Francois Hollande ha visitato gli Stati Uniti ed ha preso parte a una cena alla Casa Bianca, dov’è stato accolto dal presidente Barack Obama e dalla First Lady Michelle. E proprio su quest’ultima ora impazzano le polemiche, a causa dell’abito firmato dalla stilista Carolina Herrera che ha scelto di indossare. Un corpetto ricamato e una voluminosa gonna di seta color carta da zucchero che non potevano passare inosservati, soprattutto a causa del costo: 12mila dollari. Tutti si sono concentrati proprio su quest’ultimo dettaglio, una cifra che molti americani guadagnano in mesi di lavoro. Non si può escludere che l’abito le sia stato donato, così come non è detto che lei stessa abbia attinto alle sue risorse, ma l’indignazione è comunque montata, con molti che fanno notare che si tratta di una cifra enorme, sproporzionata, fuori dalla realtà per la stragrande maggioranza degli americani. Per quanto potesse piacere, insomma, la scelta di look si è trasformata in un passo falso di cattivo gusto per Michelle.
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Hollande in elicottero di Stato per andare dalla famiglia della Gayet?
Ancora problemi per Hollande: Claude de Ganay, deputato francese dell’Ump, partito di centrodestra all’opposizione, ha presentato un’interrogazione parlamentare per far luce sul costo di una presunta visita in elicottero che il presidente avrebbe effettuato per andare a trovare la famiglia dell’amante, Julie Gayet. Scriveva il Journal du Dimanche il 18 gennaio che il deputato ha fatto notare che Hollande “avrebbe fatto uno stop in elicottero nella bella residenza secondaria dei Gayet, il castello di Cadredil”, il 3 agosto 2013, il deputato interroga il ministro della Difesa, Jean-Yves Le Drian, “sui diversi mezzi aerei della flotta presidenziale” utilizzati quel giorno. Ora si vuole comprendere se quel volo è pesato sulle tasche dei contribuenti o meno. Iscritta in gazzetta ufficiale, l’interrogazione è stata anche pubblicata sul sito internet dell’Assemblea Nazionale. E Hollande? Al momento, dopo che Valèrie Trierweiler ha lasciato l’Eliseo, secondo un suo amico il capo dello Stato è “rasserenato”e “sollevato”. Le Monde riporta che, nella recente visita in Turchia, Hollande si è mostrato “più gioviale che mai”. E pare che durante il pranzo di gala ad Ankara, abbia anche lanciato sorrisi d’intesa ai suoi ministri, mentre una cantante intonava “Je ne regrette rien”, la celebre canzone di Edith Piaf. Inoltre, il presidente ritiene che l’addio a Valérie non avrà alcun impatto negativo sulla sua immagine e che ad ogni modo “i moralisti” che lo criticano non avevano comunque già votato per lui, dice ancora il Canard.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 29, 2014
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Valèrie: “Io e Hollande saremmo ancora insieme se non fosse presidente”
Ha rotto il muro di silenzio, a margine del suo viaggio in India, Valèrie Trierweiler, che per la prima volta ha parlato della fine del suo rapporto con il presidente francese dopo lo scandalo che ha travolto l’Eliseo. “Il potere ha distrutto la nostra relazione, se Francois non fosse diventato presidente forse saremmo ancora insieme”, ha detto la ormai ex première dame. “Non l’ho spinto io a diventare presidente. Non ho mai sognato di entrare all’Eliseo. Se Hollande non fosse diventato presidente, forse saremmo ancora insieme”. Per lei, è inoltre “importante che ci sia una première dame” all’Eliseo e non la infastidisce essere chiamata “ex première dame”. Per quel che riguarda il suo futuro, non esclude di tornare a fare la giornalista o di continuare il suo impegno per le cause umanitarie, ma sicuramente eviterà la politica. “Sono vaccinata – ha detto – non ci si rende conto di quanto ci siano tradimenti e ipocrisia”. E ha concluso: “Per ora mi prendo un pò di riposo e di tempo per riflettere”.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 28, 2014
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Trierweiler cancellata, in Twitter non c’è più l’account istituzionale
Da ieri sera la première dame è stata cancellata. Il suo account Twitter istituzionale, aperto nell’estate 2013, denominato “infosvaltrier”, sul quale comparivano anche gli impegni sulle attività umanitarie, è stato cancellato. Della ormai ex premièr dame restano alcune foto nella collezione presente sul sito dell’Eliseo, ma non c’è una pagina dedicata a lei.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 26, 2014
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E’ ufficiale, Hollande si separa da Valerie
E’ stato il Journal du Dimanchea lanciare la notizia bomba. Oggi è il giorno della separazione ufficiale tra il presidente francese, Francois Hollande, e la première dame di Francia,Valèrie Trierweiler. Dopo la bufera mediatica, le foto che provavano la liaison tra il capo dell’Eliseo, 59anni, e l’attrice Julie Gayet, 41 e l’ironia internazionale che non ha risparmiato nè Hollande né la Trierweiler, arriva il giorno della resa dei conti. Il chiarimento arriverebbe così alla vigilia dell’arrivo in India, nel quadro di una missione umanitaria, di quella che è ancora formalmente la Première dame. Secondo il JDD,Trierweiler arriverebbe dunque a Mumbai come semplice cittadina. Quanto a Hollande, si presenterà solo negli Stati Uniti da BarackObama. Le Journal du Dimanche spiega anche che le modalità di questa separazione sono state decise durante un pranzo giovedì scorso. Il18 ottobre 2007, l’allora presidente Nicolas Sarkozy, aveva ufficializzato la sua rottura con Cècilia con un breve comunicato: «Cècilia e Nicolas Sarkozy annunciano la loro separazione consensuale. Non faranno nessun commento» Hollande è soltanto l’ultimo di una lunga serie di politici francesi d’altissimo rango rivelatisi impenitenti tombeur de femme, daFrançois Mitterrand a Dominique Strauss-Kahn.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 25, 2014
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Hollande e l’incontro con Papa Francesco
Dal maggio 2012, quando venne eletto, è la prima volta che il presidente francese François Hollande si reca in Vaticano. Giunto nel cortile di San Damaso in Vaticano, da dove è salito alla biblioteca papale per l’udienza con Papa Francesco, è stato accolto dal “Bienvenu au vatican” rivoltogli da padre Georg Gaenswein, segretario di Benedetto XVI e prefetto della Casa Pontificia.Una volta a colloquio con il Pontefice, i due Franceschi hanno parlato, stando a quanto trapelato, principalmente di politica internazionale. In seguoti, ai giornalisti ha spiegato: “Un valore che ci ha uniti nel nostro incontro è stata la parola dignità, la difesa della dignità umana. Al Papa ho voluto sottolineare la semplicità raggiante che segna i primi mesi del suo pontificio”. “Dio perdona sempre, l’uomo a volte, la natura mai, se non ci si prende cura di lei”. E’ la “formula” usata da papa Francesco a proposito delle preoccupazioni sui cambiamenti climatici, secondo quanto riferito alla stampa a Roma dal capo dell’Eliseo. “Lavoriamo affinché la Conferenza sul clima del 2015 sia un successo”, ha aggiunto il presidente. Sembra non si sia fatto alcun accenno allo scandalo della presunta relazione extraconiugale che il presidente francese avrebbe con l’attrice Julie Gayet e che molto scalpore ha destato.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 24, 2014
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Esplode un ordigno a Roma: forse legato all’arrivo di Hollande?
Mentre ieri, alla vigilia dell’arrivo del presidente francese in Vaticano per un incontro con Papa Francesco, sul quotidiano Le Monde appariva una vignetta di Planu che mostrava Hollande in sella allo scooter con le due “première dame” mentre il Pontefice commentava “Chi sono io per giudicare..?”, si pensa che l’arrivo del transalpino possa non essere benvisto da tutti. Nella notte, a Roma, è esploso un ordigno rudimentale che ha danneggiato almeno cinque auto in sosta, in pieno centro storico. L’ordigno è stato fatto esplodere nei pressi di una fondazione francese legata all’ambasciata presso la Santa Sede. Tra le varie ipotesi anche quella che possa trattarsi di un atto dimostrativo proprio legato alla visita di Francois Hollande in Vaticano.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 24, 2014
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“Valerie ha distrutto lo studio di Hollande”. Ma arriva la smentita
Si continua a parlare dello scandalo del presidente francese e l’ultima indiscrezione è filtrata ieri sera dai siti web: in una scenata di gelosia di irrefrenabile violenza, la compagna di Hollande avrebbe distrutto lo studio del capo dello stato, con danni stimati in 3 milioni di euro da un funzionario del patrimonio di stato. Tuttavia, a stretto giro di posta è arrivata la smentita dall’entourage di Valerie Trierweiler. Secondo diversi siti, inoltre, all’Eliseo – prima del ricovero in ospedale per una settimana della Trierweiler – ci sarebbe stata una vera e propria “rissa” fra la giornalista e il presidente. Stando alle ultime indiscrezioni che si trovavano in rete nella serata di martedì 21 gennaio, la giornalista, in preda a un furioso attacco di gelosia, avrebbe mandato in mille pezzi alcuni preziosi vasi di Sevres, antichi orologi a pendolo e “oggetti d’arte di grande valore, artistico e storico”. Inoltre, un sito ha riportato che si sarebbe scagliata contro il presidente prima di essere bloccata dal servizio di sicurezza e avrebbe smaltito la crisi nella stanza attigua, proseguendo la sua “opera distruttrice”. Chiamati la mattina dopo d’urgenza, i servizi del Patrimonio nazionale avrebbero valutato tre milioni di danni. Come sottolinea Repubblica, tuttavia, il sito all’origine di queste rivelazioni, e tutti quelli che hanno attinto alle informazioni, non forniscono alcuna conferma, ma su Twitter il solitamente laconico Patrice Biancone, segretario particolare della premiere dame, è stato costretto a smentire: si tratta, reagisce, di “abiette calunnie” di “certi malintenzionati avversari animati soltanto dal desiderio di nuocere”.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 22, 2014
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La nuova grana di Hollande: criticato perchè lo scooter è italiano!
Hollande al centro di una nuova bufera. Ora si punta il dito contro lo scooter. Il motivo? Era di una marca italiana, la Piaggio. Il primo a dare risalto a questo aspetto è stato un concessionario della Peugeot che ha scritto una lettera semi seria di rimostranze ad Arnaud Monteburg, ministro francese per il Rilancio Produttivo. “Signor Ministro, è con gran gioia che abbiamo appreso che il presidente della Repubblica effettua i suoi spostamenti personali a bordo di uno scooter a tre ruote. La nostra gioia è però leggermente offuscata dal fatto che lo scooter presidenziale sia di marca italiana”, scrive Wilfried Hemmerle, facendo notare che anche la Peugeot produce un modello a tre ruote. Le Figaro, tuttavia, riportando la notizia ha voluto sottolinerare: “Tutto non è però perduto”, ricordando che il casco integrale indossato dal presidente era di marca francese.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 18, 2014
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Valérie Trierweiler lascia l’ospedale mentre Hollande è in trasferta
E’ il sito del giornale francese Paris Match a rendere noto che la première dame, Valérie Trierweiler, è uscita dall’ospedale alle 15. Le sue condizioni di salute non sarebbero preoccupanti. La moglie di Hollande dovrebbe andare nella residenza presidenziale di La Lanterne, a Versailles, per riposarsi e “restare in tranquillità”, come lei stessa avrebbe scelto. Non è ancora noto quanto si tratterrà, anche se l’entourage del presidente ha detto di non essere in grado di rispondere, preferendo parlare di “giorni piuttosto che di settimane”. A chi chiedeva se Trierweiler sarebbe andata alla Lanterne in qualità di première dame, le stesse fonti hanno risposto: “Perché non parlare di lei utilizzando semplicemente il suo nome e cognome?” Nel frattempo il presidente si è recato a Tulle, in Corrèze, il suo feudo elettorale, dove ha tenuto il tradizionale discorso di auguri di inizio anno agli abitanti della regione.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 18, 2014
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Aiuta Hollande a riunirsi alla sua amante! Ora è un gioco che spopola sul web!
Dopo lo scandalo che ha travolto l’Eliseo, con Hollande al centro della bufera dopo lo scoop di Closer che parla di una relazione tra il presidente francese e l’attrice Julie Gayet, che ha già annunciato che denuncerà la rivista, non sono mancate analisi e montaggi sulla sua vita privata. Ora è arrivato anche un gioco gratuito che è già stato condiviso oltre 100mila volte in Facebook. Lo scopo è quello di aiutare Hollande a raggiungere l’attrice superando ogni tipo di ostacoli, tra i quali giornalisti muniti di telecamera.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 18, 2014
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L’Italia e la “demopazzia”: Maurizio Crozza a Ballarò
Copertina di Maurizio Crozza come da tradizione nella puntata odierna di Ballarò e il comico ha avuto l’imbarazzo della scelta sui temi da trattare. L’incipit ha preso l’avvio dalle varie sentenze emesse negli ultimi tempi:
Giovanni, aiutami. Segui il mio ragionamento. Berlusconi è stato sconfitto dalla Cassazione. La legge elettorale l’ha cambiato la Corte costituzionale. Il metodo Stamina lo verificano i giudici del lavoro. Le acciaierie che inquinano le chiudono le Procure. Sbaglio o l’analisi è che questo Paese è governato dai giudici?
In seguito ha definito la politica “un simpatico passatempo tra una sentenza e un’altra” prima di passare a parlare del caso Cota in Piemonte e sbizzarrirsi in un’imitazione di Antonio Conte. Sempre riguardo le vicissitudini piemontesi: di fronte alla sentenza che ha annullato le elezioni regionali, “la Lega non ci sta, sta già organizzando un Movimento no Tar”. E dopo una frecciata ai giudici che “non si ammazzano di lavoro” ha ipotizzato che siano i Savoia a prendere nuovamente in mano il governo in Piemonte, supportando la tesi con il fatto che Emanuele Filiberto non ha più reality a cui partecipare e voglia di lavorare proprio non ne ha (”mi sembra assurdo”). Ma non poteva passare inosservato il caso De Girolamo:
La ministro pare avesse molta influenza nelle decisione della sanità di Benevento. Ci sono intercettazioni imbarazzanti, lei non è indagata però. Riflessione: Benevento ha dato alla politica Mastella e De Girolamo. Io penserei ad una politica di controllo delle nascite. Proporrei una legge che dica che da Benevento debba uscire un politico al massimo ogni cento anni.
Quindi la chiusa, dedicata alla Francia e a Hollande:
I francesi arrivano dieci anni dopo. Noi siamo già alla compravendita di parlamentari, al doppio Papa. Voi state ancora all’amante del presidente.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 14, 2014
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Hollande: “Non è nè luogo nè momento per parlare della vita privata”
Prima conferenza stampa del 2014 per il presidente francese Francois Hollande che non risponde sul caso del suo flirt con l’attrice Julie Gayet. Alla domanda se Valérie Trierweiler è ancora la première dame, ha detto che sono questi “momenti dolorosi” ma “gli affari privati si trattano in privato, in un intimità rispettosa di ognuno. Non è il luogo né il momento di farlo”. hollande, tuttavia, non ha nascosto la sua indignazione e ha affermato che la pubblicazione delle foto sulla love story è una “una violazione di una libertà fondamentale, che può riguardare ognuno di noi”. E sulla possibilità di una denuncia: “Come cittadino dovrei perseguire questa pubblicazione”, dice riferendosi alle foto rilasciate dalla rivista Closer che lo immortalano con la presunta fiamma, l’attrice Julie Gayet. “Se mi freno è perché non ci sia una disparità, non ci siano due pesi e due misure. Ma la mia indignazione è totale”.
Il presidente ha quindi aggiunto: “Non chiedo alcuna modifica della legislazione, sono contrario alle leggi di circostanza. Ci sono tribunali che possono punire gli abusi. Ma io sono presidente e dunque, protetto da un’immunità. Non mi si può denunciare, posso io denunciare gli altri?”. Ha quindi voluto rassicurare tutti: “La mia sicurezza è garantita dappertutto”, negli spostamenti “a Parigi, in Francia e nel mondo”, da un servizio “estremamente efficace”.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 14, 2014
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Hollande e Gayet: l’appartamento degli incontri è intestato a un criminale
L’appartamento utilizzato dal presidente Francois Hollande per gli incontri con l’amante, l’attrice Julie Gayet, è intestato a Michel Ferracci, un cittadino corso accusato di far parte della criminalità organizzata. Lo afferma il sito on line Mediapart. La notizia viene diffusa mentre la compagna di Hollande, Valerie Trierweiler è ricoverata a Parigi proprio a seguito delle notizie sul tradimento del marito. Sulla cassetta della posta dell’appartamento che ospitava gli incontri fra Hollande e la Gayet figura il nome di Michel Ferracci. Secondo la rivista dello “scoop”, Closer, la Gayet occupa l’appartamento da oltre sei mesi. Ferracci, compagno dell’attrice Emilie Dequenne, ha subito una condanna nell’inchiesta sul cosiddetto “circolo Wagram”, una sala da gioco vicino agli Champs-Elysees diventata associazione per delinquere dedicata al riciclaggio del denaro sporco delle grandi gang della criminalità corsa. Ferracci è considerato un fedelissimo di un ex boss corso della Brise de Mer, la mafia corsa, Richard Casanova, assassinato nel 2008. Ferracci, condannato a 18 mesi con la condizionale, si è riciclato come attore, in una serie tv dedicata alla criminalità (“Mafiosa”). Nell’appartamento corrispondente alla cassetta della posta, risulta affittuario. La proprietà sarebbe, secondo il periodico Valeurs actuelles, della moglie di un big della Borsa di Parigi, mecenate di artisti e attori. L’appartamento sarebbe stato utilizzato, a quanto risulta, anche da un altro presidente, Jacques Chirac, durante la sua permanenza all’Eliseo.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 12, 2014
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La premier dame di Francia finisce in ospedale, colpa del gossip?
La premier dame di Francia, Valerie Trierweiler è attualmente ricoverata in un ospedale di Parigi. I medici le hanno prescritto cure e riposo per qualche giorno: è quanto si legge sul sito internet del quotidiano Le Parisien. Per il giornale, la Trierweiler è “molto abbattuta e provata per le rivelazioni in merito al presunto legame di Francois Hollande con l’attrice Julie Gayet”.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 12, 2014
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Olimpiadi di Sochi 2014: verso il boicottaggio?
Il presidente tedesco, Joachim Gauck, non parteciperà alla cerimonia di apertura delle olimpiadi invernali di Sochi, in Russia, a febbraio. E ora arriva un annuncio simile anche dalla Francia: neanche Francois Hollande, infatti, sarà presente. Lo ha annunciato Laurent Fabius, ministro degli Esteri francese: “Non è previsto che le autorità francesi al più alto livello ci vadano”. Viene così rafforzandosi l’ombra del boicottaggio dei leader occidentali verso le olimpiadi di Putin, sotto accusa per le violazioni dei diritti umani in Russia. In precedenza, dopo l’annuncio riguardante Gauck, con Berlino che assicurava che non si trattava di boicottaggio, la stampa tedesca aveva evocato proprio una protesta di Gauck contro le violazioni dei diritti umani e la pressioni persecutorie di Putin contro gli oppositori politici in Russia. Da sottolineare che il presidente tedesco, ex pastore luterano e militante per i diritti umani nella Germania est, non ha effettuato nessuna visita ufficiale in Russia dal suo arrivo al potere nel 2012. Viviane Reding, vicepresidente della Commissione europea e commissaria per i Diritti umani, la lussemburghese Viviane Reding, ha invece spiegato di non voler andare a Sochi proprio per protestare contro la condizione delle minoranze in Russia. Sempre riguardo alla prossima edizione dei Giochi invernali, la Russia ha ricevuto molte critiche da parte di Ong e attivisti dei diritti umani per le condizioni disumane a cui sarebbero sottoposti i lavoratori immigrati reclutati in massa per costruire gli impianti che ospiteranno le gare. A questo si aggiungono le preoccupazioni internazionali per le leggi anti-gay, fronte sul quale sono già scesi in campo gli Stati Uniti attraverso le star del mondo dello sport e dello spettacolo, ma anche con tanti cittadini. Dalla stessa Casa Bianca era giunto un monito a Mosca con il quale si chiede vengano rispettati i diritti di tutti i partecipanti alla manifestazione. I campioni dello sporto che nel tempo hanno fatto coming out, infine, si sono riuniti al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite per chiedere di eliminare l’omofobia dallo sport e per protestare contro la scelta di Sochi come sede delle prossime Olimpiadi invernali.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 16, 2013
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Pronta a morire per Hollande!
Si chiama Sophie Hatt ed è stata scelta per dirigere l’unità di sicurezza del presidente francese François Hollande. La 47enne commissario di polizia è oggi a capo di 62 uomini. Ma la Hatt non è nuova a stupire i francesi, infatti a 32 anni era già responsabile della tutela dell’allora premier socialista, Lionel Jospin, che nel febbraio 2000 venne salvato dalle pietre lanciate dagli studenti palestinesi dell’università Bir Zeit… ora è al servizio del Premier Francese… una donna pronta a tutto, anche a morire per Hollande.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 13, 2013
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Scoppia la “bomba atomica” tra Eu e Usa sul Datagate… Nuovi equilibri mondiali?
E’ tsunami sul Datagate tra un Europa che non è più disposta a “lasciar correre” e gli Usa che, difficilmente, cercano di ammorbidire i toni. L’Unione Europea vuole risposte ufficiali e in tempi rapidi e lo fa sapere per bocca di Raimundas Karoblis, il rappresentante permanente della Lituania, nuova presidenza della Ue che ha iniziato proprio oggi il suo semestre. Il fatto è gravissimo, ma se a compierlo sono stati gli “amici americani” è davvero una bomba atomica che potrebbe cambiare gli equilibri mondiali.
Ma se in Europa si è mosso il nuovo presidente, in Italia è il ministro degli Esteri Emma Bonino, che vuole chiarimenti. Infatti tra le ambasciate finite sotto la lente della National Security Agency figura anche l’ambasciata italiana a Washington e la Bonino si è limitata a definire una vicenda “molto spinosa” in attesa di una dichiarazione ufficiale da parte del governo americano.
Questa mattina sul tema è intervenuto da Zagabria anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Quella dei problemi nel rapporto tra le istituzioni Ue e l’amministrazione Usa sul cosiddetto Datagate – ha detto Napolitano – “è una questione spinosa che dovrà trovare delle risposte soddisfacenti”. Per il ministro della Difesa Mario Mauro, si tratta di uno scenario “tutto da verificare” ma che, se confermato, “potrebbe compromettere i rapporti tra Italia e Usa”.
Ma se l’Italia ancora si muove con prudenza anche se con determinazione a fare la parte del leone in Europa sulla questione del Datagate è la Francia. Il presidente francese Francois Hollande ha appena lanciato un diktat dopo le ultime rivelazioni: “non ci possono essere negoziati o transazioni” con gli Stati Uniti, se non si ottengono “garanzie” sullo stop allo spionaggio dell’Unione Europea e della Francia da parte degli Stati Uniti. “Ciò vale per la Francia, ma anche per tutta l’Ue e per tutti i partner degli Stati Uniti”, ha precisato il leader francese a margine di un incontro a Lorient, nell’ovest della Francia.
A luglio era in programma, infatti, un negoziato tra Usa e Ue sulla creazione di una zona di libero scambio commerciale tra Stati Uniti ed Europa ora sembra tramontare l’ipotesi.
Pubblicato da tdy22 in luglio 1, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/01/scoppia-la-bomba-atomica-tra-eu-e-usa-sul-datagate-nuovi-equilibri-mondiali/
LA PREMIERE DAME VALERIE vive sulle spalle dei contribuenti!
«Vive a sbafo del contribuente»: è su tutte le furie Xavier Kemlin, ricco erede della famiglia Guichard – nonché nipote del fondatore dei supermercati Casino – che ieri ha sporto denuncia contro la Premiere Dame di Francia, Valerie Trierweiler, per uso indebito di beni pubblici.
In particolare, per Kemlin – che bolla la Trierweiler come l’«amante del presidente» francese Francois Hollande – è «assolutamente indecente che le nostre tasse servano ad alloggiare, nutrire, mantenere, pagare il personale e i viaggi di una signora con la quale non abbiamo nessun legame. giuridico».
La denuncia è stata registrata al tribunale di Saint-Etienne. Nei giorni scorsi, un’altra signora aveva usato parole acide nei confronti della Premiere Dame. «Non l’amiamo, non la sposi», aveva ammonito la donna, incrociando Hollande durante una visita a Digione.
Pubblicato da tdy22 in marzo 16, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/16/la-premiere-dame-valerie-vive-sulle-spalle-dei-contribuenti/
La Francia non rispetta gli impegni Ue!
l premier francese, Jean-Marc Ayrault, ha detto che la Francia non riuscirà a ridurre il deficit al 3% entro il 2013, come richiesto dall’Unione europea. Intervistato da France 3, il premier ha annunciato che il traguardo “non sarà troppo lontano”. “L’obiettivo sarà raggiunto, raggiungeremo lo zero, alla fine del quinquennio” del presidente Francois Hollande, ha aggiunto Ayrault. L’Italia si è svenata e la Francia non lo fa! COMPLIMENTI A MARIO MONTI CHE HA MESSO UN PAESE IN GINOCCHIO PER GLI INTERESSI DELLA MERKEL!!!
Pubblicato da tdy22 in febbraio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/13/la-francia-non-rispetta-gli-impegni-ue/
E dopo Hollande le bombe! Mali sotto assedio la città di Kindal.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 3, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/03/e-dopo-hollande-le-bombe-mali-sotto-assedio-la-citta-di-kindal/
Hollande arriva in Mali!
Pubblicato da tdy22 in febbraio 2, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/02/hollande-arriva-in-mali/
Mentre l’Italia s’interroga sul Mali, la Francia ha già conquistato Timbuctu!
Ancora oggi i politici italiani volevano sapere la posizione di Monti sul Mali… intanto la guerra continua! Per una volta tanto i tempi lunghi tipici del nostro paese ci aiutano a non prendere posizioni estreme! La Francia ha conquistato Tibuctu, poi se sono andati persi dei manoscritti di valore inestimabile poco importa! Questo è il pensiero di Hollande…
Pubblicato da tdy22 in gennaio 28, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/01/28/mentre-litalia-sinterroga-sul-mali-la-francia-ha-gia-conquistato-timbuctu/
Hollande, generale guerrafondaio: “stiamo vincendo la battaglia!”
Ormai il grande conquistatore avanza nella distruzione di una civiltà in nome della libertà… la libertà a un popolo la si può imporre con la forza? La guerra può essere una missione umanitaria? L’interesse strategico ed economico di un paese può essere celato dietro le parole “ripristino della democrazia”?
Pubblicato da tdy22 in gennaio 28, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/01/28/hollande-mali/
L’ala moderata dei ribelli malesi pronta a trattare con la Francia!
Pubblicato da tdy22 in gennaio 24, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/01/24/lala-moderata-dei-ribelli-malesi-pronta-a-trattare-con-la-francia/
30 mln in 12 giorni! La Francia in Mali ha già speso un patrimonio. Alla faccia della crisi!
Pubblicato da tdy22 in gennaio 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/01/23/30-mln-in-12-giorni-la-francia-in-mali-ha-gia-speso-un-patrimonio-alla-faccia-della-crisi/
LA FRANCIA IN MALI PER L’URANIO!!! NON PER FINI UMANITARI.
Secondo Jean-Luc Melenchon, leader del Front de Gauche: “La Francia ha lanciato le operazioni militari in Mali perche’ ”non puo’ permettersi” che l’estrazione dell’uranio per l’approvvigionamento delle centrali nucleari francesi, in particolare dal Niger, venga messo in pericolo”.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/01/23/la-francia-in-mali-per-luranio-non-per-fini-umanitari/
Francia al fianco del Mali contro l’opposizione a Diabaly!
Pubblicato da tdy22 in gennaio 21, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/01/21/francia-al-fianco-del-mali-contro-lopposizione-a-diabaly/
La propaganda francese funziona! Crescono i favorevoli all’intervento in Mali
Una grande propaganda per appoggiare il governo francese nell’intervento in Mali. La disinformazione e la manipolazione delle notizie sta producendo il suo effetto.
BENVENUTI NEL GOVERNO HOLLANDE!
Pubblicato da tdy22 in gennaio 19, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/01/19/la-propaganda-francese-funziona-crescono-i-favorevoli-allintervento-in-mali/
2000 soldati non bastano! Francia chiede aumento del contingente in Mali
Pubblicato da tdy22 in gennaio 19, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/01/19/2000-soldati-non-bastano-francia-chiede-aumento-del-contingente-in-mali/
Hollande sull’auto blindata! L’intervento in Mali ha già le sue ripercussioni.
Abbandona l’aria da Presidente semplice e di sinistra e sale su un’auto blindata dell’Eliseo. La paura cresce dopo l’intervento in Mali! Forse l’ha smessa di fare il teletubbies ed è diventato un guerrafondaio che gira nel blindato?
Pubblicato da tdy22 in gennaio 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/01/18/hollande-sullauto-blindata-lintervento-in-mali-ha-gia-le-sue-ripercussioni/
Bersani guerrafondaio! Bisogna intervenire in Mali, per prestigio Italia
Per prestigio Italia o per accordo con Hollande? Ma l’Italia non è contro la guerra? E’ un intervento di pace mandare soldati armati? La pace si porta con la guerra? Non dobbiamo lasciare la Francia da sola? La Francia che alza le tasse per sovvenzionare le missioni all’estero? E’ questa la linea del dittatore Bersani?
Pubblicato da tdy22 in gennaio 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/01/18/bersani-guerrafondaio-bisogna-intervenire-in-mali-per-prestigio-italia/
Francia in Mali per riportare la pace…
La Francia è in crisi ma può permettersi una spedizione in Mali a tempo indeterminato per riportare la pace? E bravo Hollande!
Pubblicato da tdy22 in gennaio 11, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/01/11/francia-in-mali-per-riportare-la-pace/
A Estampuis si festeggia Depardieu in fuga fiscale dalla Francia
Il sindaco diventa Asterix!
Pubblicato da tdy22 in gennaio 2, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/01/02/daniel-senesael-facebook/
Foto 2012: farina su Hollande!
Pubblicato da tdy22 in gennaio 1, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/01/01/foto-2012-farina-su-hollande/
Hollande e la condanna ai ricchi… cambia formula e ci riprova!
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2012
https://tuttacronaca.wordpress.com/2012/12/29/vip/
Hollande battuto dalla Corte Costituzionale. No alla tassa dei vip!
E’ incostituzionale la tassa che Hollande voleva applicare del 75% sui redditi superiori a 1 mln di euro!
LA RIVINCITA DI OBELIX!
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2012
https://tuttacronaca.wordpress.com/2012/12/29/hollande-battuto-dalla-corte-costituzionale-no-alla-tassa-dei-vip/
Depardieu divide la Francia! Oggi è la Deneuve a prendere le sue difese
Pubblicato da tdy22 in dicembre 21, 2012
https://tuttacronaca.wordpress.com/2012/12/21/depardieu-divide-la-francia-oggi-e-la-deneuve-a-prendere-le-sue-difese/
Chiedo asilo troppe tasse! Dallemagne considera la cittadinanza di Arnault aperta
L’uomo più ricco di Francia può ancora aspirare a diventare cittadino belga, nonostante il no dell’ufficio immigrazione. Come motivato dal Presidente del Parlamento Europeo George Dallemagne il parere espresso dall’ufficio immigrazione è solo a fini amministrativi.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 20, 2012
https://tuttacronaca.wordpress.com/2012/12/20/chiedo-asilo-troppe-tasse-per-il-parlamento-europeo-la-cittadinanza-di-arnault-e-aperta/
L’arrogante Hollande… “in Algeria, ma non per chieder scusa a una ex colonia!”
Pubblicato da tdy22 in dicembre 19, 2012
https://tuttacronaca.wordpress.com/2012/12/19/larrogante-hollande-in-algeria-ma-non-per-chieder-scusa-a-una-ex-colonia/
No eutanasia, sì sedazione! Così la Francia di Hollande accompagnerà i malati terminali
Pubblicato da tdy22 in dicembre 18, 2012
https://tuttacronaca.wordpress.com/2012/12/18/no-eutanasia-si-sedazione-cosi-la-francia-di-hollande-accompagnera-i-malati-terminali/
Hollande: non perdo tempo a criticare, lodo chi paga le tasse!
Benvenuti in Francia!
Pubblicato da tdy22 in dicembre 17, 2012
https://tuttacronaca.wordpress.com/2012/12/17/hollande-non-perdo-tempo-a-criticare-lodo-chi-paga-le-tasse/
Rottamazione Monti? Hollande: “è attivo, non ancora in disarmo”
Pubblicato da tdy22 in dicembre 10, 2012
https://tuttacronaca.wordpress.com/2012/12/10/rottamazione-monti-hollande-e-attivo-non-ancora-in-disarmo/
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Monti è un grande uomo… parola di Hollande
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Pubblicato da tdy22 in dicembre 3, 2012
https://tuttacronaca.wordpress.com/2012/12/03/monti-e-un-grande-uomo-parola-di-hollande/