Francesca Pascale, compagna di Silvio Berlusconi, aveva querelato l’attrice bulgara Michelle Bonev parlando di “una vera e propria azione persecutoria” nei suoi confronti, messa in atto attraverso la stampa e i social network. Oggi l’attrice, iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di diffamazione nei confronti della first lady di Forza Italia, è stata interrogata nel pomeriggio dal pm Eugenio Albamonte negli uffici della procura di Roma.
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Bonev vs Pascale: l’attrice indagata per diffamazione
Pubblicato da tdy22 in gennaio 16, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/16/bonev-vs-pascale-lattrice-indagata-per-diffamazione/
Stalking e diffamazione: la Pascale querela Michelle Bonev
Michelle Bonev è stata querelata da Francesca Pascale. E’ Licia Polizio, legale della Pascale, a rendere noto che l’attuale compagna di Berlusconi ha accusato l’attrice bulgara di aver condotto una vera e propria azione persecutoria nei suoi confronti sia attraverso la stampa che tramite i social network. Tra le altre dichiarazioni che la Bonev aveva rilasciato alla stampa, anche quella di aver avuto rapporti sessuali con Silvio Berlusconi per ottenere la produzione di una fiction e l’omosessualità di Franesca Pascale
Pubblicato da tdy22 in dicembre 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/18/stalking-e-diffamazione-la-pascale-querela-michelle-bonev/
“Sono in pericolo, ho subito intimidazioni”. Parla Michelle Bonev

Voglio scusarmi con voi del mio silenzio, ma sono stati giorni molto difficili per me. Ho dovuto pensare soprattutto alla mia incolumità. Sono stata costretta a lasciare la mia casa per alcuni giorni perché ci sono stati tentativi di intimidazione nei miei confronti. E’ giusto che voi sappiate come vive una persona come me che denuncia questo sistema. Dopo le mie dichiarazioni su Silvio Berlusconi e Francesca Pascale, sia sul mio blog che a Servizio Pubblico, vivo in costante tensione, sorvegliata da uomini di mia fiducia giorno e notte, mentre chi corrompe crea nuovi partiti e viene ritratto sulle copertine dei settimanali e sulle prime pagine dei quotidiani.
Io non mi sento di puntare il dito verso qualcuno in particolare, ma voglio dire a chi cerca di intimidirmi che sono già stata al Comando dei Carabinieri e ho fatto un esposto, che permetterà loro di svolgere le indagini. Prima o poi vi prenderanno. Nessuno può arrogarsi il diritto di minacciare o calpestare la libertà di un essere umano. L’Italia è un Paese democratico e io non mi piegherò davanti a metodi mafiosi. Il Diritto Umano numero uno recita: “Tutti gli esseri umani sono liberi e eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.” Io mi chiedo, e chiedo a voi: ma se io non potessi permettermi un servizio di sicurezza, che salvaguardi la mia vita, potrei stare qui adesso a parlare con voi? Non lasciatemi da sola, ho bisogno del vostro sostegno.
Questo il video pubblicato su Youtube, dal titolo “Io non ho paura: nessuna intimidazione può fermare la verità”
Pubblicato da tdy22 in novembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/29/sono-in-pericolo-ho-subito-intimidazioni-parla-michelle-bonev/
Santoro in “La congiura degli innocenti”
“Il Presidente del Consiglio Enrico Letta avverte il Pd ‘che la sfiducia al Ministro Annamaria Cancellieri sarebbe una sfiducia al Governo’. Ma dietro la fiducia alla Cancellieri c’è solo il giudizio sulla sua credibilità o c’è anche la paura che questo caso potesse pregiudicare la sopravvivenza del Governo, nei giorni in cui sale il dualismo tra Letta e Renzi nel Pd e si avvicina la data delle primarie democratiche dell’8 dicembre, per l’elezione del nuovo segretario? E questo Governo, serve davvero? In Italia gli imprenditori dichiarano meno dei dipendenti o se ne vanno all’estero per le troppe tasse, la Sardegna devastata da un ciclone si ritrova a fare i conti con i rischi di aver costruito troppo e con i soldi per la ricostruzione che non ci sono e, secondo l’Istat, sempre più famiglie vedono la loro situazione economica peggiorata. Se la Cancellieri merita la fiducia e il Governo ha fatto tutto quello che poteva fare, di chi sono le responsabilità politiche?” Di questo si occuperà la nona puntata di Servizio Pubblico che domani sera andrà in onda su La7. . Ospiti in studio ci saranno Gianni Cuperlo, candidato alle primarie del Pd, Matteo Salvini, Lega Nord, e Maurizio Landini, segretario generale della Fiom.
Pubblicato da tdy22 in novembre 20, 2013
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Goodbye Italia!
Goodbye Italia, questo il titolo scelto stasera per la puntata odierna di Servizio Pubblico durante la quale i nodi economici dell’Italia verranno sottoposti a Stefano Fassina, viceministro dell’Economia e Finanze, democratico antirenziano. In studio anche l’economista Alberto Bagnai, il vicedirettore di Libero Franco Bechis che potrebbe essere considerato la voce amica di Belpietro che oggi non sarà presente in trasmissione. Al fianco di Santoro, ci sarà il vicedirettore de Il Fatto quotidiano Marco Travaglio, Giulia Innocenzi, Sandro Ruotolo e la firma de Il Sole 24 Ore Gianni Dragoni. In chiusura le immancabili vignette satiriche di Vauro.
Pubblicato da tdy22 in novembre 14, 2013
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2014: l’anno in cui si scopre il bluff?
Il sindaco di Firenze Matteo Renzi è ospite di Michele Santoro nella trasmissione Servizio Pubblico, in onda su La7. Parlando dell’attuale situazione italiana, con riferimento al suo partito, ha detto che il 2014 sarà l’anno in cui si capirà se il governo sia o meno un bluff. Con la maggioranza alla Camera, infatti, se il Pd volesse potrebbe portare avanti i suoi punti chiave, senza chinare la testa al Pdl. Renzi ha anche parlato del caso Giulia Ligresti affermando che la Cancellieri “avrebbe fatto un servizio al Paese dimettendosi”, spiegando che “è inaccettabile che sia andata a finire così”. Ha quindi aggiunto: “se fossi stato il segretario del Pd, avrei chiesto le dimissioni”.
Pubblicato da tdy22 in novembre 7, 2013
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Votare Oh Oh! A Servizio Pubblico è atteso anche Pif a “sorpresa”
Domani su La7 lo scontro sarà epico? I presupposti ci sono tutti visto che Michele Santoro per la sesta puntata di Sevizio Pubblico in onda domani, 31 ottobre 2013, ha invitato in studio il ministro della Difesa Mario Mauro, il senatore del Pdl Nitto Palma, Maurizio Belpietro, direttore di Libero, Enrico Mentana, direttore del TgLa7 e in collegamento da New York, Federico Rampini di Repubblica. Ma la vera sorpresa sarà Pif. Tante novità e nuovi scontri andranno in onda domani nella puntata dal titolo Votare Oh Oh! In studio naturalmente anche Marco Travaglio con il suo monologo e Vauro con le sue vignette a conclusione della serata.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 30, 2013
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Il nuovo post di Michelle Bonev: “Armi di distrazione di massa”
Torna a prendere la parola Michelle Bonev e lo fa scrivendo un lungo post nel suo blog. L’attrice esordisce spiegando che “Nelle due settimane successive alle mie dichiarazioni a Servizio Pubblico ho potuto verificare cosa succede a una persona come me, che non vuole più far parte di questo sistema corrotto. Sono stata attaccata senza tregua dalla stampa di regime con futili argomentazioni, con l’unico obiettivo di minare la mia credibilità e distrarre dai fatti che ho denunciato. Ricevo sistematicamente insulti gratuiti da politici e giornalisti considerati importanti, senza avere pari opportunità di replica. Nessun rispetto, solo inaudita volgarità. Perfino l’Ordine dei Giornalisti si muove contro Michele Santoro per le mie dichiarazioni a Servizio Pubblico, per voce del segretario nazionale Paolo Pirovano. Ma stranamente non fa alcuna dichiarazione contro quei giornalisti che ogni giorno alimentano la propaganda berlusconiana su tutti i giornali.” Ma con tutto questo clamore incentrato sulla sua persona, spiega di non riuscire a comprendere come mai il punto focale della sua autodenuncia non sia un argomento trattato dalla stampa: “Non è stato scritto nemmeno un articolo che approfondisca il fatto che Silvio Berlusconi, mentre era in carica come Presidente del Consiglio, intervenisse regolarmente su enti pubblici e sulle sue società, in pieno conflitto d’interessi, utilizzando risorse umane ed economiche a fini personali o per compiacere una delle sue ‘amiche'”. Ossia: “imponendo all’allora Direttore Generale Rai Mauro Masi l’erogazione di 1 milione di euro per i diritti televisivi del mio film “Goodbye Mama”; imponendo all’ex Ministro della Cultura Sandro Bondi la creazione di un premio speciale durante la Mostra del Cinema di Venezia per il mio film “Goodbye Mama”; imponendo al Direttore Mediaset Fiction Giancarlo Scheri la produzione della fiction “Donne in Gioco” da parte della mia società Romantica Entertainment.” La Bonev prosegue quindi spiegando che nessuno ha mai smentito le sue dichiarazioni e sottolinea come gli stessi che in passato hanno lodato il suo film “Goodbye Mama” ora “invece, senza alcun pudore, mi attaccano, rinnegando tutto quello che avevano dichiarato. Cos’è cambiato? Perché nessun giornalista ha chiesto spiegazioni a questi signori?”
Affronta quindi il tema della “presunta richiesta di 10 milioni di euro da parte di Francesca Pascale. Destinatari: Michelle Bonev, Michele Santoro, Francesca Fagnani, Servizio Pubblico, La7 e del suo editore Urbano Cairo. Tuttora confermo di non aver ricevuto alcuna comunicazione, sia formale che informale, di azioni legali nei miei confronti. In ogni caso, ribadisco ancora una volta, sono disposta a sostenere la verità anche davanti ai magistrati, come ho fatto a Servizio Pubblico e sul mio blog.” E prosegue con una riflessione sui giornalisti: “Ma davvero a nessun giornalista interessa come un Paese si sia ridotto ad uso e consumo di un pregiudicato e di una ragazza di 29 anni non eletta, senza alcun merito o titolo? E’ molto preoccupante che ogni giorno vengano pubblicati articoli con l’intento di attribuire una finta credibilità a Silvio Berlusconi attraverso la costruzione mediatica dell’immagine della sua “fidanzata”. Sembra quasi configurarsi lo scenario inquietante di un Silvio Berlusconi agli arresti domiciliari ad Arcore e di una Francesca Pascale a Palazzo Grazioli che dirige politica e governo. Si cerca in tutti i modi di distrarre l’opinione pubblica con cose futili: cani, fagiolini, messaggini… ma non c’è nessuno che accenda i riflettori sui legami tra politica e spettacolo dopo le mie dichiarazioni pubbliche.” Quello che vuole sottolineare l’attrice è il fatto che sia Berlusconi che la Pascale “si prendano gioco di milioni di persone, in modo sistematico, dipingendo un quadretto familiare che non esiste. Si vuole far credere che il bunga-bunga, di cui tutto il mondo ha parlato in questi anni, sia finito: la verità è che non è così. Si vuole far credere che Francesca Pascale abbia fatto “pulizia” nelle residenze dell’ex Cavaliere, ma la realtà è che lei è solo una delle tante che frequentavano Silvio Berlusconi già ai tempi delle “olgettine” e che la loro “relazione” è basata su ricatti e menzogne. Un intreccio che si ripercuote inevitabilmente sulla politica e sulle istituzioni: è di questo che dovrebbero parlare i giornali oggi. Non si possono ridurre questioni di tale rilevanza ad una lite fra donne, trasformandole nel più becero gossip.”
Dopo aver spiegato la sua situazione attuale, e ribadito la sua posizione, spiega: “In molti mi chiedono perché ho deciso di parlare solo ora, perché “sputo nel piatto dove ho mangiato”? Rispondo semplicemente che prima avevo paura, mi ero compromessa e non volevo perdere tutto. Per me sarebbe stato molto più conveniente andare avanti, piuttosto che dire la verità. Non c’è mai fine per chi resta nel sistema, si trova sempre una via di uscita, un “benefattore” pronto ad aiutare una bella ragazza. Non si ottiene popolarità a denunciare un sistema corrotto che porta ricchezza e potere a migliaia di persone. Esiste un equilibrio ben organizzato da decenni; sarebbe da pazzi pensare di poterlo distruggere. La corruzione è radicata ovunque, per questo il nostro Paese è ridotto così.” E conclude: “La Legge è sempre più lenta mentre la comunicazione oggi è velocissima: senza contraddittorio e senza alcun approfondimento, può fare il lavaggio del cervello a molte persone in poco tempo. Io questo lo so, e lo sto vivendo sulla mia pelle in queste ore, ma non intendo mollare, perché mi sento forte nella verità. Ho pagato a caro prezzo i compromessi che ho fatto, perdendo me stessa, i miei valori, la mia giovinezza. Ora mi chiedo come abbia potuto farmi così male? Io, che ho sempre creduto nei valori della vita. Mi sembra di essermi risvegliata da un lungo stato di coma, e di aver dimenticato chi io sia. Non posso che ricominciare da me. Mi chiamo Dragomira Boneva Ianeva, in arte Michelle Bonev, e sono una donna libera. Non possiedo altro che la verità. E da questa base ricostruirò la mia vita.”
Pubblicato da tdy22 in ottobre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/29/il-nuovo-post-di-michelle-bonev-armi-di-distrazione-di-massa/
Grillo contro Santoro, l’inviato parla di una piazza vuota e il M5S insorge
Grillo ieri sera si trovava a Treno per un comizio di chiusura della campagna elettorale e una troupe di Servizio Pubblico si era recata sul posto per riprendere l’evento. l’inviato della trasmissione durante il collegamento in diretta da Trento specifica che la piazza è vuota, che al massimo ci saranno 300 persone. L’ira di Grillo e del M5S non tardano a farsi sentire soprattutto via twitter e inondano il web per chiarire che invece la partecipazione al comizio c’era stata.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 25, 2013
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“Sovversivi a chi?” , da Santoro No Tav, Ascani e Meloni
“Sovversivi a chi?”, questo il titolo della puntata di Servizio Pubblico che questa sera andrà in onda su La7. Il tema dominante sarà la protesta No Tav che sabato si era svolta a Roma e si cercherà di capire chi sono i protagonisti di queste lotte che stanno sempre più prendendo piede nel Paese. Si cercherà di entrare nel mondo del movimento dei cosiddetti sovversivi o antagonisti parlando direttamente con chi quel movimento lo vive giornalmente come Francesco Richetto e Lele Rizzo del Movimento No Tav. In studio ci saranno anche Giorgia Meloni, capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia e Anna Ascani, deputata del Partito democratico, oltre a Marco Travaglio e le vignette di Vauro.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 24, 2013
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Troupe di Servizio Pubblico aggredita alla manifestazione di Roma
Sarebbe stato un gruppo di militanti di estrema destra appartenenti al gruppo che attendeva il corteo davanti a Casapound ad aggredire, sabato durante la manifestazione di Roma, la troupe di Servizio Pubblico che stava effettuando alcune riprese per documentare lo svolgimento della protesta. L’inviato sarebbe stato riconosciuto e quindi aggredito da alcuni militanti incappucciati che lo hanno preso a cinghiate gridando “comunista, te ne devi andare”. L’aggressione è documentata nel video:
Pubblicato da tdy22 in ottobre 21, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/21/troupe-di-servizio-pubblico-aggredita-alla-manifestazione-di-roma/
10 milioni tanto vale l’indignazione della Pascale
10 milioni! Un risarcimento record quello richiesto dalla Pascale dopo la puntata di Servizio Pubblico mandata in onda su La7 che vedeva ospite Michelle Bonev che ha raccontato l’ennesimo “tomo” sulla presunta storiaccia si sesso, fiction e soldi che riguarderebbe il Cavaliere. L’accusa era già avvenuta, ma mediatamente ancora non era scoppiato il caso che invece ha avuto origine ieri sera. Ora si batte invece cassa su Michele Santoro, il programma e l’editore Umberto Cairo.
Secondo il Corriere del Mezzogiorno, la Pascale ha chiesto per la puntata di Servizio Pubblico un risarcimento danni da 10 milioni di euro da destinare interamente alle case-famiglia di Napoli. Il quotidiano scrive:
La Pascale ha assistito alla trasmissione insieme a Silvio Berlusconi, a Dudù e ai direttori dei tg Mediaset. Al di là degli aspetti legati alle fiction di Michelle, quello che ha scosso Francesca è stato (ovviamente) lo spazio dato alle affermazioni della Bonev sulla sua sfera privata e sui suoi gusti sessuali. Milioni di persone hanno ascoltato la “confessione” della Bonev, che si è soffermata a lungo sulla presunta omosessualità di Francesca Pascale, – «”nventata ad arte per gettare fango sulla sua relazione con Silvio Berlusconi”, dicono fonti vicinissime a Francesca.
Altro risarcimento danni sarebbe stato richiesto poi per il passaggio in cui la Bonev accusava Berlusconi di aver picchiato la compagna nel corso di un litigio. Si legge ancora sul Corriere:
“Per la prima volta è stata brava a recitare!” avrebbe esclamato furibonda la Pascale alla fine della trasmissione. Curiosità: sul suo profilo facebook, lo scorso 30 aprile, Michelle Bonev attaccò la blogger Selvaggia Lucarelli, che aveva scritto un “pungente” post sulla love story Pascale-Berlusconi. “Brava Selvaggia – scriveva Michelle – giusta mossa! Anche tu hai bisogno di Francesca per fare notizia!!! Perché, parliamoci chiaro, ormai i tuoi articoli sono tutti uguali. E’ facile scrivere di chi ha lo stile di non controbattere”.
Alla luce di quel che ieri sera è stato dichiarato in trasmissione oggi quel post assume tutt’altro valore:
“Sono stata l’unica a credere in te, l’unica a ripetere che eri tu la donna giusta per lui. Questi sono i fatti. Il risultato è che oggi voi state sulle copertine dei settimanali e io sono distrutta professionalmente e psicologicamente, con un’azienda messa in liquidazione. Due mesi fa ti avevo scritto che avevo bisogno di incontrare Silvio e ancora sto aspettando la risposta. Questa è la verità”. Il tono si fa poi incalzante: “Perciò non scrivere che tu per me ci sei sempre – prosegue il messaggio della Bonev alla Pascale di 15 giorni fa – perchè è una delle tante bugie che racconti. Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia perchè saranno saziati”
Pubblicato da tdy22 in ottobre 18, 2013
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Il Pdl torna a compattarsi: tutti contro Santoro
Non poteva non innescare le polemiche l’intervento dell’attrice Michelle Bonev a Servizio Pubblico, soprattutto in casa Pdl, da dove non hanno tardato a levarsi le voci. “Non accetteremo mai che il confronto politico scenda a questo livello. La nostra storia e la storia del presidente Silvio Berlusconi non potrà mai essere sporcata da un giornalismo qualunquista e volgare che utilizza presunti gossip e personaggi discutibili”, dichiara il segretario del Pdl Angelino Alfano “La puntata di Servizio Pubblico di questa sera è semplicemente indecente e vergognosa”, aggiunge Raffaele Fitto. Da parte sua Cicchitto osserva: “Da Samarcanda in poi Santoro ha sempre voluto dare espressione alle battaglie piu’ radicali ed estremiste di un settore della sinistra. Francamente oggi sta offrendo il peggio di se stesso – peraltro mostrando un moralismo da quattro soldi – su di terreno deteriore e qualunquista che con la politica fatta attraverso la televisione e col servizio pubblico non ha proprio nulla a che fare. Per onesta’ intellettuale gli consigliamo di cambiare nome al programma. Da oggi in poi non piu’ Servizio Pubblico”. Non è meno duro il ministro Lupi, che dirama un comunicato: “Il giornalismo guardonista da buco della serratura ha raggiunto il suo vertice questa sera a servizio Pubblico. L’ossessione per il nemico non si arresta di fronte a niente. La riduzione della politica a gossip che vellica gli istinti più bassi con attacchi alla persona sin nei suoi affetti più intimi non è degna di essere definita dibattito pubblico. La persona di Silvio Berlusconi, il suo ruolo politico in questi anni, la fiducia che milioni di italiani continuano ad accordargli meritano rispetto. Difenderò sempre il valore di questa esperienza politica e umana dalle bassezze di chi sembra lavorare alla dissoluzione del nostro Pese”. Il capogruppo alla Camera, Renato Brunetta, dopo i recenti attacchi alla Rai trova ora l’occasione per lanciare nuovi strali su La7: “Non è più giornalismo, non è più informazione. Da Santoro ormai solo fango, fango mediatico gettato nel viso dell’avversario politico di turno. Dov’è finito il moralismo dei compagni di una volta? Dov’è finita la deontologia di un mestiere così ambito? Da ‘Servizio pubblico’ uno spettacolo indecente, inguardabile e barbaro. Questa non è televisione, è macelleria televisiva che non potrà che ritorcersi contro chi la fa”. Ovviamente non potevano mancare dichiarazione dalla Pitonessa, il più strenuo difensore della causa Berlusconi. Ha detto Daniela Santanche’: “Squallido Santoro, classico uomo ‘utilizzatore finale’. Andrebbe indagato per sfruttamento della prostituzione”.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 18, 2013
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La Bonev da Santoro scatena il panico a palazzo Grazioli!
Michelle Bonev questa sera è ospite di Michele Santoro a Servizio Pubblico e a palazzo Grazioli il panico dilaga: la brutta storia di sesso, favori e fiction che ha il Cavaliere come protagonista non poteva avere un impatto più forte nel quartiere del leader del Pdl, con la Pascale che ha denunciato l’attrice per un post in cui denunciava le abitudini saffiche della first lady di casa Berlusconi. E’ l’Huffington Post a spiegare:
Francesca è preoccupata per le rivelazioni dell’attrice che quando frequentava palazzo Grazioli ottenne un premio per le sue qualità dall’allora ministro Bondi. Sono di fuoco le parole che la first lady pronuncia verso Michelle e verso Santoro, indicato come il principale regista di una mai dismessa “macchina del fango”. È in questo clima che Maria Rosaria Rossi, detta dai maligni la “badante”, si è fatta venire un’idea per limitare i danni. Idea di cui il ministro Nunzia De Girolamo, entrata nel cerchio magico della Pascale come scritto da Repubblica, diventa braccio operativo. È lei a organizzare in fretta e furia una “task force” di comunicatori che monitori i social network durante la trasmissione di Santoro, provando a limitare danni e parole pesante su Francesca.
Stando così le cose, non resta che chiamare gli addetti stampa esperti in internet, a loro spetta
il compito di “fare qualcosa” per evitare che Francesca venga massacrata su twitter e su internet: “Figuriamoci che hashtag escono mentre la Bonev racconta le sue storielle” è la preoccupazione dell’improvvisata unità di crisi. “Controinformazione” è la parola d’ordine. La Bonev fa paura alla fidanzata ufficiale. Perché rischia di mettere in crisi l’intera operazione che Francesca ha costruito passo dopo passo, intervista dopo intervista: la Bonev ha dichiarato di aver avuto rapporti sessuali col Cavaliere in cambio di pressioni sulla Rai per la produzione delle fiction, ha rivelato nuovi particolari sulle abitudini da Sultano dell’allora premier. E soprattutto ha cosparso di veleni Francesca. Più delle abitudini saffiche il messaggio che innervosisce la Pascale è l’allusione al suo essere non una fidanzata vera, ma una copertura usata da Berlusconi in campagna elettorale per rimettere insieme i cocci di un’immagine devastata dal Bunga bunga, dopo essere stata una delle tante.
Proprio qui sta il tasto dolente:
È questo che fa saltare i nervi della Pascale. Ripiombare dal patinato di Vanity Fair, modello promessa sposa, all’epoca in cui – su internet è pieno di foto – si faceva immortalare con la Bonev, Nicole Minetti e Berlusconi in mezzo. Da promessa sposa a ragazza di Papi, insomma. Un ritorno al passato che ben si presta al gioco di veleni e di attacchi sotterranei chi non gradisce il suo ruolo sempre più invadente. A partire dai tanti parlamentari che non riescono più a parlare col Capo visto che del controllo centralino si è impadronito il duo Rossi-Pascale. Per questo Francesca non ha intenzione di fermarsi all’improvvisata unità di crisi per lavare l’offesa della Bonev. Dopo la trasmissione, nuovo consulto col suo cerchio magico.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 17, 2013
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Michelle Bonev a Servizio Pubblico: tra il suo rapporto con Berlusconi e la Pascale
Francesca Fagnani, di Servizio Pubblico, ha intervistato Michelle Bonev, l’attrice bulgara che nel suo blog aveva parlato del rapporto tra Berlusconi e la Pascale, affermando che la first lady di Palazzo Grazioli sarebbe lesbica. Nel suo colloquio con la giornalista, che andrà in onda questa sera, tra le altre cose racconta:
Mentre (Berlusconi) mi accompagnava verso l’ascensore, si fermava spesso a sentire la mia storia, quella del film che volevo fare. Poi mi ha preso tutte e due le mani e mi ha detto: «Michelle, io ti supporterò, non esitare di chiedermi aiuto, anche finanziariamente» guardandomi dritto negli occhi. Io gli dissi «Grazie, grazie presidente. A me piacerebbe molto che Medusa prendesse i diritti, che potesse coprodurre con me questo film». Quando ad ottobre lui mi disse che la Rai sarebbe stata molto felice di acquistare i diritti del mio film per un milione di euro, io sono rimasta molto colpita. E allora chiamai il direttore responsabile della Rai…
Ma spiega anche che il leader di Forza Italia le disse “ ’Sai ‘è stato grazie al mio intervento, ho parlato con chi di dovere… ho chiamato Masi. Non ti piacerebbe poi andare a Venezia?’, proseguì lui. ‘Parlo col ministro Bondi e vediamo come arrivare ad avere un premio’. Il premio alla fine ci fu (“Action for Women”). Dopo, fu il massacro. Io sono andata da lui, con le lacrime negli occhi, e gli ho chiesto – visto che le affermazioni della stampa erano ‘la nuova escort di Berlusconi ci costa 400 mila euro‘ – di fare delle smentite, quantomeno per il mio nome. Lui ha preso il giornale con la mia foto e ha detto ‘Aah, questa sei tu? Che belle tette che hai’.”
Ma durante l’intervista la Bonev torna anche a parlare della Pascale e spiega: “’Fu Berlusconi a parlarmi di lei. ‘A Francesca piacciono le donne’, mi fece lui. ‘Tanto è vero che non ha mai avuto rapporti con uomini. È iniziato tutto molti anni fa, con la sua insegnante, molto più grande di lei… Francesca è molto gelosa delle ragazze che sono intorno a me, perché secondo lei sono tutte delle poco di buono. E il suo intento è proteggermi, lei vorrebbe stare vicino a me per proteggermi’. Questo mi disse”
Pubblicato da tdy22 in ottobre 17, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/17/michelle-bonev-a-servizio-pubblico-tra-il-suo-rapporto-con-berlusconi-e-la-pascale/
“Bella e impossibile” questa sera a Servizio Pubblico
“Bella e impossibile”, questo il titolo scelto da Servizio Pubblico per difendere la Costituzione e lanciare la manifestazione in programma a Roma il 12 ottobre, nata in seguito all’appello firmato anche da Gustavo Zagrebelsky, Don Luigi Ciotti e Lorenza Carlassare.
Michele Santoro ospiterà Stefano Rodotà e Maurizio Landini e i giornalisti Nicola Porro ed Annalisa Chirico. Si attende anche il monologo di Marco Travaglio e, in chiusura, le vignette satiriche di Vauro.
Oltre alla Costituzione nel corso della serata si parlerà anche della questione amnistia-indulto e del possibile salvataggio di Silvio Berlusconi.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 10, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/10/bella-e-impossibile-questa-sera-a-servizio-pubblico/
VAURO VS MAURO!!!
La puntata si apre con la copertina di Santoro su Lampedusa:
Dopo l’inizio su Lampedusa che per tutta la prima parte della puntata si intreccia anche con il tema politico della settimana con la fiducia al governo Letta.
A metà serata in un clima acceso a Servizio pubblico Vauro e Mauro hanno avuto uno scontro di opinioni molto duro sui cacciabombardieri e sui finanziamenti stanziati per acquisire gli F35.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 3, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/03/vauro-vs-mauro/
Cosa accadrà questa sera a Servizio Pubblico?
Si attende la replica di Marco Travaglio sulla “piroetta” di Silvio Berlusconi, ma il giornalista potrebbe anche stupire e indirizzare il suo monologo verso altri personaggi… magari un Letta o un Alfano! Su La7 lo spettacolo sarà assicurato da Alessandro Sallusti direttore de “Il Giornale”, che dopo la lite con Cicchitto a Ballarò, potrebbe innescare la miccia anche a Servizio Pubblico. In studio con Santoro ci saranno il Ministro della Difesa Mario Mauro di Scelta Civica e la deputata del PD Alessandra Moretti.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 3, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/03/cosa-accadra-questa-sera-a-servizio-pubblico/
Santoro sta con Renzi… drastico il giornalista Mieli!
Michele Santoro, dal palco della festa del Fatto Quotidiano a Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca, incorona l’esponente del Pd al centro di continui attacchi sia del suo partito che di quello avversario. Un uomo che mette paura al Pdl e che spaventa il Pd, ma secondo il conduttore di Servizio Pubblico è davvero l’uomo che può cambiare l’Italia “Sono contento se vince Renzi, almeno si volta pagina”. Più drastico Paolo Mieli, secondo cui il Cavaliere “è finito”. Entrambi concordi nel descrivere le conseguenze di vent’anni di berlusconismo, dove l’illusione del “tutti ricchi” ha tenuto insieme il Paese.
Santoro ha fatto riferimento anche al reportage di Presa Diretta realizzato da Riccardo Iacona che ha avuto il merito e il coraggio di ritornare alle periferie, dove la sinistra non metteva più piede da tempo”.
Il conduttore ha poi aggiunto:
“Cosa abbiamo fatto per le ragazze del bunga bunga? Chi nasce povero deve avere la speranza di poter cambiare la propria condizione sociale. La tv generalista che modello ha proposto in alternativa al reality del porno?”.
Secondo Santoro “stiamo rischiando la terza Guerra mondiale”, quella con la “g” maiuscola a cui siamo abituati solo sui libri di scuola. “La disuguaglianza ha assunto forme mostruose con il precariato”, ma dopo il moto popolare (e quello virtuale in Rete) si apre il problema tutto italiano della paura davanti alla libertà: “Si cerca la nuova Italia, e poi si trova la più vecchia delle Italie”, rileva lo sguardo da storico di Mieli.
Pubblicato da tdy22 in settembre 8, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/08/santoro-sta-con-renzi-drastico-il-giornalista-mieli/
Travaglio su Berlusconi: “Domani è un altro porno”
“Domani è un altro porno”, con questo titolo Marco Travaglio prova a raccontare gli esiti o meglio i non esiti della sentenza della Cassazione sul processo Mediaset.
“Orsù, signori del Pd, non vi agitate. Comunque vada a finire il processo Mediaset in Cassazione, cambia poco o nulla. Siamo in Italia, mica in un Paese serio. Altrimenti oggi si processerebbe un vecchio pensionato della politica, già da tempo allontanato dai suoi compari di partito per questioni di decenza e isolato dalle opposizioni (pare che nei Paesi seri esistano, e si oppongano pure) e dalle massime cariche dello Stato, che rifiuterebbero di stringergli la mano e farsi fotografare con lui per motivi igienici. Ma, appunto, siamo in Italia: dunque non c’è nulla che la Corte possa aggiungere sul conto del-l’illustre imputato che già non si sapesse prima. Nulla che possa precludergli ciò che una legge del ’57 e i principi di disciplina e onore fissati dalla Costituzione avrebbero dovuto da sempre impedirgli: fare politica. Se la Corte annulla la sua condanna con rinvio a un nuovo appello, il reato cade in prescrizione (e sarebbe la nona volta). Se la Corte annulla la condanna senza rinvio (pare che il giudice relatore sia un annullatore impenitente), B. è salvo per un altro paio d’anni, finché non arriva in Cassazione il processo Ruby. (…)
Lui dice che vuole andare in galera, tanto sa benissimo (la legge Cirielli l’ha fatta lui) che non ci andrà mai neppure se insiste. Ci sarebbe, è vero, l’interdizione per 5 anni dai pubblici uffici. Ma intanto deve passare dal voto della giunta e dell’aula del Senato, dove col voto segreto può succedere di tutto: anche che il partito unico Pdmenoellepiùelle trascini la cosa alle calende greche sino a fine legislatura (come a fine anni 90 con Dell’Utri) o addirittura respinga la sentenza definitiva innescando un conflitto di attribuzioni dinanzi alla Consulta dai tempi biblici. (…)
E B., pur eletto, in Parlamento non mette mai piede (ha il record mondiale di assenteismo: 99,84%). In ogni caso, nessuno gli impedirebbe di presentare alle elezioni una lista Pdl o Forza Italia o Forza Gnocca o Forza Frode con su scritto “Berlusconi Presidente” e, in caso di vittoria, intestare il governo al solito prestanome (magari la figlia) in attesa che scada l’interdizione e qualche servo si dimetta per farlo eleggere al suo posto. Dunque, signori del fu Pd, cos’è tutta questa agitazione? Che sia un delinquente lo sappiamo tutti da anni, basta leggere una sola delle sue sentenze di prescrizione o di assoluzione perché si era depenalizzato il reato. L’unico pericolo per il governo sarebbe un vostro colpo di reni: un leader, ad averlo, che si alzasse in piedi e dicesse “con quel delinquente non possiamo restare alleati un minuto di più”. (…)
Ora è tardi. E B. il governo Letta non ve lo fa cadere manco se lo condannano, tanto comanda lui e la faccia la mettete voi. Il peggio che può capitarvi è sputtanarvi un altro po’ con i vostri elettori superstiti, ma anche qui il più è fatto. Dunque state sereni. Fate come lui che la sa lunga: se fa casino è solo per spaventare la Corte, caricandola di responsabilità che toccherebbero ad altri, e per ricattare il Pd e il Colle. Così domani incasserà l’ennesimo premio-fedeltà: tipo un’amnistia o una mezza grazia alla Sallusti che gli commuti la pena cancellando l’interdizione. Tranquilli, ragazzi. Domani, comunque vada in Cassazione, è un altro porno.”
Pubblicato da tdy22 in luglio 31, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/31/travaglio-su-berlusconi-domani-e-un-altro-porno/
Le immagini inedite di Provenzano a Servizio Pubblico
Un vecchio che è solo l’ombra del sanguinario capo mafia che fu. Questa l’immagine di Provenzano che se ad alcuni ha fatto pena ad altri, con immagini ancora vivide negli occhi delle mattanze operate in tanti anni di dominio della cosca Provenzano, rabbia. Im realtà i filmati raccontano i colloquio che l’ex boss ha con i suoi familiari, uno a maggio e uno a dicembre dello scorso anno. Il primo è dopo un presunto tentato suicidio da parte di Provenzano… ipotesi che non convinse la Procura e fu archiviata come una “farsa”.
Il secondo video invece mostra un Provenzano più provato e in cattive condizioni di salute che accusa di essere stato picchiato dietro le reni e poi si corregge dicendo che è invece caduto dal letto.
Pubblicato da tdy22 in Maggio 24, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/05/24/le-immagini-inedite-di-provenzano-a-servizio-pubblico/
Travaglio vs Santanchè: la Boccassini ha fatto da notaio!
La Santanchè esordisce così: “Quella della Boccassini è pulizia etnica; ha dato della puttane a tutte le ragazze che entravano ad Arcore”. Sono le parole di Daniela Santanchè, che chiede a Travaglio: “La vittima dov’è? Berlusconi ha trattato con rispetto ogni donna”. E rinfaccia al giornalista di aver espresso solo “odio razziale”. La pasionaria del Pdl poi si rivolge al vicedirettore de “Il Fatto Quotidiano” e a Santoro, sfidandoli con una domanda: “Siete uomini ricchi e potenti anche voi. Potete escludere che non avete mai conosciuto una giovane donna che vi frequentava per avere dei vantaggi?”. E puntualizza: “In ogni armadio di uomo c’è uno scheletro. Lo dico da donna”
La risposta di Travaglio è “Tante persone finiscono in galera per aver fatto queste cose perché non sono Presidente del Consiglio”. E ribadisce: “I magistrati non potevano non indagare di fronte a quanto si sono ritrovati davanti”.
Ma quindi sarebbe bastato una poliziotta diversa quella notte per non affidare Ruby alla Minetti? Una poliziotta tipo… tipo… tipo…
Pubblicato da tdy22 in Maggio 16, 2013
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C’era una volta Enrico! Così apre Servizio Pubblico.
C’era una volta Enrico, c’era una volta Berlino e i partiti non seppero cambiare in tempo. Santoro cerca di spiegare i fatti della settimana, dall’attacco di Grillo a Flores, a Berlusconi e il processo Mediaset, fruga nella memoria fino alla transazione che ci fu tra la Rai e Idro Montanelli. Quello che ne esce è un discorso sconclusionato a difesa dei giornalisti… di un Flores che non è proprio digeribile… di un Flores che da tempo non va oltre al suo programma fatto da bravo impiegato che ha perso lo smalto… forse non è solo colpa sua, ma certamente c’è stato un grande “insulto” all’intelligenza dei cittadini… che sono già orfani di “Mamma, ho perso il partito” che sarebbe invece dovuto essere l’elemento su cui puntare. L’elettorato di destra a dover ingoiare Letta come Premier e l’elettorato di sinistra costretto a vedere Letta “ricattato” dal Pdl. Ma soprattutto ad assistere a Formigoni e Miccichè eletti nelle commissioni.
Pubblicato da tdy22 in Maggio 9, 2013
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Travaglio a Servizio Pubblico cita Corrado Guzzanti
“Dicono che la guerra fra ds e sn è finita. Col governo Letta (Enrico, non Gianni) è arrivata la pace”
“Abbiamo anche la Costituente per riscrivere la Costituzione: si chiamerà Convenzione”
“Ammesso e non concesso che ci sia stata la guerra tra destra e sinistra non si sa bene chi ha vinto o ha perso”
“Questa guerra dei 20 anni tra Berlusconi e la sinistra non s’è proprio vista, né fredda né calda”
“Berlusconi con la sn s’è sempre trovato benissimo, e lei con lui: se non c’era lui, chi li votava?”
Travaglio cita Corrado Guzzanti: “Padrone ingrato abbiamo portato acqua con le orecchie manda almeno il cestino a Natale”
Pubblicato da tdy22 in Maggio 2, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/05/02/travaglio-a-servizio-pubblico-cita-corrado-guzzanti/
Becchi a Servizio Pubblico: “ho scherzato sugli spari”
Becchi ritratta la posizione di oggi in cui aveva dichiarato “Se qualcuno tra qualche mese prende i fucili non lamentiamoci, abbiamo messo un altro banchiere all’economia. La situazione se non migliora peggiora e non so quanto la gente possa resistere, non so quanto il Movimento possa frenare la violenza della gente, che e’ nella natura delle cose. Letta che va dalla Merkel e’ un segnale chiaro. Unica cosa fondamentale e’ l’Europa e la Bce. Siamo governati ancora dalla Merkel con le banche e i banchieri come l’attuale ministro dell’Economia. Se qualcuno tra qualche mese prende i fucili non lamentiamoci, abbiamo messo un altro banchiere all’economia”.
Questa sera sembra però che la versione sia diversa… era solo uno scherzo!
A questo punto non si capiesce de è più grave l’affermazione di oggi o quella appena fatta a Servizio Pubblico. Forse sulle dichiarazioni di Becchi è pesata anche la “scomunica” del M5S.
Il comunicato congiunto dei gruppi parlamentari M5S recitava questo: ‘In merito alle ‘uscite’ odierne del professor Paolo Becchi in diversi mezzi di comunicazione i gruppi parlamentari del MoVimento 5 Stelle di Camera e Senato prendono nettamente le distanze da tutto quanto proferito dal docente dell’ateneo genovese. Inoltre si ribadisce che il professor Becchi non e’ un ideologo del M5S, si tratta semmai di un’etichetta attaccata al personaggio sulle cui posizioni deputati e senatori non si riconoscono affatto’.
Poi il concetto è stato ribadito da Vito Crimi: “Apprendiamo dalle agenzie di alcune dichiarazioni del professor Paolo Becchi, filosofo del Diritto all’Università di Genova, aventi ad oggetto il doloroso attentato perpetrato ai danni delle forze dell’ordine davanti a Palazzo Chigi solo pochi giorni fa (per il quale il Movimento 5 Stelle ha già espresso la più ferma condanna e il suo sincero, unanime, cordoglio), nonché altresì suoi personali scenari futuri circa le sorti del Paese, comunicati durante la trasmissione radiofonica “La Zanzara”. Il Movimento 5 Stelle tiene a specificare che il professor Becchi, che spesso viene erroneamente definito “ideologo” del Movimento stesso, è in realtà un semplice simpatizzante che non è in relazione alcuna né con il Movimento né con chi ha gettato le basi per farlo nascere e crescere, né ha in alcun modo relazione alcuna, ufficiale o ufficiosa, con gli attivisti e tantomeno con gli eletti e i portavoce. Le sue idee sono pertanto espresse a titolo personale e non rappresentano il pensiero del Movimento 5 Stelle, che ogni giorno è impegnato con serietà e determinazione nelle istituzioni per conferire sostanza alle speranze di cambiamento che quasi nove milioni di italiani gli hanno consegnato. Nella fattispecie, con specifico riguardo alle dichiarazioni oggetto di questo comunicato stampa, il Movimento 5 Stelle prende le distanze e si dissocia con fermezza dalle interpretazioni del professor Becchi, che parla legittimamente ma rappresentando, come ogni cittadino, solo se stesso”.
Pubblicato da tdy22 in Maggio 2, 2013
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Gli “Spari Sopra” di Michele Santoro a Servizio Pubblico
Quando schifani ha aperto la sua mail ha trovato “gli spari sopra sono per voi!”
Celentano oggi ha osato dire che chi spara e chi si uccide non ha rispetto per la sua famiglia, è un esibizionista e un vigliacco. Come si può dare un giudizio morale alla disperazione?
Santoro: “lo stato è ipocrita ed è molto più vigliacco. Chi si rafforza le scorte, chi non vede l’elusione, l’evasione”.
Gli spari sopra sono per noi! Non ci sono innocenti?
Pubblicato da tdy22 in Maggio 2, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/05/02/gli-spari-sopra-di-michele-santoro-a-servizio-pubblico/
SOGNIAMO per disarticolare il potere criminale… ROBERTO SAVIANO!
Saviano: “Educare alla felicità è la più grande arma per disarticolare il potere criminale”.
L’allegria sta arrivando. Mutuando il film “No” di Pablo Larrain, Saviano parla dei nostri giorni facendo un parallelismo con il regime di Pinochet. Un grande dittatore a cui serve la legittimazione democratica ed è convinto di poterla avere ribattendo colpo su colpo i suoi avversari politici. Un regime che aveva fatto i crimini più nefasti e che godeva però di un consenso largo anche grazie a una popolazione che non poteva immaginare un mondo diverso da quello in cui stava vivendo, ma poi arrivò il cambiamento e passò attraverso la speranza e la voglia di un mondo migliore… Si prospettò davanti non una lotta, ma una vita diversa… Pinochet fu battuto da un’idea nuova di mondo, di vita, di progetto esistenziale che andava oltre al condannare gli atti criminali del dittatore e si poneva su un piano di prospettiva diversa… Si iniziò a far sognare il mondo!
Pubblicato da tdy22 in aprile 25, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/25/sogniamo-per-disarticolare-il-potere-criminale-roberto-saviano/
Travaglio e le lodi ai nostri Premier
“Ci risiamo. Sono 20 anni che passiamo da un salvatore della patria all’altro”, ma invece avere dei buoni politici?
“Prima tutti innamorati di Senatore Monti e Fornero. Ora non escono più di casa.” Ma come farà il cane di Monti se non lo fa uscire?
“Da noi è meglio della monarchia: il potere si trasmette per partenogenesi: da zio a nipote, come Paperopoli”, fra un po’ possiamo anche fare le elezioni con le tessere di monopoly?
“Parlano di 3a Repubblica ma sono gli stessi della 1a e della 2a”, ma perché non abbiamo rieletto Andreotti?
“Lo chiamano governo temporaneo ma non provvisorio. Come dire nano ma non basso o pirla ma non fesso”
“Lo Zimbabwe temeva di restare l’unico paese con un Presidente di 88 anni, invece no: ci siamo a che noi”
“Tutti vogliono bandire la parola ‘piazza’: un postaccio antidemocratico, con buona pace degli ateniesi”, ma in fondo la Grecia non sta molto bene!
“Il PD non avrebbe mai candidato Rodotà: è di sinistra”
“Napolitano 2 settimane fa: ‘Non mi convinceranno a restare, mia rielezione sarebbe ai limiti del ridicolo'”
Il problema è che dopo l’intervento di Travaglio c’è la risposta di Fassina… perchè politici che non sanno più neppure arrampicarsi sugli specchi? Rodotà, secondo Fassina, non aveva i numeri… ma invece Prodi e Marini sono andati alla grande? Uno in più o in meno?
Pubblicato da tdy22 in aprile 25, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/25/travaglio-e-le-lodi-ai-nostri-premier/
Fassina si scontra con Travaglio: lei deve studiare la costituzione
Fassina a Travaglio: lei deve studiare la costituzione e se poi dobbiamo accontentare la platea allora diciamolo.
Ma come si può parlare così da uomo di sinistra del Pd… Ma siamo sicuri che Fassina non sia del Pdl?
Ma Fassina ha sempre e comunque la sua aria di supponenza o qualche volta riesce anche a levarsi la maschera e diventare l’uomo fragile, una barca alla deriva senza più il suo timoniere?
E piovono gli insulti su Twitter:
“Ogni volta che parla Fassina una tessera del PD si incendia per autocombustione”.
“Fassina uno dei responsabili del tracollo Pd, dovrebbe prenderne atto, come altri. Politicamente impresentabile”.
Pubblicato da tdy22 in aprile 25, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/25/fassina-si-scontra-con-travaglio-lei-deve-studiare-la-costituzione/
Nessuno ci voleva credere ma ora c’è il video… La Russa scappa in ambulanza
Nessuno ci credeva quando fu data la notizia che dopo l’elezione del Presidente della Repubblica, con il rinnovo dell’incarico a Giorgio Napolitano e durante le contestazioni di Piazza con gli italiani che si indignavano per la mancata elezione di Rodotà, La Russa fosse uscito dal Palazzo in ambulanza… Purtroppo è vero! Ecco il video.
Pubblicato da tdy22 in aprile 25, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/25/nessuno-ci-voleva-credere-ma-ora-ce-il-video-la-russa-scappa-in-ambulanza/
Il 25 aprile a Servizio Pubblico
Democrazia il governo di un popolo intero!
Dalle Vallette di Torino, dove ancora c’erano i partigiani con il sogno di una repubblica demcratica basata sul lavoro a una repubblica presidenziale? Cosa non è successo in Italia e cosa sta succedendo? Dalla piazza al re… ci si arriverà attraverso l’alleanza Pd e Pdl? Ha altre alternative Letta, dopo il disastro di Bersani?
Pubblicato da tdy22 in aprile 25, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/25/il-25-aprile-a-servizio-pubblico/
Servizio Pubblico con Travaglio e Saviano festeggia il 25 aprile
Il 25 aprile da Santoro sarà festeggiato con Roberto Saviano che interverrà a Servizio Pubblico nella puntata che avrà come titolo “O la piazza o il re”. Il titolo non lascia dubbi, la tensione che si è vissuta a Roma in occasione dell’elezione del Presidente della Repubblica è stato un chiaro segnale di insofferenza tragica di una popolazione sull’orlo del baratro. Ora Letta e l’impresa fantascientifica di formare il governo… tra un Pdl che chiede non solo la torta ma anche le candeline e un Pd che la torta la fa collassare ogni volta… intanto si cerca di annettere qualche ingrediente in più… e si spera che se non subito prima o poi qualche “stellina” cadrà…
Pubblicato da tdy22 in aprile 25, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/25/servizio-pubblico-con-travaglio-e-saviano-festeggia-il-25-aprile/
Uno sguardo agli… agnolotti alla piemontese
Pubblicato da tdy22 in aprile 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/23/uno-sguardo-agli-agnolotti-alla-piemontese/
Marco Travaglio in… L’odore dei soldi!
Intervista di Luttazzi a Travaglio 3/14/2001
Pubblicato da tdy22 in aprile 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/23/marco-travaglio-in-lodore-dei-soldi/
Marco Travaglio in… i 10 saggi
4/4/2013
Pubblicato da tdy22 in aprile 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/23/marco-travaglio-in-i-10-saggi/
Marco Travaglio in… Casta concordia auto affondata.
Puntata del 4/18/2013.
Pubblicato da tdy22 in aprile 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/23/marco-travaglio-in-casta-concordia-auto-affondata/
Gente di Torino… Marco Travaglio.
Pubblicato da tdy22 in aprile 22, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/22/gente-di-torino-marco-travaglio/
Uno sguardo a Torino… Via Saluzzo, in fondo a San Salvario!
Pubblicato da tdy22 in aprile 22, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/22/uno-sguardo-a-torino-via-saluzzo-in-fondo-a-san-salvario/
Uno sguardo a Torino… la targa!
Pubblicato da tdy22 in aprile 22, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/22/uno-sguardo-a-torino-la-targa/
Uno sguardo a… TORINO!
Pubblicato da tdy22 in aprile 22, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/22/uno-sguardo-a-torino/
La confessione inconfessabile, l’agente di Noemi Letizia.
Francesco Soprani Chiesa: l’ho conosciuta perchè avevo l’ufficio in via monza 16. Io ho portato a Emilio Fede “le meteorine”. Il direttore mi disse che: ” la Sicula (Ruby) l’aveva conosciuta a un concorso di bellezza e sta qui per divertimento”. Le dico queste cose perché ci sono state tante situazioni che mi hanno stancato. Se io volevo essere pagato trovavo qualcuno che mi pagava per stare zitto. Quando ho visto Ruby davanti al tribunale non ce l’ho più fatta.
Dal 2007 io ho preso le distanze da vallettopoli perché ero inquisito. Con Maristel ho un rapporto di amicizia così stretto che me lo ha detto. Mi hanno detto che facevano il Bunga Bunga e avevano rapporti sessuali con Berlusconi.
Ero l’agente di Noemi Letizia e lei mi ha detto che ha avuto rapporti sessuali con Silvio Berlusconi da minorenne. Il padre mi disse che non aveva bisogno di guadagnare perché già ci aveva pensato Silvio Berlusconi. Io sto tradendo la fiducia di una persona che mi ha raccontato un segreto… Questo segreto non fa male a Noemi, ma agli italiani… Berlusconi non era amico del padre.
Pubblicato da tdy22 in aprile 11, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/11/la-confessione-inconfessabile-lagente-di-noemi-letizia/
I Corazzieri con le tette!
Marco Travaglio: Se Berlusconi va al Quirinale abbiamo finito con il problema delle donne al Colle, lui ci porta i corazzieri con le tette! Poi si può dare anche la grazia da solo e rendere disoccupato Ghedini!
Pubblicato da tdy22 in aprile 11, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/11/i-corazzieri-con-le-tette/
Ma chi è Zazà?
Come ha comprato Berlusconi il silenzio Ruby e Noemi?
Ghedini dice che Chiesa Soprani è stato querelato, ma a Servizio Pubblico non risulta, soprattutto non risulta la condanna per diffamazione e come diritto di cronaca, l’intervista sarà mandata in onda!
C’è chi su Twitter accusa la trasmissione di non occuparsi della crisi economica, delle fabbriche chiudono, della gente che si ammazza. Ma da dove è partita la crisi italiana, forse non è causa anche delle “distrazioni del Bunga Bunga”?
Pubblicato da tdy22 in aprile 11, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/11/ma-chi-e-zaza/
Michele Santoro è ancora Servizio Pubblico?
Per la puntata di Servizio Pubblico andata in onda ieri, 4 aprile 2013, Michele Santoro ha scelto il titolo “Aspettando Grillo”, parafrasando la celebre opera di Samuel Beckett, “Aspettando Godot”.
Ma Tuttacronaca aveva anticipato i tempi con un articolo che risale all’11 marzo dal titolo “Aspettando Godot… la crisi avanza!“.
Ora nasce la polemica… Santanchè o non Santanchè? Il vero problema di Servizio Pubblico è il vuoto politico… i dibattiti diventano sterili e resta solo l’intervento di Travaglio a salvare le sorti di una trasmissione urlata. Ieri il giornalista del Fatto quotidiano si era lanciato contro i “saggi” ricordando che Giorgetti della Lega “prese una mazzetta direttamente alla Camera dei deputati” facendo riferimento al discorso di Violante del 2002, in cui viene confessato alla Camera un accordo con Berlusconi per ovviare al conflitto di interessi.
Pubblicato da tdy22 in aprile 5, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/05/michele-santoro-e-ancora-servizio-pubblico/
SERVIZIO PUBBLICO: “Grillo è l’unico vincitore!” VIDEO!!!
«Per me dalle elezioni esce un solo vincitore: Grillo»: così Michele Santoro che in apertura di Servizio Pubblico su La 7 ha auspicato che Bersani «spiazzi tutti e rinunci a chiedere l’appoggio di Grillo e invece gli dica sediamoci a un tavolo e decidiamo insieme il governo e i ministri».«È possibile? – si è chiesto – Non so, ma come direbbe Grillo ‘Sarebbe meraviglioso’».
Santoro ha avuto parole di elogio per il leader di M5s e di feroce critica per la sinistra e Bersani. «Grillo ha compiuto una impresa straordinaria, costruire una forza politica dal niente» e «ha saputo raccogliere dolore e rabbia» dalla società , «dimostrando di avere quel coraggio che manca ai dirigenti del Pd».
E mentre Berlusconi «scende in campo con le proposte sull’Imu – ha proseguito Santoro – Bersani che tipo di proposte è riuscito a fare? Solo battute da film demenziali scritte dai suoi collaboratori a loro insaputa mentre pensano di scrivere le opere di Shakespeare». «Grillo – ha concluso – è riuscito a riempire un vuoto (anche con le dimissioni del Papa) – con una speranza».
Pubblicato da tdy22 in febbraio 28, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/28/servizio-pubblico-grillo-e-lunico-vincitore/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
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