Il giocatore bianconero… dai piedi imbattibili e il cuore tenero!

bonucci-juve-tuttacronacaLa Juve ha distrutto l’imbattibilità della Roma infliggendo ben tre gol agli uomini di Garcia e ora Conte ha concesso un giorno di riposo al gruppo, con la ripresa che è prevista domani mattina a Vinovo. Bonucci, sul suo sito, ha scritto: “Sono felicissimo per la vittoria e per il mio goal, la dedica è per mia moglie, in attesa del nostro secondo figlio. Questa partita ha confermato che la Juve è la squadra più forte del campionato al momento, ma la stagione é ancora lunga. Pensare al vantaggio di 8 punti è come guidare la macchina guardando lo specchietto retrovisore: un buon pilota guarda sempre avanti, il nostro obiettivo è allungare a +9”. Sorride anche Claudio Marchisio: “Che vittoria ieri sera! Gruppo che cresce e non smette mai di avere fame!”.

Aiutini alla Juve? Il 3-0 non ha bisogno di commenti. Parla Buffon

juventus-roma-tuttacronacaGigi Buffon approfitta della schiacciante vittoria della Juve sulla Roma per rispedire al mittente, Francesco Totti, le polemiche sui presunti “aiutini” alla sua squadra. “I nostri sono numeri importanti da prima della classe con pieno merito per sgombrare il campo da qualsiasi tipo di illazione”. “Gli ‘aiutini’ di Totti? Non è che Francesco sia stato l’unico a parlarne – ha detto il portiere a Sky – , serve come alibi a chi non vince, hanno una scusante sempre pronta dicendo che la Juvè è stata aiutata”. E ancora: “Oggi – ha aggiunto il portiere bianconero – abbiamo vinto per gli episodi; siamo stati più bravi in quello. Fino a quando sono stati in partita la Roma ha dimostrato di essere una formazione da temere, non è seconda per caso. I 60 minuti della Roma mi hanno impressionato”.  Bonucci, autore della seconda rete, a sua volta ha detto a Sky: “Sapevamo che in casa nostra dovevamo portare a casa i tre punti pur giocando più bassi rispetto al solito, abbiamo ottenuto una vittoria importante che ci proietta ancora più in alto verso il 32° scudetto”. Non manca la polemica: “Le parole le abbiamo lasciate a loro, noi abbiamo fatto parlare il campo. Quando sono venuti allo Stadium negli ultimi anni li abbiamo sempre dominati e lo abbiamo fatto anche stasera”.

Allo Juventus Stadium succede di tutto: tra espulsioni e rigore, la Juve vola

juve-roma-tuttacronaca1Il big match della settimana si gioca allo Juventus Stadium, dove i bianconeri mirano alla decima vittoria consecutiva mentre i giallorossi arrivano con l’obiettivo di accorciare le distanze dalla capolista. Si tratta dell’episodio numero 80 della saga tra Juve e Roma a Torino in Serie A. Nei precedenti è la Juve in testa con 50 vittorie, 21 pareggi e solo 8 sconfitte. Ma si tratta anche della sfida tra l’attacco più prolifico contro la difesa meno perforata. Gli uomini di Conte scendono in campo con la formazione annunciata: Buffon in porta; in difesa Barzagli, Bonucci e Chiellini; a centrocampo Lichtsteiner a destra, Asamoah a sinistra, il rientrante Pirlo in regia affiancato da Vidal e Pogba; in attacco Llorente e Tevez. Garcia risponde con De Sanctis tra i pali; in difesa Maicon e Dodò terzini, Benatia e Castan centrali; a centrocampo Pjanic, De Rossi e Strootman; in attacco Gervinho, Totti e Ljajic.

juve-roma-tuttacronacaI giallorossi partono subito all’attacco e al sesto arriva la prima occasione: Bonucci perde palla e innesca il contropiede avversario, Totti serve Ljajic defilato, Buffon devia in angolo. Al 13′ primi problemi però per Garcia: Pjanic lamenta problemi a un ginocchio, si scaldano Taddei e Bradley. Il giocatore resta comunque in campo. Al 17′ sono i bianconeri a portarsi in vantaggio: Tevez si gira in area di rigore e serve Vidal che batte De Sanctis da due passi! 1-0!

La Roma reagisce immediatamente e si fa pericolosa ma Buffon è sempre pronto tra i pali. E’ un segmento di partita molto combattuto, con gli uomini di Garcia che cercano il pareggio e quelli di Conte che mirano al raddoppio. Al 33′ primo cartellino giallo dell’incontro: colpisce Tevez, per proteste. Al minuto successivo Rizzoli ammonisce anche Chiellini per fallo su Pjanic. Altri due minuti e stessa sorte per Gervinho, per proteste. Al 38′ i bianconeri hanno una nuova occasione: tiro di Pogba respinto da Benatia, nell’azione successiva tiro cross di Tevez che attraversa tutta l’area di rigore a due passi dalla linea di porta, nessuno arriva sul pallone. Due minuto e Llorente sfiora l’incrocio dei pali mentre al 43′ Lichtsteiner chiede un rigore per un tocco con il gomito di Dodò. Dopo due minuti di recupero Rizzoli manda le squadre agli spogliatoi dopo un primo tempo combattuto e all’altezza delle aspettative!

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Anche alla ripresa è subito la Roma a partire all’attacco ma devono fare i conti con l’irruenza bianconera: dopo soli tre minuti di gioco Bonucci devia in porta con il destro una punizione scodellata in area da Pirlo, difesa romanista disattenta, 2-0 per la Juventus!

Al 10′ Garcia corre ai ripari: entra Destro ed esce Pjanic mentre Dodò cede il posto a Torosidis. I giallorossi hanno accusato il colpo e faticano a tornare in gioco mentre Tevez accusa un dolore alla coscia: Conte lo sostituisce con Vucinic. Attorno al 15′ la Roma inizia a ricompattarsi, ma non riesce a trovare varchi per pungere gli avversari. Al 27′ anche capitan Totti lascia il campo, fischiatissimo dai tifosi bianconeri: al suo posto entra Florenzi. Poco dopo, succede di tutto. Al 30′ viene espulso De Rossi per un tackle pericoloso su Chiellini. Due minuti più tardi fallo di mano netto di Castan sulla linea di porta: il giocatore viene espulso e la Roma resta in 9. Rizzoli concede il rigore alla Juve: Vucinic da dischetto non sbaglia! 3-0!

Al 36′ anche Llorente lascia il rettangolo di gioco: al suo posto entra Quagliarella. I giallorossi ormai hanno perso la calma: a 7 minuti dal termine cartellino giallo per Ljajic dopo un fallo su Pogba. Quattro minuti più tardi anche Barzagli commette fallo, su Destro: diffidato, salterà la prossima partita. Rizzoli decide per due minuti di recupero ma il triplo fischio arriva un attimo prima: la Juve vola in classifica! E mentre la Roma vede infrangersi la sua imbattibilità, la Vecchia Signora ipoteca il terzo scudetto consecutivo: è a +8!

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Aspettando Juve-Roma: le probabili formazioni

juve-roma-tuttacronacaE’ questione di ore: alle 20.45 prenderà il via la sfida al vertice tra Juve e Roma e l’allenatore dei bianconeri sembra aver sciolto i tre dubbi annunciati in conferenza stampa: Barzagli, Pirlo e Tevez dovrebbero scendere in campo dal primo minuto, assieme a Lichtsteiner e Asamoah sulle fasce e Llorente come partner d’attacco dell’Apache. Da parte sua Garcia risponde mandando nel rettangolo di gioco Totti come punta, probabilmente supportato da Gervinho e Ljajic, che ha guadagnato la fiducia del mister chiudendo in crescendo il 2013. Sulla fascia sinistra Dodò prende il posto dell’infortunato Balzaretti. A centrocampo De Rossi, Pjanic e Strootman. Queste le probabili formazioni:

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Llorente. A disp.: Storari, Rubinho, Caceres, Ogbonna, Peluso, Isla, Padoin, Marchisio, De Ceglie, Giovinco, Quagliarella, Vucinic.

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Dodò; Pjanic, De Rossi, Strootman; Gervinho, Totti, Ljajic. A disp.: Skorupski, Lobont, Burdisso, Jedvaj, Torosidis, Bradley, Taddei, Marquinho, Florenzi, Caprari, Destro, Borriello.

Juve-Roma: tutto pronto per questa sera… anche la sicurezza!

juventus_roma_tuttacronacaGarcia vuole accorciare le distanze, Conte la decima vittoria consecutiva. Si prospetta bollente lo scontro tra Juve e Roma in programma per questa sera e l’atmosfera è già carica di tensione sportiva, con i giallorossi che non vogliono perdere l’imbattibilità. I timori sono tuttavia per eventuali contatti tra le tifoserie divise da una rivalità che affonda le radici in tempi lontani. Come spiega La Stampa:

La questura, in stretta sintonia con carabinieri, Finanza e vigili urbani, ha organizzato un imponente servizio di sicurezza, che inizierà già dalla mattina per concludersi in piena notte, quando l’ultimo bus dei sostenitori della Roma sarà sparito all’orizzonte. Numeri da record, per lo Juventus Stadium: 40 mila spettatori, esaurita la curva Nord destinata agli ospiti, con il concreto pericolo che si presentino ai cancelli almeno mezzo migliaio di tifosi con la vana speranza di entrare lo stesso. Biglietti esauriti da settimane, lo stadio è sold out. Incerta e quasi inutile, con l’attuale sistema, la presenza di bagarini, come ai tempi del Delle Alpi. I presidi più forti saranno agli svincoli autostradali e all’uscita di Venaria della tangenziale, dove convergeranno i circa 200 bus dei giallorossi; ma anche a Porta Nuova e Porta Susa. Molti club romani si sono organizzati con mini-bus e navette noleggiate per l’occasione; resta una percentuale, non quantificabile, di persone che hanno scelto di viaggiare in auto o da soli. Sono quelli in teoria più a rischio poiché, nell’avvicinarsi allo stadio, potrebbero incrociare gli ultras delle frange violente bianconere. Il consiglio è quello di non camminare isolati, di evitare di lasciare le auto parcheggiate in zone troppo vicine o nei dintorni dei bar e dei punti di ritrovo dei rivali. A volte, è solo una questione di sfortuna. O anche di imprudenza. Meglio non ostentare simboli e colori della propria squadra fuori dall’area protetta dello Juventus Stadium. La società, consapevole della situazione, ha moltiplicato il numero degli steward, dentro e fuori dai tornelli, in modo da tenere sotto controllo la situazione. Ci sono anche aspetti unici. I tifosi bianconeri sono in tutta Italia, così arriveranno decine di bus da ogni regione. Il rischio incidenti si sposta così da Torino ai treni, alle autostrade e agli autogrill, dove gli ultras rivali potrebbero ritrovarsi, per caso, a contatto, con conseguenze imprevedibili. Il deflusso, a fine partite, sarà monitorato attimo per attimo. Nel 2002, a Roma, i bianconeri furono aggrediti, ci fu un accoltellato e scontri anche all’interno dell’Olimpico. Di nuovo incidenti nel 2005, 2007, 2009, 2010 con feriti (lievi) da una parte e dall’altra. Poi, episodi di minore gravità, ma sufficienti per creare timori su quanto potrebbe accadere nella curva Nord.

Riprende il campionato… e tornano i sexy-pronostici!

cremaschi-sexypronostico-tuttacronacaDomenica 5 gennaio, dopo la pausa natalizia, riparte il campionato e la sfida più attesa di questa diciottesima giornata è sicuramente quella che si disputerà alle 20.45 allo Juventus Stadium, dove i bianconeri attendono la Roma di Rudi Garcia. Ma con il ritorno delle partite non potevano mancare i sexy-pronostici di Laura Cremaschi che non si è lasciata sfuggire l’occasione di tornare a mettere in primo piano il suo corpo. Cosa prevede quindi per la sfida ai vertici? Un pareggio con una rete per squadra: per non scontentare nessuno. Siamo sicuri che i giocatori, e gli allenatori, si accontenterebbero di portare a casa 1 punto?

Petkovic: “L’allenatore della Lazio sono ancora io”

petkovic-tuttacronacaLo scorso sabato a Petkovic era stato inoltrato un addebito disciplinare per aver negato un fatto che era accaduto, ossia la firma del contratto con la Svizzera. L’ex allenatore della Lazio, i cui ex giocatori hanno ripreso oggi gli allenamenti sotto lo sguardo vigile di Edi Reja, con un giorno di anticipo rispetto ai programmi del creato, ha alimentato la polemica con un comunicato stampa, con il quale viene così esclusa una risoluzione consensuale del contratto. Il comunicato è stato diramato dal legale del futuro ct della Svizzera, Paco D’Onofrio: “Il Mister Petkovic ha appreso con sorpresa ed amarezza la notizia di una contestazione della Lazio nei suoi confronti, così come dei suoi più stretti collaboratori, per l’impegno dallo stesso assunto regolarmente con la Federazione Svizzera solo a partire dalla prossima stagione 2014-2015. Subito dopo aver firmato il contratto il 23 dicembre 2013, è stato un suo impegno morale, poiché non c’è alcuna norma sportiva o statale che imponga un obbligo in questo senso, avvertire subito il Pres. Lotito, prima che la notizia diventasse pubblica, ribadendo allo stesso l’ovvia ferma intenzione di portare avanti il progetto già avviato con la Lazio fino alla fine della stagione, come avviene sempre nel mondo del calcio, per allenatori e calciatori in scadenza di contratto. In tutta questa vicenda Petkovic si è comportato rispettando tutte le norme vigenti, poiché è stata sempre sua ferma intenzione non creare alcun problema sia alla Società, alla quale, così come al suo Presidente, sarà sempre grato per aver creduto in lui, sia ai suoi calciatori, che in queste settimane di risultati sportivi poco soddisfacenti, hanno sempre rappresentato attestati di stima e fiducia nei confronti del loro allenatore. Poiché, al momento, non c’è stato alcun esonero nei termini previsti dai regolamenti sportivi, il Mister si sente orgogliosamente ancora l’allenatore della Lazio e chiederà un leale confronto diretto con il Pres. Lotito, al fine di chiarire l’assurdo equivoco insorto, per il bene dei tifosi, dei calciatori e soprattutto della Società, che solo qualche mese fa festeggiava unita e compatta lo storico trionfo in Coppa Italia, nell’ambito di un vincente progetto tecnico (una sola sconfitta in Europa nelle ultime 20 partite) che può e deve andare avanti, fino alla fine della stagione, proprio come concordato. Il pensiero di Petkovic, in questo momento, è quello di augurare a tutta la Società, ai suoi calciatori ed ai calorosi ed appassionati tifosi laziali, un magnifico 2014, insieme”. Per la società biancoceleste, la risposta arriva tramite l’avvocato Gentile: “Prendiamo atto del comunicato, ma noi aspettiamo le giustificazioni ufficiali che non devono arrivare a mezzo stampa. Sabato abbiamo inviato la nostra lettera di contestazione e lui ha 5 giorni per rispondere dal momento della ricezione. Quale è il significato di questo comunicato? Probabilmente è un’anticipazione della sua linea difensiva, in cui comunque si evince che il fatto sussiste. Se fondata o no, la analizzeremo comunque solo quando ci arriveranno comunicazioni ufficiali. Quando accadrà o se non accadrà entro il termine prestabilito allora ci muoveremo di conseguenza prendendo una decisione che sarà immediatamente esecutiva. Quale? Può essere un licenziamento per giusta causa, ma anche una sanzione inferiore. Dipende dalle giustificazioni. Per quanto riguarda i tempi, per i contratti di lavoro vige il principio dell’immediatezza della contestazione e della decisione”.

Verona fatale per Petkovic: si va verso l’esonero

petkovic_lazio_tuttacronacaEsonerato. La sconfitta contro l’Hellas Verona è stata fatale per Petkovic e l’allenatore di Sarajevo s’incontrerà oggi con Lotito per prendere atto della decisione. La squadra, contestata dai tifosi ieri sera all’arrivo all’aeroporto di Fiumicino, tornerà ad allenarsi il 30 dicembre nel quartier generale di Formello, ma chi troverà? Due sono i nomi in ballo per la sua successione: Murat Yakin ed Edy Reja. L’obiettivo principale è lo svizzero, con il quale c’è già un accordo per la prossima stagione, quando scadrà il suo contratto (fino al giugno 2014) con il Basilea. Il tentativo ora è di accelerare i tempi, facendo perno sulla volontà dell’allenatore che il 26 dicembre avrà un nuovo incontro con il presidente del club svizzero. Chiederà di liberarsi già adesso, senza che la società biancoceleste debba pagare alcun indennizzo. In caso di risposta negativa, si virerà verso Reja, per arrivare almeno a fine stagione sperando in una rispresa. Come ricorda Repubblica, il goriziano ha già salvato una volta la Lazio da una situazione drammatica (stagione Ballardini) e accetterebbe di buon grado un contratto a tempo determinato. Ha recentemente rifiutato il Bologna e ha due offerte dall’estero che però riguardano in entrambi i casi la prossima stagione. Ecco perché l’opportunità di rianimare la Lazio e sfruttare la vetrina dell’Europa League non dispiace affatto al tecnico di Gorizia. Nei prossimi giorni arriverà la decisione definitiva.

La Samp conquista tre punti importantissimi a casa del Chievo

chievo-samp-tuttacronacaCorini vs Mihajlovic: le due squadre che scendono oggi al Bentegodi sono state rigenerate dal cambio di guida tecnica. Gli ospiti hanno collezionato cinque punti in tre gare dopo il cambio dell’allenatore ma il Chievo ha fatto addirittura meglio con tre vittorie in tre partite dopo la partenza di Sannino. Partita chiave per le speranze di ambo le parti dove potrebbe il famoso ”prima non prenderle”. E’ la Samp a portarsi in vantaggio, al 16′ del primo tempo, con una rete, la sesta stagionale, di Eder. Il primo tempo si chiude su questo risultato, dopo 45 minuti che non hanno offerto spettacolo ma molti falli. A far la differenza, la giocata del singolo ma anche l’ottima organizzazione tattica dei blucerchiati che non hanno ceduto l’iniziativa agli avversari. Non accade nulla, a livello di reti, nella ripresa e, al termine dei 90′, la Samp festeggia tre punti che la portano a fare un balzo in avanti rispetto all’avversario: la cura Mihajlovic continua a dare i suoi frutti. Il Chievo ne esce sconfitto ma ha comunque dimostrato di esserci in campo e si può tranquillamente parlare di un semplice arresto. Successo meritato per i liguri, che hanno mostrato un’aggressività e un’organizzazione tecnico-tattica davvero di livello non concedendo praticamente nulla al Chievo in fase offensiva.

La beffa dell’Atalanta: pareggia al 49′ della ripresa con il Genoa!

genoa-atalanta-tuttacronacaAl Marassi si gioca la trentesima sfida in serie A tra Genoa e Atalanta, due squadre intenzionate a  continuare il proprio cammino verso una salvezza tranquilla. Gli uomini di Gasperini hanno chiuso a Cagliari la propria striscia di imbattibilità che durava da cinque gare mentre quelli di Colantuono si sono fatti rimontare e battere dal Verona dopo il bel gol siglato da Denis. Il primo tempo a Genova termina a reti inviolate, con i padroni di casa che hanno prevalso nella prima mezz’ora e hanno avuto due buona opportunità con Gilardino e con un palo clamoroso colpito da Antonelli. Gli avversari hanno avuto bisogno di un lungo rodaggio prima di scendere davvero in campo ma, a loro volta, hanno collezionato due ottime opportunità prima con Denis, che ha trovato una grande risposta di Perin, e poi con la punizione al terzo di recupero battuta da Cigarini e terminata sul palo. Al 29′ della ripresa gli uomini di Gasperini agguantano il vantaggio: cross di Marchese dalla sinistra, Gilardino controlla bene ma viene chiuso da Lucchini. Il pallone finisce sui piedi di Bertolacci che piazza con il sinistro e batte Consigli. 1-0 e sembra che la partita possa dirsi conclusa ma, come ci ha insegnato questo campionato, bisogna prestar attenzione fino al triplo fischio: al quarto di recupero, arriva il pareggio dell’Atalanta: cross di Cigarini dalla destra, De Luca lasciato liberissimo in area batte l’incolpevole Perin. 1-1 al termine di un secondo tempo a ritmi leggermente più bassi rispetto al primo, ma che ha visto segnare due reti e il Genoa, che già sentiva suoi i tre punti.

Farnerud e Immobile: due granata per battere l’Udinese

udine-torino-tuttacronacaSedicesima di campionato allo Stadio Friuli dove l’Udinese ospita un Torino che risulta essere tra le squadre più in forma di questo campionato: sette punti guadagnati nelle ultime tre gare e con l’obiettivo di continuare su questa striscia. Da parte loro, gli uomini di Guidolin cercano una continuità che fino ad ora hanno stentato a trovare. Dopo un primo tempo terminato a reti inviolate, con due squadre che si sono studiate bene concentrandosi sulla fase difensiva, i Granata passano in vantaggio al 3′ della ripresa: contropiede tutto di prima che temina con l’assist di Cerci, Farnerud entra in area sulla sinistra e con un pallonetto al bacio supera Brkic in uscita. 0-1! Al 30′ arriva il raddoppio del Toro, siglato da Immobile: Basha entra in area sulla destra e mette una palla in mezzo col contagiri che Immobile di testa schiaccia in rete. 0-2! Il risultato non cambia a fine partita, con i granata che portano a casa altri tre importantissimi punti che li porta a quota 22. Gli uomini di Ventura non hanno lasciato grandi occasioni ai bianconeri e col classico schema di difesa e contropiede hanno creato più palle gol freddando due volte i propri avversari.

Forse la peggior partita della 16a giornata: lo 0-0 di Parma-Cagliari

parma-fc-v-cagliari-tuttacronaca16a giornata di campionato e maglia speciale per i padroni di casa che festeggiano il centenario del club. Al Tardini Parma e Cagliari arrivano dopo un periodo di buona salute: entrambe non perdono dall’undicesima giornata e in classifica si trovano appaiate, a 18 punti, quota a cui staziona anche il Milan. Ma la zona calda è alle spalle, a sole 5 lunghezze, e quindi non possono abbassare la guardia. All’Ennio Tardini i primi 45 terminano con un nulla di fatto e il pubblico annoiato: sottoritmo le squadre e bruttissimo il gioco da vedere. Lo 0-0 è più che meritato in questo frangente. Non va meglio nella ripresa: Sau riesce a colpire un palo dopo una deviazione di Mirante, ed è l’unica azione da segnalare. Una partita che sarebbe da dimenticare se non fosse che fa conquistare a entrambe le squadre un punto.

Sospiro di sollievo per Petkovic: la Lazio batte il Livorno 2 a 0

lazio-tuttacronacaE’ dal 27 ottobre che, in campionato, i biancocelesti di Petkovic non trovano i tre punti e oggi si trovano a ospitare all’Olimpico il Livorno di Nicola che tenta di raggranellar qualcosa contro una squadra che si è dimostrata in forte difficoltà, mirando a dare continuità al proprio cammino dopo il buon punto interno ottenuto contro il Milan. Ma la sfida potrebbe rivelarsi fondamentale anche per il serbo: al momento la panchina pare salda ma un ulteriore passo falso potrebbe comprometterne definitivamente la stabilità. La Lazio passa in vantaggio già al 19′ con Klose che riceve una verticalizzazione perfetta di Candreva. Bardi esce prontamente e riesce a respingere il primo tiro dell’attaccante, ma non può far nulla sulla ribattuta. Il raddoppio arriva già al 26′ quando Hernanes ci prova da fuori area e Klose si fa trovare sul rimpallo: 2-0! Il primo tempo chiude su questo risultato, con il Livorno che ha fatto registrare un paio di cross dalla trequarti per Paulinho e un’occasione sempre per l’attaccante, che però ha sparato fuori. Non ci sono altre emozioni nella ripresa: la Lazio rompe il digiuno e torna a guadagnare tre punti in campionato!

La gaffe del Bologna che sblocca la Fiorentina: 3-0 al Franchi!

Fiorentina-bologna-tuttacronacaAll’Artemio Franchi va in scena il Derby dell’Appennino numero 125 in Serie A, con Fiorentina e Bologna entrambe reduci da sconfitte nell’ultima giornata e che si giocheranno i tre punti con tutte le proprie forze pur se con obiettivi diversi. Gli uomini di Montella per restare agganciati alla zona Champions, quelli di Pioli per tirarsi fuori dalla zona caldissima. La prima frazione è densa di spettacolo con il Bologna che parte benissimo e crea un’occasione già al primo minuto ma tutto cambia quando Krhin effettuaun assist per Ilicic: è il 13′ e il viola ne approfitta per fulminare Curci. 1-0 e la Fiorentina si scioglie. Al 29′ arriva il raddoppio con Borja Valero che riceve da Rossi: stop dello spagnolo che batte Curci con un destro a girare sul palo lungo. 2-0! Al 19′ della ripresa arriva anche la terza rete: questa volta è Borja Valero che ricambia il favore, serve Rossi, stop mancino della punta che con un pallonetto di esterno sinistro supera l’uscita di Curci, che era stato bravo a capire le intenzioni dell’avversario ma non ha potuto evitare il gol. 3-0! E’ meritatissima la vittoria della Fiorentina che riprende così la sua corsa in campionato.

Juve e Napoli vincenti nella 16a giornata: lo dice il sexy pronostico…

cremaschi-16a-tuttacronacaLaura Cremaschi torna a dire la sua, puntuale come a ogni giornata di Campionato. E se in un video non si spinge oltre al pareggio per la sfida a San Siro tra Milan e Roma (prevede un 2-2), dà nettamente vincenti sia la Juve, che oggi ospita il Sassuolo, che il Napoli, impegnato in casa contro i nerazzurri. Bisognerà attendere domani sera, con il posticipo in terra lombarda, per scoprire se questa settimana è riuscita ad azzeccare i risultati…

Napoli e Udinese danno spettacolo al San Paolo: 3-3!

napoli-udinese-tuttacronacaSecondo anticipo del sabato al San Paolo di Napoli dove gli uomini di Benitez aspettano l’Udinese, fresca di una buona prova contro la Juventus contro la quale alla fine hanno però dovuto chinare la testa davanti a uno strabordante Llorente. Da parte loro, i padroni di casa non devono andare troppo con la testa alla supersfida di mercoledì contro l’Arsenal ma restare concentrata sulla squadra di Guidolin, anche per non perdere ulteriormente il passo dietro a una Juve in fuga. Il Napoli schiera un 4-2-3-1 con Rafael; Maggio, Fernandez, Albiol, Reveillere; Dzemaili, Inler; Callejon, Pandev, Insigne; Higuain. Risponde l’Udinese con lo stesso modulo che vede nel rettangolo di gioco Brkic; Hertaux, Danilo, Domizzi, Gabriel Silva; Basta, Allan, Lazzari; Pereyra, Fernandes; Nico Lopez.

napoli-udinesePrimi minuti equilibrati al San Paolo dove l’Udinese è subito partita in pressing trovando la pronta risposta del Napoli. Al 12′ tiro in porta da fuori area di Bruno Fenandes, ma Rafael para. Il Napoli cerca di costruire un’azione ordinata partendo da centrocampo, ma il pressing dell’Udinese glielo rende difficile. Al 28′ Rafael salva miracolosamente su Fernandes mentre poco prima Insigne non aveva inquadrato bene la porta. Il primo cartellino giallo del match arriva al 35′: ammonito Albiol per un fallo su Nico Lopez. Bisogna attendere il 38′ perchè la situazione si sblocchi grazie a un gol di Pandev. Calcio d’angolo di Insigne, sponda di testa di Fernandez per il macedone, che stoppa e poi di sinistra infila Brkic. 1-0!

Al 41′ raddoppiano gli azzurri: ancora Pandev, questa volta su assist di Higuain, buca la rete di Brkic con il suo sinistro. 2-0!

Al 45′, l’Udinese accorcia le distanze. Sugli sviluppi del corner, Fernandez, per anticipare Domizzi, mette alle spalle di Rafael! Autogol del Napoli e 2-1 quando termina il primo tempo.

Prima frazione di gioco divertente. Udinese più pericolosa con Lopez e Fernandes, ma nel finale Pandev con una doppietta sembra mettere ko i friulani che riescono ad accorciare con l’autorete di Fernandez.

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Alla ripresa, solo tre minuti e un cartellino giallo colpisce Fernandez per una scivolata su Gabriel Silva. Altri quattro minuti e ammonizione anche per Pandev, che ha alzato troppo il gomito colpendo Danilo al volto. Al 17′ pericoloso Higuain nell’area di rigore dell’Udinese, ma l’argentino controlla male la palla e non riesce a tirare. Al minuto successivo, Gervasoni estrae un nuovo cartellino giallo: ammonito Fernandes per proteste. Al 20′ buona occasione per Callejon che però tira troppo centrale e Rafael para senza problemi. Altri tre minuti e sostituzione tra le fila dell’Udinese: esce Hertaux ed entra Maicosuel. Al 25′ pareggio dell’Udinese! Fernandes punta l’area e con una parabola da fuori area beffa Rafael, che si era spinto troppo avanti. 2-2!

Solo un minuto e arriva l’immediato vantaggio del Napoli! Higuain si libera in area, il suo diagonale impegna Brkic, Dzemaili sulla respinta è pronto per il tap-in vincente. 3-2!

Al 29′ Sostituzione tra le fila azzurra : entra Mertens ed esce Pandev. Al 30′, giallo anche per Dzemaili per una trattenuta a Pereyra: poco dopo viene sostituito da Behrami. Al 35′ cambio anche per i friulani: Zielinski prende il posto di Lopez. Subito dopo l’Udinese pareggia di nuovocon Basta che mette in rete dopo un batti e ribatti seguito al calcio d’angolo. 3-3!

Al 36′ Maggio salva il possibile 4-3 per l’Udinese, ma ha fermato Maicosuel tenendolo per la maglia. Guidolin protesta e per questo viene espulso. Nel frattempo Armero è entrato al posto di Reveillere nel Napoli mentre nell’Udinese è entrato Naldo per Fernandes. A due minuti dal termine, calcio di punizione per il Napoli. Ammonito Domizzi per fallo su Maggio. Gervasoni concede quattro minuti di recupero nei quali il Napoli attacca con vigore ma non riesce a superare la difesa ben organizzata dell’Udinese. Termina in parità l’entusiasmante match al San Paolo!

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Torna il campionato… e con lui il sexy pronostico della Comaschi

cremaschi-pronostico-tuttacronacaLaura Cremaschi è sempre più scatenata in Facebook e dopo aver pronosticato la vittoria della Juve sul Bologna (anche se per 0-1 e non, com’è in realtà finita, con due reti dei bianconeri) si lancia nei pronostici delle partite successive di Napoli, Roma e Inter… chiedendo anche “l’aiutino a casa”. Chi avrà chiamato?

Selvaggia Lucarelli, Laura Cremaschi e i sexy pronostici

lucarelli-pronostico-tuttacronacaTogliere il monopolio del calcio ai maschi? C’è chi ci prova con i sexy pronostici. La differenza è farlo una volta per gioco o renderlo un “lavoro a tempo pieno”. La questione la solleva, in Twitter, Selvaggia Lucarelli, che prende di mira Laura Cremaschi, showgirl fidanzata di Andrea Perone e assurta alla cronaca perché ultimamente realizza puntualmente sexy pronostici calcistici: i risultati, li scrive direttamente sulla sua pelle. La Lucarelli, sul social network, ha tenuto a sottolineare il fatto cinguettando: “Un anno fa mi scrivevo per scherzo un Genoa-Napoli su una gamba. Oggi Laura Cremaschi lo fa seriamente!” lucarelli-tweetDa ricordare che la stessa Selvaggia, in quell’occasione, nel novembre 2012, non era stata l’unica ad avere l’idea: Maria Mazza, fan del Napoli e dottoressa del programma di Bonolis, “Avanti un altro”, aveva postato un’immagine della sua cavaglia sulla quale si leggeva il suo pronostico favorevole alla squadra partenopea. mazza-pronostici-tuttacronaca

Atalanta-Roma nel sexy pronostico di Laura Cremaschi

Laura-cremaschi-tuttacronacaLa Roma di Garcia sbarca a Bergamo per sfidare l’Atalanta in una partita che si preannuncia calda soprattutto per quel che riguarda il tifo. I supporters delle due squadre, infatti, sono da sempre ai ferri corti e difficilmente i tifosi giallorossi scorderanno quanto accaduto la scorsa estate quando, in occasione della Festa della Dea, i bergamaschi distrussero con un carro armato un’auto dipinta con i colori del club romano. Per evitare scontri, l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del Viminale ha, nei giorni scorsi, deciso di effettuare controlli “capillari” sulle strade di accesso alla città e steward della società giallorossa presenti allo stadio. Anche Laura Cremaschi, famosa in rete per i suoi sexy pronostici scritti direttamente sulla pelle, per una volta ha rinunciato a “dare i numeri” parlando di una partita all’insegna del Fair Play, come si vede nel suo profilo Facebook, dove ricorda che il calcio è una festa. La foto è accompagnata dal commento: “#AtalantaRoma #MomentoPronostico ️️️ il calcio e’ una festa e tale deve restare al di la della rivalità sportiva! #respect #FairPlay“. Ma se proprio dev’essere pronostico, allora, in un video caricato in Youtube, spiega di aspettarsi un gol da parte di entrambe le squadre.

L’ultimo sexy pronostico della Cremaschi, sarà l’undicesima vittoria per la Roma?

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Torna alla vigilia di Torino-Roma, Laura Cremaschi, regina dei pronostici sexy su Twitter, che si  è spogliata per svelare il risultato finale di Torino-Roma. Secondo lei stavolta finirà 1-2 per i giallorossi. Sarà vero?

 

Il big match visto dalla Cremaschi: altro sexy pronostico

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Laura Cremaschi, dopo la Roma arriva il big match e la regina dei pronostici sexy su Twitter e Facebook, ha voluto fare la sua previsione. Secondo la showgirl la Juventus vincerà per 2-1 e terrà in questo modo il passo della Roma capolista.

 

Altra giornata di campionato, nuovo pronostico della Cremaschi

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Altra giornata e nuovo pronostico. La Cremaschi, la ‘regina dei pronostici sexy su Facebook e Twitter, continua a postare la sua serie di previsioni sulle partite scritte sul suo corpo. Oggi la sua attenzione è tutta volta al big match Inter- Roma che secondo lei dovrebbe concludersi con un 1-2 a favore della Roma. Se questo fosse vero, i giallorossi continueranno a guidare la classifica.

 

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