Continuano i problemi inerenti al processo a Oscar Pistorius, dopo l’interruzione di ieri quando la Corte ha saputo che la foto di una testimone era stata mostrata da una tv, Charl Johnson, vicino di casa dell’atleta accusato dell’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, ha affermato di aver subito minacce telefoniche poco prima di deporre in aula, quando già era in tribunale per essere ascoltato. “Questa persona mi ha detto che il mio numero di telefono era stato dato nel corso dell’udienza. Gli ho risposto che non ero consapevole di questo fatto e che non avevo (ancora) testimoniato”, ha spiegato il testimone. L’uomo ha inoltre detto di aver scoperto solo allora che c’erano diverse chiamate senza risposta e un messaggio vocale registrato dall’estero. “Perchè mentire in tribunale, sappiamo che Oscar non ha ucciso Reeva”, queste le parole indirizzate “con tono minatorio” a Johnson nel messaggio. Ma l’accusa ha sferrato anche un altro colpo, facendo emergere un nuovo evento. Qualche settimana prima della morte di Reeva, infatti, Pistorius avrebbe maneggiato male un’arma da cui partì accidentalmente un colpo, e poi chiese a un amico compiacente di assumersene la colpa. Il fatto sarebbe avvenuto a gennaio 2013, in un ristorante alla moda della città dove la coppia risiedeva. Johannesburg. A passare la pistola all’alteta fu Darren Fresco, che lo avvertì che “c’era un colpo in canna”. Ma quando l’arma arrivò nelle mani dell’atleta, inspiegabilmente partì un colpo. Il pugile di professione Kevin Lerena, presente quella sera allo stesso tavolo, ha raccontato: “Ci fu un immediato silenzio”. E ancora: “Guardai a terra e proprio lì dove puntai lo sguardo, dove c’era il mio piede, c’era un foro sul pavimento. Avevo una sbucciatura sul dito, ma non ero ferito”. Pistorius chiese scusa accertandosi che non fossero feriti. Ma poi, voltatosi verso uno di loro, gli chiese di addossarsi la responsabilità dell’accaduto. “Per favore, dì che sei stato tu. C’è troppa attenzione dei media su di me”, ha raccontato Lerena, riportando le parole di Pistorius. “E quando arrivarono i proprietari del ristorante, Darren disse che era stato lui”.
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Processo Pistorius: il testimone dell’accusa minacciato e quel colpo partito…
Pubblicato da tdy22 in marzo 5, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/03/05/processo-pistorius-il-testimone-dellaccusa-minacciato-e-quel-colpo-partito/
La tv che fa sospendere il processo a Pistorius: la foto della testimone
Il giudice Thokozile Masipa ha sospeso per alcuni minuti il processo per omicidio a carico di Oscar Pistorius dopo aver scoperto che una tv sudafricana aveva mostrato una foto della prima testimone dell’accusa, contravvenendo alla regola imposte per le riprese del processo. Il giudice ha spiegato: “Prendo questa cosa molto sul serio”. Al momento della sospensione, l’udienza era iniziata da poco. La corte era stata avvertita che una foto della testimone, Michelle Burger, una economista dell’Università di Pretoria che abita a meno di 200 metri dalla casa dell’atleta e che aveva chiesto di non essere ripresa, era stata mostrata da una tv. La testimone ieri, nel primo giorno di processo, aveva raccontato di aver udito le urla di terrore di una donna che chiedeva aiuto prima dei colpi di arma da fuoco sparati da Pistorius. A trasmettere la foto della donna, trovata sul sito dell’università dove insegna, è stata la catena televisiva eNCA. “È abbastanza inquietante. I media erano stati avvertiti. Se non si comportano correttamente non li tratteremo con i guanti di velluto”, ha detto il giudice.
Pubblicato da tdy22 in marzo 4, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/03/04/la-tv-che-fa-sospendere-il-processo-a-pistorius-la-foto-della-testimone/
“Mi dichiaro non colpevole”: Pistorius in tribunale
Al via oggi il processo a Oscar Pistorius per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. Le prime parole dell’atleta, accusato di aver ucciso la modella a colpi di pistola il giorno di San Valentino dell’anno scorso, sono state: “Mi dichiaro non colpevole. Ho ucciso per errore”. Nella prima udienza davanti alla Corte di Pretoria è stata ascoltata la testimonianza di una vicina, Michelle Burger, che ha raccontato di aver sentito quella notte “urla raccapriccianti”, seguite da quattro spari. La testimonianza della donna è stata però contestata dall’avvocato Barry Roux, a partire dal numero degli spari: “Ha ragione suo marito quando dice di averne sentiti cinque o sei?”, ha chiesto il legale nel corso della deposizione. “Sono certa di averne sentiti quattro, non parlo a nome di mio marito”, ha replicato la donna. “Come fa a sapere che suo marito sia stato onesto?”, ha incalzato l’avvocato. “Stiamo insieme da 20 anni e so che è una persona onesta”, ha risposto la testimone. Roux ha chiesto più volte alla donna se fosse convinta che Pistorius stesse mentendo. “Non capisco perché non abbia sentito le urla”, ha replicato la testimone, accusata più volte dall’avvocato di aver cambiato versione: “Lei non è sicura e che cosa fa, lei sta facendo speculazioni, sta cercando di colmare tutte le lacune” nella sua testimonianza.
Pubblicato da tdy22 in marzo 3, 2014
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Tutto pronto in Sudafrica per “il processo del secolo”: Pistorius in Tribunale
Era il 14 febbraio 2013 e la modella Reeva Steenkamp, fidanzata di Oscar Pistorius, veniva uccisa. A impugnare l’arma, proprio l’atleta sudafricano. Oggi inizia, a Pretoria, quello che in molti definiscono “il processo del secolo”, durante il quale Pistorius rischia 25 anni. In aula è presente anche la madre di Reeva, che ha detto: “Qualsiasi cosa deciderà la corte sono pronta a perdonarlo prima però voglio obbligarlo a guardarmi, e vedere il dolore e l’angoscia che mi ha inflitto”. Intanto, il Sudafrica è diviso tra innocentisti e colpevolisti in un caso che ha una portata mediatica con pochi precedenti. E proprio ai media parla ancora June, la madre della modella: “Molte persone nella mia posizione vorrebbero vederlo morto o punito in modo esemplare. Ma credo nella fede e nella giustizia e non c’è odio o voglia di vendetta nel mio cuore”. Nella lunga intervista la donna ha ricordato di aver minacciato una volta Pistorius, quando Reeva le telefonò per dirle che lui stava guidando a velocità troppo alta: “Prenditi cura di mia figlia o ti distruggo”, aveva tuonato la madre. I media britannici ritengono che il processo avrà una durata di circa tre settimane mentre Sky News ritiene che saranno cruciali i rilevamenti fatti dalla polizia scientifica dopo la tragica notte in cui lui aprì il fuoco con la sua pistola da 9mm contro la ragazza attraverso la porta del bagno. Pistorius ha ammesso di aver sparato, ma per errore, pensando che nel bagno si nascondesse un ladro, entrato di soppiatto in casa in piena notte. Secondo l’accusa si trattò invece di omicidio volontario, avvenuto in seguito a un violento litigio. Pistorius è in libertà vigilata, ma se sarà giudicato colpevole di omicidio premeditato rischia il carcere a vita. La perizia balistica mostrerebbe che la mira fu precisa e i colpi non vennero sparati a caso, come quando si sentono rumori di un intruso o di un potenziale ladro. Secondo gli esperti, inoltre, le tracce di sangue lasciate dalla vittima potranno essere determinanti per far piena luce sulla vicenda. “Anche la traiettoria dei proiettili attraverso la porta del bagno fornirà una chiara indicazione di quello che è successo”, ha detto l’esperto di balistica J.C. de Klerk. Tutto questo servirà per capire se si è trattato di un tragico incidente o di un assassinio a sangue freddo.
Pubblicato da tdy22 in marzo 3, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/03/03/tutto-pronto-in-sudafrica-per-il-processo-del-secolo-pistorius-in-tribunale/
A tre giorni dal processo spunta Leah, la nuova fidanzata di Pistorius
Prenderà il via lunedì prossimo, il 3 marzo, il processo che vede al banco degli imputati Oscar Pistorius, accusato di omicidio premeditato per la morte della fidanzata Reeva Steenkamp. Ora, quando mancano tre giorni al ritorno dell’atleta in tribunale, il Sun pubblica la foto della nuova fiamma e rivela: “Oscar e Leah (questo il nome della donna, ndr) sembrano davvero molto presi e lei lo sta aiutando tanto per cercare di superare questo difficile momento. Un mese fa gli ha anche presentato la sua famiglia, che vive in una fattoria vicino Potchefstroom, a due ore da Johannesburg, e tutti l’hanno accolto benissimo”.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 28, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/28/a-tre-giorni-dal-processo-spunta-leah-la-nuova-fidanzata-di-pistorius/
Atleta italiano positivo all’antidoping a Sochi
Ancora la comunicazione formale al Coni non è arrivata, ma uno dei quattro atleti italiani del bob a quattro presenti a Sochi sarebbe stato trovato positivo all’antidoping. Secondo le prime notizie l’atleta è risultato positivo ad uno stimolante che sembra essere dovuta all’acquisto di un integratore effettuato dall’atleta su internet.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 21, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/21/atleta-italiano-positivo-allantidoping-a-sochi/
“Il dolore e la tristezza mi consumano”: Pistorius parla per la prima volta
Un anno fa, il 14 febbraio 2013, moriva la modela Reeva Steenkamp, fidanzata del campione paralimpico Oscar Pistorius. La donna è morta proprio per mano dell’uomo con cui avrebbe dovuto festeggiare il giorno degli innamorati che ora attende il 3 marzo, giorno in cui si aprirà il processo che lo vede accusato di omicidio premeditato. Il 27enne, che rischia da 25 anni di carcere all’ergastolo, ha rotto oggi il muro del silenzio. “Il dolore e la tristezza mi consumano”, scrive, parlando della sofferenza dei genitori, della famiglia e degli amici della modella. Quella notte, nella sua abitazione a Pretoria, Pistorius sparò contro la porta del bagno in cui la 29enne si era chiusa, uccidendola. Ha sostenuto di aver agito nella convinzione di avere a che fare con un intruso, ma l’accusa afferma che la violenza sia stata conseguenza di una lite. I media di tutto il mondo seguiranno l’evoluzione del caso. “Nessuna parola è in grado di rappresentare adeguatamente i miei sentimenti sul devastante incidente che ha causato così tanta sofferenza a tutti quanti amavano veramente, e continuano ad amare, Reeva”, ha scritto Pistorius. “La perdita di Reeva – ha proseguito – e il totale trauma di quel giorno, li porterò con me per il resto della vita”. Si tratta della prima dichiarazione di Oscar sulla morte della fidanzata. E’ la prima volta che lo sportivo rilascia una dichiarazione sulla morte della fidanzata, perché in precedenza ha sempre affidato i suoi pensieri allo zio Arnold. La madre di Reeva, June, ha annunciato che intende essere presente al processo a Pretoria. Sinora nessuno dei membri della famiglia Steenkamp ha mai partecipato alle udienze in tribunale, mentre i parenti dell’atleta sono sempre stati al suo fianco. Pistorius affronta anche accuse legate al possesso di armi, mentre mercoledì i suoi legali hanno trovato un accordo con la donna che gli imputava una presunta aggressione. Cinque anni fa venne arrestato perché Cassidy Taylor-Memmory lo denunciò per averla ferita a una festa, sbattendo una porta.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 14, 2014
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I nostri 7 giorni al galoppo: tra la gaffe in Rai e l’inaugurazione di Sochi
7 giorni al galloppo tra le inaugurazioni delle Olimpiadi invernali a Sochi e la gaffe in Rai con le scene di sesso esplicito mandate in onda nel primo pomeriggio. Ma se il servizio pubblico ha avuto una défaillance a Sochi è davvero successo di tutto: dall’atleta bloccato nel wc che per uscire ha dovuto spaccare la porta ai cerchi olimpici che si sono fermati a quattro, il quinto bisognava immaginarlo. Ma se sono piovute polemiche, anche per le camere di atleti e giornalisti, a Sochi, sono anche arrivate delle soddisfazioni per l’Italia. Il primo italiano a salire sul podio è stato Innerhofer che nella discesa libera maschile di Rosa Khutor si è piazzato al secondo posto e ha regalato un argento all’Italia con il tempo diol tempo di 2’06″29. Bene, anzi benissimo nello slittino anche Armin Zoeggeler, che ha conquistato un bronzo e un record davvero difficile da eguagliare 6 podi in 6 Olimpiadi. Bellissimo compleanno anche per Carolina Kostner, per il programma corto della gara a squadre di pattinaggio di figura. Dopo aver incantanto i presenti, l’azzurra ha chiuso in seconda posizione staccata di 2,06. Come poteva festeggiar meglio? Clamore, anzi sorpresa anche per Alex Del Piero che, se le indiscrezioni saranno confermate potrebbe tornare in Italia… E poi continua la “telenovela” Vucinic – Guarin e quelle trattative sempre più misteriose tra Juve e Inter. Gelo e incredulità per quelle lacrime di Balotelli durante Napoli-Milan dopo una settimana in cui il gossip aveva perseguitato il giocatore rossonero dopo il suo post su Twitter in, per la prima volta, riconosceva Pia come sua figlia leggittima.
Settimana tragica per la violenza contro le donne dal caso di Chiara Insidioso alla ragazzina vittima di una bulla. Caso simile anche a Pavia. La violenza dei minori dilaga ed è di questa settimana la sentenza che condanna al volontariato tre ragazzini che avevano abusato di una compagna di classe… ci si interroga quindi se possa bastare il volontariato su un crimine perpetrato ai danni di una coetanea che avrà sicuramente ripercussioni sulla vittima. D’altra parte almeno il 38% degli italiani ritiene anche accettabile un rapporto sessuale tra un minore e un adulto. Crisi dei valori, ma anche crisi finanziaria che nonostante gli annunci entusiastici che si sono levati dalle istituzioni ancora stenta ad arrivare e sono sempre più i ragazzi e i non più ragazzi costretti a vivere con i genitori perché non hanno un’autonomia finanziaria. Intanto arriva anche il suicidio di una ragazzina di 14 anni che shocca il padovano e fa riflettere. Per fortuna che nonostante le tante notizie tragiche e i dati allarmanti sui minori, ogni tanto dal web arrivi anche qualche notizia più leggera come quella di “Don’t date a girl who travels” e proprio su una nota più positiva chiudiamo questa settimana godendoci la prova della Kostner e sperando che nei prossimi giorni l’Inno italiano risuoni frequentemente e che le medaglie galloppino verso i nostri atleti!
GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK!
Pubblicato da tdy22 in febbraio 10, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/10/i-nostri-7-giorni-al-galloppo-tra-la-gaffe-in-rai-e-linaugurazione-di-sochii-nostri-7-giorni-tra/
Guai infiniti per Alex Schwazer, ritirata la patente
Sembrano non finire i guai di Alex Schwazer, ex atleta, campione olimpico di marcia alle Olimpiadi di Pechino, trovato positivo all’Epo il 30 luglio 2012 in occasione di un esame antidoping, e ora trovato positivo all’alcol test! Schwazer guidava infatti con valori molto elevati, circa il doppio del consentito e la pattuglia che lo ha fermato ha ritirato la patente, ma non ha posto sotto sequestro la vettura.
Pubblicato da tdy22 in novembre 30, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/30/guai-infiniti-per-alex-schwazer-ritirata-la-patente/
Verona violenta, arrestati i nomadi che terrorizzavano la città
Aggressioni violente, pestaggi, lesioni e tentato omicidio… con quale scopo? Nessuno! Persone scelte a caso per un “puro divertimento sadico”. Per mesi Verona è rimasta attonita davanti alla brutalità della “banda dell’Arancia Meccanica” che ha seminato paura nelle strade proprio come nel film di Stanley Kubrick… peccato che non fosse un film e le vittime portano ancora i segni di questa violenza gratuita, compreso chi ha subito lo sfondamento della scatola cranica con una mazza da golf. Gli autori ora sono stati arrestati la scorsa notte dagli uomini della squadra mobile di Verona: sei nomadi provenienti da un campo Sinti, tra essi anche un minore. I raid sono avvenuti tra febbraio e marzo non potranno essere dimenticati proprio per la brutalità con la quale si è minata la tranquillità sociale. Il caso dell’atleta, uscito dalla palestra, e picchiato selvaggiamente mentre si accingeva a lasciare con la sua macchina il parcheggio ha terrorizzato i veronesi, così come i tre giovani che, stazionavano fuori da un bar. Uno di questi ragazzi è stato assalito mentre stava andando alla sua macchina e gli altri due, che hanno tentato di soccorrerlo, hanno ricevuto una scarica di bastonate, pugni, calci dagli aggressori che si sono serviti, senza risparmiarsi, di una mazza da golf, spezzatasi poi in due per la violenza con cui è stata usata. Finiti in ospedale, due hanno avuto una prognosi di 40 giorni. Ben più gravi le condizioni del terzo che è stato operato alla testa e l’applicazione di placche per l’affondamento della scatola cranica facciale sinistra.
Stessa sorte ha subito un altro veronese: fermo con la sua auto ad un semaforo rosso, è stato affiancato da un altro veicolo dal quale sono usciti in quattro. Prima hanno battuto con le mani e i piedi la carrozzeria e i vetri della macchina, tentando di aprire la portiera. Non riuscendovi hanno sfondato il lunotto lanciando una chiave inglese che ha colpito la vittima. L’uomo è stato poi tirato fuori dalla macchina e picchiato brutalmente. Ad assistere alla scena un immigrato che ha tentato di fermare il pestaggio ignaro di ciò che lo avrebbe atteso: sul posto è infatti sopraggiunta un’altra auto con i rinforzi, altri quattro “drughi” che si sono accaniti sui due malcapitati, lasciandoli poi esanimi sull’asfalto.
Davanti a tanta violenza si può ancora auspicare che i cittadini possano piegarsi all’ideologie del governo che auspicano l’integrazione imponendola con la forza o invece andrebbe prima di tutto fatto un programma serio per considerare chi in questo paese ci vuole lavorare e contribuire alla crescita e chi invece ne vuole approfittare e fare terra di violenza in cui il controllo del territorio è in mano a bande?
Pubblicato da tdy22 in luglio 16, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/16/verona-violenta-arrestati-i-nomadi-che-terrorizzavano-la-citta/
Oscar Pistorius: il business è tutto su di lui!
Pubblicato da tdy22 in aprile 28, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/28/oscar-pistorius-il-business-e-tutto-su-di-lui/
Pistorius festeggia il compleanno e flirta con altre donne!
Il 6 aprile Oscar Pistorius, libero su cauzione per l’omicidio di Reeva Steenkamp, secondo il Sunday Times, avrebbe festeggiato in un ristorante alla moda di Johannesburg, apparentemente «sorridente e rilassato». Pistorius è stato visto bere e flirtare con alcune donne: «Stava salutando una coppia e poi ha palpeggiato la donna. Era del tutto inappropriato», ha raccontato un cliente.
Naturalmente poche ore più tardi sono arrivate le smentite da parte della portavoce dell’atleta.
Sembra proprio che l’atleta abbia archiviato il caso passando il testimone ai suoi legali e godendosi, se fossero vere le indiscrezioni del Sunday Times, tranquillamente la sua vita.
Pubblicato da tdy22 in aprile 14, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/14/pistorius-festeggia-il-compleanno-e-flirta-con-altre-donne/
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