Non passa certo inosservato l’edificio in via di completamento a Wuxi, in Cina, nella provincia costiera orientale di Jiangsu, circa 150 km a Ovest-Nord ovest da Shanghai. Dall’aspetto di una teiera sezionata, la costruzione, appena ultimata, ospiterà mostre ed eventi di natura culturale. Quello di Wuxi non è l’unico palazzo-teiera esistente: ne esistono – seppur meno sofisticati e curati nel design, nella stessa Cina e anche in America.
Tutti gli articoli con tag hong kong
Quei fazzoletti di cielo di Hong Kong: Vertical Horizon
Se ci si trova a Hong Kong meglio scordarsi i cieli infiniti: non restano che fazzoletti di azzurro da guardare. E lo dimostra chiaramente Romain Jacquet-Lagrèze, fotografo francese che risiede dal 2008 nella metropoli asiatica. La sua serie, chiamata Veritcal Horizon, “è un omaggio alla skyline di Hong Kong, dove ogni edificio cerca di essere il più alto, il più bello e il più famoso”. Spiega il fotografo: “Questa città non è un luogo a due dimensioni, piatto come una mappa. Con i miei scatti vorrei ricordare a chi guarda che noi umani siamo come api in un grande alveare, e la prospettiva che utilizzo intende sottolineare proprio questo: l’immensità delle strutture contrapposta alla nostra piccola e umile esistenza”
Pubblicato da tdy22 in febbraio 27, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/27/quei-fazzoletti-di-cielo-di-hong-kong-vertical-horizon/
Pop art all’hotel, meglio del pop corn al cinema!
Un hotel di lusso ad Hong Kong ha deciso di accogliere le idee proposte dall’Asia Contemporary Art Show. D’altra parte è stato un modo originale di esporre l’arte e lasciare che si ambienti nella struttura dell’hotel, dall’altra anche un’esigenza economica visto che a Hong Kong ormai è impossibile noleggiare spazi nei musei e nelle gallerie se non a costi elevatissimi visto che ormai intorno a Hong Kong gravitano mostre d’arte a livello internazionale… pop art all’hotel, meglio del pop corn al cinema?
Pubblicato da tdy22 in ottobre 7, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/07/pop-art-allhotel-meglio-del-pop-corn-al-cinema/
Mediatrade: Berlusconi dietro le società “cinesi”?
La settimana scorsa i magistrati italiani che indagano sul caso Mediatrade hanno ricevuto i primi risultati della rogatoria internazionale con Hong Kong. I pm hanno infatti un dubbio: che Berlusconi abbia utilizzato società estere per evadere e fare fondi neri. Tali società compravano dall’imprenditore Farouk Agrama diritti televisivi che a sua volta li aveva acquistati dalla Paramount. Quelli tra Agrama e le società della galassia Berlusconi sarebbero stati passaggi a prezzi gonfiati che avrebbero prodotto fondi neri e un’evasione fiscale da 170 milioni di dollari. Il nodo è proprio questo: secondo i pm le società non sarebbero cinesi ma solo uno schermo per Berlusconi. Nonostante le prime risposte siano giunte in procura la settimana scorsa, la rogatoria era partita il 4 ottobre 2006. La vicenda cinese viene però a intrecciarsi con le rivelazioni fatte da Sergio De Gregorio, ex senatore Idv passato a sostenere Berlusconi nel 2006 accelerando la caduta del governo Prodi, ai pm. Stando all’inchiesta fu proprio il politico ad attivarsi con Alessandro De Pedys, console italiano a Hong Kong, invitandolo a Palazzo Grazioli nel 2007. Dopo quell’incontro la rogatoria venne bloccata. Almeno fino alla settimana scorsa. Ascoltato a verbale due settimane fa a Milano dal pm Fabio De Pasquale, De Gregorio ha sostenuto: “Berlusconi mi disse che l’ambasciatore cinese avrebbe fatto quanto in suo potere per bloccare questa rogatoria”. Secondo l’ex senatore, lo scopo era proprio quello di fermare le richieste di indagine della Procura di Milano su alcune società riconducibili a Frank Agrama, ritenuto dai pm il socio occulto di Berlusconi nella costituzione di fondi neri. De Gregorio ha fatto anche riferimento a un incontro riservato fra l’ambasciatore cinese in Italia, Dong Jinyi, e Berlusconi e al quale lui non ha preso parte “perché non volevo apparire troppo presenzialista. So che l’incontro è stato a Palazzo Grazioli e che vi partecipò anche Valentino Valentini, consigliere politico di Berlusconi”. Ha quindi proseguito: “Dopo la caduta del governo Prodi continuai a occuparmi della vicenda relativa alla rogatoria Mediaset mantenendo i rapporti con la rappresentanza di Hong Kong, ma solo a livello informativo: il più era stato fatto, la questione sembrava risolta”.
Pubblicato da tdy22 in settembre 25, 2013
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L’aereo nel tifone! Video di un atterraggio spettacolare.
Erano due i velivoli della Eva Air che hanno provato ad atterrare a Taiwan proprio mentre l’isola era duramente colpita dal tifone Usagi e se il primo aereo tocca tranquillamente terra, il pilota del secondo velivolo decide di non rischiare, inizia così una “manovra” in volo che gli permette dopo aver fatto un giro poco distante dalla pista di provare di nuovo l’atterraggio.
Pubblicato da tdy22 in settembre 24, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/24/laereo-nel-tifone-video-di-un-atterraggio-spettacolare/
La violenza del tifone Usagi: almeno 25 morti in Cina
Ha attraversato Hong Kong nella notte il tifone Usagi, che ha provocato la morte di almeno 25 persone. In sedici sono invece rimaste ferite a causa di alberi o oggetti caduti. Nonostante alberi sradicati, lievi allagamenti e alcuni elementi di architettura urbana distrutti, i danni sono stati limitati. In mattinata, quando la potenza è diminuita, la città ha iniziato a tornare lentamente alla normalità, nonostante gli alti livelli d’inquinamento causati dallo spostarsi dei venti nel Delta del Fiume delle Perle. Centinaia i voli cancellati, e centinaia in più quelli ritardati, con migliaia di passeggeri costretti a pernottare all’aeroporto.
Usagi ha terminato la sua corsa nel Guangdong, abbattendosi con particolare intensità: ha scaraventato auto in aria, distrutto alcune strade e provocato inondazioni considerevoli. Tra le zone più colpite, la città di Shanwei. Usagi era stato classificato, in un primo tempo, come un Super Tifone, con venti superiori ai 200 km, ma ha rallentato nel corso della giornata. Nell suo percorso si era avvicinato alle Filippine e a Taiwan, lasciandosi dietro almeno due morti e diversi dispersi e feriti.
Pubblicato da tdy22 in settembre 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/23/la-violenza-del-tifone-usagi-almeno-25-morti-in-cina/
Estrema difesa contro il violento tifone: Cina e Hong Kong in allarme
Un uragano atlantico che si prospetta di categoria 4-5 e che può avere esiti devastanti. Questa la previsione che ha fatto scattare l’allarme in Asia orientale. Denominato Usagi, il tifone si sta avvicinando a Taiwan, Hong Kong e Cina con venti di 240 km/h che possono arrivare a toccare i 300 km/h. Secondo un esperto dll’Università di Scienzia, Energia e ambiente di Hong Kong, la potenza di Usagi potrebbe essere pari a quella del Tifone Megi che attraversò la città nel 2010, o addirittura simile o poco superiore a quella dei principali tifoni che colpirono la città nel 1980.
In allerta anche nelle Filippine dove, nonostante il passaggio sia avvenuto, l’allarme durerà fino a domenica. Si temono frane, inondazioni e innalzamenti del mare.
Pubblicato da tdy22 in settembre 21, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/21/estrema-difesa-contro-il-violento-tifone-cina-e-hong-kong-in-allarme/
L’assalto degli asiatici a Londra, comprano solo case in centro
Un londinese può lavorare una vita ed è comunque destinato ogni mattina a usufruire del tube ( la metropolitana inglese) per recarsi a lavoro dopo un percorso che varia tra i 15 ai 20 minuti, ma che in alcuni casi arriva anche a 30. Le dimensioni della capitale inglese sono sconfinate e la maggior parte dei cittadini abita nei sobborghi. Il centro è per quei pochi, pochissimi che possono permettersi di spendere cifre altissime in case dal fascino spesso retro. Poi ci sono i grattacieli, con le case per i vip dove si vive gettando lo sguardo sul Tamigi tra pareti vetrate e oscurate lontano dagli sguardi indesiderati dei paparazzi. Ma nel 2012 il 75% dei nuovi gioielli sorti a Londra sono stati acquistati dagli asiatici che hanno operato un vero e proprio assalto. Da dove provengono questi uomini d’affari ricchi, anzi ricchissimi tanto fa non aver problemi a sottrarre l’immobile all’acquirente inglese sborsando cifre stratosferiche? Arrivano da Singapore, dalla Malesia, dalla Cina e da Hong Kong.
Pubblicato da tdy22 in agosto 3, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/03/lassalto-degli-asiatici-a-londra-comprano-solo-case-in-centro/
Esplode la batteria di un Samsung Galaxy S4: casa in fiamme
Un sito cinese, Xianguo.com, riporta la storia del signor Du, residente a Hong Kong. L’uomo stava seguendo la televisione quando la batteria del suo Samsung Galaxy S4 è esplosa. “Stavo guardando un programma, la batteria è esplosa, istintivamente l’ho presa e lanciata sul divano, il divano ha preso fuoco e poi sono scappato.” Da quel momento, le fiamme sono divampate incendiando l’abitazione. Ma non è il primo incidente causato dalle batterie di questi cellulari. Una ragazza svizzera, il cui Galaxy S3 le era esploso in tasca, ha riportato ustioni di terzo grado, mentre l’anno scorso un uomo di Dublino ha dichiarato che il suo Galaxy S3 aveva preso fuoco mentre era appoggiato sul cruscotto della sua auto. Secondo Samsung, la colpa è da imputare all’utilizzo di prodotti non ufficiali ma il signor Du ha dichiarato che il suo cellulare il caricabatterie e la batteria erano tutti autentici. Non è solo questa marca, però, ad essere vittima di incidenti: nel mese scorso una donna cinese è stata uccisa da una scarica elettrica partita dal suo iPhone 5.
Pubblicato da tdy22 in agosto 1, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/01/esplode-la-batteria-di-un-samsung-galaxy-s4-casa-in-fiamme/
Hong Kong celebra Bruce Lee
E’ morto il 20 luglio 1973 Bruce Lee. Oggi, in occasione del quarantesimo anniversario dalla sua scomparsa, la Bruce Lee Foundation, in collaborazione con il governo di Hong Kong, ha presentato la vita di Lee tramite un’ampia mostra organizzata per l’occasione. In esposizione la famoa tuta gialla indossata dalla star delle arti marziali nel film “L’ultimo combattimento di Chen”, assieme ai suoi vari scritti e disegni.
Pubblicato da tdy22 in luglio 20, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/20/hong-kong-celebra-bruce-lee/
Lo scandalo Datagate e i rapporti a rischio con l’Ue
Il “Der Spiegel” afferma che la Nsa, l’agenzia di spionaggio americana, si sarebbe infiltrata nella rete dei computer europei, almeno stando ad alcuni file in possesso di Snowden, la talpa. Sempre la rivista tedesca spiega che prove si troverebbero in un documento, datato settembre 2010, dell’agenzia in cui con il temine “target” ci si riferisce all’Europa. Sarebbero passati circa 5 anni da quando dei disturbi nelle telefonate avrebbero permesso ai responsabili della sicurezza Ue di accorgersi che alcune delle comunicazioni del Justus Lipsius, il palazzo che ospita il Consiglio Ue e i Vertici dei leader europei e dove ogni delegazione europea dispone di spazi dedicati,, erano vittime di intercettazioni gestite da una delle aree schermate accanto al quartier generale della Nato, nella vicina Evere, dove la Nsa si era installata. Ma le ultime indiscrezioni sul Datagate non potevano certo passare inosservate e il vicepresidente vicario del Parlamento Ue, Gianni Pittella, ha dichiarato: “Sono allibito. Se lo spionaggio della Nsa sull’Europa rivelato dai documenti di Snowden venisse confermato, sarebbe inaccettabile”. Pittella, che si è anche consultato con il presidente Schulz, ha aggiunto che “verranno chieste immediate spiegazioni e che c’è il rischio che il rapporto tra Ue e Usa si incrini”. Nel frattempo, riferisce il presidente ecuadoriano Rafael Correa, Joe Bide, vicepresidente Usa, ha chiesto all’Ecuador di “rifiutare la richiesta di asilo” ricevendo come risposta che l’Ecuador “rispetta gli Stati Uniti ma prenderà una decisione in modo sovrano.” Aggiungendo: “Se e quando Snowden arriverà sul suolo ecuadoriano, gli Usa saranno i primi a cui chiederemo un’opinione perché come abbiamo fatto per Assange con l’Inghilterra, abbiamo ascoltato tutti, ma la decisione finale sarà nostra”.
Pubblicato da tdy22 in giugno 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/29/lo-scandalo-datagate-e-i-rapporti-a-rischio-con-lue/
Snowden diventa Bourne? Giallo sulla talpa del datagate
Snowden doveva prendere un aereo per Cuba, ma forse non ci è mai salito o forse ci è salito, ma di lui non c’è traccia. Accusato di spionaggio dagli Usa le due tracce si sono perse nell’aeroporto di Mosca a Sheremetevo, dove era arrivato con un volo da Hong Kong. Le agenzie di stampa avevano immediatamente battuto la notizia che Snowden era in partenza su un volo Mosca-L’Avana con prosecuzione per Quito, dove ha chiesto asilo politico. I giornalisti che si sono imbarcati sull’aereo per L’Avana però hanno dichiarato che su quel volo la talpa non c’era. Il suo posto, il 17A, come avevano fatto trapelare i media russi, è rimasto vuoto. Probabilmente Snowden ha preso un volo diverso e aveva lanciato informazioni false affinché si potessero perdere le sue tracce, visto che era stato anche preventivato il rischio che durante il sorvolo sui cieli americani l’aereo sarebbe stato costretto a fare un atterraggio fuori programma proprio nel tentativo di recuperare l’ex agente governativo. Il rischio di una tensione nei rapporti Urss e Usa è molto alto, anche perché sembra che Snowden appena atterrato a Mosca sia stato sentito dagli agenti dei servizi russi e gli americani temono una nuova fuoriuscita di informazioni. L’ecuador dice di aver solo ricevuto la richiesta d’asilo da parte della talpa, ma di non avere informazioni sull’agente. Snowden diventa Bourne?
Aggiornamento: Snowden ha ottenuto il documento di rifugiato dall’Ecuador.
Pubblicato da tdy22 in giugno 24, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/24/snowden-diventa-bourne-giallo-sulla-talpa-del-datagate/
La fuga della talpa… Ed Snowden cerca asilo
La talpa cerca asilo ed è in volo alla ricerca di un Paese amico. Secondo i media di Hong Kong, Snowden avrebbe lasciato il paese volontariamente e legalmente, dopo che ieri gli Usa avevano chiesto alle autorità di Hong Kong di trattenerlo con un arressto provvisorio, in un primo passo di quello che si prevede essere un lungo processo di estradizione. Snowden sarebbe partito col volo dell’Aeroflot SU 213. Secondo South China Morning Post, la sua destinazione finale sarebbe l’Ecuador o l’Islanda. Intanto gli attacchi continuano e Snowden ora accusa gli Stati Uniti di piratare gli sms cinesi per raccogliere milioni di messaggi. Anche l’Europa ormai è travolta nel ciclone del datagate e Snowden è il nuovo idolo di Julian Assange, il fondatore di Wikileaks, che invita i «paesi coraggiosi» a offrire «asilo» alla talpa. Il sito web anti-segretezza Wikileaks ha affermato di aver aiutato la “talpa” che ha rivelato le attività illegali dei servizi di sicurezza americani a lasciare Hong Kong per avere asilo politico “in un Paese democratico”. Mosca, attraverso le parole del portavoce di Putin, ha fatto sapere di essere all’oscuro dei piani di Edward Snwoden. Ma dalle ultime indiscrezioni, l’agenzia Interfax ipotizza che Mosca possa essere una tappa provvisoria per poi arrivare a una delle destinazioni che metterebbero al sicuro la talpa. Tra questi paesi non si esclude neppure un possibile arrivo a Cuba.
Pubblicato da tdy22 in giugno 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/23/la-fuga-della-talpa-ed-snowden-cerca-asilo/
Quando un club sandwich diventa un vero lusso…
Dimenticatevi i panini al volo: ora anche un club sandwich può rientrare nella lista degli oggetti di lusso, come dimostra la creazione del Hullett House Hotel, un cinque stelle di Hong Kong dove se ne può gustare uno davvero speciale per la cifra di 46 euro (KHD480). Il club sandwich è preparato con alcuni degli ingredienti più costosi al mondo: tra tre fette di pane tostato, si trovano caviale Beluga, manzo A5 Wagyu, salmone Balik, fette di pancetta di maiale nero, prosciutto iberico, fichi belga, fette di pomodoro italiano, lattuga romana, cetriolo, pollo francese, uova biologiche italiane, maionese, insalata mesclun e asparagi verdi. L’Executive Sous Chef dell’hotel, Peter Lee, ha dichiarato: “Per permettere ai nostri clienti di sperimentare quanto un Club Sandwich possa essere lussuoso, abbiamo incluso ingredienti di prima qualità, come il caviale Beluga, uno dei più costosi al mondo, il manzo A5 Wagyu e il salmone Balik, che costa circa 126 euro al chilo”.
Pubblicato da tdy22 in giugno 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/18/quando-un-club-sandwich-diventa-un-vero-lusso/
Uno sguardo a… Noodles con verdure e pollo
Pubblicato da tdy22 in aprile 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/23/uno-sguardo-a-noodles-con-verdure-e-pollo/
Bruce Lee sul set di… Enter the Dragon di Robert Clouse
Pubblicato da tdy22 in aprile 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/23/bruce-lee-sul-set-di-enter-the-dragon-di-robert-clouse/
Bruce Lee sul set di… The Way of the Dragon di Bruce Lee
Pubblicato da tdy22 in aprile 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/23/bruce-lee-sul-set-di-the-way-of-the-dragon-di-bruce-lee/
Bruce Lee sul set di… Fist Of Fury di Lo Wei
Pubblicato da tdy22 in aprile 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/23/bruce-lee-sul-set-di-fist-of-fury-di-lo-wei/
Gente di Hong Kong… Bruce Lee
Pubblicato da tdy22 in aprile 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/23/gente-di-hong-kong-bruce-lee/
Uno sguardo a… HONG KONG 70’s!
Pubblicato da tdy22 in aprile 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/23/uno-sguardo-a-hong-kong-70s/
Fiori a Hong Kong, i grattacieli si vestono a festa per la primavera!
Fiori tra i grattacieli. Un’immagine singolare, ma classica, nella primavera di Hong Kong. Nella metropoli asiatica, infatti, si tiene ogni anno un Flower Show che porta nel Victoria Park fino a mezzo milione di fiori provenenti da 200 aziende, enti e organizzazioni di tutto il mondo. L’area coperta dal tappeto floreale è grande come sei campi di calcio. L’evento si tiene per una decina di giorni fino al 24 marzo.
Pubblicato da tdy22 in marzo 17, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/17/flower-show-hong-kong-tuttacronaca/
Le polpette di cavallo dell’Ikea!
C’è, non c’è, c’è di nuovo! Le polpette dell’Ikea sono sotto stretta osservazione da alcuni giorni. Test che smentiscono e affermano. Alla fine c’è la conferma definitiva: tracce di carne di cavallo sono state trovate nelle polpette Ikea. Lo ha comunicato il produttore svedese delle polpette di Ikea, secondo quanto fa sapere l’Agenzia svedese della sicurezza alimentare. I test fatti dal fornitore, Dafgaard, hanno confermato la presenza di tracce di carne equina nei prodotti.La quantità rilevata sarebbe tra 1% e il 10%.
Dopo l’esplosione dello scandalo la compagnia svedese aveva deciso di ritirare i prodotti dagli store in 25 Paesi, Polonia, Austria, Ungheria, Repubblica dominicana, Gran Bretagna, Portogallo, Finlandia, Germania, Italia, Danimarca, Paesi Bassi, Belgio, Romania, Repubblica slovacca, Repubblica ceca, Svezia, Thailandia, Spagna, Bulgaria, Grecia, Hong Kong, Francia, Cipro, Irlanda e Malaysia.
Al di là del caso Ikea, nel solo Portogallo le autorità hanno requisito 79 tonnellate di prodotti a base di manzo che contenevano carne di cavallo negli ultimi giorni e hanno deciso di aprire un’indagine penale nei confronti di cinque aziende locali. I sequestri, rende noto l’Agenzia per la sicurezza alimentare portoghese, sono stati eseguiti in compagnie che lavorano, impacchettano e distribuiscono carne alle grandi catene della vendita al dettaglio. In un comunicato sul proprio sito web, l’Agenzia rende noto inoltre di avere anche richiamato dai negozi quasi 19mila confezioni di cibi precotti come lasagne, hamburger e polpette dopo avervi trovato carne equina.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 27, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/27/le-polpette-di-cavallo-dellikea/
Esplosione nei cieli di Luxor, si disintegra una mongolfiera.
Una mongolfiera turistica con a bordo 19 persone è esplosa a 300 metri di altezza a Luxor. Gli unici sopravvissuti sono il pilota e un turista. Dopo l’esplosione in volo, la mongolfiera è precipitata nei campi a ovest della città di Luxor, che dista circa 500 chilometri dal Cairo. Tra le vittime non ci sono italiani. Sulla mongolfiera vi erano tedeschi, britannici, giapponesi, francesi e cittadini di Hong Kong. I cadaveri di tredici dei turisti sono stati trovati e portati nel principale ospedale della città, come dicono fonti locali, secondo cui le ricerche dei resti delle altre vittime sono ancora in corso su una vasta zona di campi di canna da zucchero. A bordo, hanno segnalato le stesse fonti, il numero massimo consentito di passeggeri è di venti.
“Si lanciavano dalla mongolfiera come sacchettini di carta in fiamme”. E’ il racconto shock del pilota di una mongolfiera che era in fase di atterraggio accanto a quella esplosa e precipitata all’alba a Luxor. Secondo la fonte le due mongolfiere appartengono alla stessa agenzia. L’incidente, a suo parere, è avvenuto quando l’elio contenuto nella bombola per creare il flusso di aria calda è fuoriuscito e si è incendiato
Pubblicato da tdy22 in febbraio 26, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/26/esplosione-nei-cieli-di-luxor-si-disintegra-una-mongolfiera/
La galleria sottomarino!
Fabio Novembre, designer e architetto italiano di fama internazionale, firma gli interni della Hit Gallery di Hong Kong, uno spazio innovativo dove i vestiti e gli accessori sono elegantemente in mostra come delle vere e proprie opere d’arte in una galleria.
Hit Gallery: il progetto di Fabio Novembre
La Hit Gallery è un progetto di Ittierre Spa, che controlla la produzione industriale e la distribuzione mondiale di abbigliamento di molte maison rinomate come Pierre Balmain, Galliano e Karl Lagerfeld Parigi. Jean Paul Gaultier ha inoltre recentemente firmato con Ittierre, per lo sviluppo della sua collezione uomo autunno 2013-2014.
La Hit Gallery disegnata da Fabio Novembre, si trova nel centro commerciale Times Square di di Hong Kong ed è di forte impatto visivo. Fabio Novembre ha enfatizzato gli spazi illuminando al neon i soffitti e una serie di archi illuminati racchiudono abiti ed accessori. Le pareti sono dipinte con un tono indefinibile di azzurro, idealmente neutrale e a contrasto con il bianco e nero dei pavimenti a strisce che danno un effetto optical.
Fabio Novembre conferma la forte impronta italiana nelle scelte stilistiche e si ispira all’atmosfera surrealista dei dipinti di Giorgio De Chirico per immaginare lo spazio.
La luce, il colore azzurro come il cielo e un ambiente dominato dalla presenza di due grandi espositori simmetrici, conducono i visitatori nel negozio stimolandoli visivamente attraverso un’atmosfera sognante.
Fabio Novembre crea una boutique moderna e futurista che rende ancora più piacevole lo shopping.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 17, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/17/la-galleria-sottomarino/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
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