C’è chi non sa dove andare e sta correndo per andarci subito. Tonino Guerra

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La Casa Bianca apre al libero scambio con UE!

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La Casa Bianca ha formalmente comunicato al Congresso il progetto di iniziare dei negoziati con l’Unione europea per istituire un’area di libero scambio, nell’intento di creare la più vasta alleanza commerciale e finanziaria mondiale per stimolare una nuova crescita economica. Per Washington si tratta di opportunità per l’export e per l’occupazione Usa. La prassi vuole che la comunicazione preceda di 90 giorni l’inizio dei colloqui.

Tutti in carrozza… Si parte? No, si abita!

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Se amate viaggiare in treno e quando lo fate vi sentite proprio a casa… non potrete non amare questo spazio da 807 metri quadri ricavato proprio all’interno di un treno e riconvertito in abitazione. Lo spazio è costituito da una zona notte, da un bagno con gabinetto chimico e una cucina, completamente elettrica. L’interno è moderno e nonostante la forma strana e le dimensioni impegnative, non ci si sente minuscoli, persi all’interno di una carrozza vuota. Ma la cosa veramente interessante è che l’abitazione non è considerata un bene immobile e quindi non ci si devono pagare le tasse!

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Tutti pronti per Google Keep?

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Il prossimo servizio a disposizione degli utenti della posta elettronica di Google potrebbe essere Keep, una sorta di blocco note ‘evoluto’. Lo affermano gli esperti del sito Android Police, che hanno visto ‘apparire’ l’applicazione per qualche ora prima che venisse rimossa. Il nuovo nato di ‘Big G’ assomiglia molto a Google Notebook, un programma che permetteva agli utenti di copiare e organizzare informazioni dal web che e’ stato chiuso nel 2009. Al momento l’applicazione e’ stata rimossa. Se ne volete sapere di più guardate il video:

 

 

La casa a misura di skate!

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Ecco a voi la Pas House… una casa completamente percorribile su uno skateboard. Progettata come un nastro si può andare da un capo all’altro senza avere impedimenti che potrebbero rallentare la vostra corsa. La casa è stata progettata da Gil Lebon Delapointe e Francois Perrin.

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Situata in cima a una scogliera a Malibu, la casa offre anche privacy e ha dato al proprietario la libertà di godere al suo pieno potenziale. Inoltre, la casa offre anche una vista mozzafiato sull’Oceano Pacifico. La struttura interna è molto semplice. La casa comprende un soggiorno, una sala da pranzo, una cucina, una camera da letto, un bagno e un campo di allenamento per lo skateboard.
La porzione centrale della casa è un grande anello che misura 10 metri di diametro. E ‘stata progettata per allenarsi e divertirsi ma all’occorrenza  può anche diventare un secondo soggiorno se si aggiungono i mobili. E ‘una combinazione semplice e piacevole di spazi in cui ognuno si può sentire a suo agio, ma in cui il proprietario può anche combinare due cose: la passione per lo skateboard e l’intimità di una casa.

Se adori il mistero… conosci Adam Kadmon

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E’ il protagonista di uno dei momenti più attesi di “Mistero”. Adesso Adam Kadmon con i suoi racconti su complotti e servizi segreti arriva anche in edicola. “Mistero – I complotti di Adam Kadmon” è un box composto da libro e dvd dove l’uomo di cui non si conosce il volto racconta segreti mai trattati in televisione.

Attraverso i venti video presenti, Kadmon ripercorre la storia mondiale mostrandola sotto una nuova prospettiva, perché molti degli eventi passati sono stati condizionati dall’attività di gruppi di potere occulto.
Nel libro, ricco di immagini inedite, anche un’intervista esclusiva ad Adam, che affronta argomenti mai trattati prima in televisione, spiegando le ragioni del suo desiderio di divulgare le teorie complottistiche di respiro internazionale. Dal 2 aprile il cofanetto sarà disponibile anche in libreria.

Resta Easter Egg Roll anche dopo i tagli alla Casa Bianca!

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La scure dei tagli negli Usa ha cancellato persino i tour dei visitatori alla Casa Bianca, ma ha risparmiato la tradizionale cerimonia pasquale delle uova in cui i bambini fanno rotolare un uovo con un cucchiaio gigante. L’appuntamento, quest’anno fissato per il primo aprile, e’ stato confermato dal portavoce di 1600 Pennsylvania Avenue, Jay Carney. L’Easter Egg Roll e’ un appuntamento immancabile alla Casa Bianca da ormai 135 anni e si tiene il giorno dopo Pasqua, la Pasquetta italiana.

Easter Egg sorprenditi a scoprire ciò che nasconde la rete!

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La terzina uovo-sorpresa-cioccolato è il must di ogni Pasqua, con cumuli di dolci che invadono le nostre case accompagnati da colombe variopinte e agnellini di zucchero. Ma nell’hi-tech la Pasqua è tutt’altro. Nel mondo degli elettroni Easter Egg, letteralmente uovo di Pasqua, è il nome che definisce una sorpresa nascosta all’interno di un qualsiasi programma informatico. Dai videogiochi ai sistemi operativi passando per le applicazioni e i DVD, l’Easter Egg è un elemento fuori dal contesto che gli sviluppatori o i programmatori inseriscono al solo scopo di scherzare coll’utente e sfidarlo nella ricerca.

Ci sono migliaia di esempi, e tra i più semplici da scoprire troviamo quelli di Firefox e di YouTube. Prova a scrivere about:robots nella stringa di ricerca del browser di Mozilla e preparati a sgranare gli occhi oppure vai in YouTube e mentre il video è in caricamento tieni premuta la freccia sinistra per qualche secondo e poi clicca la freccia su. E qui si fermiamo per non rovinare la sorpresa!

E buona Pasqua-hi tech a tutti!

Triplice delitto a Napoli… ma è solo un set!

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Un triplice delitto in viale Kennedy, in uno dei quartieri più popolosi di Napoli: Fuorigrotta. Sembra tutto vero ma è solo il set di Gomorra 2, la fiction di Sky realizzata con la consulenza di Roberto Saviano. Dopo le polemiche con la Municipalità di Scampia, che non voleva la troupe nelle sue strade, il set si è spostato a Fuorigrotta, a due passi dallo stadio San Paolo.

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LA CASSAZIONE DA’ RAGIONE ALLA MAMMA DEL BIMBO CONTESO

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Nel suo ricorso, la madre del bambino aveva richiamato le «perplessità» del mondo accademico internazionale sulla sindrome da alienazione parentale, che, invece, i giudici del merito, sulla base di una consulenza tecnica effettuata nel processo, avevano ritenuto centrale nel caso del piccolo, caratterizzato da un «forte conflitto di fedeltà nei confronti della madre» e un «ingiustificato rifiuto di rapporti con il padre». La Corte d’appello di Venezia aveva dunque disposto con un decreto che il bambino venisse affidato al padre e inserito in una casa famiglia, con la programmazione di incontri con entrambi i genitori sulla base di un programma psicoterapeutico. La Cassazione, con una sentenza (l’udienza si è svolta il 6 marzo scorso) ha annullato con rinvio alla Corte d’appello di Brescia il decreto dei giudici di secondo grado di Venezia. Le critiche esposte dalla difesa della mamma nel ricorso sulla “Pas” «non sono state esaminate nel provvedimento impugnato – rilevano gli ermellini – così violandosi il principio secondo cui il giudice del merito non è tenuto a esporre in modo puntuale le ragioni della propria adesione alle conclusioni del consulente tecnico d’ufficio, potendo limitarsi ad un mero richiamo di esse, soltanto nel caso in cui non siano mosse alla consulenza precise censure, alle quali, pertanto, è tenuto a rispondere per non incorrere nel vizio di motivazione».

Altro principio «disatteso e non meno importante» nel decreto della Corte d’appello di Venezia, riguarda, rilevano i giudici di piazza Cavour, «la necessità che il giudice del merito, ricorrendo alle proprie cognizioni scientifiche, ovvero avvalendosi di idonei esperti, verifichi il fondamento, sul piano scientifico, di una consulenza che presenti devianze dalla scienza medica ufficiale». Infatti, si legge nella sentenza, «il rilievo secondo cui in materia psicologica, anche a causa della variabilità dei casi e della natura induttiva delle ipotesi diagnostiche, il processo di validazione delle teorie, in senso popperiano, può non risultare agevole, non deve indurre a una rassegnata rinuncia, potendosi ben ricorrere alla comparazione statistica dei casi clinici». Di certo, conclude la Cassazione, «non può ritenersi che, soprattutto in ambito giudiziario, possano adottarsi delle soluzioni prive del necessario conforto scientifico, come tali potenzialmente produttive di danni ancor più gravi di quelli che le teorie ad esse sottese, non prudentemente e rigorosamente verificate, pretendono di scongiurare». Sulla base di questi principi, dunque, la Corte d’appello di Brescia dovrà riesaminare il caso.

“Non siamo i favoriti, ma ci proviamo!” Prandelli e le speranze di vincere

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Cesare Prandelli arriva in conferenza stampa allo stadio di Ginevra, quella riservata ai media non italiani, dopo le 19. Il c.t. dell’Italia dapprima scherza sul fulmine che ha colpito l’aereo della Nazionale: “Sarà capitato anche a voi di prendere un fulmine in testa, di tanto in tanto”, poi però, lasciato il microfono, ammette: “Sfido chiunque a dire che non abbia avuto paura, c’è stato un «boom». Poi c’era un silenzio… Il fulmine ha colpito un’ala. Però non parliamo di incidente”. E allora parliamo di Italia-Brasile, in programma domani qui allo Stade de Geneve:

“Favoriti con il Brasile? Mi sembra un po’ troppo. Sì, loro stanno cercando un’identità, ma lo spirito non l’hanno mai perso. Hanno una qualità straordinaria, nel loro modo di giocare. Non siamo i favoriti, ma speriamo di metterli in difficoltà”.

Poi si sofferma sui singoli giocatori:

Balò? “Il vantaggio per la mia Italia è che giocando nel Milan può allenarsi con altri quattro nazionali”.

Neymar?  “E’ uno degli attaccanti moderni, a livello mondiale. Abbina qualità tecnica alla capacità di cambiare il ritmo della corsa. Può attaccare la linea difensiva anche senza palla”.

Poi della grande delusione di Adriano, che Prandelli aveva allenato al Parma, che ora non gioca con il Brasile, ma che può essere paragonato a Balotelli. “Di Adriano ho un bellissimo ricordo. Nei due anni di Parma aveva grandi motivazioni. E’ stato uno dei giocatori più forti che abbia mai allenato. E’ un peccato che si sia accontentato di quello che ha fatto. Mario ha più orgoglio di lui. Ha voglia di dimostrare di essere uno dei più forti al mondo”. Insomma, Balotelli non finirà come Adriano. Ecco perché domani sera partirà centravanti contro i verdeoro cinque volte campioni del mondo.

Un giorno in più… per Napolitano!

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Molto probabilmente Giorgio Napolitano si prenderà una giornata di riflessione, al termine delle consultazioni dei partiti al Quirinale sul nuovo governo. Il presidente della Repubblica potrebbe non esprimersi subito dopo l’ultimo incontro in programma, quello con Pier Luigi Bersani e la delegazione del Pd, giovedì sera, bensì potrebbe annunciare la sua decisione venerdì sera o anche sabato mattina. Tutto dipenderà dalla giornata di giovedì, quando al Colle saliranno nell’ordine Beppe Grillo e i capigruppo cinque stelle, il Pdl e la Lega e infine il Pd, appunto.

Torna in campo Abidal… un anno fa il trapianto di fegato!

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Eric Abidal, difensore del Barcellona, è tornato finalemente in campo. Un anno fa fu operato e subì un trapianto di fegato, come conseguenza di un tumore. Ora la sua vicenda sembra andare verso una direzione positiva. È tornato in campo, e ha disputato un match di allenamento con la seconda squadra contro la compagine francese dell’Istres.
Un tunnel buio, quello di Abidal, che sembra essere terminato. Dopo l’intervento al fegato i medici gli avevano consigliato di abbandonare l’attività agonistica, ma il difensore francese ha voluto seguire il proprio istinto e ha ripreso ad allenarsi, riuscendo a sconfiggere la più brutta di tutte le malattie.

Tragedia sfiorata in un supermercato australiano!

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Una tranquilla domenica sera in un supermercato di Perth, in Australia, si è trasformata nella location di una scena ad altissima tensione immortalata dalle telecamere dell’esercizio commerciale. Una mamma arriva alla cassa con in braccio la sua bambina di due anni in fin di vita, subito in molti cercano di dare una mano per cercare di rianimarla, poi anche il padre si accorge della situazione e, disperato, prova in ogni modo a strapparla alla morte fino a quando uno sconosciuto, che fin dal primo momento si era prodigato per aiutare la famiglia terrorizzata non ha disteso la piccola e ha provato una respirazione bocca a bocca, “il bacio della vita”. Miracolosamente la bambina, Shaylar, ha riaperto gli occhi tra la gioia del padre, che si è detto infinitamente grato nei confronti di Rowan O’ Neill, lo sconosciuto salvatore.

Terremoto nell’aquilano, continua lo sciame sismico!

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L’evento sismico di magnitudo 2.1 è avvenuto  alle 14,19  nel distretto aquilano. Il terremoto è stato registrato a una profondità di 11,1 km e ha interessato in particolare i comuni di Bareto, Cagnano Amiterno, Pizzoli e Scoppito. Non risultano danni a persone o cose, ma prosegue l’attività sismica nella zona. Questo terremoto segue a quello fatto registrare del 17 marzo nella zona del Gran Sasso.

Shock a Roma, in un cestino di un bagno ritrovato un feto!

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Una terribile scoperta è stata fatta in un bar di Roma. Il feto di un bambino di pochi mesi è stato trovato all’interno di un cestino nel bagno di un bar-ristorante in via del Circo Massimo. A chiamare i carabinieri è stato un dipendente del locale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Roma Centro. Si attende l’arrivo del medico legale e della sezione rilievi.

Il feto di pochi mesi potrebbe essere stato abbandonato nel cestino del bar romano da una ragazza mora. Così, secondo le prime ricostruzioni, avrebbero raccontato i dipendenti del locale agli investigatori. Non si esclude che il feto potrebbe essere stato abbandonato nel cestino del bar dopo un aborto spontaneo.

Arriva lo Yarn bombing… la nuova follia di primavera!

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Si chiama Yarn bombing, bombardamento di filati. E’ la nuova street art nata oltre Oceano, sbarcata a Genova. Vestire di lana pezzi di città o, semplicemente, oggetti comuni. Installazioni fatte a maglia, realizzate da centinaia di persone di tutte le età che, durante l’inverno, si sono incontrate in associazioni, biblioteche, istituti per anziani o nelle scuole. Vecchie gru nel porto Antico ‘al caldo’ sotto coperte all’uncientto, alberi rifasciati o una ‘bici-di-lana’ nell’atrio di Palazzo Ducale.

Girone e Latorre indagati dalla procura militare per violata consegna!

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Il fuciliere Salvatore Girone è stato interrogato dalla procura militare di Roma e risulta indagato assieme a Massimiliano Latorre per i reati di “violata consegna aggravata” e “dispersione di oggetti di armamento militare”. In procura si è presentato anche Latorre, non ascoltato perché già sentito una decina di giorni fa. L’iscrizione dei marò nel registro degli indagati risale al febbraio 2012, subito dopo la morte dei due pescatori indiani. La procura militare sta valutando la trasmissione degli atti alla procura ordinaria di Roma, che indaga per il ben più grave reato di omicidio volontario. Lo ha confermato all’Ansa lo stesso procuratore militare di Roma, Marco De Paolis.

A margine dell’interrogatorio, fonti di governo hanno ribadito che “l’Italia è sicura di avere la giurisdizione sul caso”, pur auspicando “l’apertura di un arbitrato internazionale” per la soluzione della controversia. Le stesse fonti ricordano che:

– l’incidente è avvenuto in acque internazionali, a 20,5 miglia dalla costa
– quando il comandante della Enrica Lexie ha accettato l’invito della Guardia Costiera locale a rientrare nelle acque territoriali indiane si trovava a 30 miglia dalla costa
– il comandante del Saint Anthony non ha visto chi ha sparato perché stava dormendo e non è in grado nemmeno di dire da quale imbarcazione siano arrivati i colpi, sebbene fosse pieno giorno
– una perizia balistica indiana ha accertato che i fucili che hanno sparato non erano quelli assegnati a Latorre e Girone
– la Corte Suprema indiana non ha riconosciuto ai due marò l’immunità funzionale formalmente dichiarata anche dalla Corte internazionale di giustizia dell’Aia.

I due marò Latorre e Girone sono accusati dalle autorità indiane di omicidio in relazione alla morte di due pescatori del Kerala. I fucilieri sono tornati in Italia con un permesso elettorale concesso dalla Corte Suprema indiana che scade venerdì prossimo. Dopo aver dato la parola, attraverso l’ambasciatore Daniele Mancini, che i militari sarebbero tornati in India, il governo italiano ha annunciato che Latorre e Girone resteranno in Italia, decisione che ha innescato la dura crisi diplomatica tra i due paesi.

Gli inquirenti della procura di Roma hanno disposto una consulenza tecnica sul computer e sulla macchina fotografica di bordo della petroliera Enrica Leixe, sulla quale erano imbarcati i due fucilieri in servizio anti-pirateria. Il computer di bordo e la macchina fotografica saranno esaminati in regime di contraddittorio tra le parti, ossia alla presenza di esperti in rappresentanza dei marò indagati.

“L’accertamento proverà a ricostruire quanto avvenuto – fa sapere la procura di piazzale Clodio – ma al tempo stesso molti dei controlli sono mancanti degli atti che non sono mai stati inviati dall’india. A cominciare dagli esami autoptici eseguiti sui cadaveri dei due pescatori; le perizie balistiche; le prove di sparo sulle armi prese a latorre e girone, e i resoconti dei testimoni indiani”.

La Corte suprema indiana ha negato la piena immunità all’ambasciatore di Roma a Nuova Delhi, Daniele Mancini, che si era fatto garante del ritorno dei due marò. L’alta istanza indiana ha inoltre esteso fino a nuovo ordine il divieto imposto al diplomatico italiano di lasciare il paese.

L’Italia contesta la posizione indiana, ritenendo il ritorno dei due marò in india “in contrasto con le nostre norme costituzionali” che prevedono il rispetto del giudice naturale precostituito per legge e il divieto di estradizione dei propri cittadini in paesi in cui vige la pena capitale per i reati contestati.

Sgomberano un palazzo pericolante… famiglie costrette in pullman!

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Momenti di paura a Napoli, dove i vigili del fuoco hanno fatto sgomberare le famiglie che vivevano in un edificio pericolante. I vigili del fuoco hanno bussato alle porte di 35 famiglie , che hanno sgomberato in tutta fretta. Si tratta di un ex mulino – situato in via Nuova Poggioreale alla periferia di Napoli. «Le colonne portanti di questo palazzo sono deteriorate. C’è il rischio che venga tutto giù da un momento all’altro», ha detto un vigile del fuoco. La pioggia sta rendendo difficili le operazioni di soccorso e di messa in sicurezza dell’edificio. Gli sfollati, tra cui molti bambini, alcuni anche malati, hanno trovato riparo dal maltempo in un pullman inviato dai Vigili del Fuoco. Se questo è lo stato delle cose, come mai il sindaco non ha fatto ancora un ordinanza d’emergenza in modo da garantire un albergo a queste famiglie?

Parcheggio del sesso!

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Il viavai andava avanti ormai da tempo e la polizia ha deciso di porvi fine. Automobilisti che a tutte le ore si recavano nel parcheggio a Nord di Firenze attratti dalle numerose prostitute. Il problema è che i rapporti sessuali venivano consumati proprio nel parcheggio e così è scattato il blitz a sirene spiegate e ben dieci persone, cinque clienti e altrettante prostitute, sono state denunciate dalla polizia per atti osceni. Sono state sorprese a consumare i loro rapporti a pagamento in auto nel bel mezzo di una strada di Novoli, alla periferia nord di Firenze, trasformata in una specie di “parco del sesso” dove sarebbe stato visibile a tutti cosa accadeva negli abitacoli.

Ultrà in giudizio. Minacce violente e terrore psicologico!

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Citazione diretta in giudizio per i tre ex capi ultrà del Bari Alberto Savarese, Roberto Sblendorio e Raffaele Loiacono, imputati di violenza privata. I tre saranno processati dal 10 luglio. Sono accusati di aver minacciato giocatori del Bari per indurli a perdere alcune partite. Minacce violente, secondo gli inquirenti, che dalle ultime partite del campionato di serie A del Bari, la stagione 2010-2011, avrebbero alimentato un clima di vero e proprio terrore psicologico tra i giocatori.

Cado dalle nuvole… ristorante di lusso a €15: Adriano Zaccagnini, M5S

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E dopo ” A MIA INSAPUTA” c’è il “CADO DALLE NUVOLE!”, Adriano Zaccagnini, deputato M5S… lo chiamiamo BELLO ADDORMENTATO NEL BOSCO?

«Ho commesso un grave errore e sono disposto a restituire la parte eccedente del conto, che non ho pagato». Il deputato del Movimento 5 Stelle, chiede scusa ai cittadini e ai militanti, indignati dopo la pubblicazione della foto con alcuni eletti 5 Stelle a pranzo nel ristorante della Camera. Zaccagnini spiega ai cronisti che non sapeva «che in quel ristorante di lusso la quota a carico del deputato è di 15 euro e il resto del conto, probabilmente 80-90 euro, è a carico dei contribuenti. Ammetto il mio errore – aggiunge – e sono pronto a restituire la parte eccedente del conto. In totale sono stato a mangiare lì tre volte, a 15 euro a pasto, quello che manca lo restituirò di tasca mia. Pensavo che in quel ristorante si risparmiasse in confronto a un locale del centro di Roma»

Fulmine colpisce l’aereo della nazionale. Paura a bordo!

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Paura per gli Azzurri di Prandelli, il cui aereo è stato colpito da un fulmine durante il viaggio per Ginevra, dove domani si giocherà l’amichevole di lusso fra Italia e Brasile. Un fulmine ha infatti colpito l’aereo, un charter Alitalia proveniente da Firenze, in fase di atterraggio. Nessuna conseguenza per i passeggeri, solo un grande spavento. «Era un petardo», ha scherzato il ct Cesare Prandelli, come riferito dalla Figc, dopo l’atterraggio. La luce e il botto hanno ovviamente colto di sorpresa i giocatori e tutti gli altri passeggeri, provocando una preoccupazione subito rasserenata dall’equipaggio e dalla stabilità dell’aereo. Appena toccata la pista, i responsabili di bordo hanno spiegato ai giocatori cosa era successo. «È stato un fulmine ma la situazione è stata sempre sotto controllo», ha raccontato il comandante Roberto Andolfato.

“Disgustato”, Mario Monti con i suoi deputati!

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“Disgustato”. Avrebbe usato parole forti Mario Monti per espremire la sua amarezza nei confronti delle critiche piovutegli addosso dall’interno della sua stessa formazione politica. Secondo quanto riferito da diversi presenti nel corso di una riunione con i deputati, è stato il presidente del Consiglio in prima persona a dar conto della propria amarezza per quanto letto su alcuni organi di stampa. I giornalisti colorano, sarebbe stato il senso del ragionamento del premier, ma è evidente che qualcuno fornisce loro validi spunti. Monti avrebbe però ritrovato lo spunto per il suo stile lievemente ironico.

“So di essere considerato in via d’estinzione, ma non vorrei essere estinto da chi ho contribuito a portare qui”, avrebbe sottolineato, aggiungendo che “alcune dichiarazioni che ho letto sui miei supposti interessi personali sono disgustose” e di aver persino pensato di disertare l’incontro.

Il vertice, oltre che allo sfogo del Professore, è servito a mettere a punto la posizione dei centristi nel proseguio della difficile fase politica. Puntuale il messaggio sull’atteggiamento da tenere nei confronti dei democratici: “Il Pd non dia nulla per scontato, nessuno ha intenzione di schiacciarsi sul Partito democratico, ma è chiaro che in questo momento serve stabilità e governabilità”.

Monti dal canto suo continua infatti ad auspicare un governo del presidente, l’unico in grado scongiurare allo stesso tempo “qualsiasi deriva massimalista che possa essere rappresentata da un esecutivo a trazione Pd-M5S o Pd-Sel”, ma anche “un governo con un Pdl interamente impegnato ad occuparsi dei guai giudiziari del suo leader”. Il tema giustizia va affrontato, ha sottolineato il Professore, ma guardando all’interesse collettivo, non certo dei singoli, e portare così a compimento la tanto attesa riforma della giustizia.

Monti disgustato? Forse avrà capito cosa provano gli italiani strangolati dalla sua politica!

Cavani e Napoli storia d’amore infranta… colpa del gossip!

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Quella tra Edinson Cavani e il Napoli è una storia d’amore ormai al capolinea. L’apertura del presidente De Laurentiis ad un ‘pazzo’ che fosse disposto ad spendere 70 milioni di euro per comprarlo non ha fatto altro che acuire il rumore delle sirene provenienti dai maggiori club europei. Cose scritte e riscritte, ma questa volta c’è di più: a voler lasciare Napoli sarebbe lo stesso ‘Matador’.

A far ricredere Cavani sarebbe stata la convinzione che i rumors sulla sua presunta crisi con la moglie Maria Soledad (che ad inizio mese ha dato alla luce il suo secondo genito), cui l’uruguaiano avrebbe preferito la bella studentessa napoletana Stefania Fummo, siano partiti da ambienti molto vicini alla società azzurra. Cavani sarebbe insomma certo che la società stia cercando di metterlo in cattiva luce ai tifosi per cercare di limitare le reazioni per una cessione che sarebbe stata già decisa.

Tutto questo al giocatore non è andato ovviamente giù. Il bomber lamenta la mancanza di vicinanza della società in un momento come questo, dove vita professionale e privata sembrano non andare proprio al meglio. Da qui la convinzione che ad inscenare il tutto sarebbe stato qualcuno vicino alla società, cosa che Cavani, dall’alto delle sue 95 reti  in 130 presenze con la maglia azzurra, non si sarebbe certo aspettato.

E allora l’asta è pronta, con alcuni dei principali club europei pronti a ricoprire d’oro il Matador ed il Napoli. Davanti a tutti in questo momento c’è il Bayern Monaco: quello ci Cavani è il primo nome sulla lista di Guardiola consegnata a Rumenigge, che avrebbe già trovato le risorse per coprire la clausola rescissoria. Poi c’è il Real Madrid, che a differenza dei bavaresi ha già avviato i contatti col giocatore ma è alle prese con la grana allenatore vista la molto probabile partenza di Mourinho. Più dietro c’è il Manchester City, attualmente terzo incomodo. Mentre sembra non avera le credenziali giuste per sedersi al tavolo il Paris Saint Germain.

Le parole di rabbia della mamma di Elisa Claps!

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«Voglio incontrare a quattr’occhi Danilo Restivo, è un mostro. So solo che deve marcire in un carcere inglese, quello è il suo posto. Io sono un moscerino, lui un gigante ma io non ho paura di Danilo Restivo. Pensavo di incontrare i genitori di Restivo, pensavo che venissero – ha aggiunto – ma né qui né in Inghilterra c’erano. Dopo due anni volevo vedere quel mostro e quel serpente che hanno concepito». Rabbia e disperazione nelle parole di Filomena, la mamma di Elisa Claps, presente nell’aula della Corte d’Assise di Appello a Salerno dove c’è stata l’udienza del processo di secondo grado per l’omicidio di Elisa Claps: Danilo Restivo è l’unico imputato.  
Ma se la madre è, giustamente, furiosa, la difesa di Restivo va al contrattacco «Restivo è innocente e spera che al più presto si trovi il colpevole per l’omicidio di Elisa. È addolorato per la sua famiglia e molto rispetto per il loro dolore. Danilo ci ha detto che è sereno, tranquillo e che ha fiducia bella giustizia. Ha poi ribadito la sua innocenza»
La difesa di Restivo. ha detto l’avvocato Alfredo Bargi, spiegando che l’imputato risponderà a tutte le domande e successivamente farà anche dichiarazioni spontanee. «Danilo Restivo ci ha detto che è sereno, tranquillo e che ha fiducia bella giustizia. Ha poi ribadito la sua innocenza»hanno detto Bargi e l’altro difensore Marzia Scarpelli. «Restivo ha anche ribadito che ha molto rispetto per il dolore della famiglia Claps», ha aggiunto Bargi. 
Restivo: posso parlare? «Non è escluso che nelle prossime udienze Danilo Restivo rilasci dichiarazioni spontanee, sicuramente lo farà». A dirlo, al termine dell’udienza del processo di appello, i suoi legali Alfredo Bargi e Marzia Scarpelli. «Nel corso del breve colloquio che abbiamo avuto – ha spiegato Scarpelli – ci ha chiesto proprio questo “quando posso parlare?”». Poi, i legali hanno anche sottolineato che Restivo non ha voluto che i suoi genitori fossero presenti «per non sottoporli ad un ulteriore stress».
Potrebbe essere esclusa dagli atti del processo la perizia che la difesa ha affidato al consulente Tagliabracci che riguarda l’ora e la data della morte della vittima. Lo ha reso noto Bargi, che ha aggiunto: «mi sembra non ci sia la volontà di accertare la verità». «Ho replicato che credo bisognerebbe far di tutto per cercare di mettere insieme tutti gli elementi da cui capire come arrivare alla verità. L’ho detto anche in aula. Ho anche contestato la presunta irregolarità della consulenza Tagliabracci e ho sottolineato che in questo processo bisognerebbe cercare di superare degli inutili formalismi per arrivare invece a degli accertamenti seri. E’ stato l’unico momento di polemica con la pubblica accusa». «E’ incomprensibile che si faccia opposizione all’introduzione di un elemento di carattere scientifico vogliamo sapere o no come è morta Elisa?». La corte di Assise di Appello deciderà in merito all’accettazione delle perizie al termine di tutte le udienze.
Il legale della famiglia Claps. «Restivo è stato impermeabile. Questo è l’unico termine che lo può definire. Non ha avuto reazioni neanche quando la mamma di Elisa, Filomena, si è seduta accanto alla gabbia dove stava Restivo e ha messo sul banco la foto della figlia». A dirlo ai giornalisti l’avvocato della famiglia Claps, Giuliana Scarpetta all’uscita dall’aula della Corte di Assise di Appello. 
«L’ udienza – aggiunge l’avvocato – è andata bene. È stata fatta la relazione del giudice relatore, una relazione molto precisa e puntuale com’è il dott.Siano, persona molto preparata. Adesso il tutto è stato rinviato al 26 marzo per sentire le altre parti. Il 26 marzo ci sarà la requisitoria del Procuratore Generale, mentre il 9 ci sarà la discussione delle parti civili e dei difensori». 
Su Restivo aggiunge: «non ha parlato oggi in aula. D’altra parte la Corte ha deciso che esaminerà tutte le questioni insieme al merito, per cui si discuterà tutta la causa, poi loro si ritireranno e decideranno anche su queste richieste. Non ho idea se lui deciderà di parlare, anche se la richiesta di sottoposizione all’ esame è stata avanzata. Il presidente stamattina, all’ esito della relazione ha invitato Restivo a fare dichiarazioni spontanee. Se vuole può farle in qualsiasi momento, ma da parte sua non c’ è stato alcun cenno». 
«Prove schiaccianti». «Sappiamo che è già stata fatta giustizia, siamo certi che il processo regge perché‚ ci sono delle prove davvero schiaccianti» ha aggiunto Scarpetta. «Entriamo nel vivo – aggiunge l’avvocato – del processo di appello. Siamo molto molto sereni. Per questo delitto ci sono più firme dell’accusato: c’è il taglio dei capelli, la prima firma e poi il dna».
Informata dai giornalisti che l’avvocato che difende Restivo contesta le perizie, dice: «c’‚è poco da contestare, anzi, quello è stato un lavoro di alta scienza». Sulla presenza di Restivo in aula aggiunge: «Mi fa piacere che sia venuto. Gli abbiamo dato questa possibilità anche in primo grado ma non ne ha mai voluto sapere e non è mai voluto intervenire neanche in videoconferenza. Ora aspettiamo, sono ansiosa di vederlo e, se possibile, di fargli tante domande. Vorrei anche – aggiunge l’avvocato Scarpetta – che lui dicesse la verità su tutto e, in particolare, su quelle che sono le coperture che ha avuto. E’ tutto chiaro sull’omicidio e sulle modalità Quello su cui stiamo ancora lavorando e su cui lui potrebbe essere utile è dirci il nome e cognome di chi lo ha coperto» 

Bersani va all’attacco… a passo di gambero?

chi sarà il premier - tuttacronaca

Bersani, in attesa delle consultazioni al Colle con Napolitano che si terranno domani, si è rinchiuso al Nazareno, in consulta ocn i suoi. E riflette. Dopo il successo ottenuto con le proposte Boldrini-Grasso, il segretario del Pd potrebbe decidere di calare un asso dallo stesso mazzo. L’uomo che viene dalle pompe di benzina, potrebbe indietreggiare di un altro passo e non chiedere per sé l’incarico di formare un governo ma proporre che sia assegnato ad un’altra persona, di area Pd ma non di partito, che possa scalfire la corazza anche a montiani e grillini. La proposta però non sarà avanzata domani, quando si limiterà a mettere sul tavolo il risultato elettorale ed il suo programma in 8 dichiarando di essere, con il suo Pd, pronto a formare un governo di cambiamento e quindi disgiunto dal Pdl. A quel punto, la mossa successiva spetterà a Napolitano. Nonostante “rottamo tutti” Renzi sia stato sconfitto alle primarie, sembra che la sua idea di rinnovamento sia comunque stata adottata da un partito che sta puntando a risorse nuove (o che si sta aggrappando con tutto se stesso a questa opzione come ultima spiaggia per non perdere il lievissimo predominio conquistato fin’ora). Dopo aver sacrificato D’Alema e non aver avuto possibilità con la nomina alle Camere di Finocchiaro e Franceschini, ora la “ruota che gira” potrebbe eliminare dai giochi anche Bersani. In casa Dem comunque per ora non si esclude la possibilità che il Capo dello Stato possa assegnare a Grasso un mandato esplorativo per continuare nell’opera di consultazione dei gruppi parlamentari: un modo come un altro per prendere tempo e ricalcare le orme di Marini, che nel 2008 provò a fare il miracolo di mantenere al potere il governo Prodi.  A questo punto potrebbe spuntare “la faccia nuova”, votata al Bene del Paese e in grado di essere insignita del ruolo di Premier.  Qui però emerge la spaccatura: i fedelissimi di Bersani negano ogni possibilità di cercare altri nomi, mentre altre voci si dividono: chi parla di Stefano Rodotà, chi menziona Valerio Onida, entrambi costituzionalisti, che potrebbero suscitare simpatia negli ambienti grillini. Il Pd sembra dunque deciso ad eliminare il fantasma di un prossimo ritorno alle urne e s’impegna a lavorare per un governo. Unico punto fermo: senza Pdl. Ma chi sono queste due possibili nuove proposte, approntate per evitare a Bersani di ricevere una porta in faccia sia da Napolitano che, peggio ancora, dal voto negativo dell’aula?

Rodotà, classe 33 e laureatosi in giurisprudenza alla Sapienza nel ’55, ha insegnato Diritto civile ed è socio onorario dell’associazione Libera Uscita per la depenalizzazione dell’eutanasia. Iscritto al Partito Radicale, venne poi eletto deputato nel ’79 come indipendente nelle liste del Partito Comunista Italiano, diventando membro della Commissione Affari Costituzionali. Rieletto nell’83, diventa presidente del Gruppo Parlamentare della Sinistra Indipendente. Nell’87 è ancora una volta deputato e, due anni dopo, diventa Ministro della Giustizia nel governo ombra creato dal PCI di Occhetto per poi diventare presidente del Partito Democratico della Sinistra. Con questo partito, nel ’92 diventa Vice Presidente della Camera dei deputati e fa parte della nuova Commissione Bicamerale: è la sua ultima esperienza, prima di tornare a dedicarsi all’insegnamento. Primo Presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, Rodotà  ha anche presieduto il Gruppo di coordinamento dei Garanti per il diritto alla riservatezza dell’Unione Europea oltre a far parte del Gruppo europeo per l’etica delle scienze e delle nuove tecnologie ed ad essere annoverato tra gli autori della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Sua è la proposta del 2010 di portare in commissione Affari Costituzionali l’adozione dell’articolo 21bis, ossia: “Tutti hanno eguale diritto di accedere alla Rete Internet, in condizione di parità, con modalità tecnologicamente adeguate e che rimuovano ogni ostacolo di ordine economico e sociale”.

Onida, classe 36, è un giurista italiano nonchè professore di Diritto Costituzionale. Nel ’96 viene eletto giudice costituzionale dal Parlamento e mantiene il ruolo di presidente dal 2004 al 2005. Nel 2010, in corsa alle primarie del centrosinitra per le elezioni del sindaco di Milano, è stato superato da Pisapia e Boeri mentre l’anno successivo subentra a Scalfaro alla presidenza dell’istituto INSMLI per volere del Consiglio generale. Dopo essere stato presidente dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti, è attualmente il presidente del comitato direttivo della Scuola Superiore della Magistratura.

Benzina al posto di gasolio e la limousine di Obama va in panne!

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Inizia con un guasto imbarazzante la visita di Barack Obama in Israele. Secondo la televisione commerciale, Canale 2, non è stato possibile in alcun modo mettere in moto la sua limousine blindata. Il sito New York Post pubblica la foto dell’auto caricata su un carro attrezzi come un’utilitaria qualsiasi e dà anche una spiegazione che ha dell’incredibile: la portentosa auto blindata era stata rifornita con benzina senza piombo, mentre il potente motore dell’auto presidenziale va a gasolio.
Di conseguenza è stato deciso di far arrivare un’identica vettura di rappresentanza americana, che si trovava in Giordania. L’intoppo non ha disturbato tuttavia i programmi immediati di Obama che dall’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv raggiungerà Gerusalemme in elicottero.

Donna nel cellophan, protesta vegan a Barcellona!

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A fine febbraio aveva fatto discutere la pubblicità di un neonato smembrato e rivestito di cellofan oggi a far discutere sono i toni macabri per la protesta animalista che si è svolta oggi nel centro di Barcellona in occasione della “Giornata senza carne”. Una donna in un vassoio di polistirolo e avvolta nel cellophan ricoperta da finti schizzi di sangue per fornire un’analogia con i prodotti di macelleria del supermercato e sensibilizzare contro il consumo di carne. La forma cruenta attraverso cui è stato presentato il messaggio.

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I tesori sommersi e dimenticati: oggetti preziosi trovati per caso!

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Lingotti d’oro, dipinti di Pablo Picasso e Salvador Dalì, fedi e anelli di fidanzamento. Sono alcuni tra gli oggetti di valore ritrovati nei posti più curiosi. Per esempio in mezzo a un bosco o dentro al water. In un automobile appena comprata o in mezzo alle pagine di un libro. In una soffitta o in un mercato delle pulci. O il vomito di balena ritrovato da un bambino di 8 anni sulla spiaggia

Ad esempio un vaso cinese di almeno mille anni fa, comprato per pochi dollari e ritrovato in un garage nello stato di New York è stato valutato 2,2 milioni di dollari in un’asta. Fortuna o occhio attento? nella maggior parte dei casi si tratta semplicemente di ignorare il vero valore di ciò che si possiede o di essersi dimenticati completamente dove si era lasciato l’oggetto di valore! Ma diffidate… molte sono anche leggende metropolitane!

L’Italia attaccata dalla Svezia!

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Dalla Svezia, fuori dall’Euro, un duro attacco all’Italia. Altroché Cipro, il maggior pericolo per la ripresa dell’area euro è costituito dall’Italia, ha affermato il ministro delle finanze della Svezia Anders Borg, paese che come detto non fa parte dell’euro. “E’ importante capire quanto sia profonda la crisi europea”, ha detto durante una conferenza a Stoccolma, secondo quanto riporta Dow Jones. Secondo Borg per quanto le situazioni di Spagna e Cipro siano preoccupanti, lo sono meno di quella dell’Italia che deve ancora riuscire a formare un nuovo governo.

Per questo secondo il ministro svedese la penisola rappresenta il “maggiore fattore di rischio” a carico dell’economia di eurolandia. Indirettamente Borg ha invece ridimensionato il caso Cipro, affermando innanzitutto che fronteggia problemi simili a quelli che hanno avuto, e superato, paesi vicini della Svezia come Islanda e Lettonia. Peraltro vista la mole di Cipro e dell’Ue il salvataggio dell’isola sarebbe comunque un “problema limitato”. Semmai Stoccolma vede in questa vicenda una conferma del suo scetticismo a partecipare all’unione bancaria a cui puntano i paesi Ue, ha concluso Borg.

Se il cucciolo è stanco, prendilo con la bocca!

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Se avete un figlio pigro o forse solo un po’ troppo stanco non vi resta altro modo che prenderlo con la… bocca! E’ così che una leonessa ha deciso di agguantare il suo piccolo e di portarlo di “peso” durante la sua passeggiata diurna. Vita da felini… anche i gatti spesso portano i piccoli con la bocca, ma visto fare da un leone il gesto forse desta, almeno a prima vista, qualche preoccupazione in più!

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Pronta la proposta del Pd sui diritti… Cittadinanza e gay al centro!

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In un Italia che ormai è allo stremo il Pd presenta la sua proposta sui diritti, il lavoro secondo il partito democratico può aspettare? E se possiamo applaudire molto tiepidamente sulla proposta per il riconoscimento dei diritti civili ai gay, che potranno ereditare e percepire la pensione del coniuge dopo il decesso, sicuramente si rimane interdetti quando il Pd nega la possibilità di avere figli, non solo quelli naturali, ma anche quelli adottati. Quindi famiglia di serie B? Oppure il pensiero è che i figli stanno meglio con i genitori sull’orlo di una crisi di nervi, ma l’importante è che siano uomo-donna? Perché una coppia etero dovrebbe saper come educare un figlio meglio di una coppia omo? Da quale fondamento scientifico nasce questa convinzione e su quali basi viene esercitata?

Ma se la proposta sugli omosessuali sicuramente non convince e apre il dibattito su questa proposta che sembra modellata per non dare fastidio alla chiesa e per relegare le famiglie gay in una posizione di sudditanza rispetto ai pieni diritti di cui possono godere le coppie etero, c’è qualcosa di ben più grave nelle proposte del Pd. Cittadinanza per chi nasce in Italia da stranieri residenti da almeno 5 anni e richiesta di cittadinanza anche per chi non è nato in Italia ma vi è cresciuto nel nostro Paese, il che sarebbe un atto dovuto in un Paese che non stesse soffrendo in cui le famiglie hanno costante bisogno di aiuti dallo Stato. Riconoscere la cittadinanza è un gesto che pur volendo dal profondo del cuore in questo momento non possiamo permetterci… aumenteremmo solamente la lotta fra i disperati, alimentando l’odio razziale che prepotentemente già sta emergendo in questa nazione. Spesso è il disastro economico a incitare gli animi e a scatenare la rabbia dei deboli sui più deboli, dei poveri sui più poveri, degli emarginati che si sentono costantemente minacciati dall’esercito di migranti che tentano una vita che i loro Paesi gli hanno negato. Sarebbe giusto e umano concederla, ma è disumano e ingiusto farlo in questo momento… anche perchè c’è il sospetto  che tutte queste cittadinanze concesse vadano poi a impinguare le urne del prossimo parlamento. Non sempre quello che è giusto è possibile! Perchè non chiedere all’UE per tutti una cittadinanza europea?

Mostra la foto del figlio con il fucile in mano… denunciato!

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Le armi in Usa sono un problema all’ordine del giorno sempre più alla ribalta, ma sicuramente ancora non si era verificato nessun caso del genere. Shawn Moore, un residente del New Jersey, ha fotografato il figlio, di soli 11 anni, in tutta mimetica che imbraccia uno dei suoi fucili calibro 22 (detenuto con regolare porto d’armi visto che Moore è registrato anche presso la National Rifle Association ed è istruttore di armi da fuoco). Ma proprio questa foto lo ha portato a una denuncia per “abuso di minore”, fatta con una telefonata anonima, al Dipartimento di Stato. La polizia ha fatto una vera  e propria irruzione a casa dell’uomo per verificare le armi e per vedere lo stato dei figli. Moore ha contattato il suo avvocato e spiegato: “Non c’è nessuno abuso. Mio figlio ha anche una licenza per cacciare. Non avevano nessun diritto di entrare in casa, senza avere nemmeno un mandato di perquisizione”. L’uomo sta pensando di intentare una causa contro lo Stato per il raid notturno.

Fa sesso con l’allievo dislessico, indagata per reato a sfondo sessuale!

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Un’insegnante della Scuola cattolica di Dumfries, in Scozia,  ha ammesso di aver fatto sesso con un alunno dislessico di diciassette anni.

Eppie Sprung Dawson, l’insegnante, 26 anni, sposata, aveva accettato di far qualche ‘lezione extra’ per aiutare il giovane alunno. Dawson ha ammesso che lo scorso 21 dicembre , dopo aver ‘caricato’ in macchina l’alunno, si è appartata in campagna in una piazzola di sosta.

Freno a mano tirato insegnante e alunno hanno iniziato a fare sesso fino a che, alle 17.20 circa, la polizia ha notato la vettura, bussato ai finestrini e scoperto la coppia. Eppie Sprung Dawson adesso è indagata “per reato a sfondo sessuale”. Un portavoce della scuola cattolica ha annunciato che Eppie Sprung Dawson non riprenderà più servizio.

L’Eurozona è in crisi e Berlino pensa agli zombie!

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Un’interrogazione parlamentare alquanto singolare è stata sollevata dal Partito Pirati tedesco all’interno del Parlamento. Secondo quanto riportato dal Die Bild, la domanda sarebbe: “Berlino è pronta a proteggersi da un attacco zombie?”. L’argomento è stato ufficialmente discusso tra i vertici politici tedeschi, poichè il Partito Pirata ha fatto riferimento alle parole del dottor Ali Khan: “Se si è ben attrezzati per affrontare un’apocalisse zombie, si è preparati anche per uragani, pandemie, terremoti e attacchi terroristici”
Christopher Lauer, un parlamentare Pirata ha detto: “Alcune persone non si preoccupano dei disastri ma nel caso succedesse qualcosa, Berlino dovrebbe evacuare 3, 8 milioni di persone”.

La senatrice comprava abiti senza pagare! Condannata per 13mila euro.

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Paola Pelino, non ha usato i rimborsi elettorali per pagarsi i vestiti, ma è stata condannata a rimborsare 13mila euro di abiti non pagati. La parlamentare del PDL è stata condannata dal tribunale di Pescara a pagare 13mila 136 euro, spese legali comprese, per alcuni  vestiti acquistati nel 2009 ma mai pagati alla boutique “Le Gabrielli”. La senatrice si è difesa dicendo di non aver pagato la merce perchè “mi è stata consegnata senza scontrini fiscali”, poi smentita dai titolari dall’attività. Forse si aspettava che il partito li pagasse per lei?

L’Arcimboldo australiano gioca con le bambole!

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Incastri di braccia e di gambe, pezzi di bambole assemblate per comporre facce e per fare arte con un puzzle di plastica intrecciata. Lui è Freya Jobbins e le sue opere si chiamano “Teste Composte”. L’artista ha deciso di abbandonare frutta e verdura per dedicarsi unicamente a questo esercito di pezzi plastici che possano dar vita alla nuova “faccia” dell’arte che riprende il passato per rielaborarlo con materiali moderni e plasmarlo alle esigenze del mondo attuale.

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Donna stuprata mentre i figli dormivano!

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Una donna di 38 anni è stata violentata e rapinata all’interno del suo appartamento, dove dormivano i suoi figli. L’episodio è accaduto a Roma, dove la polizia ha arrestato due degli aggressori e denunciato un minore. La vittima, lo scorso 3 marzo, era stata seguita fin sotto casa nella zona di Montesacro, da tre persone.
L’episodio è accaduto il 3 marzo scorso, intorno alle due del mattino. La donna, una 38enne romana, stava tornando dal ristorante in zona Montesacro dove lavora come cameriera, ma prima di rincasare si era fermata in un bar di viale Tirreno. Giunta sotto casa, la 38enne si è trovata di fronte i tre, che dopo averla già importunata in strada l’hanno bloccata e si sono impossessati delle chiavi entrando nell’appartamento.
La vittima è stata scaraventata sul divano del salone da uno dei due aggressori mentre un altro portava via dalla casa oggetti di valore. Ma quando si è accorto che in una delle stanze c’erano due bambini che dormivano, in compagnia della madre della vittima, i tre sono scappati. Solo allora è stato dato l’allarme alla polizia e gli agenti del commissariato Fidene Serpentara hanno ascoltato il racconto della donna, avviando le indagini.
Dopo una settimana dalla violenza, i tre aggressori sono poi tornati per la seconda volta sotto casa della vittima, per intimidirla. Solo l’arrivo di una Volante della polizia ha evitato una seconda aggressione alla donna. In manette sono finiti due gemelli romani e un minorenne straniero denunciato.

Bufera su Nuoro… escono le liste degli studenti gay!

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Bufera sul liceo classico “Giorgio Asproni” di Nuoro dopo che, lunedì sera, sulla pagina Facebook gestita dagli studenti, è apparso un post con nomi, cognomi e frequentazioni degli alunni omosessuali. Nonostante l’indignazione e i messaggi di solidarietà per gli studenti menzionati, la “lista nera” nel corso della nottata si è arricchita di nuove segnalazioni. Fino a quando la pagina sul social network è scompasa definitivamente.

Come racconta “La Nuova Sardegna”, il martedì mattina gli studenti dell’Asproni si sono svegliati più agguerriti che mai. Il preside del liceo, Antonio Fadda, convocati docenti e rappresentanti di istituto, ha quindi sposato l’idea della maggior parte degli studenti e organizzare quindi una manifestazione per condannare la “lista nera” e per solidarizzare con i coinvolti.

“Di fronte a un episodio del genere non potevamo rimanere indifferenti – ha spiegato Fadda al quotidiano sardo – è stata una pubblica umiliazione e non potevamo lasciare soli coloro che hanno subito questi affronti. La scuola non farà mai finta di niente”.

Intercettazioni… Paolo e Silvio Berlusconi, Sara Tommasi e Balotelli!

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Intercettazioni telefoniche e messaggi tra la show girl Sara Tommasi, Paolo e Silvio Berlusconi e il calciatore Mario Balotelli sono contenute nei nuovi atti depositati dalla Procura di Bari nell’ambito dell’udienza preliminare sulle escort portate nelle residenze dell’ex presidente del Consiglio da Gianpaolo Tarantini. Le conversazioni e gli sms sono stati intercettati dalla Procura di Napoli nell’ambito di un’altra indagine per sfruttamento della prostituzione a carico di pregiudicati locali. L’informativa della magistratura partenopea è stata depositata dai pm Ciro Angelillis ed Eugenia Pontassuglia a sostegno della tesi che esisteva un sistema di sfruttamento della prostituzione di cui facevano parte anche le ragazze della “scuderia” di Tarantini. Sara Tommasi, infatti, coinvolta nel procedimento napoletano, risulta parte offesa a Bari. Sarebbe tra le ragazze che partecipavano alle feste nelle residenze estive di Silvio Berlusconi tra il 2008 e il 2009. Nel corso della stessa udienza, il gup Ambrogio Marrone ha ammesso Patrizia D’Addario e Terry De Nicolò come parti civili. La prima costituitasi nei confronti di Gianpaolo Tarantini e Massimiliano Verdoscia, la seconda contro Gianpaolo Tarantini. Inammissibile la richiesta di costituzione di parte civile di Vanessa Di Meglio. L’udienza preliminare è per il rinvio a giudizio di otto imputati, tra cui Gianpaolo e Claudio Tarantini, accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. Nella prossima udienza, fissata per l’11 aprile, i difensori avanzeranno le eventuali richieste di riti alternativi.

Si suicida un carabiniere, colpo alla testa nella caserma di Udine!

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Un carabiniere, il 57enne Bruno Luraghi, si è suicidato, sparandosi un colpo alla testa nel suo ufficio nella caserma di viale Trieste a Udine, sede del Comando provinciale dell’Arma. Luraghi, Luogotenente comandante del Nucleo informativo, era originario di Milano. Il militare ha lasciato alcuni fogli nei quali chiederebbe scusa per il gesto, senza però spiegare i motivi del suicidio, chiedendo infine di venire cremato.

Rubano in un supermercato, non vengono arrestati

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Hanno rubato generi alimentari e capi d’abbigliamento per circa 200 euro in un supermercato di Treviglio, nella Bassa Bergamasca, e alla polizia, una volta fermati, hanno riferito di avere cinque figli e di non sapere come sfamarli perché entrambi hanno perso da poco il lavoro. Accertato che quanto riferivano era vero, gli agenti del commissariato di polizia di Treviglio non hanno arrestato ma solo denunciato una coppia di quarantenni residenti nella vicina cittadina di Caravaggio, Bergamo, lui di origine albanese e la moglie nativa di Varese.

I due sono stati fermati alle casse del supermercato Pellicano, a Treviglio, con i generi alimentari e i vestiti nascosti in alcune borse, mentre tentavano di uscire dal punto vendita senza pagare. Bloccati dalla vigilanza, che ha chiamato la polizia, i coniugi hanno riferito di avere a casa cinque bambini e di non sapere come sfamarli.

La Ue adesso attende risposte da Cipro, ma c’è la Russia!

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Bruxelles ha deciso di aspettare che Cipro presenti una proposta alternativa dopo la bocciatura di quella europea, mentre Parigi giudica “un errore” il piano di salvataggio presentato da Bruxelles. Da parte sua, Angela Merkel esorta l’Eurozona a trovare una soluzione alla crisi cipriota esprimendo rammarico per la decisione del Parlamento. Intanto, il ministro delle Finanze di Nicosia vola a Mosca per chiedere aiuto alla Russia.

“Ora sta a Cipro presentare un’alternativa rispettando i parametri sul finanziamento e sulla sostenibilità del debito decisi sabato scorso”, hanno detto alla Commissione europea, precisando che nel loro piano era stata preferita una soluzione che salvasse i depositi sotto i 100mila euro, soluzione che però “è stata rigettata dalle autorità cipriote”.Mentre forti critiche sono arrivate da Parigi al piano di salvataggio di Bruxelles, la cancelliera tedesca ha detto: “Cipro è un nostro partner nella zona euro e perciò è nostro dovere trovare una soluzione”.

Intanto, il ministro cipriota delle Finanze Michalis Sarris è arrivato questa mattina a Mosca: spera infatti di ottenere altri soldi in prestito per superare il rischio bancarotta e l’impasse con l’Europa. A Nicosia ci si augura che la Russia conceda al Paese un’estensione del credito da 2,5 miliardi di euro accordato nel 2011, finanziamento che i ciprioti dovranno finire di rimborsare entro il 2016. “Spero che l’accordo si raggiunga già oggi”, ha detto Sarris.

La prima conseguenza della decisione del Parlamento potrebbe essere il blocco dei finanziamenti da parte della Bce. Jeorg Asmussen, del direttorio dell’Eurotower, ha detto infatti che Francoforte che potrebbe interrompere i crediti alle banche di Cipro, se Nicosia non arriverà a un accordo sul pacchetto di aiuti.

Intanto, le banche cipriote prolungano ulteriormente la chiusura. Gli sportelli resteranno chiusi anche nella giornata di domani, come fanno sapere fonti istituzionali dell’Isola secondo quanto scrive Bloomberg.

Briana non ce l’ha fatta, l’ultimo saluto di Bieber alla sua fan!

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Si tratta della piccola Briana Tejeda, accanita fan di Justin Bieber e da molto tempo malata di leucemia. Nelle scorse ore si è diffusa la notizia della sua precoce scomparsa e Justin non ha esitato a dedicarle un pensiero: “E’ stato un onore conoscerla” ha scritto sul suo profilo ufficiale su Twitter https://twitter.com/justinbieber utilizzando l’hashtag #love.
Il cantante aveva conosciuto Briana nel mese di gennaio, in occasione del concerto a Nashville, ma già prima aveva preso a cuore la sua causa inviandole un messaggio per ringraziarla del supporto con un video.

Il video fa parte del progetto Justin For Briana e compare all’interno del canale Youtube dedicato che raccoglie lo scambio di messaggi tra l’artista e la piccola fan.

Poco prima di morire, Briana aveva espresso il grande desiderio di incontrare la star, che non ha esitato a renderla felice.
La notizia inaspettata della fine della sua lotta contro la malattia è giunta quando Bieber era impegnato a Parigi per una serie di appuntamenti promozionali per “Believe” – terzo album in studio pubblicato il 19 giugno 2012 nelle versioni standard e deluxe – ma nonostante i numerosi impegni, l’artista non ha voluto far mancare il suo pensiero, anche sulla pagina facebook dove ha pubblicato uno scatto dell’incontro di gennaio.

Tradizionalmente conosciuti per la loro funzione di unire i fan e gli artisti, ancora una volta i social network portano a termine la loro missione. Dal cielo, Briana sorride leggendo i messaggi del suo idolo per lei e ora da un posto privilegiato non dovrà più rinunciare ai suoi concerti.
Ciao, Briana.

Terrore a Roma, si apre voragine a Portuense!

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Paura nella notte nel quartiere Portuense: una voragine si è aperta, in viale di Vigna Pia, a Roma, nei pressi della scuola elementare Vaccari: danni sono stati causati alla conduttura dell’acqua provocando una forte perdita tanto che l’istituto è stato dichiarato inagibile. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani e i vigili del fuoco.
La voragine e il danno alla conduttura ha provocato un getto d’acqua tanto forte da arrivare fino al tetto della scuola. L’istituto si è allagato ed è stato dichiarato inagibile. Il marciapiede è stato transennato e la carreggiata è stata ristretta.

E’ morto il Capo della Polizia, Antonio Manganelli

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Antonio Manganelli, Capo della Polizia, si è spento oggi nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Giovanni di Roma, dove era ricoverato da oltre tre settimane dopo essere stato operato d’urgenza per l’asportazione di un edema cerebrale. Aveva 62 anni e da 2 combatteva contro il tumore che l’aveva colpito, il poliziotto nato ad Avellino che ha fatto carriera partendo dal basso e bruciando le tappe per meriti eccezionali. Si mette in luce appena trentenne risolvendo un difficile sequestro di persona a Firenza prima di approdare ala Criminalpol e trovarsi a collaborare, quarantenne, con Falcone e Borsellino, lottando con loro contro Cosa Nostra. Con De Gennaro, che l’ha voluto alla Criminalpol, lavora assieme alla Dia e poi allo Sco e diventa suo vice quando De Gennaro diventa Capo della Polizia. Dopo 7 anni, è il suo turno di occupare la poltrona più importante del Viminale, accompagnato dalla stima di tutte le forze di Polizia, di cui era paladino: “Quello che non va nel Paese ci ritorna come aggiunta di oneri. Tutti i problemi irrisolti diventano problemi della polizia”. Destra o Sinistra, Manganelli non ha mai fatto distinzioni, se ha difeso le intercettazioni come strumento d’indagine, non ha mai risparmiato frecciate sul peso “illegale” degli immigrati: «L’Italia? Una vergogna. Un indulto quotidiano. Tutti i giorni, quando arrestiamo qualcuno per uno dei reati di cosiddetta criminalità diffusa, scopriamo che quel qualcuno nell’ultimo semestre era stato già arrestato altre tre o quattro volte per lo stesso tipo di reato. Risultano stranieri il 30% degli autori di reato. Ma questa è una media che mi ricorda Trilussa, perchè a Palermo e Napoli l’incidenza degli immigrati è sul 4-5% dei reati, nel Nord-Est è sul 70%». Manganelli ha sempre difeso la sua istituzione, contro gli attacchi che potevano arrivare da più fronti, fosse il caso Ruby (“Se magistrati, giornalisti, o soggetti qualunque, ritengono di esprimere fatti non veri, noi saremo comunque al fianco dei funzionari di polizia che si esprimono per la tutela dei diritti del Paese”) o si trattasse della mano pesante dei poliziotti in piazza (“Già, il problema non sono i rifiuti per le strade ma le cariche della polizia… Si pone l’enfasi sul funzionario di polizia che ha ordinato la carica e non sul problema che sta dietro a tutto questo”). L’Italia viene così a perdere una delle poche persone, in posizione di potere, con dei valori, che credeva in quello che faceva, che vedeva la sua carica come una missione. L’uomo che ha condotto arresti importanti, portando avanti la crociata di Falcone e Borsellino.

Diciamo addio al “bio” vanno a ruba le pere Buddha!

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Pere a forma di piccoli Buddha. In Cina vanno a ruba e vengono vendute nel reparto frutta di molti negozi di alimentari. La forma assunta delle pere è il prodotto del lavoro degli agricoltori che agiscono sul frutto durante la crescita sull’albero. Il problema è semmai di scoprire quali modifiche in laboratorio e quali siano i criteri adoperati dagli agricoltori affinché assuma questa forma così particolare!

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Ora e per sempre Israele! Prima visita ufficiale di Obama in Israele.

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Il Presidente Obama conferma la fiducia e la piena collaborazione a Israele in un connubio perfetto che sembra riallineare la politica estera degli Usa a quella di una lunga tradizione di alleanza tra i due Paesi a danno della Palestina. “Gli Usa sono orgogliosi di essere a fianco di Israele in qualita’ di suo più forte alleato e più grande amico”

Isarele “è la patria storica del popolo ebraico – ha detto Obama – . Già 3mila anni fa” il popolo ebraico viveva qui. La nascita dello stato d’Israele, 65 anni anni fa, rappresenta “una rinascita e una redenzione senza precedenti nella storia”, ha aggiunto. “Restiamo al fianco di Israele, perché è un nostro interesse di sicurezza”.  Il primo ministro israeliano Netanyahu ha ringraziato il presidente Usa per difendere “il diritto di israele all’esistenza”.

Fra gli obiettivi non dichiarati della visita, scrivono i media statunitensi, c’è è anche quello di “conquistare il cuore degli israeliani” e superare le tensioni che ci sono state in questi anni con il premier Benjamin Netanyahu su insediamenti, Siria e Iran.

Obama renderà omaggio alla tomba di Theodor Herzl, il padre del sionismo, vissuto nella seconda metà dell’ottocento; visiterà il santuario del libro, una sala del museo nazionale di Israele, a Gerusalemme, in cui sono esposti i rotoli del Mar Morto, manoscritti di grande significato storico e religioso. Domani parlerà agli studenti israeliani riuniti al Jerusalem International Convention Center, che è stato preferito alla Knesset, il Parlamento israeliano, per il suo discorso principale. Sarà questo il fulcro della visita, un discorso durante il quale ci si attende che il presidente rinnovi le rassicurazioni che gli Usa stanno al fianco di Israele, mentre lo Stato ebraico si trova ad affrontare le minacce iraniane e la necessità di tutelarsi dalla guerra civile in corso nella vicina Siria.

Farà poi tappa alla Chiesa della natività. In Cisgiordania, Obama visiterà il quartier generale della Anp e incontrerà il presidente palestinese Mahmoud Abbas, al quale assicurerà che uno Stato indipendente di Palestina rimane una priorità della politica estera statunitense. Nonostante Obama non arrivi con alcun nuovo piano per dare una svolta ai colloqui di pace in stallo, ha in programma di chiarire che la sua amministrazione intende mantenere gli sforzi per rilanciare i negoziati.

In Giordania, ultima tappa del viaggio, Obama si fermerà per 24 ore e il focus sarà decisamente sulla guerra in Siria. Sono oltre 450mila i siriani fuggiti in Giordania, dove sono ospitati in campi rifugiati e assistiti da diverse organizzazioni umanitarie. Nei colloqui con re Abdullah di Giordania, Obama proverà a sostenere i tentativi di un’apertura liberale nel Paese per evitare anche che si sviluppino movimenti simili a quelli della Primavera araba che in altri Paesi della regione hanno fatto cadere diversi leader.

“Be happy today!” lo “ordina” l’Onu

Happiness-tuttacronaca

L’Onu oggi mette al bando la tristezza in tutto il mondo: è la prima giornata mondiale della felicità! Istituita lo scorso aprile, con l’accordo dei 193 Stati menbri, dall’Assemblea generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, questa giornata è al debutto ufficiale. La nuova priorità mondiale deriva dal fatto che “Un cambiamento profondo di mentalità è in corso in tutto il mondo. Le persone ora riconoscono che il ‘progresso’ non dovrebbe portare solo crescita economica a tutti i costi, ma anche benessere e felicità”. E così, a partire da quest’anno, il 20 marzo diventa un giorno per “ispirare l’azione per un mondo più ilare”, considerato anche che una nazione più felice è anche una nazione più produttiva, come dimostrano i dati del World Happiness Report, il primo rapporto globale sulla felicità, che ha valutato 150 Paesi. Dal rapporto emerge che negli ultimi 30 anni il mondo è diventato un po’ più felice (il grado di felicità globale è aumentato dello 0,14%) e che i Paesi in cui il senso di benessere generale è più diffuso sono Danimarca, Finlandia, Norvegia e Paesi Bassi mentre l’Italia si attesta al 28° e la Germania al 30°. Il segretario Ban Ki-moon ne ha quindi approfittato anche per ricordare che “Felicità è aiutare gli altri, quando con le nostre azioni contribuiamo al bene comune noi stessi ci arricchiamo. E’ la solidarietà che promuove la felicità”. L’idea che la felicità della popolazione rappresenti un paramentro di sviluppo risale agli anni ’70, quando lo stato del Bhutan iniziò a misurare la “Gross National Happiness”, la felicità nazionale lorda. Indecisi su cosa sia possibile fare in questo giorno? Gli eventi mondiali sono indicati sul sito Day Of Happiness.

Buona felicità a tutti!

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