Una domenica davvero surreale quella che si è vissuta durante la messa del mattino nella Chiesa parrocchiale di Guamaggiore, nel Cagliaritano. Il bambino irrequieto, disturbava la cerimonia e così il prete lo ha strattonato, poi nella concitazione del momento, il bimbo pestifero cade a terra e il sacerdote, gli rovina addosso. Il bambino si fa male, va all’ospedale e la madre decide di denunciare il prete. Alla fine il bambino ha riportato una contusione ad un’anca che la guardia medica ha giudicato guaribile in tre giorni di cure. Don Gianfranco Zuncheddu, anziano parroco del piccolo centro della Trexenta, nel sud Sardegna, dovrà adesso rispondere in sede giudiziaria di violenza privata nei confronti di un minore. La denuncia è stata presentata nella caserma dei carabinieri di Guasila.
E’ stato rinvenuto nelle campagne di Orroli, nel Cagliaritano, intorno alle ore 14, il cadavere di un uomo con una ferita da arma da fuoco, in località Santa Caterina. L’identità dell’uomo non è stata resa nota. Non è chiaro se si tratti di omicidio o suicidio. Sul posto i carabinieri della compagnia di Isili e il medico legale.
Ennesimo incidente sulla Statale 195 nel Cagliaritano, dove un motociclista di 43 anni, di Iglesias, ha perso un braccio dopo che la sua moto è andata contro il guard rail. Immediata la richiesta di soccorsi e l’arrivo del 118. L’uomo è stato portato in ospedale dove le sue condizioni sono state dichiarate gravi.
Aveva 29 anni Marta Deligia, la ragazza ritrovata morta a bordo di un’auto nelle campagne di Villacidro, nel Cagliaritano. La donna era scomparsa insieme all’ex. In base ai primi rilievi è stato accertato che la giovane è stata strangolata. L’ex fidanzato, Giuseppe Pintus, 36 anni, avrebbe anche effettuato una telefonata al 112: «Ho fatto una cavolata, adesso vado ad ammazzarmi». Subito dopo l’uomo avrebbe chiamato la sorella e le avrebbe detto che «non voleva fare trent’anni di galera». Queste telefonate sembrerebbero configurare l’idea di un omicidio-suicidio. Decine di uomini, con l’ausilio di un elicottero, impegnati nelle ricerche.
Non si placa l’ondata di maltempo che sta interessando, da ieri sera, Sardegna, Sicilia e Calabria. La Protezione Civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede nuove precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, accompagnate da grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Oggi, nel cagliaritano, il maltempo ha provocato disagi alla popolazione con un improvviso temporale, durato 15 minuti, caratterizzato da pioggia intensa, tuoni e fulmini. Sono state decine le chiamate ai vigili del fuoco e alla Polizia municipale anche a causa degli allagamenti che si sono registrati a Cagliari e nel suo hinterland ma anche in altri Comuni dell’isola, in particolare nel Sulcis Iglesiente. Al momento alcune strade sono impraticabili. La zona dove sono stati registrati i maggiori disagi è quella di Pirri, al confine con il Comune di Monserrato. Sott’acqua la zona di via Cabras con i cittadini piazzati davanti agli ingressi delle case per spazzare via l’acqua nel tentativo di non farla entrare negli appartamenti. E ancora, la strada che conduce verso la metroferrovia è parzialmente chiusa al traffico mentre si sono allagate Via del Redentore e via Dolianova. Problemi anche in città ed in particolare in via Eleonora d’Arborea, viale Poetto, piazza Sant’Avendrace e viale Trieste, tutte allegate. Acqua alta sia all’esterno che all’interno del centro commerciale Le Vele a Quartucciu. L’acqua ha allegato sia i corridoi dei negozi che il supermercato Carrefour, con clienti costretti a camminare scalzi. Allagamenti anche a Quartu Sant’Elena. Allegamenti sono stati registrati a Carbonia, Carloforte, Decimomannu e Calasetta. A Montresta, tra Bosa e Sassari, dove sono caduti 56 millimetri di pioggia mentre altrove, secondo i dati della Protezione civile, in 15-20 minuti sono caduti circa 20 millimetri d’acqua.
Ma il maltempo ha colpito, fin da ieri, anche la Sicilia dove i maggiori disagi si sono riscontrati a Palermo, Messina, Catania e Siracusa, che dopo l’alluvione lampo della scorsa settimana, è stata interessata da un nuovo nubifragio che ha scaricato circa 80 millimetri di pioggia in poche ore.
Due banditi con il volto coperto da passamontagna e armati di mazza da baseball, ieri sera, hanno fatto irruzione in una casa di Sahrroch, nel cagliaritano, poco prima delle 22, utilizzando una porta secondaria. Entrati, hanno aggredito l’imprenditore di 57 anni, e bloccato la moglie di 42 e i figli di 15 e 11 anni. All’interno della villa in località Forada Is Olias, tutti sono stati legati e immobilizzati e il proprietario è stato anche colpito con la mazza alla testa. I rapinatori, in seguito, hanno rubato 4 mila euro in contanti, un orologio e gioielli per un valore di circa 5 mila euro, dandosi alla fuga solo dopo aver sottratto anche i quattro telefoni cellulari della famiglia e la Ford Focus. Sono stati gli stessi proprietari della villa a dare l’allarme, facendo intervenire sul posto i carabinieri della Compagnia di Cagliari e gli uomini del Nucleo investigativo del Comando provinciale che hanno avviato le indagini. Il 57enne è stato medicato dai sanitari del 118 per la ferita alla testa riportata nell’aggressione: le sue condizioni non sono gravi.
*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*