“L’aspetto più esilarante del volare senza ali è la sua assoluta semplicità:

volare-tuttacronaca…basta muovere braccia e gambe come per nuotare, solo che ci si muove nell’aria. È facile, non richiede sforzo fisico né mentale, solo un certo grado di focalizzazione. Basta essere convinti di riuscirci, e ci si riesce.

 – Andrea De Carlo, Leielui, 2010 –

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Litigi a suon di tweet: Lucarelli vs Mosetti

-lucarelli-mosetti-tuttacronacaPro Mosetti o pro Lucarelli? L’ultimo litigio scoppiato in Twitter è quello delle due showgirl e immancabilmente ha coinvolto i followers che si sono divisi in due fazioni. A scagliare la prima frecciata Selvaggia Lucarelli, che ha lanciato strali contro i giornalisti: “Giornalisti stimati e navigati, pure di una certa età, che si retwittano i complimenti come Antonella Mosetti. Ma il senso del ridicolo no?”. L’ex stellina di Non è la Rai non ha apprezzato il cinguettio e ha risposto a stretto giro di posta: ” @stanzaselvaggia nn hai niente altro di cui parlare Lucarelli ?! Io tw le persone che mi seguono xchè sono troppo carini ! Forse l’umiltà nn la conosci affatto”. lucarelli1 lucarelli2

Quello che rende insopportabile un turista…

i-love-italy-tuttacronacaIl nostro Paese è rinomato per la sua arte (almeno finchè i nostri monumenti non verranno distrutti dall’incuria…) e molti sono i turisti che giungono sullo Stivale per ammirare le sue bellezze. Ma dove ci sono visitatori capita che ci siano anche degli atteggiamenti che i locali non sopportano o criticano, anche solo per passare il tempo. E’ stato l’HuffPost Travel a spiegare quali siano i peggiori in assoluto. Tra questi troviamo chi indossa le magliette con la scritta “I ♥ ____” (non è scontato che la città ricambi!) così come i grandi gruppi di turisti che seguono l’ombrello tenuto in aria da una guida e i turisti americani, che spesso sono criticati perchè non sanno una parola del Paese ospitante e si aspettano che in tutto il mondo conoscano l’inglese. Ma tra gli insopportabili ci sono anche quelli che si fermano in mezzo alla strada o al marciapiede magari per osservare qualcosa (o fotografare all’impazzata quello che vedono) come se non ci fosse gente che ha fretta e non ama vedersi il passo bloccato dalle mappe che aprono con estrema indifferenza in un tratto trafficato. Ma ci sono anche i turisti che rendono necessari cartelli che spiegano che una certa zona non va superata (come se tutti si fermassero a leggerli), lo stesso dicasi per quelli che non sanno stare in fila. E che dire di chi approfitta delle ferie o di un viaggio per ubriacarsi, magando schiamazzando per strada la notte turbando il riposo di chi il giorno dopo ha scuola o deve recarsi al lavoro? Certo, non si possono dimenticare “gli originali”: quelli che si scattano foto fingendo, ad esempio, di sorreggere o raddrizzare la Torre di Pisa… come se non c’avesse mai pensato nessuno. E che dire di quelli che si calano talmente tanto nella parte… che si vestono “da turista”? E non si possono scordare quelli che utilizzano il tablet per scattar foto: già passata la moda dei cellulari? E per voi, cos’è davvero insopportabile?

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Ballarò va a Porta Pia a Roma e da qui tasta l’aria anche sulla Stabilità

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Dopo i fischi di oggi a Marino, con un antagonista che ha tirato anche la cravatta al primo cittadino, è Ballarò ad avvicinarsi a Porta Pia a Roma dove non è più in corso l’acampada di quanti chiedono una casa e un lavoro per un’esistenza dignitosa.  I manifestanti, dopo che la delegazione è stata a colloquio con Lupi e dopo che la richiesta di risorse per risolvere la situazione, non è andata a buon fine in quanto non ci sarebbero fondi, hanno deciso di abbandonare la piazza e di rimandare la questione al 31 ottobre. Insomma sembra che la politica non stia dando le giuste risposte ai cittadini… è proprio quel cracker rotto di cui parla Crozza?

Naturalmente il clima di malcontento sale nel Paese e la nuova legge di stabilità mostra i suoi limiti. Al centro del dibattito naturalmente c’è la Trise la nuova tassa che sembra essere più onerosa della vecchia Imu. La De Girolamo sostiene, invece, che la nuova tassa non costerò di più, perchè la tares avrebbe avuto un aumento nel 2014 e quindi vi saranno 5 miliardi di euro in meno. Nella confusione dei numeri alla fine quello che emerge è che la nuova tassa è comunque più elevata della precedente…

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Il video sexy/divertente girato in Italia che spopola in mezzo mondo!

video-cabs-tuttacronacaA Bassano, nel Vicentino, per promuovere un toneo di calcetto estivo, il Cabs, che si svolge nell’ex caserma dei muli di Cassola, nel Bassanese, baristi e bariste si sono accordati per creare un video. Sono bastate una piccola videocamera e una manciata di ore per ottenere un filmato che ha superato le 164mila visualizzazioni in rete. La formula è semplice: sulla hit estiva “Limbo”, del rapper portoricano Daddy Yankee, si sono scatenati volti noti della movida della zona, baristi, proprietari di locali e la ballerina professionista Sabrina Basso con le colleghe della scuola Da Beat. Location: le piscine di Rosà. Sexy, divertente, semplice… successo garantito!

“La politica italiana è come i crackers rotti nello zaino: inutili”

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La nuova copertina di Crozza e la similitudine dei crackers rotti nello zaino ha aperto l’ennesima puntata di Ballarò. Il comico ligure, attraverso i crackers ha cercato di sottolineare la fragilità della politica italiana, ma anche di veicolare il tema dell’inutilità. Nel mirino è caduto il Pdl, poi Mario Monti e infine Formigoni…

Festa in casa Napoli: battuto il Marsiglia per 2 reti a 1

marsiglia-napoli-tuttacronacaLa terza partita del Gruppo F vede schierati in campo, allo “Stade Vélodrome” di Marsiglia, gli uomini di Baup pronti ad affrontare gli 11 di Benitez. Il Marsiglia si presenta con un modulo 4-2-3-1 con Mandanda, N’Koulou, Morel, Diawara, Fanni, Cheyrou, Payet, Romao, Valbuena, Gignac, A Ayew. Il Napoli, in assetto 4-2-3-1, risponde con: Reina, Maggio, Fernández, Armero, Albiol, Callejón, Hamšík, Behrami, Inler, Higuaín, Mertens.

martens-tuttacronacaNei primi minuti di gioco è il Napoli a farsi in avanti, con Martens pronto a dirigere le azioni: già al secondo minuto guadagna una punizione che lui stesso batte: Mandanda salva la sua rete. All’8′, su assist di Hamsik, il belga calcia la sfera sopra la traversa. Altri tre minuti e sempre Martens crea la giocata: cede il pallone a Callejon che a sua volta serve Higuain: l’argentino è in fuorigioco. Bisogna attendere altri due minuti perchè il Marsiglia avanzi: Benoit Cheyrou manda a lato il pallone con una deviazione al volo. Al minuto successivo ancora un’azione per gli azzurri, ma Armero tira sull’esterno della rete. Al 25′ pericoloso il Marsiglia: Reina anticipa Gignac lanciato a rete di testa. Al 31′ Hamsik non riesce a servire Mertens dal limite dell’area di rigore: gli azzurri continuano a pungere anche se ancora non hanno avuto esito. Al 35′ Higuain spreca una palla in maniera clamorosa mentre si trova faccia a facca con Mandanda. Il Marsiglia soffre mentre i partenopei insistono con l’asse Hamsik-Mertens. Al 43′ il risultato si sblocca: assist di Higuain per Callejon, lo spagnolo in area di rigore finta il tiro di sinistro, inganna il difensore e beffa l’estremo difensore avversario con un destro preciso. 0-1! Negli ultimi due minuti di gioco arrivano due cartellini gialli che colpiscono Cheyrou e Payet, entrambi per fallo su Behrami.

Le squadre tornano in campo invariate alla ripresa. E’ subito il Marsiglia ad avanzare con Gignac che con un paio di dribbling mette in difficoltà la difesa poartenopea e guadagnando un angolo: sugli sviluppi dell’azione successiva Payet manda fuori di testa. Al 7′ arriva la prima sostituzione: Baup manda in campo Kassim Abdallah al posto di Rod Fanni. Subito dopo arrivano due episodi dubbi in area marsigliese: un tocco di mano di un difensore francese che sembra involontario e poco dopo Mertens viene agganciato da dietro e cade a terra. L’arbitro non concede il rigore. Dopo tre minuti anche Benitez cambia le carte: dentro Zapata e fuori Higuain. Ci prova Callejon al 20′, ma la posizione portiere francese para senza problemi. Due minuti e arriva il raddoppio degli uomini di Benitez: tacco di Mertens per Zapata che lascia partire un tiro a giro, pallone nel sette. 2-0!

Sei minuti dopo cambio per i francesi: esce Dimitri Payet, entra Florian Thauvin. Serie di cambi in rapida successione: per il Marsiglia Dimitri Payet e Gignac cedono il campo a Florian Thauvin Jordan Ayew. Anche Benitez opta per un cambio: Insigne prende il posto di Hamsik. Al 41′ accorcia le distanze il Marsiglia: Andrè Ayew  batte Reina con un gran tiro dal limite dell’area. 1-2!

Dopo due minuti l’autore del gol francese viene ammonito: fallo su Behrami. Dopo tre minuti di recupero arriva il triplo fischio: gli uomini di Benitez portano a casa tre punti preziosi dopo aver resistito agli ultimi, pericolosi attacchi dei francesi.

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Al Meazza arriva il triplo fischio: dignitoso pareggio del Milan

milan-barcellona-tuttacronacaI rossoneri ospitano i blaugrana per la gara valida per il terzo turno del girone eliminatorio di Champions League. Nota dolente per Allegri avere Balotelli in panchina: SuperMario entrerà in campo solo in caso di necessità se le cose dovessero mettersi male per il Milan. I padroni di casa scendono con la formazione che era stata preannunciata nel pomeriggio: Amelia; Abate, Zapata, Mexes, Constant; Montolivo, De Jong, Muntari; Birsa, Robinho, Kakà. Per il Barcellona, Martino schiera Valdes; Dani Alves, Piqué, Mascherano, Adriano; Xavi, Busquets, Iniesta; Sanchez, Messi, Neymar.

champions-tuttacronacaParte subito all’attacco il Milan che spiazza gli spagnoli: già al 2′ Kakà guadagna un angolo mentre cinque minuti dopo viene annullato un gol a Muntari per fuorigioco. Al 9′ rossoneri in vantaggio: Robinho lotta con Piquè sulla trequarti, scambia con Kakà e mette il pallone in rete. 1-0!

Il Barcellona tenta la risposta ma i padroni di casa riescono a gestire bene gli spazi e a controllare gli avversari. Al 19′ punzione per Messi da posizione defilata sull’esterno della rete. Al minuto successivo Amelia arriva un un cross dell’argentino che però dopo tre minuti lo batte servito da un assist di Iniesta. 1-1!

Al 27′ si fa pericoloso Mexes con un colpo di testa che termina fuori di pochissimo. Stessa sorte per un tiro di Neymar che arriva cinque minuti più tardi: sono equilibrate le squadre in campo. La prima ammonizione arriva al 33′ e colpisce Sanchez per fallo su Kakà. Al 36′ ancora Neymar pericoloso, ma la palla schizza sopra la traversa. Al minuto successivo spreca clamorosamente Sanchez che tira tra le braccia di Amelia. Al 41′ arriva il primo cartellino giallo per i rossoneri: ammonito Montolivo per un fallo su Neymar. Altri due minuti e torna a farsi pericoloso Messi: ci pensa Zapata a chiuderlo in area. Ancora un minuto e Montolivo tenta il tiro: la palla finisce in tribuna. Brivi per il Milan al primo minuto di recupero: Neymar sfoggia uno splendido destro al volo ma la sfera è fuori per un soffio. Le squadre tornano agli spogliatoi sull’1-1.

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Alla ripresa, il Barcellona si mostra subito aggressivo ma al 6′ è Robinho a provarci. Incredibile errore per il brasiliano che liscia la sfera davanti a Valdes. Due minuti di gioco e Amelia fa un gran salvataggio su una conclusione ravvicinata di Iniesta. Subito dopo ancora chiamato in causa il portiere rossonero: in tuffo para un tiro da fuori di Xavi. Al 12′ pericoloso Kakà che però viene fermato al limite dell’area di rigore. Al 19′ è l’ora di Balotelli di entrare in campo: sostituisce Robinho. Al 22′ Constant tenta il tiro dalla lunga distanza: Balotelli per poco non è riuscito a mettere il piede sulla traiettoria. Subito dopo ci prova Kakà: tra le braccia di Tiro di Valdas. Risponde Adriano: svirgolato da pochi passi. Cambio per entrambe le squadre: per i rossoneri fuori Kakà e dentro Emanuelson, per gli spagnoli Sanchez lascia il posto a Fabregas. Al 33′ giallo per Muntari: falloso sulla metà campo. In questa fase è più il Barcellona ad avanzare ma il Milan difende bene nella sua metà. A 9′ dal termine ultimo cambio per Allegri: Poli al posto di Birsa. Anche gli spagnoli approfittano di una sostituzione: Pedro cede il campo a Neymar. Al minuto successivo giallo per Fabregas: un fallo in gioco pericoloso. Al 43′ batte una punizione Messi: la sfera s’infrange sulla barriera. Al primo minuto di recupero Mexes riesce a togliere la palla dalla testa di Fabregas e deviare in angolo: era una posizione pericolosa. Subito dopo Amelia salva ancora la sua porta: parata in due tempi su un tiro di Dani Alves. Termina in parità la partita dopo tre minuti di recupero: risultato più che equo per le due squadre che si sono tenute testa.

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Solo Atene peggio di Milano, così nel rapporto Mediobanca sulla Borsa

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A livello globale solo la borsa di Atene ha avuto un andamento peggiore di Milano negli ultimi anni. I dati sono stati resi noti dall’ufficio studi di Mediobanca, secondo il quale Piazza Affari dal dicembre 2002 ha perso il 5,6%, contro una crescita del 129% della Germania.

Cadavere a Oristano, ucciso un 44enne a fucilate

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Il corpo di Gianni Nieddu, 44 anni, è stato rinvenuto intorno alle 20.15, nella zona industriale di Tossilo, a Sedilo, in provincia di Oristano. L’uomo aveva precedenti penali per traffico di droga e si ritiene che possa essere ucciso per un regolamento di conti anche se le indagini sono in corso. L’uomo era in auto da solo quando è stato raggiunto da uno o più killer.

Il volo di Beyoncé che fa il giro di Instagram

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Dalla Nuova Zelanda con “furore” così Beyoncé condivide le sue foto su Instagram e immediatamente il  bungee jumping della cantante dalla Auckland Sky Tower, a più di 220 metri di altezza, fanno il giro del mondo. L’impavida texana, dopo la maternità e dopo lo scatto che la ritrae nuda sull’amaca ha deciso di concedersi qualche attimo di brivido lanciandosi nel vuoto e regaldo una nuova emozione ai suoi fan… Un modo originale per lanciare la sua tappa oceanica del “Mrs. Carter Show World Tour”.

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Difesa shock di Pepe, M5S, a Maradona “tutti gli italiani vorrebbero farlo”

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Si resta stupiti dalle parole usate dal senatore napoletano Bartolomeo Pepe, eletto con il M5S, che si schiera a difesa di Maradona e del gesto dell’ombrello che ormai ha fatto il giro del mondo.  

«Maradona ha avuto il coraggio di un gesto che tutti gli italiani vorrebbero fare» questo ha detto Bartolomeo Pepe che poi ha aggiunto: «Piena solidarietà al personaggio Maradona che non è solo un ex campione, ma dà fastidio a molti per il suo modo di essere e perché dice le cose in faccia. Lo stanno utilizzando come capro espiatorio, mentre i veri evasori non li vanno mai a cercare».

 

Marino va in bici a Porta Pia e viene travolto dai fischi

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Li chiamano antagonisti, un termine in cui collocare un movimento che chiede più diritti alla politica e una condivisione delle scelte del Paese. Hanno sfilato sabato e oggi sono accampati a Porta Pia e quando Ignazio Marino è uscito dal ministero delle Infrastrutture, bici alla mano, si è sentito fischiare contro proprio da chi sta protestando per avere una casa e una prospettiva di futuro. Marino nelle stanze del ministero aveva chiesto di bloccare gli sfratti almeno per tutto l’inverno quando poi si sarebbe trovato una soluzione. Il Comune punta alle case degli enti. Ma gli antagonisti nel frattempo attendono? «Casa subito» e «dacce ‘na casa», gli hanno gridato, poi al ministero è andata la delegazione a parlare con Lupi. Il sindaco almeno nell’acampada ci è sceso, il ministro resta nei suoi uffici e riceve 8 rappresentanti dei movimenti per il diritto all’abitare, studenti, rifugiati e Asia Usb.

A presidiare l’area diversi blindati della polizia e molte decine di agenti, mentre cinque blindati dei carabinieri vigilano sull’ingresso della sede delle Ferrovie dello Stato. Ma stavolta nessun incidente. Solo bandiere, cori, tamburi e fischietti. In serata i manifestanti decideranno se togliere l’acampada a Porta Pia per trasferirsi davanti a Regina Coeli, dove domani verranno interrogati i sei fermati durante il corteo di sabato.

La circolazione a Porta Pia è bloccata in entrambi i sensi di marcia. Chiusa anche via XX Settembre. Rallentamenti in piazza Fiume, via Nizza, che è stata aperta al traffico privato, e via Bergamo. Deviati alcuni bus.

Uccide la figlia di 15 anni bruciandola viva: colpa del fidanzatino

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Sospetti, neppure una prova ma tanto è bastato al padre di 35 anni per uccidere la propria figlia di 15 bruciandola viva a causa di presunti contatti con il fidanzatino. L’ennesimo orrore che shocca il web e mostra l’ennesima brutalità di violenza contro le donne arriva dallo Yemen, nel villaggio di Chabaa, nella provincia di Taez, nel centro del paese.

 

I disegni di Leonardo che tornano alla luce al Castello Sforzesco

castellosforzesco-leonardo-tuttacronacaAlla mano di Leonardo da Vinci si deve il pittura murale detta “Monocromo” della Sala delle Asse, del Castello Sforzesco di Milano, dove l’Opificio delle Pietre dure di Firenze è al lavoro per eseguire il restauro. E grazie a questo lavoro sono riapparsi frammenti di disegno del Leonardo: l’intonaco sul quale aveva lavorato, infatti, si trova sotto un certo numero di strati di pittura. Secondo gli esperti dell’Opificio, di questo intonaco sono recuperabili ampie aree mentre le analisi sulla volta, che hanno lo scopo di ricostruire l’impianto compositivo originale, stanno dando “risultati assai interessanti”. Quello che ci si augura è di riuscire a recuperare consistenti parti di decorazione originale. L’inizio dei lavori è stato preceduto da due anni di studio. Fino ad ora si sono utilizzati principalmente mezzi meccanici, come bisturi e martelline, per le prove di scopritura. In seguito si ricorrerà però all’utilizzo di altre metodologie, come ablatori a ultrasuoni, strumentazioni laser e prodotti chimici, a causa della particolare aderenza che caratterizza gli strati di pittura sovrapposti.

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Fabio Volo contro Brunetta a sostegno di Fazio

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Anticipazioni di Libero su Fabio Volo, che rilasciando una dichiarazione al settimanale Chi avrebbe attaccato Brunetta sul comportamento tenuto durante l’intervista di Fazio, secondo il quotidiano:

Fabio Volo, si è lanciato in uno sprint alla Fred Flinstone. Come ha prontamente riportato il settimanale Chi, Volo si sarebbe espresso sul faccia a faccia tra Fabio Fazio e Renato Brunetta durante la trasmissione Che tempo che fa. “Al posto di Fazio, gli avrei tirato una clava, a Brunetta”

L’Italia ha bisogno di una clava o di trasparenza? Rispondiamo violentemente perché, forse con troppa irruenza, da parte del capogruppo Pdl alla Camera si sono chiesti chiarimenti sui compensi dei conduttori della tv pubblica? In ogni modo, clava a parte, speriamo che Volo non si sia riferito anche all’exploit di Maradona… altrimenti la clava pioverebbero anche su Fassina?

Capigruppi indagati in Emilia Romagna, non si salva neppure il M5S

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Sono stati tutti indagati per peculato. Neppure uno dei capigruppi dell’Assemblea legislativa regionale in Emilia Romagna è stato escluso dalle indagini, compresi anche i rappresentanti del M5S. A finire nel registro degli indagati quindi sono stati coloro che firmano quelle che per la procura sarebbero state spese illecite. Lo spiega così il Corriere della Sera:

è alle battute finali, le situazioni sono molto diversificate tra loro, è chiaro che le singole spese illecite saranno contestate personalmente ai vari consiglieri. Il numero degli indagati è chiaramente destinato ad aumentare. Le conclusioni della Procura dovrebbero arrivare entro l’anno. Da questa mattina i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria delegati dai magistrati sono tornati nella sede della Regione in viale Aldo Moro per acquisire, in particolare, la documentazione relativa alle consulenze affidate dai vari gruppi per un valore complessivo di centinaia di migliaia di euro ogni anno. Gli accertamenti si concentrano sulla legislatura in corso, cioè dal 2010 in poi.

 

“L’ombrello” di Maradona: Vigilanza Rai contro Fazio

maradona-ombrello-fazio-tuttacronacaSalvatore Margiotta (PD), Vice Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, è intervenuto oggi su La7 dove ha dichiarato: “Filmati agghiaccianti ed esempi pessimi” quelli del calciatore, Maradona, “che ospite della tv italiana replica strafottente a Equitalia e del politico, Denis Verdini, che ammette pubblicamente di aver ricevuto pagamenti in nero. Più grave il secondo certo, perché il senso di responsabilità che si chiede a un uomo delle istituzioni è più alto di quello che è tenuto a dimostrare uno sportivo, tra l’altro non italiano.” Riferendosi poi all’accusa che il Codacons ha rivolto alla Rai di pubblicità occulta perchè il presentatore ha parlato della raccolta di dvd dedicata all’ex Napoli, prodotta dalla Radio-Televisione di Stato e curata da Gianni Minà, ha concluso: “Grave è che Fabio Fazio in diretta non abbia obbligato alle scuse l’ex campione, ma la polemica del Codacons proprio non sta in piedi. Un conto è la promozione che si propone all’artista in cambio della partecipazione al programma, un conto il gettone di presenza. Non possiamo perder tempo a fingere che il mercato non abbia delle regole che tutto il mondo rispetta”.

La trans Paloma: “Marrazzo mi ha dato 70mila euro, consumavamo coca”

piero-marrazzo-paloma-tuttacronacaE’ stata ascoltata la trans Paloma, oggi, nel corso del processo dove appaiono come imputati quattro carabinieri per il tentativo di ricatto subito da Marrazzo nell’estate del 2009. “In sette anni il presidente Marrazzo mi ha dato 70mila euro. Nei nostri incontri non facevamo sesso ma consumavano solo cocaina. Ci siamo visti pure in uffici della Regione”. E’ pesante l’accusa che colpisce l’ex presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo. Durante la deposizione, la testimone ha raccontato che il primo incontro con Marrazzo risale al 2002: “Io ‘battevo’ nella zona di via Flaminia, e lui mi abbordò con l’auto. Nel corso del primo incontro mi ha dato 10mila e 200 euro ma è arrivato a darmi anche 17mila euro come ‘regalo’ perchè dovevo tornare in Brasile”. Secondo quanto detto da Paloma, l’ex presidente la incontrò, in alcune circostanze, in quelli che dichiara essere “gli uffici della Regione Lazio”. In quell’ occasione, ha spiegato, “Marrazzo prese i soldi per pagarmi da alcuni libri che aveva in una libreria”. Rispondendo alle domande del pm De Santis, il testimone ha aggiunto che l’ex presidente della Regione “agli incontri consumava sempre cocaina. Mi dava circa 1000 euro che servivano per acquistare la sostanza. Gli incontri avvenivano anche nel suo appartamento e capitava spesso che lui si presentasse già ‘fatto’ di coca”. Un’altra parte della testimonianza ha riguardato la notte tra il 2 e il 3 luglio del 2009, giorno in cui, secondo l’accusa, avvenne l’irruzione dei carabinieri imputati nell’appartamento dove Marrazzo si trovava con il trans Natalì. “Quella notte stette con me fino alle 5 di mattina, facemmo uso di droga. Poi nel pomeriggio successivo mi richiamò e andai a casa sua sempre per incontri a base di cocaina”. Il legale dell’ex presidente, Luca Petrucci, ha annunciato che “Denunceremo Paloma per calunnia”. E ha spiegato: “Il suo racconto è denso di fatti inverosimili e per questo acquisiremo i verbali d’udienza della sua testimonianza resa in aula e la denunceremo per calunnia”. E ancora: “Paloma parla di un incontro avvenuto negli uffici della Regione Lazio dove il mio assistito avrebbe preso dei soldi e della cocaina. È assurdo. Per questo procederemo a presentare denuncia. Per entrare negli uffici della Regione ci sono precise procedure di identificazione, servizi di sicurezza, telecamere. Insomma possibile che nessuno ha visto?”.

“Indirizzare” la pubertà, la nuova frontiera per la disforia di genere a Firenze

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Si potrà in futuro evitare il cambio del sesso? Ora, se l’autorizzazione dell’ospedale di Careggi di Firenze verrà accolta dalla Regione toscana che darà il suo nulla osta per diagnosticare la “disforia di genere” e quindi bloccare la pubertà e indirizzarla verso il genere opposto sarà possibile una nuova frontiera per affrontare il disturbo e agire già nell’adolescenza del ragazzo o della ragazza.

Se la regione darà il nulla osta il Careggi sarebbe l’unico centro a praticare questo trattamento in tutta l’Europa meridionale e a dar una risposta già al sorgere del disturbo che si è stimano colpisca una persona su 40mila.

Come ha assicurato il professor Mario Maggio a Cervone, il disturbo si manifesta già in età infantile. “Nei bimbi si tratta di capire se giocano ad esempio con le bambole o indossano i vestiti della sorella”. Dopo la diagnosi si potrebbe seguire la crescita fino allo sviluppo degli organi sessuali, bloccando la pubertà con dei farmaci e indirizzandola verso il sesso che sarebbe desiderato.

 

Pioggia di sassi sul bus dei tifosi napoletani a Marsiglia…

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Pioggia di sassi a poche ore di Napoli Olympique a Marsiglia. La tensione sale e alcuni autobus che portavano i tifosi napoletani allo stadio Velodrome sono stati colpiti da sassi. Un brutto gesto e alcuni finestrini rotti, oltre alla paura dei tifosi che erano sui mezzi. Ora si teme che ci possano essere ulteriori scontri.

Lo sguardo al futuro: il progetto di Temor per il ponte della Libertà

ponte-libertà-temor-venezia-tuttacronacaPorta la firma di Mor Temor, architetto 39enne nato in Terra Santa, nell’Alta Gallilea (Israele) e laureato al Politecnico di Milano, il futuristico progetto per il ponte della Libertà, a Venezia, città a cui s’ispira per gli elementi architettonici decorativi. Il rendering del ponte, con cinque piazze sopraelevate e una pista ciclabile, potrebbe venir presentato alla città dallo stesso architetto, disposto a illustrarlo e a valutarne la fattibilità. Spiega Temor: “Ho ricevuto l’invito di progettare una pista ciclabile da un amico veneziano che lavorava nella comunità europea e aveva visto anni fa il mio progetto per lo Stretto di Messina. Sono venuto in città per due giorni, ho visitato il ponte della Libertà. E ho fatto il giro per Venezia cercando di mettere i pezzi del progetto, cercando gli elementi della tradizionale e della vita quotidiana”. Ma ci potrebbe essere un ostacolo alla realizzazione: i piloni di sostegno del tram. “Quando sono stato a Venezia ho notato che stanno lavorando per il tram, per questo ho preso nel progetto tale esigenza. Secondo me devono subito fermare la posa dei piloni che sostengono i cavi elettrici che sono di troppo, ho pensato ad una soluzione più intelligente che potrei presentare assieme al progetto”. Il ponte della Libertà, con i suoi elementi strutturali plasmati attraverso l’uso dell’acciaio, sarebbe anche una ode a Venezia: “Attraversando il percorso ci sembrerà di intravedere la gondola, il remo della gondola, le briccole ed infine il campanile di San Marco, tutti segni rubati alla singolare quotidianità veneziana e sapientemente trasformati in strutture. Unica nel suo genere in quanto sarà la passerella pedonale sospesa più lunga del mondo”.

Leva il pane dalla bocca del pescatore… il topo di Napoli diventa virale!

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Un tranquillo pescatore seduto sugli scogli di Napoli a via Partenope… all’improvviso spunta l’ospite indesiderato, il topo! Il roditore fruga nella sacca del pescatore che rimane immobile sperando di non essere attaccato, ma fortunatamente il topo è interessato solo al pane, appena trovato il cibo, scompare tra gli scogli. Il video diventa virale su internet tra lo stupore e l’orrore!

Clicca qui per il video.

Non solo Totti: Gervinho fermo per due settimane per infortunio

gervinho_infortunio-tuttacronacaLesione di secondo grado miotendinea e muscolare degli ischiocrurali (quelli del flessore) della coscia destra: è questo quello che hanno rivelato gli esami a cui si è sottoposto Francesco Totti, che dovrà attendere l’8 dicembre per tornare in campo. Si tratta comunque della migliore delle ipotesi, quella che parla di uno stop per 4-6 settimane, con una situazione che verrà rivalutata con nuovi esami tra dieci giorni. Non è da escludersi, però, che i tempi si allunghino a due mesi e il capitano debba saltare l’incontro contro la Fiorentina, in calendario proprio per la seconda domenica di dicembre. Come se non bastasse, sulla testa di Garcia è caduta anche un’altra tegola: l’infortunio di Gervinho. Per lui gli esami hanno evidenziato “un interessamento miotendineo del retto femorale sinistro” e una “lieve lesione muscolare”. La prognosi è di due settimane: salta Udinese e Chievo, potrebber recuperare per Torino. Ma senza il capitano in campo, e con Destro ancora fuori, per che soluzione opterà l’allenatore giallorosso? Potrebbe lanciare Borriello, affidandosi così a un centravanti “pesante”, oppure inserire Ljajic come punta centrale. Il serbo potrebbe cercare di “sostituirsi” così a Totti, senza bisogno di stravolgere il gioco, fatto che si renderebbe invece indispensabile in caso d’inserimento di Borriello.

La Juve perde contro la Fiorentina? Ecco quello che succede a Napoli…

juve-perde-napoli-esulta-tuttacronacaErano ancora di umore nero i tifosi napoletani domenica, in lutto per la sconfitta della loro squadra contro la Roma. L’umore è peggiorato attorno alle 15:45: la Juve tornava negli spogliatoi in netto vantaggio sulla Fiorentina, per due reti a zero. La paura? Che gli uomini di Conte potessero staccare in classifica quelli di Benitez, portandosi a +3. Ma a 25′ dal fischio finale all’Artemio Franchi ecco che Montella, l’allenatore viola di origini napoleane, sembra voler fare un regalo alla sua città natale: la sua squadra dimezza lo svantaggio, poi pareggia. E non è finita: arrivano in rapida successione altri due gol, a marca Joaquin e Rossi. Firenze esulta e il boato si trasmette a Napoli. E’ a quel punto che, spiega il Mattino, Rita Buonfante si affaccia dal suo balcone e riprende la reazione del vicinato. Il filmato poi appare su Facebook con il titolo “Questo succede quando perde la Juve”. Ed è subito virale!

OLTRE! Il nuovo VDay di Grillo e stavolta l’obiettivo è il Governo del Paese

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La Leopolda di Grillo arriva ad annunciare il terzo VDay:

“Segnatevi questa data, domenica primo dicembre 2013, piazza della Vittoria a Genova si terrà il terzo Vday“.

Data, luogo e obiettivi. Sul blog di Grillo è infatti possibile leggere anche l’attacco, l’ennesimo a Napolitano:  “Si è fatto rieleggere da Berlusconi di cui ovviamente sapeva ogni pendenza giudiziaria”. Grillo presenta poi i nuovi obiettivi: “Andare oltre i politici, oltre la finanza, puntiamo al governo del Paese”.

“Per fermarci dovranno usare carri armati” – “Vogliamo vincere le prossime elezioni, a iniziare da quelle europee. La prossima volta – aggiunge il leader del M5S – per impedirci di andare al governo dovranno mandare i carri armati. Non abbiamo scelta. Dobbiamo andare al governo e liberarci di questi incapaci predatori”, dei “farabutti” che “hanno spolpato l’Italia negli ultimi 20 anni”.

“Stesse facce, stesse razze” – “Per bloccarci hanno fatto le larghe intese, tradendo il voto degli elettori. Per eliminarci dalle decisioni parlamentari hanno fatto un blocco unico, governo e opposizione. Stesse facce, stesse razze. Così, a capo delle commissioni hanno messo Sel e Lega, che si erano presentati per governare con le coalizioni guidate da Bersani e Berlusconi e poi gli hanno fatto opposizione”, scrive ancora Grillo.

“Hanno impedito al M5S di cambiare l’Italia” – “Il M5S poteva cambiare l’Italia e risparmiarci questa lenta agonia. Gli è stato impedito in ogni modo”, sostiene il leader M5S. “Hanno usato ogni possibile accusa e diffamazione contro i ‘grillini’, come in tempo in guerra, senza scrupoli, con un bombardamento mediatico mai visto prima. Il problema dell’Italia in questi mesi è diventato il populismo del M5S. Noi siamo i colpevoli, ma colpevoli di onestà di fronte a dei farabutti”.

“E’ giunta l’ora di andare oltre” – “Non abbiamo scelta. Dobbiamo andare oltre. Andare al governo e liberarci di questi incapaci predatori che hanno spolpato l’Italia negli ultimi vent’anni. Non si salva nessuno, politici, grandi industriali, giornalisti, burocrati, banchieri. Queste persone hanno fatto fallire il Paese e ancora si presentano all’opinione pubblica facendo passerella. Bisogna andare oltre. Oltre la finanza. Oltre i partiti. Oltre le Istituzioni malate. Oltre un’informazione disgustosa. Oltre questa Europa senza capo né coda. Noi non molleremo mai, è bene che loro lo sappiano”, conclude Grillo.

Halloween in Italia tra dolcetti, scherzetti e costumi, la festa è horror!

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Un offerta tutta d’orrore! E pensare che per riportare la festa in Italia, come al solito la moda è dovuta arrivare dall’estero eppure se si fa un viaggio nella penisola italiana da nord a sud si scopre che Ognissanti ovvero il giorno dei morti, è da sempre celebrato con feste ed eventi atti a esorcizzare l’incontro tra vivi e morti.

In Valle d’Aosta, c’era l’abitudine di fare una veglia davanti ai fuochi e lasciare la tavola imbandita per offrire ai defunti, in visita nella notte tra il 1 e 2 novembre, cibo e accoglienza come nell’antica festa irlandese di Samhain. Tavola imbandita e un coperto in più per il defunto anche in Piemonte dove poi si usciva per lasciare la casa agli spiriti e recarsi al cimitero sino a quando la campana non suonava e si poteva tornare nella propria abitazione. In Veneto c’erano le tradizionali zucche in cui le candele simboleggiavano l’anima del defunto, così come avveniva in Abruzzo dove si facevano anche offerte in memoria dei propri cari. In Sardegna si intagliavano le rape, in particolare l’usanza era propria della zona di Sassari, proprio come succede in America con Jack o’ Lantern. Fuochi davanti alle porte di casa in Puglia, per facilitare la strada ai defunti che tornavano ogni anno a incontrarsi con i vivi nella piazza di Orsara, dove durante la giornata del 1 novembre vengono anche intagliate le zucche per simboleggiare le teste del Purgatorio. A Catania i defunti portano i doni ai bambini e per questo di continua a organizzare la “Fiera dei morti” con bancarelle di giocattoli e regali per i più piccoli. In Sicilia poi il dolce tradizionale sono le “Ossa dei morti” tipici dolcetti della tradizione locale che vengono venduti in ogni angolo della città.

E se un bambino non fa il bravo, la minaccia è “Se fai il monello i morti non ti portano i regali”.

Una sorta di “trick or treat” siculo?

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Shake! Quando a scuotersi… sono i nostri amici a quattro zampe

shake-cani-tuttacronacaI nostri amici a quattro zampe trovano sempre il modo di regalarci un sorriso, anche se a volte lo fanno del tutto inconsapevolmente. Come c’insegna il libro Shake, della trentenne Carli Davidson, che raccoglie 130 immagini di cani che si scuotono. La fotografa ha iniziato a ritrarre animali allo zoo di Portland, dove lavorava. Nei suoi primi scatti apparivano orsi, rapaci, serpenti, dopo di che ha sentito crescere la passione per i cani e proprio osservando Norbert, il suo dogue de Bordeaux, che si scuoteva dopo essere stato sotto la pioggia, ha avuto l’idea del progetto.

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Muore sul colpo bimbo di 12 anni in bici investito da un auto

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E’ morto sul colpo il bambino di 12 anni, A.A., investito a Taurianova, nel Reggino, mentre percorreva via Ganini, una strada che dalla circonvallazione porta all’ex ospedale. Inutile il primo soccorso prestato dallo stesso automobilista alla guida della Fiat Panda che lo ha investito, così come si è rivelato inutile l’arrivo immediato del 118, con un’autombulanza e un elisoccorso, che ne ha potuto solo constatare la morte.  Sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia e vigili urbani che stanno cercando di ricostruire le dinamiche dell’incidente. L’investitore e’ un 36enne di Molochio, che al momento si trova in commissariato per gli accertamenti del caso.

Il 20enne che s’inventa una rapina per farsi compare un cellulare nuovo

cellulare-rotto-tuttacronacaStanco del suo vecchio cellulare e desiderandone uno nuovo, un 20enne ha prima rotto il suo e poi ha inventato una storia che gli sembrava plausibile. Prima alla madre e poi ai Carabinieri di Bolzano, il giovane ha raccontato di esser finito tra le grinfie di tre malviventi che l’hanno assalito e distrutto il telefonino, per far in modo che non chiedesse aiuto. Peccato il resoconto mostrasse incongruenze: pressato dai militari, il ragazza ha allora confessato di essersi inventato e ora è stato denunciato con l’accusa di simulazione di reato.

L’Italia contraffà il vino francese

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Il Romanèe-Conti, è uno dei vini più costosi al mondo, richiesto soprattutto da un pubblico di alta fascia e distribuito tra l’altro in Francia, Italia, Svizzera, Russia, Olanda, Germania e Giappone. Un’organizzazione con base in Italia era dedita alla contraffazione e al contrabbando delle bottiglie che hanno mediamente un prezzo che si aggira tra i 2000 e i 9000 euro. L’operazione denominata “bollicine” ha portato all’arresto di due persone e al sequestro di materiale per l’imbottigliamento e il confezionamento del vino. 

 

5 feriti in un incidente in autostrada: suora contromano!

suora-contromano-tuttacronacaGrave incidente stradale sull’autostrada A19 Palermo-Catania dove una suora 64enne, C.C., ha percorso un tratto della corsia di sorpasso contromano. L’auto della religiosa, secondo quanto ricostruito dalla polizia statale, ha terminato la sua corsa scontrandosi frontalmente con una Renault Scenic con a bordo i quattro componenti di una famiglia. Lo scontro è avvenuto all’altezza dell’uscita di Enna. Tutte e cinque le persone coinvolte sono state trasportate in due diversi ospedali: la suora, in elisoccorso, all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, mentre gli altri all’ospedale di Enna. L’autostrada, dopo eseser rimasta chiusa per qualche ora, è stata riaperta al traffico con una sola corsia.

Allegri ritrova Kakà: in campo stasera dal primo minuto

allegri-milan-champions-tuttacronacaArrivano i blaugrana questa sera allo stadio Meazza e Massimiliano Allegri potrebbe testare sul campo un modulo diverso: “Kakà? Sono contento di come si è mosso contro l’Udinese, ma ha ancora pochi minuti nelle gambe”, ha riferito il tecnico nella conferenza stampa di ieri. Oggi però il cambio di direttive: il brasiliano partirà titolare a discapito di Matri. A restare in panchina Balotelli, che potrebbe entrare però se la situazione precipitasse. In casa rossonera si respira comunque aria ottimista e sicuramente si sente più sereno anche il ct, che ieri ha ricevuto una telefonata di Berlusconi durante la quale è stato tranquillizzato sulla sua posizione. Il presidente, però, ha comunque avanzato una richiesta: che sia una gara offensiva. Queste le probabili formazioni:

Milan (4-3-3): Amelia; Abate, Zapata, Mexes, Constant; Montolivo, De Jong, Muntari; Birsa, Robinho, Kakà. A disposizioni: Coppola, Silvestre, Emanuelson, Poli, Nocerino, Matri, Balotelli. All.: Allegri

Barcellona (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Piqué, Mascherano, Adriano; Xavi, Busquets, Iniesta; Sanchez, Messi, Neymar. A disposizione: Pinto, Montoya, Puyol, Fabregas, Song, Pedro, Tello. All.: Martino

Le larghe intese non brindano per la Bindi all’Antimafia…

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Le larghe intese sicuramente non hanno da brindare con la Bindi presidente della commissione Antimafia. La deputata del Pd infatti oggi è stata eletta al ballottaggio con 25 voti, contro gli 8 di Luigi Gaetti, dell’M5S. Il Pdl alla fine ha preferito non partecipare al voto e annuncia che diserterà le riunioni della commissione di palazzo San Macuto. Un elettore del Pdl, si potrebbe anche sentire tradito pensando che il proprio partito non ha mostrato interesse e non lo mostrerà neppure in futuro in un tema così importante. Come reagirà quindi il popolo della libertà?  Per il momento le dichiarazioni sono state:

“Inaccettabile strappo del Pd pur di dare una poltrona a Rosy Bindi” ha immediatamente attaccato il senatore Pdl Maurizio Gasparri su Twitter.

I capigruppo del Pdl di Camera e Senato, Renato Brunetta e Renato Schifani, in una nota avevano annunciato che “la delegazione parlamentare del Popolo della libertà in Commissione Antimafia non parteciperà al voto odierno per l’elezione del presidente e dell’ufficio di presidenza, dal momento che il Partito democratico intende imporre un proprio candidato usando solo la forza dei numeri e senza la necessaria condivisione per una scelta così importante”.

“La delegazione del Popolo della libertà – spiegano i capigruppo – in caso di elezione di un presidente nella seduta odierna, non parteciperà ai lavori della Commissione per l’intera legislatura, denunciando con questo atto l’irresponsabilità del Pd ed affermando la necessità di avere alla presidenza di una Commissione così importante una personalità condivisa dall’insieme delle forze politiche”.

Navygate, lo scandalo della Marina americana che rischia di affondarla

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Potrebbe essere il più grande scandalo della storia della Marina americana. All’orizzonte si prefigurano corruzione, false fatturazioni,mazzette, scambio favori e giro di prostitute, un crogiolo di attività che hanno già fatto finire in manette due alti ufficiali, di stanza nel sudest asiatico, e che rischiano ora di far affondare la Marina tra gossip e scandalo. In manette anche il responsabile della Glenn Defense Marine Asia, l’agenzia con sede a Singapore a cui da anni la Difesa americana appalta i lavori di manutenzione di navi e sottomarini nei porti asiatici. nelle indagini svolte negli ultimi mesi è risultato che i prezzi dei servizi resi alla Marina statunitense,  per un totale di almeno 10 milioni di dollari, fossero gonfiati. In particolare, a finire sotto la lente d’ingrandimento, sono stati i costi per i rimorchiatori usati per i rifornimenti di carburante e la depurazione degli scarichi fognari. Gli ufficiali avrebbero taciuto in cambio di profumate tangenti, di lussuose camere d’albergo e di squillo, oltre a biglietti aerei gratis e biglietti per un concerto di Lady Gaga in Thailandia.

Napoli in campo contro il Marsiglia: una partita per lasciarsi alle spalle la Roma

Napoli-champions-tuttacronaca“In Champions con 12 punti sei qualificato, altre volte ne bastano 10. Non sappiamo quale è la nostra quota. Importante è vincere. Dobbiamo vincere! Questa deve essere la nostra idea.” E’ quanto diceva ieri Rafa Benitez, alla vigilia dell’incontro contro il Marsiglia che si giocherà questa sera allo “Stade Vélodrome” . I padroni di casa ha perso le prime due gare, contro Arsenal e Borussia Dortmund, mentre il Napoli ha totalizzato tre punti e occupa il secondo posto della classifica. Ma i partenopei sono anche reduci da una bruciante sconfitta all’Olimpico contro la Roma e cercano il riscatto sul campo. La grande incognita per quel che riguarda gli azzurri è lo stato di forma di Gonzalo Higuain, tenuto precauzionalmente in panchina contro la Roma ed entrato solo al 23′ della ripresa. L’argentino non ha ancora recuperato del tutto dall’infortunio alla coscia destra. Queste le probabili formazioni che vedremo scendere in campo: 

Marsiglia (4-2-3-1): Mandanda; Fanni, Diawara, N’Koulou, Mendy; Imbula, Romao; Payet, Ayew, Valbuena; Gignac. A disposizione: Samba, Morel, Abdallah, Lemina, Cheyrou, Thauvin, J. Ayew. All. Baup

Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Fernandez, Armero; Behrami, Inler; Insigne, Hamsik, Callejon; Pandev. A disposizione: Rafael, Cannavaro, Mesto, Dzemaili, Mertens, Higuain, Zapata. All. Benitez

Spongebob rimosso dalla tomba

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Una storia tragica quella di Kimberly Walker, veterana della guerra in Iraq, strangolata dal marito, a cui la famiglia aveva cercato di dare una sepoltura originale innalzando una lapide con la forma del cartone animato “Spongebob” con la divisa da ufficiale. I dirigenti del cimitero monumentale di Spring Grove a Cincinnati prima diedero il via libera, poi però ne hanno ordinato la rimozione in quanto la lapide, che pesa più di tre chili ed è alta due metri, è stata giudicata “inappropriata alle caratteristiche e alla tradizione del cimitero”. Secondo la madre “non hanno avuto compassione per quello che volevano fare”.

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I familiari di Stefano Cucchi trovano l’accordo per il risarcimento con l’ospedale

stefano-cucchi-tuttacronacaMorì mentre si trovava ricoverato all’Ospedale Sandro Pertini di Roma il geometra romano Stefano Cucchi, a una settimana dal suo arresto per droga. Ora Fabio Anselmo, legale della famiglia Cucchi, ha formalizzato con gli avvocati della struttura sanitaria l’accordo per il risarcimento danni. Si mantiene il riserbo per le cifre, in attesa che vengano definiti gli ultimi dettagli. Stando a quanto si è appreso, le ultime firme saranno apposte al più tardi fra due giorni. Il risarcimento porterà a una sorta di “contrazione” degli atti d’appello e verrà a mancare la parte civile nei confronti dei medici mentre i genitori, la sorella e i nipoti di Stefano Cucchi appellerano la parte della sentenza con la quale la III Corte d’assise di Roma assolse gli agenti della polizia penitenziaria. L’accusa sosteneva che il giovane era stato “pestato” mentre si trovava in attesa dell’udienza di convalida del suo arresto, nelle celle di sicurezza della Città giudiziaria di Roma. In seguito, era stato abbandonato a se stesso dai medici del Pertini. Secondo la sentenza di primo grado, però, morì per malnutrizione.

Osvaldo… il calciomercato continua e potrebbe tornare in Italia

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Clamorosamente, dopo la vendita al Southampton durante l’estate, ora Pablo Daniel Osvaldo, che sta giocando in Premier League, potrebbe tornare in Italia. Secondo il ‘Daily Mirror’, la Juventus vorrebbe mettere le mani sull’ex attaccante dei giallorossi ceduto per 15 milioni, in prestito con diritto di riscatto. Ma i bianconeri non sono gli unici interessati e spunta il nome anche dell’Inter.

 

Michael Jackson “appare” in campo durante un incontro di football

michaeljackson-marchingband-tuttacronacaScordatevi una band in semplice parata: in America sono abituati a dar spettacolo e le Marching Band universitarie sono sempre fonte di incredibili coreografie. Quella della Ohio State, però, ha superato se stessa in occasione di una partita dell’università conrtro l’Iowa. Durante l’intervallo, i musicisti hanno deliziato gli spettatori con un tributo a Michael Jackson dando vita anche al suo famoso moonwalk. Tra le grandi hits del cantante sono state suonate anche “Bad,” “Wanna Be Startin’ Somethin'” e “Billie Jean.” Decisamente, uno spettacolo da non perdere!

Su Ustica depistaggio accertato, Cassazione dà ragione agli eredi dell’Itavia

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Despistaggio. Ora lo dice la Cassazione e apre la strada a un nuovo  processo civile per valutare la responsabilità dei ministeri della Difesa e dei Trasporti nel fallimento della compagnia aerea Itavia. Accolto quindi il ricorso degli eredi, in particolare di Luisa Davanzali, erede di Aldo, patron della compagnia aerea Itavia, fallita sei mesi dopo il disastro.  Si “consacra” così la tesi “del missile sparato da aereo ignoto”, quale causa dell’abbattimento del DC9 Itavia caduto al largo di Ustica il 27 giugno 1980. Ai Davanzali la Corte di appello di Roma aveva sbarrato la strada alla richiesta di risarcimento danni allo Stato, nonostante i depistaggi. Per la Cassazione il verdetto d’appello “erra” ad escludere “l’eventuale efficacia di quella attività di depistaggio” e l’effetto sul dissesto.

Manuela Arcuri annuncia: diventerà presto mamma

manuela-arcuri-digianfrancesco-tuttacronacaL’attrice Manuela Arcuri, tramite il settimanale Chi, rivela che presto lei e il fidanzato, l’imprenditore Giovanni di Gianfrancesco, diventaranno presto genitori: un sogno che inseguivano da un anno. Lei stessa ha raccontato: “Ho scoperto di essere incinta con un test preso in farmacia. Ero a casa, lo aspettavo e ci speravo. Il mio compagno era al lavoro e la sera, quando è tornato, gli ho preparato una cena romantica e gli ho dato la bella notizia”. Per quel che riguarda i primi cambiamenti del suo corpo, ha spiegato che li vive “in modo naturale, con serenità, anche perché i cambiamenti mi ricordano che dentro di me sta crescendo una vita”. La Arcuri ci tiene anche a far sapere che questa maternità, però, non le stravolgerà la vita: “Agli uomini italiani dico che sto facendo un bambino, non è che sono ingrassata. Sono anche una donna, è normale che sognassi di diventare mamma, anche se questo è un mio aspetto meno conosciuto. Comunque, fra un anno, tornerò a essere la Manuela di prima, diamo loro questa speranza!”. L’attrice coglie l’occasione anche per ribadire che i gossip circa un presunto matrimonio sono infondati, la coppia ha solo “solo due fedine di fidanzamento e io l’ho messa sulla mano sbagliata, quella degli sposi!”. Un domani, però, qualcosa potrebbe cambiare: “In futuro ci sarà il matrimonio: me lo immagino in spiaggia con il mare di sfondo (…) Dopo la nascita di mio figlio non tornerò subito al lavoro, mi prenderò qualche mese solo per lui”.

Il giudice vieta la grigliata di gatti

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Corsa dei gatti e chi perde finisce sulla griglia… ma quest’anno il giudice lo vieta. Ogni anno il macabro rituale si ripete a La Quebrada in Perù, nel tradizionale,  festival del Curruñao. Ma i costumi cambiano e le sensibilità si modificano così quest’anno il magistrato María Luyo Sánchez ha deciso che la tradizione non sarà osservata motivando così la sentenza: «Un evento che alimenta la violenza, basato su atti crudeli nei confronti degli animali che causano grave danno sociale e di salute pubblica». Ora il governo sta studiando se vietare tali manifestazioni in tutto il Paese, dopo la storica decisione del giudice, avvenuta anche dopo la movimentazione popolare che chiedeva a gran voce, che si mettesse fine a questa tortura priva di senso.

Allarme meningite: ricoverato 19enne in gravissime condizioni

Allarme-meningite-perugino-tuttacronacaVessa in gravi condizioni un 19enne che si trova nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dov’è stato trasportato dopo esser stato visitato all’ospedale di Città di Castello. La Asl 1, attraverso il suo ufficio stampa, ha comunicato: “La direzione del presidio ospedaliero di Città di Castello comunica che lunedì è stato ricoverato un paziente affetto da Meningite da meningococco C complicato da CID. A seguito degli accertamenti eseguiti nella serata di ieri, che hanno consentito di effettuare la diagnosi di meningite meningococcica, il paziente nella notte è stato prontamente trasferito presso l’unità operativa di Rianimazione dell’azienda ospedaliera di Perugia, dove si trova attualmente in prognosi riservata”. Sia i familiari che conoscenti e operatori sanitari sono stati sottoposti a indagine epidemiologica finalizzata all’individuazione dei contatti. Dove opportuno, si è proceduto a somministrare le prime profilassi.L’Asl ha quindi concluso che “tali attività sono tuttora in corso”.

Il sindacalista che afferra la pistola: shock per il video di Sileoni

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Il sindacato bancari ha sempre svolto la sua attività lontano da provocazioni e da estremismi, invece ora il segretario generale della Fabi,  Lando Maria Sileoni diffonde un video in cui impugna una pistola giocattolo e mettendosela alla tempia scandisce parole durissime che non lasciano dubbi che lo sciopero indetto il 31 ottobre è solo il primo passo di una mobilitazione ben più tenace se immediatamente non si inizia una vera e propria rivoluzione nel sistema bancario.

”Siamo pronti ad ulteriori azioni di lotta, giù le mani dalla categoria. E’ necessario aprire subito un confronto con le banche, per eliminare le costosissime direzioni generali ed effettuare tagli agli stipendi dei top manager e dei banchieri invece che continuare con i prepensionamenti e con i mancati turn-over; va ridotto il rischio degli attivi bancari, vanno valutate le posizioni in sofferenza, e’ necessario un nuovo modello di banca, le popolari devono rimanere ancorate al territorio”

L’ex di Francesca e il giallo di Dudù: attacco frontale alla Pascale

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Il passato di Francesca e gli scheletri che continuano a danzare fra le mura di Palazzo Grazioli. Dopo la Bonev, l’ex fidanzato e di nuovo il mondo dorato della compagna di Berlusconi che si sgretola sotto il gossip. In un intervista rilasciata al settimanale Oggi il primo fidanzato della Pascale ha raccontato: “Siamo stati insieme tre anni. Poi seppi che in quel periodo si vedeva con un altro uomo, molto più grande di lei, un imprenditore sessantenne. L’aiutò a trovare un lavoro e l’introdusse negli ambienti politici di Forza Italia”. Il ragazzo vuole rimanere anonimo e spiega la sua decisione: “Perché ricordo il fango che gettarono sull’ex fidanzato di Noemi Letizia e non ho intenzione di fare la stesa trafila». Come si erano conosciuti? All’Istituto d’Arte frequentato da Francesca: «Se davvero ha avuto una relazione con un’insegnante, come dice la Bonev, è stata brava a non farlo trapelare» e poi il ragazzo afferma: «Dopo Telecafone era diventata più spregiudicata, maliziosa».

Secondo il giovane Francesca poi è cambiata Non c’è più nulla della Francesca che ho amato in quella che leggo sui giornali. È un’altra persona. L’ultima volta che l’ho vista è stato per la festa dei suoi 18 anni, nel luglio 2003. Eravamo in rotta, non approvavo quell’ossessione di voler far parte del mondo dello spettacolo… Ripeteva “Io ce la farò. Diventerò qualcuno, sarò famosa”».

Giallo anche sul cagnolino Dudù. Sempre da Oggi sembra che sia stata Michela Vittoria Brambilla, nota per la sua passione per gli animali, a regalare alla coppia il cagnolinò Dudù.

“Ho regalato io Dudù al Presidente – dice la Brambilla – Era gennaio dell’anno scorso, in piena campagna elettorale, e Francesca mi chiese un cucciolo. La cagnolina di amici dell’hinterland milanese ne aveva giusto tre di 55 giorni, l’età in cui possono essere staccati dalla mamma” e poi aggiunge altri dettagli: “per il Presidente fu una sorpresa, capita spesso quando in una casa arriva un cucciolo che il capofamiglia sia scettico. Ma in poche ore Dudù ha preso il controllo della casa». Anche sul nome c’è qualche aneddoto che la Brambilla racconta al settimana “Il nome lo ha scelto Francesca. All’inizio ne aveva in mente altri, tra cui Gennaro mi pare. Poi optò per uno corto”.

Tra cane, ex fidanzato e Bonev la Pascale sembra entrata davvero in un giro di gossip senza fine, un vero e proprio attacco frontale.

“Ammazza che mafia”, Report e la malavita di Ostia

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Dove è la mafia? Non a Roma, ma a Ostia. Per venti anni ha messo le mani su concessioni, videopoker e traffico di cocaina. Il giro è sempre lo stesso e il sistema non cambia. Famiglie, clan ramificazioni che arrivano dall’aeroporto di Fiumicino alle spiagge di Ostia. Lo scorso luglio 51 arresti che hanno posto un freno a le famiglie storiche come i Triassi e i Fasciani, ovvero Don Carmine, uno degli eredi della banda della Magliana, uno dei “boss” di Roma. I fratelli Vito e Vincenzo Triassi, sposati con Felicia e Nunziata Caldarella, figlie di Santo Caldarella (latitante con ordine di cattura firmato Giovanni Falcone), ‘O Monaco, sono i rappresentati a Roma della famiglia di cosa nostra Caruana-Cuntrera-Caldarella.

Un grande risultato quindi quello raggiunto a luglio? No! Tutto poteva essere smontato 10 anni fa. Tutte le informazioni c’erano, compresi i nomi, le famiglie e i luoghi dove il traffico si articolava. Questo è quanto è emerso nella puntata di Report, nel servizio di Paolo Mondani “Ammazza che mafia”. L’intervista in particolare ha riguardato due ex poliziotti della Squadra Mobile di Roma e della Polaria, Gaetano Pascale e Paolo Fierroche facevano parte di un “pool” investigativo che già dieci anni fa arrivò vicino a capire, a comprendere “come girava il fumo” a Ostia. Nel 2003 il pool presenta un’informativa. “Della malavita di Ostia emergeva tutto – spiega Mondani nel servizio – Per esempio il gruppo Cuntrera e il clan Triassi, e i referenti in Brasile e Costarica per il traffico di droga”. Spiega un “insider” durante il servizio: “In realtà il quadro che è uscito fuori dall’ultima operazione era un quadro già presente  nel 2003, era praticamente lo stesso, stesse famiglie, stessi personaggi, stesse  situazioni, stessi traffici”. Le condizioni di indagine per il pool di Pascale sono pessime, mancano i soldi, mancano gli “appoggi”, poi cominciano ad arrivare le informative anonime.

Spiega Pascale: “Nel caso del sottoscritto, ufficiale di polizia giudiziaria, ispettore superiore sostituto  commissario della squadra mobile di Roma, inizia una lenta delegittimazione che poi si  materializza in che termini? Spostamenti interni inspiegabili ed assegnazione d’altre  attività investigative che poco o nulla avevano a che fare con la criminalità sul  territorio di Ostia, per arrivare addirittura a un trasferimento interno dalla sezione  criminalità organizzata, per la quale ero a pieno titolo abilitato addirittura con dure  operazioni speciali sotto copertura in quanto titolato e brevettato per condurre questa  operazione speciale sotto copertura. Bene, vengo trasferito inspiegabilmente,  inspiegabilmente ripeto, alla sezione criminalità extra comunitaria e prostituzione”. Chi bloccò le indagini? “I responsabili – risponde Pascale – sono da ricercare e da individuare tra le schiere di tutti coloro che oggi  sono ai vertici, che sono ancora all’interno e che hanno fatto carriera”.

Poi c’è ci sposta verso un altro mondo, quello della imprenditoria locale, degli stabilimenti, delle concessioni demaniali: “Nelle ultime intercettazioni telefoniche – spiega Paolo Mondani – i mafiosi parlano con gli imprenditori. Mauro Balini, per esempio, presidente del porto di Ostia si sente con un boss ma anche con  personaggi di grande livello. Balini cerca finanziatori per il porto tramite il senatore  Donato Bruno del PDL; ottiene un documento da falsificare tramite il generale  Spaziante, ex vice comandante della Guardia di Finanza. E chiede finanziamenti alla  Unipol tramite lo Studio Tremonti… e di mezzo capita anche il presidente della Consob  Vegas”.

La bufala malware sulla morte di Will Smith

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Le notizie fanno il giro del web alla stessa velocità in cui le bufale (quelle vere non quelle presunte) saltano immediatamente all’occhio. Stavolta nel mirino è finita una star di Hollywood: Will Smith. L’attore, protagonista anche dei film di Gabriele Muccino, era stato dato per morto a seguito di un intervento chirurgico errato. La notizia, immediatamente diffusa sul Facebook con tanto di link e rimandi a siti che avrebbero dato dettagli esaustivi, in realtà erano solo malware in grado di rubare i dati dell’account del povero utente di turno che si stava interessando alla notizia. Il link infatti che ha iniziato a girare sul social blu rimandava solo apparentemente a un articolo di Hollywood Press. All’interno dell’articolo si spiegava che Smith era rimasto vittima di un incidente sul set di Hancock 2 e portato in ospedale dove per una non specificata “negligenza medica”, era spirato. Nulla di più falso, l’unica verità è che si scaricava un’applicazione per rubare l’identità.

“SFIDUCIATEMI!” il duro attacco di Letta al M5S

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Duro confronto tra il premier Letta e il M5S questa mattina in aula. La bagarre è scoppiata quando il deputato 5 stelle Carlo Sibilia ha attaccato il presidente del Consiglio e l’esecutivo “Forse abbiamo sbagliato a chiamarvi bugiardi e ladri. Voi avete svenduto l’Italia per trenta denari quindi l’unico appellativo che meritate è quello di Giuda” e poi ha aggiunto “Il suo governo è illegittimo e sovversivo perchè nessuno l’ha votato e perché nasce nelle stanze della sua fondazione”.

Letta è andato all’attacco e ha risposto: “È difficile, tra i vari insulti che mi ha rivolto, trovare temi concreti in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì. Metà del suo intervento  è legato al tema di una fondazione (VedRò, ndr) che ha deciso di chiudere i battenti proprio per evitare il conflitto interessi, il che le consentirà la prossima volta di parlare del tema di merito, il Consiglio europeo”. Il premier ha inoltre ricordato a Sibilia che “il presidente del Consiglio non può essere destituito dal presidente della Repubblica, ma da questo Parlamento”.

Parlando di Europa e di austerità, Letta ha spiegato che “i sacrifici” e la “disciplina delle finanze pubbliche sono necessari, ma accettabili se poi c’è una ricompensa, se c’è una svolta, una uscita, una prospettiva”, ha detto Letta, sottolineando che “per uscire dalla crisi la via giusta è unire maggiore responsabilità e maggiore solidarietà”.

Dopodomani il premier sarà a Bruxelles per il Consiglio Europeo: “Chiederemo al Consiglio europeo di giovedì 4 impegni precisi: il dramma di Lampedusa è una questione europea; misure immediate per mettere in atto il programma di sorveglianza Eurosur e rafforzare Frontex; un piano d’azione per la gestione dell’emergenza migratoria; dialogo con i Paesi del Mediterraneo”.

Sempre il premier nel suo intervento ha poi spiegato: “L’Europa deve creare rapporti stabili con i paesi confinanti da cui proviene l’immigrazione. Servono poi politiche comuni di asilo e di immigrazione, non credo siano adeguate, ne parleremo nel semestre italiano e anche in quello greco, perché il 2014 deve essere un anno di svolta. Le politiche di immigrazione e di asilo e il Mediterraneo saranno politiche centrali in vista dell’agenda che insieme, governo e parlamento, dobbiamo mettere a punto in vista del semestre Ue. Su questi temi a Bruxelles non accetteremo compromessi al ribasso”.

Arriva il vaccino antinfluenzale, ma gli italiani sono scettici

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Ormai tutto è pronto e il vaccino antinfluenzale è già sugli scaffali delle Asl e delle farmacie. Quante sono quest’anno le influenza? Tre: il tipo A/California/2009 (H1N1), il ceppoA/Victoria/2011 (H3N2) e ilB/Massacchussets/2012. L’ultima è la vera “novità” che sostituirà il ceppo vaccinale 2012/2013, B/Wisconsin/2010.

Ma quanti italiani sono convinti di vaccinarsi? Il rapporto tra vaccino e italiani è sempre stato difficile ma ultimamente sembra che lo sia ancora di più. Così la Eikon ha voluto fare un’indagine sul web e ha scoperto che più di un italiano su due, una percentuale pari al 52% è contraria ai vaccini. Se poi si guarda il campione dei “favorevoli”, coloro cioè che non hanno dubbi sulla vaccinazione, si scende ancora e si arriva al 33%. Non c’è italiano però che non abbia una sua opinione sul vaccino. Chiunque, sia a favore o contrario, articola l’argomento e si informa per sfatare miti e false consapevolezze. L’informazione infatti sembra essere al centro del dibattito e sono sempre di più gli italiani che richiedono, soprattutto sulla salute, consigli agli esperti, si documentano e si confrontano per riuscire poi a decidere se vaccinarsi o meno.

Come hanno precisato i medici, chi quest’anno, decida di vaccinarsi lo deve fare preferibilmente entro il 31 dicembre. Il picco influenzale infatti quest’anno è in anticipo e già nei mesi di gennaio e febbraio si arriverà ad aver e un elevato numero di influenzati a letto. Inoltre, come hanno specificato i medici, occorrono circa 14 giorni dalla somministrazione prima che il vaccino produca le difese per contrastare l’influenza.

Il quotidiano la Repubblica è andato a chiedere un po’ di numeri ad Antonino Bella, responsabile di Influnet, l’osservatorio di sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali dell’Istituto superiore di sanità (Iss).

Rispetto alla stagione 2008-2009 la copertura vaccinale tra gli over 64 è scesa di 10 puntipercentuali, dal 66,3% al 54% del 2012-2013; crollo anche nella fascia pediatrica (sotto i 14 anni): dal 5,5% del 2009-2010 al 2% della scorsa stagione. Il primo target che dovrebbe essere sottoposto a vaccinazione quasi obbligatoriamente è rappresentato dai soggetti che con l’influenza sono a rischio di gravi complicanze, ricoveri e decesso.

Maurizio Bonati, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica al Mario Negri di Milano, aggiunge: “Il dibattito nel nostro paese è acceso sulla opportunità o meno di vaccinare i sani, adulti e bambini; a parte i risvolti economici della questione, la vaccinazione in realtà è pensata per tutti. Un’altra criticità è la percezione dell’influenza come malattia non-malattia da parte degli stessi operatori sanitari, molti dei quali non si vaccinano”.

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