Azzannato ai testicoli dal pitbull, a Milano un uomo è in prognosi riservata

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E’ stata la fidanzata a dare l’allarme alle 20.20 dopo eh per oltre un’ora e mezza aveva cercato di contattarlo. L’uomo, un 30enne che soffre di diabete, non rispondeva e la ragazza preoccupata per il suo silenzio ha chiesto l’intervento del 118 e dei vigili del fuoco che hanno aperto la porta, dando il via libera ai paramedici che lo hanno trovato a terra privo di sensi, nudo e con una grossa perdita di sangue dai testicoli. Secondo quanto riferito dal 118, il morso dell’animale li avrebbe recisi. Si ipotizza che l’uomo possa aver avuto un malore e che uno dei pittbull o entrambi lo abbia ferito mentre era privo di sensi. Trasportato d’urgenza al San Raffaele, ora è in prognosi riservata.

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Gli incappucciati di Juventus -Genoa. Chi sono?

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Mistero e giallo sugli 11 uomini incappucciati che sono entrati al  Juventus Stadium durante Juventus-Genoa. 11 presenze inquietanti che hanno preso posto in tribuna sfoggiando lunghe mantelle nere con cappuccio, un disegno col pallone sul petto e la scritta ”i vincitori prendono la terra”. Secondo i media gli 11 uomini sarebbero una trovata pubblicitaria per  lanciare i Mondiali di calcio Brasile 2014. Alcuni loro omologhi sono infatti entrati negli stadi di New York, Londra e Rio de Janeiro.

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Fuori onda di striscia e il deputato di Rabino ha un uscita poco felice!

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Mariano Rabino, piemontese, deputato di Scelta Civica, ex consigliere regionale ed ex vicesegretario regionale del Pd, è stato colto in flagrante dalle telecamere di Striscia La Notizia mentre in un fuori onda si confidava con altro deputato Ernesto Carbone del Pd, affermando che lui a roma ci sta “per la gno**a”. E poi, tanto per rafforzare il concetto, dice sempre a Carbone: “In 5 anni a Torino in Consiglio Regionale non ho visto la gno**a che ho visto qui in sei mesi”.

Per vedere il video basta cliccare qui! 

Sex symbol, ma anche papà puzzolente… Lui è Brad Pitt!

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Attore di successo, sex symbol e interprete conosciuto in tutto il mondo… ma poi sul personale qualche lacuna sembra che ci sia. A raccontare i motivi per cui la star hollywoodiana abbai smesso di pensare alla sua igiene personale ci pensa la moglie, Angelina Jolie che afferma che il marito ha smesso di utilizzare i saponi a causa della presenza di tossine. “Soprattutto quelli antibatterici, e gli antitraspiranti sono un male per il pianeta – ha spiegato Angelina Jolie a un amico vicino alla coppia – e accelerano anche il processo d’invecchiamento degli esseri umani”. L’attrice ha detto che anche i figli hanno iniziato a chiamarlo ”stinky daddy”, ovvero papà puzzolente.

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Alta tensione davanti al ministero, a Roma gli operai dell’Alcoa

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Alta tensione oggi davanti al ministero dello Sviluppo economico a Roma, dove  hanno protestato gli operai dello stabilimento sardo dell’Alcoa. I manifestanti al termine dell’incontro tra Governo e sindacati hanno lanciato petardi contro la polizia. Un funzionario e  un agente sono rimasti lievemente feriti e medicati sul posto.

Il tavolo tra le istituzioni  e i sindacati si è concluso con la promessa di valutare la possibilità di un altro anno di cassa integrazione per i circa 500 lavoratori, di cui la multinazionale dell’alluminio aveva annunciato la mobilità.

«La novità importante di oggi è che abbiamo istituito uno schema di garanzie reciproche tra Alcoa e l’acquirente che consentono la ripresa del negoziato», fermo da giugno, ha detto il sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, al termine dell’incontro. La finanziaria regionale sarda garantirà infatti il rapporto finanziario fra Klesch e Alcoa e un advisor esterno, concordato fra le due aziende, si esprimerà sul piano industriale del gruppo acquirente.

W.C. in pieno centro a Napoli

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Dal Mattino arrivano le foto e una lettera firmata che mostra il degrado della città nota in tutto il mondo per il lungomare e la la mecca della pizza:

Questa è via San Giovanni Maggiore Pignatelli – traversa di via Benedetto Croce, pieno centro storico, a pochi passi dai flussi turistici – come si presentava venerdì 25 ottobre, e come si presenta praticamente tutte le sere.
E’ mai possibile che non si riesca a sorprendere in flagrante quelli che quotidianamente svuotano appartamenti lasciando – oltre che materiali edili residui di lavori di ristrutturazioni (pavimenti e massi, porte, infissi, apparecchi igienici…) – anche le suppellettili più svariate, quali mobili, elettrodomestici, materassi, eccetera. Eppure non ci vorrebbe niente, tutto avviene alla luce del sole.
Grato per l’attenzione.

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Mercatino notturno abusivo a Piazza San Giovanni

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A 4 passi dalle mura, a pochi metri dalla Basilica di San Giovanni in Laterano e dalla Scala Santa, a Roma di notte, come denunciano le immagini postate su “Roma Fa Schifo”, c’è un mercatino notturno abusivo. Secondo gli utenti del sito qui, nel cuore di Roma verrebbero vendute le merci rubate.

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Sesso nella metro di Roma, la foto diventa virale su Facebook

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Una città allo sbando, dove le regole vengono costantemente violate e soprattutto i servizi pubblici non funzionano. Così su “Roma fa schifo”, una foto di una coppia che fa sesso sulla metropolitana della Città Eterna fa il giro del web e mostra ancora una volta il degrado a cui è sottoposto un cittadino nella sua quotidiana corsa in un vagone.

Frattura regale: Harry si rompe un dito del piede, ma corre al Polo

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Si è rotto il dito del piede in un piccolo incidente, ma il principe Harry non intende rinunciare alla gara estrema prevista per il prossimo mese al Polo Sud con un gruppo di reduci mutilati in Afghanistan. Sicuramente per il principe non sarà semplice percorrere 335 km con questa frattura, ma Kensington Palace ha assicurato la presenza di Harry alla corsa fra i ghiacci organizzata da ‘Walking With the Wounded’, associazione benefica che raccoglie fondi per i militari feriti.

Fuga di gas in una miniera spagnola: muoiono sei minatori

MINA-LEON-tuttacronacaTragedia in una miniera di Leòn, in Spagna, dove sono morti sei minatori intossicati da una fuga di gas registrato nel Pozzo Emilio del Valle, in località di Llombera de Gordón. Si tratta dell’incidente più tragico che si sia registrato in una miniera spagnola negli ultimi 18 anni. Per altri cinque minatori si sono resi necessari i soccorsi: tutti sono poi stati trasferiti in ospedale. Cinque delle persone che hanno perso la vita erano abitanti del luogo, originari di Paradilla, Bembibre, Ciñera, Fontanos y Robles de Valcueva, mentre il sesto arrivava dall’Asturia. Stando a quanto riportato da Efe, tutti avevano un’età compresa tra i 35 e i 41 anni. Fonti dell’impresa hanno reso noto che alcuni di loro stavano per accedere al pensionamento anticipato. Il fatto è accaduto alle 14 ora locale. La miniera, che ha una profondità di 694 metri, è proprietà della Hullera Vasco-Leonesa, che ha attribuito a una “fuga repentina” di grisù la causa dell’esplosione che ha dato origine all’incidente. Come conseguenza di quanto accaduto, i lavori si sono fermati mentre i minatori si sono riuniti all’esterno, mentre si svolgono le indagini per ricostruire quanto accaduto. Un minatore in attesa del prepensionamento ha spiegato che, all’apparenza, “si è aperta una borsa di gas che poi è esplosa”, causando l’intossicazione. Nella miniera di carbone lavorano circa 400 persone, delle quali circa 15 minatori erano nel luogo dell’incidente al momento della fuga di gas, al settimo livello del pozzo. A febbraio l’azienda ha presentato un piano di cassa integrazione a rotazione semestrale per 357 impiegati.

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3 sindacalisti accusati di estorsione, minacciavano scioperi

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Sono stati arrestati a Salerno con l’accusa di aver estorto denaro a un imprenditore per evitare che i lavoratori della sua azienda scioperassero. Antonio Masi e Pasquale Tortora, della Uil, e Mario Ronca, della Cgil, si sarebbero presentati in più occasioni per ricevere il denaro. Le prime tranche sarebbero partite da maggio scorso. In ben due occasioni l’imprenditore avrebbe consegnato agli estorsori 8000 euro, 5000 la prima volta e 3000 in una seconda. L’imprenditore che li ha denunciati è il titolare di una ditta per la produzione di etichette e stampati con una cinquantina di persone alle sue dipendenze. Masi e Ronca sono stati bloccati nei pressi di un distributore di benzina in via Sichelgaita a Salerno mentre intascavano 3000 euro dall’imprenditore.

Omicidio a Cerveteri, romeno uccide la moglie

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Un rumeno avrebbe ucciso la moglie a Cerveteri, nei pressi di Roma. Un romeno di circa trent’anni ha ucciso a coltellate la moglie, sua connazionale. L’episodio è accaduto in un fondo agricolo e il corpo della donna è stato trovato fuori dalla roulotte dove i due vivevano. Sulla vicenda indagano i carabinieri, che hanno arrestato l’uomo. Ancora non si conoscono i dettagli e gli inquirenti sono a lavoro per fare chiarezza.

Nuovo aeroporto a Dubai: gestirà 160 milioni di viaggiatori

aeroporto-tuttacronacaNon è ancora ultimato ma già è stato inaugurato, a Dubai, un nuovo aeroporto il cui costo finale, includendo costruzione e sviluppo, sarà attorno ai 32 milioni di dollari. L’Al Maktoum international, questo il nome, mira a diventare lo scalo più grande al mondo per quel che riguarda il numero di passeggeri. Una volta completato, si stima in 10 anni, avrà cinque piste e quattro terminal, il tutto per poter sostenere almeno 160 milioni di passeggeri all’anno. Attualmente per trovare lo scalo maggiore bisogna volare fino ad Atlanta, dove transitano oltre 90 milioni di visitatori, viene quindi quello di Pechino con 77 e Heathrow a Londra con 69 milioni. L’altro aeroporto di Dubai, in grado di gestire 57 milioni di viaggiatori, si piazza al quarto posto.

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Gesù con barba e capelli lunghi? Inventato! Era disabile

Werner-Dahlheim-tuttacronacaLo storico Werner Dehlheim, di cui è appena uscito il nuovo libro “Il mondo ai tempi di Gesù”, ha rilasciato un’intervista al Tages Anzeiger durante la quale ha parlato di antichi documenti riguardanti il Dio cristiano. Lo storico ha affermato che i romani vedevano Gesù come un ribelle e ricordato che la prima immagine raffigurante il figlio di Dio sarebbe del 170 dopo Cristo. Non solo, per quel che riguarda l’iconografia cristiana, ha spiegato come non sia rintracciabile nessuna indicazione riguardante il fatto che Gesù avesse barba e capelli lunghi. Secondo la ricostruzione dello storico, attorno al II secolo d.C. iniziarono a girare le prime notizie che parlavano di un Gesù disabile. Il fatto avrebbe quindi alimentato la credenza che fosse sceso in terra per accompagnarsi ai più sfortunati. Infine, nel IV e nel V secolo, questa immagine venne modificata e sìiniziò a parlare di un giovane con capelli lunghi e barba. La figura di un Gesù in grado di compiere miracoli, invece, è rintracciabile già tra gli anni 70 e i 90, periodo a cui risalgono i Vangeli: il fatto non desta meraviglia, considerato che in quel periodo erano molti i predicatori itineranti. Dahlheim ha infine sottolineato come il libro non abbia cambiato la sua opinione personale su figlio di Dio: “Il libro è il risultato di 30 anni di studi e ricerca, quello che che mi ha sempre affascinato di Gesù è il fatto che questo predicatore sia passato alla storia come nessun altro nell’antichità”.

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Barbareschi non sta bene e annulla “Il discorso del re”

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Annullato lo spettacolo “Il discorso del Re”, che vedeva Barbareschi come protagonista. L’attore ed ex parlamentare ha inviato una lettera allo stabile di Genova. All’Ansa Barbareschi ha detto: «Non ho niente di incurabile, ma devo obbligatoriamente curarmi».

GRILLO A 360°: dall’attacco al Presidente alla app fino alla Bossi-Fini

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Un Grillo a 360° quello che oggi è arrivato al Senato per incontrare i suoi. In conferenza stampa tocca molti temi, dal ruolo di Napolitano al lancio della piattaforma digitale per coinvolgere gli iscritti nella presentazione delle leggi. La prima legge che potrà essere discussa in maniera diretta sarà quella sui fondi dell’editoria.

“Noi siamo un movimento inserito in un apparato che non c’entra niente con il Movimento”, sottolinea Grillo in conferenza stampa. E spiega: “questa è un’applicazione che serve a far partecipare tutti gli iscritti del movimento al gruppo parlamentare. Se per promuove una legge si ha tempo qualche mese, si dà tempo per intervenire da parte degli iscritti. Si entra dentro con una password. Per venti giorni ci sarà una prova e iniziamo con l’abrogazione dei fondi pubblici all’editoria. Finalmente si può fare una proposta di legge con gli iscritti a casa”.

Il semplice portavoce del M5S ha poi affermato: “Ci sono grandi problematiche che cerchiamo di risolvere con la tecnologia e il web. L’applicazione che lanciamo oggi serve a far partecipare tutti gli iscritti del movimento al gruppo parlamentare” e aggiunto “L’applicazione è molto semplice, si entra con una password, per venti giorni faremo una prova, con un ddl che propone l’abrogazione dei fondi pubblici all’editoria. Si possono commentare gli articoli e proporre modifiche”, ha proseguito.

Si tocca anche il tema della BOSSI – FINI: L’immigrazione “è un argomento molto importante e difficile. Nessun tipo di partito può prendere una decisione se alla fine non è condivisa con un referendum, anche europeo”. Lo afferma Beppe Grillo, parlando in conferenza stampa in Senato. “Forse c’è stato un errore di comunicazione”, aggiunge a proposito del famoso emendamento M5s che cancellava il reato di clandestinità.

E non manca l’attacco al Presidente:  “Il signor Napolitano non fa più le funzioni di un presidente della Repubblica, ha fatto un incontro in 5-6 per decidere il cambiamento della legge elettorale. Ma scherziamo? Ci dobbiamo riprendere la democrazia”. Lo ha detto Beppe Grillo nel corso di una conferenza stampa al Senato.

Poi Grillo parla dei suoi limiti e del suo ruolo “Io sono un comico, un populista, un demagogo, un pregiudicato, non pensate che io abbia la soluzione per tutto”.

Poi ci sono le scadenze e la democrazia da tutelare: “Bisogna che ci riprendiamo la democrazia” e ha aggiunto: “Adesso c’è la triplice. Nel 2015 qualsiasi governo vada su è già morto perchè con il fiscal compact dovremo firmare 50 miliardi” e ha concluso “Questi qui non la devono toccare la Costituzione. Questi qui, così li chiamo io, non possono neanche avvicinarsi alla costituzione”.

In conferenza stampa Beppe grillo interviene anche su Datagate e su SNOWDEN: “Snowden per me è una specie di genio” che ha rischiato la “vita” e la “carriera”. Lo ha detto Beppe Grillo parlando del soldato Usa, la talpa della national security Agency. “M5S è in rete e le persone certificano ogni caffè che prendono”, ha anche detto

E poi afferma “CI HANNO MESSO A UN ANGOLO”: “Una signora mi dice ‘non avete fatto niente’. E’ vero, non abbiamo fatto niente: ci hanno messo in un angolo. Migliaia di proposte ferme, non arriveranno mai all’aula, Made in Italy, imprenditoria ecc. Ma non ci fanno fare. E allora che fai? Occupi il tetto di Montecitorio: gliel’ho detto io e ne sono orgogliosissimo”. Lo ha detto Beppe Grillo incontrando i giornalisti al Senato.

Arriva poi il BOTTA E RISPOSTA TRA LETTA E GRILLO.

Letta: “Attacco di Grillo al Colle è da respingere con fermezza”

“Letta non è credibile. E’ il nipote di suo zio”. Lo ha detto Beppe Grillo ai giornalisti che, al termine della conferenza stampa, gli chiedevano se volesse commentare la replica del presidente del Consiglio per il quale gli attacchi contro il Capo dello Stato devono essere respinti.

Leucemia curata con la cannabis depurata?

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Sembrerebbe che un derivato della  cannabis sarebbe in grado di distruggere le cellule cancerose presenti nei malati di leucemia. La malattia ogni anno uccide circa 24000 persone solo negli Usa. La sperimentazione è stata al centro di una ricerca condotta nel Regno Unito i cui risultati poi sono stati riportati dall’Huffigton Post francese e statunitense.

«I cannabinoli svolgono un’azione complessa e interagiscono in una lunga serie di processi attraverso i quali si sviluppa il cancro – ha spiegato Wai Liu, oncologo all’Università di Londra e leader della ricerca – Per questo motivo hanno un grande potenziale se paragonati ad altri farmaci che agiscono singolarmente. L’attività dei cannabinoli è impressionante e penso che possano avere un grande futuro specialmente se affiancati alle chemioterapie classiche».

In che modo i cannabinoli interagiscono con il cancro?

Lo studio di Liu, pubblicato sulla rivista Anticancer Research e in parte finanziato da GW Pharmaceuticals, che già produce farmaci derivati dalla cannabis impiegati nel trattamento delle paralisi indotte da alcuni tipi di sclerosi, ha esaminato gli effetti di sei diverse sostanze non psicoattive derivate dai cannabinoli – e cioè, private delle molecole che danno il senso di stordimento tipico della cannabis – sulle cellule leucemiche. E, secondo quanto osservato dagli scienziati, tali sostanzi avrebbero «una gamma diversificata di qualità terapeutiche» che andrebbero a «individuare e bloccare» le «vie» attraverso cui si sviluppa il cancro. All’Huffington Post, Liu ha sottolineato che, in questa ricerca, sono state utilizzate sostanze «purificate» derivate dai cannabinoli, cioè separate dall’olio di canapa: quest’ultima sostanza, ha spiegato l’esperto, è stata descritta come una sostanza «grezza» contenente fino a 80-100 cannabinoli differenti. «Non sappiamo ancora quali tra queste sostanze possono essere utili nella cura del cancro e quali, invece, possono essere dannose per l’organismo» – ha spiegato Liu. Per il momento, comunque, i derivati della cannabis estratti e utilizzati da Liu e dal suo team per studiarne gli effetti sulle cellule leucemiche sono sei: il cannabinolo (CBD); l’acido cannabidiolico (CBDA); il cannabigerolo (CBG); l’acido cannabigerolico (CBGA), il cannabigevarin (CBGV)e il rispettivo acido (CBGVA).

Nonostante i risultati siano incoraggianti, è difficile stabilire se questo ipotetico trattamento a base di cannabinoli possa essere realmente efficace sulle oltre 200 forme di cancro individuate ad oggi. Ma se è vero che i cannabinoli agiscono sugli stessi meccanismi sui quali agisce la chemioterapia, allora è lecito sperare che le forme tumorali che possono essere curate con la chemioterapia possano rispondere altrettanto bene a a future sperimentazioni a base di cannabinoli. Liu, però, sottolinea ancora che, al contrario di queste forme purificate, fumare la cannabis non avrebbe nessuna indicazione terapeutica:

Fumare la cannabis può portare a un numero imprecisato di problemi: la cannabis è una sostanza molto complessa, composta da oltre ottanta sostanze attive, il che significa che gli eventuali effetti benefici potrebbero essere contrastati da altri effetti negativi. Inoltre, somministrare il farmaco sotto forma di compressa o di iniezione permette di calibrare la dose utile. Fumarla rende più difficile stabilire quanta sostanza si stia assumendo, specialmente perché si mandano in fumo i componenti utili.

Pilato non è morto, ha cambiato faccia e continua a lavarsi le mani

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Dopo il pranzo sembra che ci sia stato il lavacro. Enrico Letta, Angelino Alfano e Fabrizio Saccomanni rimandano il problema al Parlamento: i 14 euro del famoso cuneo fiscale saranno, nel caso che si trovino soluzioni per le coperture, alzati in Parlamento. Non sarà quindi il governo a cambiare la Legge di Stabilità nel nucleo centrale che prevedeva di aumentare la busta paga e quindi riavviare i consumi ormai contratti.

“Spetta al Parlamento definire la platea dei destinatari nell’intervento della legge di stabilità sul cuneo fiscale con l’obiettivo di rendere ”più incisivi” gli effetti del provvedimento”. D’altra parte, osservano fonti di Palazzo Chigi, “il premier stesso ha più volte spiegato che la manovra ha un cammino in due tempi, il primo spetta all’esecutivo, il secondo al Parlamento”.

Ma perchè rimandare al parlamento? Per tenere in vita il Governo?

Decollano i caccia, le grandi manovre fra Cina e Giappone?

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Le due potenze dell’Estremo Oriente, da sempre rivali, hanno riacceso i vecchi odi e per il terzo giorno consecutivo, il Giappone fa decollare diversi aerei da caccia in risposta ai sorvoli di aerei militari cinesi sulle acque internazionali vicine arcipelago di Okinawa, poco lontano dal quale si trovano alcune isole contese tra Tokyo e Pechino.

Sabato il premier giapponese Shinzo Abe aveva di nuovo messo in guardia la Cina contro tentativi di cambiare bruscamente gli equilibri nella regione. “Alcuni temono che la Cina provi a cambiare lo status quo con la forza, invece che attraverso il diritto. Ma se la Cina sceglie questa strada, non potrà lasciarla in modo pacifico”, aveva detto il premier appena rieletto in una lunga intervista al Wall Street Journal.

Il piccolo arcipelago disabitato, che si trova tra Okinawa e Taiwan, viene chiamato Senkaku dal Giappone (che lo controlla dal 1972 quando fu lasciato dagli americani), e Diaoyu dalla Cina, che ne rivendica il possesso. La battaglia in corso tra Tokyo e Pechino va ovviamente al di là del controllo di alcuni speroni rocciosi disabitati ai confini del mar cinese orientale, anche se tutti ne riconoscono il carattere emblematico. Il Giappone, come Abe ha ribadito con toni fermi, propende per lo status quo ed il timore numero uno è che la Cina continui ad espandere il suo controllo nel mar cinese orientale e nel mar cinese meridionale.

Nei giorni scorsi, passando in rassegna le truppe, Abe aveva detto che “per dimostrare che abbiamo la ferma intenzione di non tollerare nessuna modifica dello status quo attraverso la forza, dobbiamo portare avanti una serie di attività come la sorveglianza e la raccolta di informazioni”. L’espansione delle capacità militari cinesi preoccupa i paesi dell’area, e non solo il Giappone.

Ad agosto Pechino aveva mostrato i muscoli organizzando manovre navali in coincidenza con l’anniversario della resa del Giappone alla fine della Seconda Guerra Mondiale, un mese dopo il passaggio di navi cinesi – per la prima volta – attraverso lo stretto che separa il nord del Giappone dalla Russia. La rielezione di Abe ha acuito le tensioni, in quanto Pechino lo considera un pericoloso nazionalista.

Tubercolosi a Milano: 4 casi!

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Tubercolosi a Milano, quattro sono i casi accertati di cui due in una scuola media e due all’Università Statale di Milano, presso la facoltà di Scienze politiche. Casi che hanno fatto scattare test e controlli di massa nella scuola, l’università e i luoghi con cui sono venuti a contatto i ragazzi coinvolti, tra cui una piscina. Nella classe interessata – rende noto l’Asl – sono stati trovati altri 11 casi positivi, ma non tutti quelli che sono positivi alla tbc sviluppano la malattia.

Balotelli coinvolto in un incidente automobilistico

Mario-Balotelli-incidente-tuttacronacaNon è certo il migliore dei periodi questo per Mario Balotelli. Solo ieri il giocatore aveva deciso di cambiar vita: via la cresta, gli orecchini di diamanti, la villa e anche la sua amata Ferrari. E oggi si trovava a bordo di un’auto aziendale della società rossonera (anche se ancora non è certo, visto che c’è chi parla dell’Audi dell’attaccante), diretto a Brescia per trovare la sua famiglia, quando è stato coinvolto in un tamponamento in autostrada. Al momento non sono ancora conosciute dinamiche ed entità dell’incidente, ma il giocatore non ha riportato conseguenze. A darne la notizia Sport Mediaset, su comunicazione fornita dal Milan, che si è limitato a confermare l’incidente stradale, senza tuttavia fornire aggiornamenti né sullo stato di salute del numero 45 né sull’entità dei danni.
balo-tweetOvviamente una simile notizia non poteva passare inosservata e la rete si è subito attivata: ecco allora che in Twitter è comparso l’hashtag #Balotelli. Una prima, istintiva preoccupazione a sentir parlare di un incidente automobilisco è poi scemata quando si è saputo che si trattava in realtà di un tamponamento. Le condizioni di salute non sono ancora state accertate, ma c’è già chi fa dell’ironia.

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“Il canyon di fuoco” ripreso dalla Nasa, ecco il video delle meraviglie

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Era più o meno un mese fa, a fine settembre infatti un filamento magnetico ha creato una sorta di canale sul Sole che è stato ripreso dalla sonda Sdo. La Nasa, lavorando e combinando i dati in diverse lunghezze d’onda, che erano stati ripresi in due giorni, ha creato un video delle meraviglie con una spettacolare animazione. Ecco il video del “Canyon di fuoco” dato dall’espulsione di massa coronale esplosa in direzione della Terra a circa 530 miglia al secondo., tra il 29 e il 30 settembre.

I tifosi italiani solidali: cori anti-Napoli e curva chiusa allo Juventus Stadium

curvachiusajuve-tuttacronacaSono iniziati durante il riscaldamento e si sono ripetuti durante il primo tempo e la ripresa i cori anti-Napoli partiti dalla Curva Sud dello Juventus Stadium durante il match Juve-Genoa. E se è vero che i tifosi della squadra ligure sono da sempre gemellati con i partenopei, l’impressione è che non sarebbe cambiato nulla neanche in presenza di altri avversari. Perchè quei cori che hanno riempito lo stadio, da “Chi non salta è un napoletano” a “Noi non siamo napoletani” passando per “Napoli colera” a “Vesuvio, lavali col fuoco” erano appoggiati da uno striscione esposto a inizio partita che recitava: “Nella vita, come in curva, mai da soli”. Al 20’ del secondo tempo lo speaker, con un annuncio apparso sui maxischermi, ha invitato i sostenitori juventini a smetterla, per evitare di incorrere nelle sanzioni previste dalle nuove norme sulla discriminazione territoriale. Ma proprio quella scritta in curva Sud ha reso palese come i cori fossero parte di un disegno che sta unendo tutte le tifoserie, comprese quelle di Roma, Inter, Milan e Torino, già colpite dal provvedimento. Gli stessi tifosi partenopei si erano “auto-insultati” chiedendo poi che fosse chiusa anche la loro curva. E se i tifosi intonano cori e si uniscono tra di loro, le società pagano. La prossima è proprio quella bianconera, colpita da una multa di 50 mila euro, ma soprattutto la curva in questione sarà squalificata con la condizionale. Vale a dire, la sospensione della pena per un anno, col rischio che si concretizzi se i cori fossero ripetuti, già a partire da mercoledì quando allo Stadium sbarcherà il Catania. Da stabilire, poi, la “portata” della sanzione, che andrebbe dalla chiusura di un singolo settore sino alla squalifica dello stadio intero nelle situazioni considerate più gravi.

Casaleggio assente giustificato: in clinica per appendicite

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Doveva esserci anche Gian Roberto Casaleggio all’incontro di oggi con i parlamentari M5S. Ma, a quanto apprende l’Adnkronos, il guru del movimento non ha potuto prendere parte alla riunione perché ricoverato in una clinica milanese per un sottoporsi ad un intervento di appendicite.

Il twitter di Gasparri che fa rischiare l’incidente diplomatico

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Via Twitter Maurizio Gasparri scrive a Barack Obama: “Go home” e poi aggiunge: “Obama ha spiato il mondo, se lo avesse fatto George W. Bush tutti direbbero: dimissioni”. Gasparri conclude: “Negli Usa gridano a @BarackObama : yes we scan . Spia il mondo. Vergogna”.

Vicino a una laghetto sportivo trovato cadavere di un uomo con mani legate

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Il cadavere di un uomo è stato trovato alla periferia di Roma, in zona Fidene nei pressi di un laghetto sportivo. Il corpo aveva le mani legate e il volto rivolto a terra. Sul posto è intervenuta la polizia, che indaga per omicidio. Potrebbe essere uno straniero, forse un egiziano che ha una azienda agricola nelle vicinanze del laghetto in via della Marcigliana. L’uomo potrebbe avere un’età tra i 30 ed i 40 anni. A trovare il cadavere, con camicia e pantaloni, è stato un passante. Non ci sarebbero tracce di sangue.

Il disastro Ilva: 50 gli indagati!

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Si è chiusa l’indagine e ora sarebbero una cinquantina gli indagati per il disastro ambientale causato dallo stabilimento dell’Ilva di Taranto, tra questi i dirigenti e i funzionari ma anche alcuni politici. Coinvolte almeno tre società. I legali di Fabio Riva – in libertà vigilata a Londra dallo scorso gennaio – hanno intanto chiesto copia delle perizie dell’incidente probatorio conclusosi il 30 marzo 2012.

Carbone sulle foglie di vite, shock in aula a Brindisi

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Immagini shock proiettate oggi in aula,  al tribunale di Brindisi, processo cominciato lo scorso dicembre a carico di 15 persone, 13 dirigenti e tecnici Enel per la dispersione di polveri di carbone dal nastro trasportatore della centrale Enel di Cerano e dal carbonile scoperto. Il carbone infatti è stato  fotografato sulle foglie di vite, sui grappoli d’uva e sulle mani degli agricoltori.

 

Svelato il mistero dell'”estate cancellata” del 1258

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Risolto l’enigma dell’anno “senza estate”, il 1258. In quell’anno, in Europa, i raccolti non maturarono per il freddo, la carestia uccise un terzo della popolazione di Londra. Oggi, dopo trent’anni di indagini, un gruppo internazionale di ricercatori e scienziati guidato da Franck Lavigne, docente di geografia fisica all’Università Parigi-1, ha identificato il responsabile dell’anno senza estate: è il vulcano Samalas, sull’isola di Lombok, in Indonesia. Trovata anche una data, tra maggio e ottobre 1257 quando il vulcano Samalas eruttò formando una caldera lunga 8 chilometri e larga 6, ora occupata da un lago. La datazione degli alberi carbonizzati ha consentito l’esatta attribuzione temporale, inoltre le ceneri vulcaniche raccolte sono risultate identiche nella composizione chimico-mineralogica a quelle contenute nelle carote di ghiaccio polari.

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Il Samalas, che sorge accanto al monte Rinjani, era alto 4.200 metri e aveva un diametro di 8-9 km. Secondo Jean-Christophe Komorowski, dell’Istituto di fisica della Terra di Parigi e co-autore dello studio, la colonna di ceneri si alzò fino a 43 km di altezza e provocò valanghe incandescenti di pomici e gas che arrivarono fino a 25 km di distanza. Un’eruzione fenomenale, durata oltre una settimana. Raccontano le cronache dell’epoca: “I raggi del sole riscaldavano appena la terra, nuvole e nebbie piovose furono così frequenti che sembrava di essere in autunno. Il fieno non poteva essere raccolto a causa delle piogge incessanti, le messi erano abbattute e si poterono raccogliere solo a settembre ma nei granai le sementi marcirono”

Uragano Sandy: un anno dopo, gli esperti lanciano l’allarme ambientale

hurricane-sandy-tuttacronacaUn anno fa l’uragano Sandy devastava le zone costiere di New York e del New Jersey lasciando dietro di sè danni per oltre 50 miliardi di dollari. New York si è rimboccata le maniche e si è rialzata, ma ora gli esperti lanciano un nuovo allarme: sempre più episodi del genere avranno luogo, questo a causa del riscaldamento climatico. Sempre secondo quanto riportano gli esperti, i fattori ambientali che hanno contribuito al verificarsi della terribile tempesta sono stati tre: l’aumento del livello del mare, il riscaldamento delle temperature oceaniche e lo scioglimento dei ghiacci.

Già lo scorso agosto i ricercatori di “Climate Central” avvisavano che Sandy era stato solo il campanello d’allarme di un cambiamento climatico che nessuno vuole accettare. All’epoca, come spiegava AmericaOggi:

Gli scenziati si sono riuniti per capire i pericoli dei cambiamenti climatici e le misure da prendere per proteggere la popolazione. Le grandi città lungo la costa atlantica, da Miami a Boston, sono ad alto rischio e c’è seriamente il pericolo infatti di essere davvero ricoperte dalle acque, a causa dell’innalzamento del livello del mare provocato dalle emissioni di gas serra. Metropoli come New York, ma anche Boston e Miami, sono tra le oltre 1.400 località che potrebbero essere parzialmente invase dalle acque entro la fine del secolo. Secondo gli scienziati inoltre, per 316 città e comuni costieri le emissioni nocive precedenti hanno già provocato un innalzamento sufficiente a sommergerle. Tra le zone più a rischio ci sono innanzitutto la Florida, considerata lo Stato più vulnerabile, e ancora la Louisiana, New Jersey e Nord Carolina. Ma anche città come New York e Boston, dove entro il 2100 il 25% della popolazione vivrà sotto il livello del mare. Brooklyn, Staten Island, Queens, la contea di Nassau e Suffolk, oltre alle contee di Hudson, e Ocean in New Jersey. Gli scienziati sottolineano che il livello delle acque in media cresce dimezzo pollice all’anno, un fenomeno definito ‘’invisibile’‘, perchè non percepito ad occhio nudo, destinato ad accelerare nel corso del secolo. La domanda a cui gli esperti non sono riusciti a rispondere è “quando” esattamente tali disastrosi scenari potrebbero verificarsi. ‘’È una sorta di minaccia invisibile’‘, spiega Benjamin Strauss, uno degli autori dello studio. Inoltre, l’anidride carbonica rimane nell’atmosfera per secoli, perfino millenni, con due conseguenze che causano tale innalzamento: temperature più elevate e perdita di strati di ghiaccio in Groenlandia e in Antartide. Stando a tali fosche previsioni, disastri come quelli provocati dall’uragano Sandy lo scorso ottobre rappresentano un presagio di ciò che avverrà in futuro. Certo, scene come quelle di ‘The Day After Tomorrow’, con la Statua della Libertà sommersa dal mare e dal ghiaccio e il pianeta piombato in una nuova Era Glaciale, rimarranno solo finzioni cinematografiche. Ma se non si ridurranno in maniera massiccia le emissioni, servendosi inoltre di nuove tecnologie per eliminare l’anidride carbonica dall’atmosfera, il mondo nei prossimi secoli dovrà fare i conti con uno scenario apocalittico. Ossia, secondo Strauss, l’allagamento o la distruzione della maggior parte delle città costiere del mondo.

“Un anziano signore con cui abbiamo seri problemi”, l’attacco di Grillo

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Arriva a sorpresa al Senato, Beppe Grillo, per incontrare i suoi parlamentari. Mentre entrava a Palazzo Madama, il comico non ha perso occasione per lanciare l’ennesimo attacco al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, definendolo “un anziano signore con cui abbiamo seri problemi”, ha detto Grillo e poi ha aggiunto “Napolitano è un presidente di parte ed è sconveniente che prenda decisioni senza ascoltare noi che rappresentiamo 9 milioni di persone”. E, alla domanda che i cronisti gli rivolgono sulla decisione di disertare l’incontro al Quirinale, risponde scherzando: “Volete che vi faccia contenti? Sì l’ho deciso io”. “Questo Paese – ha poi proseguito – ce lo dobbiamo riprendere: lo Stato non c’è più”. “Lo Stato non c’è e quando c’è la gente lo percepisce con ansia. Si rappresenta come Equitalia, la burocrazia, le tasse. Non abbiamo più tempo di giocare”, ha ribadito.

Cinque italiani facevano prostituire due ragazzine di 14 e 15 anni

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Due ragazzine italiane di 14 e 15 anni adescate su Facebook venivano sfruttate da cinque italiani che le facevano prostituire nel pomeriggio, quando uscivano da scuola. Il Nucleo Investigativo di Roma ha arrestato la banda e ha scoperto le ragazzine utilizzavano talvolta i loro guadagni per acquistare droga.

Dopo la gaffe, gli alimenti… periodo nero per Guido Barilla

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Lui è Guido Barilla, tempo fa salito agli onori delle cronache per la sua frase sui gay che ha fatto in breve il giro del globo e gli si è ritorta contro come un boomerang. Ora arriva anche la somma decisa dalla Cassazione nei confronti dell’ex moglie e delle figlie avute dal precedente matrimonio.  E’ vero che lui è Barilla e passare gli alimenti non dovrebbe essere un problema, ma non si tratterà solo di pasta, infatti la Cassazione ha deciso che l’imprenditore dovrà passare 30 mila euro al mese. Nel ricorso Barilla, che al momento della separazione consensuale nel 1998 si era impegnato a versare alle figlie 35 milioni di lire, contestava di aver subito «una sensibile riduzione del reddito» di cui in Appello non si era tenuto conto e che nel frattempo aveva avuto altri figli nati da una nuova relazione cui provvedere.

Ma secondo la Cassazione, l’Appello ha invece effettuato una valutazione «ponderata» e «correttamente comparato la situazione reddituale e patrimoniale attuale della Marchini con quella della famiglia all’epoca della cessazione della convivenza», per cui ha rigettato il ricorso.

 

Vite spezzate: in Francia è shock per la morte di tre ragazzi

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Siamo nello Charente, nel sud-ovest della Francia. All’alba un gruppo di ragazzi è fuori da una discoteca e una ragazza di 22 anni annuncia di lasciarlo. Una delusione d’amore, il ragazzo è devastato e  i decide di farla finita, ma sulla sua strada si mettono anche i suoi amici, che preoccupati lo seguono in auto. L’auto su cui viaggiavano il cugino e un suo amico sbanda, prende in pieno un palo della luce e i due muoiono. L’aspirante suicida arriva a casa e si spara un colpo di fucile in testa. La ragazza, quando ha scoperto la “doppia tragedia” è svenuta e trasportata in stato di choc in ospedale.

Non fu diffamazione: Formigli e Rai assolti

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Corrado Formigli e la Rai sono stati assolti dalla Corte di appello di Torino dall’accusa di aver diffamato la Fiat. I fatti si riferivano a una puntata di Annozero del 2 dicembre 2010 dove l’Alfa MiTo veniva paragonata ad altre auto di stessa categoria. A dare la notizia è lo stesso Formigli, all’epoca coautore della trasmissione, su Twitter. Santoro era già stato assolto in Assise.

 

 

Sciopero dei bancari: dopo 13 anni uniti e in piazza

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Giornata storica per i bancari italiani, giovedì tutte le sigle del credito scenderanno in piazza, dopo 13 anni, uniti per lo sciopero di categoria che sfilerà a Ravenna, città del presidente Abi Giovanni Patuelli (numero uno della locale Cassa di Risparmio) e manifestazioni a Roma, Genova, Padova e Milano. L’evento sarà anche preceduto il 30, in occasione della giornata del Risparmio dell’Acri, da un presidio a Roma e a Milano. Lo sciopero è proclamato contro la disdetta anticipata del contratto collettivo consegnata dall’Abi.

Carlitos Tevez: il grande gol, l’esultanza dei tifosi e la nuova dedica ai barrios

tevez-lamaciel-tuttacronacaCarlitos Tevez ha siglato ieri a Genova la seconda rete dell’incontro, dopo il rigore realizzato da Vidal, traghettando i bianconeri verso la vittoria.

E mentre la curva esultava, El Apache esultava nel modo che abbiamo imparato a conoscere: mostrando la maglia con una scritta. Le dediche dell’argentino della Juve, infatti, guardano sempre alla sua terra natale e, più precisamente, ai quartieri poveri e degradati della capitale. La Maciel, o Isla Maciel, è un barrio che si trova nel partido de Avellaneda, ma non si tratta di un’isola: è separato da Buenos Aires da un torrente e dal distretto di Avellaneda da una larga strada, creando così l’effetto di isolamento e, soprattutto, emarginazione dei suoi abitanti. Il vicino fiume Maciel prende a sua volta il nome da un politico che nella prima metà del diciannovesimo secolo venne isolato dal barrio di Santa Fé e diventò il proprietario della “Isla”.

E’ CanaleJuve a spiegarci che “la Maciel ospita sin dalla fine dell’800 un gran numero di immigrati – anche italiani. Ferrovie, treni merci, baraccopoli molto antiche, qualche casa di legno e metallo e tanta povertà. La principale fonte di guadagno del luogo (oltre alle industrie) sono stati per molti anni i bordelli che hanno accolto i marinai europei. Una zona completamente ai margini di tutto, in cui non trova spazio nemmeno la morale cristiana; gli unici stranieri ad essere risparmiati dai delinquenti del luogo erano proprio i clienti delle prostitute. Diecimila abitanti spesso coinvolti in regolamenti di conti tra bande rivali; niente luce, acqua né gas. Qualche mensa, alcune scuole e soprattutto il Club Atlétíco San Telmo: una squadra che è l’orgoglio della gente. Nato nel 1904 in un altro barrio, il San Telmo dovette spostarsi a la Maciel nel 1926; qui vennero costruiti tutto il suo quartier generale e (soprattutto) “La Fortaleza”, quello che oggi è considerato lo stadio più pericoloso di tutta l’Argentina. Nel 2006 diventò teatro di uno dei più grandi massacri che il calcio ricordi, quando gli ospiti del Talleres vennero uccisi negli scontri con i tifosi di casa. Un episodio, nemmeno tanto isolato, che portò a cinque anni di chiusura forzata dell’impianto, con il San Telmo costretto a disputare le sue gare lontano dalla sua gente. Storie di periferia e di calcio, di follia e di violenza dove il pallone e la squadra del quartiere sono le vere divinità di tutti. I bar, i chioschi e i negozi vengono mandati avanti da persone del luogo, perché nessuno si sognerebbe di cercare fortuna proprio lì, dove sparatorie e rapine sono all’ordine del giorno. La gente del posto sostiene che la paura c’è tanto a la Maciel quanto in un qualsiasi altro barrio, dall’esterno parlano di nuove bande che cercano rifugio in questa realtà dimenticata da Dio per iniziare nuove guerre interne, coinvolgendo anche i più giovani. Una cornice di droga e delinquenza in cui c’è anche chi non perde la speranza e crede che la situazione possa cambiare: attendendo la costruzione del nuovo ponte “Nicolás Avellaneda” e della nuova strada di fianco al torrente Riachuelo si attendono e si sognano nuove aperture ai turisti provenienti dai vicini quartieri più famosi, per abbattere il muro di isolamento che da sempre accompagna questo e molti barrios argentini.”

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Aggiungi un posto a tavola… Alfano, Letta e Saccomandi a pranzo per Stabilità

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Un pranzo di lavoro a Palazzo Chigi per risolvere i nodi della Legge di Stabilità. Enrico Letta, con Angelino Alfano e i ministri dell’Economia, Fabrizio Saccomanni e  dei rapporti col Parlamento, Dario Franceschini. Alla riunione, sono presenti anche i vice ministri dell’Economia, Stefano Fassina e Luigi Casero. Aggiungi un posto a tavola e ritrova la stabilità… se sposti un po’ la sedia sei in equilibrio anche tu!

Morti di sete! Migranti uccisi dal deserto e da un guasto al pullman

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Di solito le storie tragiche di migranti parlano di morti annegati. Stavolta, invece, ci sono 35 morti, forse di più, morti di sete. E’ infatti di almeno 35 migranti nigeriani morti di sete il bilancio di una nuova tragedia dell’immigrazione, nel deserto tra Niger e Algeria.

Per ora sono stati trovati i cadaveri di due donne e tre adolescenti, ha detto un ufficiale. Diciannove i superstiti. Il tragitto di chi scappa dai paesi subsahariani passa infatti dal deserto, prima di arrivare sulle coste della Libia o della Tunisia e poi ripartire via mare. Un viaggio carico di insidie e pericoli, che però fanno in migliaia, anche con bambini. Nel caso di questi 35 migranti è successo che il camion su cui viaggiavano si sia bloccato nel deserto. Nessuna possibilità, evidentemente, di dare l’allarme, nessuno li ha visti. E così la morte è stata inevitabile per molti di loro.

Mostri ed eroi fra le onde, quando Halloween diventa bagnato!

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Halloween bagnato? Si è visto di tutto alla sesta edizione del Zj boarding house,  sulla spiaggia di Santa Monica, in California. Tra orrore e tanto divertimento tra le onde hanno fatto la loro apparizione eroi, mostri e miti : da Capitan America agli zombie, dalle mummie al wrestler fino a Edward mani di forbice. Buona ondata di terrore a tutti!

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Mi costi, ma quanto mi costi? La politica italiana e i conti de Il Fatto Quotidiano

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E’ stato Il Fatto quotidiano a fare la classifica dei 10 politici più longevi e quindi, secondo il quotidiano, anche quelli più costosi per i contribuenti. Nella Top Ten ci sono:

1. Giorgio Napolitano – 60 anni – 13,6 milioni
2. Francesco Colucci (senatore Pdl) – 34 anni 107 giorni – 7,8 miliioni
3. Pier Ferdinando Casini – 30 anni 105 giorni – 6,9 milioni
4. Altero Matteoli – 30 anni 105 giorni – 6,9 milioni
5. Anna Finocchiaro – 26 anni 115 giorni – 5,9 milioni
6. Umberto Bossi – 22 anni 197 giorni – 5,1 milioni
7. Maurizio Sacconi – 22 anni 114 giorni – 5 milioni
8. Maurizio Gasparri – 21 anni 184 giorni – 4,9 milioni
9. Ignazio La Russa – 21 anni 184 giorni – 4,9 milioni
10. Carlo Giovanardi – 21 anni 184 giorni – 4,9 milioni

Come sono stati fatti i calcoli?

Prendiamo il caso di Napolitano:  60 anni fra Parlamento, governo e presidenza della Repubblica. Entrato alla Camera dei deputati nel 1953, è stato – tranne la IV legislatura, 1963, in cui fu nominato segretario del Pci di Napoli – deputato, ministro, presidente della Camera, parlamentare europeo, senatore a vita e presidente della repubblica. Il Fatto calcola che se questi sessant’anni di vita politica gli fossero stati pagati con lo stipendio di un attuale deputato (228 mila euro annui), Napolitano sarebbe costato 13,6 milioni di euro.

 La piccola nota di colore è che se Giulio Andreotti fosse ancora in vita sarebbe lui, deputato dalla prima legislatura, nel 1948, a guidare la classifica, essendo stato parlamentare per ben 65 anni.

 

Totti migliora… rientro dopo la pausa di metà novembre?

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Mattina impegnativa per Francesco Totti che è stato sottoposto a esami clinici e strumentali che hanno evidenziato un miglioramento della lesione miotendinea della coscia destra, avvenuta nella gara contro il Napoli. Totti, fa sapere la società, proseguirà il protocollo fisioterapico e tra 7-10 giorni verrà sottoposto a nuovi controlli. Il rientro in campo dovrebbe arrivare dopo la sosta del campionato di metà novembre.

Halloween… quando la festa è anche da cani!

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Quando Halloween diventa una festa da cani, ovvero la “Halloween Dog Parade”, che annualmente si svolge a New York a Tompkins Square! Qui sfilano gli amici a quattro zampe che per un giorno possono immedesimarsi in altri animali o in abiti con merletti e ricami.

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La bizzarra festa della Big Apple richiama curiosi e turisti da tutta la città per assistere allo stravagante evento atteso con trepidazione a poche ore da Halloween.

La fantasia dei padroni, anche questa volta, non ha avuto limiti: ed ecco uno Yorkshire nei panni di un cavallo arcobaleno, un carlino vestito da lumaca e un Welsh Corgi trasformato in coccodrillo.”L’ho appena adottato ed ero molto ansiosa di farlo sfilare per Halloween, questa nell’ East Village è la più grande parata per cani e non volevo assolutamente perdermela, sono veramente felice” spiega la proprietaria di questo cane trasformato in banchetto per hot dog. Chissà se i piccoli amici a quattro zampe gradiscono la folle festa… quel che è sicuro che gli piace, almeno uan volta all’anno, cambiar pelle!

Fate annusare erbe, spezie e cibi ai neonati!

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“Quando mio figlio Joe era poco più che neonato  gli facevo annusare la frutta, la verdura e le erbe aromatiche”. A raccontarlo è Lidia Bastinich, madre di Joe, l’imprenditore e ristoratore, famoso per essere stato tra i giudici di Masterchef nell’edizione italiana e americana. ” I bambini – dice Lidia Bastianich – entrano in relazione con il mondo attraverso l’olfatto, così come riconoscono la mamma dal suo odore. Prima di imparare a cucinare devono imparare a mangiare. E prima ancora ad annusare”. Purtroppo molti bambini rifiutano le verdure o la frutta, prediligendo spesso sapori che sono molto meno salutari come le patatine fritte, le merendine e più in generale il junk food. Il problema è che alcuni cibi non vengono avvicinati al bambino che poi si ritroverà a contatto con pietanze sconosciute e quindi rifiuterà di mangiarle. La Bastianich prosegue “L’olfatto è lo strumento più importante con cui i bambini conoscono il cibo: già a pochi mesi è bene abituarli a odori più intensi. Altrimenti quando avranno 5 o 6 anni non ne vorranno sapere di mangiare broccoli”.

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La madre di Joe sfata anche un altro “mito”, non si cucina per i figli, ma gli si propongono cibi “Il cibo è parte della vita di famiglia. Non si cucina specificatamente per i figli: a loro si propone e si fa assaggiare tutto. E’ importante farli partecipare già quando acquistiamo gli ingredienti, e già da piccoli possiamo affidare a loro piccoli compiti, come pelare le patate o le carote”.  Come sottolinea sempre la Bastianich è che c’è un progressivo allontanamento dei bambini dalla natura, soprattutto per chi vive nelle grandi città e molti bambini non sanno neppure da dove vengono le uova o il petto di pollo. Spesso quest’ultimo lo si trova dal macellaio già impanato pronto per essere fritto, è chiaro quindi che non lo si associ più all’animale. Secondo la madre di Joe quindi i bambini oggi  ” hanno pezzi di informazione slegati gli uni agli altri, non hanno accesso alle fonti”. Altro fattore importante che oggi si sta perdendo è la stagionalità dei prodotti infatti nei supermarket o nei negozi di frutta e verdura durante tutto l’anno è possibile reperire ingredienti che invece dovrebbero essere disponibili solo in alcuni periodi dell’anno. E la Bastianich invece ricorda la sua infanzia quando con la nonna si recava all’orto e lì, a contatto con la terra, le è stato insegnato che c’è  “una stagione per i piselli, una per le fave e una per i fichi”.

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Tra Parma e Milan… il vero spettacolo è Tiziano Crudeli!

crudeli-tuttacronacaCome poteva non soffrire profondamente ieri l’intramontabile telecronista rossonero Tiziano Crudeli? Ieri prima il Milan è andato in svantaggio per ben due reti che è stato in grado di recuperare nel secondo tempo salvo poi farsi beffare dal Parma sul finire della gara. Entusiasta in studio Crudeli al primo gol, quando ha iniziato un ritornello a suon di “gol di Matri, gol di Matri, gol di Matri…” per arrivare a ringraziare l’Inter e Moratti per l’arrivo al Milan di Silvestre, autore della seconda rete. Ora il Milan occupa la decima posizione in classifica mentre la panchina di Allegri si fa sempre più traballante. Ma i vertici della squadra sono più che altro inviperiti per la direzione arbitrale di Marco Valeri. Gli episodi contestati riguardano due rigori non fischiati, il primo per fallo di mano di Lucarelli e il secondo su un intervento dubbio su Matri, senza contare la posizione errata del pallone che ha permesso ai padroni di casa di casa di conquistare la vittoria grazia a un calcio di punizione. Ha detto Allegri:

“Abbiamo preso tre contropiede e abbiamo subito due gol. Nella ripresa c’è stata la reazione e abbiamo sfiorato il 3-2. Ora la rincorsa diventa più dura. Abbiamo preso un gol assurdo quando mancavano 40 secondi. Una volta fatto lo sforzo dovevamo accettare il 2-2. E’ stato molto bravo Parolo. Un conto è giocare in un certo modo contro il Barcellona, un conto contro il Parma. Nel secondo tempo, dove abbiamo rischiato il 3-0, la squadra si è ripresa. Ci voleva più furbizia, abbiamo preso gol nel recupero del primo tempo e il terzo quando mancava poco alla fine. Era una partita fondamentale, per agganciare le prime sei. Hanno vinto tutte e ora la rincorsa diventa dura. Dobbiamo crederci, fare un passo alla volta. La sostituzione di Balotelli? Dovevo cambiare qualcosa. Ho tolto Mario che non ha fatto una buona partita e perché può essere sostituto come tutti. Ho sostituito Poli nonostante avesse disputato un buon primo tempo. Dopo il 2-0 meritavamo di perdere, dopo la rimonta no. Passiamo dalla grande attenzione in Champions alle disattenzioni in campionato, non siamo equilibrati. A gennaio avremo Rami (già preso dal Valencia e già a Milanello per gli allenamenti, ndr) e anche Honda, due giocatori che arricchiranno la rosa”.

Un geko, una rana e una lucertola… come non si erano mai visti prima!

animali-australia-tuttacronacaTre specie di vertebrati che hanno vissuto isolati per milioni d’anni. E’ stata questa la scoperta fatta da alcuni scienziati australiani che hanno esplorato un “mondo perduto” nel nord dell’isola. Sul promontorio di Cape Melville, rilievo alto centinaia di metri e composto di rocce di granito, sono giunti una troupe televisiva di National Geographic e Conrad Hoskin, della James Cook University, che ha spiegato: “La cima di Capo Melville è un mondo perduto . E scoprire queste nuove specie è il lavoro di una vita”. Proprio lo scienziato ha avuto l’opportunità di aggiungere alla classificazione delle specie viventi il geco con una piastra allungata per coda su cui compaiono due occhi finti che è stato ribattezzato Saltuarius eximius (eccezionale in latino). L’animale misura circa otto pollici ed è il superstite di un tempo dove la foresta pluviale copriva una vasta area della pianura australiana. Ma non solo: gli scienziati, il cui lavoro è stato pubblicato su Zootaxa, hanno individuato anche una nuova specie di lucertola e una rana dalla pelle dorata.

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Castagna in crisi? Diminuisce la produzione nelle Marche

castagna-tuttacronacaE’ la Coldiretti che lancia un allarme che riguarda le Marche dov’è crollata la produzione di castagne. Le stime prevedono per quest’anno un raccolto più che dimezzato rispetto a quello del 2011 e che dovrebbe attestarsi sotto i 3mila quintali. Il calo non è tanto imputabile alle condizioni meteo, che comunque hanno ritardato la maturazione di circa 10-15 giorni, quanto alla grandine e agli attacchi del cinipide del castagno, l’insetto proveniente dalla Cina che sta distruggendo gli alberi, aggrediti anche dal mal d’inchiostro, un fungo che prende di mira il fusto e le radici. Ma non sono solo le Marche a lamentare il fenomeno che, al contrario, si dirama lungo il territorio nazionale. Nei primi sette mesi del 2013 le importazioni sono cresciute del 20 per cento, importazioni che erano già raddoppiate l’anno scorso rispetto al 2011 e quasi triplicate rispetto il 2010. Il rischio è che per la mancanza di un sistema trasparente di etichettatura le castagne importate vengano spacciate come nazionali mettendo a rischio anche le produzioni nazionali sopravvissute fino ad ora. Il consiglio che Coldiretti impartisce, vista la situazione, è rivolgersi agli agricoltori di Campagna Amica o recarsi alle sagre in programma in questi giorni sul territorio regionale dove è possibile fare buoni acquisti di alta qualità, oppure rivolgersi alle imprese agricole.

“Madonna ch’aggio combinate!”, l’audio di Schettino

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L’audio risuona nell’Aula di Grosseto dove si sta svolgendo il processo sulla Costa Concordia:

“Abbiamo urtato uno scoglio?” e poi: “Madonna ch’aggio combinate!”: questa la voce di Francesco Schettino.

In Aula si sta cercando infatti di ricostruire le fasi dell’urto contro gli scogli con l’ufficiale Salvatore Ursino. “Di mia iniziativa andai sull’aletta sinistra” dove “mi affacciai dalle vetrate: vidi gli scogli a una ventina di metri”, aggiunge il testimone.

Secondo quanto riferito da Ursino, Schettino ordinò di aumentare la velocità della Costa Concordia da 15 a 16 nodi, circa cinque minuti prima dell’impatto con gli scogli: “Schettino dette l’ordine di aumentare la velocità al vice Ciro Ambrosio”, ha raccontato infatti l’ufficiale.

”E’ insolito sentire un ordine di timone a dritta mentre si va a 16 nodi, perché la nave sbanda e si inclina su un lato determinando la possibile caduta oggetti e persone – ricorda Ursino, nel corso della testimonianza -. C’era qualcosa di strano” così ”di mia iniziativa andai sull’aletta sinistra” dove ”mi affacciai dalle vetrate: vidi gli scogli a una ventina di metri, con prora a dritta e poppa verso sinistra. D’istinto mi venne di dire che la poppa era impegnata a sinistra”.

Al momento dell’impatto con gli scogli, sulla plancia, luogo della nave solitamente riservato solo agli addetti ai lavori, “c’erano il primo maitre Antonello Tievoli, il maitre Ciro Onorato, l’hotel director Manrico Giampedroni, oltre che la ragazza moldava (Domnica Cemortan, ndr) che rimase sulla porta” ed “erano lì per ammirare il passaggio ravvicinato al Giglio”, ha raccontato Ursino.

Il Castello di Kafka? No, la giustizia italiana

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L’imputato è un inserviente bresciano di un asilo accusato di violenze sessuali su quattro bambini, che sarebbero state commesse nel 2001.

Sentenze, fra Brescia e Milano:

nel 2004 il tribunale lo condanna a 15 anni.
Nel 2006 la Corte d’Appello conferma la condanna.
Nel 2007 la Cassazione annulla la sentenza.
Nel 2008 nel processo bis la Corte d’Appello lo assolve.
Ma la Cassazione nel 2009 annulla l’assoluzione.
Processo tris: nel 2011 la Corte d’Appello lo assolve di nuovo.
Nel 2012 la Cassazione annulla ancora l’assoluzione.
Processo quater nel 2013: Corte d’Appello condanna a 13 anni.
Si attende ora il verdetto della Cassazione.

Sarà il nono grado di giudizio. Per fare un paragone con processi super controversi della nostra storia, per la strage di Piazza Fontana ci sono stati 8 gradi di giudizio, per l’omicidio del commissario Luigi Calabresi 7 gradi.

Il caso, spiega Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera, è finito alla corte di Strasburgo

“Tralasciando il merito intricato di una vicenda delicatissima che a quasi 12 anni dai fatti afferra ancora non solo l’imputato ma anche le parti civili dei bimbi e delle loro famiglie, la difesa ora sperimenta due questioni più generali: una sulla tenuta della regola della condanna solo se «oltre ogni ragionevole dubbio», e l’altra sull’apparente impossibilità di prospettare alla giustizia europea una eventuale durata irragionevole del processo italiano se prima il processo stesso, in un gioco di rimbalzi di annullamenti e controannullamenti, non finisce mai perché mai diventano definitive o l’assoluzione o la condanna.

Sul primo versante il professore Guglielmo Gulotta, specie dopo l’archiviazione di tre iniziali coindagati nella scuola e l’assoluzione di altre tre coimputate, pone a raffronto la peculiare sequenza di altalenanti decisioni con il secondo comma dell’articolo 530 del codice di procedura, in base al quale il giudice è obbligato a pronunciare sentenza di assoluzione non solo quando «manca la prova» che il fatto sussiste, ma anche quando questa prova è «insufficiente o contraddittoria»: e allora, nella prospettiva della difesa, già questa «massa eterogenea di decisioni tra loro diametralmente opposte», con differenti principi di valutazione della prova additati perfino dalla stessa sezione di Cassazione in due diversi giudizi (ovviamente con giudici diversi) a proposito del possibile «contagio dichiarativo» tra bimbi o fra bimbi e genitori, sarebbe dimostrazione del fatto che una eventuale nuova condanna non potrebbe superare la soglia dell’«oltre ogni ragionevole dubbio» disegnata nel tempo dalla giurisprudenza di legittimità.

La seconda questione appare più concreta e verte sul principio della «ragionevole durata» del processo, sancita dall’articolo 6 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (Cedu) e incorporata dall’articolo 111 della Costituzione italiana. Un numero secco per stabilire quanti anni sia «ragionevole» che duri un processo non esiste e nemmeno potrebbe esistere, dipendendo dalla combinazione di una pluralità di fattori come la complessità del caso, il comportamento dell’imputato, la condotta delle varie autorità giudiziarie. E un imputato può dolersi davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo della pretesa irragionevole durata del suo processo soltanto quando abbia finito di utilizzare tutti i rimedi (non solo presenti in teoria ma anche effettivi in concreto) offerti dall’ordinamento del suo Paese, quindi in Italia per definizione solo quando abbia esperito tutti i gradi di giudizio sino al passare in giudicato definitivo di una sentenza in Cassazione. Ma il sistema italiano non ha una norma di chiusura che scongiuri l’eventualità che un processo non approdi mai a una conclusione in un tempo ragionevole a causa dei possibili ripetuti annullamenti con rinvio da parte della cassazione, e delle successive impugnazioni delle sentenze di merito di condanna (da parte della difesa) o di assoluzione (da parte dell’accusa).”

Le streghe hanno la loro nuova miss: Ilaria Giorgini

ilaria_giorgini_miss_strega_tuttacronacaA Corinaldo, in provincia di Ancona, è stata eletta Miss Strega 2013. Ad aggiudicarsi il titolo di fatucchiera più bella e sexy, in occasione della sedicesima edizione di Halloween, è stata la 30enne anconetana Ilaria Giorgini, eletta dalla giuria presieduta da Gianni Sperti con madrina Karina Cascella. La nuova Miss ha sbaragliato la concorrenza di altre 20 aspiranti streghe ha spiegato la sua idea di illusione: “Il termine strega, deriva dal greco stryx sta per ‘strige, barbagianni, uccello notturno’, ma col passare del tempo assunse il più ampio significato di ‘esperta di magia e incantesimi’. Con pazienza abbiamo unito plastica e foglie secche che adeguatamente colorate, ricordano un piumaggio d’uccello. L’illusione e’ una delle arti magiche preferite dalle streghe, ed ecco che la nostra illusionista, per incantarci usa tutta la sua magia che ci stordisce e ci fa vedere il suo sdoppiaggio”.

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