
Leggi la cronaca del primo tempo!
Si riprende a giocare, anche se durante la pausa è emerso un ralenti che mostra un presunto tocco di mano i Piqué nell’area di rigore del Barcellona subito dopo il palo colpito da Niang. Una distrazione arbitrale che potrebbe costare la partita al Milan.
Si riprende a giocare con il Barcellona che è sempre in attacco. Al 48′ slalom di Messi, ma la conclusione è debole e centrale proprio tra le braccia di Abbiati. Al 49′ c’è un fallo di nervosismo, a centro campo, di Ambrosini su Messi. L’arbitro non lo ammonisce e i tifosi del Barcellona, dagli spalti, protestano. Al 52′ su lo sviluppo di calcio d’angolo ci prova Boateng con una girata al volo, ma la palla termina alta sopra la traversa. La partita si fa nervosa e il Milan sembra stare a corto di fiato. Al 54′ Mexes non riesce a recuperare ed è in ritardo nel tackle su Messi. L’arbitro lo ammonisce.
Scocca il 55′ e arriva lo shock per il Milan! Arriva il gol del 3-0. La squadra di casa segna con Villa. Serata storica per il Barcellona, ma è l’inferno in campo per il Milan. Tiro a giro di Villa sul secondo palo e 3-0 del Barcellona. Pessima la marcatura di Constant che ha tentato l’anticipo sul passaggio di Xavi invece di temporeggiare. Una beffa per il Milan. Villa non si era praticamente ancora mai visto. Il Milan è stravolto. Sono saltati tutti gli equilibri in campo e regna solo la confusione. Allegri ordina un doppio cambio: fuori Ambrosini e Niang, dentro Muntari e Robinho. Nonostante il cambio è sempre il Barcellona a dominare e al 60′ c’è tiro al volo di Messi. Palla di poco alta sopra la traversa! Al 65′ finalmente si abbassano i ritmi. Anche il barcellona riprende fiato. Ora l’imperativo del Milan è andare a rete. Una, sola e unica rete che farebbe passare il turno alla squadra rossonera. Al 66′ ci prova Abate con un cross sul secondo palo, ma è troppo lungo per i suoi compagni in area di rigore. Al 67′ è invece un malinteso tra Boateng e Flamini in area di rigore a far sfumare un’azione pericolosa del Milan. E poi ci si mette anche Piquè che stoppa abilmente un colpo di tacco di Flamini che era lanciato a rete. Riconquista palla il Barcellona e si “diverte” a tessere la sua tela a centrocampo, ora per la squadra blugranada è solo questione di tempo da perdere! Poi al 73′ c’è un fallo di Zapata su Messi che regala una punizione al limite dell’area. Stavolta i giocatori del Barcellona sbagliano tutto e la palla va sulla barriera. Anche l’allenatore dei blaugrana effettua una sostituzione, fuori Villa e dentro Sanchez. Anche il Milan fa il suo ultimo cambio… non c’è più nulla da perdere meglio giocare fino alla fine anche rischiando l’ennesimo gol: fuori Flamini e dentro Bojan. Ma è sempre il Barcellona in attacco e al 77′ Abate chiude su Jordi Alba in scivolata mandando la palla in corner. Prende tempo il Barcellona con un altro cambio: fuori Mascherani e dentro Puyol.
Brivido ancora per il Milan al 78′ gol a gioco fermo di Sanchez, ma il cileno era partito il leggerissima posizione di fuorigioco e l’arbitro non convalida. Il Milan spinge, anche perchè mancano solo 10 minuti alla fine più il recupero, ma Muntari viene fermato al limite dell’area di rigore da un bell’intervento difensivo di Xavi. Pericoloso, anzi pericolosissimo il Milan con un cross di Bojan per Robinho a centro area. Il brasiliano è stato fermato da un intervento in scivolata di Jordi Alba. Paura per il barcellona che corre ai ripari fuori Pedro e dentro Adriano, per rafforzare la difesa. Nel finale come era prevedibile è il Barcellona chiuso nella sua area difensiva mentre il Milan va all’attacco sperando ancora in un gol che possa riaprire le porte della Champions. All’ 87′ viene fermato El Shaarawy per una presunta posizione irregolare che non c’era, su un cross di Bojan. Il rossonero era comunque in ritardo su Piqué.
Scocca il 90′ e viene fermato Robinho in posizione di fuorigioco sul lancio in verticale di Boateng. L’arbitro concede 3 minuti di recupero. 180 secondi per sperare ancora nel gol del Milan.
Arresto cardiaco al Milan! Al 92′, in contropiede, segna Jordi Alba… ed è l’addio alla Champions.
Un Milan troppo teso nei primi minuti di gioco, un Barcellona che si è presentato in campo come uno tsunami e ha travolto i milanisti. Poi in campo è rimasta solo la squadra di casa, i rossoneri hanno sofferto il ritmo troppo elevato imposto dai blaugrana e alla fine si è lasciato andare all’oblio. Champions finita per il Milan e un Barcellona che si merita l’accesso al prossimo turno. Veramente una partita vissuta con il fiato sospeso e che ha regalato un grande calcio. Dispiace per il Milan che all’andata aveva lottato per assicurarsi un risultato che però non è bastato contro una squadra che veramente unisce strategia, forza e velocità.
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