett è in attesa del primo figlio. Nei mesi scorsi alla comparsa dell’anello di fidanzamento tutti si aspettavano l’annuncio delle nozze ma Scarlett ha sempre dichiarato di non avere fretta. Continuerà a pensarla così?

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Berlino parla cinese: Orso d’oro a Diao Ynan con “Black coal Thin ice”

Diao+Yinan+Black+Coal+Thin+Ice+Premieres+Berlin+tuttacronaca

L’Orso d’oro quest’anno ruggisce in cinese. Con un doppio riconoscimento (premiato anche l’attore Liao Fan) il film Bai rin Yan Huo (Black coal Thin ice), del cinese Diao Ynan, ha conquistato la sessantaquattresima edizione della Berlinale. Il premio principale è andato ad un noir disperato che racconta il rapporto tra un ex poliziotto e una femme fatale, ritratto di una Cina che non ha più ideali, in un palmares che ha visto una forte dominanza di titoli asiatici e americani.

La miglior attrice è stata ritenuta Haru Kuroki per la sua interpretazione nel giapponese The little house.

Il Gran premio della Giuria è andato a Grand Hotel Budapest che aveva sfarzosamente aperto il festival. Wes Anderson, assente alla premiazione, ha mandato una missiva nel suo peculiarissimo stile: “Qualche anno fa alla Mostra di Venezia alcuni studenti mi premiarono con il Leoncino d’oro, ad un’edizione del festival di Cannes ricevetti una palmetta di cioccolato. È la prima volta che un festival importante mi tributa finalmente un premio in scala reale, un premio che mi eccita e mi commuove”.

Delusione in sala stampa per il riconoscimento a Richard Linklater e al suo film Boyhood che ha ottenuto soltanto l’orso d’argento per la regia. Il regista sul palco ha ribadito come questo film lungo dodici anni sia stato reso possibile da un gruppo di persone meravigliose, prima di tutto gli attori adulti Patricia Arquette e i giovanissimi Lorelei Linklater, sua figlia, e Ellar Coltrane.

Malgrado la massiccia presenza di titoli tedeschi, nove film in tutto e quattro in concorso, la Germania si è dovuta accontentare del premio alla sceneggiatura a Dietrich Brueggemann e Anna Brueggemann per il film Kreuzweg (Stations Of The Cross) che nelle quattordici tappe della crocifissione racconta il sacrificio di un’adolescente oppressa dalla famiglia cattolica.

Il premio più sorprendente è stato l’orso d’argento per il film che apre nuove prospettive al cinema tributato al novantaduenne regista francese Alain Resnais e al suo Aimer, Boire et Chanter.

Coming out nel mondo del cinema: parla Ellen Page

ellen-page-comingout-tuttacronacaHa 26 anni l’attrice Ellen Page, l’adolescente incinta del film Juno, ruolo per il quale si era guadagnata la nomination all’Oscar. Rispetto ad allora (il film è stato presentato nel 2007) è cresciuta e venerdì notte, nel corso della conferenza a Las Vegas “Time to THRIVE”, che sostiene i diritti LGBT, ha fatto coming out. “Sono stanca di nascondermi e non dire la verità”, ha esordito, aggiungendo: “Sono qui oggi perché sono gay. E perché forse posso fare la differenza e aiutare altre persone come me a vivere una vita più facile. Mi sento investita di una responsabilità”. Ancora, la giovane attrice ha raccontato come durante l’adolescenza ha sofferto nel dover nascondere il suo essere lesbica, ricordando gli episodi di bullismo e violenza cui spesso i giovani gay sono sottoposti. Ancora, ha sottolineato come il “sistema Hollywood” troppo spesso imponga modelli stereotipati di bellezza e comportamento che “non sono utili a nessuno”: “Io sono qui, un’attrice, in rappresentanza  di un’industria che impone degli standard oppressivi su tutti noi….Standard di bellezza, di benessere, di successo. Standard che, mi duole ammetterlo, mi hanno ferito… ti dicono come devi comportarti, come devi vestirti, chi devi essere. Ho cercato di resistere, di mantenermi autentica, di seguire il mio cuore; ma può essere davvero dura”.

Addio “Riccioli d’oro”: è morta l’attrice Shirley Temple

shirley-temple-tuttacronacaE’ stata la famiglia a dare la notizia della morte di Shirley Temple, l’attrice che è stata la più famosa baby star di tutti i tempi, avvenuta il 10 febbraio 2014 a Woodside, negli Stati Uniti. Figlia del banchiere George Francis Temple e della ex ballerina Gertrude Amelia Krieger, la Temple era nata il 23 aprile 1928 ed è spirata all’età di 85 anni per cause naturali. “Le rendiamo omaggio per una vita di notevoli successi come attrice, come diplomatica e come nostra amata madre, nonna e bisnonna” ha dichiarato la famiglia in un comunicato pubblicato dalla Bbc.

Attrice, ballerina e cantante ha iniziato la sua carriera nello spettacolo ad appena 3 anni, sullo schermo tv nel 1932, con un cortometraggio di una serie per bambini “Our gang”. Tra le sue interpretazioni più note Riccioli d’oro (1935), Shirley Aviatrice (1936), Zoccoletti olandesi (1937) e Rondine senza nido (1938). Nel 1935, a soli sei anni si aggiudicò l’Oscar giovanile: , primo nella storia degli Academy Awards, inventato appositamente per lei.In totale la Temple interpretò 43 film, molti dei quali contribuirono al salvataggio della Twenty Century Fox dalla bancarotta per i postumi della Grande depressione.

Si ritirò dal set a soli 22 anni. Dopo il secondo matrimonio nel 1950 con l’uomo d’affari californiano Charles Black, da cui ha avuto due figli, Shirley si era candidato al Congresso con i repubblicani e poi era stata ambasciatore degli Usa all’Onu, in Ghana e in Cecoslovacchia. In America fu anche il primo personaggio famoso a raccontare pubblicamente di aver avuto un tumore al seno. Delegata degli Stati Uniti all’Assemblea Generale dell’Onu nel 1969, la Temple è diventata ambasciatrice Usa in Ghana nel 1974 e due anni dopo, capo del protocollo alla Casa Bianca dal presidente Gerald Ford. L’ultimo suo incarico è stato quello di ambasciatrice Usa in Cecoslovacchia tra il 1989 e il 1992.

Lo scandalo segreto di Bill Clinton, altro che Lewinsky

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Lo scandalo Lewinsky è entrato nella storia americana insieme ai dettagli piccanti, a volte di pessimo gusto, che hanno aiutato molte riviste nella vendita di copie. Tuttavia Bill Clinton, proprio a causa della stagista, si è perso la credibilità non solo nei confini statunitensi, ma soprattutto sul piano internazionale. Oggi però appare sui giornali anglosassoni uno scandalo segreto che fino a oggi è stato taciuto e coinvolgerebbe l’attrice Elizabeth Hurley. Durante il loro primo appuntamento segreto, sua moglie Hillary avrebbe dormito nella stanza accanto.

L’affermazione shock arriva dopo che una registrazione rivelata dall’ex fidanzato dell’attrice, Tom Sizemore, che ha dichiarato come lo stesso Bill Clinton dopo una proiezione privata di “Salvate il soldato Ryan” alla Casa Bianca nel 1998 – avrebbe insistito con Sizemore per farsi dare il numero della sua ex. Sizemore in tale circostanza avrebbe anche detto che voleva prima chiedere a Elizabeth se aveva piacere che il Presidente avesse il suo numero personale e Clinton insistendo avrebbe detto: “Stupido figlio di *******. Io sono il Presidente degli Stati Uniti, il giro si ferma qui. Dammi quel dannato numero”. Poi lo stesso presidente avrebbe chiamato l’attrice dicendo “Elizabeth, qui  è il tuo Presidente che ti parla. Sto inviandoti un aereo. Starà da te in tre ore. Hai abbastanza tempo per prepararti?”

Naturalmente tramite Twitter l’attrice ha poi smentito tale rivelazione.

Valèrie: “Io e Hollande saremmo ancora insieme se non fosse presidente”

hollande-valerie-tuttacronacaHa rotto il muro di silenzio, a margine del suo viaggio in India, Valèrie Trierweiler, che per la prima volta ha parlato della fine del suo rapporto con il presidente francese dopo lo scandalo che ha travolto l’Eliseo. “Il potere ha distrutto la nostra relazione, se Francois non fosse diventato presidente forse saremmo ancora insieme”, ha detto la ormai ex première dame.  “Non l’ho spinto io a diventare presidente. Non ho mai sognato di entrare all’Eliseo. Se Hollande non fosse diventato presidente, forse saremmo ancora insieme”. Per lei, è inoltre “importante che ci sia una première dame” all’Eliseo e non la infastidisce essere chiamata “ex première dame”. Per quel che riguarda il suo futuro, non esclude di tornare a fare la giornalista o di continuare il suo impegno per le cause umanitarie, ma sicuramente eviterà la politica. “Sono vaccinata – ha detto – non ci si rende conto di quanto ci siano tradimenti e ipocrisia”. E ha concluso: “Per ora mi prendo un pò di riposo e di tempo per riflettere”.

Sundance Festival: le premiazioni… sottozero!

sundance-tuttacronacaScordatevi la classica premiazione con red carpet sul quale camminano sinuose attrici in abiti lunghi e attori tirati a lucido per l’occasione. La premiazione del Sundance, il festival diretto da Robert Redford che si svolge a Park City, nello Utah, ha visto accentuarsi la sua atmosfera informale a causa della temperatura proibitiva: tra i -10 e lo 0. Ecco allora che, per ricevere i loro premi, gli artisti sono saliti sul palco con sciarpe e cappelli di lana, piumini imbottiti e persino chi, come l’attore Nick Offerman (Parks and recreation), con un lungo cappotto di pelliccia. Con sciarpa e berretto di lana il regista Malik Vitthal che con Imperial dreams ha vinto il premio del pubblico. Whiplash, di Damien Chazelle, si è aggiudicato sia il Premio del pubblico che il Premio della giuria (guidata dal regista Bryan Singer). La pellicola racconta di un’aspirante batterista jazz (Miles Teller) che aspira alla grandezza e che entra in conflitto con il suo severo mentore (JK Simmons) per cui prova tanta ammirazione e soggezione quanto odio per la sua spietatezza e mancanza di umanità.

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Trierweiler cancellata, in Twitter non c’è più l’account istituzionale

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Da ieri sera la première dame è stata cancellata. Il suo account Twitter istituzionale, aperto nell’estate 2013, denominato “infosvaltrier”, sul quale comparivano anche gli impegni sulle attività umanitarie, è stato cancellato. Della ormai ex premièr dame restano alcune foto nella collezione presente sul sito dell’Eliseo, ma non c’è una pagina dedicata a lei.

E’ ufficiale, Hollande si separa da Valerie

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E’ stato il Journal du Dimanchea lanciare la notizia bomba. Oggi è il giorno della separazione ufficiale tra il presidente francese, Francois Hollande, e la première dame di Francia,Valèrie Trierweiler. Dopo la bufera mediatica, le foto che provavano la liaison tra il capo dell’Eliseo, 59anni, e l’attrice Julie Gayet, 41 e l’ironia internazionale che non ha risparmiato nè Hollande né la Trierweiler, arriva il giorno della resa dei conti. Il chiarimento arriverebbe così alla vigilia dell’arrivo in India, nel quadro di una missione umanitaria, di quella che è ancora formalmente la Première dame. Secondo il JDD,Trierweiler arriverebbe dunque a Mumbai come semplice cittadina. Quanto a Hollande, si presenterà solo negli Stati Uniti da BarackObama. Le Journal du Dimanche spiega anche che le modalità di questa separazione sono state decise durante un pranzo giovedì scorso. Il18 ottobre 2007, l’allora presidente Nicolas Sarkozy, aveva ufficializzato la sua rottura con Cècilia con un breve comunicato: «Cècilia e Nicolas Sarkozy annunciano la loro separazione consensuale. Non faranno nessun commento» Hollande è soltanto l’ultimo di una lunga serie di politici francesi d’altissimo rango rivelatisi impenitenti tombeur de femme, daFrançois Mitterrand a Dominique Strauss-Kahn.

 

Hollande e l’incontro con Papa Francesco

hollande-papa-francesco-tuttacronacaDal maggio 2012, quando venne eletto, è la prima volta che il presidente francese François Hollande si reca in Vaticano. Giunto nel cortile di San Damaso in Vaticano, da dove è salito alla biblioteca papale per l’udienza con Papa Francesco, è stato accolto dal “Bienvenu au vatican” rivoltogli da padre Georg Gaenswein, segretario di Benedetto XVI e prefetto della Casa Pontificia.Una volta a colloquio con il Pontefice, i due Franceschi hanno parlato, stando a quanto trapelato, principalmente di politica internazionale. In seguoti, ai giornalisti ha spiegato: “Un valore che ci ha uniti nel nostro incontro è stata la parola dignità, la difesa della dignità umana. Al Papa ho voluto sottolineare la semplicità raggiante che segna i primi mesi del suo pontificio”. “Dio perdona sempre, l’uomo a volte, la natura mai, se non ci si prende cura di lei”. E’ la “formula” usata da papa Francesco a proposito delle preoccupazioni sui cambiamenti climatici, secondo quanto riferito alla stampa a Roma dal capo dell’Eliseo. “Lavoriamo affinché la Conferenza sul clima del 2015 sia un successo”, ha aggiunto il presidente. Sembra non si sia fatto alcun accenno allo scandalo della presunta relazione extraconiugale che il presidente francese avrebbe con l’attrice Julie Gayet e che molto scalpore ha destato.

Esplode un ordigno a Roma: forse legato all’arrivo di Hollande?

hollande-papa-tuttacronacaMentre ieri, alla vigilia dell’arrivo del presidente francese in Vaticano per un incontro con Papa Francesco, sul quotidiano Le Monde appariva una vignetta di Planu che mostrava Hollande in sella allo scooter con le due “première dame” mentre il Pontefice commentava “Chi sono io per giudicare..?”, si pensa che l’arrivo del transalpino possa non essere benvisto da tutti. Nella notte, a Roma, è esploso un ordigno rudimentale che ha danneggiato almeno cinque auto in sosta, in pieno centro storico. L’ordigno è stato fatto esplodere nei pressi di una fondazione francese legata all’ambasciata presso la Santa Sede. Tra le varie ipotesi anche quella che possa trattarsi di un atto dimostrativo proprio legato alla visita di Francois Hollande in Vaticano.

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“Valerie ha distrutto lo studio di Hollande”. Ma arriva la smentita

Francois-Hollande-Valerie-Trierweiler-tuttacronacaSi continua a parlare dello scandalo del presidente francese e l’ultima indiscrezione è filtrata ieri sera dai siti web: in una scenata di gelosia di irrefrenabile violenza, la compagna di Hollande avrebbe distrutto lo studio del capo dello stato, con danni stimati in 3 milioni di euro da un funzionario del patrimonio di stato. Tuttavia, a stretto giro di posta è arrivata la smentita dall’entourage di Valerie Trierweiler. Secondo diversi siti, inoltre, all’Eliseo – prima del ricovero in ospedale per una settimana della Trierweiler – ci sarebbe stata una vera e propria “rissa” fra la giornalista e il presidente. Stando alle ultime indiscrezioni che si trovavano in rete nella serata di martedì 21 gennaio, la giornalista, in preda a un furioso attacco di gelosia, avrebbe mandato in mille pezzi alcuni preziosi vasi di Sevres, antichi orologi a pendolo e “oggetti d’arte di grande valore, artistico e storico”. Inoltre, un sito ha riportato che si sarebbe scagliata contro il presidente prima di essere bloccata dal servizio di sicurezza e avrebbe smaltito la crisi nella stanza attigua, proseguendo la sua “opera distruttrice”. Chiamati la mattina dopo d’urgenza, i servizi del Patrimonio nazionale avrebbero valutato tre milioni di danni. Come sottolinea Repubblica, tuttavia, il sito all’origine di queste rivelazioni, e tutti quelli che hanno attinto alle informazioni, non forniscono alcuna conferma, ma su Twitter il solitamente laconico Patrice Biancone, segretario particolare della premiere dame, è stato costretto a smentire: si tratta, reagisce, di “abiette calunnie” di “certi malintenzionati avversari animati soltanto dal desiderio di nuocere”.

I nostri 7 giorni… in mezzo ai paradossi!

7giorni-tuttacronacaSettimana intensa quella appena trascorsa e che fa riflettere sulla situazione italiana attuale. A partire da “il grande ritorno”. Dopo l’ormai famosa Guerra dei 20 anni, dopo aver disarcionato il Cavaliere dal governo… proprio il nuovo segretario del Pd Matteo Renzi torna a regalare prime pagine a Silvio Berlusconi. E poco importa le voci di protesta e il lancio delle uova: l’incontro per discutere in primo luogo sulla legge elettorale si è tenuto addirittura al Nazareno. Niente di cui meravigliarsi se pensiamo che i rappresentati del Movimento 5 Stelle seguono le direttive del guru Casaleggio, che boccia tutte le proposte del sindaco fiorentino, pur senza mai aver ottenuto un voto non essendosi candidato. Verrebbe da dire “da che pulpito” se non fosse che ormai i “pulpiti” vengono visti con diffidenza: tra scandali di preti pedofili e suore che restano incinte “a loro insaputa”. E se da una parte viene da chiedersi che fine abbia fatto il voto di castità non può non far riflettere il fatto che le stesse persone che parlano di perdono e porgi l’altra guancia poi, di fronte ai fatti, affermano che “la sorella non può tornare in convento perchè ci ha mentito“.

7giorniMa tanto siamo pur sempre il Paese dove in Parlamento parlano tantissimo (poi che ascoltino è una questione diversa: la De Girolamo ha portato avanti le sue ragioni in un’Aula semivuota…) ma le pensioni sono sempre un tema che non trova risposte. Lo stesso dove ci si lamenta della mancanza di lavoro e si scopre che buona parte dei disoccupati non lo cerca più perchè ormai ha smesso di sperarci. Eppure c’è chi ancora le rispote le vuole e le cerca con ogni mezzo: allora anche per i casi della morte della giovane Yara e per la sparizione di Roberta Ragusa ci si rivolge a un veggente. Ma paradosso è anche il fatto che siamo la patria dei “calcio-dipendenti” che non perdono una mossa della squadra del cuore salvo poi andare allo stadio e intonare cori razzisti e poco importa se quella stessa squadra ne farà le spese. Per non parlare di chi arriva agli eccessi dei laziali: augurarsi che la propria squadra, che finalmente è tornata a vincere, perda contro la Juventus. Per quale ragione? Meglio sacrificarsi che aiutare, senza volerlo, i “cugini” della Roma. Per fortuna guardando all’estero si scopre che non siamo l’unica nazione con i suoi scandali: questa settimana infatti ha tenuto banco la presunta relazione di Hollande. E anche oltralpe sembra che quando c’è da puntare il dito contro ci si attacchi a qualsiasi cosa: famiglia, amante, sicurezza… si è parlato di tutto. Anche del fatto che lo scooter del presidente era di marca italiana. Che ci volete fare. L’amore nonostate tutto muove il mondo. Anche nel regno animale. Come dimostra il fatto che un toro in fuga si è placato solo dinanzi a una mucca. Insomma, di qualsiasi cosa si parli, prima o poi spunterà il suo contrario o il lato assurdo della vicenda. A questo punto meglio cercare di non prendercela troppo e di esibire un bel sorriso. E di ricordare che… a volte i nemici da combattere ce li creiamo da soli!

GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK!

La nuova grana di Hollande: criticato perchè lo scooter è italiano!

hollande-auto-tuttacronacaHollande al centro di una nuova bufera. Ora si punta il dito contro lo scooter. Il motivo? Era di una marca italiana, la Piaggio. Il primo a dare risalto a questo aspetto è stato un concessionario della Peugeot che ha scritto una lettera semi seria di rimostranze ad Arnaud Monteburg, ministro francese per il Rilancio Produttivo. “Signor Ministro, è con gran gioia che abbiamo appreso che il presidente della Repubblica effettua i suoi spostamenti personali a bordo di uno scooter a tre ruote. La nostra gioia è però leggermente offuscata dal fatto che lo scooter presidenziale sia di marca italiana”, scrive Wilfried Hemmerle, facendo notare che anche la Peugeot produce un modello a tre ruote. Le Figaro, tuttavia, riportando la notizia ha voluto sottolinerare: “Tutto non è però perduto”, ricordando che il casco integrale indossato dal presidente era di marca francese.

Google Moon… scopre una base aliena sulla Luna?

base-aliena-luna-tuttacronacaMistero extraterrestre? A sottolinearlo è il canale YouTube “Wowforreeel”, che si occupa pubblicamente della pubblicazione di video che testimoniano presunti avvistamenti di UFO. La nuova ipotesi è che ci sia una base aliena sulla luna. L’idea nasce, come spiega l’Huffington Post, dall’aver scoperto, grazie a Google Moon, lo strumento dell’azienda di Mountain View che consente di esplorare vaste aree del pianeta, uno scintillante triangolo che non sembrerebbe avere niente a che fare con la superficie lunare circostante. E ora la rete s’interroga se sia solo un cratere, molto particolare, o non si possa trattare di qualcos’altro, come una nave spaziale oppure l’ingresso di una base aliena. Stando all’analisi delle immagini, l’oggetto dovrebbe avere una base di 125 metri e un’altezza di circa 90 metri. Curiosi i sette puntini che si intravedono sotto il triangolo, che tra l’altro presenta un curioso (poiché preciso) angolo di 90°. Tutti indizi che lascerebbero pensare a una “costruzione” e non a una particolare conformazione del terreno. Sul web, inoltre, fanno notare come la strana “apertura” individuata sulla Luna sia molto simile, per forma e dimensione, a una cavità “sospetta” trovata dai navigatori in Antartide grazie a Google Earth.

Valérie Trierweiler lascia l’ospedale mentre Hollande è in trasferta

Valerie-Trierweiler-tuttacronacaE’ il sito del giornale francese Paris Match a rendere noto che la première dame, Valérie Trierweiler, è uscita dall’ospedale alle 15. Le sue condizioni di salute non sarebbero preoccupanti. La moglie di Hollande dovrebbe andare nella residenza presidenziale di La Lanterne, a Versailles, per riposarsi e “restare in tranquillità”, come lei stessa avrebbe scelto. Non è ancora noto quanto si tratterrà, anche se l’entourage del presidente ha detto di non essere in grado di rispondere, preferendo parlare di “giorni piuttosto che di settimane”. A chi chiedeva se Trierweiler sarebbe andata alla Lanterne in qualità di première dame, le stesse fonti hanno risposto: “Perché non parlare di lei utilizzando semplicemente il suo nome e cognome?” Nel frattempo il presidente si è recato a Tulle, in Corrèze, il suo feudo elettorale, dove ha tenuto il tradizionale discorso di auguri di inizio anno agli abitanti della regione.

Aiuta Hollande a riunirsi alla sua amante! Ora è un gioco che spopola sul web!

hollande-gioco-tuttacronacaDopo lo scandalo che ha travolto l’Eliseo, con  Hollande al centro della bufera dopo lo scoop di Closer che parla di una relazione tra il presidente francese e l’attrice Julie Gayet, che ha già annunciato che denuncerà la rivista, non sono mancate analisi e montaggi sulla sua vita privata. Ora è arrivato anche un gioco gratuito che è già stato condiviso oltre 100mila volte in Facebook. Lo scopo è quello di aiutare Hollande a raggiungere l’attrice superando ogni tipo di ostacoli, tra i quali giornalisti muniti di telecamera.

Bonev vs Pascale: l’attrice indagata per diffamazione

michelle-bonev-francesca-pascale-tuttacronacaFrancesca Pascale, compagna di Silvio Berlusconi, aveva querelato l’attrice bulgara Michelle Bonev parlando di “una vera e propria azione persecutoria” nei suoi confronti, messa in atto attraverso la stampa e i social network. Oggi l’attrice, iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di diffamazione nei confronti della first lady di Forza Italia, è stata interrogata nel pomeriggio dal pm Eugenio Albamonte negli uffici della procura di Roma.

Hollande: “Non è nè luogo nè momento per parlare della vita privata”

hollande_tuttacronacaPrima conferenza stampa del 2014 per il presidente francese Francois Hollande che non risponde sul caso del suo flirt con l’attrice Julie Gayet. Alla domanda se Valérie Trierweiler è ancora la première dame, ha detto che sono questi “momenti dolorosi” ma “gli affari privati si trattano in privato, in un intimità rispettosa di ognuno. Non è il luogo né il momento di farlo”. hollande, tuttavia, non ha nascosto la sua indignazione e ha affermato che la pubblicazione delle foto sulla love story è una “una violazione di una libertà fondamentale, che può riguardare ognuno di noi”. E sulla possibilità di una denuncia: “Come cittadino dovrei perseguire questa pubblicazione”, dice riferendosi alle foto rilasciate dalla rivista Closer che lo immortalano con la presunta fiamma, l’attrice Julie Gayet. “Se mi freno è perché non ci sia una disparità, non ci siano due pesi e due misure. Ma la mia indignazione è totale”.

Il presidente ha quindi aggiunto: “Non chiedo alcuna modifica della legislazione, sono contrario alle leggi di circostanza. Ci sono tribunali che possono punire gli abusi. Ma io sono presidente e dunque, protetto da un’immunità. Non mi si può denunciare, posso io denunciare gli altri?”. Ha quindi voluto rassicurare tutti: “La mia sicurezza è garantita dappertutto”, negli spostamenti “a Parigi, in Francia e nel mondo”, da un servizio “estremamente efficace”.

Addio alla “povera ma bella” Lorella De Luca

lorella-de-luca-tuttacronacaEra nata a Firenze il 17 settembre 1940 Lorella De Luca, famosa presso il grande pubblico grazie alla sua interpretazione di Marisa in Poveri ma belli. L’attrice 73enne è morta oggi. Il suo esordio risale al 1955, ne Il bidone di Fellini. L’anno successivo fu Dino Risi, che le assegnò il ruolo di Marisa, a portarla al successo mentre nel 1957 fu la volta di Padri e figli di Mario Monicelli. In tre anni girò 23 pellicole, da Domenica è sempre domenica di Camillo Mastrocinque a Primo amore di Mario Camerini, a L’ultima violenza di Raffaello Matarazzo. E Dino Risi, dopo il successo di Poveri ma belli, la volle in Belle ma povere (1957) e in Poveri milionari (1959). Lorella De Luca si concesse anche una parentesi televisiva, nel 1958, quando fece la valletta nel Musichiere di Mario Riva. All’inizio degli anni 60 iniziò a lavorare meno. Era il 1965 quando incontrò il regista Duccio Tessari, con il quale poi si sposò. Sempre in quegli anni apparve sul grande schermo con lo pseudonimo di Hally Hammond. L’occasione furono alcune pellicole dirette dal marito, come Una pistola per Ringo e Il ritorno di Ringo. Allontanatasi nuovamente dal mondo del cinema, ritornò dopo un’assenza di 25 anni. Il suo ultimo film fu l’opera seconda di Vito Zigarrio, Bonus Malus, con Claudio Bisio, Leonardo Pieraccioni, Massimo Ceccherini, nel 1993. Una grave malattia la colpì l’anno successivo, lo stesso in cui morì il marito.

L’amore segreto del presidente: “Hollande ha una relazione con un’attrice”

gayet-hollande-tuttacronacaE’ il settimanale Closer a pubblicare le foto che confermerebbero una relazione segreta che il presidente francese, Francois Hollande, 59 anni, intratterrebbe con l’attrice Julie Gayet, 41 anni. Dal canto suo Hollande ha detto di “deplorare profondamente” la violazione del “rispetto della sua vita privata” e annuncia di “valutare le risposte, anche giudiziarie”, alla pubblicazione della rivista. La rivista riferisce che a cavallo tra fine dicembre e inizio gennaio Hollande, che è legato ufficialmente alla giornalista Valerie Trierweiler, si reca in scooter, munito di regolare casco, nella casa parigina dell’attrice, dove “ha preso l’abitudine di passare la notte”. E ancora, prosegue il settimanale: “Foto sorprendenti che pongono anche la questione legata alla sicurezza del presidente”. E ancora: “Il capo dello Stato è accompagnato da una sola guardia del corpo che custodisce il segreto di questi incontri con l’attrice e porta anche dei croissants”. Le voci sulla presunta relazione tra il capo dello Stato e Julie Gayet erano emerse in un primo tempo sui social network all’inizio dello scorso anno, ma non trovarono conferma: lo scorso marzo l’attrice presentò una querela in seguito alle voci diffuse.  Ufficialmente, il presidente francese, separato dall’ex candidata socialista all’eliseo, Segolene Royal, da cui ha avuto quattro figli, ha per compagna la giornalista Valerie Trierweiler, che abita nella cosiddetta “ala madame” dell’eliseo: ma, ultimamente, i due conducono vite separate. Julie Gayet ha recitato in una cinquantina di film ed è un volto molto noto in tv. Madre di due figli, ha una sua società di produzione e nel 2012 partecipò personalmente a un videoclip per la campagna elettorale di Hollande. Nel filmato definisce l’allora candidato presidente come una persona “umile”, “formidabile” e “davvero all’ascolto” della gente.

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L’omicidio dell’attrice Monica Spears: i ministri venezuelani si dimettono

Thomas-Henry-Berry-Monica-Spear-tuttacronacaDue giorni fa l’ex Miss Venezuela Monica Spear Mootz e il marito Thomas Henry Berry, sono stati uccisi da dei ragazzini che volevano compiere una rapina ai danni della coppia approfittando di un guasto dell’auto sulla quale stavano viaggiando. Nel Paese sudamericano si sta vivendo un periodo di grande commozione e tutti i ministri hanno presentato le dimissioni al presidente Nicolas Maduro “per facilitare il rinnovo del governo in questo nuovo anno appena iniziato”. Lo ha reso noto lo stesso Maduro su Twitter.

La morte dell’attrice di Pasion Prohibida, telenovela mandata in onda in Italia dalla Rai, ha acuito l’emergenza nazionale su sicurezza ed economia.  “Ringrazio tutti i ministri per lo sforzo e per la lealtà dimostrate in questi tempi di Rivoluzione. Chavez vive! La Patria continua!”, ha aggiunto Maduro sul social network.

Il duplice omicidio, avvenuto davanti agli occhi della figlioletta di appena cinque anni, ha riacceso i riflettori sul tema della sicurezza, una delle maggiori sfide del Venezuela, tra i più violenti Paesi del mondo per tasso di omicidi. Esecutivo e opposizione hanno così deciso di unire le forze, aprendo un gabinetto di crisi per predisporre un piano di emergenza contro la criminalità dilagante. In nove mesi al potere, Maduro ha poi dovuto fare i conti con un’evidente crisi economica interna, culminata in un’inflazione che ha raggiunto il 56% nel 2013.Nel frattempo, cinque ragazzi sono stati fermati in relazione al delitto.

Debutto con giallo: la protagonista della nuova serie Rai è stata uccisa

monica_spear-tuttacronacaLa nuova telenovela di RaiDue, Pasion Prohibida, ha debuttato all’insegna della tragedia: la sua protagonista, la star venezuelana Monica Spear, è morta ieri sera in circostanze ancora da chiarire. La 29enne, incoronata Miss Venezuela 2004, è stata uccisa assieme al marito 44enne, Thomas Henry Berry, lungo un tratto dell’autostrada Puerto Cabello Valencia nello stato del Carabobo in Venezuela. Gravemente ferita, invece, la figlia della coppia di 5 anni. L’attrice è stata uccisa da un colpo di pistola, probabilmente nel corso di una rapina finita male. A confermare la notizia all’emittente televisiva Globovision, fonti di polizia che hanno detto che il veicolo era rimasto coinvolto in un incidente e proprio in quel momento è stata tentata la rapina. La Spear si trovava in vacanza con la famiglia durante la pausa natalizia. In questi ultimi tempi lavorava per l’internazionale Telemundo. La Spear, originaria di Maracaibo, nello stato di Zulia, ha vinto la corona di Miss Venezuela nel 2004 e ha partecipato a Miss Universo 2005 a Bangkok, in Thailandia, piazzandosi al quarto posto. Ha raggiunto la popolarità in Patria con Mi prima Ciela, La Mujer Perfecta e Pasión Prohibida (nel ruolo di Bianca) che ha debuttato oggi, sugli schermi Rai.

Stalking e diffamazione: la Pascale querela Michelle Bonev

francesca-pascale-tuttacronacaMichelle Bonev è stata querelata da Francesca Pascale. E’ Licia Polizio, legale della Pascale, a rendere noto che l’attuale compagna di Berlusconi ha accusato l’attrice bulgara di aver condotto una vera e propria azione persecutoria nei suoi confronti sia attraverso la stampa che tramite i social network. Tra le altre dichiarazioni che la Bonev aveva rilasciato alla stampa, anche quella di aver avuto rapporti sessuali con Silvio Berlusconi per ottenere la produzione di una fiction e l’omosessualità di Franesca Pascale

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Addio a Joan Fontaine, la star premio Oscar di Hitchcock

joan-fontaine-tuttacronacaE’ morta all’età di 96 anni la star di Hollywood degli anni 40 Joan Fontaine. L’attrice Oscar nel 1942 per il film “Il sospetto” di Alfred Hitchcock si è spenta per cause naturali nella sua casa di Carmel, in California.

Nata il 22 ottobre 1917 a Tokyo, cittadina britannica naturalizzata americana nel 1943, era la sorella minore di Olivia de Havilland, con cui visse una grande rivalità artistica. Dopo un’infanzia segnata da problemi di salute e dalla separazione dei genitori, si trasferì negli Stati Uniti con la madre, della quale adottò il cognome d’arte, e la sorella Olivia. Il suo debutto sul grande schermo risale al 1935 e nel 1941 fu voluta da Alfred Hitchcock accanto a Laurence Olivier per il suo film d’esordio americano, ‘Rebecca, la prima moglie’ che le valse la prima nomination all’Oscar.

Molti furono i grandi registi con i quali lavorò, tra questi: Billy Wilder (“Il valzer dell’imperatore”), Fritz Lang (“L’alibi era perfetto”), George Cukor (“Donne”) e Nicholas Ray (“La seduttrice”). Sposata quattro volte, ha avuto due figlie. Il suo nome è iscritto nella Hollywood Walk of Fame di Los Angeles. L’Oscar vinto per “Il sospetto”, film nel quale recitava accanto a Cary Grant, la rese l’unico interprete di un’opera del regista inglese, donna o uomo, a ottenere l’ambita statuetta. Nello stesso anno, riuscì a battere la sorella, a sua volta candidata con “La porta d’oro” di Mitchell Leisen. Olivia De Havilland si sarebbe poi rifatta nel 1946, imponendosi con “A ciascuno il suo destino”, sempre per la regia di Leisen, e doppiando il successo tre anni dopo con “L’ereditiera” di William Wyler.

Una terza candidatura per la Fontaine risale al 1943, per “Il fiore che non colsi” diretto da Edmund Goulding. Dai suoi quattro matrimoni, si sono sempre conclusi con un divorzio, Fontaine ebbe una figlia, Deborah Leslie, e nel 1952 ne adottò una seconda, Martina, di origini peruviane, che però se ne andò di casa già nel 1963. Una delle vicende più dolorose per l’artista, come lei stessa raccontò nell’autobiografia data alle stampe nel 1978: “No Bed of Roses”, nessun letto di rose per lei.

Kate Winslet, tre volte mamma

kate-winslet-tuttacronacaPesa quattro chili il terzo figlio di Kate Winslet, il cui nome non è ancora stato reso pubblico. Il piccolo, un maschietto, è nato sabato in una clinica inglese. Si tratta del terzo figlio dell’attrice, il primo con il terzo marito, Ned Rocknroll, sposato in segreto un anno fa, nel dicembre 2012. La Winslet, che come ha dichiarato il suo portavoce si è detta “entusiasta”, ha regalato così un fratellino alla dodicenne Mia Honey, avuta dal regista Jim Threapleton, e a Joe Alfie, di 9 anni, figlio di Sam Mendes.

A lutto il cinema, si tinge di nero la settima arte per la morte della Podestà!

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E’ morta l’icona dei film soprannominati “peplum”, sottogenere cinematografico dei film storici in costume, ambientati in contesti biblici o greco-romani, che spesso univano elementi mitologici, con il fantastico e l’azione. Il cinema è in lutto per Rossa Podestà, classe 1934, era nata a Tripoli e divenne protagonista del cinema italiano soprattutto per il ruolo di Giorgia in “Sette uomini d’oro” diretta da Marco Vicario che fu anche suo marito. L’anno successivo, il 1966, Vicario produsse e diresse il sequel, Il grande colpo dei 7 uomini d’oro (1966), ancora con la Podestà nel cast. Ma l’attrice non fu solo la femme fatale, ma divenne in breve tempo anche una delle protagoniste del “Neorealismo rosa” girando film come  Guardie e ladri di Steno e Mario Monicelli (1951), Gli angeli del quartiere di Carlo Borghesio (1952), Le ragazze di San Frediano di Valerio Zurlini (1954). A metà degli anni ’80 decise di ritirarsi dalle scene per passare la sua vita con il compagno, Walter Bonatti, alpinista e giornalista, deceduto nel 2011.

Kim Basinger, pronta a spegnere le 60 candeline

kim-basinger-tuttacronacaKimila Ann Kim Basinger è nata l’8 dicembre 1953 ad Athens, in Gorgia, negli Stati Uniti e vinse il premio Oscar come Miglio Attrice Non Protagonista in L.A. Confidential. “Nel suo discorso di ringraziamento, disse: “Se qualcuno ha un sogno, che sappia che questa è la prova che è possibile realizzarlo”. Con Alec Baldwin, secondo marito dopo Ron Snyder, ha avuto una figlia, Ireland, una 18enne che le assomiglia molto e lavora come modella.

Come attrice, è stata una dei miti dell’erotismo cinematografico. In un’intervista del 1997, parlando del film che le fece guadagnare l’Oscar, nel quale interpreta una prostituta di lusso, la protagonista di 9 settimana e 1/2 confidò: “Essere un sex symbol in America è più difficile che non esserlo in Europa”. Il suo ultimo lavoro cinematografico è Grudge Match, una commedia con Sylvester Stallone e Robert De Niro. Uno dei suoi segreti di bellezza? Si dice sia non prendere il sole. Ecco una carrellata di foto per vedere i suoi cambiamenti nelle ultime decadi, ora che si appresta, domenica, a compiere 60 anni:

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“Sono in pericolo, ho subito intimidazioni”. Parla Michelle Bonev

michelle-bonev-tuttacronacaMichelle Bonev, dopo un periodo di silenzio seguito alle sue dichiarazioni su Silvio Berlusconi e Francesca Pascale, torna oggi a rivolgersi ad amici e fan su Facebook con un lungo post accompagnato da un videomessaggio. L’attrice denuncia di aver subito intimidazioni da persone non meglio specificate:

Voglio scusarmi con voi del mio silenzio, ma sono stati giorni molto difficili per me. Ho dovuto pensare soprattutto alla mia incolumità. Sono stata costretta a lasciare la mia casa per alcuni giorni perché ci sono stati tentativi di intimidazione nei miei confronti. E’ giusto che voi sappiate come vive una persona come me che denuncia questo sistema. Dopo le mie dichiarazioni su Silvio Berlusconi e Francesca Pascale, sia sul mio blog che a Servizio Pubblico, vivo in costante tensione, sorvegliata da uomini di mia fiducia giorno e notte, mentre chi corrompe crea nuovi partiti e viene ritratto sulle copertine dei settimanali e sulle prime pagine dei quotidiani.

Io non mi sento di puntare il dito verso qualcuno in particolare, ma voglio dire a chi cerca di intimidirmi che sono già stata al Comando dei Carabinieri e ho fatto un esposto, che permetterà loro di svolgere le indagini. Prima o poi vi prenderanno. Nessuno può arrogarsi il diritto di minacciare o calpestare la libertà di un essere umano. L’Italia è un Paese democratico e io non mi piegherò davanti a metodi mafiosi. Il Diritto Umano numero uno recita: “Tutti gli esseri umani sono liberi e eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.” Io mi chiedo, e chiedo a voi: ma se io non potessi permettermi un servizio di sicurezza, che salvaguardi la mia vita, potrei stare qui adesso a parlare con voi? Non lasciatemi da sola, ho bisogno del vostro sostegno.

Questo il video pubblicato su Youtube, dal titolo “Io non ho paura: nessuna intimidazione può fermare la verità”

Maria Grazia Cucinotta e gli abiti contro la violenza sulle donne

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Sono 18 capi maculati quelli firmati dall’attrice Maria Grazia Cucinotta e dalla stilista Maria Grazia Severi per dare un segnale forte contro la violenza sulle donne. Il ricavato della vendita andrà a favore della  Fondazione Pangea,la Onlus fondata da Luca Lo Presti nel 2002 .«Abbiamo scelto volutamente il maculato – spiega la Cucinotta -, perché le donne non devono avere più paura a uscire di casa con abiti femminili. La donna non deve rinunciare a essere bella. E gli uomini devono imparare a rispettarla».

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Da Uomini e Donne all’arresto per traffico di coca: Samantha Scarlino

samantha-scarlino-tuttacronacaTra le 22 persone finite in manette con l’accusa di traffico internazionale di droga, c’è anche un’ex corteggiatrice di Giuseppe Mazzitelli nel programma Uomini e Donne. Lei è Samantha Scarlino, arrestata mentre era in un hotel milanese. Il blitz ha coinvolto le questure di Roma, Genova, Lecce, Savona, Massa Carrara, Pavia e Milano, per un traffico di cocaina che vedeva la droga acquistata in Sudamerica e portata in Italia in grosse quantità. La Scarlino, che nel 1999 era stata anche finalista a Miss Italia e stava intraprendendo la carriera di modella e attrice, avrebbe avuto il compito di portare in Sudamerica i soldi per pagare i fornitori.Le piazze principali dello spaccio erano Milano, Genova, Roma e Lecce. La 32enne originaria di Melissano, paese nella zona del Salento, qualche mese fa sembrava che per la modella pugliese fosse arrivato il momento del ritorno sulla scena televisiva, secondo quanto aveva dichiarato al Nuovo quotidiano di Puglia: “Adesso si stanno muovendo tante cose, non ne parlo per scaramanzia”.

 

Il nuovo post di Michelle Bonev: “Armi di distrazione di massa”

Michelle-Bonev-tuttacronacaTorna a prendere la parola Michelle Bonev e lo fa scrivendo un lungo post nel suo blog. L’attrice esordisce spiegando che “Nelle due settimane successive alle mie dichiarazioni a Servizio Pubblico ho potuto verificare cosa succede a una persona come me, che non vuole più far parte di questo sistema corrotto. Sono stata attaccata senza tregua dalla stampa di regime con futili argomentazioni, con l’unico obiettivo di minare la mia credibilità e distrarre dai fatti che ho denunciato. Ricevo sistematicamente insulti gratuiti da politici e giornalisti considerati importanti, senza avere pari opportunità di replica. Nessun rispetto, solo inaudita volgarità. Perfino l’Ordine dei Giornalisti si muove contro Michele Santoro per le mie dichiarazioni a Servizio Pubblico, per voce del segretario nazionale Paolo Pirovano. Ma stranamente non fa alcuna dichiarazione contro quei giornalisti che ogni giorno alimentano la propaganda berlusconiana su tutti i giornali.” Ma con tutto questo clamore incentrato sulla sua persona, spiega di non riuscire a comprendere come mai il punto focale della sua autodenuncia non sia un argomento trattato dalla stampa: “Non è stato scritto nemmeno un articolo che approfondisca il fatto che Silvio Berlusconi, mentre era in carica come Presidente del Consiglio, intervenisse regolarmente su enti pubblici e sulle sue società, in pieno conflitto d’interessi, utilizzando risorse umane ed economiche a fini personali o per compiacere una delle sue ‘amiche'”. Ossia: “imponendo all’allora Direttore Generale Rai Mauro Masi l’erogazione di 1 milione di euro per i diritti televisivi del mio film “Goodbye Mama”; imponendo all’ex Ministro della Cultura Sandro Bondi la creazione di un premio speciale durante la Mostra del Cinema di Venezia per il mio film “Goodbye Mama”; imponendo al Direttore Mediaset Fiction Giancarlo Scheri la produzione della fiction “Donne in Gioco” da parte della mia società Romantica Entertainment.” La Bonev prosegue quindi spiegando che nessuno ha mai smentito le sue dichiarazioni e sottolinea come gli stessi che in passato hanno lodato il suo film “Goodbye Mama” ora “invece, senza alcun pudore, mi attaccano, rinnegando tutto quello che avevano dichiarato. Cos’è cambiato? Perché nessun giornalista ha chiesto spiegazioni a questi signori?”

Affronta quindi il tema della “presunta richiesta di 10 milioni di euro da parte di Francesca Pascale. Destinatari: Michelle Bonev, Michele Santoro, Francesca Fagnani, Servizio Pubblico, La7 e del suo editore Urbano Cairo. Tuttora confermo di non aver ricevuto alcuna comunicazione, sia formale che informale, di azioni legali nei miei confronti. In ogni caso, ribadisco ancora una volta, sono disposta a sostenere la verità anche davanti ai magistrati, come ho fatto a Servizio Pubblico e sul mio blog.” E prosegue con una riflessione sui giornalisti: “Ma davvero a nessun giornalista interessa come un Paese si sia ridotto ad uso e consumo di un pregiudicato e di una ragazza di 29 anni non eletta, senza alcun merito o titolo? E’ molto preoccupante che ogni giorno vengano pubblicati articoli con l’intento di attribuire una finta credibilità a Silvio Berlusconi attraverso la costruzione mediatica dell’immagine della sua “fidanzata”. Sembra quasi configurarsi lo scenario inquietante di un Silvio Berlusconi agli arresti domiciliari ad Arcore e di una Francesca Pascale a Palazzo Grazioli che dirige politica e governo. Si cerca in tutti i modi di distrarre l’opinione pubblica con cose futili: cani, fagiolini, messaggini… ma non c’è nessuno che accenda i riflettori sui legami tra politica e spettacolo dopo le mie dichiarazioni pubbliche.” Quello che vuole sottolineare l’attrice è il fatto che sia Berlusconi che la Pascale “si prendano gioco di milioni di persone, in modo sistematico, dipingendo un quadretto familiare che non esiste. Si vuole far credere che il bunga-bunga, di cui tutto il mondo ha parlato in questi anni, sia finito: la verità è che non è così. Si vuole far credere che Francesca Pascale abbia fatto “pulizia” nelle residenze dell’ex Cavaliere, ma la realtà è che lei è solo una delle tante che frequentavano Silvio Berlusconi già ai tempi delle “olgettine” e che la loro “relazione” è basata su ricatti e menzogne. Un intreccio che si ripercuote inevitabilmente sulla politica e sulle istituzioni: è di questo che dovrebbero parlare i giornali oggi. Non si possono ridurre questioni di tale rilevanza ad una lite fra donne, trasformandole nel più becero gossip.”

Dopo aver spiegato la sua situazione attuale, e ribadito la sua posizione, spiega: “In molti mi chiedono perché ho deciso di parlare solo ora, perché “sputo nel piatto dove ho mangiato”? Rispondo semplicemente che prima avevo paura, mi ero compromessa e non volevo perdere tutto. Per me sarebbe stato molto più conveniente andare avanti, piuttosto che dire la verità. Non c’è mai fine per chi resta nel sistema, si trova sempre una via di uscita, un “benefattore” pronto ad aiutare una bella ragazza. Non si ottiene popolarità a denunciare un sistema corrotto che porta ricchezza e potere a migliaia di persone. Esiste un equilibrio ben organizzato da decenni; sarebbe da pazzi pensare di poterlo distruggere. La corruzione è radicata ovunque, per questo il nostro Paese è ridotto così.” E conclude: “La Legge è sempre più lenta mentre la comunicazione oggi è velocissima: senza contraddittorio e senza alcun approfondimento, può fare il lavaggio del cervello a molte persone in poco tempo. Io questo lo so, e lo sto vivendo sulla mia pelle in queste ore, ma non intendo mollare, perché mi sento forte nella verità. Ho pagato a caro prezzo i compromessi che ho fatto, perdendo me stessa, i miei valori, la mia giovinezza. Ora mi chiedo come abbia potuto farmi così male? Io, che ho sempre creduto nei valori della vita. Mi sembra di essermi risvegliata da un lungo stato di coma, e di aver dimenticato chi io sia. Non posso che ricominciare da me. Mi chiamo Dragomira Boneva Ianeva, in arte Michelle Bonev, e sono una donna libera. Non possiedo altro che la verità. E da questa base ricostruirò la mia vita.”

I diamanti sono i migliori amici delle donne? Valeria Marini in tribunale

valeria-marini-processo-tuttacronacaSi è dovuta presentare in tribunale a Roma Valeria Marini, a causa dell’accusa di appropriazione indebita. Un suo ex collaboratore ha infatti sostenuto che la showgirl non avrebbe restituito al legittimo proprietario, Manuel Pirino, due bracciali di diamanti e due gemelli d’oro. Accusa che l’attrice ha respinto in aula. Pirino era stato consulente di marketing delle linea di abbigliamento della Marini. Al viceprocuratore Giovanni Nostro la stilista ha detto: “Quest’uomo si è inventato tutto per danneggiarmi. Ho restituito a Pirino tutti i suoi effetti personali. E comunque non ricordo che tra queste cose ci fossero i gioielli”. Spiega il Corriere della sera che la vicenda risale a tre anni fa, all’epoca della collaborazione tra i due.Il legale della showgirl ha fatto sapere di aver già presentato un esposto per calunnia.

Manuela Arcuri annuncia: diventerà presto mamma

manuela-arcuri-digianfrancesco-tuttacronacaL’attrice Manuela Arcuri, tramite il settimanale Chi, rivela che presto lei e il fidanzato, l’imprenditore Giovanni di Gianfrancesco, diventaranno presto genitori: un sogno che inseguivano da un anno. Lei stessa ha raccontato: “Ho scoperto di essere incinta con un test preso in farmacia. Ero a casa, lo aspettavo e ci speravo. Il mio compagno era al lavoro e la sera, quando è tornato, gli ho preparato una cena romantica e gli ho dato la bella notizia”. Per quel che riguarda i primi cambiamenti del suo corpo, ha spiegato che li vive “in modo naturale, con serenità, anche perché i cambiamenti mi ricordano che dentro di me sta crescendo una vita”. La Arcuri ci tiene anche a far sapere che questa maternità, però, non le stravolgerà la vita: “Agli uomini italiani dico che sto facendo un bambino, non è che sono ingrassata. Sono anche una donna, è normale che sognassi di diventare mamma, anche se questo è un mio aspetto meno conosciuto. Comunque, fra un anno, tornerò a essere la Manuela di prima, diamo loro questa speranza!”. L’attrice coglie l’occasione anche per ribadire che i gossip circa un presunto matrimonio sono infondati, la coppia ha solo “solo due fedine di fidanzamento e io l’ho messa sulla mano sbagliata, quella degli sposi!”. Un domani, però, qualcosa potrebbe cambiare: “In futuro ci sarà il matrimonio: me lo immagino in spiaggia con il mare di sfondo (…) Dopo la nascita di mio figlio non tornerò subito al lavoro, mi prenderò qualche mese solo per lui”.

10 milioni tanto vale l’indignazione della Pascale

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10 milioni! Un risarcimento record quello richiesto dalla Pascale dopo la puntata di Servizio Pubblico mandata in onda su La7 che vedeva ospite Michelle Bonev che ha raccontato l’ennesimo “tomo” sulla presunta storiaccia si sesso, fiction e soldi che riguarderebbe il Cavaliere. L’accusa era già avvenuta, ma mediatamente ancora non era scoppiato il caso che invece ha avuto origine ieri sera. Ora si batte invece cassa su Michele Santoro, il programma e l’editore Umberto Cairo.

Secondo il Corriere del Mezzogiorno, la Pascale ha chiesto per la puntata di Servizio Pubblico un risarcimento danni da 10 milioni di euro da destinare interamente alle case-famiglia di Napoli. Il quotidiano scrive: 

La Pascale ha assistito alla trasmissione insieme a Silvio Berlusconi, a Dudù e ai direttori dei tg Mediaset. Al di là degli aspetti legati alle fiction di Michelle, quello che ha scosso Francesca è stato (ovviamente) lo spazio dato alle affermazioni della Bonev sulla sua sfera privata e sui suoi gusti sessuali. Milioni di persone hanno ascoltato la “confessione” della Bonev, che si è soffermata a lungo sulla presunta omosessualità di Francesca Pascale, – «”nventata ad arte per gettare fango sulla sua relazione con Silvio Berlusconi”, dicono fonti vicinissime a Francesca.

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Altro risarcimento danni sarebbe stato richiesto poi per il passaggio in cui la Bonev accusava Berlusconi di aver picchiato la compagna nel corso di un litigio. Si legge ancora sul Corriere:

“Per la prima volta è stata brava a recitare!” avrebbe esclamato furibonda la Pascale alla fine della trasmissione. Curiosità: sul suo profilo facebook, lo scorso 30 aprile, Michelle Bonev attaccò la blogger Selvaggia Lucarelli, che aveva scritto un “pungente” post sulla love story Pascale-Berlusconi. “Brava Selvaggia – scriveva Michelle – giusta mossa! Anche tu hai bisogno di Francesca per fare notizia!!! Perché, parliamoci chiaro, ormai i tuoi articoli sono tutti uguali. E’ facile scrivere di chi ha lo stile di non controbattere”.

Alla luce di quel che ieri sera è stato dichiarato in trasmissione oggi quel post assume tutt’altro valore:

“Sono stata l’unica a credere in te, l’unica a ripetere che eri tu la donna giusta per lui. Questi sono i fatti. Il risultato è che oggi voi state sulle copertine dei settimanali e io sono distrutta professionalmente e psicologicamente, con un’azienda messa in liquidazione. Due mesi fa ti avevo scritto che avevo bisogno di incontrare Silvio e ancora sto aspettando la risposta. Questa è la verità”. Il tono si fa poi incalzante: “Perciò non scrivere che tu per me ci sei sempre – prosegue il messaggio della Bonev alla Pascale di 15 giorni fa – perchè è una delle tante bugie che racconti. Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia perchè saranno saziati”

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Il Pdl torna a compattarsi: tutti contro Santoro

servizio-pubblico-santoro-pdl-tuttacronacaNon poteva non innescare le polemiche l’intervento dell’attrice Michelle Bonev a Servizio Pubblico, soprattutto in casa Pdl, da dove non hanno tardato a levarsi le voci. “Non accetteremo mai che il confronto politico scenda a questo livello. La nostra storia e la storia del presidente Silvio Berlusconi non potrà mai essere sporcata da un giornalismo qualunquista e volgare che utilizza presunti gossip e personaggi discutibili”, dichiara il segretario del Pdl Angelino Alfano “La puntata di Servizio Pubblico di questa sera è semplicemente indecente e vergognosa”, aggiunge Raffaele Fitto. Da parte sua Cicchitto osserva: “Da Samarcanda in poi Santoro ha sempre voluto dare espressione alle battaglie piu’ radicali ed estremiste di un settore della sinistra. Francamente oggi sta offrendo il peggio di se stesso – peraltro mostrando un moralismo da quattro soldi – su di terreno deteriore e qualunquista che con la politica fatta attraverso la televisione e col servizio pubblico non ha proprio nulla a che fare. Per onesta’ intellettuale gli consigliamo di cambiare nome al programma. Da oggi in poi non piu’ Servizio Pubblico”. Non è meno duro il ministro Lupi, che dirama un comunicato: “Il giornalismo guardonista da buco della serratura ha raggiunto il suo vertice questa sera a servizio Pubblico. L’ossessione per il nemico non si arresta di fronte a niente. La riduzione della politica a gossip che vellica gli istinti più bassi con attacchi alla persona sin nei suoi affetti più intimi non è degna di essere definita dibattito pubblico. La persona di Silvio Berlusconi, il suo ruolo politico in questi anni, la fiducia che milioni di italiani continuano ad accordargli meritano rispetto. Difenderò sempre il valore di questa esperienza politica e umana dalle bassezze di chi sembra lavorare alla dissoluzione del nostro Pese”. Il capogruppo alla Camera, Renato Brunetta, dopo i recenti attacchi alla Rai trova ora l’occasione per lanciare nuovi strali su La7: “Non è più giornalismo, non è più informazione. Da Santoro ormai solo fango, fango mediatico gettato nel viso dell’avversario politico di turno. Dov’è finito il moralismo dei compagni di una volta? Dov’è finita la deontologia di un mestiere così ambito? Da ‘Servizio pubblico’ uno spettacolo indecente, inguardabile e barbaro. Questa non è televisione, è macelleria televisiva che non potrà che ritorcersi contro chi la fa”. Ovviamente non potevano mancare dichiarazione dalla Pitonessa, il più strenuo difensore della causa Berlusconi. Ha detto Daniela Santanche’: “Squallido Santoro, classico uomo ‘utilizzatore finale’. Andrebbe indagato per sfruttamento della prostituzione”.

La Bonev da Santoro scatena il panico a palazzo Grazioli!

pascale-bonev-tuttacronacaMichelle Bonev questa sera è ospite di Michele Santoro a Servizio Pubblico e a palazzo Grazioli il panico dilaga: la brutta storia di sesso, favori e fiction che ha il Cavaliere come protagonista non poteva avere un impatto più forte nel quartiere del leader del Pdl, con la Pascale che ha denunciato l’attrice per un post in cui denunciava le abitudini saffiche della first lady di casa Berlusconi. E’ l’Huffington Post a spiegare:

Francesca è preoccupata per le rivelazioni dell’attrice che quando frequentava palazzo Grazioli ottenne un premio per le sue qualità dall’allora ministro Bondi. Sono di fuoco le parole che la first lady pronuncia verso Michelle e verso Santoro, indicato come il principale regista di una mai dismessa “macchina del fango”. È in questo clima che Maria Rosaria Rossi, detta dai maligni la “badante”, si è fatta venire un’idea per limitare i danni. Idea di cui il ministro Nunzia De Girolamo, entrata nel cerchio magico della Pascale come scritto da Repubblica, diventa braccio operativo. È lei a organizzare in fretta e furia una “task force” di comunicatori che monitori i social network durante la trasmissione di Santoro, provando a limitare danni e parole pesante su Francesca.

Stando così le cose, non resta che chiamare gli addetti stampa esperti in internet, a loro spetta

il compito di “fare qualcosa” per evitare che Francesca venga massacrata su twitter e su internet: “Figuriamoci che hashtag escono mentre la Bonev racconta le sue storielle” è la preoccupazione dell’improvvisata unità di crisi. “Controinformazione” è la parola d’ordine. La Bonev fa paura alla fidanzata ufficiale. Perché rischia di mettere in crisi l’intera operazione che Francesca ha costruito passo dopo passo, intervista dopo intervista: la Bonev ha dichiarato di aver avuto rapporti sessuali col Cavaliere in cambio di pressioni sulla Rai per la produzione delle fiction, ha rivelato nuovi particolari sulle abitudini da Sultano dell’allora premier. E soprattutto ha cosparso di veleni Francesca. Più delle abitudini saffiche il messaggio che innervosisce la Pascale è l’allusione al suo essere non una fidanzata vera, ma una copertura usata da Berlusconi in campagna elettorale per rimettere insieme i cocci di un’immagine devastata dal Bunga bunga, dopo essere stata una delle tante.

Proprio qui sta il tasto dolente:

È questo che fa saltare i nervi della Pascale. Ripiombare dal patinato di Vanity Fair, modello promessa sposa, all’epoca in cui – su internet è pieno di foto – si faceva immortalare con la Bonev, Nicole Minetti e Berlusconi in mezzo. Da promessa sposa a ragazza di Papi, insomma. Un ritorno al passato che ben si presta al gioco di veleni e di attacchi sotterranei chi non gradisce il suo ruolo sempre più invadente. A partire dai tanti parlamentari che non riescono più a parlare col Capo visto che del controllo centralino si è impadronito il duo Rossi-Pascale. Per questo Francesca non ha intenzione di fermarsi all’improvvisata unità di crisi per lavare l’offesa della Bonev. Dopo la trasmissione, nuovo consulto col suo cerchio magico.

Michelle Bonev a Servizio Pubblico: tra il suo rapporto con Berlusconi e la Pascale

michellebonev-serviziopubblico-tuttacronacaFrancesca Fagnani, di Servizio Pubblico, ha intervistato Michelle Bonev, l’attrice bulgara che nel suo blog aveva parlato del rapporto tra Berlusconi e la Pascale, affermando che la first lady di Palazzo Grazioli sarebbe lesbica. Nel suo colloquio con la giornalista, che andrà in onda questa sera, tra le altre cose racconta:

Mentre (Berlusconi) mi accompagnava verso l’ascensore, si fermava spesso a sentire la mia storia, quella del film che volevo fare. Poi mi ha preso tutte e due le mani e mi ha detto: «Michelle, io ti supporterò, non esitare di chiedermi aiuto, anche finanziariamente» guardandomi dritto negli occhi. Io gli dissi «Grazie, grazie presidente. A me piacerebbe molto che Medusa prendesse i diritti, che potesse coprodurre con me questo film». Quando ad ottobre lui mi disse che la Rai sarebbe stata molto felice di acquistare i diritti del mio film per un milione di euro, io sono rimasta molto colpita. E allora chiamai il direttore responsabile della Rai…

Ma spiega anche che il leader di Forza Italia le disse “ ’Sai ‘è stato grazie al mio intervento, ho parlato con chi di dovere… ho chiamato Masi. Non ti piacerebbe poi andare a Venezia?’, proseguì lui. ‘Parlo col ministro Bondi e vediamo come arrivare ad avere un premio’. Il premio alla fine ci fu (“Action for Women”). Dopo, fu il massacro. Io sono andata da lui, con le lacrime negli occhi, e gli ho chiesto – visto che le affermazioni della stampa erano ‘la nuova escort di Berlusconi ci costa 400 mila euro‘ – di fare delle smentite, quantomeno per il mio nome. Lui ha preso il giornale con la mia foto e ha detto ‘Aah, questa sei tu? Che belle tette che hai’.”

Ma durante l’intervista la Bonev torna anche a parlare della Pascale e spiega: “’Fu Berlusconi a parlarmi di lei. ‘A Francesca piacciono le donne’, mi fece lui. ‘Tanto è vero che non ha mai avuto rapporti con uomini. È iniziato tutto molti anni fa, con la sua insegnante, molto più grande di lei… Francesca è molto gelosa delle ragazze che sono intorno a me, perché secondo lei sono tutte delle poco di buono. E il suo intento è proteggermi, lei vorrebbe stare vicino a me per proteggermi’. Questo mi disse”

“Francesca Pascale è lesbica”: il lungo post di Michelle Bonev

francesca_pascale_michelle_bonev-tuttacronacaMichelle Bonev, attrice russa apparse in “La passione di Cristo” e nota anche per aver fatto la co-conduttrice con Pippo Baudo nel dopo Festival di Sanremo 2003, ha pubblicato oggi nel suo blog un post destinato a far discutere. Tra le sue dichiarazioni si legge anche: “Francesca Pascale è lesbica”. L’attrice esordisce spiegando che “Non è stato facile per me scrivere queste righe, ma è stato ancora più difficile guardare dentro di me con onestà ed ammettere che i compromessi che ho accettato nella mia vita mi abbiano divorato a tal punto da non riconoscere più cosa sia giusto e cosa sbagliato.” spiegando che il mondo in cui ha vissuto negli ultimi 10 anni le ha “preso tutto: i sogni, gli ideali, la dignità. Il sistema corrotto del danaro e del potere mi ha marchiato a vita. Ho sbagliato a scegliere la strada che pensavo fosse la più facile e che si è rivelata, invece, per me devastante: mi sono illusa di essere felice.” Quello che ha deciso di fare ora, quindi, è raccontare la sua storia. “Siamo talmente convinti che il fine giustifichi i mezzi che abbiamo perso la nostra identità”, spiega. Lei, per lavorare, ha capito che serviva avere delle raccomandazioni dei potenti, di quelli che aiutano a creare un divario tra chi sguazza tra la ricchezza e chi non trova il modo per far mangiare i propri figli.  Ma i primi si prendono gioco “di milioni di lettori dalle copertine dei settimanali con storie di fidanzamenti inverosimili.” E qui, il colpo di scena: “Come la ‘storia d’amore’ tra Francesca Pascale e Silvio Berlusconi. Una grande messinscena, perché Francesca è lesbica, ed io sono stata molto più che una sua amica. Silvio ha deciso di annunciare il fidanzamento pubblico con Francesca soltanto per continuare a divertirsi con lei e con le sue ‘amiche’, e non essere giudicato male dalla società. Pensava di aver fatto bene i conti, ma si è ritrovato con una “fidanzata” autoritaria e senza scrupoli. Più volte mi ha chiesto, infatti, di portarla via da Arcore perché diceva che era una cattiva persona e lo ricattava.” Il lungo post si conclude con: “Sono consapevole che le mie rivelazioni saranno scomode a qualcuno; che cercheranno di fermarmi, screditarmi, forse di uccidermi… Ma voglio che tutti sappiano che non mi è rimasto altro che la verità, ed è solo questa che voglio condividere con voi nei prossimi giorni. La verità ci renderà liberi.”

Aggiornamento ore 17:30

Francesca Pascale ha reso noto, tramite una nota del suo avvocato, di essere pronta ad adire le vie legali. Paola Rubini, avvocato della First Lady di Palazzo Grazioli, fa sapere: “In relazione alle dichiarazioni apparse sul blog di Michelle Bonev, la signora Francesca Pascale agirà in tutte le sedi giudiziarie per vedere riconosciuta la totale infondatezza e la diffamatorietà delle stesse”

Scarlett Johansson cade… nella rete! I mille volti di uno scivolone

scarlett-johansson-caduta-tuttacronacaAnche Scarlett Johansson è finita nel mirino degli utenti del web. Tutto è partito da una caduta dell’attrice sul set di Under the Skin, il film in uscita in questi giorni che la vede nelle vesti di un’aliena la cui arma è la capacità di seduzione. L’immagine, che ha fatto il giro della rete, ha scatenato la fantasia degli utenti che si sono sbizzarriti in divertenti montaggi. Eccone una carrellata:

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Narcotizzata e derubata: la notte da incubo di Natalia Estrada

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E’ stata La Stampa a raccontare la disavventura in cui è incorsa Natalia Estrada, soubrette e attrice di origine spagnola che ora si è reinventata come fotografa, avrebbe subito un furto mentre si trovava nel suo ranch astigiano, sulle colline di Cortazzone. La Estrada si sarebbe addormentata, probabilmente a causa di un gas usato come narcotico, e, risvegliatasi, la scoperta. “E’ stato mio marito Andrea a svegliarmi stamane – ha raccontato – . Entrambi abbiamo fatto fatica ad alzarci: avevamo mal di testa, nausea e un senso di malessere. Anche un nostro ospite americano aveva gli stessi sintomi e i nostri due cani sono ancora storditi. Appena alzati abbiamo scoperto che c’erano stati i ladri e che ci avevano portato via tutto, compresa la mia attrezzatura fotografica e gran parte del mio archivio elettronico di foto”. Il bottino sottratto ammonterebbe a circa 50 mila euro.

Sofia Vergara e la frecciata a Miley Cyrus: il twerking è nato in Colombia!

sofia-vergara-tuttacronacaDurante la cerimonia degli MTV Award Miley Cyrus si è esibita nel twerking più chiacchierato di sempre. Ma come ogni volta in cui c’è qualcosa che fa discutere, le parodie e le battute in rete tendono a moltiplicarsi. Ecco che l’attrice della serie tv Modern Family, la 41enne Sofia Vergara, durante la festa organizzata da ABC al seguito degli Emmy si è scattata una foto proprio mentre si esibiva a sua volta nel twerking per reclamarne i natali: si tratta infatti di un movimento di origine latina. Scatto e cinguettio dunque: “Miley Cyrus, è qui che è stato inventato il twerking. Colombia!” Per di più, Sofia ha dimostrato che non serve un abbigliamento quasi inesistente per praticarlo: a lei è riuscito benissimo pur indossando un Vera Wang!

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La battaglia “hot” di Alyssa Milano, star di Streghe, contro l’attacco in Siria

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Un video “hot” quello postato nelle ultime ore sul sito Funny or Die dalla  star di serie televisive come “Streghe” e “Melrose Place”, Alyssa Milano. L’attrice che compare in lingerie e con la telecamera in mano ha realizzato un video che potrebbe essere quello solito per suscitare clamore tra i fan sul web, ma invece contiene un netto riferimento all’attacco in Siria, di cui l’attrice ne parla via Twitter:

alyssa milano-tweet1 -tuttacronacaE ancora:

alyssa-milano-tweet2-tuttacronacaIl filmato, il cui finale mostra la sua condanna all’attacco in Siria, è stato appositamente omesso da blog e siti americani che lo hanno riprodotto solo parzialmente. Il video infatti nelle ultime inquadrature mostrava la televisione nella camera da letto e mentre sullo specchio vicino seguitano le effusioni della coppia, in tv si parla del conflitto siriano: con un giornalista che fa il punto della situazione e riferisce dell’attacco chimico, dietro il quale ci sarebbe il governo Assad, in cui avrebbero perso la vita circa 400 civili. Da video hot a video di denuncia, ma i media americani censurano!

“Sapore di Mare” sempre nel cuore, Marina Suma vende bigiotteria

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E’ stato il Corriere della Sera che è riuscito a strappare un’intervista a Marina Suma, 54 anni, ex attrice di “Sapore di Mare” e altri cult degli anni ’80. Ora la Suma ha cambiato mestiere e ha una bancarella alle Eolie. Qui disegna e crea gioielli in cartapesta che poi espone su un banchetto in spiaggia. A Salina al giornalista che l’ha intervistata Marina Suma si è raccontata così:

Disegno monili da 9 anni. Un’antica passione. Sono andata anche a scuola di cartapesta. Li modello, li rafforzo, li coloro ed ecco venir fuori bracciali e collane con un cuore di cartapesta, solo fili di cotone per assemblare, niente bronzo, oro, argento…

Rimpianti per la tv o il set non ne ho, non me ne frega niente. Ho fatto tanta televisione, tanto cinema, e fermarsi, cambiare non deve essere mai considerato un dramma. Tanti si bloccano davanti al banchetto, guardano la mia nuova vita, le mie creazioni, comprano, si diventa amici… E se non mi riconoscono non sto male. No, non è rassegnazione. Devi fare i conti con una crisi paurosa del mondo dello spettacolo. E poi ti fanno lavorare sempre meno…

Una vita stupenda. Meglio che recitare. Assicurato il contatto con il pubblico. Passano tutti da qui in estate e ci divertiamo con gli altri tre quattro creativi che come me danno allegria al contesto mostrando l’arte del macramè, della ceramica, del legno.

E’ morta Karen Black, fu icona della controcultura underground

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E’ morta Karen Black e con lei se ne va una fetta della controcultura underground americana degli anni ’60 e ’70. Fu protagonista delle pellicole come “Easy Rider”, “Nashville” e “Cinque pezzi facili”, per quest’ultimo vince anche il Golden Globe. La notizia è stata data dal marito, Stephen Eckelberry, il quale ha spiegato che Karen Black è stata stroncata dalle complicazioni dovute ad un tumore contro cui combatteva da tempo. “Con grande tristezza devo annunciare che mia moglie e migliore amica è morta qualche minuto fa”, ha scritto Eckelberry sulla sua pagina Facebook.

Uno sguardo a… gli spaghetti del dì di festa

La ricetta puoi trovarla QUI!

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