Daniele Dessena indossa i lacci contro l’omofobia: insultato!

daniele-dessena-tuttacronacaIl centrocampista del Cagliari Daniele Dessena, per aderire all’iniziativa contro l’omofobia “Diamo un calcio all’omofobia”, ha scelto d’indossare i laccetti arcobaleno. Per questa sua scelta, tuttavia, il calciatore ha rimediato diversi insulti sul web, con la sua lotta contro odio e intolleranza salutata anche da parolacce sui social network. Ancora, via internet Dessena è stato invitato a farsi gli affari propri e a non allargarsi ad argomenti che non riguardano strettamente pallone e rettangolo verde. A questi pochi casi che gli si sono scagliati contro, il centrocampista ha replicato: “Siete degli stupidi ignoranti. Pensate al vostro lavoro e non al mio! Abbiate rispetto delle scelte delle persone e ribadisco, siete degli ignoranti”. In compenso, in molti hanno anche lodato l’iniziativa incoraggiandolo a non desistere. All’ex Parma e Sampdoria sono giunti attestati di stima anche da associazioni e organizzazioni. L’associazione culturale Arc di Cagliari ha spiegato in una nota: “Un grazie anche a tutti i tifosi del Cagliari, quelli sfegatati, che hanno difeso il proprio giocatore. Ci auguriamo infine che l’intera squadra del Cagliari aderisca a questa iniziativa”.

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Il Trap non si ferma mai! Pronto a diventare il ct della Costa d’Avorio

trapattoni-costa-davorio-tuttacronacaGiovanni Trapattoni si prepara a una nuova avventura, che prenderà il via al termine dei Mondiali di Brasile 2014: il Trap diventerà infatti il commissario tecnico della Costa d’Avorio. E’ Gazzetta.it a rendere noto che l’accordo è stato raggiunto ieri e il contratto sarà quadriennale, quindi fino al mondiale 2018 di Russia. Nel frattempo il tecnico di Cusano Milanino collaborerà con la nazionale africana a un progetto legato ai giovani. L’attuale tecnico dei Leoni d’Africa è Sabri Lamouchi, ex centrocampista di Parma, Inter e Genoa, con la squadra dal 2012. La nazionale della Costa d’Avorio con Drogba punta di diamante parteciperà al Mondiale in Brasile in un girone con Colombia, Grecia e Giappone. Lo scopo del Trap sarà sarà quello di vincere la Coppa d’Africa e portare la Costa d’Avorio al Mondiale del 2018 in Russia. Sempre Gazzetta.it spiega che è possibile che il ct porti con sè Marco Tardelli, già suo vice con la nazionale irlandese.

Clamoroso! Sirene “italiane” per Alex Del Piero?

delpiero-leeds-tuttacronacaIl Sydney FC, dopo la sconfitta in casa dell’Adelaide, inizia a mostrare ufficialmente la crisi in cui naviga la squadra. Gli uomini di Frank Farina ora si trovano in sesta posizione, ultima valida per l’accesso ai play off, con il Perth a solo un punto di distanza. Alex Del Piero s’impegna, sfiora il gol, ma non basta il capitano a fare la squadra. Pinturicchio anche oggi è andato vicino al gol due volte, ma non ha potuto nulla contro il portiere avversario. L’ex numero 10 bianconero è ora in quella che dovrebbe essere la seconda ed ultima stagione con la maglia del Sydney ed è naturale che ci s’interroghi sul suo futuro. Non è da eslcudersi un trasferimento nel campionato indonesiano, pronto a ricoprirlo d’oro pur di avere un personaggio del suo calibro come sponsor per attirare l’attenzione su di un calcio ‘minore’. Certo, alla soglia dei 40 l’ex campione del Mondo potrebbe anche decidere di dire addio al campo e lui stesso, in una recente intervista, ha confermato di avere sempre tra i propri pensieri un ritorno alla Juventus da dirigente, ma ha anche affermato per la prima volta di essere affascinato dal ruolo di allenatore. E proprio una panchina potrebbe apparire nel suo prossimo futuro: si tratterebbe di quella del Leeds United, che da ieri è ufficialmente di proprietà di Massimo Cellino, ex presidente del Cagliari. “Giovedì compro anche lo stadio Elland Road e partiamo con il rilancio della società”, ha dichiarato ancora una volta via Sms Cellino.Stando a quanto riportano dall’Inghilterra, il passo successivo sarebbe quello di contattare Alex per proporgli il ruolo di manager del Leeds, o se lo volesse, anche quello di allenatore-giocatore. Una soluzione a sorpresa che potrebbe far drizzare le antenne del capitano del Sydney, che avrebbe l’occasione di studiare da tecnico e pensare magari ad un futuro da allenatore bianconero. Certo, quando Conte deciderà di migrare su altri lidi!

Chi è il giocatore che palleggia bendato in allenamento?

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Per Conte è un vero e proprio punto di riferimento, ma quante squadre europee vorrebbero che Paul Pogba vestisse la loro maglia? Dopo aver visto il video in cui il giocatore francese si diverte a palleggiare bendato forse ci saranno ancor più gli occhi dei tecnici puntati su di lui. Certo le difficoltà non mancano, ma durante il video Pogba prende confidenza con il palleggio anche a occhi chiusi… davvero un campione anche nel mettersi sempre a dura prova!

Giallo Behrami!

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Dal Napoli si apprende che il giocatore, dopo l’infortunio al piede verrà sottoposto a nuovi accertamenti, mentre sul sito della Federcalcio svizzera viene pubblicata una dichiarazione di Behrami in cui chiaramente emerge che il giocatore si sottoporrà all’intervento chirurgico. Sul sito svizzero infatti è stato riportato: È da un mese che ho questi dolori. Negli ultimi giorni il dolore è aumentato, perciò ho deciso di sottopormi all’intervento. Ma sarò di ritorno tra sei settimane!». Inoltre viene anche chiarito come il giocatore non abbia nessuna intenzione di mettere a repentaglio la sua partecipazione alla Coppa del Mondo e quindi vuole sottoporsi all’intervento in tempi rapidi. A operarlo sarà il  dottor Boenisch presso la clinica di Augsburg in Germania. La convalescenza inizierà in Ticino e, si legge ancora sul sito, se tutto va bene il giocatore del Napoli potrà essere a disposizione del ct Hitzfeld per l’amichevole del 5 marzo contro la Croazia.

Foto shock: l’auto di Iturbe dopo uno spaventoso incidente stradale

iturbe-auto-tuttacronacaSi trova in vacanza in Paraguay, suo Paese natale, Juan Manuel Iturbe, attaccante del Verona che oggi è rimasto coinvolto in uno spaventoso incidente stradale del quale non è ancora chiara la dinamica. Le foto che già rimbalzano su Twitter mostrano il volto del calciatore evidentemente scosso al di fuori della vettura quasi completamente distrutta, soprattutto nella parte anteriore. L’incidente sarebbe avvenuto a circa 150 chilometri da Asuncion.

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Incidente a Boateng, aggredito da uno sconosciuto

Boateng - giocatore -aggressione-tuttacronacaEra a Kaarst per vedere il figlio Jermaine-Prince, a casa della sua ex moglie, Jenny, e proprio nella cittadina tedesca, Kevin Prince Boateng, ex giocatore del Milan è stato aggredito da uno sconosciuto. Il giocatore è stato colpito con un violento pugno da un uomo ancora non identificato. Boateng, nella caduta ha riportato danni al collo e alle costole. Trasportato in ospedale, è stato dimesso poco dopo. Le autorità locali hanno già escluso i motivi razzisti, o motivi legati all’attività calcistica del giocatore e propendono invece per un movente personale, forse l’uomo che ha aggredito Boateng potrebbe essere un amico della ex moglie.

L’ex cannoniere Romario paparazzato in compagnia di una trans

romario_trans-tuttacronacaL’ex cannoniere della nazionale di calcio del Brasile, oggi deputato federale, Romario, è stato paparazzato all’uscita di una discoteca di Rio de Janeiro mentre si trovava in compagnia di una transessuale. La foto compromettente ha rapidamente fatto il giro del web e sono giunte le prime indiscrezioni su chi sia la trans in compagnia del campione. Secondo il quotidiano O Dia si tratta di Thalita Zampirolli, modella trans che avrebbe confermato al giornale di essere un’amica intima dell’ex giocatore. I due si conoscerebbero da circa un anno. La stampa brasiliana ricorda un episodio analogo che aveva come protagonista Ronaldo. L’ex Fenomeno, nel 2008,  fu colto in flagrante con tre trans in un motel carioca.

Il Trap e Strunz insieme 15 anni dopo la “famosa” conferenza… e arrivano le femen!

trap-strunz-femen-tuttacronacaChi potrebbe mai dimenticare la storica conferenza stampa durante la quale il Trap, con il suo tedesco molto approssimativo, si scagliò contro Strunz, suo giocatore al Bayern Monaco?

Sono trascorsi 15 anni da allora e Markus Lanz, conduttore della rete televisiva Zdf, è riuscito a riunirli nella sua trasmissione, all’inizio della quale i due si sono scambiati un caloroso abbraccio. Nel corso della stessa è stato anche trasmesso il celebre filmato ma a interrompere la festa c’hanno pensato due attiviste del Gruppo Femen, che contestavano l’assegnazione al Qatar dei Mondiali del 2022. Le due sono arrivate mentre Lanz chiedeva a Trapattoni cosa avesse provato nel pronunciare l’immortale “Was erlaube Strunz”, (“Cosa vuole questo Strunz”) e i due palloni di calcio grondanti sangue dipinti sui seni e sulla pancia con le scritte “Sangue e giochi” e “Non giocate con i diritti umani” hanno preso il posto della risposta. Per diversi secondi, sotto gli occhi esterrefatti dei presenti e lo sguardo divertito del Trap, le due hanno scandito i loro slogan mentre il conduttore, impassibile, ha fatto avvicinare un ragazzo che ha spiegato i motivi della protesta. “Tra pochi anni il Mondiale di calcio si svolgerà in Qatar – ha ricordato – dove i lavoratori vengono trattati come schiavi”.

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La morte di Morosini: rinvio a giudizio per tre medici

piermario-morosini-tuttacronacaIl pm di Pescara ha chiesto il rinvio a giudizio di tre medici per la morte in campo del centrocampista del Livorno Piermario Morosini, stroncato da una crisi cardiaca il 14 aprile del 2012 allo stadio Adriatico durante la partita di serie B Pescara-Livorno. ”Non venne usato il defibrillatore”: questa l’accusa. I medici sono Manlio Porcellini, medico sociale del Livorno, Ernesto Sabatini del Pescara e Vito Molfese, medico del 118 in servizio quel giorno allo stadio. Per loro, l’accusa è di omicidio colposo. Mentre il cardiolo Leonardo Paloscia è stato prosciolto, i tre inquisiti, secondo quanto sostiene l’accusa, avrebbero compiuto errori nell’assistenza al calciatore e non avrebbero utilizzato il defibrillatore che forse avrebbe potuto salvare la vita a Morosini. La tesi del pm, che è suffragata dalle conclusioni dei periti, il 26 che aveva militato anche con Atalanta, Udinese, Bologna, Reggina e nazionale Under 21, poteva essere salvato con probabilità valutabili intorno al 60-70%, se il defibrillatore fosse stato utilizzato.

L’ex calciatore diventerà un attore porno? Asprilla ci pensa!

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Chi può dimenticare Faustino Asprilla? Oggi l’ex giocatore colombiano del Parma, ormai 44enne, ha ricevuto una “proposta indecente” da una casa di produzione cinematografica del suo Paese per girare un film porno. L’offerta sarebbe economicamente interessante, anche se non ha nulla a che vedere con i compensi da calciatore: 10mila dollari per una settimana di lavoro. Il campione non ha ancora risposto, ma visto la sua indole anticonformista potrebbe anche decidere di fare questa follia. Nel sito della società infatti è stato potato un messaggio proprio per Asprilla:

 “Caro Asprilla, la tua carriera e i tuoi successi ti hanno fatto diventare un’icona nazionale. Il tuo stile di vita e il tuo impatto mediatico ci hanno convinti a proporti 10 mila dollari per fare l’attore porno durante una settimana. Siamo sicuri che potresti esprimere al massimo le tue potenzialità”

D’altra parte a PArma ancora molti si ricordano la sua  love story con la sexy star Petra Scharbach, come nessuno dimentica la foto, di nudo involontario, scattata nel 1993 durante la partita amichevole tra Colombia e Cile. Da lì arrivo la fama delle sue presunte doti sessuali alimentate all’epoca anche da Buffon in un’intervista a Le Iene.

 

 

Zeman si appella alle ripartenze di Schillaci: “regalacene un’altra”

zeman-schillaci-tuttacronacaLa Gazzetta dello Sport, che ieri aveva dato spazio alla drammatica storia di Maurizio Schillaci, cugino di quel Totò nazionale che tanto aveva fatto esultare i tifosi italiani. Una storia di successo che s’infrange contro un infortunio di gioco. Dopo di che, il precipizio: la droga, la mancanza di un lavoro e di una casa. E, in fondo, quella fiammella ancora viva e la voglia di ripartire. E proprio alle sue famose ripartenze fa riferimento Zdenek Zeman. Oggi, tra le colonne della Rosea, si legge uno scritto dell’allenatore che ricorda il suo ex giocatore, parla del calcio e delle sue similitudini con la vita e ricorda che “non è mai troppo tardi”.

Ci sono storie che toccano il cuore. E che fanno male. Storie che portano inevitabilmente “tutti gli altri” a parlare, giudicare, commuoversi, partecipare. Quella di Maurizio Schillaci diventa notizia oggi nei passaggi più drammatici, che più fanno effetto, ma ha radici più lontane, passaggi più complessi. E io ho troppo rispetto per unirmi a un coro o per condividere ricordi e momenti vissuti con lui così personali.

Perché Maurizio l’ho avuto negli Allievi, poi in Primavera, poi a Licata, Foggia (ma solo pochi giorni), Messina… L’ho visto crescere in quegli anni in cui il calcio, soprattutto al Sud, aveva ancora la poesia di campi arrangiati e di rapporti umani e Maurizio era idolo dei suoi tifosi e leader per i compagni. Così lascio per me l’uomo e vi racconto “solo” il giocatore.

Un grande talento. Tecnicamente un fenomeno. Per mezzi, colpi e intelligenza calcistica avrebbe potuto giocare in Serie A senza difficoltà e farlo a grandi livelli. Nel mio 4-3-3 giocava sulla fascia, e aveva tutto quel che serve per quel ruolo: corsa, progressione, tecnica, senso del gol, altruismo. Maurizio è sempre stato un generoso con tutti, per questo i compagni gli volevano bene. Lui aiutava tutti. E dispiace oggi saperlo solo.

Se era più forte del più famoso cugino Totò? In passato l’ho detto, ma non c’è sempre bisogno di un paragone, di un più o un meno, di un titolo a effetto. Certe carriere non sempre ti regalano quanto avresti meritato. Vale anche per la vita, purtroppo. Che non inizia e finisce solo in un campo di calcio. Lì Maurizio la sua partita la giocava veloce e leggera, con fantasia e colpi di genio, col cuore e con la testa. E non finiva mai in fuorigioco. Così mentre me lo rivedo su quella fascia, quello che gli auguro oggi è di riuscire in un’altra ripartenza, una di quelle in cui era bravissimo e nessuno riusciva a stargli dietro. Non è mai troppo tardi.

Da promessa a barbone: la tragica storia di Maurizio Schillaci

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Una parabola triste? Sicuramente drammatica. Maurizio Schillaci, cugino di Totò, si racconta alla “Gazzetta dello Sport”:

“La storia è una drammatica favola al contrario. Schillaci cresce nelle giovanili del Palermo, arriva a Licata voluto da Zeman allenatore e segna 22 gol in 66 partite. Trequartista dai piedi d’oro ma dalla testa matta, non sapevi mai cosa potesse fare e meno di tutti lo sapevano i portieri avversari. Talento puro. Lo prende la Lazio in B, l’Olimpico il contratto a sei zeri, la fama (anche se si parla di serie cadetta), ma gioca poco per un infortunio al tendine mal curato, va a Messina con suo cugino Totò, ma ancora guai fisici, il passaggio alla Juve Stabia, la droga. Prima la cocaina, poi l’eroina. È l’inizio della fine. Che lo porta a separarsi dalla moglie, a perdere amici, contatti, contratti. E oggi a non avere una casa e a camminare per il mercato della Vucciria a raggranellare qualcosa da mangiare. “Tutti dicevano che ero più forte di Totò . Può essere. Di sicuro io non ho avuto la sua fortuna”.

Maurizio Schillaci pupillo di Zdenek Zeman.

“Maurizio, il viso scavato e segnato da droga e tristezze ripercorre nella lunga intervista le tappe di vita e carriera: “Le mie stagioni migliori le ho vissute con Zeman. Segnavo gol a ripetizione. Poi è arrivata la Lazio. Era il mio periodo di grazia. Vivevo nel lusso, ho cambiato 38 auto, ho giocato nello stadio dei sogni, l’Olimpico. Contratto di 500 milioni per 4 anni. poi qualcosa non va per il verso giusto. I primi infortuni, gli stop. Poi scopro perché. Vado in prestito a Messina, là trovo mio cugino Totò. Tutti i giornali parlavano di noi, io e lui facevamo a gara a chi segnava di più quando io ero al Licata e lui a Messina. Ma la mia carriera in realtà s’è spezzata a Roma. Un infortunio mai curato che mi impediva di esprimermi al meglio. Facevo poche partite e mi fermavo. Mi chiamavano il “malato immaginario” o il “calciatore misterioso”, perché ero sempre in infermeria. In realtà avevo un tendine bucato. A Messina si accorgono del problema, mi curano, ma la carriera era ormai volata via. Poi ho subito altre situazioni. Più brutte degli infortuni. Vado alla Juve Stabia, ormai ho 33 anni. E qui conosco la droga. La cocaina, poi l’eroina. Nel frattempo ho divorziato da mia moglie. Zeman? Ogni tanto lo intravedo ancora. Lui impazziva per me. Un grande in campo e fuori per le sue battaglie. Il doping? C’è stato sempre. A me consigliavano di prendere la creatina, mi sono fidato dei medici. Era proibita, ma l’ho saputo dopo. Soldi per aggiustare le partite? Solo una volta me li hanno proposti. Giocavo nel Licata, a Casarano, lo dissi subito a Zeman. Mi disse di rifiutare. Poi finì 0-0, prendemmo 8 pali… Ma a volte le partite si decidono in mezzo al campo, parlando….”

Il declino e la vita da barbone.

“Il mio declino è stato velocissimo e ora mi ritrovo per strada. Non riesco a trovare lavoro, dormo nei treni fermi alla stazione. Ci sono altre persone con me, siamo un gruppo di 20 barboni. Con mio cugino Totò non ci sentiamo più. Ho lavorato nella sua scuola calcio per un periodo, ma per “travagghiare” là spendevo 300 mila lire e guadagnavo la stessa cifra. Ho deciso di mollare. Ed ero stanco delle chiacchiere della gente di quel guardarti storto di chi diceva: non porto mio figlio da chi si drogava. Ma l’eroina per me non esiste più. Ho toccato il fondo ma ora voglio risalire. Ogni tanto guardo i bambini giocare in mezzo alla strada. Li osservo e mi piacerebbe dare un calcio a quel pallone…”.

Dzemaili pensa alla Champions… ma prima pausa caffè!

dzemaili-sorrento-tuttacronacaMercoledì ci sarà la sfida contro il Borussia valido per la Champions League ma, reduce del recente successo in campionato con l’Atalanta, il centrocampista Blerim Dzemaili ha cercato un po’ di relax a Sorrento, dov’è stato individuato lungo Corso Italia in compagnia di una ragazza con la quale ha prima sorseggiato un caffè per poi godersi il gelato di Antonio Cafiero.  “Siamo contenti per l’avvio di campionato, ed io personalmente sono soddisfatto dalla della mia prova di 90 minuti contro l’Atalanta, ora però pensiamo al Borussia. Sarà una gara difficile e sarà molto utile come sempre il San Paolo. Per il resto sono fiducioso che possiamo fare bene in ogni partita”. Il giocatore ha confessato che spesso per rilassarsi preferisce venire in penisola sorrentina, dove riesce ancora a prendere un caffè senza essere asfissiato dalla passione dei tifosi azzurri.

Thuram accusato di violenze dalla compagna

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L’ex calciatore della nazionale francese Lilian Thuram è stato denunciato dalla compagna per violenza domestica. Karine Le Marchand, 45enne conduttrice televisiva francese, ha depositato l”esposto il 4 settembre in un commissariato di Parigi. Secondo quanto riportato dal quotidiano transalpino Le Parisien, Thuram, ambasciatore Unicef, avrebbe preso per i capelli la donna e l’avrebbe sbattuta tre volte contro il frigorifero. Intervistata da Virgin Radio, la Le Marchand ha fatto intendere di aver chiuso la relazione con il 41enne ex difensore di Parma e Juventus: «Non voglio parlare di questa storia, non c’è più niente da dire».

Il fratello di Lamela rapito a Buenos Aires

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Il fratello diciottenne di Erik Lamela, l’attaccante argentino che poche settimane fa è stato ceduto dalla Roma al Tottenham Hotspur, è stato vittima di un sequestro lampo nella periferia di Buenos Aires, informano i media locali citando fonti della sicurezza. Il fratello di Lamela sarebbe stato fermato da uomini armati nella località di Vicente Lopez, a nord della capitale argentina, tenuto prigioniero per qualche ore nella baraccopoli di Villa Rana e liberato dopo che la sua famiglia ha pagato un riscatto di 5 mila pesos, poco più di 650 euro. Fonti della polizia citate dai media argentini sostengono che probabilmente il fratello di Lamela è stato scelto dai sequestratori non a causa della sua parentela con il giocatore, ma piuttosto perché era al volante di un suv Bmw.

Dopo la vittoria contro il PSV: la gioia di Balo e lo sfogo di Allegri

balotelli-sky-milan-psv-tuttacronacaIl gol, e la vittoria, contro il PSV sul campo di casa hanno fatto tornare il buonumore a SuperMario che ieri sera ha dichiarato: “Io voglio vincere sia Scudetto sia Champions, l’importante è pensare partita per partita. La dedica per il gol? Mi scuso con il presidente Berlusconi, ma è per Mino Raiola”. Scherza il campione rossonero ai microfoni di Sky Sport: “Io come Ibra? Siamo due persone diverse. Se qualcuno lo dice o lo pensa fa un complimento a lui…” dichiara, facendo seguire alle parole un sorriso. E ancora aggiunge: “All’andata abbiamo giocato bene ma siamo stati sfortunati, mentre qui li abbiamo ammazzati. In mezzo c’è stata Verona: lì abbiamo fatto male, ma può succedere ed è meglio che sia successa alla prima di campionato. Quanto manca per vedere il vero Milan? Quello dei playoff di Champions è un buon passo. Come tutte le squadre dobbiamo crescere. Siamo insieme dal gennaio scorso, piano piano arriveremo, spero, alla perfezione”.

Ma ieri sera è stato anche il momento della bomba lanciata da Allegri, che ai microfoni di Premium Calcio ha dichiarato: “Magari domattina darò le dimissioni, visto che ho finito l’annata dell’anno scorso, vedrò. E’ una battuta? Vediamo, passerò la notte e poi vedrò”. E’ stato Galliani a rassenare gli spiriti spiegando la situazione: “Nessuno sfogo, è una battuta di spirito. Sono stato incaricato da lui di dirvi che era una battuta: non creiamo un caso”. Del resto lo stesso Allegri più tardi, alla conferenza stampa, ha fatto un passo indietro: “Ero arrabbiato, erano dichiarazioni a caldo: vi assicuro che resto”.

Il Milan vola in Champions! 3-0 contro il PSV

milan-psv-boateng-gol-tuttacronacaScendono in campo Milan e PSV, in un incontro valido per l’accesso alla Champions League: una sfida fondamentale per il club rossonero in quanto, in caso di passaggio del turno, entrerebbero nelle casse societarie i soldi necessari per tentare nuovi colpi sul mercato, in pole position, Matri. All’andata, in Olanda, l’incontro terminò 1-1.

Nei primi minuti di gioco, è il Milan a giocare in fase offensiva ma già all’ottavo Abbati viene chiamato in causa: De Sciglio concede troppo spazio per il cross dalla fascia sinitra e Matavz ne approfitta per tentare il colpo di testa. L’estremo difensore riesce a parare. Un solo minuto di gioco e, al 9′, il Milan passa in vantaggio grazie a Boateng che, da fuori area, batte Zoet: 1-0!

Al 13′ El Shaarawy tenta il raddoppio con un destro a giro: la palla vola altra sopra la traversa. Anche il PSV tenta di portarsi avanti, ma i rossoneri sono bravi a chiudere gli spazi. Al 19′ Balotelli tenta il tiro: la palla vola verso il cielo. Tre minuti dopo ci provano gli olandesi con in tiro dalla lunga distanza di Maher: Abbiati devia in corner. Altri quattro minuti ed è Schaars a lanciare sopra la traversa. Al 25′ e al 27′ due buone azioni per il Milan: alla prima però Boateng non riesce a controllare un cross basso di Balotelli mentre due minuti dopo El Shaarawy viene fermato al limite dell’area. Al 30′ il Milan sfiora il raddoppio: Montolivo calcia al volo. Fuori di pochissimo.

milan-psv-montolivo-tuttacronacaIl Milan va vicinissimo al raddoppio anche al 32′, quando il Faraone colpisce la traversa. Al 40′ è Balotelli a cercare lo specchio da sotto porta su cross di Montolivo, ma salta fuori tempo e non riesce, di testa, a imprimere abbastanza forza. Due minuti dopo sono invece gli olandesi a sfiorare il pareggio, con un tiro-cross di Willems che trova la parte alta della traversa. Al minuto successivo arriva un doppio cartellino giallo che colpisce Montolivo e Schaars per uno scontro a metà campo. Dopo due minuti di recupero e un tiro di Matavz dal limite dell’area che Abbiati para a terra, le squadre tornano negli spogliatoi.

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Cambia il registro dell’incontro all’inizio della ripresa: al primo minuto Wijnaldum calcia forte in porta: ci pensa Abbiati a proteggere la sua rete. E’ il PSV a giocare in fase offensiva mentre i rossoneri sembrano distratti. Al 7′ scatta il cartellino giallo per Bruma, autore di un fallo su Balotelli a metà campo. Il minuto successivo il Faraone sfiora di nuovo il raddoppio: anticipa l’estremo difensore olandese in uscita ma non riesce a inquadrare la porta. Al 10′ ci pensa però Balotelli ad allungare le distanze sugli sviluppi di un calcio d’angolo: 2-0!

Gli olandesi devono ora giocarsi il tutto per tutto e al 16′ arriva la prima sostituzione: Park cede il passo a Florian Jozefzoon che, solo un minuto dopo, subisce un fallo da Balotelli: cartellino giallo per il 45 rossonero. Al 23′ El Shaarawy tenta una rovesciata in area piccola mentre al minuto successivo Schaars impegna Abbiati costringelo a deviare in angolo.

milan-psv-elshaarawy-tuttacronacaTra le fila degli olandesi arriva poi il secondo cambio: fuori Maher e dentro Toivonen. Schaars continua a farsi sotto e al 26′ tenta un altro tiro dalla distanza, che finisce fuori di poco. Ci prova anche Matavz: un altro tiro senza esito. Intanto si succedono i cambi: al 29′ per il PSV entra Locadia al posto di Depay mentre tra le fila rossonere Poli sostituisce El Shaarawy. Al 32′ Boateng mette la firma sulla sua doppietta: tiro a incrociare al termine di un’azione corale del Milan. 3-0!

Dopo l’ingresso di Nocerino al posto di Muntari, a 6 minuti dal termine Balotelli tenta nuovamente il tiroma la palla, dopo una deviazione, finisce tra le braccia di Zoet. Al 41′ arriva il terzo cambio anche tra le fila rossonere: entra Robinho al posto dell’autore della doppietta dei padroni di casa. E’ il Milan a mantenere il possesso di palla negli ultimi minuti di un incontro che lo vede entrare, meritatamente, in Champions League. Dopo tre minuti di recupero, arriva il triplo fischio… e si può iniziare a pensare ai prossimi colpi da sferrare sul mercato!

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Psv Eindohoven-Milan: una sfida che vale una stagione. 1-1

psv-milan_championsleague-tuttacronacaE’ alta la posta in palio per il Milan che, questa sera, scende in campo al Philips Stadion di Eindohoven. L’occasione è l’andata dei playoff di Champions League e in gioco c’è buona parte della stagione che sta per cominciare, come ha ammesso lo stesso Adriano Galliani. L’obiettivo è superare il Psv per poter accedere alla fase finale del torneo. Senza contare che, in caso di sconfitta, si perderebbero sui 30 milioni di euro. Per quel che riguarda le formazioni, gli olandesi schierano Zoet; Brenet, Bruma, Rekik, Willems; Wijnaldum, Schaars, Maher; Park Ji-Sung, Matavz, Depay. Allegri risponde mandando in campo Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Emanuelson; Montolivo, de Jong, Muntari; Boateng, Balotelli, El Shaarawy.

Sono gli olandesi a far tremare per primi gli avversari quando, già al 2′, tira Matavz, Maher s’inserisce e devia la palla che finisce a lato di un soffio. L’occasione per i rossoneri arriva invece al 6′ quando, per una leggerezza della difesa del Psv, il portiere esce con i piedi su Balotelli, la palla arriva a El Shaarawy ma l’attaccante non riesce poi a trovare il varco per superare Zoet. Per qualche minuto è il Psv a portarsi avanti ma subito il Milan risponde: al 13′ Balotelli serve con un pallonetto Muntari che prova a sorprendere il portiere in acrobazia. Palla a lato. Passano solo due minuti e arriva il gol del vantaggio: lo sigla di testa El Shaarawy! 1-0.

Già al 16′ c’è l’occasione per il raddoppio: Balotelli prova la conclusione a giro, Zoet sfiora con le dita e la palla sbatte sulla traversa. Al 21′ tornano a farsi sotto gli olandesi, con un tiro dalla distanza di Depay che termina fuori. Dopo appena due minuti di gioco, Balo finisce a terra in area, ma non c’è fallo. Al 29′ è Matavz che prova ad annullare il vantaggio, ma non riesce ad inquadrare lo specchio. Anche Deplay e Maher provano a battere Abbiati, ma l’estremo difensore rossonero non si fa cogliere impreparato. Il Milan trema al 37′ quando un errore  regala la palla a Matavz che vede l’inserimento di Maher e lo serve: il centrocampista spara sulla traversa. Ci pensa Abate a rimediare di testa regalando un corner agli olandesi. La prima ammonizione scatta al 38′, quando Boateng colpisce con una gomitata Schaars. Dopo un minuto di recupero e un cartellino giallo a Maher per fallo su Balotelli, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi.

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Formazioni invariate all’inizio del secondo tempo e con El Shaarawy più determinato che mai tanto da provare il raddoppio dopo soli 5′ con un tocco da sotto ma senza trovare lo specchio. Nonostante siano gli italiani a farsi sotto con maggior prepotenza, il Psv annulla il vantaggio al 15′: tiro dalla lunghissima distanza di Bruma, Abbiati non blocca e per Matavz è semplicissimo ribattere in gol: 1-1!

Dopo 2′, l’arbitro estrae il terzo cartellino giallo: l’ammonizione colpisce Muntari per fallo su Maher. Al 23′ Balotelli (che dopo due minuti viene ammonito per trattenuta su Bruma) tenta il tiro: destro a giro che finisce fuori di misura. Subito dopo, il primo cambio per il Psv: esce Park, entra Josefzoon. Al 31′ gli olandesi sfiorano il raddoppio: Rekik da due passi manda fuori. In rapida successione, lasciano il campo Matavz, De Jong e Boateng. Al 42′ bella combinazione tra Niang e Poli con l’ex Samp che arriva alla conclusione: Zeut ha i riflessi pronti e manda in corner. Al primo minuto di recupero, El Shaarawy è vittima di un infortunio che lui stesso si è causato: tenta un destro al volo difficilissimo, trova il pallone ma lo calcia sul suo stesso braccio facendosi male. Dopo due minuti, Niang tenta il tiro: il pallone vola verso il cielo. Subito dopo, arriva il triplo fischio. Un pareggio importante per il Milan conquistato fuori casa.

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Scontro tra tifosi e la fidanzata di Osvaldo, clima rovente!

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Il rapporto tra Pablo Daniel Osvaldo e parte della tifoseria della Roma è sempre più in rottura anche a ferragosto. Dopo l’amichevole tra Italia e Argentina giocata all’Olimpico è comparsa una scritta offensiva sotto casa dell’attaccante azzurro (“Osvaldo pezzo di m…”). Scritta che ha mandato su tutte le furie la compagna Jimena Baron, che si è sfoga su Twitter. “Patetici tifosi maleducati. Fatevi una vita. Mi fa pena la vostra ignoranza e immaturità”.

La donna ha poi aggiunto: “Studiate lo spagnolo, così potrete capire questo tweet” e ha postato la foto di una mano col dito medio alzato. “Voglio dirvi una cosa universale per tutti voi maleducati che molestate me e il mio compagno, questo lo intendono tutti…” il messaggio allegato all’immagine ovviamente.

Il Milan trema in vista della Champions: Balo ci sarà?

balotelli-playoff-tuttacronacaPreoccupazione in casa rossonera: si avvicina la (non facile) sfida con Psv per i playoff di Champions e SuperMario, che ieri si è fermato durante l’allenamento della Nazionale, hsi ritrova con il ginocchio gonfio. La trasferta di Eindhoven è per il 20 agosto e il Milan non può permettersi di fallire, ma non si sa in che condizioni ci arriverà la squadra, visto che già manca Pazzini. Oggi il dottor Castellacci, medico della Nazionale, dovrebbe rimandare a casa Mario, che verrà poi visitato dai medici del suo club e tenuto a riposo qualche giorno per permettere al ginocchio di sgonfiarsi. Non si può dire che il pre-campionato di Balo sia stato dei migliori, tra l’infortunio in Confederations e una serie di problemini che lo stanno rallentando nella preparazione, tra i quali anche il risentimento muscolare al polpaccio. Nulla di grave, ma certamente il sintomo di una situazione da tenere in debito conto e risolvere al più presto tanto che Galliani sembra aver riaperto una porticina al ritorno dell’attaccante della Roma Marco Borriello, tenuto in sospeso in attesa che sia fatta luce sulla situazione di Balotelli. Qualora l’infortunio dovesse essere più preoccupante di quanto al momento sembra, l’ad rossonero chiuderà con i giallorossi e restituirà una maglia a Borriello.

Compleanno rovinato per Balotelli e per l’Italia?In forse contro l’Argentina

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Compleanno rovinato per Mario Balotelli? Oggi si è dovuto fermare in allenamento e la sua presenza è in dubbio per Italia-Argentina di mercoledì 14 agosto. Si parla di una piccola ricaduta al ginocchio destro già operato. Durante la seduta di oggi l’attaccante è uscito in anticipo per un leggero versamento. ”Valuteremo nelle prossime 48 ore- ha detto il professor Castellacci- non è nulla di grave ma rischiare i giocatori non è nostra abitudine”.

Scandalo Messi? Fotografato con una bionda a Las Vegas.

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Il matrimonio di Leo Messi con Antonella potrebbe essere a rischio se davvero l’indiscrezione che sta circolando in queste ore fosse confermata.  Leo Messi è stato fotografato con una ragazza bionda a La Vegas e la rivista argentina di gossip Pronto ha pubblicato in anticipo la copertina del prossimo numero, in cui comparirà un servizio che rischia di mettere nei guai il fuoriclasse del Barcellona. Il titolo è inequivocabile: «Le foto che mettono a rischio il matrimonio di Lionel Messi».
Il quattro volte Pallone d’Oro viene presentato in atteggiamenti intimi con una donna che viene presentata come una ballerina di striptease.

«Leo e Antonella, la madre di suo figlio Thiago, stanno vivendo una grave crisi», scrive Pronto, che nella sua versione online svela la prima pagina del prossimo numero incentrato sulla presunta «notte brava a Las Vegas» di Messi. Secondo il settimanale la stella ‘blaugrana’, dopo la partita di beneficenza giocata a Chicago all’inizio di luglio, avrebbe raggiunto Las Vegas per partecipare a una festa organizzata dall’ex stella brasiliana Ronaldo in un albergo di lusso, dove sono state scattate le foto incriminate.

 

Arriva dall’Olanda il colpaccio del calciomercato giallorosso: Kevin Strootman

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La Roma sta rendendo bollente questo Luglio infuocato dagli arrivi di giocatori con fama internazionale che a partire dal prossimo anno indosseranno la maglia giallorossa. Dopo Jedvaj e Maicon, ecco il grande colpo che i tifosi attendevano da tempo, arriva stasera alle 19.10 a Fiumicino  Kevin Strootman. E’ già prenotato infatti il volo Alitalia AZ109 delle 17 che lo porterà da Amsterdam a Roma. L’accordo tra Roma e giocatore era cosa fatta da tempo, il problema era con il Psv ma nella tarda serata di ieri è arrivata anche l’intesa con gli olandesi e il giocatore è pronto a volare nella capitale per ricevere l’abbraccio dei suoi nuovi tifosi. Rimane ancora top secret per qualche ora l’entità dell’ingaggio e la durata del contratto.

Si apre voragine nel napoletano, evacuato un prozio di Insigne

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Una voragine che ha coinvolto il cuore del centro storico di Grumo Nevano, nel napoletano. Almeno 7 nuclei familiari (circa 20 persone) sono stati sgomberati da via Toti.

Tra questi, Filippo Insigne, un prozio di Lorenzo Insigne calciatore del Napoli e della nazionale, la cui abitazione è stata letteralmente inghiottiva dalla voragine. “Ho visto sparire la cucina e il frigorifero in un attimo – racconta Anna Cristiano, moglie di Filippo Insigne – seguito da un rumore simile a quando grandina. Ci siamo salvati perché siamo riusciti a camminare sul piccolo orlo della voragine ancora integro”.
il crollo è avvenuto questa mattina poco prima delle sei e trenta quando tutti gli inquilini stavano ancora dormendo. Per i vigili del fuoco e i carabinieri, intervenuti dopo poco minuti, il fatto che nessuno si sia ferito, o peggio sia stato inghiottito dalla voragine è da considerasi un vero miracolo.

Via Toti, poco più che un vicolo che taglia vecchie costruzioni di tufo marcito, è stata chiusa con un doppio muro. Da decidere ancora chi e dove ospitare le sette famiglie. In tutta la zona, inevitabile, è scattata la psicosi.

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I video più divertenti dell’estate: Davide Moscardelli

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Poche ferie per Davide Moscardelli, attaccante del Bologna, che è diventato l’idolo del web postando su Facebook e Twitter i suoi video amatoriali che strappano sempre un sorriso, anche nelle giornate più afose. Il calciatore ha postato anche questa sua rovesciata in piscina, un vero e proprio refrigerio per i suoi tifosi!

 

Il goleador dei pesci si chiama SPAN!

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Si chiama Span e nonostante sia un pesce rosso è un vero campione di calcio. Il suo proprietario ha infatti trasformato la sua vasca in un vero e proprio campo, con tanto di porta in cui Span tira e segna come un novello Lionel Messi! naturalmente il video con le acrobazie di Span si sta diffondendo in rete e tra ammirazione e sorpresa sta conquistando gli internauti.

Torna Gascoigne e assicura: “Sono sobrio da 4 giorni. Vincerò”

gascoigne-ricomparso-tuttacronacaAveva gettato nell’ansia gli inglesi scomparendo per tre giorni, ma ora Paul Gascoigne è tornato. Dell’ex centrocampista di Lazio e Tettnham si erano perse le tracce da martedì ma, come riportano il Sun e il Mirror, in realtà il 46enne non era mai stato dimesso dall’ospedale londinese in cui era stato ricoverato dopo un collasso dovuto all’ennesima ubriacatura da gin. “Sono sobrio da quattro giorni. Sto combattendo e vincerò”, ha spiegato, confidandosi poi con alcuni amici: “E’ stato solo un episodio, posso farcela”. Una delle persone che gli sono vicine assicura che Gazza “è circondato da brave persone e ha promesso che ne uscirà. Sa cosa deve fare e deve rimanere concentrato su questo obiettivo: alle spalle ci sono tante persone che gli vogliono bene, e lui lo sa”.

Ansia in Inghilterra: GASCOIGNE E’ SCOMPARSO DA 3 GIORNI.

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Sono tre giorni che Gascoigne non si trova. Amici e familiari lo stanno cercando ovunque. Dell’ex giocatore della Lazio e della nazionale inglese non si hanno più notizie da quando è stato dimesso dal College Hospital di Londra, dove era stato ricoverato dopo essere stato trovato ubriaco per strada.

“Stiamo provando a metterci in contatto con Paul da tre giorni – ha spiegato il portavoce dell’ex giocatore ai tabloid inglesi-. Abbiamo provato anche a sentire amici ed ex colleghi, ma senza successo”.

 

Shock Roma, Totti: “questa è l’ultima maglia”

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Doveva essere il giorno della presentazione delle nuove divise della Roma, invece è stato il giorno dell’annuncio di Francesco Totti che ha dichiarato: “Questa sarà la mia ultima maglia della Roma che indosso”. Questo per lui è il 22esimo campionato in serie A con la maglia giallorossa e il contratto del Capitano è in scadenza nel 2014. Il capitano si augurava un rinnovo fino al 2016, ma il silenzio della società ha fatto esplodere Totti che evidentemente, forte anche dei 226 gol in A che gli hanno fatto superare Nordahl e lo pongono dietro solo a Piola a 48 marcature dalla testa di serie di tutti i tempi, si sarebbe atteso un trattamento diverso. Oggi Totti ha formulato quindi il suo sofferto “addio” che avverrà alla fine della prossima stagione.

L’atto finale di GASCOIGNE? Picchia l’ex moglie e collassa

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Nuovo ricovero d’urgenza per abuso di alcol, Paul Gascoigne sembra proprio dentro l’oblio dell’autodistruzione. Era già stato arrestato sabato scorso per l’aggressione a una guardia e alla sua ex moglie Sheryl, ma sembra che a poche ore di distanza l’ex campione di calcio abbia dovuto far ricorso all’ambulanza che lo ha portato all’University College Hospital di Londra, dopo una rovinosa caduta.

«Era davvero in uno stato pietoso», ha raccontato un testimone al tabloid britannico riferendo l’episodio avvenuto davanti al Royal National Hotel nel centro di Londra. «Indossava gli stessi vestiti che gli sono stati visti addosso nel fine settimana. Aveva le stampelle (dopo l’operazione all’anca di alcune settimane fa, ndr) ma non riusciva a stare in piedi. Continuava a vagare dentro e fuori l’hotel, supplicando le persone di offrirgli da bere e rovesciando piante e vasi. Poi è crollato. Dalle sue tasche sono cadute centinaia di sterline in banconote e due bottiglie di gin: una era vuota. Sembrava sul punto di vomitare, continuava a chiedere di Sheryl e stava piangendo. È stato terribile e scioccante vederlo in quello stato».

PAUL GASCOIGNE… E’ ANCORA VIOLENTO, COLPA DELL’ALCOL!

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Aveva giurato che non ci sarebbe ricaduto, ma a quanto sembra le promesse non le ha mantenute.  Così il 46enne l’ex giocatore inglese Paul Gascoigne è stato arrestato  dopo aver aggredito la sua ex moglie e una guardia giurata sotto l’effetto dell’alcol. Secondo quanto riportato dal Mirror, il giocatore  si trovava presso la stazione ferroviaria di Stevenage, nel Hertfordshire dove avrebbe preso per il collo una guardia di sicurezza della stazione e poi quando è intervenuta la moglie per calmarlo, ha aggredito anche lei.

Prontamente arrestato, Gascoigne ha passato dodici ore in carcere e poi è stato rilasciato su cauzione.

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Niente ferie per Cavani e Maria Rosaria lo raggiunge in Uruguay

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Edinson non va in ferie da 4 anni e sembra che ha deciso di non riposarsi neppure nel 2013, tanto che la sua nuova compagna Maria Rosaria Ventrone lo ha raggiunto a Montevideo dove il calciatore è attualmente impegnato con la nazionale uruguaiana. In contemporanea, invece, la ex moglie Maria Soledad è a Napoli con il figlio maggiore Bautista nella casa di via Tasso, dove abitava con il calciatore prima della separazione. Il 5 giugno l’Uruguay affronterà un’amichevole con la Francia e poi ci il 12 giugno si scontrerà con il Venezuela per le qualificazioni al mondiale brasiliano. Sembra che Edinson non voglia mancare e così ha chiesto a Maria Rosaria di raggiungerlo per trascorrere qualche giornata insieme a lei e al figlio più piccolo che ora si trova con il padre. A ruoli invertiti il triangolo tra due continenti va avanti… Maria Soledad, Maria Rosaria ed Edinson non riescono neppure più a tollerare di passare del tempo nello stesso continente? O è stata solo una casualità?

 

I figli di Cavani? “Saranno loro a dover perdonare il padre”. Parola di Soledad

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Soledad era a pranzo sul lungomare, in via Partenope, assieme a Ornella Anellucci, moglie del manager dell’attaccante del Napoli, quando ha rilasciato un’intervista al Mattino. La moglie del Matador del Napoli, ha spiegato che “Nella mia vita ci sono solo i miei figli”, come dimostra il fatto che sia rimasta da sola in Italia mentre il marito è in Uruguay con la nuova fiamma, Maria Rosaria Ventrone. “Ormai per sapere quello che fa mio marito bisogna sfogliare le riviste di gossip” ha spiegato Maria Soledad, prima di dichiarare finito il suo matrimonio con il calciatore. “Non sono arrabbiata. Devo pensare solo ai miei bambini. Sono l’unica cosa che conta nella mia vita. Saranno loro poi a dover perdonare il padre per ciò che ha fatto”.

L’anello da 20mila euro… così Cavani “firma” il suo fidanzamento

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Maria Rosaria ed Edinson hanno ufficializzato il loro fidanzamento domenica sera a San Marco Evangelista, in provincia di Caserta, a casa Ventrone. Tra familiari e amici che hanno partecipato a una festa strabiliante in cui Maria Rosaria ha potuto anche sfoggiare un anello di fidanzamento da 20 mila euro e una borsa  Louis Vuitton con cucite sopra le lettere ‘E.MR’, ovvero Edinson e Maria Rosaria, le iniziali dei nomi della coppia. Cavani ha anche chiesto ai genitori di voler portare con sè Maria Rosaria ora che la cessione a un’altra squadra sembra ormai conclusa… la loro meta preferita resta l’Inghilterra.

 

Soledad ci riprova e corteggia Cavani! Edinson al bivio?

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Non è facile dirsi addio… Questo deve aver pensato Maria Soledad Cavani moglie del giocatore del Napoli. Così cercando di darsi una risposta a quella crisi matrimoniale che li ha sconvolti, con tanto di foto della nuova fiamma di Edinson su tutti i giornali, Soledad cerca un riavvicinamento dopo aver scoperto che in fondo lo può anche perdonare.

“Non è finita tra noi due, non stiamo divorziando. Presto sarò di nuovo in Italia e finalmente incontrerò Edinson. Voglio fargli la domanda direttamente in faccia, guardandolo negli occhi, allora capirò qual è la verità. Io lo amo ancora”.

Questo è un tratto dell’intervista rilasciata da Soledad che poi parla anche di Maria Rosaria:

“Non la conosco. Non posso dire nulla. So solo che io non avrei portato a casa dei miei genitori un uomo sposato da sei anni con due figli (Bautista e Lucas) di cui uno nato da pochi giorni. Se ha sbagliato quella ragazza certamente avrà sbagliato anche mio marito. Io non giudico nessuno, sarà Dio a giudicare. Edinson ha tradito Dio, il Dio in cui crede fermamente, ancora prima di me. Ha tradito la sua famiglia. Suo figlio Bautista, ancora prima di me. Ogni giorno lui mi chiede del suo papà: ‘Quando torna papà? Quando andiamo da papà?’. E’ dura cacciare dentro le lacrime e rispondergli”.

Un’intervista che probabilmente ha un fondo di verità, di una donna che si sente ferita e che vuole altre spiegazioni e che spera forse anche in un riavvicinamento… Ma forse questo sarebbe il momento del silenzio, dell’introspezione… di parlare sì, ma non dalle pagine di un giornale scandalistico che amplifica solo l’attenzione mediatica su un rapporto che magari andrebbe risolto fra le mura domestiche.

Parla la sorella di Maria Rosaria… la nuova fiamma di Cavani!

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“Si conoscono solo da pochi mesi, ma lei è felice e lui è un tipo davvero simpatico.” C’è quindi la conferma da parte della sorella di Maria Rosaria del flirt tra la cassiera e il giocatore. La sorpresa di aprire la porta di casa e trovare i giornalisti che le fanno domande la porta a rispondere e a raccontare la vita della sua famiglia: “Siamo nati tutti e tre a Cassino perché il medico di fiducia di mamma vive lì, ma siamo poi cresciuti a San Marco. Mia sorella è un tipo molto riservato ma è anche una tifosissima del Napoli come del resto tutta la mia famiglia. Io un pochino meno, preferisco la danza. Il più tifoso è mio fratello, gelosissimo della maglia che gli ha regalato proprio Cavani. I miei genitori? Sono contenti della conoscenza”. Svelato anche il cognome… Ventrone. Il padre è un finanziere e la madre una casalinga, una famiglia normale che da sempre abita a San Marco.

Anche la vicina di casa conferma . “Lui viene spesso la sera, ma non arriva più con la Porche Cayenne che dava troppo nell’occhio”.

Un flirt taciuto per mesi, molti secondo i maligni. Si sarebbero conosciuti perchè la 22enne casertana visitava spesso il centro di allenamento del Napoli a Castelvolturno, dove era riuscita più volte ad intrufolarsi grazie con la complicità di alcuni amici. Ora la strada dove abita la famiglia è stata presa d’assalto dai ragazzi e dai tifosi che sperano di poter strappare un autografo o una foto al Matador.

Ma proprio per mantenere la privacy Maria Rosaria si cancellò da Facebook quando iniziò la relazione con Cavani, ora sembra che però di riservatezza la ragazza e la sua famiglia non ne avranno più molta.

 

La cassiera Maria Rosaria è l’amante di Cavani!

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Da settimane i paparazzi sono alle calcagna di Edinson Cavani, giocatore del Napoli nel mirino delle le più grandi squadre d’Europa, per sapere chi è la misteriosa donna che frequenta ormai da tempo. “Chi” ha scoperto che chi ha fatto battere il cuore all’attaccante potrebbe essere Maria Rosaria, cassiera in un supermercato. Cavani ha una moglie, Maria Soledad e due figli, Bautista, due anni e mezzo, e il neonato Lucas: Maria Soledad si è trasferita in Uruguay dallo scorso Natale.

Quindi non si tratta di Stefania Fummo, bensì di Maria Rosaria. Quel che è certo, da fonti ben informate, è che il giocatore questa volta ha veramente perso la testa.

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Dramè, giocatore del Lecce, ruba la borsa a una prostituta!

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Un furto a una prostituta che diventa una notizia di prima pagina perché a compierlo è Ousmane Dramè, 21 anni, calciatore francese del Lecce. E’ stato un transessuale che lavora in zona di Porta Rudiae  a inseguirlo e a farlo bloccare dagli agenti. A quanto si è potuto ricostruire il giocatore, dopo una prestazione non pagata, ha deciso anche di rubare la borsa alla prostituta e di scappare via. Gli accordi a quanto pare però dovevano essere diversi. Il giocatore non avendo con sè del denaro, le aveva offerto in cambio il suo telefono cellulare modello I-Phone del valore commerciale di 700 euro ma, prima della fine della prestazione, si è ripreso il telefonino ed è fuggito in bicicletta. Il transessuale ha chiesto un passaggio a un signore che era di passaggio e lo hanno inseguito, poi è avvenuta la colluttazione nella quale il transessuale è caduto a terra e si è procurato contusioni e graffi alla gamba destra ed al braccio destro. Così ora su Dramè  grava anche l’accusa di lesioni, oltre che quella di rapina.

 

CAVANI SI SEPARA DA SOLEDAD!

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Cavani si separa! Matrimonio in crisi che ha portato alla parola fine, complice anche quello scoop sulla presunta amante napoletana che per giorni ha infestato le pagine dei giornali e i twitter su internet. La separazione è confermata dalla televisione uruguaiana Tvshow.com.uy: “Cavani e la moglie Soledad viviono un momento di difficoltà. La voce circola ormai da un paio di mesi ed è stata confermata da persone vicine al calciatore. In effetti, i parenti si sono recati a Napoli in questi giorni per essere vicini al ragazzo in questo momento didifficoltà. Le ragioni riguardano la separazione della coppia e i pochi interessi comuni che hanno dimostrato conflitti ricorrenti tra loro. La famiglia ora è in Italia e sta considerando di tornare in Uruguay. Alcuni media italiani hanno ipotizzato che Cavani abbia avuto una relazione con una modella italiana, Stefania Fummo. Cavani e Maria Soledad si sono sposati nel 2007 e hanno avuto due figli: Bautista e Lucas”.

I 12 anni in più di Taribo! Shock nel calcio.

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Taribo West aveva 35 anni alla sua prima esperienza all’Inter. E’ quanto si deduce dalle dichiarazioni di Zarko Zecevic, ex presidente del Partizan Belgrado, che ricorda i tempi in cui il nigeriano fu tesserato dal club di Belgrado: “Quando lo acquistammo diceva di avere 28 anni. Ma più avanti abbiamo scoperto che in realtà ne aveva 40. Però giocava bene, quindi non mi pento di averlo avuto in squadra”.

Quindi, facendo due conti, West avrebbe dodici anni in più del dichiarato: sarebbe nato nel 1962 e non nel 1974. Arrivato all’Inter nel 1997, Taribo ha giocato per due stagioni in maglia nerazzurra, prima di passare al Milan e poi iniziare un giro del mondo che lo ha portato a vestire le maglie di Derby County, Kaiserslautern, Partizan, Al-Arabi, Plymouth, Julius Berger e addirittura Paykan in Iran. L’inter lo aveva acquistato per 6 miliardi dall’Auxerre, lui rimase nella memoria dei tifosi per i capelli multicolori, per qualche entrataccia e per uno storico scambio di battute con Marcello Lippi. Brandendo la Bibbia, si avvicinò al tecnico “Dio mi ha detto che devo giocare”. “Beh, a me invece non ha detto proprio nulla” fu la risposta del toscano. Nell’ultima parte della sua carriera è diventato predicatore pentacostale. Dall’età indefinita, a quanto pare.

“Tutto falso!” Stefania non ci sta e minaccia querele!

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Le notizie della relazione con Cavani sono ”assolutamente false”. Stefania Fummo, la giovane napoletana avvicinata al calciatore, smentisce tutto attraverso gli avvocati Majorano e Aria. I legali hanno presentato denuncia ”sollecitando indagini intese all’identificazione di chi in modo così spregiudicato ha violato la sua riservatezza, abusato dei suoi dati personali e diffuso notizie false e diffamatorie”. La Fummo denuncia minacce e ingiurie.

”L’esposizione mediatica ha provocato, per la notorietà del personaggio e la diffusione della falsa informazione – scrivono gli avvocati Majorano e Aria – un gravissimo pregiudizio di immagine; ed è stata causa di inquietanti episodi posti in essere in danno della Fummo. Persone allo stato sconosciute hanno creato un falso profilo della Fummo sul social network Facebook; altri hanno avuto accesso al profilo Twitter, vi hanno scaricato indebitamente immagini private per pubblicarle su giornali anche on line e blog; taluno, addirittura, ha avuto accesso abusivo ai tabulati telefonici dell’utenza mobile della Fummo, nella vana speranza di trovarvi traccia di conversazioni e messaggi scambiati con Cavani”. ”A tutto ciò – hanno sottolineato i due legali – si aggiunge la limitazione della libertà che Stefania soffre: riconosciuta grazie alla disinvolta pubblicazione delle immagini che la ritraggono, viene additata, minacciata ed ingiuriata se solo esce in strada, ed ha addirittura sospeso la frequenza dei corsi universitari”. Gli avvocati auspicano che che la diffusione dell’iniziativa legale ”possa contribuire a ripristinare la verità, e consentire a Stefania di recuperare la serenità dei suoi affetti familiari e della sua vita quotidiana”.

Cavani e i figli… Twitter impazzisce!

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L’altra faccia di Cavani! Edinson posta una foto insieme ai figli e la pubblica su twitter. Per ben due volte parte dal profilo del giocatore la stessa foto prima con il testo in spagnolo e poi con la traduzione in italiano: «Con i miei due Principi. Vi voglio presentare Lucas e il grande Bauti, hehehe, che tra 2 giorni compie 2 anni».  Un sorriso a 360°!  Emozionato, felice, si mostra ai propri fans, quasi a fugare ogni dubbio. La foto è studiata anche per ritrarre una casa accogliente, una poltrona comoda dove lasciarsi immortalare dall’obiettivo. Un ambiente quotidiano con alle spalle i giocattoli dei figli e dare una risposta forte, come erano stati i suoi gol a Napoli e fugare ogni dubbio! Via ogni pettegolezzo, via il nome di un’amante scomoda, via le troppe voci che si susseguono sul web e quella Stefania Fummo balzata sulle cronache gossip con prepotenza che sta mettendo a dura prova il matrimonio del Matador!

«Non voglio dire nulla – ha scandito il Matador guardando diritto negli occhi dei suoi interlocutori nell’ultima conferenza stampa – io parlo solo sul campo: io non ho mai perso il sorriso in questo mese e mezzo, l’unico problema è che non riuscivamo più a vincere. Io continuerò a fare sempre quello che ho fatto, andrò avanti: tutto il resto non esiste, perché io ho sempre dato il massimo perché sono un professionista».

Cavani e Napoli storia d’amore infranta… colpa del gossip!

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Quella tra Edinson Cavani e il Napoli è una storia d’amore ormai al capolinea. L’apertura del presidente De Laurentiis ad un ‘pazzo’ che fosse disposto ad spendere 70 milioni di euro per comprarlo non ha fatto altro che acuire il rumore delle sirene provenienti dai maggiori club europei. Cose scritte e riscritte, ma questa volta c’è di più: a voler lasciare Napoli sarebbe lo stesso ‘Matador’.

A far ricredere Cavani sarebbe stata la convinzione che i rumors sulla sua presunta crisi con la moglie Maria Soledad (che ad inizio mese ha dato alla luce il suo secondo genito), cui l’uruguaiano avrebbe preferito la bella studentessa napoletana Stefania Fummo, siano partiti da ambienti molto vicini alla società azzurra. Cavani sarebbe insomma certo che la società stia cercando di metterlo in cattiva luce ai tifosi per cercare di limitare le reazioni per una cessione che sarebbe stata già decisa.

Tutto questo al giocatore non è andato ovviamente giù. Il bomber lamenta la mancanza di vicinanza della società in un momento come questo, dove vita professionale e privata sembrano non andare proprio al meglio. Da qui la convinzione che ad inscenare il tutto sarebbe stato qualcuno vicino alla società, cosa che Cavani, dall’alto delle sue 95 reti  in 130 presenze con la maglia azzurra, non si sarebbe certo aspettato.

E allora l’asta è pronta, con alcuni dei principali club europei pronti a ricoprire d’oro il Matador ed il Napoli. Davanti a tutti in questo momento c’è il Bayern Monaco: quello ci Cavani è il primo nome sulla lista di Guardiola consegnata a Rumenigge, che avrebbe già trovato le risorse per coprire la clausola rescissoria. Poi c’è il Real Madrid, che a differenza dei bavaresi ha già avviato i contatti col giocatore ma è alle prese con la grana allenatore vista la molto probabile partenza di Mourinho. Più dietro c’è il Manchester City, attualmente terzo incomodo. Mentre sembra non avera le credenziali giuste per sedersi al tavolo il Paris Saint Germain.

L’AMANTE DI CAVANI E’… STEFANIA!

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Stefania Fummo, napoletana di 22 anni, viene accreditata come la giovane amante che avrebbe fatto perdere la testa a Edinson Cavani, il Matador del Napoli. L’attaccante azzurro è tornato al gol con una doppietta dopo un mese di digiuno, troppo per uno come lui.

E la ragione per questa insolita astinenza andrebbe ricercata, così si dice, nella vita privata del calciatore uruguaiano. Indiscrezioni di gossip affermano che Cavani avrebbe tradito la moglie Maria Soledad, madre dei suoi due figli (l’ultimo nato solo pochi giorni fa). E A far girare la testa a Edinson sarebbe Stefani Fummo, studentessa di 22 anni, figlia di un noto ristoratore napoletano che, a quanto scrive lei stessa su Twitter, fidanzatissima con Gianmarco Ferraro.

A quanto si dice Edinson e Stefania si starebbero frequentando sempre di più, tanto da farsi avvistare nei pressi della zona del Vomero e a Villa Floridiana, in mezzo al verde, dove si godono lunghe passeggiate. Una liaison non immune da strascichi personali. Pare che Soledad, la moglie di Cavani, si sia già rivolta ai suoi legali. La Fummo invece sembra che abbia interrotto la sua lunga relazione con Ferraro, un ragazzo della Napoli bene.

E’ il Bayer il folle con 70 milioni di euro! Cavani ancora al Napoli?

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Il “pazzo” pronto a sborsare 70 milioni per Edinson Cavani arriverà dalla Germania. Questo, almeno, è quanto sostiene Tuttosport, secondo cui il Bayern Monaco del nuovo corso Guardiola sarebbe pronto a inserirsi nella corsa per il Matador con un’offerta monstre. De Laurentiis, che continua giustamente a sostenere di voler trattenere l’uruguaiano, aveva detto proprio ieri che “se c’è un pazzo disposto a tirare fuori 70 milioni lo ascoltiamo”.

Il pazzo c’è e, a sensazione, sarà pure bene accompagnato. L’estate del Napoli sul fronte Cavani ha tutta l’aria di poter diventare rovente. Il Matador piace, parecchio, a tutte le più importanti formazione d’Europa. E tutte o quasi hanno “grano” a sufficienza per poter dare l’assalto a de Laurentiis.

Difficile dire se sia invidiabile la posizione del presidente del Napoli oppure no, di certo la clausola da 70 milioni non spaventa nessuno e il prezzo è, anzi, destinato a salire. Cristiano Ronaldo a parte, per cui da giugno potrebbero vedersene delle belle, oltre a Cavani solo Falcao farà davvero bruciare il mercato. Tre nomi per un mucchietto di squadre un po’ più ampio, con Bayern, City, Real, Psg e Barcellona pronti a incrociare le spade per i bomber migliori del continente.

Cavani, per il momento e giustamente, tace. Qualche tempo fa aveva espresso favorevoli commenti in direzione Real Madrid ma alla resa dei conti saranno altri i fattori a smuovere le carte. Il Bayern è solo l’ultimo in ordine di tempo. Perché di “pazzi”, parole di de Laurentiis, è piena l’Europa.

Owen e il suo addio al calcio!

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I tifosi inglesi non dimenticheranno mai alcuni dei suoi gol: piccolo, agile e dai piedi d’oro, Michael Owen è stato uno dei grandi attaccanti della sua generazione, premiato con il Pallone d’Oro per il miglior giocatore d’Europa nel 2001, vincitore più volte del campionato inglese e di coppe nazionali ed europee, autore di 40 gol in 89 partite con la maglia dell’Inghilterra. Oggi ha annunciato che a fine stagione si ritirerà dall’agonismo. Dopo avere militato in alcune delle più forti squadre del continente, dal Liverpool al Manchester United al Real Madrid, in questa stagione il 33enne Owen era schierato con lo Stoke City, sempre in Premier League ma non più ai massimi livelli, con cui ha disputato peraltro soltanto sette partite, segnando una sola rete. La sua carriera è stata afflitta da innumerevoli infortuni, che non gli hanno impedito però di diventare uno dei beniamini del soccer inglese, un incursore micidiale nella difesa avversaria.

“Con immenso orgoglio annuncio il mio ritiro dal calcio al termine di questa stagione”, afferma lo stesso giocatore in un comunicato sul proprio sito internet. “Dopo avere giocato 89 partite con la nazionale inglese e indossato le maglie di alcuni dei club più importanti al mondo, penso che sia arrivato il giusto momento per ritirarmi. Sono stato molto fortunato, ho avuto la carriera che sognavo”. Owen si segnalò all’attenzione del pubblico europeo con un gol spettacolare in una “Con immenso orgoglio annuncio il mio ritiro dal calcio al termine di questa stagione”, afferma lo stesso giocatore in un comunicato sul proprio sito internet. “Dopo avere giocato 89 partite con la nazionale inglese e indossato le maglie di alcuni dei club più importanti al mondo, penso che sia arrivato il giusto momento per ritirarmi. Sono stato molto fortunato, ho avuto la carriera che sognavo”. Owen si segnalò all’attenzione del pubblico europeo con un gol spettacolare in una gara contro l’Argentina durante i Mondiali del 1998. Ma sono tante le sue prestazioni che hanno lasciato il segno e la Bbc e altre reti televisive britanniche hanno prontamente trasmesso una rassegna delle sue azioni migliori. Tutti i suoi club, che comprendono anche il Newcastle, lo hanno ricordato con gratitudine e gli hanno fatto gli auguri per la sua nuova vita fuori dal calcio. Non è ancora chiaro se proverà a diventare un allenatore o farà, come molti suoi colleghi, il commentatore per giornali e tivù.

Cavani e l’amante il mistero si svela!

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Ai napoletani piace l’idea. E ora sognano in grande nonostante l’addio allo scudetto, dato che l’amore batte tutto e tutti. “Vedrete, il re dei bomber resterà in azzurro. Altro che clausola rescissoria”. La “nuova” Lady Cavani, infatti, è in cima ai discorsi che si accendono nella città di Partenope, anche se il vero ambiente quotidiano della ragazza che ha conquistato il Matador sarebbe lì dove i famosi taralli si vendono caldi e il mare bacia i piedi alla collina di Posillipo: Mergellina. Altro che ristorante del Vomero: la “fiamma” di Edinson (figlia del titolare) governa i tavoli del locale dei vip a due passi dalla Funicolare, dove il glamour si intreccia con pomodorini e mozzarelle di bufala, serate indimenticabili e piatti sublimi. Tutti sanno, nessuno tradisce. Specie ora che Cavani s’è sbloccato di nuovo, tornando Matador.

Oggi il Matador è comunque partito per l’Uruguay per rispondere alla chiamata della Nazionale con la quale dovrà giocate due partite del torneo di qualificazione ai mondiali. Edinson ne approfitterà, ovviamente, per fare un salto… a Salto, la cittadina nella quale è nato e dove risiede da Natale la moglie Soledad con i due bambini. Sarà l’occasione per conoscere il suo secondogenito, nato nei giorni scorsi e che fino ad ora ha potuto vedere solo in fotografia.

E’ probabile, anzi sicuro che si tratti del ristorante Alba, che si trova alla piazzetta leone a Mergellina. La figlia del proprietario dovrebbe essere l’amante del campione!

CAVANI RESTA AL NAPOLI… PAROLA DEL PATRON!

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«Cavani è rispettatissimo a Napoli e tutti gli vogliono bene, non solo per i gol che fa ma perchè è una persona seria e garbata e poi esiste una clausola rescissoria. Se c’è un pazzo che vuole tirare fuori 70 milioni, che corrispondono ai 63 milioni netti per il nostro club, noi l’ascoltiamo ma comunque sarà Cavani ad avere l’ultima parola». Con queste parole il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, a margine della cerimonia del Premio ‘Andrea Fortunatò svoltosi nel Campidoglio di Roma, ha commentato il possibile addio a fine stagione del bomber Edison Cavani. «Sono contento per lui – ha detto il patron partenopeo in merito alla doppietta realizzata ieri dall’uruguaiano contro l’Atalanta dopo una lunga astinenza – perchè sembrava fosse diventata una telenovela. E soprattutto per Pandev che era moltissimo che non segnava che poi è stato un goal determinate perchè ci ha permesso di vincere». Chi può permettersi Cavani? «Ci sono delle squadre che hanno un fatturato molto elevato come Barca e Real Madrid»; ha fatto notare De Laurentiis – poi ci sono squadre che senza un fatturato elevato, ancora non so per quanto tempo, vanno fuori budget ignorando la regola del fair play finanziari. Io per lui ho messo una asticella molto alta». «Ma noi non vogliamo trattenere nessuno, perchè Napoli è un qualcosa che nel calcio è rappresentativo ed è molto importante perchè ha sempre vinto senza creare scandali», ha concluso il patron.

Schianto nella notte per Martin, tanta paura! Non è grave.

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Incidente stradale nella notte a Torino per Martin Caceres. Il giocatore della Juventus, alla guida di un suv, si è scontrato in centro città con un’altra vettura con tre giovani a bordo. Violentissimo l’urto, all’incrocio tra corso Dante e via Nizza con semaforo lampeggiante. L’auto del calciatore uruguaiano è finita contro l’ingresso della metro, di fatto impedendone l’apertura. Caceres portato all’ospedale Cto di Torino, non è in gravi condizioni.

Sull’esatta dinamica dell’incidente indaga la polizia municipale. Da una prima ricostruzione dell’accaduto, l’auto del calciatore percorreva via Nizza, l’altra invece percorreva corso Dante in direzione Mauriziano. Proprio quest’ultima non avrebbe rispettato la precedenza. L’incidente si è verificato poco dopo le 3 di notte. Caceres è stato trasportato in ospedale in codice giallo; nelle prossime ore potrebbe essere trasferito nel reparto di chirurgia plastica.
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