La Santanché pronta a farsi suora, se Alfano…

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Daniela Santanchè, si dice pronta a farsi suora “se Alfano si sfila dal governo”, questa è l’ultima provocazione della parlamentare di Forza Italia che qualche minuto prima aveva spiegato come il suo partito sarebbe rimasto all’opposizione specificando che si sarebbe trattata di “un’opposizione patriottica.” E sul colloquio tra Renzi e Berlusconi ha dichiarato: ”Conoscendo il carattere del presidente Berlusconi e un po’ quello di Renzi, immagino che sarà stato un incontro simpatico.”

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I nostri 7 giorni… in mezzo ai paradossi!

7giorni-tuttacronacaSettimana intensa quella appena trascorsa e che fa riflettere sulla situazione italiana attuale. A partire da “il grande ritorno”. Dopo l’ormai famosa Guerra dei 20 anni, dopo aver disarcionato il Cavaliere dal governo… proprio il nuovo segretario del Pd Matteo Renzi torna a regalare prime pagine a Silvio Berlusconi. E poco importa le voci di protesta e il lancio delle uova: l’incontro per discutere in primo luogo sulla legge elettorale si è tenuto addirittura al Nazareno. Niente di cui meravigliarsi se pensiamo che i rappresentati del Movimento 5 Stelle seguono le direttive del guru Casaleggio, che boccia tutte le proposte del sindaco fiorentino, pur senza mai aver ottenuto un voto non essendosi candidato. Verrebbe da dire “da che pulpito” se non fosse che ormai i “pulpiti” vengono visti con diffidenza: tra scandali di preti pedofili e suore che restano incinte “a loro insaputa”. E se da una parte viene da chiedersi che fine abbia fatto il voto di castità non può non far riflettere il fatto che le stesse persone che parlano di perdono e porgi l’altra guancia poi, di fronte ai fatti, affermano che “la sorella non può tornare in convento perchè ci ha mentito“.

7giorniMa tanto siamo pur sempre il Paese dove in Parlamento parlano tantissimo (poi che ascoltino è una questione diversa: la De Girolamo ha portato avanti le sue ragioni in un’Aula semivuota…) ma le pensioni sono sempre un tema che non trova risposte. Lo stesso dove ci si lamenta della mancanza di lavoro e si scopre che buona parte dei disoccupati non lo cerca più perchè ormai ha smesso di sperarci. Eppure c’è chi ancora le rispote le vuole e le cerca con ogni mezzo: allora anche per i casi della morte della giovane Yara e per la sparizione di Roberta Ragusa ci si rivolge a un veggente. Ma paradosso è anche il fatto che siamo la patria dei “calcio-dipendenti” che non perdono una mossa della squadra del cuore salvo poi andare allo stadio e intonare cori razzisti e poco importa se quella stessa squadra ne farà le spese. Per non parlare di chi arriva agli eccessi dei laziali: augurarsi che la propria squadra, che finalmente è tornata a vincere, perda contro la Juventus. Per quale ragione? Meglio sacrificarsi che aiutare, senza volerlo, i “cugini” della Roma. Per fortuna guardando all’estero si scopre che non siamo l’unica nazione con i suoi scandali: questa settimana infatti ha tenuto banco la presunta relazione di Hollande. E anche oltralpe sembra che quando c’è da puntare il dito contro ci si attacchi a qualsiasi cosa: famiglia, amante, sicurezza… si è parlato di tutto. Anche del fatto che lo scooter del presidente era di marca italiana. Che ci volete fare. L’amore nonostate tutto muove il mondo. Anche nel regno animale. Come dimostra il fatto che un toro in fuga si è placato solo dinanzi a una mucca. Insomma, di qualsiasi cosa si parli, prima o poi spunterà il suo contrario o il lato assurdo della vicenda. A questo punto meglio cercare di non prendercela troppo e di esibire un bel sorriso. E di ricordare che… a volte i nemici da combattere ce li creiamo da soli!

GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK!

Tenta la rapina in un convento, ma viene fermato dalle suore

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Uno spagnolo di 52 anni ha tentato di rapinare un convento di Genova,  nel quartiere Castelletto, ma è stato inseguito e fermato dalle suore, aiutate anche da alcuni passanti. L’uomo aveva aperto un cassetto di un ufficio del convento e  rubato circa 1000 euro in contanti. Nella fuga, ha anche travolto una cuoca che lavorava nella struttura. La donna, una 50enne, è caduta e si è fratturata una spalla. La prognosi per la cuoca è di 30 giorni.

 

5 feriti in un incidente in autostrada: suora contromano!

suora-contromano-tuttacronacaGrave incidente stradale sull’autostrada A19 Palermo-Catania dove una suora 64enne, C.C., ha percorso un tratto della corsia di sorpasso contromano. L’auto della religiosa, secondo quanto ricostruito dalla polizia statale, ha terminato la sua corsa scontrandosi frontalmente con una Renault Scenic con a bordo i quattro componenti di una famiglia. Lo scontro è avvenuto all’altezza dell’uscita di Enna. Tutte e cinque le persone coinvolte sono state trasportate in due diversi ospedali: la suora, in elisoccorso, all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, mentre gli altri all’ospedale di Enna. L’autostrada, dopo eseser rimasta chiusa per qualche ora, è stata riaperta al traffico con una sola corsia.

Condannata suora per i metodi correttivi contro un bimbo con problemi di salute

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Piera Squenna, 71 anni, suora in servizio come maestra all’asilo di Vespolate, nel Novarese, è stata condannata, in primo grado, per gli atti correttivi sproporzionati al comportamento dei bambini. In particolare alla suora sono state contestate alcune frasi inquietanti che la religiosa avrebbe pronunciato nei confronti di alcuni bambini, tra cui un bimbo con problemi di salute.

Erano frequenti, seconda l’accusa, frasi tipo:

«Andate al cimitero perché, ricordate, non muoiono solo i vecchi ma anche i bambini»,

«Lo sapete che anche i bambini muoiono»,

«Non guardarmi, girati, altrimenti ti faccio cadere gli occhi».

E poi schiaffi e scapaccioni per riprendere i bimbi più agitati.

Il giudice d’Assise ha infatti riconosciuto che quelle frasi potevano compromettere  la salute psichica dei piccoli e soprattutto è stata ritenuta una condotta inadeguata per il bimbo con problemi di salute, per questo la suora è stata condannata, con rito abbreviato a un mese e 10 giorni di reclusione (pena sospesa).

Il suo legale, l’avvocato Claudio Bossi, ha annunciato appello. Nell’arringa difensiva ha detto che «tre episodi sono provati e un quarto per il quale c’è solo la parola di una mamma».

Infatti la vicenda era emersa a luglio scorso, quando una mamma aveva notato delle crisi di ansia notturne del figlio e il bambino, fragile caratterialmente e con problemi di salute, più volte aveva espresso la volontà di non andare all’asilo. La maestra, secondo l’accusa, avrebbe detto al bambino  «Ti faccio una puntura in testa». «I bambini piccoli non si trattano in questo modo», ha ricordato l’avvocato Gianni Correnti, legale di parte civile, nel chiedere un risarcimento del danno simbolico: 10 euro.

 

Avviso shock in un asilo di Ischia, per il sindaco è una defaillance

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Il cartello è stato appeso in un piccolo asilo gestito da un ordine religioso nel comune di Casamicciola sull’isola di Ischia ed è stato immediatamente uno shock per tutti. Poi la foto del cartello è stata postata su Facebook  e ripresa dal sito di informazione Retenews24  e immediate sono state le reazioni e le polemiche.

L’avviso shock recita:

«Si comunica che domani la scuola è chiusa per tutti perché c’è la giornata dei disabili…sono molto malati quindi i bambini si impressionano». Firmato «La direzione».

Tutti hanno pensato a uno scherzo di cattivo gusto di qualche burlone perditempo, invece è stato poi il sindaco, Arnaldo Ferrandino, a confermare la veridicità di quell’avviso e che è stata proprio una delle religiose che gestiscono l’asilo ad apporlo. Poi la suora pentita e resasi conto della frase infelice ha provveduto a rimuoverlo. Sapere che il gesto poi era stato compiuto da una religiosa ha aggiunto shock a shock.

Il sindaco però precisa: «Va detto che le suore svolgono da decenni a Casamicciola la loro attività con liberalità. Nel loro asilo non si paga retta. Un lavoro assolutamente encomiabile. Il grave contenuto del cartello è in perfetta antitesi con quanto fanno ogni giorno. È stata una defaillance».

 

 

Suora annega mentre fa il bagno in Puglia

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Francesca Carone, 74 anni, suora di Altamura (Bari), è annegata oggi, come riporta l’Ansa, mentre faceva il bagno lungo la costa vibonese, in località Le Grazie, tra Tropea e Parghelia. La religiosa durante l’anno gestiva un asilo privato a Tropea insieme ad alcune consorelle. Quando i medici del 118 sono arrivati non hanno potuto fare altro che constatare la morte della donna. Gli accertamenti sulle cause dell’annegamento sono condotti dalla guardia costiera.

Stupro di gruppo contro una suora

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Una suora di 28 anni è stata attirata nella trappola attraverso una telefonata da una donna che le comunicava che la madre della religiosa era molto malata. Così la suora, che risiede Chennai (Tamil Nadu),  ha preso un treno per Bamunigam. Arrivata a destinazione c’erano i cugini e degli amici ad attenderla che invece di portarla al villaggio di Minapanka, gli uomini l’hanno condotta in un luogo non ancora identificato. Qui la suora ha subito ripetuti stupri di gruppo per una settimana. Poi gli aggressori hanno lasciato la religiosa alla stazione ferroviaria di Berhampur, minacciandola di non riferire a nessuno quanto accaduto. Ma la vittima ha raggiunto il suo villaggio e ha sporto denuncia. Al momento la polizia ha arrestato due uomini, Jotindra Sobhasundar – cugino della vittima – e Tukuna Sobhasundear, un suo amico. Gli altri aggressori hanno fatto perdere le loro tracce. Secondo il fratello della religiosa, all’origine della violenza potrebbero esserci “motivi familiari”. Lo scorso anno uno zio è stato ucciso da guerriglieri maoisti, ma i figli (i cugini) accusano i familiari della suora di essere coinvolti nell’omicidio.

“Siete degli stronzi”. Storace non parla a Il Fatto delle multe stracciate

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Nell’ufficio contravvenzioni di Roma del Comune di Roma c’è una lunga lista di nomi eccellenti, circa 1500, che hanno avuto il privilegio di non pagare le multe nel corso degli anni. Il Fatto Quotidiano afferma di possedere la lista e parla di “Amici di amici, politici, imprenditori, ma anche gente comune che approfittava non si sa in cambio di cosa. Accanto ai nomi, nella lista, non è scritto l’importo esatto della contravvenzione, ma semplicemente ‘verbale improcedibile’. Teoricamente, spiegano gli inquirenti, le dichiarazioni di improcedibilità nascono dalla contestazione di cittadini, ma di quel carteggio non c’è più traccia. Di conseguenza, non c’è possibilità per i magistrati di agire contro i citati anche perché chiunque potrebbe asserire che si tratti di un omonimo.” Tuttacronaca aveva già parlato della vicenda ma ora su Il Fatto s’insiste su altri nomi. Tra questi Francesco Storace, Alleanza Nazionale che avrebbe fatto cestinare una multa presa da un’auto intestata al partito e lo stesso dicasi per alcuni dipendenti del Consiglio regionale del Lazio, che avrebbe approfittato del privilegio una quarantina di volte. Ma ancora: Manuela di Meglio, moglie del delegato allo sporto del Comune di Roma Alessandro Cochi; Giovanni Serra, direttore del dipartimento mobilità e trasporti del comune di Roma; Monica Tagarelli, segretaria del delegato allo Sport; Claudio Giuliani, ex consigliere VII Municipio per la lista civica di Rutelli. Ma una multa è stata intestata anche al segretario generale del consiglio regionale del Lazio, Nazzareno Cecinelli. Scorrendo altri nomi, si scopre che “Anche i membri del Pdl non disdegnavano la pratica che regnava sovrana all’ufficio contravvenzioni del comune. Come l’onorevole Sestino Giacomoni appena rieletto nella circoscrizione di Lazio 1. A seguire Fabrizio Di Stefano, in passato consigliere comunale d’Abbruzzo, ex Pdl, poi passato a dicembre 2012 con Ignazio La Russa. E Fabio Sabbatani Schiuma, uno degli esclusi eccellenti del centrodestra romana alle scorse elezioni. E per concludere nella lista ci sono anche i nomi di Carlo Orichuia, dirigente Rai, di Maurizio Mattei, ex arbitro, oggi dirigente della Federazione italiana gioco calcio, Ludovico Maria Todini, imprenditore e padre di Luisa, membro del consiglio di amministrazione Rai. E per finire, sono circa 42 le multe che farebbero riferimento a Forno Roscioli, della nota famiglia romana Roscioli.” Ora la Corte dei conti ha aperto un’indagine ma nel frattempo Il Fatto Quotidiano ha tentato di porre delle domande al leader de “La Destra” Storace. La sua risposta? “Siete degli stronzi. Con Il fatto Quotidiano non parlo”

A Roma, tra i “graziati” dalle multe, anche Antonio Cassano e una suora!

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Si allunga di 789 nomi la lista delle persone “alleggerite” dalle multe a Roma, con verbali stracciati a migliaia da due funzionari dell’Ufficio contravvenzioni di Roma, arrestati nei giorni scorsi. I fortunati sono attori, politici ma anche, secondo il Corriere della Sera, Antonio Cassano, ex calciatore della Roma e ora in forza all’Inter. Ma nell’elenco D  comparirebbero anche l’ex arbitro di serie A Maurizio Mattei, oggi dirigente della Figc, suor Maria Rosaria Attanasio, nominata come membro della Consulta dell’ufficio catechistico nazionale e l’attrice Milena Miconi. Come se non bastasse, anche un partito politico avrebbe visto dichiarata improcedibile una contravvenzione. Le multe prese nel 2011 sono sparite inoltre per due deputati appena eletti in Parlamento. Anche Franco Cannone, cassiere della famiglia Piccolo, ha goduto del privilegio, così come la moglie e la segretaria di un consigliere comunale che cerca la conferma del posto in questa tornata elettorale. Al momento sono in corso approfondimenti, finalizzati all’accertamento della reale identità dei graziati. Insomma, se la fortuna è cieca… le contravvenzioni ci vedono benissimo!
Aggiornamento:
Il Corriere della Sera ha poi provveduto a cancellare il nome di suor Maria Rosa Attanasio spiegando che: “Non c’entra nulla con l’inchiesta sulle multe cancellate”.

La suora fantasma fa il giro del mondo!

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Miracolo, maledizione o suggestione? Forse Photoshop? Nella piazza del mercato del Capo a Palermo in tanti si sono riuniti per puntare occhi e macchine fotografiche verso il campanile della chiesa di Santa Maria della Mercede per cogliere l’immagine del “fantasma” di quella che sembra una suora intenta a pregare.
La notizia, e le immagini, hanno fatto velocemente il giro di forum e social network, scatenando curiosità e devozione, entrambe sfociate in un pellegrinaggio alla chiesa per cercare di rivedere qualcosa tra le ombre.

Da che pulpito! Suora lascia i voti per riavere la figlia concepita con un prete

 

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