Wanda Nara incinta? Figlio da Icardi?

Wanda-Nara-Mauro-Icardi-6 Gennaio 2014-figlio-tuttacronaca

Il gossip nel 2013 è stato dominato da Wanda Nara e Mauro Icardi e sembra che la loro storia sia molto seguita anche in questi primi giorni di gennaio 2014. Ormai la storia della ex moglie 27enne del giocatore argentino del Catania Maxi Lopez dal quale ha avuto anche tre figli è una notizia che riempie i giornali di calcio e di gossip e si arricchisce di nuove foto giorno dopo giorno. I protagonisti infatti  amano postare i loro momenti privati sui social network ed è stata proprio l’ultima che hanno postato a far nascere un nuovo gossip: Icardi bacia la pancia di Wanda e questo gesto è stato visto da molti come simbolo di una presunta gravidanza… a quando la smentita o la conferma?

 

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Ancora due Papi: Francesco raggiunge Ratzinger per gli auguri

papa-francesco-ratzinger-tuttacronacaSono tornati a incontrarsi Papa Francesco e il Papa Emerito Ratzinger, in occasione dello scambio di auguri in occasione del Natale. L’incontro è avvenuto questo pomeriggio, intorno alle 17, quando il Pontefice ha raggiunto la residenza di Benedetto XVI, già monastero Mater Ecclesiae. A darne notizia, un comunicato della Sala Stampa vaticana. Dopo una breve preghiera insieme nella Cappella, ha avuto luogo l’incontro privato, della durata di circa mezzora, in una sala della residenza. Papa Francesco, “che era accompagnato dai suoi segretari personali, ha salutato poi anche gli altri membri della “famiglia” del Papa emerito, S.E. Mons. Gaenswein e le Memores Domini, e si è congedato verso le 17.45″.

Clamoroso! Apple fa rimuovere l’albero dal centro commerciale: oscura lo Store

apple-olanda_albero-tuttacronacaIncredibile azione della Apple in un centro commerciale Olandese. Come riporta il sito iPhoneDevices, l’azienda ha ordinato che l’albero di Natale che si trovava davanti al suo store all’interno del centro De Passage, nella città di The Hague, venisse rimosso. La motivazione è logistica: l’albero, infatti, era stato posto davanti all’entrata di un nuovo punto vendita, attualmente in costruzione. In questo modo, oscurava l’Apple Store. La richiesta di rimozione è stata accettata dal centro commerciale, in base agli accordi che ha con la società Californiana, ma la novità non ha mancato di cogliere tutti di sorpresa mentre il malcontento è serpeggiato sia tra i passanti che tra i gestori degli altri negozi presenti nella galleria.

La donna che finisce in carcere: picchiava il compagno

carabinieri_tuttacronacaUna donna di 60 anni è finita in carcere perchè accusata di aver picchiato il compagno 58enne. A eseguire il provvedimento restrittivo, emesso dal giudice di Como, i carabinieri di Locate Varesino, in provincia di Como. L’uomo era finito al pronto soccorso dove aveva parlato di “incidenti domestici”. In un caso la compagna l’avrebbe anche minacciato di morte se non avesse mantenuto il silenzio circa le violenze subite. A segnalare i continui litigi e le urla della coppia erano stati i vicini di casa. Le segnalazioni hanno dato l’avvio agli accertamenti da parte dei militari che avevano sistemato in casa delle telecamere nascoste. Ed è stato proprio grazie alle registrazioni audio e video che il pubblico ministero ha chiesto per la sessantenne la custodia cautelare in carcere.

Ancora sei tifosi laziali in carcere a Varsavia

laziali-varsavia-tuttacronacaEra il 28 novembre quando 120 tifosi laziali venivano fermati a Varsavia a seguito atti di violenza contro la polizia locale avvenuti prima della partita di Europa League della loro squadra contro il Legia. Sei di loro sono tuttora nel carcere nei pressi della capitale polacca. A darne conferma, la Farnesina. Il portavoce della procura della capitale polacca Przemyslaw Nowak aveva poco prima dato la notizia che gli ultimi 12 tifosi fermati erano stati liberati. La Farnesina era intervenuta da subito con il governo d Varsavia per chiedere un resoconto dell’accaduto nonchè la scarcerazione dei connazionali.

L’inseguimento della polizia che termina con un incidente

Polizia-stradale-tuttacronacaMercoledì sera, sulla A/3, la Napoli-Pompei-Salerno, ha avuto luogo un inseguimento protrattosi per oltre 90 km e terminato con un incidente: l’auto inseguita dalla polizia si è infatti ribaltata. Mentre tre dei quattro occupanti sono riusciti a fuggire, l’uomo che era alla guida è rimasto gravemente ferito. L’incidente è avvenuto nei pressi dell’uscita di Angri dopo che l’auto con quattro persone sospette a bordo era stata segnalata alla Polizia nei pressi di Sicignano degli Alburni (Salerno) dove è stata intercettata dalle pattuglie.  In quel momento è scattato l’inseguimento sulla Salerno-Reggio Calabria che è poi culminato nell’incidente. Il ferito è un uomo di nazionalità straniera che ora è ricoverato in gravi condizioni nell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.  Nell’auto, da quanto si è appreso, pare che vi fosse refurtiva. Secondo gli investigatori i quattro farebbero parte di una banda di ladri. Le indagini proseguono per catturare i tre fuggitivi.

Che ci fanno i giocatori del Napoli vestiti da Babbo Natale?

cerreto-de_nicola-napoli-babbonatale-tuttacronacaIn occasione della sfida contro l’Inter, le cheer-leaders del Napoli si erano travestite da “Babba Natale”, ora sono gli stessi giocatori a indossare gli abiti dell’uomo dalla barba bianca più amato dai bambini. L’occasione era speciale: i bambini ricoverati al Centro di Riabilitazione De Nicola di Cerreto Sannita hanno infatti assistito, assieme ai loro genitori, a uno spettacolo teatrale in occasione del Natale e tra gli ospiti in platea hanno fatto la loro comparsa anche Hamsik, Radosevic e Cannavaro. Con loro il mister Benitez. I calciatori hanno poi offerto doni ai piccoli ricoverati.

La bella serata di calcio allo Stadium: Juve-Avellino 3-0

juve-avellino-tuttacronacaEra pieno di tifosi lo Juventus Stadium, tutti inneggianti per una bella serata di sport come dev’essere quella di un match in Coppa Italia. A Torino è arrivato l’Avellino e contro le casacche verdi Conte schiera la Juve2, continuando così la pratica del turn-over. Nel rettangolo di gioco scendono Storari; Caceres, Ogbonna, Peluso; Motta, Padoin, Marchisio, Asamoah, De Ceglie; Giovinco e Quagliarella. Per l’Avellino, in campo Di Masi; Izzo, Peccarisi, Pisacane; Zappacosta, D’Angelo, Togni, Arini, Millesi; Herrera, Castaldo.

I bianconeri sono partit subito all’attacco, passando in vantaggio già al 6′: passaggio perfetto di Quagliarella per Giovinco che gela Di Masi con un destro perfetto: 1-0!

I campani provano a reagire ma contro gli uomini di Conte non è facile: al 15′ punizione per i padroni di casa, batte Giovinco dalla destra, irrompe Caceres che, in scivolata, mette in rete: 2-0!

I ritmi, attorno al 20′, già iniziano a rallentare ma i tifosi dell’Avellino continuano a far sentire la loro voce tanto che anche i supporter bianconeri li applaudono. Al 34′, il gol che chiude definitivamente ogni speranza per i campani: Giovinco batte un’altra punizione sulla quale arriva Quagliarella che beffa Di Masi sul suo palo: 3-0!

Nella ripresa, gli irpini tentano il tutto per tutto per portare a casa almeno il gol della bandiera. I ritmi non sono elevati e, dalla panchina bianconera, Conte dà più che altro l’impressione di voler affinare i meccanismi della sua squadra. Al 59′ Quagliarella sfiora la sua doppietta, ma è bravo Di Masi a parare in due tempi. Al 66′ il portiere irpino dà un’altra buona prova di sè: su corner di Giovinco,compie un mezzo miracolo su Motta, pronto a colpire di testa a botta sicura. All’82’ Conte schiera Lichtsteiner al posto di Motta e appena sette minuti dopo lo svizzero sfiora il gol: imbeccato da Marchisio, cerca il tiro a giro in area, con palla che esce di pochissimo. E’ stato l’unico brivido dell’ultimo quarto d’ora del match, quando la Juve ormai si limitava a far possesso di palla. Ma se anche gli ultimi minuti non hanno offerto spettacolo, si è trattato di una bella serata di sport.

Stalking e diffamazione: la Pascale querela Michelle Bonev

francesca-pascale-tuttacronacaMichelle Bonev è stata querelata da Francesca Pascale. E’ Licia Polizio, legale della Pascale, a rendere noto che l’attuale compagna di Berlusconi ha accusato l’attrice bulgara di aver condotto una vera e propria azione persecutoria nei suoi confronti sia attraverso la stampa che tramite i social network. Tra le altre dichiarazioni che la Bonev aveva rilasciato alla stampa, anche quella di aver avuto rapporti sessuali con Silvio Berlusconi per ottenere la produzione di una fiction e l’omosessualità di Franesca Pascale

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Spettacolo in cielo: la cometa di Natale è arrivata!

lovejoy-tuttacronacaE’ il sito cortinastelle.it a pubblicare le foto che mostrano la nuova cometa Lovejoy mentre solca i nostri cieli. Lovejoy, dopo che la tanto attesa Ison si è sciolta, è diventata il nuovo spettacolo per gli amati dell’astronomia, la nuova cometa natalizia, con la sua “coda” che si estende per oltre 10 gradi in cielo e una chioma di color verde smeraldo. Lovejoy è passata 7mila anni fa e tornerà fra altrettanto tempo, è dunque un’occasione irripetibile. La cometa si vede anche ad occhio nudo, a patto di essere in un ambiente molto buio, in alternativa occorre il binocolo. E’ visibile circa due ore prima dell’alba: va cercata verso nord est a un’altezza di circa 30 gradi.

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Spending review? La casta si compra 210 auto blu blindate!

auto-blu-tuttacronacaE’ Luca Romano per Il Giornale a parlare di come “il Palazzo si blinda” e a spiegare che, lo stesso giorno della protesta dei Forconi, la Consip ha indetto una gara per la fornitura in acquisto di autovetture blindate. Tali auto saranno destinate alle esigenze dei soggetti istituzionali incaricati di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica.

La gara è strutturata in due lotti: il primo prevede la fornitura di un massimo di 150 berline a tre volumi (con una base d’asta di 18.075.000 euro Iva esclusa), il secondo 60 vetture a 5 porte a trazione integrale (con una base d’asta di 7.230.000 euro Iva esclusa). Il tutto avviene mentre il governo sottolinea i progressi nella riduzione delle auto blu per le amministrazioni centrali e locali. Per ciò che concerne lo Stato centrale, al primo dicembre 2013 sono 1663, il 7,6% del totale della P.A., 288 in meno rispetto a fine 2012 (-14,8%). Ridotte le auto di servizio nei Ministeri: sono 1290, ridotte di 201 unità rispetto a fine 2012 (-13,5%), la maggior parte delle quali (1128) concentrate nei dicasteri cui sono affidati servizi istituzionali di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Sono poi 4.557 le auto blu a disposizione delle amministrazioni regionali e locali.

Il killer in fuga dopo l’evasione è armato

Bartolomeo-Gagliano-tuttacronacaBartolomeo Gagliano, il serial killer 55enne evaso durante un permesso dal carcere genovese di Marassi e ora ricercato “in tutta Italia”, sarebbe anche armato. L’uomo ha utilizzato una Fiat Panda Van verde targata CV848AW per darsi alla fuga. Il ministro della giustizia Anna Maria Cancellieri, al riguardo, ha parlato di un “duro colpo” aggiungendo che serve “individuare le responsabilità. L’uomo, del quale si contavano già almeno cinque evasioni, ha ucciso due donne e una transessuale. L’uomo è sempre stato giudicato infermo di mente. Il direttore del carcere ha sostenuto di non essere stato a conoscenza dei suoi precedenti.

Brunetta e le “marchette” alla Fondazione Memoriale della Shoah: infuria la polemica

Fondazione Memoriale della Shoah di Milano-tuttacronacaBrunetta ha definito i “900mila euro assegnati dalla legge di Stabilità alla Fondazione Memoriale della Shoah di Milano” come una delle “principali ‘marchette’ della Legge di stabilità Letta-Alfano-Saccomanni”. La dichiarazione non poteva certo passare inosservata e subito si sono alzate voci di protesta. E’ Emanuele Fiano, del Pd, a sostenere che “E’ possibile che Brunetta non conosca quest’opera ma ciò  non diminuisce le sue responsabilità per un’affermazione tanto indegna quanto profondamente sbagliata”. E ancora: “Quel memoriale è stato realizzato con prevalenza di contributi privati, ed è unico nel mondo perchè è ricostruito esattamente nel luogo da cui sono partiti migliaia di deportati ebrei e non verso i campi di sterminio nazisti. Quel luogo dunque non è di qualcuno ma di tutti. Solo la preservazione corretta e oggettiva della nostra storia, anche nei suoi aspetti inaccettabili, può permetterci di combattere oggi i rigurgiti di odio, intolleranza e razzismo, che di nuovo si diffondono in Europa”. “Solo pochi giorni fa – ricorda ancora Fiano – un’orribile battuta di uno dei leader dei leader dei Forconi ha risvegliato in tantissimi italiani la memoria di un tempo che pensavamo sepolto per sempre. Mi auguro che l’on. Brunetta vorrà scusarsi e ritornare sulle sue parole”. Non si è fatta attendere neanche una nota della Comunità ebraica di Milano: “Consideriamo le dichiarazioni di Renato Brunetta populiste e pericolose”, si legge. “La Fondazione Memoriale della Shoah-Binario 21 (luogo della Stazione Centrale di Milano dove partirono i treni per Auschwitz) è un presidio per la memoria”. “Inoltre, la realizzazione del Memoriale è comunque vicino al completamento grazie alle donazioni in maggior parte di privati”.”Le attività culturali del memoriale sono degli anticorpi che servono alla nostra società per frenare le derive populistiche, purtroppo sempre più presenti nella società italiana, anche a causa di una triste e pericolosissima strumentalizzazione della crisi economica”. “Dire che quei soldi sono una marchetta è una dichiarazione pericolosa, non degna di un deputato della Repubblica italiana”, conclude la Comunità ebraica di Milano.

Il consigliere che si dimette per una bestemmia

consigliere-bestemmia-tuttacronacaA novembre, durante una discussione politica in consiglio comunale il consigliere Nilo Martin, rappresentante della maggioranza, si era lasciato sfuggire una bestemmia.  Accadeva a Pravisdomini, in provincia di Pordenone, e attorno alla vicenda si è subito generato un certo clamore. Tant’è che il leghista Angelo Vincenzi, qualora lo statuto comunale lo prevedesse, chiederà, probabilmente insieme con gli altri componenti dei gruppi di minoranza, le dimissioni di Martin. “L’altra sera – ha commentato Vincenzi – abbiamo assistito a un qualcosa di sgradevole. Bestemmiare è già di per sè spregevole, figuriamoci se le parole blasfeme escono, durante un’assemblea civica, dalla bocca di un consigliere”. Ma è stato lo stesso Martin a presentare al sindaco Graziano Campaner le proprie dimissioni, aggiungendo le scuse per il suo comportamento. Come spiega il Gazzettino, le dimissioni sono irrevocabili, anche se il sindaco Campaner insieme a tutta la maggioranza hanno fatto quadrato attorno a Martin cercando, invano, di farlo tornare sui propri passi. La decisione, però, era ormai stata presa. Nel prossimo Consiglio comunale, dunque, si provvederà alla surroga con l’ultimo dei non eletti alle scorse elezioni. Amareggiato, Campaner ha mostrato la propria vicinanza a Martin. “La sua – sottolinea – è stata un’imprecazione durante un Consiglio comunale molto acceso. Per Pravisdomini ha fatto molto, anche quando si è trattato di appoggiare l’ex sindaco Siagri. Purtroppo, però, a volte ci si dimentica troppo in fretta di chi fa del bene”.

Il video-shock di Lampedusa. Il direttore: “Una messinscena degli immigrati”

centro-accoglienza-lampedusa-tuttacronacaLegacoop Sicilia ha dato indicazione ai soci di “Lampedusa Accoglienza”, la cooperativa che gestisce il centro per migranti, “di rimuovere e rinnovare il management attuale e di avviare immediatamente una migliore organizzazione con altre professionalità”. La decisione è stata presa dopo la messa in onda del video del Tg2 sul trattamento riservato agli immigrati. Nel frattempo, però, come riporta Articolo3, Cono Galipò, amministratore delegato della cooperativa, ha raccontato a Radio Città Futura che “Il trattamento che noi stavamo facendo, previsto da un protocollo, stava durando da un’ora e mezza e a un certo punto alcuni immigrati si sono spazientiti, si sono spogliati e hanno chiaramente inscenato quanto si vede”. Galipò spiega così le immagini choc trasmesse dal Tg2 in cui si vedono alcuni ospiti in fila, nudi, sottoposti a un trattamento contro la scabbia e spruzzati con una pompa collegata a un compressore. Ha quindi spiegato: “Il tutto va contestualizzato. Abbiamo avuto tre sbarchi in cui il sospetto di scabbia era molto alto e normalmente quando i casi sono pochi i trattamenti si fanno in infermeria, ma quando sono 104 ci vogliono dei locali disponibili”. Quello di cui si dispiace è quindi di “non aver bloccato l’iter e l’operazione quando i due immigrati si sono innervositi. Certo, non siamo d’accordo su quelle condizioni, ma ribadisco che tutto va rapportato al momento”. Attualmente il centro, dove la situazione “è totalmente tranquilla” ospita 391 migranti, tra i quali 27 donne e 38 minori. Ancora, il responsabile ha aggiunto che è già stata inviata alla Prefettura di Agrigento una relazione sul filmato trasmesso del Tg2 in cui si vedono alcuni profughi completamente nudi mentre vengono sottoposti al trattamento contro la scabbia. “Nella relazione spieghiamo in modo dettagliato qual è il protocollo che è stato seguito”. E ammette infine: “Alcune criticità ci sono, ma sono legate alla situazione della struttura. Quando abbiamo preso in gestione il Centro, il primo giugno del 2007, la stampa lo ha definito ‘un albergo a quattro stelle’, oggi ci accusano invece del contrario. Certamente ci sono alcune carenze strutturali che vanno risolte, ma di sicuro non è un lager”. Galipò difende infine “il lavoro svolto con professionalità” all’interno del Centro da una cinquantina di operatori tra medici, infermieri, psicologi e mediatori culturali.

Protesta dei Forconi: “punizioni” in vista

pisa_stazione_forconi-tuttacronacaLa scorsa notte un gruppo di manifestanti appartenenti al Movimento dei Forconi hanno bloccato a Pisa, per due ore, l’Intercity 799 diretto a Roma. Ora è stato reso noto che i colpevoli del ritardo saranno denunciati per interruzione di pubblico servizio. Ai manifestanti verranno inoltre addebitati i costi per i ritardi causati alla circolazione ferroviaria. E’ la Questura di Pisa a spiegare, in una nota, che il leader del gruppo è un fruttivendolo di 35 anni, di Massarosa (Lucca), già noto alle forze dell’ordine.

Papa Francesco destinato a restare da solo?

Papa-in-preghiera-tuttacronacaE’ preoccupato l’arcivescovo di Campobasso, monsignor Giancarlo Bregantini: “Tutti dicono che il Papa è santo e buono ma il rischio è che rimanga solo”. I timori derivano dal fatto che Papa Francesco va talmente veloce che la Chiesa fatica a tenere il suo passo. “Il Santo Padre è talmente bravo, ha una tale velocità, una tale capacità innovativa che tutti siamo ansimanti nello stargli dietro. Il clero deve imitarlo”.

Uomini e donne in lutto: è morto uno dei suoi protagonisti

giampiero_beranzoli-tuttacronacaL’ex tronista Giampiero Beranzoli, uno dei protagonisti della prima edizione di Uomini e Donne Over, è morto all’età di 67 anni. Da tutti era considerato un gentiluomo, per i suoi modi galanti, e altri partecipanti della trasmissione hanno voluto ricordare l’ex compagno della trasmissione condotta da Maria De Filippi. Sulla sua pagina Facebook Guido Soldati ha scritto:  “Un ex partecipante del trono over purtroppo è volato in cielo. Noi come pagina ufficiale di guido del trono over abbracciamo la famiglia in questo grande dolore e lo vogliamo ricordare cosi. r.i.p.”. Anche Giuliano Giuliani ha voluto ricordarlo, postando una foto accompagnata dalla scritta: “Lutto per Giampiero Beranzoli, prima edizione Uomini e donne over. Riposa in pax”.

Il Faraone vicino a dare l’addio al Milan?

el-shaarawy-tuttacronacaBrutto periodo per il Faraone: perseguitato dagli infortuni, non riesce più a brillare nel Milan, anche a causa dei più recenti arrivi di Balotelli e Kakà: lo spazio è poco ed El Shaarawy non ha più molte occasioni. Che il Milan decida di farlo partire, come ipotesi diventa sempre più probabile e ci sarebbe già una sqaudra pronta ad accoglierlo a braccia aperte. Si tratta del Genoa, tra le cui fila all’attaccante non dispiacerebbe tornare. La trattativa, quindi, sembra fattibile.

Conte infuriato: “Mi tutelerò contro chi lede la mia dignità”

conte-calcioscommesse-tuttacronacaSi ricomincia a parlare di Calcioscommesse e il ct bianconero non accetta che il suo nome venga associato alla vicenda. In mattinata si era parlato delle parole di Coppola che, lo scorso 3 luglio, spiegava come l’allora allenatore del Siena in occasione di una partita “incriminata” si limitò a spronare i suoi giocatori desiderando la vittoria. Oggi Conte, che si è visto chiamato in causa in situazioni che non lo riguardano, ha usato termini al veleno: “Nella giornata odierna ho dovuto constatare con stupore e disappunto che alcuni organi di stampa hanno ritenuto dare grande risalto al mio nome in merito ad avvenimenti riguardanti nello specifico altre persone. In realtà le dichiarazioni oggi riportate, oltre a non avere di certo nei miei confronti alcuna nuova rilevanza giudiziaria, evidenziano realtà circostanti per le quali sono stato giudicato dalla giustizia sportiva e ho scontato una dolorosa squalifica. Con la ferma intenzione di tutelare in futuro la mia persona da chiunque intenda lederne la dignità, lascio alla coscienza di ognuno valutare la differenza tra informare e strumentalizzare”.

I continui scandali del mondo del calcio: il procuratore in manette

borja-valero-tuttacronacaIl procuratore del centrocampista della Fiorentina Borja Valero, oltre che di Alvaro Negredo e Alvaro Morata, è stato fermato oggi a Majadahonda, in Spagna. Julio Prieto, ex centrocampista dell’Atletico Madrid e reinventatosi procuratore, è stato arrestato con l’accusa di riciclaggio di denaro sporco.

Solo sei minuti, per ripercorrere un anno. Il video che riassume il 2013

riassunto2013-tuttacronaca-What Brought Us Together2013: What Brought Us Together. Il video è la risposta che in molti si pongono quando si avvicina il termine di un anno: cosa ci ha uniti? La risposta la dà un video di circa 6 minuti realizzato e pubblicato su YouTube dall’utente Jean-Louis Nguyen. si tratta di un montaggio degli avvenimenti che hanno lasciato il segno in questi 12 mesi. Si va dalla maratona di Boston e le bombe che l’hanno colpita, al tifone delle Filippine al riconoscimento dell’unione tra persone dello stesso sesso in California,. Ma non poteva mancare neanche l’elezione di Papa Francesco e, curiosamente, spunta anche Berlusconi con la sua Forza Italia. Il mondo, nel bene o nel male, si è trovato unito da delle immagini che sono arrivate tramite tv e, soprattutto internet. Al termine del video, non mancano gli ultimi ricordi per le menti e i talenti a cui abbiamo detto addio: dall’attore James Gandolfini a Lou Reed, fino alle più recenti scomparse di Nelson Mandela e Paul Walker.

Ben, Olivia e un progetto fotografico che tocca il cuore

padre-figlia-tuttacronacaAli è morta di cancro all’età di 31 annni, nel 2011 e ora il marito e la figlia Olivia, in suo ricordo, hanno postato queste foto. Era il 2009 quando Ben Nunery sposò la donna che sarebbe diventata la madre di sua figlia. All’epoca, la coppia si trasferì in una nuova casa e per inaugurarla si si scattarono delle foto insieme. Dopo soli 2 anni e mezzo Ali ha dovuto dire addio al marito e alla figlia a causa della malattia e Ben, prima di trasferirsi ha voluto ricordare la madre di Olivia così. “Molte persone mi hanno chiesto come mi sono sentito mentre scattavamo quelle foto”, ha spiegato Ben. “Quello che voglio che capiscano è che questa non è una storia di dolore e perdita. Certo, ci sono passato e ancora provo quei sentimenti ma non è quello che voglio trasmettere in queste foto. Questa è una storia di amore”.

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Voleva battere il record del mondo: si rompe tutte le vertebre e il collo

jesus-villa-tuttacronacaJesus Villa fa l’acrobata da quando aveva 17 anni. Ha preso parte a oltre 5mila spettacoli al Cirque du Soleil e ha preso parte anche alla coreografia della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Pechino 2008. Ora voleva spingersi oltre, abbattendo un record del mondo. Il suo scopo era di attraversare 10 lastre di vetro, ma si è fermato alla prima: qualcosa infatti è andato storto e lui si è trovato all’ospedale, con tutte le vertebre rotte così come il collo. Le spese sanitarie costano 6mila dollari, cifra della quale non dispone. Così Jesus ha lanciato un appello sui social network alla ricerca di donatori. Dopo l’operazione, lui stesso ha scritto: “Mi sono rotto ogni vertebra nella schiena e sono sopravvissuto a un’operazione di ben 14 ore. La mia vita è cambiata, ho il cuore infranto. Ma, per fortuna, sono ancora vivo”.

Il dramma di Francesco Acerbi: il tumore è tornato

francesco-acerbi-tuttacronacaLo scorso 1 dicembre Francesco Acerbi, in forza al Sassuolo, era stato sottoposto all’antidoping. L’esito mostrava la sua positività alla gonadotropina e questo ha subito fatto emergere il timore che il giocatore potesse trovarsi nuovamente a combattere contro il tumore, come aveva già fatto l’estate precendete. Il sospetto, si è trasformato in realtà. Il difensore inizierà nelle prossime ore le cure al San Raffaele di Milano. I controlli medici a cui si è sottoposto dopo la positività al test antidoping, infatti, hanno confermato il male. Al momento si tratta solo di un’indiscrezione diffusa dalla Gazzetta dello Sport, che cita fonti ospedalieri. Manca tuttavia una comunicazione ufficiale sia del calciatore sia del club. Acerbi lunedì scorso a Tiki Taka aveva assicurato di non aver “mai preso sostanze” ed si era sfogato platealmente prendendosela anche con gli organi di informazione.

Sono inca**ato. Prima di emettere sentenze bisognerebbe guardare quale sia la verità: chi ha detto queste cose ha infamato me, la società e anche il dottore. L’ormone elevato può essere conseguenza di tante cose: loro come fanno a saperlo ancora prima che io abbia fatto gli esami? Non ho pensato di querelare nessuno, io penso alla salute.

Il giorno precedente, prima del match contro la Juventus, i compagni di squadra gli avevano testimoniato la vicinanza indossando durante il riscaldamento una maglietta con il messaggio ‘Ace siamo con te‘.

14 big in gara: Fazio annuncia i cantanti di Sanremo 2014

fabio-fazio-sanremo-tuttacronacaIn diretta al Tg1 Fabio Fazio ha annunciato i nomi dei 14 big che si sfideranno a suon di note durante la prossima edizione del festival della canzone. Si tratta di Arisa, Noemi, Raphael Gualazzi con Bloody Beetroots, Perturbazione, Cristiano De Andrè, Renzo Rubino, Ron, Frankie Hi-Nrg, Giuliano Palma, Riccardo Sinigallia, Francesco Renga, Antonella Ruggiero, Giusy Ferreri e Francesco Sarcina. Ognuno di loro eseguirà due canzoni, come nell’edizione precedente in occasione delle prime due serate e sarà scelto subito quale dei due andrà in finale. Se non cambia la formula, non cambiano neanche gli aggettivi e infatti ieri, in un Tweet, il presentatore ha rispolverato l’aggettivo “contemporaneo” per parlare dell’edizione dell’anno scorso. E oggi lo ha ribadito parlando di scelte “non televisive”, ma che rispettano “il senso della musica di oggi”. Questi i brani che gli artisti proporranno: Arisa con Lentamente e Controvento; Noemi con Bagnati dal sole e Un uomo è un albero; Raphael Gualazzi feat. Bloody Beetroots con Liberi o no e Tanto ci sei; Perturbazione con L’Unica e L’Italia vista dal bar; Cristiano De Andrè con Invisibili e Il cielo è vuoto; Renzo Rubino Ora e Per sempre e poi basta; Frankie Hi-Nrg con Pedala e Un uomo è vivo; Giuliano Palma con Così lontano e Un bacio crudele; Riccardo Sinigallia con Prima di andare via e Una rigenerazione; Antonella Ruggiero con Quando balliamo e Da lontano; Giusy Ferreri con L’amore possiede il bene e Ti porto a cena con me; Francesco Renga con A un isolato da te e Vivendo adesso; Francesco Sarcina con Nel tuo sorriso e In questa città; Ron con Un abbraccio unico e Sing in the rain.

La Russa paladino di Laura boldrini: “questione sessista”

la-russa_tuttacronacaSe il premier Letta aveva indirizzato una lettera a Vittorio Feltri spiegando che il ‘caso Boldrini’ e del suo viaggio in Sudafrica con il suo compagno non sussisteva in quanto non erano stati spesi soldi pubblici, anche Ignazio La Russa ora ha preso le parti della Presidente della Camera. Il leader di Fratelli d’Italia scrive sulle colonne de Il Giornale la sua opinione, ossia che la Boldrini ha usato per recarsi ai funerali di Mandela, non è stato gravato di un solo euro in più per la presenza del “fidanzato” di quest’ultima. A sua volta, sottolinea il fatto che è prassi comune che le mogli delle più alte cariche dello Stato, accompagnino i mariti in occasioni di eventi importanti, nessuno scandalo quindi se la Presidente della Camera ha fatto lo stesso. Anche La Russa, quindi, appoggia la tesi della “questione sessista”, ritenendo che se si fosse trattato di una convivente rispetto a un convivente, non vi sarebbe stata questa discriminazione.

La De Girolamo finisce nello scandalo della Asl di Benevento

de-girolamo-tuttacronacaL’ex direttore amministrativo della Asl Felice Pisapia, indagato, ha consegnato alla Procura di Benevento dei file in cui si sente la voce di Nunzia De Girolamo, che non risulta indagata. La politica sarebbe stata intercettata per mesi, abusivamente, durante riservate riunioni, dall’uomo che sostiene di essere stato messo in trappola e rimosso dalla Azienda sanitaria locale perché “contrario ad ingerenze esterne”. La De Girolamo sarebbe dunque stata “spiata” a lungo, quando non era ancora ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali,  ma dettava legge nel Sannio come la parlamentare di riferimento dei berlusconiani. Come spiega Repubblica:
Lunghe conversazioni, tanto informali. Tra la De Girolamo, lo stesso Pisapia, e poi manager, medici, avvocati o fedelissimi del “cerchio magico” della ministra. Documenti audio con ogni probabilità inutilizzabili, date le prerogative legate allo status di parlamentare. Ma l’inchiesta, con atti secretati da un anno, affidata al pm Giovanni Tartaglia Polcini, sotto l’attento coordinamento del procuratore capo Giuseppe Maddalena, tiene i palazzi in ansia, non solo da quel lato della Campania. E avrebbe non poco irritato la De Girolamo.

Uno scandalo  –  quello che coinvolge Pisapia e il suo acerrimo rivale, l’attuale direttore generale Michele Rossi, fedelissimo alla De Girolamo  –  di cui tutti sanno tutto in città. Sui cui eventuali esiti giudiziari si favoleggia ogni giorno, sotto i portici dell’antico tracciato romano e longobardo, nota anche come la “città delle streghe”. Anche se, a guardar dentro e fuori il palazzo della Procura nuovo di zecca, con i suoi marmi lucidissimi e i finestroni panoramici sulla vallata, regna la calma (più sospetta).

I fatti. Pisapia, salernitano, commercialista, viene coinvolto in una vicenda di irregolarità per alcuni mandati di pagamenti e rimosso, esattamente un anno fa, il 17 dicembre 2012, dopo un’ispezione della Finanza e una serie di controversie tra lui e il direttore generale della Asl, Michele Rossi. Indagato da Tartaglia Polcini, Pisapia rende spontanee dichiarazioni a gennaio. Parla per nove ore, assistito dall’avvocato Vincenzo Regardi. Racconta un’altra verità, “mi hanno eliminato, Rossi e gli altri legati alla De Girolamo, io non gli consentivo alcune cose”. Formalmente, come l’altro avvocato, Giulio Gomez D’Ayala scrive nel ricorso civile appena presentato contro Rossi,  Pisapia sostiene di essere stato punito perché si è opposto a “interferenze esterne e non istituzionali”.

E non a caso, su punti tecnici e disavventure, chiama “a testimoniare il ministro De Girolamo”. Come mai? Come può dimostrare che “Nunzia” sapesse di ogni foglia di quel che si muoveva tra uffici e direzioni dell’Asl? Esempio: gare di appalto, business del 118, bandi giù pronti e in scadenza

e stranamente sospesi da Rossi? Pisapia sostiene che passano mesi e nessuno chiede riscontri. Allora torna in Procura e consegna quei file: con la voce della ministra. Però molte altre ve ne sarebbero. In una di queste, lei userebbe l’innocua metafora di “tre accendini” per riferirsi ad una gara. Intanto Michele Rossi, il direttore generale, interpellato da Repubblica, alza le mani: “No no. Mi deve consentire il silenzio. Al più presto emerga la verità”.

L’estetista uccisa nel Barese: una lettera con l’identikit del killer

bruna-bovino-tuttacronacaPotrebbe avere un volto l’assassino dell’estetista italo-brasiliana uccisa il 12 dicembre scorso all’interno dell’Arwen, in suo centro estetico a Mola di Bari. Alla redazione di un settimanale locale, infatti, è stata recapitata una lettera anonima contenente l’identikit dell’assassino, che è stato in seguito acquisito dai carabinieri. Da un nuovo sopralluogo nel centro estetico, i militari dell’arma hanno inoltre sequestrato altre due schede sim, oltre a quella già trovate nei sopralluoghi immediatamente successivi al delitto.  L’ipotesi degli investigatori è che l’assassino abbia rimosso le schede dai telefoni lasciandole nel locale prima di portarsi via i telefoni che, probabilmente, contenevano messaggi utili alla sua identificazione. Questo avvalorerebbe l’ipotesi che la vittima, la 29enne Bruna Bovino, conosceva l’omicida.

Roma: obiettivo scudetto. Il giocatore che manca a Sabatini

pastore-tuttacronacaAnni fa Walter Sabatini scoprì e portò in Italia Peluso, giocatore che ora vuole con sè alla Roma. L’argentino, del resto, non trova spazio al Paris Saint Germain e per questo starebbe pensando di lasciare la Francia per tornare a giocare in Serie A. Ma il club francese non lo lascerà però partire a cuor leggero: prima proverà a strappare lo spagnolo Juan Mata al Chelsea di Josè Mourinho. Se la trattativa dovesse andare in porto, a quel punto la Roma potrebbe riuscire a chiudere per il Flaco.

“Basta giudicarmi per quello che faccio fuori dal campo”: così Icardi

Mauro-Icardi-tuttacronacaSembra aver superato i problemi di pubalgia il nerazzurro Mauro Icardi, che si dice pronto a dar spettacolo con la maglia dell’Inter. Magari a partire proprio dal Derby in programma per domenica sera. E al riguardo, come ha spiegato ai microfoni di Sky Sport, parla del suo sogno: “Spero di vivere un derby come quello dello scorso anno a Genova dove ho segnato anche. Sto cercando di lavorare sodo per fare bene con l’Inter, Mazzarri ha ragione, devo guardare gente come Zanetti, Milito, Cambiasso. Però voglio essere giudicato sul campo e non perché scrivo sui social network, in fondo non faccio niente di male. Io erede di Milito? No, lui è ancora un idolo qua io invece devo lavorare tanto“.

No all’espatrio per Berlusconi: è polemica

silvio-berlusconi-tuttacronacaNo all’espatrio per Berlusconi e, nonostante gli impedimenti legali parlino chiaro, non mancano le polemiche. Anche il Csm è intervenuto, con una reprimenda durissima: “Basta delegittimazioni”. A tuonare contro i giudici, e anche contro il Ncd di Alfano, ora è Sandro Bondi, esponente di Forza Italia. I magistrati hanno imposto all’ex premier il divieto di uscire dai confini dell’Italia a seguito della condanna in Cassazione per frode fiscale e ora Bondi scrive: “se la magistratura impedisce al presidente Berlusconi di recarsi al vertice” belga “del Ppe, senza che nessuna voce delle istituzioni avverta il dovere di segnalare una grave anomalia della nostra vita democratica, consiglierei ad Alfano di declinare l’invito per onorare una storia di cui ha fatto parte e per sollevare un problema che riguarda la nostra democrazia, che pure il suo partito solleva almeno nelle enunciazioni di principio”. Pronta la reazione della magistratura, con il Csm che ha approvato a larga maggioranza la pratica a tutela delle toghe aperta in relazione alle numerose dichiarazioni rilasciate negli ultimi mesi da Berlusconi, contro la magistratura. “Questi episodi di denigrazione – si legge nel documento del Csm – sono del tutto inaccettabili, compromettendo la fiducia dei cittadini nella giustizia, condizione imprescindibile di un’ordinata vita democratica”. Ventidue i voti favorevoli espressi in plenum, tra cui quelli del vicepresidente, Michele Vietti, del presidente e del pg di Cassazione, e del laico del Pdl, Annibale Marini. Solo quattro i voti contrari, espressi dai laici Zanon, Romano più Palumbo (Pdl) e Albertoni (Lega). Come spiega Repubblica:

Sotto la lente di ingrandimento dei consiglieri chiamati a votare sono finiti articoli di stampa ma anche il video-messaggio con il quale il leader di Forza Italia aveva definito “mostruosa e politica” la sua condanna da parte della Cassazione e accusato la magistratura di essere diventata un “contropotere dello Stato” che vuole “realizzare per via giudiziaria il socialismo”. E il più recente comizio, pronunciato davanti a Palazzo Grazioli nel giorno della sua decadenza, con cui il Cavaliere aveva accusato Magistratura Democratica “di aver abbracciato le idee estremiste delle Brigate Rosse”. E’ da tanto che il Csm non concede le cosiddette “pratiche a tutela” della magistratura, un istituto il cui ricorso eccessivo era stato apertamente criticato dal capo dello Stato. Ma stavolta si tratta di un intervento “insostituibile” – assicurano i consiglieri – per “tutelare il prestigio e la credibilità dell’istituzione giudiziaria nel suo complesso”. Perché l’accusa ai giudici di strumentalizzare le proprie funzioni a “fini politici”, compromette “la fiducia dei cittadini nella giustizia”.

A stretto giro di posta, tuttavia, la reprimenda del Csm viene bollata dallo stesso Bondi come “atto ridicolo e intimidatorio”. La polemica stamani era esplosa alla vigilia della riunione – fissata per domani nel castello di Meise, alle porte di Bruxelles – del Partito popolare europeo. Quella famiglia politica, cioè, che raccoglie e rappresenta in seno all’Ue le forze moderate, democristiane e conservatrici. Al summit (a cui parteciperanno il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, il presidente della Commissione Josè Manuel Barroso e la cancelliera Angela Merkel) era già stato annunciato da tempo l’invito spedito ad Angelino Alfano in qualità di vicepremier e a Ferdinando Casini come presidente dell’Internazionale cristiano-democratica. In un primo momento, però, si era sparsa la voce che Berlusconi non rientrasse nella ‘rosa’. Circostanza, questa, che secondo i bene informati aveva fatto arrabbiare, e non poco, lo stesso ex premier. A ruota, tuttavia, è stato lo stesso portavoce del Ppe a precisare che alla riunione “sono stati invitati i leader dei tre partiti” che fanno parte del Ppe, ovvero Forza Italia, Nuovo CentroDestra e Udc, senza fare alcun accenno agli eventuali impedimenti legali per il Cavaliere. Impedimenti che però sussistono visto che dopo la sentenza sul processo Mediaset l’ex senatore è stato privato del passaporto.

I pm dell’ufficio esecuzione di Milano, infatti, hanno respinto in mattinata la richiesta avanzata dai legali di Berlusconi di poter partecipare al vertice belga. Di fronte alla richiesta di nulla osta temporaneo dopo il ritiro del passaporto per l’ex premier, i magistrati hanno risposto con un no definitivo: la legge numero 1185 del 1967 “non consente alcun tipo di eccezione”. Neppure il richiamo della difesa del Cavaliere, secondo la quale la creazione dell’area Schengen, dove si intende libera la circolazione delle persone, ha sostanzialmente allentato le restrizioni precedentemente previste per i condannati dalla legislazioni nazionali, lascia margini ai legali: “Schengen prevede l’abolizione dei controlli alle frontiere, ma non prevede la possibilità di muoversi senza documenti validi per l’espatrio”, fanno sapere fonti della procura.

A questo punto ai legali di Berlusconi non resta che tentare un incidente di esecuzione ma i tempi non sarebbe così stretti: Berlusconi è destinato a saltare l’appuntamento di domani su invito del presidente Joseph Daul.

Shock! Evaso il serial killer di Savona

serial-killer-tuttacronacaE’ shock in Liguria per l’evasione del serial killer di Savona. Il 55enne Bartolomeo Gagliano, che era in permesso premio dal carcere di Marassi, non è rientrato alle 9 del mattino come avrebbe dovuto fare. L’uomo che si è già macchiato di tre omicidi, di due donne e di un transessuale durante i precedenti “permessi premio” dal carcere, non è nuovo all’evasione: già in precedenza era fuggito cinque volte. Secondo le prime ricostruzioni, questa mattina, alle 6, è uscito dalla casa di sua madre a Savona e ha bloccato la Fiat Panda chiara di un commesso che stava ultimando le consegne in città. Gli ha puntato contro la pistola e lo ha costretto a raggiungere Genova. E’ salito in auto trascinandosi dietro tre borse. Giunti in via De Marini, a Sampierdarena, a ponente del capoluogo, ha fatto scendere il commesso ed è fuggito con l’auto.

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Forconi, studenti, operai, Casapound… piazza del Popolo si tinge del Tricolore

forconi-roma-toiatti-tuttacronacaIl ritrovo per dare il via alla manifestazione a Roma era per le 15, a piazza del Popolo, ma fin da questa mattina drappelli hanno continuato a confluire. Alla manifestazione indetta dall’area intransigente guidata da Danilo Calvani, il contadino cinquantunenne di Pontinia, in provincia di Latina, si urla “Tutti a casa, tutti a casa” e “Libertà, libertà”. Diverse sono le delegazione giunte da tutta Italia, da Reggio Emilia, Firenze, Ivrea ed anche Aosta. Nel cielo sventolano le bandiere tricolore. Nel frattempo sono arrivate anche alcune decine di studenti ed operai, accolti dagli applausi dei manifestanti. I ragazzi hanno fatto il loro ingresso da piazzale Flaminio tenendo nelle mani fumogeni tricolore che hanno colorato la piazza. Intonando l’Inno di Mameli, gli studenti hanno esposto uno striscione con scritto ‘Studenti, braccianti, operai… il sole non sorge a Bruxelles’. Presi d’attacco, a livello di cori, anche i giornalisti, che sono stati definiti “terroristi”. Ma in piazza sono giunti, al grido di “Italia nazione rivoluzione” anche oltre 200 militanti di Casapound partiti in corteo a Roma dalla sede del movimento di estrema destra in via Napoleone III, per raggiungere il sit-in dei Forconi a piazza del Popolo. Anche per loro, bandiere tricolori. In testa al corteo il vice-presidente del Movimento Simone Di Stefano arrestato qualche giorno fa per aver rubato la bandiera dell’Unione Europea. E per ricordare quell’episodio tra i manifestanti spunta anche un manifesto che ritrae un ragazzo che “ruba” una bandiera dell’Europa. In testa alcuni manifestanti indossano maschere dipinte col tricolore dietro uno striscione con su scritto: “alcuni italiani non si arrendono”. Anche al loro arrivo, dalla piazza si sono alzati alcuni applausi.

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Messi vs Bryant: guerra di selfies!

messi-bryant-tuttacronacaNessuno resiste alla moda dei selfies e lo sa bene la compagnia aerea Turskish Airlines che infatti ha preso spunto da questa “ossessione” per il suo ultimo video: una guerra a suon di autoscatti tra l’attaccante del Barcellano Lionel Messi e il giocatore dei Los Angeles Lakers Kobe Bryant. Il tutto inizia con uno scambio di foto per poi trasformarsi in una guerra per vedere chi dei due riuscirà a scattare il selife più spettacolare nel mondo più remoto. Chi vincerà?

Il nuovo desiderio di Benitez… parla spagnolo!

xabi-alonso-tuttacronacaScadrà a giugno 2014 il contratto dell regista del Real Madrid Xabi Alonso e, nonostante le pressioni del club, non ha ancora rinnovato con la squadra spagnola. Ora ha tempo fino al 31 dicembre per decidere, come stabilito da Florentino Perez, ma la sensazione è che i numerosi tentennamenti di Alonso siano dovuti agli approcci di svariati club. Tra questi, l’ultimo in ordine cronologico è il Napoli di Benitez, che lo rivorrebbe dopo i tempi di Liverpool. Dalla Spagna spiegano che proprio la presenza di Rafa in panchina potrebbe rappresentare la chiave per sbloccare una trattativa complicata. Quando entrambi si trovavano nei Reds, infatti, hanno vinto molto e la capacità dell’allenatore di valorizzare al meglio le qualità del basco potrebbero fare la differenza. Certo, non va sottovalutata la concorrenza visto che Juventus, Psg, Liverpool e Arsenal hanno già fatto pervenire all’entourage del giocatore il proprio interesse.

L’ex cannoniere Romario paparazzato in compagnia di una trans

romario_trans-tuttacronacaL’ex cannoniere della nazionale di calcio del Brasile, oggi deputato federale, Romario, è stato paparazzato all’uscita di una discoteca di Rio de Janeiro mentre si trovava in compagnia di una transessuale. La foto compromettente ha rapidamente fatto il giro del web e sono giunte le prime indiscrezioni su chi sia la trans in compagnia del campione. Secondo il quotidiano O Dia si tratta di Thalita Zampirolli, modella trans che avrebbe confermato al giornale di essere un’amica intima dell’ex giocatore. I due si conoscerebbero da circa un anno. La stampa brasiliana ricorda un episodio analogo che aveva come protagonista Ronaldo. L’ex Fenomeno, nel 2008,  fu colto in flagrante con tre trans in un motel carioca.

E Balotelli lanciò una nuova moda…

balo-scarpe-tuttacronacaChe a SuperMario piaccia essere al centro dell’attenzione è noto, certo gli va dato atto che è bravo a inventare stratagemmi sempre nuovi. Come la nuova moda che ha lanciato ora e che passa dai suoi piedi. Si tratta delle scarpette decorate con titoli di giornali a lui dedicati. Che non passano inosservate, come nonl’ha fatto la celebre frase “Why Always me?” scritta in grassetto. Le scarpette hanno fatto il loro debutto nel match di lunedì sera contro la Roma, terminato con un pareggio, e non sembrano però aver portato eccessiva fortuna all’attaccante rossonero: Mario non ha siglato alcun gol, anche se ha servito un assit perfetto che ha permesso il pareggio. Intanto… si è aggiudicato un altro titolo di giornale!

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I Forconi a Roma: “Arrabbiati ma non violenti”. E spunta la cimice

Forconi-Roma-manifestazione-tuttacronacaI Forconi vicino a Danilo Calvani continuano a ripeterlo: “Siamo arrabbiati ma non violenti”. E mentre raggiungono piazza del Popolo a Roma, Aladino Castellani, uno degli esponenti del movimento, dice: “Chi oggi non è venuto ha già perso, noi siamo qui per combattere anche per loro che non hanno il coraggio di metterci la faccia”. Quello che i manifestanti, per la maggior parte over 40, si chiedono con maggiore frequenza è cosa accadrà in piazza.  Nota un ragazzo: “Dicono che ci saranno anche quelli di Casapound, saranno senza simboli e solo con il tricolore”. Gli rispondono: “Ma ci saranno 2.000 poliziotti in strada, speriamo vada tutto bene”. Il fatto è che ormai la gente ha paura: “È stato creato un clima mediatico di terrore, ora la gente ha paura”. “Non accetteremo atteggiamenti equivoci, quindi avvertiamo tutti che se mai qualcuno avesse intenzione di coprirsi il volto in piazza sarà denunciato da noi stessi alle forze dell’ordine, non accettiamo ingerenze nel movimento”, ha detto Aladino Castellani al momento della partenza. Intanto i manifestanti del presidio dei Forconi dei Partigiani a Roma mostrano un oggetto che hanno trovato: “Abbiamo trovato una cimice nascosta all’interno di un braccialetto di similpelle, che si trovava in terra nei pressi di un cassonetto dei rifiuti che era vicino al nostro presidio”. “La cimice – proseguono – era perfettamente funzionante ma noi abbiamo staccato i fili e l’abbiamo schiacciata. Fanno di tutto per controllarci, probabilmente è stata sistemata lì sotto richiesta del governo”.

La ragazza che batte sia Mandela che il Papa

nabilla-tuttacronacaLei si chiama Nabilla e, sebbene in Italia non abbiamo idea di chi sia, in Francia è famosissima per essere la protagonista di un reality molto trash. E fama, nell’era 2.0, significa anche “molti click”. Infatti è risultata essere lei la più ricercata su Google France, davanti sia a Nelson Mandela, l’eroe della lotta contro l’Apartheid recentemente scomparso, che a Papa Francesco. Il fatto non poteva passare inosservato e infatti il quotidiano francese Le Monde ha pubblicato un articolo scandalizzato sulla vicenda.

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Non solo Roma: manifestazioni anche in Sardegna

sardegna-forconi-tuttacronacaIn piazza d’Italia, a Sassari, si sta manifestando davanti al palazzo della Provincia con striscioni e finte bare. Quello che una cinquantina di forconi sardi, non legati direttamente al gruppo di protesta nazionale ma appartenenti al movimento Anti-Equitalia e al movimento per la Zona Franca in Sardegna chiedono, come spiegano gli organizzatori del sit-in, è “la ridiscussione di tutte le norme monetarie europee a partire dal Trattato di Maastricht, nell’ottica del riacquisto della sovranità finanziaria e monetaria”.  I rappresentanto del movimento hanno quindi aggiunto: “Senza la riconquista di una completa e operativa sovranità monetaria e di un ricollocamento dell’intero debito pubblico all’interno dell’economia italiana qualsiasi tentativo di uscire dalla crisi è destinato al fallimento”.

Justin Bieber shock: “Mi ritiro, lascio la musica”

justin-bieber_tuttacronacaL’annuncio shock è arrivato nel corso della trasmissione radiofonica “Power 106” di Los Angeles e ha gettato nella disperazione le fan del cantante canadese: “Dopo l’album, in realtà mi ritirerò. Sì, mi ritirerò. Mi prenderò un po’ di tempo”, ha detto Jstin Bieber spiazzando tutti. In molti hanno pensato a una semplice pausa di riflessione ma la popstar ha spiegato: “Penso che probabilmente smetterò con la musica”.  C’è chi parla già di trovata pubblicitaria ma quel che è certo è che le fan si sono scatenate su Twitter e in molte  lo implorano di continuare a cantare e si dicono disperate per il suo annuncio. Nessuna risposta da parte di Bieber.  C’è chi poi sembra smentire la notizia, da un noto sito di gossip, Tmz, spunta la voce di una persona molto vicina al cantante che smentisce tutto e dichiara: “Ovviamente non è vero”.

Le tre lettere di Mirko Ieni, lo sfruttatore delle baby squillo dei Parioli

baby-squillo-tuttacronacaMirko Ieni, lo sfruttatore delle baby squillo dei Parioli, scrive dal carcere di Regina Coeli. Si tratta di tre missive nelle quali racconta la sua versione dei fatti e che l’uomo ha indirizzato ai suoi parenti e al ministro della Giustizia Cancellieri, alla quale chiede le stesse attenzioni riservate al caso Ligresti, ritendosi vittima di un’ingiustizia sociale:  “Ancora mi pento e non potevo immaginare tutto questo, che fossero minorenni e così spregiudicate” scrive a caratteri maiuscoli Ieni, riempiendo tre pagine di fogli protocollo.  “Se questa è la punizione per un mio atteggiamento morale asuperficiale, dettato dall’ingenuità, allora preferisco morire di fame”, scrive accorato al Ministro.

Paura nel Perugino: forte scossa di terremoto alle 11.58

terremoto-umbria-tuttacronacaL’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 alle ore 11:58 nel distretto sismico del Bacino di Gubbio. Secondo i dati dell’INGV, l’epicentro è stato tra Gubbio e Città di Castello, in provincia di Perugia, a una profondità di 8,9 chilometri. Altri comuni nel raggio di 20 km sono Cantiano (PU), Costacciaro, Pietralunga e Scheggia e Pascelupo (PG). Per il momento non risultano segnalazioni di danni o vittime.

Quando il troppo lavoro uccide: muore una 27enne

morire-lavoro-tuttacronacaAveva solo 27 anni Pradnya Paramita, morta dopo aver lavorato per 30 ore senza interruzione. Mita, questo il suo nickname in Twitter, aveva cinguettato che era orgogliosa di quanto era riuscita a fare ma poco dopo si è sentita male. E’ stata uccisa dalla fatica e dallo stress accumulato. La giovane pubblicitaria indonesiana è svenuta mentre si trovava a cena in un ristorante ed è entrata in coma, a causa di un infarto e di un ictus cerebrale dovuto all’abuso di caffeina e bevande energetiche utilizzate per rimanere sveglia durante la maratona lavorativa. La 27enne lavorava presso la multinazionale Young & Rubicam che ha concesso un giorno di riposo ai suoi dipendenti per il funerale della ragazza. Su Twitter il cordoglio per la giovane Pradnya a cui si unisce la denuncia per le condizioni in cui sono costretti a lavorare tanti giovani in molte parti del mondo.

Treno bloccato nella notte a Pisa: Forconi sui binari

forconi-pisa-stazione-tuttacronacaManifestazione nel pomeriggio a Roma e già si sono contati i primi disagi in Italia. A Pisa, la scorsa notte circa 35 giovani hanno occupato per quasi un’ora i binari della stazione ferroviaria impedendo in questo modo a un intercity diretto a Salerno di riprendere la marcia dopo il suo arrivo in città. L’intenzione dei Forconi era di salire sul treno senza pagare il biglietto e raggiungere in questo modo la Capitale. Il convoglio aveva subito la stessa sorte accumulando un’altra ora di ritardo in partenza da Genova. Per quel che riguarda la stazione toscana, alla fine i manifestanti, provenienti da Viareggio, hanno acquistato un biglietto cumulativo e sono partiti poco prima delle sei per Roma con un treno interregionale. Come riporta la Nazione, secondo quanto appreso, sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri, non apparterrebbero a gruppi organizzati ma sarebbero simpatizzanti di estrema destra: qualcuno di loro sventolava il tricolore mentre non sono stati srotolati gli striscioni che avevano portato al seguito. I giovani hanno raggiunto Pisa con treni locali con l’obiettivo di salire proprio su quell’Intercity e le forze dell’ordine non escludono che fossero in contatto con qualcuno che già si trovava su quel convoglio che viaggiava con oltre un’ora di ritardo e il cui passaggio da Pisa, dove è giunto poco prima delle 4, era previsto alle 2.21.

Casapound pronta per Roma: “presidio statico”

manifestazione-casapound-tuttacronacaE’ Repubblica che intervista Simone Di Stefano, vicepresidente di Casapound, appena condannato a tre mesi con l’obbligo di firma per avere preso una bandiera Ue per sostituirla col tricolore. “Calvani dice che non ci vuole? E come ci impedirà di manifestare? Arriveremo in duemila in Piazza del Popolo. Il Coordinamento 9 dicembre ha chiamato tutti gli italiani e noi ci saremo, senza vessilli politici e con il tricolore”. E su quello che si aspetta dalla manifestazione di oggi a Roma: “Non credo che ci saranno scontri con la polizia. Noi non li vogliamo. Il presidio è statico, saremo lì con le maschere e il cappio al collo, per ricordare tutti i lavoratori e gli imprenditori che si sono suicidati per la crisi” e “rimarremo in Piazza del Popolo finchè la questione delle elezioni anticipate non diventerà una priorità nella discussione per giornalisti e politici”. In piazza, aggiunge, “accettiamo chiunque decida di manifestare senza vessilli politici. Anche sindacalisti e studenti di sinistra”. E i grillini “se sono davvero antisistema come dicono, devono lasciare 150 posti vuoti in Parlamento e scendere a manifestare con noi”.

Il video shock da Lampedusa: l’Ue indaga e minaccia l’Italia

lampedusa-video-shock-tuttacronacaFanno il giro del mondo le immagini trasmesse dal Tg2 dove vengono mostrati i migranti sottoposti alla procedura di disinfestazione e il commissario europeo, Cecilia Malstrom commentandole afferma che sono “spaventose e inaccettabili. La Ue ha già cominciato un’indagine”. Quindi avverte: “La nostra assistenza e sostegno alle autorità italiane nella gestione dei flussi migratori può continuare solo se il Paese garantisce condizioni umane e dignitose nel ricevimento di migranti, richiedenti asilo e rifugiati”. Ora la Ue chiede venga fatta chiarezza al riguardo: “Contatteremo le autorità italiane per chiedere maggiori informazioni su questi eventi e chiederemo loro di fare piena luce su quanto accaduto”. Ma anche in Italia si cerca di chiarire eventuali responsabilità e la procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta sui trattamenti disumani ai quali sarebbero stati sottoposti alcuni profughi. I reati ipotizzati, a carico di ignoti, sono quelli di violenza privata e maltrattamenti nei confronti di persone sottoposte a cura e custodia. Gli inquirenti acquisiranno la versione integrale del filmato, parzialmente trasmesso dal Tg2, che denuncia quanto accade sull’isola.  Nel frattempo il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, fa sapere di attendere l’esito dell’inchiesta prima di esprimere un giudizio: “Le immagini fanno impressione ma bisogna vedere tutta la procedura cosa comporta, va fatta un’inchiesta. Il video fa stare male ma può darsi che le immagini distorcano la realtà”.

+++ ATTENZIONE! IL VIDEO POTREBBE URTARE LA VOSTRA SENSIBILITÀ+++

Arrestati per delle saponette: la polizia pensava fosse droga

saponette-droga-tuttacronacaUna 26enne ispanica di New York è stata arrestata in Pennsylvania insieme al suo compagno 30enne, Alexander Bernstein, per spaccio di cocaina. Era il 13 novembre quando la donna veniva fermata per aver superato i limiti di velocità con la sua Mercedes. A quel punto, sono state trovate delle saponette all’interno dell’auto, che l’agente che effettuava la ricognizione di routine ha scambiato per droga. L’esito delle analisi ha dato esito positivo e a nulla sono valse le ripetute affermazioni della 26enne che ripeteva si trattava soltanto di sapone. I due sono rimasti in carcere fino al 10 e all’11 di dicembre, non potendo permettersi di pagare la cauzione eccessivamente alta: per lui 500mila dollari, per lei 250mila, nonostante la aggravante di possesso di marijuana (quando era stata fermata in auto la Cruz ha ammesso di aver fumato uno spinello e di possedere dell’erba all’interno del suo reggiseno). Sono state le analisi richieste dalla difesa a dimostrare l’errore della polizia: si trattava veramente di semplici saponette. L’avvocato della ragazza, Josh Karoly, ha affermato: “Bisognerebbe fare dei test più accurati se hanno il potere di portare in prigione degli innocenti o forse gli agenti hanno avuto dei pregiudizi razziali perché non hanno mai visto una donna ispanica guidare una Mercedes?”.

Curva Nord chiusa: i tifosi nerazzurri si scagliano contro il Giudice Sportivo

inter-curva-nord-tuttacronacaSono state chiuse, dal giudice sportivo, le curve dell’Inter e della Roma. La Nord resterà vuota in occasione del derby di domenica sera contro il Milan per “comportamento discriminatorio per origine territoriale” nel match di Napoli. La Sud sarà chiusa per la gara contro il Catania per “comportamento discriminatorio per motivi di razza” nell’ultima partita contro il Milan. Per i due club revocata la sospensiva: curve chiuse anche per Inter-Chievo e Roma-Genoa. Nel dispositivo del giudice sportivo, in relazione al match Napoli-Inter, si legge:

“Dal settore ospiti per la durata dell’intera gara si sono levati cori del seguente tenore: Napoli m…., Napoli colera sei la vergogna dell’Italia intera; puzza di m…. puzza di cani, stanno arrivando i napoletani;………..voi non siete esseri umani…………  Tutti i detti cori erano percepibili dai due settori confinanti con quello degli ospiti (tribuna e curva); il dirigente O.P. riferisce di analoghi cori erano stati intonati dai tifosi ospiti appena entrati nello stadio e prima di accedere al proprio settore”. Per questo motivo delibera:

1. di sanzionare la soc. Internazionale con l’ammenda di € 50.000,00 e con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Settore Nord – Secondo Anello Verde” privo di spettatori;
2. di disporre ex art. 16, n. 2 bis CGS la revoca della sospensione dell’esecuzione della sanzione deliberata con CU 63 del 21 ottobre 2013 in riferimento alla gara soc. Torino – soc. Internazionale del 20 ottobre 2013.

Rapida la risposta dei tifosi nerazzurri, che si son visti negare l’accesso proprio in occasione del Derby. Un duro comunicato che preannuncia sicuramente qualche conseguenza è arrivato:

Prendendo atto della continua volontà da parte della FIGC di rendersi protagonista di un vergognoso falso perbenismo sfociato nell’ennesimo provvedimento colmo di ottusità, e vedendo nuovamente calpestata la pura passione con la quale da 3 mesi i nostri ragazzi stanno preparando la cornice sugli spalti degna di una stracittadina, invitiamo tutti i ragazzi della Curva a tenersi pronti, uniti e carichi in quanto liberi cittadini… Ora e’ davvero troppo… Non staremo a guardare passivi questo teatrino!!! AVANTI GENTE!!!!!!! CN69.

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