Buone nuove dallo spazio: ha ripreso vita il veicolo lunare cinese

luna-cina-tuttacronacaLo scorso lunedì il veicolo lunare per le esplorazioni che era stato inviato dalla Cina sul satellite terrestre aveva smesso di dare segni di vita. Ora, come ha affermato il portavoce del programma lunare di Pechino Pei Zhaoyu, il veicolo ha ripreso a dare segnali dopo l’interruzione. L’agenzia Nuova Cina riporta le parole di Pei: “Almeno abbiamo una possibilità di salvarlo”, ha detto. La missione è un momento importante del programma spaziale di Pechino, che ha tra i suoi obiettivi quello di inviare uomini sulla Luna entro i prossimi 10-15 anni

Attenti a lamentarsi con il barbiere: cliente finisce con le forbici in petto!

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Attenti a lamentarsi con il barbiere perché potreste ritrovarvi con le forbici nel petto. Se qualcuno di voi pensa che sia il seguito di Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street si sta sbagliando! Forse a tanta crudeltà improvvisa e immotivata non arriverebbe neppure Benjamin Barker, il protagonista di The Demon Barber of Fleet Street, interpretato da Johnny Depp. In un negozio di Pechino in Cina, il cliente si è lamentato con il barbiere Bao e, come si vede nel video, il titolare del negozio raggiunge il cliente alla sedia e dopo una breve rissa lo pugnala al petto con le forbici. L’aggressore viene poi rinchiuso dai colleghi in uno stanzino nell’attesa che venga la polizia. Bao riesce però a scappare dalla finestra ed ora è ricercato. Il cliente è stato operato in ospedale per un polmone trafitto e non è in pericolo di vita. Bao, raccontano i colleghi, lavorava come barbiere solo da quattro giorni.

Se non puoi ammirare un tramonto per il troppo smog… crealo!

smog-pechino-tuttacronacaA Pechino, dove la visibilità è molto ridotta e l’aria quasi irrespirabile a causa dello smog che invade la città, non hanno voluto rinunciare ad ammirare il tramonto e per questo, proiettato su un maxischermo, ha fatto la sua comparsa lo spettacolo del sole che scende all’orizzonte in mezzo a una fitta nebbia grigia. Nel frattempo prosegue l’emergenza inquinamento atmosferico in Cina, dove le polveri sottili hanno raggiunto nuovi record di concentrazione.

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Allarme Pechino, ancora smog in città

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Lo smog torna a terrorizzare Pechino e per i suoi oltre 20 milioni di abitanti è stato un risveglio con le polveri sottili che hanno superato di 25 volte il massimo consentito: 671 microgrammi contro i 500 microgrammi per metro gruppo legalmente sostenibili. Naturalmente ciò comporta danni per la salute e ormai è accertato che in Cina una delle principali cause di morte deriva dai problemi alle vie respiratorie.

Tra le principali cause che si rilevano c’è senza dubbio l’abbondante uso di carbone nelle centrali elettriche. La Cina, infatti, è al primo posto per l’utilizzo di questo combustibile. Ma tra le cause c’è ovviamente anche l’eccessivo utilizzo delle autovetture, a discapito dei mezzi pubblici. Una situazione che per anni è stata sottovalutata, sacrificando l’ambiente sull’altare della produttività. Ma qualcosa si muove.

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Tra le promesse lanciate dalla politica c’è quella di ridurre del 25% entro il 2017 la riduzione della concentrazione delle polveri sottile nei cieli della Capitale. Ma la misura appare riduttiva. Poco inferiore (circa il 20%) invece l’impegno di altre megalopoli cinesi, tra cui Shanghai e Guangzhou.

A Shanghai si è deciso addirittura di chiudere le scuole durante i giorni di inquinamento più intenso. Una direttiva, infatti, vieta alle scuole materne e alle scuole primarie di rimanere aperte durante i giorni in cui la qualità dell’aria viene giudicata da “bollino rosso”. Tra i divieti emessi dalla municipalità di Shanghai c’è anche quella di vietare le attività e all’aperto, ma anche quello del blocco delle attività produttive. Quest’ultima un vera novità.

Non sono solo gli abitanti a lamentarsi dell’eccessivo inquinamento. Anche i turisti iniziano a disertare la Cina e le sue principali città come meta da visitare. Secondo quanto riportano le agenzie molti addetti ai lavori si starebbero lamentando della situazione. Xiao Yan, una guida turistica, sostiene che i turisti a Pechino sono sempre meno: “ci sono sempre meno turisti, e ciò è del tutto normale dato che i cinesi si lamentano su Internet principalmente del problema relativo all’inquinamento”. Alcune stime parlano di un 10% in meno di turisti negli ultimi anni solo nella Capitale.

Allerta per gli aerei… avvisate se passate sulla Cina!

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E’ stata la Casa Bianca ad allertare le compagnie aeree statunitensi di rispettare la cosiddetta “zona aerea di difesa e identificazione” della Cina segnalando in anticipo alle autorità di Pechino l’intenzione di sorvolarla.  La notizia viene dal New York Times che ha anche precisato che  l’obiettivo dell’Amministrazione del presidente Barack Obama è di evitare qualsiasi rischio di confronto aereo per non mettere in pericolo la vita dei passeggeri dei vettori Usa.

Washington non cambia però idea, giudicando illegale la decisione cinese di controllare lo spazio aereo di un’ampia porzione del mare della Cina orientale, in particolare sopra le isole contese tra Pechino e Tokyo.

La ‘zona di identificazione’ si sovrappone allo spazio aereo del Giappone e della Corea del Sud, estendendosi fino a sfiorarne le coste. Nella ‘zona’ sono comprese le isole Senkaku (Diaoyu, per i cinesi) che sono controllate da Tokyo ma rivendicate da Pechino.

Il Giappone però ha chiesto alle proprie compagnie aeree di non rispettare le richieste cinesi. Il New York Times ha quindi interpretato la decisione della Casa Bianca come un segno di debolezza degli Usa nei confronti della Cina.

Podio per Carolina Kostner: si aggiudica il terzo posto a Pechino

carolina-kostner-tuttacronaca21° podio consecutivo per Carolina Kostner oggi al Grand Prix 2013/2014 di pattinaggio sul ghiaccio. L’azzurra, unica italiana in gara a Pechino, si è classificata terza con 173.40 punti. Seconda la russa Adelina Sotnikova con un punteggio di 174.70 mentre la medaglia d’oro è andata all’altra russa, Anna Pogorilaya, che con 178.62 è balza dal terzo al primo posto al suo debutto nel circuito senior. Il prossimo appuntamento, il quarto, con il Grand Prix è in calendario dall’8 al 10 novembre a Tokio. In gara per l’Italia Valentina Marchei nell’individuale femminile e Anna Cappellini/Luca Lanotte fra le coppie di Danza. Per rivedere Carolina bisognerà attendere la sesta tappa, che si disputerà dal 22 al 24 novembre.

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Inferno a piazza Tienanmen, 3 morti e almeno 11 feriti

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Inferno a Piazza Tienanmen, nel centro di Pechino, dove un’automobile è andata a fuoco davanti all’ingresso principale della Città Proibita la vecchia città imperiale meta ogni giorni di migliaia di turisti. Il guidatore e due passeggeri dell’automobile sono morti e molti turisti, almeno 11 sono rimasti feriti. Tra coloro che sono hanno avuto bisogno di cure ci sarebbero anche alcuni poliziotti, che si trovavano in piazza nel momento dell’esplosione.

Le cause dell’incendio, che si è sviluppato intorno alle 12.00 locali (le 05.00 in Italia), non sono state chiare. Alcuni testimoni hanno riferito di aver sentito un’esplosione prima che si alzassero le fiamme, mentre altri hanno parlato solo dell’incendio.

Secondo un telegrafico dispaccio dell’agenzia Nuova Cina “un veicolo motorizzato è entrato tra la folla” sulla piazza.

Piazza Tiananmen, teatro delle manifestazioni pro-democrazia del 1989, è controllata da un massiccio schieramento di polizia anche per la vicinanza di Zhongnanhai, il centro residenziale dove vivono gran parte dei dirigenti del Partito Comunista. Nelle foto diffuse su Internet si vede solo l’auto in fiamme sotto al ritratto del presidente Mao Zedong, che domina la piazza. Al momento sono al vaglio degli inquirenti varie ipotesi tra cui quella anche di un possibile attentato.

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Studentessa italiana precipita da un dormitorio in Università cinese

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Sembrerebbero accidentali le cause che hanno portato alla morte di una studentessa italiana di 23 anni in un dormitorio dell’Università di Lingue e cultura di Pechino. La ragazza proveniente da San Giovanni Rotondo in provincia di Foggia, frequentava un biennio di specializzazione dopo la laurea triennale in lingue conseguita a Roma. La 23enne sarebbe caduta dall’ottavo piano del suo dormitorio.

La polizia cinese sta indagando sul tragico episodio e al momento non sarebbero emersi elementi che facciano pensare che non si sia trattato di un incidente. L’ambasciata d’Italia a Pechino sta fornendo tutta l’assistenza possibile ai familiari della giovane, giunti nella capitale cinese nei giorni scorsi.

Aggiornamento ore 17:20

Secondo quanto avrebbero riferito alcune fonti dell’Ambasciata italiana alla famiglia, Vittoria Scarano, questo il nome della 23enne, era stata trasportata in ospedale ancora viva e avrebbe fornito anche le proprie generalità ai soccorritori. Le stesse fonti avrebbero rivelato alla madre che la studentessa presentava un taglio sotto il mento ed alcuni ematomi sul torace.

Il “padre aquila” fa volare il figlio di 5 anni da solo: è record

bimbo-pilota-ereo-cina-tuttacronacaHe Yede, soprannominato Duoduo, è un bimbo cinese di soli cinque anni che, sabato 31 agosto, è entrato nel Guinness dei primati dopo aver sorvolato il Bejing Wildlife Park nel distretto di Daixing per poi fare ritorno all’aerodromo da cui era decollato, da solo, a bordo di un aereo leggero. Il piccolo ha volato per 35 minuti percorrendo 30 km: a volerlo il padre, He Liesheng, già balzato agli onori delle cronache per altre imprese che hanno visto protagonista suo figlio. Già l’anno scorso si era attirato critiche da ogni parte del mondo perchè, adducendo motivi educativi, aveva costretto il piccolo a correre con addosso solo gli slip a New York, in mezzo alla neve e con una temperatura di -13°. L’uomo si definì allora “padre aquila” e spiegò di essere intenzionato a dare al figlio un’educazione severa per temprarlo.

Non solo: obbligò il figlio a seguirlo sil monte Fuji, che era chiuso al pubblico, senza nè attrezzatura nè cibo per issare un cartello che inneggiava alla sovranità cinese sulle isole Diaoyu/Senkaku, contese con il Giappone. Entrambi furono recuperati dai ranger quando si trovavano a 3500 metri.  In seguito, obbligò Doudou a navigare da solo su un dinghy. Alcuni avvocati hanno detto che il volo in solitario del bambino potrebbe far incappare il padre in problemi penali: il piccolo non aveva infatti l’autorizzazione per volare.

La grotta sull’attico. La Cina non gradisce e ordina la demolizione

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La grotta sull’attico non è piaciuta alle autorità cinesi che ne hanno disposto la demolizione. Un eccentrico ex-deputato,  Zhang Biqing, si era fatto costruire sul tetto di un palazzo di 26 piani alla periferia di Pechino, una villa all’interno di una collina artificiale. Sull’attico vi erano pietre e piccoli alberi, una vera e propria foresta. L’abitazione era su due piani di circa 500 mq ciascuno. Gli altri inquilini si erano spesso lamentati delle pietre e della terra che cadevano dal tetto, ma Zhang aveva sempre respinto sdegnato le proteste. «Devo ricevere gente importante, che viene da me e si vuole divertire», avrebbe risposto ad uno degli inquilini che si lamentavano. La foto della «villa sul tetto» è stata pubblicata da alcuni giornali cinesi e ha scatenato una valanga di commenti ironici su Internet, spingendo le autorità ad intervenire. Qualcuno l’ ha paragonata ai «giardini pensili di Babilonia». Secondo il South China Morning Post, uno dei giornali che ha pubblicato le foto, gli abusi agli edifici a Pechino sono «migliaia».

A Pechino la metro si paga… in bottiglie di plastica!

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Preservare l’ambiente e risparmiare sugli spostamenti? A Pechino è possibile fare entrambe le cose contemporaneamente: basta prendere la metropolitana. Sulla linea 10, secondo quanto riporta il sito China.org.cn, sono state infatti installate quattro macchine di “reverse vending” destinate a raccogliere i recipienti di plastica. Il passeggero riceve, per ogni bottiglia, tra i 0,5 e gli 0,15 dollari. Ossia, con 15 bottilglie ci si può muovere liberamente per una qualsiasi delle 8 linee e 105 stazioni della metropolitana della città. Le bottiglie vengono raccolte in modo automatico, dopodichè sono inviate a un impanto di riciclaggio. Attualmente il servizio è in fase di rodaggio, in un secondo tempo dovrebbe venire esteso a tutte le fermate della metropolita della capitale cinese. Si sta inoltre valutando la possibilità di estende il servizio anche alle fermate degli autobus e ad altri mezzi di trasporto.

Un litigio per un parcheggio si trasforma nella morte di una bimba

parcheggio-lite-pechino-tuttacronacaStava aspettando l’autobus con la sua bimba di due anni una donna, quando ha iniziato a discutere violentemente con un automobilista che pretendeva di occupare lo spazio con l’auto. I media cinesi raccontano la tragedia che si è compiuta in seguito. L’uomo ha afferrato la bambina, strappandola dalla carrozzina e gettandola violentemente a terra per poi iniziare a picchiare violentemente la madre che stava tentando di soccorrere la figlia. L’episodio è accaduto martedì, a Pechino, e la piccola, che ha riportato gravi lesioni, è deceduta giovedì. Ora l’uomo, arrestato assieme al passeggero della sua auto che lo avrebbe aiutato a picchiare la donna, rischia la pena di morte.

Attentato all’aeroporto di Pechino

esplosione-pechino-tuttacronacaE’ stata causata da un’attentato la forte esplosione che si è verificata oggi al terminal 3 dell’aeroporto di Pechino. Sarebbe stato un uomo su una sedia a rotelle, il 34enne Ji Zhongxing, a detonare l’ordigno. Il presunto attentatore è rimasto ferito ed è stato ricoverato in ospedale. Alcune immagini dell’uomo sono apparse su Weeibo, il twitter cinese. La notizia e le foto dell’uomo sulla sedia a rotelle, che lo ritraggono mentre alza le braccia stringeno un oggetto non identificato nella mano sinistra, hanno fatto rapidamente il giro del web grazie alle decine di passeggeri che si trovavano nella sala arrivi dell’aeroporto al momento dell’esplosione.

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Volo in ritardo? L’orchestra suona!

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Se i passeggeri italiani che si trovano a volare con Al Bano, in caso di ritardo dell’aereo, assistono alla performance di Felicità, all’estero non son da meno. Lo dimostra quanto successo quando si è dovuto attendere per ore sulla pista di Pechino. A bordo si trovavano i membri dell’Orchestra Filarmonica di Philadelphia, che hanno approfittato dell’attesa per imbracciare gli strumenti e allietare i compagni di viaggio con la loro musica. Alla fine dell’esecuzione, l’applauso non s’è fatto attendere!

Gli hacker cinesi all’arrembaggio dei sistemi di difesa Usa

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E’ stato il Washington Post a lanciare l’allarme: negli ultimi mesi hacker cinesi hanno carpito i segreti di diversi sistemi di difesa che sono di cruciale importanza per la sicurezza, sia statunitense che europea. Il cyber spionaggio, che riguarda anche gli F-35, i jet che fanno tanto discutere in Italia e ceh sono ritenuti “il sistema di difesa più costoso che sia mai stato costruito”, è stato denunciato da un rapporto stilato per i vertici del Pentagono dal Defense Science Board. Sembra gli hacker abbiano trafugato oltre due dozzine di progetti di armi e veicoli allo studio dell’esercito statunitense, tra i quali il quotidiano cita le nuove versioni dei missili Patriot e Aegis, i caccia F-18 e gli elicotteri Black Hawk. Seppure non si denunci direttamente Pechino, viene riconosciuto che l’essere entrati in possesso di queste informazioni rende meno forte la posizione degli Usa  in caso di conflitto, mentre la Cina può fare un enorme balzo avanti in termini di ricerca e sviluppo. Il rapporto spiega infatti  che “il furto potrebbe dare alla Cina un vantaggio militare, ad esempio mettendola in grado di disturbare le comunicazioni e di ‘inquinare’ i dati di bordo, oltre a far avanzare il Paese nella propria tecnologia militare”. Continua dunque a crescere il numero di accuse agli hacker cinesi da parte dei diversi stati, infatti anche l’Australia si è recentemente trovata a denunciare un furto di progetti per il nuovo quartier generale dell’intelligence da parte di pirati informatici del Paese del Dragone.

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L’uomo nudo con la croce!

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Corre nudo con un enorme croce gigante per le strade di Pechino… scoppia il caso sul web. Chi è? Perché lo fa? La polizia sta cercando l’uomo e ha chiesto a chiunque fosse in grado di dare delle indicazioni di farsi avanti per facilitare l’identificazione. Alcuni sulla rete hanno ipotizzato che possa trattarsi di una provocazione per far emergere il problema della persecuzione dei cristiani che la Cina sta operando negli ultimi tempi… sembra infatti che la percentuale di incidenti sia aumentata del 42% negli ultimi 2 anni.

 

L’edificio fallico che imbarazza la Cina.

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Un giornale che progetta una nuova sede a Pechino certo non fa notizia, neppure quando si tratta del People’s Daily, famoso quotidiano cinese. Il caso nasce quando un utente del social network Sina Weibo mette online una foto dell’edificio con le impalcature sulla sua sommità. L’impatto visivo è dirompente, l’aspetto fallico innegabile. la piattaforma di microblogging cinese lo ritiene “imbarazzante”  e blocca la ricerca sul social network, ma la notizia si diffonde nel resto del mondo.

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Corea del Sud sotto attacco degli Hacker!

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Oscurati da un maxi attacco hacker i principali network (Kbs, Mbc e Ytn) e due delle maggio banche (Shinhan e Nonghyu) del Sud Corea e, anche se al momento non ci sono conferme, il dito è puntato contro la Corea del Nord. Nel mirino anche la home page del sito di uno dei network che fornisce connettività ai gruppi, LG UPlus Corp, sostituita con una pagina di rivendicazione dell’attacco da parte del “Whois Team”, che mostra tre teschi e il messaggio «È l’inizio del nostro movimento». La settimana scorsa vittime di un attacco informatico “prolungato e intenso” erano finiti molti siti ufficiali nordcoreani. Pyongyang, allora, aveva indicato Washington e Seul come responsabili. In tutto questo, i serivizi segreti sudcoreani stimano che siano almeno 3.000 i «cyber warrior» nordcoreani mobilitati per la guerra informatica.
Continua quindi la tensione tra Corea del Nord, da una parte, e Corea del Sud e Usa, dall’altra. Pyongyang ha definito infatti “provocazioni imperdonabili” i voli di addestramento dei bombardieri americani B-52 nei cieli della Corea del Sud effettuate nel quadro delle manovre congiunte di Seul e Washington, minacciando rappresaglie se i voli militari dovessero proseguire. Stando al portavoce del ministero nordcoreano degli Esteri, “Gli Stati Uniti operano con velivoli offensivi di strategia nucleare sulla penisola coreana nel momento in cui la situazione è prossima alla guerra» e si promette quindi una «risposta militare vigorosa se i bombardieri effettueranno nuove sortite».
Nel frattempo il nuovo presidente cinese Xi Jinping ha affermato che la Cina, unico, grande alleato della Corea del Nord, “è disponibile a fornire la necessaria assistenza per far avanzare la riconciliazione e la cooperazione tra Corea del Sud e Corea del Nord”.

Skype cinese sarebbe… monitorato!

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“SKYPE è uno strumento di controllo e censura nelle mani del Governo di Pechino”. Non è una voce di corridoio, o una mera ipotesi, ma il risultato di uno studio svolto dall’informatico americano Jeffrey Knockel. Il ricercatore dell’Università del New Mexico è riuscito, in anni di analisi del software (quello che in gergo informatico si chiama reverse engineering) a decifrare il sofisticato sistema di sorveglianza incluso in Skype. Ed è riuscito a individuare una lista completa di termini, qualche migliaio in tutto, che, se utilizzati all’interno delle chat, innescano il controllo da parte del governo cinese. Digitare parole come Amnesty International, Tienanmen, Medici senza Frontiere o BBC News, innesca il meccanismo di sorveglianza: Skype invia una copia del messaggio ai propri server, insieme al nome utente del mittente, la data e l’ora della conversazione. La lista di parole da controllare è inclusa in parte in Skype, ma si arricchisce di nuovi termini giorno dopo giorno, grazie a un sistema di aggiornamento che permette al governo cinese di tenere sempre sotto controllo i temi più caldi.

È importante precisare come non si tratti esattamente del programma di proprietà da Microsoft, che noi italiani e tanti utenti in tutto il mondo usano, bensì di una versione modificata di Skype denominata TOM-Skype.  Microsoft, infatti, rende disponibile in Cina il software attraverso una joint venture con TOM Online, operatore mobile di Hong Kong a cui il colosso di Redmond ha concesso di modificare a proprio piacimento il programma. Nella guida online di Skype viene chiaramente spiegato che cosa sia TOM-Skype e perché il software venga modificato: “TOM Online fornisce l’accesso a Skype ai clienti in Cina, usando una versione modificata che si attiene alle normative cinesi, denominata TOM-Skype”.

Nonostante le modifiche apportate al software non siano riconducibili a Microsoft, l’azienda fondata da Bill Gates non fa certo una “bella figura” come ha evidenziato Knockel in una recente intervista pubblicata da BusinessWeek: “Mi sarei aspettato di più da Microsoft. Vorrei che dichiarassero pubblicamente perché consentono che TOM-Skype sorvegli i propri utenti”.

Ma Microsoft come risponde alle accuse di controllo e censura? Contattata da Repubblica sull’argomento, l’azienda, per bocca di un portavoce di Skype, ha rilasciato questa dichiarazione: “In Cina, il software Skype è reso disponibile tramite la joint venture con TOM Online. In qualità di partner maggioritario di questa joint venture, TOM Online ha stabilito le procedure necessarie conformi agli obblighi stabiliti dalle leggi locali. Anche se siamo un partner minoritario, ci rendiamo conto di avere comunque delle responsabilità. Microsoft sta lavorando per mettere in atto i cambiamenti più appropriati necessari per risolvere questa criticità. Siamo consapevoli di quanto gli utenti Skype amino il nostro servizio, per questo ci impegniamo ad attuare azioni concrete per aumentare ulteriormente la nostra trasparenza e responsabilità”.

Cosa non si fa per un croissant firmato Disney!

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E’ notizia di qualche giorno in cui la Disney dichiarava che nella sua agenda non erano previsti, a medio termine,  progetti in animazione tradizionale. Numerose le proteste degli affezionati che attendevano con ansia il loro beniamino: Mickey Mouse!

Ecco allora la marcia indietro e  la major che annuncia l’arrivo di ben 19 cortometraggi in animazione 2D aventi, come protagonista, il topo intramottabile dell’immaginario collettivo.

Ogni short vedrà Topolino inserito in contesti “internazionali” come Santa Monica, New York, Parigi, Pechino, Tokyo, Venezia e le Alpi che daranno vita a situazioni comiche in cui compariranno anche altri personaggi leggendari come Minnie, Paperino, Paperina.

Queste opere targate Walt Disney Television Animation sono prodotte e dirette da Paul Rudish e riprendono lo stile dei grandi classici d’animazione dello studio creati negli anni’30 con l’aggiunta di un tocco maggiormente contemporaneo e alcune marcate citazioni agli sfondi dei classici degli anni’50 e ’60.

Il primo è Croissant de Triomphe! Un gioco di parole tra l’arco di trionfo e la brioche francese. La storia è esilarante nella sua semplicità assoluta: Topolino deve attraversare tutta Parigi, nel traffico, per portare i croissant in tempo utile per la colazione al bar dove lavora Minnie!

E’ finita l’era delle bacchette?

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Ogni anno in Cina vengono prodotte circa 80 mld di coppie di bacchette in legno per mangiare usa e getta. Lo riferisce un membro del parlamento cinese, Bo Guangxin, che si e’ appellato alla popolazione invitandola a cambiare le proprie abitudini al fine di salvare gli alberi e ad usare quindi le posate. La quantita’ di bacchette usa e getta prodotto in Cina, secondo Guangxin equivale a tagliare ogni anno 20 mln di alberi e sarebbe sufficiente a coprire 360 volte piazza Tiananmen a Pechino.

 

Il fake del pancione cinese!

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A Pechino una donna col pancione sale sulla metropolitana. Subito un signore gentilmente si alza e le cede il posto. Alcune fermate dopo, la donna si alza per scendere, il treno ha uno scossone e la sua pancia cade a terra davanti allo sguardo allibito dell’uomo e degli altri passeggeri, che se la prendono con la finta mamma. L’incidente di questa ragazza ha portato alla luce un’usanza che si sta molto diffondendo nelle metropoli cinesi: per essere sicure di poter essere comodamente sedute sui mezzi pubblici, infatti, molte donne indossano pancioni fake. D’altronde nel paese del tarocco…

 

Scuola tossica!

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In Cina sono state riscontrate materie cancerogene nei quaderni e nelle uniformi scolastiche. A Pechino sono stati trovati quaderni di 6 diverse marche locali che contengono sostanze potenzialmente dannose. Anche a Shanghai, dopo alcuni controlli, le uniformi di molte scuole primarie hanno rivelato di contenere agenti fortemente tossici e dannosi per la salute. Ai ragazzi è stato concesso di andare a scuola senza uniforme e di sostituire immediatamente i quaderni.

Captain America diventa donna!

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Alla fiera del fumetto di Pechino se ne vedono veramente di tutti i tipi. Una ragazza appassionata di Capitan America si veste come il suo supereroe e Captain America diventa donna! naturalmente la foto sta facendo il giro del web, incuriosendo e divertendo il pubblico della rete!  Ma la ragazza non è stata l’unica a travestirsi per la fiera… molti altri ragazzi si sono presentati con gli abiti dei loro supereroi!

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Una serata “Friends”? A Pechino si può…

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A Pechino è stata aperta una copia esatta del celebre Central Perk, la caffetteria dove i protagonisti della serie tv ‘Friends’ si ritrovavano praticamente ad ogni puntata. Il locale è diventato un luogo di ritrovo dei fan della sitcom, che si danno appuntamento qui per guardare insieme gli episodi dello loro serie preferita in un ambiente familiare. Il proprietario, Du Xin, ha spiegato di essere un fan accanito e che realizzare un locale del genere per lui era un vero e proprio sogno. “È stato abbastanza difficile all’inizio. L’affitto è molto alto e per i primi tempi ho dovuto mantenere parallelamente il lavoro part-time in un supermercato per arrivare a fine mese, ma non ho mai abbandonato il mio sogno”. Una delle cameriere, non poteva mancare, si fa chiamare Rachel.

Niente barbercue per i cinesi!

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Questo è il nuovo divieto di Pechino per abbassare il livello delle polveri sottili in Cina. L’aria è irrespirabile soprattutto nei grandi centri densamente abitati. Il Ministero della Protezione Ambientale ha perciò deciso di vietare i bbq  per tutelare la salute degli abitanti. I cinesi, grandi appassionati dello street food e in particolare di quello cotto sui barbecue rispetteranno il divieto?

Attacco hackers: Cina si discolpa e spunta la pista dell’est Europa

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Non sarebbe partito dalla Cina, ma forse dall’est Europa l’attacco degli hackers contro Twitter, Facebook e Apple. Dopo che la Cina ha negato qualsiasi suo coinvolgimento nella vicenda ed escluso che una cellula segreta dell’esercito cinese avesse messo a punto l’attacco informatico agli Usa, il dito si sposta verso l’Est Europa. Geng Yansheng, ha dichiarato che le forze armate cinesi non hanno mai appoggiato alcun attacco informatico, aggiungendo anzi che le leggi cinesi vietano qualsiasi attività che possa violare la sicurezza informatica. La denuncia contro Pechino è arrivata dalla società americana di sicurezza informatica Mandiant che, in 75 pagine, ha spiegato come i membri dell’Unità 61398 – corpo scelto dell’esercito cinese con sede a Shanghai – abbiano rubato dati e creato problemi ad industrie di ogni genere. Il portavoce del ministero cinese ha puntualizzato che il rapporto di Mandiant è da considerarsi privo di fondamento in quanto conclude che l’attacco informatico è venuto dalla Cina solo attraverso la scoperta del collegamento con indirizzi Ip in Cina.  “Per prima cosa – ha detto Yansheng – è noto a tutti che l’usurpazione degli indirizzi Ip altrui sia un metodo che viene utilizzato per condurre attacchi informatici. Accade ogni giorno. In secondo luogo non vi è stata alcuna definizione chiara e coerente su che cosa si intenda per attacchi informatici. Infine l’attacco cibernetico è transnazionale, anonimo e ingannevole e la sua vera fonte è spesso difficile da identificare”.

Apple in ogni modo rassicura che il numero di Mac dei suoi dipendenti colpiti dall’attacco è “limitato” e. non vi sono nemmeno le prove che “dati riguardanti Apple siano stati rubati”. Sul sito AllThingD del Wall Street Journal, la Apple “è in contatto con le forze dell’ordine nel tentativo di trovare la fonte della violazione al sistema”. Il gruppo di Cupertino ha anche aggiunto che renderà disponibile online un software per i Mac, dove è installato Java, che impedisca ai clienti di essere colpiti da attacchi informatici simili.

Avete i denti dritti? Andate dal dentista per farli storti!

In Giappone è scoppiata una nuova moda. Molte ragazzine vnno dal dentista per farsi mettere storti i canini. A Pechino è già scoppiata l’epidemia delle adolescenti che chiedono al proprio dentista di “apportare modifiche” ai propri canini e di farli simili a quelli della cantante Avril Lavigne. Sembra che una dentatura imperfetta dia alle orientali un fascino più adolescenziale e immaturo! Quindi l’intervento è da considerarsi un “ringiovanimento” precoce e considerato molto cool dai ragazzi!

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L’aria a Pechino migliora, ma ancora alto il tasso d’inquinamento.

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Confisca delle tv nei monasteri! Così la Cina pensa di risolvere il problema Tibet

Trasmettono programmi contro la politica cinese quindi meglio confiscare le tv nei monasteri tibetani. Questa è la motivazione con cui le autorità di Pechino hanno sequestrato 300 televisori nella prefettura di Huangnan e smantellato la rete satellitare.

IN QUESTO MODO SI PREVENGONO LE IMMOLAZIONI!

BENVENUTI IN CINA!

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Anche la Cina taglia il finanziamento ai partiti! L’Italia no!

Bersani continua a inneggiare a una politica anche per poveri, in realtà ha voluto mantenere solo i privilegi ai partiti!  La Cina più oculatamente ha deciso per buffet e pranzi sobri!

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Censura cinese: non verranno esposti i ritratti di Mao fatti da Warhol

Mostra di Andy Warhol, ma non per i ritratti di Mao.Sono oltre 300 tra dipinti, fotografie e filmati di Warhol, inclusi 10 dipinti raffiguranti il “grande timoniere” che Pechino ha deciso di escludere dall’esposizione.

BENVENUTI IN CINA!

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La destra aggressiva di Abe rivendica isole in contesa con la Cina.

Cina preoccupata dalla leadership dei conservatori giapponesi. Sale la tensione a livello internazionale.

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